Conto-Libero-ANTICIPO DOCUMENTI

FOGLIO INFORMATIVO
CONTO ANTICIPO DOCUMENTI / CONTRATTI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
CREDITO TREVIGIANO – Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa in Amministrazione Straordinaria
Sede legale e amministrativa: Via Stazione 3-5 / 31050 Fanzolo di Vedelago (TV)
Tel: 0423/7011 Fax: 0423/701650
Sito Internet www.creditotrevigiano.it
E-mail: [email protected]
E-mail certificata: [email protected]
Iscriz. Registro Imprese di TV, C.F. e P.IVA n° 00274980267
Iscriz. Albo Az. Di Credito n° 941 - C.C.I.A.A. Treviso R.E.A. n° 11265
Iscriz. Albo Cooperative n° A160193 del 23.06.2005
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
Cod.ABI 8917-7
CHE COS'È IL CONTO CORRENTE ANTICIPO DOCUMENTI / CONTRATTI
L’operazione di anticipo su documenti e/o contratti permette di trasformare immediatamente in denaro un proprio
credito verso un terzo, con il cui incasso – derivante da apposito mandato del Cliente o da cessione del credito da
parte di questi - la Banca ottiene il rimborso delle somme anticipate.
L’importo che risulta dai documenti riferibili a rapporti commerciali presentati alla Banca viene – in caso di
accoglimento della richiesta – anticipato e messo a disposizione del Cliente, al quale sono addebitati gli interessi se
utilizza l’anticipazione; se, viceversa, il Cliente non utilizza le somme, gli interessi a suo debito non vengono
contabilizzati. Alla scadenza del termine previsto per la liquidazione dei documenti e/o dei contratti anticipati, se il
debitore effettua il pagamento di quanto dovuto, si estingue anche la partita debitoria del Cliente nei confronti della
Banca; nel caso, invece, il terzo debitore non adempia l’obbligazione, il Cliente è tenuto a rimborsare direttamente alla
Banca il controvalore delle somme utilizzate.
L’operazione può essere, secondo le valutazioni della banca, assistita da idonea garanzia.
Tra i principali rischi vanno considerati:
- l’obbligo da parte del Cliente di rimborsare alla Banca le somme da questa anticipate in caso di mancato pagamento
da parte del terzo debitore;
- la variazione in senso sfavorevole al Cliente delle condizioni normative ed economiche (tassi di interesse,
commissioni e spese), se contrattualmente prevista.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e sul
sito della banca www.creditotrevigiano.it e presso tutte le filiali della banca.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Ipotesi di calcolo:
Per un affidamento di: € 1.500,00
Durata del finanziamento (mesi): 3
T.A.E.G: 11,86%
Il contratto prevede l'applicazione
della commissione per la messa a
disposizione dei fondi
Ipotesi di calcolo:
Per un affidamento di: € 205.000,00
Durata del finanziamento (mesi): 3
T.A.E.G: 11,15%
Il contratto prevede l'applicazione
della commissione per la messa a
disposizione dei fondi
Le condizioni in fase di liquidazione, potranno subire delle notevoli riduzioni al fine di non comportare in nessun modo
la formazione di un TAEG superiore ai tassi soglia stabiliti per decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze,
Dipartimento del Tesoro.
Nelle ipotesi soprariportate, il TAEG è calcolato considerando:
1) fido di 1.500 euro (Ipotesi di operatività prevista da Banca d’Italia)
2) fido mediamente concesso per la tipologia di finanziamento
Se il fido è a tempo indeterminato si assume che abbia una durata pari a tre mesi. Si ipotizza inoltre che gli interessi e
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gli oneri siano liquidati alla fine del periodo di riferimento.
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi, in base alle proprie reali esigenze, utilizzando l’algoritmo
pubblicato sul sito internet www.creditotrevigiano.it.
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi
complessivi sostenuti da un cliente medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere
importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre
condizioni economiche”.
VOCI DI COSTO
Spese per l'apertura del conto
Non previste
SPESE FISSE
Gestione Liquidità
Canone annuo
€
(€
0,00
0,00 Mensili)
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
Nessuna
Spese annue per conteggio interessi e competenze
RAPPORTO NON AFFIDATO: €
0,00
(€
0,00 Trimestrali)
RAPPORTO AFFIDATO: €
0,00
(€
0,00 Trimestrali)
SPESE VARIABILI
Gestione liquidità
Registrazione operazioni non incluse nel canone
€
0,00
Invio estratto conto
CARTACEO: € 2,00
ELETTRONICO: € 0,00
INTERESSI SOMME DEPOSITATE
Interessi creditori
0%
T.A.E.: 0%
Tasso creditore annuo nominale
FIDI E SCONFINAMENTI
Fidi
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
entro fido:
8,7%
T.A.E.: 8,98797%
Se l’apertura di credito è a tasso variabile, in caso di soppressione o mancata rilevazione del parametro di
indicizzazione sopra indicato le parti concordano sin d’ora che l’affidamento continuerà a produrre interessi, indicizzati
al parametro sostitutivo che eventualmente sarà individuato a livello normativo o, in alternativa, al tasso sulle
operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea, entrambi maggiorati di uno spread tale da
raggiungere il tasso nominale in essere al momento della soppressione del parametro. Tale tasso non potrà in ogni
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caso superare i limiti in materia di usura.
