(7903, (UUV??5JVWPLKPZ[YPI\P[L L’INGANNO DEI PIFFERAI SPECIALE BRUZZANO IL NODO BRUZZANO FN 0UJHU[H[VYPKPVNUPZWLJPLZPHNNPYHUV WLYS»,\YVWHIHZ[HYPJVUVZJLYSP di C GIOVANNI RUSSO ome senza un perché, in una serena domenica di Pasqua, ancora col gusto del caffè, leggendo i giornali mi è venuta in mente una favola che mi ha tere insieme a voi, cari lettori, sui nostri giorni, storditi come siamo dal suono di mille pifferi e di mille pifferai della politica, che si aggirano per l’Italia e per l’Europa. La memoria è andata, l’avrete intuito, alla celebre favola tedesca risalente al 1284 e rivisitata dai fratelli Grimm nel 1816, Il pifferaio magico (ricordate?), quella che racconta del grave pro città di Hamelin (Bassa Sassonia, Germania) invasa dai topi, che erano in ogni dove, fonte di malattie e di pericolo per la (allora) piccola comunità, e di come il sindaco (taccagno come i suoi concittadini) non ricompensasse lo strano personaggio che al suono del suo piffero aveva attratto tutti i topi, ai quali la melodia magicamente faceva vedere montagne di profumatissimo formaggio, attirandoli, in un lungo dove entrarono allegramente per… affogare. Tutti i problemi sembrarono risolti, la popolazione gioì, ma quando si trattò di dare la giusta ricompensa, il sindaco, con l’appoggio della po tener fede al patto e non volle pagare. L’omino si arrabbiò e cambiò musica. Con dolcissimi suoni -V[V()* il pifferaio magicamente 0SJHU[PLYLKLSSHU\V]HZ[HaPVULKP)Y\aaHUV con la sua melodia entrò RUSSO, NOTARGIACOMO, FELICIANI, GALIMBERTI (7(.05(L nella mente dei bambini, ai quali faceva vedere il paese dei dolci e dei baad un numeroso pubblico riunito nella locchi, e dei tanti giovani sala consigliare in occasione dell’inseai quali dava l’illusione diamento del nuovo Consiglio avvenuto di LUIGI RIPAMONTI di un paese senza scuole, il 29 maggio 1870. Affori e Uniti: una senza adulti che volevan questo clima di vigilia di un impe- unione europea in miniatura alla quale no comandare e di poter gno che abbraccia la realtà europea e il dr. Giovanni Mazzucchelli si rivolgesoddisfare senza sforzo - va con grande senso civico della comuniogni loro desiderio. mato a rileggere un documento d’archi- tà, sincera ricerca della concordia e del :,.<,(7(. vio in cui viene verbalizzato il discorso dialogo tra le parti e profondo convincidi congedo che il Delegato Straordina- mento del bene comune delle istituzioni rio dei Comuni Uniti di Affori, Bresso, e dei cittadini. Bruzzano e Dergano tenne di fronte :,.<,(7(. La lezione del passato I La dedica di ABC *,5;6,*,5;6(550:,5A(4(98<,A A 87 anni è morto il grande scrittore e giornalista colombiano. Premio Nobel per la letteratura nel 1982, la sua più celebre opera è Cent’anni di solitudine. «Non è vero che le persone smettono di inseguire i sogni perché invecchiano, diventano vecchi perché smettono d’inseguire sogni» “Non ci può essere libertà senza giustizia sociale, come non ci può essere giustizia sociale senza libertà” l 17 e il 24 marzo scorso la Commissione Territorio CdZ 9, presieduta da Luca Simi, ha esaminato con la partecipazione anche di tantissimi cittadini, i vari aspetti delle soluzioni viarie e di mobilità, non scontate e non facili, che riguardano la chiusura del passaggio a livello di via Oroboni e quindi delle conseguenze dello spostamento della stazione delle Ferrovie Nord (FN) di Bruzzano. L’apprensione dei Bruzzanesi di vedere stravolto il proprio territorio e la loro qualità della vita di tutti i giorni è grande e le attese sono dubbie e piene di interrogativi, perché non tutto è in mano alla giunta milanese, ma anche alle FN e alla Regione Lombardia. :,.<,(7(. NON DARLA A UN RUSSO: LA GUERRA CHE SI TINGE DI ROSA di TECLA PALUMBO N ello scontro geopolitico tra Russia e Ucraina ognuno ha detto la propria: dall’Onu al Pentagono, da Barack Obama ad Angela Merkel. :,.<,(7(. VILL A VIVA AD AFFORI (79,(=033(30;;(,5;96.0<.56<5*,5;964<3;0-<5A065(3,+0*<3;<9(,:6*0(30;± P rende vita un altro pezzo di Villa Litta, il cuore del quartiere di Affori, da tempo immemore lasciata ad un’impietosa fatiscenza strutturale, tenuta in vita solo dalla Gabriel José de la Con- frequentatissima e attiva cordia García Márquez, Biblioteca Rionale, che ocper gli amici Gabo, nato cupa tutto il primo piano, ad Aracataca, un paesino e dal bel Parco all’inglese, unico polmone verde del settentrionale, il 6 marzo quartiere, posto di svago del 1927 (spesso errone- per grandi e piccini e luogo amente riportato 1928), di rilassanti passeggiate. morto a Città del Messico Dal prossimo giugno, inil 17 aprile 2014. fatti, i locali della ex ASL al piano terra della Villa (a destra del portico centrale), saranno aperti e gestiti da sei Enti no-prodo indetto il 20/12/2013 dal Comune di Milano, Direzione Centrale Decen- (7903, 56=0;±,+0;690(3, Sandro Pertini 3HKLWVZPaPVUL KLSSHJVYVUHK»HSSV YVZ\SSHSHWPKLKLP 7HY[PNPHUP(MMVYLZP (7(. I 03:<773,4,5;6+0()*(7(. tramento Settore Zona 9. Con grande gioia e soddisfazione comunichiamo che il pool di associazioni vincitrici sono tutti soggetti che operano già nei nostri quartieri, specialmente di Affori, che hanno Associazione La Lanterna Onlus, la Fondazione Aquilone Onlus, l’Associazione Apertamente, l’Associazione Puntoteatrostudio, l’Associazione Amici di ABC e la Parrocchia Santa Giustina. Si, cari lettori, della par- tita facciamo parte anche noi di ABC, con l’Associazione Amici di ABC no della testata del giornale ABC e ne coordina la Redazione. Il Bando «Avviso pubblico di selezione per l’assegnazione in concessione ad uso gratuito di una porzione (locali “ex ASL”) dell’immobile comunale denominato “Villa Litta” in viale Affori n. 21 ad per la realizzazione di un progetto multifun- zionale per la durata di anni tre», è stato istruito dalle Commissioni Decentramento e Demanio e deliberato dal CdZ 9, è stato gestito nel suo iter amministrativo dalla Direzione di Zona 9, che con Determina dirigenziale n. 75 del 19/03/2014 ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali pervenute, aggiudicando l’assegnazione degli spazi di Villa Litta all’Associazione La Lanterna, in ! "# :,.<,(7(. POLITICA SOCIETÀ $35,/( :LN\LKHSSHWYPTH :LN\LKHSSHWYPTH L’INGANNO DEI PIFFERAI I n brevissimo tempo si formò un lungo corteo e tutta la gioventù del paese deliziata da tale melodia e da tali irresistibili visioni, si mise dietro al pifferaio che li portò fuori dalla città verso la vicina montagna che all’arrivo del corteo si aprì e si richiuse solo quando l’ultimo giovane era entrato nella profonda fenditura. Sindaco (autorità) e genitori disperati li, ma non ci fu nulla da fare. Entrati nella montagna, di loro non si seppe $ % $ il bellissimo cortometraggio animato di Walt Disney, quasi introvabile, ma rintracciabile su www.youtube. com/watch?v, del quale consiglio la visione a grandi e piccini). & ' che possiamo assumere però, forse in modo un po’ arbitrario, come metafora dei nostri tempi recenti. Dopo la gioia dello scampato pericolo per aver scon % e fame), delle malattie e delle guerre, me, l’Europa ha gioito e si è crogiolata in un benessere non del tutto reale, almeno per i paesi più instabili, politicamente ed economicamente, come l’Italia. Dovevamo pagare un conto -rigore di bilancio, ammodernamento della macchina dello Stato, lotta alla corruzione e alla disonestà (che si annidano anche nei luoghi più sacri)- ma abbiamo un po’ imbrogliato. Doveva venire e invece abbiamo assistito impotenti al disperdersi del loro futuro, come i ragazzi della favola. ' senza approdi, senza ideali ed esempi da seguire, hanno perso anima e volontà di mettersi in gioco, attirati ad ogni angolo da pifferai avventurosi e alla moda, con la sola volontà di trarne un vantaggio, anche solo megalomane. Ci presentiamo alla competizione per le Europee con tutti i vizi nazionali di una diaspora della democrazia e della libertà. Andremo a votare il 25 maggio prossimo con il sistema proporzionale, potendo scegliere un nostro rappresentante a Bruxelles, con le preferenze, senza conoscere in gran parte i nostri candidati. Provate a pensarne uno. Ci è uso della sinistra nostrana. Ci sono pifferai che ancora parlano di separatismo e si alleano con l’estrema destra europea (la signora Le Pen), che invitano il loro elettorato a sputare sull’euro non avvertendolo, non è carino, che stanno per sputare nel loro stesso piatto. Non ci vuole la palla di fatto i nostri risparmi senza la stabilità dell’euro come moneta e senza tanti di accendere mutui e comprarsi una casa. Pifferai e saltimbanchi che vogliono andare in Europa a rompere il muso alla Merkel, proprio come fanno i guappi con il loro coraggio a distanza, minacce solo da lontano. Se a Berlusconi hanno fatto sorrisetti di commiserazione (che hanno fatto amareggiare tanti italiani, compreso chi scrive), questi pifferai possono far rimediare signor nessuno, buoni per l’ammuina, come spesso fanno nel Parlamento Italiano. Pifferai che vogliono attirare per entrare nel salotto della destra europea senza averne l’aplomb. Pifferai che con melodie seriose e a volte solenni conducono seguaci che sgomitano per entrare nella sinistra europea, magari in ordine sparso, ma che è l’unica, almeno, che ha come obiettivo la costituzione degli Stati Uniti d’Europa e la possibilità di realizzarla. Lo so che ne dobbiamo scegliere (ma non è detto) uno di pifferaio, ma almeno scegliamo (con il voto) quello che ha la possibilità di aprire la montagna e far uscire liberi i nostri giovani, alla conquista dell’avvenire che meritano e che col lavoro vogliono conquistarsi. GIOVANNI RUSSO © Riproduzione riservata FlashNews aprile I L TEMPO PASSA E CAMBIA IL MONDO L’ atmosfera è surreale e sorprendente. Accendo la TV, sono circa le ore 16 del 22 aprile, in cerca di news e mi appare il presidente del Consiglio in video chat, in diretta con i cittadini, dove risponde e commenta a domande delle più svariate. Al di là del merito degli argomenti, colpisce questo fare casalingo, Matteo risponde, come tra amici in cameretta che dialogano in rete (e senza rete), e colpisce che uno di essi sia addirittura il Presidente del Consiglio. Cari amici ci dobbiamo rassegnare e come ci dice il Crozza-Briatore, siamo fuori! Dobbiamo rassegnarci alle transizioni che il tempo ci impone. Tutto passa e il Novecento è proprio andato. E noi che $te non dobbiamo guardare con troppo sospetto agli uomini del terzo millennio, ma accompagnarli con ottimismo nipoti e pronipoti. GLAUCONE Una curiosità Questo numero di ABC è stato chiuso il 5230° giorno del terzo millennio nel suo 14° anno. Roma ha compiuto 2777 anni e Milano circa 2614, auguri! La lezione del passato U n discorso che, a mio parere, risulta di molta attualità se siamo aperti a # «On. Consiglieri ed abitanti dei Comuni Uniti - Nell’atto in cui sto per co incarico di Delegato Straordinario all’amministrazione del Comune di Affori ed Uniti, mi sento in obbligo di manifestarvi candidamente l’unico scopo per cui cile incombenza, scopo che ho la soddisfazione di dichiararvi d’aver ottenuto quale è quello di vedervi oggi qui tutti uniti come Consiglieri all’amministrazione dei Comuni di Affori, Bresso, Bruzzano e Dergano. Nominato prima vostro Sindaco, quindi Delegato, ho cercato ogni via, come era mio dovere, di assopire ogni spirito di partito, insinuandovi di far valere le vostre ragioni in via Costituzionale, cioè col mezzo dei vostri Rappresentanti. Ora il principio mio è raggiunto, voi vi trovate qui tutti uniti in una sola Assemblea: a voi tocca di trattare di comune accordo gli affari di ciascun Comune e far sentire all’Autorità Superiore i vostri singoli e comuni bisogni, onde ottenere, per quanto stia in voi, il maggior bene dei Comuni che rappresentate. Non perdetevi in vane gare di campanile, pensate che noi tutti siamo Italiani e che la grandezza della Nazione si ottiene coll’unione e colla concordia di tutti gli abitanti! In quanto al breve tempo che ebbi l’onore di essere alla testa di Codesta Amministrazione e come Sindaco e come Delegato Straordinario, non posso a meno che ringraziare la popolazione tutta della buona accoglienza ricevuta, della rettitudine ed assennatezza degli abitanti. Ignoto affatto a voi tutti, tranne che a quelli del Comune di Dergano, voi mi avete mostrato una vera deferenza col concorrere volonterosi ad alleviare il peso dell’amministrazione nell’adempimento di quanto impone la Legge senza mai darmi alcun motivo di lagno; sono grato a tutta intera la popolazione, né mai dimenticherò il piacere d’aver fatto la vostra conoscenza (…). Ora date una prova della vostra concordia nella nomina ' ta che qui siete chiamati a scegliere (…). Ogni frazione di Comune ha i suoi bisogni particolari e nessuno meglio dei suoi Rappresentanti li può