CONSORZIO DI BONIFICA “CELLINA-MEDUNA” PORDENONE RELAZIONE TECNICO-ECONOMICA E FINANZIARIA PERIODO 2008-2014 Siamo tutti consapevoli che solo con una reale presenza e vicinanza all’utenza si possano avere i benefici della nostra molteplice attività. La costituzione di mega-enti si allontana in modo automatico dal coinvolgimento diretto, dall’effettivo scopo dello stesso Ente che ha come principale interlocutore e finanziatore l’utente stesso. Il supporto legislativo in cui il Consorzio è stato formato e che ne impartisce le regole amministrative e gestionali è il r.d. n.215 del 1933 ed è uno strumento, seppur datato, ancor oggi attuale e più che mai in linea con i nuovi dettami che si basano sulla sussidiarietà, sulla auto gestione tecnico amministrativa ed economica. La considerazione può sembrare inutile ma ritengo doveroso rivolgere un monito, da questa sede, a chi in modo confusionale pone in similitudine il Consorzio di Bonifica con altri Enti ritenuti ugualmente inutili e, di conseguenza, da eliminare. A tale proposito invitiamo tutti, oltre al legislatore, affinchè venga fatto un serio approfondimento dell’attività che il Consorzio svolge verso il territorio oltre al ruolo che lo rende elemento di raccordo tra pubblico e privato. In questo frangente epocale sono posti in discussione argomenti quali una diversa rappresentatività delle parti sociali all’interno degli organi di Amministrazione, il riordino delle competenze, il rapporto con gli Enti gestori del Servizio idrico integrato, una più chiara definizione ed individuazione del “beneficio di bonifica”. La lunga esperienza maturata nell’Amministrazione del Consorzio rende possibile affermare che l’intensa attività svolta in questi anni ha dimostrato come il Consorzio, coniugando quanto di pubblico ha con quanto di privato possiede, possa ancora essere lo strumento ottimale per il mantenimento e miglioramento delle condizioni di vita nei territori di competenza. Sotto il profilo normativo sono state recepite le nuove direttive e lo Statuto è stato aggiornato con delibera del Consiglio dei Delegati n.840 del 14.01.2014 approvata dalla Giunta Regionale con atto n. 466 del 14/03/2014 in esse sono pure eccepite tutte quelle innovazioni che rendono il nostro Consorzio all’avanguardia. Nell’aggiornamento del Nuovo Piano di Classifica è stata rivolta maggiore importanza all’area di Bonifica della Bassa Pianura Pordenonese. Dobbiamo ricordare che il Piano di Classifica ha lo scopo di definire i criteri analitici per suddividere gli oneri di manutenzione delle opere tra i consorziati, è quindi indispensabile per legittimare l’intera attività di manutenzione e gestione del comprensorio. E’ in fase di confronto con le parti sociali, il Piano Generale di Bonifica, per giungere alla definitiva approvazione da parte della Giunta regionale entro il primo semestre 2015. Questo strumento ha lo scopo essenziale di - Definire lo stato di presenza ed efficienza delle opere presenti nel comprensorio - Predisporre interventi ed esecuzione di opere a migliorare la situazione esistente prefigurando la conformazione futura - Propone di individuare settori agricoli vitali ed interventi mirati a salvaguardare l’economia e lo sviluppo - Stimare un costo presunto per eseguire le opere necessarie ai fini del Piano. Ci siamo attivati per individuare e quantificare gli interventi indispensabili ad una azione che porta alla riduzione del rischio idrogeologico. L’impegno profuso è indirizzato alla prevenzione dei problemi anziché alla soluzione delle emergenze. Questa attività, con il supporto e coordinamento e sostegno dall’ANBI, sta portando i suoi frutti tant’è che è la base di partenza per i nuovi investimenti rivolti alla sicurezza del territorio. Ci siamo impegnati nella predisposizione degli elaborati necessari e richiesti per essere inseriti nel futuro Piano Irriguo al fine di completare la riconversione portando una riduzione ai costi gestionali delle singole aziende e dimezzando l’utilizzo della risorsa per renderla disponibile in nuove aree non ancora strutturate ma che necessitano di servizio. In previsione di un’ampia applicazione del Piano di Classifica si sono intensificate le collaborazioni con i Comuni allo scopo di dare risposte concrete al territorio in relazione alle crescenti emergenze idrauliche. L’Ufficio Catasto è tra i servizi che i quattro Consorzi friulani hanno inteso gestire unitariamente. Ciò nonostante per quanto ci riguarda abbiamo inteso attrezzare il nostro ufficio per avere una preciso controllo delle varie attività presenti sul territorio e nel contempo predisporsi all’applicazione del Piano di Classifica sul territorio a servizio di una manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua che in breve tempo dovrà essere capillare per poter riuscire a ridurre le emergenze idrauliche. Tale implementazione sia amministrativa che operativa, iniziata nel 2013, si concluderà secondo programma nel 2016. L’impegno dell’Esercizio e manutenzione sarà quindi rivolto verso un costante mantenimento di efficienza degli adduttori e distributori del servizio sia ad aspersione che a scorrimento anche attraverso gli impianti tecnologici come le stazioni di pompaggio. Non possiamo trascurare che la trasformazione in atto dell’attività sta generando richieste di autorizzazioni che si rendono necessarie per una corretta gestione del servizio. La realizzazione di opere ed interventi, che sono stati eseguiti e sono già funzionanti o sono in fase di concretizzazione ed in via di ultimazione, rendono visibile l’attività del Consorzio. Attraverso una attenta e determinata lungimiranza, dettata da un preciso e annuale programma, siamo riusciti ad intraprendere il percorso di produzione di energia elettrica che permette di intervenire sui costi che gravano sui canoni e rendendo concreti i benefici all’utenza. Siamo riusciti nel rendere più funzionale e a norma lo storico Palazzo Consortile di Pordenone, che è la sede ufficiale dell’Ente. Abbiamo progettato e realizzato la sala Info-center che è a disposizione anche delle realtà esterne e pubbliche. Siamo riusciti a creare un Centro Servizi molto apprezzato per tutta l’attività operativa esterna nelle vicinanze della Chiesetta dedicata a San Francesco in comune di Vivaro. Fra le Opere realizzate e completate nel periodo in esame una particolare attenzione la richiede il Serbatoio di Ravedis. Con caparbietà questa Amministrazione ha voluto cimentarsi sul difficile percorso di prosecuzione e completamento di questo indispensabile manufatto riuscendo a compensare la prima economicamente disastrosa fase. Con la conclusione dei lavori avvenuti il 23.03.2014 e con la definitiva III prova di invaso, che raggiungerà quota 338,5 msl, la diga di Ravedis, unica nel suo genere, sarà a disposizione del territorio pordenonese ed il Consorzio di Bonifica “Cellina-Meduna”, con grande fierezza, potrà affermare di esserne stato il principale protagonista. Particolare attenzione è stata riservata alla comunicazione, ritenuta essenziale per trasmettere all’utenza la necessaria conoscenza del sistema bonifica. Oltre alla comunicazione diretta tra Consorzio ed utenza l’Ente si è attivato con collaborazioni ed iniziative programmate, finalizzate ad ampliare e diversificare ogni aspetto dell’operato. La stampa del periodico “Uomini e Acque” e la messa online del Sito del Consorzio hanno costituito un ottimo interfaccia con l’utenza ed un valido punto di riferimento per eventuali approfondimenti. La pubblicazione di un volume sulla diga di Ravedis che sarà presentato nel prossimo mese di maggio ha costituito una pregevole iniziativa in campo culturale che ha prodotto la redazione di un interessante studio monografico. L’organizzazione ed il coinvolgimento a Seminari e Convegni con la partecipazione degli organismi regionali, provinciali e comunali in varie sedi istituzionali; la presenza dell’Ente alle iniziative pubbliche come “la Settimana della Bonifica” e la Fiera Campionaria, sono plausibili momenti di incontro con varie realtà presenti sul territorio che hanno suscitato interesse e curiosità. La disponibilità verso gli Istituti Scolastici dei vari livelli con visite sul territorio, lezioni e formazione di stagisti hanno ulteriormente accresciuto la conoscenza delle nuove generazioni verso il Consorzio di Bonifica. A seguire analizzeremo in modo analitico le informazioni sulla struttura tecnico-amministrativa del Consorzio, sull’attività dei vari Settori, sulle opere realizzate, sui conseguenti aspetti economici di bilancio. E’ giusto sottolineare che pur nelle incertezze dei tempi, questa Amministrazione ha attuato programmazioni poliennali assumendosi oneri e responsabilità in azioni a medio e lungo termine, ritenute necessarie per il territorio e per l’utenza e che vanno a chiarire le talvolta difficili scelte intraprese anche attraverso le sostituzioni dei Direttori. L’obiettivo che l’Amministrazione Consortile aveva nel suo mandato era di proseguire speditamente nell’attività, tutelare l’autonomia gestionale, accrescere la professionalità e divenire un reale esempio di produttività sia territoriale che lavorativa. Questo è l’attestato dei risultati che l’attività degli Organi Supremi Consortili, eletti nel 2008, mette a disposizione del giudizio dei Consorziati. IL PRESIDENTE Americo Pippo Pordenone, aprile 2014 GLI ORGANI AMMINISTRATIVI La Deputazione Amministrativa ( Scheda 1) DEPUTAZIONE AMMINISTRATIVA . * Il Deputato Pavan Antonino è subentrato nella carica in sostituzione del Deputato Rosolen Vittorio * Il Membro di Diritto Candido Mauro è subentrato nella carica in sostituzione del Membro di Diritto Fornasieri Claudio che, a sua volta, aveva precedentemente sostituito il Membro di Diritto Sigalotti Giuseppe. GLI ORGANI AMMINISTRATIVI Il Collegio dei Revisori dei conti ( Scheda 1) COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI * La dott.ssa Piccin Patrizia è subentrata nella carica di Presidente in sostituzione del dott. Scaglia Davide che aveva a sua volta sostituito il dott. Della Ragione Renato GLI ORGANI AMMINISTRATIVI Il Consiglio dei Delegati ( Scheda 1 ) CONSIGLIO DEI DELEGATI BALLIN Claudio BENEDETTI Michel BESSICH Daniela BIASIN Giuliano BRAVIN Stelio BRUNA Fabiano CANDIDO Mauro CAPPELLO Fernanda CARON Euclide CESARATTO Ezio *(sostituito) CHEMELLO A. Silvano CIMOLAI Ivana CIPOLAT GOTET Beniamino