12 GIUGNO – 18 GIUGNO 2014 N° 24/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 CONTENUTI Politica Economia L’ex premier Tariceanu forma un nuovo gruppo politico Ponta: l’Unione Europea deve elaborare un nuovo piano per la Russia Diaconescu: fine dei privilegi e dell’immunità per la classe politica romena Il PSD prepara la maggioranza di riserva Basescu esorta la Russia a cessare il sostegno alle truppe paramilitari separatiste in Ucraina Ponta sollecita l’approvazione del Codice di Insolvenza Preda si esprime a favore di un unico candidato di destra per le Presidenziali Prestiti per un miliardo di euro dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo FMI rinvia la revisione della posizione economica della Romania La Romania acquisirà lo status di “mercato emergente” nei prossimi 18 mesi Investimenti Diretti Esteri in crescita dell’8,7% nei primi quattro mesi dell’anno L’occupazione della Romania aumenta dello 0,4% nel primo trimestre del 2014 La Banca Europea per gli Investimenti supporta le PMI con 50 milioni di euro Previsto assorbimento di 3,5 miliardi di euro di fondi europei entro la fine del 2014 Nuovo record minimo dello 0,94% di inflazione nel mese di maggio Agricoltura Possibile riduzione dell'IVA su carne, latte e verdura Previste possibili esportazioni di bovini dalla Romania in Cina Business in crescita per la maggior parte dei produttori di grano in Romania APIA: certificato per i prestiti agli agricoltori beneficiari della Misura 215 Implementato in Romania il piano francese per il controllo della pesca Frumento romeno acquistato da stranieri prima del raccolto ANSVSA mette in guardia gli allevatori e gli operatori del settore alimentare Finanza Conclusione della visita del FMI e della Commissione Europea in Romania Pubblicato il programma di Eletrical: Brokers raccolgono 15 milioni di euro Il Ministero delle Finanze discute l’abbassamento d’imposta per l’emissione dei titoli Attivo di 74 milioni di euro per TBI Bank Romania La Romania é protetta dagli effetti di una nuova “bolla” nel mercato immobiliare 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 Incentivi fiscali per i romeni che vogliono mettersi in affari Azioni di Transeletrica in aumento dell’8% Prospettive di investimento in Romania Industria Nel mese di aprile la Romania ha registrato il calo piú basso della produzione industriale in Europa La società britannica GlaxoSmithKline chiuderà a Brasov entro la fine del 2015 Lidl apre due nuovi punti vendita a Bucarest e Craiova FF Group ha investito 850.000 di euro in un nuovo negozio in Romania Fusione di Auchan Titan, Titan e Iris Titan in Auchan Titan Shopping Center Stimata una crescita dell’8% nel 2014 per il gruppo Temad Co Profi apre il primo negozio modulare in Romania Energia Risorse di energia elettrica aumentate del 4,2% nei primi quattro mesi dell’anno Istituto Europeo della Romania: il dibattito sul mercato del gas e liberalizzazione La prima casa e4 dell’Europa Orientale é stata costruita in Romania La Romania attrarrà investitori cinesi per i progetti energetici Transgaz investirà 550 milioni di lei Il Dipartimento dell’Energia riceverà 692,3 milioni di lei dal processo di privatizzazione Romgaz e Petrom dovranno commerciare parte della loro produzione di gas Reti e contatori energetici intelligenti finanziati con fondi europei Costruzioni Finanziamenti europei per la metropolitana di Bucarest Modificata la documentazione relativa allo studio di fattibilità per la costruzione di autostrade Nuovo centro commerciale a Bucarest Oltre un miliardo di euro richiesti per il Programma Operativo Regionale del Sud Ovest Pubblicati 17 studi di fattibilità relativi alla costruzione di autostrade Asta della CFR per la riabilitazione della linea Frontiera-CurticiSimeria Nuovo Istituto di Ricerca avanzata per l’ambiente a Timișoara IKEA avvia le opere di costruzione a Timpuri Noi Turismo Il Castello di Bran registra un incremento dell’utile pari al 18% Accor apre nuovo Hotel Mercure a Bucarest Blue Air: Voli da Cuneo per la Romania Analisi delle spese dei turisti in Romania Perfect Tour al primo posto tra le Agenzie di viaggi romeni Seimila romeni in vacanza grazie all’edizione “Mare per tutti” Aeroporto di Craiova: ali spiegate verso l’Europa. Notiziario sulla Romania 3 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 Politica L’ex Premier Tariceanu forma un nuovo gruppo politico Romania Libera.ro, 12 giugno L’ex Premier, Calin Popescu Tariceanu, ha formato un nuovo gruppo politico che dopo il congresso del PNL si trasformerà in un vero e proprio partito e, nel caso in cui i liberali si uniranno al PDL, il partito di Tariceanu si unirà al Partito Popolare Europeo. Dopo un infelice tentativo di ricongiungersi ai liberali, Tariceanu ha deciso di formare questo nuovo gruppo politico, al quale si sono aggiunti 14 parlamentari appartenenti al PNL, tra cui l’ex ministro Daniel Chițoiu, Andrei Gerea, Radu Stroe, Daniel Barbu, e Mihai Stănișoară, ex consigliere di Traian Basescu. L’entrata ufficiale nella scena politica del nuovo gruppo, avvenuta mercoledì 11 giugno con la presenza dell’ex presidente del Servizio di Informazione Esterna, Cătălin Harnagea, e l’ex senatore, Cristian David. Tariceanu, ha portato avanti un discorso critico sull’operato della leadership del partito liberale, considerando in particolar modo il fallimento riportato alle scorse elezioni europee. Al contrario, Tariceanu ha speso parole positive verso l’operato del Premier Ponta, del quale rimarca il coraggio di essersi opposto alle direttive imposte dal FMI. Le interpretazioni riguardo la formazione di un nuovo partito sono state molteplici, come chi, all’interno della panorama politico, intravede in esso, un probabile ostacolo all’unificazione del PSD in vista delle presidenziali. come il potenziamento spesa per la difesa, e sta inoltre lavorando con il Pentagono per sviluppare la difesa missilistica. L'UE deve inoltre presentare una politica energetica unitaria per controbilanciare la posizione della Russia come un esportatore di petrolio e gas. Ponta non si è espresso se la Romania auspichi oppure no il dispiegamento di truppe NATO in aggiunta ai più di 1000 soldati in servizio presso la Mihail Kogalniceanu Air Base, sulla costa del Mar Nero del Paese. Diaconescu: fine dei privilegi e dell’immunità per la classe politica romena Cronicaromana.ro, 15 giugno Il Presidente della Fondazione Movimento Popolare, Cristian Diaconescu, ha dichiarato, durante una conferenza stampa, che avanzerà la richiesta dinanzi a tutta la classe politica romena di cancellare l’immunità, sotto ogni forma prevista da Costituzione, inclusa l’immunità parlamentare. Diaconescu ha reso noto che negli ultimi giorni vi sono state diverse discussioni a riguardo in Parlamento. Secondo l’opinione degli esponenti della FMP, i provvedimenti costituzionali sono divenuti non conformi ai bisogni della politica del Paese, per questo motivo si vuole far pressione affinché l’immunità venga cancellata, poiché si è tutti uguali di fronte alla legge. Per questo i politici devono riporre fiducia nella Giustizia, al quale spetta il compito di giudicare se un cittadino comune o un politico ha commesso un reato, d qualsivoglia natura, anche se si dovesse trattare del Presidente. Queste le dure dichiarazioni del leader del FMP che discuterà in Parlamento la sua proposta. Il PSD prepara la maggioranza di riserva Ponta: l’Unione Europea deve elaborare un piano per la Russia Business-review.eu, 13 giugno I 28 Stati membri dell'UE devono unirsi per inviare alla Russia un messaggio chiaro dopo l'annessione della Crimea dall'Ucraina, ha dichiarato il Primo Ministro Victor Ponta in un'intervista al notiziario online Bloomberg. Ha poi aggiunto come, per la Romania, gli eventi in Crimea sul Mar Nero rendano la crisi più intensa che per i paesi in altre parti del continente. La strategia USA per la sicurezza nel Mar Nero contro la Russia è centrata sulla Romania. Ponta ha affermato che la Romania sta adottando misure per la sicurezza nazionale, Romanialibera.ro, 15 giugno Continuano le discussioni tra il Partito Popolare e il partito guidato da Victor Ponta, dopo che questo si è rifiutato di includere il gruppo di Dan Diaconescu nella maggioranza di governo. Il Partito Social Democratico cerca nuove alleanze, anche nell’eventualità di una fuoriscita dell’Unione Democratica dei Magiari dalla coalizione di maggioranza. Il PSD per il momento ha accettato la richiesta dell’UDMR di non fornire posti di Governo al Partito Popolare. Al momento la coalizione formata da PSDUDMR-PC ha 233 voti di maggioranza - contro i 203 richiesti - alla Camera dei Deputati, e 94 al Senato - contro gli 87 necessari. Nel caso in cui 18 parlamentari UDMR lascino la maggioranza, Notiziario sulla Romania 4 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 potrebbero essere sostituiti da altrettanti del Partito Popolare. Il Segretario generale del PSD, Liviu Dragnea, tuttavia ha ribadito che il partito non intende governare con il Partito Popolare, anche se lascia aperta una possibilità per quanto concerne la cooperazione parlamentare su specifiche questioni, con esplicito riferimento alla legge di amnistia. Le dichiarazioni di Dragnea sollevano tuttavia dei punti interrogativi, fino a quando tale legge resta sospesa alla Camera dei Deputati. Basescu esorta la Russia a cessare il sostegno alle truppe paramilitari separatiste in Ucraina Mediafax.ro, 16 giugno Il Presidente della Romania Traian Basescu ritiene che la Federazione Russa sostenga l'escalation del conflitto nella parte orientale dell'Ucraina e richiede pertanto al Cremlino di cessare immediatamente qualsiasi sostegno alle truppe paramilitari separatiste e filo-russe e di prendere il controllo del confine russo-ucraino. Un comunicato stampa della Presidenza rivela la preoccupazione del Capo dello Stato circa l’amplificazione della crisi in Ucraina, in particolare nelle zone al confine con la Russia, sul segmento orientale del paese. In tale situazione sarebbe direttamente coinvolta la Russia e il crescere della violenza continua a provocare morti, feriti e sofferenze tra la popolazione civile, si legge nel comunicato stampa. Ancora una volta Basescu chiede alla Russia, responsabile delle tensioni tra l’esercito ucraino e i ribelli, di terminare di fornire equipaggiamenti militari a questi ultimi. Solo in questa maniera anche la Russia può contribuire concretamente al cessare della violenza, in vista di una stabilizzazione della