Magazine Settembre Ottobre

Anno 3 - Settembre Ottobre 2014 - n°21
Truck & Dintorni
Renault Truck Optifuel 2 Lab
Economia e Finanza
Eppur si muove...
In Primo Piano
Obiettivo Crescere
Formati & Informati
Stralis Efficiency Package
It’s Gam
Prodotto distribuito da Maurelli Group
Sommario
relli
Mau
di
Filiale
.
S.p.A
Sommario
04
o
Livorn
Maurelli Magazine
8
10
12
Air1 - Produzione di Sintesi,
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INDICE
16 ROCK
Distinzione di generi
18 TRUCK & DINTORNI
Renault Truck Optifuel 2 Lab
20 FOOD & WINE
Caciucco... & Suvereto DOCG
04 IN PRIMO PIANO
Obiettivo crescere
10 CULTURA & TRADIZIONI
Città di Livorno
23 AMICI VERI
Un coniglio per amico
06 FIERE ED EVENTI
Automechanika Frankfurt
12 ECONOMIA & FINANZA
Eppur si muove...
24 SPECIAL PARTNER
Your Energy Partner
08 FORMATI & INFORMATI
Stralis Efficiency package
14 VISTI DA VICINO
Maurelli & Arcese
26 FORMAU
Denoxtronic
Studio prodotti e redazionale
Francesco Quintile
2
Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Impaginazione / Progetto Grafico
Pasquale Mauro
Hanno collaborato
Maria Rosaria Alfano
Bass24
Ciro Cerrone
Marco Corsico
Easter M.
Sabrina Martinazzo
Giovanna Nappo
Luciana Sereno
Sgrang82
Giovanni Vitucci
Maurelli Magazine
+ Diagnostica
12,7%
Off. Interne Flotte
56% Officine Autorizzate
31,3% Officine Indipendenti
67,5%
Ricambi Originali
- Riparazioni
Autofficine Veicoli Industriali
Numeri alla Mano...
di Francesco Quintile
Numeri alla mano del censimento MMAS Autofficine Veicoli Pesanti 2013/2014 il:
➡ 56% delle officine del settore “pesante” sono officine
autorizzate
➡ 31,3% officine indipendenti.
Il restante:
➡ 12,7% sono officine che afferiscono a un concessionario
di vendita di truck.
Rispetto ad un anno fa è aumentato il peso delle officine
indipendenti che hanno guadagnato quasi 4 punti
percentuali rispetto alle altre categorie.
Sul numero medio di interventi anno, purtroppo il dato è
leggermente deficitario ed in particolare una diminuzione
maggiore che incide sul Sud Italia.
Per quanto concerne invece gli spazi di lavoro, il:
➡ 44,3% delle officine ha a disposizione una superficie
superiore ai 700mq con una concentrazione pari al:
➡ 38,7% per il Mezzogiorno
➡ 52,3% per il Nord Est (dato in diminuzione rispetto al
2013).
Il dato che continua invece a crescere è relativo all’impiego
di diagnostica diffuso ormai per il 93% delle officine
specializzate in veicoli pesanti.
Diminuisce invece (dal 16,7% al 15,9%) la quota di operatori
che effettuano anche riparazioni alla carrozzeria dei mezzi.
Servizio che resta più importante al Nord Est con una
copertura del 17,7%.
Ultimo dato relativo all’uso di componenti originali.
➡ Il 67,5% degli operatori utilizza ricambi originali, quota
che arriva fino al 73% nel Nord Ovest.
Numeri da valutare e pesare nell’economia della riparazione
veicoli industriale.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014
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In Primo Piano
Obiettivo
crescere!
di Easter M.
A partire dal 1°
ottobre il Gruppo Maurelli potrà contare su un numero totale di 16 filiali in Italia.
Crescere!
Questo l’imperativo del Gruppo
Maurelli che, a partire dal 1°
ottobre,
potrà contare su un numero totale di
16 filiali in Italia grazie all’apertura della
nuova sede di Livorno.
La Toscana, ridente e ricca regione,
dopo Prato avrà questo nuovo punto
vendita per consentire ai clienti di
poter essere sempre più facilmente
serviti da un gruppo che da oltre 50
anni è impegnato nella distribuzione
dei ricambi per veicoli industriali.
Ad oggi le regioni coperte dalla
bandiera Maurelli sono: Campania
(Napoli e Salerno), Lazio (Frosinone),
Calabria (Cosenza), Sicilia (Catania
e Palermo), Sardegna (Cagliari),
Piemonte
(Torino
e
Tortona),
Lombardia (Mantova), Veneto (Verona
e Treviso), Umbria (Perugia), Toscana
(Prato e Livorno) e Trentino Alto-Adige
(Trento)
Obiettivo di crescita, espansione,
ma soprattutto copertura totale del
territorio nazionale.
Sarà questo, a medio termine,
l’impegno che tutti gli addetti ai lavori
del gruppo metteranno per ottenere
ed individuare punti strategici per
nuove aperture.
Per ottenere questi risultati, il grosso del
lavoro logistico viene effettuato dalla
sede logistica di Pastorano (Ce) che
alimenta le filiali costantemente e ne fa
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Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
da polmone con un vasto assortimento
sia di marchi di distribuzione in
esclusiva, che di numero di referenze
disponibili e molteplici sessioni di
spedizioni giornaliere.
A tutto questo si aggiungono i contratti
di esclusiva nazionale con partner che
hanno sposato la causa Maurelli nella
distribuzione capillare dei prodotti su
tutto il territorio.
Strategie che quindi possono rendere
orgogliosi tutti coloro che collaborano
ogni giorno con il gruppo, personale
qualificato e pronto a rispondere a
tutte le esigenze dei clienti.
