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PINK
BASKET
Informazione sul Femminile Lombardo
22 ottobre 2014
GIOVANILI: DATE D’INIZIO
U19 ELITE: Geas-Canegrate (27/10)
U17 ELITE: Geas-Pro Patria (29/10)
U15 ELITE: Geas-Carugate (22/11)
CERCANDO IL BIS - L’anno scorso il Geas sbancò Genova dando speacolo (nella foto, Giorgi e Berea a
rimbalzo in quella parta). Saprà ripetersi?
A2 Geas corsaro verso il big match a Genova
2°
turno
MERCEDE ALGHERO
PARZIALI:
21-14, 29-43, 42-54
ALGHERO: Boi 2, Zane 6, Gagliano 16, Azzellini 10, Sanchez 23.
GEAS: Bonomi B. 6, Arturi 17, Galli, Gambarini
17, Kacerik ne, Picco 5,
Mazzoleni 7, Berea 5,
Barberis ne, Giorgi 5, Laterza 7, Bonomi E. 6. All.
Zano.
CIFRE NOTEVOLI:
Individuali: Gambarini
8/14 da 2, 8 assist; Arturi 6/12 dal campo, 4/4
ai liberi, 4 assist; Laterza
3/6 in 17’.
Di squadra: 54% da 2
contro 47%; 5/11 da 3
contro 2/12; solo 8 liberi a segno contro 17;
21 perse e 22 recuperi.
CLASSIFICA:
1) Geas
1) Torino
3) Genova*
4) Milano
4) Selargius
6) Alghero*
7) Carugate
7) Broni
57 75
PADDY POWER GEAS
E il Geas va. Anche la prima trasferta stagionale sorride al
team di Zanoi. Qualche sofferenza più del previsto, forse,
perché la giovanissima Alghero era considerata fra le avversarie più abbordabili, ma ha dimostrato di avere una delle migliori lunghe del girone nella 38enne ispano-argentina
Sanchez (scudeo 2000 a Priolo: 30 di valutazione) e ha fao
tuo il possibile per rendere dura la vita al Paddy Power. Che
ha dovuto anche fronteggiare una somma d’inconvenienti
quali le indisponibilità di Barberis e Kacerik (entrambe in
quinteo all’esordio) e i problemi di falli di Laterza. A conferma però di un organico profondo come pochi, le rossonere
hanno estrao altre carte come le sorelle Bonomi, Giorgi, Berea, Picco... e al resto ha provveduto la classe sopraffina di
Arturi e Gambarini. Il +18 finale fotografa una superiorità nitida, come nel derby con Carugate.
PARZIALONE - Primo quarto sootono per Sesto, soprattuo in difesa, subendo le iniziative di Sanchez e Azzellini. Poi
il passaggio a zona, efficace insieme alla salita in caedra della
già menzionata coppia Arturi-Gambarini. Addiriura 0-21 il
parziale che ribalta la partita nel 2° periodo. Alghero non
molla, si riavvicina tra fine 3° e inizio 4°, ma è troppo “corta”
(17 minuti totali per la panchina) per reggere fino in fondo, e
il Geas riallunga. La partita si può rivedere su YouTube nel canale “Directa Sport Live TV”, il sito sardo che l’ha trasmessa in
direa streaming.
4
4
2
2
2
0
0
0
CHI SALE E CHI SCENDE
Colpi in trasferta
anche per le altre due
favorite del girone:
Genova soffre per
oltre 3 quar con Carugate ma si sveglia al
momento giusto (4859); Torino, sul campo
minato di Broni, manene l’imbabilità
non senza sudare (5762). Colpo al supplementare per una
rimaneggiata Milano
(Maffenini 40 pun)
su Selargius. Presto
per dirlo, ma la corsa
sembra già dividersi
fra le prime 3 della
classe, Geas compreso, e le restan
che loeranno per il
4° posto, l’ulmo ule
per la “poule promo”.
A sinistra: per Arturi non è un problema sdoppiarsi fra regia e fase realizzava; a destra Laterza, frenata dai falli ma comunque 7 pun e 6 rimbalzi.
IL COMMENTO - “Giocato a sprazzi”
COACH ZANOTTI: “Siamo sta meno connui rispeo alla parta
con Carugate: abbiamo giocato troppo a sprazzi, concedendo ad Alghero tante occasioni soprauo all’inizio. Poi siamo passa a zona,
una difesa che non amo molto e si adaa poco al nostro sle di
gioco: ma se serve a vincere le parte, dobbiamo adeguarci. Sulle
singole non ho da lamentarmi: a parte il 1° quarto, tue le ragazze
ulizzate hanno fao bene.
Non ho visto però progressi nei due aspe già segnala come migliorabili nella gara con Carugate: le palle perse, ancora troppe, e la
presenza a rimbalzo, soprauo offensivo, dove c’è bisogno che le
lunghe abbiano più atudine ad andare. Certo, Laterza ha avuto
problemi di falli ed è stato inevitabile pagarlo; ma non possiamo contare solo su di lei soo le plance”.
