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NUMERO 3 - 2014
PASSIONE
PER I RISULTATI
2
Editoriale
Il valore dell’esperienza,
la ricchezza del confronto
Gli allevatori
conoscono
il mercato
e la velocità
con cui cambia.
Ecco perché nelle
stalle competitive
la chiave
del successo
passa dalla
flessibilità e dalla
costante ricerca
di innovazione.
Due concetti
che Raggio di Sole
conosce bene
NUMERO 3 - 2014
O
gni giorno gli allevatori
si trovano davanti ad
uno
scenario che cambia
di continuo e chiede
di sapersi adattare con rapidità
alle nuove sollecitazioni del
mercato, sia sotto il profilo tecnico
che economico. Raggio di Sole
lo sa bene, perché da oltre 70
anni condivide con loro le stesse
emozioni, trovando le migliori
soluzioni alle sfide che man mano
si presentano.
In questi giorni, le quotazioni
delle materie prime in calo,
propongono soluzioni alimentari
diverse e, l’impegno dei nostri
tecnici per formulare razioni
efficienti, resta sempre al top,
perché la competitività
delle aziende zootecniche è un
obiettivo costante, a prescindere
dall’andamento dei listini.
Nella prossima fiera di Cremona
avremo modo di presentare la
linea LINK, studiata per
esaltare le capacità produttive
delle bovine da latte, nel pieno
rispetto della loro fisiologia,
sempre con un occhio di riguardo
ai nuovi fabbisogni nutrizionali
che si stanno affermando in stalla.
Parlando di novità, troveremo in
questa Rivista, la presentazione
della nuova linea R’n’A, mangimi
studiati per la gestione dei
robot da mungitura e degli
autoalimentatori attraverso la
piena copertura dei fabbisogni
alimentari, l’appetibilità e la
tecnologia di produzione.
Gli esempi potrebbero essere
numerosi, ed esprimono il
concetto di base che ha da
sempre mosso gli uomini Raggio
di Sole: guardare avanti
e migliorare.
Un obiettivo che, di recente, ci ha
spinto ad organizzare un viaggio
negli U.S.A. per toccare con mano
le nuove frontiere dell’allevamento
e della ricerca, visitando alcune
realtà zootecniche di primo piano
e confrontandoci con i colleghi di
Cargill. Questa filosofia ci guida
anche nei settori dell’ornitologia
e del pet, aree di mercato in cui
Raggio di Sole è sinonimo di
innovazione, come spieghiamo
negli articoli che troverete
di seguito.
La tecnologia e la ricerca
sono certamente fondamentali
per intraprendere strade
innovative, ma è dal confronto
quotidiano con gli allevatori che
emergono le soluzioni vincenti.
Un percorso che dal 1942 stiamo
percorrendo insieme. n
Sommario
Rubriche
In viaggio
17 / Negli Stati Uniti,
aperti a nuove esperienze
Mondo Cargill
22 / Green Day, quando
i valori etici fanno
la differenza
Protagonisti
Bovini
Tecnica
Bovini
4 / T.J.R. Portea,
multifunzionali
per vocazione
16 / Abbiamo i robot
dentro al nostro R’n’A
Mondo Retail
25 / Canarini lipocromici
in muta: l’importanza
del pastone bianco
8 / La ricetta
del successo?
Pietro, Giuseppe
e Francesco
18 / Linea Link,
un vero concentrato
di efficienza
12 / Il futuro
lo costruisco con
i miei due robot
NUMERO 3 - 2014
Direttore
Silvio Ferrari
Vice direttore
Gustavo Napoli
Coordinamento redazionale
Simona Gambarelli
Collaboratori di redazione
Marino Angelini Paola Barbieri
Andrea Bordini
Massimo Finco
Giuseppe Garavello
Simone Lamberti
Agostino Marrazzo
Michele Mosele
Gianluca Pedinelli
Pasquale Quitadamo
Enrico Spagnoli
Cesare Tagliavini
Francesca Varesi
Editing
Sca srl
a cura di Giovanni De Luca
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Segreteria Raggio di Sole Oggi: [email protected]
www.raggiodisole.it - [email protected]
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Protagonisti Bovini
T.J.R. PORTEA,
multifunzionali
per vocazione
Nel cuore della Val d’Ossola, la famiglia Bianchi ha saputo dar
vita ad una grande stalla di vacche da latte, che si affianca
all’attività di contoterzi e ad una piccola centrale idroelettrica
aziendale. In questa realtà, anche i giovani trovano spazio per
esprimere le proprie passioni e attitudini: Riccardo, uno dei due
figli del fondatore, è tra i migliori preparatori di vacche da latte
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Da sinistra Agostino Marrazzo, Riccardo e
Tommaso Bianchi e l’agente di Raggio
di Sole Enrico Spagnoli
Le due anime della stalla della famiglia
Bianchi: Frisona e Bruna
I
n principio furono i fiori, ma
ben presto Pier Bianchi, padre di Tommaso e Riccardo
Bianchi, si stancò della vita
di floricoltore e abbandonò
l’impresa di famiglia per mettersi in proprio. Insieme ad alcuni
amici fondò una piccola cooperativa agrozootecnica, insediandosi
ad Anzola d’Ossola (Vb). Nel
giro di qualche anno, i soci della
cooperativa presero altre strade
e Pier, insieme ai figli, decise di
portare avanti da solo l’allevaNella pagina accanto la famiglia Bianchi
al completo. Da sinistra Pier con la moglie
Maria, Riccardo, Tommaso con la figlia
Anna e la moglie Elisa
mento, continuando il progetto
iniziale. Il resto è cronaca.