Alla prossima apertura!
new
p.A.
lli S.
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Mau
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ed
Filial
A partire dal 1°
ottobre il Gruppo Maurelli potrà contare su un numero totale di 16 filiali in Italia.
Un nuovo punto vendita per consentire ai clienti di poter essere sempre più facilmente serviti da
un gruppo che da oltre 50 anni è impegnato nella distribuzione dei ricambi per veicoli industriali.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014
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Fiere ed Eventi
2014 - Welcome to
Automechanika Frankfurt
Si è svolto a Francoforte dal 16 al 20 Settembre il salone biennale
dell’Aftermarket.
di Luciana Sereno e Giovanna Nappo
140.000 visitatori
4.600 Espositori
300.000 mq
Hanno partecipato 4.600 espositori
provenienti da 71 paesi e 140.000
visitatori da 173 paesi.
La manifestazione è ai vertici tra gli
eventi del settore per importanza
e internazionalità, visitatori ed
espositori; è la piattaforma ideale per
le aziende per presentare le proprie
novità di prodotto e soluzioni di
servizio.
La fiera si è svolta su un area di oltre
300.000 mq, suddivisa in settori
merceologici:
43% dedicato al settore dei ricambi
e sistemi, 29% alla riparazione e
manutenzione, 13% agli accessori e al
tuning, 11% alle stazioni di servizio e
agli autolavaggi e infine 4% ai servizi
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Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Maurelli Magazine
di IT e gestione.
Numerosi sono stati gli espositori
italiani che hanno scelto questa vetrina
per presentare le ultime novità.
I paesi maggiormente presenti tra i
visitatori sono stati, oltre alla Germania,
in cima alla lista, in ordine: Italia, Gran
Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Polonia,
Cina, Turchia, Spagna, Grecia.
Inoltre, tra i visitatori specializzati,
il 36% apparteneva al settore delle
autofficine/stazioni di servizio, il 34% al
commercio, il 13% all’industria, il 5% al
settore dei servizi e il 12% a quanto non
specificato in precedenza.
A partire da quest’anno il visitatore ha
avuto a disposizione una nuova guida,
il “Truck Competence” (elenco degli
espositori con indicazioni della gamma
di prodotti e numero di stand) che
ha aiutato i presenti in fiera ad avere
un orientamento migliore durante
la ricerca di prodotti e soluzioni nel
campo dei veicoli commerciali e
industriali.
Infatti navigando all’interno del sito
www.automechanika.com,
nella
rubrica “Truck Competence”, è stato
facile individuare sia gli espositori sia i
prodotti grazie al logo arancione “Truck
Competence”.
Automechanika Frankfurt è anche la
fiera della mobilità sostenibile. Erano
presenti aziende che rappresentano il
settore della trazione alternativa (ibrida,
metano, GPL), e dell’E-mobility, quindi
motori elettrici e accumulatori, servizi
accumulatori da convertire e riciclare,
accessori auto, servizi di formazione
e specializzazione professionale per
questo segmento, aziende che si
occupano di smaltimento e riciclaggio,
senza dimenticare le infrastrutture e gli
accessori per il rifornimento elettrico.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014
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STRALIS
Formati & Informati
Efficiency
package
di Francesco Quintile
Iveco lancia il pacchetto con interessanti soluzioni per
ridurre al minimo i costi operativi delle società di trasporto.
U
na serie di novità finalizzate
alla riduzione dei costi
operativi dei trasportatori.
Proseguendo il percorso
iniziato con EcoStralis e con
Stralis Hi-Way Euro VI, Iveco apporta
oggi un’ulteriore riduzione dei costi
pari al 2% grazie all’introduzione di
alcuni sostanziali miglioramenti.
Dal punto di vista della riduzione dei
consumi, la strategia di Iveco agisce in
particolare su due fattori determinanti:
il veicolo e l’autista.
I veicoli che usufruiranno di questo
pacchetto sono tutti gli Stralis con
motorizzazione Cursor 11 e 13.
Tra gli equipaggiamenti, da evidenziare
sicuramente la soluzione dell’EcoRoll
disponibile con cambio automatizzato,
è una funzionalità che permette di
sfruttare l’inerzia del veicolo sui tratti in
lieve discesa.
Il sistema valuta la pendenza della
strada, “staccando” se necessario la
catena cinematica e mettendo così il
veicolo in folle.
Al termine del tratto in discesa, il
sistema calcola e imposta la marcia
ottimale, ristabilendo così il normale
funzionamento del veicolo.
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Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Un’altra peculiarità di questo pacchetto
è una migliore gestione termica del
motore e l’introduzione di un nuovo
olio lubrificante sintetico SAE 0W-20.
Questa
combinazione
determina
un
aumento
dell’efficienza
del
propulsore, migliorando il consumo di
combustibile.
Oltre al miglioramento delle prestazioni
del veicolo, viene introdotto anche
il Driving Style Evaluation (DSE)
che ricade invece sulle prestazioni
dell’autista.
Questo sistema viene reso disponibile
anche sui cabinati 4x2 e 6x2, per poi
essere esteso sui veicoli equipaggiati
con motori Cursor 9.
Per
migliorare
la
performance
dell’autista, il sistema elabora i dati
acquisiti e fornisce due tipi di feedback: la valutazione dello stile di
guida, visualizzata sullo schermo
con una grafica chiara e intuitiva ed
i suggerimenti per la riduzione dei
consumi.
Questo sistema contribuisce in modo
determinante alla riduzione di consumo
del combustibile consentendo un
risparmio del 5% anche per autisti già
esperti per raggiungere un 12% per
conducenti meno formati.