CORRADO Michele D’ANDREA Silvano FILIPUZZI Sandro FORNASIERI Claudio FRANCESCON Antonio R. LELLO Enzo LENARDUZZI Claudio LEON Michele MACOR Danilo*(sostituito) MARTINA Luigino MASOTTI Angelo*(sostituito) MAURMAIR Markus MIOTTI Natalino NADALIN REDI Giacomo PASUT Angelo PAVAN Antonino PEGORER Luigi PIPPO Americo PUJATTI Vico ROMANIN Stefano ROSOLEN Vittorio SIGALOTTI Giuseppe*(sostituito) SPAGNOLO Pietro TOMMASINI Gianni TRAMONTINA Marco USARDI Luigi ZOIA Antonio CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE DEPUTATO DEPUTATO VICE PRESIDENTE CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE CONSIGLIERE DEPUTATO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE DEPUTATO CONSIGLIERE PRESIDENTE DEPUTATO CONSIGLIERE CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE CONSIGLIERE MEMBRO DI DIRITTO CONSIGLIERE DEPUTATO Si riepilogano qui di seguito le presenze alle riunioni degli Organi consortili. CONSIGLIO dei DELEGATI - DEPUTAZIONE AMM.VA - COMMISSIONI 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 DEPUTATI 14 25 20 21 26 24 7 CAPPELLO Fernanda 13 22 15 16 22 16 2 BRUNA Fabiano 10 19 15 16 16 16 5 CIPOLAT GOTET Beniamino 13 24 18 21 23 22 5 ROSOLEN Vittorio 14 25 20 19 x x x x x x x 26 20 5 PUJATTI Vico 14 20 19 20 21 22 6 ZOIA Antonio 14 24 20 18 24 21 6 SIGALOTTI Giuseppe 11 8 x x x x x FORNASIERI Claudio x 8 12 13 11 6 x CANDIDO Mauro x x x x x 4 1 PIPPO Americo PAVAN Antonio Presidente SINDACI in DEPUTAZIONE REVISORI dei CONTI PICCIN Patrizia 14 14 12 16 12 4 FRACAS Valerio 7 7 6 7 9 8 2 GRIZZO Stefano 6 7 9 9 11 11 3 DELLA RAGIONE Renato 1 x x x x x x SCAGLIA 3 x x x x x x BALLIN Claudio 4 2 5 3 7 2 1 BENEDETTI Michel 2 5 4 3 5 4 1 BESSICH Daniela 3 3 1 1 1 0 1 3 1 1 0 BORTOLOTTI Enzo x 0 0 1 x x x BRAVIN Stelio 0 1 4 3 1 4 2 CANDIDO Mauro x 1 2 3 3 4 x CARON Euclide 4 4 4 5 7 4 2 CESARATTO Enzo 2 2 x x x x x CHEMELLO Angelo Silvano 3 4 6 5 7 5 2 CIMOLAI Ivana 1 4 4 4 8 3 2 CORRADO Michele 4 4 3 4 8 3 2 D'ANDREA Silvano 4 3 4 3 7 4 2 FILIPUZZI Sandro 4 4 6 3 8 4 1 FORNASIERI Claudio 2 x x x x x 1 FRANCESCON Antonio 3 2 3 4 7 5 2 LELLO Enzo 3 3 5 2 5 3 2 LENARDUZZI Claudio 4 4 5 3 8 4 1 LEON Michele x x x x x 1 2 MACOR Danilo 2 1 x x x x x MARTINA Luigino 3 4 5 5 8 5 2 MASOTTI Angelo 2 4 4 3 4 1 CONSIGLIO dei DELEGATI BIASIN Giuliano MAURMAIR Markus 1 2 2 4 2 1 MIOTTI Natalino 4 3 6 4 5 5 1 NADALIN REDI Giacomo 2 3 6 5 5 4 2 PAVAN Antonino 4 5 4 4 x x x PASUT Angelo 4 5 5 5 7 5 2 PEGORER Luigi 4 4 4 4 5 3 1 ROMANIN Stefano 3 4 5 4 7 5 2 ROSOLEN Vittorio x x x x 6 4 1 SPAGNOLO Pietro 4 5 5 5 8 4 2 TOMMASINI Gianni 2 2 3 2 4 2 1 TRAMONTINA Marco 2 4 5 3 5 2 0 USARDI Luigi 4 4 2 5 6 4 2 TIPOLOGIA SUPERFICI IRRIGATE E CONTRIBUENZA ( Scheda 2 ) 25.000,00 20.000,00 15.000,00 14.141,80 15.073,44 15.208,56 16.356,61 16.516,76 16.800,60 8.152,56 7.374,67 7.361,48 6.284,53 6.273,70 6.166,20 2010 2011 2012 2013 2014 20.900,00 10.000,00 5.000,00 0,00 2009 Scorrimento Aspersione 2.500,00 2015* * Dato stimato Superfici espresse in ettari incluse nel catasto irriguo consorziale suddivise per tipologia di irrigazione che evidenziano la progressiva riconversione da scorrimento ad aspersione. Importi totali dei ruoli di contribuenza. Composizione del tributo per il servizio a scorrimento riferito alla superficie di un ettaro. Composizione del tributo per il servizio ad aspersione riferito alla superficie di un ettaro. Il dettaglio della quota relativa all’energia elettrica è illustrato nel grafico sotto riportato. Dettaglio, riferito alla superficie di un ettaro, della quota di energia elettrica relativa al tributo irriguo ad aspersione. Si evidenziano gli importi sgravati dai consumi effettivi per contenerne gli aumenti. Tali sgravi sono stati applicati grazie alle somme ricavate dalla vendita di energia elettrica prodotta dalle centraline idroelettriche e dagli impianti fotovoltaici recentemente realizzati dal consorzio. ASPETTI FINANZIARI ( Scheda 3 ) La gestione finanziaria ha confermato il trend positivo in tutto il periodo considerato, facendo registrare avanzi di amministrazione di importo significativo. Gli avanzi di amministrazione sono stati destinati annualmente in primo luogo ad investimenti durevoli (realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica) nonché al miglioramento dei servizi offerti all’Utenza. RISULTATI ESERCIZI FINANZIARI 2008-2013 ESERCIZIO RISULTATO DI ESERCIZIO SALDO TESORERIA AL 31.12 2008 + € 6.793.733,55 + € 14.549.641,38 2009 + € 6.027.314,88 + € 10.564.448,11 2010 + € 6.727.000,56 + € 18.703.342,32 2011 + € 6.248.370,20 + € 14.741.010,05 2012 + € 8.188.788,33 + € 12.405.386,37 2013 + € 10.408.335,13 +€ 3.843.225,95 UNA DIVERSA PROSPETTIVA DI ANALISI L’andamento della gestione economica ( Scheda 4 ) L’Amministrazione consortile sin dall’anno 2008 ha ritenuto opportuno, precorrendo i tempi, affiancare al Bilancio di tipo “finanziario” statutariamente previsto anche un Bilancio di tipo economico-patrimoniale per avere una chiave di lettura “aziendalistica” delle principali voci del Bilancio. Tramite questo documento l’Amministrazione ha costantemente monitorato l’andamento dell’attività consortile esaminando la stessa in termini di efficienza, efficacia ed economicità. L’impegno del Consorzio è quindi stato quello di: 1) utilizzare in maniera ottimale le risorse a disposizione (efficienza); 2) raggiungere con successo gli obiettivi prefissati (efficacia); 3) combinare, nel lungo periodo, i punti 1) e 2) (economicità). Gli indicatori presi in considerazione hanno sempre suffragato quanto sopra. Il Consorzio, quindi, è sempre stato in grado di creare “valore” e “ricchezza” che ha sempre provveduto a reinvestire in beni durevoli (centrali idroelettriche in primis) dimostrandosi così lungimirante ed attento alle necessità future. Nel dettaglio, il Bilancio economico, mediante il confronto del M.O.L. (Margine Operativo Lordo) dei vari anni, ha permesso di esaminare quanto accaduto negli anni passati e formulare così delle ipotesi anche per il futuro. Riprendendo i Margini derivanti dai vari anni infatti si può notare che: PREVISIONE ANNO 2014 M.O.L. € 2.671.274,10 ANNO 2013 € 963.346,68 ANNO 2012 -€ 591.333,18 ANNO 2011 € 127.839,57 ANNO 2010 € 982.198,11 ANNO 2009 € 862.253,98 ANNO 2008 € 337.284,86 Risulta evidente come l’Ente sia sempre riuscito a produrre ricchezza ad eccezione dell’anno 2012; in tale occasione, come noto, si è scontato un momentaneo rallentamento nell’emissione dei S.A.L. relativi ai lavori di completamento del serbatoio di Ravedis. Questi ultimi lavori hanno invece avuto un notevole incremento nell’anno 2013. In ogni caso, non vi sono stati motivi di preoccupazione dal momento che, stante i significativi utili dei precedenti esercizi, l’Ente non è andato incontro a tensioni finanziarie. Quanto sopra denota una situazione economico/finanziaria di assoluta tranquillità che ha permesso al Consorzio di canalizzare annualmente l’utile di esercizio verso la realizzazione di impianti durevoli di produzione di energia elettrica nonché – come risaputo – di mantenere invariati i canoni di contribuenza mediante l’abbattimento dei costi di gestione. Da rilevare come anche in chiave prospettica (anno 2014) le stime siano assolutamente positive. Esaminando invece nel dettaglio l’esercizio 2013, dal punto di vista economico sono emersi i seguenti dati. CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO ANNO 2013 RICAVI CONTRIBUENZA € 3.944.943,54 RICAVI DIVERSI € 28.434,90 MARGINE PROGETTI € 2.319.547,37 MARGINE RAVEDIS € 208.498,00 RICAVI SERVICES € 242.187,68 RICAVI VENDITA ENERGIA € 896.940,71 RICAVI CARATTERISTICI € 7.640.552,20 COSTI PERSONALE € 4.280.089,86 ONERI DIVERSI DI GESTIONE € 1.721.811,21 COSTI MANUTENZIONE OPERE € 561.958,33 COSTI CONTRIBUENZA € 67.351,99 COSTI SERVICES € 45.994,13 COSTI CARATTERISTICI € 6.677.205,52 M.O.L. € 963.346,68 AMMORTAMENTI -€ 432.887,16 M.O.N. € 530.459,52 PROVENTI FINANZIARI € 741.175,38 PROVENTI STRAORDINARI € 320.505,11 ONERI FINANZIARI -€ 244.309,31 ONERI STRAORDINARI €- RISULTATO ANTE IMPOSTE € 1.347.830,70 IMPOSTE -€ 230.340,41 RISULTATO NETTO € 1.117.490,29 Si nota innanzitutto l’ottimo risultato di esercizio ( oltre 1 milione di euro ) che però, si deve ricordare, è fortemente legato all’eccezionalità del 2013 ( → ricavi per la progettualità dei lavori relativi al Piano Irriguo Nazionale). Per quanto riguarda infatti i Ricavi dell’Ente, la voce “Margine progetti” ( € 2.319.547,37 ) è pari al 30% dei Ricavi caratteristici e, unitamente ai “Ricavi di contribuenza” ( € 3.944.943,54 ), contribuiscono ad apportare oltre l’80% degli introiti consortili. Da evidenziare inoltre l’importanza degli introiti derivanti dalle progettazioni nonché la voce che avrà sempre maggiore impatto nel nostro Bilancio che è quella rappresentata dai Ricavi per la vendita di energia elettrica consortile destinata ad aumentare nel corso dei prossimi anni. Esaminando invece brevemente i Costi del Consorzio, si rileva come le due principali poste di spesa siano costituite dai “Costi del Personale” (pari al 64% dei Costi caratteristici) e dagli “Oneri diversi di gestione” (pari al 26% dei costi caratteristici) che, congiuntamente, sono pari a circa 6 milioni di euro. ASSETTO ORGANIZZATIVO LA STRUTTURA OPERATIVA ( Scheda 5 ) All’attualità la struttura operativa, organizzata per rispondere alle esigenze di funzionalità ed efficienza, è diretta dal Direttore Generale (ing. Marcello Billè) ed è articolata nelle aree AMMINISTRATIVA e TECNICA e consta complessivamente di 79 unità. Nel dettaglio la suddivisione del Personale – nel 2013 - risulta così composta: DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE DIPENDENTI N. 2 N. 9 N. 35 N. 33 N. 79 Esaminando l’andamento storico del Personale consortile (vedasi grafico sottostante), si evince come il Consorzio – migliorando oggettivamente e costantemente la qualità del servizio all’Utenza – ha progressivamente visto diminuire il numero dei propri Dipendenti che sono passati dagli 87 dell’anno 2008 agli attuali 79. Quanto sopra è indice di notevole efficienza e di un progressivo quanto costante incremento della professionalità del proprio Personale; l’Amministrazione, infatti, negli ultimi anni ha dato molta importanza alla formazione dei Dipendenti consortili mediante corsi didattici tenuti sia in Sede che presso Società esterne. QUALITA’ ( Scheda 6 ) Il