Commissione onnicomprensiva (annua)
2%
Commissione massimo scoperto
0%
NR GIORNI PER APPLICAZIONE: 30
Trimestrali
Commissione istruttoria fido (% su importo finanziato)
0,00%
Commissione di revisione affidamenti a revoca
€ 0,00
Sconfinamenti extra-fido
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
8,7%
T.A.E.: 8,98797%
Commissione istruttoria veloce \ per ogni autorizzazione
Per sconfinamenti
fino a €
5.000,00: €
fino a €
30.000,00: €
oltre: €
0,00
Altre spese
€ 0,00
0,00
0,00
Sconfinamenti in assenza di fido
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
8,7%
T.A.E.: 8,98797%
Commissione istruttoria veloce \ per ogni autorizzazione
Per sconfinamenti
fino a €
5.000,00: €
fino a €
30.000,00: €
oltre: €
0,00
Altre spese
€ 0,00
Commissione
di
Istruttoria
Veloce
(CIV)
0,00
0,00
Commissione determinata in misura fissa ed espressa in valore assoluto.
La commissione è applicata, avendo riguardo al saldo disponibile di fine giornata, solo a
fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno
sconfinamento esistente.
La commissione viene applicata una sola volta al giorno anche in presenza di più
sconfinamenti nella stessa giornata, con addebito alla liquidazione.
I casi in cui viene applicata la commissione sono i seguenti:
· Pagamento assegni, titoli, effetti, bollettini bancari, polizze assicurative;
· Operazioni di prelevamento;
· Operazioni di acquisto titoli;
· Emissione di assegni circolari;
· Esecuzione bonifici, anche tramite home banking;
· Operazioni estero;
· R.I.D. / S.D.D.;
· Utilizzo Carte di credito senza rischio a carico banca (es. American Express, Diners);
· Richiamo effetti;
· Operazioni di Tesoreria;
· Pagamento deleghe fiscali;
· Prenotazione vincolo per conti deposito;
· Ogni altro addebito consentito dalla Banca, previa valutazione del personale preposto.
In ogni caso, la commissione non è dovuta quando:
a) Nei rapporti con i consumatori, ricorrono entrambi i seguenti presupposti per massimo di
una volta al trimestre:
- per gli sconfinamenti in assenza di fido, il saldo passivo complessivo – anche se derivante
da più addebiti – è inferiore o pari a 500 euro; per gli utilizzi extrafido l’ammontare
complessivo di questi ultimi - anche se derivante da più addebiti – è inferiore o pari a 500
euro;
- lo sconfinamento non ha durata superiore a sette giorni consecutivi;
b) Lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della banca;
c) Lo sconfinamento non ha avuto luogo perché l’intermediario non vi ha acconsentito;
d) Nelle ipotesi in cui non viene svolta alcuna attività di istruttoria perché l’addebito non è
oggetto di valutazione preventiva da parte della Banca, la quale non lo può rifiutare. Tali casi
risultano così dettagliati:
• Addebito rata mutuo erogato dalla Banca;
• Addebito commissioni;
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• Addebito bollo/spese;
• Addebito assegni/effetti insoluti;
• Utilizzo carte di credito con rischio a carico banca;
• Utilizzo Bancomat, Fast Pay, Pos, Viacard;
• Proroga effetti;
• Rettifica valuta;
• Addebito ritenute;
• Competenze;
• Assegno irregolare.
CAPITALIZZAZIONE
Periodicità
TRIMESTRALE
Le condizioni in fase di liquidazione, potranno subire delle notevoli riduzioni al fine di non comportare in nessun modo
la formazione di un ISC superiore ai tassi soglia stabiliti per decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze,
Dipartimento del Tesoro.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle
aperture di credito in conto corrente, agli scoperti senza affidamento, nonché agli anticipi e sconti commerciali può
essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.creditotrevigiano.it .
