preseunto_molestatore_prealpina_26_08_2014 (1)

MARTEDÌ
22
26
AGOSTO
2014
IL SINDACO SOSTIENE LA CAMPAGNA ANTI SLA MA EVITA LA DOCCIA GELATA
GALLARATE
MALPENSA
GALLARATE - Il consigliere comunale di Samarate Eliseo Sanfelice, nonchè ex componente del cda di Amsc
e 3Sg a Gallarate, lo ha chiamato in
causa per il tormentone dell’Ice Bucket Challenge in favore della Sla, la
sclerosi laterale amniotrofica, ma
Niente secchiata per il primo cittadino
Edoardo Guenzani risponde: «No,
grazie. Niente secchiata di acqua gelata». E spiega il perchè: «Sia ben
chiaro che la causa dell’iniziativa è
giusta. Sono contento che tutto ciò
sollevi attenzione sulla malattia, ma
ormai penso che questa operazione
stia diventando il pretesto per farsi
notare, alla ricerca di un’azione eclatante. Insomma, ben venga il coin-
volgimento di sempre più persone
per battere la sla, ma questa storia
delle secchiate sta diventando solo
un modo per mettersi in mostra. Ciò
non toglie che sosterrò questa campagna e, per la mia parte, cercherò
di aiutare la ricerca sulla malattia».
Adesca bimbi. Preso e picchiato
E’ successo in zona cimitero. Intervento dei carabinieri: l’uomo ha rischiato il linciaggio
CASSANO MAGNAGO - Colto in fla- cercava di scappare dalla loro rabbia.
granza, braccato, bloccato, picchiato e at- Ma non ce l’ha fatta. Dopo una vigorosa
terrato davanti all’ingresso del cimitero colluttazione, il pedofilo è stato gettato
dai cassanesi che in quel momento si tro- al suolo e lì trattenuto - non senza diffivavano in zona e che nel frattempo han- coltà - fino all’arrivo dell’Arma.
no chiamato i carabinieri: è andata dav- Le pattuglie della compagnia di Busto
vero male al presunto pedofilo che ieri Arsizio e della stazione cassanese si sopomeriggio ha cercato di adescare i bam- no mosse con celerità, tanto da arrivare
bini che frequentano il vicino campo di sul posto a sirene spiegate.
calcio e gli spazi verdi di quell’area.
L’uomo a quel punto è stato accompaAl momento non è angnato in caserma sia
cora noto quale provveper gli accertamenti
dimento sia stato preso
che per fare chiarezza
nei suoi confronti, né di
Il presunto molestatore su quanto davvero accaquali episodi dovrà riduto. Per ora non è da
si sarebbe aggirato
spondere. Ciò che semescludere che si sia tratintorno ai bambini
bra essere certo è che
tato di un malinteso, il
su di lui si è scatenato
condizionale sulla vitentando
un vero e proprio lincenda è d’obbligo poiabboccamenti di varia
ciaggio, dal quale coché non trapelano notinatura, scatenando così zie ufficiali. Vero è che
munque l’uomo avrebil panico tra i più piccoli l’episodio ha richiamabe tentato di difendersi
sferrando a sua volta
to l’attenzione di numee tra i genitori
manate a destra e a manrosi cassanesi e sopratca. Stando a quanto aptutto ha ridestato l’allarpreso finora, il presunme su un fenomeno che
to molestatore si sarebbe aggirato intor- non deve mai essere sottovalutato: parno ai bambini tentando abboccamenti di chi, ritrovi, punti di aggregazione riservaria natura, scatenando così il panico vati ai più giovani diventano troppo spestra i più piccoli e tra i genitori, che han- so la meta ideale di chi si nutre di perverno subito percepito il pericolo. Qualcu- sioni malate.
no dei piccoli, a quanto pare, è andato su- Ecco perché l’informazione è importanbito a rifugiarsi dagli adulti, raccontando te. È dove proliferano l’ignoranza e il tacosa stesse accadendo.
bù culturale che sbocciano le aberrazioCosì si sono mobilitati in gruppo per fer- ni.
mare il maniaco, rincorrendolo mentre
Sarah Crespi
Il presunto pedofilo agiva ieri pomeriggio nella zona del cimitero di Cassano Magnago
Guenzani si ricandida? Se lo vuole il Pd
GALLARATE - L’attività amministrativa riprende a ritmi (quasi) regolari.
Oggi è in programma la
prima giunta del dopo-vacanze. Si tratta di una seduta ordinaria, anche perchè l’esecutivo è ancora a
ranghi ridotti e, soprattutto, manca il sindaco
Edoardo Guenzani che,
dopo alcuni giorni a Gallarate, è tornato in una località di vacanza. All’ordine
del giorno c’è un unico
punto ma piuttosto importante, si tratta del premio
incentivante per i dipendenti sul quale è stato raggiunto l’accordo tra le
principali componenti negli ultimi giorni di luglio.