Consorzio di Bonifica Cellina Meduna ha effettuato il percorso di Certificazione del Sistema di Gestione Qualità di tutti i processi interni ai sensi della Norma UNI EN ISO 9001, già a partire dai primi anni 2000 ottenendo la Certificazione già nel 2005 fra i primi Consorzi di bonifica in Italia). Fondamentale è stata l’analisi puntuale di tutti i processi/regolamenti consorziali, sia dal punto di vista organizzativo/gestionale che da un punto di vista della verifica del rispetto della normativa cogente. Ciò ha portato ad implementare la seguente documentazione: - Politica della qualità; - Manuale Qualità (costituito da 9 sezioni); - 16 Procedure di gestione; - 44 Istruzioni Operative; - Modulistica di registrazione e Allegati. Le attività svolte in Consorzio sono state suddivise in “processi primari” e “processi secondari” volti a garantire la soddisfazione del cliente (consorziato/Ente esterno). Le principali attività gestite sono: - Fornitura e distribuzione di acqua ai fini irrigui; - Progettazione e realizzazione delle relative infrastrutture per la distribuzione di acqua ai fini irrigui e per la difesa del suolo; - Progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza di infrastrutture idrauliche per committenti pubblici e privati. - Progettazione e direzione lavori e coordinamento della sicurezza e gestione di centraline idroelettriche insistenti sulla rete di distribuzione consorziale; - Progettazione e direzione lavori e coordinamento della sicurezza e gestione di impianti fotovoltaici; - Servizi di bonifica e gestione del territorio. Particolare rilievo è stato riservato alla gestione della pianificazione del personale di campagna, delle attività correlate all’esercizio e alla manutenzione delle macchine operatrici svolta presso l’officina consorziale nonché alle attività di direzione lavori e gestione della Diga di Ravedis. Non bisogna dimenticare che il Consorzio svolge il ruolo di Stazione Appaltante nel rispetto delle norme in materia di LL.PP. e che con riferimento a tale ruolo sono stati implementati specifici processi che prevedono, tra le altre cose, un controllo puntuale e costante sia dell’attività in cantiere che della documentazione consegnata dalle Imprese appaltatrici. Necessaria in tal senso una corretta gestione della strumentazione in dotazione all’Ufficio di Progettazione/Direzione Lavori rappresentata dal rispetto della periodicità di taratura unita ad una verifica dell’idoneità della strumentazione mediante l’analisi dell’esito riportato nei rispettivi certificati. E’ infatti con l’utilizzo di tale strumentazione che la Stazione Appaltante verifica in contradditorio con l’Impresa il rispetto dei requisiti progettuali, riportandone l’esito su specifica modulistica. Come previsto dalla Norma UNI EN ISO 9001 il Sistema di Gestione viene sottoposto in primis ad un Audit di Certificazione (ottenuta dal Consorzio nel 2005) a cui seguono gli Audit di rinnovo con cadenza triennale (ottenuti nel 2008 e nel 2011), intervallati da Audit di mantenimento annuali. Pertanto il prossimo Audit di rinnovo è stato pianificato nel secondo semestre dell’anno in corso. Il Consorzio si è da subito affidato alla Quaser Certificazioni srl, Società di Certificazione di comprovata valenza (tra i suoi clienti si annovera anche l’UNI). E’ sicuramente motivo di orgoglio far parte dei pochi consorzi di bonifica che hanno ottenuto tale Certificazione, con la consapevolezza, però, che per ottenere il rinnovo di tale Certificazione sarà necessario un grande impegno da parte di tutte le funzioni aziendali, al fine di applicare tutti i processi nell’ottica del miglioramento continuo. L’attenzione viene mantenuta costante e ad alti livelli anche grazie alla pianificazione di Audit interni che coinvolgono tutti i processi e le aree consorziali mentre il trend del Sistema viene registrato nel Riesame della Direzione, dove vengono riassunti i punti di forza e i punti a maggiore criticità dell’organizzazione, anche mediante indicatori numerici di prestazione: è a seguito di tale analisi che scaturisce il “Piano di miglioramento” con i nuovi obiettivi da raggiungere, individuando gli strumenti, le funzioni responsabili nonché le scadenze per il raggiungimento di ciascun obiettivo. Attualmente vengono gestiti 15 indicatori per ciascuno dei quali è stata individuata una “soglia di accettabilità”. - Certificazione UNI EN ISO 9001 ottenuta nel 2005 1° Rinnovo Certificazione ottenuto anno 2008 2° Rinnovo Certificazione ottenuto anno 2011 Prossimo rinnovo Certificazione ottobre 2014 SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO ( Scheda 7 ) Le attività di Prevenzione e Protezione della salute e sicurezza dei lavoratori sono gestite dal Consorzio di Bonifica Cellina Meduna secondo quanto disposto dal D.lgs. 81/08 e s.m.i. Per svolgere tale attività il Consorzio si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione che è composto dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, dal Medico del lavoro competente, dal Rappresentante dei Lavoratori, dall’addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione ed infine dalle squadre degli addetti antincendio/evacuazione e primo soccorso. A partire dal 2008 il Consorzio ha elaborato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), ai sensi dell’art.28 del D.lgs. 81/08 e tale documento contiene la valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, le misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati e in uso nonché il programma delle misure per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza. Successivamente sono stati eseguiti gli aggiornamenti delle Valutazioni dei Rischi Specifici, le ultime delle quali hanno riguardato: Esposizione ai campi elettromagnetici (giu. 2012); Rischio organizzativo stress lavoro-correlato (apr. 2012); Rischi attrezzature da lavoro (dic. 2013); Rischio elettrico (dic. 2013); Lavori negli spazi confinati e ambienti sospetti di inquinamento (dic. 2013); Esposizione a vibrazioni (gen. 2014); Rischi specifici per gruppi omogenei (gen. 2014); Esposizione a rumore (gen. 2014). L’attività già pianificata per il 2014 riguarderà, inoltre, la valutazione dei rischi da radiazioni ottiche artificiali, l’aggiornamento del Rischio organizzativo stress lavoro-correlato, la revisione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e la realizzazione della procedura per il lavoro isolato. Inoltre, in questo ultimo quinquennio, sono state messe in atto le seguenti Procedure Operative di Sicurezza (POS) che consistono in disposizioni scritte, rivolte al personale dipendente, per l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro, dell’esecuzione delle attività ed in generale per ciascuna attrezzatura il cui uso può comportare pericoli sul lavoro: 1.- Messa in sicurezza degli impianti 2.- Lavori in spazi angusti e/o confinati 3.- Individuazione, scelta e consegna DPI e abbigliamento di lavoro 4.- Operazioni sulle paratoie 5.- Manutenzione pompe e idrovore 6.- Scavi, posa e riparazione condotte 7.- Lavori sulle coperture dei fabbricati e lavori in quota 8.- Macchine operatrici 9.- Gruisti - imbracatori 10.- Verifica funi e catene 11.- Protocollo di sicurezza per lavori a caldo e per l’uso di gruppi elettrogeni 12.- Segnaletica stradale 13. Segnalazioni interne a cura dei preposti 14.- Trasporto carburante (gasolio) ad uso privato Con cadenza annuale vengono svolti sopralluoghi nel territorio ed eseguita la riunione del Servizio di Prevenzione e Protezione che ha lo scopo di verificare che le misure preventive e protettive adottate siano efficaci e sufficienti a garantire l’incolumità e la sicurezza di chi lavora. Per quanto riguarda la formazione obbligatoria in ambito della sicurezza del personale, di cui all’accordo Stato-Regioni del 21.12.2011, in questo ultimo quinquennio sono stati svolti i seguenti corsi: - corso di aggiornamento per gli addetti ai rischi elettrici - per PES (persona esperta) e PAV (persona avvertita); - corso per formazione per dirigenti; - corso per formazione generale e specifica per preposti; - corso di formazione generale per impiegati; - corso di formazione rischi specifici di mansione; - corso addestramento verifica trimestrale funi e catene; mentre per l’anno 2014 è stato pianificato quanto segue: - corso per l’abilitazione operatori addetti all’uso delle macchine operatrici e attrezzature da lavoro; - corso di formazione specifica per impiegati; - corso di formazione specifica per operai; - corso di addestramento per l’uso delle imbragature anticaduta e corretto utilizzo dei DPI (dispositivi di protezione individuali); - corso di formazione, addestramento e aggiornamento per AGE (addetti alla gestione delle emergenze), sia Pronto Soccorso che Antincendio. Una attività peculiare svolta presso la sede del Consorzio è la verifica della corretta gestione delle emergenze, a partire dal segnale di allarme fino alla completa evacuazione delle persone presenti. Tali aspetti sono stati verificati sul campo mediante prove di emergenza/evacuazione gestite dal SPP unitamente al RSPP con il supporto delle squadre di emergenza riscontrandone la corretta gestione. Una ulteriore attività riguarda la messa in sicurezza dei canali consorziali con riferimento al rischio annegamento (intallazione di cartellonistica, boe, corde, parepetti e scalette) Ulteriori attività di miglioramento pianificate per il corrente anno per l’ottimizzazione della qualità organizzativa aziendale riguardano i seguenti corsi di formazione per tutto il personale consorziale: - Organizzazione del lavoro e stress lavoro-correlato; - Mindfulness (consapevolezza dei propri pensieri, azioni e motivazioni); - Comunicazione efficace e gestione dei conflitti; - Team building (sviluppo delle attività in gruppo). Il Consorzio per le attività del Servizio di Prevenzione e Protezione ha investito, per l’acquisto di materiale antinfortunistico e corsi di formazione obbligatoria, in questo ultimo quinquennio le seguenti somme: € 13.535,55 (anno 2008), € 10.404,32 (anno 2009), € 11.748,95 (anno 2010), € 5.851,40 (anno 2011), € 16.717,87 (anno 2012) e € 16.081,75 (anno 2013). - Documento di Valutazione dei Rischi: in aggiornamento continuo Organigramma delle funzioni della sicurezza definito (SPP) Formazione obbligatoria continua del personale Incremento investimenti in materia di sicurezza FORMAZIONE DEL PERSONALE ( Scheda 8 ) Il Consorzio al fine di garantire un’elevata qualità dei servizi unita ad una crescita e valorizzazione delle professionalità e delle risorse umane interne, in questi ultimi anni ha effettuato, pianificato e programmato anche per il futuro, le attività formative del proprio personale sotto il profilo sia professionale che della sicurezza, così come previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011. Il tema della formazione è ritenuto da sempre un elemento fondamentale per la qualità del lavoro e uno strumento essenziale per la valorizzazione del personale dipendente. La formazione professionale viene effettuata in collaborazione con l’ENAIP FVG – Centro Servizi Formativi di Pordenone che da un supporto sul piano didattico-organizzativo e un apporto di tipo professionale specialistico mettendo a disposizione docenti all’altezza e con esperienza didattica e professionale adeguate ai fini dell’apprendimento. Il tema della sicurezza sul posto di lavoro così come previsto dal D.Lgs 81/08, viene gestito, programmato e attuato dal nostro consulente e RSPP perito Paolo Querini del Punto Sicurezza di Udine che, nell’ambito dell’Associazione dei Consorzi del FVG, ha il ruolo di relatore e formatore. Nel 2013 grazie alle risorse del Piano Irriguo Nazionale per l’ammodernamento della rete di distribuzione dell’acqua concesso dal Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali “MIPAAF” e dalla Direzione Regionale dell’Agricoltura, il Consorzio di Bonifica ha potuto avviare il processo di riconversione irrigua, la sostituzione cioè delle reti di distribuzione dell'acqua a scorrimento (canalette prefabbricate e/o canali in terra) con tubazioni in pressione al fine di ridurre le perdite e ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica. Si tratta di un Piano di interventi articolato e importante che coinvolge le risorse professionali del Consorzio. Per poter affrontare al meglio tale rilevante compito, visti anche i nuovi adempimenti normativi in materia di Lavori Pubblici, è stato avviato un Programma di formazione e aggiornamento professionale dei dipendenti. La partenza dei cantieri di riconversione irrigua, pertanto, ha coinvolto dapprima l’Ufficio Legale per l’elaborazione delle gare d’appalto e successivamente l’Ufficio Direzione Lavori per la gestione dei cantieri. I primi hanno partecipato al Corso sulla trasparenza dei contratti pubblici alla luce delle recenti disposizioni normative, al Seminario AVCPASS (Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, Servizi e Forniture) sui nuovi adempimenti per il RUP, La Commissione di gara e le recenti novità nei contratti pubblici dettate dal Governo Monti. Il personale dell’Ufficio Tecnico invece, ha partecipato a due corsi di formazione organizzati dall’Enaip FVG, inerente “La Direzione Lavori” e “La gestione del cantiere e la contabilità dei lavori” contenente i seguenti temi: gli approfondimenti tecnico-normativi, la gestione del cantiere e la contabilità dei lavori con relativi documenti ed adempimenti, le perizie suppletive e di variante in corso d’opera, le servitù ed espropri. Sono state approfondite, inoltre, le procedure per lo svolgimento delle attività di direzione Lavori e le responsabilità negli appalti ed esaminata la normativa nazionale e regionale vigente. Affrontati poi i temi riguardanti l’appalto, principi e accenni sulle procedure, le verifiche in contradditorio con l’Impresa esecutrice, i contenziosi, i controlli in cantiere, i ruoli, le responsabilità e le competenze del direttore operativo e dell’ispettore di cantiere, la corretta gestione dei rifiuti in cantiere, la nuova gestione delle “terre e rocce da scavo” ai sensi delle nuove direttive, elementi operativi e adempimenti tecnici. Fornire competenze e strumenti operativi per la gestione delle attività in fase di esecuzione delle opere pubbliche, sono stati i principali obiettivi. Il considerevole Programma di formazione protrattosi tutto l’anno scorso per un totale di 568 ore, ha coinvolto una ventina di tecnici consortili. Il Consorzio ponendo particolare attenzione agli aspetti della sicurezza e a quelli strettamente operativi, ha organizzato per il proprio personale specifici corsi di formazione obbligatoria, in relazione alle linee di indirizzo generale secondo l’Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 e rispondenti a quanto previsto dal nuovo Testo Unico D. Lgs n. 81/2008 e s.m.i. in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come meglio approfondito nella scheda sulla sicurezza. Inoltre, in osservanza delle disposizioni normative in ambito cantieristico, sono stati svolti i corsi di aggiornamento rivolti ai Coordinatori per la sicurezza in fase di esecuzione. Alla luce di quanto esposto appare evidente come per il Consorzio Cellina-Meduna, la formazione, l’aggiornamento e la qualifica professionale del proprio personale, siano elementi fondamentali per il perseguimento degli obiettivi prestabiliti. - Formazione da Enti accreditati Formazione professionale e in materia di salute e sicurezza sul lavoro Trend ore di formazione dipendenti in aumento su base quinquennale Focalizzazione sulle attività di gestione del cantiere e di Direzione Lavori PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE PIANO GENERALE DI BONIFICA E DI TUTELA DEL TERRITORIO ( Scheda 9 ) Nel 2014 si è arrivati alla fase di adozione preliminare del Piano Generale di Bonifica; un percorso iniziato dallo studio del Prof. Bixio nel 2003. La prima versione è stata consegnata nel 2006 ma solo nel 2010 è stato ripreso il percorso di adozione e nel 2013 la fase di aggiornamento del piano. Il piano generale di bonifica è uno strumento di pianificazione della Regione, predisposto da ciascun Consorzio di bonifica per il comprensorio di competenza. E’ uno strumento previsto dalla legge R.D. 215/33 e Legge Regionale 28/2002 Con il PGB si definiscano le linee di intervento nel comprensorio; individua le aree suscettibili di valorizzazione agricola, si individuano gli interventi di bonifica, idraulici, irrigui e di riordinamento fondiario necessari , indicando priorità, la fattibilità amministrativa e tecnica, nonché i costi; il PGB prevede la realizzazione delle opere necessarie per la tutela e la valorizzazione rurale del comprensorio e individua gli ambiti particolarmente sensibili, indicando gli interventi per la loro tutela e valorizzazione. Sono stati individuati complessivamente 62 interventi suddivisi in 7 categorie per un importo complessivo di quasi 500 milioni di euro. L’orizzonte temporale su cui si sviluppano le previsioni è decennale. CATEGORIA N. INTERVENTI IMPORTO EURO 1 - BON- BONIFICA 8 78.000.000,00 2 - IRR – IRRIGAZIONE 27 177.120.000,00 3 - MIF - MIGLIORAMENTI FONDIARI 2 2.500.000,00 4 - INF – INFRASTRUTTURE 6 18.000.000,00 5 - DIF - DIFESA DEL SUOLO 4 193.000.000,00 6 - ENR - ENERGIE RINNOVABILI 5 9.950.000,00 7 - MAN – MANUTENZIONI 10 16.000.000,00 62 494.570.000,00 1 - BONIFICA: Interventi sulla rete idrografica della “Bassa Pordenonese”, tramite opere di carattere strutturale e di manutenzione straordinaria. Per l’area che rientra nel Bacino del fiume Lemene il Piano si avvale degli Studi Idraulici condotti dal Consorzio di Bonifica in Convenzione con 15 amministrazioni comunali. In tale contesto vengono individuati interventi puntuali di sistemazione idraulica, utili alla messa in sicurezza da fenomeni di esondazione: si tratta di ricalibrature di corsi d’acqua, nuove inalveazioni, bacini di espansione, impianti di sollevamento e di regolazione. 2- IRRIGAZIONE: Conversione da scorrimento a pluvirrigazione, nuovi impianti irrigui, completamento impianti esistenti, riordino irriguo nella Bassa Pordenonese, nuove condotte di collegamento, rifacimento opere pluvirrigue esistenti (sostituzione reti in cemento amianto) 3- MIGLIORAMENTI FONDIARI: Riordini fondiari 4- INFRASTRUTTURE: Rivestimento dei canali principali, sistemazione strade di bonifica 5- DIFESA DEL SUOLO: Realizzazione di opere di regimazione della rete idraulica minore, che dalla zona pedemontana percorrono il comprensorio nell’area nord convogliando in pianura le acque provenienti dalla zona montana. Si tratta prevalentemente di corsi d’acqua a carattere torrentizio, con necessità di opere di presidio spondale, manutenzioni straordinarie e realizzazione di manufatti regolatori. 6- ENERGIE RINNOVABILI: Completamento sistema di produzione di energia con la costruzione di centrali idroelettriche 7- MANUTENZIONI STRAORDINARIE: sulla rete a scorrimento, pluvirrigua ed impianti Attualmente il piano è stato pubblicato in tutti i Comuni del comprensorio affinchè tutti i soggetti interessati (privati, Comuni, ass. di categoria, ecc.) potessero esprimere pareri e chiedere integrazioni. Le osservazioni, di prossimo ricevimento, verranno esaminate e sulla base degli accoglimenti il piano verrà modificato per la successiva trasmissione in Regione e la definitiva approvazione ESERCIZIO E MANUTENZIONE RETI, IMPIANTI E CONCESSIONI ( Scheda 10 ) SITUAZIONE IMPIANTI: Dal 2008 al 2013 sono state messe in esercizio 4 nuove stazioni di pompaggio (13 erano già funzionanti) Sesto al Reghena, San Martino Tagliamento, Cordenons e Pozzo dipinto (Valvasone); sono di prossima attivazione (estate 2014) Budoia e Maiaroff (Arzene) - mentre la Capoca (Maniago) è stata dismessa ed è prossimo alla dismissione il rilancio Cipolat (Aviano). Alcuni impianti saranno oggetto di futuri ampliamenti (San Martino Tg, S. Osvaldo e Sesto al Reghena). Nel corso degli anni le stazioni del Berto e rilancio Tomat a Maniago ed il Vertice 1 (Montereale V.na) sono state oggetto di importanti lavori di manutenzione straordinaria. I consumi elettrici per i sollevamenti si attestano sui 3 milioni di Kw/ora annui e si ipotizza un loro aumento con la messa in servizio dei nuovi impianti ed il potenziamento di altri; per contrastare questa tendenza si stanno attuando interventi volti al risparmio energetico (installazione/sostituzione di inverter nelle stazioni di pompaggio, revisione assetti irrigui ed orari di bagnatura). Si sta avviando un’importante attività, con fondi propri, di sistemazione e messa a norma degli impianti elettrici presenti nelle stazioni in esercizio da diversi anni. RETE IRRIGUA: Si è mirato al risparmio della risorsa idrica puntando sulla riduzione delle perdite del Canale Maraldi con