prodotti speciali per le costruzioni realizza ati con n l’e esperienza di chi li utilizza scegli l’esperienza di FIP per valorizzare le tue opere 2 INDICE IL GRUPPO 4 FIP CHEMICALS 6 CERTIFICAZIONE ISO E MARCATURA CE 9 BetonFIP ® Presentazione BetonFIP ®REPAIR Linea per il ripristino, riparazione e rinforzo di strutture in c.a. BetonFIP ®ANCORAGGIO Linea per l’ancoraggio cementizio BetonFIP ®WP Linea per l’impermeabilizzazione con sistemi cementizi BetonFIP ®MURATURA Linea per il restauro e il rinforzo delle murature ResinFIP ® Presentazione ResinFIP ®COAT Linea per la protezione delle strutture ResinFIP ®BOND Linea di adesivi strutturali ResinFIP ®MALTA Linea di malte multiuso a base di resina ResinFIP ®WP Linea per l’impermeabilizzazione con sistemi sintetici FiberFIP ® Presentazione FiberFIP ®TECNOLOGIA Linea per il consolidamento e rinforzo delle strutture con materiali compositi FiberFIP ®ADESIVI Linea adesivi FiberFIP ®TESSUTI Linea tessuti FiberFIP ®LAMINE Linea lamine FiberFIP ®BARRE Linea barre FiberFIP ®RETI 10 12 16 18 20 22 24 26 28 29 30 32 33 34 36 37 Linea reti 38 I PRODOTTI 39 IL SITO 42 3 IL GRUPPO AZIENDE PARTNER ),3FKHPLFDOVqSDUWHGLXQSRROGLD]LHQGHDOWDPHQWHTXDOL¿FDWHIDFHQte capo a Serenissima Holding assieme a: FIP INDUSTRIALE S.p.A. ZZZ¿SLQGXVWULDOHLW Ing. E. Mantovani S.p.A. www.mantovani-group.it Ferrari Ing. Ferruccio S.r.l. www.ferrariferruccio.it FIP chemicals S.r.l. ZZZ¿SFKHPLFDOVLW FIP Articoli Tecnici S.r.l. ZZZ¿SLWDO\FRP Dolomiti Rocce S.r.l. www.dolomitirocce.it STORIA FIP INDUSTRIALE S.r.l. nasce nel 1945 come ditta commerciale rivolta alla distribuzione di articoli tecnici destinati all’edilizia, al settore idroelettrico e a quello autostradale. Undici anni dopo entra a far parte della società il Dott. Romeo Chiarotto. Da subito si rende promotore di un’azione di rinnovamento e potenziamento dell’azienda, specializzandola dapprima nello studio e nella produzione di articoli tecnici per la grande edilizia attraverso la società FIP Articoli Tecnici S.r.l. e, successivamente, grazie allo sviluppo di FIP INDUSTRIALE, sviluppando l’interesse per le tecnologie di protezione e rinforzo di opere d’ingegneria civile in particolare nei settori strade e autostrade, ferrovie, JDOOHULHHPHWURSROLWDQHSRQWLHYLDGRWWLLPSLDQWLLQGXVWULDOLHGL¿FLFLYLOL grattacieli, piattaforme petrolifere e strutture portuali, fornendo prodotti e servizi di alto standard qualitativo. FIP INDUSTRIALE S.p.A., sotto la guida del Dott. Romeo Chiarotto e della Dott.ssa Donatella Chiarotto, ha consolidato la sua leadership nel campo delle tecnologie all’avanguardia nel campo dell’ingegneria civile. La maggior parte dei prodotti di FIP INDUSTRIALE sono infatti il risultato dell’attività di ricerca eseguita presso i propri laboratori: oltre il GHOSHUVRQDOHqDOWDPHQWHTXDOL¿FDWRHRJQLDQQRO¶D]LHQGDLQYHVWH circa il 10% del proprio fatturato in programmi di ricerca. L’azienda è leader per la progettazione, produzione e messa in opera di: – DSSDUHFFKL G¶DSSRJJLR SHU SRQWL HG HGL¿FL FKH FRQVHQWRQR trasferimento dei carichi e libertà di spostamenti, 4 – GLVSRVLWLYL DQWLVLVPLFL FKH SURWHJJRQR HGL¿FL SRQWL YLDGRWWL R TXDOVLDVL DOWUD VWUXWWXUD PRGL¿FDQGRQH OD ULVSRVWD DOO¶D]LRQH sismica o ad altre azioni dinamiche (ad esempio il vento), – giunti di dilatazione stradali che permettono scorrimenti e rotazioni tra le parti strutturali affacciate, garantendo la continuità del piano viabile e l’impermeabilità, – EDUULHUH DQWLUXPRUH FKH PLWLJDQR JOL HIIHWWL DFXVWLFL GHO WUDI¿FR stradale, autostradale e ferroviario con soluzioni integrate a basso impatto ambientale, – sistemi antivibranti che isolano l’ambiente circostante dalle vibrazioni indotte da tram, treni e metropolitane mediante materassini elastomerici, o che le attenuino mediante