Sommario - Riza.it

Sommario
Come proteggere cuore e cervello con la dieta
sana che tiene sotto controllo il colesterolo..................................... 7
Antipasti...........................................................................................................17
Primi piatti...................................................................................................... 31
Secondi piatti................................................................................................ 81
Contorni......................................................................................................... 115
Pizze & Co..................................................................................................... 129
Dolci................................................................................................................. 137
Cinque giorni di dieta anti colesterolo........................................... 151
Indice delle ricette..................................................................................... 158
Come proteggere cuore e cervello
con la dieta sana che tiene sotto controllo il colesterolo
Un disturbo che puoi risolvere
con i cibi adatti
w Il colesterolo viene assunto con gli alimenti ma è anche prodotto dall’organismo
(endogeno), principalmente dal fegato. La
quantità di colesterolo proveniente dalla
dieta regola la produzione da parte del
corpo: se l’assunzione è elevata, viene
soppressa nel fegato la sintesi di quello
endogeno e aumenta l’eliminazione con
la bile. Valori elevati di colesterolo nel sangue, pertanto, possono essere dovuti a
un’eccessiva introduzione con gli alimenti,
oppure a meccanismi di produzione ed
eliminazione non ben funzionanti.
w I valori elevati di colesterolo LDL (“cattivo”) rappresentano un fattore di rischio
vascolare anche se, negli ultimi anni, si
parla sempre di più di un rischio vascolare
globale, considerando da una parte l’insieme dei fattori negativi (familiarità, obesità,
sedentarietà, eccesso di grasso addominale, ipertensione arteriosa, fumo, diabete,
trigliceridemia, uricemia) e dall’altra l’insieme dei fattori protettivi che rappresentano un forte valore di contrasto (attività
motoria blanda ma costante e una dieta
sana naturalmente ricca di antiossidanti).
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Che cos’è il colesterolo
w Il colesterolo è fondamentale per la membrana delle cellule nervose, così come è utile per sintetizzare alcuni ormoni e formare la bile,
grazie alla quale digeriamo e assimiliamo molti principi nutritivi.
Favorisce anche la sintesi della vitamina D, necessaria per la salute
delle ossa. Ma se è troppo diventa un formidabile nemico per il
cuore, perché può depositarsi all’interno delle arterie e favorirne
l’ostruzione, aumentando il pericolo di infarto, soprattutto se sono
presenti altri fattori di rischio.
w Non tutto il colesterolo però rappresenta un fattore negativo per
la salute. Ecco perché: dato che il colesterolo non può circolare
nel sangue, si lega a speciali “trasportatori” (le lipoproteine) più o
meno densi. In base alla densità, questi tendono a uscire dai vasi
(ripulendoli, colesterolo “buono” HDL) o a rimanere al loro interno,
facilitando la formazione di lesioni (colesterolo “cattivo” LDL).
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Perché il colesterolo "cattivo" sale
w Tra le prime cause di ipercolesterolemia troviamo: il consumo di
cibi che contengono grassi idrogenati o trans (di produzione industriale e soprattutto prodotti da forno), un eccesso di carboidrati
(pane, pasta, dolci) privati delle loro fibre (benefiche, perché fanno
assorbire meno grassi, zuccheri e colesterolo), il sovrappeso, la
mancanza di esercizio fisico, lo stress. Anche un eccesso di grassi
animali (saturi) indubbiamente è dannoso, ma non così comune
come accadeva alcuni anni fa.
Come dovrebbero essere i valori
del colesterolo nel sangue
w Il colesterolo totale non dovrebbe superare i 200 mg/dl.
w Il colesterolo LDL non dovrebbe superare i 130 mg/dl nelle persone
sane, mentre i valori dovrebbero essere inferiori a 100 mg/dl nelle
persone che presentano altri fattori di rischio cardiovascolari, come
l’ipertensione o il diabete.
w Il colesterolo HDL non dovrebbe mai scendere sotto i 30/40 mg/dl.
Cibi sì
Aglio e cipolla; albicocche, mele, pere, melagrana, fragole, kiwi,
agrumi; asparagi, biete, broccoli e cavoli, fagiolini, finocchi, lattuga,
melanzane, radicchio, pomodori, spinaci, zucchine, sedano, songino;
crusca d’avena e orzo; frutta oleosa (noci, mandorle, nocciole); legumi (lenticchie, ceci, piselli, fagioli); pane, pasta e cereali integrali;
patate; pollo, tacchino, pesce, albume d’uovo e tofu; origano, cannella, curcuma, coriandolo e pepe nero; stevia; tè; yogurt.