La seduta di oggi fa da
apripista al prossimo incontro del team di Guenzani che sarà nei primi
giorni di settembre e servirà per dare finalmente una
risposta sul progetto di
Edilmalpensa in area 336.
Dopo il pronunciamento
del cosiddetto nucleo di
valutazione e la risposta
da parte della società, non
resta al Comune che tirare
le somme. L’amministrazione di centrosinistra tenterà di percorrere una strada mediana o rischierà il
braccio di ferro? In attesa
di sapere quale sarà l’esito dell’incontro di settimana prossima, non resta
che preparare il terreno
verso un settembre che si
preannuncia caldissimo
Sul futuro delle aree lungo la 336 si giocherà anche il futuro dell’amministrazione Guenzani
perchè lancerà verso la volata lunga per le elezioni.
Con Guenzani ricandidato? A domanda specifica
il primo cittadino mette il
freno a mano: «Già nel
2011 mi hanno tirato la
giacca, ora penso che ci
sia bisogno di una persona più giovane per prendere questa responsabilità».
Dunque passa la mano?
Non proprio: «E’ anche
vero che chi deve affrontare i problemi della famiglia e del lavoro ha meno
tempo per dedicarsi a fare
il sindaco». Quindi sarà
un Guenzani bis? «Non lo
so. La coalizione decida
quello che ritiene opportuno. Unica condizione che
pongo e che ritengo sia
condivisa da tutti è che
l’obiettivo primario sia il
bene comune. Poi si vedrà». Alcuni aspetti, però,
intende precisarli.Innanzitutto il cosiddetto rapporto con i partiti, visto che
una delle ragioni (forse la
principale) del suo successo nel 2011 è stato proprio il coinvolgimento di
una lista civica: «In generale penso che sia necessa-
rio per i partiti ricostruire
un rapporto organico con
la società. Diverse persone che ho coinvolto nell’amministrazione, magari non si sarebbero mai sognate di collaborare se
non ci fosse stata un’impronta civica. Ecco, ritengo che questo aspetto vada valorizzato e serva da
stimolo anche ai partiti
per essere sempre più vicini ai cittadini». Un monito al Partito democratico?
Un po’ sì. Difatti sarà proprio questa la sfida clou
che porterà l’amministrazione Guenzani verso le
urne del 2016. E qui si giocherà il futuro il centrosinistra. Con un jolly da giocare sul tavolo della maggioranza da parte del primo cittadino che è il riequilibrio del bilancio.
Il sindaco non ci sta a dare per buono l’assioma secondo il quale a gestire i
conti sono tutti capaci, basta aumentare le tasse
«Dal giorno in cui ci siamo insediati - spiega - abbiamo prestato attenzione
a ogni euro speso perchè
il denaro del Comune è il
denaro di tutti, quindi non
va sperperato. Questa è la
filosofia che ha guidato il
nostro impegno e che ha
fatto sì che i conti fossero
gestiti in estermo equilibrio». Ora non resta che
guardare avanti. Ma l’impostazione non cambia.
Silvestro Pascarella
DOPO LA RADIAZIONE
Lamberti non lascia il Consiglio
«Provvedimento non esecutivo»
GALLARATE - (an.per.) Sulla via del ritorno dalle
vacanze, sorpreso dalla diffusione pubblica della
radiazione dall’Albo degli avvocati di Busto Arsizio, Aldo Lamberti fornisce alcune precisazioni
sul suo caso che potrebbe avere risvolti politici. Lo
fa quindi da legale e da consigliere comunale di
maggioranza appartenente al gruppo misto. Per la
cronaca: all’esame del Consiglio nazionale forense c’è il procedimento dell’Ordine bustocco scaturito da accuse legate all’etica professionale.
Prima sottolineatura: «Si tratta di un provvedimento non ancora esecutivo,
dunque trovo unico che ne
venga data notizia. Anche
perché, nell’attesa della decisione del Consiglio nazionale, come sto facendo,
posso esercitare». Secondo rilievo, al quale Lamberti tiene: «Questa situazione
riguarda una sola pratica e
non più clienti. Non è una
serie di attività sub iudice,
ma una. Per la quale legittimamente l’Ordine di Busto
ha deciso di procedere e Aldo Lamberti (foto Blitz)
io di presentare ricorso.
Spero e credo nella possibilità di modifica o revoca». Terza specificazione: «Può succedere che si
vada in contrasto con un cliente. Comunque, al
momento, non ho ricevuto comunicazioni su procedimenti penali nei mie confronti».
E le conseguenze politiche? «Mi sono posto il problema», ammette Lamberti. «Però, non essendo
stato rinviato a giudizio e non avendo subito una
condanna, ma essendo sottoposto a un provvedimento interno all’Ordine relativo al solo aspetto
professionale, escluderei un mio disimpegno».