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L’INGANNO DEI PIFFERAI SPECIALE BRUZZANO
IL NODO
BRUZZANO FN
0UJHU[H[VYPKPVNUPZWLJPLZPHNNPYHUV
WLYS»,\YVWHIHZ[HYPJVUVZJLYSP
di
C
GIOVANNI RUSSO
ome senza un perché, in una serena
domenica di Pasqua, ancora col gusto
del caffè, leggendo i giornali mi è venuta in mente una favola che mi ha
tere insieme a voi, cari
lettori, sui nostri giorni,
storditi come siamo dal
suono di mille pifferi e di
mille pifferai della politica, che si aggirano per
l’Italia e per l’Europa.
La memoria è andata,
l’avrete intuito, alla celebre favola tedesca risalente al 1284 e rivisitata
dai fratelli Grimm nel
1816, Il pifferaio magico
(ricordate?), quella che
racconta del grave pro città di Hamelin (Bassa
Sassonia, Germania) invasa dai topi, che erano
in ogni dove, fonte di malattie e di pericolo per la
(allora) piccola comunità,
e di come il sindaco (taccagno come i suoi concittadini) non ricompensasse lo strano personaggio
che al suono del suo piffero aveva attratto tutti i
topi, ai quali la melodia
magicamente faceva vedere montagne di profumatissimo formaggio,
attirandoli, in un lungo
dove entrarono allegramente per… affogare.
Tutti i problemi sembrarono risolti, la popolazione gioì, ma quando si
trattò di dare la giusta
ricompensa, il sindaco,
con l’appoggio della po tener fede al patto e non
volle pagare. L’omino si
arrabbiò e cambiò musica. Con dolcissimi suoni
-V[V()*
il pifferaio magicamente 0SJHU[PLYLKLSSHU\V]HZ[HaPVULKP)Y\aaHUV
con la sua melodia entrò
RUSSO, NOTARGIACOMO, FELICIANI, GALIMBERTI (7(.05(L
nella mente dei bambini,
ai quali faceva vedere il
paese dei dolci e dei baad un numeroso pubblico riunito nella
locchi, e dei tanti giovani
sala consigliare in occasione dell’inseai quali dava l’illusione
diamento del nuovo Consiglio avvenuto
di LUIGI RIPAMONTI
di un paese senza scuole,
il 29 maggio 1870. Affori e Uniti: una
senza adulti che volevan questo clima di vigilia di un impe- unione europea in miniatura alla quale
no comandare e di poter
gno che abbraccia la realtà europea e il dr. Giovanni Mazzucchelli si rivolgesoddisfare senza sforzo
- va con grande senso civico della comuniogni loro desiderio.
mato a rileggere un documento d’archi- tà, sincera ricerca della concordia e del
:,.<,(7(.
vio in cui viene verbalizzato il discorso dialogo tra le parti e profondo convincidi congedo che il Delegato Straordina- mento del bene comune delle istituzioni
rio dei Comuni Uniti di Affori, Bresso, e dei cittadini.
Bruzzano e Dergano tenne di fronte
:,.<,(7(.
La lezione del passato
I
La dedica di ABC
*,5;6,*,5;6(550:,5A(4(98<,A
A 87 anni è morto il grande scrittore e giornalista colombiano. Premio Nobel per la letteratura nel 1982,
la sua più celebre opera è Cent’anni di solitudine.
«Non è vero che le persone smettono di inseguire i
sogni perché invecchiano,
diventano vecchi perché
smettono d’inseguire sogni»
“Non ci può
essere libertà
senza giustizia
sociale, come
non ci può
essere giustizia
sociale senza
libertà”
l 17 e il 24 marzo scorso la Commissione
Territorio CdZ 9, presieduta da Luca Simi, ha
esaminato con la partecipazione anche di tantissimi cittadini, i vari aspetti
delle soluzioni viarie e di
mobilità, non scontate e
non facili, che riguardano
la chiusura del passaggio
a livello di via Oroboni e
quindi delle conseguenze
dello spostamento della
stazione delle Ferrovie
Nord (FN) di Bruzzano.
L’apprensione dei Bruzzanesi di vedere stravolto
il proprio territorio e la
loro qualità della vita di
tutti i giorni è grande e le
attese sono dubbie e piene di interrogativi, perché
non tutto è in mano alla
giunta milanese, ma anche alle FN e alla Regione
Lombardia. :,.<,(7(.
NON DARLA A UN RUSSO:
LA GUERRA CHE
SI TINGE DI ROSA
di
TECLA PALUMBO
N
ello scontro geopolitico
tra Russia e Ucraina
ognuno ha detto la propria: dall’Onu al Pentagono,
da Barack Obama ad Angela
Merkel.
:,.<,(7(.
VILL A VIVA AD AFFORI
(79,(=033(30;;(,5;96.0<.56<5*,5;964<3;0-<5A065(3,+0*<3;<9(,:6*0(30;±
P
rende vita un altro
pezzo di Villa Litta,
il cuore del quartiere
di Affori, da tempo immemore lasciata ad un’impietosa fatiscenza strutturale, tenuta in vita solo dalla
Gabriel José de la Con- frequentatissima e attiva
cordia García Márquez, Biblioteca Rionale, che ocper gli amici Gabo, nato cupa tutto il primo piano,
ad Aracataca, un paesino e dal bel Parco all’inglese,
unico polmone verde del
settentrionale, il 6 marzo quartiere, posto di svago
del 1927 (spesso errone- per grandi e piccini e luogo
amente riportato 1928), di rilassanti passeggiate.
morto a Città del Messico Dal prossimo giugno, inil 17 aprile 2014.
fatti, i locali della ex ASL
al piano terra della Villa
(a destra del portico centrale), saranno aperti e
gestiti da sei Enti no-prodo indetto il 20/12/2013
dal Comune di Milano,
Direzione Centrale Decen-
(7903,
56=0;±,+0;690(3,
Sandro Pertini
3HKLWVZPaPVUL
KLSSHJVYVUHK»HSSV
YVZ\SSHSHWPKLKLP
7HY[PNPHUP(MMVYLZP
(7(.
I
03:<773,4,5;6+0()*(7(.
tramento Settore Zona 9.
Con grande gioia e soddisfazione
comunichiamo
che il pool di associazioni
vincitrici sono tutti soggetti che operano già nei
nostri quartieri, specialmente di Affori, che hanno
Associazione La Lanterna Onlus, la
Fondazione Aquilone Onlus, l’Associazione Apertamente,
l’Associazione
Puntoteatrostudio, l’Associazione Amici di ABC e
la Parrocchia Santa Giustina.
Si, cari lettori, della par-
tita facciamo parte anche
noi di ABC, con l’Associazione Amici di ABC no della testata del giornale
ABC e ne coordina la Redazione.
Il Bando «Avviso pubblico di selezione per l’assegnazione in concessione
ad uso gratuito di una
porzione (locali “ex ASL”)
dell’immobile comunale
denominato “Villa Litta”
in viale Affori n. 21 ad
per la realizzazione di
un progetto multifun-
zionale per la durata di
anni tre», è stato istruito
dalle Commissioni Decentramento e Demanio
e deliberato dal CdZ 9, è
stato gestito nel suo iter
amministrativo dalla Direzione di Zona 9, che con
Determina dirigenziale
n. 75 del 19/03/2014 ha
approvato la graduatoria
delle proposte progettuali
pervenute, aggiudicando
l’assegnazione degli spazi di Villa Litta all’Associazione La Lanterna, in
!
"#
:,.<,(7(.
POLITICA SOCIETÀ
$35,/(
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L’INGANNO DEI PIFFERAI
I
n brevissimo tempo si formò un
lungo corteo e tutta la gioventù
del paese deliziata da tale melodia
e da tali irresistibili visioni, si mise
dietro al pifferaio che li portò fuori
dalla città verso la vicina montagna
che all’arrivo del corteo si aprì e si
richiuse solo quando l’ultimo giovane
era entrato nella profonda fenditura.
Sindaco (autorità) e genitori disperati
li, ma non ci fu nulla da fare. Entrati
nella montagna, di loro non si seppe
$ % $ il bellissimo cortometraggio animato di Walt Disney, quasi introvabile,
ma rintracciabile su www.youtube.
com/watch?v, del quale consiglio la
visione a grandi e piccini).
&
'
che possiamo assumere però, forse in
modo un po’ arbitrario, come metafora
dei nostri tempi recenti. Dopo la gioia
dello scampato pericolo per aver scon %
e fame), delle malattie e delle guerre,
me, l’Europa ha gioito e si è crogiolata
in un benessere non del tutto reale,
almeno per i paesi più instabili, politicamente ed economicamente, come
l’Italia. Dovevamo pagare un conto
-rigore di bilancio, ammodernamento
della macchina dello Stato, lotta alla
corruzione e alla disonestà (che si annidano anche nei luoghi più sacri)- ma
abbiamo un po’ imbrogliato. Doveva
venire e invece abbiamo assistito impotenti al disperdersi del loro futuro,
come i ragazzi della favola.
'
senza approdi, senza ideali ed esempi da seguire, hanno perso anima e
volontà di mettersi in gioco, attirati
ad ogni angolo da pifferai avventurosi e alla moda, con la sola volontà di
trarne un vantaggio, anche solo megalomane. Ci presentiamo alla competizione per le Europee con tutti i
vizi nazionali di una diaspora della
democrazia e della libertà. Andremo
a votare il 25 maggio prossimo con il
sistema proporzionale, potendo scegliere un nostro rappresentante a
Bruxelles, con le preferenze, senza
conoscere in gran parte i nostri candidati. Provate a pensarne uno. Ci
è uso della sinistra nostrana. Ci sono
pifferai che ancora parlano di separatismo e si alleano con l’estrema destra europea (la signora Le Pen), che
invitano il loro elettorato a sputare
sull’euro non avvertendolo, non è carino, che stanno per sputare nel loro
stesso piatto. Non ci vuole la palla di
fatto i nostri risparmi senza la stabilità dell’euro come moneta e senza
tanti di accendere mutui e comprarsi
una casa.
Pifferai e saltimbanchi che vogliono
andare in Europa a rompere il muso
alla Merkel, proprio come fanno i
guappi con il loro coraggio a distanza,
minacce solo da lontano. Se a Berlusconi hanno fatto sorrisetti di commiserazione (che hanno fatto amareggiare tanti italiani, compreso chi scrive),
questi pifferai possono far rimediare
signor
nessuno, buoni per l’ammuina, come
spesso fanno nel Parlamento Italiano.
Pifferai che vogliono attirare per entrare nel salotto della destra europea
senza averne l’aplomb.
Pifferai che con melodie seriose e a volte solenni conducono seguaci che sgomitano per entrare nella sinistra europea, magari in ordine sparso, ma che è
l’unica, almeno, che ha come obiettivo
la costituzione degli Stati Uniti d’Europa e la possibilità di realizzarla.
Lo so che ne dobbiamo scegliere (ma
non è detto) uno di pifferaio, ma almeno scegliamo (con il voto) quello che ha
la possibilità di aprire la montagna e
far uscire liberi i nostri giovani, alla
conquista dell’avvenire che meritano
e che col lavoro vogliono conquistarsi.
GIOVANNI RUSSO
© Riproduzione riservata
FlashNews aprile
I L TEMPO PASSA E CAMBIA IL MONDO
L’
atmosfera è surreale e sorprendente. Accendo la TV, sono circa le ore 16 del 22 aprile, in
cerca di news e mi appare il presidente
del Consiglio in video chat, in diretta
con i cittadini, dove risponde e commenta a domande delle più svariate.
Al di là del merito degli argomenti,
colpisce questo fare casalingo, Matteo
risponde, come tra amici in cameretta che dialogano in rete (e senza rete),
e colpisce che uno di essi sia addirittura il Presidente del Consiglio. Cari
amici ci dobbiamo rassegnare e come
ci dice il Crozza-Briatore, siamo fuori!
Dobbiamo rassegnarci alle transizioni
che il tempo ci impone. Tutto passa e il
Novecento è proprio andato. E noi che
$te non dobbiamo guardare con troppo
sospetto agli uomini del terzo millennio, ma accompagnarli con ottimismo
nipoti e pronipoti.
GLAUCONE
Una curiosità
Questo numero di ABC è stato chiuso
il 5230° giorno del terzo millennio nel
suo 14° anno. Roma ha compiuto 2777
anni e Milano circa 2614, auguri!
La lezione del passato
U
n discorso che,
a mio parere, risulta di molta attualità se siamo aperti a
#
«On. Consiglieri ed abitanti dei Comuni Uniti
- Nell’atto in cui sto per
co incarico di Delegato
Straordinario all’amministrazione del Comune
di Affori ed Uniti, mi
sento in obbligo di manifestarvi candidamente l’unico scopo per cui
cile incombenza, scopo
che ho la soddisfazione
di dichiararvi d’aver
ottenuto quale è quello
di vedervi oggi qui tutti
uniti come Consiglieri
all’amministrazione dei
Comuni di Affori, Bresso, Bruzzano e Dergano.
Nominato prima vostro
Sindaco, quindi Delegato, ho cercato ogni via,
come era mio dovere, di
assopire ogni spirito di
partito, insinuandovi di
far valere le vostre ragioni in via Costituzionale, cioè col mezzo dei
vostri Rappresentanti.
Ora il principio mio è
raggiunto, voi vi trovate qui tutti uniti in una
sola Assemblea: a voi
tocca di trattare di comune accordo gli affari
di ciascun Comune e far
sentire all’Autorità Superiore i vostri singoli e
comuni bisogni, onde ottenere, per quanto stia
in voi, il maggior bene
dei Comuni che rappresentate. Non perdetevi
in vane gare di campanile, pensate che noi tutti
siamo Italiani e che la
grandezza della Nazione si ottiene coll’unione
e colla concordia di tutti
gli abitanti! In quanto
al breve tempo che ebbi
l’onore di essere alla
testa di Codesta Amministrazione e come Sindaco e come Delegato
Straordinario, non posso a meno che ringraziare la popolazione tutta
della buona accoglienza
ricevuta, della rettitudine ed assennatezza
degli abitanti. Ignoto affatto a voi tutti, tranne
che a quelli del Comune
di Dergano, voi mi avete mostrato una vera
deferenza col concorrere
volonterosi ad alleviare
il peso dell’amministrazione nell’adempimento di quanto impone la
Legge senza mai darmi
alcun motivo di lagno;
sono grato a tutta intera
la popolazione, né mai
dimenticherò il piacere
d’aver fatto la vostra conoscenza (…). Ora date
una prova della vostra
concordia nella nomina
'
ta che qui siete chiamati a scegliere (…). Ogni
frazione di Comune ha i
suoi bisogni particolari e
nessuno meglio dei suoi
Rappresentanti li può
conoscere: fate quindi
che la scelta non parta
da spirito di partito, ma
a norma dei bisogni locali delle varie Frazioni
e dei suoi cittadini (…).
