San Giovanni XXIII Amo san Francesco e i suoi figli dalla mia fanciullezza. Sono terziario francescano dai quattordici anni, quando ricevetti la sacra tonsura. Presi la via del clero secolare, ma san Francesco fu il più familiare dei miei Santi, e lo ebbi in buona compagnia con altri Santi che furono amici suoi. Oh! Che consolazione per il mio spirito quando, nella mia esplorazione di mezzo mondo, dappertutto incontrai san Francesco nelle case dei suoi figli. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Così in Europa e in terra d’Asia e di Africa. Mi piacciono i ricordi del suo passaggio e le chiese e gli altari edificati in suo onore; ma soprattutto mi piacciono i suoi figli, umili, bravi, lavoratori, pacifici e lieti, intenti nelle opere della pace e del bene, cooperatori validi della mia ansiosa attività pastorale. San Giovanni XXIII, 26 gennaio 1955 Sommario San Giovanni XXIII 1 Dalla Curia Generale 2 I- Comunicato Tempo Forte 2 Frati Minori Nord Italia 4 I- Case di Formazione 4 II- Formazione ai Ministeri 5 III- Consiglio di Coop. 6 IV- Pastorale dei Migranti 8 OFS d’Italia 9 I- Ai Ministri d’Italia 9 II- Capitolo Emilia-Romagna 9 Vita della Provincia 10 I- Definitorio maggio 10 Note di Cronaca 12 I- Arte e Musica 12 Abbiamo vissuto 14 I Nostri Defunti 16 I- Fr. Giangabriele Chierici 16 II- Fr. Egidio Catellani 17 III- Fr. Giacomo Bini 17 Riscaldamento globale 19 Fraternitas nr. 211 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “San Francesco”, LORENZO CEREGATO, 1989, Acquerello) Anno XLVI - n.s. N. 206 - maggio 2014 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti 1 Notiziario - Dalla Curia generale Comunicato Tempo Forte marzo 2014 L’incontro del Definitorio generale del marzo 2014 si è aperto lunedì 10 marzo con la condivisione del Ministro generale e dei Definitori sulle attività svolte dal Tempo Forte di gennaio. L’incontro di marzo è stato rilevante per una serie di eventi: • Sabato 15 marzo, il Ministro ed il Definitorio hanno avuto un’udienza privata di 40 minuti con il Santo Padre, papa Francesco. • Il giorno precedente, il Ministro ed il Definitorio si sono incontrati con la Superiora generale ed il Consiglio delle Francescane Missionarie di Maria. • A causa della nomina di FR VINCENT MDUDUZI ZUNGU a Vescovo di Port Elizabeth, è stato eletto un nuovo Definitore generale per l’Africa. È FR NICODÈME KIBUZEHOSE della Provincia di S. Francesco in Africa, Mauritius e Madagascar. • L’ultimo giorno del Definitorio (21 marzo) è stato dedicato ad un seminario incentrato su come far arrivare ai frati dell’Ordine i risultati dello studio interdisciplinare sulla situazione dell’Ordine. I membri del Definitorio sono stati raggiunti dalla Commissione nominata dopo il Capitolo Generale del 2009 e da altri frati invitati in 2 - Notiziario maniera speciale. Il Definitorio ha studiato gli emendamenti agli Statuti Particolari di diverse Provincie; essi comprendono la Provincia di S. Michele Arcangelo in Ucraina, la Provincia di S. Paolo, in Colombia, e la Provincia dell’Assunzione della BVM, in Argentina. Sono state concesse delle dispense dalle norme degli Statuti Particolari in alcuni casi per ridurre il numero dei Definitori da eleggere al Capitolo, e per ridurre il numero di candidati all’ufficio di Ministro provinciale da presentare per l’elezione. È stato concesso il permesso di anticipare o posticipare alcuni Capitoli provinciali, in vista della celebrazione del Capitolo Generale del 2015, secondo il Mandato n. 49 del Capitolo Generale del 2009. Parecchio tempo è stato dedicato alla preparazione del Capitolo Generale del 2015, con la partecipazione dei membri della Commissione preparatoria: FR NESTOR SCHWERZ, FR WILLIAM SHORT, FR VICTOR QUEMATCHA, e FR SERGIUSZ BAŁDYGA. Il Definitorio ha approvato la bozza del testo dei Lineamenta da presentare ai Presidenti delle Conferenze durante il loro incontro di maggio. Esso formerà la base dell’Instrumentum laboris del Capitolo stesso. Dopo che i contributi dei Presidenti saranno stati integrati, il testo sarà tradotto e quindi condiviso con le Entità dell’Ordine. La Commissione ha aggiornato il Definitorio su alcune questioni pratiche e logistiche concernenti il Capitolo che si terrà alla Domus Pacis, Assisi, dal 10 maggio al 7 giugno 2015. Durante le due settimane di incontro del Definitorio, più di 67 plichi (pratiche) sono stati presi in considerazione. È stato notato con grande preoccupazione che un alto numero di plichi conteneva richieste di esclaustrazione – in alcuni casi, le richieste sono state sospese in attesa di chiarificazione sulle circostanze da parte dei Ministri interessati. Sono state studiate diverse richieste di assistenza finanziaria. Molte di queste riguardavano borse di studio per frati studenti alla Pontificia Università Antonianum e altri centri di studio dell’Ordine. Delle altre richieste, alcune sono state accettate ma altre sono state indirizzate ad altre agenzie di fondi nella speranza di trovare le risorse necessarie. Sono state presentate al Definitorio diverse relazioni da Visitatori e Delegati generali. Tra queste: • La relazione di FR RICHARD Frati Minori dell’Emilia-Romagna DZIERZINGA, Delegato generale per la ristrutturazione della Provincia di S. Benedetto l’Africano nella Repubblica Democratica del Congo. • La relazione di FR IGNACIO HARDING, Visitatore generale della Provincia di S. Francesco Solano in Perù. • La relazione di FR PAUL OH, Visitatore generale della Provincia dei Santi Martiri del Giappone, in Giappone. • La relazione di FR EDGAR SANTOS, Visitatore generale della Provincia di S. Francesco Solano, in Argentina. • La relazione di FR ALBERTO BREIS PEREIRA, Visitatore generale della Custodia di S. Benedetto, in Amazzonia. • La relazione di FR JULIO CESAR BUNADER, Vicario generale e Visitatore della Fraternità del Collegio dei Penitenzieri della Basilica di S. Giovanni in Laterano, in Roma. È stata esaminata la situazione di alcune Entità dell’Ordine alla luce di relazioni ricevute dall’interno e dall’esterno dell’Ordine. Il Definitorio ha deciso sulla giusta assistenza da dare ai Ministri coinvolti. Il Ministro generale ed il Definitorio hanno ratificato l’elezione di FR YUSUF BAGH a Custode della Custodia di S. Giovanni Battista, in Pakistan. Durante il Tempo Forte di gennaio, il Definitorio ha ratificato anche l’elezione di FR IGNATIUS NGUYEN DUY LAM a Ministro Provinciale della Provincia di S. Francesco in Vietnam (questa notizia era stata omessa nel precedente Comunicato). Sono stati nominati due nuovi Visitatori generali: - Fr. ANDREW BROPHY, delFrati Minori dell’Emilia-Romagna la Provincia dell’Assunzione della BVM, USA, per la Provincia dei Santi Martiri Coreani, in Corea. - FR KATETA GREGOIRE BOWA, della Provincia di S. Benedetto l’Africano nella Repubblica Democratica del Congo, per la Fondazione Nostra Signora dell’Africa nella Repubblica del Congo (Brazzaville). Il Presidente della Fondazione Nostra Signora dell’Africa, nella Repubblica del Congo (Brazzaville), Fr. ADOLFO MARMORINO, ha partecipato all’incontro del Definitorio e sono state prese un buon numero di decisioni concernenti quella Entità che dipende dal Ministro generale. Lungo il corso dell’incontro, con la fruttuosa presenza di FR MARIO DI CICCO, della Provincia del Sacro Cuore, USA, sono state discusse alcune strategie circa il fund-raising per i progetti dell’Ordine in diverse parti del mondo. FR MARIO ha offerto il suo aiuto in questo spesso complicato campo ed è stato designato come “assistente del Ministro generale per il fund-raising”. La fraternità dei Penitenzieri presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano dipende dal Ministro generale, pertanto dopo la visita canonica, il Definitorio ha eletto i seguenti fratelli perché si curino dell’animazione e della guida della fraternità: Guardiano: FR OTMAR EGLOFF; Vicario: FR HONORIUSZ GLENSK; Economo: FR GERMANO CORRÒ. Dal momento che ci stiamo avvicinando alla fine del nostro cammino di Quaresima, desidero augurare a ciascuno la pace e la gioia della Pasqua mentre celebriamo insieme la vittoria del Cristo Risorto. Fr. Aidan McGrath Roma, 9 aprile 2014 Partendo da una visione aperta alle opportunità della comunicazione digitale, il convegno intende approfondire le sfide antropologiche relative al processo formativo e alla costruzione dell’identità dei consacrati e delle consacrate. Attraverso alcuni workshopos e una tavola rotonda con spcialisti del settore verranno enucleate alcune strategie formative per educare i consacrati a un uso responsabile e spirituale dei mezzi digitali. Per informazioni: [email protected] Via Merulana, 124 00185 ROMA Tel. 06 70373502 3 Notiziario - Frati Minori del Nord Italia I Case di Formazione A tutti i Frati delle Province del Nord Italia Cari Fratelli, Il Signore vi dia pace! Mentre gustiamo la gioia della Pasqua di Cristo, nostra Vita, sono lieto di comunicare, a nome del Consiglio di Cooperazione, un’importante decisione presa nel recente incontro tenutosi a Baccanello. Secondo il mandato dell’Assemblea dei Definitori del 2013 il Consiglio era chiamato a dare corpo all’impianto della formazione iniziale secondo il ripensamento