Benvenuti alla T.J.R. Portea, una
stalla con 140 vacche in mungitura, 33 litri di media produttiva
e 130 giorni di intervallo parto
concepimento, dove Riccardo e
Tommaso si dividono i compiti
principali, dedicandosi rispettivamente agli animali e alla
campagna. “Abbiamo iniziato
con le Brune - racconta Riccardo
- ma ben presto, quando si trattò
di aumentare le dimensioni della
mandria, abbiamo optato per
la Frisona, fondamentalmente
perché costava meno acquistare
nuovi capi. Ed è per questo che
oggi in azienda convivono due
anime diverse, anche se, rispetto
un tempo, ci stiamo spostando sempre più verso il mondo
Bianconero”. Fedeli a questa
scelta, dopo aver ristrutturato
La moglie di Tommaso, Elisa, insieme
alla figlia Anna
l’azienda nel 2010, i Bianchi
hanno acquistato in Germania 60
Frisone, per sfruttare al meglio lo
spazio che si era reso disponibile
in stalla.
“Oggi - dice Riccardo - abbiamo anche una decina di Pezzate
Rosse, scelte per la rusticità e
per il valore dei vitelli, decisamente superiore a quelli di
razza Bruna, che oggi si prestano
sempre meno alla vendita. È un
mix che a livello gestionale non
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Protagonisti Bovini
crea problemi e che ci garantisce
comunque produzioni di latte
con livelli di grasso e proteina
ottimali, ideali per la trasformazione”.
Sempre a premio
Grazie a un management puntuale e attento, il latte destinato
La piccola centrale idroelettrica da 50 kW
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alla produzione di formaggio
gorgonzola del caseificio Igor, va
sempre a premio e ciò incide positivamente sui bilanci aziendali.
Ma i Bianchi hanno allargato
anche al terzismo, offrendo alle
altre aziende agricole della montagna ossolana un servizio particolarmente utile e apprezzato:
“Non siamo nati con la vocazione
del contoterzista - spiega Tommaso - ma, coltivando 120 ettari
di mais e 60 di prato, avevamo
L’ampio e funzionale parco macchine a
disposizione dell’azienda
comunque bisogno di un parco
macchine adeguato, da sfruttare
al massimo perché fosse produttivo. Ed è per questo che abbiamo
iniziato ad affiancare alla stalla
anche questo tipo di attività,
Riccardo è anche un apprezzato
preparatore di vacche
La razione: vacche in lattazione
(carro unico pluripare + primipare)
Prodotto
Kg/capo/giorno
Silomais
28,0
FL 38 (Nucleo)
5,8
Farina di Mais
5,3
Fasciato Medica
3,0
Fieno polifita 2°taglio
1,0
Fasciato prato stabile
3,5
Lem F 18 (mangime fibroso)
1,0
Bicarbonato sodico
0,15
Acqua
3,0
Programma alimentare per vacche in asciutta
(con unifeed a secco “Dry System”)
Vacche in asciutta (da zero a 45 giorni)
Prodotto
Kg/capo
Fieno polifita
7,5
App 30 Anion (Mangime)
2,5
Paglia
2,0
Vacche in transizione (fase pre-parto)
Fieno polifita
7,5
App 30 Anion (Mangime)
4,5
Paglia
2,0
Farina mais
0,5-1,0
Unifeed vacche
1/3 (sempre a disposizione)
Quba Fluid AC-T
0,4
(Mangime liquido)
(da miscelare all’unifeed)
Vacche in transizione (fase post-parto)
Unifeed vacche
(sempre a disposizione)
Unifeed Dry System
(sempre a disposizione)
Quba Fluid AC-T
0,4 (da miscelare
(Mangime liquido)
con UniFeed Dry System)
vendendo ad esempio il mais già
trinciato agli allevamenti della
zona, scaricato in azienda e pronto per essere insilato”.
recentemente ampliata, che sfrutta la caduta di un piccolo corso
d’acqua all’interno della nostra
proprietà”.
Produzioni aziendali
Voglia di ring
La T.J.R. Portea oggi è autosufficiente per i fieni e per il mais
e questo offre ai fratelli Bianchi
un’ottima base su cui costruire
le razioni aziendali insieme agli
specialisti di Raggio di Sole,
come Agostino Marrazzo, che
seguono la stalla da anni e che
hanno letteralmente visto crescere i figli di Pier, accompagnandoli nel loro lavoro di allevatori.