Addio, brava popolazione di Affori, Bresso,
Bruzzano e Dergano
(…) siate generosi, datevi la mano reciproca,
dimenticate ogni gara
personale e, coll’unione, rendetevi forti e veri
Italiani, utili al vostro
Paese, al nostro Re ed
allo Statuto!».
Questo discorso che abbiamo ascoltato, a distanza di 144 anni ha
nulla da consigliarci a
proposito di importanti
scelte alle quali siamo
chiamati come Italiani
e come Europei?
LUIGI RIPAMONTI
IN PRIMO PIANO $35,/(
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VILLA VIVA
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I
l progetto vincente denominato Villa Viva riunisce in una ATS (Associazione Temporanea di
Scopo), costituita con atto notarile il 17 aprile
scorso, i sei Enti partecipanti al Bando, i quali dovranno svolgere nei tre anni stabiliti (non rinnovabili automaticamente), le attività richieste e offerte
dalle associazioni. Con il prossimo numero dedicheremo a Villa Viva il paginone centrale di ABC, dove
presenteremo tutti e sei i partecipanti del progetto
vincitore, con illustrate le varie attività che dal giugno prossimo verranno offerte agli abitanti
di Affori e dei quartieri della Zona 9.
ABC entra in Villa
Viva con il progetto Redazione Aperta,
al quartiere e alla
Zona, con attività di
tecnica redazionale e
giornalistica, con corsi di composizione,
scrittura e di lettura,
previlegiando le fasce
senior e junior. Con
Villa Viva si realizza
inoltre un progetto
lungamente accarezzato da tanti cittadini Afforesi: avere un
luogo dove potersi ritrovare, per tutte le
fasce di età: un luogo per gli anziani, che oggi devono spostarsi
nei centri dei quartieri più o meno
vicini o passare il loro tempo in
locali pubblici e/o nella bella stagione sostare nelle poche piazze e
nei giardinetti e specialmente nel
parco di Villa Litta. Ora tutto ciò è
una realtà curata dalla cordata di
associazioni vincitrici del Bando.
Un luogo per i giovani e i giovanissimi, dove trascorrere ore dedicate alla crescita culturale e civica
con la collaborazione dei genitori e
l’assistenza di specialisti vicini al
+# <
cosa, ma di diverse caratteristiche,
riguarderà le varie Associazioni
che ora, con un progetto e un programma, potranno avere una sede
a tempo, una casella postale e uno
spazio da prenotare dove svolgere
-V[V()*
attività culturali e ludiche. Il bel- :VWYHPSZHSVULHZPUPZ[YHPSS\UNVJVYYPKVPV
lissimo salone al piano terra con
!
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assemblee, convegni, corsi vari di ginnastica delle partecipazione e la collaborazione di tutti i cittadipiù diverse discipline. Ci saranno spazi e momenti "
" una comunità realizzata. Come scritto sopra, con il
momenti di assistenza e facilitazione all’integrazio- prossimo numero di ABC vi daremo conto di tutte le
ne, di giovani e adulti, nel tessuto sociale del quar- attività e di come correlarsi con Villa Viva a Villa
tiere e cittadino. Momenti di creatività artistica e di Litta, viale Affori 21. Arrivederci a presto.
avvio alla recitazione e al teatro.
GIOVANNI RUSSO
Nuove luci accese a Villa Litta
Il Bando chiedeva la realizzazione di
un progetto che vedesse come protagonisti, in primis gli anziani, visto che
di BEATRICE UGUCCIONI
durante i confronti pubblici con le rebreve a Villa Litta verranno av- grande determinazione, attraverso le altà associative e i cittadini era emerviate una serie di attività cultu- Commissioni Decentramento e Demanio sa chiaramente la necessità di uno
rali e aggregative rivolte soprat- -presiedute rispettivamente dal consiglie- spazio pubblico di ritrovo, che ad Af
#< re Roberto Medolago e dalla consigliera #<
istituiti nuovi servizi socio-assistenziali <@+
chiedevano inoltre una serie di servizi
ed educativi, che avranno come destina- approvato le linee guida ed i criteri per polivalenti rivolti ad una larga fascia
" la stesura di un bando per assegnare ad di utenti, specialmente in età giovae persone con disabilità supportati da +
#<K
sportelli di sostegno psicologico.
piano terra di Villa Litta!
dere e a cui ho creduto sin dall’inizio, è
Come Consiglio di Zona 9, infatti, con anno fa utilizzati dalla ASL.
A
diventata una grande opportunità per
il quartiere di Affori e non solo: questi
nuovi spazi, aperti tutta la giornata, e
tribuiranno a rendere più sicuro anche il Parco e saranno luoghi di incontro fruibili da tutti. Proprio per questo
voglio augurare buon lavoro agli Enti
associati risultati vincitori del bando
e congratularmi con loro per l’interessante progetto presentato, che spero
venga svolto con pieno successo per
soddisfare così le aspettative dei cittadini Afforesi e della Zona.
LA NOSTRA ZONA CITTÀ
$35,/(
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CIAO RENATO
Dopo circa 40 anni di
attività nella Zona,
Renato Giussani ha
mente sia l’affetto
dei suoi cari che di
tutti gli Afforesi. Il
2 aprile scorso la
Parrocchia di Santa
Giustina era gremita per dare l’ultimo
saluto al caro amico
Renato, che rimarrà
sia nel cuore che nel
ricordo di tutti coloro che l’hanno conosciuto e frequentato: uomo lavoratore integerrimo, dedito sia alla famiglia
#>X
gli ha impiantato un piccolo impero, dando lavoro a tante
persone. L’affetto di tutti noi ti accompagni nel tuo ultimo
viaggio senza ritorno. Ciao Renato, non sarai dimenticato.
AMMALORATA ANCHE VIA GEORGE SAND
Oltre ad altre vie della Zona,
ripetutamente citate per il
degrado, anche la via George
Sand da un po’ di anni allunga la lista delle vie trascurate
ed ammalorate di Affori. Essa
porta un nome di tutto rispetto quale pseudonimo di Aurore
Dupin, nota appunto come George Sand, scrittrice francese
dell’800 di gran fama, celebre
per la sua unione prima col
barone Dudevant ed in seguito
con il grande Chopin. La scrittrice s’indignerebbe per come è
ridotta la via a lei titolata.
SPAZIO COMUNE
Pochi del quartiere, nonostante l’informazione sul nostro
giornale, sono a conoscenza dello Spazio Comune, sito in
via Iseo 4. Trattasi di un luogo aperto a tutti, dove ogni
cittadino, associazione, comitato può organizzare incontri,
eventi, riunioni, scambi culturali ed allo stesso tempo può
partecipare a tutte le varie iniziative. L’ingresso è gratuito e vengono organizzate tombolate, spettacoli teatrali ed
altre iniziative, alle quali è invitata tutta la cittadinanza.
dam Mada Kabobo,
il ghanese che l’11
maggio 2013 uccise
a Milano in zona Niguarda
tre passanti (Alessandro
Calorè, Ermanno Masini e
Daniele Carella) a colpi di
piccone è stato condannato a vent’anni di carcere.
La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal
gup di Milano, Manuela
Scudieri, che gli ha riconosciuto la semi-infermità
mentale. Il gup ha anche
disposto per lui tre anni da
passare in una casa di cura
e custodia, come misura di
sicurezza dopo l’espiazione
della pena.
Il giudice ha ritenuto il
ghanese capace di inten-
dere e volere al momento
del fatto, nonostante soffra di schizofrenia paranoide. Esprime amarezza
> ] Ermanno Masini, una delle vittime delle picconate,
subito dopo la lettura della
sentenza.
«In qualsiasi altro Paese, come negli Stati Uniti,
Kabobo sarebbe stato condannato alla pena di morte
o all’ergastolo. Non ce l’ho
con il giudice, che era obbligato a pronunciare questa
sentenza, visto il riconoscimento della semi infermità
mentale e il rito abbreviato, ma ce l’ho con lo Stato
Italiano che fa entrare i
clandestini e non li segue».
LA POSTA FRANCESE
Il 18 marzo scorso, in occasione del martedì grasso, si è
svolto il primo incontro conoscitivo di tutto ciò che serve
per divenire un clown: un corso di giocoleria per bambini,
un percorso per avvicinare il pubblico al travolgente ed
imprevedibile mondo del circo. Lo spettacolo è stato coronato da applausi da parte di un pubblico accorso numero#Y
i giorni vengono organizzati pomeriggi d’intrattenimento
per tutte le età. Luogo ideale per conoscere, conoscersi e
trascorrere ore in allegria ed in compagnia. Accorrete numerosi, non costa nulla!
ROM, ZINGARI, NOMADI, GITANI
Oramai queste persone sono abbastanza presenti nelle grandi
città. Gli abitanti sono scostanti
e timorosi verso di loro, anche
perché hanno una brutta nomea,
tramandata da generazioni e basata su stereotipi più che sulla
conoscenza effettiva di tali gruppi etnici. Però non tutti conoscono la differenza di queste etnie.
Dunque: nomade è un termine
generale che indica semplicemente un popolo non stanziale.
Zingari e gitani sono sinonimi ed
indicano un insieme di diverse
etnie dedite al nomadismo. Rom è un’etnia zingara tra le
più diffuse in Italia assieme ai Sinti. Va precisato che il
popolo Rom, che è di origini sud-asiatiche, non ha alcuna
relazione con la Romania, i cui abitanti sono invece di origine latina, come italiani, francesi, spagnoli e portoghesi.
Spero di aver soddisfatto la curiosità di coloro che mi fermano
per chiedermi le differenze.
A te mamma che non chiedi nulla
e sempre dai!
A te mamma che con amore
ci curi e ci proteggi per
tutta la vita!
A te mamma che
sei sempre presente!
A te mamma
gli auguri più belli!
MARGOT
CONDANNATO A 20 ANNI DI CARCERE
L’ASSASSINO DI NIGUARDA
A
'DOODQRVWUDFRUULVSRQGHQWHGD3DULJL
Amaro il commento del governatore della Lombardia,
Roberto Maroni: «Kabobo
condannato a 20 anni. Per
meritarsi l’ergastolo oggi
non basta più neppure ammazzare a picconate tre
persone innocenti».
I difensori di Kabobo attendono l’udienza in Cassazione prevista per il 30
maggio per chiedere il
trasferimento del ghanese
dal carcere di San Vittore
di Milano in un ospedale
psichiatrico
giudiziario,
sempre in regime di custodia cautelare, dove l’uomo
potrebbe essere meglio curato e seguire «un percorso
riabilitativo».
FRANCESCO NOTARO
D AL MONDO
CON SAPORE
L
a Cooperativa Pandora ha il piacere di
invitarvi all’incontro
conviviale Dal mondo con
sapore che si terrà domenica 4 maggio a partire dalle ore 12 presso Il giardino
degli aromi in via Ippocrate 45 (Paolo Pini). Potrete
gustare piatti delle diverse
tradizioni offerti in un ricco buffet a cura di Aromi a
tutto campo, incontrare gli
ortisti del corso Gardening
curato da Comunità del
Giambellino e A&I e quelli
storici del Giardino degli
Aromi, scambiare semi e
piantine, consigli e racconti sulle caratteristiche dei
diversi vegetali commestibili, conoscere le tradizioni gastronomiche di tutto
il mondo. Portate chitar perché un buon piatto -ma
anche un po’ di musicaaiutano la comunicazione e
l’incontro.
L’ingresso è libero.
Q
uesto mese, invece di
parlarvi di un am come quello universitario, ho deciso di descrivervi un momento
di vita quotidiana, vicino
a tutti noi. Sono entrata in
posta, aperta con orario
continuato tutto il giorno,
per spedire una lettera e
mi sono messa in coda, forse per abitudine. Arrivata
allo sportello una gentile signora mi dice che era stato
inutile aspettare tutto quel
tempo in coda per spedire
una lettera di piccole o medie dimensioni, ci sono le
macchine automatiche. Incredula mi guardo attorno,
e vedo delle specie di slot
machines. La gentile signora mi accompagna ad una
di queste e mi spiega come
funzionano. In poche parole
basta appoggiare la lettera
sulla bilancia posta sopra la
macchina automatica, scegliere la destinazione, e il
gioco è fatto!
La macchina stampa il
francobollo tenendo in considerazione il peso e la destinazione, quello che manca da fare è il pagamento e
imbucare la lettera. Ebbene
i francesi si sono inventati
un sistema per velocizzare
la burocrazia postale, che
non crediate, è lunga anche qui. Ci si sente anche
più indipendenti, insomma
posso fare autonomamente
senza dover aspettare che
un impiegato mi dia ascolto,
pagare in contanti o con carta di credito e andarmene.
Uscendo dalla posta mi sono
chiesta: perché in Francia
ci hanno pensato e in Italia
no? In fondo, creare delle
macchine automatiche di
quel genere non deve essere
complicato, considerando
le innovazioni tecniche presenti al giorno
d’oggi. Forse nessuno ci
pensa, ma automatizzare i
procedimenti semplici, come
comprare il francobollo giusto e imbucare una lettera,
[
invece di stare in coda, ho
fatto tutto velocemente; invece di chiedermi se il francobollo era giusto per il peso
e la destinazione della mia
macchina, che sicuramente commette meno errori di
me, ma anche di un impiegato, che ha pur sempre una
personalità e un carattere.
Insomma la tecnologia ci
aiuta e come ormai tutti abbiamo fatto con l’entrata degli smartphone nella nostra
vita quotidiana, perché non
provare a rendere semplice e
veloce ciò che lo è per se stesso? Non ci sono scuse, non
aumenta la disoccupazione,
perché gli impiegati vengono
sostituiti dalle macchine: la
macchina non potrà mai raggiungere l’intelletto umano,
può svolgere solo compiti di
routine, eliminando il margine d’errore umano; non ci
saranno attacchi vandalici
alle macchine automatiche,
sarebbero poste all’interno
que non è un motivo valido
per abbandonare il progetto.
