8 La Provincia SPAZIO APERTO DOMENICA 15 MARZO 2015 Corde dell’Anima cancellate Bell’idea nell’anno dell’Expo... Egregio direttore, da giorni, sul suo giornale, leggo molto disappunto circa la decisione di voler sopprimere per quest’anno la rassegna delle ‘Corde dell’Anima’. Non mi sono mai persa un’edizione, era una manifestazione che rendeva viva la città. Quella città, che è spesso dormiente e apatica, in quei giorni si risvegliava. Non si è risvegliata con le onde blu sul corso che tanto ci sono costate, non si è risvegliata con la manifestazione dei centri sociali che tanto ci è costata. Sono all’oscuro di quale siano i reali motivi della cancellazione dell’evento, anche se potrebbero essere facilmente ovvi (mancanza di fondi), non posso però non rimarcare il fatto che nell’anno dell’Expo, una delle rassegne più rinomate di Cremona, che cadeva tra l’altro proprio nel periodo migliore, venga a mancare. Egregio signor sindaco, lei ancora una volta mi delude, e molto. [email protected] (Cremona) ................................................................................... . A un concerto in Germania mi pareva d’essere a Cremona conformi) ed imprigionati assieme a circa 20/30 delinquenti comuni (si parla di una stanza 3x4 metri) per irregolarità delle reti. E noi qui in Italia abbiamo persone come Pannella che rivendicano carceri più umane? Per il solo fatto che non ci sono gli spazi adeguati ad ospitarli? Ma cosa siamo diventati se non degli invertebrati, incapaci di reagire. Il caso Ruby è stato definito dai sinistroidi un fatto che ha fatto ridicolizzare il mondo intero. Ben più gravi, a mio avviso, sono le posizioni internazionali che il governo italiano sta cercando di portare avanti. E l’Europa tace, Perché? Poi ci si chiede perché si voglia uscire dall’euro. Forse il motivo è uno solo: nell’euro, come nell’Europa, non ci siamo mai entrati. Nell’euro come in Europa l’unico a trarne vantaggio è stata la Germania. Attenzione, signori, la storia si ripete. Vi ricordate la crisi del 1929 e a cosa ha portato dieci anni dopo? Probabilmente, ora, è anche peggio. Massimo Pelizzoni (Gussola) he nelle nostre carceri ci siano spesso C condizioni disumane non lo dice solo Pannella, ma lo ha certificato l’Unione Europea invitando il governo italiano a intervenire, pena una multa salatissima. Sanzione a parte, siamo e vorremmo restare un Paese civile. www.laprovinciacr.it IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Troppe 10 giornate per insulti razzisti Egregio direttore, ho letto sul giornale gli ennesimi casi di severità della giustizia alla rovescia, che si tratti poi di giustizia calcistica o ordinaria, poco cambia. Un giocatore della Martelli è stato squalificato per 10 giornate per presunti insulti razzistici ad un avversario. Nella concitazione del gioco, può anche scappare qualche battuta, e ci si attacca a quello che si vede, quindi anche al colore della pelle. Pertanto 10 giornate (quindi stagione finita) sembrano eccessive. Nel frattempo un albanese che sfidando deliberatamente la morte propria ed altri, sfrecciando a folle velocità in contromano sull’autostrada, uccideva 4 francesi, viene assolto in Cassazione. Non posso che esprimere con rammarico la mia solidarietà ai parenti dei francesi e al giocatore della Martelli, puniti oltre ogni buon senso da una giustizia ideologica, almeno nel primo caso, e quindi ingiusta e miope, perché questa giustizia che vuol essere esemplare nei confronti delle cattive espressioni verbali (mero pretesto, a mio parere, per censurare la libertà d’opinione) dall’altra dimostra un pessimo e cavilloso ................................................................................... . Ci batteremo sempre per avere la tangenziale di Soresina Un arbitro decreta un’esplusione esempio di civiltà, nei confronti di ben più tremende violenze contro la vita. Stefano Araldi (Cremona) a penso in maniera L diametralmente opposta alla sua. Ma quale libertà di opinione, non c’è pena veramente congrua per chi lancia insulti razzisti in una competizione sportiva. Ed è totalmente fuori luogo il paragone con quanto accade nelle aule di giustizia. ................................................................................... . Nella nuova bandiera lombarda si ricordi il legame con Venezia Egregio direttore, ho assistito a un concerto che me pariva de esser a Cremuna! Davvero! Infatti ha suonato un violinista giovanissimo (russo di San Pietroburgo). Pensate che non aveva niente popodimeno che: prima uno Stradivari, 1718 ex Provè, sapete che Stradivari dava sempre dei nomi ai suoi violini, adesso ha un Guarneri el Gesù 1742. Lui si chiama Ilya Gringolts, ha suonato semplicemente da fenomeno: sembrava che facesse piangere e parlare il suo violino. Dopo il concerto ho avuto l’onore e la gioia di scambiare due chiacchiere con lui, che tra l’altro