La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Arcimboldo/1. Siamo noi a doverci presentare al mondo Egregio direttore, vorrei dire al signor sindaco di Cremona che della sua lettera/giustificazione non ho capito nulla, forse perché sono poco acculturata. Il signor sindaco alla regione Lombardia ha detto due sì, scusi ma ha detto sì o ha detto no per ‘L’Ortolano’ dell’Arcimboldo? Nel leggere la sua lettera, signor sindaco, sembra di leggera la favola sul come siamo belli, ma alle favole non ci crede più nessuno. Su una cosa sono d’accordo che le eccellenze del nostro territorio debbano essere conosciute in tutto il mondo. Ma il mondo non viene da lei, è lei che deve andare nel mondo a pubblicizzare tali eccellenze per fare in modo che il mondo venga a Cremona. Una parte del mondo viene già per vedere i violini esposti nel MdV ma prima il violino ha girato il mondo. Beh, però è vero il mondo potrebbe venire a vedere la città dei due fiumi di cui uno in corso Garibaldi sulle pietre, una vera rarità. Adriana Albini (Cremona) ...................................................................................... . Arcimboldo/2. Ridicole le pretese del Pirellone Egregio direttore, come negli anni ruggenti dove venivano spostati gli aerei per farli sembrare una moltitudine ad ogni visita del duce o nel film omonimo con Nino Manfredi con le mucche spostate di stalla in stalla tanto da far dire al protagonista che sul posto sono state inventate le mucche da corsa, così il noto critico d’arte Sgarbi chiede vengano spostate autentiche opere d’arte solo per il lustro meneghino dell’Expo 2015 per una mega-kermesse che, se non sbaglio, anche alcune città limitrofe dovevano rientrare in sinergia turistica in questo grande progetto. Penso che alle ridicole pretese della casta del Pirellone e alla reazione scomposta del suo critico d’arte che vive più di politica e che dell’arte ormai non avverte che la superficie a propria immagine e lustro, anche Cremona ha fatto benissimo rifiutare le richieste di spostamento a tutela di opere che servirebbero solo a sopperire l’incompetenza gestionale politica passata e presente per giustificare i miliardi spesi per l’ennesima cattedrale mangiasoldi. Sergio Noci (conservatore Museo Amilcare Ponchielli, Soresina) ...................................................................................... . Balotelli anarchico rissoso ma i suoi conti li sa fare bene Egregio direttore, milanista da dopo la tragedia di Superga, la cessione di Balotelli ad Liverpool mi ha liberato da un incubo. Dotato di un fisico fuori dal comune che ne faceva presagire una carriera luminosa (ed esaltando oltre il lecito della stampa sportiva) si è rivelato un autentico bluff con un’unica eccezione: lo spirito mercantile che, in un lustro e con l’avvicendamento di cinque casacche, lo hanno arricchito come un nababbo. Sarà pure un anarchico, un rissoso e un contestare ma chiamatelo babbeo. Massimo Rizzi (Cremona) ...................................................................................... . Immigrati/1. Ecco il conto (salatissimo) che paghiamo Gentile direttore, chiamata direttamente in causa, mi consenta di soddisfare, almeno in parte, alcune legittime richieste di chiarimenti formulate dal signor Luciano Losi, nella lettera di venerdì 22/08, circa i costi dell’operazione ‘Mare Nostrum’. I dati ce li fornisce ‘Il Giornale’ del 10 agosto. Il conto è semplice: si parte dalla diaria di 30 euro al giorno per le spese personali: 900 euro esentasse. Altri 30 euro al giorno vanno come rimborso a chi li ospita (bed & breakfast, case private, ostelli). Aggiungiamo un’assicurazione mensile di 600 euro e si arriva alla rispettabile somma di 2.400 euro mensili spesi dallo Stato per ogni straniero sbarcato e assistito. Il tutto va moltiplicato per sei mesi, cioè il periodo massimo