interventi di impermeabilizzazione su un’estesa di 1.5 Km circa, mentre è stato quasi completato il rifacimento del rivestimento dei restanti canali principali; Sono stati sostituiti i quadri comandi delle paratoie nei nodi idraulici di Istrago e Riolino. Con la conclusione dei progetti in corso le superfici ancora irrigate a scorrimento saranno pari a circa 2500 Ha (350 in zona Meduna e 2150 in zona Cellina). Mediante il personale interno sono state riutilizzate le canalette prefabbricate, nelle aree oggetto di riconversione, per sostituire tratte ammalorate della rete distributrice a scorrimento ancora in esercizio. Il personale garantisce, tramite il servizio di reperibilità, un pronto intervento 24 ore su 24 per tutto l’arco dell’anno contribuendo a migliorare la qualità del servizio abbattendo i tempi di intervento, minimizzando i fermi impianto e garantendo maggiore sicurezza sul territorio. TELECONTROLLO: Benefici si avranno attivazione del sistema di telecontrollo con cui è prevista una gestione semiautomatizzata di alcune aste irrigue e la possibilità di intervenire da remoto nella regolazione dei nodi idraulici in occasione di eventi meteo eccezionali. Da ricordare che il telecontrollo prevede l’installazione di una rete meteo a supporto dei processi decisionali. NUOVE TECNOLOGIE: Le nuove tecnologie si stanno diffondendo attraverso la distribuzione di tablet al personale di guardiania. Con questo strumento si è dotato il personale di campagna di nuovi strumenti comunicativi (servizi e-mail), conoscitivi (internet), la scambio di informazioni con gli uffici (servizi cloud computing) e la possibilità di accesso alla cartografia in tempo reale via WEB; prossimamente anche il telecontrollo sarà gestito mediante tablet via WEB (internet). LOGISTICA Sede Consortile ed Area polifunzionale di Vivaro (PN) ( Scheda 11 ) L’Amministrazione ha provveduto all’integrale ristrutturazione della Sede consortile di Via Matteotti n. 12 a Pordenone (conclusasi nel mese di novembre 2008); tali lavori hanno permesso di: 1) adeguare l’edificio alle recenti normative in materia di sicurezza dotandolo al contempo di tutte le misure atte all’abbattimento delle barriere architettoniche (Fig. 1); 2) installare presso la Sala Consiliare un moderno impianto per la videoproiezione e la videoconferenza; 3) restaurare, mediante il contributo della Soprintendenza alle Belle Arti regionale, sia il bassorilievo presente all’entrata (Fig. 3) sia, soprattutto, il mosaico posto nella Sala Consiliare (Fig. 2). 4) Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Per quanto riguarda invece l’area polifunzionale del Consorzio, questa è stata realizzata in Comune di Vivaro (ultimazione lavori nell’anno 2011) con la consapevolezza di aver realizzato un complesso edilizio moderno e funzionale. Oltre infatti al magazzino consorziale necessario per il ricovero delle macchine e delle attrezzature in dotazione al nostro Ente di bonifica, è stata costruita un’officina, modernamente attrezzata, in grado di provvedere alla manutenzione di tutti i mezzi di proprietà dell’Ente che, in questo modo, sono sempre in perfetta efficienza ed a disposizione del Personale per gli interventi sul comprensorio. Completano l’area polifunzionale consortile gli uffici, gli spogliatoi nonché una casa da adibire a civile abitazione (Fig. 4). Fig. 4 ANDAMENTO LAVORI IN APPALTO IRRIGAZIONE REGIMAZIONE IDRAULICA ENERGIE RINNOVABILI ALTRI INTERVENTI ( Scheda 12 ) Tra le attività istituzionali che il Consorzio generalmente svolge, a norma di legge, vi sono quelle che riguardano il potenziamento, la manutenzione straordinaria, la costruzione ed il ripristino delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione. Questi interventi possono essere eseguiti esclusivamente a seguito di approvazione dei relativi progetti da parte degli Enti pubblici superiori, in particolare Stato o Regione e a seguito di conseguente finanziamento pubblico o con risorse proprie, come nel caso degli impianti per la produzione di energia elettrica. Si riporta in allegato alla presente scheda un prospetto riepilogativo di tutti i Progetti che dal 2008 al 2013 hanno dato luogo all’esecuzione di opere nel comprensorio consortile, in parte conclusi e in parte in fase di realizzazione. Si tratta di interventi che possono essere identificati nelle seguenti principali tipologie: Irrigazione, tramite la riconversione irrigua da scorrimento ad aspersione o realizzazione di impianti irrigui a servizio di nuove superfici non servite; difesa idraulica, con regimazione di corsi d’acqua, tramite risezionamenti, ampliamenti, espurghi, realizzazione di casse di laminazione, impianti di sollevamento meccanico; energie rinnovabili, con realizzazione di impianti di produzione idroelettrica e impianti fotovoltaici; altri interventi, anche di carattere ambientale, quali la sistemazione di piste campestri, piste ciclabili, come anche le bonifiche ambientali (come ad esempio la rimozione di rifiuti pericolosi dall’alveo del Torrente Cellina)o ulteriori interventi di ristrutturazione, come la Sede consorziale o l’area polifunzionale del consorzio in Comune di Vivaro. Nel grafico seguente viene evidenziato l’andamento negli anni dei lavori, distinti per tipologia di opere. Gli importi indicati sono da intendersi comprensivi dell’ I.V.A. di Legge. Rispetto ad un dato medio pari a circa € 6.200.000,00 di lavori eseguiti dal 2008 al 2012, merita evidenziare il dato relativo al 2013, con un importo più che triplicato di quasi 20 milioni di euro, determinato prevalentemente dall’avvio dei Progetti del Piano irriguo Nazionale e dai finanziamenti assentiti dalla Regione Friuli Venezia Giulia in ambito irriguo. In particolare, per quanto attiene al Piano irriguo Nazionale, la redazione dei Progetti ha avuto luogo nel 2003, con l’obiettivo di accedere, tramite Progetti “cantierabili” ai finanziamenti assentiti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi della Legge n.350 del 24.12.2003. Nel corso del 2011 si è proceduto all’aggiornamento dei Progetti per un importo complessivo di finanziamento pari a € 40.997.613,15, che ha consentito la successiva indizione delle gare d’appalto tra il 2012 e il 2013. Attualmente tutti i cantieri del Piano irriguo sono in fase di esecuzione, tanto da prevedere per il 2014 un’attività ancor più intensa, per circa 25 milioni di euro di lavori in ambito irriguo, conseguente alla fase di completamento degli stessi interventi del Ministero, oltre all’avvio di tutti gli interventi Regionali. Ulteriori circa 3 milioni di euro di lavori riguardano gli impianti di energia rinnovabile, interventi di sistemazione idraulica e altri lavori, quali la bonifica ambientale del Torrente Cellina e la sistemazione di strade e piste ciclabili. Andamento lavori in appalto * dato presunto anno 2014 Il dato positivo è peraltro confermato dal rientro di spese generali per lavori in concessione che per l’anno 2013 si è attestato a oltre 2,5 milioni di euro, come evidenziato dal grafico seguente, con andamento a partire dall’anno 2008. Merita citare tra gli altri anche un intervento di carattere strutturale, finalizzato alla realizzazione del sistema di telecontrollo degli impianti consortili, che porterà già per l’avvio della stagione irrigua 2014 alla possibilità di verificare da remoto tutti i dati di funzionamento delle stazioni di pompaggio esistenti, migliorandone la gestione. Si tratta, peraltro, di un cantiere complesso dal punto di vista tecnologico, che ricomprende anche stazioni meteorologiche, apparecchiature di automazione dei manufatti di regolazione e che potrà avere compimento solo dopo la realizzazione di ulteriori stazioni di pompaggio, opere di presa e altri impianti, che sono attualmente in corso di esecuzione. Tali attività sono state rese possibili in questi anni grazie ad un intenso lavoro da parte dell’Ufficio Progettazione del Consorzio, che quasi interamente con risorse interne all’Ente ha proceduto a realizzare tutti i livelli di Progettazione necessari alle autorizzazioni degli Enti competenti, oltre a redigere i documenti utili al prosieguo dell’iter procedimentale. Anche nel corso di quest’anno 2014 l’Ufficio progettazione sarà impegnato nella redazione di progetti “cantierabili” di infrastrutturazione irrigua per un importo di circa 20 milioni di euro, in grado di accedere ai finanziamenti recati dal nuovo Piano Irriguo Nazionale: si tratta, infatti, dell’accordo raggiunto tra Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Regioni sulla ripartizione delle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (F.E.A.S.R.) 2014-2020 che destina a livello nazionale 300 milioni di euro al nuovo P.I.N., che potrà vedere nei prossimi mesi l’avvio con i primi atti di indirizzo. Come per gli interventi in atto finanziati con il precedente Piano Irriguo Nazionale, si tratta anche in questo caso di contingentare le tempistiche per la redazione dei progetti, avendo in tal modo più possibilità di accedere ai finanziamenti e quindi all’appalto dei lavori in tempi definiti, pur in considerazione delle crescenti complessità procedimentali legate all'attuazione delle opere irrigue. ELENCO LAVORI ESEGUITI ANNI 2008-2013 N. Prog. Data Progetto Titolo – ANNO 2008 44 bp 28/11/2005 Sistemazione e riassetto idraulico nei sottobacino del rio Luma nei Comuni di Fiume Veneto e Azzano X 1.233,11 41 bp 13/12/2005 Interventi di manutenzione idraulica della rete di scolo nei comuni di Sesto al Reghena, Chions, San Vito al Tagliamento e Pasiano di Pordenone 336.962,18 55 bp 22/12/2006 Manutenzione sponda sinistra e destra del fiume Livenza in località "Ponte di Sotto" in comune di Brugnera 393.774,65 53 bp 16/04/2007 Sistemazione idraulica del torrente Cialata in Comune di Aviano 40 bp 12/02/2006 Sistemazione idraulica del fiume Sile e rii minori nei comuni di Fiume Veneto, Azzano X, Chions e Pravisdomini 1.345,43 621 VS 07/05/2007 Riconversione irrigua in ambito consorziale nella zona ad est del capoluogo nel comune di San Quirino 1.724,60 716 V 18/07/2008 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 47 bp 05/06/2006 649 v 04/02/2008 aspersione in zona Meduna - IV Lotto e realizzazione di un capannone ad uso Straordinaria manutenzione di chiaviche in sinistra del torrente Meduna nei Comuni di Fiume Veneto, Azzano Decimo e Pasiano di Pordenone Importo 205.064,39 714.490,36 444.381,70 Opere di conversione ed ampliamento impianti irrigui da scorrimento ad 131.454,54 officina e ricovero mezzi consorziali 697 VS 620 25/10/2007 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria Riordino ed ampliamento della rete irrigua ad aspersione nel comune di Casarsa 26/07/2004 della Delizia e Valvasone strada vicinale Palota 699 21/03/2007 Realizzazione di una centralina idroelettrica in Comune di San Quirino 5.541,24 78.138,77 29.517,77 5.928,72 49 bp 15/01/2007 Manutenzione idraulica rete idrografica minore, nei comuni di Chions, Fiume Veneto, Sesto al Reghena e S. Vito al Tagliamento 726.207,99 651 VS 15/05/2008 Opere di completamento degli impianti irrigui nei Comuni di Aviano, San Quirino, Cordenons, Casarsa della Delizia e Valvasone. 