conoscere: fate quindi che la scelta non parta da spirito di partito, ma a norma dei bisogni locali delle varie Frazioni e dei suoi cittadini (…). Addio, brava popolazione di Affori, Bresso, Bruzzano e Dergano (…) siate generosi, datevi la mano reciproca, dimenticate ogni gara personale e, coll’unione, rendetevi forti e veri Italiani, utili al vostro Paese, al nostro Re ed allo Statuto!». Questo discorso che abbiamo ascoltato, a distanza di 144 anni ha nulla da consigliarci a proposito di importanti scelte alle quali siamo chiamati come Italiani e come Europei? LUIGI RIPAMONTI IN PRIMO PIANO $35,/( :LN\LKHSSHWYPTH VILLA VIVA (WYLH=PSSH3P[[HLU[YVNP\NUV\UJLU[YVT\S[PM\UaPVUHSLKPJ\S[\YHLZVJPHSP[n I l progetto vincente denominato Villa Viva riunisce in una ATS (Associazione Temporanea di Scopo), costituita con atto notarile il 17 aprile scorso, i sei Enti partecipanti al Bando, i quali dovranno svolgere nei tre anni stabiliti (non rinnovabili automaticamente), le attività richieste e offerte dalle associazioni. Con il prossimo numero dedicheremo a Villa Viva il paginone centrale di ABC, dove presenteremo tutti e sei i partecipanti del progetto vincitore, con illustrate le varie attività che dal giugno prossimo verranno offerte agli abitanti di Affori e dei quartieri della Zona 9. ABC entra in Villa Viva con il progetto Redazione Aperta, al quartiere e alla Zona, con attività di tecnica redazionale e giornalistica, con corsi di composizione, scrittura e di lettura, previlegiando le fasce senior e junior. Con Villa Viva si realizza inoltre un progetto lungamente accarezzato da tanti cittadini Afforesi: avere un luogo dove potersi ritrovare, per tutte le fasce di età: un luogo per gli anziani, che oggi devono spostarsi nei centri dei quartieri più o meno vicini o passare il loro tempo in locali pubblici e/o nella bella stagione sostare nelle poche piazze e nei giardinetti e specialmente nel parco di Villa Litta. Ora tutto ciò è una realtà curata dalla cordata di associazioni vincitrici del Bando. Un luogo per i giovani e i giovanissimi, dove trascorrere ore dedicate alla crescita culturale e civica con la collaborazione dei genitori e l’assistenza di specialisti vicini al +# < cosa, ma di diverse caratteristiche, riguarderà le varie Associazioni che ora, con un progetto e un programma, potranno avere una sede a tempo, una casella postale e uno spazio da prenotare dove svolgere -V[V()* attività culturali e ludiche. Il bel- :VWYHPSZHSVULHZPUPZ[YHPSS\UNVJVYYPKVPV lissimo salone al piano terra con ! => assemblee, convegni, corsi vari di ginnastica delle partecipazione e la collaborazione di tutti i cittadipiù diverse discipline. Ci saranno spazi e momenti " " una comunità realizzata. Come scritto sopra, con il momenti di assistenza e facilitazione all’integrazio- prossimo numero di ABC vi daremo conto di tutte le ne, di giovani e adulti, nel tessuto sociale del quar- attività e di come correlarsi con Villa Viva a Villa tiere e cittadino. Momenti di creatività artistica e di Litta, viale Affori 21. Arrivederci a presto. avvio alla recitazione e al teatro. GIOVANNI RUSSO Nuove luci accese a Villa Litta Il Bando chiedeva la realizzazione di un progetto che vedesse come protagonisti, in primis gli anziani, visto che di BEATRICE UGUCCIONI durante i confronti pubblici con le rebreve a Villa Litta verranno av- grande determinazione, attraverso le altà associative e i cittadini era emerviate una serie di attività cultu- Commissioni Decentramento e Demanio sa chiaramente la necessità di uno rali e aggregative rivolte soprat- -presiedute rispettivamente dal consiglie- spazio pubblico di ritrovo, che ad Af #< re Roberto Medolago e dalla consigliera #< istituiti nuovi servizi socio-assistenziali <@+ chiedevano inoltre una serie di servizi ed educativi, che avranno come destina- approvato le linee guida ed i criteri per polivalenti rivolti ad una larga fascia " la stesura di un bando per assegnare ad di utenti, specialmente in età giovae persone con disabilità supportati da + #<K sportelli di sostegno psicologico. piano terra di Villa Litta! dere e a cui ho creduto sin dall’inizio, è Come Consiglio di Zona 9, infatti, con anno fa utilizzati dalla ASL. A diventata una grande opportunità per il quartiere di Affori e non solo: questi nuovi spazi, aperti tutta la giornata, e tribuiranno a rendere più sicuro anche il Parco e saranno luoghi di incontro fruibili da tutti. Proprio per questo voglio augurare buon lavoro agli Enti associati risultati vincitori del bando e congratularmi con loro per l’interessante progetto presentato, che spero venga svolto con pieno successo per soddisfare così le aspettative dei cittadini Afforesi e della Zona. LA NOSTRA ZONA CITTÀ $35,/( 3H9\IYPJOL[[HKP4HYNV[ CIAO RENATO Dopo circa 40 anni di attività nella Zona, Renato Giussani ha mente sia l’affetto dei suoi cari che di tutti gli Afforesi. Il 2 aprile scorso la Parrocchia di Santa Giustina era gremita per dare l’ultimo saluto al caro amico Renato, che rimarrà sia nel cuore che nel ricordo di tutti coloro che l’hanno conosciuto e frequentato: uomo lavoratore integerrimo, dedito sia alla famiglia #>X gli ha impiantato un piccolo impero, dando lavoro a tante persone. L’affetto di tutti noi ti accompagni nel tuo ultimo viaggio senza ritorno. Ciao Renato, non sarai dimenticato. AMMALORATA ANCHE VIA GEORGE SAND Oltre ad altre vie della Zona, ripetutamente citate per il degrado, anche la via George Sand da un po’ di anni allunga la lista delle vie trascurate ed ammalorate di Affori. Essa porta un nome di tutto rispetto quale pseudonimo di Aurore Dupin, nota appunto come George Sand, scrittrice francese dell’800 di gran fama, celebre per la sua unione prima col barone Dudevant ed in seguito con il grande Chopin. La scrittrice s’indignerebbe per come è ridotta la via a lei titolata. SPAZIO COMUNE Pochi del quartiere, nonostante l’informazione sul nostro giornale, sono a conoscenza dello Spazio Comune, sito in via Iseo 4. Trattasi di un luogo aperto a tutti, dove ogni cittadino, associazione, comitato può organizzare incontri, eventi, riunioni, scambi culturali ed allo stesso tempo può partecipare a tutte le varie iniziative. L’ingresso è gratuito e vengono organizzate tombolate, spettacoli teatrali ed altre iniziative, alle quali è invitata tutta la cittadinanza. dam Mada Kabobo, il ghanese che l’11 maggio 2013 uccise a Milano in zona Niguarda tre passanti (Alessandro Calorè, Ermanno Masini e Daniele Carella) a colpi di piccone è stato condannato a vent’anni di carcere. La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal gup di Milano, Manuela Scudieri, che gli ha riconosciuto la semi-infermità mentale. Il gup ha anche disposto per lui tre anni da passare in una casa di cura e custodia, come misura di sicurezza dopo l’espiazione della pena. Il giudice ha ritenuto il ghanese capace di inten- dere e volere al momento del fatto, nonostante soffra di schizofrenia paranoide. Esprime amarezza > ] Ermanno Masini, una delle vittime delle picconate, subito dopo la lettura della sentenza. «In qualsiasi altro Paese, come negli Stati Uniti, Kabobo sarebbe stato condannato alla pena di morte o all’ergastolo. Non ce l’ho con il giudice, che era obbligato a pronunciare questa sentenza, visto il riconoscimento della semi infermità mentale e il rito abbreviato, ma ce l’ho con lo Stato Italiano che fa entrare i clandestini e non li segue». LA POSTA FRANCESE Il 18 marzo scorso, in occasione del martedì grasso, si è svolto il primo incontro conoscitivo di tutto ciò che serve per divenire un clown: un corso di giocoleria per bambini, un percorso per avvicinare il pubblico al travolgente ed imprevedibile mondo del circo. Lo spettacolo è stato coronato da applausi da parte di un pubblico accorso numero#Y i giorni vengono organizzati pomeriggi d’intrattenimento per tutte le età. Luogo ideale per conoscere, conoscersi e trascorrere ore in allegria ed in compagnia. Accorrete numerosi, non costa nulla! ROM, ZINGARI, NOMADI, GITANI Oramai queste persone sono abbastanza presenti nelle grandi città. Gli abitanti sono scostanti e timorosi verso di loro, anche perché hanno una brutta nomea, tramandata da generazioni e basata su stereotipi più che sulla conoscenza effettiva di tali gruppi etnici. Però non tutti conoscono la differenza di queste etnie. Dunque: nomade è un termine generale che indica semplicemente un popolo non stanziale. Zingari e gitani sono sinonimi ed indicano un insieme di diverse etnie dedite al nomadismo. Rom è un’etnia zingara tra le più diffuse in Italia assieme ai Sinti. Va precisato che il popolo Rom, che è di origini sud-asiatiche, non ha alcuna relazione con la Romania, i cui abitanti sono invece di origine latina, come italiani, francesi, spagnoli e portoghesi. Spero di aver soddisfatto la curiosità di coloro che mi fermano per chiedermi le differenze. A te mamma che non chiedi nulla e sempre dai! A te mamma che con amore ci curi e ci proteggi per tutta la vita! A te mamma che sei sempre presente! A te mamma gli auguri più belli! MARGOT CONDANNATO A 20 ANNI DI CARCERE L’ASSASSINO DI NIGUARDA A 'DOODQRVWUDFRUULVSRQGHQWHGD3DULJL Amaro il commento del governatore della Lombardia, Roberto Maroni: «Kabobo condannato a 20 anni. Per meritarsi l’ergastolo oggi non basta più neppure ammazzare a picconate tre persone innocenti». I difensori di Kabobo attendono l’udienza in Cassazione prevista per il 30 maggio per chiedere il trasferimento del ghanese dal carcere di San Vittore di Milano in un ospedale psichiatrico giudiziario, sempre in regime di custodia cautelare, dove l’uomo potrebbe essere meglio curato e seguire «un percorso riabilitativo». FRANCESCO NOTARO D AL MONDO CON SAPORE L a Cooperativa Pandora ha il piacere di invitarvi all’incontro conviviale Dal mondo con sapore che si terrà domenica 4 maggio a partire dalle ore 12 presso Il giardino degli aromi in via Ippocrate 45 (Paolo Pini). Potrete gustare piatti delle diverse tradizioni offerti in un ricco buffet a cura di Aromi a tutto campo, incontrare gli ortisti del corso Gardening curato da Comunità del Giambellino e A&I e quelli storici del Giardino degli Aromi, scambiare semi e piantine, consigli e racconti sulle caratteristiche dei diversi vegetali commestibili, conoscere le tradizioni gastronomiche di tutto il mondo. Portate chitar perché un buon piatto -ma anche un po’ di musicaaiutano la comunicazione e l’incontro. L’ingresso è libero. Q uesto mese, invece di parlarvi di un am come quello universitario, ho deciso di descrivervi un momento di vita quotidiana, vicino a tutti noi. Sono entrata in posta, aperta con orario continuato tutto il giorno, per spedire una lettera e mi sono messa in coda, forse per abitudine. Arrivata allo sportello una gentile signora mi dice che era stato inutile aspettare tutto quel tempo in coda per spedire una lettera di piccole o medie dimensioni, ci sono le macchine automatiche. Incredula mi guardo attorno, e vedo delle specie di slot machines. La gentile signora mi accompagna ad una di queste e mi spiega come funzionano. In poche parole basta appoggiare la lettera sulla bilancia posta sopra la macchina automatica, scegliere la destinazione, e il gioco è fatto! La macchina stampa il francobollo tenendo in considerazione il peso e la destinazione, quello che manca da fare è il pagamento e imbucare la lettera. Ebbene i francesi si sono inventati un sistema per velocizzare la burocrazia postale, che non crediate, è lunga anche qui. Ci si sente anche più indipendenti, insomma posso fare autonomamente senza dover aspettare che un impiegato mi dia ascolto, pagare in contanti o con carta di credito e andarmene. Uscendo dalla posta mi sono chiesta: perché in Francia ci hanno pensato e in Italia no? In fondo, creare delle macchine automatiche di quel genere non deve essere complicato, considerando le innovazioni tecniche presenti al giorno d’oggi. Forse nessuno ci pensa, ma automatizzare i procedimenti semplici, come comprare il francobollo giusto e imbucare una lettera, [ invece di stare in coda, ho fatto tutto velocemente; invece di chiedermi se il francobollo era giusto per il peso e la destinazione della mia macchina, che sicuramente commette meno errori di me, ma anche di un impiegato, che ha pur sempre una personalità e un carattere. Insomma la tecnologia ci aiuta e come ormai tutti abbiamo fatto con l’entrata degli smartphone nella nostra vita quotidiana, perché non provare a rendere semplice e veloce ciò che lo è per se stesso? Non ci sono scuse, non aumenta la disoccupazione, perché gli impiegati vengono sostituiti dalle macchine: la macchina non potrà mai raggiungere l’intelletto umano, può svolgere solo compiti di routine, eliminando il margine d’errore umano; non ci saranno