situazione dell’Ucraina orientale, recita il comunicato. Da marzo le due regioni Donetsk e Lugansk sono devastate da insurrezioni armate pro Russia e le operazioni di violenza hanno già lasciato sul campo decine di morti. Ponta sollecita l’approvazione del Codice di Insolvenza Mediafax.ro, 16 giugno Il Primo Ministro Victor Ponta accusa l’esistenza di una grave negligenza nella mancata promulgazione del Codice Fallimentare. Per tale ragione ha annunciato di scrivere al Presidente Basescu e ad Augustin Zegrean, Presidente della Corte Costituzionale romena, per sollecitare la promulgazione di quest’atto. Ponta ha affermato che lo scorso anno il Governo ha approvato con un decreto il nuovo Codice di insolvenza e la Corte Costituzionale l’aveva giudicata una buona legge, ma che ora è necessario adottare la legge in Parlamento. La Corte Costituzionale a maggio aveva sentenziato che la legge sulle procedure per prevenire l'insolvenza e il fallimento è costituzionale, respingendo il reclamo del Partito Nazionale Liberale che aveva contestato diversi articoli dell’atto normativo adottato dalla Camera dei Deputati il 15 aprile. Il PNL aveva infatti presentato, in data 22 aprile, un reclamo alla Corte Costituzionale sostenendo come la legge violi il libero accesso alla giustizia e al diritto di proprietà, con influenze negative sull’industria. Preda si esprime a favore di un unico candidato di destra per le Presidenziali Cronicaromana.ro, 17 giugno L’europarlamentare appartenente al Partito del Movimento Popolare, Cristian Preda, nelle sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista a Ziare .com, ha affermato che il partito potrebbe rinunciare alla candidatura di Cristian Diaconescu per le presidenziali, a favore di un unico candidato proveniente dalla destra. Preda ha inoltre dichiarato che il PMP è aperto al dialogo , poiché l’unico intento del partito è quello di presentare alle presidenziali il giusto candidato che potrebbe avere i requisiti per ricoprire tale carica e il dialogo e l’apertura con gli altri partiti risulta essere il solo modo per agire per il bene della politica, ma soprattutto per il bene dei cittadini. Preda si è inoltre espresso riguardo al Partito, sottolineando come esso sia l’unico nella scena politica ad avere ben cinque esponenti con alle spalle un’educazione prestigiosa (Baconschi, Funeriu, Paleologu, Papahagi e Cristian Preda) avendo ottenuto il dottorato in Francia, fattore che offre un valore aggiunto al partito, poiché designa un’educazione e una forma mentis di stampo occidentale, che può influire in maniera virtuosa sull’operato politico. Prestiti per un miliardo di euro dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo Mediafax.ro, 17 giugno La Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS), parte della Banca Mondiale, ha concesso alla Romania due prestiti per un valore totale di un miliardo di euro, di cui 750 milioni per politiche di sviluppo e di 250 milioni Notiziario sulla Romania 5 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 per sostenere il progetto di riforma del settore sanitario. I due contratti di finanziamento sono stati firmati martedì dal Ministro delle finanze Maria Ioana Petrescu, dal Ministro del Bilancio, Liviu Voinea, e da Elisabetta Capannelli, Country Manager per l'Ufficio della Banca Mondiale in Romania. Tale misura sarebbe la prima di una serie di prestiti programmatici della politica di sviluppo da concedere alla Romania da parte della Banca durante il periodo 20142015, al fine di migliorare le finanze pubbliche e la crescita economica. Le misure di riforma si riferiscono principalmente a rafforzare la gestione del debito pubblico e della spesa pubblica, aumentare l'efficienza della gestione e delle prestazioni delle imprese statali e migliorare il funzionamento del mercato dell'energia. Il prestito minore sarà destinato la qualità del sistema sanitario e i servizi in ambito medico. Il progetto sarà attuato dal Ministero della Salute e ha un periodo di attuazione di sei anni. Gli importi presi a prestito saranno utilizzati anche per finanziare il deficit di bilancio dello Stato, informa un comunicato del Ministero delle Finanze Pubbliche. Entrambi i prestiti sono concessi per un periodo di diciotto anni a un tasso pari all'EURIBOR a 6 mesi più margine variabile (il margine indicativo presente è dello 0,47%, che è stato modificato dalla Banca ogni sei mesi). Saranno rimborsati entrambi in un'unica rata nel 2032: i 250 milioni di euro il 1° marzo e i 750 milioni il 15 maggio. Economia FMI rinvia la revisione della posizione economica della Romania Business-review.eu, 12 giugno Il Fondo Monetario Internazionale ha rinviato la sua revisione della posizione della Romania fino a novembre, quando il governo dovrebbe completare il progetto di bilancio del prossimo anno, ha dichiarato il Primo Ministro Victor Ponta. Il FMI e la Commissione Europea, braccio esecutivo dell'UE, hanno in corso un accordo del valore di 4 miliardi di euro con la Romania. In base a tale accordo, il paese deve revisionare i settori chiave dell'economia, compresi i trasporti e la sanità, e continuare ad elencare quote di società di proprietà statale in borsa. Ponta ha affermato che l'attuale accordo di prestito è in regola e che la Romania non avrà bisogno di rinnovarlo dopo la scadenza prevista il prossimo anno. Il Primo Ministro ha aggiunto, in un’intervista al notiziario Bloomberg.com, che lo Stato sta valutando di vendere ulteriori quote nei prossimi anni delle società energetiche Transelectrica, Romgaz e Transgaz. Il governo ridurrà, infatti, la propria partecipazione in alcune società a meno del 50%. La Romania acquisirà lo status di “mercato emergente” nei prossimi 18 mesi Bursa.ro, 14 giugno Dragos Neacşu, presidente dell'Associazione Gestori di Patrimoni (AAF), ha dichiarato che la Romania ha molte probabilità di passare dallo status di mercato di frontiera a quello di mercato emergente nei prossimi 12-18 mesi. Secondo l'International Financial Corporation (IFC), membro del Gruppo della Banca Mondiale, il mercato romeno sta crescendo in dimensioni e qualità. Esistono diversi indicatori favorevoli per l'acquisizione di questo status: a maggio, la società di rating Standard & Poor’s ha aggiornato positivamente la valutazione del Paese; inoltre, la Romania ha un deficit di bilancio del 2,5%, al di sotto di mezzo punto percentuale rispetto al livello medio dell'Unione Europea. Infine, la Romania ha uno dei più bassi livelli di debito nell'Unione Europea, pari a circa il 40%. Il patrimonio gestito dall’Associazione Gestori di Patrimoni e dei fondi pensione privati supera i 9,2 miliardi di euro, senza contare il fondo di oltre 3 miliardi degli immobili. Il valore complessivo di tali investimenti è pari al 10% del PIL della Romania. Investimenti Diretti Esteri in crecita dell’8,7% nei primi quattro mesi dell’anno Bursa.ro, 13 giugno Secondo i dati della Banca Nazionale Romena, gli Investimenti Diretti Esteri nei primi quattro mesi dell'anno sono risultati pari a 785 milioni di euro, in aumento dell’8,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2013, gli investimenti diretti esteri sono aumentati del 26,8% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 2,71 miliardi di euro, raggiungendo il picco degli ultimi quattro anni. Nel novembre 2013, la Romania ha attirato i maggiori investimenti dello scorso anno, pari a 578 milioni di euro, l'85% in più rispetto ai mesi precedenti. Nel 2008 è stato registrato il valore più alto di investimenti diretti esteri, pari a 9,5 miliardi di euro. Tra il 2003 e il 2006, la Romania ha registrato aumenti annuali degli investimenti diretti esteri, che hanno raggiunto i 5,1 miliardi di euro nel 2004, i 5,2 miliardi di euro nel 2005 e i 9 miliardi di euro nel Notiziario sulla Romania 6 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 2006. Nel corso del 2007 c'è stata una riduzione del capitale straniero investito in Romania, che si è attestato a circa 7 miliardi di euro, seguito da un aumento record nel 2008. L’anno successivo l'indicatore è peggiorato drasticamente portando gli investimenti a raggiungere la quota di 3,48 miliardi di euro nel 2009 e 2,2 miliardi di euro nel 2010. Nel 2012, gli investimenti diretti esteri netti sono aumentati per la prima volta dall'inizio della crisi. L'occupazione in Romania aumenta dello 0,4% nel primo trimestre del 2014 Romania-insider.com, 16 giugno Secondo i dati preliminari presentati da Eurostat, l'occupazione è cresciuta dello 0,4% in Romania nel primo trimestre del 2014, rispetto allo stesso periodo del 2013. La crescita è leggermente inferiore a quella registrata nell’Unione Europea pari allo 0,7%. La statistica non dichiara quanti dipendenti ha effettivamente la Romania. Nel Paese ci sono, infatti, cifre diverse proposte da diverse istituzioni. L'Istituto Nazionale di Statistica (INS) ha indicato un numero di lavoratori pari a circa 6,3 milioni nel quarto trimestre dello scorso anno, mentre l'agenzia del lavoro e d’ispezione, agenzia subordinata al governo, ha annunciato che ci sono circa 5 milioni di dipendenti, registrati come contribuenti al 31 dicembre 2013. Nell'area euro, l'occupazione è salita dello 0,2% nel primo trimestre 2014, rispetto allo stesso periodo del 2013. Tra i paesi che hanno visto la maggiore crescita dell'occupazione si citano l'Ungheria, Malta e il Regno Unito con aumenti, rispettivamente, del 3,2%, del 2,8% e del 2,5%. L’Eurostat stima che il numero totale di dipendenti nell'UE è stato di 224,2 milioni, nel primo trimestre del 2014. La Banca Europea per gli Investimenti supporta le PMI con 50 milioni di euro Thediplomat.ro, 13 giugno La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) presterà 50 milioni di euro a UniCredit Leasing Corporation Romania, al fine di finanziare progetti promossi da piccole e medie imprese e società a media capitalizzazione nei settori dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi in Romania. Un minimo del 70% del prestito è destinato a sostenere progetti delle PMI, mentre società a media capitalizzazione ed autorità del settore pubblico riceveranno circa il 30% dell'importo del prestito. Il vicepresidente della BEI, Mihai Tanasescu, ha dichiarato che i fondi agevoleranno l'accesso delle PMI romene e delle società a media capitalizzazione operanti nei settori dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi. La maggiore disponibilità di finanziamenti a lungo termine per queste aziende è importante