NUMERO 1 - 2014 INNOVATIVI PER TRADIZIONE 2 Sommario Editoriale 17 / Chi investe su vitelle e manze non sbaglia Su di noi puoi contare sempre Siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso i momenti di euforia e quelli di riflessione. Nella consapevolezza che ogni allevatore può trovare in Raggio di Sole persone di fiducia con cui confrontarsi e crescere NUMERO 1 - 2014 G li allevatori hanno le idee chiare e noi di Raggio di Sole li conosciamo bene, perché in questi 70 anni di presenza sul mercato siamo cresciuti con loro, interpretando le esigenze dei professionisti della zootecnia, senza mai mettere da parte il valore della conoscenza e della stima reciproca. Perché si può essere innovativi e guardare al futuro, ma allo stesso tempo credere nel rapporto umano, consapevoli che è proprio dallo scambio delle esperienze reciproche che si pongono le basi per costruire insieme una strada in cui l’efficienza diventa un obiettivo comune da raggiungere. Raggio di Sole ha contribuito a far grande l’allevamento in una delle aree più dinamiche della zootecnia europea e ci sentiamo partecipi dei successi che sono stati ottenuti dalle stalle che hanno riposto fiducia nel nostro marchio. Oggi, con l’ingresso di Raggio di Sole nel gruppo Cargill siamo ancora più forti di ieri, perché la nostra storia aziendale si unisce a quella di una delle principali realtà mondiali che operano nel settore dell’agroalimentare. Un protagonista della scena internazionale che sa ascoltare gli allevatori ed è in grado di offrire soluzioni innovative per la nutrizione animale, in linea con le esigenze di un’agricoltura sostenibile. Un mix di tradizione, solidità e visione del futuro che mettiamo a disposizione di tutti gli imprenditori agricoli che da sempre hanno scelto Raggio di Sole per ciò che è in grado di offrire e per la voglia di mettersi in discussione ogni giorno, con franchezza e trasparenza. Non è un caso che nella prima copertina del nostro giornale abbiamo voluto celebrare il nostro cappello di paglia, che dal 1942 ha contribuito a diffondere il marchio Raggio di Sole fra gli allevatori. Una presenza familiare per tutti noi, generazione dopo generazione, nella consapevolezza che c’eravamo ieri, ci siamo oggi e ci saremo domani. Più che mai. n 4 Protagonisti 4 / Obiettivo dichiarato 400 vacche in latte Tecnica conigli 25 / Fattrici e coniglietti sempre in ottima forma 19 / La lotta contro l’acidosi si combatte in mangiatoia Rubriche Tecnica suini Mondo Retail 27 / La lettiera per gatti diventa ecologica 21 / Se l’intestino è sano il suino cresce bene 10 / Le nostre manze sono tutte aziendali Tecnica bovini 15 / Fertilità significa buona redditività NUMERO 1 - 2014 Direttore Silvio Ferrari Vice direttore Gustavo Napoli Coordinamento redazionale Simona Gambarelli Collaboratori di redazione Marino Angelini Paola Barbieri Andrea Bordini Giuseppe Garavello Claudio Giacomini Simone Lamberti Gianluca Pedinelli Marco Rustico Sauro Sedezzari Cesare Tagliavini Francesca Varesi Luciano Venturelli Luigi Vezzali Editing Sca srl a cura di Giovanni De Luca Via Tomassetti 9, 00161 Roma 10 Disclaimer Gli scritti e le immagini pubblicate non possono essere riprodotti senza l’autorizzazione della società Pubblicato da Cargill® s.r.l, società a Socio Unico soggetta a direzione e coordinamento di Cargill® Inc. Sede Legale, Via Ripamonti 89, 20141 Milano Codice Fiscale/P.IVA IT 12096330159 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 12096330159, N.REA 1525838 Capitale Sociale Euro: 10.000.000,00 i.v. Feed & Nutrition Division Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 Azienda Certificata Codex Assalzoo Segreteria Raggio di Sole Oggi: [email protected] www.raggiodisole.it - [email protected] NUMERO 1 - 2014 3 4 Protagonisti Protagonisti OBIETTIVO DICHIARATO 400 vacche in latte Ad Apostolo Valtulini non manca né la passione, né il coraggio. E la nuova stalla inaugurata a Mirandola (Mo) nell’estate del 2013 è la migliore testimonianza dello spirito imprenditoriale che contraddistingue questa famiglia di origine bergamasca G li allevamenti di successo non sono il risultato di una serie di eventi fortuiti, ma nascono dalla voglia di crescere e di investire in un settore capace di offrire ancora oggi grandi soddisfazioni. Per la famiglia Valtulini è stato del tutto naturale proseguire nel percorso iniziato anni fa da papà Santo e dare continuità ad un impegno che ha coinvolto e coinvolge ancora oggi tutti i componenti di questa bella Sabina, oltre al suo lavoro di impiegata comunale è spesso presente in stalla per dare una mano al marito a Apostolo e ai figli squadra. Originari del Bergamasco i Valtulini si sono trasferiti nel Modenese all’inizio degli anni ’90, quando hanno acquisito a Mirandola l’azienda agricola Villa. Gestione attenta Una partenza non facile visto che l’originaria stalla nata per l’ingrasso dei tori è stata trasformata per