“È un lavoro intenso e non
sempre semplice da organizzare
- dice Tommaso - anche perché
parte dei terreni si trovano a
una ventina di chilometri da qui
ma, dal punto di vista economico rappresenta un’interessante
forma di diversificazione, che va
ad aggiungersi alla produzione
di energia idroelettrica, grazie a
una piccola centrale da 50 kW,
Ma Riccardo ha anche una quarta
attività, che lo ha reso celebre
nei ring di tutta Italia, quella
di preparatore di vacche: “È una
passione nata durante i 6 mesi
che ho trascorso all’età di 19 anni
in Ontario, dove ho lavorato nella stalla di Albert Cormier per
rendermi conto di cosa significasse l’allevamento da latte portato
ai massimi livelli. Lì mi sono
innamorato della morfologia, ho
imparato a lavare e tosare gli animali, entrando in contatto con lo
staff che preparava le bovine per
le fiere. È stata una scuola tanto
istruttiva quanto impegnativa e
quando sono rientrato in Italia
mi è sembrato del tutto naturale
dare spazio a questa nuova attività, che mi ha permesso di viaggiare e di confrontarmi continua-
Il robot Lely che spinge la foraggiata verso
gli animali in totale autonomia
mente con altri allevatori. Sino a
oggi ho lavorato molto per altre
grandi stalle, ma adesso vorrei
tornare a gareggiare anche con
i nostri animali, preparandoli
con la giusta calma. La genetica
c’è, abbiamo utilizzato qualche
embrione canadese di livello e
ritengo che, in futuro, anche
mio fratello e io potremo dire la
nostra nel ring. n
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Protagonisti Bovini
La ricetta del successo?
PIETRO, GIUSEPPE e FRANCESCO
I fratelli Fusar Poli e la loro stalla “La Robinia”, ad Arluno (Mi),
sono un punto di riferimento per gli allevatori della zona.
D’altro canto hanno lavorato sodo per costruire una mandria
sana, ottimizzando al meglio i 100 ettari di terreno a loro
disposizione per produrre ottimi foraggi e trinciato. Uno sforzo
che si vede in termini di qualità e quantità del latte prodotto
P
ietro, Giuseppe e
Francesco Fusar Poli
hanno le idee chiare
sulla strategia per avere
una stalla competitiva:
gestire la mandria con massima
attenzione ai particolari, coltivare
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la campagna puntando ad avere
sempre foraggi di prima qualità
e continuare a guardare avanti
come se fosse il primo giorno.
Per i tre fratelli Fusar Poli, titolari della Società agricola La Robinia di Arluno (Mi) avere vacche
che “vanno a pieni giri” è un vero
motivo di orgoglio, ma quando
chiedete dei risultati ottenuti
I fratelli Fusar Poli, da sinistra Francesco,
Giuseppe e Pietro
9
Insieme alla famiglia Fusar Poli, l’agente
di vendita Raggio di Sole Enrico Spagnoli
(a sinistra) e il Ruminant Area Business
Manager Raggio di Sole
Agostino Marrazzo (a destra)
grazie alla loro esperienza, la
modestia prende il sopravvento.
Perché da queste parti nessuno
è incline alle autocelebrazioni e
si preferisce che siano i numeri a
parlare dell’efficienza di questa
stalla lombarda.
Affari di famiglia
“La nostra è sempre stata una
famiglia di allevatori e per noi
fratelli - spiega Pietro - è stato
del tutto naturale continuare
l’attività dei nostri genitori. Ed
è stata anche la nostra fortuna
perché, grazie alla conduzione
interamente familiare, siamo cresciuti anno dopo anno, conquistando un posto in un mercato
non semplice come quello del
latte”.
Le Frisone della Robinia sono
vacche da 115 quintali di media,
con una qualità del latte che
oscilla attorno al 3,9% di grasso
e 3,45% di proteina. “Abbiamo
sempre creduto nella genetica
nord americana, ma nei nostri
piani di accoppiamento - dice
Giuseppe - inseriamo anche tori
italiani, quando c’è il soggetto
giusto per la nostra mandria. Il
sessato è entrato in azienda da
poco tempo e stiamo attendendo
proprio in questi giorni i primi parti per decidere che fare
in futuro, possiamo dire che al
momento siamo ancora in osservazione”.
I dati riproduttivi parlano chiaro
e sono la miglior chiave di lettura per comprendere il livello
della gestione aziendale. E per
comprendere la qualità del lavoro
che sta dietro a questi risultati,
basta dire che l’intervallo parto-concepimento si attesta a 135
giorni.
In campagna
“L’importante - puntualizza
Francesco Fusar Poli - è riservare
Un ottimo intervallo parto concepimento
e produzioni di latte sopra i 110 quintali,
ecco due dati chiave dell’allevamento La
Robinia
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Protagonisti Bovini
La conduzione familiare
è una delle ragioni del successo
della stalla milanese
la stessa attenzione sia alla stalla
sia alla campagna, perché se il
fieno è lavorato bene, già prima
di finire in mangiatoia, tutto sarà
più semplice”. Lo stesso discorso
vale anche per gli insilati, che
in azienda sono sempre stati di
altissima qualità e rappresentano
la base su cui costruire una mandria sana e produttiva.
Con 100 ettari di terreno da
coltivare a mais, frumento, orzo,
Massima cura nei confronti del fieno e
dei trinciati, la base per una alimentazione
di qualità
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Schema nutrizionale “innesca
il rumine” per vitelle e manze
Primo periodo: da 0 a 60 giorni
• Colostro somministrato due volte al giorno (due litri
a pasto) per i primi 4 giorni;
• dal 5° giorno 4 litri di latte somministrato in due
pasti fino a 60 giorni;
• dal 4° giorno lasciare VM. 190 (mangime per vitelli) a libera disposizione fino a al 60° giorno di vita;
• non somministrare fieno fino a 40-50 giorni d’età;
• acqua sempre a disposizione.