per lo sviluppo e la diversificazione dell'economia romena e avrà impatti positivi sulla crescita economica e sulla creazione di posti di lavoro in tutto il paese, comprese le zone rurali. Tale finanziamento rappresenta un proseguimento nella cooperazione di successo tra la Banca Europea per gli Investimenti e UniCredit Leasing Corporation, Romania. La Banca Europea per gli Investimenti fornisce finanziamenti a lungo termine al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi politici dell'Unione Europea. Previsto assorbimento di 3,5 miliardi di euro di fondi europei entro la fine del 2014 Business24.ro, 15 giugno Il Ministro dei Fondi dell'UE, Teodorovici, ha dichiarato che anche se nei primi cinque mesi dell’anno l’assorbimento dei fondi europei si attestava al di sotto delle aspettative, l'obiettivo finale di 3,5 miliardi di euro ha ottime possibilità di essere raggiunto. Il ministro ha affermato che nel corso di questo mese si terranno delle discussioni con tutte le imprese edili per scoprire quali sono state le cause principali per questo rallentamento. Riferendosi ai fondi europei destinati alla Romania, il Ministro ha dichiarato che tali importi saranno spesi per l’80% entro la fine del 2015. Il ministro ha inoltre partecipato, la scorsa domenica, ad un evento per la sensibilizzazione degli studenti sul tema del sentirsi cittadini europei. Teodorovici ha affermato che tali iniziative saranno intensificate nelle scuole e nelle università in quanto gli studenti devono essere consapevoli di quali sono i vantaggi di appartenere all’Unione Euopea e quali sono gli obblighi dei cittadini. Nuovo record minimo dello 0,94% di inflazione nel mese di maggio Zfenglish.com, 12 maggio Nel mese di maggio, i prezzi al consumo romeni erano sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente, ma l'inflazione annuale ha raggiunto il minimo storico dello 0,94%, dal 1,2% del mese precedente. L’istituto di statistica nazionale ha dichiarato che l'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,04% il mese scorso, dopo un aumento dello 0,3% nel mese di aprile. I prezzi del cibo e dei servizi sono leggermente Notiziario sulla Romania 7 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 aumentati dello 0,1% rispetto a maggio, mentre i prezzi non dei generi alimentari sono diminuiti dello 0,1%. I Romeni hanno pagato il 3,1% in meno per lo zucchero nel mese di maggio rispetto ad aprile, ma il costo della frutta fresca è invece aumentato del 5,9%. I prezzi del carburante sono diminuiti dello 0,3%, mentre il tabacco e l'energia non hanno subito variazioni. L’Indice dei Prezzi al Consumo in Romania è sceso all’1,8% alla fine del mese scorso, dal 2,1% di aprile. A maggio, la Banca Centrale ha rivisto leggermente verso il basso le sue previsioni di fine anno, passando dal 3,5% al 3,3%, e ha dichiarato che le pressioni inflazionistiche dovrebbero rimanere moderate nei prossimi mesi Questo sarà solo il primo dei trasferimenti che inizieranno con maggiore intensità alla fine di quest'anno. Sono invece già stati avviati i traffici di carne di maiale tra la Romania e la Cina da parte di Smithfield di Timisoara, continua Manastireanu, affermando che tale esportazione potrebbe estendersi anche ai latticini. A breve arriverà in Romania una delegazione di medici veterinari per condurre delle analisi specifiche sul bestiame e sui prodotti caseari per dare il via al traffico delle merci. Il risvolto particolarmente positivo di tale mercato è che in questo modo si potrà generare per la Romania un giro d'affari di alcune decine di milioni di euro ogni anno. Oltre a ciò sono già partiti gli accordi per sviluppare degli scambi con l'Egitto, continua il Presidente di ANSVSA, che in seguito coinvolgeranno anche Georgia, Vietnam e Cambogia. Agricoltura Business in crescita per la maggior parte dei produttori di grano in Romania Possibile riduzione dell’IVA su carne, latte e verdura Bursa.ro, 16 giugno Nel corso del 2013 in Romania si è avuto un generoso raccolto di grano che ha favorito una notevole crescita del fatturato nonostante gli incrementi, nei prezzi di mercato, da parte dei principali commercianti. Interagro Agro Comfert, Chinorgi e Bacau continuano ad occupare i primi posti nella classifica dei principali e più grandi produttori di grano appartenenti al Gruppo Racova. Il Gruppo, di proprietà di Adrian Porumboiu, vede interessate aziende che si occupano della coltivazione di cereali. Il fatturato aggregato delle tre società ha superato i 505 milioni di lei. In particolare, Comcereal Vaslui ha registrato un fatturato di 320,5 milioni di lei e un utile di 4,8 milioni di lei. Interagro SA, una delle più grandi aziende del paese, appartenente a Ioan Niculae, continua a regnare in classifica, anche se il fatturato del gruppo ha registrato una leggera diminuizione. Chirnogi Agro, facente parte del Gruppo Maria, controllato da Jihad El Khalid, è l'unica tra le aziende citate che ha registrato delle perdite. Interagro SA ha registrato un fatturato di 2,1 miliardi di lei. Chirnogi Agro Company ha riportato lo scorso anno, nel settore agroalimentare, un incremento di oltre 695 milioni di lei e una perdita totale di 4,9 milioni di lei. Comfert Ltd, di proprietà della famiglia Grigoriu, ha registrato, invece, lo scorso anno, un andamento simile a quello dell'anno finanziario in corso. Agrointel.ro, 12 giugno A partire da settembre sarà possibile misurare quale sarà l'entità in percentuale della riduzione dell'IVA su frutta, verdura e latte in seguito agli effetti della riduzione della stessa sul pane. E’ quanto ha affermato il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Constantin, a Sibiu. Altro obiettivo delle politiche del Ministero è l'analisi, sull'economia, di una possibile riduzione dell'IVA anche sulla carne e derivati. In relazione a questo argomento, Constantin, ha dichiarato che l'analisi deve procedere con maggiore cautela e in maniera graduale, essendo questo un settore di mercato molto sviluppato. La riduzione dell'IVA su latte, verdura e pane ha come scopo quello della riduzione dell'evasione fiscale, ed è per tale motivo che il Ministero dell'Agricoltura sta operando in tale situazione con l’ausilio di un comitato interministeriale guidato dal Primo Ministro. Previste prossime esportazioni di bovini dalla Romania in Cina Industriacarnii.ro, 12 giugno Il Presidente dell'Autorità per la Sicurezza Sanitaria Veterinaria e Alimentare Nazionale (ANSVSA), Vladimir Manastireanu, ha annunciato recentemente a Sibiu che a breve avranno luogo le prime esportazione di bovini vivi verso la Cina: si parla di circa 5 mila capi. Notiziario sulla Romania 8 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 APIA: certificato per i prestiti agli agricoltori beneficiari della Misura 215 pescatori potranno avere, così, accesso a risorse di pesca sostenibili, sulla base di un controllo rigoroso e puntuale del loro lavoro. GazetaDeAgricultura.info, 13 giugno L’Agenzia per i Pagamenti e gli Interventi in Agricoltura (APIA) informa di aver completato la “Convenzione sul finanziamento del capitale circolante per le attività in corso” per sostenere i beneficiari della Misura 215 (pagamenti per il benessere degli animali, maiali) per l’anno II di affidamento, sessione II di deposito. Secondo questa convenzione APIA rilascia, su domanda, un certificato che attesta la richiesta della misura. Il Fondo Rurale per il Credito Garantito (FGCR) e il Fondo Nazionale di Credito per le Piccole e Medie Imprese (FNGCIMM) garantiscono fino all’80% del prestito contratto dall’agricoltore. La banca ha poi l’obbligo di informare i beneficiari riguardo il valore degli interessi, differenze di cambio, spese bancarie e di garanzia dei prestiti. La banca dovrà anche rispettare i livelli di costo di concessione del credito e l’interesse finale non potrà superare il ROBOR (Romanian Interbank Offer Rate) 6 mesi di più del 4%. Si ribadisce, inoltre, la raccomandazione ai potenziali beneficiari di studiare attentamente le condizioni creditizie imposte dalle banche per ottenere quelle che più si addicono alla propria situazione. Agrointel.ro, 15 giugno Prezzo e qualità fanno del frumento romeno uno dei preferiti dai paesi importatori di grano per il consumo interno. Secondo la fonte Agri.eu, l’Egitto avrebbe acquistato la scorsa settimana altre 180.000 tonnellate dalla Romania e dalla Russia. Il paese dell’Africa Nord Orientale non ha smentito la notizia, le autorità egiziane hanno pagato 262,12 dollari per tonnellata con consegna prevista nella seconda metà di luglio. Altro stato ad aver acquistato il grano dal Mar Nero è la Giordania; le forniture proverranno da Romania e Bulgaria per un totale di 50.000 tonnellate ad un prezzo negoziato di 290,50 dollari a tonnellata. La consegna avverrà nella prima metà di ottobre e riguarderà quindi la produzione estiva. Questa è la prima operazione ufficiale sul raccolto 2014 e può essere interpretata come un indicatore di interesse per le esportazioni dalla Romania. Ci sono segnali che fanno sperare in un superamento dei risultati del 2013. Implementato in Romania il piano d'azione francese per il controllo della pesca ANSVSA mette in guardia gli allevatori e gli operatori del settore alimentare Gazetadeagricoltura.info, 12 giugno Il nuovo piano d'azione francese riguardante il controllo della pesca ha lo scopo di garantire che i controlli nazionali sui dati trasmessi siano completi, affidabili e tempestivi. Tale piano per il controllo della pesca è attualmente in fase di sviluppo in Portogallo, Bulgaria e Romania. Questo intervento rafforza le misure già adottate dalla Francia e, al contempo, viene implementato in Romania con l'introduzione di misure aggiuntive, come ad esempio gli strumenti necessari allo sviluppo. I dati della pesca sono comunemente segnalati dai pescatori, per cui le autorità possono controllare le quote dichiarate e, quindi, prevenire la pesca in eccesso. Un controllo costante e affidabile delle catture contribuirà a garantire uno sfruttamento sostenibile degli stock ittici, garantendo la loro salute e assicurare, in questo modo, ai pescatori un beneficio sostanziale. Lo scopo del piano d’azione è quello di promuovere un’applicazione uniforme degli standard e degli sforzi necessari e, di condizioni eque per i pescatori appartenenti ai diversi Paesi Europei. I Agroromania.manager.ro, 16 giugno Per la tutela della salute degli animali, gli allevatori della Romania sono tenuti a garantire precisi standard di