accogliere 110 vacche da latte. Ma l’impegno e la costanza dei Valtulini ha saputo rendere funzionale NUMERO 1 - 2014 l’allevamento, iniziando la produzione di latte alimentare. Poi nel 2003 la decisione di passare al Parmigiano Reggiano, una strada che si è dimostrata vincente e che oggi lo vede conferire il latte al Caseificio Quattro Madonne di Lesignana (Mo). Ma le vecchie strutture non bastavano più per soddisfare lo spirito imprenditoriale di Apostolo Valtulini e in famiglia si è deciso di fare il grande passo e costruire una nuova stalla per dare all’attività La famiglia Valtulini al completo: da destra Lucia (la vedova di Santo), Apostolo, Fabio, Sabina, Andrea e Michele aziendale una nuova dimensione e soprattutto per garantire alle nuove generazioni un orizzonte più Nella nuova stalla Valtulini il benessere animale ha guidato le scelte costruttive e impiantistiche NUMERO 1 - 2014 5 8 Protagonisti Protagonisti In sala mungitura un impianto hi-tech consente di tenere sotto controllo le performance di ogni vacca ampio, visto che Andrea, Michele e Fabio, i figli di Apostolo e Sabina, si stanno rivelando sempre più importanti nelle gestione dell’allevamento. Un investimento non indifferente se si considera che si parla di 450 cuccette e una sala mungitura hi-tech 20+20, che ha lasciato libera la vecchia stalla per manze e vacche in asciutta. La benedizione della nuova stalla durante l’inaugurazione Nuove sfide Ora i Valtulini hanno la possibilità di spingere ancora sull’acceleratore e di raddoppiare i 215 capi attualmente in mungitura e portarli a quota 400 nel giro di un paio di anni. La collaborazione con Raggio di Sole è iniziata nel 2002 e continua ancora oggi, suffragata da risultati produttivi di prim’ordine, specialmente sotto il profilo qualitativo, come testimoniano i dati del caseificio: cellule La stalla è dotata di 450 posti cuccetta 228mila, grasso 3.76, proteine 3.54, caseina 2.76. Qualità garantita Un’azienda in cui i 120 ettari di superficie coltivabile, investita a mais, orzo e medica, sono uno degli assi portanti della gestione aziendale, senza dimenticare la cura con cui Apostolo e i suoi figli curano l’essicazione del foraggio, primo elemento per costruire un latte da Parmigiano Reggiano in regola con le aspettative del casaro. Nella realizzazione della stalla i Valtulini hanno puntato ad una struttura funzionale, capace di garantire alle vacche un livello di benessere animale capace di far estrinsecare alla mandria le potenzialità genetiche costruite in questi anni di selezione. Ma hanno anche investito in tecnologia per dotare la sala mungitura di tutti i moderni sistemi elettronici per monitorare questa fase delicata del ciclo produttivo e tenere sempre sotto controllo ogni vacca in ogni istante della sua carriera produttiva. La grande paura Un percorso non sempre facile che si è dovuto confrontare con il terremoto che ha sconvolto l’Emilia nel maggio del 2012 e che nell’aLa nutrizione delle vacche dei Valtulini è affidata a Raggio di Sole dal 2002 Il latte della stalla viene conferito al Caseificio Quattro Madonne per diventare ottimo Parmigiano Reggiano rea di Mirandola ha causato seri problemi, colpendo pesantemente anche il caseificio a cui Valtulini conferisce il latte. Nello stabilimento di Lesignana (uno dei quattro di cui è dotata la cooperativa) sono infatti cadute dalle scalere ben 16mila forme, per una perdita complessiva, fra formaggio lesionato e danni strutturali di 5milioni di euro. Una pagina triste che oggi è stata superata, dotando i caseifici di scalere antisismiche, un investimento ulteriore per stare più tranquilli dopo la grande paura. Ma per Apostolo Valtulini non c’è tempo per guardarsi indietro: in stalla c’è una mandria da raddoppiare in pochi mesi. n Apostolo mentre brinda con l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena Luca Gozzoli NUMERO 1 - 2014 NUMERO 1 - 2014 9 10 Protagonisti Protagonisti La famiglia Giacomelli insieme all’agente Raggio di sole Claudio Giacomini Stiamo parlando delle manze, che sono tutte di produzione aziendale, visto che Roberto, Luigi e Gian Franco non ne hanno mai acquistate, preferendo costruirsi in allevamento le future lattifere. Benvenuti a Prevalle, il Comune del Bresciano dove i Giacomelli hanno dato vita alla loro attività, passando alle Frisone già nel 1973 e investendo nella stabulazione libera nel 1989. Performance di rilievo LE NOSTRE MANZE sono tutte aziendali Scelte importanti che sono state alla base dei risultati costruiti con pazienza e professionalità da questa famiglia di allevatori con il pallino della qualità. I dati del caseificio (tab. 1) lo dimostrano con chiarezza e testimoniano i risultati che si possono raggiungere lavorando con cura sia a livello di gestione sanitaria La razione: vacche da latte Alimenti Kg Silomais 23 RW 4000 Fat 3.9 Medica, fieno 3.5 Mais, farina 3 Mais, fioccato 2.5 Syncro Flax 1.5 