di tempi e modi avviato nel Segretariato per la Formazione e gli Studi, maturato al contempo nella COMPI e fatto proprio dai diversi Definitori e Capitoli provinciali celebrati l’anno scorso. Siamo voluti arrivare a questa decisione con calma, inserendola nel contesto più ampio della mappatura delle Case, ripresa in mano nel Consiglio di 4 - Notiziario febbraio, e nel pensare la rete di Fraternità a più spiccata composizione interprovinciale. Nelle prossime giornate interprovinciali di formazione permanente consegneremo a voi tutti un testo che riassume questi intenti. Il confronto nel Consiglio e l’ascolto delle Fraternità di formazione che ho visitato in questi mesi e del Segretariato per la Formazione e gli Studi, ci ha confermato che è prioritario curare la composizione e l’accompagnamento delle fraternità di queste Case e potenziare la rete delle Fraternità dedicate alla pastorale giovanile e alla cura pastorale per le vocazioni, per una presenza sempre più incisiva di annuncio ai giovani, soprattutto nei territori del Nord Italia attualmente più poveri di presenza e di proposta a questo livello. Tale è l’indicazione dei Capitoli provinciali e dell’Assemblea dei Definitori del 2013. Mentre abbiamo iniziato il discernimento per giungere a questo obiettivo e nel confronto schietto e libero su possibilità e posizioni diverse, siamo giunti alla decisione di avviare dal prossimo settembre la Fraternità di Accoglienza Vocazionale stabile e di Postulato ad Arco di Trento e di continuare il Noviziato a Baccanello di Calusco d’Adda, sino ad avviare da qui al 2016 il ripensamento, nei modi e negli spazi, del tempo della Professione Temporanea. Se c’era attesa per un cambiamento anche fisico di luogo, evidenzio che nella decisione abbiamo voluto tener conto responsabilmente sia del cammino già consolidato in queste due Case sia di non privare il territorio trentino di una presenza a forte progettualità, in linea con le scelte degli ultimi anni che hanno cercato di collocare sul territorio di ciascuna delle attuali Province una presenza o un progetto significativo a livello interprovinciale. La novità maggiore è l’avvio dell’unica Fraternità di Accoglienza Vocazionale stabile e di Postulato, che chiede un passo in avanti nel rivedere gli itinerari formativi e l’animazione vocazionale. Il nostro cammino continua nella gioia e nella fatica della ricerca paziente, specie quando tocchiamo con mano la sproporzione tra quanto ci è chiesto e affidato e le nostre reali possibilità. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Questo divario non può che renderci umili nello scorgere anche in questo oggi i segni della presenza operante dello Spirito del Signore, che alimenta in mezzo a noi la speranza che non delude. Mentre vi auguro un tempo pasquale ricco della gioia del Vangelo, vi saluto fraternamente. Fr. Massimo Fusarelli Presidente Fr. Stefano Dallarda Segretario Prot. N. 09/2014 21 aprile 2014 Lunedì dell’Angelo II Formazione ai Ministeri A fra Lorenzo Raniero, Segretario Formazione e Studi Nord Italia e p.c.: tutti i Guardiani delle Case delle 6 Province del Nord Carissimo fra Lorenzo, nell’incontro del Consiglio di Cooperazione dei Ministri provinciali del Nord tenutosi a Baccanello di Calusco d’Adda nello scorso 14 e 15 aprile, è stata presa in considerazione la richiesta avanzata dal Segretariato Formazione e Studi in merito alla figura del Responsabile per la formazione al Ministero ordinaFrati Minori dell’Emilia-Romagna to. Come già stabilito nelle Carte di Famiglia Interprovinciali approvate dal Collegio dei Ministri nello scorso 7 settembre 2013, tale figura viene indicata nella persona di fra Giampaolo Cavalli. A lui viene chiesto (cfr. relazione 2010-2013 Segretariato FeS) di svolgere il compito di “referente” per seguire i candidati al Ministero ordinato e a quelli istituiti (per i candidati, in quest’ultimo caso, che non sono più nella formazione iniziale). In particolare, il Responsabile per la Formazione ai Ministeri è chiamato a: A. Curare la formazione a livello spirituale, teologico e pastorale dei candidati (cfr. RFI art. 97); B. Accompagnare il candidato a fare il discernimento sulla sua chiamata al servizio ministeriale, e a lui dovrà essere richiesto un parere circa la sua ammissibilità alla recezione di ogni singolo ministero, quando questi ne presenta la domanda; C. Formulare all’inizio del cammino formativo un programma da presentare al Ministro provinciale per l’approvazione, compatibilmente con la legislazione dell’Ordine (cfr. CCGG art. 165; SSGG art. 112). Tale programma preveda almeno i seguenti punti: 1) Un calendario e prospetto tematico di incontri di formazione teologica e pastorale; 2) Incontri di verifica vocazionale con il candidato; 3) Incontri di verifica pastorale con il Guardiano del candidato e di eventuali altri agenti pastorali; 4) Possibili incontri di chia- rificazione sul percorso di discernimento spirituale. L’iter a cui attenersi è il seguente: i frati che, dopo attenta riflessione, esprimono l’intenzione di accedere al Ministero ordinato, presentano una domanda scritta ai rispettivi Ministri provinciali, che a loro volta li indirizzeranno al Responsabile per la Formazione ai Ministeri. Questi, dopo un accurato discernimento, esprime una valutazione scritta sul candidato, che a questo punto può presentare al proprio Ministro provinciale esplicita domanda per l’accesso al Ministero ordinato. Augurandoti ogni bene nel Signore, nella grazia luminosa e gioiosa della sua Resurrezione, Fr. Massimo Fusarelli Presidente Fr. Stefano Dallarda Segretario Prot. N. 08/2014 Milano, 21 aprile 2014 5 Notiziario - III Verbale del Consiglio di Cooperazione dei Ministri provinciali del Nord Italia Lunedì 14 aprile Presiede l’incontro fr. Massimo Fusarelli. Tutti i Ministri sono presenti: fr. Bruno Bartolini, fr. Francesco Bravi, fr. Francesco Patton, fr. Antonio Scabio, fr. Maggiorino Stoppa, fr. Mario Vaccari. 1) Dopo aver condiviso il generoso pranzo con la fraternità di noviziato, alle ore 15.00 iniziamo la prima unità di lavoro che prevede un momento di preghiera ispirato al Vangelo della unzione di Betania (che ricorre nella Messa odierna, lunedì santo), e l’incontro dei Ministri con il Maestro e il Guardiano di Baccanello. Al termine della preghiera fr. Massimo introduce brevemente i lavori e accoglie fr. Marco Tomasi, Guardiano di Baccanello e fr. Lorenzo Roncareggi, Maestro dei novizi, per un incontro di verifica del cammino della fraternità e del delicato compito formativo che le è affidato. I cambiamenti che si sono verificati in questo nuovo anno sono notevoli (il trasferimento di fr. Enzo Maggioni e di fr. Andrea Nico Grossi, l’inizio del servizio di Maestro di fr. Lorenzo, la morte di fr. Fortunato, l’arrivo di fr. Ivan Dalpiaz e fr. Luigi Dima) ma costituiscono anche una sfida che la fraternità sta cogliendo per una ristrutturazione e una crescita nel servizio che le viene chiesto. Con il venir meno anche di fr. Fortunato, infine, la fraternità sente la mancanza di un frate an- 6 - Notiziario ziano, come componente importante anche dal punto di vista del compito formativo. Vengono poi concordate insieme alcune date: • sabato 6 settembre: ammissione all’Ordine dei probandi e Professione dei novizi; • sabato 27 settembre: Ordinazioni diaconali a Chiampo; • sabato 11 ottobre: Professioni solenni a Verona S. Bernardino. Si ringraziano e si congedano fr. Marco e fr. Lorenzo. 2) Dopo una breve pausa il lavoro riprende con il discernimento sulla collocazione delle Case di formazione. La discussione che emerge viene collocata nel discorso globale di discernimento e di progettazione che riguarda l’intera realtà del Nord Italia nella sua complessità. Si riconosce altresì alle Case di formazione un primato di importanza e di valore che rende prioritaria la loro scelta. La prospettiva che si delinea viene formulata concordemente dal Consiglio in una lettera che sarà poi inviata a tutti i frati del Nord, il cui testo è riportato a pagina 4 del presente numero del Notiziario. I prossimi passi di discernimento che attendono il Consiglio saranno la delineazione dei componenti delle fraternità delle tre Case di formazione, la costituzione della Casa di Evangelizzazione e Missioni al popolo, il proseguimento del discernimento sulla mappatura delle Case, e il programma per la Visita Canonica. Viene infine stabilito che la consulenza richiesta a Diathesis non sia più continuativa ma solo su richiesta, al bisogno. Terminiamo i lavori alle 19.05 per poter pregare il Vespro con la fraternità di Baccanello. Martedì 15 aprile Iniziamo i lavori alle 8.45 dopo aver pregato le Lodi con la fraternità ed aver celebrato insieme l’Eucaristia del martedì santo nella cappellina adiacente alla Chiesa. Ha presieduto fr. Lorenzo, Maestro di Baccanello. 