amianto_serata_prealpina_03_10_2014 (1)

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GALLARATE
VENERDÌ
Niente Panda, niente multe
Clamoroso calo delle entrate in un anno: da 950mila a 150mila euro
La famigerata Panda bianca non si vede più sulle strade casoratesi (foto Blitz)
SETTIMANA DEL MOVIMENTO
Ascensore vietato: tutti su e giù per le scale a Palazzo
GALLARATE - (a.b.) Sette giorni di
sport e attività fisica per uno stile di vita sano e salutare: la Move week, settimana internazionale dedicata al movimento, prosegue a Gallarate. Una delle prime città in Italia ad aver aderito alla proposta. Ieri è stata la volta dell’iniziativa «Una scala al giorno»: invitava i
cittadini e in particolare dipendenti e
utenti degli uffici comunali (tramite un
apposito volantino) a utilizzare le scale
al posto dell’ascensore.
Un semplice gesto che contribuisce a
fare bene alla salute e a migliorare la
qualità della vita. «È solo un invito, nella speranza però che vi aderisca più
gente possibile», spiega l’assessore
Danilo Barban (Sport).
La settimana è iniziata sabato scorso
con la camminata ai Ronchi e la giornata dedicata alla prova degli sport.
«Poi lunedì sera ci sono stati il torneo
di biliardo e le proposte delle società
gallaratesi alle scuole, che proseguiranno durante l’anno», spiega l’assessore. Nei prossimi giorni ci saranno:
prove libere all’accademia di Aikido
Akr, open day al G Team oratorian
american football, danza del ventre al
Samsara club e lezioni gratuite al centro Fuji Yama (arti marziali e ginnastica) e alla Rotellistica gallaratese.
IN BREVE
AZZARDO E NUOVE DIPENDENZE
LONATE POZZOLO - Domani alle 11 sarà inaugurata al
primo piano dello stabile delocalizzato di via XXIV Maggio
65 la sede operativa dell'Associazione Azzardo e Nuove
Dipendenze che avrà a Lonate Pozzolo un grande punto
di riferimento. Presenti la responsabile Daniela Capitanucci, il primo cittadino Danilo Rivolta e l'assessore alle politiche sociali Ausilia Angelino oltre ad altri enti partner.
UNA NOTTE IN TRINCEA
LONATE POZZOLO - Viva via Gaggio e Geographical Research Association con il patrocinio di Parco Ticino ed Ester Production organizzano domani - con ritrovo alle 20.45 al centro
parco dogana austro ungarica di Tornavento - "Una notte in
trincea" ossia una esplorazione notturna e un battesimo del
buio per scoprire trincee e reperti della seconda guerra mondiale all'interno della brughiera e di questo territorio fantastico.
FLASH MOB PER L’ALLATTAMENTO
BESNATE - Anche a Besnate il flash mob sull'allattamento
materno, in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Domani, alle ore 10,30, in piazza Mazzini, l'iniziativa per richiamare l'attenzione sull'importanza dell'allattamento materno.
Un'ostetrica sarà disponibile per dare informazioni in merito.
SFONDI MUSICALI PER LA GRANDE GUERRA
BESNATE - In occasione del centenario della Grande
Guerra, l'assessorato alla Cultura propone, per domani alle ore 21, "Sfondi musicali dall'Ottocento". In piazza del
battistero di Santa Maria al Castello, il concerto del duo
Luca Maggioni (viola) e Matteo Turri (chitarra).
POSTAZIONE MULTIMEDIALE
GALLARATE - Inaugurazione della nuova postazione multimediale al fotoclub Sestante, alle 21,15. Nella sede di
via San Giovanni Bosco, il Sestante consente la visualizzazione delle immagini in formato elettronico. I soci del fotoclub sono chiamati a portare chiavette Usb, penne, memory card e così via, cariche di immagini da condividere,
tra analisi e studio, con tutti i presenti.
QUADRI IN MOSTRA ALLA PRO LOCO
GALLARATE - I girasoli di Giuseppe Proverbio e le tematiche espressive di Valeria Rampinini sono in mostra fino a
oggi alla Pro Loco, in vicolo del Gambero. Ogni visione è
caratterizzata da una coloristica stesura che valorizza l'impianto informale. Orari: 10-12,30 e 16-19.
