26 GALLARATE VENERDÌ Niente Panda, niente multe Clamoroso calo delle entrate in un anno: da 950mila a 150mila euro La famigerata Panda bianca non si vede più sulle strade casoratesi (foto Blitz) SETTIMANA DEL MOVIMENTO Ascensore vietato: tutti su e giù per le scale a Palazzo GALLARATE - (a.b.) Sette giorni di sport e attività fisica per uno stile di vita sano e salutare: la Move week, settimana internazionale dedicata al movimento, prosegue a Gallarate. Una delle prime città in Italia ad aver aderito alla proposta. Ieri è stata la volta dell’iniziativa «Una scala al giorno»: invitava i cittadini e in particolare dipendenti e utenti degli uffici comunali (tramite un apposito volantino) a utilizzare le scale al posto dell’ascensore. Un semplice gesto che contribuisce a fare bene alla salute e a migliorare la qualità della vita. «È solo un invito, nella speranza però che vi aderisca più gente possibile», spiega l’assessore Danilo Barban (Sport). La settimana è iniziata sabato scorso con la camminata ai Ronchi e la giornata dedicata alla prova degli sport. «Poi lunedì sera ci sono stati il torneo di biliardo e le proposte delle società gallaratesi alle scuole, che proseguiranno durante l’anno», spiega l’assessore. Nei prossimi giorni ci saranno: prove libere all’accademia di Aikido Akr, open day al G Team oratorian american football, danza del ventre al Samsara club e lezioni gratuite al centro Fuji Yama (arti marziali e ginnastica) e alla Rotellistica gallaratese. IN BREVE AZZARDO E NUOVE DIPENDENZE LONATE POZZOLO - Domani alle 11 sarà inaugurata al primo piano dello stabile delocalizzato di via XXIV Maggio 65 la sede operativa dell'Associazione Azzardo e Nuove Dipendenze che avrà a Lonate Pozzolo un grande punto di riferimento. Presenti la responsabile Daniela Capitanucci, il primo cittadino Danilo Rivolta e l'assessore alle politiche sociali Ausilia Angelino oltre ad altri enti partner. UNA NOTTE IN TRINCEA LONATE POZZOLO - Viva via Gaggio e Geographical Research Association con il patrocinio di Parco Ticino ed Ester Production organizzano domani - con ritrovo alle 20.45 al centro parco dogana austro ungarica di Tornavento - "Una notte in trincea" ossia una esplorazione notturna e un battesimo del buio per scoprire trincee e reperti della seconda guerra mondiale all'interno della brughiera e di questo territorio fantastico. FLASH MOB PER L’ALLATTAMENTO BESNATE - Anche a Besnate il flash mob sull'allattamento materno, in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Domani, alle ore 10,30, in piazza Mazzini, l'iniziativa per richiamare l'attenzione sull'importanza dell'allattamento materno. Un'ostetrica sarà disponibile per dare informazioni in merito. SFONDI MUSICALI PER LA GRANDE GUERRA BESNATE - In occasione del centenario della Grande Guerra, l'assessorato alla Cultura propone, per domani alle ore 21, "Sfondi musicali dall'Ottocento". In piazza del battistero di Santa Maria al Castello, il concerto del duo Luca Maggioni (viola) e Matteo Turri (chitarra). POSTAZIONE MULTIMEDIALE GALLARATE - Inaugurazione della nuova postazione multimediale al fotoclub Sestante, alle 21,15. Nella sede di via San Giovanni Bosco, il Sestante consente la visualizzazione delle immagini in formato elettronico. I soci del fotoclub sono chiamati a portare chiavette Usb, penne, memory card e così via, cariche di immagini da condividere, tra analisi e studio, con tutti i presenti. QUADRI IN MOSTRA ALLA PRO LOCO GALLARATE - I girasoli di Giuseppe Proverbio e le tematiche espressive di Valeria Rampinini sono in mostra fino a oggi alla Pro Loco, in vicolo del Gambero. Ogni visione è caratterizzata da una coloristica stesura che valorizza l'impianto informale. Orari: 10-12,30 e 16-19. CASORATE SEMPIONE - Da 950mila a 150mila euro. La scomparsa della famigerata Panda bianca dalle strade di Casorate ha portato a un solo anno di distanza al crollo delle previsioni d’entrata derivanti dalle sanzioni per violazione al codice