1) Fr. Massimo introduce il primo punto all’OdG, cioè l’aggiornamento sui primi passi della Segreteria del Nord Italia. Fr. Stefano, segretario, relaziona sul lavoro che ha cominciato a fare per raccogliere il DataBase dei frati dalle 6 Province (per ora limitato agli indirizzi email e ai numeri di telefono cellulare), e dà indicazioni riguardo alla casella mail della Segreteria OFM Nord Italia da poco attivata. Si rende necessario a breve un incontro dei segretari provinciali con fr. Stefano per uniformare i criteri e impostare il lavoro di catalogazione del DataBase personale di tutti i frati. L’incontro dei segretari dovrebbe anche mettere a tema una verifica sulla Newsletter dei frati del Nord, ed un confronto tra i siti Web delle varie Province al fine di pensare per tempo al nuovo sito della Provincia unitaria. 2) Si passa quindi a considerare la richiesta fatta pervenire da fr. Fabio Piasentin, Moderatore FoPe, in merito ad alcuni chiarimenti sulla conduzione delle prossime giornate di Formazione Permanente a zone e sulle giornate di formazione per i Guardiani in programma per il mese di ottobre. 3) Accogliendo la rinuncia di fr. Silvestro Arosio a far parte della commissione GPIC, Frati Minori dell’Emilia-Romagna vengono ipotizzati alcuni nomi per la sostituzione. La decisione viene rimandata al prossimo incontro. 4) Dopo una breve pausa riprendiamo i lavori alle 10.40 con la presenza, in quest’ultima parte della mattina, dei dr. Maurizio Serofilli ed Enrico Delama di Diathesis, che presentano un testo formulato con fr. Massimo e proposto al Consiglio, che delinei la prospettiva globale che non deve essere persa di vista per costruire la nuova Provincia secondo una mentalità di unione, al fine di cogliere - nel dare forma al nostro discernimento - le sfide evangeliche che ci vengono dalla realtà in cui viviamo e dalle stesse indicazioni del magistero della Chiesa, nella persona di papa Francesco. Questo testo verrà riveduto e presentato in forma sintetica ai frati nelle giornate di FoPe a zone del 5-7 maggio, e sarà poi oggetto di analisi approfondita da parte dei 6 Definitòri nella Assemblea di Bardonecchia dei prossimi 25-29 agosto. A questo proposito mi sembra bello e doveroso segnalare una constatazione che cordialmente ci veniva posta da Diathesis: nel loro accompagnarci in tutti questi anni hanno rilevato come dato significativo che il cammino lungo e graduale che ci sta portando verso la nuova Provincia è stato dovuto anche ad un lavoro paziente non calato dall’alto e neppure dovuto solo alla buona iniziativa dei frati, ma anche e soprattutto ad un sapiente utilizzo ed intelligente trasformazione delle strutture intermedie (ad esempio il ruolo sempre più importante che hanno svolto le Assemblee dei Definitòri o le varie commissioni di lavoro) viste come risorse per poter davveFrati Minori dell’Emilia-Romagna ro operare un cambiamento non solo amministrativo o burocratico ma soprattutto nel modo di pensare e di agire. 5) Diathesis a questo punto presenta uno schema riassuntivo del progetto che si sta delineando a Bologna in merito agli immigrati . Si tratta di un progetto organico e dettagliato che cerca di unire insieme l’attenzione alla Missione ad Gentes con la pastorale ai Migrantes, per guardare agli immigrati con una prospettiva missionaria anziché semplicemente caritativo-assistenziale e con una offerta di formazione per ambedue i livelli e di integrazione dei giovani coinvolti nelle esperienze missionarie e di frati operanti nei due settori in tutto il territorio del Nord Italia. A questo punto ci fermiamo, dopo aver salutato e ringraziato Maurizio Serofilli ed Enrico Delama di Diathesis, e pranziamo con la fraternità gustando la loro squisita ospitalità. Riprendiamo alle 14.30 solo come CdC. 6) Fr. Massimo Fusarelli introduce i lavori focalizzando l’attenzione sul punto 4.1 del Documento Finale della Assemblea dei Definitòri 2013, che chiede al CdC - “avvalendosi del lavoro del Segretariato FeS” - di “nominare un responsabile per la formazione ai Ministeri come indicato dalla Ratio Formationis Interprovincialis”. Detto responsabile viene indicato nella persona di fr. Giampaolo Cavalli; vengono delineati i compiti specifici di questa figura e l’iter che ogni frate dovrà seguire per il discernimento e la formazione necessaria in vista del conferimento dei Ministeri ordinati ed istituiti. Il tutto viene esposto in una lettera che sarà inviata ad ogni Guardiano. 7) Viene deciso all’unanimità che dal prossimo Avvento i 6 Ministri scrivano per i frati una unica lettera alle 6 Province controfirmata da tutti, come segno di unità. 8) Fr. Mario Vaccari relaziona sull’ultima riunione degli Economi del Nord, a Bologna, lo scorso 28 marzo. Come verbalista è stato scelto fr. Gianluigi Ameglio. è stato approntato uno schema comune per il bilancio dell’economato provinciale. In riferimento al “Promemoria per il lavoro del Triennio 20132016” approvato dal Collegio dei Ministri ad Arco lo scorso 24 maggio 2013, che proponeva di “avviare nel 2014 la sperimentazione del fondo comune”, si mette a tema per il prossimo incontro CdC di giugno una riflessione sul fondo comune e sulla gestione degli immobili, che richiede una stretta interazione tra il gruppo degli Economi e il CdC. 9) Vengono messi all’ODG per il prossimo incontro di maggio la formulazione dei temi per la Assemblea dei Definitòri a Bardonecchia del 25-29 agosto, e un programma di massima per la Visita canonica. A questo punto i lavori sono conclusi e ci si augura Buona Pasqua per i giorni santi che ci attendono, e un arrivederci al prossimo 16 e 17 maggio ad Arco di Trento. I lavori terminano alle ore 17.00 di martedì 15 aprile. fr. Stefano Dallarda ofm Segretario 7 Notiziario - IV Pastorale dei Migranti Ai Frati Minori del Nord Italia Caro fratello, cogliamo l’occasione degli Incontri Interprovinciali per informarti che come Coordinamento degli animatori “missio ad gentes” abbiamo proseguito nella proposta formativa “alla missione” rivolta in particolare ai giovani ed attivato un percorso sperimentale di ricerca nell’ambito dei migranti, nel quale siano coinvolti alcuni laici. Per proseguire il cammino riteniamo necessario conoscere coloro che tra noi frati minori del Nord Italia hanno interesse o già operano con o verso i migranti. Sarebbe nostra intenzione costruire una rete per scambiarci informazioni, riconoscere possibili collaborazioni al fine di pensare insieme la pastorale e le attività con i migranti. Sappiamo che alcuni di voi sono già all’opera in questo ambito presso parrocchie o nei santuari, nelle mense che servono i poveri, nella pastorale ospedaliera, carceraria o in quella giovanile. Ancora, c’è chi si chiede come fare per inserirsi. A quanti di voi sono interessati chiediamo di segnalare la propria disponibilità scrivendo un’e-mail all’indirizzo: [email protected] Infine, informiamo che il percorso di “Formazione missionaria con e verso i migranti 2014” promosso dagli animatori “missio ad gentes”, si conclude con una festa dei popoli di cui 8 - Notiziario alleghiamo il programma. Sono invitati i frati, le sorelle e i fratelli dell’ofs – gifra, i collaboratori laici e gli amici che hanno interesse per i migranti. Per il Coordinamento Animazione Missio ad Gentes Fr. Guido Ravaglia San Francesco confida: «Risuona ancora nelle mie orecchie il rumore del loro andare e venire conforme al comando della santa obbedienza! Ho visto le strade affollate da loro, provenienti da quasi tutte le nazioni: accorrono francesi, spagnoli, tedeschi, inglesi; sopraggiunge la folla di altre varie lingue». (1 Cel, 27: FF 364) LA FESTA DEI POPOLI “STRANIERI COME NOI” DOMENICA DI PENTECOSTE 8 giugno 2014 Centro Missionario Francescano Convento “Osservanza” Via Osservanza 88 - Bologna Programma Ore 11:00 Celebrazione dell’Eucaristia, chiostro del convento Ore 13:00 Pranzo rustico “menù multietnico”, sul prato Ore 15:30 Spettacolo di “Arte migrante”, chiostro del convento è gradito un gentile cenno di conferma [email protected] tel. 051 580356 (orario di ufficio) Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ordine Francescano Secolare d’Italia I Ai Ministri provinciali d’Italia Fratelli carissimi, il Signore ci doni la Sua Pace! In questi giorni, che rappresentano il centro e il cuore della nostra fede, busso con delicatezza alla porta della vostra camera per chiedervi di ricordare in maniera speciale noi francescani secolari, impegnati nel cammino che ci conduce verso il 4° Capitolo elettivo nazionale, che celebreremo in Assisi dal 5 all’8 giugno 2014, in occasione della festa di Pentecoste. Nello stesso spirito del cammino quaresimale, che invita al pellegrinaggio dell’anima e del corpo, anche a noi è richiesto un passaggio fondamentale, una scelta decisa nell’adesione a Cristo, che ci permetta di partecipare concretamente, con entusiasmo e fedeltà al nostro carisma, alla missione della Chiesa. Il tema del Capitolo è affidato alle parole che Gesù rivolse ai discepoli: “Voi stessi date loro da mangiare”, e richiama l’episodio evangelico della moltiplicazione (o “divisione”, come direbbe don Tonino Bello) dei pani. Ci stiamo infatti interrogando sul senso vero della nostra presenza nella Chiesa e nel mondo e sulla nostra capacità di vivere da discepoli, testimoni e profeti Frati Minori dell’Emilia-Romagna tra la gente. Approfitto di questa occasione per invitarvi a partecipare a questo momento tanto importante, che vogliamo condividere con tutti membri della famiglia francescana italiana, convinti che