Notiziario 17 - 23 Aprile 2014

17 APRILE –
23 APRILE 2014
N° 16/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Si avvicinano le elezioni europee
Il Primo Ministro Victor Ponta è deciso a sostenere la Moldavia
Mircea Geoana a favore di un potenziamento della NATO in Romania
Messaggio del Presidente Basescu per la pacificazione dell’Europa
Orientale
Ponta stabilisce le condizioni per una sua eventuale candidatura per
le elezioni presidenziali
Il Ministero degli Affari Esteri si prepara per le elezioni europee
La marina degli Stati Uniti nel Mar Nero per promuovere la pace e la
stabilità nella regione
449 aziende con capitale straniero registrate nel gennaio 2014
Il PIL romeno supererà quest’anno i livelli del 2008
Aumenta la cooperazione economica tra Romania ed Albania
La compagnia “Condotte d’Acqua” firma un contratto da 97 mln per la
costruzione di un’autostrada
Techsylvania, Festival della Tecnologia e nuove idee per le start up
Esportazioni di prodotti alimentari per oltre 360 milioni di euro nel
mese di gennaio
Sussidi mensili per le imprese che investono sui giovani
L’industria del pollame in Romania è in crescita
Un fondo a prestiti agevolati per i piccoli produttori agricoli
L’Associazione Bio-Romania richiede l’IVA zero per gli alimenti
biologici certificati
Solo prodotti agricoli romeni al Carrefour
Nuove misure per incentivare l'occupazione giovanile
La Romania tra i tre principali produttori di vino partecipanti al
Vinitaly
Le esportazioni nel mese di gennaio
Due nuovi membri nel consiglio di amministrazione della BRD
BRD, fatturato di 918 milioni di euro sul mercato del factoring
Il mercato azionario chiude venerdì con un lieve aumento
Obbligazioni ipotecarie: nuova normativa
SIF Muntenia acquista il 4,07% del capitale di Banca Transilvania
UniCredit e Intesa creano un veicolo con cui trasferire i crediti
inesigibili
Intesa SanPaolo Bank Romania prevede l’apertura di mille nuovi punti
vendita
Carrefour Express adesso anche a Satu Mare
Rimandata la data d’iscrizione per il programma di rottamazione auto
Bosch aprirà una nuova fabbrica a Cluj
Volume prestiti esteri per le imprese romene lo scorso anno
Billa Romania apre il primo negozio nel distretto della Vrancea
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N° 16/2014
CFR Marfa trasporterà 2,4 milioni di tonnellate di carbone per Govora
Nel 2014 il franchising supera il miliardo di euro
Holcim e Lafarge potrebbero vendere beni per un miliardo di dollari
Energia
Costruzioni
Turismo
Energia in movimento tra Serbia e Romania
Esenzione certificati verdi: la bozza e i principali obiettivi
La Romania e la crisi energetica
Opportunità nel settore minerario per la Romania tra aspetto tecnico e
legislativo
Importanti segni di crescita nel settore energetico
Il Ministero dell’Energia schierato dalla parte di RAAN: nuovi stimoli
produttivi
Firmato l’accordo per la costruzione dell’autostrada Sebes-Turda
Transazioni immobiliari sul mercato romeno in crescita
Società di costruzioni americana ha progetti per oltre 40 milioni in
Romania
Il museo Astra Village a Sibiu si espande
Resi noti i dettagli sui progetti del Piano Generale dei Trasporti
I turisti romeni preferiscono mete europee per le vacanze di Pasqua
La Romania vanta uno degli edifici più strani al mondo
Passaporto Vacanza per la Tansilvania
Causa maltempo i turisti romeni hanno speso meno per le vacanze di
Pasqua
La riserva botanica di Suatu
Attesa una forte affluenza per i primi di maggio
Cattiva gestione delle attrazioni turistiche durante il periodo pasquale
In vendita il “Castello di Primavera”, residenza del dittatore rumeno
Nicolae Ceausescu
Notiziario sulla Romania
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Politica
Si avvicinano le elezioni europee
l’annessione a Mosca. Questo avvenimento è
stato accolto con molta preoccupazione dal
Primo Ministro romeno che ha avviato una serie
di consultazioni con il Presidente della
Repubblica moldava e con i vertici politici
dell’Unione Europea e della NATO.
Romania Insider, 17 aprile
L’Ufficio Elettorale Centrale della Romania ha
dato il via libera a otto candidati indipendenti e
15 partiti politici per poter correre alle elezioni
per il Parlamento Europeo. I partiti che si sono
iscritti sono: l’alleanza elettorale composta dai
socialdemocratici del PSD, l’Unione per il
Progresso della Romania (UNPR) e il Partito
Conservatore (PC); il Partito Nazionale Liberale
(PNL), l’Unione Democratica degli Ungheresi di
Romania (UDMR), il Partito Democratico
Liberale (PDL), il Partito del Popolo di Dan
Diaconescu (PP-DD), il Partito del Movimento
Popolare (PMP), il Partito Nazionale Agrario
Cristiano, la Forza Civica (FC), il Partito di
Alternativa Socialista, l’Unione Nazionale degli
Agricoltori, il Partito della Grande Romania, il
Partito Verde, il Partito della Nuova Repubblica,
il Partito dell’Equità Sociale e il Partito Romeno
Ecologista. Le candidature individuali che sono
state accettate sono: Mircea Diaconu, Corina
Ungureanu, Danut Liga, Pericle Iulian Capsali,
Paul Purea, Peter Costea, Constantin Filip
Titian, Valentin Daeanu. La lista finale delle
candidature verrà presto annunciata dall’Ufficio
Elettorale Centrale. La campagna elettorale
inizierà il 25 aprile, trenta giorni prima del 25
maggio, giorno delle elezioni.
Cronica Romana, 18 aprile
Mircea Geoana, attuale senatore del Partito
Social Democratico e Ministro degli Esteri nel
2004, anno di entrata della Romania nella
NATO, ha dichiarato pubblicamente che è
interesse della Romania che la NATO abbia una
presenza militare permanente nel suo territorio a
causa dell’aggravarsi della situazione ucraina.
Una richiesta simile è già stata avanzata dal
governo polacco e per questo motivo Geoana
reputa fondamentale richiedere un’opzione
simile. L’ex ministro si è detto preoccupato
dall’aggressività russa e dall’evolversi della
situazione in Transnistria. In conclusione, il
senatore ha accolto molto favorevolmente l’inizio
della mediazione diplomatica a Ginevra
auspicando che sia il primo di una lunga serie di
incontri
che
possano
permettere
una
pacificazione dell’area evitando che si assista ad
una escalation di violenza. Geoana ha infine
auspicato che l’eventuale richiesta romena di
presenza NATO venga positivamente accolta e
che si dimostri l’importanza dell’appoggio delle
forze militari alleate per la difesa della terra, del
mare e dell’aria romeni.
Il Primo Ministro Victor Ponta è deciso a
sostenere la Moldavia
Messaggio del Presidente Basescu per la
pacificazione dell’Europa Orientale
Curierul National, 18 aprile
La situazione in Europa orientale continua a
rappresentare una forte instabilità per la politica
europea e mondiale. L’allarme in questi giorni si
è spostato sulle velleità di espansione russe nei
confronti
della
Transnistria,
territorio
appartenente alla Repubblica di Moldova ma
rivendicato da Mosca. In quest’ottica, il Primo
Ministro romeno, Victor Ponta, ha ribadito
l’assoluta vicinanza di Bucarest a Chisinau.
Questa scelta è dettata sia dalla vicinanza
culturale delle due nazioni, sia dalla
consapevolezza della Romania che appoggiare
la Moldavia impedirà un rischio diretto per il
Paese. La settimana scorsa, il Parlamento di
Tiraspol, in Transnistria, ha inoltrato una
richiesta alla Duma russa e al Presidente della
Repubblica russa, Vladimir Putin, per chiedere
Cronica Romana, 18 aprile
Dopo la presa di posizione del Primo Ministro
Victor Ponta in favore della Repubblica di
Moldavia, anche il Presidente della Repubblica,
Traian Basescu, esprime la sua forte contrarietà
nei confronti delle recenti iniziative e decisioni
della Russia. In un comunicato stampa il
Presidente
romeno
ribadisce
l’assoluta
inviolabilità dei confini nazionali e si esprime a
tutela della pace nella regione, mettendo in
guardia dal rischio di fomentare dall’esterno
movimenti che minacciano direttamente la
sovranità e l’integrità degli Stati usando come
pretesto i diritti delle minoranze. La Romania si
è schierata e si schiererà a difesa dei principi del
diritto internazionale e ritiene che gli standard
democratici rappresentino un bene non
Mircea Geoana a favore di un potenziamento
della NATO in Romania
Notiziario sulla Romania
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negoziabile. Il comunicato si conclude con
l’invito alla Russia di rispettare ed adempiere i
propri impegni nelle istituzioni internazionali a
difesa delle pace e contribuire in maniera attiva
alla stabilizzazione e pacificazione della regione.
Il comunicato di Basescu risponde in maniera
implicita alle recenti dichiarazioni di Vladimir
Putin sul fatto che gli abitanti della Transinistria
dovessero avere il diritto di decidere riguardo il
futuro della regione.
14mila aventi diritto. La decisione di istituire
seggi elettorali all’estero è fondamentale
affinché i cittadini romeni che si trovano fuori
dalla nazione possano esercitare il loro diritto di
voto per la rappresentanza al Parlamento
Europeo.
Ponta stabilisce le condizioni per una sua
eventuale candidatura per le elezioni
presidenziali
Mediafax.ro, 23 aprile
La situazione politica tra gli Stati Uniti e la NATO
rimane bollente e il futuro aperto a molteplici
soluzioni. La Romania da tempo richiede
all’Alleanza Atlantica di aumentare il suo
contributo sia in termini di presenza militare
terrestre, navale e aeronautico. In quest’ottica è
da intendere l’operazione che sta conducendo la
Marina americana con la Fregata USS Taylor
nel Mar Nero. L’unità della marina pattuglia
stabilmente le acque ucraine e romene, in
rispetto della convenzione di Montreux e delle
altre norme vigenti in diritto internazionale.