Lem 16 GP 1.5 Prato stabile, fieno 1.5 I numeri del latte Produzione media 113.60 kg Grasso 3,95% Proteina 3,40% Caseina 2,67% Cellule somatiche 214.000 Il latte delle vacche dell’azienda bresciana viene trasformato in Grana Padano Una bella soddisfazione per Roberto, Luigi e Gian Franco Giacomelli, allevatori di Prevalle (Bs). Una stalla da Grana Padano in cui a produzioni elevate si unisce una qualità del latte sempre al top L e prime vacche ad entrare in stalla furono delle Brune Alpine, perché all’epoca (era il 1936) si chiamavano ancora così. Oggi, 78 anni dopo, la passione è quella di sempre, ma la mandria è composta da 160 Frisone, capaci NUMERO 1 - 2014 di produrre da 113 quintali di latte di media. Quello della famiglia Giacomelli è un allevamento in cui si punta ad una gestione attenta ai particolari e orientata al futuro aziendale, in cui è anche la riproduzione a fare la differenza. Scelta strategica Il fatto che l’età al parto delle primipare oscilli fra i 24 e i 25 mesi ne è la prova migliore, senza mai dimenticare un altro aspetto di cui i Giacomelli vanno particolarmente fieri. NUMERO 1 - 2014 11 APPStarter Migliora la fertilità. Aumenta la produzione di latte. Dona benessere alla tua mandria. LA TUA STALLA NON SARÀ MAI VUOTA APP STARTER supporta le tue vacche nei primi mesi dopo il parto, riducendo la perdita di peso e migliorando la salute, la fertilità e la produzione. Perché salute e fertilità significano più vacche nella tua stalla. 25 TASSO DI GRAVIDANZA 20 15 APP STARTER Controllo 10 5 Febb Mar Apr Mag Giu Lug www.raggiodisole.it © 2013, Cargill, Incorporated. All Rights Reserved – www.raggiodisole.it CON 14 Protagonisti Tecnica Bovini L’utilizzo del setaccio da parte dell’agente Raggio di Sole permette una analisi attenta dell’utilizzo della razione da parte delle bovine cepimento di 127 è indice di una gestione professionale della stalla. Massima è anche l’attenzione per l’asciutta, periodo durante il quale le bovine ricevono 8kg della razione vacche più fieno lungo a volontà. Nel 2007 le medie aziendali oscillavano attorno ai 105 q, oggi sono oltre i 113 della mandria, sia attraverso una alimentazione capace di sostenere le lattifere e permettere loro di sfondare il tetto dei 11.000 kg di latte in perfette condizioni fisiche. Anche i dati dei controlli Apa lo dimostrano, perché avere una lunghezza media di lattazione di 151 giorni e un intervallo parto con- Crescita continua Raggio di Sole è entrata nell’azienda bresciana nel 2007, appena terminata la costruzione della nuova stalla, quando i capi in mungitura erano un centinaio. Da allora le produzioni di latte sono cresciute con regolarità e nel giro di 6 anni le medie aziendali sono salite di oltre 800 kg, segno tangibile dell’impegno di tutta la squadra per spingere sempre più in alto le performance. Con il risultato che anche le manze in esubero, rispetto alle richieste interne, finiscono sul mercato, contribuendo al successo del bilancio aziendale. n FERTILITÀ SIGNIFICA buona redditività La gamma di mangimi APP STARTER nasce con lo scopo di aiutare la bovina ad avere indici riproduttivi in linea con le aspettative di una stalla competitiva, grazie ad una formulazione che punta molto sugli acidi grassi polinsaturi L a genetica è il primo motore di una stalla competitiva, ma non basta avere una mandria di campionesse se poi la gestione dell’allevamento non riesce ad avere i giusti indici riproduttivi. D’altro canto la redditività è strettamente legata alla fertilità e occorre sempre ricordare che, dopo il parto, ogni giorno in cui la vacca da latte non è gravida rappresenta un costo per l’allevatore. L’obiettivo di tutte le stalle competitive è lo stesso: ridurre il più possibile l’intervallo parto-concepimento lavorando sul tasso d’inseminazione (aumentare i calori evidenti) e sul tasso di concepimento (aumentare le vacche gravide) e di conseguenza il tasso di gravidanza, l’indice che esprime la fertilità dell’allevamento. Questione di alimentazione Un traguardo che si costruisce con un management attento ai dettagli e con una alimentazione specifica in grado di accompagnare la vacca nel suo percorso produttivo e riproduttivo. È il NUMERO 1 - 2014 caso della gamma App Starter, studiata da Raggio di Sole per le vacche ad inizio lattazione, naturale continuazione nutrizionale del mangime d’asciutta App60. Lo scopo di App Starter è quello di contrastare l’eccessiva perdita di peso fisiologica nel postparto che penalizza la fertilità e il benessere della vacca. App Starter consente di avere una mandria piu fertile perchè: Ogni giorno di interparto che si riesce a recuperare consente un risparmio per capo di 3 euro • È una specifica miscelazione di materie prime che stimolano l’ingestione delle bovine ad inizio lattazione; • apporta energia da fonti lipidiche diversificate in grado di sopperire alla forte richiesta NUMERO 1 - 2014 15 16 Tecnica Bovini