Maggio 2014 La Voce del Campeggiatore Scout Anno VIII—numero 41 NOTIZIARIO INTERNO DEL GRUPPO CAMPEGGIATORI SCOUT c/o Ivo Keppel via Pontarola 102 - 35011 Reschigliano/Campodarsego PD CF: 92255270289 - IBAN IT22 W060 4511 6170 0000 5000 870 CELL. +393468066346 - MAIL:c a m p e g g i a t o r i s c o u t @ v i r g i l i o . i t H T T P : / / C A M P E G G I A T O R I S C O U T . X O O M . I T E’ ARRIVATA L’ESTATE. Forse non ancora quella del calendario (e quella meteorologica????), bensì quella mentale, quella che ci fa dire “ è ora di andare …”, quella che ci suggerisce di dare una ripulita ai caravan, ai camper, a progettare le nostre uscite per il fine settimana, i nostri bei lunghi viaggi. A dir la verità per qualcuno i viaggi sono già iniziati, hanno già rodato i loro mezzi itineranti in viaggi a breve e medio raggio, per non parlare di chi sta ancora svernando al sud (Italia) o addirittura al nord (Africa). Per la maggioranza, ovvero chi preferisce attendere o ha i nipoti da accudire o semplicemente deve aspettare “le ferie”, per i viaggi a lungo raggio, le “cosiddette vacanze”, si è ancora alla fase progettuale. Noi siamo stati ad Asiago e ora stiamo preparando la Francia e Roma. Ci siamo preparati leggendo articoli e resoconti, abbiamo navigato in internet, abbiamo abbozzato/aggiornato/corretto gli itinerari, abbiamo contattato gli amici e … siamo “quasi” pronti a infilare la chiave e mettere in moto. In questo numero vi raccontiamo com’è andato il primo raduno e l’assemblea (pag. 4, 5, 6), e il programma del raSOMMARIO: duno di Roma che si preannuncia veramente ecLa voce del cezionale (pag. 9). Tra i contributi, oltre Presidente 2 all’immancabile filatelico, (pag. 13, a proposito è Asiago di Gigi 3 stato un piacere rivederlo a un raduno) l’amica Raduno Asiago 4/6 Chiara ci comunica una bella iniziativa del comuRaduno Foto 7 ne di Trieste (pag. 15/16). A pagina 14 si aggiunInviti 8 ge l’interessante articolo di Orso Pensieroso che Raduno Roma 9 ci racconta la riscoperta di una passione e Gigi a notizie Scout 10 pagina 3 descrive, a modo suo, il raduno di AsiaQuiz scout 11 go. Non mancano altre piccole notizie, qualche La cucina 12 curiosità, alcune simpatiche battute e le consuete Il filatelico 13 ricette. Mentre scorazzeremo per “mari e monti” il Francobolli 14 nostro pensiero non può non andare ai fratelli News 15/18 scout dell’Agesci, impegnati nella loro route nazioRedazione a cura del segretario nale. Buona estate e buona lettura. Pagina 2 La Voce del Campeggiatore Scout Cari amici, cari soci, Bravi, bravi, bravi, bravissimi……. a tutti noi perché è stato un bellissimo raduno accompagnato anche da un bel tempo (c’è da dire però che siamo ancora in credito, dopo la media di 36 millimetri di acqua giornaliera presa al raduno di Arsiè). Il primo raduno 2014 si è concluso, ci siamo arricchiti di ulteriore amicizia, di un po’ di spirito scout, di un po’ di pazienza e di una buona dose di cultura storica sul conflitto mondiale 15/18. Un grazie a Furio e Norina che ci hanno accolto al “Baito” con un ottimo pranzo, un grazie a Fabio Ferluga che da Granatiere ci ha raccontato diverse vicende ed episodi del conflitto che si è svolto nei posti visitati. Grazie anche ai Dordoni, in particolare ad Annamaria, per l’impegno nel seguirci lungo l’impegnativo sentiero del Cengio, non proprio agevole. Grazie anche a Luigi Fiorentin, oltre che per la musica dell’inno, soprattutto per l’intraprendenza nell’attraversare rapidamente le buie gallerie del percorso. Grazie a Giorgio e Luciana, per essere venuti a trovarci. A Giorgio Fincato un “Bravo, bravo, bravo, bravissimo…” Raccontiamo queste poche ma intense giornate agli altri Soci e ai nostri amici che non hanno potuto partecipare e ricordiamoci che nello stare insieme c’è sempre un po’ di scoutismo in più. A chi c’era, rivolgo un invito: riflettete un attimo a quello che abbiamo detto nella riunione di bilancio e ogni tanto pensiamo anche alla nostra Associazione per valutare come incrementare e ottimizzare le nostre attività. Abbiamo visto e percepito, in modo molto evidente, che più le ore e le giornate passavano, tanto più aumentava il nostro spirito di gruppo e il desiderio di stare assieme: vuol dire che più ci ritroviamo, più arricchiamo la voglia di condividere le nostre esperienze. A tutti chiedo di pensare a dei mini raduni per conoscere le nostre belle località, possono essere un’opportunità per incontri più frequenti e divulgativi per il nostro gruppo. Infine un pensiero va ai nostri amici Assunta, Sergio, Juccio con l’augurio di rivederli presto tra noi. Un saluto a tutti e Buon Cammino con l’impegno di rivederci nei prossimi raduni di Parigi e di Roma. Il vostro Presidente Ivo Keppel Tesseramento 2014 € 15 da versare sul conto corrente IBAN IT22 W060 4511 6170 0000 5000 870 Intestato a GRUPPO CAMPEGGIATORI SCOUT Banca SPARKASSE - CASSA DI RISPARMIO Gli amici svizzeri possono continuare a fare riferimento a Roberto Di Casola. Trovate