Non ci sono scuse, basterebbe prestare attenzione alla
vita quotidiana della gente
e cercare di migliorarla il
più possibile Chissà se ci
arriveremo mai Al prossimo
mese!
BARBARA PAPAGNO
*VUJVYZVKPJ\JPUHPU[LYJ\S[\YHSL
I
l Fondo europeo per l’integrazione di cittadini
di paesi terzi all’interno
del progetto Urban Cooking
& Gardening presenta Dal
mondo con sapore, il concorso di cucina interculturale
riservato a cittadini di paesi
terzi e comunità migranti sul
territorio della provincia di
Milano. È necessario iscri-
versi entro il 30 maggio
2014 compilando il modulo
scaricabile dal sito www.
cittamondo.it e inviandolo all’indirizzo cooking@
cittamondo.it. È possibile
spedire la domanda cartacea
a: Comune di Milano - Servizio C. Reti e Coop. Culturale, piazza Duomo 14 - 20122
Milano.
CBM
ore 14.30 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino all’incontro La famiglia. Si può,
si deve fare di più. Simonetta Agnello Hornby parlerà
dei trent’anni di attività del
CBM per i bambini e le loro
famiglie.
L
a cooperativa CBM
(Centro per il bambino
maltrattato e la cura
della crisi familiare) vi invita venerdì 16 maggio alle
(WW\U[HTLU[PSL[[LYHYPH)Y\aaHUV
I
l Gruppo Culturale della
Parrocchia Beata Vergine
Assunta di Bruzzano propone un incontro con Stefano
, autore de La congiura
contro i giovani (serie bianca
Feltrinelli) il 21 maggio alle
ore 21 presso l’Oratorio San
Luigi di via Acerbi 12. L’incontro si propone di parlare
dei giovani analizzandoli non
solo su come sono e come stanno, ma anche su come sono e
come stanno gli adulti in una
#
FESTA PATRONALE SAN FILIPPO NERI
N
el mese di maggio,
presso la Parrocchia
San Filippo Neri di
via Gabbro 2, ci sarà la Festa
Patronale che vedrà alternarsi da giovedì 22 mag-
gio a domenica 25 maggio tornei di calcio e di mini
volley ed esibizioni di judo e
di krav maga. Protagoniste
saranno le scuole materna,
elementare e media.
I NOSTRI QUARTIERI $35,/(
SOLIDARIETÀ CREATIVA
Biblioteca Rionale Affori
Dalla Bovisasca una proposta innovativa
A
volte anche piccole risposte possono essere un aiuto economico e
" !
più pesanti alle persone. Siamo un
gli presso il complesso scolastico di via
Litta Modignani (nido, sezione primavera e scuola materna) e da oltre due
anni ci siamo organizzate, raccogliendo l’idea
di una di noi (Anna) per
impegnarci verso la cronica carenza di materiale didattico e cancelleria della scuola. Perché
non prendere esempio
dalle cosiddette Tessere
Fedeltà ormai sempre
più diffuse? E quindi
abbiamo deciso di organizzarci creando una
Tessera Fedeltà a nome
dell’asilo; con l’aiuto delle mamme e soprattutto
con il coinvolgimento dei
clienti del supermercato
Conad di via Bovisasca
si è propagandato il deposito dei bollini sulla tessera solidale anziché utilizzarli personalmente.
Questo appello ha prodotto ottimi risultati come il recupero delle risorse
necessarie non solamente per aiutare
tutti i bimbi della scuola ma si è anche
riusciti a fare piccoli omaggi alle insegnanti. Naturalmente è doveroso precisare che il raggiungimento degli obiettivi
è stato possibile per il
grosso aiuto del personale del supermercato ed in particolare di
Fabio, Simone e Iuly.
Ora mi sembra giusto
segnalare, con l’aiuto di
ABC, quanto fatto come
esempio da diffondere,
senza illusioni di risolvere i problemi che la
crisi rende sempre più
pesanti ma, almeno,
per portare un esempio
di solidarietà concreta
fra le persone.
ELENA
Riceviamo e pubblichiamo
Lettera arrivata in Redazione indirizzata al sindaco Pisapia e ATM
P
resso la Biblioteca
Affori di viale Affori
21 (tel. 02-88462522,
e-mail
C.Biblioaffori@
comune.milano.it) si terranno a maggio le seguenti
iniziative.
Per i lunedì letterari, a
cura del Circolo Culturale
Italo Calvino, ecco tutti gli
appuntamenti alle ore 21:
lunedì 5 maggio, presentazione del libro Un perfetto nessuno di Francesco
Gallone con l’autore e lo
scrittore Luca Crovi; lu-
ono una vera milanese di 84 anni
e faccio presente
il percorso dell’autobus
70 che prima arrivava
na, poi in largo la Foppa
(MM2) e ora fa un giro
tortuoso (v.le Marche,
via Stelvio, via Valtellina, piazzale Maciachini
e ritorno). Per chi doveva andare alla A.S.L.
di via Farini bastava la
70 o se doveva andare
all’Ospedale Fatebenefratelli per esami, la 70
e la 31. Ora si deve prendere anche il 4 con perdita di tempo per tutti e
belle camminate… se si
hanno le gambe buone!
Ma se si è una persona
anziana con un femore
rotto o i piedi rovinati
o quant’altro il discorso
cambia o no?
Non parliamo poi se
ci si deve servire della
52, si devono prendere
quattro mezzi! Adesso
però abbiamo la MM3
che però, guarda caso,
non tocca questi percorsi. Sta a vedere che
inizialmente eravamo
cittadini di serie A, poi
di B e adesso di C?
Anche le tasse verranno
suddivise a metà, poi un
!
^
LETTERA FIRMATA
Natan Mondin e Franco
Ferrè; da giovedì 22 a sabato 31, mostra fotogra A nord - Frammenti
di un viaggio in Islanda
a cura di Mauro Colella
(inaugurazione sabato 24
maggio, ore 16.30); per il
ciclo “nuovi linguaggi e
nuovi saperi” a cura de La
Camera Chiara 29 maggio, ore 21, video e conferenza Scrivimi presto con
Mauro e Nadia Colella,
Giacomo Fognini e Alice
Merli.
3HWYPTHJSPUPJH]L[LYPUHYPHW\IISPJHH4PSHUV
E
cco un importante segno di civiltà che
la città di Milano regala ai cittadini e ai
suoi tanti amici animali. In città verrà
aperta una vera e propria Casa degli animali
dove sarà possibile accedere alle cure anche
gratuitamente. Saranno ben 200 i metri quadrati dedicati alla clinica veterinaria pubblica
che sorgerà in via Senigallia 60, nel quartiere
di Bruzzano nuova.
L’Amministrazione comunale ha approvato
la delibera che permetterà la realizzazione
di questo rilevante progetto che doterà Milano di una struttura unica in assoluto nel suo
genere e che dovrà essere realizzata entro il
2014. Fondamentale è l’ispirazione sociale del
programma, la clinica sarà infatti a disposizione anche di chi non può affrontare le spese
veterinarie e le cure necessarie per i propri
%ISEE per accede-
CHE ERRORE AVER ACCORCIATO LA 70
S
nedì 12, letture teatrali: la
vita fuori a cura dell’Associazione Scala Minore Napoletana con Angela Villa
e Franco Ventimiglia, presenta Concetta Piazzetta;
lunedì 19, presentazione
del libro Fiori amari di
Massimiliano Carocci, presenta Concetta Piazzetta.
Per il maggio dei libri ecco
gli appuntamenti: sabato
10, ore 17, presentazione
del romanzo edito da Minimum Fax In territorio
nemico di Stefano Stillo,
re al servizio), dovrà garantire un alto livello
di professionalità e strumenti, costituendo un
centro di riferimento di primissimo ordine.
Alcuni spazi verranno dati gratuitamente
ad associazioni senza scopo di lucro che si
preoccuperanno della manutenzione e che
condivideranno parte di questi locali con altre associazioni dedite alla protezione degli
animali. Una tappa fondamentale nel cammino verso la consapevolezza e l’evoluzione
# X " esprime anche attraverso il rispetto che un
popolo dimostra verso gli amici animali ed è
in questo senso che riteniamo doveroso raccontare di questa bellissima iniziativa dedicata al mondo animale, mondo verso il quale
si comincia a provare interesse in modo più
serio e puntuale.
CLAUDIA NOTARGIACOMO
ELEMENTARE M. CURIE PER IL 25 APRILE
I
l 14 aprile, i 100 alunni delle quinte classi
della scuola elementare M. Curie di Dergano
hanno celebrato l’anniversario della Liberazione. Il monumento dedicato ai caduti Partigiani della Bovisa recita: «verso mete di pace,
di uguaglianza, di libertà e giustizia». A questi
ideali si è riferita la celebrazione.
Particolare attenzione è stata riservata al tema
della pace con lettura di elaborati degli alunni
e recita di poesie. Era presente un protagonista
della Resistenza, il giornalista novantunenne
Quinto Bonazzola che ha ricordato le sue esperienze. In apertura due attori di Bovisateatro,
Adele Rossi e Cesare Ungaro hanno letto un
racconto che la collaboratrice di ABC Milena De
Salvatore aveva dedicato alla Resistenza.
L’evento è stato arricchito dalle molte domande
poste dagli attenti scolari che hanno gioiosamente terminato il pomeriggio al canto di Bella
Ciao. Particolarmente impegnati nell’iniziativa
l’insegnante e gli alunni di quinta A.
Si è anche ricordato un episodio risalente al
1797: i derganesi aderirono agli ideali ora rievocati di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza. Era
arrivata l’eco della rivoluzione francese. Il 25
novembre fu eretto in piazza Dergano un Albero
della Libertà.
ALDO BARTOLI
IN PRIMO PIANO
$35,/(
90*0*36,:6:;,50)030;±(4)0,5;(3,
29ª Festa
della
Primavera
L’
associazione Asco
Affori, con il patrocinio del CdZ
9 e con la collaborazione
dell’associazione Viattiva ha organizzato la 29ª
Festa della Primavera.
Sabato 12 aprile, in piazza Santa Giustina alle ore
21, con grande successo si
è svolto il concerto della
Juppy Band con il Tributo ad Adriano Celentano.
La piazza era stracolma
di gente di tutte le età e
nei pochi spazi liberi le
persone si sono esibite in
balli a ritmo delle canzoni
interpretate dal bravissimo cantante Alan Fontana, sosia di Adriano Celentano, che ha coinvolto
i presenti nel cantare il
repertorio. Erano presenti al concerto il parroco di
Affori don Edy e il presidente dell’Asco Affori Riccardo Pollice. Sponsor uf _
titolare dello Studio Divina in viale Affori 14.
_ `{ |#{} ~ X Banda d’Affori ha dato
inizio all’evento, dopo la
breve esibizione il parroco don Edy ha effettuato
la benedizione degli ulivi
ed è partita la processione
con in testa l’asinello montato da don Antonio. Raggiunta la piazza di Santa
Giustina don Edy ha celebrato la Santa Messa. Per
tutta la mattinata la Banda d’Affori ha allietato la
manifestazione
girando
per le vie del quartiere imbandierate a festa.
Nel pomeriggio la Millenium Band per le vie del quartiere e
alle ore 17 ha tenuto un
concerto in p.zza Santa
Giustina, riscuotendo un
enorme successo.
Alle ore 16 all’incrocio
di via Astesani con viale Affori, Elena Cavalli,
insegnante di Judo e coordinatrice dell’ASD Jitakyoei Samurai, ha dato
dimostrazione di Judo con
i bambini. Nell’ambito
della festa si sono notati
gazebi improntati sul riciclo: in via P. Rossi c’era
una mini piscina dove i
bambini dovevano costruire delle mini barchette da
far galleggiare nell’acqua,
c’erano gazebi con sculture e pitture realizzate
con materiale riciclato, in
viale Affori era presente
un gazebo della scuola di
via Iseo dove sono stati
presentati tutti i lavori realizzati dai bambini
(sempre con materiale
riciclato), in viale Affori
era presente un gazebo
so grande condivisione dei
cittadini. Erano presenti
anche la tradizionale mostra di quadri dei pittori di
~Xassociazione
Onlus Emergenza Milano
Soccorso.
Per la prima volta i commerciati associati di Asco
Affori, come ad esempio
bar, ristoranti ed altri hanno allestito in strada le
proprie attività dando un
aspetto nuovo alla manifestazione e con i negozi aperti per tutta la giornata.
È stato uno dei più bel Zona 9, complimenti al
presidente Riccardo Pollice, al Consiglio Direttivo
di Asco Affori e a tutti gli
associati per l’ottima organizzazione dell’evento
molto apprezzato anche -V[V H ZPUPZ[YH KHSS»HS[V! SH )HUKH K»(MMVYP" SHIVYH[VYPV IPTIP" SL
dalle istituzioni del CdZ 9. IHUJHYLSSL :VWYH KHSS»HS[V! SH 4LZZH" S»HZPUV JVU +VU (U[VUPV
ENRICO TERRAGNI .LZƒ"SHWYVJLZZPVULKLNSP\SP]P
69° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Niguarda, liberata il 24 aprile 1945, si
è tenuto il consueto corteo nella serata
del 24 organizzato dalla sezione ANPI
er ricordare il 69° anniversario Martiri Niguardesi e patrocinato dal
della Liberazione d’Italia dal na- al Monumento ai Caduti di piazza San- CdZ 9. Il corteo è partito da via Hermazifascismo sono state numerose le ta Giustina, dove sono state deposte da 8 ed è terminato, dopo la posa delle
iniziative a Milano e nei nostri quartie- le corone. Alle ore 11 nel Salone delle corone alle lapidi dei partigiani uccisi,
ri. Alle ore 9 ad Affori una delegazione Arti di Villa Litta si è tenuta la com- in via Terrugia, dove la manifestazione
dell’ANPI ha provveduto a deporre le si è conclusa con l’intervento di Saverio
`}#{} Beatrice Uguccioni, presidente del CdZ Ferrari, il quale ha ricordato la pericocirca la Banda d’Affori ha intrattenu- 9, di Saverio Ferrari del direttivo Pro- losità di alcuni movimenti neonazisti e
to i cittadini ai giardini di via Faccio- vinciale dell’ANPI e di Giuseppe Piro- xenofobi in Italia e in Europa.