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ
Spese tenuta conto
Vedi voce Canone annuo
Documentazione periodica Trasparenza
CARTACEO: € 2,00
ELETTRONICO: € 0,00
ALTRO
Riferimento calcolo interessi
ANNO CIVILE
Periodicità invio estratto conto
TRIMESTRALE
Periodicità invio documento di sintesi periodico
ANNUALE
Periodo applicazione spese liquidazione
TRIMESTRALE
SPESE
Accettazione Distinta
€
8,50
Incasso Su Piazza / Altri Documenti / Da Home Banking
€
4,75
Incasso Su Piazza / Altri Documenti / Da Supporto
€
4,75
Incasso Su Piazza / Altri Documenti / Manuale
€
4,75
Insoluto Su Piazza / Altri Documenti
€
3,10
Proroga Su Piazza / Altri Documenti
€
5,50
Documentazione Periodica Trasparenza
€
2,00
GIORNI
Accredito S/P Disp. A Scadenza / Altri Documenti
In giornata
Anticipo Fatture - C/Anticipi / Altri Documenti
In giornata
Anticipo Fatture - C/Ordinario / Altri Documenti
In giornata
Rientro Anticipo Fatture - C/Anticipi / Altri Documenti
8 giorni lavorativi
Rientro Anticipo Fatture - C/Ordinario / Altri Documenti
In giornata
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RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
Recesso dal contratto di apertura di credito
Se l’apertura di credito è concessa a tempo determinato, la banca può recedervi mediante comunicazione scritta se il
cliente diviene insolvente o diminuisce le garanzie date ovvero viene a trovarsi in condizioni che – incidendo sulla sua
situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme, dovute alla banca.
In tal caso per il pagamento di quanto utilizzato, degli interessi e di ogni altra spesa ed onere sarà dato al cliente, con
lettera raccomandata, un termine di 1 (uno) giorni.
Se l’apertura di credito è concessa a tempo indeterminato, la banca ha facoltà di recedervi in qualsiasi momento,
previo preavviso scritto di 8 giorni ovvero di 15 giorni se il cliente riveste la qualità di consumatore, nonché di
ridurla o di sospenderla seguendo le stesse modalità. Decorso il termine di preavviso, il correntista è tenuto al
pagamento di quanto utilizzato e degli interessi maturati.
In presenza di un giustificato motivo, la banca può sciogliere il contratto anche senza preavviso.
Indipendentemente dal fatto che l’apertura di credito sia concessa a tempo determinato o indeterminato, il cliente ha
diritto di recedervi in qualsiasi momento, senza spese e pagando contestualmente quanto utilizzato e gli interessi
maturati.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Sono pari a 8 giorni decorrenti dalla definitiva estinzione/liquidazione/esecuzione di tutti i rapporti e operazioni
collegati/connessi al rapporto principale di conto corrente.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami del Credito Trevigiano Via Stazione 3-5, 31050 Fanzolo di Vedelago (TV)
o alla casella di posta elettronica [email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
�
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it. , chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
�
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it
Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente
servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della
relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero
attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Canone annuo
Spese fisse per la gestione del conto.
Capitalizzazione degli interessi Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e
producono a loro volta interessi.
Commissioni di istruttoria
Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare la
capacità di indebitamento del cliente e la forma di finanziamento più opportuna.
Commissioni di revisione
Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare e
confermare la capacità di indebitamento del cliente.
Commissione
Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente riserve
onnicomprensiva
liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. Si applica in
misura percentuale, al termine di ogni trimestre solare, sull’importo complessivo
dei fidi in essere durante il trimestre stesso.
La commissione è dovuta indipendentemente dall’effettivo utilizzo e/o
prelevamento dei fondi da parte del cliente.
IBAN
(International
Bank Codice strutturato e alfanumerico che individua a livello istituzionale e in modo
Account Number)
univoco il conto del cliente. Esso viene attribuito dalle banche (in particolare di
Paesi europei) alla propria clientela e rappresenta le coordinate bancarie
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BIC (Bank Identifier Code)
Termine
d’esecuzione
dell’ordine
Disponibilità somme versate
Saldo disponibile
Sconfinamento
Commissione
veloce (CIV)
di
istruttoria
Spesa singola operazione non
compresa nel canone
Spese annue per conteggio
interessi e competenze
Spese per invio estratto conto
Tasso
creditore
annuo
internazionali. L’IBAN è riportato sugli estratti conto.
Strumento per l’identificazione delle istituzioni finanziarie, a livello internazionale,
avente lo scopo di agevolare l’elaborazione automatizzata dei messaggi inviati
in via telematica in ambienti finanziari.