la scheda anagrafica sul sito Maggio 2014 n. 41 Pagina 3 di Gigi Fiorentin Ancora tante grazie al nostro grande, grosso e simpatico Giorgio Fincato, guida preziosa originaria dell'Altopiano. Tutto si svolse come da copione: tempo splendido, splendidi panorami inondati di sole e atmosfera di schietta felicità per ritrovarci ancora una volta con il foulard al collo, al quale siamo affezionati. Carmen ed io vi abbiamo raggiunti nel tardo pomeriggio alquanto trafelati perché ci siamo persi nel bosco. Persi nel bosco ?! No, non vogliamo annoiarvi con questa fantascientifica storiella, preferiamo fare ricorso alla nostra fantasia e raccontarvi che abbiamo tardato perché abbiamo messo in fuga un plotone di gnomi militarizzati. Sperduti in mezzo ai boschi, non sapevano ancora che la Grande Guerra del 15-18 era terminata! Scapparono terrorizzati dopo avere appreso che da dentro il Baito stava per sortire, con tanto di stinchi di maiale e coltello fra i denti, un coraggioso drappello di “stagionati arditi” con il fazzolettone al collo e “lustri” a volontà sulla gobba. Si trattava del valoroso “Battaglione Campeggiatori Scout”. Carissimi amici, in un'atmosfera da noi creata, ogni qualvolta ci vediamo, riesce facile fare dell'ironia da studentelli, ma anche questo contribuisce a ringraziare il Creatore che ci ha donato la fortuna di nascere, conoscerci e ritrovarci in pace in un secolo relativamente tranquillo. Abbiamo camminato sui sentieri soggetti alle cannonate austriache; abbiamo attraversato anguste e tetre gallerie entro le quali combattevano e morivano i nostri nonni e i nostri padri (nati nel 1899!) affinché noi potessimo vivere in pace e libertà. Abbiamo reso omaggio ai piccoli e raccolti cimiteri di guerra, dove i vari belligeranti diedero onorevole sepoltura ai loro “ dichiarati eroi” (per forza!). Nello spirito che “Ogni scout è amico di tutti e fratello di ogni altro scout”, abbiamo elevato una preghiera e un pensiero a qualunque soldato abbia “donato la vita alla Patria”, come scritto sulla lapide. Quest'ultima affermazione può essere interpretata come un'offesa al giovane soldato privato del diritto alla vita suo malgrado. Il giovane ucciso, tante cose poteva desiderare ma non certo di morire ammazzato fra tormenti e dolori, lontano dai genitori, dagli amici, dalla promessa sposa. La “sparata” di Vittorio Alfieri che predicava “Chi per la Patria muor, vissuto è assai”, non può che essere respinta perché offensiva e bugiarda: i giovani nati sotto qualsiasi parallelo, amano la vita. Carmen e Gigi mandano a tutti i “i ragazzi e ragazze del gruppo” l'augurio di “rivederli” quanto prima con lo stesso spirito gagliardo e saturo di simpatia. Un grazie particolare per l'eccellente organizzazione vada a: Giorgio e Ivo. Carmen & Gigi Il sito e il giornalino, sono strumenti a disposizione di tutti, inviateci le vostre proposte, i vostri consigli, le vostre foto, i vostri racconti. Pagina 4 La voce del campeggiatore scout VI SALUTO RAGAZZI! Altopiano di Asiago. Sui luoghi della Grande Guerra nel centenario dall’inizio 22-25 maggio Ottimamente organizzato da Giorgio Fincato e Ivo Keppel Fa un certo effetto sentirsi dire “vi saluto ragazzi” e avere la sensazione di essere effettivamente dei ragazzi, se chi ti rivolge il saluto ha una trentina d’anni più di te (che già hai festeggiato i secondi trent’anni). Un buon pasto si conclude con una torta e se sulla torta ci sta la classica ciliegina, la soddisfazione è massima. Il raduno di Asiago ne ha viste di torte e le torte ci hanno visto addentarle e gustarle cantando in compagnia (come non si faceva da tempo). La ciliegina è stata l’incontro con il sergente maggiore, artigliere radiotelegrafista Mantovan Natale, poterlo ascoltare, sentirlo parlare, reduce dalla campagna di Russia, decorato tra l’altro di medaglia d’argento al valor militare, anni 97 (non è un errore di battitura, nove e sette). Asiago appartiene a una “storia” antecedente la Russia, cambia lo scenario, non cambiano di molto i contenuti. Il XIX secolo fu segnato dalle sanguinose guerre risorgimentali tra il Regno d’Italia e l’Impero Austroungarico, gli uni per completare l’unità nazionale, gli altri per contrastarla. Nella ricorrenza del centenario dell’inizio della Prima guerra mondiale (1914-1918), un evento che ha cambiato la storia dell’Europa e che ha segnato indelebilmente anche il destino del nostro territorio, abbiamo ripercorso alcune delle tappe fondamentali di questa tragica e gloriosa vicenda. In noi è ancora molto forte la memoria di eventi drammatici connessi a quella guerra, vissuti attraverso i racconti di parenti e conoscenti. Un conflitto che sull’altopiano ha visto il coinvolgimento pressoché totale della popolazione, ha prodotto profonde trasformazioni sul territorio, ha determinato radicali sviluppi politici e istituzionali. Abbracciati da un caldo sole primaverile, siamo arrivati, chi al campeggio Ekar, chi al vicino albergo Pennar, nel cuore