Tecniche di costruzione sartoriale architettonica

MATERIA E FORMA I
Tecniche di costruzione sartoriale architettonica
SEMINARIO DI 18 ORE
8-10 maggio 2014
1° giorno
giovedì 8 maggio 2014
durata 7 ore
 Mattina ore 9,30-13
Roberta Orsi Landini Storica del costume
○ La sartoria occidentale come creatrice di forme: tessuti e tecniche sartoriali secc. XVI-XIX
Thessy Schöenholzer Nichols Storica del costume
○ Sottostrutture: busti, crinoline, imbottiture
 Pomeriggio ore 14 -17,30
Thessy Schöenholzer Nichols Storica del Costume
○ Laboratorio: tecniche di costruzione di forme con angoli
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2° giorno
venerdì 9 maggio 2014
durata 7 ore
 Mattina ore 9,30 -13,30
○ Laboratorio: dalle forme classiche alle forme innovative
○ Tecniche di rielaborazione degli schemi tradizionali
○ Progettazione di modelli architettonici individuali
 Pomeriggio ore 14,30-17,30
○ Laboratorio: realizzazione del modello progettato su manichini
○ Traduzione di una forma esistente o voluta in un modello bidimensionale
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3° giorno
sabato 10 maggio 2014
durata 4 ore
 Mattina ore 9,30-13,30
Aurora Fiorentini Storica della Moda
○ Moda e architettura nel Novecento
○ Visita al Museo della Fondazione Roberto Capucci
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Coordinatore scientifico dei corsi Roberta Orsi Landini
Studiosa del tessuto e del costume, ha lavorato e lavora da molti anni sulle collezioni
tessili di Palazzo Pitti. Collabora con molti musei italiani ed esteri, per l’ideazione e
realizzazioni di mostre. In particolare ha curato per la Galleria del Costume diverse
esposizioni e cataloghi, fra cui Moda alla corte dei medici, sugli abiti medicei restaurati,
Anni Venti la nascita dell’abito moderno, I principi bambini. Abbigliamento e infanzia nel
Seicento. Per il Museo Stibbert di Firenze ha curato la mostra e il catalogo L’Abito per il
corpo Il corpo per l’abito sul raffronto fra abbigliamento occidentale e quello dei popoli
islamici; per il Filatoio di Caraglio la mostra e il catalogo Seta Potere e Glamour e
Antichi tessuti e paramenti sacri I tesori salvati di Montecassino all’Abbazia di
Montecassino. E’ stata per quindici anni responsabile culturale e direttore dell’attività
didattica della Fondazione Arte della Seta Lisio. E’ autrice di numerosi saggi e
pubblicazioni, fra cui Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di Eleonora di Toledo e la sua
influenza, Firenze 2005 e Moda a Firenze 1540- 1580. Lo stile di Cosimo I de’ Medici,
Firenze 2012. É attualmente responsabile scientifica dei seminari didattici della
Fondazione Roberto Capucci. E’ uno degli autori del progetto promosso dal Ministero
dei Beni Cuylturali per la catalogazione informatica dei Vestimenti antichi e
contemporanei. Scheda VeAC e Lemmario.
Aurora Fiorentini
Studiosa di Arte, Moda e Arti Applicate. E’ stata Heritage Project Manager per la
realizzazione dell’Archivio Storico e del Museo Aziendale della Guccio Gucci SpA
(1996-2001); Art and Fashion consultant per la Hugo Boss Industries Ldt (2005-07) e
Special Project Consultant per Confindustria Emilia Romagna (2008-09).
Attualmente svolge attività di consulenza presso aziende di moda internazionali per la
ricerca storico-stilistica finalizzata all’implementazione creativa delle collezioni e della
corporate identity. Consulente presso la Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze
e il Museo del Tessuto di Prato.
E’ stata co-curatrice in numerose mostre sul costume e sulla moda in musei italiani, al
Louvre di Parigi (1993) e al Solomon R. Guggenheim di N.Y.
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Docente presso prestigiose istituzioni che si occupano di Moda in Italia: Facoltà di
Architettura e Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia
di Bologna; Università Cattolica, IULM e Politecnico di Milano, Polimoda di Firenze.
E’ autrice di saggi e monografie per case editrici internazionali su arte, costume e
moda, tessuto, costume jewelry. Si ricordano in particolare Moda Italiana Anni '50 e
'60, Firenze 1991; Le carte vincenti della moda italiana, in La sala Bianca. Nascita della
Moda Italiana, Milano 1992; La Moda a Firenze tra Arte e Artigianato, Firenze 2006;
Alberto Lattuada. Progetti di Scuola, Milano, Skira 2012
Thessy Schoenholzer Nichols
Dopo gli studi in Svizzera, lavora a New York dal 1976 presso il Metropolitan Museum
of Art come restauratrice e conservatrice. Nel 1985
si trasferisce a Firenze per
lavorare alla Galleria del Costume. Collabora da allora con molti musei italiani ed
esteri, studiando le collezioni tessili e i costumi. Merlettaia, partecipa a mostre e
acquista fama di artista tessile e di insegnante di tecniche tessili particolari. I suoi
interessi sono molteplici: nell’ambito dello studio del costume, ha partecipato al
restauro e allo studio degli abiti dei Medici, dei Malatesta, dei della Rovere, di Paolina
Bonaparte, specializzandosi nel rilevamento della struttura sartoriale. Dal 1989 insegna
al Polimoda di Firenze design di moda, drappeggio, e design concettuale; all’Università
di Firenze insegna invece modellistica filologica.
Ha collaborato al progetto per la catalogazione informatica Vestimenti
Antichi
e
Contemporanei. Scheda VeAC e Lemmario, promossa dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali. E’ autrice di numerosi saggi sui temi dei merletti e del costume. Fra i
più recenti:
Le vesti di sempre catalogo della mostra sulle camicie di Roccapelago
e Monsampolo del Tronto, dicembre 2013, Musei Civici Modena; del 2012 i cataloghi
del Museo della Basilica di Gandino Merletti a Gandino, la collezione di oro, argento e
lino del Museo della Basilica di Gandino e del Textilmuseum di San Gallo, Svizzera
Spitzen in Arbeit, Neue Erkenntnisse zur Herstellung von Nadelspitzen.
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