L’USS Taylor è un’unità appartenente alla sesta
flotta della marina che ha il suo quartier
generale a Napoli, da dove viene costantemente
monitorata la situazione militare non solo in
Crimea ma in tutto il sud est dell’Ucraina.
Recentemente le più alte cariche del governo di
Bucarest si erano espresse a favore di un
potenziamento delle attività militari atlantiche
nella regione e non sono da escludere possibili
interventi simili in futuro.
Cronica Romana,19 aprile
Le elezioni presidenziali di novembre si
avvicinano e le notizie che danno Victor Ponta
come candidato del Partito Social Democratico
per Palazzo Cotroceni si susseguono. A
rispondere alle domande dei giornalisti ci ha
pensato lo stesso Ponta che ha dichiarato che
una sua eventuale candidatura sarà decisa dopo
le elezioni europee ed amministrative previste
per il 25 maggio. Tuttavia, l’attuale Primo
Ministro ha posto due condizioni per la sua
candidatura: la prima è che bisogna ricostituire
l’Unione Social Liberale, vincitrice delle elezioni
politiche nel dicembre 2012, la seconda è
stabilire in modo chiaro e definitivo tra i
componenti dell’Unione Social Liberale quali
saranno le cariche da assegnare ai vari partiti.
In conclusione, Ponta ha fatto sapere che la
decisione di ripristinare l’USL dipenderà dalla
volontà del Partito Liberale. Tale opzione
rappresenta la prima scelta politica che Ponta
intende intraprendere per una sua eventuale
candidatura.
La marina degli Stati Uniti nel Mar Nero per
promuovere la pace e la stabilità nella
regione
Economia
Il Ministero degli Affari Esteri si prepara per
le elezioni europee
449 aziende con capitale straniero registrate
nel gennaio 2014
Cronica Romana,19 aprile
Il Ministero degli Affari Esteri romeno ha reso
noto l’elenco dei seggi elettorali all’estero per le
elezioni europee del 25 maggio, fissandone il
numero a 190. I luoghi scelti dal Ministero sono
le sedi di rappresentanza diplomatica, gli uffici
consolari, gli istituti di cultura romena all’estero e
per i soldati impegnati in Afghanistan si è
provveduto a creare un seggio specifico
all’interno della base che li ospita. In una nota il
Ministero ha reso noto che il numero dei seggi
elettorali disposti nel mondo è lo stesso di quelli
predisposti per le elezioni del 2007 e del 2009,
quando votarono rispettivamente 22mila e
Capital, 17 aprile
Nel gennaio 2014 sono state registrate in
Romania un totale di 449 aziende con capitale
straniero, con un valore pari a 749,7 milioni di lei
(165.62 milioni di euro), secondo i dati e le
ricerche effettuate da parte dell'Istituto
Nazionale di Statistica (INS). Dal 1991 al 31
gennaio 2014 in Romania erano 192.865 le
imprese straniere registrate all’interno del
paese, con un capitale sociale di 130.234 milioni
di lei, pari a 37.858 euro. La maggior parte di tali
aziende sono state registrate nel mese di
gennaio a Bucarest, con 153 aziende per un
capitale totale di 3,7 milioni di lei. A seguire
Notiziario sulla Romania
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troviamo Timis - 30 aziende con un capitale di
2,94 milioni di lei-, Bihor - 28 aziende con
capitale di 0,6 milioni di lei - e Ilfov - 28 società
con un capitale di 2,8 milioni di lei. Nella Contea
di Calarasi non è stata registrata alcuna società
con capitale straniero. La maggior parte degli
investitori stranieri venuti nel mese di gennaio
sono italiani, con 136 investitori. Seguono 29
investitori tedeschi, altrettanti turchi, 26 francesi
e 25 ungheresi.
Il PIL romeno supererà quest’anno i livelli del
2008
Romania Insider, 17 aprile
Il Prodotto Interno Lordo della Romania (PIL)
quest’anno potrebbe superare, per la prima
volta, il livello del 2008, anno in cui si è
registrato il picco degli ultimi cinque anni,
seguito costantemente da tassi inferiori a causa
della crisi. Secondo gli analisti di Erste, uno dei
maggiori fornitori di servizi finanziari europei, la
crescita del PIL è principalmente sostenuta da
una ripresa della domanda interna. Stando a
tale rapporto, considerando un certo numero di
indicatori positivi all'inizio di quest'anno, come la
produzione industriale, le esportazioni o le
vendite al dettaglio, l'economia crescerà più
velocemente rispetto alle stime iniziali del primo
trimestre. Gli analisti stimano una crescita del
PIL del 3% quest'anno in Romania, dopo un
aumento del 3,5% nel 2013. La crescita
dovrebbe proseguire nei prossimi anni,
registrando un aumento del 3,3% nel 2015 e del
3,5% l’anno successivo. Nel 2008, il Prodotto
Interno Lordo era pari a circa 140 miliardi di
euro.
Aumenta la cooperazione economica tra
Romania ed Albania
Shanghaidaily.com, 18 aprile
Giovedi 18 aprile la delegazione albanese in
visita a Bucarest, guidata dal Ministro
dell'Economia albanese Arben Ahmetaj, ha
incontrato il primo ministro Victor Ponta. I temi
chiave dell’incontro sono stati il nuovo modello
economico albanese, l'agenda delle riforme
strutturali che il governo si è impegnato a
intraprendere, gli accordi raggiunti con il Fondo
Monetario Internazionale e la Banca mondiale e,
in particolare, gli investimenti esteri. Il Ministro
Ahmetaj ha valutato la cooperazione tra i due
paesi, sottolineando che questo è il momento
migliore per passare a progetti concreti. La
delegazione albanese ha inoltre tenuto incontri
separati con i Ministri romeni responsabili
dell'Economia, delle piccole e medie imprese,
degli affari climatici e del turismo. Nei colloqui
con il Ministro dell'Energia si è discusso in
merito a progetti di investimento concernenti
l'esportazione e la modernizzazione del sistema
energetico. Secondo Victor Ponta l'Albania e la
Romania sono entrate in una nuova fase di
cooperazione
economica,
che
porterà
all’implementazione di nuovi progetti ed ad una
maggiore competitività a livello europeo
La compagnia “Condotte d’Acqua” firma un
contratto da 97 mln per la costruzione di
un’autostrada
Adnkronos.com, 19 aprile
Condotte d'Acqua ha firmato con la CNADNR
(Compagnia Nazionale delle Autostrade e delle
Strade Nazionali della Romania) un contratto
per un importo pari a 97 milioni di euro per la
progettazione e realizzazione dei lavori relativi al
terzo lotto della tratta autostradale Sebes-Turda.
Il contratto prevede la costruzione di 450 km di
autostrada, quattro viadotti, otto cavalcavia,
un’area di sosta e due svincoli completi. Con la
firma di quest’ultimo contratto e di quello firmato
a dicembre 2013 relativo al secondo lotto della
stessa autostrada, pari a 160 milioni di euro,
Condotte d'Acqua S.p.A., in raggruppamento
con Tirrena Scavi, rafforza la propria presenza
in Romania, con un ammontare di lavori pari a
257 milioni di euro. I lavori autostradali fanno
parte del quarto corridoio paneuropeo e sono
finanziati per l'85% con fondi UE e per il restante
15% dal governo romeno. Il corridoio
paneuropeo IV è una delle dieci vie di
comunicazione dell'Europa centro-orientale,
relativa ad un collegamento tra la Germania, la
Repubblica Ceca, la Slovacchia, la Romania, la
Bulgara, la Grecia e la Turchia. Tale autostrada
attraversa le città di Dresda, Norimberga, Praga,
Vienna, Bratislava, Győr, Budapest, Arad,
Bucarest, Constanţa, Craiova, Sofia, Salonicco,
Filippopoli, Istanbul.
Techsylvania, Festival della Tecnologia e
nuove idee per le start up
Romania Insider, 22 aprile
La prima edizione del Festival di Tecnologia
Techsylvania si terrà dal 31 maggio al 2 giugno
a Cluj-Napoca, una città che sta guadagnando
rapidamente la reputazione come uno dei poli di
Information Tecnology più dinamici d'Europa. I
partecipanti si contenderanno la possibilità di
Notiziario sulla Romania
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lanciare le loro idee a personalità del calibro del
magnate del business, Richard Branson, del cofondatore di YouTube, Chad Hurley, e del
fondatore di Skype, Niklas Zennstrom. La
competizione Tech All Stars è alla ricerca delle
migliori start-up del continente in tale settore. I
vincitori avranno accesso esclusivo alle più
prestigiose manifestazioni di start- up in Europa.
Il Vicepresidente della Commissione Europea
Neelie Kroes ha affermato detto che l’Unione
Europea potrebbe aiutare le imprese che
vogliono entrare nel mercato della tecnologia. I
finalisti, infatti, otterranno un collegamento a
fonti di finanziamento dell'UE, imprenditori di
successo e altre persone influenti. Il concorso è
aperto a start-up registrate nell'UE, aperte da
meno di tre anni, che abbiano ottenuto meno di
un milione di euro in finanziamenti esterni. Le
domande del concorso Tech All Stars saranno
accettate fino al 22 Maggio 2014.
Esportazioni di prodotti alimentari per oltre
360 milioni di euro nel mese di gennaio
Capital, 22 aprile
La Romania ha esportato prodotti alimentari per
un totale di 360,8 milioni di euro nel mese di
gennaio 2014, quasi il 44% in più rispetto allo
stesso periodo del 2013. Secondo i dati del
Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale, i beni più esportati sono stati mais (87
milioni di euro), grano (60 milioni di euro) e
tabacco (40 milioni di euro). Oltre a questi beni,
sono stati esportati semi di girasole per oltre
35,6 milioni di euro e noci per 3 milioni. Sono
tuttavia diminuite rispettivamente del 30,7% e
del 14,7% le forniture esterne di bovini e
pollame. Secondo il Segretario di Stato Daniel
Botănoiu, la Romania nel 2014 ha la possibilità
di diventare un attore importante nel mercato dei
cereali del Mar Nero. Per quanto riguarda le
importazioni di prodotti agricoli, si è registrato un
calo del 3,3% nel mese di gennaio 2014. La
carne di maiale continua ad occupare il primo
posto nelle importazioni, seguita da agrumi,
alimenti per animali e preparazioni alimentari.