dell’altopiano, in una zona di suggestiva bellezza, a quota 1100 metri s.l.m., a due passi dal bosco. La prima giornata, dopo il tradizionale alza bandiera è stata dedicata al "sentiero del Silenzio Porta della memoria”, un’area di straordinario interesse storico ed ambientale, nell’alta Valle di Campomulo, con estesi boschi di conifere, pascoli solcati da sentieri e radure ancora ricoperte da un abbondante strato di neve. Nonostante il percorso sia ancora poco agibile, con molte opere sommerse dalla neve, grazie alle indicazioni del gestore del rifugio Campomuletto è stato possibile completare il percorso. Della tra- Maggio 2014 n. 41 Pagina 5 gedia che seminò morte e distruzione restano i segni e le tabelle ammonitrici. Monte Cengio. Si può veramente considerarlo uno dei luoghi più spettacolari e significativi dell'Altopiano. Emozionante e commovente. La visita al museo della Grande Guerra a Canove ricco di cimeli e documenti fotografici, ha saputo inquadrare in una visione più ampia e didascalica le vicende belliche e le posizioni militari italiane e austroungariche. Entusiasmante anche la visita al Forte di Campolongo da poco ristrutturato. Al “Baito di Monte Erio” Furio, nonostante le precarie condizioni fisiche, coadiuvato dall’infaticabile Norina, ha preparato un ottimo e abbondante “rancio del campeggiatore scout” in tema con l’ambiente. Bravi. Della successiva assemblea, ne parliamo a parte. Purtroppo l’acquazzone pomeridiano ha impedito il relax spaparanzati al sole sui prati intorno e la passeggiata al forte Verena. Emozionante la serata all’Osservatorio astronomico a scrutare lo spazio infinito. Toccante la visione dei tronchi secchi al cimitero militare dei caduti italo tedesco di Canove. Pantagruelico il pranzo al rifugio (?? rifugio un locale che ospita centinaia di turisti??), con il cibo rimasto abbiamo anche cenato e Leo (il cane dei Keppel) ha fatto scorta per i prossimi 15 giorni. Che dire poi della serata, lunga tavolata tra i camper, allegria e canti in compagnia! Infine l’ammaina bandiera e l’arrivederci. Ripercorrere i luoghi teatro di alcune tra le più cruenti battaglie combattute sull’altopiano necessita di molto tempo, ma quello che abbiamo visto, anche se si tratta solo di un assaggio, è stato sufficiente per lasciare “l’amaro in bocca” pensando a come è stato ridotto il nostro paese per il quale tanti giovani hanno dato la vita. I numeri delle persone morte indossando una divisa è impresso su una tabella nel museo di Canove. Eppure l’ultima immagine che il raduno ci lascia, è un immagine di speranza, un messaggio di fiducia “Vi saluto ragazzi” accompagnata da un sorriso. Pagina 6 La voce del campeggiatore scout Assemblea ordinaria divenerdì 23 maggio 2015 presso Il Baito di Monte Erio (come previsto dallo Statuto, art. 7, comma 1) con il seguente ordine del giorno: Relazione del Presidente Approvazione del bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014 Quota iscrizione 2015 e progetti futuri Varie ed eventuali Sono presenti 13 soci aventi diritto di voto. Il Presidente in apertura dell’assemblea ringrazia i presenti e Giorgio Fincato per l’ottima organizzazione del raduno facendogli omaggio del libro sul “Sentiero del silenzio” firmato dai presenti. Nella sua relazione ha evidenziato la staticità del gruppo, invitando a trovare delle strade per uscire dal guscio. Ricorda le iniziative di presenza alle fiere e all’assemblea del Masci ma con risultati inferiori alle aspettative. Ribadisce l’importanza della divulgazione principalmente nella realtà scout senza però escludere nessuno, purchè accetti lo spirito scout. Ha sollecitato un maggiore dinamismo e nuove iniziative come incontri a tema tipo quello di Asiago o mini raduni per conoscere nuove località. Lancia l’idea del mini raduno organizzato da gruppi scout locali ai quali devolvere poi un contributo. Ricorda la disponibilità di un fondo cassa e suggerisce di spenderlo per la divulgazione. Anche se le uscite sono maggiori delle entrate la cosa può andare bene visto che sono spese per la divulgazione. Rispetto al 2013 c’è stato un calo dei soci del 10%. La tesoriera presenta il rendiconto economico 2013 che dopo i chiarimenti richiesti, è approvato all’unanimità. L’assemblea approva anche il bilancio preventivo 2014. Il presidente ha sottolineato come le entrate siano insufficienti a coprire le necessità e che verranno coperte con il fondo cassa. Per il 2015 all’unanimità viene confermata la quota di adesione in € 15,00. Iniziative. Si prende atto delle scarse adesioni al raduno di Parigi, dagli interventi dei soci si evidenziano le motivazioni per le quali raduni a lunga durata riscuotono poca partecipazione: età, lavoro, assistenza nipoti e famigliari, vetustà dei mezzi, esigenze personali, costi. Il presidente ricorda che il raduno è una proposta senza l’obbligo della presenza tutto il periodo. Per il raduno di Roma una decina di soci confermano la loro partecipazione. Valutando le mete emergono