Download - ABC NEWS REDAZIONE

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M
ilano, 28 settembre 2014 – «La
collaborazione
tra
Amministrazione,
zone e realtà associative
del territorio ha oggi raggiunto un grande risultato per il quartiere Affori, e per tutta Milano.
Una parte di Villa Litta
viene restituita ai cittadini e il centro di aggregazione VillaViva! sarà
un presidio importante
di socialità. Ringrazio il
Consiglio di Zona 9 e le
associazioni La Lanterna Onlus, Apertamente
Onlus, Amici di ABC,
la Fondazione Aquilone
Onlus e PuntoTeatroStudio per aver dato un
segno di appartenenza e
allo stesso tempo di condivisione».
Lo ha detto il Sinda-
Meraviglie e misteri
a un tiro di schioppo
7(90:0(7(.
DOMENICHE
BIMBI
Al Circolo Masada
(7(.
TEMPI DI
GUERRA
70 anni fa i
bombardamenti su Affori
Pubblichiamo
le memorie di quei giorni
di due signore
di Affori, Luciana e
Maddalena,all’epoca bambine di otto e cinque anni.
0S[HNSPVKLSUHZ[YVKHKLZ[YHPS:PUKHJV7PZHWPH:[LMHUV-PSPWWPUP4HYJV.YHULSSPL)LH[YPJL<N\JJPVUP
INAUGURAZIONE PROGETTO VILLAVIVA!
<UHNPVYUH[HWHY[PJVSHYL
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di ALIDA PARISI
YPX\HSPÄJHaPVULTPSHULZL
di CLAUDIA NOTARGIACOMO
e MARCO FELICIANI
P
resso i locali di
Villa Litta, nel
quartiere di Affori, domenica 28 settembre, si è tenuta l’inaugurazione di VillaViva!,
centro di aggregazione
polifunzionale gestito
dal l a A T S ( A s s o c i azione Temporanea di
TIRO A SEGNO
co di Milano Giuliano
Pisapia intervenendo
all’inaugurazione di Villa Viva! all’interno di
Villa Litta ad Affori.
«L’inaugurazione di VillaViva! - ha aggiunto il
Sindaco Pisapia - è la
nuova tappa di un percorso di valorizzazione
di tutti i quartieri di
Milano che abbiamo avviato sin dall’inizio del
mandato e di cui stiamo
raccogliendo i risultati.
È l’esempio concreto della volontà del Comune
di puntare sui quartieri
e sulle loro peculiarità
e tradizioni. Abbiamo
deciso di scommettere sulle zone, farne dei
veri municipi, renderli
protagonisti della nuova
realtà della Città metropolitana».
Scopo) che vede come
Ass. La Lanterna Onlus, seguita da
Fondazione Aquilone
Onlus, la Parrocchia
S. Giustina di Affori,
l’
,
Punto TeatroStudio e
l’Ass. Apertamente.
:,.<,(7(.
C’ERA UNA VOLTA
Il Parco-giardino Litta
di
LUIGI RIPAMONTI
Q
uando il Parcogiardino di Villa
Litta Modignani
omenica 28 settembre un bellissimo sole ha
- si estendeva in un’area
ben
più
vasta dell’atticolare ed importante non solo per gli afforesi, che hanno accolto l’autunno con la consueta ed tuale, attirava le solerti
- cure delle Istituzioni,
razione, anch’essa molto attesa, del nuovo Centro allora impegnate a ben
di aggregazione VillaViva! Il progetto VillaViva! è conservare i gioielli d’aruna scommessa vinta, circa un anno fa, dalle sei re- te e di bellezza che coaltà associative, che si sono riunite attorno ad un stituivano il patrimonio
- della Milano da vivere.
blici, in questo caso di alcuni locali della splendida Mi riferisco non solo ai
Villa Litta, e di condivisione e diffusione di valori tempi d’oro (‘700-‘800)
in cui Affori, dopo essociali e culturali.
:,.<,(7(.
sere stato per oltre un
secolo Feudo (Undegari
di Lecco e Rossi di Parma) è stato elevato a
di ENRICO TERRAGNI
Marchesato con i Cora Festa d’Affori è bella, i Litta, i D’Adda,
iniziata domenica i D’Aragona, ma anche
21 settembre con all’800-primo‘900 coi
l’accoglienza della 6° Taccioli ed i Litta Mo dignani. Mi sembra un
di S. Michele di Val di notevole palmares che la
Susa ad Affori (Parroc- nostra nobile e attuale
chia di S. Giustina); Villa Litta può presenta re alla storia dell’arte e
stato eseguito un concerto della Banda d’Af^^^HIJUL^ZYLKHaPVULP[
fori, dove lo storico afforese Luigi Ripamonti
ha presentato il libro
160 anni della Banda
d’Affori " # è svolta la processione serale nelle vie del
quartiere; sabato 27 in
p.zza S. Giustina il Battesimo della sella con i
-HJLIVVR!
pony e le esposizioni di
()*
auto d’epoca.
D
FESTA D’AFFORI
L
:,.<,(7(.
(7(.05(
(::6*0(A065,
della cultura milanese e
nazionale.
Come e quando siamo
calati a valle possiamo
leggerlo tra riga e riga
attraverso una discreta documentazione già
altre volte pubblicata
oppure tuttora dormiente in archivi privati e
pubblici. Qualcosa, nella
mia ottuagenaria vita
afforese, ho sentito da
persone d’altri tempi e
qualcosa ho avuto modo
di constatare di persona.
Non mi dilungo… Spulciando tra vecchie annate de La Buona Parola,
conservate in archivio
parrocchiale, mi sono
imbattuto in un interes le vicende plurisecolari
del nostro Parco-giardino ideato dal Conte
Ercole Silva (e relativa
Villa).
:,.<,(7(.
EVIDENZE
2772%5(
MOBILITÀ SOSTENIBILE
Filo diretto
Inauguriamo con questo numero una rubrica particolare per i nostri lettori, scaturita dall’intervista di ABC a Franco Mirabelli, senatore della Repubblica -che
ringraziamo per la collaborazione- con la quale ABC vuole aprire gli orizzonti
ideali del nostro territorio allargandoli sino a Roma, la nostra capitale, sede dei
palazzi del potere che governano il nostro Paese. L’impulso ci viene dalla lettera
di un nostro lettore che volentieri pubblichiamo, con l’invito per altri cittadini a
scrivere tramite la nostra Redazione.
UNA FINESTRA ROMANA SULLE ISTITUZIONI
G
entile Senatore
Mirabelli, sono
un lettore di ABC,
il periodico dei nostri
quartieri a nord di Milano, e mi ha molto impressionato, come cittadino attento alle tante
cose politiche che accadono nel nostro paese,
questa ‘noncuranza’ con
la quale quasi tutti i senatori si sono acconciati
al suicidio e al fatto di
mantenere un’istituzione così prestigiosa, il Senato, con parlamentari
(?) indicati da altri politici (Consigli regionali) e
quindi non eletti dal popolo sovrano come si usa
nelle democrazie.
Penso che questo sia
uno dei nodi che non
sono stati ancora sciolti
e che non vorrei che, insieme a tanti altri, non
fossero altro che fumo
propagandistico (magari con la collaborazione
anche delle opposizioni)
per allungare i tempi e
tirare a campare sino al
2018. Ma mi ha anche
molto
impressionato
questo totale inquadramento dietro un giovane
leader a fronte però di
tanta ebollizione all’interno del suo partito, il
PD, sempre sul punto di
esplodere, ma che, come
la vecchia DC ha insegnato, come per miraco-
lo si ricompatta per non
perdere il potere, dopotutto la «Ditta è Ditta».
Ma questa è un’altra
storia. Le scrivo perché
su ABC di settembre si
è dichiarato disponibile
a collaborare con il giornale dei nostri quartieri
nostro territorio, suppongo e spero, per meglio interloquire con noi
cittadini, così lontani da
Roma.
Con la speranza di un
suo riscontro puntuale,
le auguro buon lavoro
(politico).
Cordiali saluti.
STEFANO MORGANTINO
MILANO (COMASINA)
LA RISPOSTA
R
ispondo volentieri, ringraziando
ancora ABC per questa opportunità che mi viene offerta di interloquire con i suoi lettori. Prima di
tutto voglio tranquillizzare Stefano:
non c’è stata nessuna costrizione né,
tanto meno, noncuranza nelle scelte
che abbiamo fatto sulle riforme costituzionali. Al contrario, ci sono stati tre
mesi di confronto e discussioni serrate
che hanno prodotto una riforma, molto diversa da quella proposta all’inizio
dal Governo. Una proposta che supera, come tutti si erano impegnati
a fare, il bicameralismo perfetto ma
Titolo V della Costituzione, le competenze delle Regioni e
gli strumenti di partecipazione, introducendo il referendum propositivo e
rilanciando i referendum abrogativi,
$ l’astensionismo.
Il modello di Senato è -come in quasi tutti i Paesi europei- quello di una
Camera rappresenta gli Enti Locali e di conseguenza è formato da chi le Regioni
e i Comuni scelgono per rappresentarli. La seconda Camera in Germania,
in Francia ecc., funziona così. Questa
idea consente di avere una Camera
che si occupa di tutto ciò che riguarda
il rapporto coi territori e con l’Europa
e può richiamare le leggi approvate
dall’altra Camera per chiederne la
&dere più rapido il processo legislativo,
risparmiare risorse e aumentare gli
strumenti di partecipazione per i cit-
tadini, ma non si rinuncia a garantire
i necessari contrappesi istituzionali
per impedire che una maggioranza
possa decidere da sola su tutto.
Nessuno ha imposto nulla a nessuno
e, come si vede anche dalla discussione di queste ore sulla riforma del
mercato del lavoro, nel mio partito
si discute e si confrontano posizioni
di partenza spesso diverse. Ma c’è in
questa maggioranza e in questo Governo, la convinzione che o si cambia
ora e si fanno le riforme vere che mettono in discussione vecchi assetti e ciò
$
'
e nelle istituzioni crescerà ancora. Per
questo nessuno di noi ha intenzione di
* spesso Renzi, o riusciamo in questi
mille giorni a fare le riforme che servono al Paese o è meglio lasciar stare.
Certo la riforma della scuola, del lavoro, della giustizia e della pubblica amministrazione che abbiamo iniziato a
fare si capiscono meglio nella loro concretezza: i 900 euro all’anno che abbiamo garantito ai lavoratori dipendenti
+// mese hanno un impatto più evidente.
Ma con la riforma della Costituzione
e, in particolare del Senato, così come
pubblico ai partiti, diamo un messaggio chiaro: sappiamo che per cambiare
il Paese dobbiamo chiedere a tanti di
cambiare.
SENATORE FRANCO MIRABELLI
V
enerdì 19 settembre si è tenuta a Milano la riunione dei 28 Ministri europei
dei trasporti, i quali hanno discusso il tema della settimana europea Le nostre strade, la nostra scelta. Tema molto attuale in Europa e molto sentito
negli ultimi tempi anche in Italia. In discussione un pacchetto di riforme del Codice della strada, finalizzato ad incrementare l’utilizzo della bicicletta nelle nostre
strade. La modifica che si è discussa è l’introduzione nel Codice della strada del
«senso unico eccetto le bici», quindi la percorribilità delle biciclette nei due sensi
su una strada a senso unico per gli altri veicoli.
«Il senso unico per i ciclisti esiste e funziona in gran parte dei paesi europei»
dice il responsabile del servizio legale FIAB (Federazione Italiana Amici della
Bicicletta onlus). La richiesta di inserire il senso unico per le biciclette è stata
introdotta dall’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, con il preciso tentativo d’incremento dello sviluppo della mobilità ciclistica nelle nostre città. Dai
dati raccolti da FIAB, emerge che nei comuni di Bolzano, Reggio Emilia, Ferrara
e Lodi, dove è stata formalizzata -in via sperimentale- la modifica del senso unico
per le biciclette, l’uso da parte dei cittadini della biciletta è aumentato del 9%
sfavorendo così quello delle automobili con conseguente diminuzione dell’impatto
smog sui cittadini e sull’ambiente.