L'Unione Europea è il principale partner nel
commercio agricolo della Romania, registrando
nel gennaio 2014 consegne di prodotti alimentari
pari al 63,5% delle esportazioni totali. Gli
acquisti da Stati membri dell'UE rappresentano il
85,1% del totale delle importazioni. La Romania
è riuscita per la prima volta nel 2013 a far
registrare un surplus di 300 milioni nel
commercio di prodotti alimentari.
Sussidi mensili per le imprese che investono
sui giovani
Bursa, 22 aprile
Il Ministero dei Fondi Europei ha avviato un
programma di consultazione pubblica per
sostenere l'occupazione dei giovani laureati e il
lavoro nel settore privato. Le aziende, infatti,
riceveranno contributi mensili che variano da
900 a 1.300 lei netti, per periodi compresi tra 6 e
12 mesi. Il valore indicativo è di 900 lei per
quanto riguarda la sovvenzione netta per i
giovani lavoratori e 1.300 lei per quelli con
istruzione
superiore.
Le
imprese
che
assumeranno
laureati,
per
ottenere
la
sovvenzione, saranno tenute a realizzare un
piano educativo per ogni nuova persona assunta
al fine di testare il piano di apprendimento del
lavoro. Una società può stipulare un accordo
unico per l'intero periodo di attuazione del
progetto, che può essere modificato dagli
emendamenti alle disposizioni degli orientamenti
e delle regole sugli aiuti de minimis. Grazie a
questo schema, secondo il Ministro per i Fondi
Europei, Eugen Teodorovici, si intende
sostenere l'occupazione giovanile e l'attività del
settore privato.
Agricoltura
L’industria del pollame in Romania è in
crescita
Agri-News.ro, 18 aprile
L’industria del pollame in Romania è stato
stimato l’anno scorso a 1,1 miliardi di euro, in
aumento rispetto al 2012 a causa della crescita
delle esportazioni di prodotti transformati. In
Romania sono presenti circa 500 allevamenti di
pollame che possiedono la licenza veterinaria,
appartenenti a 250 aziende membri dell'Unione
Allevatori di Pollame in Romania. Secondo i dati
presentati da Elijah Van, presidente dell'Unione
Allevatori di Pollame in Romania, la produzione
della carne di pollo è migliorata costantemente
durante il periodo 2005-2013, e l'anno scorso
sono
stati
ottenuti
record
impensabili.
Analizzando il quantitativo totale si è notato che
c’è stato un aumento del 50.9% nel periodo
2005 - 2013. Il prezzo, invece, è aumentato
solo dell’1,38%, pari al tasso di inflazione
annuale. Le importazioni sono diminuite del
22%, ma il valore quantitativo è aumentato di
quasi il 20%. Le esportazioni sono aumentate
Notiziario sulla Romania
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del 966%, con il valore quantitativo salito del
801%. Il consumo di carne di pollo è diminuito
da 43 mila tonnellate nel 2009 a 358 mila nel
2013. L’aumento dell'IVA e la riduzione del tasso
di variazione dei salari del 14% hanno avuto un
impatto negativo sul consumo di carne di pollo
negli ultimi anni.
Un fondo a prestiti agevolati per i piccoli
produttori agricoli
Agri-News.ro, 19 marzo
Il ministro dell'agricoltura Daniel Constantin ha
annunciato l’istituzione da parte deI Ministero
dell'Agricoltura di un fondo per i prestiti ai piccoli
agricoltori, il cui denaro sarà amministrato da
sole due banche. Il tasso di interesse, continua il
ministro, sarà determinato da una negoziazione
diretta con il Ministero, il che garantirà delle
agevolazioni per chi godrà di tali prestiti. Gli
agricoltori potranno godere di un periodo di
garanzia di tre anni, mentre la durata del prestito
sarà di ben dieci anni. Ginu Thomas, presidente
della federazione degli agricoltori, ha dichiarato
di recente, al Corriere Nazionale, che il governo
romeno deve avere alcune priorità in materia di
agricoltura. Thomas ha continuato sostenendo
che il governo deve provvedere alla costituzione
di un fondo di garanzia per le piccole e medie
aziende agricole, con prestiti a bassissimo
interesse. Si prevede inoltre la creazione di una
rete di negozi di prodotti agricoli attraverso la
rielaborazione della struttura già esistente con il
primario obbiettivo di migliorare la distribuzione
su tutto il territorio.
L’Associazione Bio-Romania richiede l’IVA
zero per gli alimenti biologici certificati
Agerpres.ro, 21 aprile
Marian Cioceanu, presidente dell’associazione
Bio-Romania, ha richiesto l’attuazione del
progetto “IVA verde” nel settore agricolo e
alimentare, che prevede l’azzeramento dell’IVA
per i prodotti biologici certificati. Questo progetto
propone che l’IVA sia proporzionale al grado di
inquinamento ambientale. “IVA verde in
agricoltura e alimentazione” sarà, il 29 aprile, il
tema di un dibattito che si terra’ al Palazzo del
Parlamento. Il dibattito sarà effetuato secondo
due approcci: il primo sulla prospettiva di riforme
dell'Unione Europea e il secondo sulla Romania,
in modo da analizzare l'iniziativa di attuare tagli
dell'IVA nel settore agricolo e alimentare. Al
dibattito saranno invitati i candidati romeni al
Parlamento Europeo nelle elezioni del prossimo
25 maggio, interessati a questo argomento, e i
rappresentanti del governo romeno, che
possono avere un ruolo importante nella
realizzazione di questo ambizioso progetto.
Secondo l'associazione Bio-Romania, i risultati
di un recente studio finanziato dall'Unione
Europea in materia di sviluppo economico
sostengono l'introduzione dell’ "IVA verde" per
tutte le categorie di prodotti destinati al
consumo.
Solo prodotti agricoli romeni al Carrefour
AgroRomania.ro, 21 aprile
Marian Cioceanu, il presidente di Bio-Romania,
l'Associazione degli Operatori per l'Agricoltura
Ecologica, ha dichiarato che la catena di
distribuzione Carrefour inizierà per la prima volta
a vendere a Bucarest esclusivamente ortaggi
romeni biologici certificati. Inizialmente la
distribuzione sarà limitata solo sul territorio della
capitale romena, a causa della quantità limitata
dei prodotti, ma al più presto inizierà ad
estendersi su tutto il Paese. I prodotti verranno
immessi nel mercato in base all'appartenenza
ad una catena di distribuzione esclusivamente
romena, dovendo così superare dei controlli per
poter essere certificati e successivamente
commercializzati. In pratica, per poter ottenere il
permesso e vendere i prodotti, gli esercenti
dovranno ottenere dei particolari permessi che
consentiranno ai loro articoli di conseguire
“l'etichetta” che certifichi la produzione in loco.
Durante l'intera catena di produzione, per
ottenere la possibilità a commercializzare gli
operatori dovranno rispettare le regole vigenti
stabilite dalla legislazione comunitaria e
nazionale. Essi dovranno presentare i propri
prodotti per le verifiche ispettive svolte dagli
organismi di certificazione, al fine di controllare il
rispetto della normativa sulla produzione
biologica. I prezzi dei prodotti di conversione
saranno circa il 5% superiori rispetto a quelli
ottenuti nell’agricoltura convenzionale.
Nuove misure per incentivare l'occupazione
giovanile
AgroIntel.ro, 22 aprile
Il Ministero dei Fondi europei ha proposto un
regime
di
finanziamenti
destinato
ad
incoraggiare i datori di lavoro in Romania, inclusi
quelli agricoli, a coinvolgere giovani con
istruzione secondaria o superiore, attraverso
delle sovvenzioni che saranno concesse
mensilmente.. Grazie a tale progetto si ha la
Notiziario sulla Romania
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possibilità di sostenere l'occupazione giovanile e
l'attività del settore privato, sovvenzionando in
particolare la classe 2014 di laureati e studenti. I
datori di lavoro che riceveranno tali sovvenzioni
saranno obbligati ad assumere giovani, creando
nuovi posti di lavoro, per un periodo che va da
un minimo di sei mesi ed un massimo di 12,
proporzionalmente alla sovvenzione erogata.
Tali sovvenzioni saranno di 900 o di 1300 lei, in
base al grado di studi conseguito dal giovane.
Ogni azienda potrà assumere più di un giovane
a seconda della dimensione della stessa, fino ad
un massimo di tre nuove assunzioni per le
micro-imprese, di sette per le imprese di medie
dimensioni, e di 15 per le grandi. Ogni impresa
può stipulare un accordo unico per l'intero
periodo di attuazione del progetto, che può
comunque essere modificato in base a quanto
previsto dall'accordo.
La Romania tra i tre principali produttori di
vino partecipanti al Vinitaly
Actmedia.eu, 22 aprile
La Romania ha ottenuto lo speciale “Vinitaly
2014 Nation Award” per i suoi vini al concorso
“Vinitaly International Wine”, svoltosi a Verona
tra il 27-31 marzo, collocandosi così al terzo
posto tra le prime nazioni partecipanti, grazie
suo brand Murfatlar. In base al regolamento del
concorso, il premio Special Nation Award va al
paese, avente almeno dieci produttori di vino
partecipanti al concorso, che abbia ottenuto il
punteggio più alto da parte della giuria nei i primi
tre vini presentati più apprezzati. Il Premio
ottenuto
rappresenta
un
importante
riconoscimento a livello mondiale per la
Romania, che lo ha ricevuto insieme a
Germania e Italia. Il vino Murfatlar, della
collezione 2012, ha ottenuto la medaglia d'oro
nella sezione vini bianchi. Il concorso Vinitaly è il
più esigente del suo genere al mondo, offrendo
il minor numero di medaglie tra i concorsi
enologici internazionali. I vini che hanno i
punteggi più alti e sono in grado di ottenere una
medaglia sono controllati più volte da parte della
commissione, che alla fine offre una sola
medaglia d'oro, una d’argento e una di bronzo
per ogni categoria, in aggiunta ad una Gran
Medaglia D'Oro per ogni sezione. Vinitaly questo
anno ha registrato una partecipazione di 3.000
vini di 30 paesi, in rappresentanza di quattro
continenti.