le proposte di un ritorno a Kandersteg (CH), riproposta Mantova (verificando eventuali manifestazioni), considerate positivamente anche eventuali mete al mare o al lago, così come destinazioni termali (Slovenia). Il segretario ricorda che se informati in tempo, è possibile programmare dei raduni in occasione di iniziative scout. A questo proposito si ricorda che nel 2015 è prevista l’esposizione della Sindone a Torino e il premio letterario scout in Valle d’Aosta. Brevi raduni di 2/3 giorni possono essere motivo di incontro con gruppi/ associazioni scout per favorire la divulgazione devolvendo loro un contributo per l’organizzazione. Emerge la possibilità di Brescia e Padova. Secondo il presidente il fondo cassa può essere utilizzato principalmente per far conoscere il gruppo. Per questo propone inoltre la realizzazione di un calendario annuale con le immagini più significative dei raduni. Richiesta contributo. Vanna presenta tre richieste dei gruppi scout Agesci di Cuneo finalizzate a ottenere un contributo per la partecipazione alla Route Nazionale, dopo vari interventi l’assemblea respinge la richiesta valutando eventualmente in modo positivo una loro iniziativa secondo quanto proposto in precedenza. Seguono alcuni interventi sulla consistenza del contributo e sulle modalità (no, soldi ma materiale). Eventuali decisioni saranno prese di volta in volta valutando le richieste. L’amico Simi, informato dell’esito dell’assemblea ha fatto sapere di essere disponibile per organizzare un incontro ad Arezzo. Maggio 2014 n. 41 Pagina 7 Asiago. Hanno cantato, gioito, chiacchierato, camminato, riso, acquistato formaggi e salumi, mangiato e bevuto in compagnia: Dordoni, Ferluga, Fincato, Fiorentin, Fornasari, Francesconi, Frizzera, Iesurum, Keppel, Manzini, Pezzoli, Tazzioli, Zuliani. Pagina 8 La Voce del Campeggiatore Scout EuroScout è un incontro europeo di filatelisti scout che si svolge ogni due anni dal 1996, ogni volta in un Paese diverso, e raccoglie il meglio della scoutfilatelia in una grande esposizione non competitiva. Quest'anno tocca alla Danimarca ed è il 10° EuroScout. Memorabile rimane l'EuroScout svoltosi in Italia a Comacchio nel 2000, sia per numero dei partecipanti, sia per le collezioni esposte, sia per il ricco programma cultural/culinario e per il clima di fraterna amicizia. Il motto di EuroScout è infatti "Amici senza frontiere". La mostra filatelica riempirà ben 100 quadri espositivi. Con l’occasione si ricorderanno i 90 anni trascorsi dal 2° Jamboree mondiale che si tenne proprio in Danimarca nel 1924. EuroScout 2014 è stato pubblicizzato sul Notiziario AISF fin dallo scorso anno, allegando anche le schede di partecipazione ed il programma dell'evento, che tuttora si possono trovare sul sito internet della AISF http://www.aisf.info/aisf/. Peccato che i nostri soci filatelici scout, che sono certamente informati e magari qualcuno anche parteciperà, non ci abbiano pensato quando abbiamo fatto le proposte per il 2014. Molti di noi hanno già programmato l’estate ma per qualcuno, forse, non è ancora troppo tardi per organizzare un viaggio. Trovate le informazioni relative alla Mostra, nel sito http://www.euroscout.org. Sfogliando il notiziartio AISF abbiamo scoperto che il prossimo si terrà dal 26 al 29 maggio 2016 a Vienna. E’ vero che vi abbiamo sostato nel 2012 ma se qualcuno volesse pianificare un ritorno, magari abbinandolo a un tragitto lungo il Danubio ........ Cari amici e fratelli scout, (…) La nostra Associazione scout ha ripreso l’attività nel 1945 ad opera di alcune persone che hanno contribuito a far crescere il CNGEI triestino, ma non solo, e la sua attività educativa in modo esemplare. I loro nomi sono Gualtiero Jesurum, Laura Aiuto Zumin e Antonio Viezzoli. Hanno lasciato una traccia indelebile e nel segno della continuità vogliamo ricordarli. Per questo, la Sezione del CNGEI a Trieste ha voluto predisporre una targa commemorativa presso quella che fu la prima sede della Sezione in via del Pesce 4. Siamo convinti, infatti, che dal passato al presente per il futuro, solo conoscendo le proprie radici e la storia si può guardare avanti consapevoli dell'importanza e dell'attualità della nostra azione. (…) Marco Possenelli - Presidente di Sezione CNGEI a Trieste L'invito è stato spedito per e-mail, personalmente anche a molti soci, noi purtroppo l’abbiamo letto tardi e non abbiamo potuto organizzarci in tempo. Maggio 2014 n. 41 Pagina 9 25 settembre - 2 ottobre Roma Coordinamento di Tomassetti Elettra e Giancarlo. Alla scoperta di Roma, con la sua storia, con i suoi monumenti, le sue basiliche, i suoi musei, San Pietro e il Vaticano. Programma di massima. 25-9-giovedì. Arrivi e sistemazione al campeggio Flaminio Village sulla Via Flaminia Nuova, all’interno del Grande Raccordo Anulare, zona nord di Roma, tra la Rai di Saxa Rubra e Corso Francia. Ore 18.00 alza bandiera. 