la Repubblica SABATO 29 NOVEMBRE 2014 64 . R2Spettacoli CONTATTI SEGRETERIA_SPETTACOLI @REPUBBLICA.IT WWW.REPUBBLICA.IT & TELEVISIONE Sergio Castellitto sta girando il film, che uscirà a marzo, tratto dal libro della moglie Margaret Mazzantini “Nessuno si salva da solo” Premiata ditta PAOLO D’AGOSTINI ROMA Castellitto rinnova la squadra con la moglie Margaret Mazzantini. Aveva già portato sullo schermo i romanzi di lei Non ti muovere e Venuto al mondo. Con Nessuno si salva da solo (Mondadori, 2011) siamo al terzo. Ma le altre erano storie potenti e drammatiche. Questo è un dialogo tra una donna e un uomo che si stanno lasciando. Castellitto sta girando. Filo conduttore è la cena della coppia in un ristorantino romano: la resa dei conti. Interrotto da una serie di flashback che ripercorre il loro legame decennale. Set principali due. Il ristorante, ancora da girare in teatro. L’interno della loro casa, un appartamento del Villaggio Olimpico di Roma. Uscita a marzo. Importante l’identificazione anagrafica: tra i 35 e i 40. La generazione formatasi tra l’89 del Muro e il 2001 delle Torri: “cresciuta tra i calcinacci”. Gaetano di famiglia semplice, con genitori ancora fricchettoni. Esuberante, cialtrone, passionale, voleva essere un artista e campa (non male) come sceneggiatore di porcate seriali. Delia di famiglia borghese, padre medico morto d’infarto in barca con un Martini in mano, madre adultera, sempre in tiro e sensuale, poco materna e inaffidabile ma nonna adorata. Delia è stata gravemente anoressica (e per contrappasso fa la nutrizionista), è puntigliosa, ansiosa, imbottita di manie, esigente e colpevolizzante, pesante quanto lui è caotico e leggero. Si sono amati pazzamente, ma non sono stati capaci di durare. Sono Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca. Il titolo viene dalla battuta chiave — “Nessuno si salva da solo” — pronunciata da un deus ex machina (Roberto Vecchioni), una specie di angelo impiccione, un signore anziano che sta cenando con la moglie, la donna della sua intera e molto accidentata vita, qualche tavolino più in là nello stesso ristorante della loro resa dei conti. Castellitto, i personaggi “di carta” sono una cosa, quelli in carne S ERGIO e ossa un’altra. «Cominciamo dalla casa: da generazione Ikea. Che ho voluto in una zona di Roma non di lusso ma prossima al lusso. Edificata per gli alloggi degli atleti alle Olimpiadi del ‘60 e simbolo di modernità poi degradata anche perché costruita in economia, infine rivitalizzata da una nuova generazione che ha potuto comprare a prezzi ragionevoli, e dalla vicinanza all’Auditorium e al festival del cinema». I personaggi cambiano dal romanzo? «Il romanzo è più acido e più lucido. Qui si introduce un elemento di commedia, ma non meno arrabbiata. È questa l’energia che cerco nei due interpreti, i quali si sono dati con una disponibilità eccezionale rendendo adorabili due personaggi (lui lo vedo come un Depardieu giovane e sensuale) che all’origine forse proprio adorabili non sono. Sono incazzati per la fine della loro storia, anche perché non ne capiscono veramente la ragione. Sono inadeguati e incapaci di resistere. Voglio che tutti li riconoscano facilmente. Che si percepisca un format preso dalle nostre vite. Dico generazione inadeguata ma senza voler essere punitivo. Al contrario. Io, sessantenne, so che ho goduto di un vantaggio su di loro che si sono dovuti destreggiare BAND Coldplay concerto online su Bbc tra le demolizioni e non hanno avuto I COLDPLAY in concerto online la possibilità di costruire. Portano con via radio: l’opportunità sé un pizzico di qualunquismo? Può arriva da Bbc Radio 2 e Bbc darsi ma io li salvo». Red Button lunedì 8 Hanno messo su famiglia, dicembre. L’ultimo hanno avuto due figli... album dei «E così hanno creduto d’inColdplay, Ghost ventarsi un nuovo modello di viStories, ha