Termine entro il quale la somma è accreditata sul conto dell’ente (banca) del
beneficiario o del beneficiario stesso.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può
utilizzare le somme versate.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un
ordine di pagamento senza avere sul conto corrente la disponibilità.
Commissione determinata in misura fissa ed espressa in valore assoluto.
La commissione è applicata, avendo riguardo al saldo disponibile di fine
giornata, solo a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento o
accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente.
La commissione viene applicata una sola volta al giorno anche in presenza di
più sconfinamenti nella stessa giornata, con addebito alla liquidazione.
I casi in cui viene applicata la commissione sono i seguenti:
· Pagamento assegni, titoli, effetti, bollettini bancari, polizze assicurative;
· Operazioni di prelevamento;
· Operazioni di acquisto titoli;
· Emissione di assegni circolari;
· Esecuzione bonifici, anche tramite home banking;
· Operazioni estero;
· R.I.D. / S.D.D.;
· Utilizzo Carte di credito senza rischio a carico banca (es. American Express,
Diners);
· Richiamo effetti;
· Operazioni di Tesoreria;
· Pagamento deleghe fiscali;
· Prenotazione vincolo per conti deposito;
· Ogni altro addebito consentito dalla Banca, previa valutazione del personale
preposto.
In ogni caso, la commissione non è dovuta quando:
a) Nei rapporti con i consumatori, ricorrono entrambi i seguenti presupposti per
massimo di una volta al trimestre:
- per gli sconfinamenti in assenza di fido, il saldo passivo complessivo – anche
se derivante da più addebiti – è inferiore o pari a 500 euro; per gli utilizzi
extrafido l’ammontare complessivo di questi ultimi - anche se derivante da più
addebiti – è inferiore o pari a 500 euro;
- lo sconfinamento non ha durata superiore a sette giorni consecutivi;
b) Lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della
banca;
c) Lo sconfinamento non ha avuto luogo perché l’intermediario non vi ha
acconsentito;
d) Nelle ipotesi in cui non viene svolta alcuna attività di istruttoria perché
l’addebito non è oggetto di valutazione preventiva da parte della Banca, la quale
non lo può rifiutare. Tali casi risultano così dettagliati:
• Addebito rata mutuo erogato dalla Banca;
• Addebito commissioni;
• Addebito bollo/spese;
• Addebito assegni/effetti insoluti;
• Utilizzo carte di credito con rischio a carico banca;
• Utilizzo Bancomat, Fast Pay, Pos, Viacard;
• Proroga effetti;
• Rettifica valuta;
• Addebito ritenute;
• Competenze;
• Assegno irregolare.
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle
eventualmente comprese nel canone annuo.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il
calcolo delle competenze.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto,
secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme
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nominale
Tasso
nominale
debitore
annuo
Tasso Effettivo (T.A.E.)
Tasso Effettivo Globale Medio
(TEGM)
Periodicità di capitalizzazione
degli interessi
Indicatore sintetico di costo
(ISC)
Valute sui prelievi
Valute sui versamenti
Bonifico estero
Bonifico transfrontaliero
Bonifico Sepa Credit Transfert
(indicato anche con la sigla
SCT)
Bonifico importo rilevante
Bonifico urgente
SDD (Sepa Direct Debit)
Pagatore
Beneficiario
Data ricezione ordine
depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle
ritenute fiscali.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del
cliente sulle somme utilizzate in relazione allo sconfinamento in assenza di fido.
Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
Valore del tasso, rapportato su base annua, che tiene conto degli effetti della
periodicità - se inferiore all’anno - di capitalizzazione degli interessi.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM degli affidamenti in conto corrente, aumentarlo di un quarto e
aggiungere un margine di 4 punti percentuali. La differenza tra il tasso soglia e il
tasso medio non può essere superiore a 8 punti percentuali. Il tasso applicato
dalla Banca deve essere inferiore al tasso soglia.
Periodicità con la quale gli interessi vengono conteggiati e addebitati in conto,
producendo ulteriori interessi. Nell’ambito di ogni singolo rapporto contrattuale
viene applicata la stessa periodicità nel conteggio degli interessi debitori e
creditori.
Indicatore sintetico del costo del credito, espresso in percentuale annua
sull’ammontare dell’affidamento concesso.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale
iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere
precedente alla data del prelievo.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla
quale iniziano ad essere accreditati gli interessi.
Bonifico la cui controparte è non residente o il cui importo è espresso in divisa
estera
Bonifico in euro verso/da paesi UE o appartenenti allo Spazio Economico
Europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein)
È lo strumento per effettuare bonifici in euro all’interno dell’Area Unica dei
Pagamenti in Euro (SEPA).