spetta a ciascuno di noi reciprocamente “sciogliere le bende” dei fratelli, così come Gesù invitò a fare ai presenti, in occasione della resurrezione di Lazzaro. Confidiamo nel vostro accompagnamento e nella vostra presenza e vi auguriamo di vivere in pienezza questo tempo di grazia per giungere alla gioia piena della Pasqua, nell’incontro con il Risorto. Fraternamente in Cristo, per il Consiglio della Fraternità Nazionale OFS d’Italia. Remo Di Pinto Prot. 234/A/14 Roma, 14 aprile 2014 II Capitolo elettivo OFS Emilia-Romagna le, che rappresenta per tutti un momento di grazia per accrescere la consapevolezza di appartenere all’Ordine e per vivere con profondo senso di comunione la fraternità. Quindi, come già annunciato più volte a partire dal momento assembleare al Festival Francescano in settembre 2013, a norma dell’ art. 63.2 delle CCGG, con la presente sono a convocare il CAPITOLO ELETTIVO della Fraternità Regionale OFS dell’Emilia Romagna presso il Centro Regionale O.F.S - Via Bellinzona, 6 - Bologna Domenica 18 maggio 2014 dalle ore 9. Per l’occasione prego i fratelli e le sorelle Ministri di attuare ogni possibile sforzo per essere presenti e per favorire la presenza dei Ministri delle fraternità vicine, di cui si conoscono le difficoltà di spostamento. Vi abbraccio fraternamente con tutto il Consiglio regionale e insieme auguriamo a voi, alle vostre famiglie e alle vostre fraternità una Buona Pasqua nel Signore. Il Ministro della fraternità OFS dell’Emilia Romagna Carissimi Fratelli e Sorel- con la presente ho il piacere di convocare il Capitolo elettivo, Bologna, 6 aprile 2014 9 Notiziario - Vita della Provincia I Riunione del Definitorio Eremo di Montepaolo 6 maggio 2014 * Il Definitorio si dà appuntamento presso l’Eremo di S. Antonio a Montepaolo nella mattinata di martedì 6 maggio 2014. * I lavori iniziano alle ore 9.20. Del Definitorio è assente giustificato Fr. Gilberto Soracchi. * I lavori del Definitorio iniziano con il ricordo di Fr. Giangabriele Chierici e Fr. Egidio Catellani che ci hanno lasciati nel corso del mese di aprile. Il Ministro provinciale ricorda la laboriosità e l’impegno dei Fratelli nelle mansioni loro affidate dall’obbedienza. * Il Ministro provinciale chiede l’approvazione del Verbale della riunione del 4 marzo tenutasi a Parma e l’approvazione del Verbale della riunione del 1° aprile tenutasi a Piacenza. I verbali sono approvati all’unanimità. 10 - Notiziario * Per quanto riguarda la salute dei Frati non vi sono variazioni in Infermeria. Fr. Cesare Tinelli è ricoverato da due settimane nella Casa di Cura “Piacenza” per accertamenti. * Il Ministro provinciale chiede all’Economo provinciale, Fr. Marco Zanotti, di presentare il Bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014. Dopo un’analisi accurata il Definitorio approva all’unanimità il Bilancio consuntivo e preventivo. L’Economo fa precedere l’esame del bilancio con la lettura del Verbale della Commissione Economica. In aggiunta si è aggiornato il Definitorio su alcune questioni di Legale Rappresentanza. * Il Ministro provinciale presenta al Definitorio la lettera di Fr. Massimo Fusarelli, Delegato generale per le Province del Nord, circa le case di Formazione (Cfr. Questo Notiziario p. 4). * Il Ministro comunica al Definitorio che nella seconda metà del mese di giugno termina il servizio di cappellania alle Sorelle Clarisse di Ferrara da parte di Fr. Carlo Dallari che inizierà il medesimo servizio presso il Monastero di Fanano con il mese di agosto. Il Definitorio ringrazia Fr. Carlo per la disponibilità. * Il Ministro provinciale propone di accogliere nell’Archivio provinciale l’Archivio della Famiglia Cattani intenzionata a farne dono. Il Definitorio è orientato ad un parere positivo sentite le autorità competenti. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio che sta continuando la collaborazione con un gruppo di laici “Amici del Convento” di Brisighella per la gestione della chiesa e del Convento che sarà liberato nei mesi estivi dai Frati Minori del Vangelo. * All’inzio del mese di luglio il Definitorio incontrerà il Consiglio della Federazione dei Monasteri delle Clarisse dell’Emilia-Romagna e del Veneto a Bologna. * Il Definitorio incontra la Fraternità dell’Eremo di Montepaolo alle ore 12.15. Il Guardiano presenta la Fraternità: i capitoli sono celebrati regolarmente; i frati sono impegnati nell’elaborazione del Progetto di Vita Fraterna seguendo lo schema della Formazione Permanente Interprovinciale; vengono eviFrati Minori dell’Emilia-Romagna denziate le fatiche per un servizio adeguato sia a Montepaolo che a Forlì città; ad aumentare il disagio e a limitare le prospettive è intervenuta nei mesi scorsa una frana che impedisce il transito ai pulman di pellegrini a tempo indeterminato che comprenderà certamente tutta l’estate e il mese antoniano di settembre. * I lavori terminano alle ore 13.00 di martedì 6 maggio e il Definitorio pranza con la Fraternità nella Trattoria “Dal Gambero”. Ci si dà appuntamento per martedì 3 giugno a Villa Verucco. Sono stati pubblicati gli Atti della XXXVIII Assemblea dell’Unione delle Conferenze Ministri Provinciali Famiglia Francescana d’Italia che si è tenuta a San Giovanni Rotondo dal 17 al 21 marzo 2014. * Il Definitorio ringrazia la Fraternità di Montepaolo per Per informazioni e prenotazioni: Istituto di Studi Ecumenici, Calello 2786 - 30122 VENEZIA Tel. 041 5235341; email: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Nel mondo di oggi sembrano prevalere tristezza, discordia e disperazione, ma ci soccore la serenità di san Francesco che si augurava di “morire per amore dell’amore di Dio”. La 33ma Edizione delle giornate dell’Osservanza sarano dedicate al tema de “Il male di vivere e la fiducia in Dio”. Fra i relatori segnaliamo, fra gli altri: Prof. A. Panebianco e il Prof. A. Stella. Il convegno si svolgerà dal 17 al 18 maggio all’Osservanza di Bologna. 11 Notiziario - Note di Cronaca I “Arte e musica in Convento” Già siamo giunti alla XX edizione della manifestazione della “Giornata per i Beni Culturali italiani”. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per i Beni Architettonici con la Direzione Responsabile e le Soprintendenze per i Beni Storici , Artistici ed Etnoantropologici hanno sempre incluso l’Osservanza come il luogo di cultura per la chiusura di questo appuntamento. Anche quest’anno, domenica 27 aprile, è stata programmata questa Giornata culturale con Arte e Musica in Convento con un programma significativo: Presentazione del volume “Intentio Dei” di Aldo Stella e Manuela Fantinelli, Armando editore, Roma 2014. Il Giornalista Mario Franco Chiaro ha dialogato con i due autori il Prof. Mario Stella, docente di filosofia dell’Università di Perugia e la prof.ssa Manuela Fantinelli, direttore dell’Istituto Pinus, che hanno illustrato al pubblico il contenuto del volume. Dalla penna dei due do- 12 - Notiziario centi, che potremmo definire “filosofi della scienza”, è nata una originale e libera riflessione su Dio fecondata, tra l’altro, anche dagli echi della riflessione mistica del medievale Meister Eckhart. Un viaggio verso Dio. Illuminante ci sembra, all’inizio e alla fine del volume, un laico richiamo alla preghiera, intesa come luogo di una doppia liberazione: sia dalla strumentalizzazione dell’ego che si rivolge a Dio solo per ottenere qualcosa, sia dalla distorta immagine che ci facciamo di Dio stesso. Cercare Dio con il pensiero è la vera preghiera, perché esprime il ringraziamento per il dono fondamentale del pensare. L’umanità di oggi, vista dalla scienza come un insieme di processi automatici riducibili ai processi fisici del cervello e del corpo, ha bisogno di riconoscere che solo facendosi guidare dall’intentio Dei è possibile ritrovare una vera comunione tra le persone e ricostruire un’autentica societas. Seguiva un concerto dell’Ensemble per strumenti a fiato con professori e allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna con musiche di W.A. Mozart e C. Gounod. Chiudeva il pomeriggio culturale il consueto rinfresco nel Chiostro del Convento. Fr. Onofrio Gianaroli Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricorrenze Giubilari 2014 25mo professione perpetua (1989) Calendario del Definitorio 3 giugno 2014, Villa Verucchio; 1 luglio 2014, Sant’Antonio; 25-29 agosto a Bardonecchia: Assemblea dei Definitòri del Nord Italia 1-3 settembre 2014, Piniè – Vigo di Cadore Fr. Alessandro Caspoli Fr. Pierbattista Pizzaballa 14 X 50mo professione perpetua (1964) Fr. Giuseppe Barigazzi Fr. Bonaventura Pini Fr. Gilberto Soracchi 10 III Eugenio Fr. Ruffini Eugenio Fr. Teglia Massimo Fr. Pazzini Guido Fr. Artioli Guido Fr. Ravaglia Onofrio Fr. Gianaroli Antonio Enrico Fr. Mocerino Luigi Fr. Dima Giambattista Fr. Montorsi Giovanni Fr. Bianchi Giovanni Fr. Di Maria Paolo Fr. Benfenati Paolo Fr. Bergamaschi Paolo Fr. Pedrosi Pier Paolo Fr. Basini Pietro Fr. Rossi 2 giugno 2 giugno 10 giugno 12 giugno 12 giugno 12 giugno 13 giugno 21 giugno 24 giugno 24 giugno 24 giugno 29 giugno 29 giugno 29 giugno 29 giugno 29 giugno 50mo ordinazione sacerdotale (1964) Fr. Piercelestino Mucciarini 25 VII Frati Minori dell’Emilia-Romagna