di permanenza nei Cie per l’identificazione, e moltiplicato- ancora - per il numero di disperati che arriveranno in un prossimo futuro. Per rimpatriare ogni clandestino lo Stato spende 25mila euro. La Marina Militare stanzia ogni mese 9,3 milioni per il carburante delle navi e le indennità degli equipaggi, ma la spesa è maggiore se si tiene conto degli stipendi del personale, manutenzione e valore dei mezzi schierati. Un’inchiesta dell’Espresso stima in 600 milioni di euro le spese finora sostenute per Mare Nostrum. Se gli sbarchi continueranno ai ritmi di questi primi sei mesi del 2014, il costo complessivo sfonderà il milione di euro: una somma insostenibile per per le disastrate casse pubbliche italiane. Tra il 2005 e il 2012 lo Stato ha sborsato 1,4 miliardi: l’Ue 300 milioni. Nei primi sei mesi in corso, Frontex ha corrisposto all’Italia solo 12 milioni. Ma l’emergenza significa anche strutture di accoglienza da allestire in tutta fretta, dormitori da recuperare in qualche modo, controlli sul mercato impazzito dei posti letto. L’ospitalità a spese dello Stato, spesso effettuata con pochi scrupoli, è diventata un ottimo business in questo periodo di crisi del turismo. E non va sottovalutata la spesa sostenuta per ogni migrante ospitato nelle nostre carceri: 12mila euro mensili (quanto lo stipendio di un deputato). (...) Mimma Moroni (Cremona) ...................................................................................... . Immigrati/2. Non dobbiamo essere intolleranti verso di loro Signor direttore, come cliente del supermercato Conad di Casalmaggiore mi meraviglio che alcune persone si sentano tanto infastidite da qualche extracomunitario che chiede loro l’elemosina al punto di chiedere l’intervento dei vigili, ed ancora più meravigliato che questi siano precipitati sul posto quasi si stesse commettendo un furto. Alle prime dico: non siate tanto intolleranti. L’importo della telefonata fatta ai vigili la potevate donare in LA POLEMICA MERCOLEDÌ 27 AGOSTO 2014 IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Crema, Ztl dimenticata Imparate da Cremona Egregio direttore leggo sulle pagine della cronaca di Cremona l’intervista all’assessore comunale del capoluogo alla Mobilità, Alessia Manfredini. Annuncia, tra altre cose, anche interventi sulla Ztl, la zona a traffico limitato. L’assessore ricopre quella carica da tre mesi. A Crema l’amministrazione comunale guidata da Stefania Bonaldi è in carica da oltre due anni. Se non ricordo male nel suo programma c’era anche l’intervento, con relativo ampliamento, della Ztl nella mia città. Basta girare in centro anche in questi giorni di agosto per rendersi conto di cosa invece succede: furgoni che entrano a tutte le ore, auto, moto. Insomma, c’è traffico. Al pari di qualsiasi altra strada del centro. Con l’aggravante che nella Ztl i pedoni si sentono relativamente sicuri e quindi l’attenzione viene inevitabilmente meno. Stesso discorso per quanto riguarda le piazze, ancora parcheggio. Quando invece, a più riprese, si è letto che l’intenzione era quella di liberarle e riconsegnarle ai cittadini. Creando ov- beneficenza, mentre i secondi potevano calmarli telefonicamente questi clienti esagitati ed aspettare i provvedimenti che la nuova giunta sembra voler prendere contro l’accattonaggio. Ernesto Biagi (Casalmaggiore) ...................................................................................... . Immigrati/3. Il loro è parassitismo puro Signor direttore, il nostro amato Paese, sta buttando una finanziaria all’anno per persone che danno l’idea di arrivare da noi perché scappano da guerre e dittature. Non è così per la maggior parte di loro. Dove trovano i soldi per gli scafisti? Vengono qui per parassitismo puro. Li trovi in ogni dove. Nei posti di dolore (ospedali, cimiteri, ecc.), fuori dalle chiese, dai