assorbitori dinamici, – prodotti per gallerie che comprendono una vasta gamma di sistemi di connessione per conci, guarnizioni, barre guida, adesivi, packers, inserti di sollevamento e di messa a terra. Il Dott. Romeo Chiarotto nel 1987 acquisisce l’Impresa di Costruzioni Ing. E. Mantovani, fondata nel 1949 dall’Ing. Enzo Mantovani i cui settori d’intervento riguardano la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali e delle vie navigabili, il recupero delle terre emerse, la protezione dall’erosione delle coste e GHOOHVSLDJJHLOPDQWHQLPHQWRGHOO¶HI¿FLHQ]DLGUDXOLFDGHL¿XPLHGHOOH loro foci, il risanamento di ambienti umidi con rimozione, trattamento e conferimento a discarica dei sedimenti contaminati, la conservazione della morfologia e dell’equilibrio idrodinamico delle lagune, l’espurgo GHLEDFLQLDUWL¿FLDOLG¶LQYDVRFRQWUDWWDPHQWRGHOPDWHULDOHGLULVXOWDOD messa in opera di condotte marine, la costruzione di attraversamenti di corsi d’acqua, i dragaggi di precisione per il varo di tunnel praticabili, la realizzazione e la manutenzione delle valli da pesca e la grande edilizia in genere. Il gruppo si completa con: DOLOMITI ROCCE S.r.l., che opera nel campo della difesa da caduta di massi e valanghe, lavori in alta quota, consolidamento di terreni, recupero ambientale di cave, sistemazione a verde di scarpate, sistemazioni idrogeologiche; FERRARI Ing.Ferruccio S.r.l., impresa specializzata nel recupero stoULFRHGDUFKHRORJLFRQHOODGLIHVD¿VLFDGLULYHHVSRQGHLQLQWHUYHQWLGL ULTXDOL¿FD]LRQH DPELHQWDOH H QHO ULSULVWLQR PRUIRORJLFR (VHJXH DQFKH interventi di restauro di opere edili ed architettoniche, di consolidamento delle fondazioni, delle rive e dei marginamenti, di scavo dei rii e di canali nei centri storici lagunari. 5 FIP CHEMICALS CHI SIAMO FIP chemicals occupa un posto importante tra le aziende italiane che producono e commercializzano materiali speciali per le costruzioni, utilizzati sia per la realizzazione di nuove opere che per la manutenzione di strutture in cemento armato o in muratura. La produzione di materiali a base resina nasce nel 1970 all’interno di FIP Industriale che, nel 2008, fa nascere FIP chemicals quale società dedicata esclusivamente alla produzione di materiali speciali per le costruzioni. FIP chemicals appartiene ad un Gruppo costituito da Società ed Imprese di grande esperienza nel settore delle costruzioni e della manutenzione, in grado di coniugare le necessità progettuali con le prestazioni in opera. La forza dei prodotti FIP chemicals sta nel fatto che vengono progettati, formulati e realizzati mettendo a frutto anche l’esperienza dei tecnici del Gruppo, dai Direttori di Cantiere alle Squadre Applicatrici. ),3 FKHPLFDOV RSHUD LQ UHJLPH GL 6LVWHPD 4XDOLWj FHUWL¿FDWR FRQIRUPH alla Norma UNI EN ISO 9001/2008. Tutti i prodotti principali hanno la marcatura CE. TECNOLOGIE I prodotti FIP chemicals vengono impiegati per dare una soluzione DI¿GDELOHDOOHSUREOHPDWLFKHSURSULHGHOOHVHJXHQWLWHFQRORJLH ¥ Ripristino, riparazione o rinforzo di strutture in c.a. e c.a.p. ¥ Ancoraggio di macchinari, elementi prefabbricati, barriere di sicurezza, manufatti ¥ Restauro o rinforzo di costruzioni in muratura ¥ Rinforzo di strutture in c.a. o muratura con materiali FRP ¥ Impermeabilizzazione di strutture e manufatti ¥ Protezione delle strutture in c.a. ¥ Incollaggi, inghisaggi, iniezioni strutturali ¥ Realizzazione di massetti di interconnessione. 