Cibi no
Affettati e insaccati (salsiccia, mortadella, prosciutto grasso, salumi);
alcolici, in particolare vini dolci e liquorosi e superalcolici; burro,
margarina; carni rosse; anguilla; cereali raffinati (pane, pasta, riso
brillato); cibi in scatola; cioccolatini, caramelle; croissant, pani dolci,
biscotti, fette biscottate dolci; frutta candita o conservata in scatola;
marmellata, succhi di frutta e bibite dolcificate; olio di palma o palmisto; sale e cibi salati, salse (maionese) e intingoli.
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Due integratori efficaci
Guggul
È ipocolesterolemizzante. Abbassa l’LDL e alza l’HDL.
Che cos’è
Il termine “guggul” indica l’oleoresina gommosa che si estrae
per incisione dall’omonima pianta. È un rimedio della medicina
ayurvedica venduto anche in Italia (in erboristeria e farmacia).
Perché fa bene
Il guggulipide, il principio attivo del guggul, possiede una
spiccata attività ipocolesterolemizzante, essendo in grado di ridurre significativamente il colesterolo LDL (quello cattivo). Tale
azione è dovuta a un aumento del numero dei recettori per il
colesterolo LDL del fegato. In questo modo il colesterolo viene
tolto dal sangue dai recettori ed eliminato poi attraverso la bile.
Come si usa
Assumine 1,5 g al dì in capsule o compresse, lontano dai pasti
e con un bicchiere d’acqua.
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Olio di lino
Fonte di Omega 3 anticolesterolo. Scioglie i grassi cattivi e li
elimina.
Che cos’è
È una delle migliori fonti vegetali di acidi grassi essenziali.
Contiene circa il 50-60% di acido grasso essenziale Omega 3,
noto come acido linolenico o acido alfa-linolenico, e il 18-20%
circa dell’acido grasso essenziale Omega 6, noto come acido
linoleico. L’olio di semi di lino è la più ricca fonte di acido linolenico che, molto spesso, è carente nelle nostre diete alimentari.
Perché fa bene
Numerosi studi hanno evidenziato che l’assunzione regolare di
olio di lino ha portato alla riduzione del colesterolo “cattivo”. Inoltre, favorisce anche l’abbassamento della pressione del sangue.
Come si usa
Prendine 2-3 cucchiaini al dì, la mattina a digiuno se si desidera
anche un’azione lassativa, o mangiando.
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In pratica, fai così…
• No alla brioche a colazione, sostituiscila con pane nero e crema di
nocciole bio. Preparate con farina bianca, zuccheri raffinati e grassi
saturi (se confezionate anche idrogenati), le brioche sono tra i cibi da
evitare in caso di colesterolo: prova, per almeno 3 giorni, a sostituirle
con pane nero e un leggerissimo velo di crema di nocciole bio, fonte
di grassi buoni anti colesterolo.
• No alla carne rossa, sostituiscila con i legumi o con il pesce (salmone, tonno, sgombro, sardine, alici): consumare pesce almeno 2-3
volte a settimana; in altrettante occasioni, sostituire la carne con i
legumi.
• No alla margarina con grassi idrogenati, sostituiscila con olio d’oliva extravergine, che contiene grassi buoni che ripuliscono il sangue
dal colesterolo cattivo.
• No al gelato di produzione industriale con grassi idrogenati, sostituiscilo con un gelato artigianale preferibilmente preparato con
latte di soia.
• No ai superalcolici, che possono essere sostituiti con un bicchiere
di vino rosso al giorno (mezzo a pranzo e mezzo a cena) per le donne
e due per gli uomini (uno a pranzo e uno a cena).
• No a salumi e insaccati (fatta eccezione per prosciutto magro e bresaola, da mangiare comunque di rado), che possono essere sostituiti
con affettato di pollo, tacchino, polpo o seitan.
Non solo integratori
Il macerato glicerico della betulla riduce i livelli di LDL
w Il macerato glicerico di Betula verrucosa, gemme, ha buone proprietà ipocolesterolemizzanti e diuretiche. Lo si può usare in abbinamento all’integratore prescelto, assumendo 50-70 gocce con poca
acqua a temperatura ambiente, al mattino, 15 minuti prima o dopo
(se hai lo stomaco delicato) colazione.
Questo rimedio dolce è anche un buon antinfiammatorio, migliora la
memoria e stimola la rigenerazione dei tessuti. In commercio trovi
anche il macerato glicerico ottenuto dai semi, che possiede una miglior azione tonico stimolante, ma è meno efficace sul colesterolo.
