Tutoraggio di Algebra Lineare, Canale I-Z Mercoled`ı 26 Novembre 2014 Esercizio 1.[Foglio del professore] Sia T : V → V un’applicazione lineare tale che T ◦ T = 0. Dimostrare che idV + T : V → V `e invertibile. Esercizio 2.[AdF, Esercizi di geometria, Es. 8.4] Sia LA : R2 → R2 l’endomorfismo associato alla matrice 1 1 A= 3 5 rispetto alla base canonica di R2 . 2 3 Trovare la matrice MB (LA ) di LA rispetto alla base B = , . 3 5 Esercizio 3. Usando l’eliminazione di Gauss, calcolare l’inversa della matrice : 1 2 3 0 1 5 . 5 6 0 Esercizio 4.[Foglio del professore] Si consideri la matrice 1 1 1 A = 2 2 2 . 0 0 1 Calcolare An per ogni n ≥ 1. Esercizio 5.[Foglio del professore] Sia T : V → W un’applicazione lineare di rango r tra due spazi vettoriali di dimensione finita. Dimostrare che esistono una base B di V e una base C di W tali che I 0 MB,C (T ) = r , 0 0 dove Ir `e la matrice identit` a r × r. Esercizio 6. Sia P : V → V un endomorfismo di uno spazio vettoriale di dimensione finita n. i) Dimostrare che P `e una proiezione (cio`e P ◦ P = P ) se e solo se esiste una base B di V tale che : I 0 MB (P ) = r , 0 0 dove Ir `e la matrice identit` a r × r. (Suggerimento : usare l’esercizio 4 del foglio 5) Ir 0 3 3 ii) Trovare un’applicazione lineare T : R → R di rango r tale che la matrice non pu` o essere 0 0 associata a T rispetto ad alcuna base di R3 . iii) Come si concilia questo risultato con l’esercizio precedente. 1 Soluzioni Soluzione.[Esercizio 1] Osserviamo che T ◦ T = 0 implica (idV + T ) ◦ (idV − T ) = idV − (T ◦ T ) = idV (idV − T ) ◦ (idV + T ) = idV − (T ◦ T ) = idV . Dunque idV − T `e l’inversa di idV + T , in particolare idV + T `e invertibile. Altra soluzione se V ` e di dimensione finita. Sia v ∈ Ker(idV + T ), abbiamo v + T (v) = 0 =⇒ T (v) + T 2 (v) = 0 =⇒ T (v) = 0. Ma v + T (v) = 0 e T (v) = 0 implicano v = 0. Quindi Ker(idV + T ) = (0) e idV + T `e iniettiva. Per un endomorfismo di uno spazio vettoriale di dimensione finita l’iniettivit`a `e equivalente alla biiettivit` a. Concludiamo che idV + T `e invertibile. Soluzione.[Esercizio 2] Abbiamo 5 2 = A 21 3 8 3 . = e A 34 5 Adesso dobbiamo esprimere i vettori sopra nella base B. Usando l’eliminazione di Gauss, troviamo : 2 3 5 8 2 3 5 8 0 −1 −27 −44 0 1 27 44 1 0 −38 −62 → → → → . 3 5 21 34 1 2 16 26 1 2 16 26 1 0 −38 −62 0 1 27 44 Quindi 3 2 5 + 27 = −38 5 3 21 e finalmente e 3 2 8 . + 44 = −62 5 3 34 −38 −62 MB (LA ) = . 27 44 Soluzione.[Esercizio 3] L’inversa `e −30 18 7 1 25 −15 −5 . 5 −5 4 1 Soluzione.[Esercizio 4] Abbiamo A = B + C 1 1 B = 2 2 0 0 Osserviamo che con 1 2 0 e CB = 0, 0 0 1 BC = 0 0 2 0 0 0 0 0 0 C = 0 0 0 . 0 0 1 e C n = C per ogni n ≥ 1. Si deduce che An = (B + C)n = B n + B n−1 C + . . . + BC n−1 + C n = B n + B n−1 C + . . . + BC + C. 2 Calcoliamo B n per ogni n ≥ 1. Come B 2 = 3B, troviamo (per ogni n ≥ 1) : B n = B n−2 B 2 = B n−2 (3B) = 3B n−1 = 32 B n−2 = . . . = 3n−1 B. Quindi An = 3n−1 B + 3n−2 BC + . . . + 3BC + C, = 3n−1 B + (3n−2 + . . . + 3) BC + C, 3n−1 − 1 = 3n−1 B + BC + C. 2 Finalmente otteniamo : 3n+1 −1 3n 3n 2 = 2 · 3n 2 · 3n 3n+1 − 1 . 0 0 1 An+1 Soluzione.[Esercizio 5] Poniamo n = dim V , allora dim Ker T = n − r. Sia A = {vr+1 , . . . , vn } una base di Ker T . Secondo un teorema del corso, A pu`o essere estesa ad una base B = {v1 , . . . , vn } di V . Poniamo w1 = T (v1 ), . . . , wr = T (vr ). I vettori w1 , . . . wr formano un sistema di generatori dello sottospazio Im T . Come Im T `e di dimensione r, viene che {w1 , . . . , wr } `e una base di Im T , e pu` o essere estesa ad una base C di W . Vediamo facilmente che Ir 0 . MB,C (T ) = 0 0 Nota : Non dimenticare di verificare l’ipotesi del teorema. Un insieme di vettori {w1 , . . . , wr } ⊂ W pu` o essere estesa ad una base di W se e solo se w1 , . . . , wr sono linearmente indipendenti. Soluzione.[Esercizio 6] i) Se c’`e una base B di V tale che Ir 0 , MB (P ) = 0 0 allora MB (P ) · MB (P ) = MB (P ). Si segue che P ◦ P = P , cio`e P `e una proiezione. Supponiamo che P `e una proiezione. Sia {v1 , . . . , vr } una base di Im T , e sia {vr+1 , . . . , vn } una base di Ker T . Come V = Ker P ⊕ Im P (Esercizio 4 del foglio 5), viene che B = {v1 , . . . , vn } `e una base di V . Abbiamo P (v) = 0 per ogni v ∈ Ker P , e P (v) = v per ogni v ∈ Im P (Esercizio 4 del foglio 5). Quindi la matrice di P rispetto alla base B `e I 0 MB (P ) = r . 0 0 ii) Sia A la matrice data da A= 2 Ir 0 , 0 0 e sia T l’endomorfismo di R3 associato a A rispetto alla base canonica di R3 . Come A2 6= A, l’endomorfismo T non `e una proiezione, e (secondo il punto i) non pu`o essere associato alla matrice Ir 0 0 0 ad alcuna base di R3 . iii) Nell’esercizio precedente, potevamo scegliere una base del dominio e una base del codominio, anzi adesso vogliamo la stessa base per tutti e due. Questa condizione `e molto pi` u restrittiva e caratterizza le proiezione. 3
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