sicurezza e di benessere in modo permanente, così da rispettare la densità, la ventilazione, la temperatura e differenti parametri ottimali di allevamento. L'Autorità per la Sicurezza Sanitaria Veterinaria e Alimentare Nazionale (ANSVSA) consiglia in particolare, alcune regole e condizioni per la salute degli animali. Essi, nello specifico, devono essere refrigerati a temperature adeguate garantendo, al contempo, uno spazio opportuno per tutti gli anelli della catena alimentare. Obiettivo principale è quello di monitorare movimentazione, stoccaggio e trasporto di prodotti di origine animale e non animale, su tutto il percorso dal produttore al consumatore. In conformità alle regole previste si deve, in ogni modo, evitare la vendita di prodotti di origine animale o vegetale in luoghi e spazi che non forniscono le temperature adeguate e, la capitalizzazione di alimenti deperibili durante il giorno, quando la temperatura atmosferica Frumento romeno acquistato da stranieri prima del raccolto Notiziario sulla Romania 9 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 registra temperature elevate. Sono stati nominati a tal proposito, rappresentanti di Direzioni del Territorio a livello dei distretti veterinari regionali, con il principale scopo di controllare e verificare se sono soddisfatte le condizioni per la tutela della salute animale. Finanza Conclusioni della visita del FMI e della Commissione Europea in Romania Actmedia.eu, 13 giugno Durante la visita dal 2 al 12 giugno dei team del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Commissione Europea si è discusso della terza revisione dello Stand By Agreement (SBA) e una prima revisione del programma di bilanciamento dei pagamenti con l’Unione Europea. Il continuo recupero dell’economia romena ha portato ad una previsione di crescita del 2,8% quest’anno. Gli squilibri fiscali sono stati ridotti e il disavanzo delle partite correnti è rimasto basso. I team di FMI e Commissione Europea hanno avuto discussioni costruttive con le autorità romene su come garantire ulteriori progressi raggiungendo accordi importanti in questo senso. Il Fondo Monetario Internazionale ha rinviato il completamento del suo giudizio sul pacchetto di supporto alla Romania a novembre per dare il tempo al governo di decidere le misure fiscali, così ha riferito il Primo Ministro Victor Ponta intervistato da Bloomberg.Tuttavia alcune questioni rimangono in sospeso e i dialoghi continueranno dalle rispettive sedi. Pubblicato il programma di Electrical: broker raccolgono 15 milioni di euro Wall-Street.ro, 12 giugno E’ stato pubblicato, dopo l’approvazione dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF), il programma di azioni Electrica, la più grande IPO (offerta pubblica iniziale) nella storia della Borsa Valori di Bucarest (BSE). Secondo il documento redatto di oltre 500 pagine, le cinque banche e società di intermediazione potrebbero raccogliere fino a 15 milioni di euro. Si legge nel prospetto che, in relazione ai servizi forniti, le società riceveranno una commissione pari al 2,77% dei ricavi lordi contabilizzati a seguito dell’operazione. L’offerta è mediata da un consorzio composto da BRD, Citigroup, Raiffeisen Bank, Societe Generale e Swiss Capital. L’offerta è cominciata a prezzi compresi tra 11 lei ad azione e 13,5 lei ad azione, il valore dell’IPO sarà quindi tra 1,94 miliardi di lei (443,3 milioni di €) e 2,39 miliardi di lei (554,1milioni di €) in base al prezzo al quale le azioni saranno vendute. Se le azioni verranno vendute al prezzo minore i cinque intermediari raccoglieranno un totale di 12,2 milioni di €. L’ammontare è molto significativo per i mediatori romeni, per un confronto, Swiss Capital, il più grande broker nel mercato dei capitali in Romania, ha avuto un utile netto 2012 di 485.000 € e 3.000.000 € di fatturato. Il Ministero delle Finanze con l’Autorità di Vigilanza Finanziaria (ASF) e la Borsa Valori di Bucarest (BVB) sta discutendo una riduzione delle tasse di emissione dei Bond sul mercato dei capitali, è quanto dichiarato dal Capo del Tesoro Stefan Nanu. Le tariffe ridotte consentirebbero l’emissione di obbligazioni sul mercato dei capitali a costi favorevoli in quanto, ad oggi, questa opzione non attrae il tesoro che preferisce proporre le proprie obbligazioni tramite aste rivolte alle banche. Attualmente ASF richiede una quota dello 0,5% del valore delle offerte pubbliche mentre in Repubblica Ceca e Bulgaria le autorità non esigono commissioni e in Polonia la tassa è del 0,015%. La Borsa Valori di Bucarest ha lanciato una campagna per eliminare le barriere allo sviluppo del mercato, tra gli otto punti illustrati appaio anche le alte asse che fanno del mercato interno romeno uno dei più costosi d’Europa. Un’altro obiettivo della BVB è rappresentato dalla diminuzione del valore nominale dei Titoli di Stato in modo da arrivare ad emissioni accessibili anche ai piccoli investitori, dato che ad oggi sono di 5.000 e 10.000 lei. Attivo di 74 milioni di euro per TBI Bank Romania Bursa.ro, 13 giugno TBI Bank Romania ha raggiunto un attivo di 74 milioni di euro nel marzo di quest'anno. Tali finanziamenti sono stati concessi alle imprese ed alle famiglie, per € 35.700.000, con un totale di clienti privati in Romania pari a 10mila. Il saldo dei depositi nel marzo 2014 è stato pari a 34,5 milioni. I depositi pubblici del Fondo di Garanzia Bulgaro equivalgono a 100.000 euro come diritto e prassi nell'Unione Europea. Il Capitale della "capogruppo", TBI Bank EAD Sofia, è di 36 milioni di euro, con un coefficiente di solvibilità (livello di adeguatezza patrimoniale) del 20.93% a marzo 2014, al di sopra della Notiziario sulla Romania 10 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 media del sistema bancario in Bulgaria. L’attività di Sofia EAD TBI Banca nel primo trimestre 2014 è di 198 milioni di euro, di cui 125 milioni di euro rappresentano prestiti a imprese e privati. I depositi in essere al 31 marzo erano 141 milioni. La liquidità è 35,9%, superiore alla media del sistema bancario in Bulgaria, che si attesta al 27,12%. Gli utili della Banca da marzo 2013 a marzo 2014 sono aumentati, con un ROE (Return On Equity) pari al 17,13% (con una media di sistema del 8.92%). In Bulgaria, la Banca opera con 140 agenzie e punti vendita e 501 dipendenti. La Romania è protetta dagli effetti di una nuova “bolla” del mercato immobiliare Bursa.ro, 13 giugno Molte analisi dimostrano che la Romania non è esposta ad un collasso del mercato immobiliare come nel 2008, giudizi ottimistici a sostegno sono dati dalla diminuzione significativa dei prezzi degli immobili e la riduzione di esposizione del settore bancario verso quello edile. La “bolla” immobiliare annunciata dal Fondo Monetario Internazionale (IMF) non colpirà quindi lo stato romeno, così dichiara l’analista Aurelian Dochia. Min Zhu, vice Direttore Generale del IMF, allerta che i prezzi degli immobili sono significativamente sopra la media storica in molti paesi, tra i più esposti UK e Canada. Cambiamenti di prezzo sono possibili ma i prezzi delle case nel nostro paese dipendono esclusivamente dalla domanda, dal numero dei potenziali compratori, dalle loro disponibilità e possibilità di credito. Questo è quanto ha dichiarato Bogdan Sergentu, consulente immobiliare per DTZ. transazioni fatte presso gli Uffici Commercio Registrati. Altre facilitazioni riguardano consulenze, training e supporto da parte del OTIMMC (Ufficio Territoriale per le Piccole e Medie Imprese). Chi vorrà beneficiare di questi vantaggi dovrà rispettare parametri posti dal Dipartimento per le Piccole e Medie Imprese. Nel periodo 2011-2014 un totale di 14.000 nuove micro imprese hanno beneficiato di incentivi fiscali. Azioni di Transelectrica in aumento dell’8% Zf.ro, 16 giugno La Borsa Valori di Bucarest sale per la quinta sessione consecutiva, il mercato richiede un elevato numero di azioni Transelectrica (TEL) che sale di 8 punti percentuali. Nelle ultime cinque sessioni la crescita cumulata della Borsa è stata dell’1,86%, sopra i livelli raggiunti in maggio (1,22%), l’indice delle migliori dieci azioni è cresciuto del 3,32% nonostante i valori della Borsa siano largamente inferiori ai picchi storici del 2007. Il mercato ha fluttuato nelle prime ore mentre Transelectrica cresceva già del 5%, il picco è stato raggiunto alle 17:45 quando alcuni operatori scambiavano il titolo a 21.85 lei ad azione, il 10,24% superiore alla chiusura di giovedì. Il volume degli scambi ha raggiunto ordini 6 volte superiori rispetto al numero di titoli in vendita. Successivamente si è stabilizzato ed ha chiuso a +8%. Al termine delle contrattazioni a Bucarest, i mercati azionari dell’Europa occidentale hanno terminato la sessione in ribasso dello 0,85%, trend seguito dai mercati dell’Europa orientale e centrale, scesi dello 0,94%. Prospettive di investimento in Romania Incentivi fiscali per i romeni che vogliono mettersi in affari Money.ro, 12 giugno Qualsiasi romeno, di ogni età, che non ha un business e vuole aprire una micro impresa può farlo, gratis, grazie alla legge di stimolazione delle piccole imprese approvata dalla Camera dei Deputati. Sono state rimosse le restrizioni d’età, incoraggiare l’imprenditoria non è solo una promessa ma un dovere del Governo, un mezzo diretto a supportare lo sviluppo economico, così dichiara Florian Jianu, Ministro per le Piccole Medie Imprese e Turismo. E’ stata eliminata la restrizione dei 35 anni per poter accedere alle facilitazioni, la legge inoltre esenta parzialmente dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro e dalle commissioni per le Money.ro, 12 giugno Secondo consulenti e fondi di investimento gli industriali romeni hanno iniziato ad essere più aperti ed attirare partner commerciali e fondi per riprendere gli investimenti in Romania. Questa visione sorge da un’apertura alla crescita e un nuovo interesse verso gli investimenti esteri. Conferma anche Ruxanda Ogrendil, managing partner per Pathfinder Management & Consulting, che questa è la giusta strada da seguire e fa notare la partecipazione di ambo le parti. L’imprenditore romeno Cezar Scarlat, Direttore Amministrativo di Arbis Capital, lavora per concludere affari in un ambiente imprevedibile e in continuo cambiamento. Egli dimostra che la Romania, pur non avendo investito per molto tempo, è in realtà il primo Notiziario sulla Romania 11 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 mercato della regione per potenziale di crescita, anche sopra la