savona IL SECOLO XIX VENERDÌ 27 FEBBRAIO 2015 17 NOMINATI DA BERRUTI QUATTRO MEMBRI DEL NUOVO CDA. NON È PREVISTA ALCUNA RETRIBUZIONE Opere sociali, il sindaco si affida a De Filippi Spunta il conflitto di interessi per gli Orti Folconi. Il neo presidente: «Venderò le mie quote» fatto storcere il naso ad alcuni consiglieri. De Filippi detiene il 10% della società Centri Direzionali, proprietaria di un’area ELENA ROMANATO degli Orti Folconi di fronte alla stazione ferroviaria e confiSAVONA. Il sindaco di Savona nante con parte dei terreni di haapprofittatodellasedutadel proprietà delle stesse Opere Consiglio comunale di ieri per Sociali. Un’area vasta per la comunicare i nomi del nuovo quale si parla da anni di progetconsiglio di amministrazione ti edilizi e di riqualificazione. di Opere Sociali. «Non ritengo sia un reato deDopo la nomina di Pietro Li tenere una quota di un terreno Calzi, ex socialista oggi Pd e di- – afferma De Filippi – ed avevo pendente dell’Asl da parte del- previsto che qualcuno potesse l’assessore regionale Lorena sollevare osservazioni su un Rambaudi, il primo cittadino potenziale conflitto di intereshasceltoinomideglialtriquat- si. Per questo motivo metterò tro componenti : Giovanni De in vendita il mio pacchetto soFilippi imprenditore, Roberto cietario. In questo modo potrò Grignolo sindacalista, Claudio svolgere il mio compito senza Sabattini direttore del Centro condizionamenti e potrò restisviluppo Ponente Ligure di tuire a Savona quello che SavoUnicredit. Unica “quota rosa” na mi ha dato. Ho meditato Ilenia Porro molto sulla giovane avdecisione di LE PROPRIETÀ vocato savoaccettare o nese, scelta meno questo L’Ente pubblico su indicazioha un patrimonio incarico». ne della DioUna delle immobiliare cesi. La nomiprime decina del cda arsioni del nuodi cinquanta riva ben oltre vo cda riguarmilioni di euro la prorogatio derà il bilandi 45 giorni cio, da approdopo la scavare entro denza ufficiale del novembre aprile, ma c’è anche la grossa scorso e dopo la sollecitazione partita di un patrimonio che ridell’assessore Regionale Lore- chiede ingenti spese di manuna Rambaudi. tenzione e dei problemi di BiOpere Sociali è un ente da un lancio di Opere Sociali Servizi. patrimonio stimato in da 50 Con il direttivo che guiderà milioni di euro, con un bilancio l’ente nei prossimi anni si chiuintorno ai due milioni e mezzo de quella che molti hanno defie che, tramite Opere Sociali nito «l’era Ramello», la presiServizi gestisce le case di ripo- dente che ha guidato l’ente per so in città per circa 260 posti due mandati. «Si chiude un ciletto. Un ente complesso da ge- clo legato alla figura vigorosa stire soprattutto se si conside- della presidente Donatella Rara che dal 2013 la legge ha abo- mello–diceFedericoBerruti-e lito la remunerazione del cda, si apre quello di nuova squadra ridotto da sei membri (com- in grado di interpretare le due preso il presidente) a cinque. anime delle Opere Sociali: I nomi scelti da Berruti ap- quella solidaristica, che apparpartengono a persone attive tiene storicamente alla città, e nel mondo del sociale, del sin- quella aziendale e in grado di dcalismo e dell’imprenditoria rappresentare sia l’anima laica e proprio le attività imprendi- che quella religiosa della città». toriali di Giovanni De Filippi ha © RIPRODUZIONE RISERVATA AUTOFIORI IL CASO Salt Spa si prende le quote dismesse dal Comune Il sindaco Federico Berruti Pietro Li Calzi Roberto Grignolo Giovanni De Filippi Ilenia Porro Claudio Sabattini REAZIONI NEGATIVE ALLA SCELTA DELLA “SQUADRA” Pd stizzito: «Ignorati tutti i nostri nomi» Sel e Rifondazione all’attacco: «Non serve un imprenditore in quel ruolo» SAVONA. Se in Consiglio comunale la comunicazione non concedeva repliche, meno liscia è stata la riunione di maggioranza, indetta un quarto d’ora prima dell’assise, sulla nomina del Cda delle Opere Sociali. Malcontento nel Pd, per una serie di nomine che ha del tutto ignorato le indicazioni e le candidature sostenute dal partito, mentre Sel e Rifondazione comunista avrebbero voluto, soprattutto nella figura del presidente, un uomo proveniente dal mondo del sociale e non dall’imprenditoria. «Non metto assolutamente in discussione la stima per De Filippi – dice il consigliere Franco Zunino di Rifondazione – ma alla dirigenza di un ente che si occupa, prima di tutto, di temi sociali, avrei visto un profilo differente. De Filippi giunge dal settore dell’imprenditoria edilizia, cosa che giudico poco compatibile con l’ampio patrimonio immobiliare che andrà a gestire come presidente. Le Opere Sociali possiedono un quantitativo di palazzi, edifici e strutture enorme nella nostra città: aspetto che cozza con il suo ruolo professionale». Simili le argomentazioni di Sel. «Non