Scuola sistemata Grazie ai genitori

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DOMENICA
21 SETTEMBRE 2014
La Provincia
SPAZIO APERTO
Si stanno preparando furti
con destrezza sulle pensioni
Esimio direttore,
leggevo sul giornale ‘La
Provincia’ uno strano articolo che
riferiva di un sondaggio
effettuato su un campione di
1.000 persone e realizzato in
esclusiva per Agorà estate nel
quale è emerso che l’83% degli
italiani (sarebbe più corretto dire
degli intervistati) si dichiara
favorevole all’introduzione di un
prelievo di solidarietà, termine
elegante per non dire furto con
destrezza sulle pensioni. Oltre
che essere un sistema degno di un
becero Paese comunista, questo
sondaggio è ambiguo e
fuorviante, ideato dai gabellieri
di stato per tastare il polso ai
cittadini, amplificarne il risultato,
seminare zizzania tra i ceti più
bassi e passare successivamente
alla rapina legalizzata.
E’ normale che
domande formulate in
quel modo diano
risposte simili e
scontate. Agorà estate
in nome della par
condicio della
correttezza, dovrebbe
realizzare un altro
sondaggio e porre agli
intervistati questa
semplice domanda:
siete favorevoli ad un
prelievo di solidarietà
del 40% ai lauti
stipendi dei nostri
parlamentari,
consiglieri regionali,
segretari comunali,
prefetti e magistrati?
Oppure se gli
intervistati sono
favorevoli
all’introduzione di un contributo
solidale da detrarre a chi
percepisce uno stipendio
superiore ai 2.000 euro lordi
mensili. I risultati sarebbero
sorprendenti e scontati perché i
favorevoli potrebbero sfiorare il
95%.
Andrea Zecchini
(Camisano)
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A Roma per sostenere i marò
Chi mi dà un passaggio?
Egregio direttore,
non avendo le risorse economiche
necessarie per recarmi a Roma
per portare la mia protesta
(iniziata a Cremona,
incatenandomi davanti alla
prefettura) contro il governo
incapace di far ottenere la libertà
dei nostri due marò, mi permetta
di lanciare un appello agli
automobilisti che vivono a Crema
e vicino a Soncino: se qualcuno di
voi è diretto a Roma per fine
mese, chiedo cortesemente un
passaggio. Un aiuto ai due marò
da parte vostra.
Cesare Forte
(Soncino)
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Doppie scuse all’opposizione
di Ripalta Guerina
Egregio direttore
sono un cittadino residente nel
comune di Ripalta Guerina,
vorrei usufruire del suo spazio
per scusarmi con l’esponente di
minoranza del mio comune.
Subito dopo la previsione di
bilancio è incominciato un botta e
risposta (anche attraverso le
pagine del suo quotidiano) tra
l’esponente della minoranza e il
nostro sindaco, il primo
dichiarava un aumento
immotivato delle tasse il secondo
smentiva; ho subito pensato alla
classica politica dove chi perde
attacca gratuitamente chi vince.
Un volantino distribuito dal
sindaco dichiarava che l’esborso
per le tasse in questione era
simile all’Imu versata nel 2012,
ciò rafforzava e ha rafforzato il
mio pensiero, ora a conti fatti mi
trovo un acconto sulle tasse di
134,00 contro un acconto sull’Imu
di 36,00 con lo stesso nucleo
familiare. Aveva ragione
l’esponente della minoranza:
100,00 euro di aumento di tasse
immotivate. Questa la realtà: mea
culpa, anzi due colpe aver
dubitato delle parole
dell’esponente di minoranza e
aver dato il mio voto alla nuova
amministrazione.
Marco Guerrini
(Ripalta Guerina)
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Quelle frasi non rappresentano
appieno il mio pensiero
Egregio direttore,
le scrivo in merito alla intervista
pubblicata in data 19
settembre 2014, a
pagina 30, che
sintetizza il contenuto
di una lunga
conversazione
telefonica. Mi è
doveroso precisare
come le dichiarazioni a
me attribuite non
rappresentino
appieno, nello stile e
nella forma, il mio
pensiero riportato nel
virgolettato. Visto
l’ottimo rapporto di
collaborazione che ho
sempre avuto con il
vostro quotidiano, ci
tengo inoltre a
chiarire che quanto
sopra non vuole in
alcun modo
rappresentare una
critica a chi da molti anni ha
condotto un ottimo lavoro su
importanti tematiche del
territorio.
Fabio Bertusi
(Soresina)
isponde Fulvio Stumpo.
R
Sintetizzare i contenuti di una
lunga telefonata è sempre
complicato. Nella sua lettera non
vedo, però, contestazioni
specifiche. Devo concludere che,
nella sostanza, il suo pensiero sia
stato riportato correttamente.
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Gli animalisti sanno i nomi
delle suore uccise in Burundi?
Egregio direttore,
non ho mai amato la caccia e non
ho approvato quel tipo di sport.