Impianti sportivi comunali
NUOVE TARIFFE CON SCONTI E GRATUITÀ
I
l Consiglio Comunale ha approvato -con 39 voti favorevoli, 14 contrari e nessun astenuto- la revisione dei criteri per l’applicazione delle tariffe degli impianti sportivi comunali. La novità della proposta riguarda l’introduzione del
principio della gradualità tariffaria e la gratuità a tutela delle fasce più deboli
della popolazione. È prevista la gratuità per le associazioni che garantiscono la
pratica sportiva alle persone con disabilità. Previsti inoltre pacchetti di ingresso diversificati a seconda del tipo di disciplina sportiva. Viene in questo modo
rinforzato il principio di equità nello sport, a difesa del suo valore sociale e di
servizio pubblico.
UN TOUR EDUCATIVO E DI PREVENZIONE PER LE SCUOLE MILANESI
L’
associazione L’Ombelico Onlus offre a titolo gratuito, per tutte quelle scuole che ne fanno tempestiva richiesta, un incontro di presentazione e sensibilizzazione rivolto agli adulti sui progetti di prevenzione del disagio in età
evolutiva e promozione del benessere.
«Gli ambiti di intervento in cui ci impegniamo sono: l’educazione alla sessualità e
affettività; l’educazione emotiva e relazionale; la prevenzione della violenza sessuale sui bambini e bambine e più in generale della violenza di genere; la prevenzione dei comportamenti prevaricatori».
L’obiettivo dell’associazione è quello di rendere i ragazzi attori attivi della propria
crescita, attraverso differenti progetti studiati per scuola e famiglia, mirati a supportare l’azione educativa.
Per informazioni scrivere una e-mail a [email protected] o a info@
lombelico.org, oppure visitare il sito www.lombelico.org.
U N CALCIO AL PIZZO
In piazzetta Capuana un ambulatorio infermieristico
I
n via Capuana, a Quarto Oggiaro, dopo ben quindici anni di abbandono e chiusura
a causa del racket, riapriranno le sei vetrine affacciate sulla piazzetta antistante
via Vittani, dapprima attività commerciali. Ad annunciarlo è l’Assessorato Casa
e Demanio del Comune di Milano. I negozi saranno ristrutturati e trasformati in
un ambulatorio infermieristico. «I cittadini volevano un ambulatorio» ci dice Galesi,
consigliere del CdZ 8, il quale sottolinea «gli ambulatori più vicini, dove di solito si
recano i residenti di Quarto Oggiaro, anche per un semplice prelievo del sangue, sono
in piazzale Accursio e via
Quarenghi zona Gallaratese, troppo lontano soprattutto per gli anziani,
ora è tutto diverso».
Gli ambulatori offriranno anche ai cittadini la
continuità assistenziale,
quindi la possibilità di
essere visitati al di fuori
dell’orario di lavoro del
medico di base. I lavori di
ristrutturazione dei locali
avranno inizio a partire
dai primi giorni di ottobre, per concludersi la
prossima primavera.
MARCO FELICIANI
I NOSTRI QUARTIERI 2772%5(
*,5;96(5A0(50 *HZZPUH(UUH
3,.0;,*65056:;903,;;690a cura di Laura Colombo
E
il settembre se
n’è andato e in
bell’umor ci ha
lasciato. Questi sono gli
appuntamenti di ottobre: giovedì 2 inizio
dei corsi; domenica
5 la rinomata Festa
dei nonni e a proseguire tombolate, festa
dell’uva, castagne, festa
di quartieri e la castagnata. Di mercoledì e
domenica si balla con i
soliti musicisti come da
programma. Per tutte le
informazioni si può consultare la bacheca con il
calendario degli appun-
;9,56:;690*6
(=(769,05=(3;,3305(
tamenti presso il Centro
Anziani Cassina Anna.
CARLETTO MORANDI
*HZZPUH(UUHÄULZL[[LTIYL
<S[PTPNPVYUPHSS»HWLY[VNPVJHUKV
LJPHJVSHUKV
Domenica 19 ottobre il treno storico a
vapore partirà alle ore 8.10 da MilanoLambrate ed arriverà alle ore 10.50 a
Morbegno, dove si potrà passeggiare per
il borgo storico e fare visita agli stand
(con spettacoli, laboratori d’artigianato
e degustazione), ai mercatini in città,
tra folclore e musica. Ore 12.15 pranzo
in ristorante a base di prodotti tipici valtellinesi. Al termine proseguimento della
visita alla città ed al museo di storia naturale. Ore 16.20 partenza da Morbegno
con treno storico a vapore. Costo con
pranzo: euro 66 adulti, euro 36 ragaz <=+ +> ai 4 anni non compiuti. La quota comprende: biglietto A/R Milano-Morbegno,
pranzo in ristorante. Menu adulti: piz-
I MARCIAPIEDI DI BRUZZANO
S
pett.le Redazione di
ABC, con la presente mi associo ad altre proteste pervenutevi
riguardanti il degrado dei
marciapiedi a Bruzzano.
Sono a conoscenza di persone anziane che hanno
subìto infortuni a seguito di cadute sui malconci
e stretti marciapiedi del
Per diventare soci di
Associazione
Amici di ABC,
recarsi presso la sede
della Redazione di ABC
in via Osculati 5
il giovedì, ore 10-12,
o il sabato, ore 16-19,
e versare
la quota sociale
di euro 15.
quartiere. Queste persone
si sono rivolte al Comune
di Milano per presentare
il loro caso in vista di una
qualche forma di indennizzo ed hanno ricevuto risposte del tipo: «Dovevate fare
più attenzione».
Io penso che sia una risposta inaccettabile poiché la
possibilità di passeggiare
in sicurezza e comodità,
anche da parte di una
persona anziana, sia un
requisito elementare di un
quartiere, seppur popolare e periferico. A parte la
sicurezza, i marciapiedi di
Bruzzano sono scomodi e
sporchi. Le migliorie alla
vivibilità dei quartieri più
centrali (seppur popolari) di Dergano ed Affori,
date dall’allargamento dei
marciapiedi, a volte con
piantumazione e creazione di piste ciclabili, sono
ferme da anni e non vanno
oltre via Pellegrino Rossi.
Mentre a Bruzzano, solo
guardando via Fontanelli
dove abito, si può notare
come nella zona dei negozi
il marciapiede sia angusto
e beffardamente accompa
panettoni, ottima soluzione
per togliere spazio ai pedoni ed alle auto e fare da
ricettacolo alla sporcizia...
Non solo: una parziale
asfaltatura di via della
Senna (non dei marciapiedi ovviamente) ha nascosto
le strisce pedonali all’angolo con via Fontanelli e lo
spazio disponibile è stato
subito preso dalle auto in
sosta…
Vi saluto nell’augurio che
la Zona o il Comune possano porgere l’orecchio a
queste proteste e tenerne conto nella politica di
quartiere.
MARCO FONTANA
zoccheri, tagliere di salumi e formaggi,
dessert, vino, acqua e caffè. Menu per
+ J
scelta tra primo e secondo. Costo senza
pranzo: euro 38 adulti, euro 19 ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti e gratis
<
Iscrizione entro il 10 ottobre.
4,9*(;050+05(;(3,
(307:0(
Venerdì 5 dicembre partenza da via
Livigno (chiesa), piazza Bausan (Credito
Italiano) e via P. Rossi (M3 Affori Centro)
e arrivo a Ulm nel tardo pomeriggio, poi
cena e pernottamento. Sabato visita guidata di Ulm, nel pomeriggio partenza per
Lipsia, poi cena e pernottamento. Domenica visita guidata della città, nel pomeriggio visita libera dei mercatini, ore 18
possibilità per la Messa alla Cattedrale di
San Tomas con canti e musica
d’organo. Lunedì partenza per
Norimberga, incontro con la
guida e visita della città. Martedì 9 dicembre partenza per il
rientro a Milano nel tardo pomeriggio. La quota comprende: trasferimento in bus privato, hotel 3 stelle. Trattamento
di mezza pensione, acqua in
caraffa, cene e visite guidate.
Costo euro 720, camera singola euro 165. Iscrizioni con
acconto di euro 50 entro il
23 ottobre. Saldo entro il
18 novembre.
Per iscrizioni rivolgersi a Laura al 333.529.1667
Darsena Center spazio eventi e info-point
I
l 26 agosto è stato inaugurato il Darsena Center, nuovo spazio pubblico aperto tutti i giorni dalle 15 alle 23: due piani con un ampio giardino in viale Gorizia
di fronte al civico 22, nell’area di cantiere
della Darsena. La struttura è realizzata
da Expo 2015 SpA e gestita dal Comune
di Milano con una triplice funzione: infopoint sull’Esposizione Universale, centro
della Darsena e di piazza XXIV Maggio,
spazio polifunzionale per l’organizzazio-
ne di iniziative ed eventi legati ai temi di
Expo Milano 2015.
Tutta l’area è dotata di servizio Open WiFi Milano ed è presente anche uno spazio
per i bambini, con attività e laboratori
tutti i pomeriggi dalle 15.30 alle 18.30. Da
settembre sarà operativo lo sportello energia del settore Politiche ambientali del Comune, in collaborazione con Amat: offrirà
informazioni e supporto ai cittadini sulla
corretta manutenzione degli impianti ter
LA NOSTRA ZONA CITTÀ
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DAL GUFO A VILLA LITTA
Riagganciandomi all’articolo apparso nella mia Rubrichetta del mese di settembre scorso, non è per ripetermi, ma constatato il successo riportato dall’appuntamento dei giovedì estivi dal titolo Dal gufo a
Villa Litta, gli Afforesi già si lamentano che tale manifestazione non prosegua anche d’autunno. Aggiungo che un elogio è d’uopo, rivolto all’Ascoaffori ed alla
Parrocchia di Santa Giustina, per la dimostrazione
di affetto e simpatia rivolta agli abitanti. Personalmente porgo i miei complimenti per la solerzia con la
quale, all’indomani dell’avvenimento su menzionato,
il viale Affori già all’alba si presentava ripulito a dovere senza traccia di cartacce sparse. Ben fatto!
I 400 COLPI - IL CINEMA DI AFFORI
Mirko Locatelli, Afforese doc, ha realizzato il suo sogno
nel cassetto. La sera del 19 settembre ha inaugurato
di quartiere di 30 posti in via Palmaria 7. Il locale apK
per incontri e laboratori creativi per adulti, bambini e
ragazzi. Un luogo d’incontro, svago e conoscenza, dove
parlare, fare e vedere il cinema che piace, iniziando
da settembre. I 400 Colpi
prende il nome dal famoso lungometraggio del 1959
W Y >/ cult che quest’anno è stato proiettato al Festival di Locarno. Questa pellicola ebbe un grande successo negli
anni ’60, interpretato dall’allora 13enne Jean-Pierre
Léaud che divenne poi l’alter ego di Truffaut. Scusate
la precisazione, ma è per rendere edotti i lettori sul
nome di come è stata denominata la sala. La periferia
prende vita attraverso queste lodevoli iniziative. Le
iniziative prendono vita grazie a chi vuole associarsi:
www.i400colpi.org.
NOBILE CAUSA
Con il patrocinio del Consiglio di Zona 9 - Comune
di Milano, il 12
settembre
scorso
l’Associazione An ha organizzato il CleaningDay Milano per
intervenire, coadiuvati da volontari
della Zona, all’intervento di riquali Villa Litta.