parla molto bene l’italiano, e naturalmente gli ho portato dei prospetti della nostra Cremuna: quello del museo del Violino e del Ponchielli naturalmente. Pensate che combinazione, lui non è mai stato a Cremona, ricordatevi che verrà a suonare agli inizi di ottobre quest’anno, non dovete perdervelo! (...). Candido Albertini (Mannheim, Germania) ................................................................................... . Casi Battisti e marò Che figuracce fa l’Italia Signor direttore, dagli Appennini alle Ande, ovvero: dall’India al Brasile. Quanto sta succedendo a livello planetario e che riguarda l’Italia nella sua politica internazionale ha dell’incredibile. Ci stiamo facendo ridicolizzare in tutto il mondo. Ci prendono per i fondelli e noi, cioè loro i politici che noi abbiamo votato, non facciamo nulla per uscirne. India, il caso marò; Brasile, il caso Cesare Battisti; Gambia, il caso dei due marinai sequestrati (l’accusa è di reti non Egregio direttore, con riferimento all’articolo ‘Croce di San Giorgio più rosa camuna Nuova bandiera per la Lombardia’ (‘Corriere della Sera’ del 13 marzo, ‘Cronaca di Milano’, pagina 7) chiedo: non sarebbe opportuno trovare il modo di ricordare anche il forte e secolare legame che un’ampia porzione di Lombardia (Crema, Brescia, Bergamo e, per un tempo assai più breve, anche Cremona: in quest’ultimo caso lascito importante di tale periodo è l’Episcopato di Gerolamo Trevisano) ha avuto con la Serenissima Repubblica di Venezia è, per quanto riguarda in particolare Crema, il 16 Settembre 1449 si «inizia così quel dominio che, tranne il triennio 1509-12, durò fino al 28 marzo 1797», come scrive l’illustre storico di Crema Mario Perolini (1910-2001) in ‘Compendio Cronologico della Storia di Crema’ (Crema, 1978; pagina 54); lo stesso autore – con la forte, esemplare e ammirevole passione per la propria terra che lo ha sempre contraddistinto – si sofferma ampiamente (in ‘Testimonianze storiche per la piazza del duomo con la serie dei rettori di Crema’, Banca Popolare di Crema, Crema, 1983) L’APPELLO Egregio direttore, altro che la fine di un incubo: preture e pretoni protervi soloni. Per quanto assolto in Cassazione, per Berlusconi la gogna persiste. Convinti, per altro che ci restituissero Cesare Battisti (4 ergastoli sul groppone), sarebbero disposti a perdonarlo e persino a fargli ottenere un congruo vitalizio come per Mario Capanna, compare… d’oratorio. P.F.Mari (Cremona) ‘buonisti’ col loro comportamento permessivista portano solamente ad una situazione di degrado nel paese sulla mancanza di sicurezza, ordine pubblico ed immigrazione incontrollata. Renzi ed Alfano non si sono mai preoccupati per esempio, a cercare ed incentivare a livello internazionale il sostegno del governo libico riconosciuto a livello internazionale, naturalmente prima che si insediasse l’Isis in Libia. Inoltre non tollero che venga considerato maggiormente chi sbarca dai gommoni che gli stessi italiani e che sulla sicurezza si protegga più il ladro che chi viene invaso nella sua proprietà. Quindi, concludendo, invito chi è contrario al governo, di unirsi nei partiti di centro-destra ed andare alle consultazioni elettorali, perché fare meglio di questi governanti non ci vuole molto. [email protected] ................................................................................... . ................................................................................... . Il buonismo distrugge l’Italia ma il centrodestra può salvarla A S. Pietro al Po meraviglioso il Maestro Ruggeri all’organo Egregio direttore, ho letto ed approvo la lettera del signor Giampiero Masseroni, in cui dichiara di preferire Berlusconi e Salvini ai ‘cattocomunisti’ Renzi e Alfano, aggiungo che i governanti Egregio direttore, giovedì sera ho avuto la fortuna di presenziare alla presentazione presso la chiesa di S. Pietro al Po del restauro del crocifisso ligneo del Bertesi, opera affascinante e di grande rilievo artistico. E’ stata una splendida manifestazione in cui i vari protagonisti dell’avvenimento si sono reciprocamente e ripetutamente ringraziati, quali il parroco don Moruzzi, la presidente del Lyons signora Cele Coppini finanziatori del recupero artistico dell’opera, i restauratori che hanno materialmente eseguito il lavoro, il curatore don Bonazzi, il coro Polifonico che ha brillantemente allietato la serata con brani splendidamente eseguiti con una amalgama vocale di rara musicalità, il coro di voci bianche della Beata Vergine che si è unito al Polifonico in un piacevolissimo finale. L’esecuzione musicale è stata accompagnata dai suoni calibrati dell’organo, il quale ha anche eseguito un intermezzo solistico con brani se non erro di Mercadante su sulla presenza veneta a Crema, mostrandone con grande chiarezza la rilevanza. Enrico Carioni (Trescore