energetica della vacca fresca; • fornisce una preziosa combinazione di acidi grassi saturi e polinsaturi (anche ω3 e ω6) che stimolano l’estro, il concepimento e il mantenimento della gravidanza; • riduce le dismetabolie post parto grazie all’apporto di epatoprotettori che rafforzano l’attività del fegato; • include vitamine e aminoacidi in grado di sostenere il metabolismo e contrastare lo stress legato alle alte performance; • modula e accresce l’attività della popolazione batterica ruminale stimolando anche la produzione di latte. Appetito garantito La Gamma App Starter è concepita per prendersi cura della vacca La Gamma App Starter È composta da 3 specifici mangimi: • APP STARTER PR formulato secondo il regolamento del Parmigiano-Reggiano, da fornire in ragione di 4kg/capo/gg in abbinamento a materie prime e foraggio o direttamente in mangiatoia. • APP STARTER GP preparato secondo il regolamento del Grana Padano, da somministrare in ragione di 2kg/capo/gg in associazione alla miscelata unifeed o direttamente in mangiatoia. • APP STARTER ONE destinato alla produzione di latte alimentare, da miscelare nei razionamenti unifeed in ragione di 1kg/capo/gg. NUMERO 1 - 2014 Tecnica Bovini Figura 1 - I vantaggi economici degli ω-3 nella dieta Facciamo un esempio per stalla da 100 capi: La riduzione dell’intervallo interparto di 1 ciclo (21gg) è pari a circa 3 euro/gg per ogni giorno di interparto superiore ai 365 3 euro x 21gg = 63 euro + 15 euro + • Riduzione di un intervento fecondativo • Rimonta forzata: ogni punto percentuale di riduzione 10 euro + incide per circa 1000 euro/100 vacche ____________________ Totale 88 euro/capo In una stalla di 100 capi si avrà quindi un risparmio di 8800 euro/anno ad inizio lattazione invogliando l’appetito e riducendo la perdita di peso nella prima fase di lattazione. Su queste basi si ottiene inoltre un effetto di stimolo dell’apparato genitale con effetti benefici sulla fertilità, che si ripercuote sulla salute e il benessere della bovina. Una maggiore ingestione di sostanza secca ed una generale minore perdita di peso è infatti il primo passo per incrementare il tasso di gravidanza e ridurre le problematiche post parto (chetosi, acidosi, metriti). D’altro canto APP STARTER favorisce la corretta involuzione uterina e somministrato almeno fino al picco di lattazione (2-3mesi dopo il parto) in abbinamento a concentrati e foraggi aziendali permette alla bovina di produrre latte nelle migliori condizioni corporee. n Acidi grassi polinsaturi, un alleato in mangiatoia Nelle vacche da latte (e più in generale in tutti i mammiferi) gli acidi grassi polinsaturi linoleico (ω-6) e linolenico (ω-3) sono ritenuti essenziali in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarli. I mangimi della linea APP STARTER sono stati espressamente formulati con lo scopo di apportare acidi grassi ω-3 e aumentare il rapporto ω-3/ω-6 della razione. In questo modo si riduce mortalità embrionale, si incrementa il tasso di gravidanza e si riduce l’intervallo parto concepimento. Un effetto concreto, visto che la supplementazione di EPA+DHA consente una riduzione dell’intervallo parto concepimento dai 18 ai 25 gg. CHI INVESTE SU VITELLE e manze non sbaglia Grazie a VI. 180 SCRATCH è possibile alimentare le future lattifere in modo da promuoverne l’accrescimento sin dalle prime fasi di vita. Un mangime dalla grande appetibilità per preparare il bestiame giovane ai compiti che lo attendono L e vitelle e le manze in accrescimento sono il futuro della stalla e per questo meritano la massima attenzione da parte dell’allevatore, utilizzando mangimi formulati in maniera specifica per questa delicata fase del ciclo produttivo. Un obiettivo specifico di VI. 180 SCRATCH (plt 24mm corto), un mangime complementare per vitelle e manze in accrescimento che assicura alle future lattifere un perfetto equilibrio tra proteina, fibra, zuccheri e granulometria. Il prodotto è infatti un mix di materie prime selezionate che garantiscono una crescita ottimale e donano naturale benessere ruminale alla vitella. Semplicità d’uso VI. 180 SCRATCH è preparato da Raggio di Sole utilizzando una tecnologia che lo rende molto appetibile e permette un semplice e sicuro impiego, con due possibili modalità di utilizzo all’interno della dieta delle manzette. Lo si può infatti inserire in miscelate di unifeed a secco da lasciare a libera L’appetibilità è il primo stimolo per la vitella per avvicinarsi al mangime disposizione dai 2 mesi di età (svezzamento) agli 8 mesi (inizio pubertà). Oppure lo si può somministrare in maniera tradizionale, subito dopo lo svezzamento lasciandolo a libera disposizione insieme a fieno aziendale di buona qualità. Salute animale I vantaggi di VI. 180 SCRATCH sono molteplici, grazie anche NUMERO 1 - 2014 17 18 Tecnica Bovini alla sua eccezionale appetibilità. Il mangime permette infatti un efficace ricorso all’unifeed a secco