26-9-venerdì. Mattina San Giovanni – Scala Santa – S. Croce in Gerusalemme. (da piazza del Popolo: metro A direzione Anagnina; 6 fermate) - Pomeriggio libero per visite individuali. 27-9-sabato. Mattina: Fontana di Trevi – p.zza Venezia – Fori Imperiali – Colosseo – Arco di Costantino. Pausa pranzo (facoltativo: presso trattoria al Colosseo) Pomeriggio: Circo Massimo – Bocca Verità – templi di “ Ercole vincitore” e di “Portuno” – Campidoglio. Giornata lunga a piedi; portare scarpe comode. 28-9-domenica. S. Messa alla chiesa del S.Cuore. Giro turistico panoramico di Roma con bus scoperto. 29-9-lunedì. Catacombe di S. Domitilla. 30-9-martedì. San Paolo fuori le mura. 1-10-mercoledì. Udienza Santo Padre. Pranzo self service. Cappella Sistina Cena sociale al ristorante del campeggio. 2-10-giovedì. Ammaina bandiera. Saluti. Trasporti. a 150mt fermata del trenino urbano per Piazza del Popolo (10’) percorrenza ogni 12 minuti, bus 200 dal campeggio fino p.za Mancini poi 2 fino a p.za del Popolo. I biglietti alla reception del campeggio. Diverse tipologie di biglietti disponibili per il trasporto pubblico. Biglietti integrati a tempo (BIT) autobus, metro (una corsa) e treno (100 minuti) € 1,50. Biglietti giornalieri (BIG), autobus, metro e treno fino alle 24 € 6, Biglietti 3 giorni dal giorno di obliterazione, € 16,50. Biglietti settimanali € 24 €. Info su www.atac.roma.it. Tariffe camping (carico/scarico, elettricità, docce calde, piscina estiva). Sconto gruppo 20% Persona/notte € 9,90, Camper € 11, caravan € 12 auto € 4,80, Cane € 3,20, tassa sogg. € 1/max 5. Tariffe Bungalow a notte, con colazione a buffet, acqua, elettricità, lenzuola, asciugamani, pulizia finale, parcheggio, piscina estiva). Sconto gruppo 20%, tassa soggiorno € 1/giorno max 5 gg Firenze (bagno, aria condizionata, riscaldamento, mini frigo). Singola € 54 doppia € 76 Venezia (monolocale, bagno, TV, aria condiz., minifrigo, tettoia) singola € 67, doppia € 90 Cane € 40 a soggiorno. Altre sistemazioni vedere il sito www.villageflaminio.com/prezzi.asp. Dopo tale data non sarà possibile accedere all’udienza papale nell’area riservata e alla visita della Cappella Sistina (obbligo della prenotazione) Pagina 10 La voce del campeggiatore scout Strade di coraggio diritti al futuro! La Route è la "strada" che i rover e le scolte dell'Agesci percorreranno a piedi, zaino in spalla. 30.000 giovani dai 16 ai 21 anni, ragazzi e ragazze provenienti da quasi 1.500 gruppi delle 20 regioni italiane, si incontreranno dal 1 al 10 agosto 2014. Dal 1 al 6 agosto si svolgeranno 456 campi mobili in tutte le regioni italiane. Dal 7 al 10 agosto il grande incontro nel Parco regionale di San Rossore (Pisa). Per saperne di più http://www.routenazionale.it. Ma quante sono le associazioni scout in Italia? Provate a dare delle risposte. La più facile sarebbe “tre o quattro”, la più onesta “non ne ho idea”. Sì, sfido chiunque, anche l’ingegnere “che quando vuole i numeri li sa dare”, a contare le associazioni che in Italia si richiamano a Baden Powell. Un interessante articolo pubblicato sul sito dell’Associazione Scout e Guide San Benedetto (alzi la mano chi ne conosceva l’esistenza!) ne elenca un bel numero. Eccone alcune: l’Associazione Scout San Giorgio, I Giovani Esploratori Italiani del Friuli Venezia Giulia, l’Associazione Adulti Raider Como/Cantù, Scout Raider Sardi, Adulti Scout Raider Calabria, i Carrara San Giorgio Scout, gli Scout di Lombardia, gli Scout Naturalisti di Sulmona, gli Scout del Sole di Grosseto, gli Scouts San Giorgio di Sardegna, il Gruppo dell’Onda Blu di Trieste, gli Esploratori Cattolici Italiani (R.E.C.I.), l’Associazione Scautistica Italiana, il gruppo “Il Gabbiano Jonathan” di Ponticello Conte Otto (VI), i Pfadfinder … e non è finita. Potete leggere tutto l’articolo e fare il vostro elenco su http://www.scoutsanbenedetto.it/scautismo-in-italia.html. Maggio 2014 n. 41 Pagina 11 Facciamo gli auguri ai soci che in estate compiono gli anni: Rosi Francesconi (10/7), Vanna Fulcheri (20/8), Renata Di Casola (26/8), Anna Ghiradi (28/7), Assunta Devale (27/6), Fabio Ferluga (30/8), Carlo Cremonini (24/7) e la moglie Claudia (4/8) Non ne abbiano a male i soci che non si vedono citati, ma non avendoci restituito le schede anagrafiche, ci mancano le date. Quanto “nozio-scoutismo” è rimasto nella nostra memoria? Mettetevi alla prova! cura di F. Ferluga a Qual è il segno distintivo degli scout? a) il foulard b) il giglio c) il cappellone d) la fibbia del cinturone 2) In quale continente è sepolto Baden Powell? a) Africa b) Europa c) Asia d) America 3) Quale mitologico animale venne ucciso da San Giorgio, leggendario patrono degli scout? a) unicorno b) minotauro c) drago d) ciclope 4) Cosa significa “be prepared” il motto originario pensato da BP? a) compiere una buona azione b) seguire la giusta traccia c) essere preparati d) aiutare il prossimo. 