Cremasco) ................................................................................... . Per quanto assolto, la gogna contro Berlusconi persiste Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori A TORRE IMPERVERSA UNA BANDA DI RAGAZZINI LADRI: FERMATELI Signor direttore, sono un cittadino di Torre de Picenardi e abito in Via Aldo Moro. Da un mese a questa parte ho dei nuovi vicini: una banda di ladri che un giorno sì e uno no vengono a far visita. Io e tutti i residenti del quartiere viviamo ogni giorno con la paura e l’ansia di trovarci la casa svaligiata è messa a soqquadro. I famigerati ladri sono una banda di ragazzini che, a bordo di una macchina sportiva, più volte segnalata alle forze dell’ordine, si diver- tono a entrare nelle case. Cosa fare? O ci armiamo di pistole, ma poi passiamo nel torto, o li lasciamo fare e speriamo solo di non essere le prossime vittime. Con la speranza che il suo giornale amplifichi il nostro coro di richieste di aiuto, la sollecito in merito perché possa trovare una soluzione a questa situazione che sta diventando una vera barzelletta. Gian Mario Tabaglio (Torre de Picenardi) LIQUIDAZIONE TOTALE COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO DAL 16/03 AL 04/04 VISONI - VOLPI - PERSIANI alcuni esempi: cappotto visone lungo (come foto) temi musicali di Rossini, che ha esaltato le magnifiche caratteristiche dell’organo-orchestra della chiesa. Visto che nessuno degli intervenuti pare se ne sia accorto, vorrei dire che l’organo non suonava da solo ma è stato meravigliosamente gestito dalla mani del Maestro Marco Ruggeri e, non avendolo fatto nessuno durante la serata, vorrei qui ringraziarlo per la professionalità, la maestria e la disponibilità che sempre caratterizzano le sue prestazioni. Giorgio Volpi (Cremona) da € 1.990 • giacca visone corto da € 1.490 PREZZI ECCEZIONALI PER LA RIMESSA A MODELLO DELLA VOSTRA PELLICCIA! INOLTRE TROVERETE ANTEPRIMA NUOVA COLLEZIONE 2015/2016 Corso Garibaldi, 172 - CREMONA Tel. 0372 751232 Egregio direttore, allo stato dei fatti, pare proprio che la tangenziale di Soresina non avrà seguito. Le dichiarazioni del sindaco nell’ultimo consiglio comunale, riportate puntualmente nell’articolo apparso il 4/3/2015, non danno molta speranza sul futuro del progetto. Lasciando le gratuite offese e le insensate minacce a chi dimostra di non avere argomenti, appare chiaro che tutta l’operazione è stata falsata dall’inserimento di un terreno e un fabbricato in permuta (al posto di 840.000 euro in contanti) nelle specifiche condizioni dell’appalto. Questo ha pure determinato la mancata partecipazione di ditte locali, consegnando di fatto i lavori a ditte esterne e lontane dal territorio: vincitrice una ditta di Gela. Noi, quale parte politica che da sempre lotta per togliere il traffico pesante dalla circonvallazione cittadina, consci dei disagi che procura, siamo profondamente delusi e amareggiati, stante il fatto che non possiamo immaginare quale sarebbe stato l’iter realizzativo se nel dicembre 2013 l’amministrazione guidata dal sindaco Monfrini non fosse stata mandata a casa dalle dimissioni congiunte dei consiglieri del Pdl e del Pd. Consapevoli di non dover abbandonare il progetto, sicuramente ci adopereremo con tutte le nostre energie e con tutte le capacità dei nostri rappresentanti al fine di perseguire il totale completamento dell’opera. Lega Nord Soresina ................................................................................... . E’ Renzi, e non Salvini a essere davvero pericoloso Egregio direttore, il signor Angelo Rosa di Viadana, nella sua lettera pubblicata mercoledì 11/03, scrive che «il leghista Salvini ha detto e ripetuto che Renzi è pericoloso», «parole di tale tenore… sono un invito ad agire(!?)... Questo comportamento per me non è soltanto doppiogiochismo, è vigliaccheria fascistoide». Questi insulti, del tutto gratuiti, vanno rispediti al mittente perché il termine ‘pericoloso’ non è né un’intemperanza verbale né un’offesa: il suo significato (pieno di pericoli, rischioso, nocivo, sconsigliabile), in tutte le sue varie accezioni, è compatibile con una legittima, democratica critica all’operato del presidente del consiglio. Poiché Renzi ha la promessa facile, ma non è coerente con gli impegni assunti è pericoloso, poiché Renzi ritiene di promuovere riforme strutturali con voti di fiducia, è pericoloso, poiché Renzi non mette fine allo sbarco di clandestini è pericoloso, poiché Renzi non risolve il problema della sicurezza, complicando la vita della povera gente è pericoloso. La lista che evidenzia la pericolosità di Renzi è lunghissima. Pinocchio, con le sue favole, illude ed inganna il popolo italiano, complici coloro che, per simpatia, lo sostengono. Enrico Rossi (Cremona) ................................................................................... .
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