che semplifica la gestione delle manzette (tra 2 e 8 mesi di vita) garantendo il soddisfacimento dei fabbisogni di crescita, sia a livello Tecnica Bovini di peso che di condizione corporea. Consente inoltre di ridurre le problematiche sanitarie grazie anche alla granulometria che favorisce la produzione di saliva e il corretto sviluppo dei prestomaci. Ma controlla anche la coccidiosi perchè contiene una miscela di oli essenziali che rinforzano l’animale in crescita, consentendo così di ridurre i costi economici del reparto vitelli. n Porte aperte per lo Scratch Day Raggio di Sole ha recentemente organizzato in provincia di Brescia una giornata tecnica dedicata alla presentazione di programmi alimentari che prevedono l’utilizzo di LEM F 18 e VI. 180 SCRATCH. Un appuntamento al quale hanno partecipato alcuni Agenti della Forza vendita Raggio di Sole provenienti da tutto il Nord Italia che hanno constatato i positivi risultati ottenuti nell’allevamento di vitelli e manze, nonchè nella fase di transizione delle bovine da latte. Un ringraziamento particolare all’Azienda Agricola Gatti Basilio seguita dall’agente Roberto Arcari e alla Società Agricola Fratelli Maifredi dell’agente Moreno Bettinazzi per la collaborazione dimostrata durante le visite tecniche. Il gruppo che ha partecipato al primo Scratch Day ritratto nell’Azienda dei Fratelli Maifredi LA LOTTA CONTRO L’ACIDOSI si combatte in mangiatoia Dall’esperienza Raggio di Sole nasce Lem F 18, un mangime complementare studiato per aumentare l’ingestione di sostanza secca, apportando fibra digeribile e zuccheri facilmente convertibili in latte L Una immagine dello Scratch Day nell’Azienda Agricola Gatti Basilio Lem F 18, il concentrato fibroso formulato da Raggio di Sole per consentire alla bovina di aumentare l’ingestione di sostanza secca NUMERO 1 - 2014 e vacche da latte sono diventate veri atleti metabolici e non permettono errori di alimentazione e il loro rumine deve essere messo nelle migliori condizioni per lavorare con regolarità. Ecco perché diventa essenziale fornire alla bovina mangimi in grado di favorire l’ingestione di sostanza secca ed evitare che l’acidosi venga a compromettere i bilanci aziendali, specialmente in momenti di stress. Un obiettivo che Raggio di Sole vuole raggiungere con Lem F 18, un concentrato fibroso formulato con l’intento di garantire il massimo benessere ruminale alla lattifera. Formula bilanciata Lem F 18 aumenta l’ingestione di sostanza secca grazie alla eccezionale appetibilità garantita dalla calibrata miscelazione fra materie prime e fonti zuccherine diversificate. In questo modo riesce a contrastare l’insorgenza dell’acidosi perchè incrementa la produzione di saliva stimolata dalla granulometria differenziata di ogni singolo componente. Energia rapida Oltre a ciò fornisce zuccheri a corta catena (FOS) che apportano energia di pronto utilizzo senza abbassare NUMERO 1 - 2014 19 20 Tecnica Bovini Tecnica Suini Le prove di campo hanno dimostrato che Lem F 18 migliora anche il tenore lipidico del latte Lem F 18: quando, come e perchè • Il prodotto è da somministrare in aggiunta alla razione in ragione di 3-6 kg/capo/gg. • È consigliato in tutti i casi di scarsità di silomais (rapporto di sostituzione 1:3 + più mais farina q.b.) e in presenza di foraggi poco digeribili (rapporto di sostituzione 1:1). • Indicato come ottimizzatore delle fermentazioni ruminali in tutti i casi di subacidosi dovuta ad eccessi di amidi. • Ideale in fase di transizione per sostenere l’ingestione. • Va utilizzato direttamente in mangiatoia o inserito nelle miscelate unifeed. Quando la qualità dell’insilato o dei foraggi non è adeguata occorre intervenire in mangiatoia per evitare il rischio acidosi il pH ruminale e migliora anche il tenore lipidico del latte perchè è un substrato ottimale di crescita per i batteri cellulosolitici, quelli che producono acido acetico (precursore della sintesi di grasso nella mammella). La sua speciale formulazione permette di sopperire a carenze del silomais o dei foraggi apportando fibra digeribile ed efficace a livello ruminale. In questo modo riduce le dismetabolie della vacca in fase di transizione perchè sostiene l’appetito fornendo fibra solubile, che non limita l’ingestione. Un modo semplice per garantire alla bovina una funzionalità ruminale sempre ottimale, anche nei momenti in cui la redditività della mandria può essere messa in discussione da potenziali rischi metabolici. Un motivo in più per parlarne con il servizio tecnico Raggio di Sole. n SE L’INTESTINO È SANO il suino cresce bene Con un’alimentazione mirata è possibile ottimizzare le performance di crescita dei suinetti e ridurre l’impiego di mangimi medicati, in linea con le direttive dell’Unione europea. Ecco l’approccio innovativo introdotto dalla linea di nutrimenti Top Gut System La linea Top Gut ha come obiettivo primario la salute dell’intestino del suino