Le esportazioni nel mese di gennaio
StiriAgricole.ro, 22 aprile
La Romania, nel mese di gennaio 2014, ha
esportato prodotti alimentari per un totale di
circa 360 milioni di euro, quasi il 44% in più
rispetto allo stesso periodo nel 2013. Secondo i
dati presentati dal Ministero dell'Agricoltura e
dello Sviluppo Rurale, i prodotti più esportati
all’inizio dell’anno sono stati grano e mais. La
maggior parte delle esportazioni del gennaio
2014 è stata generata dalle 291 mila tonnellate
di mais, quasi il 76% in più rispetto allo stesso
periodo nel 2013, pari al 24,1% del valore totale
delle esportazioni. Inoltre, le esportazioni di
grano, circa 294 mila tonnellate, hanno
registrato un incremento del 152% rispetto a
gennaio 2013, rappresentando il 16,8% del
totale ottenuto dalle esportazioni. Per quanto
riguarda le importazioni di prodotti agricoli,
queste hanno segnato un calo del 3,3% nel
mese di gennaio, in seguito alla diminuzione dei
prodotti alimentari provenienti da paesi terzi.
Secondo il Segretario di Stato, Daniel Botănoiu,
la Romania ha la possibilità nel 2014 di
diventare un attore importante nel mercato dei
cereali nel Mar Nero. Nel 2013, per la prima
volta in 20 anni, la Romania ha registrato un
surplus di 300 milioni di euro nel commercio di
prodotti alimentari.
Finanza
Due nuovi membri nel consiglio di
amministrazione della BRD
Mediafax.ro, 17 aprile
Due nuovi membri sono entrati nel Consiglio di
Amministrazione di BRD Bank: Giovanni Luca
Soma e Aurelian Dochia. Entrambi sono stati
nominati per un periodo di quattro anni.
Giovanni Luca Soma ha iniziato a lavorare in
Société Générale Group nel 2002 come
Direttore Regionale ed in seguito ha ricoperto
varie posizioni tra cui quelle di Vice Direttore
Generale di ALD Automotive Group, General
Manager di ALD International ed è, attualmente,
Direttore Regionale per l'Europa per quanto
riguarda la divisione Banche e Servizi Finanziari
internazionali del gruppo Société Générale.
Aurelian Dochia è membro del Consiglio di
Amministrazione di BRD Finance IFN e di una
società di consulenza associata. Il CdA della
BRD è attualmente composto da nove membri
Notiziario sulla Romania
9
17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
ed è presieduto da Philippe Charles Lhotte.
L'Assemblea ha approvato i risultati finanziari
giovedì scorso ed ha formulato le previsioni per
il prossimo anno. La BRD ha ottime prospettive
per questo anno: si prevede, infatti, un aumento
del 4 % degli impieghi netti, che ammonteranno
a 28,9 miliardi.
BRD, fatturato di 918 milioni di euro sul
mercato del factoring
Bursa, 17 aprile
La BRD ha condotto nel 2013 un volume di
operazioni nel mercato del factoring per un
valore di 918 milioni. Anca Dogaru, responsabile
del settore factoring alla BRD, afferma che nel
difficile contesto del 2013, che ha visto il più
grande aumento nel numero delle insolvenze
degli ultimi 10 anni, la banca è riuscita a
ottenere un elevato turnover, merito, soprattutto,
della qualità e della stabilità del suo portafoglio.
Le operazioni di factoring domestico nel 2013
hanno raggiunto una quota del 76%, quelle di
export factoring rappresentano il 19% e quelle di
import factoring il 5%. Per quanto riguarda il
factoring pro soluto, i clienti beneficiano di
soluzioni che coprono diverse esigenze a
seconda del profilo aziendale: finanziamento
flessibile rispetto al volume delle vendite,
gestione
professionale
dei
sinistri
e
assicurazione contro il rischio di default in caso
di insolvenza. Nel 2013, oltre 450 clienti hanno
fatto ricorso ad operazioni di credito factoring. Il
portafoglio registra una buona diversificazione
per settori di attività: edilizia (27%), metallurgia
(17%), macchinari e attrezzature (14%),
commercio (13%). Anca Deragu afferma, inoltre,
che nei primi tre mesi del 2014 le operazioni di
factoring sono in crescita del 6% rispetto al
primo trimestre dello scorso anno, dimostrando
che queste operazioni sono un’opzione molto
sfruttata dalle imprese romene.
Il mercato azionario chiude venerdì con un
lieve aumento
Capital, 19 aprile
Le quotazioni delle azioni presenti sul mercato
azionario Romeno (Bucarest Stock Exchange BSE) sono aumentate leggermente lo scorso
venerdì, facendo registrare un apprezzamento
nell’indice di mercato generale BET-C pari a
0,05%, ed un incremento dello 0,01% dell'indice
BET-FI (Bucharest Exchange trading –
investment funds). Il valore delle transazioni in
azioni sul mercato principale è stato pari a 86,9
milioni di euro, la liquidità del mercato è
supportata da specifiche operazioni su azioni di
Banca Transilvania, sono state realizzate
operazioni di mercato primario su azioni di 50
società. L’indice BET, che riflette l'evoluzione
delle dieci azioni quotate più liquide, è sceso
dello 0,14%, mentre l’indice blue-chip BET-XT,
che riguarda le 25 società più liquide, è
aumentato dello 0,06%, e il BET-NG, che
coinvolge le aziende del settore energia e
utilities, è cresciuto dello 0,07%. Infine, l’indice
BET-BK indica che il rendimento dei fondi di
investimento è aumentato dello 0,30 %.
Obbligazioni ipotecarie: nuova normativa
Bursa, 18 aprile
Una nuova normativa, in materia di emissione di
obbligazioni ipotecarie, in grado di fornire
finanziamenti a lungo termine per le banche
romene, valorizzerà il ruolo che i mercati del
capitale hanno nell’attrarre risorse di valore. Le
obbligazioni ipotecarie forniscono, inoltre, una
maggiore diversificazione, implicando fonti
alternative di finanziamento. L'introduzione di
emissioni obbligazionarie ipotecarie può essere
considerata come una prova che il settore
finanziario romeno si sta muovendo verso
l'implementazione di nuove soluzioni. Laszlo
Diosi, direttore generale della OTP Bank,
afferma che lo strumento non è una " soluzione
miracolosa" ma, se gestita in modo corretto e
prudente, può essere un buon supporto per
attrarre ulteriori finanziamenti. Se la normativa
verrà approvata, inoltre, aumenterebbe la
responsabilità per la qualità del credito. A sua
volta, Johan Gabriels, Direttore Generale della
Carpazi Commercial Bank (CCB), ha accolto
con favore l'iniziativa legislativa sulla questione
delle obbligazioni ipotecarie, affermando che è
molto positivo il fatto che il sistema bancario
locale potrà beneficiare di un nuovo quadro
giuridico riguardante le obbligazioni ipotecarie,
che consentirà alle banche di ottenere
finanziamenti a lungo termine e tassi di
interesse più bassi, accompagnati da adeguati
meccanismi di sicurezza e di controllo dei rischi.
SIF Muntenia acquista il 4,07% del capitale di
Banca Transilvania
Bursa, 22 aprile
SIF Muntenia (simbolo SiF4) ha acquistato 90
milioni di azioni della Banca Transilvania
(simbolo TLV) ad un prezzo medio di 1,67
lei/share. Il valore della transazione, secondo un
Notiziario sulla Romania
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17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
comunicato stampa BSE, è di 150,3 milioni di
lei. SIF Moldova ha anche comprato i TLV,
77.225 mila azioni sulla BSE, ad un prezzo
medio di 1,67 lei/share. Il valore di transazione
più la commissione in essere è di circa 130,45
milioni di lei. A seguito dell'operazione, SIF
Moldova detiene 188213980 azioni di TLV.
Secondo un rapporto pubblicato dalla Banca di
Cipro, il 52% del totale (220 461 952 azioni)
sono state vendute direttamente dalla Banca di
Cipro ed il 48% indirettamente, da parte di una
società controllata totalmente da Salecom Ltd. Il
9,99% dei titoli del capitale di Banca
Transilvania sono stati scambiati, con un valore
complessivo di 368 milioni di lei, e le operazioni
sono state effettuate ad un prezzo di 1,67
lei/share. In questa citazione, il titolo BT è
valutato 3,684 miliardi di lei (826 milioni di euro).
Questo venerdì i siti deal, le principali azioni
della banca nel mercato, sono state quotate a
1,8 lei, 0,55% al di sotto del prezzo di chiusura.
UniCredit e Intesa creano un veicolo con cui
trasferire i crediti inesigibili
Capital, 22 aprile
Lunedì, il quotidiano britannico “The Financial
Times”, ha annunciato che le più grandi banche
italiane, UniCredit e Intesa Sanpaolo, si sono
alleate, trasferendo in un fondo di investimento
statunitense Kohlberg Kravis Roberts (KKR) i
crediti inesigibili tramite un veicolo che fornirà
capitale per le imprese in difficoltà. La più
grande banca italiana, UniCredit SpA, metterà
fino al 2018, circa il 6% della sua forza lavoro,
come stabilito da una parte del suo piano
strategico, dopo il 2013. Nello stesso anno, la
banca italiana ha accantonato 13,7 miliardi di
euro per coprire le perdite da crediti inesigibili.