6 FAMIGLIE DI PRODOTTI - SETTORI D’IMPIEGO Sono state create tre famiglie di prodotti per fornire una ampia gamma di soluzioni. BetonFIP ® Prodotti a base cementizia o di calce; si articolano in TXDWWUROLQHHVSHFL¿FKH – Repair (ripristino strutture in c.a. degradate) – Ancoraggio – Impermeabilizzazione cementizia – Muratura (restauro e rinforzo murature) ResinFIP ® Prodotti a base di resine; si articolano in quattro linee VSHFL¿FKH – Coat (protezione delle strutture) – Bond (adesivi strutturali) – Malte (malte sintetiche) – WP (impermeabilizzazione sintetica) FiberFIP ® 3URGRWWL¿EURVLLPSUHJQDWLLQPDWULFHSROLPHULFD)53VL articolano in 5 linee: – Adesivi – Tessuti – Lamine – Barre – Reti Tutti i prodotti vengono utilizzati da anni con successo per realizzare o conservare: INFRASTRUTTURE Stradali Ferroviarie Idrauliche Portuali Aeroportuali Produzione di energia EDILIZIA CIVILE Scuole Ospedali Servizi EDILIZIA INDUSTRIALE Industrie di varia natura Capannoni Depositi 7 FIP CHEMICALS SERVIZI DI CONSULENZA E ASSISTENZA FIP chemicals fornisce una serie di servizi per coadiuvare Committenti, Progettisti, Imprese, Applicatori Specializzati nella scelta dei prodotti, effettuata in modo da far corrispondere alle esigenze progettuali e realizzative, le prestazioni che il prodotto può fornire nelle reali condizioni di messa in opera e di esercizio. Troppo spesso vengono scelti prodotti LQIXQ]LRQHVRORGLGRFXPHQWLFDUWDFHLJHQHULFLRGLVHPSOLFLGH¿QL]LRQL oppure basandosi sull’esperienza limitata alla fase realizzativa, senza avere un vero e proprio riscontro della durabilità dopo anni di esercizio. Servizi in fase di Progettazione – Prescrizione ¥ Norma Tecnica Generale ¥ Capitolato d’appalto ¥ Sopralluoghi ¥ Supporto alle indagini ¥ Perizie ¥ Voci di capitolato ¥ Elenco prezzi ¥ $SSRUWRGL&RQVXOHQWLHVWHUQLVSHFLDOLVWLQHOOHVSHFL¿FKHWHFQRORJLH Servizi in fase di Realizzazione ¥ 4XDOL¿FKHGHLPDWHULDOL ¥ Avvio delle lavorazioni in cantiere ¥ Ottimizzazione del processo produttivo Gli aspetti fondamentali nella fase progettuale e di prescrizione dei materiali sono: ¥ /D GH¿QL]LRQH FRUUHWWD GHO SURGRWWR GD XWLOL]]DUH LQGLFDQGRQH OH prestazioni necessarie e le relative normative per eseguire le valutazioni ed i controlli ¥ La descrizione, inequivocabile e semplice, delle fasi realizzative ¥ Un’analisi prezzi che tenga conto dei tempi necessari per realizzare le lavorazioni e dei conseguenti costi delle applicazioni, dei macchinari ed attrezzature, dei costi dei materiali e di quelli della sicurezza. Nei lavori di ripristino di calcestruzzi degradati è essenziale la fase delle indagini, che devono dare informazioni sullo stato di conservazione e di degrado delle strutture, inoltre è necessaria un’elevata esperienza nella scelta del tipo di indagine e delle zone dove eseguirle. Nelle fasi di realizzazione è fondamentale l’avvio del processo produttivo di cantiere sia per ottimizzare la tempistica delle singole fasi applicative, che per le più idonee scelte di accorgimenti, anche banali, volti a conseguire la massima durabilità delle lavorazioni. 06 8 CERTIFICAZIONE ISO E MARCATURA CE 9 10 BetonFIP ® BetonFIP ® 11 ® BetonFIP REPAIR LINEA PER IL RIPRISTINO, RIPARAZIONE E RINFORZO DI STRUTTURE IN C.A. La linea BetonFip® per il ripristino è nata come conseguenza naturale del processo tecnico e tecnologico che è stato seguito per rendere possibili, LQPRGRDI¿GDELOHVHPSOLFHHGXUHYROHJOLLQWHUYHQWLGLULSDUD]LRQHHGL rinforzo delle strutture in c.a. E’ sempre più radicata la pericolosa convinzione che riparare una costruzione in c.a. sia una operazione banale. Un approccio troppo disinvolto ha condotto nel passato a notevoli insuccessi. E’ quindi necessario che gli interventi vengano opportunamente progettati con FRQRVFHQ]HVSHFL¿FKH La necessità di affrontare le problematiche relative al ripristino delle strutture in c.a. è stata intercettata e recepita anche a livello normativo. Oggi è a disposizione di tutti gli specialisti la serie di normative UNI EN GLFXLODSDUWHqVSHFL¿FDSHULOULSULVWLQR Brevemente riassumiamo di seguito l’approccio seguito da FIP chemicals nel proporre la linea di prodotti