attacchi vandalici alle macchine automatiche, sarebbero poste all’interno que non è un motivo valido per abbandonare il progetto. Non ci sono scuse, basterebbe prestare attenzione alla vita quotidiana della gente e cercare di migliorarla il più possibile Chissà se ci arriveremo mai Al prossimo mese! BARBARA PAPAGNO *VUJVYZVKPJ\JPUHPU[LYJ\S[\YHSL I l Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi all’interno del progetto Urban Cooking & Gardening presenta Dal mondo con sapore, il concorso di cucina interculturale riservato a cittadini di paesi terzi e comunità migranti sul territorio della provincia di Milano. È necessario iscri- versi entro il 30 maggio 2014 compilando il modulo scaricabile dal sito www. cittamondo.it e inviandolo all’indirizzo cooking@ cittamondo.it. È possibile spedire la domanda cartacea a: Comune di Milano - Servizio C. Reti e Coop. Culturale, piazza Duomo 14 - 20122 Milano. CBM ore 14.30 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino all’incontro La famiglia. Si può, si deve fare di più. Simonetta Agnello Hornby parlerà dei trent’anni di attività del CBM per i bambini e le loro famiglie. L a cooperativa CBM (Centro per il bambino maltrattato e la cura della crisi familiare) vi invita venerdì 16 maggio alle (WW\U[HTLU[PSL[[LYHYPH)Y\aaHUV I l Gruppo Culturale della Parrocchia Beata Vergine Assunta di Bruzzano propone un incontro con Stefano , autore de La congiura contro i giovani (serie bianca Feltrinelli) il 21 maggio alle ore 21 presso l’Oratorio San Luigi di via Acerbi 12. L’incontro si propone di parlare dei giovani analizzandoli non solo su come sono e come stanno, ma anche su come sono e come stanno gli adulti in una # FESTA PATRONALE SAN FILIPPO NERI N el mese di maggio, presso la Parrocchia San Filippo Neri di via Gabbro 2, ci sarà la Festa Patronale che vedrà alternarsi da giovedì 22 mag- gio a domenica 25 maggio tornei di calcio e di mini volley ed esibizioni di judo e di krav maga. Protagoniste saranno le scuole materna, elementare e media. I NOSTRI QUARTIERI $35,/( SOLIDARIETÀ CREATIVA Biblioteca Rionale Affori Dalla Bovisasca una proposta innovativa A volte anche piccole risposte possono essere un aiuto economico e " ! più pesanti alle persone. Siamo un gli presso il complesso scolastico di via Litta Modignani (nido, sezione primavera e scuola materna) e da oltre due anni ci siamo organizzate, raccogliendo l’idea di una di noi (Anna) per impegnarci verso la cronica carenza di materiale didattico e cancelleria della scuola. Perché non prendere esempio dalle cosiddette Tessere Fedeltà ormai sempre più diffuse? E quindi abbiamo deciso di organizzarci creando una Tessera Fedeltà a nome dell’asilo; con l’aiuto delle mamme e soprattutto con il coinvolgimento dei clienti del supermercato Conad di via Bovisasca si è propagandato il deposito dei bollini sulla tessera solidale anziché utilizzarli personalmente. Questo appello ha prodotto ottimi risultati come il recupero delle risorse necessarie non solamente per aiutare tutti i bimbi della scuola ma si è anche riusciti a fare piccoli omaggi alle insegnanti. Naturalmente è doveroso precisare che il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile per il grosso aiuto del personale del supermercato ed in particolare di Fabio, Simone e Iuly. Ora mi sembra giusto segnalare, con l’aiuto di ABC, quanto fatto come esempio da diffondere, senza illusioni di risolvere i problemi che la crisi rende sempre più pesanti ma, almeno, per portare un esempio di solidarietà concreta fra le persone. ELENA Riceviamo e pubblichiamo Lettera arrivata in Redazione indirizzata al sindaco Pisapia e ATM P resso la Biblioteca Affori di viale Affori 21 (tel. 02-88462522, e-mail C.Biblioaffori@ comune.milano.it) si terranno a maggio le seguenti iniziative. Per i lunedì letterari, a cura del Circolo Culturale Italo Calvino, ecco tutti gli appuntamenti alle ore 21: lunedì 5 maggio, presentazione del libro Un perfetto nessuno di Francesco Gallone con l’autore e lo scrittore Luca Crovi; lu- ono una vera milanese di 84 anni e faccio presente il percorso dell’autobus 70 che prima arrivava na, poi in largo la Foppa (MM2) e ora fa un giro tortuoso (v.le Marche, via Stelvio, via Valtellina, piazzale Maciachini e ritorno). Per chi doveva andare alla A.S.L. di via Farini bastava la 70 o se doveva andare all’Ospedale Fatebenefratelli per esami, la 70 e la 31. Ora si deve prendere anche il 4 con perdita di tempo per tutti e belle camminate… se si hanno le gambe buone! Ma se si è una persona anziana con un femore rotto o i piedi rovinati o quant’altro il discorso cambia o no? Non parliamo poi se ci si deve servire della 52, si devono prendere quattro mezzi! Adesso però abbiamo la MM3 che però, guarda caso, non tocca questi percorsi. Sta a vedere che inizialmente eravamo cittadini di serie A, poi di B e adesso di C? Anche le tasse verranno suddivise a metà, poi un ! ^ LETTERA FIRMATA Natan Mondin e Franco Ferrè; da giovedì 22 a sabato 31, mostra fotogra A nord - Frammenti di un viaggio in Islanda a cura di Mauro Colella (inaugurazione sabato 24 maggio, ore 16.30); per il ciclo “nuovi linguaggi e nuovi saperi” a cura de La Camera Chiara 29 maggio, ore 21, video e conferenza Scrivimi presto con Mauro e Nadia Colella, Giacomo Fognini e Alice Merli. 3HWYPTHJSPUPJH]L[LYPUHYPHW\IISPJHH4PSHUV E cco un importante segno di civiltà che la città di Milano regala ai cittadini e ai suoi tanti amici animali. In città verrà aperta una vera e propria Casa degli animali dove sarà possibile accedere alle cure anche gratuitamente. Saranno ben 200 i metri quadrati dedicati alla clinica veterinaria pubblica che sorgerà in via Senigallia 60, nel quartiere di Bruzzano nuova. L’Amministrazione comunale ha approvato la delibera che permetterà la realizzazione di questo rilevante progetto che doterà Milano di una struttura unica in assoluto nel suo genere e che dovrà essere realizzata entro il 2014. Fondamentale è l’ispirazione sociale del programma, la clinica sarà infatti a disposizione anche di chi non può affrontare le spese veterinarie e le cure necessarie per i propri %ISEE per accede- CHE ERRORE AVER ACCORCIATO LA 70 S nedì 12, letture teatrali: la vita fuori a cura dell’Associazione Scala Minore Napoletana con Angela Villa e Franco Ventimiglia, presenta Concetta Piazzetta; lunedì 19, presentazione del libro Fiori amari di Massimiliano Carocci, presenta Concetta Piazzetta. Per il maggio dei libri ecco gli appuntamenti: sabato 10, ore 17, presentazione del romanzo edito da Minimum Fax In territorio nemico di Stefano Stillo, re al servizio), dovrà garantire un alto livello di professionalità e strumenti, costituendo un centro di riferimento di primissimo ordine. Alcuni spazi verranno dati gratuitamente ad associazioni senza scopo di lucro che si preoccuperanno della manutenzione e che condivideranno parte di questi locali con altre associazioni dedite alla protezione degli animali. Una tappa fondamentale nel cammino verso la consapevolezza e l’evoluzione # X " esprime anche attraverso il rispetto che un popolo dimostra verso gli amici animali ed è in questo senso che riteniamo doveroso raccontare di questa bellissima iniziativa dedicata al mondo animale, mondo verso il quale si comincia a provare interesse in modo più serio e puntuale. CLAUDIA NOTARGIACOMO ELEMENTARE M. CURIE PER IL 25 APRILE I l 14 aprile, i 100 alunni delle quinte classi della scuola elementare M. Curie di Dergano hanno celebrato l’anniversario della Liberazione. Il monumento dedicato ai caduti Partigiani della Bovisa recita: «verso mete di pace, di uguaglianza, di libertà e giustizia». A questi ideali si è riferita la celebrazione. Particolare attenzione è stata riservata al tema della pace con lettura di elaborati degli alunni e recita di poesie. Era presente un protagonista della Resistenza, il giornalista novantunenne Quinto Bonazzola che ha ricordato le sue esperienze. In apertura due attori di Bovisateatro, Adele Rossi e Cesare Ungaro hanno letto un racconto che la collaboratrice di ABC Milena De Salvatore aveva dedicato alla Resistenza. L’evento è stato arricchito dalle molte domande poste dagli attenti scolari che hanno gioiosamente terminato il pomeriggio al canto di Bella Ciao. Particolarmente impegnati nell’iniziativa l’insegnante e gli alunni di quinta A. Si è anche ricordato un episodio risalente al 1797: i derganesi aderirono agli ideali ora rievocati di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza. Era arrivata l’eco della rivoluzione francese. Il 25 novembre fu eretto in piazza Dergano un Albero della Libertà. ALDO BARTOLI IN PRIMO PIANO $35,/( 90*0*36,:6:;,50)030;±(4)0,5;(3, 29ª Festa della Primavera L’ associazione Asco Affori, con il patrocinio del CdZ 9 e con la collaborazione dell’associazione Viattiva ha organizzato la 29ª Festa della Primavera. Sabato 12 aprile, in piazza Santa Giustina alle ore 21, con grande successo si è svolto il concerto della Juppy Band con il Tributo ad Adriano Celentano. La piazza era stracolma di gente di tutte le età e nei pochi spazi liberi le persone si sono esibite in balli a ritmo delle canzoni interpretate dal bravissimo cantante Alan Fontana, sosia di Adriano Celentano, che ha coinvolto i presenti nel cantare il repertorio. Erano presenti al concerto il parroco di Affori don Edy e il presidente dell’Asco Affori Riccardo Pollice. Sponsor uf _ titolare dello Studio Divina in viale Affori 14. _ `{ |#{} ~ X Banda d’Affori ha dato inizio all’evento, dopo la breve esibizione il parroco don Edy ha effettuato la benedizione degli ulivi ed è partita la processione con in testa l’asinello montato da don Antonio. Raggiunta la piazza di Santa Giustina don Edy ha celebrato la Santa Messa. Per tutta la mattinata la Banda d’Affori ha allietato la manifestazione girando per le vie del quartiere imbandierate a festa. Nel pomeriggio la Millenium Band per le vie del quartiere e alle ore 17 ha tenuto un concerto in p.zza Santa Giustina, riscuotendo un enorme successo. Alle ore 16 all’incrocio di via Astesani con viale Affori, Elena Cavalli, insegnante di Judo e coordinatrice dell’ASD Jitakyoei Samurai, ha dato dimostrazione di Judo con i bambini. Nell’ambito della festa si sono notati gazebi improntati sul riciclo: in via P. Rossi c’era una mini piscina dove i bambini dovevano costruire delle mini barchette da far galleggiare nell’acqua, c’erano gazebi con sculture e pitture realizzate con materiale riciclato, in viale Affori era presente un gazebo della scuola di via Iseo dove sono stati presentati tutti i lavori realizzati dai bambini (sempre con materiale riciclato), in viale Affori era presente un gazebo so grande condivisione dei cittadini. Erano presenti anche la tradizionale mostra di quadri dei pittori di ~Xassociazione Onlus Emergenza Milano Soccorso. Per la prima volta i commerciati associati di Asco Affori, come ad esempio bar, ristoranti ed altri hanno allestito in strada le proprie attività dando un aspetto nuovo alla manifestazione e con i negozi aperti per tutta la giornata. È stato uno dei più bel Zona 9, complimenti al presidente Riccardo Pollice, al Consiglio Direttivo di Asco Affori e a tutti gli associati per l’ottima organizzazione dell’evento molto apprezzato anche -V[V H ZPUPZ[YH KHSS»HS[V! SH )HUKH K»(MMVYP" SHIVYH[VYPV IPTIP" SL dalle istituzioni del CdZ 9. IHUJHYLSSL :VWYH KHSS»HS[V! SH 4LZZH" S»HZPUV JVU +VU (U[VUPV ENRICO TERRAGNI .LZ"SHWYVJLZZPVULKLNSP\SP]P 69° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE Niguarda, liberata il 24 aprile 1945, si è tenuto il consueto corteo nella serata del 24 organizzato dalla sezione ANPI er ricordare il 69° anniversario Martiri Niguardesi e patrocinato dal della Liberazione d’Italia dal na- al Monumento ai Caduti di piazza San- CdZ 9. Il corteo è partito da via Hermazifascismo sono state numerose le ta Giustina, dove sono state deposte da 8 ed è terminato, dopo la posa delle iniziative a Milano e nei nostri quartie- le corone. Alle ore 11 nel Salone delle corone alle lapidi dei partigiani uccisi, ri. Alle ore 9 ad Affori una delegazione Arti di Villa Litta si è tenuta la com- in via Terrugia, dove la manifestazione dell’ANPI ha provveduto a deporre le si è conclusa con l’intervento di Saverio `}#{} Beatrice Uguccioni, presidente del CdZ Ferrari, il quale ha ricordato la pericocirca la Banda d’Affori ha intrattenu- 9, di Saverio Ferrari del direttivo Pro- losità di alcuni movimenti neonazisti e to i cittadini ai giardini di via Faccio- vinciale dell’ANPI e di Giuseppe Piro- xenofobi in Italia e in Europa. MARCO FELICIANI Molteni con musiche popolari e parti- vano, presidente dell’ANPI di Affori. A P SOSTIENI ABC Diventa socio dell’Associazione Amici di ABC Iscrizioni presso la Redazione