Onomastici Maggio 13 Notiziario - Abbiamo vissuto Aprile 2014 * Nella giornata di venerdì 4 aprile si è svolto il Corso Vocazionale all’Osservanza di Bologna. * Nel pomeriggio di martedì 8 il Ministro provinciale partecipa presso, la sede della FTER, all’incontro della Commissione AVEPRO con i Vescovi e i Superiori Maggiori. * Nella mattinata di giovedì 10 aprile muore presso l’Ospedale Maggiore il Sig. Giorgio Monfaridni fratello Fr. Bruno Monfardini, aveva 68 anni di età. * Dal 10 al 12 aprile Fr. Juri Leoni partecipa all’Assemblea nazionale Animatori Vocazionali d’Italia a Cori (LT). * Lunedì 14 e martedì 15 il Ministro provinciale partecipa all’incontro del Consiglio di Cooperazione a Baccanello. * Nella mattinata di mercoledì 16 il Ministro provinciale 14 - Notiziario incontra le Clarisse del Monastero del Corpus Domini di Bologna iniziando la preparazione al Capitolo elettivo del prossimo ottobre. * Nella mattinata di venerdì santo 18 aprile giunge a Bologna la notizia della morte di Fr. Giangabriele Chierici. * Alle ore 12.00 di sabato 19 aprile i Frati di Bologna porgono gli auguri pasquali al Ministro provinciale. * Alle ore 9.00 di lunedì 21 il Ministro provinciale celebra l’Eucarestia nella chiesa di San Francesco di Cotignola in occasione della festa annuale del Beato Antonio Bonfadini. * Alle ore 15.00 di martedì 22 a Parma si celebrano i funerali di Fr. Giangabriele Chierici. * Dal 25 al 27 aprile si svolge il ritiro a La Verna (AR) coi giovani della Pastorale Giovanile, della Pastorale Vocazionale e dell’Accoglienza Vocazionale. * Nel pomeriggio di sabato 26 il Ministro provinciale partecipa, a Santa Maria degli Angeli, al funerale di Fr. Fabrizio Migliasso, Vicario provinciale e Custode di Santa Maria degli Angeli. * Nel pomeriggio di domenica 27 il Ministro provinciale presiede l’Eucarestia nel cinquantesimo anniversario di professione religiosa di Sr. Margherita Maria del Sacro Cuore Bertoli. * Nella mattinata di lunedì 28 si riunisce a Bologna la Commissione Economica provinciale. * Nel pomeriggio di martedì 29 il Segretario provinciale si incontra a Bologna con alcuni laici volontari “Amici del Convento di Brisighella” per la gestione della Chiesa e del Convento. * Nella giornata del 29 aprile a Milano S. Antonio si raduna l’équipe di preparazione per Frati Minori dell’Emilia-Romagna la XXXIV Marcia Francescana a piedi verso Assisi per le Province del Nord Italia. * Alle ore 17.30 dello stesso giorno il Ministro provinciale partecipa alla Concelebrazione in Cattedrale a Bologna di ringraziamento per la canonizzazione dei Santi Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. * Nella mattinata di mercoledì 30 il Ministro provinciale fa visita alle Clarisse del Monastero Corpus Domini di Ferrara. NUOVI GOVERNI PROVINCIALI Frati Minori delle Marche Prov. Picena S. Giacomo della Marca Ministro provinciale: Fr. Ferdinando Campana Vicario provinciale: Fr. Augusto Savelli Definitori provinciali: Fr. Samuele Salvatori, Fr. Simone Giampieri, Fr. Pierluigi Allegrezza Giulietti, Fr. Roberto De Luca. * Nel pomeriggio dello stesso giorno nel convento di Carpi muore Fr. Egidio Catellani. Il funerale viene celebrato venerdì 2 maggio alle ore 15.30. Maggio 2014 * Il Ministro provinciale, in qualità di Comissario di Terra Santa celebra la giornata per la Terra Santa presso la Basilica di S. Antonio in Bologna. * Nella mattinata del 6 maggio si svolge a Montepaolo la riunione del Definitorio provinciale. * Nel pomeriggio dello stesso giorno il Ministro provinciale partecipa all’incontro dell’Assemblea del Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna presso il Convento dei Capuccini a Bologna. * Nella giornata di mercoledì 7 si svolge l’ultima giornata di Formazione Permanente interprovinciale per Zone a Bologna S. Antonio - Antoniano, con la presenza di oltre 90 Frati presenti. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Sono stati pubblicati gli atti della 53ma Assemblea generale della Conferenza Italiana Superiori Maggiori che si è celebrata ad Abano Terme (PD) dal 4 all’8 novembre 2013. 15 Notiziario - I Nostri Fratelli Defunti Fr. Giangabriele Chierici A tutti i Fratelli e alle Sorelle della Provincia Fr. Giangabriele (Giorgio) Chierici è nato a Parma (PR) il 18 agosto 1927; è morto a Parma nel Convento della SS. Annunziata il 18 aprile 2014 alle ore 8.30. Il giovane Giorgio intraprende la vita religiosa con la vestizione a Villa Verucchio il 18 agosto 1950 all’età di 23 anni, dopo aver trascorso un anno di formazione per fratelli sempre nello stesso convento; il 21 dicembre 1951 emette la Professione Temporanea assumendo il nome di Fr. Giangabriele; emette la Professione Perpetua il 25 marzo 1955 a Bologna S. Antonio. Dal 1955 al 1974 Fr. Giangabriele vive a Bologna S. 16 - Notiziario Antonio con l’incarico prima di portinaio per tre anni e poi di sagrestano per 16 anni. Nel 1973 Fr. Giangabriele è alla Verucchia per un anno e poi è trasferito alla SS. Annunziata di Parma sempre come sagrestano dove vi risiede per 5 anni. Dal 1979 al 2003 Fr. Giangabriele è nuovamente a Bologna S. Antonio in qualità di “addetto all’Antoniano”, per 24 anni, dove si è contraddistinto per l’organizzazione di mostre di presepi, sia antichi che moderni, poi è trasferito a Parma nel 2003. Dal 2003 ad oggi Fr. Giangabriele risiede a Parma prestandosi alla promozione della Causa di P. Lino e alla stampa della “Voce di Padre Lino” collaborando fianco a fianco con Fr. Berardo Rossi. Gli ultimi anni per Fr. Giangabriele sono stati anni impegnativi per la salute con difficoltà respiratorie sempre crescenti. La Fraternità di Parma negli ultimi anni ha assistito il proprio confratello con amorevole cura e dedizione. I funerali di Fr. Giangabriele si celebreranno martedì 22 aprile alle ore 15.00 presso la Chiesa dell’Annunziata di Parma e la salma sarà tumulata nel Cimitero della Villetta di Parma. Ricordo i suffragi prescritti dagli Statuti provinciali. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale:, 18 aprile 2014 Ricordando ... A Fr. Gabriele. Ciao Gabriele. Questa mattina mi è arrivata la notizia della tua partenza verso il cielo. Il primo pensiero che mi è venuto è una richiesta: “Salutami Berardo”. Ho fresco nella memoria il tuo viso magro e dolce. Ieri ero a pranzo a Parma, e mentre si chiacchierava ho visto Adriano che veniva alle spalle della tua carrozzina. Non lo avevo mai fatto, ma ho sentito l’impulso di venire a darti un bacio in fronte e ci siamo sorrisi. Nella mia memoria francescana io ti ho sempre visto accanto a Fr. Berardo, come fedele e umile suo collaboratore. In voi ho sempre visto e sentito l’invito di Francesco che diceva ai suoi frati di andare per il mondo a due a due. Ora sono certo che sarete assieme Frati Minori dell’Emilia-Romagna per l’eternità e che continuerete a servirvi a vicenda come avete sempre fatto nella vita. Sono certo che i pensieri che ti hanno accompagnato nel breve ma lungo tempo che tu hai passato in carrozzina e con la tua bombola di ossigeno erano occupati dal dolce pensiero del compagno che prima o poi avresti rincontrato. Io sono orgoglioso della stima e dell’ affetto che mi dimostravate ogni volta che capitavo a Parma. In questi anni che io ho vissuto da solo, nel “convento di S. Pancrazio”, ho visitato poco, forse troppo poco le case francescane, ma quella di Parma è stata una delle mete ove sono venuto più spesso, ma non solo per usufruire degli abbondanti alimenti che mi venivano donati. Era soprattutto per guardarci rapidamente negli occhi e rinnovare la certezza che stavamo percorren- do lo stesso sentiero alla continua scoperta della meravigliosa possibilità di sentirci francescani e uniti anche con quotidianità diverse. Ora io ho una certezza in più. Se in cielo i frati che riposano in pace, possono versare nell’ urna il loro voto, io ho due fagioli bianchi, che indicano l’approvazione al mio cammino solitario. Tra poco tempo le “more” matureranno. E quando sarà ora ne raccoglierò un cestino da mettere sul muretto. Le mangeranno gli uccelli, ma io penso che voi le vedrete, e mi invierete la vostra benedizione. Caro Gabriele, ti auguro una piacevole eternità ma non avere fretta di vedermi accanto a te e a tutti i frati che ora hai attorno. Comunque è certo che quando Dio vuole faremo una bella festa. Con sincero affetto e ammirazione. Fr. Romano Volpari Fr. Egidio Catellani A tutti i Fratelli e alle Sorelle della Provincia Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile 2014 muore Fr. Egidio Catellani, presso il Convento di San Nicolò di Carpi: aveva 90 anni di età; 77 di vita religiosa; 68 di sacerdozio. Fr. Egidio era nato il 22 lu- Questa mattina è giunta la triste notizia della morte di fr. Giacomo Bini, già Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori (1997-2003). Fr. Giacomo aveva 75 anni ed era nato ad Ostra Vetere, in provincia di Ancona, il 23 agosto 1938 da Amalio e Teresa Tanfani. Il 18 settembre 1956 è entrato nell’Ordine, nella Provincia Picena di san Giacomo della Marca, dove ha emesso la Prima Professione il 19 settembre 1957 e la Professione Solenne il 7 settembre 1963. È stato ordinato sacerdote il 14 marzo 1964. Nella