NUMERO 1 - 2014 N egli ultimi anni l’attenzione dei ricercatori Cargill si è concentrata sempre più sulla scelta e sulle caratteristiche degli ingredienti (qualità, digeribilità, appetibilità) impiegati nei mangimi, nonché sull’utilizzo di alimenti funzionali che con- sentono di limitare al massimo l’utilizzo di premiscele medicate, secondo le direttive della Unione europea (D. L.vo 193/2006). Un impegno che, unito ad un attento management in allevamento, consente di diminuire l’impatto economico dell’uso degli antibiotici nel mangime e di otteNUMERO 1 - 2014 21 22 Tecnica Suini Tecnica Suini Vantaggi concreti I prodotti della linea Top Gut 1. Un intestino sano vuol dire un suino sano; 2. un suino sano ha bisogno di meno antibiotici; 3. utilizzare meno antibiotici permette di avere costi di produzione inferiori; 4. costi di produzione inferiori garantiscono all’allevatore maggiori guadagni; 5. se ne avvantaggia anche il consumatore, che avrà sulla sua tavola carni suine di ottima qualità. BABY 0: sottoscrofa da utilizzare in sala parto dopo la prima settimana di vita fino allo svezzamento e come pre-starter nella prima settimana post-svezzamento; BABY FAST: latte per suinetti svezzati precocemente, da utilizzare in forma liquida previa ricostituzione del prodotto in acqua, da somministrare a partire dai 7 giorni di vita per circa due settimane; BABY TOP: mangime completo da utilizzare in condizioni manageriali e sanitarie ottime, come sottoscrofa una settimana prima dello svezzamento e come pre-starter di spinta fino a 3 settimane post-svezzamento; BABY SAFE: mangime completo da utilizzare in condizioni manageriali e sanitarie normali, come sottoscrofa una settimana prima dello svezzamento e come pre-starter sicuro fino a 3 settimane post-svezzamento; BABY START 8: mangime completo da utilizzare come pre-starter in caso di uno svezzamento convenzionale a 28 giorni o come starter di alta gamma a partire dai 30 giorni di vita, dopo adeguata transizione con il prodotto della fase precedente; BABY START 10: mangime completo da utilizzare successivamente ai prestarter e dopo adeguata transizione, dai 40 ai 70 gg di vita (10-25 kg); BABY START 12: mangime completo da utilizzare successivamente ai prestarter e dopo adeguata transizione, dai 45 ai 75 gg di vita (12-30 kg); START 18: mangime completo per lattoni a partire dai 18-20 kg di peso vivo fino al raggiungimento del peso di vendita (30-40 kg); START 30: mangime completo permette di ristallare il lattone in sicurezza, da utilizzare nel primo mese dall’arrivo nella nuova struttura (dai 25 ai 40 kg). nere prodotti di origine animale sempre più sani per il consumo umano. Da questo nuovo approccio è nata la linea Top Gut System, presentata alla forza vendite Raggio di Sole. Si tratta di una vasta gamma di prodotti tecnologicamente innovativi, dal sottoscrofa al ristallo, nata per rispondere alle esigenze di produttori e consumatori dettate dalle nuove normative sull’utilizzo degli antibiotici in zootecnia. Durante l’incontro Pietro Guidi, Pork Sales and Marketing Director Cargill, Graziano Mantovani, Technology Deployment Manager EMEA Cargill e Luigi Vezzali, Swine Nutritionist Cargill hanno dimostrato come lo svezzamento sia una fase così cruciale per il suino da influenzarne l’intero ciclo di produzione. Lo svezzamento resta una fase particolarmente stressante per il suinetto Lo stress è in agguato Il repentino passaggio da una dieta liquida a una dieta solida rappresenta infatti per il suinetto un grande fattore di stress. L’alimento secco e l’accesso disagevole a mangiatoie ed abbeveratoi possono indurre forti riduzioni nell’assunzione di alimento fino ad arrivare al digiuno completo. Studi scientifici hanno dimostrato come il digiuno anche di un solo giorno sia in grado di causare una diminuzione notevole dell’altezza dei villi intestinali, con conseguente riduzione della capacità di assorbimento delle sostanze nutritive. La minor capacità di assorbimento permette a molti nutrienti di transitare fino al grosso intestino, alimentando e favorendo la moltiplicazione di batteri patogeni Se l’intestino è in buone condizioni, minore è la necessità di ricorrere a mangimi medicati nel ciclo produttivo NUMERO 1 - 2014 Grazie alle soluzioni innovative messe a punto dalla ricerca Cargill oggi è possibile produrre ottima carne suina, restando in linea con le nuove norme comunitarie indesiderati. Per questo motivo è importante stimolare l’ingestione soprattutto nelle prime 24 ore successive allo svezzamento. L’atrofizzazione dei villi compromette infatti pericolosamente la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, con conseguente penalizzazione delle performance. In tali condizioni inoltre, la mucosa intestinale del suinetto appena svezzato è facilmente esposta alla colonizzazione di batteri opportunisti, quali alcuni ceppi enterotossici di Coli e Salmonella. Questa è facilitata