Indice Tier 1 capital sull’adeguatezza di
UniCredit è salito al 10,4% a fine 2013. In
Romania, UniCredit Tiriac Bank è un istituto
finanziario di prim'ordine che offre prodotti e
servizi a circa 600.000 clienti, attivi attraverso
188 filiali. Intesa Sanpaolo Bank Romania
contava, alla fine di settembre, oltre 800
dipendenti e 100.000 clienti. L’istituto bancario
detiene attualmente, a livello locale, 76 unità (44
filiali e 32 agenzie) in totale. Intesa Sanpaolo
Group è oggi presente nel mercato locale
tramite Intesa Sanpaolo Bank, e tramite Intesa
Sanpaolo Leasing, immobiliare Intesa Sanpaolo
Romania. L’Indice di adeguatezza Tier 1 capital
di Intesa è salito al 12,3% alla fine dello scorso
anno, dal 11,2% del 30 settembre 2013, uno dei
più alti in Italia.
Intesa SanPaolo Bank Romania prevede
l’apertura di mille nuovi punti vendita
Banknews.ro, 23 aprile
L’Intesa SanPaolo Bank Romania prevede
l’apertura di mille nuove sedi, grazie alla sua
partnership con la Posta Romena. La
partnership prevede, infatti, la distribuzione di
prestiti e di prodotti di risparmio mediante mille
nuove unità operative. La banca potrebbe quindi
detenere a breve una delle più grandi reti del
mercato bancario. Uno dei possibili risultati delle
negoziazioni, attualmente in corso con la Posta
Romena, sarà quello di portare ad un livello
qualitativo più elevato il volume delle operazioni
locali della banca. l target di riferimento sono
principalmente piccole città e zone rurali nelle
quali Intesa vede un potenziale. L’accordo tra le
due
istituzioni
richiederà
un
notevole
investimento da parte di Intesa SanPaolo Bank
Romania, soprattutto per quanto riguarda la
connessione delle piattaforme di calcolo e la
formazione del nuovo personale. Attualmente la
banca italiana ha una rete composta da 76
unità, con oltre 800 dipendenti ed oltre centomila
clienti.
Industria
Carrefour Express adesso anche a Satu Mare
Mediafax.ro, 17 aprile
Carrefour Romania inaugurerà il prossimo punto
vendita a Satu Mare, aprendo un negozio in
franchising della catena “Express Buongiorno”.
La rete comprende 65 negozi express, di cui 10
unità a Brasov, un'unità a Galati, tre unità a
Giurgiu e 50 tra Bucarest e Ilfov. Il punto vendita
“Express Buongiorno” ha una superficie di 200
metri quadrati e un totale di circa 4 mila prodotti.
Carrefour Romania gestisce quattro formati di
negozi, con un totale di 170 punti vendita. Il
rivenditore si prepara a lanciare sul mercato
romeno anche un nuovo concept store, il
Supeco, un compromesso tra il discount e il
cash&carry, per ora presente solo in Spagna.
Le vendite di Carrefour Romania l'anno scorso
sono tornate ai livelli degli incassi del 2008, pari
a un miliardo di euro, con un incremento del 2%
rispetto al 2012. Nel 2008, ultimo anno del boom
dell'economia romena, Carrefour Romania ha
registrato un aumento del 37% nelle vendite.
Successivamente, la società ha registrato delle
perdite negli incassi, con un minimo di 930
Notiziario sulla Romania
11
17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
milioni nel 2010. Nel 2011 si è registrato un lieve
aumento delle vendite, passando dai 955 milioni
di euro del 2011 ai 986 milioni di euro nel 2012,
secondo i dati presentati dal rivenditore.
Rimandata la data d’iscrizione per il
programma di rottamazione auto
Wall Street, 17 aprile
Il programma di rottamazione auto per le
istituzioni pubbliche e le imprese inizierà il 30
aprile e non il 23 aprile, come precedentemente
annunciato
dal
Fondo
per
l'Ambiente.
L’iscrizione avviene tramite un file è verranno
emessi elettronicamente tremila passaggi. Il
Fondo per l'Ambiente ha annunciato giovedì che
è stata cambiata la data da cui i file possono
essere presentati per l’iscrizione nel programma
“Cash for Clunkers” per le istituzioni pubbliche e
le imprese. La nuova data e in conformità con le
disposizioni presidenziali predisposte nella legge
n. 224/17.04.2014, ha annunciato in un
comunicato stampa AFM. Questa possibilità
viene data anche alle imprese e istituzioni
pubbliche con lo scopo di incentivare il rinnovo
della flotta a livello nazionale per il 2014. I file
verranno presentati presso l'Amministrazione del
Fondo Ambientale, fino al 1 settembre 2014.
L’elenco delle imprese e istituzioni pubbliche
autorizzati a partecipare al programma "Cash for
Clunkers 2014" sarà pubblicato sul sito
www.afm.ro. Le persone interessate possono
consultare la sezione Guida Finanziamento,
pubblicata sul sito internet dell'amministrazione,
dove vengono elencate le condizioni di
ammissibilità e la documentazione necessaria
per l'iscrizione al programma.
Bosch aprirà una nuova fabbrica a Cluj
Business24, 17 aprile
La nuova fabbrica Bosch a Cluj, che sarà
inaugurata il 9 maggio, riceverà il premio
“Automotive Electronics Speed Award” per la
costruzione dell'impianto a tempo record.
Durante i lavori per la costruzione della fabbrica
hanno partecipato dipendenti della Romania, di
Bucarest e Cluj, Germania, Francia e Ungheria.
L'inaugurazione dell'unità produttiva in Romania
coinciderà con la Giornata dell'Europa. Bosch ha
investito a Cluj, nella prima fase dei lavori, 77
milioni di euro per il nuovo centro di ricerca e
produzione che occupa una superficie di circa
38 mila metri quadrati. Secondo la società, fino
all'inizio del 2014, 325 dipendenti hanno lavorato
nel campo della produzione e della ricerca in
questo centro. Nel quadro della campagna di
espansione, Bosch per l’anno prossimo prevede
di continuare il processo di reclutamento. Dal
punto di vista organizzativo, questo nuovo
centro farà parte della divisione Automotive
Electronics, che sviluppa e produce centraline
elettroniche, semiconduttori e sensori per
l'industria automobilistica e altri. La divisione
dispone di 17 stabilimenti di produzione in tutto il
mondo e un totale di circa 20 mila dipendenti.
Bosch è presente in Romania in quattro città:
Bucarest, Blaj, Cluj e Timisoara. Mediante le
nuove aperture e gli ampliamenti delle fabbriche
già esistenti, la società spera di aumentare
anche il numero delle assunzioni.
Volume prestiti esteri per le imprese romene
lo scorso anno
Business Review, 17 aprile
Le imprese romene l’anno scorso hanno
ricevuto in prestito 11 miliardi di euro
direttamente dalle banche estere. Secondo i dati
forniti dalla banca centrale della Romania (BNR)
le banche che hanno concesso prestiti maggiori
sono state quelle tedesche e austriache. I soldi
provenienti dalle banche estere rappresentano
un terzo del totale dei crediti delle imprese, che
hanno contratto prestiti anche dalle banche
locali per un valore di 25 miliardi di euro.
Tuttavia il debito estero per le imprese romene è
diminuito di 700 milioni di euro rispetto a
settembre 2012. Di solito questi prestiti sono
contratti da imprese con capitale straniero. Le
aziende nazionali preferiscono chiaramente
ottenere finanziamenti presso le filiali locali.
Attraverso la concessione di prestiti a tassi
agevolati le società hanno maggior convenienza
ad istituire filiali estere. Ci sono pochissime
aziende che operano esclusivamente con
capitale romeno che ottengono prestiti da
banche estere, ha dichiarato Aureliano Dochia,
analista finanziario, per Ziarul Financiar.
Billa Romania apre il primo negozio nel
distretto della Vrancea
Bursa Constructiilor, 18 aprile
Il 17 aprile Billa Romania ha inaugurato il suo
primo punto vendita nel distretto della Vrancea e
più precisamente nella città di Focsani. La
superficie del nuovo punto vendita è di circa 500
metri quadrati; con quest’ultimo negozio la rete
Billa sale ad un totale di 81 punti vendita. Il
marchio Billa, appartenente al Gruppo Rewe, è
tra i maggiori leader europei nel settore
Notiziario sulla Romania
12
17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
dell’alimentazione e della vendita di farmaci da
banco. Billa è presente sul suolo romeno dal
febbraio 1999, quando aprì il suo primo punto
vendita a Bucarest. Nel corso di 15 anni, Billa è
diventata una realtà importante nel settore della
piccola distribuzione e della vendita al dettaglio
creando posti di lavoro per circa 3.500
dipendenti. Il marchio Billa racchiude al proprio
interno anche i marchi Clever e MY.
CFR Marfa trasporterà 2,4 milioni di
tonnellate di carbone per Govora
Wall Street, 18 aprile
CFR Marfa ha vinto la gara indetta da
deTermoficare Power Plant ( CHP ) Govora per
il trasporto ferroviario di 2,4 milioni di tonnellate
di carbone. L'azienda ha vinto la gara indetta
dalla centrale Govora per l'assegnazione del
trasporto ferroviario del carbone lignite su due
tratte di trasporto, dalla stazione ferroviaria
Berbesti, a Govora CFR Alunu e da quest’ultima
a Govora. Il contratto di trasporto sarà concluso
per una durata di un anno e la quantità di
carbone trasportato sarà di 2,4 milioni di
tonnellate, si legge in un comunicato della CFR
Marfa. Le due società, CFR Marfa e CET
Govora, hanno scelto di non rendere pubblico il
valore del contratto. CFR Marfa è ancora
costretto a prendere misure drastiche, al fine di
recuperare l'attività e ritornare a una crescita
normale. Durante questo periodo il mercato del
trasporto merci per via ferroviaria è stata
ridimensionato, consentendo a CFR Marfa di
sviluppare relazioni permanenti con i clienti,
attraverso la fedeltà e la conservazione dei
clienti già esistenti, e di ottenere nuove
collaborazioni. Tutto questo è possibile solo
attraverso l'adozione di politiche commerciali
flessibili, ha dichiarato venerdì il nuovo CEO di
CFR Marfa Dan Valentin Belcea.
