farmacia_cantiere_prealpina_19_08_2014 (1)

MARTEDÌ
19
AGOSTO
MALPENSA
2014
Prove di superComando
25
IERI L’INTERROGATORIO
Le multe dei vigili cardanesi gestite dai colleghi gallaratesi per un anno
CARDANO AL CAMPO - Sarà
L'accordo, come detto, è speriil Comando della polizia locale
mentale e durerà dodici mesi. Tra
di Gallarate, attraverso un accorun anno, se lo riterranno opportudo sperimentale della durata di
no, le parti si ritroveranno per la
un anno, a gestire gli atti sanziostipula di una nuova convenzione
natori accertati dai vigili di Carpluriennale.
dano al Campo. Così hanno deciL'intesa raggiunta sembra però
so il sindaco Angelo Bellora e la
anche un primo passo verso il Cosua giunta, dando una risposta
mando unificato, un’ipotesi a cui
pratica - a un problema operativo
l'amministrazione sta lavorando
immediato - che sembra anche il
sin dal giorno del suo insediamenprimo passo verso il Comando
to. Da candidato sindaco, Bellora
unificato più volte annunciato
lo scorso aprile dichiarò che in cadalla maggioranza Cardano Vive
so di vittoria avrebbe chiamato la
in campagna elettorale come la
sera stessa il collega gallaratese
soluzione migliore per il futuro
Edoardo Guenzani per parlare
degli agenti cardanesi.
di questo. «In modo tale da dare
La delibera dell'esecutivo Bellouna risposta alla debolezza strutra arriva dopo la sospensione in
turale di cui soffre da sempre la
autotutela della gara da 150mila
nostra polizia locale».
euro indetta lo scorso giugno per
Quale sia il futuro dei vigili di
l'affidamento della gestione delle
Cardano ancora non è chiaro, ma
procedure sanzionatorie previste
di certo una decisione andrà predal codice della strada, nonché la
sa entro dicembre, data entro cui
fornitura a noleggio della struscadrà la convenzione attualmenmentazione elettronica per l'acte in essere con Casorate Sempiocertamento e il rilevamento auto- Il Comando cardanese della polizia locale entra nell’orbita di Gallarate (foto Blitz) ne, rinnovata otto mesi fa dalla
matico delle violazioni alle norprecedente amministrazione. Sebme sulla circolazione stradale, ov- municipio chiedendo una serie di del Comune di Gallarate a gestire bene in quella occasione l'allora
vero gli Autovelox. Tra le nume- documenti, tra cui quelli relativi i verbali redatti dai vigili cardane- assessore alla Sicurezza, Nicola
rose motivazioni indicate dal re- alla gara per il noleggio delle at- si. Spetterà dunque al Comando Del Vecchio, parlò della collabosponsabile del servizio di polizia trezzature per l'Autovelox. Una di Gallarate gestire l'iter procedu- razione con Casorate come di
locale, una risaltò rimotivazione ribadita rale delle sanzioni e
«un servizio che ha
spetto alle altre, ovveda Bellora e dalla sua la notifica degli atti,
permesso di garantire
ro il fatto «che nella
squadra
(«Il
contratto
garantire
ai
cittadini
sicurezza ai cittadini,
Decisione
Per ogni
precedente procedura
è scaduto in questi l'assistenza (sia telefouna guida valida e un
della giunta
procedimento controllo del territonegoziata, indetta per
giorni e le procedure nica sia allo sportelBellora dopo
amministrativo rio costante», al termila fornitura del mededi gare intraprese per lo), rendicontare i pasimo servizio con del'affidamento del ser- gamenti effettuati e
ne della seduta il sinaver sospeso
saranno
terminazione
dell'
vizio per il prossimo predisporre i ruoli per
daco facente funzioni
in autotutela il
pagati
aprile 2013, risultano
biennio sono state so- la riscossione coattiCostantino Iametti
bando
4,46 euro
in corso indagini da
spese in autotutela»), va delle sanzioni. Na(oggi presidente del
parte della polizia giucorsi ora ai ripari chie- turalmente, non si tratconsiglio) rivelò ad aldiziaria». Lo scorso
dendo aiuto ai vicini terà di un aiuto a cocuni cittadini presenti
primo luglio, poche ore prima del- di casa.
sto zero, perché Cardano ricono- il suo obiettivo: «Stiamo lavoranla visita ufficiale in città del mini- Dal momento in cui l'accordo di- scerà a Gallarate ben 4,46 euro a do per istituire il supercomando
stro della Difesa, Roberta Pinot- venterà operativo, dunque, sarà ogni procedimento amministrati- di Gallarate».
ti, i finanzieri si presentarono in l'Ufficio procedure sanzionatorie vo.