Leggo che fanatici animalisti (con
alla testa la ex ministra
Brambilla) protestano o
LA POLEMICA
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IL CASO
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Scuola sistemata
Grazie ai genitori
Gentile direttore,
di recente le pagine del suo giornale
hanno presentato la notizia di ‘lavori in
corso’ per la tinteggiatura delle aule
nella scuola primaria B. M. Visconti ad
opera di alcuni genitori. Le foto apparse
ritraevano alcune delle mamme all’opera che, come tante altre, tanti papà e
altri volontari, hanno prestato un po’
del loro tempo libero e del loro impegno
per far trovare ai nostri alunni aule dalle pareti pulite e fresche, dando dimostrazione di grande disponibilità e buona volontà.
Come insegnanti non possiamo che essere riconoscenti verso tutte quelle persone che hanno provveduto, o stanno
provvedendo, gratuitamente, al riordino delle pareti della nostra scuola. È
stata data priorità alle aule, ma in un secondo tempo sarà messa mano anche ai
corridoi che ne hanno veramente bisogno.
Conosciamo tutti le difficoltà delle Amministrazioni locali e delle loro scarse
risorse e quindi attività di volontariato
come queste possano essere piccole ma
significative boccate di ossigeno. Ma riteniamo tuttavia che genitori che come
i nostri, prestano gratuitamente la loro
manodopera non rappresentino solo
un risparmio economico per il Comune, ma esprimano soprattutto, il desiderio di collaborare per rendere più accogliente l’ambiente scuola, dove i loro
figli passano molte ore della giornata.
In questo ‘mettersi in gioco’ crescono
anche le relazioni tra le famiglie, perché
necessariamente ci si deve contattare,
organizzare, dividere i compiti…
manifestano per la morte di un
orsa nel Trentino. Se fosse
avvenuto per intenzione proverei
disgusto e criticherei la decisione
ma si è trattato di un evento non
voluto né prevedibile. Questi
ribelli conoscono bene anche il
nome dell’orsa ma difficilmente
conoscono i nome delle tre suore
massacrate nel Burundi, anche se
hanno dedicato la vita a
soccorrere gli ammalati. Capisco
il dispiacere, che provo io stesso,
ma voglio invitarli a pensare alle
deboli creature animali (pecore
ad esempio) spesso sbranate e
divorate; non hanno anch’esse il
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L’ITALIA ARRANCA E PER QUALCUNO
IL GUAIO È QUALCHE SALUTO ROMANO
Egregio direttore,
mi permetta di ringraziare il rappresentante di Sel, che nella sua lettera
del 16 settembre, in merito alla condanna inflitta dalla Cassazione per un
saluto romano di due giovani ad una
commemorazione per le vittime delle
foibe, ci ha fatto capire qual è il «grande timore» che affligge attualmente
l’Italia.
Noi, che pensiamo di vivere in un Paese al collasso e che ci preoccupiamo
della crisi economica che ci attanaglia,
della disoccupazione, delle famiglie
che non arrivano a fine mese, della criminalità dilagante, dell’arrivo incontrollato di migranti, di un territorio
che si sgretola, della sanità, del lavoro
che non c’è, della casa, dell’inquinamento, del futuro dei nostri figli, ecc…
non abbiamo capito un bel niente. Il
vero problema che ci potrebbe colpire e
ci deve spaventare ancora dopo settant’anni è un braccio teso: un vero attentato alla democrazia.
Grazie per averci aperto gli occhi.
Al fine di risolvere il ‘male’ di tutti i
mali, così da poter dormire sonni tranquilli, suggerirei per la questione cremonese che tanto ci preoccupa anche
di indire un bel referendum, poi una
seduta congiunta di Camera e Senato,
istituire una commissione di controllo
ed infine inviare un’interpellanza alla
Corte di Strasburgo.
Una domanda: il saluto romano è vero
che è proibito dalla legge, ma perché il
saluto a pugno chiuso (e Stalin in
quanto a morti non mi sembra abbia
scherzato) è tollerato e spesso difeso?
Tino Bussatori Mascitelli
(Cremona)
Non serve più soccorrere i
barconi carichi di disperati ma è
necessario che le nostre navi si
rechino sulla costa libica per
imbarcare direttamente i
migranti, salvarli da sicura morte
e togliere potere agli scafisti
assassini. Mi par ovvio che per
compiere una simile grande
operazione di salvataggio è
indispensabile l’aiuto della
Comunità Europea. Nel frattempo
tutti i paesi civili del mondo
devono approntare delle opere di
aiuto nei paesi di provenienza dei
migranti. Operare anche con la
forza dove esistono dittature che
opprimono e liberarli dalla
schiavitù. Non possiamo assistere
inermi davanti alle decapitazioni
che avvengono in Iraq e in Siria,
non possiamo accettare ricatti e
minacce da questi assassini.