3°
turno
sabato 25 ottobre, ore 18 (Genova)
ALMORE GENOVA - PADDY POWER GEAS
Ecco la prima supersfida della
stagione per il Geas. “Dopo Carugate e Alghero, con cui eravamo
favori, con Genova dobbiamo
cambiare marcia se vogliamo vincere”: questo l’avvermento di
Cinzia Zano alla vigilia del match
contro le liguri. “Genova ha un
quinteo di alssimo livello, un
buon mix tra esperienza e gioventù, un paccheo lunghe da invidiare e un play rapido e veloce
come Costa. Dovremo alzare il livello del nostro rendimento: contro Carugate e Alghero troppe
palle perse e poca presenza a rimbalzo non hanno pregiudicato la
vioria, ma contro Genova rischiamo di pagare maggiormente
disaenzioni ed errori, specialmente giocando in trasferta. In
ogni caso affronamo questo
turno con consapevolezza e la voglia di fare risultato”.
SORELLE DEL GEAS
La prestazione da 12 pun, equamente divisi, da parte di Elisa e Benedea Bonomi rinverdisce una tradizione di sorelle che hanno vesto insieme la maglia del Geas in Serie A: Mabel e Ambra Bocchi
(metà anni ‘70), Crisna e Silvia Tonelli (fine anni ‘70), Adriana e Antonella Galimber (metà anni ‘80): tu grossi nomi, per ora non paragonabili, ma le Bonomi hanno un futuro ancora tuo da scrivere.
3 DOMANDE A... - Elisa & Benedetta Bonomi
1) Un giudizio sulla prestazione di tua sorella
contro Alghero?
ELISA: “Ha giocato una buonissima parta! È
stata una delle sue prime gare in A2 e ha reo
molto bene il campo, trovando pun importan”.
ELISA
BENEDETTA: “Ha fao molto bene! È bravissima
in difesa, in aacco è spesso mida, ma sta prendendo sicurezza, come dimostrano i canestri segna ad Alghero”.
2) Negli ulmi mesi Elisa ha conquistato la promozione in A2 con Carugate, mentre Benedea BENEDETTA
ha partecipato ai Mondiali U17 con l’Italia. Fares
cambio con il traguardo oenuto da tua sorella?
E: “Per Benny il mondiale è stata un’esperienza bellissima,
vederla in campo con la maglia dell’Italia mi ha fao emozionare. Nonostante questo non farei cambio: un campionato vinto
non è una cosa che succede tu i giorni. Certo, se mai mi capitasse di essere convocata per un Mondiale, non direi di no!”
B: “Entrambi sono traguardi importan: la vioria in campionato è stata per Elisa la giusta ricompensa per un anno di sacrifici e impegno. Però non farei cambio: giocare un Mondiale è
un’esperienza indimencabile, che mi ha fao crescere molto e
che soprauo non capita tu i giorni!”
3) Chi è la più forte in famiglia?
E: “Siamo giocatrici diverse, entrambe con pregi e dife... non
saprei dare una risposta. Quello che ci accomuna è la voglia di crescere e migliorare ancora”.
B: “Elisa gioca da 5, ha un omo ro e difende molto bene,
oltre ad avere più esperienza di me. Io gioco da ala, forse sono
un po’ più veloce e rapida, ma neanch’io so dire chi è più forte”.
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GIOVANILI
Campionati al via: la vigilia U19 con coach Zanotti
Inizia lunedì 27 la stagione agonistica del vivaio Geas: prime a debuare sono le più
grandi, le Under 19, in casa con Canegrate.
Rossonere con l’onore e la responsabilità del
ruolo di campionesse d’Italia in carica, ma
anche consapevoli che con l’uscita di scena
delle gloriose ‘95 (e il trasferimento di Zandalasini a Schio), il gruppo è da rimodellare.
“Quest’anno – spiega coach Cinzia Zanoi –
abbiamo un organico decisamente giovane: Berea, Picco e Kacerik sono le uniche ’96 in un
gruppo di ’97 e ’98 che dovranno crescere e fare
esperienza. Avendo molti elementi che giocano
anche con l’Under 17 non avremo quasi mai
l’occasione di allenarci insieme, quindi sarà
difficile trovare l’amalgama. Giocoforza dovremo farlo in partita: lunedì parte il campionato e non vediamo l’ora di cominciare.
Trarremo sicuramente vantaggio dall’esperienza che le ’97 stanno facendo con BFM Milano, dato che quello di serie B è un
campionato vero, in cui si gioca sul serio e per
vincere bisogna imparare a sgomitare. Abbiamo scelto di mandarle lì proprio per questo.
GIOVANILI
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Viste queste premesse è difficile indicare un obieivo:
di sicuro puntiamo alle fasi finali: entrare tra le migliori 8 d’Italia con un gruppo così giovane sarebbe
un grande successo. Riconfermarci campioni sarà
molto dura: molte giocatrici dell’U19 dello scorso
anno non ci sono più, avendo chiuso il loro percorso
giovanile, quindi dobbiamo un po’ ricostruire l’ossatura della squadra”.
La prima fase lombarda si articola su 14 giornate e
l’avversaria più accreditata dai pronostici è la classica
rivale Biassono, con vari elementi che militano in A2.