MARCO FELICIANI
Molteni con musiche popolari e parti- vano, presidente dell’ANPI di Affori. A
P
SOSTIENI ABC
Diventa socio
dell’Associazione Amici di ABC
Iscrizioni presso la Redazione
in via Osculati 5
il giovedì, ore 10-12, o il sabato,
ore 16-19, dove puoi versare
la quota sociale di euro 15.
<N\JJPVUP7PYV]HUVL-LYYHYPULS:HSVULKLSSL(Y[P
KP=PSSH3P[[H
-V[V()*
(ZZVJPHaPVUL(TPJPKP()*
IL SUPPLEMENTO DI ABC DEDICATO TUTTO
AI GIOVANI ASPIRANTI GIORNALISTI
E
:<773,4,5;6()*(7903,
(UUV05‡
cco, cari lettori, un’altra tappa del nostro sforzo editoriale
che ci riempie di soddisfazione
e di gioia: la creazione di una nuova testata dedicata esclusivamente
ai giovani che, ne siamo sicuri, sarà
contenitore di un’espressività nuova
e del vento fresco della giovinezza.
!
neonata testata con il numero zero,
che vuole essere la prova generale
per le prossime uscite che saranno
frutto del lavoro di una redazione
Centenario della Scuola Cesari
Q
uest’anno la Cesari,
che è la mia Scuola,
compie 100 anni. Ne
ha viste di cose, sono passati decenni, ma è ancora
# > K
c’è tanta gente che lavora
per farla rimanere bella.
 giardino e l’orto da dieci
anni, e proprio questo sabato scorso abbiamo, tutti
insieme, trasformato l’orto
#nie e le insegnanti ci mo-
strano come si fa il miele.
Poi c’è l’Associazione Genitori, che organizza continuamente feste e spettacoli
e momenti in cui i genitori
aiutano a pulire e a imbiancare la scuola. Adesso
stanno raccogliendo materiale per festeggiare bene il
centenario.
Speriamo che tutte le scuole possano sempre continuare ad avere persone e
risorse che le mantengano
belle come la mia.
DEVA PIOPPI
fatta di ragazze e ragazzi, con testi
da loro elaborati e immagini (foto e
disegni) da loro scelte e realizzate.
Naturalmente avranno i nostri giornalisti in erba dei tutor, componenti
della redazione e specialisti a tema,
che li accompagneranno nella loro
formazione culturale e nello sviluppo
della propria personalità.
Questo progetto è parte di quello
più ampio elaborato per la Redazione Aperta all’interno di Villa Viva, il
soggetto polifunzionale che darà vita
sociale ad una parte di
Villa Litta e quindi al
quartiere di Affori. Una
degli obiettivi dell’Associazione Amici di ABC e
della redazione di ABC
è quello di creare un
polo culturale attrattivo
rivolto soprattutto alla
fascia
adolescenziale
(10/16 anni) che nel momento più delicato della
loro formazione civica
sono spesso lasciati soli,
in casa o per strada senza un approdo e aggancio sociale. È questo il
servizio che intendiamo
rendere ai nostri concittadini, certi di lasciare i
loro ragazzi in un porto
sicuro.
GIOVANNI RUSSO
ELSA GRISENDI
direttore editoriale di ABC
9PWYVK\aPVULYPZLY]H[H
0YHNHaaPHSSH]VYVWYLZZVSHYLKHaPVULKP()*
LE STRISCE DI SOPHIE
-V[V()*
EMOZIONI
E OBIETTIVI,
UN MISTO
9PWVY[PHTVX\P\UHWHY[LKLSM\TL[[VKP:VWOPL9LZJPNUV
ENTUSIASMANTE
I
¹8\LZ[H]P[HuJVTWSPJH[H]HSLSHWLUHKPYHJJVU[HYSHTPZHJOL
MHY~SHNPVYUHSPZ[H¹ZJYP]L,SZHULSS»\S[PTH]PNUL[[H
A LEZIONE NEL PARCO
*VU[PU\H
l 14 marzo scorso, io e
i colleghi del corso di
giornalismo dell’Associazione
Metaeducazione
siamo andati alla Redazione di ABC, dove ci hanno
confermato un avvenimento di cui ci avevano già parlato la prima volta che siamo andati in associazione:
la realizzazione del progetto ABC Junior. Fare attività di questo tipo mi eccita,
diverte e interessa tantissimo. I miei obiettivi principali, come ogni giornalista,
sono: informare, stupire,
divertire, far comprendere
e interessare il lettore sugli
avvenimenti di cui tratte#>
hanno chiesto di scegliere
quale tipo di articolo ci piacerebbe scrivere e il mio è
la cronaca, la cronaca nera
precisamente.
ANDREA SHAROUBIM
12 anni
C ANTO L A STORIA DELL ’ ASTUTO U LISSE
Q
9PWVY[PHTVX\PSHWYPTHWHY[L
KLSM\TL[[V
FLUTTERSHY
uando vado a passeggio mi piace an K
c’è più spazio per correre
che a casa. L’altro giorno le
maestre della 1° A della mia
scuola, la Cesari, ci hanno portato al Parco Nord.
Abbiamo raccolto l’erba e
le foglie secche e abbiamo
scavato la terra per cercare
i vermi. Li abbiamo trovati
e li abbiamo presi in mano.
Poi siamo passati tra gli alberi e abbiamo anche visto
un riccio. È stata una bellissima giornata, molto divertente, tutti i miei compagni
erano contenti e anch’io.
Speriamo che le maestre ci
portino ancora presto perKno tante cose della natura.
FRANCESCA BEATRICE
PASSONI
6 anni
Astutamente resisterà al canto delle sirene, rinuncerà all’immortalità
%K serve una vita eterna se non è vissuta pienamente?) e passando dall’Ade
tra indovini e mostri tornerà alla
vita, alla sua vita che ancora non si
è dimenticata di lui. Giunto a Itaca
ritrova ad attenderlo l’amore di Penelope, che con lo stratagemma della
tela è riuscita ad aver salva la vita
Y
ormai uomo, e il cane, unico a riconoscerlo subito. Bellissimo il gioco di
luci e ombre che disegnano le sagome,
create da Emanuele Luzzati.
 K
la narrazione di Albanese è divertentissima: ci mette passione e trasporto
e ti fa pensare che, anche se il palcoscenico della storia è cambiato, i
sentimenti più o meno sono rimasti
gli stessi e che nella vita degli uomini i problemi ci sono sempre stati ma
il segreto di Ulisse, che è forse il più
grande insegnamento per tutti noi, è
da. Tutto come un’avventura. Anche
"
K!
sto viaggio, anche interiore, potrebbe
farci ritrovare la strada verso casa,
dove ci aspetta la nostra vera vita e
anche l’amore.
Piccolo Teatro Studio dall’11 al 23
marzo 2014.
SOFIA PASSONI
10 anni
*VU[PU\H
È
così che si intitola lo spettacolo di Flavio
Albanese che vi trascinerà nel mondo
mitologico dell’Odissea. Attraverserete i
venti anni di viaggio e le mille avventure che Ulisse, partendo dalla guerra di
Troia (che dopo 10 anni fu conquistata
grazie a una sua idea), compirà per tor
(Poseidone scatena con la sua rabbia
10 anni di mare in tempesta dato che

€femo, cieco). Ulisse conoscerà la maga
"
in bestie (e con l’aiuto di suo zio Apollo
li ritrasformerà poi in umani).
SPECIALE ABC
$35,/(
:LN\LKHSSHWYPTH
SPECIALE BRUZZANO
Il nodo Bruzzano FN
IL CdZ 9 E PALAZZO MARINO DALLA PARTE DEI CITTADINI
M
a questa volta a
differenza della
battaglia di Affori per il passaggio a livello (l’orribile passerella) e l’interramento dei
binari delle FN, che vide
perché abbandonati dal
Comune e dalla Regione
mettano una mobilità
veicolare e ciclopedonale
come chiesto dai cittadini, dove quasi tutti i
capigruppo si esprimono
favorevolmente (seppure con qualche distinguo) con la presenza in
commissione della presidente Uguccioni, «ne fa-
produzione a lato) e ci
scrive Marco Granelli.
Insomma, in tanti nella
Giunta Pisapia su questa cosa ci hanno messo
direttamente la faccia e i
cittadini sapranno a chi
chiederne conto in caso
di fallimento, senza però
dimenticare gli ostaco-
remo come una battaglia
per la vita», per dare più
forza politica e istituzionale alla determinazione del parlamentino di
Villa Hanau.
Ma anche da Palazzo
Marino arriva un fondamentale e concreto sostegno alla causa dei cittadini di Bruzzano e dei
nostri quartieri. Infatti,
con l’appoggio dell’assessore Granelli e del vicesindaco De Cesaris, la
Giunta spedisce una lettera a FNsessore Maran (vedi ri-
li che dovessero venire
dalla controparte: FN
e Regione Lombardia,
titolari degli interventi
sul sedime ferroviario.
All’ultimo momento apprendiamo che a maggio
ci sarà un incontro con
FN al quale parteciperanno Granelli, Maran,
De Cesaris e la Zona 9,
per chiedere le cose che
sono scritte nella lettera.
ABC seguirà, come già
in passato, la questione
e ne informerà i cittadini di Bruzzano e i propri
lettori.
GIANNI RUSSO
0SJHU[PLYLULSSLMHZPJVUJS\ZP]L
di allora, il CdZ 9 (almeno la sua maggioranza)
e la giunta di Palazzo
Marino sembrano essere nella stessa barricata
dei cittadini.
Se ne è avuto sentore
quando, nella commissione del 24 marzo, Simi
già da subito propone
una delibera che ha
come punto principale la non chiusura del
passaggio a livello sino
a quando FN e Regione assicurino la realizzazione di tutte quelle
infrastrutture che per-
SPECIALE ABC $35,/(
-V[V()*
0UYVZZVS»HJJLZZVHSSHU\V]HZ[HaPVULKH]PH7LZHYV"PUIS\PSJVSSLNHTLU[VJPJSVWLKVUHSLKH]PH(SILYP
JVKH)HYIPHUVHSSHU\V]HZ[HaPVUL
-V[V()*
C HIUDE IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA O ROBONI
E LA STAZIONE SLITTA VERSO B RUSUGLIO
I
lavori per lo spostamento della stazione di Bruzzano Nord verso la periferia
esterna del quartiere e la conseguente
chiusura dell’attuale passaggio a livello
sta creando non poche apprensioni ai residenti. Secondo le numerose testimonianze
raccolte da ABC, il problema più grande
è rappresentato dall’isolamento che ne
deriverebbe per una parte del quartiere e
quindi da una problematica mobilità. Tale
operazione impedirebbe la comunicazione
tra le due parti ora collegate dal passaggio a livello, complicando l’accesso ai servizi presenti nel centro di Bruzzano vecchia, ora facilmente raggiungibili a piedi
da tutti i residenti.
Si tratta di un quartiere storico, vissuto
sino ad oggi alla stregua di un paese, che
rischia la divisione in due realtà slegate.
Il progetto della stazione che sta proce dismissione della vecchia stazione e la costruzione del nuovo impianto a circa 500
metri, in direzione Brusuglio; operazione
che lascerebbe quale unico collegamento
tra Bruzzano nord e Bruzzano centro una
passerella ciclopedonale ai margini del
quartiere e della città.
L’inizio dei lavori per la nuova stazione
è avvenuto nell’ottobre del 2012, mentre
dal cantiere riferiscono che il termine de
2014. I cittadini chiedono che, prima di
-
lutate soluzioni alternative che possano
storica Bruzzano. Tra le ipotesi valutate,
un collegamento ciclopedonale che colleghi la via Pesaro con la via Oroboni e
che eviterebbe spostamenti troppo lunghi
la possibilità di muoversi con mezzi propri. Ci si appella al buon senso dei nostri
amministratori (Comune e CdZ 9) che dovrebbe evitare tanti e seri disagi, a fronte
di una razionalizzazione di un importante
servizio come quello ferroviario.
Anche il CdZ 9 ha espresso il proprio dissenso alle opere previste per la chiusura
del passaggio a livello e la costruzione
della nuova stazione di Bruzzano/Brusuglio, manifestando con una delibera della Commissione Territorio del 24 marzo
2014 le problematiche relative alla comunicazione ed alla divisione del quartiere,
prospettando una peggiore vivibilità per i
residenti, alla luce dell’esperienza negativa riscontrata nell’ammodernamento della vecchia stazione di Affori che ha diviso
ed emarginato in modo problematico i cittadini residenti nel quartiere Bovisasca,
negando a questi ultimi un accesso diretto
e immediato al quartiere di Affori da via
Assietta. Insomma non vorremmo che la
storia si ripetesse, perché quando lo fa si
trasforma in tragicommedia.
CLAUDIA NOTARGIACOMO
MARCO FELICIANI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
È MANCATA LA VISIONE DI CITTÀ E DI REGIONE
:VUVULJLZZHYPHTTPUPZ[YH[VYPW\IISPJPJOLHIIPHUVWPƒJVYHNNPV
L\UWYVNL[[VKLS[LYYP[VYPV
D
al vostro nuovo sito
www.abcnewsredazione.
it apprendo di un vo-
stro prossimo articolo sulla nuova Fermata FNM di
Bruzzano. Mi piacerebbe
capire, se possibile, da voi
(ABC, ndr), come si possa favorire l’uso dei mezzi
pubblici decentrando la
posizione della stazione di
500 metri rispetto all’attuale storica stazione di
Bruzzano. Senza considerare le barriere architettoniche fatte dalle quattro
rampe di scale necessarie a
scavalcare la ferrovia (evito di dire che gli ascensori saranno sempre fermi o
guasti: chiedere ad Affori
in via Assietta per capire).
Inoltre la fermata lascia i
passeggeri nel nulla del
Parco Nord, molto romantico in primavera ed estate, ma voglio vedere chi nel
freddo inverno avrà il coraggio di rincasare al buio
attraverso il Parco o la via
Pesaro con il suo prolungamento (?). Inoltre non esistono strade per auto e soprattutto mezzi ATM che
possano arrivare alla stazione. Sapete, a Bruzzano
non sono tutti agili 40enni
come il sottoscritto.
