Alle Albere alloggi e negozi in affitto FRANCESCO TERRERI Oltre che in vendita, case, negozi e uffici nel nuovo quartiere Le Albere che sta sorgendo nell'area ex Michelin saranno offerti anche in affitto. Anzi per la parte commerciale lo sono già. «Abbiamo interlocuzioni avanzate per affittare anche con operatori importanti provenienti da fuori del territorio» afferma Giampiero Schiavo, amministratore delegato di Castello sgr, proprietaria dell'area attraverso il fondo Clesio. Per quanto riguarda invece gli alloggi, se i prezzi di vendita partono dai 4.000 euro al metro quadro per arrivare intorno ai 5.000, i corrispondenti affitti calcolati dall'Agenzia del territorio, ad esempio per un appartamento da 80 metri quadri, potrebbero partire da 600 euro mensili. L'aggiornamento sulla realizzazione del nuovo quartiere progettato da Renzo Piano, che ha visto tra i protagonisti l'architetto Susanna Scarabicchi del Renzo Piano Building Workshop e Walter Boiler di Iure, è stato fatto a margine della presentazione del libro «Le Albere» di Mauro Marcantoni e Maria Liana Dinacci (vedi box). Il nuovo quartiere che si sta sviluppando sui 116 mila metri quadri della ex Michelin prevede un investimento complessivo di 420 milioni di euro. Il «fatturato» a cui punta il fondo Clesio, con un rendimento che nei primi anni è stato del 4%, supererà quindi i 500 milioni. Ad oggi è stato appaltato 1*85% dei lavori al consorzio Trento Futura, che comprende società trentine e di fuori provincia. A gennaio verrà consegnata la prima palazzina, l'edificio di uffici vicino al Muse, il nuovo museo della scienza in costruzione nel «polo nord» dell'area. All'inizio della primavera sarà pronta la viabilità principale del quartiere, con la strada che va dalla rotonda sul Lungadige a via Monte Baldo. In attesa che il Comune acceleri sui sottopassi, cruciali per collegare la ex Michelin al resto della città e renderla davvero un «secondo centro». Sopra il Muse Trento Futura sta per installare pannelli fotovoltaici da 60 chilowatt. Ma un mare di pannelli coprirà tutti i tetti del quartiere. Nel «polo sud» dell'area i costruttori hanno realizzato la parte interrata, cioè i parcheggi, che in tutto il quartiere saranno 2.200. È in fase avanzata la progettazione del centro polifunzionale, che sarà acquistato, come il Muse, dalla società provinciale Patrimonio del Trentino per circa 30 milioni. «Finora - puntualizza Schiavo abbiamo venduto il 45% dei metri quadri complessivi». Oltre agli edifici «prenotati» dalla Provincia e alle nuove sedi Itas e Isa, sono stati ceduti circa 50 alloggi, il 15% degli oltre 300 totali. Ma Schiavo ricorda che due terzi dell'area sono destinati ad uso pubblico: «Sono in programma opere di urbanizzazione per 13 milioni di euro, di cui 5,5 milioni per il parco» che si estenderà su 5 ettari. Acquisteranno spazi alle Albere anche le banche, in primo luogo la Banca di Trento e Bolzano. Sembra invece che l'istituto sudtirolese che aprirà una sede nel quartiere non sia la Volksbank ma la Hypo Tirol Italia di Bolzano, attualmente in via Oss Mazzurana. Una parte dei negozi verrà invece affittata. «Stiamo valutando la presenza di un supermercato» dice Schiavo. Che sottolinea: «Questo investimento non ha i ritorni classici di altre operazioni immobiliari. Abbiamo un orizzonte di lungo periodo. Spendiamo 70 milioni per utilizzare pietra, vetro, legno e rendere ecosostenibili gli edifici». Chi abiterà alle Albere consumerà due terzi in meno di energia rispetto ad una casa tradizionale.
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