Provincia marchigiana ha ricoperto gli incarichi di Maestro dei Novizi, Definitore e Vicario provinciale. Nel febbraio del 1983 è partito per la missione ad gentes e si è incardinato nella Vice-Provincia di San Francesco in Africa e Madagascar, dove gli sono stati affidati i servizi di Definitore e Vicario provinciale. Nel sessennio immediatamente precedente alla sua elezione a Ministro generale, è stato Ministro provinciale a Nairobi, in Kenya. Ha studiato per due anni all’Institut Catholique di Parigi e, nel 1971 presso l’Università di Strasburgo, ha ottenuto il Dottorato in Scienze Religiose, con la tesi: “Peccato e penitenza in san Basilio di Cesarea”. È stato Ministro generale dal 1997 al 2003. Contribuisce alla nascita delal Fraternità missionaria europea nel 2007 che insieme alla Fraternità internazionale di Istambul danno vita, nel 2010, alla Fondazione Beato Egidio di Assisi; al servizio diretto dell’Ordine. Frati Minori dell’Emilia-Romagna 17 Notiziario - glio 1923 a Cibeno di Carpi (MO); a dieci anni, nel 1933, entra presso il collegio serafico di Cotignola per intraprendere la preparazione alla vita francescana e un anno dopo è nel collegio serafico di Cortemaggiore fino all’età di 14 anni; nel 1938 inizia il noviziato alle Grazie di Rimini, nel 1939 emette la prima professione e continua gli studi del Liceo prima a Busseto e poi a Parma, nel 1942 intraprende lo studio della Teologia a Bologna S. Antonio. Fr. Egidio professa per sempre i voti evangelici il 6 agosto 1944, presso la chiesa di San Nicolò di Carpi e a Bologna viene ordinato sacerdote dal Card. Nasalli Rocca il 15 giugno 1946. Nel 1946 è trasferito a Parma SS. Annunziata per gli studi di Teologia pastorale, poi trascorre un anno a Brisighella e alla fine del 1947 parte per la Cina come missionario insieme ad altri otto frati della Provincia. Dopo un anno di studio della lingua cinese a Pechino, Fr. Egidio viene trasferito nel 1949 a Siangtang e Chuchow come parroco. Nel 1952, a causa della rivoluzione comunista, Fr. Egidio fu espulso dalla Cina e desideroso di evangelizzare l’Oriente si diresse alla volta dell’Australia e della Papua Nuova Guinea. Per Fr. Egidio incominciava un nuovo percorso di vita: lo studio della lingua inglese e della lingua pidgin insieme all’apprendimento della cultura Kanaka. Fr. Egidio fu destinato alla zona di Aitape ove si dedicò con zelo all’evangelizzazione della popolazione nativa; operò nelle stazioni di Yili, Rabaul, Suain, Laingim, Niughil, Nuku, Sissano e Pes. L’impegno spirituale ed evangelico di Fr. Egidio non si limitava solamente all’annuncio del Vangelo, ma proseguiva con la co- 18 - Notiziario struzione di chiese, scuole e abitazioni. Sensibile ai bisogni della popolazione locale si dedicò all’insegnamento della lingua pidgin e alla cura di persone malate come infermiere. A lungo si dedicò all’insegnamento dei catechisti. Nel 2000 Fr. Egidio rientra in Provincia e trascorre gli ultimi anni della sua vita presso il Convento di San Nicolò di Carpi sempre assiduo al servizio del confessionale. I funerali si terranno venerdì 2 maggio alle ore 15.30 nella Chiesa di San Nicolò di Carpi presieduti dal Ministro provinciale. La salma sarà tumulata nel cimitero cittadino. Ricordiamo Padre Egidio nella preghiera, anche come prescrivono i nostri Statuti Provinciali. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, Curia provinciale, 30 aprile 2014 Ricordando ... Carissimo P. Egidio, la notizia della tua partenza per il cielo mi è giunta a sorpresa. Ero venuto il giorno prima a pranzo da voi, perché sentivo la voglia di vedervi. Ti ho visto arrivare a tavola, aggrappato al tuo girello, e non ho notato un calo del tuo meraviglioso appetito. Ora pensandoti, ti vedo meraviglioso e imponente. Ti vedo paziente e saggio. Ti vedo come un frate libero mentalmente e impegnato a “fare comunità”. Quindi sempre pronto a mettercela tutta e ad accettare le premure dei tuoi confratelli. In questi anni ti ho visto sorridente alla vita particolare che hai dovuto percorrere. Ti ho visto accettare tutto, ma il mio pensiero correva sempre ai tuoi anni passati in terre lontane come la Cina e la Nuova Guinea. E io ho sempre lavorato con la fantasia per immaginarti in luoghi di missione che sono stati una vita mancata per me. La Provvidenza mi ha fatto percorrere cammini diversi e strani, ma idealmente sono sempre stato legato a figure come la tua, come a quella di P. Leone o Gaetano. Tante volte ho sognato, quando il peso dei sacchi nel porto di Ravenna e la grossolanità rude dei compagni di lavoro mi accompagnavano, di trovarmi nelle vostre foreste a condividere una particolare forma di vita che io idealizzavo. Tu sei quasi l’ultimo di una bella schiera di inviati speciali di san Francesco. Ti ho conosciuto solo negli ultimi anni, quasi imprigionato dal tuo corpo possente e dal tuo invidiabile appetito, ma ti ho ammirato nei brevi dialoghi quasi di discussione sui forti concetti di fede e di idea francescana di vita. Ora tu sei in cielo a dialogare con i tantissimi frati chiamati prima di te. Io non so quando arriverò li con voi, ma è certo che questo momento arriverà, e forse lì troveremo il tempo e la voglia di pregare per la nostra cara Provincia, che cala come numero e cresce di dimensione terrena. lo faccio fatica ad immaginare come sarà il futuro immediato, ma sono sempre più certo che la casa del Padre è aperta per chi vi arriva affaticato ed oppresso. Caro Egidio, ti saluto, e tu sentiti inserito in quella piccola serie di “eterno riposo ...” che ogni notte io recito cercando di fare passare come in una sfilata le persone che mi sono state accanto in qualche momento della mia vita. Fr. Romano Volpari Frati Minori dell’Emilia-Romagna Riscaldamento globale Solo 17 anni di tempo per invertire la tendenza Nuovo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc): “Ogni anno un miliardo di tonnellate di gas serra in più nell’atmosfera”. L’obiettivo dev’essere un taglio delle emissioni di almeno il 40% entro il 2050. La direzione è quella sbagliata e ci sono solo 17 anni di tempo per cambiare rotta. Nonostante gli sforzi e gli impegni dei governi, le emissioni di gas serra continuano ad aumentare e ogni anno toccano nuovi massimi. L’allarme emerge dal nuovo rapporto sul clima presentato stamani a Berlino dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc). Secondo gli scienziati tra il 2000 e il 2010 le emissioni sono aumentate più rapidamente dei tre decenni precedenti: ogni anno abbiamo immesso nell’atmosfera un miliardo di tonnellate di gas serra in più rispetto all’anno precedente. Altro che tagliare: secondo gli esperti, per contenere l’aumento della temperatura globale entro i due gradi, il massimo considerato sostenibile, le emissioni dovrebbero essere ridotte Frati Minori dell’Emilia-Romagna da qui al 2050 almeno del 40% (meglio se del 70%). Un livello altissimo e se continua così difficilmente raggiungibile. Il rapporto sollecita un “trasferimento massiccio” dall’uso intentivo dei combustibili fossili alle energie rinnovabili entro i prossimi 16 anni per poter ancora invertire il riscaldamento globale in atto. Altrimenti, entro il 2100 le temperature medie globali aumenteranno fra 3,7 e 4,8 gradi. Ottoma Edenhofer, uno dei tre co-presidenti del gruppo di lavoro dell’Ipcc sul global warming, parla chiaro: “Per evitare interferenze pericolose con il clima, dobbiamo cambiare le nostre abitudini”. Per arrivare al risultato presentato stamani gli esperti hanno analizzato oltre 1200 scenari possibili, elaborati da 31 team internazionali. Quello che manca nel rapporto finale dell’Ipcc è un’analisi attenta delle cause del continuo aumento delle emissioni: nelle 33 pagine diffuse oggi, che serviranno come guida per un nuovo round di negoziati sul clima nel 2015, manca infatti una parte che era presente nelle ver- sioni trapelate nei mesi passati. In quelle pagine si considerava responsabile dell’aumento delle emissioni la crescente richiesta energetica dei paesi emergenti, sia per la crescita della popolazione che per l’espansione economica. Insomma si puntava principalmente il dito contro la Cina e altri grandi paesi emergenti. I grafici relativi a questa parte sono stati cancellati dalla versione finale. Ma quanto costa ridurre il surriscaldamento? Lo 0,6% del pil ogni anno. “Non significa che il mondo deve sacrificare la crescita per salvare l’ambiente - spiega ancora Edenhofer - è un 19 Notiziario - ritardo della crescita economica, ma non è un sacrificio”. Tra l’altro, ha aggiunto Edenhofer, questo scenario non esclude dal costo stimato, il risparmio che deriverebbe dalla limitazione dei fenomeni atmosferici estremi e dall’inquinamento dell’aria che respiriamo. Gigantesche ‘autostrade’ di ghiaccio hanno lasciato il posto a fiordi e foreste, arretrando in alcuni casi anche di parecchi chilometri. Nello studio dei mutamenti climatici e del trend dell’innalzamento delle temperature, l’Alaska è una cartina di tornasole molto indicativa. Il ritiro dei ghiacciai montani nello stato americano infatti è il più rilevante di tutto il pianeta. La terza spedizione del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”, organizzata