28 Busto Arsizio e Gallarate LA PROVINCIA DI VARESE MERCOLEDÌ 9 LUGLIO 2014 Ospedali di Somma e Angera Alberi e scacchiera In piazza a Cedrate Mantovani: «Verrò a visitarli» come a Marostica Ieri l’incontro tra i sindaci dei due comuni e l’assessore alla Sanità Il futuro delle strutture sarà deciso solo dopo un suo sopralluogo Somma Lombardo RICCARDO SAPORITI Una visita agli ospedali di Somma Lombardo e Angera, un incontro con i vertici del Sant’Antonio Abate per capire le ragioni del ridimensionamento dei due presidi sanitari. Questo l’impegno che i sindaci dei due comuni hanno strappato ieri all’assessore alla Sanità Mario Mantovani. Gallarate Sagrato più largo, niente fontana ma una scacchiera, alberi e panchine. Oltre a 5 posti auto in più. Ecco il progetto della nuova piazza San Giorgio di Cedrate: «la realizziamo entro dicembre», promette il sindaco Edoardo Guenzani. Presentato ieri alla giunta, il progetto andrà in appalto dopo le ferie, così che i lavori possano essere eseguiti entro Natale. «Aggiungiamo 5 posti auto a quelli già esistenti, uno dei quali sarà riservato ai disabili», spiega il primo cittadino. Affresco salvato Nessuna promessa Si è svolto ieri pomeriggio al Pirellone l’incontro che i primi cittadini avevano chiesto al vicepresidente della giunta regionale. Istanza arrivata dopo le polemiche dei giorni scorsi sul futuro del Bellini e dell’Ondoli, legate alla decisione del direttore generale Humberto Pontoni di modificare il Poa (Piano organizzazione aziendale). L’intenzione del numero uno di largo Boito è quella di eliminare la direzione sanitaria nei due ospedali, scelta che ha generato forti proteste sia da parte dei sindacati che degli amministratori locali. «Il territorio non è stato informato delle scelte importanti che vengono assunte. Questo non è un sistema giusto», la sintesi del sindaco di Angera Alessandro Paladini Molgora. Che ieri ha avuto modo di farsi sentire in Regione insieme al collega di Somma Guido Colombo. «L’assessore ci L’esterno dell’ospedale di Angera, a rischio ridimensionamento con quello di Somma Lombardo ha fatto notare che non può intervenire sull’autonomia del direttore generale», spiega quest’ultimo, «ma ci ha anche detto che vuole rendersi conto dello stato dei due ospedali e per questo verrà a visitarli. Quindi si siederà al tavolo con Pontoni». Nessuna promessa, dunque, ma solo un impegno a interessarsi del problema, quasi a mediare tra le esigenze del territorio e quelle dell’azienda ospedaliera. «Senza il direttore sanitario manca una figura di raccordo col territorio, si rischia di creare una frattura», ag- giunge Paladini Molgora, che parla già di una ribellione che cova tra i sindaci della sponda magra del Verbano. Impegno positivo I due sindaci si dicono comunque soddisfatti dell’incontro di ieri. Del resto, «non è che ci aspettassimomoltodipiù»diunimpegnoad occuparsi della questione. Entro la fine del mese, ma fonti vicine a Mantovani parlano della fine di questa settimana, l’assessore sarà a Somma e ad Angera. Un sopralluogo «importante anche rispetto Un aiuto vero per le società sportive Le palestre della città (quasi) gratis Gallarate Palestre a 1 euro per le società sportive gallaratesi. Ad annunciare lo sconto concesso a chi utilizza gli impianti cittadini è il sindaco Edoardo Guenzani. «Abbiamo deciso che vogliamo aiutarle», spiega il capo dell’esecutivo di centrosinistra. Fino ad oggi noleggiare una palestra per un’ora costava 10 euro, ma la giunta ha deciso di ridurre il prezzo del 90 per cento. Arrivando così a quella che lo stesso primo cittadino definisce come «una cifra simbolica». La modifica del tariffario, che entrerà in vigore a partire da settembre, vale solamente per le palestre. Restano