5) A che età BP organizzò il primo campo scout nel 1907? a) 37 anni b) 45 anni c) 50 anni d) 65 anni 6) Come è detto l’insieme di più unità aventi lo stesso foulard? a) sezione b) gruppo c) comunità d) distaccamento 7) Qual è il titolo del famoso libro di B.P. edito nel 1908? a) L’escursionismo per ragazzi b) Lo scautismo con i ragazzi c) La via del successo con i ragazzi d) Scautismo per ragazzi. 8) Quando è nato B.P. e si celebra la giornata del ricordo? a) 21 gennaio b) 8 agosto c) 22 febbraio d) 24 dicembre 9) Quale aghifoglia perde le foglie durante l’inverno? a) il larice b) l’abete c) il pino d) il cirmolo 10) Quale personaggio fece parte degli scout? a) Sandro Pertini b) principe Umberto di Savoia c) Alberto Sordi d) Guglielmo Marconi Le risposte nel riquadro accanto. 1) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 b a c c c b d c a b Pagina 12 La Voce del Campeggiatore Scout Crostini e uova alla russa. Una ricetta veloce, veloce e tre varianti ….. E senza sporcare troppe padelle. Variante 1. Ingredienti: Un uovo a testa, 2 crostini di pane a testa, una scatoletta di tonno, burro, sale e pepe, olio, aceto, maionese, cetriolini o cipolline sottaceto. Preparazione: Lessare le uova, sgusciarle e dividerle a metà. Togliere i rossi e amalgamarli con burro, sale e pepe. Spalmare il composto sui crostini. Sminuzzare il tonno e impastarlo con sale, pepe, olio, aceto e maionese e riempire la cavità delle chiare. Posare una mezza chiara di uovo su ogni crostino e guarnire infine con i sottoaceti. Variante 2. Ingredienti: 4 uova, una scatoletta di tonno da 60 gr., delle acciughe, dei capperi, maionese, cetriolini. Preparazione: Lessare le uova, sgusciarle e tagliarle per il senso orizzontale. Togliere i tuorli amalgamarli con il tonno schiacciato, due o tre acciughe sminuzzate, qualche cappero tritato. Sbattere il tutto e riempire le mezze uova con questo composto. Ricoprire il tutto di maionese e guarnire con capperi, cetriolini sott'aceto e qualche acciuga. Variante 3. Ingredienti: 6 uova sode, 2 mele, 1 limone (succo), 1 cucchiaio di senape, un mazzetto di aneto (indispensabile), sale Preparazione: Lessare le uova, sgusciarle e tagliarle a metà; svuotarle dei tuorli e metterli in una terrina (o nel frullatore) e aggiungere il succo di limone, la senape e le due mele grattugiate. Amalgamare il tutto e alla fine aggiungere il sale e l'aneto tritato. Con il composto riempire i bianchi, decorare ogni uovo con un ciuffetto di aneto e servire. Se invece preferite farle alla scozzese ... Ingredienti: 10 uova, 10 salsicce, pan grattato, prezzemolo, olio, sale, pepe Preparazione: Lessare 8 uova per 5 minuti quindi fermare la cottura con dell'acqua fredda. A parte preparare un piatto con le 2 uova leggermente sbattute. Spellare le salsicce e con l'aiuto di una forchetta amalgamarle a del prezzemolo tritato, salare e aggiustare con un po' di pepe. Formare 8 palline di uguali dimensioni, quindi appiattirle fino a formare un disco che possa avvolgere un uovo (appoggiandosi su della pellicola il lavoro si semplifica). Rivestire ogni uovo e passarli nelle uova sbattute e poi nel pangrattato per ben 2 volte facendo una doppia panatura. Sistemare le uova su di una teglia rivestita di carta forno, irrorarle con un filo d'olio e cuocere in forno alla massima temperatura fino a che non si sarà formata una crosticina croccante e dorata. Vanno mangiate calde! Maggio 2014 n. 41 Pagina 13 Sull’ultimo numero (il n°40) del nostro giornalino è comparsa la triste notizia della scomparsa di Dante Bettale, vicentino trapiantato a Chieri (TO), che fu uno dei primi soci del nostro Gruppo sin dal 1974. Dante non fu solo un bravo scout e campeggiatore in tenda ma anche un valido scout filatelico iscritto all’AISF e partecipò a molte mostre ed esposizioni con le sue belle collezioni di cartoline e documenti scout. Nel 1980 emise un foglietto di sei chiudilettera ad uso postale in onore e ricordo del “Gruppo Archeologico Chierese”, un reparto GEI molto attivo nel campo di ricerche di antichi reperti. Con tale notizia voglio ricordare “el vecio alpin” Dante, mio carissimo amico e compagno nel gruppo di tanti sereni raduni scout. UDITE! UDITE! UDITE! Quest’anno l’Italia avrà un nuovo francobollo scout. Infatti il 6 agosto p.v. verrà emesso dal Poligrafico dello Stato un francobollo dedicato ai 40 anni dell’AGESCI, l’associazione di scoutismo cattolico sorta nel 1974 dalla fusione dell’ASCI (maschile) e dell’AGI (femminile). Il suo valore facciale sarà di € 0,70, tariffa interna e verrà emesso in occasione della Route Nazionale Rovers/Scolte 2014 che avrà luogo in agosto nel Lazio. Verrà edita dalle Poste una cartolina ufficiale con timbro FDC. Anche l’AISF, presente sul posto, emetterà una sua cartolina con relativo timbro. Si prevede un grosso successo filatelico. Pagina 14 La Voce del Campeggiatore Scout di Orso Pensieroso Da bambino rimanevo affascinato ad ammirare la pazienza che mio padre poneva nel catalogare e riordinare i francobolli che riceveva sulle buste affrancate e quando lo trovavo indaffarato con i suoi francobolli mi fermavo estasiato ad osservarlo. Proprio a mio padre devo