in via Osculati 5 il giovedì, ore 10-12, o il sabato, ore 16-19, dove puoi versare la quota sociale di euro 15. <N\JJPVUP7PYV]HUVL-LYYHYPULS:HSVULKLSSL(Y[P KP=PSSH3P[[H -V[V()* (ZZVJPHaPVUL(TPJPKP()* IL SUPPLEMENTO DI ABC DEDICATO TUTTO AI GIOVANI ASPIRANTI GIORNALISTI E :<773,4,5;6()*(7903, (UUV05 cco, cari lettori, un’altra tappa del nostro sforzo editoriale che ci riempie di soddisfazione e di gioia: la creazione di una nuova testata dedicata esclusivamente ai giovani che, ne siamo sicuri, sarà contenitore di un’espressività nuova e del vento fresco della giovinezza. ! neonata testata con il numero zero, che vuole essere la prova generale per le prossime uscite che saranno frutto del lavoro di una redazione Centenario della Scuola Cesari Q uest’anno la Cesari, che è la mia Scuola, compie 100 anni. Ne ha viste di cose, sono passati decenni, ma è ancora # > K c’è tanta gente che lavora per farla rimanere bella. giardino e l’orto da dieci anni, e proprio questo sabato scorso abbiamo, tutti insieme, trasformato l’orto #nie e le insegnanti ci mo- strano come si fa il miele. Poi c’è l’Associazione Genitori, che organizza continuamente feste e spettacoli e momenti in cui i genitori aiutano a pulire e a imbiancare la scuola. Adesso stanno raccogliendo materiale per festeggiare bene il centenario. Speriamo che tutte le scuole possano sempre continuare ad avere persone e risorse che le mantengano belle come la mia. DEVA PIOPPI fatta di ragazze e ragazzi, con testi da loro elaborati e immagini (foto e disegni) da loro scelte e realizzate. Naturalmente avranno i nostri giornalisti in erba dei tutor, componenti della redazione e specialisti a tema, che li accompagneranno nella loro formazione culturale e nello sviluppo della propria personalità. Questo progetto è parte di quello più ampio elaborato per la Redazione Aperta all’interno di Villa Viva, il soggetto polifunzionale che darà vita sociale ad una parte di Villa Litta e quindi al quartiere di Affori. Una degli obiettivi dell’Associazione Amici di ABC e della redazione di ABC è quello di creare un polo culturale attrattivo rivolto soprattutto alla fascia adolescenziale (10/16 anni) che nel momento più delicato della loro formazione civica sono spesso lasciati soli, in casa o per strada senza un approdo e aggancio sociale. È questo il servizio che intendiamo rendere ai nostri concittadini, certi di lasciare i loro ragazzi in un porto sicuro. GIOVANNI RUSSO ELSA GRISENDI direttore editoriale di ABC 9PWYVK\aPVULYPZLY]H[H 0YHNHaaPHSSH]VYVWYLZZVSHYLKHaPVULKP()* LE STRISCE DI SOPHIE -V[V()* EMOZIONI E OBIETTIVI, UN MISTO 9PWVY[PHTVX\P\UHWHY[LKLSM\TL[[VKP:VWOPL9LZJPNUV ENTUSIASMANTE I ¹8\LZ[H]P[HuJVTWSPJH[H]HSLSHWLUHKPYHJJVU[HYSHTPZHJOL MHY~SHNPVYUHSPZ[H¹ZJYP]L,SZHULSS»\S[PTH]PNUL[[H A LEZIONE NEL PARCO *VU[PU\H l 14 marzo scorso, io e i colleghi del corso di giornalismo dell’Associazione Metaeducazione siamo andati alla Redazione di ABC, dove ci hanno confermato un avvenimento di cui ci avevano già parlato la prima volta che siamo andati in associazione: la realizzazione del progetto ABC Junior. Fare attività di questo tipo mi eccita, diverte e interessa tantissimo. I miei obiettivi principali, come ogni giornalista, sono: informare, stupire, divertire, far comprendere e interessare il lettore sugli avvenimenti di cui tratte#> hanno chiesto di scegliere quale tipo di articolo ci piacerebbe scrivere e il mio è la cronaca, la cronaca nera precisamente. ANDREA SHAROUBIM 12 anni C ANTO L A STORIA DELL ’ ASTUTO U LISSE Q 9PWVY[PHTVX\PSHWYPTHWHY[L KLSM\TL[[V FLUTTERSHY uando vado a passeggio mi piace an K c’è più spazio per correre che a casa. L’altro giorno le maestre della 1° A della mia scuola, la Cesari, ci hanno portato al Parco Nord. Abbiamo raccolto l’erba e le foglie secche e abbiamo scavato la terra per cercare i vermi. Li abbiamo trovati e li abbiamo presi in mano. Poi siamo passati tra gli alberi e abbiamo anche visto un riccio. È stata una bellissima giornata, molto divertente, tutti i miei compagni erano contenti e anch’io. Speriamo che le maestre ci portino ancora presto perKno tante cose della natura. FRANCESCA BEATRICE PASSONI 6 anni Astutamente resisterà al canto delle sirene, rinuncerà all’immortalità %K serve una vita eterna se non è vissuta pienamente?) e passando dall’Ade tra indovini e mostri tornerà alla vita, alla sua vita che ancora non si è dimenticata di lui. Giunto a Itaca ritrova ad attenderlo l’amore di Penelope, che con lo stratagemma della tela è riuscita ad aver salva la vita Y ormai uomo, e il cane, unico a riconoscerlo subito. Bellissimo il gioco di luci e ombre che disegnano le sagome, create da Emanuele Luzzati. K la narrazione di Albanese è divertentissima: ci mette passione e trasporto e ti fa pensare che, anche se il palcoscenico della storia è cambiato, i sentimenti più o meno sono rimasti gli stessi e che nella vita degli uomini i problemi ci sono sempre stati ma il segreto di Ulisse, che è forse il più grande insegnamento per tutti noi, è da. Tutto come un’avventura. Anche " K! sto viaggio, anche interiore, potrebbe farci ritrovare la strada verso casa, dove ci aspetta la nostra vera vita e anche l’amore. Piccolo Teatro Studio dall’11 al 23 marzo 2014. SOFIA PASSONI 10 anni *VU[PU\H È così che si intitola lo spettacolo di Flavio Albanese che vi trascinerà nel mondo mitologico dell’Odissea. Attraverserete i venti anni di viaggio e le mille avventure che Ulisse, partendo dalla guerra di Troia (che dopo 10 anni fu conquistata grazie a una sua idea), compirà per tor (Poseidone scatena con la sua rabbia 10 anni di mare in tempesta dato che femo, cieco). Ulisse conoscerà la maga " in bestie (e con l’aiuto di suo zio Apollo li ritrasformerà poi in umani). SPECIALE ABC $35,/( :LN\LKHSSHWYPTH SPECIALE BRUZZANO Il nodo Bruzzano FN IL CdZ 9 E PALAZZO MARINO DALLA PARTE DEI CITTADINI M a questa volta a differenza della battaglia di Affori per il passaggio a livello (l’orribile passerella) e l’interramento dei binari delle FN, che vide perché abbandonati dal Comune e dalla Regione mettano una mobilità veicolare e ciclopedonale come chiesto dai cittadini, dove quasi tutti i capigruppo si esprimono favorevolmente (seppure con qualche distinguo) con la presenza in commissione della presidente Uguccioni, «ne fa- produzione a lato) e ci scrive Marco Granelli. Insomma, in tanti nella Giunta Pisapia su questa cosa ci hanno messo direttamente la faccia e i cittadini sapranno a chi chiederne conto in caso di fallimento, senza però dimenticare gli ostaco- remo come una battaglia per la vita», per dare più forza politica e istituzionale alla determinazione del parlamentino di Villa Hanau. Ma anche da Palazzo Marino arriva un fondamentale e concreto sostegno alla causa dei cittadini di Bruzzano e dei nostri quartieri. Infatti, con l’appoggio dell’assessore Granelli e del vicesindaco De Cesaris, la Giunta spedisce una lettera a FNsessore Maran (vedi ri- li che dovessero venire dalla controparte: FN e Regione Lombardia, titolari degli interventi sul sedime ferroviario. All’ultimo momento apprendiamo che a maggio ci sarà un incontro con FN al quale parteciperanno Granelli, Maran, De Cesaris e la Zona 9, per chiedere le cose che sono scritte nella lettera. ABC seguirà, come già in passato, la questione e ne informerà i cittadini di Bruzzano e i propri lettori. GIANNI RUSSO 0SJHU[PLYLULSSLMHZPJVUJS\ZP]L di allora, il CdZ 9 (almeno la sua maggioranza) e la giunta di Palazzo Marino sembrano essere nella stessa barricata dei cittadini. Se ne è avuto sentore quando, nella commissione del 24 marzo, Simi già da subito propone una delibera che ha come punto principale la non chiusura del passaggio a livello sino a quando FN e Regione assicurino la realizzazione di tutte quelle infrastrutture che per- SPECIALE ABC $35,/( -V[V()* 0UYVZZVS»HJJLZZVHSSHU\V]HZ[HaPVULKH]PH7LZHYV"PUIS\PSJVSSLNHTLU[VJPJSVWLKVUHSLKH]PH(SILYP JVKH)HYIPHUVHSSHU\V]HZ[HaPVUL -V[V()* C HIUDE IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA O ROBONI E LA STAZIONE SLITTA VERSO B RUSUGLIO I lavori per lo spostamento della stazione di Bruzzano Nord verso la periferia esterna del quartiere e la conseguente chiusura dell’attuale passaggio a livello sta creando non poche apprensioni ai residenti. Secondo le numerose testimonianze raccolte da ABC, il problema più grande è rappresentato dall’isolamento che ne deriverebbe per una parte del quartiere e quindi da una problematica mobilità. Tale operazione impedirebbe la comunicazione tra le due parti ora collegate dal passaggio a livello, complicando l’accesso ai servizi presenti nel centro di Bruzzano vecchia, ora facilmente raggiungibili a piedi da tutti i residenti. Si tratta di un quartiere storico, vissuto sino ad oggi alla stregua di un paese, che rischia la divisione in due realtà slegate. Il progetto della stazione che sta proce dismissione della vecchia stazione e la costruzione del nuovo impianto a circa 500 metri, in direzione Brusuglio; operazione che lascerebbe quale unico collegamento tra Bruzzano nord e Bruzzano centro una passerella ciclopedonale ai margini del quartiere e della città. L’inizio dei lavori per la nuova stazione è avvenuto nell’ottobre del 2012, mentre dal cantiere riferiscono che il termine de 2014. I cittadini chiedono che, prima di - lutate soluzioni alternative che possano storica Bruzzano. Tra le ipotesi valutate, un collegamento ciclopedonale che colleghi la via Pesaro con la via Oroboni e che eviterebbe spostamenti troppo lunghi la possibilità di muoversi con mezzi propri. Ci si appella al buon senso dei nostri amministratori (Comune e CdZ 9) che dovrebbe evitare tanti e seri disagi, a fronte di una razionalizzazione di un importante servizio come quello ferroviario. Anche il CdZ 9 ha espresso il proprio dissenso alle opere previste per la chiusura del passaggio a livello e la costruzione della nuova stazione di Bruzzano/Brusuglio, manifestando con una delibera della Commissione Territorio del 24 marzo 2014 le problematiche relative alla comunicazione ed alla divisione del quartiere, prospettando una peggiore vivibilità per i residenti, alla luce dell’esperienza negativa riscontrata nell’ammodernamento della vecchia stazione di Affori che ha diviso ed emarginato in modo problematico i cittadini residenti nel quartiere Bovisasca, negando a questi ultimi un accesso diretto e immediato al quartiere di Affori da via Assietta. Insomma non vorremmo che la storia si ripetesse, perché quando lo fa si trasforma in tragicommedia. CLAUDIA NOTARGIACOMO MARCO FELICIANI Riceviamo e volentieri pubblichiamo È MANCATA LA VISIONE DI CITTÀ E DI REGIONE :VUVULJLZZHYPHTTPUPZ[YH[VYPW\IISPJPJOLHIIPHUVWPJVYHNNPV L\UWYVNL[[VKLS[LYYP[VYPV D al vostro nuovo sito www.abcnewsredazione. it apprendo di un vo- stro prossimo articolo sulla nuova Fermata FNM di Bruzzano. Mi piacerebbe capire, se possibile, da voi (ABC, ndr), come si possa favorire l’uso dei mezzi pubblici decentrando la posizione della stazione di 500 metri rispetto all’attuale storica stazione di Bruzzano. Senza considerare le barriere architettoniche fatte dalle quattro rampe di scale necessarie a scavalcare la ferrovia (evito di dire che gli ascensori saranno sempre fermi o guasti: chiedere ad Affori in via Assietta per capire). Inoltre la fermata lascia i passeggeri nel nulla del Parco Nord, molto romantico in primavera ed estate, ma voglio vedere chi nel freddo inverno avrà il coraggio di rincasare al buio attraverso il Parco o la via Pesaro con il suo prolungamento (?). Inoltre non esistono strade per auto e soprattutto mezzi ATM che possano arrivare alla stazione. Sapete, a Bruzzano non sono tutti agili 40enni come il sottoscritto. Ovviamente di parcheggi neanche a parlarne. Fino a quando gli interessi dei cittadini ed utenti saranno asserviti a scopi non chiaramente dichiarati di enti come FNM? Sarebbe stato molto meglio interrare nel ma allora costava troppo secondo FNM (3.000 miliardi di lire), mentre il Comitato intercomunale per l’interramento delle FNM con l’azienda norvegese Nocon-Norconsult (che aveva presentato un progetto di fattibilità), sostenevano che il costo dell’opera si poteva stabilire in 1.300 miliardi sempre di lire. un paragone. Venti anni fa per andare a sciare a Barzio ci voleva mediamente un’ora e mezza; ora sono 55 minuti grazie ai tunnel di Cinisello, del monte Barro e della Valsassina. Venti anni fa per andare a Canzo in treno ci voleva un’ora e 20 minuti... Esattamente come oggi! FABIO GALIMBERTI L’INTERVISTA ()*PU[LY]PZ[HS»HYJO3\JH:PTP WYLZPKLU[LKLSSH*VTTPZZPVUL;LYYP[VYPVKLS*KA CHIUDE IL PASSAGGIO A LIVELLO DI BRUZZANO D opo Affori ora sembra sia venuto il turno del passaggio a livello di Bruzzano e della dismissione della sua storica stazione