Polonia che oggi vanta un ranking migliore. Chiama in causa la tradizione latina di esagerato ottimismo e pessimismo spiegando come, a suo parere, si stia entrando in una corrente ottimistica. C’è chi appoggia le idee di Scarlat, come Alina Stancu Bîrsan, partner dello studio legale Peli Filip, mentre Dan Farcasanu, direttore del fondo di investimento Resource Partners, predica cautela riguardo differenti prospettive dei vari mercati. Industria Nel mese di aprile la Romania registra ilc alo piú basso della produzione industriale in Europa Capital.ro, 12 giugno Nel mese di aprile la produzione industriale registrata nell'Unione Europea ha riportato un incremento per un quantum totale pari al 2,1%. La Romania è tra gli Stati membri in cui la produzione industriale ha subito un minore decremento, così come emerge dai dati diffusi dall’Ufficio Statistico Europeo (Eurostat). Tra gli Stati membri nei quali si è registrato un maggiore incremento di produzione industriale vi sono Portogallo, Lituania e Paesi Bassi. Gli unici Stati, invece, che riportano una minore diminuzione di produzione industriale sono Malta, Croazia, Danimarca, Romania e Finlandia, entrambe queste ultime con un decremento dello 0,3 %. In totale la produzione industriale nell'Unione Europea è aumentata del 2,1% e nella zona euro è cresciuta dell’1,4%. Tuttavia la Romania è tra i Paesi Europei che hanno registrato il più grande aumento della produzione industriale, pari al 3,2%. Secondo i dati provvisori pubblicati dall'Eurostat, nel mese di aprile 2014 rispetto ad aprile 2013, la produzione industriale è aumentata del 2,6% grazie ad una crescita generale della produzione pari al 4%. Nello stesso periodo in esame, la produzione industriale, è aumentata di circa il 6%, grazie anche ad un incremento di circa l’8% avuto nel settore manifatturiero. La società britannica GlaxoSmithKline chiuderà a Brasov entro la fine del 2015 Zf.ro, 12 giugno La società britannica GlaxoSmithKline, una delle più grandi produttrici locali di farmaci, ha annunciato di voler dismettere il proprio impianto di produzione a Brasov. GSK ha inizialmente annunciato un anno fa, di voler vendere la fabbrica, tuttavia nessun acquirente è stato ancora trovato. Nel 2012, la fabbrica aveva circa 104 milioni di euro di fatturato, di cui la maggior parte era dovuto alle esportazioni, e un utile netto di 11 milioni di euro. L'azienda ha attualmente 236 dipendenti. La chiusura si prevede sarà completata entro la fine del 2015, a seguito di un rigoroso processo di vendita che ha avuto luogo negli ultimi dieci mesi. Durante questo lungo periodo, la decisione è stata valutata attentamente, sia per quanto riguarda i dipendenti sia per quanto concerne la fabbrica. I rappresentanti dell'azienda hanno, infatti, dichiarato che sono stati presi in considerazione una serie di criteri con i quali GSK ha condotto l'analisi di vendita. Ad esempio si è cercato di trovare un potenziale acquirente in grado di fornire posti di lavoro per il maggior numero di dipendenti della fabbrica e per il maggior tempo possibile. Purtroppo, la società non è stata ancora in grado di raggiungere un accordo su una soluzione praticabile per entrambe le parti interessate. GSK rimarrà comunque impegnata nel mercato locale, investendo tra gli 8 e i 10 milioni di euro in ricerca e sviluppo e continundo così a sostenere le comunità locali. Lidl apre due nuovi punti vendita a Bucarest e Craiova Mediafax.ro, 19 giugno Il rivenditore tedesco Lidl ha inaugurato, la scorsa settimana, due nuovi punti vendita a Bucarest e Craiova, continuando così a condurre la gestione di una rete di 175 strutture a livello nazionale, secondo quanto dichiarato dall’azienda. l negozi sono ubicati in Boulevard Pallady nel Distretto 3 di Bucarest, e a Craiova in via Maramures. Dall'inizio dell'anno, il rivenditore ha aperto cinque nuovi negozi nelle città di Iasi, Arad, Bucarest, Timisoara, Popesti e Leordeni, ha cambiato l’ubicazione di un negozio a Targu Mures e ha chiuso, invece, una sola unità a Turnu Severin. Nonostante Lidl sia la prima catena romena della grande distribuzione organizzata come numero di negozi, i rappresentanti della catena commerciale hanno affermato che Notiziario sulla Romania 12 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 continueranno l’espansione nelle città con oltre 30.000 abitanti. A tal proposito, la società ha annunciato l’apertura di 15 nuove unità nel corso del 2014. Lidl è entrata nel mercato locale nel 2010, quando ha acquisito il gruppo Tengelmann 100 Discount Plus. Secondo un rapporto del Consiglio per la concorrenza, Lidl è classificato tra i primi tre in grandi rivenditori in Romania. Infatti le vendite registrate nel 2012 sono state nettamente superiori rispetto a quelle di Kaufland e Carrefour. L’azienda ha oltre 3.800 dipendenti distribuiti tra i vari negozi, i centri di distribuzione regionali e la sede centrale. La società fa parte del gruppo tedesco Lidl & Schwartz, che opera a livello locale con una rete di ipermercati Kaufland. FF Group ha investito oltre 850.000 euro in un nuovo negozio in Romania Capital.ro, 13 giugno FF Group Romania, una filiale del gruppo internazionale Folli Follie, ha aperto in Romania il suo quarto negozio Collective presso AFI Palazzo Cotroceni. L’investimeno ha registrato un valore complessivo pari a 850.000 euro. Entro la fine del 2016, il gruppo di moda greco prevede di espandere la propria rete di 14 negozi Collettive in Europa sud-orientale. Con 370 dipendenti, FF Group Romania è il gruppo più grande del Paese, sia per numero di negozi monomarca, sia per numero di negozi multimarca e anche per outlet in riferimento in tutte le principali città. Il nuovo negozio, che ha una superficie complessiva di circa 650 metri quadrati, è stato sviluppato da un team di esperti internazionali che, attraverso un multibrand concept minimalista, mette in evidenza i prodotti e i marchi attraverso elementi di design, arredamento e ambiente. Questo concetto creativo di vendita al dettaglio, è attuato solo in spazi generosi (600-800mq), posizionati sia sulle principali vie dello shopping delle città sia nei centri di principale rappresentanza commerciale. Fino ad oggi FF Group ha inaugurato otto negozi Collective nell’Europa dell’Est: quattro negozi in Romania, tre in Grecia e una in Bulgaria. Fusione di Auchan Titan e Iris Titan in Auchan Titan Shopping Center Constructbursa.ro, 16 giugno Lo sviluppatore immobiliare Immochan ha completato nel mese di maggio 2014 un investimento di oltre un milione di euro allo scopo di unificare l’identità e la gestione tra le varie gallerie commerciali presenti a Bucarest: secondo quanto emerge da un comunicato stampa, Auchan Titan e Iris Titan sono stati fusi in Auchan Titan Shopping Center. Immochan gestisce nove centri commerciali: tre a Bucarest e altri sei ubicati nelle varie città di Pitesti, Craiova, Sibiu e Braşov. L’unificazione dei centri commerciali è stata segnata da eventi che hanno avuto luogo per tre settimane. Auchan Titan ha una superficie di vendita di 16.000 mq comprendente 120 negozi di moda, servizi, centri benessere, ristoranti, intrattenimento e tempo libero. Inaugurato nel 2007, il Centro Commerciale Auchan Titan è stato completato nel 2008 con una nuova area di vendita, aggiungendo, così, altri 6.000 metri quadrati di negozi. I clienti dello shopping center possono beneficiare di 6.000 parcheggi sotterranei e di 6.000 parcheggi esterni. Inoltre sono stati messi a disposizione ben 5 linee di trasporto pubblico. Immochan ha formato la propria esperienza come operatore globale intorno a quattro aree principali:sviluppo, marketing, amministrazione e gestione del patrimonio. Immochan sta ancora sviluppando il Progetto Regionale CORESI per le città di Brasov e Bucarest. Stimata una crescita del fatturato dell’8% nel 2014 per il gruppo Temad Co Arenaconstruct.ro, 12 giugno Temad Co, importatore e distributore di prodotti ausiliari per edilizia e industria, ha stimato un incremento delle proprie vendite dell'8% nel 2014. L'azienda Temad Co ha chiuso l’esercizio 2013 registrando un fatturato di 25 milioni euro e riportando un utile netto di 1,4 milioni di euro. Rispetto al 2012, le imprese Temad Co. hanno registrato un aumento del 2% di fatturato nel contesto del mercato delle costruzioni. Florin Madar, Amministratore Delegato di Temad Group, ha affermato che per il prossimo mese di agosto si stima una crescita delle vendite grazie da ad una sostanziale ripresa del mercato delle costruzioni. Inoltre, la ristrutturazione e la riabilitazione di strutture edilizie registreranno una crescita significativa, con un impatto positivo sulle vendite di materiali da costruzione. Importatore e distributore nazionale di prodotti ausiliari per edilizia e industria, il Gruppo Temad Co è stato costituito con un investimento di oltre 1 milione di euro e ha una capacità produttiva annua di circa 9 milioni di metri quadrati, garantendo la domanda per la riabilitazione termale di oltre 4.500 edifici. Temad Co ha chiuso lo scorso esercizio con un giro d'affari di Notiziario sulla Romania 13 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 25 milioni di euro e registrando un totale di 220 dipendenti. Attualmente ili gruppo, vede impiegati 270 dipendenti. Profi apre il primo negozio modulare in Romania Romania-Insider.com,13 giugno La catena di supermercati Profi, franchising del gruppo franco-belga Louis Delhaize, ha recentemente inaugurato il suo primo negozio modulare in Romania nella città di Sighisoara. Il negozio si estende su una superficie totale di 327 mq e dispone di una superficie di vendita di 200 mq. La novità assoluta e’ che questa tecnologia permette non solo di costruire negozi quasi ovunque, ma consente in base alle esigenze, di ottimizzare e quindi ridurre i tempi di costruzione, cosi’ come ha dichiarato da Pawel Musial, direttore generale di Profi Rom Food. In base a questa innovazione, in una zona dove il numero di clienti risulta essere troppo basso per una proficua attività, un negozio anziche’ essere chiuso potra’ essere ridimensionato, in modo da poter soddisfare il potere d'acquisto della zona. Se la domanda e le vendite, invece, sono al di sopra delle aspettative, il negozio potra’ essere ampliato in base alle specifiche esigenze della società. Profi gestisce attualmente 227 negozi in Romania e impiega circa 5.500 persone. Negli anni successivi, il rivenditore conta di operare con una rete di circa 400 negozi. Energia Risorse di energia