Secondo periodo: dal 60° giorno fino all’8°
mese di età
• Si somministra SCRATCH (mangime fibroso) nell’Unifeed a secco. Vedi tabella n. 1;
•acqua sempre a disposizione dell’animale.
prato permanente e medica e
un centinaio di vacche in stalla,
il tempo è sempre poco, anche
perché oltre a Pietro, Giuseppe
e Francesco, in azienda c’è solo
il figlio di Pietro e nipote di
Giuseppe e Francesco che dà loro
una mano.
Razioni al top
Sotto il profilo alimentare, il
lavoro dei nutrizionisti si concentra sull’ottimizzazione delle
risorse aziendali per garantire
alla mandria dei Fusar Poli un
rumine sano e un livello produttivo adeguato alle aspettative
della proprietà. Agostino Marrazzo, specialista vacche da latte di
La razione: vacche in lattazione
Prodotto
Kg/capo/giorno
Silomais
25,0
Farina mais
5,5
Orzo farina
0,5
4,9
FL 38 (Nucleo)
Fasciato di medica
5,5
Fasciato pr. st. 2°taglio
2,0
Lem 16 GP (Mangime grassato)
1,0
Fieno polifita
1,0
Bicarbonato di sodio
0,15
Aggiunta alle vacche fresche
con autoalimentatore
GranRiserva 190 PR
(mangime)
2,0-3,0
Tab. 1. Componenti dell’UniFeed a secco
Prodotti
VI. 180 Scratch
Miscelati secondo piano di
razionamento
consigliato dal
Fieno Pol. 1° Taglio
Servizio Tecnico Ruminanti
Fieno Pol. 2° Taglio
Raggio di Sole, lo sa bene e conosce l’attenzione dei tre fratelli per
ciò che finisce in mangiatoia. Per
questo, insieme all’agente Enrico
Spagnoli, ha puntato su una
razione ben bilanciata, che dia
ampio spazio alle materie prime
autoprodotte e che venga adeguatamente sostenuta da un nucleo
studiato ad hoc per mantenere
alta l’efficienza della miscelata,
con un’ulteriore aggiunta di nutrienti alle vacche fresche tramite
l’autoalimentatore.
Una soluzione che funziona e che
soddisfa gli esigentissimi fratelli Fusar Poli da quando si sono
affidati a Raggio di Sole. Ecco
perché la Robinia può pensare al
dopo quota con la necessaria se-
renità, forte di una genetica ben
curata, di una mandria sana e di
una gestione dei terreni aziendali
che già oggi supera le necessità
della stalla e che domani potrebbe essere la nuova base di partenza per aumentare il numero dei
capi in mungitura.
Con semplicità, ma con una costanza unica nel suo genere. n
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Protagonisti Bovini
Il futuro lo costruisco
CON I MIEI DUE ROBOT
Gli esordi della famiglia Rigon sono con le vacche legate,
ma nel 2011 Beppe e suo figlio Saul decidono di ingrandire
l’azienda di Dueville (Vi) e di passare alla mungitura
volontaria. Una scelta vincente, che in breve tempo ha
portato all’acquisto di un secondo robot e all’ampliamento
della mandria. Una crescita notevole resa anche possibile
dalla collaborazione con gli specialisti vacche da latte
di Raggio di Sole, che hanno messo a punto una linea
nutrizionale ad hoc per gli impianti robotizzati
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N
on tutte le tecnologie
hanno lo stesso impatto sulla vita di un
allevatore, ma di certo
il robot di mungitura
è una di quelle innovazioni che
può realmente dare una svolta,
specialmente se la stalla di partenza aveva le vacche legate.
È la storia dei Rigon, appassionati allevatori di Dueville
(Vi), che nel 2011 hanno deciso
di rendere più competitiva la
propria azienda, abbandonando
gli schemi adottati sino a quel
momento ed investendo per
il futuro di tutta la famiglia.
D’altro canto la terza generazione di Rigon, rappresentata da
Saul, stava entrando in stalla ed
era quella l’occasione giusta per
ripartire alla grande, utilizzando
il meglio della tecnologia disponibile.
Per il fondatore dell’azienda,
Albino Rigon, è una doppia
soddisfazione, sia perché il suo
impegno di allevatore iniziato
nel 1960 trova oggi continuità,
sia perché l’azienda di famiglia
è cresciuta negli anni e, rispetto
alle 6 bovine degli inizi, oggi
può contare su 110 vacche da
latte e su tecnologie innovative
grazie alle quali far progredire
l’attività.
Tre generazioni di Rigon nella stessa foto:
dal basso, Albino e sua moglie Livia, Saul,
Beppe e Caterina e la squadra di Raggio
di Sole composta da Michele Mosele (dx)
e Massimo Finco
Albino è una figura conosciuta in zona e anche se un grave
incidente d’auto ne ha minato
il fisico, grazie alla sua tempra
non ha mai smesso un attimo di
Obiettivi chiari
La stalla è stata ricavata acquistando
e riadattando un allevamento da carne
chiuso da tempo
commerciare in foraggi e bestiame. Ancora oggi è una presenza
costante in stalla, anche se costretto su una carrozzella elettrica, con la quale mantiene la sua
indipendenza. Una tenacia che
ha contagiato suo figlio Beppe,
che già da ragazzo aiutava a
gestire la stalla a posta fissa e che
oggi ha fatto propria anche il
figlio di Beppe, Saul. Quando tre
anni fa prese corpo la decisione
di chiudere con le vacche legate,
la famiglia Rigon cercò di ottenere i permessi per costruire una
nuova stalla. Scontrandosi con la
burocrazia, decise di rilevare una
vicina azienda agricola con strutture per l’allevamento di bovini
da carne e di ristrutturarla per la
produzione di latte.