L’evento è stato re-
NUOVE REGOLE
PER I CIMITERI MILANESI
T
ra le novità previste dal nuovo regolamento relativo ai
servizi funebri e cimiteriali approvato dal Comune
di Milano si evidenziano,
in particolare , a l c u ne
proposte
come: la
possibilità di
scegliere il cimitero
più vicino; la
stessa
sepol-
tura di famiglia anche per
le coppie di fatto; consentire l’ingresso al cimitero
anche a cani provvisti di
museruola e guinzaglio
e a piccoli animali da
compagnia, purché
condotti nell’apposito trasportino;
l’accesso con le
biciclette.
Sono
queste
alcune
delle
novità previste
dal nuovo regolamento, che
ora dovrà essere
esaminato dal
Consiglio comu-
alizzato grazie al sostegno economico ed all’attivismo
dei dipendenti dell’azienda KPMG. Oltre a perorare
questa nobile causa, l’ente organizzativo ha approntato, all’ingresso secondario di Villa Litta di via Cial ] scopo di abbellimento, ma anche quello di scoraggiare
chi costantemente abbandonava il pattume innanzi a
questo ingresso.
CICIAREM UN CICININ SUL MARCIAPÉ
Oramai siamo limitati anche nella libera
circolazione dei marciapiedi. Già i ciclisti
da lungo tempo sfrecciano prepotentemente sui marciapiedi,
incuranti degli ignari
passanti e sorpassando gli stessi con prepotenza ed arroganza,
come se fosse un loro
diritto l’occupazione
del suolo. Senza neppure un accenno al
campanello per avvisare del pericolo. Ora
però il decreto del
Sindaco delle città è cambiato. Anche i ciclisti devono
attenersi a circolare sulle strade e sulle piste ciclabili sorte in città esclusivamente per loro. Però a parte
ciò, un altro problemino è inerente al marciapiede:
chiarisco che non è una costante, ma spesso succede
di percorrere il marciapiede e trovarsi un crocchio di
persone che discutono tra loro od anche mamme con
passeggini che, chiacchierando del più e del meno, non
si rendendo conto di occupare lo spazio dei pedoni che
transitano frettolosamente per giungere a destinazione. La nota negativa è che il capannello creatosi non si
sposta minimamente per cedere il passo, anzi a volte
siamo costretti a scendere dal marciapiede per oltrepassare l’ingombro.
gio ad agosto 2015 per la
manifestazione. Questo dipinto è stato d’ispirazione ai
disegnatori di Foody, la mascotte dell’Esposizione internazionale. Arcimboldo o
Giuseppe Arcimboldi (15301593) è un pittore italiano
che lavorò a Milano; passò
poi alla corte di Massimiliano e Rodolfo d’Asburgo
a Vienna e a Praga. È noto
per i cartoni di arazzi per il
Duomo di Como. La particolarità dell’opera in questione è che il quadro
è reversibile, cioè
può essere girato
di 180 gradi mostrando
un’immagine diversa.
In questo caso il
volto dell’ortolano
prende la forma
di una ciotola piena di ortaggi e viceversa. Potremo ammirare l’opera da vicino visitando
Expo.
ASCOBOVISA
L’Associazione dei commercianti del quartiere Bovisa sarà promotrice a breve dell’iniziativa Orario
continuato. Tutti i giovedì, a partire dal 2 ottobre,
più di 50 negozi del quartiere saranno aperti nella
pausa pranzo. È un’iniziativa a cui Ascobovisa crede, in quanto i negozi “sottocasa” sono un perno importante della società attuale. Il negozio sotto casa è
bello perché arricchisce la tua città di colori, è sicuro perché le persone che ci lavorano rispondono delle
merci che vendono, è sociale perché puoi incontrare
chi vive nella tua stessa zona, è comodo perché è…
sotto casa!
ARRIVA L’ARCIMBOLDO
NON CI SONO PAROLE
L’Ortolano capolavoro dell’Arcimboldo arriva o non
arriva? Il sindaco di Cremona Giuliano Galimberti,
ha detto SÌ^ _ sessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini,
ha ottenuto il dipinto in questione per Expo 2015. La
natura morta sarà prestata soli quattro mesi da mag-
Meglio il silenzio che inutili parole per esprimere il
cordoglio alla scomparsa di Pietro ed Alessandra i due
ragazzi ventenni deceduti nella notte tra il 14 ed il
15 settembre scorso in via Novaro 16, in circostanze
inspiegabili. Condoglianze alle due famiglie da parte
di tutta la Redazione di ABC.
nale. L’obiettivo è quello di trasformare questi
luoghi. «Grazie a questo
nuovo regolamento abbiamo reso i cimiteri cittadini vere e proprie risorse
aperte alla città e più simili a luoghi della memoria con più attenzione
all’ambiente sull’esempio
di quelli anglosassoni»,
sottolinea Franco D’Alfonso, assessore ai Servizi
Cimiteriali.
Si vorrebbero trasformare
i cimiteri in musei a cielo
aperto, dove sia possibile
la realizzazione di eventi
culturali, musicali e teatrali. Ad esempio al Cimitero Monumentale hanno
luogo, nel periodo estivo,
spettacoli e svariati eventi culturali.
WONDERLINE PER EXPO 2015
I
l nostro prezioso
artista afforese
Francesco Roggero “colpisce” ancora.
In occasione di Expo
2015 sta realizzando
il progetto della scultura Wonderline, che
K`
no come opera permanente in omaggio
alla città, come quella già donata alla nostra metropoli
per i Mondiali del 1990. Trattasi della
torre arcobaleno che si erge sul nuovo
quartiere di Porta Nuova, visibile dal
ponte di via Farini. La grande scultura per la manifestazione di Expo verrà
realizzata in acciaio lucido e bronzo
(fusione a cera persa) altezza 16 me-
tri, con una base di marmo bianco da
nove metri di diametro, realizzata dalla Fonderia Battaglia-Milano. La sua
collocazione perfetta sarebbe nella
nuova piazza Gae Aulenti: ne è sicuro
l’artista. Richiamano il logo dell’Expo
alcune incisioni colorate che tagliano
orizzontalmente l’opera, ispirate dal
Wonderline cioè il manifesto artistico dello studio di Roggero, l’Original
Designers 6R5 Network, attivo da 42
anni in tutto il mondo. Un plauso a
Francesco
per
questa nobile
iniziativa,
progettualità e realizzazione.
MARGOT
I NOSTRI QUARTIERI 2772%5(
Sparatoria a Bruzzano
Un quartiere tranquillo scosso da un episodio criminoso
G
iovedì 18 settembre, intorno alle
ore 21, nel quartiere di Bruzzano a Milano, si è scatenato il far
west, una vera e propria sparatoria che
ha causato due morti e un ferito grave. I
residenti sono sotto shock per l’accaduto:
nonostante le complessità che lo caratterizzano, il quartiere non veniva colpito
da tempo da accadimenti tanto eclatanti
&
x
in p.zza Giustino Fortunato di fronte al
civico 6, nei pressi dell’ospedale Galeazzi,
accanto al negozio di ottica. Le telecamere installate nel quartiere dal Comune di
Milano hanno permesso ai carabinieri di
chiarire velocemente la dinamica dei fatti:
un uomo di origine albanese ha sparato
ben sette colpi d’arma da fuoco, colpendo
un giovane connazionale, Arben Kthella,
lasciandolo agonizzante sul marciapiede
per alcuni minuti.
{|
con un colpo alla nuca l’uomo che intanto
si era trascinato per qualche metro, cercando di sfuggire all’agguato», testimonia
A. G. residente in uno dei palazzi circostanti. L’esecutore avrebbe poi inseguito
una seconda persona, Sharara Ibrahim,
di origine egiziana, fuggita in direzione di
via della Marna, raggiunta in prossimità
del civico 5 da tre colpi d’arma da fuoco.
|corso successivamente dagli operatori del
118 che hanno tentato di rianimarlo sul
posto, ma senza successo.
«Subito dopo cena si sono sentiti tre spa } corpo a terra al di là della strada: l’uomo era ancora vivo, poco dopo è arrivata
l’ambulanza e dopo un tentativo di rianimazione i soccorritori non hanno potuto
far altro che constatarne il decesso», riferisce uno dei residenti da noi interpellati.
Il terzo uomo coinvolto nella sparatoria
è Modi Kthella, parente del primo uomo
assassinato, colpito durante la fuga e ritrovato successivamente dai Carabinieri
ferito in via Angeloni.
Poco dopo, grazie alla collaborazione con
la Polizia Stradale e ai testimoni che hanno fornito alcune
cifre della targa dell’auto utilizzata per la fuga dall’assassino, è stato fermato presso
l’area di servizio San Zenone
ovest nella provincia di Lodi, il
quarantenne Zhuba Kastriot.
L’uomo è stato consegnato alle
autorità competenti di Lodi
con l’accusa di ricettazione
di auto, resistenza a pubblico
da guerra. Nella macchina sequestrata è stata rinvenuta
*
~ cata come vera e propria arma
da guerra e compatibile con
quella utilizzata durante gli
omicidi.
Zhuba è in carcere a San Vittore con le accuse di duplice omicidio e tentato omicidio.
Nella notte tra il 18 e il 19 settembre, grazie alle indagini dei Carabinieri, è emerso
che l’assassino era un latitante albanese
sul quale pendeva un mandato di cattura
internazionale per il triplice omicidio avvenuto il 24 settembre 2012 in Albania.
Secondo le dichiarazioni forniteci dal Comando provinciale dei Carabinieri di Milano, che stanno indagando sull’accaduto,
le ipotesi più accreditate sembrano essere
mento di conti per il controllo del territorio;
mentre l’egiziano deceduto è risultato incensurato e sembrerebbe non avere alcun
legame con le persone coinvolte e l’ipotesi
investigativa parla di casualità.
La Scighera cultura e spettacolo
I
l circolo Arci La Scighera di via Candiani
131 propone i primi
appuntamenti di autunno
a suon… di musica. Ecco
qui di seguito in sintesi
i principali appuntamenti di ottobre:
venerdì 3, ore 21.30, 10 anni de Il Deposito con Yu Kung e Davide Giromini in concerto, la ricorrenza prosegue
con diversi appuntamenti anche nelle
giornate di sabato 4 e domenica 5;
giovedì 9, ore 19.15-20.30, incontriinterviste impossibili… su Gaetano
Bresci; venerdì 10, ore 21.30, Duper-
du in concerto; sabato
11, ore 21.30, concerto
di Milano Contemporary
Art Ensamble; venerdì
17, ore 21.30, Alberto
Patrucco e Andrea Mirò
cantano Brassens - Segni e Particolari; sabato 18, ore 19-23.45, lezioni di
tango più concerto dei M’aMi Duo; domenica 19, ore 10-20, Fiera del libro
per bambini; venerdì 24 e sabato 25,
Duo Absynthe in concerto; domenica
26, ore 22, concerto franco-provenzale
dei Patois Blues; venerdì 31, ore 22,
coro svedese.
Mercatino benefico
di piccolo antiquariato
P
resso la Parrocchia di San Bernardo in piazza Gasparri 11 si
svolgerà il consueto Mercatino
dal
1° al 9 novembre, con esposizione e
vendita di mobili, oggettistica, dipinti
e biancheria nei seguenti orari: sabato
e festivi ore 10-13 e 15-19, feriali ore
15-19. Per informazioni telefonare al
348.6097.757, 348.8244.568.
A proposito del doppio cognome
A
to approvato alla Camera il decreto che disciplina l’attribuzio *
questo decreto è data la possibilità,
tra l’altro, al maggiorenne che ha solo
il cognome paterno o materno, di aggiungere il cognome dell’altro genitore
con una semplice dichiarazione all’Uf.