Gabriele Ceresa
Casa dell’acqua senza contratto, è bufera
Le opposizioni chiedono chiarimenti sulla gestione del servizio e scrivono al prefetto
FERNO - Volti sorridenti, tanti
cittadini e il sole per l'inaugurazione della casa dell'acqua. Era il
19 luglio scorso in piazza del Lavato con un orgoglioso sindaco
Mauro Cerutti in fascia tricolore a fare gli onori di casa. Nessuno poteva presagire quello che è
il colpo di scena venuto alla luce
in questi giorni. Insomma, neppure una interrogazione "tattica"
sui costi della struttura da parte
dei consiglieri di opposizione
Mattia Piantanida (Ferno Viva)
e Claudia Colombo (Lega
Nord), dibattuta il 7 di agosto, ha
scoperto le carte che le minoran-
ze hanno tenuto nascoste. Cioè,
una lettera-esposto firmata proprio da Piantanida e Colombo e
inviata al prefetto di Varese Giorgio Zanzi con tanto di richiesta
di intervento.
Al centro della missiva degli
esponenti di opposizione la richiesta proprio di Piantanida della copia del contratto per la collocazione della casetta dell'acqua a
Ferno. Il 24 luglio arriva la pronta risposta agli interrogativi dell'
esponente civico del segretario
comunale Maurizio Vietri che
attesta come «con determina numero 193 del 30 giugno 2014 è
stata autorizzata l'occupazione
del suolo per collocazione del manufatto mentre nei prossimi giorni sarà stipulato il contratto in
considerazione del fatto che durante questa settimana il procuratore della società è indisponibile
per impegni in precedenza assunti». Solo che - fa sapere Piantanida nella lettera alla Prefettura - al
5 agosto il contratto tra il Comune e la società per la gestione della casa dell'acqua non è stato ancora sottoscritto. Domanda quindi l'esponente di opposizione:
«Come è possibile che - in mancanza di un accordo sottoscritto -
sia possibile installare il distributore di bevande ed alimenti, rilasciare le autorizzazioni paesaggistiche e per occupazioni di suolo
pubblico ed erogare l'acqua e vendere alimenti e bevande ai fernesi?». Ciò al fine di valutare la legittimità dell'operato dell'ente.
Si attendono quindi sviluppi su
una vicenda che forse ha fatto
parlare meno il paese rispetto ad
altre vertenze di queste settimane
ma che attesta in modo evidente
quel fossato ormai inseparabile
che divide politici un tempo alleati.
Matteo Bertolli
«Mai picchiato mia moglie»
Ma il giudice non gli crede
Resta in carcere il 58enne di Lonate Pozzolo
LONATE POZZOLO gli episodi erano frutto
- «Non l’ho mai tocca- di infortuni domestici,
ta con un dito», ha af- iniziando dal polso fratfermato risoluto duran- turato, incidente che
te l’interrogatorio di ie- la ex si era procurata
ri mattina davanti al perdendo l’equilibrio
gip
Alessandro in cucina mentre il maChionna. Eppure il rito era ai fornelli.
cinquantottenne è sta- Le uniche ammissioni
to arrestato alla vigilia concesse al giudice ridi Ferragosto dai cara- guardano le ingiurie:
binieri - d’intesa con il «È vero, la insultavo
pubblico
ministero ma lo facevo perché
Maria Cristina Ria - lei mi dava dell’alcolizcon le pesanti accuse zato e del tossico», ha
di lesioni, minacce ag- raccontato, difeso dalgravate e maltratta- l’avvocato Santina
menti in famiglia, al Ferro. Il gip Chionna
culmine di un terribile non ha però creduto
pestaggio, l’ennesimo alle sue parole, d’altro
stando a quanto riferi- canto giovedì scorso,
to dalla ex
quando
moglie.