Viene inoltre offerto il sistema Driver
Attention Support (DAS) che monitora
lo stato di attenzione dell’autista
elaborando i movimenti dello sterzo
e se viene rilevato uno stato di
sonnolenza, avverte il conducente con
un segnale acustico e visivo.
Altra novità, sui trattori Stralis 4x2
e 6x2, viene montato un serbatoio
supplementare posteriore per il gasolio
da 260 litri, che consente di ottenere
otto nuove configurazioni portando
l’autonomia del veicolo fino ad un
massimo di 1580 litri.
Ciò consente la riduzione delle soste per
il rifornimento e l’approvvigionamento
di combustibile nei distributori più
convenienti.
Questi
miglioramenti
rafforzano
ulteriormente la strategia di attenzione
al cliente, volta alla riduzione del costo
totale di esercizio, che Iveco persegue
costantemente e conferma l’Iveco
Stralis come prodotto ad alto valore
aggiunto dotato delle tecnologie più
avanzate: una grande soluzione per il
business del trasporto.
Maurelli Magazine
Tra gli equipaggiamenti, da evidenziare sicuramente
la soluzione dell’EcoRoll disponibile con cambio
automatizzato.
La strategia di Iveco agisce in particolare su due
fattori determinanti:
il veicolo e l’austista.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014
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Cultura e Tradizioni
Città di
Livorno
di Maria Rosaria Alfano
E’ la più moderna tra le città toscane nonostante numerose
testimonianze storiche, artistiche e architettoniche.
La città di Livorno è la terza in Toscana (dopo Firenze e Prato)
per popolazione e la quinta dell’Italia centrale con un numero di
abitanti di circa160mila.
E’ situata lungo la costa del Mar Ligure ed è uno dei più importanti porti italiani, sia come
scalo commerciale che turistico, centro industriale di rilevanza nazionale.
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Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Maurelli Magazine
L
e origini di Livorno sono
pressoché ancora ignote e si
perdono nelle leggende e nella
mitologia, ma il territorio era
sicuramente frequentato sin
dalla preistoria, come documentano
numerosi reperti archeologici come
cuspidi di freccia, lamine usati quali
coltelli e punteruoli.
Nelle campagne intorno alla città
furono rinvenuti pregevoli oggetti
d’epoca etrusca e romana. La città
si sviluppò presumibilmente nella
seconda metà del XVI secolo per
volontà dei Medici prima e dei Lorena
in seguito, fu porto commerciale
frequentato da numerosi mercanti
stranieri e sede di compagnie di
navigazione. Tutto ciò portò la città, già
dalla fine del Cinquecento, ad essere
multietnica e multiculturale, al punto
che furono identificate città come
Leghorn nel Regno Unito e negli USA,
Livourne in Francia, Liorna in Spagna,
etc etc...tutte capitali di stato dell’epoca.
Nei primi anni del Novecento divenne
anche una meta turistica di notevole
importanza, con numerosi stabilimenti
balneari e termali che conferirono
alla città l’appellativo di “ Montecatini
al mare” . Nonostante il massiccio
bombardamento della seconda guerra
mondiale, ancora oggi è possibile
visitare strutture architettoniche come
la Fortezza Vecchia, al cui interno sono
ancora visibili insediamenti risalenti al
passaggio dall’Età del bronzo all’Età
del ferro, numerosi reperti di epoca
etrusca e romana, e testimonianze del
periodo medievale come il torrione
cilindrico e i resti delle fortificazioni
pisane. Inoltre è possibile visitare il
Palazzo Mediceo e tutta l’ampiezza
della centralissima Piazza Grande, la
quale ispirò l’architetto Inigo Jones
nella concezione del Covent Garden
di Londra. A margine della piazza,
contornato dai portici speculari del
Pieroni, fu costruito il duomo, a navata
unica, con soffitto ligneo ornato con
tele del Possagnano e Jacopo Chimenti.
Partendo dalla preesistente Fortezza
Vecchia, le mura si estendono fino alla
Fortezza Nuova, che costituisce ancora
oggi uno dei maggiori complessi
architettonici di maggior interesse.
All’esterno della cortina muraria,
dinnanzi al porto mediceo, all’inizio del
Seicento fu innalzato il Monumento
dei Quattro Mori, opera di Giovanni
Bandini e Pietro Tacca per omaggiare il
granduca Ferdinando I de’ Medici.
La multi-etnicità storica di Livorno ha
favorito insediamenti anche religiosi
come la Sinagoga, tra le maggiori di
Europa, la chiesa dei Greci Uniti, la
chiesa Armena, il cimitero degli Inglesi.
Da annoverare lo stabilimento termale
Acque della Salute, di pregevolissima
architettura d’inizio Novecento che si
inserisce a breve distanza dalla Stazione
Centrale. Per completare una visita della
città di Livorno sicuramente bisogna
andare presso Terrazza Mascagni,
è il cuore della passeggiata a mare
labronica e sorge nell’area un tempo
occupata dal Forte dei Cavalleggeri.
Si tratta di un belvedere di 8.500mq
delimitato verso il mare da una sinuosa
balaustra composta da 4.100 eleganti
colonnine. La sua costruzione è stata
effettuata in due tempi: la prima parte,
lato sud, fu portata a termine del 1928
dopo tre anni di lavori ed intitolata a
Costanzo Ciano. La seconda parte risale
al 1948 quando fu anche modificata
l’intestazione della terrazza a Pietro
Mascagni.