Vanno eliminati con ogni mezzo,
sono bestie immonde indegne di
vivere.
Mario Giuriati
(Crema)
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I genitori volontari della Visconti
La dirigente scolastica dottoressa Barbara Azzali ha già trovato l’occasione di
esprimere direttamente la propria riconoscenza ai genitori recandosi un sabato ad incontrare i gruppi di genitori al
lavoro. Anche noi insegnanti vogliamo
dire pubblicamente grazie a chi ha lavorato e lavorerà per rendere più bella la
nostra scuola non ultimo a chi, fra i collaboratori scolastici, ha aperto e chiuso
la scuola fuori dal proprio orario di lavoro.
Le insegnanti della scuola
primaria B. M. Visconti
(Cremona)
noi ci uniamo a voi. Allargando il
E
ringraziamento ai tanti gruppi di
genitori di tutto il territorio
provinciale che si sono fatti carico di
sistemare le scuole frequentate dai
loro ragazzi. Hanno dato una grande
lezione di educazione civica.
diritto di vivere oppure esiste un
cinico compiacimento quando
soddisfano piaceri di altri
animali? O ancora si giustifica il
fatto quale maledizione genetica?
Mi vengono in memoria casi di
menti bacate che chiamano
bambini i loro cani con perfetta
convinzione e senza pudore. E’
giusto amare gli animali, e lo
faccio anch’io, ma i bambini
meritano un particolare
sentimeno, oppure è mia
fantasia? Rispondano le mamme.
Geo Monti
(Cremona)
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Immigrati morti e decapitazioni
Non possiamo restare inermi
Egregio signor direttore,
le carneficine, cui siamo
quotidianamente costretti ad
assistere, vittime, quei poveri
immigrati che a costo della vita
tutto tentano per viverne una
migliore, non possono più essere
tollerate. Certo le nostre autorità,
la marina militare, la guardia di
finanza sono impegnate allo
stremo per salvare vite umane,
purtroppo non sempre è possibile.
Questi poveri migranti da tutti
sono sfruttati; nei loro paesi, sulla
costa libica, dagli scafisti ecc. A
questo punto, visti i grandi
sacrifici che la nostra marina
militare, unitamente alla guardia
di finanza e alle autorità Italiane,
compie tutti i giorni per
soccorrere queste persone in
mezzo a tante difficoltà,
purtroppo con tanti cadaveri
comunque in fondo al mare, credo
sia necessario prendere altre
decisioni, soprattutto quelle di
salvare le vite e come salvarle.
Autovelox ingiustificato
Era chiaro fin dall’inizio
Gentile direttore,
con riferimento all’articolo dal
titolo «Un autovelox
ingiustificato»,
pubblicato in data 19/09/2014,
provo più fastidio che
soddisfazione nel pronunciare la
frase «io l’avevo detto». Infatti,
preso atto delle sostanziali
obiezioni sollevate dalla polizia
stradale circa la sussistenza dei
presupposti di legge che
avrebbero motivato
l’installazione
dell’autovelox (il numero, il luogo
e soprattutto le cause degli
incidenti), non posso fare a meno
di evidenziare che a differenza
del comitato ‘spostiamo
l’autovelox’ che, almeno
inizialmente, si limitava a
chiedere (lo dice il nome stesso)
di spostare l’impianto di poche
decine di metri, il sottoscritto era
invece stato uno dei primi
(lettera del 11/06/2014) ad
esprimere perplessità proprio nel
merito e nella legittimità della
scelta adottata
dall’amministrazione comunale
uscente (e felicemente ereditata
da quella subentrata).
Nino Roccaforte
(Persico Dosimo)
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Fare il ricco piace
anche al premier Renzi
Gentilissimo signor direttore,
ho sempre saputo che i migliori
accordi si fanno a tavola e a letto.
Nella località vip per eccellenza
d’Italia. Forte dei Marmi. anche il
nostro premier in una suite
imperiale da 1.500,00 euro al
giorno ha trascorso la sua breve
vacanza agostana con la famiglia.
In quei giorni con pochi momenti
di relax e di ‘coccole’ ecco la
genialità, la riforma della scuola
e sistemazione dei precari, meglio
del ministro filosofo Giovanni
Gentile. Risulta, poi, che la
signora del premier, in fiorentino
classico ‘Madonna Agnese’, non
ha, guarda caso superato il
concorsone del febbraio 2013 per
l’ immissione in ruolo quale
insegnante. Fatte queste
premesse, ha sempre avuto
ragione il pregiudicato ex
Cavaliere Silvio Berlusconi che
questa sinistra odia ed è invidiosa
della felicità altrui e dei loro
soldi. Il premier non si illuda, non
siamo ‘grulli italioti’ e non ancora
del tutto ‘sdentati’ anche se il suo
agile e giovane governo ci porterà
presto ed esserlo.
Giacomo Mondini
(Nuova Linea, Casalbuttano)
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