La Camera Chiara
N
ei mesi di ottobre e novembre, l’associazione culturale La
Camera Chiara, propone due
appuntamenti: il 18 ottobre presso la
Biblioteca Villa Litta alle ore 17 Polvere d’oro di Massimiliano Verdino,
corporali, nei costumi e nelle musiche tradizionali che accompagnano la
Coppa d’Africa; il 29 novembre presso la Biblioteca Dergano-Bovisa alle
ore 20.45 Vibrazioni discontinue, un
concerto per pianoforte e sassofono del
**|
FESTA D’AFFORI
2772%5(
FESTA D’AFFORI
D
omenica 28 alle ore 10 la Santa Messa è stata
celebrata dal monsignore Vincenzo Di Mauro, sul sagrato della chiesa con grande partecipazione dei cittadini. Terminata la S. Messa è
stato consegnato un attestato di benemerenza al nostro concittadino Luigi Ripamonti per tutta la sua
opera sociale e culturale svolta a favore del nostro
quartiere e si sono svolte le premiazioni della 10° Biciclettata Ecologica, organizzata da ASCO Affori in
collaborazione con la Ciclistica Bruzzano. Nel pomeriggio in p.zza S. Giustina, con il patrocinio di Zona
9, ASCO Affori ha organizzato la Festa dell’uva, con
la pigiatura dell’uva per bambini e adulti e la degustazione di alcuni prodotti piemontesi.
&
}memorazione dei duecento anni del viale, poi si è
fatta dimostrazione delle attività della palestra
ASD JITAKYOEI SAMURAI dove la responsabile Elena dava dimostrazioni di Judo, Yoga, Muay
Thai e Viet Vo Dao, presentati dal maestro Vismara. Gli animatori dell’oratorio hanno organizzato
intrattenimenti per grandi e piccoli. In viale Affori erano presenti bancarelle di hobbisti, bancarelle
artigianali, gazebo di associazioni e giostre e in via
Astesani, bancarelle di ambulanti e negozi aperti
per tutta la giornata. Nella serata, in p.zza Santa
Giustina il complesso Fabio Moro e le degustazione
di salamelle hanno concluso la giornata. Lunedì 29,
a chiusura della Festa d’Affori, l’estrazione dei premi della lotteria parrocchiale.
Ringraziamo per la collaborazione la Ciclistica
Bruzzano, l’Associazione Emergenza Milano Soccorso Onlus, la Banda d’Affori e ASCO Affori per la
buona riuscita della festa.
ENRICO TERRAGNI
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<UTVTLU[VKLSSH4LZZH¶)HUJHYLSSLLWHSSVUJPUPPU]PH(Z[LZHUP
Omaggio a Luigi Ripamonti Primo Senatore della Comunità Afforese
I
n piazza Santa Giustina, nell’immediata dopo-messa abbiamo pensato doveroso esprimere a
Luigi Ripamonti tutta la
nostra stima e tutto il nostro affetto, sicuri di interpretare i sentimenti di tanti cittadini di Affori e non
solo. Come già accaduto un
anno fa per Enrico Terragni (ad honorem sindaco
di Affori) , ABC (memoria
e testimone del nostro territorio), ha voluto proporre
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alla comunità Afforese un
diploma di benemerenza
civica questa volta a Luigi
Ripamonti, conferendogli il
titolo di Primo Senatore di
Affori, Dell’ideale assem-
blea dei più anziani e saggi
cittadini Afforesi.
LA REDAZIONE DI ABC
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Il Sindaco ospite dei Laboratori di Villa Viva!
G
:<773,4,5;6()*6;;6)9,
Redazione ABCJunior-Milano 28 settembre 2014
Nell’ambito dell’inaugurazione di VillaViva!
il Sindaco visita la Redazione ABCJunior,
accolto da un lungo e spontaneo applauso
Servizio a cura di Alida Parisi e Cristina Mirra
L’INTERVISTA
Cinque domande
al Sindaco di Milano
Giuliano Pisapia
(UUV05‡
iuliano Pisapia, uno di loro.
' nitamente dilatato per l’eccezionalità del caso, il primo Cittadino
di Milano, nel corso della visita del
nuovo Centro VillaViva! è entrato nei
diversi laboratori, allestiti per l’occasione, immedesimandosi nei diversi
ruoli e instaurando immediatamente
una relazione amichevole e cordiale
con i loro componenti. La prima tappa è stata nel Salone delle Colonne,
Centro
dove, per l’occasione era stato allesti tre tavoli, due dei quali, attrezzati
anche con due giovani cameriere alle
quali, da vero gentleman, Giuliano
Pisapia si è premurato immediatamente di stringere la mano. Poi è stato accompagnato in un’altra stanza,
sede di ABC Junior, dove lo attendevano i piccoli giornalisti della Redazione ABC Junior
l’intervista al Sindaco.
Seduto al tavolo con loro, ha ascoltato
le domande ed ha risposto, ma ha anche scherzato molto con ciascuno e, soprattutto, ha detto loro arrivederci regalandogli un’aspettativa. Subito dopo
è passato nella stanza dove operatori
della Fondazione Aquilone e alcuni
ragazzi del servizio RicreAttivamente,
che si occupa del doposcuola per ragazzi con disabilità, hanno coinvolto i
bambini presenti in alcuni laboratori
per la realizzazione di semplici giochi
realizzati con materiale di recupero:
di cartone dipinto e riempito di riso,
e paracadutini ricavati da sacchetti di
plastica. Una volta realizzati, per la
gioia dei bambini sono stati poi lanciati verso il cielo, nel parco di Villa
Litta.
Ultimo laboratorio visitato, è quello
organizzato dall’Associazione Apertamente: Mamma e Bambino, che organizza incontri dedicati alle neomamme in compagnia dei loro bambini,
su esperienze di vita, vissuti particolari, sensazioni o anche problematiche
relative alla loro quotidianità. Anche
qui Giuliano Pisapia ha dato prova di
K lissimi, così come con gli adulti presenti.
ABC e la redazione
per ragazzi ABCJunior, cosa ne pensa?
P: La redazione è importantissima e molto bella.
Mi regalate una copia
del giornale ABC? Un
sindaco deve tener conto delle richieste, della
volontà, delle esigenze
degli anziani, dei meno
anziani, dei giovani, dei
senza lavoro e di quelli
ALIDA PARISI
voro lo hanno, e anche
dei ragazzi e delle ragazze, dei bambini e delle
L RACCOGLITORE DELLE IDEE A ILLA IVA
| tà, quando io non ci sarò
XPO AD
FFORI
più, la dovete governare
} - prova a mettersi in gio- Cosa le associazioni, le
che vi piaccia. La vostra
do di crisi grave co. Per questo motivo attività commerciali ma
redazione è veramente
e
generalizzata ABC vuole rilanciare, anche i singoli cittadini
importante, leggendo i
sono
nate,
negli ultimi invitando la comunità a possono proporre al quargiornali locali vengo a
tempi,
diverse
attività - tiere? Expo è un’occasiosapere quello che pensacommerciali. Il territo- ne di Expo, con iniziati- ne per la città di Milano,
te voi e mi serve molto.
rio ha messo in circolo ve che possano parlare ma potrebbe esserlo anElla: Ci piacerebbe nuove, buone energie. che per il quartiere o più
che la città fosse co-  - conoscere la bellezza in generale per la zona?
ad
aiuti e la storia non solo del Dite la vostra, ABC racstruita assieme a noi sivamente
dall’alto, in questo an- quartiere ma anche del- coglie le vostre idee.
ragazzi.
golo
di
città,
ancora
si la zona.
CRISTINA MIRRA
P: ] mazione impegnativa,
quando ti candidi a Sindaco? (risate e applausi,
ndr)
I
L’E
A
V
V
!
A
Louise:
Benvenuto
signor Sindaco nella
nostra redazione di
ABCJunior. Con le
colleghe e i colleghi
di redazione possiamo rivolgerle qualche
domanda?
Pisapia: E se vi rispondessi di no? (risata generale, ndr)
Lucrezia: È faticoso
il lavoro di sindaco di
una città come Milano?
P: che molto bello. Ci sono
momenti sicuramente
molto impegnativi, ma
anche molto belli come
questi. Avete sentito
cosa ha detto Papa Francesco ai sindaci a Roma?
«La sera quando vado a
casa sono molto conten e poi penso a quello che
sono riuscito per mille
motivi e divento molto
triste. Penso che sia così
anche per voi sindaci».
Fare il sindaco è piacevole anche se ci sono mo K è bellissimo, come, per
esempio, essere intervistati da voi.
Zona della città, eletto
direttamente dai cittadini e che decide assieme
agli abitanti delle zone
]
creato anche il Consiglio di Zona dei Ragazzi
e delle Ragazze (nato in
Zona 9, ndr). Ogni scuola ha ragazzi e ragazze
che le rappresenta, que
delle richieste ai Consigli di Zona di appartenenza e almeno una di
queste richieste deve essere attuata.
Alessia: È soddisfatto
dell’apertura di un
posto come questo:
VillaViva!?
P: 
giornata in cui abbiamo
Vivere un giorno così
bello ed importante per
K
voi.
Sophie: Si sistemerà
anche il Parco di Villa Litta?
P: Adesso sistemeremo
il tetto e un’altra parte
che non è ancora bella
come questa. Bisogna
andare con gradualità.
- Il parco è già bellissirebbe fare ancora per mo. Milano è una delle
noi ragazzi di Milano? città che ha più parchi
P: Voi sapete che ab- di tutta Europa, ma noi
milanesi spesso non lo
ragazzi. Abbiamo ulti- sappiamo. All’estero ci
mamente allestito alla invidiano questi parchi e
Rotonda della Besana il la qualità del verde, denMUBA, un meraviglioso museo per i bambini che della città. Ovviamente
vi invito a visitare. Io ho si vorrebbe sempre di
sempre immaginato una più, ma ci sono tante alcittà dei ragazzi e delle tre esigenze e necessità
ragazze. Voi sapete cos’è un Consiglio di Zona? È
un Consiglio che ha ogni Francesca: Conosce
Elsa: Grazie dell’intervista signor Sindaco, speriamo ci venga a trovare presto.
Buon lavoro!
P: Buon lavoro a voi.
Grazie
© Riproduzione riservata
IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA
IN PRIMA MEDIA
H
o sempre guardato con ammirazione la scuola Leonardo da
Vinci di via George Sand perché è immersa nel verde.
Ora che è appena passato il primo gior
citatissima per il secondo. Comunque
la prima impressione che ho realizzato è la gentilezza degli insegnanti e la
simpatia dei compagni. La giornata è
te conoscere i nuovi compagni.
Tra le compagne ho ritrovato una mia
vecchia compagna della scuola materna, Lucrezia, che è anche una mia
grandissima amica. Abbiamo tante
cose in comune e sono sicura che pas ' amici anche in seconda e in terza che
ABC, con me.
* porta della mia vecchia classe delle
J {] esperienze». Spero tanto che questi tre
viaggio devi augurarti che la strada anni saranno proprio così.
|ta da: Maria Sharoubim
(anni 11), Andrea Sharoubim (anni 13), Alessia De Mattia (anni 12),
Deva Pioppi (anni 9),
Louise Rescigno (anni 7),
Sophie Rescigno (anni
abato 27 settembre i nonni, i ge12), Francesca Passoni
nitori, gli insegnanti e gli alunni
 ‚„  '
si sono ritrovati nella mia scuola
(anni 10), Ella Grisendi (Duca degli Abruzzi) per renderla più
(anni 10) ed Elsa Grisen- bella. Le attività che si sono svolte
di (anni 9).
sono state: lavorare nell’orto sinergi-
Puliamo il mondo
S
co, pulire il giardino oppure pulire il
] ganizzata da Legambiente. È stato divertente e si sono conosciute persone
nuove.