Sopra: Carloa Picco conta
gli scude personali dopo
la vioria alle scorse finali
nazionali U19. Non dispiacerebbe, né a lei né alle
compagne, aggiungerne un
altro alla collezione... ma
sarà più difficile che mai.
PARTONO ANCHE LE UNDER 17
La prossima semana vede pure il debuo stagionale delle U17 Elite (mercoledì
29 in casa con la Pro Patria), che abbiamo presentato sul numero scorso insieme a
coach Marco Rota. Qui il girone lombardo è da 10 squadre. Il Geas viene da un 2°
posto regionale e dai quar di finale nazionali in questa categoria, stessi risulta
oenu dalle ‘99 a livello Under 15. In entrambi i casi fu Biassono a precedere le
sestesi, quindi è probabile che sia ancora questa la rivalità decisiva, anche se formazioni come Costamasnaga, Milano Stars, Crema, S. Gabriele (senza snobbare
nessuna delle altre) saranno determinate a inserirsi nella loa.
Squadre Geas sotto i riflettori: tocca alle U15 Elite
IDENTIKIT DEL GRUPPO
COACH: Valenna Canali (capo), Giada Osme (vice)
CARATTERISTICHE: Gruppo di 16 atlete, di cui 12 dell'annata "forte" (2000), reduce dalle
finali regionali U14. “Ma metà degli elemen sono nuovi innes, quindi è necessario lavorare per creare amalgama e per darsi regole comuni, tecniche ma non solo - spiega
coach Canali -. Fisicamente non siamo parcolarmente arezzate, abbiamo un interessante parco di giocatrici esterne ma difeamo un po' in cenmetri; questo però non ci
preoccupa: faremo una pallacanestro di corsa ed energia, con grande aenzione all'intensità difensiva e alla ricerca del contropiede. Punteremo molto sulla tecnica individuale
e sulla capacità di scelta per portare ogni ragazza a migliorare il più possibile se stessa, e
quindi la squadra. Se lavoreremo bene, arriveranno anche le soddisfazioni agonische:
sul fronte della compezione, proveremo a qualificarci per l'interzona, poi si vedrà”.
Profili a cura dell’allenatore
AROSIO Anna (2000, ala) - Applicazione e intelligenza, deve crescere in fiducia e grinta.
BARTESAGHI Giulia (2000, guardia, da Giussano) - Qualità individuali
e determinazione, deve applicarsi nelle leure e nelle collaborazioni.
BELTRAMI Marta (2001, ala, da S. Rocco Monza) - Istinto ed energia, da
migliorare le scelte e l'ordine in campo.
BIANCHI Gloria (2000, play/guardia, da Vismara Mi) - Intensità e qualità offensive, deve crescere in difesa e rendersi più protagonista.
BISANZON Alice (2000, guardia) - Atletismo e senso del canestro, deve
acquisire convinzione, lucidità e concentrazione.
BONADEO Silvia (2000, play/guardia, da Novate) - Potenza e buona tecnica, da migliorare il controllo e le scelte.
Da sinistra Bonanno, Mariani, Rossini e Tricolici, tue del 2000.
BONANNO Alessia (2000, play) - Istinto offensivo e tiro pericoloso, è attesa al salto di qualità negli aspei di regia e in difesa.
CESTARI Martina (2000, play/guardia, da BFM Mi) - Fisicità e qualità individuali, chiamata a crescere in iniziativa e caiveria agonistica.
DAMATO Marta (2001, ala, da Idea Sport Mi) - Potenza fisica e doti di
uno contro uno, deve crescere nella tecnica e nel gioco di squadra.
GRASSIA Martina (2001, ala) - Qualità fisiche e generosità, chiamata ad acquisire maggiore convinzione e determinazione.
MARIANI Giulia (2000, ala) - Fisicità importante e potenziale, deve credere in se stessa e crescere in caraere e responsabilità.
MACALLI Francesca (2002, ala, da Brignano) - Grande energia e determinazione, deve portare le sue doti individuali in un gioco di squadra più evoluto.
ROSSINI Sofia (2000, ala) - Ha doti di uno contro uno e grinta, da migliorare l'intensità e la caiveria agonistica, anche in difesa.
SALERNO Daniela (2000, guardia) - Rapidità e determinazione, deve crescere in concentrazione e fiducia.
TRICOLICI Nicoleta (2000, ala) - Fisicità, dedizione e applicazione, chiamata a migliorare atletismo e consapevolezza.
ZUMAGLINI Carloa (2000, ala, dal S. Gabriele Mi) - Fisicità e istinto offensivo, deve migliorare nelle collaborazioni e rendersi protagonista.
PINK BASKET: QUARTA STAGIONE - PARTECIPANO: B ‘92 Cantù - Carugate - Costamasnaga - Geas Sesto S.G. - Sanga Milano - ASD Usmate - Varese ‘95 con Nord Varese Vedano - Viuone
Hanno scrio su questo bolleno: Manuel Beck, Jacopo Caaneo - La produzione completa è su: pink-basket.blogspot.it - FOTOGRAFO UFFICIALE GEAS: Paolo Zampieri