Italiano 3 A - IIS Costa Azara Sorgono

Liceo Scientifico Statale “F.lli Costa Azara” Sorgono
Programmazione: ITALIANO
CLASSE 3 A
Insegnante: Vinicio Guerra
A.s. 2013-2014
Libri di testo in adozione:
- G. Baldi/S. Giusto/ M. Razzetti / G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, vol. A, Dalle
origini all’età comunale. Paravia
- D. Alighieri, La Divina Commedia – Inferno, a cura di R. Merlante/ S. Prandi. Editrice La
Scuola.
Programma svolto:
Il mondo del Medioevo: Lo scenario storico-culturale, il Medioevo come categoria storica, una
società immobile, la visione statica del reale, l’Universalismo, un mondo religioso,
l’Allegorismo medioevale, Scuole-Monasteri-Biblioteche, l’Università, la concezione della
letteratura. La nascita delle lingue volgari, i primi documenti della formazione dei volgari
romanzi: L’indovinello veronese.
L’età Cortese: i presupposti culturali della letteratura in volgare, la cavalleria e i suoi ideali,
la società cortese e i suoi valori, l’amor cortese, la trasformazione dei valori cavallereschi in
valori d’amore, le interpretazioni dell’amor cortese.
Le forme della letteratura nell’Età cortese: le chansons de geste e la chanson de Roland, il
Romanzo cortese-cavalleresco: le caratteristiche, gli autori e i cicli più diffusi. La lirica
Provenzale: autori, temi e forme poetiche, l’eredità della lirica provenzale. Arnaut Daniel:
Arietta, Andrea Cappellano: De Amore (natura e regole dell’amore).
L’età Comunale in Italia: la situazione storico-sociale, le differenze tra nord e sud, la civiltà
comunale e le sue caratteristiche, l’anno Mille e le novità socio-economiche, la società per
ordini, la nuova concezione del mondo e dell’individuo, l’intellettuale-cittadino e
l’intellettuale-cortigiano.
La Scuola Siciliana: il volgare come lingua letteraria e il policentrismo linguistico, le origini
della lirica italiana, le caratteristiche socio-culturali della scuola siciliana: Iacopo da Lentini:
Amore è uno desio.
La scuola toscana di transizione/ Il Dolce Stil Novo: una nuova tendenza poetica, il binomio
amore-gentilezza, l’origine dell’espressione, gli autori, Guido guinizzelli: al cor gentil rempaira
sempre amore, Io voglio del ver la mia donna laudare, lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo,
Dante: Guido, i’ vorrei che.., Guido Cavalcanti: chi è questa che vén ch’ogn’om la mira.
La tradizione comico-realistica e popolare: la poesia goliardica, In taberna quando sumus
(Anonimo- Carmina Burana), la poesia popolare e giullaresca: Ciello d’Alcamo: rosa fresca
aulentissima, Dario Fo spiega e legge Rosa fresca e aulentissima. La poesia comico-parodica: il
ribaltamento dei canoni stilnovistici: Cecco Angiolieri: tre cose solamente m’enno in grado, S’i
fosse fuoco. Cecco Angiolieri e i poeti maledetti.
Dante Alighieri: La vita, la formazione e l’incontro con Beatrice, l’esperienza politica e
l’esilio. La Vita nuova: la genesi dell’opera, i contenuti e i significati segreti: il libro della
memoria (cap.I), cap.II La prima apparizione di Beatrice, cap. XVIII L’inizio delle nove rime,
Cap. XLI Oltre la spera che più larga gira, Cap.XLII La mirabile visione, Donne ch’avete
intelletto d’amore, Ne li occhi porta la mia donna amore, Tanto gentile e tanto onesta pare, Oltre
la spera che più larga gira. Le Rime: una raccolta eterogenea, lo sperimentalismo: la poesia
comica, le rime petrose, Così nel mio parlar voglio esser aspro. Il Convivio: la genesi
dell’opera, i contenuti, I significati del Convivio I, 1. De vulgari eloquentia: struttura e
significato: Caratteri del volgare illustre (I, XVI_XVIII); la Monarchia: i presupposti storici e
sociali, struttura e contenuti dell’opera, l’imperatore, il papa e i due fini della vita umana (III,
XV, 7-18); le Epistole: Epistole a Cangrande della Scala (l’allegoria, il fine, il titolo della
Commedia). La Commedia: la genesi politico-religiosa dell’opera, gli antecedenti culturali del
poema, i fondamenti filosofici, Dante pre-umanista, l’allegoria nella Commedia, la concezione
figurale, il titolo e concezione degli stili, il plurilinguismo dantesco, la pluralità dei generi, la
tecnica narrativa della Commedia, la descrizione dinamica, i racconti di secondo grado, lo
spazio e il tempo, la struttura simmetrica del poema.
Francesco Petrarca: la vita, la formazione e l’amore per Laura, il bisogno di gloria e
l’impegno politico, Petrarca come anticipatore dell’Umanesimo, Petrarca come intellettuale
moderno, l’humanitas. Le opere religiose e morali: il Secretum, De vita solitaria. (Secretum, II:
una malattia interiore: l’accidia, III: l’amore per Laura). Le opere umanistiche: Petrarca e
l’amore per il mondo classico, le Epistole, l’ascesa al Monte Ventoso. Il Canzoniere: Petrarca e
il volgare, la formazione del Canzoniere, l’amore per Laura, la figura di Laura, il paesaggio e
le situazione della vicenda amorosa, il dissidio petrarchesco, il superamento dei conflitti nella
forma, classicismo formale e crisi interiore, la lingua e lo stile del Canzoniere, Voi ch’ascoltate
in rime sparse il suono, erano i capei d’oro a l’aura sparsi, Solo e pensoso i più diserti campi,
Pace non trovo e non ho da far guerra, la vita fugge e non s’arresta un’ora, chiare, fresche e
dolci acque.
Giovanni Boccaccio: La vita e la formazione negli anni napoletani, il ritorno a Firenze. Il
Decameron: la struttura dell’opera, il proemio e le dichiarazioni di poetica dell’autore al
pubblico, la peste e la cornice, la realtà rappresentata: il mondo mercantile e la cortesia, le
forze che muovono il mondo: amore e fortuna, la molteplicità del reale nel Decameron, la
tendenza all’unità, gli oggetti e l’azione umana, il genere della novella, gli aspetti della
narrazione, la lingua e lo stile: la voce narrante, le voci dei personaggi. Ser Ciappelletto,
Lisabetta da Messina, Andreuccio da Perugia.
Dante, Inferno: lettura, commento e analisi dei seguenti canti. (I, II, III, IV, V, VI, VII, X)