dalla presenza di sostanze alimentari non completamente digerite, aggravate da un sistema immunitario ancora immaturo. Per questo motivo è nata la linea Top Gut System. Il concetto di gut health (salute intestinale) è molto complesso e corrisponde ad un delicato equilibrio fra tre di- verse componenti: dieta, microflora intestinale e mucosa intestinale. Sicurezza enterica Alla luce di quanto detto si comprende come sia possibile agire positivamente tramite l’alimento sulla digestione e sulla salute intestinale sviluppando il concetto di “Nutrizione intestinale”. Un traguardo che si raggiunge utilizzando materie prime ed additivi scelti con criteri particolari, come nel caso dei cereali, che vengono trattati con un processo meccanico ed idrotermico controllato per modificare la struttura dei granuli di amido e ottenere un grado desiderato di destrinizzazione, costante per partita prodotta. Questo rende più facile il lavoro degli enzimi ancora scarsamente presenti, aumentando la digestione e l’assimilazione dell’amido, riducendo inoltre la quota NUMERO 1 - 2014 23 24 Tecnica Suini A livello gastrico la presenza di sostanze acidificanti nel mangime ha un effetto barriera verso i germi patogeni a disposizione di patogeni come E.coli e Salmonella la cui proliferazione è di conseguenza contenuta. Le fonti proteiche Per quanto riguarda le fonti proteiche animali il plasma suino rappresenta una materia prima fondamentale per lo svezzamento precoce, garantendo una maggior ingestione ed una riduzione dell’infiammazione post svezzamento. Per quanto riguarda le fonti proteiche vegetali, Cargill produce derivati della farina di estrazione di soia e del seme di soia il cui processo di lavorazione, oltre a ridurre i fattori antinutrizionali e gli antigeni responsabili della sensibilizzazione e dell’infiammazione intestinale, conferisce una digeribilità della proteina superiore a quella della farina di pesce. NUMERO 1 - 2014 Tecnica Conigli C’è poi il capitolo degli acidificanti, un aspetto particolarmente importante visto che, a livello gastrico la presenza di sostanze acidificanti nel mangime, oltre ad avere un effetto barriera verso i germi patogeni, stimola la secrezione di pepsina, senza dimenticare la loro positiva azione anche nella prima parte dell’intestino tenue, con un effetto positivo sul processo digestivo. L’altra categoria di additivi che viene impiegata per ottenere un effetto benefico sulla digestione e sull’equilibrio intestinale è quella dei pro e pre biotici. I probiotici sono degli organismi vivi che comportano un beneficio per la salute dell’ospite se vengono somministrati con criterio e quantità adeguata. Il ceppo selezionato secondo il concetto Bacillus CAN è quello risultato più attivo durante le prove effettuate nei centri di ricerca Cargill, sia per la resistenza ai processi produttivi che per la capacità di colonizzare la mucosa intestinale, inibendo la popolazione batterica sfavorevole grazie anche alla capacità di produrre sostanze battericide e migliorando la digeribilità grazie alla produzione di enzimi. I prebiotici invece sono sostanze contenute nell’alimento che non vengono digerite, bensì vengono utilizzate dalla flora intestinale utile. È il caso di alcuni oligosaccaridi impiegati come prebiotici, in grado di bloccare i recettori intestinali a cui si agganciano diverse specie batteriche patogene. In questo modo viene ridotta la possibilità di attaccarsi alla mucosa intestinale e di danneggiare le cellule dell’ospite con la produzione di tossine. Da oggi, con Top Gut System un maiale per crescere sano e forte dovrà semplicemente mangiare. n FATTRICI E CONIGLIETTI sempre in ottima forma Si chiama Pre Safe 35, è il mangime studiato da Raggio di Sole che permette di preparare la fattrice al parto e di spingere al massimo l’accrescimento dei coniglietti L’ efficienza di un moderno allevamento di conigli non si improvvisa. Occorre infatti gestire ogni singola fase al meglio e utilizzare mangimi specifici in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali delle fattrici o della nidiata. Con Pre Safe 35 Raggio di Sole ha studiato un nutrimento per fattrici e coniglietti in pre-svezzamento da utilizzarsi dai 20 ai 35 giorni di età. Può essere risolutivo se utilizzato dal momento del parto in allevamenti con genetiche molto produttive o soggette al manifestarsi di problematiche enteriche da E. Coli. Momento delicato Impiegato nella fase di pre-svezzamento Pre Safe 35 sfrutta in modo completo le potenzialità di crescita dei redi, che possono raggiungere in questa fase i 45 grammi/ giorno, senza peraltro manifestare problematiche enteriche, visto che in questi quindici giorni, la presenza della madre nella stessa gabbia assume un ruolo antistress determinante ai fini dell’equilibrio intestinale. Il mangime va somministrato a volontà, come del resto sempre avviene quando si alimenta la fattrice in lattazione