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Protagonisti Bovini
“Grazie al robot - dice Saul - il tempo che
si risparmia dalla mungitura è dedicato
alla migliore gestione dell’azienda
Un aiuto importante
“Il robot - racconta Saul - ci è
sembrato subito la scelta giusta perché con un centinaio di
ettari di terreno da coltivare, una
mandria di oltre 100 vacche e
la malga Galmarara da gestire,
avevamo bisogno di poter contare
su un sistema affidabile in grado
di gestire la mungitura autonomamente, lasciandoci spazio per
la vera gestione dell’azienda”.
La scelta è caduta su un robot
Lely, al quale dopo un annetto di
attività, visto il positivo andamento della nuova stalla, ne è stato affiancato un secondo, per dare
spazio a nuove vacche da mungere: “ L’aspetto che più ci ha colpiti
- racconta Saul - è la velocità con
cui anche le vacche legate si sono
abituate al nuovo sistema, senza
doverne scartare nemmeno una.
Oggi, con 100 vacche in mungitura, abbiamo una produzione
media sui 100 quintali con una
buona qualità del latte, aspetto
fondamentale, considerando che
viene destinato alla caseificazione
in formaggi Dop”.
Niente briciole
Se il robot è la chiave di volta
della gestione, l’autoproduzio-
ne dei foraggi è l’altro aspetto
essenziale del successo di questa
stalla. Il tutto bilanciato grazie al
nucleo messo a punto da Raggio
di Sole per la stalla vicentina: “In
questa azienda il robot funziona
bene e le vacche vanno a farsi
mungere 2,8 volte al giorno
- spiega Michele Mosele, lo
specialista vacche da latte Raggio
di Sole che segue i Rigon - ma
per ottenere questo risultato e
avere produzioni che si attestano
sui 30 litri giorno, occorre che
le bovine ricevano un alimento
premio quando si recano al robot,
capace di invitarle a ripresentarsi nuovamente e soprattutto
formulato in maniera speciale per
questo utilizzo.
È un pellettato prodotto in modo
da non essere facilmente soggetto
a sbriciolamento o sfaldamento,
un aspetto essenziale, oltre al
suo profilo nutritivo, per evitare problemi di funzionamento
Sono due i robot in attività all’azienda
Cordellina
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La razione: vacche in Lattazione
Prodotti
Kg
Silomais
20,0
Pastone Integrale Mais
5,0
Mais Farina
1,0
2,5
Soia f.e. 44%
Link 2 ql. (Nucleo ristretto)
2,0
Medica Fasciata
4,0
Fieno Polifita
1,0
Paglia
0,8
R’n’A 180 PR (Mangime da robot)
3,5
della tramoggia e intasamento
dell’autoalimentatore. In Raggio
di Sole abbiamo le conoscenze e
la tecnologia per garantire queste
prestazioni e la linea R’n’A,
studiata per le stalle con robot,
consente di raggiungere questi
Il robot che pulisce il grigliato
risultati con semplicità, sfruttando al meglio il robot in ogni
momento”.
Mentre visitiamo la stalla, Albino Rigon racconta emozionato i
propri inizi e ci parla della fatica
necessaria a condurre una piccola
stalla come quella avviata quasi
60 anni fa. Poi, quasi incredulo,
guarda il nipote e i due robot.
La collaborazione con i tecnici Raggio
di Sole permette alla famiglia Rigon di
ottimizzare la produzione foraggera
aziendale e di tenere sotto controllo
i costi della razione
Perché quello di oggi è davvero
un altro mondo, ma la passione è
sempre la stessa. n
NUMERO 3 - 2014
16
Tecnica Bovini
ABBIAMO I ROBOT
dentro al nostro R’n’A
Nasce una nuova gamma di alimenti studiata per le aziende che
utilizzano robot e autoalimentatori. Una tecnologia produttiva
all’avanguardia, che offre agli allevatori un pellet resistente
allo sbriciolamento e molto appetibile per le bovine, al fine
di assicurare un elevato numero di passaggi in mungitura
I
l robot sta diventando un
protagonista della scena
zootecnica nazionale, ma per
sfruttarne al meglio le prestazioni occorre che le vacche
si facciamo mungere frequentemente. Ecco perché è indispensabile garantire loro un “premio”
speciale ogni volta che si recano
al robot, utilizzando una specifica
gamma di alimenti messa a punto
da Raggio di Sole, ideale anche
per linee di distribuzione computerizzate con autoalimentatori.
Da queste esigenze nasce la linea
R’n’A: “R” come robot, “A” come
autoalimentatore. Una gamma di
alimenti che nasce dalle conoscenze specifiche di Raggio di
Sole nella tecnologia di produzio-
ne di mangimi tradizionali, una
capacità che fa parte della “genetica” del brand, così come l’rna
è una delle sedi del patrimonio
genetico della cellula.