ta. Ma difficilmente si inventa in pillole dominato per qualcosa, tantomeno la famiglia. quattro settimane Quel nucleo di microsocietà che rila classifica delle mane sempre uguale a se stesso. Favendite ed è ancora nella remo una famiglia diversa, hanno top trenta. L’Italia è il proclamato velleitari e presuntuosi, e primo paese dove i Coldplay hanno fallito. Perché è una fandonia. ricevono la certificazione di Hanno battezzato il primo figlio Codoppio disco di platino con smo. Mitomani». questo album. News Il titolo viene dalla battuta pronunciata dal “deus ex machina” interpretato da Roberto Vecchioni IL SET Sergio Castellitto (a sinistra) gira il film con Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca (sopra), tratto dal libro di Margaret Mazzantini (in alto) “Nessuno si salva da solo” “Generazione Ikea Illusi e inadeguati sul ring del matrimonio” Vediamo come ha alimentato la componente di commedia. «Sono praticamente due film sovrapposti. Centrale è la cena, l’oggi, ed è un ring. Inizialmente solo tensione e conflitto. Poi, man mano che avanza il passato attraverso i flashback che spezzano la cena, e vediamo scorrere questa loro storia di passione che è la più bella del mondo — come è stato possibile finire così? — al ristorante torna una specie di pace. E quando si lasciano sotto casa dove ora vive solo lei, resta il dubbio. Torneranno insieme? Voglio, più che nel libro, che resti sospesa una possibilità, socchiusa una porta». Spieghi meglio la ricerca di facilità e immediatezza. «Voglio che sia un film del tutto contemporaneo: che accade al tavolo accanto come capita o può capitare a chiunque». Come passano dall’amore folle al nulla? «È una vicenda senza morti e feriti. C’è solo disgregazione: lui è un essere disossato, che non ce la fa; lei ha paura di tutto. E il punto sta nell’incapacità di sacrificio. Diciamola la parola. Sforzo, compromesso, resistenza: come vogliamo chiamarla la cosa che permette a un amore di sopravvivere e rigenerarsi? C’è una scena paradigmatica, tanto nel romanzo che nel film dove però il dramma si tinge di commedia: lei esasperata davanti al portone di casa sotto un sole rovente con i bambini sempre più nervosi ad aspettare il marito che si era preso l’impegno di portarli al mare. E non arriva. Perché incastrato dai deliri del regista per cui lavora. Un invasato a cui non sa dire di no. Disossato appunto». Il finale. Che non si svela, ma è pur vero che viene da un romanzo uscito qualche anno fa. Sembra l’illustrazione di un principio al quale spesso ci si sottrae. Aiutare chi ha bisogno anche a costo di intromettersi. «Già. Succede che intromettersi sia un dovere. Nessuno si salva da solo dice il vecchio, lasciando queste parole un po’ sospese, che forse sul momento loro due, soprattutto Gaetano, neanche capiscono. Quei pochi metri che li separano dal tavolo della coppia anziana, che ha resistito sperimentando di tutto, sono una traversata». © RIPRODUZIONE RISERVATA EPISODIO 7 Su iTunes l’atteso trailer di Star Wars LA DISNEY mette su iTunes il trailer di Star Wars: The Force Awakens. Dura pochi secondi e mostra i combattimenti spaziali dell’astronave Millennium Falcon. Con la regia di J.J. Abrams, il film sarà a dicembre negli Usa e a gennaio in Italia. Nel cast Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Amill. TFF Sesti ricorda Lucio Dalla in un film AL TORINO Film Festival è stato presentato Senza Lucio, il film di Mario Sesti su Lucio Dalla. «Il sentimento che ho descritto sin dal titolo era qualcosa che provavo io profondamente quando Dalla è scomparso» spiega Sesti. Nel film, il cantautore rivive attraverso i racconti di chi gli è stato vicino negli ultimi anni, come Piera Degli Esposti, Renzo Arbore, Toni e Beppe Servillo, Enzo Bianchi, Luigi Ontani e Mimmo Paladino.
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