FN. Vogliamo sperare che, vista l’amara esperienza Afforese, a Bruzzano non vengano ripetuti gli stessi imperdonabili errori. Certo eviteremo gli errori che hanno accompagnato la realizzazione della stazione di Affori, questa volta abbiamo dalla nostra parte il Comune di Milano che ha già scritto a Ferrovie Nord di non procedere alla chiusura del passaggio a livello gia di intervento, in quanto in via Oroboni vi è una notevole domanda di mobilità pedonale e veicolare tra i quartieri. Noi, come CdZ 9 faremo la nostra parte oggi sono troppo vicine per una corretta circolazione dei treni. Purtroppo questo dipende da scelte fatte anni addietro che " La nostra idea è quella di collegare direttamente Bruzzano con un mezzo pubblico alla stazione M3 in Comasina proprio attraverso un collegamento viario sostitutivo del passaggio a livello di via Oroboni, da realizzare all’altezza di via Pesaro; di realizzare un sovrappasso ciclopedonale in corrispondenza di via Oroboni, senza ascensori ma con rampe ciclabili; di realizzare un percorso ciclopedonale che da via del Reno porti direttamente alla stazione di Affori FN. Preciso che queste opere sostitutive sono per legge a carico dell’ente ferroviario, quindi Ferrovie Nord e Regione Lombardia dovranno ABC è riuscita ad entrare in cantiere e dalle foto che pubblichiamo in questa pagina l’accesso ai binari è in una situazione da vero incubo, con un ascensore e una scala in metallo per ogni binario. Immaginiamo la fruibilità e le occasioni di pericolo, di ogni tipo (specialmente di notte), del posto. Una roba da paese da terzo mondo, con tutto il rispetto per quest’ultimo. Il progetto che le Ferrovie Nord hanno sviluppato è relativo ad una Fermata 3HZ[HaPVULPU]PHKPÄUP[\YH e non ad una Stazione con tutte le infrastrutture del caso. Evidentemente hanno scelto la soluzione più econo mancanti venissero previste nel progetto di sviluppo del nuovo quartiere che non c’è. Sulla qualità e sulle scelte progettuali non entro nel merito, osservo che anche ad Affori la scelta della passerella di via Assietta fu imposta da Ferrovie Nord con i risultati negativi che sappiamo: purtroppo le FN non sono legate in qualche modo al Comune di Milano (come ATM o Metropolitana Milanese), ma dipendono direttamente da Regione Lombardia quindi agiscono in piena autonomia. La prima impressione è che ancora una volta le FN hanno trattato un pezzo di Milano con nessuna per garantire la conservazione dell’attra- trovare adeguate risorse economiche per attenzione per la vivibilità dei - realizzarle. cittadini e che se ne siano fregati luzioni alternative, quindi il passaggio a di dare decoro e sicurezza ai nolivello non chiude. La stazione sarà pronta per il prossi- stri quartieri. Come per Affori, mo giugno, cioè tra pochi mesi, senza per Bruzzano, in modo ancora più Con la costruzione della nuova Sta- che alcuna seria opera di intercon- - nessione sia stata realizzata. del proprio territorio, con solusuglio, per gli abitanti di Bruzzano É proprio questo uno dei temi chiave: le zioni raffazzonate e al minimo, si aggiunge un’ulteriore disagio e Ferrovie Nord hanno proseguito il loro pia- mentre a pochi chilometri da qui complicazione alla normale mobilità si spenderanno milioni e milioni cittadina, visto che il quartiere non al contorno l’effettiva trasformazione del di euro per l’Expo, con opere che è stato toccato neanche della M3 e territorio, che in quel luogo prevedeva uno poi saranno demolite. che la stazione metro più vicina è in sviluppo che però nel frattempo non c’è Certo condivido l’analisi: il progetto di Comasina. Come pensa il Comune e il stato e forse mai ci sarà. In questo quadro ammodernamento della linea di SeveCdZ 9 di alleviare o annullare queste abbiamo chiesto di non aprire la nuova fer- so poteva essere un’occasione di riqua mata e mantenere quella attuale almeno Premetto che la scelta di posizionare la # - occasione che avrebbe dovuto coinnuova fermata di Bruzzano-Brusuglio al traversamento (sovrappassi e sottopassi) volgere i cittadini e le loro comunità non siano realizzati, ed evidentemente locali. In questo spirito collaborativo fa quando era prevista l’espansione di un #$ % tentato e non riuscito, vorrei ricordanuovo quartiere residenziale alle spalle sia raggiungibile in sicurezza dagli utenti re una persona oggi scomparsa che dell’ex residence Leonardo da Vinci. Oggi mediante percorsi veicolari e ciclopedonali nei nostri quartieri ha dato un granle cose sono cambiate e il baricentro del sicuri e illuminati. Il CdZ 9 ha chiesto a de contributo: si tratta del dott. Elio quartiere di Bruzzano è rimasto nel sito Ferrovie Nord di porre particolare atten- Grillone insieme al quale negli anni storico. Lo schema progettuale di spostare zione alle problematiche che l’ammoder- novanta abbiamo fatto una battaglia la fermata di Bruzzano dipende anche dal namento della linea ferroviaria comporta civile per convincere le Ferrovie Nord fatto che la stazione di Affori a sua volta è e insieme all’Amministrazione Comunale ad interrare la ferrovia, purtroppo stata spostata verso nord all’altezza di via - sappiamo come è andata. Comasina per consentire l’interscambio gano conto del tessuto urbano attraversato Questa situazione che oggi ci troviacon la metropolitana M3 e le due stazioni e del disagio patito dai cittadini. mo a gestire come CdZ 9 è proprio # territorio che ha portato ad un ammodernamento assolutamente estraneo alla città, tuttavia alcune correzioni si possono ancora fare e per questo il Consiglio di Zona & fondo con i cittadini per evitare nuovi problemi. mo una discontinuità dalle colpevoli inerzie delle giunte di centrodestra Alberini/Moratti, che hanno diviso Affori dalla Bovisa- -V[V()* sca (isolando irrimediabilmente quest’ultimo quartiere), e che l’attuale giunta di centrosinistra, che presumo nel 2016 voglia riconquistare Milano, non ne ripeta (per mancanza di attenzione e di forza verso FN e Regione) le scelleratezze. La discontinuità c’è ed è rappresentata proprio dalla volontà di realizzare solo opere utili alla città, in un momento di ristrettezze economiche. Qualunque opera pubblica deve essere valutata attentamente per quello che serve, e # ' Ferrovie Nord e Regione Lombardia destinino le loro risorse a realizzare prioritariamente le opere che servono ai nostri quartieri e con il Comune di Milano instaureremo una linea privilegiata di confronto per essere tutti dalla stessa parte: quella dei cittadini. Ringraziamo l’arch. Simi e prendiamo come una promessa nella quale la giunta Pisapia e il CdZ 9, a maggioranza di centrosinistra, ci mettono la faccia. Ma ci piace ricordare ai nostri lettori l’impegno anche di ABC sull’interramento delle FN e la lunga collaborazione con la battaglia di Elio Grillone per il sogno, non ancora realizzato, di una periferia da trasformare in città. GIOVANNI RUSSO © Riproduzione riservata AMBIENTE SOCIETÀ $35,/( :LN\LKHSSHWYPTH LA GUERRA CHE SI TINGE DI ROSA M a esiste una voce, un po’ fuori dal coro, che sta tenendo banco da quasi un mese su tutti i social network e ha dato vita a una vera e propria campagna virale che conta ad oggi circa 5mila aderenti. Ni dai ruskamu, Non darla a un russo: è questo lo slogan della campagna di boicottaggio sessuale ideata da una decina di donne ucraine che attraverso lo sciopero del in territorio ucraino. Un’iniziativa che è nata ispirandosi all’incipit di un’opera del poeta ucraino Taras Shevchenko che esortava la propria protagonista Katerina a cedere «all’amore, o vergine bruna, ma non con i russi». Un’iniziativa che, partita in sordina da una provocazione anonima, si è però diffusa molto velocemente e lo slogan del gruppo campeggia oggi su volantini sparsi per la città e sulle zione (in vendita a 23 euro) con cui molte donne, tra cui star ucraine, si sono fotografate postando poi la foto online a sostegno dell’iniziativa. E il movimento non intende certo fermarsi, anzi ha esortato le donne russe stesse ad aderire all’iniziativa a tutela dei propri uomini «pronti ad # _ che questa forma di mobilitazione possa raggiungere l’obiettivo spera di questa crisi internazionale. Tuttavia questo non è il primo esempio di boicotaggio sessuale come arma di risoluzione di scontri e crisi, alcu # Nel 2003 in Liberia, dopo 14 anni di guerra civile, Leymah Gbowee Women of Liberia Mass Action for Peace. Le donne del gruppo organizzarono incontri di preghiera e indirono uno scontri: sei mesi dopo. Il ruolo delle der del gruppo ha vinto nel 2011 il premio Nobel per la pace. Nel 2011 in Colombia, a causa delle Barbacoas si trovava isolato a causa del blocco dell’unica via di accesso del paese. Le 250 donne del villaggio per obbligare i mariti a rivolgersi alle autorità iniziarono la huelga de piernas cruzadas, la serrata delle gambe. Bastarono 100 giorni di huelga per liberare la strada. Sempre nel 2011 nelle Filippine, nel _ - tuazione analoga: clan di famiglie rivali si scontravano da settimane per il controllo del potere. Le donne dell’isola minacciarono lo sciopero del sesso. Nell’arco di una settimana gli scontri si fermarono e la situazione rientrò nella normalità. L’Onu stesso ha riconosciuto il merito dello sciopero nella cessazione delle ostilità. Anche in Italia le donne ci hanno provato. Nel 2008 a Napoli un comitato di donne ha lanciato l’iniziativa Se spari niente sesso per fronteggiare il problema dei botti di Capodanno. In effetti quell’anno i feriti a causa dei botti furono 95 in meno rispetto al 2007. Molti giornali che si sono occupati di questa iniziativa partenopea erano certi, a suo tempo, che la minaccia di uno sciopero da sotto le lenzuola avrebbe di sicuro dato i suoi frutti, soprattutto conoscendo i maschi italiani. Dopotutto chi meglio di noi italiani, uomini e donne, può capire la logica che si nasconde dietro il successo di queste campagne di boicottaggio tutte al femminile: è tutto nostro quel proverbio che ricorda che esistono pesi che neanche un carro di buoi può spostare... con buona pace del buongusto! TECLA PALUMBO Scuola primaria di via Scialoia e il progetto di educazione stradale I l giorno 22 gennaio scorso noi bambini delle classi 3A e 3C della scuola primaria di via Scialoia, abbiamo partecipato al progetto di educazione stradale Bimbi in strada, organizzato dal Comune di Milano per sensibilizzare i bambini al rispetto delle regole stradali e aiutarli a diventare «cittadini del futuro rispettosi delle regole e quindi, meno esposti ai pericoli dell’ambiente…». Gli agenti che sono venuti a scuola, ci hanno spiegato in che cosa consiste il loro lavoro e hanno risposto alle nostre domande. Ci hanno fatto conoscere diversi segnali stradali, quelli che incontriamo ogni giorno sulle nostre strade, hanno parlato di come si fanno i controlli agli automo e ci siamo trasformati in piccoli vigili urbani… Alle ore 11.45 via Pellegrino Rossi era tutta tappezzata dalle nostre multe e questo non è certo un buon segno vuol dire che la gente non sempre rispetta i segnali stradali! Vorremmo pertanto, sensibilizzare tutti gli automobilisti e motociclisti del quartiere ad essere più rispettosi e a dare il buon esempio! GLI ALUNNI DELLE CLASSI 3A E 3C RICICLO E ECO-SOSTENIBILITÀ Q uando parliamo di eco-sostenibilità pensiamo al nostro ambiente, quello in cui viviamo e al fatto che è necessario migliorarlo non solo dal punto di vista naturale, ma anche sociale e economico. E in quest’ottica si inserisce l’esigenza di riciclare i nostri stessi ed evi- 3VZNHILSSV)\[[LY:[VVS tare sprechi inutili e dannosi sia per noi che per co- se abbandonata improloro che ci seguiranno. priamente, questa non si Ed è sul riciclo che si sof- decompone, ma rimane ferma l’attenzione. Prima sul/nel suolo per tempi era solo una mera neces- lunghissimi, che vanno sità, oggi è divenuta addi- oltre la nostra vita prima rittura arte: l’arte del ri- di essere completamente ciclo. Ritroviamo il riciclo smaltita. Ma oggi, anche la nell’edilizia che, dopo aver plastica trova un suo posto visto come protagonista nel riciclo in vari settori. una scuola costruita a par- Infatti quasi tutte le tipotire da bottiglie di plastica logie di plastiche possono in Costa Rica ora vede Las essere tritate e poi misceVegas con l’inaugurazione late tra loro, creando così del Morrow Royal Pavi- nuovi oggetti pronti per il lion, il primo palazzo rea- riuso. Ma non solo, se ne lizzato tramite il riciclo di può ricavare anche ener500.000 bottiglie di birra gia, elettricità e calore. recuperate dalle numerose La plastica può assumere zone di divertimento della nuova vita nell’arredacittà. E non pensiate che mento che sforna costannon sia bello da vedere, temente nuovi articoli e X progetti nati dal concetto appare del tutto elegan- di riutilizzo come i