Obiettivi raggiunti
I mangimi R’n’A racchiudono la
tecnologia più moderna e avanzata di produzione per garantire:
1)qualità del pellet con assenza
di polvere ed elevata durabilità
per ridurre al minimo le problematiche legate allo sbriciolamento. Lo sfaldamento del pellet
determina infatti intasamenti
negli impianti con conseguente
riduzione dell’ingestione della
bovina, calo di latte e perdita di
peso;
2)elevata appetibilità del pellet
per incrementare il numero di
passaggi in mungitura con il conseguente aumento della produzione di latte;
3)elevate performance, preservando il benessere ruminale,
grazie alla fibra digeribile e alla
mirata integrazione minerale che
Sono più di 900 i robot oggi in attività
nelle stalle italiane
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riduce il rischio di acidosi.
Un risultato ottenibile grazie alle
materie prime di qualità utilizzate nel processo produttivo;
4)conformità dei mangimi ai disciplinari di produzione del Parmigiano -Reggiano per garantire
i massimi standard qualitativi.
Per raggiungere questi obiettivi,
la gamma R’n’A è composta da 3
alimenti a diverso livello nutrizionale:
• R’n’A 160 PR (mangime universale)
• R’n’A 180 PR (mangime performante)
• R’n’A 200 Lin PR (mangime
proteico in grado di stimolare
oltre che la produzione anche la
fertilità grazie all’elevato contenuto di lino ricco in acidi grassi
polinsaturi ω3).
Tre prodotti studiati al fine di
ridurre le problematiche agli impianti di distribuzione valorizzando così al massimo le potenzialità
dei robot di mungitura, concepiti
per assicurare elevata appetibilità,
alto numero di passaggi in mungitura, performance produttive e
qualitative e soprattutto massimo
benessere ruminale e salute delle
bovine. n
Rubriche In viaggio
Negli Stati Uniti, aperti
a nuove esperienze
Gli Usa sono stati scelti come meta per un viaggio tecnico
che ha interessato gli specialisti dairy di Raggio di Sole,
un’occasione per conoscere da vicino la realtà americana
e scoprire con i colleghi di Cargill le strategie per offrire
alla clientela un servizio sempre più mirato
A
far parte del gruppo
vacche da latte sono
stati Claudio Schiavi (Technical Dairy
Leader RdS), Andrea
Bordini (Ruminant Sales Director Nord Italia RdS), Michele
Mosele (Ruminant Sales Manager
RdS) e Cesare Tagliavini (Ruminant Product Manager RdS)
che hanno raggiunto i colleghi
statunitensi della Pennsylvania e
hanno visitato alcune sedi amministrative e produttive di Cargill
per conoscere i metodi di lavoro
dalla formulazione all’assistenza
tecnica sul cliente.
Il viaggio ha offerto l’occasione di
visitare alcuni dei più importanti
allevamenti della zona che applicano con profitto i programmi
alimentari e gestionali di Cargill,
per un confronto sul management
della vacca da latte. n
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1. Visita impianto Cargill Shippenburg (PA)
2. Alla Hardie Farms di Lansing (NY),
1400 vacche in mungitura
2
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Tecnica Bovini
LINEA LINK, un vero
concentrato di efficienza
Il crescente ricorso a foraggi aziendali e l’acquisto sul
mercato di materie prime proteiche impone all’allevatore
di bilanciare le razioni con un nucleo formulato
appositamente per garantire la migliore nutrizione
possibile alla bovina da latte. Ecco perché Raggio di Sole
ha messo a punto la nuova linea Link
P
er essere competitivo,
l’allevatore deve ridurre
i costi della razione, valorizzando il più possibile i propri foraggi e le
materie prime prodotte in azienda, con particolare riferimento
alla farina di mais. L’obiettivo è
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semplice: convertire in latte ciò
che si coltiva e svincolarsi il più
possibile dall’acquisto esterno di
materie prime.
Un’esigenza che Raggio di Sole
ha colto mettendo a punto la
linea LINK, studiata per valorizzare le scelte dell’allevatore in
Uno degli obiettivi della linea Link
è migliorare l’efficienza delle
fermentazioni ruminali, aumentando
così la proteina batterica prodotta
termini di gestione delle materie prime, ma garantendo alla
mandria una quota di concentrati
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complementari di alto valore
nutrizionale e tecnologico.
Massima flessibilità
Una linea completa di mangimi
ideale per tutti quegli allevatori
che vogliono sentirsi “liberi”
di acquistare materie prime in
sintonia con l’andamento dei
mercati agricoli.
L’obiettivo della Linea LINK è
chiaro: valorizzare al massimo
l’utilizzo delle materie prime
aziendali e integrare il profilo nutrizionale dei concentrati
(mais, orzo, soia, cotone…) che
l’allevatore acquista sul mercato,
in modo da aumentare l’efficienza
alimentare della dieta.
I mangimi della linea LINK sono
nuclei “ristretti” (da utilizzare in
dose limitata da 1,5 a 3kg/capo/
gg), composti da frazioni proteiche che diversificano la fonte
aminoacidica promuovendo e
migliorando la crescita batterica
ruminale. Con i nuclei LINK
si apporta tutta l’integrazione
minerale e vitaminica (oltre a una
porzione dei concentrati della
razione) richiesta dalle bovine.
I nuclei ristretti apportano anche
ingredienti energetici (come
grassi, zuccheri e lino) in grado
di contrastare lo stress produtti-
I vantaggi della linea Link
•Massima flessibilità nell’uso di materie prime in stalla in linea con le
nuove esigenze degli allevatori.