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Più antiossidanti per stare bene
Consumando due cucchiai di olio extravergine d’oliva ogni giorno
per una settimana, si può ridurre l’ossidazione del colesterolo LDL
(“cattivo”) e aumentare i livelli dei composti antiossidanti, in particolare i fenoli, nel sangue. Questa scoperta, pubblicata sull’«European
Journal of Clinical Nutrition», avvalora i benefici della dieta mediterranea ricca di olio di oliva, frutta, verdure e cereali e povera
di grassi saturi (quelli dei prodotti di origine animale), che è stata
riconosciuta, a livello internazionale, salutare per il cuore, ma anche
per l’intestino e il fegato. Secondo il Dott. M.C. Lopez-Sabater dell’Università di Barcellona, i risultati di questa scoperta suggeriscono
che il consumo quotidiano di olio extravergine d'oliva possa proteggere l’LDL (il colesterolo “cattivo”) dall’ossidazione, rendendone
più facile l’eliminazione. Per giungere a tali evidenze, i ricercatori
hanno sottoposto 16 adulti sani a una dieta priva di cibi contenenti
fenoli (caffè, tè, vino e verdure) per quattro giorni. Al quinto giorno
sono stati somministrati loro 50 ml di olio extravergine d’oliva con il
pane. I campioni di sangue, prelevati prima e dopo lo studio, hanno
rivelato, dopo una settimana, un aumento dei livelli di antiossidanti,
vitamina E e fenoli. E questi cambiamenti nei valori del sangue sono
generalmente associati a un minore tasso di ossidazione dell’LDL.
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Fai scorta di fibre
Il consumo di vegetali ricchi di fibra aiuta ad abbassare il colesterolo, in quanto la fibra cattura il colesterolo e gli acidi biliari, che in
questo modo possono essere eliminati con le feci, anziché venire
riassorbiti. Le fibre derivate da frutta (sono noti gli effetti benefici
sulla colesterolemia delle mele consumate con la buccia, ricca di
fibre solubili come la pectina) e verdura o da cereali (in particolare
l’avena) e legumi (fagioli, piselli, lenticchie) possono essere molto
efficaci nel ripulire le arterie. Anche le radici come la rapa, il ravanello e il daikon aiutano nell’eliminazione del colesterolo. Infine, se
un aumento del consumo di frutta e verdura avviene a scapito di
cibi contenenti grassi saturi, i benefici saranno ancora più evidenti!
w Betaglucani per limitare i grassi “cattivi”
I betaglucani sono dei costituenti delle fibre solubili presenti nella
crusca dei chicchi di orzo e avena e, in quantità minore, in segale e
frumento. Sono preziosi perché limitano l’assorbimento intestinale
di colesterolo e acidi biliari. Inoltre, i batteri intestinali li fanno fermentare, trasformandoli in sostanze (acidi grassi a catena corta)
che, una volta assorbite, inibiscono la produzione di colesterolo da
parte del fegato.
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w Il fruttosio di produzione industriale alza l’LDL
L’American Diabetes Association (ADA) ha vietato l’uso del fruttosio perché causa aumento di peso e un incremento dei grassi nel
sangue. Il fruttosio è uno zucchero presente nella frutta e nel miele.
Industrialmente è prodotto dal glucosio contenuto nell’amido di
granoturco.
Ed è questo fruttosio prodotto industrialmente (non quello della frutta) che può alzare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Inoltre,
anche i trigliceridi aumentano in modo marcato, soprattutto nelle
persone con problemi di insulina.
w Anche i fitosteroli combattono il colesterolo
Studi scientifici hanno dimostrato che 2 g di fitosteroli al giorno, e
una dieta sana ed equilibrata, permettono di abbassare il colesterolo
del 10-15% già dalla terza settimana di assunzione, con una riduzione del rischio cardiovascolare del 15%. I fitosteroli sono sostanze
naturali presenti in molte piante e in molti alimenti (olio di mais,
paprica, pinoli ecc.). Oggi in commercio si trovano anche pane e
cracker arricchiti con tali elementi anticolesterolo.
Da fare tutti i giorni
w Consumare alimenti ricchi di antiossidanti e fibre: fai scorta di
frutti di bosco, papaia, tè verde ecc. e cereali e derivati integrali,
soprattutto avena e orzo.
w Mangiare una mela rossa e una pera bio con la buccia.
w Bere almeno 8 bicchieri d’acqua.
w Non utilizzare burro in cucina, da sostituire con olio extravergine d’oliva, aromatizzando i piatti con curcuma, peperoncino,
zenzero, cumino e zafferano: sono tutti anticolesterolo.
w Mangiare 10-12 mandorle o 6-9 noci: contengono grassi buoni
anticolesterolo.