206.429,96 722 VS 26/09/2007 divulgazione delle attività consorziali con particolare riferimento alla diga di Ristrutturazione di un ambito consorziale da adibire a "info center" per la 856.326,01 Ravedis sul T. Cellina 38 bp 03/07/2006 Sistemazione idraulica del fiume Fiume e rii minori nei comuni di Zoppola, Fiume Veneto, Azzano X e Pasiano di Pordenone 246.422,69 40° lotto - Stazione di pompaggio e condotte adduttrici e distributrici a servizio 670 VS 30/09/2008 della zona a sud-est di Rauscedo della superficie di circa 420 ettari nei Comune di 1.625.784,29 Arzene, San Giorgio della Richinvelda e San Martino al Tagliamento 702 V 01/04/2008 Sistemazione idraulica del canale adduttore principale Maraldi-Colle-Istrago - 3° LOTTO 701 VS 02/07/2007 Adeguamento degli impianti e dei manufatti idraulici ed irrigui consorziali 622 VS 17/03/2008 704 Potenziamento di impianti irrigui esistenti nei comuni di Aviano, Roveredo in Piano, San Martino al Tagliamento e Valvasone 05/06/2007 Lavori di riordino irriguo nel Comune di Sesto al Reghena 49° Lotto: Completamento della riconversione irrigua nella zona ad est di San Giorgio della Richinvelda. 656 VS 25/09/2008 639 VS 09/03/2009 della superficie di 370 Ha nei Comuni di Spilimbergo e San Giorgio della 273.415,13 191.220,47 58.785,20 297.634,27 652.040,43 5° Lotto: condotte adduttrici principali e secondarie a servizio delle zona “A” e “B” 565.857,94 Richinvelda. 52 bp 09/06/2007 Sistemazione della roggia Brentella nei Comuni di Porcia, Pordenone e Roveredo in Piano 167.271,04 608 VS 08/01/2009 Raccolta e convogliamento al Fiume Tagliamento degli scoli minori tra Provesano e Aurava, (in Comune di San Giorgio della Richinvelda e Spilimbergo). 232.795,28 710-s 28/04/2008 Lavori di manutenzione straordinaria di manufatti di attraversamento del torrente Cavrezza in Comune di Aviano 63.488,46 48 bp 08/05/2007 Manutenzione rete idrografica minore ed impianti idrovori Comuni di Pordenone, Porcia e Brugnera Prata di 112.294,50 749 10/09/2008 Spostamento di opere irrigue Consorziali a seguito di realizzazione nuovi incroci della Strada Provinciale "ex Pista Carri" in comune di Roveredo in Piano 117.580,27 54 bp VS 06/04/2009 Manutenzione rete idrografica minore - ex Consorzio di III Categoria CorrentivaCorella in Comune Pasiano di Pordenone 97.905,74 8.841.017,13 N. Prog. Data Progetto 722 VS Ristrutturazione di un ambito consorziale da adibire a "info center" per la 26/09/2007 divulgazione delle attività consorziali con particolare riferimento alla diga di Ravedis sul T. Cellina 3.455,98 208.182,68 Titolo – ANNO 2009 Importo 49 bp 15/01/2007 Manutenzione idraulica rete idrografica minore, nei comuni di Chions, Fiume Veneto, Sesto al Reghena e S. Vito al Tagliamento 48 bp 08/05/2007 Manutenzione rete idrografica minore ed impianti idrovori Comuni di Pordenone, Porcia e Brugnera 728 V 19/03/2009 Manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria Prata di 15.074,89 584.886,35 40° lotto - Stazione di pompaggio e condotte adduttrici e distributrici a servizio 670 VS 30/09/2008 della zona a sud-est di Rauscedo della superficie di circa 420 ettari nei Comune di 585.225,28 Arzene, San Giorgio della Richinvelda e San Martino al Tagliamento 704 05/06/2007 Lavori di riordino irriguo nel Comune di Sesto al Reghena 651 VS Opere di completamento degli impianti irrigui nei Comuni di Aviano, San Quirino, 15/05/2008 Cordenons, Casarsa della Delizia e Valvasone. 639 VS 09/03/2009 della superficie di 370 Ha nei Comuni di Spilimbergo e San Giorgio della 115.984,64 2.145,31 5° Lotto: condotte adduttrici principali e secondarie a servizio delle zona “A” e “B” 1.244.496,66 Richinvelda. 28/04/2008 Lavori di manutenzione straordinaria di manufatti di attraversamento del torrente Cavrezza in Comune di Aviano 17.761,91 54 bp VS 06/04/2009 Manutenzione rete idrografica minore - ex Consorzio di III Categoria CorrentivaCorella in Comune Pasiano di Pordenone 337.413,54 710-s 749 10/09/2008 Spostamento di opere irrigue Consorziali a seguito di realizzazione nuovi incroci della Strada Provinciale "ex Pista Carri" in comune di Roveredo in Piano 110.332,51 52 bp 09/06/2007 Sistemazione della roggia Brentella nei Comuni di Porcia, Pordenone e Roveredo in Piano 291.722,33 656 VS 25/09/2008 49° Lotto: Completamento della riconversione irrigua nella zona ad est di San Giorgio della Richinvelda. 1.066.257,96 698-A 10/09/2009 Realizzazione di una centralina idroelettrica in Comune di Aviano 168.495,88 4.751.435,92 N. Prog. Data Progetto 656 VS 49° Lotto: Completamento della riconversione irrigua nella zona ad est di San 25/09/2008 Giorgio della Richinvelda. 8.634,66 Manutenzione rete idrografica minore - ex Consorzio di III Categoria CorrentivaCorella in Comune Pasiano di Pordenone 2.187,54 54 bp VS 06/04/2009 Titolo – ANNO 2010 Importo 705 VS 15/06/2010 Lavori di sistemazione idraulica delle opere di scolo nel comprensorio Consorziale della Bassa Pordenonese 916.106,55 608 VS 08/01/2009 Raccolta e convogliamento al Fiume Tagliamento degli scoli minori tra Provesano e Aurava, (in Comune di San Giorgio della Richinvelda e Spilimbergo). 448.194,47 732 VS 31/05/2010 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 732.701,69 736 VS Rivestimento del sistema di canali irrigui finalizzato al risparmio della risorsa idrica 28/11/2011 nei comuni di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda 665.364,94 60 bp 23/08/2007 Sistemazione idraulica del fiume Fiume e affluenti nei comuni di Fiume Veneto, Azzano Decimo e Pasiano di Pordenone 595.542,23 676 VS 30/08/2010 Opere di riconversione irrigua da scorrimento ad aspersione su una superficie di circa 460 Ha nei Comuni di Cordenons e San Quirino. 1.298.681,62 718 VS 11/04/2011 Opere di riconversione irrigua su una superficie di 600 ettari nei Comuni di S. Martino al Tagliamento, Valvasone e Casarsa della Delizia 300.029,20 744 15/06/2009 Ampliamento e potenziamento-rifacimento impiantistico della centralina idroelettica "Pupulin " in comune di Vivaro 267.143,30 675 VS 23/08/2010 Opere di riconversione irrigua con presa dal canale di Villa Rinaldi su una superficie di 420 ettari nei Comuni di Cordenons, Pordenone e San Quirino 762.464,11 Realizzazione di un capannone ad uso officina e ricovero mezzi consorziali LOTTO B - Annessi e sistemazione esterna (I° STRALCIO FUNZIONALE) 214.200,00 750-A VS 6.211.250,31 N. Prog. Data Progetto 705 VS Lavori di sistemazione idraulica delle opere di scolo nel comprensorio Consorziale 15/06/2010 della Bassa Pordenonese 392.365,74 675 VS 23/08/2010 Opere di riconversione irrigua con presa dal canale di Villa Rinaldi su una superficie di 420 ettari nei Comuni di Cordenons, Pordenone e San Quirino 882.729,32 736 VS 28/11/2011 Rivestimento del sistema di canali irrigui finalizzato al risparmio della risorsa idrica nei comuni di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda 687.655,75 732 VS 31/05/2010 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 718 VS 11/04/2011 Titolo – ANNO 2011 Opere di riconversione irrigua su una superficie di 600 ettari nei Comuni di S. Martino al Tagliamento, Valvasone e Casarsa della Delizia Manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 748 VS Importo 181.679,09 1.393.902,56 395.674,80 744 15/06/2009 Ampliamento e potenziamento-rifacimento impiantistico della centralina idroelettica "Pupulin " in comune di Vivaro 13.756,86 676 VS 30/08/2010 Opere di riconversione irrigua da scorrimento ad aspersione su una superficie di circa 460 Ha nei Comuni di Cordenons e San Quirino. 993.951,82 4.941.715,94 N. Prog. 744 703 VS Data Progetto Titolo – ANNO 2012 Importo Ampliamento e potenziamento-rifacimento impiantistico della centralina idroelettica 15/06/2009 "Pupulin " in comune di Vivaro 78.731,67 Completamento degli impianti irrigui nei Comuni di Cordenons, Spilimbergo e Vivaro 129.427,87 Manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 301.073,75 10/07/2012 748 VS 733VS Progetto di potenziamento e razionalizzazione di una centrale di pompaggio in 29/05/2012 Comune di Maniago 767.597,36 724 VS Interventi di completamento delle riconversioni irrigue nei Comuni di Vivaro e Cordenons 869.635,14 Lavori di sistemazione idraulica delle opere di scolo nel comprensorio Consorziale della Bassa Pordenonese 352.670,42 705 VS 15/06/2010 763 VS 23/05/2012 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 80 bp 762.494,79 Rifacimento e ampliamento del collegamento stradale tra "Viale di Sopra" e "Viale 06/02/2012 di Mezzo" in comune di San Vito al Tagliamento 48.377,53 736 VS 28/11/2011 Rivestimento del sistema di canali irrigui finalizzato al risparmio della risorsa idrica nei comuni di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda 90.360,42 718 VS 11/04/2011 Opere di riconversione irrigua su una superficie di 600 ettari nei Comuni di S. Martino al Tagliamento, Valvasone e Casarsa della Delizia 384.924,96 Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 A 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 100 KW, in prossimità della stazione di pompaggio 259.750,12 "Tomat" in comune di Maniago Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 D 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 100 KW, in prossimità della stazione di pompaggio "Pozzo dipinto" in comune di Valvasone 218.295,04 Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 F 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 150 KW, in prossimità della stazione di pompaggio 323.734,18 sita in comune di Arba Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 B 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 200 