la collezione che ho tuttora in casa: ho ricevuto per “diritto di successione” una cinquantina di cataloghi quei vecchi quaderni in cartoncino con le finestrelle trasparenti – dove tutti ben ordinati per anno di emissione, nazione e argomenti, lui aveva raccolto i francobolli ricevuti da tutto il mondo. Erano ancora i tempi in cui si scriveva a mano e molto: ricevere lettere o cartoline era cosa di tutti i giorni! Tutti i filatelici più o meno esperti hanno sempre trovato che l’aspetto particolare e speciale di collezionare francobolli è racchiuso nelle vicende che i francobolli raccontano, nei personaggi che ricordano, nelle testimonianze della vita del Paese emittente. Tutto questo stampato su un piccolo pezzo di carta permette di fotografare e tramandare vere e proprie storie. Ora che ho più tempo libero a disposizione, con pazienza e meticolosa attenzione sto facendo un grande lavoro per continuare ed arricchire la collezione di mio padre. Ho rispolverato i vecchi quaderni e, iniziando per ora da quelli italiani, aiutato dalla tecnologia moderna (di grande aiuto è internet!) sto riordinando la raccolta dividendo i francobolli per anno disponendoli in nuovi fascicoli in ordine di emissione. Dall’anno 2003 si tratta quasi esclusivamente di nuove emissioni filateliche perché la scrittura manuale e il conseguente invio di lettere e cartoline è molto diminuita. Non sono un esperto come lo era mio padre, ma sono molto appassionato di questo mondo e ho deciso di contribuire alla rubrica dedicata alla filatelia del nostro giornalino proponendovi un francobollo emesso nel 2004 dallo stato Italiano per commemorare il XVII centenario del martirio di San Giorgio, patrono degli scout. Di seguito riporto l’immagine del francobollo e la storia di San Giorgio per chi ancora non la conoscesse. Baden-Powell lo propone come il modello a cui dovrebbe ispirarsi ogni scout o guida, anche di fedi diverse dalla cristiana. In particolare, intende incitare ogni scout e guida ad impegnarsi, con cuore saldo e gioiosa fiducia, come ha fatto san Giorgio, ad aiutare gli altri, a mettersi a loro disposizione, a servizio dei poveri e degli indifesi. Ecco allora perché san Giorgio é un modello per ogni scout e guida, che nella Promessa si impegnano a vivere la propria vita a servizio di Dio e dei fratelli, attraverso buone azioni ed il servizio ad aiutare quanti sono in difficoltà. Il 23 aprile la Chiesa festeggia S. Giorgio. Nello stesso giorno, gli esploratori e le guide rinnovano solennemente la Promessa scout, secondo l’invito di Baden-Powell, il fondatore dello scautismo, che suggerisce di "rammentarla", e consiglia ai capi educatori di tornare alle fonti, cioè di rileggere il libro Scautismo per Ragazzi, soprattutto nelle pagine dedicate alla Legge scout, per riscoprirne lo spirito. Perché san Giorgio è un modello, anzi il patrono degli scout? E poi, il suo esempio è ancor oggi valido e attuale? San Giorgio, un santo tra i più venerati, incarna gli ideali del cavaliere medioevale: difensore di miseri ed indifesi, viene eletto patrono della cavalleria crociata. Della sua vita, famoso è l’episodio in cui libera la Principessa dal dragone. Soprattutto nel Medioevo la sua lotta contro il drago diventa il prototipo della lotta del bene contro il male e per questo il mondo della cavalleria vi vede incarnati i suoi ideali. (da http://www.zio-zeb.it/sangiorgio.html). Maggio 2014 n. 41 Pagina 15 Comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Trieste—22 febbraio 2014 segnalato da C. Adinolfi 22/02/2014 TRIESTE - INTITOLATA A BADEN-POWELL UNA STRADA DELL’ALTIPIANO CON UN’AFFOLLATA E FESTOSA CERIMONIA NEL 157° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL FONDATORE DEL MOVIMENTO SCOUT Un folto pubblico, in gran parte di scout ma anche di genitori e parenti dei più piccoli “lupetti”, simpatizzanti dello scoutismo e cittadini dell’altipiano, ha fatto da cornice questo pomeriggio alla bella cerimonia di intitolazione al fondatore del movimento Sir Robert Baden-Powell del tratto di strada che collega l’ex Statale 202 (di fronte ai Vigili del Fuoco di Opicina) al Santuario di Monte Grisa. Assolutamente non casuale la scelta della data odierna in quanto coincidente con la cosiddetta “Giornata del Pensiero” (Thinking Day), ovvero con il giorno di nascita del baronetto inglese, che ebbe i natali a Londra nel 1857, e che ogni anno gli scout di tutto il mondo celebrano con qualche iniziativa “in tema”. Con una temperatura pungente, che ovviamente non ha intimorito i numerosi gruppi scout italiani e sloveni intervenuti, e alla presenza di autorità civili e militari tra le quali il Prefetto Francesca Adelaide Garufi, il Vicepresidente della Provincia Igor Dolenc, il presidente della locale Circoscrizione Altipiano Est Marco Milkovic, l’assessore comunale Edi Kraus, la cerimonia si è aperta con l’esecuzione di canti scout eseguiti dal coro diretto da Stefano Lapel e quindi con gli interventi del Vicesindaco e