La principale istituzione universitaria
presente a Livorno è l’Accademia
Navale, un ente universitario militare,
aperto a entrambi i sessi, che si
occupa della formazione tecnica
e della preparazione militare degli
Ufficiali della Marina Militare. Altro
istituto di notevole importanza è
l’Istituto Superiore di Studi Musicali
“Pietro Mascagni”, già pareggiato ai
Conservatori di Stato ed entrato nel
settore dell’alta formazione artistica
e musicale (AFAM). Passando alla
gastronomia, i piatti tipici sono tutti
a base di pesce e vedono un uso
notevole del pomodoro. Esempi
tipici sono il baccalà alla livornese,
le triglie alla livornese e ovviamente
il caciucco, il piatto più famoso
della città. Livorno ospita un gran
numero di eventi e manifestazioni,
alcuni dei quali hanno rilevanza
nazionale. L’Associazione culturale
“Premio Ciampi” dal 1995 organizza
annualmente il Premio Ciampi, un
concorso musicale nazionale ispirato
alla figura del cantautore labronico
Piero Ciampi; il concorso è riservato
principalmente alle nuove generazioni
di musicisti, ma in qualità di ospiti vi
hanno partecipato artisti quali Carmen
Consoli, Nada, Luciano Ligabue ed altri.
La cerimonia di premiazione si svolge
in ottobre all’interno di un programma
di concerti e iniziative culturali della
durata di alcuni giorni. Di grande
richiamo sono anche gli eventi sportivi
legati al Trofeo “Accademia Navale”,
un punto d’incontro per appassionati
di vela che si svolge a Livorno dal
1981 (dal 1984 con cadenza annuale,
nel periodo di aprile-maggio);
parallelamente alle regate, alle quali
partecipano equipaggi internazionali,
la manifestazione è collegata ad una
serie di eventi che si tengono nelle
aree del Porto Mediceo.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 11
Economia e Finanza
Eppur
si muove ...
di Ciro Cerrone
Tre fenomeni positivi riportati dalle cronache recenti e che speriamo facciano da trampolino
verso quella ripresa che le imprese ed i lavoratori attendono da oltre un lustro.
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Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Maurelli Magazine
I
n
controtendenza
rispetto
alle difficoltà del momento,
sottolineate anche dall’ultimo
rapporto OCSE da cui si evincono
tutte le difficoltà dell’ Eurozona, ma
con l’ Italia ancora fanalino di coda dei
processi di crescita in Europa (maglia
nera del G7 e stime di crescita ancora
riviste al ribasso), e, da non dimenticare,
sullo sfondo le crescenti tensioni
geopolitiche che vanno dalla crisi
russo-ucraina e fino all’offensiva del
terrorismo islamico, voglio sottolineare
tre fenomeni positivi riportati dalle
cronache recenti e che, si spera,
possano fare da trampolino verso quella
ripresa che le imprese ed i lavoratori
attendono da tempi ormai lunghi.
da sottolineare, è la crescita costante
registrata già da fine 2013
delle
vendite
italiane
oltreconfine.
Il primo aspetto, riguarda un
settore storico nel Nostro Paese,
ovvero
il
mercato
dell’auto.
L’ultimo
mese
di
Agosto
ha
rappresentato il dodicesimo mese
consecutivo di crescita per il mercato
europeo dell’auto. In modo particolare
nei primi 8 mesi dell’anno in corso
si è registrato un incremento delle
immatricolazioni all’interno dei Paesi
dell’ UE di circa il 6% rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente.
Tuttavia il dato a mio parere importante
è che nel Mondo c è ancora una
voglia di “made in Italy” soprattutto
in quei settori a noi cari: alimentari,
tessile, mobili ed autovetture e
per fortuna, c’è ancora una classe
imprenditoriale brava ad intercettare
e soddisfare questo tipo di domanda.
Ovviamente siamo lontanissimi dai
livelli raggiunti fino al 2007, inoltre
va sottolineato che i livelli di crescita
maggiori si sono registrati in quei Paesi
che non adottano la moneta unica.
Il dato è incoraggiante soprattutto
in
considerazione
anche
della
forte crescita registrata dai marchi
tedeschi (che la fanno da padroni
assoluti), francesi ed (in parte) italiani.
Un secondo aspetto molto interessante
Confrontando i dati da inizio 2014
e fino a Luglio, la crescita che si
registra è di circa l’ 1,1% rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente.
L’incremento riguarda principalmente
le vendite verso Europa e Stati Uniti
d’America, mentre arretrano Russia
e Turchia (ma ovvi sono i motivi)
e le vendite extra-Ue in generale.
Bisogna
però
considerare
che
l’aumento non compensa del tutto
l’arretramento della domanda interna.
L’ultimo aspetto su cui porre
all’attenzione riguarda una scelta
operata da una grande multinazionale
francese, che opera nel mercato della
cosmetica, presente in Italia già dagli
anni sessanta e con livelli occupazionali
importanti.
Tale multinazionale, in controtendenza
alla ricerca di mercati e locazioni più
“convenienti”, ha deciso d’investire
maggiormente nel Nostro Paese,
rendendo il proprio stabilimento
piemontese (già primo nel mondo per
dimensioni produttive), un esempio
di azienda moderna e dotata di tutte
quelle apparecchiature necessarie
e tale da renderla eco-compatibile,
eliminando via via le emissioni
nell’ambiente, fino a raggiungere
la soglia delle “zero emissioni”.
Speriamo di assistere davvero al
primo esempio di sostenibilità
ambientale compatibile con la
sostenibilità economica.
Può sembrare poco eppur si muove.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 13
Visti da Vicino
Maurelli
& Arcese
Un rapporto di reciproca fiducia e proficua collaborazione...