Nel 2014 il franchising supera il miliardo di
euro
Wall Street, 21 aprile
Il mercato del franchising è strettamente
correlato agli sviluppi economici, e nel 2014 si
pensa a un lieve aumento. Il trend con un’alta
probabilità si manterrà costante nei prossimi
anni, e come dichiarato, secondo Agerpres, da
Constantin Anton presidente della Association
Romania Franchise (ARF) il mercato non
supererà i 1,4 miliardi di euro. Ristoranti,
comprese le zone fast food, aree commerciali e
servizi sono alcune delle preferenze dei romeni
per quanto riguarda il mercato del franchising.
Secondo le stime di ARF, basate su indagini
condotte tra gli imprenditori, per gli investitori
locali le zone di franchising preferite sono: i
servizi con 28,8%, il commercio al dettaglio
(26,4%), i fast food (23,3%), ristoranti e caffè
(6,2%) e le spa con 2,3%. Si spera in una
crescita spettacolare, anzi si prevede una certa
cautela per quanto riguarda gli investimenti in
questo settore in termini di sviluppo del suo
profilo, ha dichiarato Constantin Anton. Tuttavia
si apriranno nuovi franchising sia nazionali che
di origine straniera. Si posso elencare molti
esempi presenti nel mercato. Sophia Romania,
specializzata nella decorazione di interni con
fiori naturali, sta cercando di entrare nel mercato
del Regno Unito (UK), il franchising americano
Arthur Murray Dance Studio ha aperto la sua
prima unità nel nostro paese dopo un
investimento superiore a 200 mila euro e il
romeno Zugg e un franchising di successo in
Spagna. Queste sono alcune delle interessanti e
promettenti novità di questo primo trimestre.
Holcim e Lafarge potrebbero vendere beni
per un miliardo di dollari
Bursa Constructiilor, 22 aprile
Holcim e Lafarge, i maggiori produttori di
cemento al mondo, potrebbero vendere beni per
il completamento della fusione di 40 miliardi
concordato recentemente, per un utile di circa
un miliardo di dollari. Le rispettive attività per
essere vendute devono ottenere l'approvazione
delle autorità di regolamentazione nelle regioni
in cui operano, secondo Bloomberg. Entrambe
le società hanno una produzione significativa in
Europa in paesi come Francia, Germania,
Spagna, Repubblica Ceca, Romania e Serbia,
ha dichiarato Elizabeth Collins, analista della
società di ricerche Morningstar. Il gruppo
svizzero Holcim e quello francese Lafarge, con
attività anche in Romania, hanno concordato
all'inizio di questo mese una fusione per
scambio di azioni, che creerà il più grande
produttore
di
cemento
al
mondo
e
coinvolgeranno la vendita delle attività, in
particolare in Europa appena si riuscirà ad
ottenere l’approvazione delle autorità di
regolamentazione. La transazione ha un valore
di circa 29 miliardi di euro (40 miliardi di dollari),
incluso il debito netto. Il gruppo risultante dalla
fusione sarà chiamato Lafarge Holcim.
L’accordo di fusione è stato approvato dalla
leadership di Lafarge e Holcim. Oltre alla vendita
degli assetti in Europa, le aziende potrebbero
Notiziario sulla Romania
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17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
rinunciare a beni in Canada, Stati Uniti, Brasile,
India e Cina, ha dichiarato il direttore generale di
Lafarge Bruno Lafont, che guiderà il nuovo
gruppo.
Energia
Energia in movimento tra Serbia e Romania
Bursa, 17 aprile
Il Dipartimento dell’Energia romeno attualmente
sta analizzando la possibilità di partecipare alla
costituzionale di un oleodotto tra le città di Pitesti
e Pancevo (Serbia), in cooperazione con la
società serba Gazprom Neft, di proprietà del
gruppo russo Gazprom, per connettere le reti di
trasporto del petrolio tra la Romania e la
Serbia.Il progetto per l’oleodotto tra Pitesti e
Pancevo e la versione ristretta del vecchio
progetto PEOP mirato al trasporto del greggio
dal porto di Costanza a Trieste. Nel 2007, la
Commissione Europea ha proposto di estendere
questa connessione a Marsiglia (Francia).
L’obiettivo di questo progetto era quello di
ridurre la dipendenza dalla Russia e dai Paesi
del Medio Oriente. Nonostante Croazia,
Romania, Serbia, Slovenia ed Italia abbiano
firmato un accordo per la costruzione di questo,
nel 2012 Italia, Croazia e Serbia abbondarono il
progetto. L'unità di Pancevo dispone di una
capacità annuale di raffinazione del petrolio di
quasi 4,8 milioni di tonnellate, vicino al livello del
gruppo di proprietà statale
KazMunayGas.
Oltre al progetto relativo al trasporto di petrolio
greggio sulla rotta Costanza - Pancevo Pitesti, si
è discusso anche, in modo da garantire
l'approvvigionamento e lo stoccaggio dei
combustibili, di un oleodotto tra quello
precedente e la raffineria di Pancevo.
Esenzione certificati verdi: la bozza e i
principali obiettivi
Bursa, 17 aprile
La bozza per l’esenzione dei pagamenti dei
certificati verdi diretta ai consumatori è stata
rilasciata oggi e sarà oggetto di pubblico
dibattito. L’entità dell’esenzione dipenderà
dall’intensità dei consumi di energia elettrica.
Così, l’esenzione sarà dell’85% nel caso in cui
l’elettro-intensità sia del 5-10%. Il Ministro
dell’Economia, Constantin Nita, ha dichiarato di
aver preparato questa bozza dopo che la
Commissione Europea ha reso pubblici i trend in
questo ambito. Esso continua dicendo che il
mantenimento della competitività dell’industria
locale è un obiettivo importante del Governo alla
luce del fatto che il lavoro intensivo delle
compagnia ha un importante impatto socio
economico sui ricavi dello Stato e in termini di
creazione di posti di lavoro. L’esenzione verrà
effettata sulla base di criteri trasparenti come, ad
esempio, l’implementazione di misure di
efficienza energetica, partnerships con istituzioni
educative. È importante quindi creare le
condizioni necessarie alla fine di attirare ed
addestrare personale qualificato. È altresì
importante creare le condizioni per mantenere
sul mercato le attività locali. La bozza è stata
decisa sulla base dei principi che scaturiscono
dal documento preparato dalla Commissione
Europea “Guidelines on State aid for
environmental and energy for 2014-2020”. La
bozza è oggetto di dibattito pubblico per dieci
giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet
del
Ministero
dell’Economia,
settore
trasparenza.
La Romania e la crisi energetica
Actmedia.eu, 17 aprile
Rispetto agli altri paesi della Regione, la
Romania verrà colpita in misura minore dai tagli
del trasporto del Gas se eventualmente la
Russia dovesse di agire in questo senso, dato
che le importazioni coprono solamente il 25%
dei consumi interni, come dichiarato dal Primo
Ministro Victor Ponta. Inoltre esso ha dichiarato
che le riserve interne di gas possono essere
utilizzate per un periodo di tempo più lungo alla
luce del fatto che l’inverno e’ stato piuttosto mite.
E’ stato sottolineato inoltre che il verificarsi di
una crisi nell’immediato non avrebbe grossi
effetti. Ponta spera che la situazione non si
evolva in una crisi energetica di lungo periodo,
dato che potrebbe avere un impatto negativo sul
Paese. Questo dovrebbe portare la Romania a
sfruttare al meglio le sue potenzialità nell’ambito
dell’industria estrattiva. Ponta ha aggiunto che
se la crisi dovesse protrarsi, allora la Romania
dovrebbe investire sulle strutture produttive
esistenti in modo da assicurare una produzione
idonea a soddisfare il fabbisogno interno.
Questo processo dovrebbe riguardare le
produzioni delle grandi imprese come, ad
esempio, Romgaz e OMV Petrom.
Notiziario sulla Romania
14
17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
Opportunità nel settore minerario per la
Romania tra aspetto tecnico e legislativo
Actmedia.eu, 17 aprile
Le miniere che presentano ancora delle ricche
disponibilità dovrebbero essere riaperte, il che
sarebbe possibile solo dopo che la nuova legge
per le miniere verrà approvata, sulla base di
quanto dichiarato dal Direttore Generale delle
Attività Minerarie del Ministero dell’Economia.
Sorin Garman, ha dichiarato durante il Forum
Minerario Romeno che le risorse che sono
racchiuse nei giacimenti sotterranei dovrebbero
essere liberate mediante la riapertura delle
miniere. E’ stato calcolato infatti che negli ultimi
anni, per ragioni di inefficienza economica, sono
state chiuse 550 miniere per le quali la
tecnologia utilizzata era ormai obsoleta. Ma dato
che sono stati compiuti notevoli progressi, negli
ultimi anni e con riguardo alla tecnologia
estrattiva, si potrebbe pensare ad una riapertura
dei giacimenti data anche la presenza di
potenziali investitori nel settore. Per questo,
continua il Direttore Generale, è necessario
approvare urgentemente la legge. Tutto questo
coinvolgerà da vicino anche le comunità locali
chiamate ad esprimere un loro parere.
Importanti segni di crescita nel settore
energetico
Bursa, 22 aprile
La Romania ha importato nel corso del 2013
0.45 TWh di energia, con un decremento del
67% rispetto all’anno precedente e le
esportazioni sono più che raddoppiate,
raggiungendo i 2.47 TWh, rispetto ai 1.15 TWh
del 2012. Secondo un rapporto sul mercato
dell'energia elettrica pubblicato dall'Autorità
dell'Energia (ANRE), la Romania ha consumato
49,69 TWh di elettricità nel 2013, ossia il 5% in
meno rispetto allo stesso nel 2012. Nel 2012, il
consumo interno del paese era di 52,36 TWh.