KW, in prossimità della stazione di pompaggio 633.952,56 "Berto" in comune di Maniago Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 G 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 200 KW, in prossimità della stazione di pompaggio 658.022,40 "Molinat" sita in comune di Vivaro 5.879.048,21 N. Prog. Data Progetto 703 VS Completamento degli impianti irrigui nei Comuni di Cordenons, Spilimbergo e 10/07/2012 Vivaro 70.790,50 724 VS Interventi di completamento delle riconversioni irrigue nei Comuni di Vivaro e Cordenons 100.232,36 Titolo – ANNO 2013 Importo 763 VS 23/05/2012 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 3.832,49 736 VS Rivestimento del sistema di canali irrigui finalizzato al risparmio della risorsa idrica 28/11/2011 nei comuni di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda 3.486,53 733VS 29/05/2012 Progetto di potenziamento e razionalizzazione di una centrale di pompaggio in Comune di Maniago 5.955,49 768VS 11/03/2013 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 843.074,50 764 B Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 200 KW, in prossimità della stazione di pompaggio "Berto" in comune di Maniago 424.525,29 764 G 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 200 KW, in prossimità della stazione di pompaggio Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 444.072,98 "Molinat" sita in comune di Vivaro 771-s 16/11/2010 673 VS Interventi urgenti per la mitigazione delle situazioni di criticità idraulica sul monte Jouf in comune di Maniago 498.832,74 Riconversione irrigua finalizzata al risparmio della risorsa idrica nella zona compresa tra Pordenone e Sacile 1.237.029,53 780 VS 28/02/2013 Pronto intervento per il "Rifacimento del rivestimento di alcuni tratti del canale principale di Villa Rinaldi in zona Cellina" 44.423,09 640 aggiornato giugno 2011 24° lotto condotte adduttrici principali e secondarie a servizio della zona a nord di Cordenons della superficie di 310 Ha nei Comuni di San Quirino e Cordenons (PN) 645.338,65 Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 A 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 100 KW, in prossimità della stazione di pompaggio 18.054,97 "Tomat" in comune di Maniago 574 aggiornato giugno 2011 767 18/01/2011 Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico-agraria 579 aggiornato giugno 2011 16° lotto condotte adduttrici principali di completamento a servizio della zona "C" della superficie di 350 ettari nei Comuni di Montereale ed Aviano (PN) 840.456,08 127.410,41 21° lotto condotte adduttrici principali di completamento a servizio della zona "M" della superficie di 500 ettari nei Comuni di Aviano e S. Quirino (PN) 1.255.732,59 737 VS Opere di riconversione irrigua nei comuni di Polcenigo e Budoia 1.262.622,25 719 VS Lavori di completamento della riconversione irrigua su una superficie di 360 ettari nei Comuni di San Giorgio della Richinvelda e Spilimbergo 1.157.447,46 758 VS 14/01/2013 Messa in sicurezza della condotta irrigua di alimentazione della Zona "F" nei comuni di Meduno e Cavasso Nuovo 172.812,08 681 aggiornato giugno 2011 43° lotto - Stazione di pompaggio e condotte adduttrici e distributrici a servizio della zona tra l'abitato di Arzene e Valvasone, della superficie di circa 610 ettari nei Comuni di Arzene, Valvasone e Casarsa della Delizia 181.769,71 667 aggiornato giugno 2011 34° lotto - Opere di adduzione e distribuzione, per la conversione degli impianti irrigui da scorrimento ad aspersione su una superficie di circa 490 Ha nel Comune di San Quirino 1.267.807,39 660 aggiornato giugno 2011 27° lotto - completamento del condotte adduttrici e distributrici a servizio della zona "N" della superficie di circa 550 ettari nei Comuni di Budoia, Polcenigo e Fontanafredda (PN) . 993.181,70 645 aggiornato giugno 2011 23° Lotto –Opera di presa e condotte adduttrici principali e secondarie a servizio della zona “N” della superficie di 440 Ha in Comune di Aviano e Budoia (PN) 1.545.850,00 681 aggiornato giugno 2011 43° lotto - Stazione di pompaggio e condotte adduttrici e distributrici a servizio della zona tra l'abitato di Arzene e Valvasone, della superficie di circa 610 ettari nei Comuni di Arzene, Valvasone e Casarsa della Delizia 551.572,50 Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione ambientale dell'alveo, delle 770 VS 01/09/2013 sponde e delle golene del torrente Cellina nei nei comuni di Montereale Valcellina, 455.479,81 Maniago, Vajont, Vivaro e San Quirino. 644 578 aggiornato giugno 2011 aggiornato giugno 2011 26° Lotto – Opera di presa e condotte adduttrici principali e secondarie a servizio di zone nei comuni di Budoia e Polcenigo della superficie di 370 ha 524.411,00 strada di servizio invaso di Ravedis - interventi integrativi 484.175,00 opere di completamento e integrazione del serbatoio di Ravedis 2^ atto attuattivo del 06.04.2008-atto aggiuntivo del 15.02.11 12.653,05 20° lotto condotte adduttrici principali di completamento a servizio della zona "L" della superficie di 650 ettari nel Comune di Aviano (PN) 591.841,60 Realizzazione di un impianto di produzione elettrica mediante conversione 764 F 12/04/2010 fotovoltaica della potenza di 150 KW, in prossimità della stazione di pompaggio 64.167,86 sita in comune di Arba 646 aggiornato giugno 2011 25° Lotto – Condotte adduttrici principali e secondarie a servizio della zona “Villotte sud” della superficie di 500 Ha nei Comuni di San Quirino e Pordenone (PN) 1.917.875,19 642 aggiornato giugno 2011 8° lotto – Condotte adduttrici principali e secondarie a servizio della zona “C” della superficie di 550 Ha nel Comune di San Giorgio della Richinvelda (PN) 636.308,16 680 aggiornato giugno 2011 42° lotto - Condotte adduttrici e distributrici a servizio della zona ad ovest di San Martino al Tagliamento della superficie di circa 370 ettari nel Comune di Arzene, San Martino al Tagliamento e Valvasone 323.275,33 647 aggiornato giugno 2011 6° Lotto - condotte adduttrici principali e secondarie a servizio della zona “B” della superficie di 380 Ha nei Comuni di Spilimbergo, San Giorgio della Richinvelda e San Martino al Tagliamento (PN). 305.347,47 Realizzazione di una centralina idroelettrica in comune di San Martino al Tagliamento in corrispondenza della roggia "Rupa" 64.815,15 35° lotto - Lavori di completamento delle condotte adduttrici principali e secondarie a servizio della zona "M" (Sedrano) della superficie di circa 500 ettari nei Comuni di Aviano e S.Quirino 307.849,90 756 666 aggiornato giugno 2011 706 07/01/2009 Realizzazione di una centralina idroelettrica in comune di Spilimbergo 163.566,95 688 aggiornato giugno 2011 257.657,01 50° lotto - Monitoraggio e telecontrollo delle opere consorziali - Zona Cellina 19.805.734,77 TIPO DI APPALTO: Gare aperte e procedure negoziate LAVORI ESEGUITI (2008-2013): € 42.000.000,00, compresa IVA LAVORI PREVISTI (2014): € 28.000.000,00, comrpesa IVA DIREZIONE LAV. e PROGETTAZIONE: Ufficio Prog. del Consorzio di Bonifica Cellina Meduna ENERGIE RINNOVABILI Le centrali idroelettriche e gli impianti fotovoltaici consortili ( Scheda 13 ) Il Consorzio di bonifica “Cellina-Meduna” si è sempre fatto apprezzare e conoscere per la sua attività di bonifica, pulizia e manutenzione dei canali, rogge e fossi, nonché per la distribuzione agli Agricoltori tramite gli impianti irrigui, dell’acqua per irrigare i campi. Dal 2007, però, alle summenzionate attività si è aggiunta anche quella relativa alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, tramite lo sfruttamento della risorsa “idrica” e “solare” . Entro la fine dell’anno 2014, infatti, il Consorzio avrà in esercizio ben quindici impianti di produzione di energia elettrica, tutti realizzati o da realizzarsi con fondi propri consortili e/o con finanziamenti interamente a carico dell’Ente, e più precisamente: - N. 3 centrali idroelettriche già in esercizio: centrale idroelettrica di San Quirino (anno realizzazione 2008), centrale idroelettrica di Aviano (anno realizzazione 2009) e centrale idroelettrica di Vivaro (rifacimento totale del precedente manufatto nell’anno 2011); - N. 6 impianti fotovoltaici già in esercizio: impianto “capannone Vivaro” di Vivaro (anno realizzazione 2012), impianto “Tomat” di Maniago (anno realizzazione 2012), impianto “Berto” di Maniago (anno realizzazione 2013), impianto “Pozzodipinto” di Valvasone (anno di realizzazione 2013), impianto “Arba” di Maniago (anno di realizzazione 2013) e impianto “Molinat” di Vivaro (anno di realizzazione 2013); - N. 4 centrali idroelettriche che entreranno in esercizio entro la fine dell’anno 2014: centrale idroelettrica di Barbeano (aprile/maggio 2014), centrale idroelettrica di San Martino al Tagliamento (maggio/giugno 2014), centrale idroelettrica di San Giorgio della Richinvelda (fine anno 2014) e centrale idroelettrica di Travesio (fine anno 2014) - N. 2 centrali idroelettriche già in esercizio, acquisite di recente dal Consorzio: centrale idroelettrica di Tauriano e centrale idroelettrica di Postoncicco. - - Per l’anno 2015, inoltre, l’Amministrazione del Consorzio ha posto le basi per: la realizzazione di ulteriori 5 nuove centrali idroelettriche (di cui dispone già delle relative autorizzazioni) ubicate in Comune di San Giorgio della Richinvelda (sul canale Domanins), in Comune di Vivaro, in Comune di Roveredo in Piano, in Comune di Montereale Valcellina; lo studio di fattibilità per 2 nuove centrali idroelettriche da realizzarsi sempre all’interno del comprensorio consortile. Tabella riassuntiva. CENTRALINA IDROELETTRICA COMUNE POTENZA NOMINALE (Kw) ENTRATA IN ESERCIZIO COMMERCIALE Giais Aviano 155 anno 2009 38 01.06.2015 Moro San Quirino 480 anno 2008 Barbeano Spilimbergo 466 15.04.2014 Pupulin Vivaro 141 anno 2011 Rio Lino S. Giorgio della Richinvelda 148 01.10.2014 Studio fattibilità CENTRALINA IDROELETTRICA COMUNE POTENZA NOMINALE (Kw) ENTRATA IN ESERCIZIO COMMERCIALE Canale di Domanis S. Giorgio della Richinvelda 318 01.03.2015 Madonna del Zucco Travesio 75 31.12.2014 Rupa S. Martino al Tagliamento 89 01.05.2014 Dei Magredi Vivaro 474 01.05.2015 Tornielli Roveredo in Piano 213 01.07.2015 Del Giulio Montereale Valcellina Aprilis San Quirino Studio fattibilità 446 01.12.2015 185 354 01.12.2015 170 01.06.2015 Tauriano Spilimbergo 177 01.06.2013 Postoincicco S. Martino al Tagliamento 137 01.06.2013 IMPIANTO FOTOVOLTAICO COMUNE POTENZA