assessore alla Toponomastica Fabiana Martini e della coordinatrice dell’iniziativa Federica degli Ivanissevich, rover della storica compagnia dell’Im(possibile) del CNGEI di Trieste. Il Vicesindaco Martini in particolare si è dichiarata particolarmente soddisfatta per il raggiungimento di un obiettivo che le associazioni scout avevano indicato ormai molto tempo fa (quasi 16 anni or sono), peraltro ringraziando le stesse associazioni per aver assunto, in un momento di generali difficoltà economi- Pagina 16 La Voce del Campeggiatore scout che, l’onere della spesa, in un’ottica di grande collaborazione con l’ Amministrazione. “Per una realizzazione che – ha concluso il Vicesindaco – intende dare un giusto e pubblico riconoscimento a di un’esperienza educativa e formativa di alto livello, come quella dello scoutismo, che ha plasmato molte generazioni, anche nel senso di una ‘cittadinanza attiva’ e sempre più consapevole”. Federica degli Ivanissevich dal canto suo – e sempre nel senso dello spirito di ‘cittadinanza’ e di partecipazione - ha sottolineato alcuni principi fondamentali dello scoutismo costituenti l’eredità culturale lasciataci da Baden Powell. Tra questi: “Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato” e “Il buon cittadino è colui che è pronto a prestare servizio alla comunità in qualsiasi momento”. E’ seguita la scopertura della targa toponomastica, con iscrizione bilingue italiana e slovena, e la lettura di alcuni scritti di Baden-Powell, il tutto ancora accompagnato dal coro di Stefano Lapel che ha interpretato alcune delle canzoni scout più conosciute. Al termine della cerimonia, in un’atmosfera davvero gioiosa, gli scout hanno insignito dei loro simboli il Vicesindaco Martini che ha “risposto” aderendo alla “promessa scout” e impegnandosi ad accogliere gli impegni civili in essa contenuti. Da rilevare che l’intera iniziativa – compresa la raccolta di fondi per la realizzazione della targa - ha avuto un grande successo anche fuori dai confini del Friuli Venezia Giulia. Ben altre 17 associazioni aderenti alla Federscout, di Lombardia, Veneto, Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria e di altre regioni, hanno infatti inteso sostenere gli scout triestini in questo progetto. Premio Letterario Internazionale Città di Aosta 11^ Edizione Il Premio è riservato al Mondo dello Scautismo. Possono partecipare bambini, ragazzi e adulti. Si partecipa inviando poesie, racconti o riflessioni sul mondo dello Scautismo. Gli elaborati devono pervenire entro e non oltre il 10 settembre 2014 a Universum - Associazione Internazionale della Cultura c/o Fiorella Venturella via C. Alessi n.1—11100 Aosta. Info: Tel. 0165.263130 * Cell. 328.5395708 * E-mail [email protected] - Sito internet www. Universumao.org Sintesi programma raduno di Parigi 22 giugno - 5 luglio Coordinamento di Rosa Francesconi. Domenica 22 - 1^ giornata: visione d’insieme della città e sguardo dalla torre Eiffel. lunedì 23 - 2^ giornata– il centro “Ile de la Citè”. martedì 24 - 3° giornata - visita ad un museo. mercoledì 25 - 4° giornata - giro sulla Senna con il battello. giovedì 26 - 5° giornata- Champ Elisees venerdì 27 - 6° giornata- Montmarte e Sacro Cuore. sabato 28 - 7° giornata– tempo libero e cena comunitaria. domenica 29 -8^ giornata– il Parc de la Villette, e Tuilieres. lunedì 30 -mercoledì 2 luglio – 9/10/11^ giornata - Chatheau di Versailles e giardini giovedì 3 luglio – 12° giornata- relax venerdì 4 luglio- 13° giornata - quartiere di Saint Luis Sabato/domenica 5/6 luglio- rientro Il più famoso boy-scout russo? Andrej Peribosky. DIFFERENZA TRA PAURA E PANICO Paura è quando sul treno vedi un lupetto senza zaino. Panico è quando sul treno vedi uno zaino senza lupetto. Sul sito degli scout di Treviso abbiamo trovato queste simpatiche cartoline del 1959, disegnate da F. Piazza (1931-2007) www.scoutstreviso.org/Bacheca/CardScout/Checcocard.htm si svolgerà dal 28/7 al 8/8 2015 in Giappone, a Kirara-hama, Yamaguchi City. Il tema del Jamboree è "WA: a Spirit of Unity" con cui si vogliono valorizzare anche tre temi cari alla cultura Giapponese: l'Energia, l'Innovazione e l'Armonia. Il logo del Jamboree è stato creato partendo da un nodo tradizionale Giapponese: il nodo Misuhiki, che rappresenta l'energia, le nuove esperienze e l'incontro di nuove culture. Il nodo Misuhiki è fatto con carta giapponese e si usa come regalo in occasioni di matrimoni e nascite. Ci piace pensare che questa sarà la sensazione che riceverete sul luogo, da dovunque voi proveniate. Che questa è l'esperienza dello Scautismo, in tutte le sue forme. Che questo è un fantastico programma di attività di qualità per tutti. Che questo è l'approccio migliore per affrontare le questioni della nostra società. Che questo è il nostro metodo Scout, il nostro valore, il nostro modo di lavorare . Da http:// www.jamboree.it/2015/6-creating-your-site. Per altre info http://www.23wsj.jp.
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