La produzione di elettricità è scesa, nello stesso
periodo, quasi del 2% (da 56,71 TWh a 55,78
TWh). Il rapporto inoltre mostra che
Hidroelectica era nel 2013 il più grande
produttore di energia elettrica a livello nazionale
con una quota di mercato del 28,2%, davanti a
Oltenia Energy Complex, che era il leader di
mercato in questo anno. L'anno scorso,
Hidroelectrica ha generato il 28,2% della
produzione totale di energia nel paese, mentre
nel 2012 HA solo coperto il 22,8 % del mercato.
Oltenia Energy Complex, che utilizza lignite
come materia prima, ha assorbito quota del
20,8% lo scorso anno, anche se il 2012 è stato il
primo produttore del Paese con una quota di
mercato del 30,4%. Da registrare anche i tassi di
crescita di Nuclearelectrica (20,6%), OMV
Petrom (6,3%), CE Hunedoara (5,2%) e
Electrocentrale Bucarest (4,6%) ha.
Il Ministero dell’Energia schierato dalla parte
di RAAN: nuovi stimoli produttivi
Actmedia.eu, 22 aprile
Il Ministro delegato dell'energia Razvan
Nicolescu ha chiesto al Premier Victor Ponta e
al Vice Primo Ministro Gabriel Oprea di
sottoporre all'attenzione del Consiglio Supremo
per la Difesa Nazionale (CSAT) le recenti
decisioni in merito al recente futuro della Public
Corporation per le attività nucleari (RAAN) che è
una società di interesse strategico. Nicolescu, in
una conferenza stampa ha dichiarato che si è
teso a sviluppare un piano di ristrutturazione e
che manderanno i relativi documenti al Premier
e Vice Premier, specificando che questi
documenti, nonostante la loro confidenzialità
sono basati sui suggerimenti ricevuti dalle unioni
doganali. RAAN è una compagnia pubblica
costituita nel 1998 che conduce un’attività’ di
produzione di acqua pesante e prodotti correlati.
Inoltre, la RAAN produce energia termica per
soddisfare le proprie esigenze energetiche e
quelle di famiglie e alcuni operatori industriali
nella città di Drobeta Turnu Severin, situata nel
nord ovest.
La Raan è in insolvenza dal
Settembre 2013.
Costruzioni
Firmato l’accordo per la costruzione
dell’autostrada Sebes-Turda
Bursa Constructiilor, 17 aprile
La Compagnia Nazionale delle Autostrade e
Strade Nazionali della Romania ha firmato il 17
aprile un contratto per progettare e costruire
l’autostrada Sebes-Turda, per un costo
complessivo di quasi 900 milioni di lei. L’accordo
è stato siglato con la Tirrenia Scavi Spa e
Società Italiana per Condotte d’Acqua. I
finanziamenti per tale infrastruttura provengono
per l’85% da fondi europei mentre per il restante
15% dai fondi del bilancio dello Stato. Le
tempistiche dei lavori appaiono piuttosto chiari; è
previsto un totale di 22 mesi di lavoro di cui
quattro per la realizzazione pratica del progetto
Notiziario sulla Romania
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N° 16/2014
e 18 per la costruzione dell’opera; l’autostrada
godrà di una garanzia di quattro anni. Questo
progetto si colloca in un quadro di sviluppo
industriale ed economico del Paese e aiuterà a
colmare la cronica mancanza di infrastrutture
che da sempre rappresenta un grosso
svantaggio per la produzione industriale
romena.
Transazioni immobiliari sul mercato romeno
in crescita
Curierul National, 17 aprile
La Romania vede una significativa crescita del
mercato immobiliare passando dai 229 milioni di
euro dell’anno a poco più di 300 in questo primo
trimestre. Il dato stagionale pone la Romania
come terza realtà più importante nell’Europa
orientale dietro a Polonia e Russia. I maggiori
progetti hanno riguardato la costruzione di centri
commerciali. E’ da registrare un clamoroso calo
per quel che riguarda le transazioni immobiliari
in Russia, probabilmente a causa delle recenti
turbolenze politiche; Mosca infatti ha fatto
registrare un decremento del 78% sulle proprie
transazioni. Mike Atwell, direttore dei mercati dei
capitali dell’Europa centrale ed orientale di
CBRE-Global Real Estate Investments, ha
dichiarato che il mercato immobiliare è molto
attento ed interessato alle nuove realtà europee,
in particolare a quelle romene ed ungheresi che
nei prossimi mesi ed anni faranno registrare
importanti incrementi in questo settore.
Società di costruzioni americana ha progetti
per oltre 40 milioni in Romania
Mediafax.ro, 18 aprile
La Epstein, azienda e studio di architettura,
ingegneria e costruzioni, ha stimato che nel
2014 investirà un totale di 40 milioni, in linea con
quanto investito anche lo scorso anno. Randy
Tharp, amministratore delegato della Epstein
Architecture & Engingeering si dice fiducioso
non solo di ripetere i risultati dello scorso anno
ma di incrementarli attraverso una selezione di
grandi progetti. Tra questi si trovano un nuovo
stabilimento di produzione per l’azienda
Emerson nella zona industriale di Cluj, la
costruzione di una fabbrica per la RÖCHLING
Automotive Industrial Park, oltre a vari progetti
minori. Il progetto più impegnativo è stato
condotto per una cifra di circa 15 milioni di euro,
che ha visto la progettazione e il trasferimento di
produzione in un nuovo complesso della Aversa
Manufacturing. La piena realizzazione di
quest’ultimo progetto è previsto per il prossimo
anno e, una volta a regime, garantirà posti di
lavoro per 480 persone circa.
Il museo Astra Village a Sibiu si espande
Romania Insider, 21 aprile
Il museo della cultura Folk “Astra” situato a Sibiu
subirà lavori di espansione. Il museo, che già si
fregia del nome di Museo più grande di
Romania, aumenterà la sua estensione di 35
ettari, che andranno ad aggiungersi alle sue
attuali dimensioni di 96 ettari. La struttura, che
già ospita 300 case tradizionali e altri edifici da
ogni regione della Romania, si espanderà in
modo da includere ulteriori esempi di nuclei
familiari storici tradizionali, oltre ad alcuni
percorsi turistici tra le foreste nelle vicinanze.
Una volta terminati i lavori, il museo Astra
diventerà il più vasto museo a cielo aperto
d’Europa. Aperto nel 1967, attualmente ospita
16mila articoli parte del patrimonio nazionale, tra
cui utensili tradizionali da tutta la Romania, la
maggior parte dei quali non più in uso. Il museo
si trova vicino alla città di Sibiu, in Romania
centrale, all’interno di un parco naturale
chiamato Dumbrava Sibiului, situato all’uscita
della città in direzione Rasinari. Un altro museo
che espone villaggi tradizionali romeni è il parco
Herastrau a Bucarest, aperto nel 1936. Il museo
può contare attualmente su 12 ettari di terreno,
ospitando in tutto 322 edifici.
Resi noti i dettagli sui progetti del Piano
Generale dei Trasporti
Actmedia.eu, 22 aprile
Resi noti I dati economici sul piano generale dei
trasporti. La spesa totale prevista ammonta a
14.9 miliardi di euro per un periodo che va dal
2014 al 2020, con il settore stradale e ferroviario
che dovrebbe coprire circa il 90% del totale. In
particolare il settore ferroviario dovrebbe
assorbire il 45% dei fondi mentre le strade il
44%. Il restante 10% è destinato al
potenziamento dei collegamenti marittimi. Tutte
queste misure hanno come scopo un
significativo
potenziamento
del
tessuto
connettivo romeno. Inizialmente il piano
originario prevedeva investimenti fino al 2030
ma si è preferito ridurlo temporalmente per farne
aumentare l’efficacia. È stato calcolato che la
media dei vari progetti è di circa 325 milioni di
euro. Ora sarà necessario un iter parlamentare
e burocratico per permettere lo sblocco dei
finanziamenti sia da parte del Parlamento di
Notiziario sulla Romania
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N° 16/2014
Bucarest, sia del Parlamento Europeo. La
maggior parte dei fondi, infatti, proverranno da
finanziamenti europei.
Turismo
I turisti romeni preferiscono mete europee
per le vacanze di Pasqua
Comunicate de Presa, 17 aprile
Le mete scelte dai turisti romeni per le vacanze
di Pasqua sono per il 93% in Europa. La scelta
delle località ha seguito circa lo stesso trend del
2013, infatti le città maggiormente richieste
sono, anche per quest’anno, Londra, Milano e
Roma. Per quanto riguarda le mete estere, i
turisti romeni hanno scelto soprattutto pacchetti
turistici classici per soggiorni in città o per
vacanze
di
tipo
balneare,
trascurando
leggermente i viaggi in zone montuose. Il 2,3%
dei romeni, che hanno scelto di trascorrere le
vacanze pasquali all’estero, ha scelto mete in
paesi scandinavi. Molti tour operator hanno
trovato interessante il fatto che circa il 4% dei
turisti ha scelto mete asiatiche, come Giappone,
Cina, Taiwan, Filippine e Maldive. Questa novità
è dovuta all’interesse sempre maggiore per i
viaggi esotici e orientali, come dimostrano le
prenotazioni inaspettate per Emirati Arabi Uniti,
Israele, Iran, Giordania e Libano. Il 40% dei
romeni ha scelto hotel a 3 stelle, per due o tre
notti, e la quota di prenotazioni maggiore si è
registrata nel mese di marzo, con un 46%.
La Romania vanta uno degli edifici più strani
al mondo
Adevarul, 17 aprile
Gli architetti sperimentano la loro creatività,
costruendo edifici particolari che tentano di
sovvertire le leggi della fisica e del buon gusto.