Deva Pioppi, 9 anni
INAUGURAZIONE VILLA VIVA
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di CLAUDIA
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INAUGURAZIONE VILLA VIVA 2772%5(
V I L L A V I VA S I PA R T E !
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di ALIDA
I
n realtà i festeggiamenti sono cominciati già da venerdì 26 settembre, quando nel Salone delle
Colonne si è assistito e brindato, con
giornalisti e cittadini testimoni, alla
presentazione pubblica del progetto
VillaViva!, esposto da Stefano Filippini, pres. dell’Ass. La Lanterna Onlus.
Si è continuato a festeggiare ancora
il sabato successivo 27 settembre con
musica e danze, eseguite sul sagrato della chiesa Santa Giustina e nei
attraversando il silenzioso e buio parco di Villa Litta, ad un piccolo palco
in mattoni, nascosto in un angolo da
alberi secolari e, all’occasione, trasformato abilmente dagli attori del
PuntoTeatroStudio in una scena teatrale. La domenica successiva però è
stata particolarmente speciale; è stata
annunciata sin dal mattino dai primi
colpi dei tamburi della oramai celebre
Banda d’Affori e si è snodata, col passare delle ore, alternando ogni volta
momenti di pura festosità ad attimi
di grande commozione. Uno di questi,
anzi il primo in assoluto, avvenuto
alle ore 11.30 del mattino e a conclusione della messa celebrata all’aperto,
sempre sul sagrato della chiesa, è sta
cenza di Senatore al signor Luigi Ripa
Nel primo pomeriggio si è passati poi,
tra una bancarella e l’altra e tra un
NOTARGIACOMO e MARCO FELICIANI
l taglio del nastro è avvenuto ad
opera del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e della Presidente
del CdZ 9 Beatrice Uguccioni, alla
presenza dell’Assessore Marco Granelli, del Senatore Franco Mirabelli
e di numerosi Consiglieri di zona 9.
Dopo l’intervento della Presidente del
CdZ 9, ha preso la parola Stefano
Filippini, presidente della Lanterna
Onlus ATS, che ha ringraziato tutte le associazioni coinvolte, per l’impegno e il lavoro sin qui
svolto.
La giornata è stata scandita dalla presenza di tantissimi cittadini che hanno visitato incuriositi i locali di VillaViva!, partecipando in maniera attiva
ai tanti laboratori gratuiti per grandi
e piccini, mentre all’esterno si svolgevano esibizioni e dimostrazioni di danze e musiche, che hanno scandito e arricchito l’intensa giornata celebrativa.
Il sindaco Pisapia si rivolge ai cittadini
ribadendo la necessità di una cultura
dell’associazionismo più forte, di una
presenza attiva della cittadinanza sul
territorio e ricordando come dall’inizio
del mandato sia partito un progetto di
ressa tutta Milano. È proprio questo il
contesto in cui si inserisce il progetto
di VillaViva!, progetto che vede la ri so il recupero e la valorizzazione del
territorio e delle tradizioni che lo contraddistinguono, rendendo i quartieri
stessi protagonisti della nuova realtà
metropolitana. Il Sindaco, inoltre, ri-
:LN\LKHSSHWYPTH
corda alcuni concetti espressi da Papa
Francesco, riguardo al valore della
partecipazione all’impegno sociale e
alla ricchezza e alla soddisfazione che
ne deriva, non solo per chi riceve ma
soprattutto per chi si adopera oltre
ogni individualismo.
L’assessore Marco Granelli sottolinea
nel suo intervento l’importanza di
destinare luoghi e spazi a progetti di
ritorio e annuncia che sono stati individuati i fondi per la ristrutturazione
del tetto della villa e per il ripristino
dei locali ex anagrafe, dove in futuro
sarà possibile celebrare matrimoni.
Beatrice Uguccioni, presidente del
CdZ 9, che con decisione ha voluto
l’apertura di questa realtà sociale,
ribadisce l’importanza del recupero
della storica villa dopo anni di disuso.
«Grazie ad una delibera predisposta
dalla Giunta comunale, abbiamo potuto decidere di aprire il bando per
quest’area e individuare il progetto
giusto per questo luogo: un progetto
che prevede servizi e attività rivolti
al territorio e in particolare ai bambini, agli adolescenti, agli anziani e alle
persone con disabilità».
La costruzione di una società non individualista passa, infatti, attraverso la
cultura della collaborazione e dell’impegno sociale. Il centro polifunzionale
di VillaViva! lavora sul territorio per
la valorizzazione dello stesso, attraverso la cooperazione tra le diverse
ciazioni presenti nel progetto.
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PARISI
mare di visi e sorrisi, alla location di
Villa Litta dove, in attesa dell’arrivo del
Primo Cittadino di Milano, il pubblico,
che gradualmente andava assembrandosi, è stato allietato dalle performances di un gruppo di ballerine (e un ballerino), allievi dell’insegnante di danza
Daniela Carnevali e da musiche eseguite dal gruppo duo folk Mipasao.
La voce suadente di Valentina Tarozzi, speaker di professione, già conduttrice radiofonica, presentatrice e
doppiatrice pubblicitaria, ha scandito
magistralmente i tempi e l’avvicendarsi di personalità ed argomenti,
riuscendo a magnetizzare ogni volta
l’attenzione del pubblico.
L’arrivo del Sindaco Giuliano Pisapia,
accompagnato dall’Assessore Marco
Granelli e dal Presidente del CdZ 9
Beatrice Uguccioni, ha rappresentato un altro momento particolarmente
coinvolgente, soprattutto per le parole
semplici ed essenziali riferite nel suo
breve intervento da ‘Giuliano’, come
si percepiva dal pubblico. Il taglio del
nastro poi, per lui così frequente, per
la gente di VillaViva! invece così unico, ha aperto le porte a quella che, da
quella domenica così particolare, è di
un libero accesso al desiderio di stare
insieme e starci bene, nella moltitudine dei modi possibili, offerti dai diversi partners, costituenti l’ambizioso, e
VillaViva!.
I CORSI DI ABC
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Per informazioni contattare:
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Riduzioni per i Soci ABC
ABC Junior
Piccoli reporter crescono
A
Villa Litta un luogo di incontro, formazione e informazione per i nostri ragazzi
Facciamo insieme un giornale per imparare a scrivere, a interpretare i testi, a organizzare i contenuti, a
studiare i linguaggi della comunicazione scritta e visiva.
Entriamo a far parte di una vera redazione giornalistica
ciascuno secondo il proprio talento. Gli articoli saranno
pubblicati sul sito web di ABC www.abcnewsredazione.it
e sul giornale ABC cartaceo.
Sono già aperte le iscrizioni agli incontri programmati nei
mesi estivi e a quelli da ottobre 2014 a maggio 2015. Laboratori tecnico-culturali per bambini e ragazzi della durata
di sei settimane con visite e lezioni interattive presso la
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Domeniche Bimbi
Un pomeriggio insieme
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E’ possibile iscriversi ai nostri corsi comodamente via
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l circolo Masada di viale Espinasse 41 (MilanoZona 8) ricominciano le attività di Masada Bimbi
&
il giornale ABC di Zona 9, domenica 19 ottobre alle
14 si inizia, con la Redazione ABC Junior, il laboratorio
per ragazzi già attivo presso la sede di via Osculati 5 ad
Affori. Nelle domeniche successive sono in programma
tante sorprendenti attività, tra cui la Scuola di Magia,
il Circo per bambini, i concerti-storie, il laboratorio
Museo Volante e i laboratori di Noi Piccoli Artigiani. Le
Domeniche Bimbi sono un regalo di Masada al quartiere;
vengono infatti proposte a titolo gratuito allo scopo di
presentare il Progetto Doposcuola'
calendario, e-mail [email protected], sito www.
masadabimbi.it, tel. 333. 33.97.938. Altre info anche su
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EVIDENZE 2772%5(
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C’ERA UNA VOLTA IL PARCO-GIARDINO LITTA
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vistosi tronchi
' Il Corriere della Sera
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Consolato degli Stati
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La Festa Parrocchiale di Dergano
dal 28 settembre al 14 ottobre
PROGRAMMA
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I Ragazzi della via
Paal scuola media
Mandelli ‰
Sabato 4 + I Torneo di Scopa d’Assi a
coppie “ +>/ Associazione Sportiva Dergano e a
VI Memorial
Franco Fierotti “ +#
Cantastorie
scuola dell’infanzia Antonio Rodari “+~>/Cena Open:
’ “ + Derganino d’Oro ‚ +
Domenica 5 +/
 ` stra La nostra Storia: fede,
umanità, bellezza “ +
I Torneo di
Scopa d’Assi. “+# ' “ +#>/ Il
Baule Magico“+‚Memorial Cucciolo Associazione PoltronieriGiovedì
9
mostra La società dell’allegria ‰Venerdì 10+
Seguimi '  _‰
Sabato 11 + tro Il mestiere di cercare
lavoro con Franco Ferraz
Centro di
Solidarietà ˆ + ˆ +>/ oratorio: Caccia al Tesoro
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Domenica
12 ~ ˆ
+++ S. Messa con
` W Vicario Episcopale `
Comunità
Educanteˆ +# trova insieme in oratorio
Cann Cord & Pellˆ +‘
Nani su
Rami di Querce con testi
'ˆ
Sottoscrizione a Premi
Lunedì 13 +/>/ S.
Messa STORIA
2772%5(
*»,9(3(.<,99( Ricordi di guerra riferiti a ciò che subivano e pativano tutti coloro che abitavano la città di Milano
MADDALENA (all’epoca 5 anni)
Avevo 5 anni nel 1944 e c’era ancora la guerra. Che
cos’era la guerra per noi bambini? Era la normalità.
Io non avevo memoria di come si potesse vivere in
un periodo di pace. Sapevo che c’era un nemico, non
giovani come il mio papà e i suoi fratelli, partivano
per combattere unitamente ai tedeschi. C’erano i
fascisti e i partigiani, che combattevano sulle montagne contro coloro che avevano scatenato questo
x  anche nelle strade; dagli aerei nemici piovevano
bombe che distruggevano case e uccidevano persone
inermi.
do iniziavano a cadere le bombe su Milano.
(... continua)
‹
Y

`lise) potevano recarsi alle ore 21 di ogni sera al Palazzo di Giustizia, dove trovavano asilo per tutta la
LUCIANA (all’epoca 8 anni)
notte. Dovevano entrare nell’ingresso posto a destra
Il 10 giugno 1940 (in Italia, ndr) scoppia la guerra! della grande scalinata e a loro erano riservate delle
La sera stessa Milano subisce un bombardamento Y
da parte dei francesi, bombardamento che non farà la fabbrica Caproni, costruttrice di aerei militari, era
grandissimi danni, poiché si trattava di bombe in- considerata zona ad alto rischio. Fra gli obiettivi del
cendiarie. Io con la mia famiglia ed i vicini di casa di nemico, le fabbriche erano al primo posto.
tutto lo stabile di via Fontana 5, siamo stati costret- Noi abitanti di via Fontana 5, con altri della stessa
ti a rifugiarci sotto l’androne, in quanto la casa non via, entravamo invece dalla porta situata sul lato
possedeva un rifugio idoneo: il Genio Civile aveva sinistro della scalinata. Cercavamo di sistemarci
dichiarato che la cantina del caseggiato aveva una sempre nel medesimo stanzone e ognuno aveva quastruttura fragile e non dava garanzie di sicurezza. Al cessato allarme, tutti noi andammo a vedere i Noi bambini, nonostante tutto, nonostante gli orari
danni provocati alla Rotonda di via Besana che, in notturni, trovavamo sempre l’energia per giocare.
questo caso, risultarono notevoli.