dal fotografo di paesaggi Fabiano Ventura, effettuata questa estate, ha portato a risultati che sarebbero sconvolgenti se non fossero una conferma di una tendenza globale. Alcuni dei fronti dei ghiacciai sono arretrati di 15 chilometri, uno di loro, il Muir, addirittura di 30 in soli 100 anni. Secondo il professor Roman Motyka, dell’università di Fairbanks, solo lo scioglimento della calotta di Glacier Bay dalla Piccola Età 20 - Notiziario Glaciale ad oggi avrebbe provocato l’innalzamento del livello degli oceani di un centimetro in tutto il globo. È significativo il fatto che meno di 250 anni fa questa baia non esistesse, coperta totalmente dallo stesso ghiacciaio Muir. Il team di Ventura, presidente dell’associazione Macromicro, è formato da scienziati, fotografi e alpinisti e ha osservato tra luglio e agosto 7 ghiacciai di Glacier Bay National Park per monitorarne l’arretramento attraverso suggestivi confronti con immagini d’archivio scattate, in alcuni casi, oltre un secolo fa e precise misurazioni grazie alle rilevazioni satellitari. L’Alaska ospita il maggior numero di ghiacciai montani del nostro pianeta, secondo una stima di Bruce Molnia dell’USGS (US Geolocical Survey); la superficie coperta è di 75mila chilometri quadrati, circa 35 volte quella dei ghiacciai delle Alpi, e rappresenta il 5 per cento dell’intera superficie dello stato americano. Questa è la terza spedizione di Ventura, in precedenza il suo team aveva analizzato e riportato risultati analoghi da altre due importanti catene montuose: il Karakorum e il Caucaso. Le prossime mete saranno le Ande, l’Himalaya, e infine le Alpi. Nella seconda parte del quinto rapporto, dell’Ipcc (Intergovernamental Panel on Climate Change), il gruppo di lavoro Onu premiato con il Nobel per la pace, spiega che il rischio di una catastrofe climatica non viene solo proiettato nello scenario della seconda metà del secolo, ma è già reale. Il cambiamento climatico è in atto: l’ondata di calore che ha prodotto 70 mila morti aggiuntive in Europa nel 2003, gli incendi che hanno devastato la Russia nel 2010, l’uragano che ha colpito New York nel 2012 sono il biglietto da visita di un possibile futuro. Senza la mitigazione del trend, cioè senza un taglio delle emissioni di CO2 robusto e rapido, “l’adattamento sarà impossibile per alcuni ecosistemi” e il numero di affamati crescerà (25 milioni in più di bambini sotto i 5 anni malnutriti). Ma non è una condanna già scritta. Il conto che dovremo pagare per gli errori del passato non è ancora definito: molto dipenderà da quello che faremo nei prossimi anni. Un passaggio veloce a un sistema produttivo basato sull’efficienza, sulle fonti rinnovabili e sul riciclo dei materiali apre le porte dello scenario più favorevole, quello in cui i Frati Minori dell’Emilia-Romagna danni sono contenuti a livelli accettabili. “È l’intreccio perverso tra crescita demografica, consumi sbagliati e cambiamento climatico che rischia di essere fatale”, commenta Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf. “Già oggi l’energia solare intrappolata su ogni metro quadrato ha superato il limite di guardia: senza interventi correttivi, a fine secolo si arriverà a un valore quattro volte superiore. Una prospettiva che trascina con sé l’aumento di fame, conflitti e guerre”. Proprio perché varie possibilità restano aperte, il ventaglio degli scenari tracciati dall’Ipcc è ampio. Anche il più favorevole però non è indolore perché - avvertono i climatologi i tempi di recupero dell’atmosfera sono lenti: più del 20 per cento dell’anidride carbonica immessa in atmosfera continua a bloccare la fuoriuscita del calore per oltre mille anni. E abbiamo già sparato in cielo una quantità enorme di carbonio: 545 miliardi di tonnellate, più della metà del tetto oltre il quale si supererebbero i 2 gradi di aumento della temperatura rischiando un global warming catastrofico. I margini per un intervento efficace ci sono ancora, anche se si assottigliano anno dopo anno. Una rapida correzione di rotta riuscirebbe a ridurre da un miliardo a una cifra più vicina a quella attuale (150 milioni) il numero dei cittadini senza acqua sufficiente a disposizione; farebbe scendere da 5,2 miliardi a 1,7 le persone esposte al rischio di malaria nel 2050; salverebbe l’Amazzonia che, sotto l’assalto di strade, fattorie e incendi, riFrati Minori dell’Emilia-Romagna schia di perdere la sua straordinaria ricchezza trasformandosi in zona semi arida. L’analisi Ipcc mostra anche come il global warming stia colpendo in modo differenziato le varie aree del Pianeta. In Australia le siccità prolungate hanno già messo in difficoltà l’ornitorinco, il koala e alcune specie di canguro. In Africa il crollo della pesca, da cui dipende un terzo delle proteine necessarie alla sopravvivenza, arriverà in alcune aree al 21 per cento. In Asia le città costiere saranno a rischio inondazione e la pressione dei deserti interni crescerà. Alcuni Stati, le piccole isole a fior d’acqua, rischiano di sparire, cancellati dalla crescita dei mari. E il cambiamento toccherà anche l’Italia, rendendo più disastrose piogge ormai di intensità monsonica: in Europa le alluvioni potranno colpire fino a 5,5 milioni di persone, causando danni per 17 miliardi di euro l’anno. di Antonio Cianciullo tratto da Repubblica del 31 marzo 2014 Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 9 maggio2014 21 Notiziario - FRATERNITAS ita Vol. XLVI. Nr. 211 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1.5.2014 Seminario sul rapporto di ricerca sullo stato dell’Ordine Il 21 marzo 2014 nella Curia generalizia si è svolto un Seminario sul rapporto di ricerca voluto dal Capitolo generale 2009: uno studio interdisciplinare sulla situazione dell’Ordine, al fine di suggerire strategie di intervento sull’evangelizzazione (Mandato 14). La Commissione, formata da nove membri, si è riunita per la prima volta nel luglio 2010 e si è deciso di intraprendere due percorsi, complementari e necessari: una indagine che restituisse informazioni attendibili e “obiettive” sullo stato dell’Ordine; l’approfondimento dei temi relativi alla cultura del nostro tempo. La Commissione ha lavorato per enucleare le aree tematiche sulle quali effettuare una indagine, svolta in un secondo momento dall’Istituto di Sociologia dell’Università Salesiana. Il risultato è stato un Rapporto di ricerca sullo stato dell’Ordine, che è stato presentato più volte e sul quale si attende una decisione sul modo in cui usarlo per l’utilità dell’Ordine. Poi, in stretta collaborazione con l’Università Antonianum (PUA), sono stati organizzati due Seminari. Come ultimo passo del lavoro all’interno della Commissione ciascun membro è stato invitato a formulare delle proposte sintetiche nelle quali far “interagire” i risultati del Questionario con quelli dei due Seminari. In seguito, il Definitorio generale ha proposto questo Seminario con lo scopo di illuminare i risultati dello “studio dello Stato dell’Ordine”, insieme ai Frati della Curia generale. Al Seminario hanno partecipato il Definitorio generale, gli Uffici di animazione della Curia generale e i Professori della PUA, con l’obiettivo di: a) condividere lo studio fatto dai gruppi di lavoro; b) individuare delle priorità per la rivitalizzazione dell’Ordine nelle diverse dimensioni ed in particolare per l’evangelizzazione; c) stabilire una modalità per fare passare il risultato dell’indagine alle Entità. Il Ministro Generale in visita alla Fraternità “Beato Allegra” Il 2 aprile, 2014, il Ministro generale, Fr. Michael A. Perry, OFM, ha visitato la Fraternità Francescana Internazionale “Beato P. Gabriele Maria Allegra” di Roma per un incontro formativo con i Frati che frequentano studi di Master, Licenza o Dottorato in varie discipline, presso la Pontificia Università Antonianum e altri centri superiori romani. Il Ministro ha voluto condividere con i Frati alcune sfide che interpellano il presente dell’Ordine, in vista della preparazione del Capitolo generale 2015. Sfide alle quali siamo chiamati a dare risposte positive in un approfondimento della nostra identità carismatica spirituale, ricreando la fraternità, rafforzando la minorità e rinnovando la formazione in un orientamento missionario ed evangelizzatore più dinamico, proprio come chiede Papa Francesco nella «Evangelii Gaudium» anche di fronte al 2015, dedicato alla Vita Consacrata. Dopo il suo intervento si è aperto un interessante dialogo. Accompagnava il Ministro generale, il Segretario generale per la Formazione e gli Studi, Fr. Vidal Rodríguez, ofm. Roma, Italia – La cella romana di san Francesco sarà restaurata La chiesa romana di San Francesco a Ripa custodisce la cella dove il poverello d’Assisi soggiornò, tra il 1209 e il 1223, nelle sue soste romane per incontrarsi con Innocenzo III. I Frati, per finanziarne il restauro, hanno lanciato una campagna di raccolta fondi in rete. Gli interventi prevedono: la pulitura delle pareti annerite dal fumo delle candele e delle lampade ad olio; la rimozione delle stuccature e il consolidamento degli intonaci; il rifacimento dell’impianto elettrico; il restauro del soffitto ligneo, a cassettoni; la pulitura del pavimento