e/o gestazione. È infatti bene ricordare che nel periodo che precede lo svezzamento la madre è gravida (si accavallano lattazione e gestazione) e per alcuni giorni entra in deficit energetico, se non le viene fornito Prove sperimentali hanno dimostrato come Pre Safe 35 consente di portare allo svezzamento un numero di conigli per foro decisamente superiore alla media NUMERO 1 - 2014 25 26 Tecnica Conigli Rubriche Mondo Retail Pre Safe 35 • • • • Da utilizzare su coniglietti in fase di pre-svezzamento 20-35 giorni di età (è possibile estenderne l’utilizzo dal parto in condizioni di rischio enterico). Consigliato anche sulle fattrici in seconda fase della gestazione. Fornisce una integrazione minerale, vitaminica ed aminoacidica superiore. Per i conigli in fase di svezzamento le fonti energetiche diversificate (glicerolo + amido) favoriscono il recupero dei sottopeso con numero maggiore di conigli svezzati. Nella fase del parto le fattrici presentano minori distocie e il peso dei coniglietti alla nascita è superiore. Fig. 1 - Esempio di utilizzo del Pre Safe 35 dal parto allo svezzamento In questo grafico si nota come la mortalità dalla nascita allo svezzamento è rimasta sempre contenuta, attestandosi sul 5,2% nel periodo considerato. In giorno 8 è stato eseguito il controllo dei nidi con l’eliminazione degli scarti. Su 6.270 coniglietti pareggiati al 2° giorno, ben 5.945 sono stati svezzati. un alimento capace di soddisfare i fabbisogni, senza deprimere lo sviluppo intrauterino dei feti e la produzione di latte. La potenza del glicerolo L’inserimento del glicerolo, fonte energetica a pronto effetto, assume una grande rilevanza alimentare nella dieta della fattrice, ma è importante anche per i coniglietti perché garantisce loro una crescita armonica e superiore alla media, con l’obiettivo a 35 giorni di età NUMERO 1 - 2014 di raggiungere un peso di 9501.000 g/capo. Nei test, l’utilizzo del Pre Safe 35 ha confermato la validità della diversificazione delle fonti energetiche (amido e glicerolo) nel recupero dei coniglietti sottopeso, portando allo svezzamento un numero di conigli per foro decisamente superiore alla media. Utilizzare il Pre Safe 35 significa prestare grande attenzione alla fattrice che si prepara ad un nuovo parto non solo dal punto di vista energetico, ma anche minerale, vitaminico e aminoacidico, senza mai dimenticare le esigenze dei coniglietti dal punto di vista della sicurezza e delle performance, due aspetti sempre ricercati dall’allevatore attento. n La lettiera per gatti diventa ecologica N aturali, eco-sostenibili, completamente vegetali, prodotte in Italia. Queste le caratteristiche delle due nuove lettiere per gatti. Si chiamano Crystal Green Barley (a base di orzo) e Crystal Green Fiber (a base di cellulosa), due prodotti che garantiscono inoltre un elevato potere assorbente e il massimo controllo dei cattivi odori, grazie alla speciale azione dei lieviti naturali attivi. Ma c’è di più perché sono assolutamente igieniche ed atossiche sia per le persone che per gli animali. Soffici e piacevoli al tatto, non si attaccano alle zampe degli animali e non rigano i pavimenti. Durano anche più a lungo di una normale lettiera e possono durare 3-4 settimane per un gatto. SEMPLICI DA SMALTIRE Senza dimenticare un altro vantaggio non indifferente, che risolve i problemi dello smaltimento delle tradizionali lettiere: essendo totalmente biodegradabili si possono smaltire nel WC o nella raccolta differenziata dell’umido, senza problemi. Oltre a ciò sono leggerissime e quindi comode da trasportare. La Crystal Green Barley è ricavata dalla parte non edibile dell’orzo, mentre la Crystal Green Fiber è ricavata da abeti bianchi non trattati. L’ulteriore differenza fra le due lettiere è che quella all’orzo ha un elevato potere agglomerante e fa la palla, mentre quella alla cellulosa no. n RICETTE GOURMET PER CONIGLI NANI Per soddisfare le specifiche esigenze nutrizionali dei conigli nani, cuccioli ed adulti, Throls by Nutrena ha studiato due alimenti completi in pellet sani e gustosi: Bunny Fiber e Bunny Fit. La speciale formulazione di Bunny Fiber, ricca di fibre altamente digeribili, favorisce lo sviluppo della microflora intestinale, riducendo l’insorgenza di problemi gastrointestinali. Oltre a ciò i suoi componenti sono l’ideale per aiutare a prevenire calcoli calcoli renali e garantire la salute delle vie urinarie del coniglio nano. Bunny Fit, arricchito con carota, garantisce un’alimentazione sana e bilanciata per un corretto accrescimento dei coniglietti nani, dallo svezzamento fino all’età adulta. La presenza di erba medica e l’integrazione con principi naturali quali oli essenziali, carbone vegetale, estratti di piante ed erbe favorisce il benessere e la salute dei coniglietti, rendendo Bunny Fit estremamente appetibile, nutriente e leggero. NUMERO 1 - 2014 27
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