Soltanto quando percepivamo dei boati e si spegneIn occasione degli allarmi successivi, tutti gli abi- va la luce all’improvviso, cercavamo velocemente di
tanti del mio stabile ed anche quelli di altri caseg- rifugiarci tra le braccia dei nostri cari, i quali elevagiati di via Fontana si rifugeranno presso il Palazzo vano preghiere con la speranza che queste ci avrebdi Giustizia di corso di Porta Vittoria, costruito nel bero protetti dalle calamità. Qualcuno di loro non
1939 con delle caratteristiche particolari, forse già riusciva a trattenere le lacrime e tremava temen x ‹
- do il peggio, altri ridevano istericamente. Io ero tra
nati, infatti, erano dotati di porte blindate contro questi ultimi.
Soltanto da adulta ho capito che quel riso non era
Il Palazzo possedeva vari ingressi (entrate e uscite dato dal coraggio, ma era scatenato dalla paura.
intercambiabili tra di loro) situate in corso di Por(... continua)
ta Vittoria, via Manara, via Freguglia e in via S.
Fine 1ª puntata
Barnaba, il che dava ai ricoverati maggiori
|
possente. Verrà colpita, ma i rifugiati non
subiranno danni. Solo un grande panico a
causa del fragore delle esplosioni e dei conseguenti calcinacci caduti sul capo. Per ragVenivano colpite le linee ferroviarie, le fabbriche e i giungere questo luogo, io e la mia famiglia
più importanti centri produttivi (Alfa Romeo, Pirel- in preda alla paura, ci mettevamo poco più
li, Marelli, " , ecc.) ma anche di cinque minuti. Sembravamo delle lepri
- inseguite dai cani.
tà civile dove la gente viveva e lavorava. La difesa I rifugi situati invece nei caseggiati, utiliz
- zando le vecchie cantine -anche se rinforzaerea, batterie di mitragliatrici posizionate sui tetti te- non erano dotati di varie uscite di sicu
$
rezza. Nel caso in cui lo stabile fosse imploso
Una di queste batterie era situata sul tetto di un su se stesso le possibilità di salvarsi sarebalbergo a pochi metri dalla mia casa; il suono delle bero state quasi nulle. Molte persone avevamitragliatrici era diventato qualcosa di abituale, ci no la convinzione che rifugiandosi in cantiaccompagnava a qualsiasi ora del giorno e della not- na avrebbero fatto la ,
te. Io non andavo ancora a scuola e le mie giornate ossia morte certa, per cui taluni sceglievano
si svolgevano in famiglia, con le mie amichette e... o di stare a letto o di scappare nei prati o nei
in cantina. Sì, era proprio lì che ci si rifugiava quan- parchi se abitavano in periferia.
STORIA RUBRICHE 2772%5(
Affori, 10 settembre 1944
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H
o letto nel numero
di settembre la rievocazione del bombardamento di Affori della notte del 10 settembre
1944 ad opera dell’aviazione americana. Quanta
emozione mi ha suscitato
la descrizione precisa e
puntuale dell’accaduto ad
opera del nostro bravissimo storico locale Luigi
Ripamonti. Posso ben testimoniarlo perché… c’ero
anch’io. Il suo scritto ha
do di un fatto accadutomi
proprio quella notte e che
voglio raccontare perché
emblematico delle soffe
xge alle sue vittime.
Ero di servizio presso la sezione UMPA (Unione Nazionale Protezione Antiaerea l’antenata della Protezione
Civile), ospitata in alcune aule dell’allora scuola
elementare di via Franco
Faccio. Sul lato prospiciente piazza Santa Giustina si affacciava anche
l’appartamento del custode della scuola e della sua
famiglia: Bruno e Luciana,
} Verso le 22 l’allarme antiaereo lacerava la notte e
subito ecco il sinistro rombo dei bombardieri sulle
nostre teste. Pensando ai
miei amici e temendo che
il panico avrebbe colto la
signora Anna bloccandola
in casa, mi precipitai verso
la loro abitazione per rassicurarmi che raggiunges
stito nella cantina di casa
Oriani, sull’altro lato della
piazza.
Già sulla porta la presi per
il braccio, ma la donna,
vista la luce dei bengala
lanciati dagli aerei che
illuminavano a giorno il
di uscire. A quel punto la
spinsi fuori e, assicuratomi
che la piccola comitiva dei
il braccio e la tirai (fuori,
ndr), facendola correre
come neanche un centometrista un respiro dopo e si
–
J
lo per cui il nostro amico
Luigi si è chiesto se fosse
cominciata l’apocalisse.
All’alba si constatò che la
bomba era caduta proprio
alla base della parete a cui
era accostato il letto di Luciana, distrutto con tutto il
resto della casa. La signora Anna tempo dopo mi
ha detto: «Domenico, lei ci
ha salvato la vita». Ma in
fondo no, sono stati il caso
e un pizzico di fortuna, le
bombe sarebbero potute
cadere proprio da quella
parte o meno. Ho compiuto
‘‘J
minuti, solo due minuti di
esitazione e non avrei potuto raccontarvela!
DOMENICO ARCIERI
Post della redazione
Non fu solo un caso, caro
signor Arcieri, fu coraggio
il suo! Un moto dell’animo
oggi divenuto raro. Oggi
per molto meno si fanno
subito degli eroi, lei sicuramente lo è stato: un giovane eroe di Affori allora; per
noi lo è tutt’ora. Lei, caro
Domenico, che ha tenuto in
sé tutti questi ricordi, con
tanta lucidità di narrazione di un momento terribile
come la guerra, appartiene
alla schiera che noi di ABC
amiamo scoprire, quella
dei saggi, membri di un
Senato ideale della nostra
comunità e che vorremmo
portare, attraverso le nostre pagine vicino alle nuove generazioni per dar loro
coraggio, in questi tempi
così egoisti. Grazie!
LA REDAZIONE
+,;;6+(<54,+0*6 9\IYPJHHJ\YHKLSSHKV[[ZZH2H[PH(YJPLYPZWLJPHSPZ[HPU*OPY\YNPH.LULYHSL
,--,;;0,),5,-0*0+,33,*<9,;,94(30
L
e proprietà delle acque termali
sono note e sfruttate sin dai tempi
dell’antica Roma.
Il territorio italiano è favorito perché
sono presenti un grandissimo numero di
sorgenti termali: ogni acqua ha una differente composizione e concentrazione salina (solfato-calcica, bicarbonato-ferrosa,
etc.) che le conferisce proprietà terapeutiche nel campo dell’otorinolaringoiatria,
della dermatologia, della patologia articolare e nella cura delle malattie del fegato e dell’apparato urinario.
Le caratteristiche di ogni acqua condizionano anche la via ed il numero di
somministrazioni nell’arco della giornata. Alcune sono più indicate per essere
bevute (cura idropinica) per esempio nel
trattamento delle affezioni delle vie urinarie; altre sono somministrate per inx (nelle malattie delle prime vie aeree o ginecologiche) o per bagno (dermatologiche
o vascolari). Le sostanze attive si possono
veicolare anche attraverso fanghi e peloidi (specie di alghe sature di principi terapeutici che crescono nelle zone di scorrimento delle acque termali naturali), per
esempio nel trattamento delle malattie
osteoarticolari e dermatologiche. La località dove recarsi deve essere scelta atten-
tamente con l’aiuto del medico curante.
Il ciclo di cure termali dura 12 giorni
ma deve prevedere 15 giorni di soggiorno almeno, perché dopo circa 7 giorni si
manifesta la cosiddetta reazione termale,
con spossatezza e malessere, che può richiedere una breve sospensione del trat “
della cura, anche lo scenario in cui ci si
trova: la tranquillità, l’alimentazione
corretta ed il relax favoriscono l’espletar
Le modalità andranno impostate all’arrivo nel centro termale da un medico termalista, che costruirà il programma tenendo conto delle eventuali co-patologie
del paziente e con la corretta successione
delle cure (ad esempio applicazioni di
fango, bagno, massaggio) volta ad ottenere il migliore effetto terapeutico.
La stagione termale canonica va da ottobre a maggio, saltando i mesi estivi. I
migliori risultati si ottengono con uno/
due cicli all’anno in relazione con la pa
& sentire dopo alcune settimane dal termine della cura e si protrarranno per alcuni
mesi. Non esistono limiti di età e possono
pericoli di intolleranza o sovraddosaggio.
MORIRE ALL’ALBA
Minori non accompagnati migranti verso gli Stati Uniti,
uccisi dalla fatica e dalle sofferenze
o venduti ai trafficanti di esseri umani
D
a
una
parte
dell’emisfero,
bambini allevati,
protetti e condotti sino
all’età adulta con tutte
le attenzioni possibili e immaginabili. Da
un’altra parte, proprio
in questo momento un
esercito di bambini e ragazzi soli è in cammino
verso la terra della vita,
gli USA, per raggiungere un famigliare, per
trovare un lavoro, per
poter mangiare, per poter continuare a vivere.
Nulla di nuovo, la solita storia di sfruttatori
e sfruttati, a parte che
qui si tratta di bambini
e ragazzi in fuga dalla
povertà e dalla violenza
dei loro Paesi d’origine,
Salvador, Guatemala,
Honduras, Perù. Le famiglie, nell’estremo e
disperato atto di amore
coyotes, dei
circa 8000 dollari, il
lavoro di diversi anni,
raggiungano
qualche
parente che vive negli
USA, e che si salvino dal
loro destino, purtroppo
già segnato. Sono un’inK }
ne contano circa 52.000
dall’inizio dell’anno, che
dovrebbero
diventare
90.000 per dicembre e,
x vato, se ne stimano circa 120.000 per il prossimo anno, secondo i dati
forniti da Juan Castro,
direttore dei servizi legali della Catholic Charities, che si occupa di
visitare i minorenni nei
centri di detenzione,
entrati illegalmente da
soli negli Stati Uniti,
per aiutarli.
Sono denutriti e molti
anche malati di scabbia,
pidocchi, probabilmente
anche Aids. Si tratta
di bambini che non potendo pagare scontano
il costo della loro libertà, quando va bene, in
prestazioni sessuali o
trasporto di droga. Esiste però una grande differenza di riuscita tra
bambini e bambine: dei
primi in genere riesce
ad arrivare il 75%, delle
seconde solo il 25%. Si
tratta spesso di bambine, anche piccolissime,
che in quanto proprietà
di nessuno diventano
a disposizione di tutti,
quindi
normalmente
stuprate. Durante il
percorso molti non ce
la fanno e muoiono, le
bambine in particolare
sono spesso sequestrate
umani, vendute al miglior offerente e naturalmente avviate alla
prostituzione. E forse
non è neanche questo il
peggio.
Succede anche che, una
volta superata la frontiera, i coyotes non sapendo più cosa farsene
di questi ragazzini, o
per timore di essere presi con la merce illegale,
li abbandonino. Piccole
anime che vagano in
non-luoghi di frontiera,
magari all’ombra di 40°,
e sono talmente tanti
che anche gli agenti della Border Patrol, addetti all’intercettazione dei
clandestini,
chiudono
gli occhi.
Gilberto Francisco Ramos Juarez è uno di
questi ragazzi, uno di
quelli a cui è andata
male; hanno trovato il
suo corpo in putrefazione a soli tre km dal
morto solo all’alba della
sua vita. «Emergenza
™ nita il presidente degli
Stati Uniti, Barak Obama, ed ha stanziato due
miliardi di dollari per
arginarla. Basteranno?