insomma esclusi i campi da calcio e la piscina della Moriggia. Ma per chi gioca a basket piuttosto che a pallavolo o a qualunque sport che si pratichi al chiuso è certamente una notizia positiva. Il super sconto verrà concesso solo alle società che sottoscriveranno una convenzione con Palazzo Boeghi e arriva nell’ambito di una revisione dei criteri per la concessione dei contributi alle realtà sportive. «Anziché decidere in base alle pressioni o alle amicizie», spiega sempre Guenzani, «abbiamo approvato delle linee guida che Un nuovo campo per il tiro con l’arco Qui si alleneranno i Frangilli di domani Gallarate Una palestra per il tiro con l’arco con una parete per l’arrampicata all’esterno. Sorgerà in via Pacinotti, di fronte al santuario di Madonna in Campagna, il nuovo campo di allenamento della Compagnia arcieri Monica. Figlio olimpico Lunedì pomeriggio la giunta ha dato il via libera alla convenzione con la società sportiva guidata da Emilio Mecchina. «Andremo a costruire una palestrina dedicata principalmente al tiro con l’arco, ma che potrà essere utilizzata anche per altre discipline che abbiano bisogno di piccoli spazi», fa sapere il responsabile del progetto Vittorio Frangilli, ex presidente della società e padre di Michele, oro olimpico nel tiro con l’arco a Londra 2012. La struttura, un prefabbricato di 10 metri per 30, sarà realizzata grazie ad un contributo della Regione Lombardia, che si farà carico degli interessi sul mutuo ven- tennale da 180mila euro che la società accenderà per finanziare la costruzione. Per la Cam il costo annuale sarà quindi intorno ai 9mila euro. Ne serviranno invece altri 40mila per allestire il campo di tiro all’esterno e dotarlo di tutte le misure di sicurezza necessarie. L’obiettivo è quello di allestire gli spazi all’aperto, con i bersagli, le palizzate e la tettoria per gli arcieri, entro l’estate del prossimo anno. Ovvero nello stesso periodo in cui prenderanno il via i la- alla riforma della sanità che la regione Lombardia andrà ad approvare a novembre», sottolinea Colombo. Intanto però «l’assessore regionale ha ascoltato l’esigenza degli amministratori locali mirata ad una piena valorizzazione dei due presidi ospedalieri», sottolinea il consigliere regionale Luca Marsico (Forza Italia), presente all’incontro di ieri, «c’è l’impegno ad una visita ad entrambi i presidi ospedalieri per valutare al meglio le esigenze e le richieste dei due sindaci». 1 stabiliscono i criteri di assegnazione». L’assessorato allo Sport dovrà insomma tenere conto del numero di atleti iscritti alle singole società, dei risultati conseguiti, oltre che della capacità di svolgere attività didattica e di organizzare eventi sportivi importanti che diano lustro alla città. Sulla base di questi criteri, insomma, l’amministrazione deciderà a quali società erogare un contributo e l’entità del finanziamento. Mentre per chi gioca e si allena in palestra basterà sottoscrivere una convenzione per ottenere il noleggio degli impianti al prezzo di 1 euro l’ora. 1 R. Sap. vori di costruzione della palestra, con l’obiettivo di terminare i lavori entro la fine del 2015. Aperti a tutti Entro 18 mesi, dunque, l’attuale sede di via Val Grande verrà completamente dismessa e i circa 100 atleti della Cam potranno cominciare ad allenarsi all’interno della nuova struttura di via Pacinotti. L’impianto, soprattutto nella bella stagione, potrà essere utilizzato anche da altre società. Ad esempio da chi pratica la scherma e non ha bisogno di spazi troppo grandi. Mentre per la parete di free climbing all’esterno sarebbero già in corso alcuni contatti con il Cai di Gallarate per organizzare dei corsi di arrampicata. 