elettrica aumentate del 4,2% nei primi quattro mesi dell’anno Bursa.ro,12 giugno Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (INS), le risorse energetiche primarie e dell'energia elettrica sono aumentate dall’1 gennaio al 30 aprile 2014, rispettivamente del 2,7% e del 4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le principali risorse di energia primaria ammontano quest'anno a 10411 migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio, contro i più di 273,2 migliaia dello scorso anno. D'altro canto, la produzione interna, pari a 7175,1 migliaia di tep, è scesa del 3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l'importazione è aumentata del 20,2%, di 3235,9 migliaia di tep. Durante questo periodo dell’anno, le risorse energetiche sono pari a 21321,6 milioni di kWh, con un incremento di 869,1 milioni di kWh (4,2%) rispetto al corrispondente periodo del 2013. Il tasso di crescita delle fonti di energia elettrica è dovuto principalmente all’aumento della produzione di ben 964,4 milioni di kWh (4.8%). I dati statistici evidenziano che la produzione delle centrali elettriche era di 9842,7 milioni di kWh e che vi è stato un aumento della produzione di ben 601,8 milioni di kWh (6,5%). E’ aumentata anche la produzione di energia idroelettrica, l’incremento registrato è pari a 117,6 milioni di kWh (+2,3%), stesso discorso riguarda la produzione di energia nucleare che era pari a 4068,2 milioni di kWh, con un incremento di 26 milioni kWh (0,6%). Il solare fotovoltaico prodotto in questo periodo è stato di 295,8 milioni di kWh, con un incremento di 234 milioni di kWh rispetto al corrispondente periodo del 2013. I consumi finali di energia elettrica per l'economia nazionale sono stati di 16948,4 milioni di kWh, inferiori dell’1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2013; i consumi per l’illuminazione pubblica è diminuita del 23,1%, mentre quelli delle famiglie sono scesi del 3%. L’esportazione di energia elettrica è stata pari a 1790 milioni di kWh, in aumento rispetto ai 1349,4 milioni di KWh. Istituto europeo della Romania, il dibattito sul mercato del gas e liberalizzazione Bursa.ro,12 giugno L’Istituto Europeo della Romania (EIR) ha organizzato, giovedì 12 giugno 2014, un dibattito dal titolo "L'impatto della liberalizzazione dei mercati dell'elettricità e del gas per l'economia romena", allo scopo di promuovere e diffondere i risultati della ricerca inerenti gli SPOS 2013 (Studi di Strategia e Politica). Lo studio presentato al dibattito, sviluppato da un team di ricercatori guidato dal professor Dr. Aurelio Leca, analizzava il rafforzamento della strategia globale e l'azione inerente il mercato unico nell’identificare opportunità e rischi che potrebbero presentarsi con il passaggio alla fase finale della liberalizzazione dell'elettricità e del gas. Al dibattito erano attesi rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Dipartimento per l'Energia, del Ministero dell'Economia, oltre ad esperti e analisti del settore ed esperti e ricercatori in affari europei. Notiziario sulla Romania 14 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 La prima casa e4 dell'Europa orientale è stata costruita in Romania Constructiibursa.ro,13 giugno La costruzione della prima abitazione in Europa orientale con quasi zero consumo di energia è stata inaugurata ieri a Corbeanca, un piccolo villaggio vicino Bucarest. Il progetto è stato ideato dalla società Wienerberger Brick Systems. Tali abitazioni sono denominate e4, a voler riassumere i concetti di energia, economia, ecologia, emozione e salute, e prevedono un periodo di monitoraggio di due anni al termine della loro costruzione, al fine di osservarne gli effetti in termini di efficienza e risparmio energetico. L’azienda intende realizzare tali case ecologiche anche in Austria, Bulgaria ed Ungheria, mentre edifici simili sono già in costruzione in Germania e Regno Unito. L’investimento medio si aggira intorno ai 167mila euro per singola unità, il che significa 540 euro/mq rispetto ad una media di mercato di circa 400 euro/mq. Tali costruzioni rientrano nelle disposizioni della Direttiva UE 31/2010 concernenti la realizzazione di dimore con elevate prestazioni in termini energetici. Come illustrato dai rappresentanti della società che ha sviluppato il progetto, per avere una dipendenza quasi inesistente dall’energia fossile l'alloggio è fornito, tra l'altro, di pompa di calore, pozzi geotermici situati in profondità, riscaldamento a pavimento, pannelli solari e materiali isolanti di qualità. La Romania attirerà investitori cinesi per i progetti energetici Arenaconstruct.ro,13 giugno I progetti futuri nel campo dell’energia sono stati i temi discussi nella riunione, svolta questa settimana e indetta dal Ministro dell’Economia romeno Constantin Niță alla quale era presente anche Wu Xinxiong Ministro dell'Energia della Cina. Il ministro Nita ha dichiarato, durante la riunione, di essere contento dell’incontro con il ministro dell'energia cinese, in quanto riconferma le buone relazioni politiche tra la Romania e la Cina.Per quanto riguarda il settore energetico, le discussioni economiche e tecniche continuano tra i due paesi ed il ministro Nita afferma che la maggior parte dei progetti previsti saranno attuati ed i benefici saranno visibili per l'economia nazionale, con la creazione di nuovi posti di lavoro e con la ripresa del settore energetico. Il Ministro dell'Economia romeno Constantin Niță all'inizio di questa settimana ha avuto alcuni incontri con i rappresentanti delle maggiori aziende cinesi interessate allo sviluppo di progetti nel settore energetico in Romania. Esse sono: China Coal; International Engineering Company; China General Nuclear Power; China Gezhouba Group; China National Electric Engineering Co.; China Huadian. Transgaz investirà 550 milioni di lei Puterea.ro,13 giugno Transgaz è una società di proprietà dello stato romeno, e si occupa della fornitura del gas naturale in Romania, e del trasporto dello stesso. La società ha gestito nel 2006 un quantitativo di 15.850 milioni di m³ di gas naturale. L'azienda ha una capacità di trasporto totale di 30 miliardi di metri cubi di gas naturale e di una rete di condotte di 13.000 km. Transgaz ha previsto per l’anno in corso un piano di investimento di circa 547,6 milioni di lei. Tale investimento sarà diretto per la ristrutturazione e l'aggiornamento di vecchi gasdotti e la costruzione di nuovi gasdotti. Si stima che la società raggiungerà quest’anno un fatturato totale di 1,67 miliardi di dollari, il 49% superiore rispetto a quello registrato lo scorso anno. Transgaz ha anche preventivato un utile netto di 341,13 milioni di lei ed è stata prevista,per l’anno 2014, una spesa di 1,26 miliardi di lei. La società, attraverso questo investimento, mira a realizzare la strategia stabilita dallo stato romeno per il trasporto del gas naturale e soprattutto è pronta ad investire nel settore attraverso la ricerca e la progettazione. Il Dipartimento dell’Energia riceverà 692,3 milioni di lei dal processo di privatizzazione bursa.ro,15 giugno Il dipartimento dell’energia riceverà 692,307 milioni di lei dal processo di privatizzazione delle imprese.Tale dato è stimato considerando il reddito e le spese del dipartimento dell’energia. Le spese di amministrazione inerenti la privatizzazione sono di circa 75,331 milioni di lei. Un ulteriore importo di 40,991 milioni di lei è iscritto in bilancio per gli oneri e le spese relative al pagamento degli onorari di consulenti, agenti o studi legali che si occupano delle pratiche legate alla privatizzazione. Altre spese sono quelle relative alla preparazione e all'attuazione della privatizzazione delle imprese coinvolte. Sono attesi, inoltre, dividendi e crediti dai trasferimenti del valore di oltre 1,143 miliardi di lei. Previste anche altre entrate per un totale di 36,615 milioni di lei. Da tener presente anche gli Notiziario sulla Romania 15 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 importi versati al processo di privatizzazione dalla Tesoreria dello Stato fissati a 616,976 milioni di lei. Romgaz e Petrom dovranno commerciare parte della loro produzione di gas Business-review.eu, 12 giugno A partire dal primo lugIio 2014 i produttori romeni di gas dovranno scambiare, con i fornitori di gas naturale, una parte della loro produzione commerciale sul mercato delle materie prime. Tale misura fa parte di un piano del Governo per aumentare la trasparenza e la liberalizzazione del mercato dell'energia. OMV Petrom SA e Romgaz SA, i due più grandi produttori di gas dell'Unione Europea, saranno quindi costretti a commerciare parte della loro produzione, relativamente alle importazione di gas naturale, così come previsto da tale decreto. Il mercato del gas naturale in Romania avrà un prezzo di riferimento, ha dichiarato a Bucarest il Ministro dell'Energia Razvan Nicolescu, ricollegandosi al decreto governativo di emergenza. Constantin Nita, Ministro dell'Economia, ha affermato che nel mese di Febbraio il prezzo delle merci per i produttori è salito del 20-30% rispetto al quantitativo di vendita stimato complessivamente per i fornitori. Intanto il governo ha approvato un piano per tutelare i grandi produttori industriali di energia che si vedono costretti a pagare per un totale di dieci anni, fino all’ 85% dei loro costi energetici rinnovabili. Questo nel tentativo di evitare una possibile minaccia di tagli nei posti di lavoro. Reti e contatori energetici intelligenti finanziati con fondi europei Bursa.ro,17 giugno Le aziende che si occupano della distribuzione di energia avranno fondi europei per la realizzazione di reti e contatori energetici intelligenti,nel corso del periodo 2014-2020. Călin Vilt, consigliere romeno al Consiglio Mondiale sull’Energia, ha affermato che grazie a tale finanziamento si potranno avere contatori intelligenti che potranno essere monitorati attraverso reti pianificate di computer specializzati, grazie ai quali si potrà controllare il consumo in tempo reale ed anche eventuali problemi alla rete energetica. I fondi saranno disponibili solo per quei progetti di energia rinnovabile quali la biomassa, piccole centrali idroelettriche e geotermiche. I progetti che comprendono la produzione di energia da eolico e solare non riceveranno finanziamenti UE per il periodo 2014-2020. Il rappresentante del Ministero dell'Economia ha affermato tempo fa che la Romania ha raggiunto il suo obiettivo nel settore eolico e solare e che è