.9,,5-0;!ILULZZLYLUH[\YHSL
B
enessere e prevenzione rappresentano temi sempre
più sentiti e la cui importanza è in continua crescita tra
le priorità dei consumatori, sempre più attenti alla propria salute. Natural Drops srl è la nuova
società che si affaccia al mondo
degli integratori alimentari proponendo
' propone al mercato italiano Svetol, primo
estratto di caffè verde a marchio registrato
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della sanità Italiana. Sono ben 1.800.000
le persone che nel mondo stanno utilizzan
‹Fit rappresenta un ottimo coadiuvante nel
raggiungimento del peso forma grazie alla
presenza dell’acido clorogenico e alle sue
proprietà dimagranti; rappresenta inoltre
un ottimo aiuto per combattere gli effetti
dell’invecchiamento grazie alle proprietà antiossidanti che lo caratterizzano. In
$ K e stimolanti dovute alla presenza di Svetol, che stimola gli
adipociti nel rilascio dei grassi,
rappresenta un aiuto concreto
nell’effetto di rimodellamento
del corpo e nell’incremento della
massa magra rispetto a quella
grassa. GreenFit si rivolge anche al mondo
dei vegetariani e dei vegani, si tratta infatti di un prodotto naturale, realizzato con
capsule completamente vegetali. Studi e

J
'’
studio INRA, Istituto Nazionale francese
per la ricerca agricola, sulla biodisponibilità dell’acido clorogenico). Fino ad oggi non
sono stati riscontrati effetti collaterali e il
prodotto è adatto a tutti, oltre ad essere
gluten free, infatti, GreenFit è un prodotto
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RUBRICHE
2772%5(
TENDENZE SOCIALMENTE UTILI
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+(3,65(9+6(:/(209(
TUTTI I NOMI DELLA MILANO DEL FUTURO
S
econdo l’analisi dei dati dell’anagrafe cittadina, nei primi sette mesi del
2014 Milano ha assistito alla nascita
di 7.257 bambini, di cui 276 parti gemellari. A detenere il record delle nascite è, inaspettatamente e con uno scarto notevole, la
zona 9: dai dati è emerso che i nostri quartieri contano ben 1.283 nuovi nati e futuri
cittadini milanesi. A seguire la zona 8 con
917 neonati contro i 912 della zona 7 che
si posiziona quindi al terzo posto di questa
}
della scelta dei nomi non mancano le sorprese. Al primo posto, per i nomi femminili,
si piazzano le 154 Giulia che scalzano dal
+>‚„
scussa del 2013. A seguire, in pieno refuso
dantesco, l’adorata Beatrice (93). Fuori dal
}
‘„
Giorgia (78), Emma (73), Gaia (71), Chiara
(70), Martina (68) e Vittoria (64).
Per quanto riguarda l’universo maschile
conquista il podio Leonardo con 154 nuovi nati. Al secondo posto l’intramontabile
Francesco (149) ritornato alla ribalta grazie alla verve dell’attuale Papa, scende
’
Alessandro (137). Seguono Matteo (135)
e Lorenzo (128). Sesta e settima posizione a pari merito per Riccardo e Andrea
(122), mentre all’ottava troviamo Tommaso (120). Unica new entry tra i primi dieci
nomi più diffusi è Gabriele, in nona posizione con 92 bambini. Chiude la top ten
Edoardo (89).
} -
ca riserva delle curiosità. Spiccano, tra le
bimbe della Milano che verrà, le singolari
Shakira, Armonia, Driana, Sefora, Adelina,
W“
"&'
Anche tra i maschietti non mancano le originalità: tra i nuovi nati troviamo infatti
un generico Papa, due promettenti Arsenio
e Vasco, e ancora Brilla, Hermes, Galileo,
Filicardo, Alpha, Mosè, Boris, Egeo, Aiace e
per concludere, un improbabile Marcoesco.
Si fanno notare anche i grandi assenti di
 ma con un pizzico di rammarico tendono
a scomparire i nomi storici della vecchia
Milano, dal suono troppo antico che poco si
sposa al clima di eterno cambiamento della
nostra città, sempre più moderna e cosmopolita. Sprofondano nell’oblio ad esempio
Ambrogio, Agostino e Carlo scelti, nel corso
degli ultimi due anni da sempre meno coppie milanesi. Stessa sorte tocca alle tipiche
‘sciure’ Luisa, Teresa e Maria. Tuttavia il
nome Maria è, per il secondo anno consecutivo, la scelta preferita delle coppie non italiane con 19 nuove nate nel 2014, insieme
al nome maschile Mohamed (31).
Anche sul fronte dei cognomi sono emersi
dati interessanti. Mantengono la testa del
›<‘+via il distacco con gli Hu (4.132) si fa sempre più esiguo di anno in anno. Seguono i
Colombo (3.586), i Ferrari (3.485), i Bianchi
(2.688) e i Russo (2.380). Al settimo posto
compaiono i Chen (1.944); chiudono la top
ten i classici Brambilla (1.491).
TECLA PALUMBO
*VYZPKP1\KV4\H`;OHPL@VNH
Conferme e novità alla Jitakyoei Samurai s.s.d. a r.l. di via Cialdini 107
che organizza corsi per allievi di qualsiasi età ed esperienza
&
Corsi di Judo per
bambini dai 4 anni
adulti sono la vera specialità per cui la Jitakyoei Samurai s.s.d. a
r.l. è ben nota in tutta
`
Y &segnante Elena Cavalli,
specializzata nell’insegnamento del judo ai
bambini, i corsi sono mono-settimanali
per gli allievi di 4 e 5 anni, meglio se diventano bisettimanali dopo i 6 anni di età
dell’atleta e il corretto apprendimento delle tecniche.
Alla Jitakyoei Samurai da settembre, per
i ragazzi e gli adulti è stato avviato anche il corso di Muay Thai per principianti
e atleti più esperti. Muay Thai, nota anche come boxe thailandese o thai boxe, è
un’arte marziale dalle origini millenarie,
oggi praticata in tutto il mondo come disciplina da combattimento a contatto pieno.
La disciplina è detta «arte degli otto arti»
consente di utilizzare combinazioni di pu 
la lotta corpo a corpo. Le lezioni prevedono
anche una intensa preparazione atletica
sotto la guida dell’insegnante Morsellino,
atleta e allenatore esperto.
Un’altra novità è l’avvio del nuovo corso
di Yoga, ginnastica del corpo, respirazione, meditazione e rilassamento. L’insegnante Luca Matteo Ruberto,esperto dello
Yoga, ha avuto modo di
studiarlo in lunghi soggiorni a Bangalore in
& & confermato il Corso di
Difesa Personale rivolto a donne sopra i 16
anni il mercoledì sera.
Abbiamo intervistato la
responsabile della società sportiva dilettantistica, Elena Cavalli
che, oltre a raccontarci le novità e le conferme dei corsi di arti marziali per il nuovo
anno di attività, ha tenuto a sottolineare
come Jitakyoei Samurai rappresenti da
sempre una realtà sportiva ben radicata e
apprezzata nel quartiere Affori, capace di
accogliere ogni anno decine di atleti, piccoli e grandi, accomunati dalla passione per
le arti marziali e la preparazione atletica.
Alcuni allievi diventano professionisti, altri frequentano i corsi per mantenersi in
forma, ma tutti con il desiderio di divertirsi e di stare bene. «Questo aspetto per noi
istruttori è davvero molto stimolante e ora
siamo particolarmente contenti che anche
le istituzioni pubbliche abbiano deciso di
premiare la nostra società come centro di
promozione della cultura sportiva, ma di
questo ancora non si può parlare».
Per informazioni: tel. 02.662.21.654, www.
jsamurai.it, e-mail [email protected]
Jitakyoei Samurai s.s.d a r.l. - via Cialdini
107 - Milano - MM3 Affori Centro.
L
o zafferano si
re Crocus sativus,
appartenente alla
famiglia delle Iridacee e da sempre
considerato
una
spezia rara e preziosa come l’oro.
Anche oggi lo è,
dato che per ottenere circa 1 kg di
zafferano sono ne/////&
re si usano gli stimmi raccolti manual  solo tre!) e poi essiccati e macinati.
|
dura al massimo un paio di settimane.
Conosciuto sin dai tempi antichi -dalla
}
Ÿ
Greci e Romani- è ancora oggi usato in
molte pietanze: dalla paella spagnola
al risotto alla milanese, alla bouillasse
francese!
E proprio per il risotto, la storia racconta che nel 1574 nella Fabbrica del
Duomo di Milano lavorava Valerio di
Fiandra, un maestro vetraio che aveva
un discepolo molto abile nel dosare i co
&
”}zico di zafferano all’impasto già pronto.
&
risotto! E così fu. Durante il matrimo "
mise dello zafferano nel risotto nuzia
& titubanze, assaggiarono la pietanza e
la trovarono graditissima: nacque così
uno dei piatti tipici milanesi.
&
&terlo a bagno in acqua tiepida o brodo
per svilupparne colore e aroma, prima
di aggiungerlo ai cibi al termine della
cottura. È ricco di vitamine antiossidanti, utili per contrastare la formazione di radicali liberi e aiuta a conciliare
il sonno: si fa bollire
200 g di acqua, si
aggiunge mezza bustina di zafferano e
la si lascia in infusione per 10 minuti,
addolcendola
con
miele.
SARDI CON MOLLUSCHI
E ZAFFERANO per 4
GNOCCHETTI
persone
Cuocete al dente 350 g di gnocchetti
sardi e circa cinque minuti prima del
bustina di zafferano. Nel frattempo
sbucciate e schiacciate 2 spicchi d’aglio
e rosolateli in poco olio extra vergine
d’oliva. Unite 300 g di misto di molluschi, mescolate e bagnate con mezzo
bicchiere di vino bianco. Punzecchiate
con un ago una decina di pomodorini
ciliegia e uniteli ai molluschi. Diluite un’altra bustina di zafferano con
dell’acqua tiepida e versate sui molluschi. Salate e pepate. Scolate la pasta,
unitela al sugo mescolando bene a fuoco vivace. Cospargete con un cucchiaio
di prezzemolo tritato, spegnete e servite.
PAELLA VEGETALE per 4 persone
Lessate al dente 300 g di riso Basmati
o Patna, fate bollire nel brodo vegetale 100 g di soia, lasciatela raffreddare
e colatela bene. Fate rosolare nell’olio
extra vergine d’oliva 1 cipolla, 3 spicchi
d’aglio, 5 pomodori, 3 peperoni, 4 zucchine, 2 melanzane e 3 carote, il tutto
tagliato a tocchetti. Aggiustate di sale
e fate cuocere per 20 minuti. Unite il
riso lessato, 200 g di ceci lessati e fate
}
giungete una bustina di zafferano e del
prezzemolo tritato. Amalgamate bene
e servite.
Se avete una ricetta o una curiosità che
volete condividere con noi, non esitate!
SPORT TEMPO LIBERO 2772%5(
H7LKHSH[H,JVSVNPJH
<UTVTLU[VKPJVUKP]PZPVUL
Alla parrocchia dell’Annunciazione di via Scialoia
O
ltre ottocento profughi accolti grazie al contributo,
instancabile ed entusiasta,
di un centinaio di volontari. Questo è uno dei risultati, il più concreto, del progetto di accoglienza
che la parrocchia dell’Annunciazione di Affori ha portato avanti
insieme alla nostra Fondazione
'x-
sta esperienza, restituirla a tutta
la comunità di Affori e fare anche
un momento di festa, semplice
ma sentita, la Casa della Carità
e la parrocchia hanno organizzato per domenica 5 ottobre una
giornata di condivisione.
Il programma prevede una serie
di momenti aperti alla cittadinanza, a cominciare dalla messa
celebrata alle ore 10.30. Seguirà
un incontro di condivisione delle
sette settimane di accoglienza, un
pranzo conviviale sempre nei locali di via Scialoia 5 e la visione,
tutti insieme, di foto e video scattate e girati con i volontari della
parrocchia e gli operatori sociali
della Casa.