•Sostenere la produzione di latte e stimolare la fertilità attraverso
l’impiego di lino e integrazione specifica (LINK FERT).
•Promuovere la produzione di latte e aumentarne la qualità (proteina
+ grasso) grazie all’uso di by-pass, aminoacidi specifici e zuccheri (LINK QL).
•Ridurre i costi della razione sempre soddisfacendo i fabbisogni
nutrizionali delle bovine (LINK MIX).
•Migliorare l’efficienza delle fermentazioni ruminali aumentando la
proteina batterica prodotta.
•Eliminare l’impiego di integrazioni esterne (sacchi) che richiedono
manodopera e non garantiscono la perfetta miscelazione nella dieta
causando sprechi e costi inutili.
Con i nuclei Link si apporta l’integrazione
minerale e vitaminica richiesta dalle
bovine
vo; inoltre possono ottimizzare
le razioni con sistemi by-pass per
regolare la degradazione ruminale della proteina contenuta in
razione. Il contenuto di probiotici consente poi di migliorare
il benessere ruminale e la salute
generale delle vacche.
Oltre a ciò, la linea LINK offre
nutrimenti dedicati alle specifiche situazioni stagionali dell’allevamento (LINK FERT e LINK
QL), consentendo di ridurre i
costi alimentari e di gestire la
razione in modo efficiente (LINK
MIX) e flessibile rispetto al mercato delle materie prime garantendo il soddisfacimento pieno
dei fabbisogni delle bovine. n
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IL NATURALE COLLEGAMENTO
CON L’ALIMENTAZIONE DEL FUTURO
PRODOTTI
DEDICATI
AUMENTA LE
PERFORMANCE
Una combinazione
mirata di concentrati
vegetali, zuccheri,
minerali e lieviti.
MIGLIORA
LA QUALITÀ
DEL LATTE
STIMOLA
LA FERTILITÀ
Attraverso
l'impiego di fonti
naturali di Omega 3
e un’integrazione
specifica.
Promuove la produzione
e la qualità del latte
grazie all’uso di
aminoacidi specifici
e zuccheri.
Link nasce dall’esperienza e dalla tecnologia Raggio di Sole.
Una nuova linea di prodotti che permette di integrare
le materie prime dell’allevatore utilizzandole al meglio.
www.raggiodisole.it
© 2014, Cargill, Incorporated. All Rights Reserved – www.raggiodisole.it
In funzione alle
situazioni stagionali
dell’allevamento.
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Rubriche Mondo Cargill
GREEN DAY, quando i valori
etici fanno la differenza
Lo scorso 25 giugno, tutti i dipendenti Cargill hanno
festeggiato il Green Day, l’evento annuale dedicato alla
celebrazione e alla condivisione dei valori di Cargill Animal
Nutrition, che ha rappresentato anche l’occasione per fare
il punto sui risultati dell’anno fiscale appena concluso
P
er organizzare al meglio la giornata, alcuni
di noi, provenientri da
diversi dipartimenti
aziendali si sono riuniti
volontariamente in un gruppo di
lavoro (il Green Team), operativo
sin dalla scorsa primavera.
Uno sguardo esterno, forse,
potrebbe non cogliere il senso
di dedicare una giornata alla
celebrazione dei valori aziendali,
eppure il Green Day è importante non solo per l’azienda ma
soprattutto per tutti suoi clienti.
I valori che guidano Cargill,
infatti, si riflettono su tutte le
realtà che si interfacciano con
la nostra azienda. Tutti i nostri
Clienti sanno infatti di poter
contare su un fornitore di alto
livello, che opera in conformità agli alti principi etici che lo
ispirano: assumendosi la responsabilità delle proprie azioni e
tenendo fede agli accordi presi.
Impegno globale
Si pensi che ogni giorno Cargill
Animal Nutrition contribuisce
a nutrire un miliardo di persone
nel mondo, un compito imporNUMERO 3 - 2014
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tante e di grande responsabilità
di cui Cargill è ben consapevole.
Ecco perché i principi etici che
guidano l’azienda non sono un
vanto ma sono il vero e proprio
carburante che alimenta la filiera in tutte le sue fasi, dall’approvvigionamento delle materie
prime alla produzione, dalla
logistica alla distribuzione.
1
2
La scelta degli ingredienti, i
prodotti e le soluzioni proposte sono frutto di un attento
lavoro di ricerca scientifica e
sono pensati per rispondere alle
specifiche esigenze di produttori, rivenditori e allevatori.
Insieme lavoriamo per offrire la
nutrizione ottimale per una vita
migliore. n
1. Brand diversi, stessi valori
2. Il Green Team
Le persone sono al centro del progetto
L’impegno continuo e il rispetto per gli altri sono valori che si esprimono non soltanto mettendo i clienti al primo posto, comprendendo e
rispondendo alle loro esigenze, ma anche e soprattutto nel perseguimento della mission aziendale: nutrire e far progredire il pianeta, in
modo sicuro e sostenibile nei confronti dell’ambiente e delle persone. Cargill, infatti, lavora rispettando e valorizzando le proprie risorse
umane, accorda loro fiducia e le stimola a operare con passione. Tutto questo avviene nelle regioni in cui l’azienda opera: preservando
l’ambiente, proteggendolo, rispettandolo, e puntando all’arricchimento e al progresso delle comunità.