Ovviamente di parcheggi
neanche a parlarne. Fino
a quando gli interessi dei
cittadini ed utenti saranno
asserviti a scopi non chiaramente dichiarati di enti
come FNM? Sarebbe stato
molto meglio interrare nel
ma allora costava troppo
secondo FNM (3.000 miliardi di lire), mentre il Comitato intercomunale per
l’interramento delle FNM
con l’azienda norvegese Nocon-Norconsult (che aveva
presentato un progetto di
fattibilità), sostenevano che
il costo dell’opera si poteva
stabilire in 1.300 miliardi
sempre di lire.
un paragone. Venti anni fa
per andare a sciare a Barzio ci voleva mediamente
un’ora e mezza; ora sono 55
minuti grazie ai tunnel di
Cinisello, del monte Barro
e della Valsassina. Venti
anni fa per andare a Canzo
in treno ci voleva un’ora e
20 minuti... Esattamente
come oggi!
FABIO GALIMBERTI
L’INTERVISTA
()*PU[LY]PZ[HS»HYJO3\JH:PTP
WYLZPKLU[LKLSSH*VTTPZZPVUL;LYYP[VYPVKLS*KA
CHIUDE IL PASSAGGIO A LIVELLO DI BRUZZANO
D
opo Affori ora sembra sia venuto il turno del passaggio a livello di Bruzzano e della dismissione della sua storica stazione FN.
Vogliamo sperare che, vista l’amara
esperienza Afforese, a Bruzzano non
vengano ripetuti gli stessi imperdonabili errori.
Certo eviteremo gli errori che hanno accompagnato la realizzazione della stazione di Affori, questa volta abbiamo dalla
nostra parte il Comune di Milano che ha
già scritto a Ferrovie Nord di non procedere alla chiusura del passaggio a livello
gia di intervento, in quanto in via Oroboni vi è una notevole domanda di mobilità
pedonale e veicolare tra i quartieri.
Noi, come CdZ 9 faremo la nostra parte
oggi sono troppo vicine per una corretta
circolazione dei treni. Purtroppo questo
dipende da scelte fatte anni addietro che
"
La nostra idea è quella di collegare direttamente Bruzzano con un mezzo pubblico
alla stazione M3 in Comasina proprio attraverso un collegamento viario sostitutivo del passaggio a livello di via Oroboni,
da realizzare all’altezza di via Pesaro;
di realizzare un sovrappasso ciclopedonale in corrispondenza di via Oroboni,
senza ascensori ma con rampe ciclabili;
di realizzare un percorso ciclopedonale
che da via del Reno porti direttamente
alla stazione di Affori FN. Preciso che
queste opere sostitutive sono per legge a
carico dell’ente ferroviario, quindi Ferrovie Nord e Regione Lombardia dovranno
ABC è riuscita ad entrare in cantiere e dalle foto che pubblichiamo in questa pagina l’accesso
ai binari è in una situazione da
vero incubo, con un ascensore e
una scala in metallo per ogni binario. Immaginiamo la fruibilità
e le occasioni di pericolo, di ogni
tipo (specialmente di notte), del
posto. Una roba da paese da terzo mondo, con tutto il rispetto per
quest’ultimo.
Il progetto che le Ferrovie Nord hanno
sviluppato è relativo ad una Fermata
3HZ[HaPVULPU]PHKPÄUP[\YH
e non ad una Stazione con tutte le infrastrutture del caso. Evidentemente
hanno scelto la soluzione più econo mancanti venissero previste nel progetto di sviluppo del nuovo quartiere
che non c’è. Sulla qualità e sulle scelte progettuali non entro nel merito,
osservo che anche ad Affori la scelta
della passerella di via Assietta fu imposta da Ferrovie Nord con i risultati
negativi che sappiamo: purtroppo le
FN non sono legate in qualche modo al
Comune di Milano (come ATM o Metropolitana Milanese), ma dipendono
direttamente da Regione Lombardia
quindi agiscono in piena autonomia.
La prima impressione è che ancora una volta le FN hanno trattato
un pezzo di Milano con nessuna
per garantire la conservazione dell’attra- trovare adeguate risorse economiche per attenzione per la vivibilità dei
- realizzarle.
cittadini e che se ne siano fregati
luzioni alternative, quindi il passaggio a
di dare decoro e sicurezza ai nolivello non chiude.
La stazione sarà pronta per il prossi- stri quartieri. Come per Affori,
mo giugno, cioè tra pochi mesi, senza per Bruzzano, in modo ancora più
Con la costruzione della nuova Sta- che alcuna seria opera di intercon- - nessione sia stata realizzata.
del proprio territorio, con solusuglio, per gli abitanti di Bruzzano É proprio questo uno dei temi chiave: le zioni raffazzonate e al minimo,
si aggiunge un’ulteriore disagio e Ferrovie Nord hanno proseguito il loro pia- mentre a pochi chilometri da qui
complicazione alla normale mobilità si spenderanno milioni e milioni
cittadina, visto che il quartiere non al contorno l’effettiva trasformazione del di euro per l’Expo, con opere che
è stato toccato neanche della M3 e territorio, che in quel luogo prevedeva uno poi saranno demolite.
che la stazione metro più vicina è in sviluppo che però nel frattempo non c’è Certo condivido l’analisi: il progetto di
Comasina. Come pensa il Comune e il stato e forse mai ci sarà. In questo quadro ammodernamento della linea di SeveCdZ 9 di alleviare o annullare queste abbiamo chiesto di non aprire la nuova fer- so poteva essere un’occasione di riqua
mata e mantenere quella attuale almeno Premetto che la scelta di posizionare la # - occasione che avrebbe dovuto coinnuova fermata di Bruzzano-Brusuglio al traversamento (sovrappassi e sottopassi) volgere i cittadini e le loro comunità
non siano realizzati, ed evidentemente locali. In questo spirito collaborativo
fa quando era prevista l’espansione di un #$
% tentato e non riuscito, vorrei ricordanuovo quartiere residenziale alle spalle sia raggiungibile in sicurezza dagli utenti re una persona oggi scomparsa che
dell’ex residence Leonardo da Vinci. Oggi mediante percorsi veicolari e ciclopedonali nei nostri quartieri ha dato un granle cose sono cambiate e il baricentro del sicuri e illuminati. Il CdZ 9 ha chiesto a de contributo: si tratta del dott. Elio
quartiere di Bruzzano è rimasto nel sito Ferrovie Nord di porre particolare atten- Grillone insieme al quale negli anni
storico. Lo schema progettuale di spostare zione alle problematiche che l’ammoder- novanta abbiamo fatto una battaglia
la fermata di Bruzzano dipende anche dal namento della linea ferroviaria comporta civile per convincere le Ferrovie Nord
fatto che la stazione di Affori a sua volta è e insieme all’Amministrazione Comunale ad interrare la ferrovia, purtroppo
stata spostata verso nord all’altezza di via - sappiamo come è andata.
Comasina per consentire l’interscambio gano conto del tessuto urbano attraversato Questa situazione che oggi ci troviacon la metropolitana M3 e le due stazioni e del disagio patito dai cittadini.
mo a gestire come CdZ 9 è proprio
#
territorio che ha portato ad un ammodernamento assolutamente estraneo
alla città, tuttavia alcune correzioni
si possono ancora fare e per questo
il Consiglio di Zona
&
fondo con i cittadini per evitare nuovi
problemi.
mo una discontinuità dalle colpevoli inerzie delle giunte di centrodestra Alberini/Moratti, che
hanno diviso Affori dalla Bovisa-
-V[V()*
sca (isolando irrimediabilmente quest’ultimo quartiere), e che
l’attuale giunta di centrosinistra,
che presumo nel 2016 voglia riconquistare Milano, non ne ripeta
(per mancanza di attenzione e di
forza verso FN e Regione) le scelleratezze.
La discontinuità c’è ed è rappresentata
proprio dalla volontà di realizzare solo
opere utili alla città, in un momento di
ristrettezze economiche. Qualunque
opera pubblica deve essere valutata
attentamente per quello che serve, e
#
'
Ferrovie Nord e Regione Lombardia
destinino le loro risorse a realizzare
prioritariamente le opere che servono
ai nostri quartieri e con il Comune di
Milano instaureremo una linea privilegiata di confronto per essere tutti dalla
stessa parte: quella dei cittadini.
Ringraziamo l’arch. Simi e prendiamo come una promessa nella quale
la giunta Pisapia e il CdZ 9, a maggioranza di centrosinistra, ci mettono la faccia. Ma ci piace ricordare ai
nostri lettori l’impegno anche di ABC
sull’interramento delle FN e la lunga
collaborazione con la battaglia di Elio
Grillone per il sogno, non ancora realizzato, di una periferia da trasformare in città.
GIOVANNI RUSSO
© Riproduzione riservata
AMBIENTE SOCIETÀ
$35,/(
:LN\LKHSSHWYPTH
LA GUERRA CHE SI TINGE DI ROSA
M
a esiste una voce, un po’ fuori dal coro, che sta tenendo
banco da quasi un mese su
tutti i social network e ha dato vita a
una vera e propria campagna virale
che conta ad oggi circa 5mila aderenti. Ni dai ruskamu, Non darla
a un russo: è questo lo slogan della
campagna di boicottaggio sessuale
ideata da una decina di donne ucraine che attraverso lo sciopero del
in territorio ucraino. Un’iniziativa
che è nata ispirandosi all’incipit di
un’opera del poeta ucraino Taras
Shevchenko che esortava la propria protagonista Katerina a cedere
«all’amore, o vergine bruna, ma non
con i russi».
Un’iniziativa che, partita in sordina
da una provocazione anonima, si è
però diffusa molto velocemente e lo
slogan del gruppo campeggia oggi su
volantini sparsi per la città e sulle
zione (in vendita a 23 euro) con cui
molte donne, tra cui star ucraine,
si sono fotografate postando poi la
foto online a sostegno dell’iniziativa.
E il movimento non intende certo
fermarsi, anzi ha esortato le donne
russe stesse ad aderire all’iniziativa
a tutela dei propri uomini «pronti ad
…# _ che questa forma di mobilitazione
possa raggiungere l’obiettivo spera
di questa crisi internazionale. Tuttavia questo non è il primo esempio
di boicotaggio sessuale come arma
di risoluzione di scontri e crisi, alcu
#
Nel 2003 in Liberia, dopo 14 anni
di guerra civile, Leymah Gbowee
Women of
Liberia Mass Action for Peace. Le
donne del gruppo organizzarono incontri di preghiera e indirono uno
scontri: sei mesi dopo. Il ruolo delle
der del gruppo ha vinto nel 2011 il
premio Nobel per la pace.
Nel 2011 in Colombia, a causa delle
Barbacoas si trovava isolato a causa
del blocco dell’unica via di accesso
del paese. Le 250 donne del villaggio per obbligare i mariti a rivolgersi alle autorità iniziarono la huelga
de piernas cruzadas, la serrata delle gambe. Bastarono 100 giorni di
huelga per liberare la strada.
Sempre nel 2011 nelle Filippine, nel
_
-
tuazione analoga: clan di famiglie rivali si scontravano da settimane per il
controllo del potere. Le donne dell’isola minacciarono lo sciopero del sesso.
Nell’arco di una settimana gli scontri
si fermarono e la situazione rientrò
nella normalità. L’Onu stesso ha riconosciuto il merito dello sciopero nella
cessazione delle ostilità.
Anche in Italia le donne ci hanno
provato. Nel 2008 a Napoli un comitato di donne ha lanciato l’iniziativa
Se spari niente sesso per fronteggiare il problema dei botti di Capodanno. In effetti quell’anno i feriti
a causa dei botti furono 95 in meno
rispetto al 2007. Molti giornali che
si sono occupati di questa iniziativa
partenopea erano certi, a suo tempo,
che la minaccia di uno sciopero da
sotto le lenzuola avrebbe di sicuro
dato i suoi frutti, soprattutto conoscendo i maschi italiani. Dopotutto
chi meglio di noi italiani, uomini e
donne, può capire la logica che si
nasconde dietro il successo di queste
campagne di boicottaggio tutte al
femminile: è tutto nostro quel proverbio che ricorda che esistono pesi
che neanche un carro di buoi può
spostare... con buona pace del buongusto!
TECLA PALUMBO
Scuola primaria di via Scialoia e il progetto di educazione stradale
I
l giorno 22 gennaio scorso noi
bambini delle classi 3A e 3C della scuola primaria di via Scialoia, abbiamo partecipato al progetto
di educazione stradale Bimbi in
strada, organizzato dal Comune di
Milano per sensibilizzare i bambini
al rispetto delle regole stradali e aiutarli a diventare «cittadini del futuro
rispettosi delle regole e quindi, meno
esposti ai pericoli dell’ambiente…».
Gli agenti che sono venuti a scuola,
ci hanno spiegato in che cosa consiste il loro lavoro e hanno risposto
alle nostre domande. Ci hanno fatto
conoscere diversi segnali stradali,
quelli che incontriamo ogni giorno
sulle nostre strade, hanno parlato di
come si fanno i controlli agli automo
e ci siamo trasformati in piccoli vigili
urbani…
Alle ore 11.45 via Pellegrino Rossi
era tutta tappezzata dalle nostre
multe e questo non è certo un buon
segno vuol dire che la gente non
sempre rispetta i segnali stradali!
Vorremmo pertanto, sensibilizzare
tutti gli automobilisti e motociclisti
del quartiere ad essere più rispettosi
e a dare il buon esempio!
GLI ALUNNI DELLE CLASSI 3A E 3C
RICICLO E ECO-SOSTENIBILITÀ
Q
uando parliamo di
eco-sostenibilità
pensiamo al nostro
ambiente, quello in cui viviamo e al fatto che è necessario migliorarlo non
solo dal punto di vista naturale, ma anche sociale e
economico.