14
Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Maurelli Magazine
“Papà, se tu mi compri un cavallo e un
carretto, ai trasporti ci penso io”.
Ha dodici anni Eleuterio Arcese quando
chiede un cavallo e un carretto: è la
passione per il trasporto a muoverlo.
Comincia così, da un’intuizione, e poi
da entusiasmo e voglia di crescere, la
storia di questa azienda.
All’inizio degli anni ’60, Eleuterio
Arcese lavora come camionista in una
ditta di Frosinone; fondamentale è
stata per la crescita imprenditoriale
l’incontro con le Cartiere del Garda per
cui Arcese diventa autotrasportatore di
fiducia. È nel 1966, con il trasferimento
dell’attività da Frosinone a Riva del
Garda, che Eleuterio Arcese fonda una
ditta individuale di autotrasporti per
conto terzi. Da quel momento in poi
inizia una delle storie imprenditoriali
di maggiore successo in Italia, non solo
nel settore dei trasporti.
La capacità imprenditoriale di Arcese
unita a lungimiranza e passione hanno
fatto si che l’azienda crescesse nel giro
di pochi decenni: grazie alla strategia
di investimenti e diversificazione
perseguita negli anni, da trasportatore
a carico completo oggi Arcese è un
operatore logistico a 360°
.
L’azienda ha da sempre puntato
sulla qualità e flessibilità del servizio,
espandendosi in Europa e nel
mondo ottenendo anche importanti
riconoscimenti
e
certificazioni.
Traguardi che confermano la strategia
di crescita perseguita e costituiscono
nuovi stimoli per continuare a puntare
all’eccellenza e superare sempre nuovi
confini al continuo miglioramento per
superare sempre nuovi confini.
Quali sono i servizi offerti dalla Vs
azienda.
Il Gruppo Arcese oggi è un gruppo
internazionale che – attraverso i
marchi Arcese, Arcese Trasporti,
Ventana Serra e Arcese Immobiliare fornisce trasporti su strada e combinati,
spedizioni nazionali ed internazionali
via terra, via aerea e via mare, gestione
di magazzini, servizi logistici e soluzioni
immobiliari.
Per aumentare il business e completare
la gamma delle soluzioni offerte, servizi
aggiuntivi affiancano negli ultimi
anni queste attività: tra questi attività
di logistica documentale, logistica
e-commerce e, grazie ad una società
dedicata, servizi di trasporto e logistica
per eventi.
Quando inizia il rapporto con il gruppo
Maurelli e come si evolve nel tempo.
Il rapporto con il gruppo Maurelli inizia
nel 2013, tramite Interservice di Trento,
con la fornitura di ricambi per interventi
di manutenzione straordinaria; il
rapporto si è consolidato nel corso
2014 con l’introduzione di materiali
anche per la manutenzione ordinaria.
Sempre dal 2013, abbiamo inoltre
usufruito in maniera spot dei servizi di
consulenza e analisi di laboratorio.
Quali sono i progetti futuri della Vs
azienda.
L’azienda ha intrapreso da svariati anni
un processo di internazionalizzazione
e diversificazione dei business al fine
di reagire alla crisi economica che ha
avuto importanti ripercussioni nel
settore dei trasporti e della logistica.
Siamo tra i leader nel nostro settore
proprio perché abbiamo continuato
ad investire – oltre che in Italia – anche
all’estero puntando sempre più sulla
qualità e sulla personalizzazione dei
servizi offerti ai nostri clienti.
Il futuro lo vediamo in movimento,
impegnati ad anticipare le necessità
del mercato, ad investire sui giovani e
a migliorare le nostre attività anche in
termini di sostenibilità.
Quanto è importante il rapporto con
la Maurelli.
Siamo riusciti a instaurare un rapporto
di reciproca fiducia e proficua
collaborazione.
La scrupolosa ricerca di prodotti di
qualità, il contenimento dei costi di
manutenzione, la formazione e servizi
di consulenza professionale sono
fondamentali per Arcese. Requisiti ai
quali Maurelli ha saputo rispondere
unendo a queste richieste anche
flessibilità nel servizio e attenzione alle
esigenze espresse dal cliente.
Qual è la Vs opinione riguardo ai
nostri prodotti TTP.
Da poco più di un anno i prodotti TTP
sono entrati a far parte dei marchi di
ricambi acquistati su alcune categorie
di prodotti, al momento stanno
garantendo buona affidabilità a prezzi
concorrenziali.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 15
Rock
Distinzione
di generi
Il rock è un mondo vasto, i generi si fondono e si
moltiplicano molto velocemente, ci sono però
alcuni generi di rock che sono i capostipiti delle
successive derive, andiamo ad elencarli indicando
per ogni genere i gruppi di riferimento.
Certo non è facile indicare qualcuno ed escluderne
altri però ci proviamo.
16
Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
di Bass24
Maurelli Magazine
Black Metal
E’ l’evoluzione classico / melodica
(spesso con inserti di tastiere) ma
contemporaneamente più brutale del
Death Metal (Venom, Celtic Frost).
Crossover-funk metal
Attualmente è una corrente in cui
vengono mischiati elementi rap,
metal e a volte anche altri generi (Red
Hot Chili Peppers, Beastie Boys, Rage
Against The Machine).
Dark
Musica rock / pop in cui i testi e
le musiche sono incentrati sulla
malinconia o sulla tristezza (Cure).
Death Metal
E’ un metal spinto in versione horror, il
kaos e la violenza organizzati, l’unione
di suoni melodici con suoni molto
grezzi (Slayer,Possessed,Creator).
Epic Metal
Tendenza
del
metal
classico
caratterizzata da testi epicheggianti
e rimandi storici di battaglie ed eroi
(Manowar, Manilla Road).