cioè il cinÈ stata lei a
quanttotL’uom
chiamare il
tenne è
o
si
è
difeso
112 in lacristato pordicendo che
me e terrotato dietro
rizzata, attila donna si era le sbarre, il
vando così
volto della
procurata le
l’immediato
vittima era
tumefazioni
i n t e r ve n t o
completadella pattumente tuda sola
glia che ha
mefatto, i
messo fine
segni delall’aggresle percossione. «Non c’è nulla se erano fin troppo evidi vero in quel che di- denti, difficile pensare
ce», ha ribadito l’uo- che davvero fossero
mo, convinto della pro- frutto di maldestre capria innocenza anche pocciate contro antine
davanti a prove evi- e stipiti. C’erano poi le
denti.
denunce pregresse e i
Qualche esempio a precedenti di polizia.
suo carico? I numero- Dunque, al termine
si referti medici che la dell’interrogatorio, la
donna ha collezionato decisione è stata scondal 2013, in cui si con- tata quanto inevitabitano anche trentacin- le: il lonatese dovrà reque giorni di prognosi. stare dietro le sbarre
L’indagato ha però almeno per un po’.
spiegato che tutti queSarah Crespi
Entro il prossimo aprile, anziché nell’ottobre 2015, la rivendita Cms si trasferirà nella nuova sede
Cantiere veloce: la farmacia aprirà in anticipo
CASSANO MAGNAGO - Procede di corsa il cantiere (nella foto Blitz) che darà alla città la nuova sede della farmacia comunale
oggi sacrificata in via Venegoni
e pure del supermercato Coop di
via Mazzini. Tra le vie Verdi e
Garibaldi gli operai non si sono
fatti frenare dal maltempo e addirittura la partita si potrebbe chiudere con sei mesi di anticipo.
«Si stimava l'apertura a ottobre
2015», dice Paolo Rolandi, amministratore unico della Cassano
Magnago servizi a cui fa capo la
rivendita di medicinali. «Invece,
entro aprile dovremmo aprire.
Questo almeno è quanto ci hanno
prospettato».
In vista del taglio del nastro cessario la Cms prevede di spenl'azienda di proprietà comunale dere quasi 200mila euro, anche
ha già iniziato a guardarsi intor- se un quadro più definito si avrà
no per l'arredamento della nuova dopo il 12 settembre, quando safarmacia e la predisporanno arrivate le indisizione di attrezzature
cazioni da parte delle
all'avanguardia, in moaziende interessate ad
Intanto
la
do da arrivare pronti
aggiudicarsi la fornitucooperativa ra.
all'appuntamento, con
qualche extra da offriAncora non ha trovato
Garibaldi
re alla cittadinanza.
casa, invece, la Coopecerca il
«Stiamo ancora sturativa Garibaldi che
diando quali servizi
posto giusto ha ceduto i propri spaproporre, ma qualche
zi che un tempo ospitanovità ci sarà», assicuvano il circolo Mantera Rolandi. A cominciare dall'ac- gazza per far posto al nuovo comcorciamento dei tempi di attesa plesso che diventerà sede di farper avere a disposizione i medici- macia e Coop. Il presidente
nali richiesti. Per allestire il ne- Adriano Montagnoli si sta gua-
dando intorno alla ricerca di un
luogo adatto per riaprire il circolone, con uno stile rinnovato e
una struttura al passo con i tempi,
ma ancora non è stato identificato un indirizzo dove trasferirsi.
«Stiamo verificando alcune situazioni», spiega. Del resto, fretta
non ce n'è: i locali di via Buozzi
per ora rispondono al bisogno dei
soci di ritrovarsi per una partita a
carte e quattro chiacchiere. Il criterio con cui cercare, comunque,
è stabilito: meglio un posto tranquillo, con posteggi a disposizione e pochi vicini a cui dare fastidio, anche se in periferia, piuttosto che in centro.
Elisa Ranzetta