E in quest’ottica si inserisce l’esigenza di riciclare i
nostri stessi ed evi- 3VZNHILSSV)\[[LY:[VVS
tare sprechi inutili e dannosi sia per noi che per co- se abbandonata improloro che ci seguiranno.
priamente, questa non si
Ed è sul riciclo che si sof- decompone, ma rimane
ferma l’attenzione. Prima sul/nel suolo per tempi
era solo una mera neces- lunghissimi, che vanno
sità, oggi è divenuta addi- oltre la nostra vita prima
rittura arte: l’arte del ri- di essere completamente
ciclo. Ritroviamo il riciclo smaltita. Ma oggi, anche la
nell’edilizia che, dopo aver plastica trova un suo posto
visto come protagonista nel riciclo in vari settori.
una scuola costruita a par- Infatti quasi tutte le tipotire da bottiglie di plastica logie di plastiche possono
in Costa Rica ora vede Las essere tritate e poi misceVegas con l’inaugurazione late tra loro, creando così
del Morrow Royal Pavi- nuovi oggetti pronti per il
lion, il primo palazzo rea- riuso. Ma non solo, se ne
lizzato tramite il riciclo di può ricavare anche ener500.000 bottiglie di birra gia, elettricità e calore.
recuperate dalle numerose La plastica può assumere
zone di divertimento della nuova vita nell’arredacittà. E non pensiate che mento che sforna costannon sia bello da vedere, temente nuovi articoli e
† X progetti nati dal concetto
appare del tutto elegan- di riutilizzo come i Weld
te e le pareti sono lisce Vases di Phil Cuttance,
e curate come se fossero vasi con un’accattivante li
$ nea geometrica che sottolidei cementi, ma in realtà, nea la pulizia delle forme,
la struttura è composta di divertenti ma al contempo
GreenStone, un materia- eleganti o lo sgabello Butle innovativo ed ecologico ter Stool, del team creativo
ideato dall’esperto di ar- Sarah Gibson e Nicholas
chitettura Scott McCombs. Karlovasitis, ricavato dalE se si parla di riciclo il la lavorazione dei conteniprimo pensiero va al mon- tori in plastica per il latte,
do della plastica, mate- venduto come lastra sagoriale molto diffuso, parte mata e da montare facil
- mente a incastro.
ti solidi e purtroppo non E noi? Beh! Se siete venubiodegradabile (a parte i ti a La festa del Riciclo il
nuovi sacchetti dei super- 13 aprile scorso, ne avrete
mercati e per la raccolta visto di tutti i colori e… di
dell’umido che si sfaldano tutti i materiali!
al solo guardarli). Quindi,
FRANCESCA CIRIGLIANO
SCUOLA $35,/(
festa multietnica a l l a s c u o l a S o r e l l e A g a z z i
Gli insalvabili
Quando la scuola abbandona i propri studenti
L
o scorso ottobre
2013 la Scuola Civica di via
Deledda ha avviato
dei corsi per il recupero di anni scolastici
persi e propedeutici
al reinserimento nei
percorsi regolari di
studio statali. I corsi
sono riservati agli studenti dai 14 ai 18 anni che sono stati
bocciati una, due, tre volte e per questa
loro condizione spesso non vengono più
accettati dalle loro scuole o non riescono a trovare un altro Istituto che li accolga. Di fatto, accanto alle migliaia di
studenti che regolarmente frequentano
la scuola al mattino, esiste un esercito di studenti, in questa fascia di età,
anonimi e senza volto, che per varie
ragioni sono e restano estromessi dal
circuito scolastico, stazionando a casa
o per strada invece di impiegare quel
tempo, come tutti gli altri coetanei, alla
propria formazione.
L’attivazione di questi corsi rientra
quindi nella volontà del Comune di
Milano di fronteggiare la dispersione
e l’abbandono scolastico. Collocati nel
pomeriggio, perché i corsi serali sono
riservati ai maggiorenni, non ha dato
però esiti positivi perché i ragazzi, passando spesso la mattinata a casa presumibilmente a dormire sino a tardi,
arrivavano svogliati a scuola. Per questa ragione l’hanno scorso un’équipe
di insegnanti, sostenuti anche da una
psicologa e da una counselor, ha rivisto
le sue parti, ma soprattutto spostandolo al mattino. Infatti, aver collocato i
corsi al mattino è stata un po’ la carta
vincente, perché in vista di un loro reinserimento nel percorso di studi tradizionale, ha riproposto lo stesso schema
spazio-temporale di una scuola statale,
non li ha quindi disabituati all’impegno quotidiano e in più li ha sottratti
all’ozio. Dal punto di vista economico si
è cercato di contenere i costi dei corsi,
i quali si attestano al di sotto dei 300
euro/anno, a fronte dei 2-4 mila euro
chiesti generalmente
dalle scuole private.
Nell’azione programmatica della lotta alla
dispersione scolastica
del Settore Educazione del Comune di Milano, rientrano anche
erogati alle cooperative che si occupano di
aiuto nello studio e che operano nelle
scuole statali. Purtroppo quest’ultimo
servizio è effettuato solo nelle scuole
elementari e medie, lasciando scoperta proprio la fascia di età più a rischio,
che coincide con l’adolescenza, e quindi
con le superiori, e che per sua natura
è forse la più debole e spesso la meno
tutelata. Paradossalmente accanto ad
una maggiore richiesta e bisogno di
attenzione, molto spesso la risposta è
un distacco delle famiglie, che mostra
poca capacità a fronteggiare le nuove
problematiche. La mission del Comune è dunque non sostituirsi alla scuola
delle falle, delle carenze, dei vuoti, dei
"[ non alternativa a quella dello Stato ma
di supporto ad essa.
Va detto che il problema della dispersione scolastica è stato sollevato fortemente dall’Unione Europea che già da
qualche anno manda segnali di allarme in relazione all’alta percentuale dei
nei, di ragazzi in età scolare. La media
europea arriva al 15% e, relativamente
a questo dato, l’UE
i paesi costituenti un tetto massimo del
10%. In Italia si è arrivati al 18%, considerando nord e sud, e ciò la colloca tra
gli ultimi in Europa.
È sconvolgente sapere che il tasso rilevato in Lombardia è arrivato al 15%
e soprattutto che tanti ragazzi che dovrebbero essere a scuola, per tutta una
serie di motivi trascorrono le giornate
tra dormite e noia, davanti al computer
o stazionando in non si sa bene quale
dimensione della loro vita.
ALIDA PARISI
S
abato 12 marzo alla scuola elementare Sorelle Agazzi di via Gabbro 4 (Bovisasca) si è festeggiata la Festa della
Primavera. Gli organizzatori dell’evento,
l’Associazione dei genitori scuole Bovisasca
con la collaborazione di tanti altri genitori e il patrocinio della preside dell’Istituto,
hanno organizzato una giornata di festa
con uno spettacolo teatrale per grandi e
bambini e un happy hour multietnico. Lo
spettacolo teatrale intitolato Di città in città è stato curato dall’associazione Giroingiro e ha visto come protagoniste le mamme
dell’associazione stessa, che con sprizzanti
melodie, balli e innovativi monologhi hanno intrattenuto per più di un’ora i genitori
e i bambini dell’istituto scolastico.
Subito dopo lo show si è dato inizio alle
danze culinarie con numerosi piatti tipici di nazioni straniere e regioni italiane.
Tra questi erano presenti pietanze tipiche peruviane, cubane, del Bangladesh,
campane, siciliane, laziali e molte altre
ancora, tutte pietanze cucinate dai genitori dei bambini del plesso, i quali hanno
trasformato il corridoio della scuola in una
vera e propria trattoria multietnica e multiregionale. A detta di tutti i partecipanti
all’iniziativa «è stata una giornata di aggregazione culturale e sociale, un esempio
da diffondere e da elogiare».
MARCO FELICIANI
36+,(33(:*<63(7<))30*(+08<(30;±
P REFERISCO
P
referisco la primavera all’estate/ Preferisco una semplice
margherita ad una rosa
colorata/ Preferisco un
bocciolo non colto che una
rosa morta/ Preferisco una
fragile foglia d’autunno ad
un sempreverde carico di
aghi/ Preferisco il brivido
della natura selvaggia alla
tristezza di uno zoo/ Preferisco i leoni bianchi/ Preferisco l’ansia del viaggio
all’angoscia di una gabbia/
Preferisco il fuoco, caldo
che il buio, freddo/ Preferisco un cielo azzurro, rico‡€ferisco l’inverno all’estate/
Preferisco una tremula
stella cadente alla Stella
polare/ Preferisco i colori
dei botti che poi svaniscono
nel cielo nero/ Preferisco
aiutare che essere aiutato/
Preferisco fare tante cose
in una vita che tante in un
giorno/ Preferisco godermi
ogni momento, cogliendo
l’attimo, che rimandare a
domani/ Preferisco vivere
una vita che averla vissuta/ Preferisco una bugia
alla verità crudele/ Preferisco la meraviglia di essere piccolo al vuoto mondo
dei grandi/ Preferisco una
sberla al momento adatto
che un bacio inadeguato/
Preferisco l’amore di una
mamma alla dolcezza del
cioccolato/ Preferisco essere un amico sincero che
un amico bugiardo/ Preferisco un amore breve ma
vero ad un lungo ma falso/
Preferisco essere un foglio
bianco, ancora tutto da
scrivere, che un foglio già
scritto/ Preferisco scrivere
la mia storia che non farmela scrivere da altri/ Preferirei non avere le gambe
che non avere fantasia/
Preferisco la musica alle
parole/ Preferisco un pugno
in faccia da uno sconosciuto che non da una persona
cara/ Preferisco le persone
solari e calde a quelle cupe
e fredde/ Preferisco l’immaginazione alla realtà/
Preferisco le idee stupide a
quelle noiose/ Preferisco un
ideatore strampalato ad un
fallito con un ideale/ Preferisco un sipario aperto con
attori scadenti che un sipario chiuso con attori professionisti.
Questo componimento per
dire grazie al prof. Furciniti e alle insegnanti di lettere della scuola secondaria
di I° grado Leonardo da
Vinci, I.C. Don Orione via
G. Sand, per aver insegnato a questi giovani alunni che bisogna con amore
dire ciò che c’è nel cuore.
Un grazie anche ai ragazzi
perché hanno fatto capire
"
non è certo la loro maestra.
DUE NONNI DELLA 2ªD
RUBRICHE SOCIETÀ
$35,/(
BAMBINI DETENUTI ANZI
BAMBINISENZASBARRE
P
er la prima volta in
Italia e in Europa,
il 21 marzo scorso,
presso la Sala Livatino
del Ministero della Giustizia a Roma, alla presenza del guardasigilli
Andrea Orlando, insieme
al garante per l’infanzia
e l’adolescenza Vincenzo
Spadafora e alla presidente
dell’Associazione
Bambinisenzasbarre Onlus, Lia Sacerdote, viene
Protocollo d’Intesa a tutela dei diritti dei
100.000 bambini e adolescenti, che annualmente entrano nelle carceri
italiane per visitare i genitori detenuti. La Carta
riconosce formalmente il
diritto di questi minorenni alla continuità del proprio legame affettivo con il
genitore detenuto e al contempo, ribadisce il diritto
alla genitorialità. Il documento istituisce un Tavolo
permanente, composto dai
matari, come strumento
di monitoraggio periodico
sull’attuazione dei punti
previsti della Carta, promuovendo la cooperazione
tra i soggetti istituzionali e non, e favorendo lo
scambio delle buone prassi a livello nazionale e internazionale.
Gli articoli sono 8 che,
nell’interesse
superiore
del bambino, stabiliscono
questioni come le decisioni e le prassi da adottare
in materia di ordinanze,
di sentenze ed esecuzione
della pena (Art.1); delle visite dei bambini all’interno degli Istituti penitenziari (Art. 2 e seguenti).
L’iniziativa ha preso subito piede e domenica 6
aprile scorso l’Associazione Bambinisenzasbarre
ha partecipato alla Maratona di Milano con la
squadra Forza Papà! Il
colore scelto per la maglia della squadra è stato
il giallo, a sostegno dello
Spazio Giallo, che in carcere è il luogo destinato
genitori detenuti e che
Bambinisenzasbarre ha
realizzato con successo in
diversi Istituti carcerari
con l’intento di estenderlo
in tutti gli altri.
TENDENZE SOCIALMENTE UTILI
(J\YHKP*SH\KPH5V[HYNPHJVTV
ARTE & SOCIETÀ
C
i si chiede sempre
più spesso se l’arte,
oltre al valore puramente estetico o a quello
di testimone dei tempi, abbia una sua utilità sociale.
Abbiamo parlato di teatro
e spettacolo impegnato ed
ecco che per questo ultimo incontro che Tendenze
dedica al socialmente utile, ci si vuole soffermare
proprio sulla funzione che
l’arte può avere nella nostra società. Esprimersi
attraverso di essa è una
scelta di alcuni, un modo
per esprimere una parte
di sé che non troverebbe
altra via per uscire allo
scoperto; ma pensare che
in molti possano crescere ed evolvere attraverso la fruizione dell’arte
rappresenta un concetto
rivoluzionario o quanto
meno molto democratico.
Secondo la suggestiva visione di Alain de Botton
e John Armstrong (L’arte
come terapia) alla base
del piacere che si prova
nell’osservare un’opera
d’arte c’è uno stato psicologico ben determinato e
allo stesso tempo ciò che
troviamo non piacevole o
inquietante risponde ad
una precisa condizione,
della quale possiamo non
essere consapevoli.
Un nuovo modo di interpretare e recepire l’arte
insomma,
considerata
nella sua valenza terapeutica, quale strumento
introspettivo e di evoluzione. «Come altri strumenti,
anche l’arte ha il potere
di estendere le nostre capacità al di là della nostra
naturale dotazione. L’arte
compensa certe nostre debolezze innate, in questo
caso della mente e non
del corpo, debolezze che
"
psicologiche», affermano
gli autori del libro L’arte
come terapia, pubblicato
da Guanda editore. Nelle
" -
care qualcosa di piacevole e saremo più propensi
ad apprezzare la bellezza
della natura. «Più le no$
è facile commuoversi davanti alla leggiadra rap
…
sottolineano gli autori.
Secondo gli autori, un’opera gradevole e amabile,
per esempio, può colpire
e commuovere solo chi conosce la realtà nella sua
durezza: «se la vita non
bellezza non eserciterebbe
alcun fascino», concludono
de Botton e Armstrong.
Quello della fruibilità
dell’arte è un tema oggi
sempre più sentito e che
tocca molti ambiti artistici e culturali: una visione
sempre più allargata e
capace di rivolgersi ai più
e non soltanto a presunte categorie elitarie, per
troppo tempo convinte di
possedere le chiavi di lettura della bellezza.