Glam Rock
Hard rock con cantanti o gruppi vestiti
e truccati per far scena e spettacolo
(Kiss e Twised Sister).
Grunge
Nato nella famiglia del metal, più
che un genere è un’attitudine che si
rispecchia nel modo di rappresentarsi
/ vestire del gruppo e dai testi intimisti
delle canzoni (Nirvana / Soundgarden).
Hard Core
Il punk mischiato a elementi metal
(Black Flag, Bad Brains).
Hard Rock
Il rock duro, un passo sotto il metal
classico (Black Sabbath, AC\DC,
Aerosmith, Huriah Heep).
Industrial Rock
Corrente metal in cui si fa largo uso
dei campionatori elettronici per creare
ritmi violenti ed ossessivi (Ministry).
Southern Rock
Il rock del sud degli States, miscela
blues, soul e country alle sonorità del
pesante blues rock.
Chitarre morbide e ritmi hard con
lunghe jam session (Lynyrd Skynyrd,
The Allman Brothers Band, Outlaws).
Heavy Metal
Nato negli anni ‘70 è una musica
rock dura, cattiva e appunto dai toni
metallici che usa chitarre con suoni
distorti. Dal metal sono nati poi una
miriade di sottogeneri (Iron Maiden,
Judas Priest, Saxon, Scorpions, Van
Halen).
Progressive rock
Una miscela sperimentale difficile da
suonare e cantare che usa accordi
molto complessi e innovativi.
E’ nata in Inghilterra alla fine degli anni
‘70 ( Jethro tull, Genesis prima maniera,
The Who, The Yes).
Rock Psichedelico
Corrente
delle
particolari
sperimentazioni rock anni ‘60 e ‘70,
basate sui temi dell’inconscio, una
musica stordente fatta per esaltare le
sensazioni della psiche (Pink Floyd,
Doors).
Punk Rock
Il punk è una musica vivace,
provocatoria e con pochi accordi (Sex
Pistols , Ramones).
Rock’n’roll
Il capostipite di tutti i generi dal
rock al metal e di moltissimi altri.
Nato come musica giovanile da
ballare nella prima metà degli anni
‘50 negli USA, è composto da una
commistione di generi country, blues
e pop americano. E’ stato il punto
d’incontro tra musica bianca e nera
che prima della sua nascita erano
state completamente separate. (Elvis
Presley, Little richard, Jerry Lee Lewis).
SKA
Una musica molto allegra basata
in parte sul reggae, su ritmi latinoamericani e sul punk (Madness, Bad
Manners).
Thrash
Verso l’inizio degli anni ‘80 si cominciò
a spingere il metal verso maggiori
velocità e picchi di violenza sonora
più forti, arrivando alla cosiddetta
musica “spazzatura” usa e getta, a cui
venne aggiunta in seguito una “H”
per togliere il significato dispregiativo
del genere (Megadeath, Metallica,
Exodus).
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 17
Truck e Dintorni
Renault Truck
Optifuel 2 Lab
di Sgrang 82
Il nuovo prototipo verrà presentato allo IAA 2014 di
Hannover
18
Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Maurelli Magazine
Dotato di spoiler mobile sul tetto adattabile alla velocità che
ne migliora le caratteristiche aerodinamiche.
Ha un sistema di recupero energia efficace ed efficiente che analizza tutti i dati
grazie al computer di bordo e distribuisce l’energia in base alle necessità.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014
19
Food e Wine
Caciucco
alla Livornese
di Marco Corsico
Ingredienti per 4 persone :
Metodo tradizionale di preparazione
In un grande tegame mettere la meta dell’olio, aglio, salvia e
peperoncino.
Appena l’aglio è imbiondito mettere il polpo battuto e tagliato
a pezzetti e farlo cuocere lentamente.
Dopo una ventina di minuti aggiungere le seppie e i calamari
e continuare la cottura aggiungendo dopo un po’ il vino e la
conserva di pomodoro. Contemporaneamente, in un altro
recipiente, mettere l’olio, la cipolla, il sedano e l’aglio, tutto
tagliato grossolanamente. Dopo averlo leggermente soffritto
aggiungere i pesci da minestra, il pomodoro e un po’ d’acqua.
Far bollire per circa venti minuti, quindi passare con il
passatutto fine nel tegame grande.
Quando i molluschi saranno quasi cotti mettere a cuocere il
pesce a taglio, i crostacei e infine le cozze.
Il pane arrostito e agliato va posto sul fondo delle scodelle.
500 gr di polpi di scoglio
500 gr di calamari e/o seppie
300 gr di cicale di mare
(oppure scampi, mazzancolle, ecc)
300 gr di palombo
200 gr di pesce da minestra
12 cozze
500 gr di pomodori ben maturi
un cucchiaio di conserva
un bicchiere di vino rosso
olio, aglio, peperoncino, cipolla,
sedano, salvia
8 fette di pane raffermo.
Maurelli Magazine
Suvereto DOCG
di Marco Corsico
La DOCG Suvereto nasce dall’omologa sottozona della Val di Cornia DOC.
Le tipologie prevedono un rosso a base di Merlot e Cabernet, e tre vini da
monovitigno rispettivamente Merlot, Cabernet e Sangiovese.
Con questa DOCG si è voluto dare risalto alla notorietà di una zona che
dà origine a vini prestigiosi che già da tempo fanno parte del panorama
enologico toscano.
La denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» è
riservata ai vini rossi delle seguenti tipologie:
• Suvereto
• Suvereto Sangiovese
• Suvereto Merlot
• Suvereto Cabernet Sauvignon
Zona di produzione dei vini:
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a
denominazione di origine controllata e garantita «Suvereto» ricade nella
provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero
territorio amministrativo del comune di Suvereto.
Base ampelografica:
Norme per la viticoltura
• La densità di impianto non può essere inferiore a 4.000 piante ad ettaro.
• La resa massima di uva per ettaro in coltura specializzata non deve
superare 9 tonnellate.
Norme per la vinificazione e l’affinamento:
• Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al vino un titolo
alcolometrico volumico naturale minimo di 12,5%.
• La resa massima dell’uva in vino finito non deve essere superiore al 68%.
• I vini Suvereto, Suvereto Sangiovese, Suvereto merlot e Suvereto
Cabernet Sauvignon non possono essere immessi al consumo prima del 1°
giugno del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve.
• I vini Suvereto, Suvereto Sangiovese, Suvereto Merlot e Suvereto
cabernet Sauvignon con la qualifica riserva non possono essere immessi
al consumo prima del 1°gennaio del terzo anno successivo a quello
di produzione delle uve, fermo restando il periodo di affinamento
obbligatorio minimo di diciotto mesi in contenitori di rovere e di sei mesi
in bottiglia.
Caratteristiche del Vino - Suvereto Merlot:
• colore: rosso rubino intenso o granato;
• odore: delicato e caratteristico;
• sapore: asciutto, armonico, di corpo;
• titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol. (13,00% vol. la
riserva)
• acidità totale minima: 4,5 g/l ;
• estratto non riduttore: 25 g/l.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 21
Amici Veri
Un coniglio
per amico
di Sabrina Martinazzo
I conigli sono diventati animali da compagnia molto apprezzati e sono ormai a pieno titolo
entrati nella categoria “animali domestici” insieme a cani e gatti, con la differenza che non
richiedono cure costanti.
22
Settembre Ottobre 2014
Maurelli Magazine
Maurelli Magazine
G
eneralmente i conigli, che
possono vivere più di dieci
anni, necessitano di alcune
accortezze: prima tra tutte
la possibilità di correre e
muoversi liberamente. Niente gabbia,
dunque, ma terrazzi o giardini ben
recintati nei quali passare qualche ora
all’aria aperta, questo perché il coniglio
domestico, come quello selvatico,
ha bisogno di saltare in libertà per
sviluppare la muscolatura.
Un altro errore comune è quello
dell’alimentazione; questi animali
non devono mangiare il pane secco e
nemmeno le granaglie: entrambi fanno
crescere male i denti. I conigli sono
strettamente erbivori, sono animali
che in natura si nutrono di erba, foglie,
fieno, germogli, cortecce e fiori.
Anche in cattività, dunque, hanno
bisogno di fibre per evitare problemi
gastroenterici.
Sì agli elementi secchi (pellets e fieno) e
freschi (erba, verdura e frutta). La frutta
con moderazione per i troppi zuccheri;
e poi acqua a volontà.
Il coniglio di per sé è una bestiola pulita,
passa la maggior parte del tempo a
toelettarsi come i gatti, ma durante la
muta occorre spazzolargli il mantello
per rimuovere il pelo morto e le unghie
vanno tagliate con un tronchesino.
A 60 giorni di vita del coniglio
vanno eseguite due vaccinazioni
fondamentali, che andranno poi
sempre ripetute ogni 6 mesi, contro la
Mixomatosi e la Malattia emorragica
virale: entrambe mortali e trasmettibili
per via diretta e indiretta.
Un’altra grave patologia che colpisce
questi piccoli amici è il blocco
gastrointestinale che è una delle prime
cause di morte.
L’animale ai primi sintomi - apatia,
orecchie abbassate, postura raccolta,
tremori, perdita dell’appetito - va
portato subito dal veterinario.
A lui vanno affidati i nostri piccoli amici
nel momento delle vaccinazioni e della
sterilizzazione, uniche soluzioni per
prevenire patologie e stress mentale a
partire dalla pubertà.
Per non ritrovarsi la casa sommersa da
coniglietti: una coppia può mettere
al mondo dalle 4 alle 8 cucciolate in
un anno, ognuna composta da 3 a 10
piccoli.
Inoltre il maschio sterilizzato eviterà di
marchiare il territorio con le urine. Vista
l’ossatura fragile, però, il nostro piccolo
amico non è adatto ai bambini.
Infine, bisogna sfatare il mito della
timidezza di questi animali; certo, il
primo impatto è sempre schivo perché
in natura il coniglio è preda, ma poi,
sciolto il ghiaccio, spazio alle coccole
e non sottovalutate la sua intelligenza.
Viene anche descritto come curioso o
riservato, pelandrone o sfrenato, molto
affettuoso o prepotente e aggressivo.
Insomma tutte caratteristiche che
messe insieme lo renderebbero così
speciale.
Esistono numerose razze di conigli (42
sono quelle riconosciute dallo standard
italiano); eccone alcune:
• Coniglio Polacco nano (o ermellino)
• Coniglio Testa di leone
• Coniglio Fulvo di borgogna
• Coniglio Cincillà nano
• Coniglio Angora nano
• Coniglio Ariete nano
Molto interessante è il linguaggio che
utilizzano i conigli; di seguito qualche
consiglio per comprendere meglio il
loro comportamento:
Sbattere le zampe posteriori:
Questo comportamento indica che
il coniglio è spaventato o eccitato da
qualcosa,oppure avverte gli altri di un
pericolo, o per far capire che qualcosa
non gli piace.
Stare dritti sulle zampe posteriori:
E’
la
posizione
tipica
che
indica la curiosità del coniglio
per
qualcosa,
accompagnata
dall’annusare e guardare in giro.