1 R. Sap. Non sono previste modifiche alla viabilità. Anzi, l’allargamento del sagrato della chiesa renderà ancora più difficile per chi arriva da via Fiume la svolta a sinistra. Manovra oggi vietata ma tentata da molti automobilisti diretti a Cassano Magnago. Al posto della cascina che sorgeva di fianco alla chiesa, abbattuta ormai da diverso tempo, verrà realizzata la piazza vera e propria. La dove la passata amministrazione aveva previsto una fontana, l’attuale ha pensato ad una scacchiera, circondata da panchine e piante. Per ridurre i costi di manutenzione, sulle aiuole saranno posizionati degli autobloccanti in cemento, che lascino comunque passare l’acqua piovana. E l’affresco sacro che campeggiava sulla vecchia cascina abbattuta? «È stato rimosso e ora è conservato negli archivi comu- Il sindaco Edoardo Guenzani nali. Stiamo pensando a dove installarlo». Problemi risolti La collocazione dell’antico dipinto non è in realtà l’unico problema. La realizzazione della nuova piazza era infatti in capo al privato che aveva ottenuto il permesso di costruire un edificio residenziale in via Assisi. Secondo la convenzione, firmata prima del 2011, la riqualificazione del centro di San Giorgio sarebbe dovuta avvenire nel giro di nove mesi. È passato qualche anno e ora il comune vuole riscuotere la fideiussione messa a garanzia, innescando così un contenzioso con il privato. Lite che non impedirà l’avvio dei lavori, che saranno finanziati con 200mila euro grazie ai proventi della vendita di Amsc Commerciale Gas. 1 R. Sap. Musica, arte e risate E un’auto per Mirko Cassano Magnago Musica, cabaret e solidarietà sono gli ingredienti di un calendario estivo che piace ai cassanesi: lo dimostrano sia la grande partecipazione al concorso pianistico nazionale in Villa Oliva sia il successo di pubblico ottenuto, lunedì sera all’area feste, dallo spettacolo benefico “Libertà”, con noti comici della tv. Un evento, quest’ultimo, che ha visto Massy Pipitone presentare, sotto il tendone di via Primo Maggio, le esibizioni di numerosi personaggi di Colorado, Zelig e Striscia la notizia: Alex De Santis, Mago Rum, Chiara Rivoli, Giancarlo Barbara, Davide Aiello e Barbara Garofalo O’ Brian. Da 5 a 40 anni Scopo della serata, organizzata dall’associazione Cime Bianche di Busto Arsizio in collaborazione con il gruppo Alpini, l’amministrazione comunale di Cassano Magnago e il ristorante “Da Grilllo”, è stato quello di raccogliere i fondi necessari all’acquisto di un’auto attrezzata per Mirko, ragazzo di 23 anni con la sclerosi multipla: in questo modo, il giovane residente in Valle Olona potrà muoversi con maggior autonomia. Il successo riscosso dal divertente spettacolo ha così replicato quello di domenica, in Villa Oliva, dove si è conclusa la prima edizione del concorso pianistico nazionale: per tre giorni, nella storica residenza di via Volta, si sono sfidati quasi 100 concorrenti, di età compresa fra i 5 e i 40 anni, provenienti da ogni parte d’Italia. Prime note Numerosissimo anche il pubblico che l’altra sera ha applaudito i vincitori delle diverse categorie: Emanuele Piovesan, Anna Caterina Binda, Damiano Paci, Antonio Danza, Gianluca Imperato e Llambi Cano. È stata invece Arianna Simone a conquistare il primo premio nella sezione “Prime note”, riservata ai bambini sotto i 6 anni. La nuova iniziativa promossa dall’associazione “Più che suono” di Sabrina Dente, con l’attiva collaborazione dell’amministrazione comunale, conferma così la vocazione di Villa Oliva come punto di richiamo per eventi culturali di prestigio, in continuità con l’ormai rodata stagione musicale: una rassegna di qualità, che da otto anni viene proposta con successo, dalla stessa associazione, nell’incantevole edificio settecentesco. 1 L. Gir.
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