CENTRO ANZIANI CASSINA ANNA CENTRO ANZIANI
SEMPRE VERDI
A
C
on la Festa del Papà
la serie di marzo se
ne va….Continuato
abbiam con il ballo: il 23
Pier Milani e il 26 Martella. Il 25 la tradizionale
tombola con soddisfazione
dei vincitori. Ogni giorno
alle carte si gioca in lieta
compagnia con una trentina di tavoli sempre occupati! Il 28 alle ore 15 vi è
stata l’Assemblea Generale
annuale con la presentazione da parte del Presidente
delle proposte per il prossi#>
nimità abbiamo approvato
sia le cose fatte che quelle
preventivate. Domenica 30
danzato con Maya. Le collaboratrici, guidate dalla
nostra Giovanna, hanno
preparato i cartellini augurali da unire alle colombe
prima che … prendano il
volo. Mercoledì 2 aprile ballo con Pier Milani, il 6 con
nche a maggio al
Centro Anziani Sempreverdi tutte le
domeniche si balla con
la musica dal vivo; i giovedì si danza con il liscio
e balli di gruppo con Dj
Evergreen; tutti i martedì e i venerdì si vincono
ricchi premi con la tombola; dall’8 all’11 Tour
di gemellaggio col CSR di
Grosseto; giovedì 15 gita
Maya, l’8 nel saloncino la dei collaboratori a Fontatombola abbiam fatto e alla nellato (Pr); mercoledì 21
esibizione del coro Sempregustato. Il 9 con Verdelli verdi presso la RSA di via
la coda abbiam svolazzato, Ippocrate; sabato 24 hapil 10 un gruppo è partito py hour e proiezione del
per l’incantevole Isola d’El- Philomena.
ba. In contemporanea altri Continuano i laboratogruppetti ben accompagna- ri con le scuole; il 5 dalle
ti hanno visitato Milano: il ore 10.30 alle 12.30 I colo9 Museo Arte Antica alla ri della natura con la 1°A
chiesa S. Maurizio, il 10 Sorelle Agazzi; il 6 dalle
Museo del Castello Sforze- ore 10.30 alle 12.30 I colosco e l’11 Museo di Storia ri della natura con la 1°B
Naturale. Il 13 con Don Sorelle Agazzi; l’8 dalle ore
e Vale abbiam ballato e il 8.30 alle 12.30 il Mondo
15 la tombola gigante ab- delle api con la 2°A-2°B
biamo fatta con la Presi- Cor Jesu; il 20 dalle ore
dente di Zona 9, Beatrice 8.30 alle 12.30 il OrientaUguccioni per lo scambio di mento con la 3°A-3°B Cor
auguri e un piccolo discor- Jesu; il 21 dalle ore 8.30
setto. Il 16 con Domenico ci alle 12.30 Orientamendivertiamo, il 17 e 18 le co- to con la 3°B-3°A Sorelle
lombe per tutti noi. Il 19 20 Agazzi.
e 21 chiuso! Il 23 con Fabio Per partecipare a tutte
abbiam ballato e prossima- queste attività rivolgersi
in via Val di Bondo 13 o temente continuiamo …
CARLETTO M. lefonare allo 02.64.69.181.
3,.0;,*65056:;903,;;690a cura di Laura Colombo
;9,56(=(769,
964(05;9,56
Domenica 25 maggio Assassi-9,**0(96::(
nio sul Sebino Express. Alle ore
Da
martedì 2 settembre
8.10 partenza del treno a vaa venerdì 6 settembre
pore da Milano Lambrate.
Tour di Roma, Città VaPrezzi con pranzo: adulti
ticana con udienza di
euro 70; ragazzi 4-12 anni
Sua Santità Papa Fran
‰}Š ‰
cesco, Castelli romani.
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da lunedì a giovedì dalle ore 15 alle ore 19 per ritirare il programma.
Per iscrizioni rivolgersi a Laura al 333.529.1667.
INCONTRI SERALI A NIGUARDA
L’
Ospedale Niguarda
Ca’ Granda propone due Incontri
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La gestione della paziente
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vedì 8 maggio alle ore 18
con Endometriosi: percorsi
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sede è l’Aula Magna-Sala
Conferenza A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda,
p.zza Ospedale Maggiore 3.
L’iscrizione è gratuita per
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informazioni contattare
lo 02.64.443.185 o inviare una e-mail a mail@
dolphinorganization.com.
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PUBBLICITÀ EVIDENZE
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Mobilità in via Dell’Orto
notare che in altre situazioni
simili, nelle vie vicine, è stata
utilizzata la segnaletica verticale e i relativi divieti, che sem
i residenti a non parcheggiare
sul lato incriminato. I cittadini chiedono che venga presa in
considerazione anche per via
Dell’Orto la possibilità di provvedere subito alla segnaletica
di divieto per ovviare ai disagi
che ormai da parecchio tempo
proseguono.
a cura della Redazione
R
accogliamo la testimonianza di
alcuni cittadini residenti in via
Dell’Orto, che si sono rivolti
alla Redazione di ABC, segnalando
alcune criticità legate alla mobilità e
motivo di disagio per i residenti stessi. Sul lato sinistro della via, le strisce blu indicano lo spazio dedicato al
parcheggio, mentre sul lato opposto
la segnaletica orizzontale indica che
lo spazio è riservato ai pedoni. La via
è infatti stretta e sarebbe possibile
parcheggiare solo da una parte. Le
autovetture vengono, invece, lasciate
su entrambi i lati, creando intralcio
e disagio a chi esce dai passi carrai
ma soprattutto rendono impossibile il passaggio ai mezzi di soccorso,
emergenza o mezzi di servizio come
quello dell’AMSA. I residenti fanno
AB©Integrazione
i secondi sono contrari all’idea che i Fratelli
Musulmani possano seCon scarso rilievo dei media in Egitto si consuma giorno
dere al potere, e vogliono
dopo giorno il dramma della guerra civile.
un ripristino dell’Ancien
All’attenzione dei nostri lettori offriamo una dolorosa
Regime di Mubarak; i
lettera di una studentessa egiziana in Italia. Un esempio
terzi invece sono ideolodi quanto preziose siano la libertà e la democrazia.
gicamente distaccati da
entrambi, ma nel corso
della rivoluzione sono
+
esercito. L’esercito a sua
volta ha usato una parte
del popolo per realizzare
le proprie ambizioni e riacquistare un potere che
non gli spettava più.
La situazione odierna è
a dir poco deplorevole,
infatti una grave crisi
economica accompagna
la totale mancanza di libertà: beni comuni come
carne, gas, pane sono orgitto. È l’alba del 14 dei concetti astratti e fa- mai alla portata di pochi,
agosto 2013. Con cendo invece aumentare mentre l’oppressione è
immancabile preci- sempre di più la miseria. riservata ai più, ovvero a
sione si alza dal suo letto Questa situazione, diven- tutti coloro che si opponil sole che in questo giorno tata invivibile, ha con- gono al sistema; tuttavia
particolare assisterà ad dotto il popolo spossato e le manifestazioni non
un avvenimento che se- oramai ridotto alla fame, cessano. È attraverso le
gnerà ancora una volta il alla rivoluzione egiziana manifestazioni che si recorso della storia egiziana. del 2011, all’urlo di pane, alizza il volere del popoLa luce si propaga. È libertà, uguaglianza. Ri- lo, è grazie a queste che
un’esplosione di colori: voluzione, il cui promoto- ci si emancipa. Dall’inizio
il rosso del cielo, l’azzur- re è stata la disperazione delle università, anche
gli studenti prendono
ro del mare, il giallo del dell’ingiustizia.
deserto, il verde delle  ‚}`‚ un’ampia voce in capitopiante, il grigio metalli- prime elezioni democra- lo malgrado questi non
co delle armi. L’esercito tiche e il popolo ha scelto siano minimamente presi
si dirige verso le piazze Morsi presidente. In se- in considerazione, anzi le
Rabaa e Nahda, con l’in- guito a varie vicissitudini Forze dell’ordine sedano
tento di sgomberare un però, ancora una volta, il con mano militare i provsit-it che si protrae ormai 30 giugno del 2013 il po- vedimenti dei giovani:
da più di un mese.
polo, il vero detentore del futuri dottori, ingegneMa perché si manifestava potere, è costretto a scen- ri, insegnati e tanti altri
e lo si fa ancora? Per capi- dere di nuovo in piazza egiziani hanno perso la
re ciò bisogna analizzare per reclamare i propri vita per il semplice fatalcuni avvenimenti. I pre- %‹„#> to di reclamare i propri
sidenti egiziani che han- dei disordini, l’esercito, diritti, cosa che lo Stato
no governato negli ultimi quale portavoce del vole- dovrebbe assolutamente
60 anni hanno sempre re dei vecchi sovrani, in- tutelare, poiché questo
fatto parte dell’esercito terviene e con un colpo di nasce per proteggere e
che perciò ha detenuto un stato dichiara la caduta tutelare i diritti naturali
potere pressoché assoluto del governo appena elet- e inalienabili del singolo.
sull’Egitto. In particolare to. Nelle piazze oramai i Ma tutto ciò non è illumicon Mubarak (1981-2011) manifestanti sostengono le forme di oppressione tre tipologie di rivendi- tali.
sono diventate nel tempo cazioni: pro-Morsi, pro- Tramonta il sole, calano
sempre più imponenti, fa- esercito e i rivoluziona- le tenebre, scende il silencendo diventare la libertà ri. I primi sostengono la zio sull’Egitto.
MIRIAM ALI
di stampa, di parola e di legittimità del potere del
X<]
pensiero semplicemente presidente
neo-eletto;
L’altra faccia della Sfinge
E
+,;;6+(<54,+0*6 9\IYPJHHJ\YHKLSSHKV[[ZZH2H[PH(YJPLYPZWLJPHSPZ[HPU*OPY\YNPH.LULYHSL
3(4,567(<:(
L
a menopausa coincide
con la fase conclusiva
del periodo fertile della donna. L’età in cui le donne di tutto il mondo vanno
in menopausa è tra i 45 ed i
55 anni, con possibili variazioni per motivi soggettivi.
L’epicrisi è rappresentata
mestruali, fenomeno che di
solito viene anticipato da
un periodo che può durare anche molti mesi (premenopausa) di irregolarità
nella cadenza e nella carat
dalla comparsa di altri sintomi.
L’insonnia, l’irrequietezza,
gli sbalzi di umore, le sudorazioni improvvise (“le
vampate”) sovente accompagnano questa fase delicata della vita della donna.
> si appesantisce, la pelle diventa meno luminosa, i capelli più grassi o più sottili,
possono comparire alcuni
peli sul viso per effetto degli ormoni androgeni non
più controbilanciato dagli
estrogeni ovarici.
Fortunatamente molti di
questi effetti sono transitori
e nell’arco di qualche tempo
l’organismo si stabilizza.
Possono stabilizzarsi però
anche alcune situazioni,
come l’osteoporosi, la lassità dei tessuti e viene meno
l’effetto protettivo degli
estrogeni sull’apparato cardiovascolare.
È opportuno pertanto prepararsi
consapevolmente
sin dalle età più giovani ed
accettare questa fase della vita come un fenomeno
naturale che apre ad un
futuro ugualmente lieto e
# € parlarne con il ginecologo
ad un Centro di Riferimento
per la Menopausa, per farsi
aiutare a capire come può
proprio stile di vita, dal fare
mantenere attivo l’apparato locomotore e combattere
irrequietezza e l’insonnia
alla dieta per controllare
l’incremento di peso, allo
stabilire quando è il caso di
cominciare a monitorizza #
Anche la terapia sostituti con il ginecologo, lasciando
scegliere a lui la tipologia di
[te naturali hanno un effetto
simile a quello degli ormoni
prodotti a regime ridotto e
possono presentare delle
controindicazioni.
Continuare a sottoporsi a
regolari controlli sia per le
per le eventuali patologie
già note sia a quelli preventivi (in particolare mammo+re nella sfera femminile),
ma ne più ne meno di come
si farebbe in una qualsiasi
fase della propria vita; ricordarsi che si può essere
belle ed attraenti anche se
l’età non più verde aiuta
comunque a vivere serenamente questa fase di transizione.
FESTA POPOLARE “UNA FINESTRA SUL MONDO”
L’
Associazione Culturale Rosvaldo
Muratori organizza la Festa Popolare, giunta ormai alla sua undicesima edizione, nel Parco Nicolò Savarino
di via Livigno dal 22 maggio al 2 giugno.
Nel programma della festa si alterneranno momenti ludici e di divertimento, a momenti di incontri sul quartiere.
Riportiamo il programma della festa, disponibile online sul sito internet www.
associazionemura.it. MAGGIO: giovedì
22, ore 18, apertura della festa; venerdì 23, ore 21, Milonga Popular serata
danzante di tango argentino con DJ Lula
Miao; sabato 24, dalle ore 15 alle ore
21.30, rassegna musicale Non solo rock
2014 - Memorial Dario Meroni; ore 21.30,
Bila Copellini dei Nomadi presenta il suo
libro Bila Nomade - È incominciata così ;
ore 22, concerto de I Ragazzi dell’Olivo
- e consegna delle targhe alla band della rassegna
Non solo rock 2014; lunedì 26, ore 17.15,
bio-danza per bambini delle scuole elementari; ore 21, proiezione documentario
Ed era l’alba di Rai News 24 sull’eccidio
di piazzale Loreto dell’agosto ’44 (presen < X Y dell’eccidio); martedì 27, ore 21, musica
dal vivo con Teo Manzo de La linea del
pane; mercoledì 28, ore 17.15, bio-danza
per bambini delle scuole medie; ore 21.30,
Bovisaincanta, coro di canzoni dal mondo;
giovedì 29, ore 21, premiazione 9° Concorso di Arti Espressive Dergano Creativa
- Memorial Andreas Bianchi; venerdì 30,
ore 21, Milonga Popular serata danzante
di tango argentino con DJ Lula Miao; sabato 31, ore 15.30, dimostrazione di arti
marziali; ore 16, dibattito Salute-ScuolaLavoro: le ricadute sul quartiere; ore 21,
serata rock anni ’80 con i GIUGNO: domenica 1, ore 10, presentazione libro; ore 15.30, dibattito Donne, Resistenza
e Costituzione; ore 18.30, dimostrazione di
arti marziali; ore 21.30, serata blues con
il Trio Les Nuages; lunedì 2, ore 16, festa
dei giochi dal mondo. Inoltre sabato 31
maggio e domenica 1 giugno, 1° torneo
Nicolò Savarino di Green Volley.
SPORT CULTURA $35,/(
INAUGURATA LA NUOVA TRIBUNA
A.C. GARIBALDINA 32
S
abato 1° marzo scorso è stata
inaugurata la nuova tribuna
della scuola calcio della Società
Sportiva A.C. Garibaldina 32. La nuova tribuna ha una capienza di circa
cento posti. Il nuovo progetto prevede
la realizzazione di una tensostruttura
(gabbia) per consentire gli allenamenti alle categorie più piccole. Il centro
sportivo dispone già di una tribuna coperta per l’agonistica.