UFF. STAMPA CASA DELLA CARITÀ
APERTURA DELL A STAGIONE AMATORI RUGBY MIL ANO
D
omenica 28 settembre, ASCO Affori con il patrocinio della Zona 9 e con la collaborazione
di Ciclistica Bruzzano, ha organizzato la 10a
Pedalata Ecologica per le vie dei nostri quartieri. La
partenza della biciclettata si è tenuta all’entrata di
Villa Litta alle ore 9.30, con la presenza della Banda
d’Affori. I partecipanti sono stati numerosi (180) e
alla partenza è stata loro donata una maglia con la
mascotte dell’Afforello. L’arrivo è avvenuto in p.zza
Santa Giustina, dove si è svolta la premiazione dal
più giovane Amélie Terragni, al meno giovane Ro`
‰
$
Ciclistica Bruzzano per la collaborazione.
Hanno presenziato il presidente del CdZ 9‰
Uguccioni, il presidente Asco Affori Riccardo Pollice,
il parroco di Affori don Edy e il direttore di ABC
Gianni Russo. La Banda d’Affori, dopo la partenza della biciclettata ha percorso le vie del quartiere
rallegrando la gente con repertori musicali. Si ringraziano i partecipanti, l’Emergenza Milano Soccorso, la Banda d’Affori e la Ciclistica Bruzzano per la
buona riuscita della pedalata. Arrivederci all’anno
prossimo.
ENRICO TERRAGNI
(:+JPJSPZ[PKP+LYNHUV
Z\SSL]L[[LH\Z[YPHJOL
G
li sportivi dell’ASD
Ciclisti
Dergano
Milano hanno percorso la ciclabile austriaca che ha visto la prima
parte del viaggio in treno
‰ a Salisburgo. Numerose
sono state le tappe che i
ciclisti hanno percorso,
da Uders a Krimml, da
Krimml sino a Kaprun
Wza, per un totale di 650
km e un dislivello di 6.718
m. I paesaggi e le città visitate sono state numerose come Hallein, graziosa
cittadina medioevale di
origine celtica, famosa
per aver dato i natali al
W ¢
Gruber, autore del canto
di Natale Stille Nacht,
Heilige Nacht. L’ASD
team di Dergano ringrazia tutti i partecipanti per
la bellissima avventura.
ENRICO TERRAGNI
C
entro Iseo: la società Amatori Rugby Milano,
domenica 28 settembre, alla presenza della
presidente del CdZ 9 ‰ • presentato la stagione 2014-2015, nel corso della
bellissima festa che ha visto protagonisti giocatori
K `
anche un momento ludico che ha visto coinvolti i genitori presenti sugli spalti.
a cura di Barbara Papagno [email protected]
TORMENTONE MANCATO
O
gni estate
ci lascia i
bei ricordi delle nostre
vacanze seguiti
da un ritmo, un
ritornello che ci
accompagna verso l’autunno. La
canzone che riesce a scalare tut che passa su tutte le radio, quella
che tutti conoscono, diventa il tormentone dell’estate, il cui successo
è molto limitato nel tempo: ad inizio autunno abbandona le nostre
menti come le foglie secche dagli
alberi. A volte piace davvero, a volte la si sente talmente tanto che ci
nausea, ma ogni estate si ricorda
con un tormentone diverso.
Dopo Wakawaka, Gangnam Style e Danza Kuduro, il tormentone
estivo 2014 per eccellenza non è
arrivato. Sarà stata forse colpa
delle temperature altalenanti per
tutta la stagione, ma quest’anno la
colonna sonora dell’estate ognuno
se l’è creata per conto proprio e le
radio hanno faticato ad eleggere
un vincitore assoluto. Ecco la clas
$
tate dell’estate appena passata. In
ultima posizione troviamo Happy
di Pharrel Williams, che era già
un tormentone prima dell’inizio
dell’estate, quindi è stata facilmente superata da pezzi più recenti.
In nona posizione troviamo Logico di Cesare Cremonini, canzone
che avrebbe dovuto essere il vero
tormentone, ma purtroppo non
è riuscita a reggere la battaglia
per il titolo contro le concorrenti
straniere. Con un titolo non molto originale, l’ottava posizione è
occupata da Summer di Calvin
Harris, suonata in tutte le spiagge e discoteche. Rude dei Magic!
ottiene la settima posizione anche
per l’originalità: sarà pur sempre
una canzone d’amore, ma dedica K 
alla sesta posizione, occupata da
Waves di Mr Probz, pezzo che è
stato oggetto di moltissime rivisitazioni da parte di molti dj, come
Robin Schulz.
Con Love Never Felt So Goo Justin
Timberlake è riuscito ad avere
la quinta posizione, grazie anche
zo: Michael Jackson. I suoi fans
avrebbero fatto carte false pur
di sentirlo cantare di nuovo. La
quarta posizione è raggiunta da
Bailando degli Enrique Iglesias,
che hanno avuto un successo tale
da dover tradurre il pezzo in inglese e altre lingue. E siamo giunti
alle ultime tre posizioni: la terza
è occupata da Papaoutai, canzone
con un testo poco allegro, ma un
ritmo molto estivo. A seguire Am I
Wrong di Nico&Vinz, che con toni
tranquilli sono riusciti a ottenere
degli ascolti altissimi. Il vincitore
assoluto quest’estate è Emis Killa
con Maracanà!, canzone dedicata
ai mondiali ma che tutti noi non
possiamo evitare di canticchiare,
sia per il ricordo del tifo italiano
che per il ritmo, impossibile da dimenticare.
Ora non si può far altro che aspettare i nuovi tormentoni che ci accompagneranno nell’inverno, buona musica!
ULTIMA
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SETTEMBRE TEMPO DI GRANDI INAUGURAZIONI
L
a Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI), il 20 settembre ha inaugurato la sua nuova sede in via Piacenza
14 a Milano. Situati al pianterreno di
una splendida palazzina, a cui si accede attraversando un grazioso cortiletto
interno, la festa si è svolta in un clima
gioioso e multiculturale, in cui si sono
K
presentazione del nuovo logo fatta da
Manuela Ulivi e Marisa Guarneri (rispettivamente presidente e presidente
onoraria del CADMI) e del libro Dire,
fare, baciare di Claudia De Lillo (alias
Elasti) blogger, giornalista, conduttrice radiofonica e scrittrice, a momenti di assoluto divertimento offerti da
Brunella Andreoli,
attrice e protagonista della sitc o m
Belli Dentro e dalla cabarettista Cinzia Marseglia, del gruppo Le Scemette
e vincitrice del premio Gianni Palladino 2014.
La Casa di Accoglienza delle Donne
Maltrattate è un luogo di ascolto, di
relazione e di aiuto per le donne che si
K
sessuale, economica. Nato nel 1986, il
CADMI ha seguito oltre 25.000 casi
K
to telefonico e colloqui personali. Nel
1991 ha aperto la prima casa segreta
e sono stati circa 600 i progetti successivi di ospitalità per donne in stato di pericolo. Al di là delle cifre però,
alte o basse che siano, ciò che risulta
con netta evidenza è che «uscire dalla violenza si può, con la relazione fra
le donne», come si legge direttamente
dal loro sito.
Infatti, nel corso di quasi trent’anni di attività il CADMI, che si fregia
del contributo di psicologhe, avvocate, formatrici, orientatrici, educatrici,
assistenti sociali, esperte di gestione
volontarie e professioniste, è riuscito
a sviluppare una relazione davvero
importante, anche in termini numerici, con donne di tutte le età e condizioni sociali. I servizi offerti sono quattro ma fondamentali: un centralino
telefonico, colloqui di accoglienza e
ospitalità e rifugio per le donne che
violenza ([email protected]).
ALIDA PARISI
I corsi di Olinda e Palestra Popolare
Dal 1° ottobre presso il Palazzetto dello Sport dell’Istituto Pareto
via Litta Modignani 55 - Milano
Per info e prenotazioni: 327.2051376 - e-mail: [email protected]
YOGA. Lezione di prova prevista
per lunedì 6 ottobre ore 20. Ogni
lunedì, ore 18.30-20 e ore 20-21
(principianti). Per un viaggio alla
scoperta del nostro essere autentico,
attraverso l’ascolto e l’esplorazione del
corpo.
CLASSI DI BIOENERGETICA. Lezione di
prova prevista per giovedì 2 ottobre ore 19. Ogni giovedì dalle 19.00
alle 20.30. Per favorire il benessere
psico-corporeo aumentando il livello di
energia attraverso tecniche respiratorie, di movimenti espressivi, di raccoglimento e rilassamento.
PREPUGILISTICA. Lezione di prova
prevista per martedì 7 ottobre ore
19. Di martedì e venerdì dalle 19
alle 20. ' verso: corsa, salto alla corda, studio
delle tecniche del pugilato esercizi con
il sacco e con i colpitori.
DANZA DEL VENTRE. Lezione di prova
prevista per martedì 7 ottobre ore
20.30. Ogni mercoledì dalle 20.00 alle
21.30. W
le movenze morbide che seduce e incanta.
DANZA CONTEMPORANEA. Lezione di
prova prevista per mercoledì 8 ottobre ore 20. Ogni mercoledì dalle
19.30 alle 21. È libertà dei movimenti,
potenza espressiva e capacità interpretative dei danzatori.
PIZZICHE, TAMMURRIATE, TARANTELLE.
Lezione di prova prevista per giovedì 2 ottobre ore 21.30. Ogni giovedì dalle 21.30 alle 23 (1° step da
ottobre a dicembre). Le danze popo
sentimento gioioso tipiche delle feste. I
danzatori/trici si muovono secondo un
canone condiviso utilizzando accessori
come i foulard e le castagnette.
TANGO NOVITÀ. Lezione di prova
venerdì 3 ottobre ore 20.30. Ogni
venerdì dalle 20.30 alle 22. Il tango “milonguero” è caratterizzato dalla
forte sintonia che si crea nella coppia
che danza, che esprime il proprio tango
attraverso un “abbraccio che cammina”. Durante il corso base verranno insegnati gli elementi fondamentali per
muoversi nella pista, si inizieranno a
introdurre alcuni elementi di Vals e di
Milonga.
Primo semaforo di Milano
con contasecondi
EDITRICE ABC MILANO
SOCIETÀ COOPERATIVA
via Osculati 5 - 20161 Milano
Assessore Maran: «Per la sicurezza di chi attraversa
a piedi arrivando da un’isola pedonale»
Associazione Amici di ABC
Registrazione Tribunale di Milano
n. 82 del 25 Febbraio 1995
ROC n° 19398
S
iamo ormai i ‘cinesi’ (con tutto il
rispetto) d’Europa.
Sembra quasi che si sia
esaurita la celebrata
vena italica dell’inventiva e delle idee brillanti (dalle scienze alla
moda) esportate in tutto
il mondo. Non abbiamo
più una legge, una norma (tutto ci arriva da
Bruxelles) e un’idea nostra italiana.
Ora arriva a Milano il
contasecondi semaforico
che con il verde ci avverte quanti secondi mancano al rosso negli attraversamenti pedonali. Si
vede che da solo il giallo
non basta più per l’indisciplinato pedone italiano che ha bisogno di un
altro marchingegno (che
avrà pure un costo, pensiamo non di qualche
euro a semaforo).
Allora ci viene, spesa
per spesa, di lanciare
un’idea: perché non mettere nel giallo il segnale
dei secondi che mancano al rosso? È un’idea
italiana che ci è venuta
scrivendo la notizia. Comunque niente paura la
cosa è sperimentale e per
adesso limitata al centro
città (se no dove?), all’attraversamento pedonale
che collega via Beltrami
con l’isola centrale di
largo Cairoli in piazza
Castello, in entrambe
le direzioni. Accorriamo
curiosi!
GIERRE
REDAZIONE: via Osculati 5
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