Weld te e le pareti sono lisce Vases di Phil Cuttance, e curate come se fossero vasi con un’accattivante li $ nea geometrica che sottolidei cementi, ma in realtà, nea la pulizia delle forme, la struttura è composta di divertenti ma al contempo GreenStone, un materia- eleganti o lo sgabello Butle innovativo ed ecologico ter Stool, del team creativo ideato dall’esperto di ar- Sarah Gibson e Nicholas chitettura Scott McCombs. Karlovasitis, ricavato dalE se si parla di riciclo il la lavorazione dei conteniprimo pensiero va al mon- tori in plastica per il latte, do della plastica, mate- venduto come lastra sagoriale molto diffuso, parte mata e da montare facil - mente a incastro. ti solidi e purtroppo non E noi? Beh! Se siete venubiodegradabile (a parte i ti a La festa del Riciclo il nuovi sacchetti dei super- 13 aprile scorso, ne avrete mercati e per la raccolta visto di tutti i colori e… di dell’umido che si sfaldano tutti i materiali! al solo guardarli). Quindi, FRANCESCA CIRIGLIANO SCUOLA $35,/( festa multietnica a l l a s c u o l a S o r e l l e A g a z z i Gli insalvabili Quando la scuola abbandona i propri studenti L o scorso ottobre 2013 la Scuola Civica di via Deledda ha avviato dei corsi per il recupero di anni scolastici persi e propedeutici al reinserimento nei percorsi regolari di studio statali. I corsi sono riservati agli studenti dai 14 ai 18 anni che sono stati bocciati una, due, tre volte e per questa loro condizione spesso non vengono più accettati dalle loro scuole o non riescono a trovare un altro Istituto che li accolga. Di fatto, accanto alle migliaia di studenti che regolarmente frequentano la scuola al mattino, esiste un esercito di studenti, in questa fascia di età, anonimi e senza volto, che per varie ragioni sono e restano estromessi dal circuito scolastico, stazionando a casa o per strada invece di impiegare quel tempo, come tutti gli altri coetanei, alla propria formazione. L’attivazione di questi corsi rientra quindi nella volontà del Comune di Milano di fronteggiare la dispersione e l’abbandono scolastico. Collocati nel pomeriggio, perché i corsi serali sono riservati ai maggiorenni, non ha dato però esiti positivi perché i ragazzi, passando spesso la mattinata a casa presumibilmente a dormire sino a tardi, arrivavano svogliati a scuola. Per questa ragione l’hanno scorso un’équipe di insegnanti, sostenuti anche da una psicologa e da una counselor, ha rivisto le sue parti, ma soprattutto spostandolo al mattino. Infatti, aver collocato i corsi al mattino è stata un po’ la carta vincente, perché in vista di un loro reinserimento nel percorso di studi tradizionale, ha riproposto lo stesso schema spazio-temporale di una scuola statale, non li ha quindi disabituati all’impegno quotidiano e in più li ha sottratti all’ozio. Dal punto di vista economico si è cercato di contenere i costi dei corsi, i quali si attestano al di sotto dei 300 euro/anno, a fronte dei 2-4 mila euro chiesti generalmente dalle scuole private. Nell’azione programmatica della lotta alla dispersione scolastica del Settore Educazione del Comune di Milano, rientrano anche erogati alle cooperative che si occupano di aiuto nello studio e che operano nelle scuole statali. Purtroppo quest’ultimo servizio è effettuato solo nelle scuole elementari e medie, lasciando scoperta proprio la fascia di età più a rischio, che coincide con l’adolescenza, e quindi con le superiori, e che per sua natura è forse la più debole e spesso la meno tutelata. Paradossalmente accanto ad una maggiore richiesta e bisogno di attenzione, molto spesso la risposta è un distacco delle famiglie, che mostra poca capacità a fronteggiare le nuove problematiche. La mission del Comune è dunque non sostituirsi alla scuola delle falle, delle carenze, dei vuoti, dei "[ non alternativa a quella dello Stato ma di supporto ad essa. Va detto che il problema della dispersione scolastica è stato sollevato fortemente dall’Unione Europea che già da qualche anno manda segnali di allarme in relazione all’alta percentuale dei nei, di ragazzi in età scolare. La media europea arriva al 15% e, relativamente a questo dato, l’UE i paesi costituenti un tetto massimo del 10%. In Italia si è arrivati al 18%, considerando nord e sud, e ciò la colloca tra gli ultimi in Europa. È sconvolgente sapere che il tasso rilevato in Lombardia è arrivato al 15% e soprattutto che tanti ragazzi che dovrebbero essere a scuola, per tutta una serie di motivi trascorrono le giornate tra dormite e noia, davanti al computer o stazionando in non si sa bene quale dimensione della loro vita. ALIDA PARISI S abato 12 marzo alla scuola elementare Sorelle Agazzi di via Gabbro 4 (Bovisasca) si è festeggiata la Festa della Primavera. Gli organizzatori dell’evento, l’Associazione dei genitori scuole Bovisasca con la collaborazione di tanti altri genitori e il patrocinio della preside dell’Istituto, hanno organizzato una giornata di festa con uno spettacolo teatrale per grandi e bambini e un happy hour multietnico. Lo spettacolo teatrale intitolato Di città in città è stato curato dall’associazione Giroingiro e ha visto come protagoniste le mamme dell’associazione stessa, che con sprizzanti melodie, balli e innovativi monologhi hanno intrattenuto per più di un’ora i genitori e i bambini dell’istituto scolastico. Subito dopo lo show si è dato inizio alle danze culinarie con numerosi piatti tipici di nazioni straniere e regioni italiane. Tra questi erano presenti pietanze tipiche peruviane, cubane, del Bangladesh, campane, siciliane, laziali e molte altre ancora, tutte pietanze cucinate dai genitori dei bambini del plesso, i quali hanno trasformato il corridoio della scuola in una vera e propria trattoria multietnica e multiregionale. A detta di tutti i partecipanti all’iniziativa «è stata una giornata di aggregazione culturale e sociale, un esempio da diffondere e da elogiare». MARCO FELICIANI 36+,(33(:*<63(7<))30*(+08<(30;± P REFERISCO P referisco la primavera all’estate/ Preferisco una semplice margherita ad una rosa colorata/ Preferisco un bocciolo non colto che una rosa morta/ Preferisco una fragile foglia d’autunno ad un sempreverde carico di aghi/ Preferisco il brivido della natura selvaggia alla tristezza di uno zoo/ Preferisco i leoni bianchi/ Preferisco l’ansia del viaggio all’angoscia di una gabbia/ Preferisco il fuoco, caldo che il buio, freddo/ Preferisco un cielo azzurro, ricoferisco l’inverno all’estate/ Preferisco una tremula stella cadente alla Stella polare/ Preferisco i colori dei botti che poi svaniscono nel cielo nero/ Preferisco aiutare che essere aiutato/ Preferisco fare tante cose in una vita che tante in un giorno/ Preferisco godermi ogni momento, cogliendo l’attimo, che rimandare a domani/ Preferisco vivere una vita che averla vissuta/ Preferisco una bugia alla verità crudele/ Preferisco la meraviglia di essere piccolo al vuoto mondo dei grandi/ Preferisco una sberla al momento adatto che un bacio inadeguato/ Preferisco l’amore di una mamma alla dolcezza del cioccolato/ Preferisco essere un amico sincero che un amico bugiardo/ Preferisco un amore breve ma vero ad un lungo ma falso/ Preferisco essere un foglio bianco, ancora tutto da scrivere, che un foglio già scritto/ Preferisco scrivere la mia storia che non farmela scrivere da altri/ Preferirei non avere le gambe che non avere fantasia/ Preferisco la musica alle parole/ Preferisco un pugno in faccia da uno sconosciuto che non da una persona cara/ Preferisco le persone solari e calde a quelle cupe e fredde/ Preferisco l’immaginazione alla realtà/ Preferisco le idee stupide a quelle noiose/ Preferisco un ideatore strampalato ad un fallito con un ideale/ Preferisco un sipario aperto con attori scadenti che un sipario chiuso con attori professionisti. Questo componimento per dire grazie al prof. Furciniti e alle insegnanti di lettere della scuola secondaria di I° grado Leonardo da Vinci, I.C. Don Orione via G. Sand, per aver insegnato a questi giovani alunni che bisogna con amore dire ciò che c’è nel cuore. Un grazie anche ai ragazzi perché hanno fatto capire " non è certo la loro maestra. DUE NONNI DELLA 2ªD RUBRICHE SOCIETÀ $35,/( BAMBINI DETENUTI ANZI BAMBINISENZASBARRE P er la prima volta in Italia e in Europa, il 21 marzo scorso, presso la Sala Livatino del Ministero della Giustizia a Roma, alla presenza del guardasigilli Andrea Orlando, insieme al garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora e alla presidente dell’Associazione Bambinisenzasbarre Onlus, Lia Sacerdote, viene Protocollo d’Intesa a tutela dei diritti dei 100.000 bambini e adolescenti, che annualmente entrano nelle carceri italiane per visitare i genitori detenuti. La Carta riconosce formalmente il diritto di questi minorenni alla continuità del proprio legame affettivo con il genitore detenuto e al contempo, ribadisce il diritto alla genitorialità. Il documento istituisce un Tavolo permanente, composto dai matari, come strumento di monitoraggio periodico sull’attuazione dei punti previsti della Carta, promuovendo la cooperazione tra i soggetti istituzionali e non, e favorendo lo scambio delle buone prassi a livello nazionale e internazionale. Gli articoli sono 8 che, nell’interesse superiore del bambino, stabiliscono questioni come le decisioni e le prassi da adottare in materia di ordinanze, di sentenze ed esecuzione della pena (Art.1); delle visite dei bambini all’interno degli Istituti penitenziari (Art. 2 e seguenti). L’iniziativa ha preso subito piede e domenica 6 aprile scorso l’Associazione Bambinisenzasbarre ha partecipato alla Maratona di Milano con la squadra Forza Papà! Il colore scelto per la maglia della squadra è stato il giallo, a sostegno dello Spazio Giallo, che in carcere è il luogo destinato genitori detenuti e che Bambinisenzasbarre ha realizzato con successo in diversi Istituti carcerari con l’intento di estenderlo in tutti gli altri. TENDENZE SOCIALMENTE UTILI (J\YHKP*SH\KPH5V[HYNPHJVTV ARTE & SOCIETÀ C i si chiede sempre più spesso se l’arte, oltre al valore puramente estetico o a quello di testimone dei tempi, abbia una sua utilità sociale. Abbiamo parlato di teatro e spettacolo impegnato ed ecco che per questo ultimo incontro che Tendenze dedica al socialmente utile, ci si vuole soffermare proprio sulla funzione che l’arte può avere nella nostra società. Esprimersi attraverso di essa è una scelta di alcuni, un modo per esprimere una parte di sé che non troverebbe altra via per uscire allo scoperto; ma pensare che in molti possano crescere ed evolvere attraverso la fruizione dell’arte rappresenta un concetto rivoluzionario o quanto meno molto democratico. Secondo la suggestiva visione di Alain de Botton e John Armstrong (L’arte come terapia) alla base del piacere che si prova nell’osservare un’opera d’arte c’è uno stato psicologico ben determinato e allo stesso tempo ciò che troviamo non piacevole o inquietante risponde ad una precisa condizione, della quale possiamo non essere consapevoli. Un nuovo modo di interpretare e recepire l’arte insomma, considerata nella sua valenza terapeutica, quale strumento introspettivo e di evoluzione. «Come altri strumenti, anche l’arte ha il potere di estendere le nostre capacità al di là della nostra naturale dotazione. L’arte compensa certe nostre debolezze innate, in questo caso della mente e non del corpo, debolezze che " psicologiche», affermano gli autori del libro L’arte come terapia, pubblicato da Guanda editore. Nelle " - care qualcosa di piacevole e saremo più propensi ad apprezzare la bellezza della natura. «Più le no$ è facile commuoversi davanti alla leggiadra rap sottolineano gli autori. Secondo gli autori, un’opera gradevole e amabile, per esempio, può colpire e commuovere solo chi conosce la realtà nella sua durezza: «se la vita non bellezza non eserciterebbe alcun fascino», concludono de Botton e Armstrong. Quello della fruibilità dell’arte è un tema oggi sempre più sentito e che tocca molti ambiti artistici e culturali: una visione sempre più allargata e capace di rivolgersi ai più e non soltanto a presunte categorie elitarie, per troppo tempo convinte di possedere le chiavi di lettura della bellezza. CENTRO ANZIANI CASSINA ANNA CENTRO ANZIANI SEMPRE VERDI A C on la Festa del Papà la serie di marzo se ne va….Continuato abbiam con il ballo: il 23 Pier Milani e il 26 Martella. Il 25 la tradizionale tombola con soddisfazione dei vincitori. Ogni giorno alle carte si gioca in lieta compagnia con una trentina di tavoli sempre occupati! Il 28 alle ore 15 vi è stata l’Assemblea Generale annuale con la presentazione da parte del Presidente delle proposte per il prossi#> nimità abbiamo approvato sia le cose fatte che quelle preventivate. Domenica 30 danzato con Maya. Le collaboratrici, guidate dalla nostra Giovanna, hanno preparato i cartellini augurali da unire alle colombe prima che … prendano il volo. Mercoledì 2 aprile ballo con Pier Milani, il 6 con nche a maggio al Centro Anziani Sempreverdi tutte le domeniche si balla con la musica dal vivo; i giovedì si danza con il liscio e balli di gruppo con Dj Evergreen; tutti i martedì e i venerdì si vincono ricchi premi con la tombola; dall’8 all’11 Tour di gemellaggio col CSR di Grosseto; giovedì 15 gita Maya, l’8 nel saloncino la dei collaboratori a Fontatombola abbiam fatto e alla nellato (Pr); mercoledì 21 esibizione del coro Sempregustato. Il 9 con Verdelli verdi presso la RSA di via la coda abbiam svolazzato, Ippocrate; sabato 24 hapil 10 un gruppo è partito py hour e proiezione del per l’incantevole Isola d’El- Philomena. ba. In contemporanea altri Continuano i laboratogruppetti ben accompagna- ri con le scuole; il 5 dalle ti hanno visitato Milano: il ore 10.30 alle 12.30 I colo9 Museo Arte Antica alla ri della natura con la 1°A chiesa S. Maurizio, il 10 Sorelle Agazzi; il 6 dalle Museo del Castello Sforze- ore 10.30 alle 12.30 I colosco e l’11 Museo di Storia ri della natura con la 1°B Naturale. Il 13 con Don Sorelle Agazzi; l’8 dalle ore e Vale abbiam ballato e il 8.30 alle 12.30 il Mondo 15 la tombola gigante ab- delle api con la 2°A-2°B biamo fatta con la Presi- Cor Jesu; il 20 dalle ore dente di Zona 9, Beatrice 8.30 alle 12.30 il OrientaUguccioni per lo scambio di mento con la 3°A-3°B Cor auguri e un piccolo discor- Jesu; il 21 dalle ore 8.30 setto. Il 16 con Domenico ci alle 12.30 Orientamendivertiamo, il 17 e 18 le co- to con la 3°B-3°A Sorelle lombe per tutti noi. Il 19 20 Agazzi. e 21 chiuso! Il 23 con Fabio Per partecipare a tutte abbiam ballato e prossima- queste attività rivolgersi in via Val di Bondo 13 o temente continuiamo … CARLETTO M. lefonare allo 02.64.69.181. 