gradisco la scelta del sindaco – dice il consigliere Sergio Aquilino – che verte su un imprenditore, mentre tralascia del tutto l’aspetto sociale». Tensione nel Pd che male ha digerito la bocciatura, da parte del sindaco, di tutte le candidature che avevano proposto, tra cui spiccavano i nomi di Matilde Pugliaro, Anna Camposeragna, Paolo Badano, Maurizio Maricone. Senza contare che solo uno dei nomi del Cda (Li Calzi) ha un legame con il Pd. DOPO ANNI DI POLEMICHE PARTIRANNO QUESTA ESTATE I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEI GIARDINI Meno parcheggi nella nuova piazza del Popolo Ma aumentano gli spazi riservati ai pedoni. Palco per gli spettacoli e maxi area-giochi CRISTINA BENENATI SAVONA. Questa estate inizierà l’attesa trasformazione dei giardini di piazza del Popolo. Un’odissea durata anni, con due rinvii causati da verifiche della Soprintendenza e ritardi accumulati per decidere come arredare l’area nord dei giardini. Il progetto esecutivo da 300 mila euro, limato dai tecnici dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Lirosi, a questo punto non dovrà più passare in giunta e Consiglio, bisognerà solo sperare che il bando non riservi altre sorprese, come eventuali ricorsi al Tar. I posti auto saranno in totale 37 (24 a pettine, uno per disabili e 12 per carico e scarico), una deci- Il rendering del progetto per la sistemazione di piazza del Popolo na in meno rispetto a oggi, questione che ha infuocato il dibattito fra i residenti. Così come la richiesta di chiudere al traffico la strada, che non è stata esaudita. A essere risolto sarà il problema della sosta sel- ••• AGGIUDICAZIONE provvisoria delle quote dell’Autofiori, dismesse dal Comune di Savona. La Salt Spa, la Società Autostrada Ligure Toscana, si è aggiudicata le 867 mila azioni poste sul mercato da Palazzo Sisto, per una cifra complessiva di 4 milioni e 400 mila euro. L’ha detto ieri il sindaco Federico Berruti, durante il Consiglio comunale spiegando che la società ha già versato, come acconto, oltre 400 mila euro. Resta tuttavia il diritto di prelazione dei soci che potrebbero chiedere di subentrare nella vendita. vaggia, visto che il restyling prevede la sistemazione di vasi, dissuasori in acciaio e stalli per biciclette in mezzo alla carreggiata. Il senso di marcia non sarà toccato e la fermata dell’autobus non tornerà lato Riviera Suisse, resterà invece lato sud, di fronte al comando distaccato dei vigili urbani. All’interno dei giardini saranno installate colonnine elettriche per dare luce agli stand degli ambulanti; ci sarà inoltre un palco in legno, sarà risistemata l’area giochi esistente e ne sarà creata una nuova. Niente campo da bocce e niente rampa per gli skateboard, due idee che avevano creato malumori in giunta e alle riunioni con i portavoce del Comitato «per piazza del Popolo», che in più occasioni avevano tuonato contro il Comune per i continui rinvii e i ritardi. I residenti durante un infuocato incontro in Sala Rossa avevano sottolineato il degrado che da troppi anni ha allontanato famiglie e anziani dai giardini, diventati regno di clochard e di stranieri. Le proteste erano arrivate anche per i continui rinvii e le diverse versioni del progetto, con arredi che comparivano e poi sparivano dal piano. © RIPRODUZIONE RISERVATA Segni di una spaccatura sempre più aspra nel partito cittadino. E se tra i banchi dei consiglieri di maggioranza, ieri in Consiglio,serpeggiavaunacerta rabbia, ha gettato acqua sul fuoco la diplomatica Barbara Pasquali, segretario comunale del Pd, che ha scelto la via dell’ottimismo. «Prendiamo atto del fatto che il sindaco non ha considerato le indicazioni del Pd – ha detto. – Apprezzabile, comunque, affidarsi a cittadini che non rientrano nelle dinamiche della politica». S. C. OGGI ALLE 20 Festa dei barboni al Marasma Caffè di via Servettaz SAVONA. Appuntamento questa sera alle 20 in via Servettaz 80r a Savona, al Mara Marasma Caffè, con la «Festa dei barboni». L’idea è venuta alla titolare Mara Marasma, che particolarmente toccata dalla vita dei senzatetto che vivono in città, ha deciso di organizzare un incontro, dove sarà possibile lasciare durante la serata un piatto caldo pagato a favore dei barboni. Una proposta un po’ simile al più noto caffè sospeso in uso a Napoli per i più poveri, solo che in questo caso si tratta di «pasta sospesa». «L’esito di quanto raccolto e donato dai partecipanti alla serata - spiega la promotrice dell’evento sarà consegnato alla Caritas e alle associazioni caritative della città». Sarà presente anche il consigliere Fausto Benvenuto, che ricorderà il ruolo degli enti istituzionali sull’obbligo di tutela delle persone disagiate e bisognose».
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