della strada inserite per il 2014 a bilancio dall’amministrazione comunale. «E a consuntivo saranno ancora meno, perché siamo ormai a ottobre e non avete incassato neanche un terzo di quanto stimato», ha incalzato Adriano Perazzolo, ex consigliere di maggioranza e oggi spina nel fianco del centrosinistra al governo del paese. E’ ancora una volta l’Autovelox delle mille polemiche il fulcro della discussione dell’ultimo consiglio comunale, convocato l’altra sera in casa Simonetta per portare in approvazione la manovra finanziaria del 2014. Perazzolo ha insistito molto sul tema, mettendo in discussione nel suo lungo intervento come sono stati effettivamente spesi i proventi da record incassati con le multe negli ultimi tre anni. Ma il vicesindaco Tiziano Marson lo ha zittito: «Abbiamo avuto qui per mesi la finanza che ha controllato da cima a fondo tutte le carte. Secondo lei, se ci fosse stato qualcosa di irregolare non se ne sarebbero accorti?». Risposta doverosa, quella di Marson, visto che l’assessore Alessandro De Felice (Bilancio) si è ben guardato dall’affrontare il nodo del tracollo delle multe durante la presentazione del documento finanziario. Il componente della giunta Quadrio ha sottolineato la difficoltà di trovare quest’anno l’equilibrio nei conti, «non foss' altro per il taglio secco del 10 per cento sulle spese correnti». La conseguenza inevitabile - «Ci siamo dovuti arrendere» - è l’aumento della pressione fiscale, a partire dall’addizionale Irpef passata dallo 0,4 allo 0,55 per una maggiore entrata pari a 125mila euro. «Toccare l’Irpef significa scegliere scientemente di andare a colpire i lavoratori dipendenti», è stata la prima di una serie di osservazioni arrivata dai banchi di Centrodestra per Casorate (Lega Nord e Ncd) per voce di Dimitri Cassani. «A ciò si aggiunge la Tasi, fissata al 2,5 per cento senza alcuna detrazione, con la conseguenza che in molti casi è addirittura più pesante della vecchia Imu». Il centrodestra ha criticato duramente anche il milione di euro inserito come mutuo in bilancio per sistemare la scuola elementare, rimasta chiusa lo scorso aprile per rischio di cedimenti strutturali: «E’ inconcepibile e poco corretto, vincolate a una vostra decisione la futura amministrazione». Gabriele Ceresa 3 OTTOBRE 2014 BOLLETTE DEL GAS SOSPESE Amsc deve 196mila euro ma è creditrice del triplo Trattativa in corso con la Commerciale GALLARATE - Amsc interviene sul caso delle bollette sospese, spiegando che il gas non è mai stato chiuso e nemmeno l’azienda è stata messa in mora dalla Commerciale che vantava il credito di 196mila euro. In una nota firmata dall’amministratore unico Luciano Spairani si legge: «Tali fatture erano state sospese perchè è in corso una più complessa e ampia trattativa in cui Amsc è creditrice del triplo di quello che deve alla Commerciale Gas». Insomma, se da una parte sono stati reclamati 196mila euro, dall’altra ce ne sono almeno 600mila che devono essere incassati. Diverso, poi, è avere dei pagamenti in sospeso rispetto alla chiusura del gas, cosa che non è mai avvenuta in Amsc. «La situazione finanziaria dell’azienda negli ultimi tre anni - fanno presente da via Aleardi - è sensibilmente migliorata, infatti, mentre l’indebitamento societario è stato ridotto, Amsc può contare su un fondo di alcuni milioni di euro, frutto anche della vendita di Commerciale Gas che, si ricorda, non ha mai distribuito utili al socio Amsc». La precisazione serve come rassicurazione in un periodo in cui l’ex municipalizzata finisce spesso nel mirino. A conferma di questo l’azienda aggiunge nel comunicato che: «Non sono stati accesi nuovi fidi per il pagamento dei fornitori e delle attività correnti e il rimborso dei mutui avviene in modo regolare e senza moratorie, come invece avveniva sistematicamente nel passato». Perchè, allora, tutto questo accanimento contro quello che un tempo veniva definito come il gioiello di Gallarate? Semplice, Amsc è diventata negli