Le caratteristiche principali dell’SCT sono:
- obbligo di utilizzare il codice IBAN come identificativo unico del conto di
accredito: per disporre un bonifico è necessario essere in possesso delle
coordinate bancarie IBAN (International Bank Account Number) e BIC (Business
Identifier Code) del Pagatore e del Beneficiario. Il Cliente trova l’indicazione del
proprio codice IBAN nel frontespizio del proprio estratto conto o può richiederlo
all’Agenzia della Banca presso la quale intrattiene il conto.
- valuta di accredito: è vietato antergare la valuta del pagamento. L’addebito sul
conto del Pagatore avverrà sempre con valuta corrispondente al giorno in cui
l’operazione di pagamento è eseguita.
- tempi di esecuzione: i bonifici sono eseguiti dalla banca entro 1 (uno) giorno
operativo o, se l’ordine viene effettuato su supporto cartaceo, entro 2 (due)
giorni operativi successivi a quello in cui l’Ordine di Pagamento è stato ricevuto
dalla banca.
- causale del trasferimento: la causale del bonifico può contenere un massimo di
140 caratteri.
Bonifico di importo superiore a Euro 500.000
Bonifico da eseguire nello stesso giorno di accettazione dell’ordine.
Strumento di pagamento, assimilabile al RID domestico, che consente di
disporre pagamenti in euro a favore di terzi, con le medesime modalità in Italia e
nei 32 Paesi dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (Single Euro Payments Area
– SEPA), sulla base di un’autorizzazione (c.d. Mandato)
La persona fisica o giuridica titolare di un conto di pagamento a valere sul quale
viene impartito un ordine di pagamento ovvero, in mancanza di un conto di
pagamento, la persona fisica o giuridica che impartisce un ordine di pagamento.
La persona fisica o giuridica prevista quale destinataria dei fondi oggetto
dell’operazione di pagamento.
La giornata in cui l’ordine di pagamento trasmesso dal pagatore (es. Bonifico,
RIBA, MAV/RAV) o indirettamente dal beneficiario (es. RID/SDD) o per il suo
tramite (es. pagamento tramite carta di pagamento, moneta elettronica) è
ricevuto dal PSP (prestatore dei servizi di pagamento) del pagatore. Se il
momento della ricezione non cade in una giornata operativa per il PSP del
pagatore, l’ordine di pagamento è considerato ricevuto nella giornata operativa
successiva.
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Operazione di pagamento
L’attività, posta in essere dal pagatore o dal beneficiario, di versare, trasferire o
prelevare fondi, indipendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra pagatore
e beneficiario.
Giornata operativa
Il giorno in cui la banca del pagatore o del beneficiario coinvolto nell’esecuzione
di un’operazione di pagamento è operativo, in base a quanto è necessario per
l’esecuzione dell’operazione stessa.
Cut-off
Momento limite, oltre il quale gli ordini di pagamento ricevuti dal PSP si
considerano ricevuti nella giornata operativa successiva.
PSP
Prestatore dei servizi di pagamento
PSD
Payment Services Directive, Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento avente
lo scopo di garantire maggior sicurezza, trasparenza e velocità alle operazioni di
pagamento in tutti i Paesi dello Spazio Economico Europeo. Gli ambiti regolati
dalle nuove norme sono: le tempistiche di esecuzione dei pagamenti, termini,
condizioni e valute applicabili, informativa pre e post pagamento, responsabilità
dei fornitori di servizi di pagamento (banche ed altri soggetti specializzati)
Data Regolamento
Data in cui il PSP del debitore paga il PSP del beneficiario, deve coincidere con
un giorno lavorativo.
Identificativo unico
La combinazione di lettere, numeri o simboli che la banca indica all’utilizzatore di
servizi di pagamento e che l’utilizzatore deve fornire alla propria banca per
identificare con chiarezza l’altro utilizzatore del servizio di pagamento e/o il suo
conto corrente per l’esecuzione di una operazione di pagamento. Ove non vi sia
un conto corrente, l’identificativo unico identifica solo l’utilizzatore del servizio di
pagamento. Per i bonifici l’IBAN costituisce l’identificativo del conto del
beneficiario.
Consumatore
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Microimpresa
Impresa che occupa meno di 10 addetti e realizza un fatturato annuo o un totale
di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
Cliente al dettaglio
Consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale;
gli enti senza finalità di lucro; le micro-imprese.
Cliente che non riveste la Cliente utilizzatore di servizi di pagamento che non rientra nella categoria di
qualifica di cliente al dettaglio cliente al dettaglio, come ad esempio le Imprese che occupano 10 o più addetti
e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo pari o superiore a 2
milioni di euro.
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