ENRICO TERRAGNI
LA SCIGHERA CULTURA E SPETTACOLO
I
l circolo Arci La Scighera di via Candiani 131,
celebra il suo ottavo
compleanno con uno spettacolo a mo’ di concerto sulla canzone politica in Italia.
Ecco qui di seguito in sintesi i principali appuntamenti di maggio.
Domenica 4, ore 21, Cer
(Pakistan 2013), un documentario di Nicola Lucini,
presenta Daniela Danna;
venerdì 9, ore 21.30, in-
contro-concerto sul canto
politico in Italia, con Alessio Lega, Marco Rovelli,
Umberto Fiori degli Stormy
Six, Paolo Ciarchi e Claudio Cormio; domenica 11,
ore 16.30, La Scigherina
presenta il laboratorio di
orticultura Le mani in terra; ore 21.45, Radio Bandita presenta Toglietemi tutto ma non il mio brain con
comici e saltimbanchi, presentano Marta Marangoni,
Giucas Falchetto e Oscar
Agostoni; martedì 13, ore
19.30, aperitivo acustico
con Max De Bernardi e Veronica Sbergia; mercoledì
14, ore 21.30, Radici, spettacolo teatrale interculturale, di Lavinia Costantino
e Maria Rosaria Marra, sul
tema delle origini a cura
della cooperativa La Foresta di Sherwood e di Akora
Melting Pot; venerdì 16,
ore 21.30, radio crochet a
tema libero con coinvolgimento del pubblico in sala.
1° TROFEO EUROTARGA
N
el mese di aprile si è disputata
la gara regionale di bocce a coppie organizzata dalla Fausto e Serse Coppi#<
le della manifestazione Eurotarga di
Luigi Micca che, pur assorbito nella
conduzione della moderna azienda di
targhe industriali, ha voluto testimoniare così l’attaccamento al mondo
delle bocce. D’altronde Nico Micca e il
fratello Luigi, nati e cresciuti nella nostra zona, hanno contribuito molto per
la conoscenza e il prestigio di questo
sport.
Alla gara si sono iscritte 256 coppie
(512 giocatori), tra gli iscritti anche
Nico Micca ex campione internazionale di bocce. Le 256 coppie di giocatori
erano suddivise nelle diverse categorie
in un’estenuante eliminatoria che ha
ri tra i più forti esistenti oggi nel nord
del Paese. Dopo avvincenti e spettacolari giocate sottolineate dagli applausi
del competente pubblico, sono arrivate
‚>#<
aggiudicato il primo premio la coppia
Felice Palma e Clemente Guida del Risorgimento Comitato
Milano, il secondo Enrico Cambieri
e Walter Crespi (campioni nazionali
# ‚}`‚„ Paolo Colombo Comitato Milano.
Il 26 aprile si è disputata la quarta
gara a squadre di ragazzi under 18
con il contributo del CdZ 9 con le quattro squadre composte da 5 ragazzi,
per l’esattezza dei Comitati di Milano, Monza, Alto Milanese e Legnano,
che si sono confrontate durante tutta
la giornata. Per la cronaca è prevalsa
vincitrice la squadra di Alto Milane
]‚Œ
+HZPUPZ[YH7HSTH-LSPJL)PHUJOP(SPKL4PJJH
3\PNP.\PKH*SLTLU[L+L3\JH=PUJLUaV
Monza 3°,Legnano 4°. Alle quattro
squadre e a tutti i giocatori è stato
consegnato un regalo.
X istruttore abilitato a insegnare nelle scuole elementari attraverso una
scheda elaborata dal CONI e fatta sua
anche dal CONI regionale lombardo
per una educazione motoria di base,
"
#
Il presidente ha preso la parola per
ringraziare tutti i giocatori partecipanti, il pubblico per la sportività dimostrata, i direttori di gara e tutti i
soci che si sono prodigati per portare a
termine le gare, la cooperativa CMC,
il ristorante Roberto ed Enrico, tutti
gli sponsor che hanno contribuito alla
buona riuscita delle manifestazioni e
la società Eurotarga. Hanno presenziato alla premiazione il presidente
della Commissione Sport Gianfranco
Tucci, e il direttore di gara sig. Bazzani. Al termine tutti sono stati invitati
al rinfresco offerto dal ristorante Roberto ed Enrico.
Nel complimentarmi per la
bella manifestazione che
contribuisce a promuovere
questo sport popolare, ricordo l’impegno che prese
nel primo anno il presiden K
potesse essere valutato da
ragazzi e famiglie come
un’altra occasione per il
tempo libero.
E.T.
OLINDA SI PREPARA AL FESTIVAL
P
er sabato 3 maggio,
ore 22, i volontari di
Associazione Olinda
propongono il concerto reggae di Ras Melody & Irie
Roof Band, che si svolgerà
nello Spazio Kambusa al di
sopra del Bar Ristorante Jodok presso
il Paolo Pini in via Ippocrate 45. Dopo
aver collaborato per anni con molte
band, Ras Melody è ormai un tutt’uno
con la Irie Roof Band, una line-up di
musicisti con alle spalle collaborazioni e produzioni con artisti della scena
reggae e non solo, come Papa Winnie,
Franziska, Max Gazzè, Mr. T-bone e
Neville Staple degli Specials.
Sempre nella stessa giornata, nel pomeriggio presso il campo sportivo del Paolo
Pini, inizia la 17ª edizione del torneo di
calcio delle associazioni, dei centri sociali e delle comunità straniere. Il torneo
" 28 giugno
nel pieno del festival Da vicino nessuno
è normale, già in preparazione; vi partecipano le seguenti squadre: Cobra, Casa
della Carità, Armata Rozza, Atletico
Milan, Jr Torpedo Olinda, CS Baraonda, AS Salah, Brigata Dax, Piano Terra Football Club, Stella Rossa Transiti,
Polisportiva Torchierese, Partizam Barona, Palestra Popolare, Foa Boccaccio
003, Sboccorosso, Atletico Milan Sr, Brigata Lambrate, Lokomotiv N.
3H ZX\HKYH ]PUJP[YPJL *VTP[H[V
7YV]PUJPHSL (S[V 4PSHULZL" KH ZPUP
Z[YH ,UYPJV :[PNSPHUV (SSLUH[VYL
(UUHSPZH)VZPZPV,KVHYKV*VSaHUP
9PJJHYKV0LYHYKP.PHUMYHUJV;\JJP
=PUJLUaV+L3\JH7YLZPKLU[L-H\
Z[V :LYZL *VWWP (SSL SVYV ZWHSSL
)HaaHUP KLS *VTP[H[V 7YV]PUJPHSL
-0)KP4PSHUV
L’ultimo ballo del Folkaos
N
el 1995 Renzo
Foglini e Mario
Meini decidono
di portare nelle periferie milanesi la cultu-
ra della danza etnica e
fondano il Folkaos, un
gruppo di appassionati,
sempre più numeroso,
delle danze di tutto il
mondo, dalle nordiche
alle asiatiche a quelle
mediterranee.
Dopo aver portato la
propria esperienza in
luoghi ad alta socialità del milanese, tra cui
il Paolo Pini, nel 2003
Renzo e Mario trasformano il gruppo informale in Associazione Il
Folkaos, stabilendo la
propria sede ad Affori
in via Carli 26.
Dopo qualche incomprensione iniziale con
il vicinato per la musica
troppo alta, decidono di
apportare alcune modi sonorizzazione.
Gruppi importanti del
folk europeo, dalla Francia e dal Belgio in particolare, sono stati ospiti
della sede afforese.
La sera della domenica
di Pasqua, lo scorso 20
apriel, Renzo e Mario
hanno voluto salutare
tutti gli associati intervenuti per l’ultima e
lunga serata danzante
annunciando la conclusione di un’esperienza
ventennale.
F.A.
ESCLUSIVA
$35,/(
INTERVISTA
A
FABRIZIO SPADA
+PYL[[VYLKLSSH9HWWYLZLU[HUaHKLSSH*VTTPZZPVUL,\YVWLHH4PSHUV
di
LISA AMBROSIO
L
e elezioni europee arrivano in un clima di screditamento dell’Unione, segnato dall’emersione di movimenti
che propongono l’uscita dall’euro
come soluzione alla crisi economica e sociale degli ultimi anni,
quali il Front National francese.
Abbiamo intervistato Fabrizio
Spada, Direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, per capire quali
siano gli obblighi ma anche le garanzie derivate
dall’appartenenza all’Unione Europea.
Dal 22 al 25 maggio voteremo per il Parlamen
!
"
dovrà superare? Quali compiti attendono il
Parlamento Europeo?
X $ !
l’euro-scetticismo, conseguenza della gravissima crisi economica. Come Rappresentanza della
Commissione Europea in Italia, abbiamo fatto un
sondaggio e abbiamo visto che mentre nel 2007 i
cittadini favorevoli o molto favorevoli all’Europa
erano il 68%, nel 2013 la percentuale si era ridot {‰# X da comunicazioni erronee dei mass-media, che la
crisi sia legata all’Europa, mentre invece i fattori
che l’hanno determinata sono altri, quali la crisi
<to che le manifatture si siano spostate nell’Estre ‘# = " $ $
=
ni vengono messe in discussione, non solo quelle
Europee ma anche quelle nazionali.
X !
!
""
un altro Paese e di commerciare senza grandi
problemi di burocrazia. Adesso bisogna cercare
=
$ $
rappresentative.
#
dei vincoli europei. Ma quale sarà il ruolo
degli Stati membri nel futuro processo decisionale?
Il ruolo degli Stati membri nel processo deci K vere decisioni europee vengono prese dal Consiglio EuropeoGoverno
dell’Unione Europea. Per la maggior parte delle
"!
sibile che una decisione venga imposta ad uno
Stato senza il suo consenso. Ciò detto, a livello
di opinione pubblica nazionale ai vari Governi
ha fatto molto comodo addossare a Bruxelles re"#€
il caso dell’Italia: l’Italia ha un debito pubblico
`#{}}
‚#`}}#=minati sostanzialmente da una riduzione della
spesa pubblica, non sono dovuti
all’Europa ma sono dettati dalla
"#
Ogni anno paghiamo 80 miliardi
di euro di interessi, una cifra enorme che dovrebbe essere investita
in scuola, occupazione giovanile,
infrastrutture e che invece deve
essere destinata a pagare questi
interessi a causa del debito pubblico accumulato negli ultimi quarant’anni. Vengono spacciati per
vincoli comunitari quelli che invece sono vincoli
Š=
stata utilizzata per creare consenso elettorale tra
"
colpa all’Europa per le restrizioni.
Quali sono le garanzie e le sicurezze offerte
"
"$
A livello geopolitico, il fatto di appartenere ad
€
se pensiamo di avere a che fare con la concorrenza di India, Cina e Stati Uniti, che sono Paesi
enormi. Il fatto di appartenere all’Unione Euro
poter far circolare liberamente cittadini, merci
e capitali. Se un italiano oggi volesse andare a
lavorare a Parigi potrebbe farlo senza nessuna
" dall’Europa avrebbe bisogno di un permesso di
#  " !
termini di democrazia e rispetto dei diritti uma K  # = €
mento che una merce prodotta in Italia può essere esportata in Germania senza aver bisogno
di particolari permessi, in quanto soddisfa delle
direttive comunitarie.
%
"& "
!
"
sando?
L’Europa ha fatto numerosi interventi,
anche se purtroppo questi non vengono
riconosciuti. Nel 2008 il Fondo Sociale Europeo"
ammortizzatori sociali in Lombardia;
ciò vuol dire che i lavoratori licenziati
da aziende in crisi prendevano un as""
"
comunitario tramite il Fondo Sociale
Europeo#&
per mostrare come l’Europa intervenga anche a livello sociale. Ci sono state
anche molte risposte economiche alla
crisi: il Piano di rientro dal debito può
sembrare nel breve periodo una cosa
negativa, ma nel lungo periodo aiuta soprattutto
i giovani ad uscire dalla tenaglia del debito.
<
K
<
non riesce a fare nuove assunzioni nella Pubblica
Amministrazione e non investe nelle infrastrutture, quindi tutti i posti di lavoro che prima erano
disponibili in questi settori e nell’economia colle$#’K
soprattutto i giovani, infatti l’attuale generazione
‚}{“
a quella analoga degli anni ‘60, che invece trovava
lavoro facilmente, comprava casa, si sposava. La
differenza fondamentale sta nel debito pubblico:
allora l’Italia non aveva debito pubblico e lo Stato
$#
EDITRICE ABC MILANO
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via Osculati 5 - 20161 Milano
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Registrazione Tribunale di Milano
n. 82 del 25 Febbraio 1995
ROC n° 19398
REDAZIONE: via Osculati 5
20161 Milano - Tel. 02 367.48.590
! '
"
dovrà raggiungere? Quali sono le prospettive
per il futuro?
Y " giungere ci sono quelli dell’agenda Europa 2020
relativi alla crescita economica, alla tutela
dell’ambiente ed all’occupazione. Inoltre dobbiamo andare verso una maggiore integrazione: ci
"
condivisi, come la politica agricola, ed altri che
invece non sono condivisi a livello comunitario,
penso ad esempio alla politica della difesa o a
quella giudiziaria.
Ha ancora senso che in Europa ci siano 28 Ministri della Difesa, con 28 Marine, 28 Eserciti, 28
Aeronautiche, con le relative spese e sovrapposizioni? Se riuscissimo ad avere una Difesa comune potremmo risparmiare il 50% della spesa pubblica in questo settore ed investire quelle risorse
nell’istruzione e nell’economia sociale.
Per quanto riguarda le prospettive per il futuro,
molto dipende dal risultato delle elezioni. Se riusciremo ad avere un Parlamento a maggioranza
+
" !
di una maggiore integrazione; paradossalmente
+
"
#=
fa ci sparavamo, mentre adesso si possono attra
!
#€=>
[•
nostri nonni hanno combattuto la Prima Guerra
Mondiale, mentre adesso noi possiamo attraver !
!
# ' sti perciò sono chiamati a impegnarsi a favore
dell’Europa, che rimane una grande conquista.
[email protected]
DIRETTORE: Giovanni Russo
DIRETTORE RESPONSABILE:
Aldo Di Gennaro
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