CASORATE SEMPIONE - Da 950mila a 150mila euro. La scomparsa della famigerata Panda bianca dalle
strade di Casorate ha portato a un solo anno di distanza
al crollo delle previsioni d’entrata derivanti dalle sanzioni per violazione al codice della strada inserite per il
2014 a bilancio dall’amministrazione comunale. «E a
consuntivo saranno ancora meno, perché siamo ormai a
ottobre e non avete incassato neanche un terzo di quanto stimato», ha incalzato Adriano Perazzolo, ex consigliere di maggioranza e oggi spina nel fianco del centrosinistra al governo del paese.
E’ ancora una volta l’Autovelox delle mille polemiche
il fulcro della discussione dell’ultimo consiglio comunale, convocato l’altra sera in casa Simonetta per portare in approvazione la manovra finanziaria del 2014. Perazzolo ha insistito molto sul tema, mettendo in discussione nel suo lungo intervento come sono stati effettivamente spesi i proventi da record incassati con le multe
negli ultimi tre anni. Ma il vicesindaco Tiziano Marson lo ha zittito: «Abbiamo avuto qui per mesi la finanza che ha controllato da cima a fondo tutte le carte. Secondo lei, se ci fosse stato qualcosa di irregolare non se
ne sarebbero accorti?».
Risposta doverosa, quella di Marson, visto che l’assessore Alessandro De Felice (Bilancio) si è ben guardato
dall’affrontare il nodo del tracollo delle multe durante
la presentazione del documento finanziario. Il componente della giunta Quadrio ha sottolineato la difficoltà
di trovare quest’anno l’equilibrio nei conti, «non foss'
altro per il taglio secco del 10 per cento sulle spese correnti». La conseguenza inevitabile - «Ci siamo dovuti
arrendere» - è l’aumento della pressione fiscale, a partire dall’addizionale Irpef passata dallo 0,4 allo 0,55 per
una maggiore entrata pari a 125mila euro.
«Toccare l’Irpef significa scegliere scientemente di andare a colpire i lavoratori dipendenti», è stata la prima
di una serie di osservazioni arrivata dai banchi di Centrodestra per Casorate (Lega Nord e Ncd) per voce di
Dimitri Cassani. «A ciò si aggiunge la Tasi, fissata al
2,5 per cento senza alcuna detrazione, con la conseguenza che in molti casi è addirittura più pesante della
vecchia Imu». Il centrodestra ha criticato duramente anche il milione di euro inserito come mutuo in bilancio
per sistemare la scuola elementare, rimasta chiusa lo
scorso aprile per rischio di cedimenti strutturali: «E’ inconcepibile e poco corretto, vincolate a una vostra decisione la futura amministrazione».
Gabriele Ceresa
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OTTOBRE
2014
BOLLETTE DEL GAS SOSPESE
Amsc deve 196mila euro
ma è creditrice del triplo
Trattativa in corso con la Commerciale
GALLARATE - Amsc interviene sul caso delle bollette sospese, spiegando che il gas non è mai stato chiuso e nemmeno l’azienda è stata messa in
mora dalla Commerciale che vantava il credito di
196mila euro. In una nota firmata dall’amministratore unico Luciano Spairani si legge: «Tali fatture
erano state sospese perchè è in corso una più
complessa e ampia trattativa in cui Amsc è creditrice del triplo di quello che deve alla Commerciale
Gas». Insomma, se da una parte sono stati reclamati 196mila euro, dall’altra ce ne sono almeno
600mila che devono essere incassati. Diverso,
poi, è avere dei pagamenti in sospeso rispetto alla
chiusura del gas, cosa che non è mai avvenuta in Amsc.
«La situazione finanziaria dell’azienda negli ultimi tre anni - fanno presente da via
Aleardi - è sensibilmente migliorata, infatti, mentre l’indebitamento societario è
stato ridotto, Amsc
può contare su un
fondo di alcuni milioni di euro, frutto anche della vendita di
Commerciale Gas che, si ricorda, non ha mai distribuito utili al socio Amsc». La precisazione serve come rassicurazione in un periodo in cui l’ex municipalizzata finisce spesso nel mirino. A conferma di
questo l’azienda aggiunge nel comunicato che:
«Non sono stati accesi nuovi fidi per il pagamento
dei fornitori e delle attività correnti e il rimborso dei
mutui avviene in modo regolare e senza moratorie,
come invece avveniva sistematicamente nel passato».
Perchè, allora, tutto questo accanimento contro
quello che un tempo veniva definito come il gioiello di Gallarate? Semplice, Amsc è diventata negli
anni, oltre che un’azienda fornitrice di servizi per
tutti i gallaratesi e per diversi altri Comuni del territorio, anche un centro importante di potere. Naturale, quindi, che ogni passo ed ogni decisione finiscano per scatenare parecchio dibattito.