Rotolarsi a terra:
Questo atteggiamento indica che il
coniglio è rilassato e non vuole essere
disturbato.
Leccare e mordicchiare:
Se il coniglio si avvicina e vi lecca o
mordicchia leggermente, vuol dire che
vi vuole bene e vuole coccole.
Scrollano le zampe:
Essendo un animale molto pulito, il
coniglio con questo movimento indica
che inizia a pulirsi.
Strofinare il mento: Indica che
quell’oggetto o noi siamo di sua
proprietà “tu sei mio!!!” o che fa parte
del suo gruppo.
Mordere o “ringhiare”: Non è un
comportamento aggressivo, ma è un
modo per difendere il loro territorio.
Non bisogna punirli !!! altrimenti si
ottiene il contrario.
Saltare e correre:
E’ l’espressione di gioia per eccellenza,
sono felici e stanno bene. Se ci girano
attorno, ci stanno corteggiando; è un
richiamo sessuale che in mancanza del
compagno/a viene attuato su di noi.
Ci girano le spalle:
Hanno la massima fiducia in noi!!!
Esistono inoltre molte associazioni
che si prendono cura di questi
animaletti che spesso e purtroppo
vengono abbandonati; una di queste,
www.lavocedeiconigli.it è nata come
gruppo di amici che si occupavano del
recupero delle bestiole, oggi, grazie al
loro intervento, le adozioni si attestano
su un centinaio per anno.
Non vi resta che scegliere e godervi il
vostro nuovo amico!
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 23
Special Partner
Your energy
Partner.
di Giovanni Vitucci
La società Vipiemme S.p.A. è presente in Italia nel mercato degli accumulatori elettrici dal 1980,
progettando, sviluppando, producendo e commercializzando accumulatori al piombo per
automezzi di tipo sia leggero che pesante.
Maurelli Magazine
Come si compone la gamma prodotti
offerta?
Quando inizia il rapporto con il gruppo
Maurelli e come si evolve nel tempo?
La gamma è composta con batterie
avviamento per auto, veicoli industriali
e semi stazionario / trazione leggera a
scarica lenta.
Il rapporto con la Maurelli inizia nel
2007 evolvendosi e consolidandosi
sino a oggi, grazie alla penetrazione del
mercato specifico in cui quest’ultima
opera su tutto il territorio nazionale
(Filiali), ciò ha consentito alla Vipiemme
di acquisire dati importanti e specifici
necessari per realizzare il nuovo
progetto SHD e HD.
Come si posiziona nel mercato?
La Vipiemme S.p.A. è il terzo produttore
nazionale con circa 1.100.000 batterie
anno.
La fabbrica è certificata ISO 14001,
inoltre avendo il laboratorio chimico
ed elettrico consente di sviluppare
in piena autonomia la tecnologia
applicata alle batterie.
Quali sono le novità e i progetti per il
2014?
La novità principale sono le due
nuove serie di batterie SHD e HD per
i veicoli industriali con motorizzazioni
E5/E6, oltre alle batterie AGM e AFB
per le vetture START & STOP; le serie
SHD e HD SUPER HEAVY DUTY con
la sola differenza della presenza del
separatore in lana vetro nella serie SHD.
Sono entrambe senza manutenzione e
col nuovo coperchio sigillato avente
il labirinto per il recupero dei gas
presenti all’interno degli elementi.
Importante l’erogazione di energia
non solo per avviare il motore termico
ma soprattutto per garantire l’elevata
richiesta di corrente necessaria
per alimentare le centraline che
controllano il motore, il circuito
idraulico e pneumatico, l’illuminazione,
riscaldatori, antifurti satellitari e tutti
gli accessori presenti per il confort e la
sicurezza degli operatori.
Quanto è importante il rapporto con
la Maurelli?
L’importanza è la conseguenza degli
ottimi risultati conseguiti che, grazie
all’impegno delle due Aziende in risorse
umane, hanno fatto si che l’esperienza
della Vipiemme nel settore specifico,
sia stata trasmessa agli operatori col
risultato che ogni anno il fatturato è
in costante crescita, a suffragio dei
riscontri positivi che l’installatore
percepisce sul prodotto e sul servizio.
La
Vipiemme
deve
supportare
la Maurelli sulla qualità e sugli
aggiornamenti
tecnici,
così
quest’ultima può trasmettere a sua
volta sicurezza e professionalità al
cliente.
Posso dire con orgoglio che oggi la
Maurelli e le sue Filiali viaggiano quasi
in piena autonomia e il filo diretto
con Vipiemme tiene sempre alto il
livello di guardia, così da limitare le
problematiche del caso e intervenire
prontamente per meglio soddisfare
le esigenze e le continue richieste nel
settore dei trasporti.
Maurelli Magazine Settembre Ottobre 2014 25
I nostri moduli Denoxtronic
revisionati
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Via Le Lame, 29/C Frosinone (FR)
Tel: +39 0775.839060 - Fax: +39 0775.838548
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Filiale di Palermo
Z.Ind - C.da Canne Masche, snc
Termini Imerese (PA)
Tel: +39 091.8139694 - Fax: +39 091.8140956
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TOSCANA
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Via Lodz, 25/27 Prato (PO)
Tel: +39 057.4701041 - Fax: +39 057.4701036
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Tel: +39 0586.1752560 - Fax: +39 0586.1752548
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Tel: +39 075.396122 - Fax: +39 075.5996629
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Via dell’Industria, 26/28 Bussolengo (VR)
Tel: +39 045.6767200 - Fax: +39 045.6717760
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