15
calorie
312
Primi piatti
Mafalde al radicchio
e carciofi
quantità
2 persone
difficoltà
facile
tempo di
preparazione
15 minuti
tempo
di cottura
15 minuti
ingredienti
w 120 g di mafalde integrali
w 1 cespo di radicchio trevigiano
w 4 carciofi; 1 spicchio d’aglio; 1 limone bio
w 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
w sale marino integrale e pepe q.b.
preparazione
w Monda il radicchio e taglialo a listarelle. Pulisci i carciofi e
tritali, mettendoli subito in acqua acidulata con succo di limone. Fai scaldare l’olio in un tegame e unisci l’aglio, lascialo
colorire appena e aggiungi i carciofi. Fai cuocere per alcuni
minuti, fino a quando i carciofi saranno ben rosolati. Unisci il
radicchio a listarelle ai carciofi e lascialo appassire, poi frulla
il tutto. Fai cuocere la pasta, scolala al dente, condiscila con
la crema di verdure, spolverizza col pepe e servi in tavola.
Il consiglio in più
Il carciofo appena tagliato
tende a scurire a contatto
con l'aria, poiché si ossida
molto velocemente. Per
questo è necessario tuffarli appena puliti in acqua
acidulata con spicchi di
limone.
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Il menu snellente
Dopo questo primo, servi
un secondo scegliendo tra
150 g di carne bianca (pollo, tacchino, vitello o coniglio), pesce, legumi (cotti) o
tofu, 2 uova, 120 g di ricotta
o fiocchi di latte, e completa con verdure.
calorie
275
Primi piatti
Minestra con amaranto
e verdure
quantità
2 persone
difficoltà
facile
tempo di
preparazione
10 minuti
tempo
di cottura
50 minuti
ingredienti
w 80 g di amaranto
w 100 g di fagioli borlotti sgranati
w 1 cipolla; 2 carote; 2 gambi di sedano
w 2 cucchiai di lenticchie rosse
w 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
w sale marino integrale e pepe nero q.b.
preparazione
w Porta a ebollizione 500 ml di acqua, poi unisci i borlotti, un
trito di carota, sedano e cipolla (oppure tagliali a tocchetti),
le lenticchie rosse e fai cuocere per 20 minuti. Versa l’amaranto e cuoci per altri 25-30 minuti, unendo 1 pizzico di sale.
Condisci con l’olio e il pepe a fine cottura.
Il consiglio in più
Metti l’amaranto in un colino riempiendolo per non
più di metà; poni il colino
sotto acqua fredda corrente e gira i chicchi con
la mano. Lava per un paio
di minuti. Adesso è pronto
per la cottura.
Il menu snellente
Dopo questo primo, puoi
servire 100 g di ceci lessati
in insalata e verdure cotte
o crude (in pinzimonio), oppure un'insalata di sedano,
mela e lattuga da condire
con un filo d'olio e succo di
limone o aceto di mele.
43
calorie
245
Secondi piatti
Pollo al succo di mela
quantità
2 persone
difficoltà
facile
tempo di
preparazione
10 minuti
tempo
di cottura
35 minuti
ingredienti
w 4 cosce di pollo
w 2 carote; 1 cipolla
w ½ bicchiere di succo di mela del tipo
trasparente senza zucchero aggiunto
w 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
w sale marino integrale e pepe q.b.
preparazione
w Trita carote e cipolla e lasciale appassire in una casseruola
con l’olio e poca acqua. Unisci le cosce di pollo e lasciale
rosolare bene, poi versa il succo di mela e cuoci a recipiente
coperto per 30 minuti. Regola di sale e di pepe e cuoci ancora
per qualche minuto, se necessario, prima di portare in tavola.
Il consiglio in più
Al posto del succo di mela
è possibile utilizzare una
pari quantità di birra.
In alternativa alla cottura
in padella, inforna le cosce
di pollo poste in una pirofila con gli altri ingredienti a
180 °C per 30-40 minuti.
98
Il menu snellente
Completa con verdure a
piacere e con 50 g di pane
integrale, oppure con 60
g di riso integrale lessato
e saltato in padella, o una
pari quantità di pasta integrale condita con pomodoro o con verdure miste.
calorie
259
Secondi piatti
Salmone marinato
alla mentuccia
quantità
2 persone
difficoltà
facile
tempo di
preparazione
10 min + 20 min
tempo
di cottura
6 minuti
ingredienti
w 300 g di salmone in 2 tranci
w 1 bicchiere di succo d’arancia rossa
senza zucchero aggiunto
w 1 ciuffo di mentuccia
w 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
w sale marino integrale e pepe q.b.
preparazione
w Versa il succo d’arancia sul salmone e unisci la mentuccia
tritata. Dopo 20 minuti ungi con l’olio un tegame antiaderente, asciugalo con carta assorbente da cucina, lascialo scaldare sul fuoco e sistema sul fondo i tranci di salmone scolati
dalla marinata. Cuoci il pesce per qualche minuto per parte.