Ecco il primo candidato sindaco: Pizzuto
Ieri l’esponente di Nuova Generazione Italia ha manifestato sotto il municipio. «Guenzani dimettiti»
GALLARATE - La protesta
arriva a Palazzo Borghi, al grido di «sindaco dimettiti»: a
scendere in piazza ieri mattina
sono stati gli esponenti di Nuova Generazione Italia, partito
nato da una costola del Movimento 5 stelle, per dire basta
all’immobilismo e alle decisioni antipopolari dell’amministrazione di centrosinistra.
Così dalle 9 alle 10.30, megafono alla mano, sono intervenuti in ordine Franco Sinatra
(segretario provinciale), Salvatore Petta (presidente) e
Sem Pizzuto (futuro candidato sindaco a Gallarate), a richiamare il sindaco Edoardo
Guenzani sui problemi che
colpiscono la città, invitandolo poi a dimettersi per ridare
la parola al voto popolare.
Una città in cui nulla funzio- Sem Pizzuto ha spiegato perchè Gallarate merita un sindaco diverso
na, e dove tanti sono gli argomenti (e i disservizi) di cui si no, che dovrebbe essere ferma- rimasti a piedi dal pullman
è parlato: tra questi, spiccano to impiegando a tempo pieno perché sprovvisti di abbonasoprattutto la questione del la polizia locale e limitando la mento, la tassa sui rifiuti che
Maga («deve dipresenza degli stra- dissangua i commercianti già
ventare un centro
nieri, a tutela dei vessati, e i Servizi sociali che
policulturale che
gallaratesi.
in tutto questo «fanno poco o
«Ogni dieci
ospiti biblioteca e
«Ogni dieci com- nulla». Ad ascoltare i tre maniconservatorio, non
mercianti che apro- festanti c’era un gruppo di circommercianti
si possono spendeno, solo uno do- ca venti persone, che si sono
che aprono,
re ogni anno soldi
vrebbe essere stra- fermate a sentire i motivi delsolo uno
che andrebbero inniero», spiega il la protesta. «Hanno ragione, e
vece dati alle percandidato sindaco quello che fa più arrabbiare è
dovrebbe
sone che non ce la
di Ngi. «Sono fa- che sono tutti dentro al palazessere
fanno più», ha
scista? No, sem- zo a ridere», ammette qualcustraniero»
sbottato Pizzuto),
mai nazionalista», no, anche se poi aggiunge:
Amsc («l’azienda
precisa poi. Un «Siamo solo una goccia nel
dei gallaratesi, vencenno è stato dedi- mare, perché fino a quando saduta per fare la manutenzione cato anche al problema dei remo così pochi a Roma nessuordinaria in città», ha aggiun- mezzi di trasporto, con un rife- no ci ascolterà».
to), ed infine il degrado cittadi- rimento particolare ai ragazzi
Alberto Battaglia
QUESTA SERA
Conoscere l’amianto
esperti a confronto
CASSANO MAGNAGO – Una
serata per conoscere l’amianto
dalla a alla z. L’evento, in programma oggi dalle 20.30 alle 23
nella sala San Giovanni Paolo II
di Villa Oliva vuole informare i cittadini sui rischi derivanti da questo materiale anche noto come
asbesto. In collaborazione con
Ecometrica, Effeambiente e Minus Energy, saranno nove i relatori dell’incontro Progetto Amianto
Zero, presentato da Francesco
De Giorgio, coordinatore bonifiche amianto. Il lungo approfondimento parte con Maurizio Villa
per conoscerne la collocazione
in natura e la sua presenza nell’edilizia e termina con le tecniche
per la rimozione, illustrate da Diego Fermi. Tra gli altri, anche Antonio Cellina, responsabile dell’area territorio del comune di
Cassano Magnago per rendere
noti i dati del censimento in città
di questo materiale e Daniela
Ricciardi della Asl di Varese per
spiegare le motivazioni che possono rendere l’amianto dannoso
per la salute. Saranno invece Enrico Giavarini e Giuseppe Aleo
dell’Asl di Varese a spiegare il
Pral, il Piano Regione Amianto
Lombardia che pone l’obiettivo di
rimuoverlo entro la fine del 2015
da luoghi di lavoro e residenziali.
Val. Co.