NOMINALE (KW) ENTRATA IN ESERCIZIO COMMERCIALE Tomat Maniago 99,84 anno 2012 Berto Maniago 198,26 01.05.2013 Pozzodipinto Valvasone 99,84 01.12.2013 Arba Maniago 149,76 01.04.2013 Molinat Vivaro 198,26 01.05.2013 Capannone Officina Vivaro 115 anno 2012 Con le entrate finanziarie derivanti dalla produzione di energia elettrica (circa 900.000 euro nel 2013), il Consorzio è riuscito a coprire circa l’11% delle spese caratteristiche dell’Ente. Da rilevare poi come l’Ente abbia anche beneficiato del c.d. “scambio sul posto”; essendo infatti tutti gli impianti fotovoltaici realizzati in luoghi adiacenti alle stazioni di pompaggio, quando questi ultimi impianti sono stati in funzione hanno sfruttato l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici consortili. Con queste nuove entrate che, come si vede dal grafico sottostante sono destinate ad aumentare progressivamente, il Consorzio è in grado di realizzare maggiori lavori sul territorio, migliorare i servizi nella gestione del comprensorio nonché effettuare nuovi investimenti, quali questi sulle energie rinnovabili, che vanno a vantaggio di tutta l’Utenza. € 6.000.000,00 € 4.000.000,00 € 2.000.000,00 €2013 2014 2015 Stima Ricavi derivanti dalla produzione di 2016 LAVORI DI COMPLETAMENTO ED INTEGRAZIONE DEL SERBATOIO DI RAVEDIS SUL TORRENTE CELLINA AD USO REGOLAZIONE DELLE PIENE, UTILIZZAZIONE IRRIGUA ED IDROELETTRICA D.M.60955 del 01.12.2005 e D.M.1160 del 13.02.2007 ( Scheda 14 ) In questi ultimi anni, a partire dal 2008, il Consorzio di Bonifica Cellina Meduna ha proceduto alla realizzazione dei lavori di completamento ed integrazione del serbatoio di Ravedis. Dette opere, previste dal progetto predisposto dallo stesso Consorzio nell’aprile 2004, aggiornato nel settembre 2007, e finanziato con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, non si erano potute realizzare con il precedente finanziamento a causa dei limiti economici imposti. I lavori in appalto sono stati consegnati nel maggio 2008 e ultimati nel giugno 2011. Nel settembre 2012 la Direzione Lavori ha emesso il certificato di ultimazione dei lavori. In particolare si è proceduto a completare, integrare e rendere funzionale tutta una serie di opere accessorie tra cui la viabilità di servizio di valle e monte, nonché la strada di accesso da monte, con l’asfaltatura, la realizzazione di gallerie, l’installazione di reti paramassi, parapetti ecc. Al fine di attenuare l’impatto ambientale delle strutture si sono messe in atto opere di mitigazione in zona diga tramite la piantumazione di piante ed essenze arboree. La realizzazione della pista ciclabile lungo la valle permetterà in un prossimo futuro la restituzione della stessa alla popolazione e la valorizzazione turistica dell’area. A valle della diga è stata costruita la soglia di valle e sono state realizzate opere atte al controllo dell’erosione con il rivestimento con pietrame della zona tra il roller e la soglia. All’interno del corpo diga è stata installata una serie di manufatti, opere di carpenteria e accessori per aumentarne la sicurezza e la fruibilità. L’oneroso sistema di pompaggio delle acque dei drenaggi in corpo diga è stato abbandonato grazie alla realizzazione dello scarico a gravità che potrà garantire anche il rilascio del deflusso minimo vitale a valle. Nel ricordare che una delle funzionalità del serbatoio è quella di garantire lo sfruttamento delle acque a scopo irriguo nell’alta pianura pordenonese, con i lavori è stata direttamente collegata con il serbatoio la stazione di pompaggio del nodo idraulico del “Vertice 1” nonché riorganizzata la rete di condotte principali facente capo alla stessa, dismettendo linee obsolete e demolendo il “ponte tubo”. Per il controllo delle strutture, delle sponde e del comportamento della piezometria, è stato potenziato, ampliato e completamente automatizzato il sistema di monitoraggio geostrutturale. Riguardo a quest’ultimo punto sono attualmente in corso gli ultimi lavori di riqualificazione e ulteriore ammodernamento, l’installazione di telecontrollo che anche un nuovo permetterà attraverso sistema ai di tecnici dell’esercizio di conoscere in tempo reale attraverso un’applicazione web- lo stato dell’arte dell’invaso anche dalla sede del consorzio di Pordenone. La conclusione di questi ultimi interventi in diretta amministrazione consentirà l’attuazione della terza fase degli invasi sperimentali già nel prossimo mese di maggio, dopo le prime due prove portate a termine nel 2008. Questo ultimo step condurrà al collaudo tecnico-funzionale finale della diga con il raddoppio dell’attuale capacità d’invaso del serbatoio. Dall’autunno 2014 le popolazioni a valle potranno quindi beneficiare della completa capacità di laminazione di progetto della diga. A corredo di dette attività è in via di adozione definitiva presso gli enti competenti il piano di gestione e di laminazione del serbatoio. La redazione di questi documenti è stata scientificamente supportata dall’implementazione di modelli idraulici di afflusso-deflusso che sono stati costruiti ad hoc in questi ultimi 5 anni. È ora in corso la taratura del modello meteorologico per il bacino montano del Cellina che diverrà uno strumento di supporto decisionale per il Consorzio di Bonifica, gestore dell’opera, nella previsione e simulazione in tempo reale delle onde di piena a valle dello sbarramento lungo il torrente Cellina e fino al fiume Livenza, potendo quindi massimizzare la laminazione delle piene attraverso la corretta regolazione degli scarichi di fondo della diga. IMPRESA CONCESSIONARIA: IMPORTO DI PROGETTO: DIREZIONE LAVORI: ULTIMAZIONE LAVORI: CERT. ULTIMAZIONE LAVORI: COLLAUDO AMMINISTRATIVO: Consorzio CO.RAV. € 45.055.970,42 IN.CO. & CONSORZIO DI BONIFICA CELLINA-MEDUNA 30/06/2011 08/09/2012 05/03/2014 UFFICIO ESERCIZIO MANUTENZIONE IMPIANTI E DIGHE LAVORI DI MANUTEZIONE IDRAULICA NEI COMUNI DELLA BASSA PORDENONESE – CONVENZIONI ( Scheda 15 ) In accordo con diversi comuni del territorio della bassa Pordenonese sono state firmate, nel corso degli ultimi anni, convenzioni per la manutenzione idraulica dei corsi d’acqua minori del territorio, anche in seguito ad eventi meteorologici che di fatto hanno ridotto la funzionalità di rogge e fossati per franamenti e deposito di materiale terroso in alveo. Al fine di migliorare il deflusso delle acque si è proceduto tramite operazioni di espurgo, sfalcio, decespugliamento, taglio di piante e di arbusti lungo gli argini e lungo i tratti più infestati dalla vegetazione arbustiva. Il materiale di risulta è poi stato in alcuni casi adagiato sui fondi limitrofi in accordo con i proprietari o trasportato in opportuna discarica in accordo con il comune interessato, secondo le procedure di Legge. Per la protezione e difesa di tratti spondali si è proceduto anche tramite la posa di scogliera o in alcuni casi anche con l’ infissione di palificate in legno. Per gli interventi sopra descritti in difesa dei vari territori comunali il Consorzio ha usato prevalentemente i propri mezzi come CASE ROTANTE 788P, TRATTORE CASE 135 MX, MOTOBARCA, per i decespugliamenti delle sponde gli espurghi di alghe, però in alcune situazioni particolari si è dovuto procedere all’affitto di mezzi come il ragno (vedi foto) la dove gli accessi erano obsoleti e le sezioni di rogge e fossi erano importanti e quindi i mezzi consortili non potevano accedervi per compiere il lavoro finto a regola d’arte. Negli anni 2010-2011 si è proceduto alla sottoscrizione delle Convenzioni con i seguenti Comuni: Casarsa della Delizia, Cordovado, Sesto al Reghena Chions, Fiume Veneto, Zoppola, Valvasone, Clauzetto Il consorzio dai seguenti comuni ha ricavato il seguente introito per un’ importo di : anno 2010 di euro 55.678.50 ; anno 2011 di euro 37.503,50 Negli anni 2012-2013 si è proceduto alla sottoscrizione delle Convenzioni con i seguenti Comuni: Casarsa della Delizia, Cordovado, Sesto al Reghena Chions, Fiume Veneto, Zoppola, Valvasone, Sacile, Morsano, San Vito al Tagliamento, Parta di Pordenone, Amministrazione “Le Prese”, Edipower lI consorzio dai seguenti comuni ha ricavato il seguente introito per un’ importo di : anno 2012 di euro 171.684,90; anno 2013 di euro 130.505,00 RICAVI LAVORI BASSA PN 2013 2012 2011 2010 130505 171684,9 37503,5 55678,5 MASTER PLAN FOR IRRIGATION IN THE LOWER PORDENONE PLAIN ( Scheda 16 ) INTRODUZIONE: L’area di investigazione è situata nella bassa pianura pordenonese ed è contornata a nord dalla linea delle risorgive a sud e ad est dal confine amministrativo della provincia di Pordenone per una superficie complessiva di circa 15.500 ettari. I partner del progetto sono stati oltre al Consorzio di Bonifica “Cellina-Meduna” di Pordenone, la Provincia di Pordenone e lo Joanneum Reserch di Graz tramite i suo Institue of water Resources Managment. L’irrigazione nell’alta pianura pordenonese è ben organizzata tramite impianti a scorrimento (canalette) e pluvirrigazione (condotte in pressione) che captano le acque dal torrente Cellina e dal Meduna. In questo momento il Consorzio di Bonifica Cellina Meduna stà progressivamente abbandonando i sistemi a scorrimento riconvertendoli con sistemi di pluvirrigazione. Al di sotto della linea delle risorgive nella bassa pianura Pordenonese il sistema irriguo non è ugualmente organizzato e tutte le superfici agricole vengono irrigate grazie a dei pozzi privati che captano le acque principalmente dalla falda freatica. In questo momento sono censiti circa 2500 pozzi con adempiono a questa funzione. OBBIETTIVI: Gli obbiettivi principali dello studio sono stati da un lato l’investigazione sulle modalità con cui si svolge il ciclo delle acque sotterranee e dei meccanismi naturali che lo regolano dall’altro la ricerca delle migliori soluzioni che il Consorzio di Bonifica “CellinaMeduna” può mettere in campo per la riorganizzazione del sistema irriguo nella bassa pianura Pordenonese. BENEFICI: I principali benefici per il Consorzio di Bonifica “Cellina- Meduna” sono: Acquisire competenze all’interno del suo staff, basate su uno studio scientifico, che possano indirizzare le future strategie decisionali per ottimizzare l’uso delle acque sotterranee in agricoltura oltre ad accrescere le conoscenze sulla sostenibilità dell'attuale metodo di utilizzo e gestione delle acque sotterranee provenienti dalle falde.
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