3,.0;,*65056:;903,;;690a cura di Laura Colombo ;9,56(=(769, 964(05;9,56 Domenica 25 maggio Assassi-9,**0(96::( nio sul Sebino Express. Alle ore Da martedì 2 settembre 8.10 partenza del treno a vaa venerdì 6 settembre pore da Milano Lambrate. Tour di Roma, Città VaPrezzi con pranzo: adulti ticana con udienza di euro 70; ragazzi 4-12 anni Sua Santità Papa Fran } cesco, Castelli romani. anni non compiuti euro 15. Costo euro 500, camera Prezzi solo viaggio: adulti euro singola euro 85. 45; ragazzi 4-12 anni euro 25; Acconto euro 100 entro il 29 maggio; saldo entro il 27 giugno. gratis. Iscrizioni entro il 28 aprile. Per chi fosse interessato, passare presso la redazione di ABC da lunedì a giovedì dalle ore 15 alle ore 19 per ritirare il programma. Per iscrizioni rivolgersi a Laura al 333.529.1667. INCONTRI SERALI A NIGUARDA L’ Ospedale Niguarda Ca’ Granda propone due Incontri serali a Niguarda: mercoledì 7 maggio alle ore 18 La gestione della paziente con feto cardiopatico e gio- vedì 8 maggio alle ore 18 con Endometriosi: percorsi diagnostici e nuove possibilità terapeutiche. La sede è l’Aula Magna-Sala Conferenza A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda, p.zza Ospedale Maggiore 3. L’iscrizione è gratuita per addetti ai lavori, ulteriori informazioni contattare lo 02.64.443.185 o inviare una e-mail a mail@ dolphinorganization.com. $35,/( PUBBLICITÀ EVIDENZE $35,/( Mobilità in via Dell’Orto notare che in altre situazioni simili, nelle vie vicine, è stata utilizzata la segnaletica verticale e i relativi divieti, che sem i residenti a non parcheggiare sul lato incriminato. I cittadini chiedono che venga presa in considerazione anche per via Dell’Orto la possibilità di provvedere subito alla segnaletica di divieto per ovviare ai disagi che ormai da parecchio tempo proseguono. a cura della Redazione R accogliamo la testimonianza di alcuni cittadini residenti in via Dell’Orto, che si sono rivolti alla Redazione di ABC, segnalando alcune criticità legate alla mobilità e motivo di disagio per i residenti stessi. Sul lato sinistro della via, le strisce blu indicano lo spazio dedicato al parcheggio, mentre sul lato opposto la segnaletica orizzontale indica che lo spazio è riservato ai pedoni. La via è infatti stretta e sarebbe possibile parcheggiare solo da una parte. Le autovetture vengono, invece, lasciate su entrambi i lati, creando intralcio e disagio a chi esce dai passi carrai ma soprattutto rendono impossibile il passaggio ai mezzi di soccorso, emergenza o mezzi di servizio come quello dell’AMSA. I residenti fanno AB©Integrazione i secondi sono contrari all’idea che i Fratelli Musulmani possano seCon scarso rilievo dei media in Egitto si consuma giorno dere al potere, e vogliono dopo giorno il dramma della guerra civile. un ripristino dell’Ancien All’attenzione dei nostri lettori offriamo una dolorosa Regime di Mubarak; i lettera di una studentessa egiziana in Italia. Un esempio terzi invece sono ideolodi quanto preziose siano la libertà e la democrazia. gicamente distaccati da entrambi, ma nel corso della rivoluzione sono + esercito. L’esercito a sua volta ha usato una parte del popolo per realizzare le proprie ambizioni e riacquistare un potere che non gli spettava più. La situazione odierna è a dir poco deplorevole, infatti una grave crisi economica accompagna la totale mancanza di libertà: beni comuni come carne, gas, pane sono orgitto. È l’alba del 14 dei concetti astratti e fa- mai alla portata di pochi, agosto 2013. Con cendo invece aumentare mentre l’oppressione è immancabile preci- sempre di più la miseria. riservata ai più, ovvero a sione si alza dal suo letto Questa situazione, diven- tutti coloro che si opponil sole che in questo giorno tata invivibile, ha con- gono al sistema; tuttavia particolare assisterà ad dotto il popolo spossato e le manifestazioni non un avvenimento che se- oramai ridotto alla fame, cessano. È attraverso le gnerà ancora una volta il alla rivoluzione egiziana manifestazioni che si recorso della storia egiziana. del 2011, all’urlo di pane, alizza il volere del popoLa luce si propaga. È libertà, uguaglianza. Ri- lo, è grazie a queste che un’esplosione di colori: voluzione, il cui promoto- ci si emancipa. Dall’inizio il rosso del cielo, l’azzur- re è stata la disperazione delle università, anche gli studenti prendono ro del mare, il giallo del dell’ingiustizia. deserto, il verde delle }` un’ampia voce in capitopiante, il grigio metalli- prime elezioni democra- lo malgrado questi non co delle armi. L’esercito tiche e il popolo ha scelto siano minimamente presi si dirige verso le piazze Morsi presidente. In se- in considerazione, anzi le Rabaa e Nahda, con l’in- guito a varie vicissitudini Forze dell’ordine sedano tento di sgomberare un però, ancora una volta, il con mano militare i provsit-it che si protrae ormai 30 giugno del 2013 il po- vedimenti dei giovani: da più di un mese. polo, il vero detentore del futuri dottori, ingegneMa perché si manifestava potere, è costretto a scen- ri, insegnati e tanti altri e lo si fa ancora? Per capi- dere di nuovo in piazza egiziani hanno perso la re ciò bisogna analizzare per reclamare i propri vita per il semplice fatalcuni avvenimenti. I pre- %#> to di reclamare i propri sidenti egiziani che han- dei disordini, l’esercito, diritti, cosa che lo Stato no governato negli ultimi quale portavoce del vole- dovrebbe assolutamente 60 anni hanno sempre re dei vecchi sovrani, in- tutelare, poiché questo fatto parte dell’esercito terviene e con un colpo di nasce per proteggere e che perciò ha detenuto un stato dichiara la caduta tutelare i diritti naturali potere pressoché assoluto del governo appena elet- e inalienabili del singolo. sull’Egitto. In particolare to. Nelle piazze oramai i Ma tutto ciò non è illumicon Mubarak (1981-2011) manifestanti sostengono le forme di oppressione tre tipologie di rivendi- tali. sono diventate nel tempo cazioni: pro-Morsi, pro- Tramonta il sole, calano sempre più imponenti, fa- esercito e i rivoluziona- le tenebre, scende il silencendo diventare la libertà ri. I primi sostengono la zio sull’Egitto. MIRIAM ALI di stampa, di parola e di legittimità del potere del X<] pensiero semplicemente presidente neo-eletto; L’altra faccia della Sfinge E +,;;6+(<54,+0*6 9\IYPJHHJ\YHKLSSHKV[[ZZH2H[PH(YJPLYPZWLJPHSPZ[HPU*OPY\YNPH.LULYHSL 3(4,567(<:( L a menopausa coincide con la fase conclusiva del periodo fertile della donna. L’età in cui le donne di tutto il mondo vanno in menopausa è tra i 45 ed i 55 anni, con possibili variazioni per motivi soggettivi. L’epicrisi è rappresentata mestruali, fenomeno che di solito viene anticipato da un periodo che può durare anche molti mesi (premenopausa) di irregolarità nella cadenza e nella carat dalla comparsa di altri sintomi. L’insonnia, l’irrequietezza, gli sbalzi di umore, le sudorazioni improvvise (“le vampate”) sovente accompagnano questa fase delicata della vita della donna. > si appesantisce, la pelle diventa meno luminosa, i capelli più grassi o più sottili, possono comparire alcuni peli sul viso per effetto degli ormoni androgeni non più controbilanciato dagli estrogeni ovarici. Fortunatamente molti di questi effetti sono transitori e nell’arco di qualche tempo l’organismo si stabilizza. Possono stabilizzarsi però anche alcune situazioni, come l’osteoporosi, la lassità dei tessuti e viene meno l’effetto protettivo degli estrogeni sull’apparato cardiovascolare. È opportuno pertanto prepararsi consapevolmente sin dalle età più giovani ed accettare questa fase della vita come un fenomeno naturale che apre ad un futuro ugualmente lieto e # parlarne con il ginecologo ad un Centro di Riferimento per la Menopausa, per farsi aiutare a capire come può proprio stile di vita, dal fare mantenere attivo l’apparato locomotore e combattere irrequietezza e l’insonnia alla dieta per controllare l’incremento di peso, allo stabilire quando è il caso di cominciare a monitorizza # Anche la terapia sostituti con il ginecologo, lasciando scegliere a lui la tipologia di [te naturali hanno un effetto simile a quello degli ormoni prodotti a regime ridotto e possono presentare delle controindicazioni. Continuare a sottoporsi a regolari controlli sia per le per le eventuali patologie già note sia a quelli preventivi (in particolare mammo+re nella sfera femminile), ma ne più ne meno di come si farebbe in una qualsiasi fase della propria vita; ricordarsi che si può essere belle ed attraenti anche se l’età non più verde aiuta comunque a vivere serenamente questa fase di transizione. FESTA POPOLARE “UNA FINESTRA SUL MONDO” L’ Associazione Culturale Rosvaldo Muratori organizza la Festa Popolare, giunta ormai alla sua undicesima edizione, nel Parco Nicolò Savarino di via Livigno dal 22 maggio al 2 giugno. Nel programma della festa si alterneranno momenti ludici e di divertimento, a momenti di incontri sul quartiere. Riportiamo il programma della festa, disponibile online sul sito internet www. associazionemura.it. MAGGIO: giovedì 22, ore 18, apertura della festa; venerdì 23, ore 21, Milonga Popular serata danzante di tango argentino con DJ Lula Miao; sabato 24, dalle ore 15 alle ore 21.30, rassegna musicale Non solo rock 2014 - Memorial Dario Meroni; ore 21.30, Bila Copellini dei Nomadi presenta il suo libro Bila Nomade - È incominciata così ; ore 22, concerto de I Ragazzi dell’Olivo - e consegna delle targhe alla band della rassegna Non solo rock 2014; lunedì 26, ore 17.15, bio-danza per bambini delle scuole elementari; ore 21, proiezione documentario Ed era l’alba di Rai News 24 sull’eccidio di piazzale Loreto dell’agosto ’44 (presen < X Y dell’eccidio); martedì 27, ore 21, musica dal vivo con Teo Manzo de La linea del pane; mercoledì 28, ore 17.15, bio-danza per bambini delle scuole medie; ore 21.30, Bovisaincanta, coro di canzoni dal mondo; giovedì 29, ore 21, premiazione 9° Concorso di Arti Espressive Dergano Creativa - Memorial Andreas Bianchi; venerdì 30, ore 21, Milonga Popular serata danzante di tango argentino con DJ Lula Miao; sabato 31, ore 15.30, dimostrazione di arti marziali; ore 16, dibattito Salute-ScuolaLavoro: le ricadute sul quartiere; ore 21, serata rock anni ’80 con i GIUGNO: domenica 1, ore 10, presentazione libro; ore 15.30, dibattito Donne, Resistenza e Costituzione; ore 18.30, dimostrazione di arti marziali; ore 21.30, serata blues con il Trio Les Nuages; lunedì 2, ore 16, festa dei giochi dal mondo. Inoltre sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, 1° torneo Nicolò Savarino di Green Volley. SPORT CULTURA $35,/( INAUGURATA LA NUOVA TRIBUNA A.C. GARIBALDINA 32 S abato 1° marzo scorso è stata inaugurata la nuova tribuna della scuola calcio della Società Sportiva A.C. Garibaldina 32. La nuova tribuna ha una capienza di circa cento posti. Il nuovo progetto prevede la realizzazione di una tensostruttura (gabbia) per