Servilo ben caldo in tavola spolverizzando con 1 pizzico di
sale e pepe a piacere.
Il consiglio in più
Per la marinatura, anziché
succo d'arancia, puoi adoperare del succo di pompelmo, del succo d'ananas
oppure del succo di lime. E
se non trovi la mentuccia
fresca, unisci 1 cucchiaino
di menta secca.
Il menu snellente
Completa con verdure a
piacere e con 50 g di pane
integrale, oppure con 60
g di riso integrale lessato
e saltato in padella, o una
pari quantità di pasta integrale condita con pomodoro o un sugo di pesce.
99
5 giorni di dieta
anti colesterolo
Il programma snellente
per perdere fino a 3 chili
in meno di una settimana
primo giorno
Per disintossicare il
fegato e vincere i gonfiori
colazione
Tè verde; 60 g di pane integrale; 3 cucchiaini di confettura
s.z.*; 1 mela; 10 mandorle o 1 cucchiaio di semi di girasole
spuntino
1 frutto e 1 cucchiaio di semi di girasole
pranzo
Insalata tiepida di riso; 200 g di carote lessate e poi passate
in padella con 2 cucchiaini di olio extravergine d'oliva, 1
spicchio d'aglio e 1 peperoncino; 1 tazza di infuso di bardana
(2 cucchiaini di radice per 200 ml d'acqua calda in infusione
per 5 minuti)
merenda
1 frutto e 1 cucchiaio di semi di girasole
cena
Tonno ai pistacchi; 200 g di zucchine tagliate a dadini e rosolate in padella con 2 cucchiaini di olio extravergine d'oliva; 50
g di pane nero di segale; 1 tazza di infuso di bardana
Insalata tiepida
di riso
Per 1 persona: lessa ½ tazza
di riso con 1 tazza d'acqua.
Lessa in 2 litri di acqua con 4
cucchiai di aceto di mele e 1
foglia di alloro 4 cuori di carciofo, 2 carote, 50 g di zucca
e 4 champignon a tocchetti.
Salta riso e verdure con un
filo d'olio, sale e pepe e servi.
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*senza zuccheri aggiunti
Tonno ai
pistacchi
Per 1 persona: taglia a tocchetti 200 g di tonno fresco,
quindi passali in un mix di
pangrattato e pistacchi senza sale macinati. Cuocili in
un tegame antiaderente con
1 cucchiaio d'olio, regolando
di sale e di pepe. Servili caldi
in tavola.
secondo giorno
Per contrastare
ritenzione e cellulite
colazione*
Tè verde; 150 g di yogurt greco naturale allo 0% di grassi
miscelato a 1 cucchiaino di stevia, 2 albicocche disidratate a
tocchetti, 2 cucchiaini di semi di lino pestati e 1 mela a dadini
spuntino
1 frutto e 1 cucchiaio di semi di girasole
pranzo
Spaghetti al verde; 150 g di pollo alla curcuma; insalata di
cicorino e carote con 2 cucchiaini di olio extravergine d'oliva
e succo di limone; 1 tazza di infuso di ortica (2 cucchiaini per
200 ml d'acqua calda in infusione per 5 minuti)
merenda
1 frutto e 1 cucchiaio di semi di girasole
cena
Ceci in umido al finocchio; 200 g di cuori di carciofo lessati
conditi con 2 cucchiaini di olio extravergine d'oliva; 50 g di
riso integrale lessato; 1 tazza di infuso di ortica
Spaghetti
al verde
Per 1 persona: trita 1 ciuffo
di prezzemolo (devi ottenere
circa 2 cucchiaini di trito);
mescolalo con 1 cucchiaio di
succo di limone e 2 cucchiaini di olio extavergine d'oliva,
sale e pepe. Usa il mix per
condire 60 g di spaghetti integrali lessati e scolati al dente.
*oppure la colazione del primo giorno
Ceci in umido
al finocchio
Per 1 persona: fai appassire
1 cipollotto piccolo tritato in
un tegame con 2 cucchiaini
di olio e 1 presa di semi di finocchio leggermente pestati.
Unisci 150 ml di passata di pomodoro e 200 g di ceci lessati
e fai cuocere per 10 minuti,
regolando di sale e di pepe.
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