necessario promuovere solo le risorse che portano a equilibrare e migliorare il sistema energetico nazionale, come biomasse, biogas e piccolo idroelettrico. Costruzioni Finanziamenti europei per la metropolitana di Bucarest Mediafax.ro, 12 giugno La Commissione Europea, giovedì 12 giugno, ha approvato un investimento di 409,5milioni di euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la sezione Eroilor - Drumul Taberei sulla linea n. 5 della metropolitana di Bucarest. L’investimento sarà effettuato nell’ambito dell’asse prioritario 2 del Programma Operativo Settore Trasporti, “Ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture di trasporto nazionale per un sistema di trasporti nazionale sostenibile”. Il costo totale dell’opera è stimato in 481,7milioni di euro. Si calcola la creazione di almeno 3000 posti di lavoro per l’implementazione del progetto e ulteriori 246 dopo il suo completamento. I finanziamenti saranno erogatii nel corso dell’esercizio finanziario 2017-2013, per il quale la Romania ha stanziato fondi di coesione per un valore pari a 20 miliardi di euro. I principali beneficiari del progetto saranno i 335mila residenti del quartiere Drumul Taberei. La sezione in questione sarà completata nella seconda metà del 2016, mentre l'intero progetto sarà ultimato nel 2020. Nel complesso i fondi saranno stanziati per almeno l'85% da parte dell'UE e per il restante 15% da finanziamenti locali. Cătălin Homor, direttore degli investimenti per Metrorex, al ZF Construction & Infrastructure Summit '14 del 28-29 maggio, ha dichiarato che a breve sarà aperto il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori. Attualmente il servizio di trasporto metropolitano è utilizzato ogni giorno da almeno un terzo degli abitanti di Bucarest. Metrorex, società romena che dal 1991 gestisce la rete metropolitana della capitale, entro il 2020 ha in programma investimenti per un ammontare di 900 milioni di euro, di cui due terzi saranno messi a disposizione dall'UE. Notiziario sulla Romania 16 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 Modificata la documentazione relativa allo studio di fattibilità per la costruzione di autostrade Arenaconstruct.ro, 12 giugno La documentazione concernente gli appalti di studi di fattibilità per autostrade BucarestAlessandria e Pascani-Siret sarà modificata dalla Compagnia Nazionale delle Autostrade e Strade Nazionali nei prossimi dieci giorni a causa di due decisioni da aprte del Consiglio nazionale per la risoluzione dei reclami. La decisione è stata presa in seguito al ricorso presentato da Tecnic Consulting Engineering, che chiedeva all’amministrazione giudicatrice l’adozione di misure per porre rimedio a disposizioni ingiuste e irrealistiche, e, nel caso ciò non fosse possibile, di annullare l’asta. Il CNSC ha dunque obbligato la CNADNR a modificare la documentazione in base alle contestazioni e a informare gli interessati attraverso una rettifica pubblicata nel sistema elettronico di gestione degli appalti. All'inizio del mese scorso la CNADNR ha aperto i bandi di gara per gli studi di fattibilità per la costruzione di dieci autostrade, per un valore complessivo stimato di oltre 78 milioni di euro. Gli studi sono stati ordinati per le seguenti autostrade: Brașov Bacau (170 km), Bacau - Pascani (77 km), Buzau - Focsani (67 km), Bucarest - Alessandria (80 km), Focsani - Bacau (120 km), Pascani Siret (100 km), Ploiești - Buzau (75 km), Alessandria - Craiova (140 km), Craiova Calafat (85 km) e Bucarest - Giurgiu (60 km). I progetti sono finanziati dal Programma Operativo Settore Trasporti e dal bilancio dello stato. Nuovo centro commerciale a Bucarest Arenaconstruct.ro, 12 giugno All'inizio della scorsa settimana il municipio del secondo distretto di Bucarest ha approvato il piano urbanistico per la costruzione di un nuovo centro commerciale, che sorgerà in strada Ziduri Mosi 23 e prenderà il nome di Veranda. Il via libera è stato firmato martedì 10 giugno dal sindaco Neculai Ontanu. Il complesso fornirà spazi commerciali per la vendita di alimentari e non, più svariati spazi di per l’intrattenimento e il divertimento. L’intero edificio avrà una superficie di oltre 66mila metri quadrati. La struttura avrà due piani interrati, uno destinato ad area di parcheggio per un totale di circa 200 posti auto, e uno riservato agli spazi tecnici. Il piano terra ospiterà negozi, caffè, gallerie, aree di ristorazione e spazi ricreativi; il piano rialzato sarà destinato ad uffici amministrativi, mentre il secondo piano a sale conferenze. Il progetto prevede ulteriori spazi per il parcheggio all’aperto, al primo e al secondo piano, fino a raggiungere una capacità totale di oltre 800 veicoli, su una struttura multipiano. Il nuovo complesso commerciale fornirà una vasta gamma di negozi con diversi profili e dimensioni, fast food, bar, aree di intrattenimento per bambini e infine spazi destinati alla salute. Oltre un miliardo di euro richiesto per il Programma Operativo Regionale del SudOvest Arenaconstruct.ro, 12 giugno Più di un miliardo di euro dovrebbe finanziare circa 900 progetti del Programma Operativo Regionale programmati nella regione del SudOvest a fine maggio. Di questi 900, oltre 600 sono in corso di implementazione; per 500 - con un valore totale di oltre 700 milioni di euro - è già stato firmato il contratto, mentre un centinaio sono in fase di valutazione. La maggior parte dei fondi finora stanziati sono stati destinati allo sviluppo dei poli urbani, con oltre 180 milioni di euro. Il municipio di Craiova ha implementato 16 progetti per un valore di circa 100 milioni di euro, mentre quello di Ramnicu Valcea ne ha sviluppato 11, per un importo di oltre 45 milioni di euro. Alle infrastrutture educative sono stati destinati 60 milioni di euro: in una prima fase sono stati appaltati 31 progetti, con una richiesta di 50 milioni di euro. Sono invece in fase di valutazione precontrattuale altri 44 progetti. Per quanto concerne la riabilitazione delle strade della regione, da bilancio erano stati messi a disposizione 130 milioni di euro, ampiamente superati dai 184 milioni di euro per un totale di 22 progetti appaltati. Pubblicati 17 studi di fattibilità relativamente alla costruzione di autostrade Arenaconstruct.ro, 13 giugno Il Ministro dei Trasporti Dan Sova ha affermato di essere a un buon livello in termini di strategia di assorbimento dei fondi di coesione per lo sviluppo regionale riguardo la costruzione di autostrade. Al momento sono state pubblicate tutte le offerte per 17 studi di fattibilità inclusi nel programma “Romania 100”, cosi’ come ha riferito il Ministro. Nelle prossime due settimane saranno pubblicate le nuove gare d’appalto per la progettazione e la costruzione da parte della Compagnia Nazionale per le Autostrade e le Strade Nazionali. Dal 30 maggio è stata Notiziario sulla Romania 17 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 pubblicata nel sistema elettronico di gestione degli appalti pubblici (SEAP) il bando per il secondo lotto della Nadlac-Arad. È stata recentemente messa all'asta anche la sezione Suplacu de Barcau - Bors. Nelle prossime settimane saranno pubblicati anche i bandi relativi alle sezioni Campia Turzii - Ogra e Ogra - Targu Mures. La sezione Timisoara-Lugoj avrà un costo inferiore del 14% rispetto al prezzo di aggiudicazione, in seguito ad ulteriori studi dopo la presentazione del progetto da parte del produttore. Vi sono progressi anche per quanto concerne l’autostrada Transilvania: lo studio di fattibilità la sezione Suplacu de Barcau Mihaesti sarà aggiornato entro sei mesi. Asta della CFR per la riabilitazione della linea Frontieră - Curtici – Simeria Constructbursa.ro, 13 giugno La Compagnia Nazionale delle Ferrovie (CFR) ha aperto due bandi di gara per l'aggiudicazione di quattro contratti per la riabilitazione dei 141,3 km della sezione di ferrovia Frontieră - Curtici Simeriacu, per un valore di oltre 8,2 miliardi di lei. Le aste già state assegnate nel mese di febbraio, sono state successivamente annullate lo scorso aprile. La società aveva annunciato che la decisione era stata presa per evitare di infrangere la legge, dopo svariate denunce dovute a diversi errori ed omissioni nei bandi di gara. La CFR ha annunciato che le offerte per l’aggiudicazione sono in programma dal 29 luglio prossimo. Il criterio di scelta sarà quello del prezzo piu basso e i contratti avranno una durata di cinque anni, tre anni per l’esecuzione dei lavori più due a garanzia dell’opera. I lavori riguarderanno i distretti di Arad e Hunedoara. Il progetto è finanziato con fondi europei, nell'ambito del Programma Operativo Settoriale Trasporti 2007-2013 e 2014-2020, e con fondi del bilancio dello Stato. Nuovo Istituto di Ricerca Avanzata per l’Ambiente a Timișoara Arenaconstruct.ro, 16 giugno L’Università dell’Ovest di Timișoara (Universităţii de Vest din Timişoara) prevede un investimento di 13.230.000 di lei per continuare i lavori di costruzione per l’Istituto di Ricerca Avanzata per l’Ambiente (ICAM - Advanced Environmental Research Institute). L’edificio si trova in Strada Oituz, n. 4C. Il bando di gara per l’aggiudicazione delle opere è stato rilasciato la scorsa settimana. L’appalto sarà assegnato mediante procedura online, secondo il criterio del prezzo più basso. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 30 giugno 2014. Gli investimenti sono finanziati attraverso il Programma Operativo Settoriale - Crescita della Competitività Economica e il costo totale del progetto è pari a un valore complessivo di oltre 44 milioni di lei, di cui 31 milioni provengono dal bilancio dello Stato. Il progetto mira principalmente a costruire un edificio completamente attrezzato per studi concernenti l’ambiente, un’eccellente infrastruttura di ricerca secondo standard e norme internazionali, al fine di integrare e sviluppare il potenziale di ricerca attuale dell’università, consentire un approccio di ricerca integrato e multidisciplinare, fornire uno spazio adeguato allo sviluppo della competitività e visibilità internazionale dei risultati di ricerca, contribuire a stimolare il trasferimento di tecnologia basata sulla cooperazione tra istituti di ricerca e imprese produttive. IKEA avvia le opere di costruzione a Timpuri Noi Economica.net, 16 giugno Interprime Properties, divisione immobiliare del gruppo IKEA in Romania, ha autorizzato l’avvio del progetto di costruzione sul sito delle ex fabbriche Timpuri Noi a Bucarest. Quattro anni dopo l'acquisto del terreno, lo scorso 16 dicembre Interprime Properties ha ottenuto la licenza di costruzione di due blocchi, rispettivamente di sei e dieci piani. Il regolamento del Piano Urbanistico della zona prevede che in quell’area si possano costruire edifici fino ad un’altezza massima di 20 piani. Contattato dalla testata online Economica.net, un rappresentante della società intervistatol sul piano di investimento, ha precisato che maggiori informazioni saranno fornite con il procedere dei lavori. Il progetto è curato e sviluppato dallo studio Westfourth Architecture, fondato nel 1991 a New York e con sedi anche a Bucarest e Istanbul. IKEA ha acquistato il terreno di Timpuri Noi nel 2010, una superficie di 51mila metri quadrati per 34,6 milioni di euro. Due anni fa, la società ha annunciato in una prima fase avrebbe costruito edifici per uffici. L’investimento ammonterebbe a 20 milioni di euro. Nel complesso, il progetto prevede anche edifici adibiti a fini residenziali, alberghieri e commerciali. Non si fermano qui gli investimenti IKEA nella capitale romena: nel 2011 ha infatti acquistato altri due ettari di terreno nella zona di Pasajul Basarab, ad un prezzo di 13 milioni di euro. Notiziario sulla Romania 18 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 Blue Air: voli da Cuneo per la Romania Turismo Il Castello di Bran registra un incremento dell’utile pari al 18% Turism.bzi.ro, 12 giugno La società che gestisce il Castello di Bran ha dichiarato, questo martedì, di aver chiuso il bilancio 2013 con un utile pari a 6,345 milioni di lei, in crescita di circa il 18% rispetto al risultato netto dell’anno precedente, quando aveva registrato un utile di 5,389 milioni di lei. Solo grazie ai ticket è stato registrato un fatturato di 9,151 milioni di lei, mentre grazie agli eventi organizzati all’interno del castello un fatturato di circa 226 mila lei. Nel 2013 il Castello di Bran ha accolto 540 mila visitatori, in aumento di circa il 5%. Un altro dato importante è l’incremento, dei turisti stranieri che, secondo Alexander Priscu, direttore marketing della società in questione, per la prima volta l’anno passato hanno rappresentato circa il 70% dei visitatori, mentre nel 2012 erano solo il 39%. Suddividendo la percentuale in classi si ha che: il 67,18% sono adulti; il 6,81% sono over 65; il 26,01% risultano studenti. Questi dati non sono per nulla trascurabili dal momento che la famiglia Asburgo, proprietaria del castello dal 2006, ha deciso di metterlo in vendita. Accor apre nuovo hotel Mercure a Bucarest Turism.bzi.ro, 12 giugno La nota catena alberghiera Accor espande la sua presenza sul mercato romeno aprendo un albergo nel centro di Bucarest. Questo è il primo progetto del marchio Mercure in Romania e verrà finanziato da Dentotal Investment, di proprietà di una famiglia di dentisti romena, che metterà a disposizione 10 milioni di euro per la realizzazione della struttura. I lavori saranno comunque gestiti da Accor che prevede di aprire questo novembre. L’hotel, che si chiamerà Mercure Bangalore City Center, sarà disposto su sei piani e ospiterà 114 camere, una sala fitness, due sale conferenze e avrà quattro stelle. Si ricorda che Accor è il piu grande operatore alberghiero nel mondo, attivo in 92 paesi con più di 3500 hotel, di cui sei in Romania. Il gruppo si divide in più marchi Sofitel, Novotel, Pullman, Adagio, Ibis e naturalmente Mercure, che è presente in 51 paesi col oltre 750 hotel 3 e 4 stelle. Travelling.travelsearch.it, 12 giugno Presentati i voli Blue Air da Cuneo per la Romania. La più importante compagnia aerea low cost di bandiera romena, rappresentata in Italia da Cim Air, vola da Cuneo in Romania raggiungendo Bacau quattro volte alla settimana nelle giornate di Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica con partenza alle ore 9:25. La presentazione è avvenuta a margine della prima edizione del Roadshow Blue Air dedicato agli agenti di viaggi, partito oggi da Cuneo. Il tour toccherà prossimamente anche Bergamo e Bologna. Questa prima edizione si caratterizza per la partecipazione degli aeroporti dai quali opera Blue Air. La tappa cuneese si è segnalata per la presenza, oltre che della GEAC, società di gestione per l’Aereoporto di Cuneo, anche dell’Ente Nazionale per il Turismo della Romania. Secondo quanto afferma Adrian Duru, Product Manager di Cim Air, il Roadshow rappresenta un’ottima opportunità sia per promuovere i voli da Cuneo per Bacau, sia per ricordare che l’offerta regionale è in crescendo dato anche lo sviluppo di rotte per Bucarest da altre città Italiane. Dichiara poi Gian Pietro Peppino, Direttore Generale Aereoporto di Cuneo, che Blue Air opera stabilmente su Cuneo dal 2006 e che è stata la prima compagnia a credere in loro, crescendo cosi negli anni con reciproca soddisfazione con in progetto la volontà di continuare la intensa collaborazione col fine di offrire sempre nuove opportunità alla clientela. Analisi delle spese dei turisti in Romania Wall-street.ro, 16 giugno La maggior parte degli stranieri che soggiornano in Romania vengono per affari e conferenze. Nei primi mesi del 2014 hanno speso 876 milioni di lei, una cifra che rappresenta il 77,1% della spesa totale dei turisti non residenti in Romania. I costi che mettono a confronto le abitudini di consumo dei turisti possonono essere così sintetizzati. La maggior spesa viene sostenuta per l’alloggio, 45,8% delle spese totali sostenute, privilegiando una sistemazione con servizio di prima colazione, preferita appunto dal 85% dei turisti. Delle spese totali sostenute per gli acquisti (11,4%) il 39,2% rappresenta regali e souvenir, seguiti dalle spese di bevande e generi alimentari al 34,4%, il resto viene speso per acquistare beni personali. Tra le spese per il trasporto, il noleggio auto occupa il 62,9% del totale. Poi si hanno le spese per l’accesso ai Notiziario sulla Romania 19 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 parchi divertimento, fiere, casinò che rappresentano il 43,8% della spesa totale per lo svago. Perfect Tour al primo posto tra le agenzie di viaggi romene Capital.ro, 12 giugno L’agenzia di viaggi Happy Tour, dopo aver avuto per anni il primato nella classifica delle agenzie di viaggio romene, viene superata nel 2013 da Perfect Tour, con un giro d’affari di 206 milioni di lei. Preminente posizione in classifica occupa anche l’agenzia Cristiani Tour, con 195 milioni di lei di fatturato riportando un incremento del 25%, cosi’ come risulta da dati finanziari pubblicati sul sito web del Ministero delle Finanze. Happy Tour con un fatturato di 161,8 milioni di lei lo scorso anno, perde invece, ben due posti. Uno dei motivi principali che ha portato l’agenzia a questo risultato negativo è legato al contratto di appalto del valore di 10 milioni di euro stipulato con OMV Petrom. L’accordo è durato un anno e si è svolto a livello regionale, ha dichiarato Sorin Vaduvoiu, Amministratore Delegato di Perfect Tour, in una precedente intervista all’editoriale Capital. Altre posizioni sono occupati da Eximtur, di proprietà di Lucia Morariu, raggiungendo circa 160 milioni di lei di fatturato nel 2013, seguito poi da Paralelal 45, di proprietà del businessman Alin Burca, con un fatturato 157 milioni di lei. Seimila romeni in vacanza grazie all’edizione “Mare per tutti” Infotravelromania.ro, 16 giugno Gli albergatori delle zone turistiche di mare, hanno pensato di poter agevolare i turisti e continuare a concedere sconti su vacanze, attraverso l’edizione 2014 “Mare per tutti”. Inizialmente tale programma previsto fino al giorno 15 giugno, viene prorogato fino al giorno 22 giugno. L’intenzione e’ quella di stimolare e sensibilizzare, nei confronti del turismo, un numero sempre maggiore di persone a basso reddito, che, purtroppo in Romania sono in aumento, cosi’ come ha dichiarato Dragos Raducan, Vice Presidente della Federazione dei Patronati del turismo romeno. Così, fino al 15 giugno, ben 53 alberghi hanno messo a disposizine dei turisti oltre 3.000 camere a tariffe scontate. Le località turistiche romene facenti parte di questo programma sono: Cap Aurora, Eforie Sud e Nord, Giove, Mamaia, Saturno, Vama Veche e Venus. La promozione di queste localita’ e’ favorita da tutte le agenzie di viaggio presenti nel Paese. Per i giorni compresi tra il 15 e il 22 giugno la scelta verra’ ridimensionata e, gli alberghi che continueranno ad aderire al programma, possono essere visualizzati sul sito della Federazione dei patronati del turismo romeno. Aeroporto di Craiova: ali spiegate verso l’Europa Gds.ro. 16 giugno L’aeroporto di Craiova, vincitore di un premio per la miglior performance 2013 all’evento “Hotel Tourism and Leisure Investment Conference”, si prepara ad aumentare il numero di voli verso l’Europa in un mese circa, grazie agli oltre 10 milioni di euro investiti finora dal Distretto di Dolj e altri 24 milioni di euro provenienti dai fondi europei. Il successo dell’aeroporto è dovuto soprattutto ai lavori di ammodernamento iniziati nel 2009 e ancora oggi in corso, visto l’ultimo appalto assegnato lo scorso 3 giugno. Lo scalo di Craiova, tra quelli d’èlite dell’intera Romania, si appresta in tal modo a divenire la porta aperta dell’Oltenia verso l’Europa. Attualmente vi opera la compagnia lowcost WizzAir, che dal mese di ottobre 2013 gestisce i collegamenti con Milano e Londra due volte a settimana, e dal 23 luglio prossimo fornirà voli anche per Dortmund, Barcellona, Bologna e Roma. Inoltre, il Consiglio Provinciale di Dolj intende mettere all’asta, nel prossimo futuro, ulteriori collegamenti con le città Bruxelles, Parigi e Venezia. Quando tutte le tratte previste saranno aperte e l’aeroporto opererà a pieno regime, si stima che il numero minimo di passeggeri che decolleranno e atterreranno nella città dell’Oltenia si aggirerà intorno alle 80mila unità l’anno. Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Notiziario sulla Romania 20 12 giugno-18 giugno 2014 N° 24/2014 Confindustria Romania TV ! Desk Agricoltura Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: Potete seguirci anche su Facebook e linkedin! Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania tali da: i) Presentare i servizi ai soci e ai potenziali associati a Confindustria Romania ii) Presentare in Italia le opportunità di attrattività per gli investimenti de relativi al mercato romeno, sia in relazione alla produzione agricola che per il settore agroindustriale Notiziario sulla Romania 21
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