Queste strane costruzioni, come è noto, sono
realizzate principalmente per stupire turisti e
visitatori occasionali, ma suscitano parecchie
polemiche da parte dei cittadini delle città dove
sono ubicati. La Romania, e per la precisione
Bucarest, vanta una delle costruzioni più strane
al mondo. La sede dell’Unione degli Architetti
della Romania è un edificio completamente
anticonformista, in contrasto con i vari stili della
città. Consegnato in pessime condizioni nel
1990, è stato ristrutturato e modificato fino a
raggiungere quella che oggi è la sua forma
definitiva: una base antica in mattoni su cui
poggia una costruzione moderna in vetro e
acciaio. Negli ultimi anni, soprattutto grazie
all’aumento del traffico di viaggiatori nella
capitale, l’edificio è diventato un’attrazione
turistica particolarmente apprezzata, ma ha
suscitato polemiche da parte della popolazione
locale, in quanto è ritenuto di cattivo gusto e in
contrasto con il resto degli edifici della città.
Passaporto Vacanza per la Tansilvania
Yahoo.com, 17 aprile
L’amministrazione regionale della Transilvania
ha proposto, anche per il 2014, l’iniziativa
“Passaporto Vacanza”. Grazie a questo
particolare circuito turistico, che da quest’anno è
iniziato dal periodo pasquale, i turisti potranno
visitare le chiese fortificate presenti nella
regione. La visita alle chiese è accompagnata
da concerti e tour in villaggi tipici, ricchi di storia
e con paesaggi spettacolari. L’iniziativa
“Passaporto Vacanza” è parte di un progetto più
grande che mira a far conoscere all’estero le
bellezze della Transilvania. L’anno scorso
l’affluenza è stata alta e circa 60 mila turisti
hanno usufruito dell’iniziativa, grazie anche
all’ottimo lavoro delle guide turistiche che hanno
offerto ai viaggiatori tutte le informazioni utili di
cui avevano bisogno. Il circuito turistico mira a
valorizzare i monumenti architettonici che
permettono di determinare il passaggio dei
Sassoni in Romania, soprattutto perché alcuni
sono stati riconosciuti come patrimonio
dell’UNESCO. I “Passaporti Vacanza” possono
essere acquistati presso le agenzie di viaggio
convenzionate, all’interno delle chiese fortificate
incluse nel circuito o sui siti internet
specializzati; sono validi dal 20 aprile al 31
ottobre.
Causa maltempo i turisti romeni hanno
speso meno per le vacanze di Pasqua
Adevarul, 21 aprile
La Federazione dei Patronati di Turismo Romeni
ha affermato che il maltempo ha portato i turisti
romeni a spendere di meno. Il brutto tempo ha
scoraggiato parte dei viaggiatori che hanno
preferito rimanere a casa. I turisti, che, invece,
hanno deciso ugualmente di partire, sono rimasti
spesso nelle loro camere d’albergo. Nonostante
alcuni albergatori abbiano investito negli ultimi
anni in strutture ricreative e abbiano instaurato
rapporti con le autorità locali per ricevere
incentivi, nella maggior parte dei villaggi
tradizionali romeni, mete dei circuiti turistici
Notiziario sulla Romania
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17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
rurali, se piove ci sono poche probabilità di
svolgere attività interessanti. Secondo le prime
indagini della Federazione dei Patronati di
Turismo Romeni, i turisti romeni hanno speso
poco più del 60% della somma prevista.
Secondo le statistiche provvisorie circa 70 mila
turisti hanno scelto località romene per passare
le vacanze di Pasqua, spendendo più di 28
milioni di lei per sistemazioni in Bed & Breakfast
e altri 21 milioni per sistemazioni in strutture
diverse. Il turismo rurale ha comunque attratto la
maggior parte dei turisti, in quanto preferivano
passare un periodo tranquillo all’insegna della
famiglia e delle tradizioni. Le strutture ricettive
erano occupate per il 70%.
La riserva botanica di Suatu
Ziarul Evenimentul.ro, 22 aprile
La Romania, soprattutto in Transilvania, offre
aree protette, circondate da splendidi paesaggi
con boschi e cime montuose, che attirano ogni
anno sempre più turisti dall’estero. Una delle 19
riserve di interesse nazionale situate nelle
vicinanze di Cluj è quella di Suatu. Con i suoi 14
ettari e ad un altitudine di 410 metri, la riserva
offre uno dei più belli e complessi giardini
botanici dell’Europa sud-orientale. La riserva
offre le condizioni ideali per lo sviluppo di molte
specie vegetali, alcune di grande importanza
scientifica, e per questo l’amministrazione locale
sta cercando di valorizzarla al massimo come
monumento naturale. Suatu ha un passato quasi
millenario, in quanto il primo insediamento è
datato al 1100, e vanta una delle chiese più
antiche di tutta la Transilvania. L’area nelle
vicinanze di Cluj offre molte altre attrazioni. In
questa zona i villaggi sono una eccellente
opportunità per passeggiare, per godersi la
musica
folcloristica
e
per
apprezzare
l'architettura rustica e la fauna selvatica. Inoltre,
tra le attrazioni turistiche si annovera il lago
artificiale di 70 ettari, ottimo punto di ritrovo per
gli amanti della pesca sportiva.
ad accogliere tutti i visitatori attesi e la maggior
parte delle strutture sono già aperte. Il
vicepresidente dell’Autorità Nazionale per il
Turismo, Mirela Matichescu, ha affermato che
già l’80% degli alloggi sono stati prenotati a
Mamaia per la breve vacanza del ponte del
1°maggio. Secondo i rappresentanti dei datori di
lavoro e le autorità locali romene, l’affluenza
nelle zone balneari vicino a Costanza dipende in
parte dalla decisione del governo di concedere il
2 maggio come giorno di riposo ai dipendenti
statali. Attualmente gli alberghi e hotel sulla
costa possono ospitare circa 140 mila turisti, ma
l’amministrazione locale confida nell’attuazione
di nuovi progetti per espandere e modernizzare
quelli esistenti. Solo a Mamaia sono in atto
progetti per oltre 70 milioni di euro.
Cattiva gestione delle attrazioni turistiche
durante il periodo pasquale
Mediafax.ro, 22 aprile
Molti turisti stranieri sono stati scontenti per le
vacanze di Pasqua trascorse in Romania, in
quanto hanno trovato parte dei musei chiusi per
ferie. Gran parte delle agenzie locali romene si
stanno battendo, da anni, per far capire alle
autorità locali, che tenere chiuse le attrazioni
turistiche nei periodi festivi porta a una minore
affluenza di visitatori stranieri e a recensioni
negative su forum e blog online. Bucarest,
Brasov e Sinaia, alcune delle mete più attrattive
per i turisti stranieri, non hanno saputo
accogliere al meglio i visitatori e parte dei musei
non aveva neanche esposto sul sito internet
l’eventuale chiusura per il periodo pasquale.
Non immuni dalle critiche sono stati anche i
pochi musei aperti, perché sono rimasti aperti
solo fino alle 16. Gli esperti del settore criticano
aspramente questo tipo di scelte, in quanto le
conseguenze negative sono duplici, sia per la
perdita economica, sia per l’immagine del
paese.
Attesa una forte affluenza per i primi di
maggio
In vendita il “Castello di Primavera”,
residenza del dittatore rumeno Nicolae
Ceausescu
Romaniatv.net, 22 aprile
Per il ponte del 1° maggio sono attesi nelle
località balneari romene del Mar Nero oltre 50
mila turisti. Secondo le prime stime delle autorità
e patronati per il turismo, attrarranno il maggior
flusso di turisti Mamaia e Vama Veche. Le
associazioni di albergatori e proprietari di
stabilimenti ricreativi affermano di essere pronti
Corriere.it, 22 aprile
Il Governo romeno ha deciso di vendere il
“Castello di Primavera”, una delle proprietà
statali più celebri e lussuose e residenza del
dittatore rumeno Nicolae Ceausescu e di sua
moglie Elena per quasi 25 anni. Dopo la
destituzione del dittatore, il palazzo era
diventato proprietà di Stato e da pochi anni
Notiziario sulla Romania
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N° 16/2014
anche patrimonio nazionale. Il Castello di
Primavera è stato usato finora come sede di
rappresentanza per le delegazioni ufficiali, non
più di tre o quattro volte l’anno. Il Governo ha
stabilito che l’uso raro che se ne fa non giustifica
i costi di mantenimento in efficienza e
manutenzione
ordinaria
della
struttura,
decidendo così di venderlo. A breve sarà
pubblicato il prezzo di partenza e il termine entro
cui verrà assegnata la proprietà. Lo Stato ha
escluso l’ipotesi iniziale di darlo in affitto perché
il canone sarebbe stato davvero esorbitante
visto i costi di mantenimento. Sebbene parte del
mobilio interno sia stato già venduto all’asta
precedentemente, il palazzo stupisce ancora. La
residenza, che si trova a Bucarest, fu progettata
e realizzata fra il 1964 e il 1965 da un noto
architetto rumeno, sotto la supervisione della
moglie del dittatore. Il palazzo è circondato da
quattordici acri di terreno e all’interno si trovano
anche una piscina con soffitto in vetro celeste,
una sauna, un solarium, una fontana d’oro e
parecchi rubinetti in oro massiccio.
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Strutturali: servizio Confindustria Romania
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Notiziario sulla Romania
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17 aprile-23 aprile 2014
N° 16/2014
Desk “Credito & Finanza”
Desk Agricoltura
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mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
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legate al mondo del credito e della finanza: a)
pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI
FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con
i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti
necessari
a
risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?module
=info&id=102.
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi e
fiere).
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative” in
formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità di
finanza
agevolata
offerte
dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per gli
investimenti de relativi
al
mercato romeno, sia in relazione
alla produzione agricola che per
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Una piattaforma di comunicazione in rete, con
le caratteristiche di una WebTV. Un filo
diretto, moderno e veloce con l’informazione
che vede protagonisti le imprese italiane del
sistema Confindustria in Romania. Tre
format: Mondo Impresa: “pillole tematiche”
che si concentrano su diversi settori
economici romeni tra cui agricoltura,
industria, finanza, energia, ecc.; Focus
Impresa: servizi girati direttamente all'interno
delle sedi delle aziende italiane che hanno
una stabile organizzazione nel territorio
romeno; L’Approfondimento: in cui si
affrontano temi importanti e cruciali per
l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista di
ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/.
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