anni, oltre che un’azienda fornitrice di servizi per tutti i gallaratesi e per diversi altri Comuni del territorio, anche un centro importante di potere. Naturale, quindi, che ogni passo ed ogni decisione finiscano per scatenare parecchio dibattito. Ecco il primo candidato sindaco: Pizzuto Ieri l’esponente di Nuova Generazione Italia ha manifestato sotto il municipio. «Guenzani dimettiti» GALLARATE - La protesta arriva a Palazzo Borghi, al grido di «sindaco dimettiti»: a scendere in piazza ieri mattina sono stati gli esponenti di Nuova Generazione Italia, partito nato da una costola del Movimento 5 stelle, per dire basta all’immobilismo e alle decisioni antipopolari dell’amministrazione di centrosinistra. Così dalle 9 alle 10.30, megafono alla mano, sono intervenuti in ordine Franco Sinatra (segretario provinciale), Salvatore Petta (presidente) e Sem Pizzuto (futuro candidato sindaco a Gallarate), a richiamare il sindaco Edoardo Guenzani sui problemi che colpiscono la città, invitandolo poi a dimettersi per ridare la parola al voto popolare. Una città in cui nulla funzio- Sem Pizzuto ha spiegato perchè Gallarate merita un sindaco diverso na, e dove tanti sono gli argomenti (e i disservizi) di cui si no, che dovrebbe essere ferma- rimasti a piedi dal pullman è parlato: tra questi, spiccano to impiegando a tempo pieno perché sprovvisti di abbonasoprattutto la questione del la polizia locale e limitando la mento, la tassa sui rifiuti che Maga («deve dipresenza degli stra- dissangua i commercianti già ventare un centro nieri, a tutela dei vessati, e i Servizi sociali che policulturale che gallaratesi. in tutto questo «fanno poco o «Ogni dieci ospiti biblioteca e «Ogni dieci com- nulla». Ad ascoltare i tre maniconservatorio, non mercianti che apro- festanti c’era un gruppo di circommercianti si possono spendeno, solo uno do- ca venti persone, che si sono che aprono, re ogni anno soldi vrebbe essere stra- fermate a sentire i motivi delsolo uno che andrebbero inniero», spiega il la protesta. «Hanno ragione, e vece dati alle percandidato sindaco quello che fa più arrabbiare è dovrebbe sone che non ce la di Ngi. «Sono fa- che sono tutti dentro al palazessere fanno più», ha scista? No, sem- zo a ridere», ammette qualcustraniero» sbottato Pizzuto), mai nazionalista», no, anche se poi aggiunge: Amsc («l’azienda precisa poi. Un «Siamo solo una goccia nel dei gallaratesi, vencenno è stato dedi- mare, perché fino a quando saduta per fare la manutenzione cato anche al problema dei remo così pochi a Roma nessuordinaria in città», ha aggiun- mezzi di trasporto, con un rife- no ci ascolterà». to), ed infine il degrado cittadi- rimento particolare ai ragazzi Alberto Battaglia QUESTA SERA Conoscere l’amianto esperti a confronto CASSANO MAGNAGO – Una serata per conoscere l’amianto dalla a alla z. L’evento, in programma oggi dalle 20.30 alle 23 nella sala San Giovanni Paolo II di Villa Oliva vuole informare i cittadini sui rischi derivanti da questo materiale anche noto come asbesto. In collaborazione con Ecometrica, Effeambiente e Minus Energy, saranno nove i relatori dell’incontro Progetto Amianto Zero, presentato da Francesco De Giorgio, coordinatore bonifiche amianto. Il lungo approfondimento parte con Maurizio Villa per conoscerne la collocazione in natura e la sua presenza nell’edilizia e termina con le tecniche per la rimozione, illustrate da Diego Fermi. Tra gli altri, anche Antonio Cellina, responsabile dell’area territorio del comune di Cassano Magnago per rendere noti i dati del censimento in città di questo materiale e Daniela Ricciardi della Asl di Varese per spiegare le motivazioni che possono rendere l’amianto dannoso per la salute. Saranno invece Enrico Giavarini e Giuseppe Aleo dell’Asl di Varese a spiegare il Pral, il Piano Regione Amianto Lombardia che pone l’obiettivo di rimuoverlo entro la fine del 2015 da luoghi di lavoro e residenziali. Val. Co.
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