consentire gli allenamenti alle categorie più piccole. Il centro sportivo dispone già di una tribuna coperta per l’agonistica. ENRICO TERRAGNI LA SCIGHERA CULTURA E SPETTACOLO I l circolo Arci La Scighera di via Candiani 131, celebra il suo ottavo compleanno con uno spettacolo a mo’ di concerto sulla canzone politica in Italia. Ecco qui di seguito in sintesi i principali appuntamenti di maggio. Domenica 4, ore 21, Cer (Pakistan 2013), un documentario di Nicola Lucini, presenta Daniela Danna; venerdì 9, ore 21.30, in- contro-concerto sul canto politico in Italia, con Alessio Lega, Marco Rovelli, Umberto Fiori degli Stormy Six, Paolo Ciarchi e Claudio Cormio; domenica 11, ore 16.30, La Scigherina presenta il laboratorio di orticultura Le mani in terra; ore 21.45, Radio Bandita presenta Toglietemi tutto ma non il mio brain con comici e saltimbanchi, presentano Marta Marangoni, Giucas Falchetto e Oscar Agostoni; martedì 13, ore 19.30, aperitivo acustico con Max De Bernardi e Veronica Sbergia; mercoledì 14, ore 21.30, Radici, spettacolo teatrale interculturale, di Lavinia Costantino e Maria Rosaria Marra, sul tema delle origini a cura della cooperativa La Foresta di Sherwood e di Akora Melting Pot; venerdì 16, ore 21.30, radio crochet a tema libero con coinvolgimento del pubblico in sala. 1° TROFEO EUROTARGA N el mese di aprile si è disputata la gara regionale di bocce a coppie organizzata dalla Fausto e Serse Coppi#< le della manifestazione Eurotarga di Luigi Micca che, pur assorbito nella conduzione della moderna azienda di targhe industriali, ha voluto testimoniare così l’attaccamento al mondo delle bocce. D’altronde Nico Micca e il fratello Luigi, nati e cresciuti nella nostra zona, hanno contribuito molto per la conoscenza e il prestigio di questo sport. Alla gara si sono iscritte 256 coppie (512 giocatori), tra gli iscritti anche Nico Micca ex campione internazionale di bocce. Le 256 coppie di giocatori erano suddivise nelle diverse categorie in un’estenuante eliminatoria che ha ri tra i più forti esistenti oggi nel nord del Paese. Dopo avvincenti e spettacolari giocate sottolineate dagli applausi del competente pubblico, sono arrivate >#< aggiudicato il primo premio la coppia Felice Palma e Clemente Guida del Risorgimento Comitato Milano, il secondo Enrico Cambieri e Walter Crespi (campioni nazionali # }` Paolo Colombo Comitato Milano. Il 26 aprile si è disputata la quarta gara a squadre di ragazzi under 18 con il contributo del CdZ 9 con le quattro squadre composte da 5 ragazzi, per l’esattezza dei Comitati di Milano, Monza, Alto Milanese e Legnano, che si sono confrontate durante tutta la giornata. Per la cronaca è prevalsa vincitrice la squadra di Alto Milane ] +HZPUPZ[YH7HSTH-LSPJL)PHUJOP(SPKL4PJJH 3\PNP.\PKH*SLTLU[L+L3\JH=PUJLUaV Monza 3°,Legnano 4°. Alle quattro squadre e a tutti i giocatori è stato consegnato un regalo. X istruttore abilitato a insegnare nelle scuole elementari attraverso una scheda elaborata dal CONI e fatta sua anche dal CONI regionale lombardo per una educazione motoria di base, " # Il presidente ha preso la parola per ringraziare tutti i giocatori partecipanti, il pubblico per la sportività dimostrata, i direttori di gara e tutti i soci che si sono prodigati per portare a termine le gare, la cooperativa CMC, il ristorante Roberto ed Enrico, tutti gli sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita delle manifestazioni e la società Eurotarga. Hanno presenziato alla premiazione il presidente della Commissione Sport Gianfranco Tucci, e il direttore di gara sig. Bazzani. Al termine tutti sono stati invitati al rinfresco offerto dal ristorante Roberto ed Enrico. Nel complimentarmi per la bella manifestazione che contribuisce a promuovere questo sport popolare, ricordo l’impegno che prese nel primo anno il presiden K potesse essere valutato da ragazzi e famiglie come un’altra occasione per il tempo libero. E.T. OLINDA SI PREPARA AL FESTIVAL P er sabato 3 maggio, ore 22, i volontari di Associazione Olinda propongono il concerto reggae di Ras Melody & Irie Roof Band, che si svolgerà nello Spazio Kambusa al di sopra del Bar Ristorante Jodok presso il Paolo Pini in via Ippocrate 45. Dopo aver collaborato per anni con molte band, Ras Melody è ormai un tutt’uno con la Irie Roof Band, una line-up di musicisti con alle spalle collaborazioni e produzioni con artisti della scena reggae e non solo, come Papa Winnie, Franziska, Max Gazzè, Mr. T-bone e Neville Staple degli Specials. Sempre nella stessa giornata, nel pomeriggio presso il campo sportivo del Paolo Pini, inizia la 17ª edizione del torneo di calcio delle associazioni, dei centri sociali e delle comunità straniere. Il torneo " 28 giugno nel pieno del festival Da vicino nessuno è normale, già in preparazione; vi partecipano le seguenti squadre: Cobra, Casa della Carità, Armata Rozza, Atletico Milan, Jr Torpedo Olinda, CS Baraonda, AS Salah, Brigata Dax, Piano Terra Football Club, Stella Rossa Transiti, Polisportiva Torchierese, Partizam Barona, Palestra Popolare, Foa Boccaccio 003, Sboccorosso, Atletico Milan Sr, Brigata Lambrate, Lokomotiv N. 3H ZX\HKYH ]PUJP[YPJL *VTP[H[V 7YV]PUJPHSL (S[V 4PSHULZL" KH ZPUP Z[YH ,UYPJV :[PNSPHUV (SSLUH[VYL (UUHSPZH)VZPZPV,KVHYKV*VSaHUP 9PJJHYKV0LYHYKP.PHUMYHUJV;\JJP =PUJLUaV+L3\JH7YLZPKLU[L-H\ Z[V :LYZL *VWWP (SSL SVYV ZWHSSL )HaaHUP KLS *VTP[H[V 7YV]PUJPHSL -0)KP4PSHUV L’ultimo ballo del Folkaos N el 1995 Renzo Foglini e Mario Meini decidono di portare nelle periferie milanesi la cultu- ra della danza etnica e fondano il Folkaos, un gruppo di appassionati, sempre più numeroso, delle danze di tutto il mondo, dalle nordiche alle asiatiche a quelle mediterranee. Dopo aver portato la propria esperienza in luoghi ad alta socialità del milanese, tra cui il Paolo Pini, nel 2003 Renzo e Mario trasformano il gruppo informale in Associazione Il Folkaos, stabilendo la propria sede ad Affori in via Carli 26. Dopo qualche incomprensione iniziale con il vicinato per la musica troppo alta, decidono di apportare alcune modi sonorizzazione. Gruppi importanti del folk europeo, dalla Francia e dal Belgio in particolare, sono stati ospiti della sede afforese. La sera della domenica di Pasqua, lo scorso 20 apriel, Renzo e Mario hanno voluto salutare tutti gli associati intervenuti per l’ultima e lunga serata danzante annunciando la conclusione di un’esperienza ventennale. F.A. ESCLUSIVA $35,/( INTERVISTA A FABRIZIO SPADA +PYL[[VYLKLSSH9HWWYLZLU[HUaHKLSSH*VTTPZZPVUL,\YVWLHH4PSHUV di LISA AMBROSIO L e elezioni europee arrivano in un clima di screditamento dell’Unione, segnato dall’emersione di movimenti che propongono l’uscita dall’euro come soluzione alla crisi economica e sociale degli ultimi anni, quali il Front National francese. Abbiamo intervistato Fabrizio Spada, Direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, per capire quali siano gli obblighi ma anche le garanzie derivate dall’appartenenza all’Unione Europea. Dal 22 al 25 maggio voteremo per il Parlamen ! " dovrà superare? Quali compiti attendono il Parlamento Europeo? X $ ! l’euro-scetticismo, conseguenza della gravissima crisi economica. Come Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, abbiamo fatto un sondaggio e abbiamo visto che mentre nel 2007 i cittadini favorevoli o molto favorevoli all’Europa erano il 68%, nel 2013 la percentuale si era ridot {# X da comunicazioni erronee dei mass-media, che la crisi sia legata all’Europa, mentre invece i fattori che l’hanno determinata sono altri, quali la crisi <to che le manifatture si siano spostate nell’Estre # = " $ $ = ni vengono messe in discussione, non solo quelle Europee ma anche quelle nazionali. X ! ! "" un altro Paese e di commerciare senza grandi problemi di burocrazia. Adesso bisogna cercare = $ $ rappresentative. # dei vincoli europei. Ma quale sarà il ruolo degli Stati membri nel futuro processo decisionale? Il ruolo degli Stati membri nel processo deci K vere decisioni europee vengono prese dal Consiglio EuropeoGoverno dell’Unione Europea. Per la maggior parte delle "! sibile che una decisione venga imposta ad uno Stato senza il suo consenso. Ciò detto, a livello di opinione pubblica nazionale ai vari Governi ha fatto molto comodo addossare a Bruxelles re"# il caso dell’Italia: l’Italia ha un debito pubblico `#{}} #`}}#=minati sostanzialmente da una riduzione della spesa pubblica, non sono dovuti all’Europa ma sono dettati dalla "# Ogni anno paghiamo 80 miliardi di euro di interessi, una cifra enorme che dovrebbe essere investita in scuola, occupazione giovanile, infrastrutture e che invece deve essere destinata a pagare questi interessi a causa del debito pubblico accumulato negli ultimi quarant’anni. Vengono spacciati per vincoli comunitari quelli che invece sono vincoli = stata utilizzata per creare consenso elettorale tra " colpa all’Europa per le restrizioni. Quali sono le garanzie e le sicurezze offerte " "$ A livello geopolitico, il fatto di appartenere ad se pensiamo di avere a che fare con la concorrenza di India, Cina e Stati Uniti, che sono Paesi enormi. Il fatto di appartenere all’Unione Euro poter far circolare liberamente cittadini, merci e capitali. Se un italiano oggi volesse andare a lavorare a Parigi potrebbe farlo senza nessuna " dall’Europa avrebbe bisogno di un permesso di # " ! termini di democrazia e rispetto dei diritti uma K # = mento che una merce prodotta in Italia può essere esportata in Germania senza aver bisogno di particolari permessi, in quanto soddisfa delle direttive comunitarie. % "& " ! " sando? L’Europa ha fatto numerosi interventi, anche se purtroppo questi non vengono riconosciuti. Nel 2008 il Fondo Sociale Europeo" ammortizzatori sociali in Lombardia; ciò vuol dire che i lavoratori licenziati da aziende in crisi prendevano un as"" " comunitario tramite il Fondo Sociale Europeo#& per mostrare come l’Europa intervenga anche a livello sociale. Ci sono state anche molte risposte economiche alla crisi: il Piano di rientro dal debito può sembrare nel breve periodo una cosa negativa, ma nel lungo periodo aiuta soprattutto i giovani ad uscire dalla tenaglia del debito. < K < non riesce a fare nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione e non investe nelle infrastrutture, quindi tutti i posti di lavoro che prima erano disponibili in questi settori e nell’economia colle$#K soprattutto i giovani, infatti l’attuale generazione }{ a quella analoga degli anni ‘60, che invece trovava lavoro facilmente, comprava casa, si sposava. La differenza fondamentale sta nel debito pubblico: allora l’Italia non aveva debito pubblico e lo Stato $# EDITRICE ABC MILANO SOCIETÀ COOPERATIVA via Osculati 5 - 20161 Milano Associazione Amici di ABC Registrazione Tribunale di Milano n. 82 del 25 Febbraio 1995 ROC n° 19398 REDAZIONE: via Osculati 5 20161 Milano - Tel. 02 367.48.590 ! ' " dovrà raggiungere? Quali sono le prospettive per il futuro? Y " giungere ci sono quelli dell’agenda Europa 2020 relativi alla crescita economica, alla tutela dell’ambiente ed all’occupazione. Inoltre dobbiamo andare verso una maggiore integrazione: ci " condivisi, come la politica agricola, ed altri che invece non sono condivisi a livello comunitario, penso ad esempio alla politica della difesa o a quella giudiziaria. Ha ancora senso che in Europa ci siano 28 Ministri della Difesa, con 28 Marine, 28 Eserciti, 28 Aeronautiche, con le relative spese e sovrapposizioni? Se riuscissimo ad avere una Difesa comune potremmo risparmiare il 50% della spesa pubblica in questo settore ed investire quelle risorse nell’istruzione e nell’economia sociale. Per quanto riguarda le prospettive per il futuro, molto dipende dal risultato delle elezioni. Se riusciremo ad avere un Parlamento a maggioranza + " ! di una maggiore integrazione; paradossalmente + " #= fa ci sparavamo, mentre adesso si possono attra ! #=> [ nostri nonni hanno combattuto la Prima Guerra Mondiale, mentre adesso noi possiamo attraver ! ! # ' sti perciò sono chiamati a impegnarsi a favore dell’Europa, che rimane una grande conquista. [email protected] DIRETTORE: Giovanni Russo DIRETTORE RESPONSABILE: Aldo Di Gennaro COORDINATORE DI REDAZIONE: Giovanni (Gianni) Russo REDAZIONE: Francesco Adduci, Francesca Cirigliano, Margot Favaloro, Marco Feliciani, Pierangelo Martinelli, Sara Molinari, Claudia Notargiacomo, Tecla Palumbo, Barbara Papagno, Alida Parisi, Federico Poletti, Alessia Scurati, Enrico Terragni SEGRETARIA DI REDAZIONE: Elisabetta Corticelli [email protected] ORARI SEGRETERIA martedì e giovedì 10-12 venerdì 18-19 ATTIVITÀ RICREATIVE: Laura Colombo Tel. 333.52.91.667 PUBBLICITÀ: R.F. Bolla Tel. 338.11.74.125 e-mail: [email protected] STAMPA: Martano Ed. 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