Quando un cliente entra in contatto con Cargill entra a far parte di un mondo dove le alte prestazioni in tema di nutrizione animale sono
associate al valore distintivo di un’azienda che lavora in modo professionale, etico e trasparente, in grado di fornire soluzioni su misura e
innovative allo stesso tempo.
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Rubriche Mondo Retail
Canarini lipocromici in muta:
l’importanza del pastone bianco
L’
attuale canarino a fattore rosso deriva
dall’incrocio tra questo ed il Cardinalino del Venezuela (Spinus cucullatus).
Gli ibridi ottenuti ed i reincroci hanno
ereditato dal cardinalino geni in grado
di metabolizzare determinati carotenoidi (pigmenti
lipocromici), che, assunti con l’alimentazione, colorano il piumaggio.
La selezione punta a canarini ad alta concentrazione
di rosso evitando e scartando sistematicamente tutti
i soggetti che presentano un’intensità di lipocromo
inferiore. Quindi la stabilità genetica rappresenta
un fattore imprescindibile nella corretta selezione.
La colorazione artificiale oggi è basata sull’utilizzo di betacarotene, carophil rosso e cantaxantina.
Questi prodotti vengono impiegati dall’inizio della
muta e fino al completamento della stessa, miscelati accuratamente con un pastone morbido. Questo
dovrà avere un tenore proteico superiore al 16%,
poiché il canarino, durante la muta, a causa del
ricambio delle piume, necessita di un buon apporto
di aminoacidi essenziali.
Un esemplare femmina rosso mosaico
Una linea dedicata
Allo stesso tempo il pastoncino deve avere una
grassatura tale da poter essere immediatamente
appetibile e favorire l’assorbimento e la lucentezza
del colore.
La linea RAGGIO DI SOLE FLY comprende 3 pastoni
morbidi bianchi, a base di biscotto, senza coloranti,
specificatamente studiati come supporto all’utilizzo
dei coloranti artificiali.
TH WHITE SOFT è il capostipite di tutta la famiglia
dei pastoncini bianchi morbidi, riconosciuto a livello internazionale per le sue caratteristiche di apNUMERO 3 - 2014
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Rubriche Mondo Retail
petibilità e quindi buon assorbimento del colore
senza fenomeni di doratura del piumaggio.
Ha un tenore di grassi intermedio nella gamma,
13% ed un tenore di proteine grezze del 18,5%.
Contiene semi ornitologici.
TH LIPO SOFT ha invece una maggior grassatura:
la presenza di semi ornitologici quali perilla
bianca e lino hanno un importante ruolo nella
fase di muta grazie all’apporto di Omega3.
Nuovi accessori della linea pet fashion
La stagione autunnale è iniziata e vogliamo rendere
il più confortevole possibile lo stare vicino ai nostri
amici animali in casa. Per questa ragione Raggio di
Sole presenta i nuovi accessori che entrano a far
parte della linea Pet Fashion a marchio SunRay.
Oltre ai gettonatissimi tessuti London, America, Roma
e tanti altri ancora, verranno presentati due nuovi
tessuti di gran moda: modello “Aviator” abbinato a
un tessuto jeans e il modello “Gufetti” abbinato a un
tessuto bordeaux.
Come sempre la qualità di questi tessuti è garantita
dal Made in Italy e dalla purezza del cotone 100%.
1. Le cucce piccole della serie “Gufetti”
2. Il cuscino Aviator
3. Il set 7 pezzi cuscini “Gufetti”
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Questi tessuti sono facilmente lavabili in lavatrice e
l’interno dei cuscini resta soffice e non perde la sua
morbidezza e consistenza.
Le cucce, i cuscini, i morbidotti e i tappetini sono
disponibili in tutte le taglie. Per maggiori informazioni
visita il sito www.raggiodisole.it oppure i nostri
rivenditori presenti in tutta Italia.
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Tutti i pastoncini della linea Raggio di Sole Fly hanno una
precisa indicazione del periodo vitale d’utilizzo in etichetta
(svezzamento, riproduzione, mantenimento, muta)
TH BIANCO PREMIUM è la novità della stagione
2014 caratterizzato da un minore livello di grassi e
dall’assenza di semi ornitologici, ma con un ottimo
livello di appetibilità. La presenza nei pastoni di
lievito di birra aiuta il corretto funzionamento del
metabolismo intestinale e quindi un ottimo assorbimento dei caroteni.
La confezione di vendita contiene FLY PREMIX PATÈ,
alimento composto apportatore di vitamine, sali
minerali e aminoacidi essenziali. La presenza della
busta Fly Premix, Patè isolata dal prodotto, finito
garantisce una maggiore efficacia dell’integrazione
e consente all’allevatore un’aggiunta graduale in
Un maschio rosso mosaico
funzione delle necessità.
Tipologia di allevamento, varietà di colore dei canarini, località in cui vivono i volatili sono variabili
importanti che permettono di scegliere il pastoncino morbido più adatto alla propria realtà. Solo
conoscendo questi elementi è possibile pianificare
un programma alimentare corretto. n
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Mangimi, Misti e Granaglie
per gli Animali da Cortile
Nostrale Misti e Granaglie
© 2014, Cargill Incorporated. All Rights Reserved.
Nostrale Classic
Nostrale
www.raggiodisole.it