supermercati. Accattonaggio ovunque. Molestatori autentici. Altro che emigranti. L’emigrante vero, arriva in umiltà e aspetta aiuti con dignità. Un mese fa ho visto uno di questi personaggi importunare una persona anziana in via Dante fuori dall’Italmark. Gli ho urlato di lasciare stare la signora e lui è venuto verso di me con fare molto minaccioso. Per una grave malattia sono stato al reparto infettivi molti giorni. Una cosa dall’altro mondo. Per uno di loro ricoverato trenta a trovarlo e lasciavano immondizia nella saletta Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori «IL MUSULMANO DIFENDE LA CASA DEL CRISTIANO»: DOVE STA SCRITTO? Egregio direttore, le comunità musulmane di Crema e Soresina sarebbero state più credibili se da subito e spontaneamente, ancor prima dell’appello del parroco don Angelo Piccinelli, avessero condannato gli atti criminali dell’Isis. Ora, fuori tempo massimo, dopo l’invito del sacerdote, le loro dichiarazioni non potevano essere diverse da quelle riportate ne ‘Il Caso’ di venerdì 22/08. Esse hanno solo il sapore dell’opportunità politica. Tra l’altro mi giunge nuova l’af- fermazione del Corano secondo la quale «Il buon musulmano è quello che difende prima la casa del cristiano e poi la propria».Sarebbe gradita l’indicazione (Sura e versetto ) di questa citazione, in quanto in evidente contrapposizione a quella più conosciuta e praticata «Converti o ammazza». Io non credo più a Babbo Natale, ergo, ‘Timeo Danaos et dona ferentes. (Temo i Danai anche quando recano doni). Enrico Rossi (Cremona) 9 (panico) che peggiorava il mio stato fisico già piuttosto critico in quel momento. Non stavo già bene, ma mi sentivo ancora peggio per l’agitazione e l’ansia finché una signor si è avvicinata a me chiedendomi se avevo bisogno di qualcosa, se avevo caldo, ecc., insomma cose banali. Ma facendomi parlare del più e del meno, senza forzarmi, mi distoglieva da quell’ansia assillante e nervosismo che mi aveva preso e mi faceva respirare quasi a fatica, fino quasi a sollevarmi e così quasi senza accorgermi è anche arrivato il mio turno. Quando sono ritornata nella sala di attesa era già molto tardi, e quella signora gentile non c’era più: ho saputo da altri pazienti che sono un gruppo di volontari che operano presso il pronto soccorso in alcune fasce orario e a cui voglio dire un semplice grazie. M.S. (Cremona) ...................................................................................... . Traffico in via Matteotti viamente un’alternativa. Niente. Cambiato in corsa l’assessore di riferimento, ancora non si sono visti i risultati. A. G. (Crema) l giornale, anche recentemente, Iquiha affrontato il problema. La foto in pagina è la dimostrazione che lei ha ragione. Una Ztl solo sulla carta. Con buona pace per i pedoni. delle macchinette. Non se ne può più. Attenzione italiani. Siamo circondati. Poveri figli nostri. Leggo il giornale e vedo che a Cremona ne arrivano ancora centinaia. Ma stiamo scherzando o cosa? Ma andiamo tutti in piazza perché questo parassitismo deve finire. I militari devono avere l’ordine di difenderci. Sono i nostri ragazzi che ce lo chiedono. Sono disperati. I nostri pensionati sono abbandonati a sè stessi. Alla Casa dell’Accoglienza hanno tutto, perfino il telefonino. Non hanno voglia di inserirsi, vogliono solo vivere a sbafo. Ma è possibile sentirsi stranieri in casa nostra? (...). Moreno Rossi (Cremona) ...................................................................................... . Per ‘Tutti giù per strada’ un grande grazie ai volontari Egregio direttore, anche quest’anno l’Associazione ‘Mente Locale’ con il patrocinio del Comune e l’aiuto di molti generosi sponsors ci ha regalato un fine settimana di intrattenimenti organizzando la 4^ edizione della manifestazione popolare ‘Tutti giù per strada’. Ringraziare l’Associazione Mente