in cotto, dei dipinti murali all’ingresso della cella e delle targhe in marmo al suo interno. Si prevede che per il restauro ci vorranno circa cinque mesi. Roma, PUA – Giornata di Studio Il 26 marzo 2014 la Pontificia Università Antonianum ha promosso una giornata di Studio su «La misericordia, rivelazione del nome di Dio». Moderati da Marco Nobile OFM, sono intervenuti i seguenti Professori: Giovanni Cesare Pagazzi («“Il misericordioso e fedele”. Alla prova della paura»), Mario Cucca OFMCap («“La misericordia che accusa”. Il paradosso delle procedure giuridiche nel mondo biblico»), Johannes Baptist Freyer OFM («La misericordia “francescana”?»). [www.antonianum.eu] Roma, PUA – Giornata di studio su Bianco da Siena Promossa dall’Istituto Francescano di Spiritualità e dal Centro Culturale Aracoeli il 10 aprile 1914 si è tenuta, presso la Pontificia Università Antonianum, una Giornata di Studio su «Le Laudi del Bianco da Siena e le clarisse dell’Osservanza». Sono intervenuti Carlo Delcorno, dell’Università di Bologna, e Renzo Rabboni, 22 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna dell’Università di Udine. Alle relazioni ha fatto seguito una discussione con la presenza della curatrice, la dott. Silvia Serventi. Incontro di formazione formare per la missione Il 12 Marzo 2014 si è tenuto presso la Fraternità Francescana Internazionale “Beato P. Allegra OFM ” di Roma, l’incontro annuale di formazione sul tema “Formare per la missione”. All’incontro ha partecipato Fr. Massimo Tedoldi, ofm, Segretario generale per la Missione e l’Evangelizzazione e Fr. Vidal Rodríguez, ofm, Segretario generale per la Formazione e gli Studi, che hanno presentato il tema, seguendo la linea di collaborazione degli uffici di animazione della Curia generale. La presentazione si è svolta in tre parti: una prima carismatica, dal Vangelo alle Fonti Francescane; una seconda formativa, dalla Ratio Formationis Franciscanae; una terza, ecclesiale, dalla Evangelii gaudium di papa Francesco. [www.antoniano.org/fga] Fr. Aurelio Pessoa Ribera, O.F.M, nuovo vescovo Il Santo Padre ha nominato Fr. Aurelio Pessoa Ribera, O.F.M., Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di La Paz, Bolivia (superficie: 10.975; popolazione: 1.031.525; cattolici: 825.220; sacerdoti: 161; religiosi: 472; diaconi permanenti: 1). Il Vescovo nominato è nato nel 1962 a Concepción, Vicariato Apostolico di Ñuflo de Chávez (Santa Cruz de la Sierra, Bolivia). È entrato nell’Ordine Francescano nel 1983, ha fatto la professione temporale nel 1984, quella solenne nel 1988 ed è stato ordinato presbitero nel 1989. NUOVO VISITATORE Fr. Gregóire Kateta Bowa, della Prov. San Benedetto L’Africano, nella R.D. Congo, Visitatore della Fondazione Nostra Signora dell’Africa, in Congo-Brazzaville. Agenda del Ministro generale Maggio: 1-2: 5-16: 5-8: 19/28: 20-23: 24-27: 29-31: SPAGNA – Capitolo delle Stuoie ROMA – Tempo Forte Incontro con i Presidenti delle Conferenze ROMA, Sassone – Primo Cong. Inter. per le Missioni e l’Evangelizzazione USA, Cincinnati – Capitolo provinciale TERRA SANTA – Visita del Papa USA – Incontri con le realtà del territorio Alexandri de Hales Quaestiones disputatae de peccato originali, critice editae a Hyacintho Matthaeo Wierzbicki OFM. Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas - Grottaferrata (Roma) 2013, pp. 251. (Bibliotheca Franciscana Scholastica Medii Aevi - Tom. XXX. ISBN 978-88-7013- 292-2). Cinque quaestiones, tramandate in due forme redazionali, del primo maestro francescano Alessandro di Hales, che risalgono al periodo detto «Postquam fuit frater», ossia tra il 1236 e il 1245, vengono pubblicate per la prima volta in questo volume. Gli argomenti trattati riguardano l’esistenza, l’essenza e la quantità del peccato originale, la corruzione della natura umana, nonché le pene causate dal primo peccato. Questa edizione, potrà offrire un impulso allo studio critico che, sulla base delle fonti dirette, farà emergere l’apporto del Doctor Irrefragabilis alla storia della teologia. Ufficio vendita: [email protected] MARIA CHIARA RIVA, «Come quasi in uno specchio», Edizioni Biblioteca Francescana, Milano 2014, pp. 171. Il volume, scritto dalla Clarissa Maria Chiara, contiene: visione “de la mammilla de sancto Francisco” nel suo contesto (cap. 1°); lettura interpretativa della visione con l’ausilio dei numerosi studi storici e della psicologia (cap. 2°); maternità di Chiara come emerge dalla sua Benedizione e quella di Francesco espressa nella Lettera a frate Leone (cap. 3°); sintesi degli avvenimenti storici da cui scaturiscono la Regola di santa Chiara e la nascita dell’Ordo Sancti Damiani (cap. 4°). La Provincia francescana maltese celebra i 100 anni della fondazione La Provincia francescana maltese dei Frati Minori compie quest’anno 100 anni. Infatti, il 12 aprile 1914 veniva reso pubblico il Decreto con il quale il Ministro generale, erigeva la Custodia francescana maltese di San Giovanni Battista, dipendente dalla Provincia dei Frati Minori di Sicilia, ad Entità autonoma, con il titolo di San Frati Minori dell’Emilia-Romagna 23 Notiziario - Paolo Apostolo. Artefici di tale realizzazione sono stati: Fr. Pacifico Monza, Ministro generale, che nel 1914 visitò Malta; Fr. Anton Maria Cesal, primo Ministro provinciale e “padre” della nuova Provincia. Da quell’anno la Provincia dei Frati Minori di Malta ha continuato a espandersi all’interno e fuori Malta come a Londra, Toronto, Adelaide, Honduras, Libia. La celebrazione dei 100 anni ha lo scopo di ricordare quello che i Frati hanno fatto nel passato, ma soprattutto vuole essere l’occasione per rinvigorire la testimonianza francescana in una evangelizzazione nuova in mezzo alla società postmoderna. [www.ofm.org.mt] CONFERENZA BOLIVARIANA Il 5 Aprile 2014, a Bogotá, sono stati eletti i nuovi Responsabili dell’animazione della Conferenza francescana bolivariana. Questi sono: Fr. Mario Wilson Ramos, Prov. Santa Fede, Colombia (Presidente) Fr. Enrique Segovia, Prov. XII Apóstoles, Perú (Vice Presidente) Fr. José Alirio Urbina, Prov. Santa Fede, Colombia (Segretario FS) Fr. Gabriel Gutiérrez, Prov. Santa Fede, Colombia (Segretario ME) Fr Carmelo Galdos, Prov. San Antonio, Bolivia (Coord. di GPIC) Fr. Jorge González, Prov. San Francisco de Quito, Ecuador (Anim. per la Pastorale Educativa) Greccio, Italia – XII Convegno di Greccio «Francesco plurale» è la titolazione scelta per la dodicesima edizione dell’annuale convegno di Greccio. Promosso dal Centro Culturale Aracœli, dalla Scuola superiore di Studi Medievali e Francescani, dall’Istituto di Spiritualità della PUA e dalle Province francescane di Roma e di Abruzzo, il convegno si terrà presso l’Oasi Gesù Bambino. Nei giorni 9-10 maggio 2014 si alterneranno vari Esperti: Grado Giovanni Merlo, Luigi Pellegrini, Elio Franzini, Rosa Giorgi, Tomaso Subini, Marco Della Sciucca, Sofia Boesch Gajano e Marco Bartoli. Assisi, Italia – Corso di francescanesimo 2014 Su richiesta delle Famiglie Francescane presenti in Umbria, l’Istituto Teologico di Assisi promuoverà un Corso di francescanesimo su «L’annuncio evangelico nella predicazione francescana», che si svolgerà nei giorni 22-26 settembre 2014. Il corso, che s’ispira alle parole di Papa Francesco sull’annuncio evangelico, ha lo scopo di illustrare e far conoscere le tematiche ricorrenti e i metodi della predicazione evangelica francescana, susseguitisi nel corso della sua secolare storia, offrendo così gli strumenti ed i criteri adeguati per un corretto approccio alla spiritualità ed alla antropologia francescana e clariana; viene proposto a tutti i religiosi francescani del post-noviziato in Umbria ed è aperto a sacerdoti, religiosi e laici interessati alla suddetta tematica. Serva di Dio Clara della Concezione Martedì 3 aprile 2014, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Card. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’Udienza, il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare tra gli altri il Decreto riguardante le virtù eroiche della SERVA DI DIO CLARA DELLA CONCEZIONE (al secolo: Giovanna della Concezione Sánchez García), Monaca professa dell’Ordine di Santa Chiara; nata a Torre de Cameros (Logroño, Spagna) il 14 febbraio 1902 e morta a Soria (Spagna) il 22 gennaio 1973. 35° anniversario della nomina di S. Francesco come Patrono dell’Ecologia Il Roman VI (il gruppo dei sei animatori generali di GPIC per la Famiglia Francescana) ha considerato il modo migliore per celebrare questo evento, in particolare nel contesto della crisi ambientale a livello mondiale. Così, l’Ufficio di GPIC della Curia generale ha preparato del materiale per aiutare i nostri fratelli e sorelle di tutto il mondo per celebrare tale evento. [ www.francis35.org ] Primo Congresso Internazionale Segretariato per le Missioni e l’Evangelizzazione 19-28 Maggio 2014 Segui in Diretta www.ofm.org/SGME2014 FRATERNITAS - OFM - Roma Editore: Fr. Joseph Magro OFM - eMail: [email protected] - tel: +39 0668491 339 Internet: http://www.ofm.org/fraternitas; www.fb.com/ofm.org; www.twitter.com/ofmdotorg. 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna
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