−DFT

Tab. IV. PRINCIPALI SIMBOLI PER LA RAPPRESENTAZIONE E LA QUOTATURA DI COMPONENTI PRODOTTI PER STAMPAGGIO E FUSIONE. I due sistemi di quotatura ISO e ASME sono compatibili e si integrano perfettamente
R
NORMA ISO 10135 2009
simbolo
NORMA ASME Y14.8 2009
simbolo
Spoglia
Superficie di separazione
Superficie di separazione
Superficie di separazione: indicazione
della parte mobile e fissa
L’indicazione si applica a un solo
profilo a un lato della superficie di
separazione
SMI ±0,1
FL 0,1x0,05
Indicazione del disassamento limite
degli stampi e della dimensione parte
eccedente (flash)
L’indicazione si applica a tutte le
superfici a un lato della superficie
di separazione
+DFT
L’indicazione si applica a un solo
profilo a un lato della superficie di
separazione
−DFT
 Fig. 28. Gli oggetti “stampati” presentano
arrotondamenti ed angoli di spoglia caratteristici.
In fonderia l’angolo di sformo, per l’estraibilità del modello in legno dalla forma in
terra, non supera, generalmente, i 5°.
Nello stampaggio invece l’angolo di sformo deve facilitare il riempimento della
cavità e l’estrazione del pezzo: tale angolo raggiunge circa 7°, per le superfici
esterne, e 10° per quelle interne del pezzo (fig. 29).
Le superfici degli stampi non devono presentare spigoli vivi ma devono essere ampiamente raccordate; orientativamente si
adotteranno raggi di raccordo di 1-2 mm
per pezzi di dimensioni fino a 100 mm; di
3 mm per pezzi fino a 500 mm e di 4 mm
per pezzi di dimensioni più grandi. Il raccordo ha una duplice funzione cioè di facilitare il flusso di metallo nello stampo e
nello stesso tempo evitare la concentrazione delle tensioni derivanti da bruschi
cambiamenti di sezione.
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Un limite dimensionale può
aumentare a causa dell’angolo di
spoglia
L’indicazione si applica a tutte le
superfici a un lato della superficie di
separazione
Un limite dimensionale può
diminuire a causa dell’angolo di
spoglia
Indicazione dell’angolo di spoglia
(sinistro, destro e combinato)
Riferimento parziale mobile
Norme per la rappresentazione
semplificata di particolari
ottenuti per fusione o stampaggio
Alcune delle regole pratiche illustrate in
precedenza si ritrovano in una formulazione più rigorosa nelle norme UNI EN ISO
10135 relativa a pezzi fusi [Geometrical
product specifications (GPS) – Drawing
indications for moulded parts in technical
product documentation (TPD)] e la norma ASME Y14.8 del 2009.
La tabella IV mostra i principali simboli
delle due normative e che testimonia
che oramai i due sistemi di quotatura siano compatibili e si integrino perfettamente.