Locale di Casalmorano significa ringraziare il grande popolo dei volontari e tutte le Associazioni, che fanno della nostra Italia la Grande Bellezza. Daniela Diaz (Casalmorano) ...................................................................................... . Al Pronto soccorso impaurita rassicurata dai volontari: grazie Egregio direttore, voglio esprimere una mia considerazione in merito ad una mia personale esperienza al Pronto soccorso di Cremona. Sono andata al Pronto soccorso per necessità personali - non stavo molto bene e il mio medico di base era assente - per cui ho preferito rivolgermi alle persone competenti. Qui, visto anche il gran numero di pazienti presenti in serata (era il 4/8) o ancora in attesa, il personale si destreggiava da una ambulanza ai numerosi pazienti che entravano come utenti, sono stata presa da una grande agitazione Ciclabile Castelleone-Soresina Molto utile, ma fatela per bene Gentile direttore: mi viene da dire: era ora. Finalmente, c’è un progetto concreto per una ciclabile che colleghi Castelleone a Soresina. Spero che non vengano rispettati i tempi della politica; ma il progetto si concretizzi rapidamente e così dare l’opportunità a chi lo desideri di fare lunghe e piacevoli passeggiate in territori dove la natura è stata generosa a livello paesaggistico e non solo. Era forse uno dei pochi tasselli che mancava a Castelleone borgo che le statistiche indicano come tra i più vivibili (sono in perfetta sintonia con i risultati della statistica) del nostro paese. Merito evidentemente di chi ci abitata in primis e da chi i castelleonesi hanno mandato a gestire la cosa pubblica. Consiglio umilmente a chi si assumerà la responsabilità di fare il manufatto, l’importanza del fondo stradale. E’ essenziale per una durata nel tempo. E’ frustante vedere in che condizioni si trova quel che resta della bellissima ciclabile che porta da Castelleone a San Bassano costeggiando il serio morto. Un brutto e difficoltoso sentiero di campagna. Gian Carlo Dati (Castelleone) ...................................................................................... . Don Martinengo pensi anche alla ‘Via Crucis’ dei pendolari Signor direttore don Martinengo ha tanta fantasia nel sostenere che i pellegrinaggi dell’Unitalsi in treno a Lourdes vengono boicottati dalle ferrovie italiane e francesi. Anche per i pendolari cremonesi che vanno ogni giorno a Milano su carri bestiame maleodoranti sempre in ritardo e spesso fermi in aperta campagna è una Via Crucis, e tornano a casa alla sera stremati dalla fatica per poter mantenere le loro famiglie, a differenza di molti preti e vescovi mantenuti da tutti gli italiani per fare predicozzi retorici. Lourdes è anche un business per la chiesa cattolica con 230 hotel sempre pieni, 700 tonnellate di candele e ceri accesi ogni anno, ed offerte religiose che ammontano nel 2013 a 15 milioni di Euro. Lourdes è un luogo di contraddizione che crea molte attese, ma anche conflitti. L’idea che le apparizioni fossero una frode, una montatura, o un fenomeno da baraccone come risultato populista di masse credulone è un’opinione di esperti che hanno derubricato i miracoli di Lourdes ad allucinazioni, o a prodigi ritenuti inspiegabili da una medicina ancora acerba. (...) E cosa vuol dire prendersela contro il movimento di protesta No Tav costituito da sacerdoti, sindaci, e giovani che difendono il territorio dalla sua distruzione, dall’inquinamento ambientale contro la salute di cittadini inermi? (...) Luciano Bartoli ([email protected]) ...................................................................................... . Aperta 365 giorni l’anno dalle 6.00 alle 22.00 a t t e p s a i t e in ic ll o B L ava n d e r ia i Non puo ’ o t a c ic s s e i t n e t o p 8 n e con b piovere per sempre...
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