per il ripristino. Gli obiettivi principali da raggiungere in un intervento di riparazione o rinforzo sono: ¥ Individuare ed eliminare la causa del degrado ¥ Realizzare la monoliticità con la vecchia struttura ¥ Assicurare la compatibilità tra i materiali ¥ Garantire maggiore durabilità del materiale utilizzato per la riparazione rispetto a quella del calcestruzzo originario ¥ Contrastare la formazione di stati fessurativi. Il processo che sta alla base di un intervento durevole può essere sintetizzato nei seguenti punti: ¥ (VHFX]LRQHGLLQGDJLQLSHUGHWHUPLQDUHODFDXVDGHOGHJUDGRHSHUGH¿QLUH le aree e gli spessori di calcestruzzo da asportare ¥ Scelta delle tecniche esecutive ¥ Scelta prestazionale dei materiali ¥ 'H¿QL]LRQHGHOOHIDVLHVHFXWLYHGDUHDOL]]DUH ¥ Controlli su tutto il processo da realizzarsi nella fase preliminare di DYYLDPHQWRFDQWLHUHLQFRUVRG¶RSHUDHVXOOHRSHUH¿QLWH ¥ Norma tecnica che racchiuda tutti i punti precedenti ¥ Analisi Prezzi congruente con i materiali e le tecniche d’intervento richieste ¥ Elenco Prezzi 12 Fenomeni di degrado e loro riconoscimento I fenomeni di degrado delle strutture in calcestruzzo ed in cemento armato sono molteplici e di diversa natura. Essi si manifestano sulla pasta di cemento, in certi casi anche sugli aggregati, ma senza dubbio la causa più frequente di ammaloramento delle strutture è la corrosione dell’armatura. La corrosione delle barre di armatura viene innescata dalla carbonatazione del calcestruzzo o dalla penetrazione di cloruri. Il riconoscimento del fenomeno è semplice perché si manifesta inizialmente con la fessurazione e, con il progredire della corrosione, con l’espulsione del copriferro o addirittura con la delaminazione di spessori importanti di calcestruzzo. Le più ricorrenti indagini da eseguire consistono nella determinazione dello spessore di copriferro, di calcestruzzo carbonatato HRFRQWDPLQDWRGDFORUXULHVLVWRQRQRUPDWLYHEHQGH¿QLWHSHUHIIHWWXDUOH LQPRGRVHPSOLFHDGDI¿GDELOH Scelta della tecnica di intervento La scelta della tecnica più appropriata dipende dai seguenti fattori: ¥ Elemento strutturale verticale o orizzontale ¥ Spessore dell’intervento determinato dall’esito delle indagini. Nella tabella successiva si collegano lo stato di degrado della struttura, gli spessori di intervento, la tecnica e la categoria dei materiali. Scelta prestazionale dei materiali La scelta dei prodotti deve essere effettuata in funzione delle prestazioni ULFKLHVWHSHUFHQWUDUHJOLRELHWWLYLSURJHWWXDOLHGLGXUDELOLWjGHOORVSHFL¿FR intervento. Ci sono requisiti e prestazioni richiesti a tutti i prodotti che vengono utilizzati per un intervento di ripristino quali: elevata aderenza al supporto, assenza di ritiro od espansione, elevata durabilità agli agenti DJJUHVVLYL GHOO¶DPELHQWH $OWUL LQYHFH VRQR VSHFL¿FL SHU LO VLQJROR WLSR d’intervento come ad esempio: maggiori o minori resistenze meccaniche, duttilità, velocità di indurimento, utilizzo a basse temperature, etc. Fasi esecutive La durabilità è fortemente condizionata dai seguenti aspetti applicativi: ¥ Tecniche di asportazione del calcestruzzo e di preparazione del VXSSRUWR PHGLDQWH VDEELDWXUD VFDUL¿FD R LGURGHPROL]LRQH R fresatura ¥ Valutazione dell’impiego di rete di armatura o di chiodature ¥ Trattamento di eventuali stati fessurativi ¥ Pulizia e saturazione del supporto prima dell’applicazione ¥ ,PSLHJR GL SURGRWWL FHPHQWL]L HVSDQVLYL R SROLPHURPRGL¿FDWL oppure a base di resina ¥ Rispetto delle procedure di miscelazione e preparazione dell’impasto ¥ Modalità applicative ¥ &RUUHWWD¿QLWXUDGHOOHVXSHU¿FLHVXFFHVVLYDVWDJLRQDWXUD BetonFIP ®REPAIR 13 STATO DI CONSERVAZIONE TECNICA 'HJUDGRVXSHU¿FLDOHOHJJHUR Rasatura Degrado medio struttura verticale 14 Spruzzo SPESSORE PREPARAZIONE DEL SUPPORTO 1-3 mm 1-5 mm 4-20 mm Sabbiatura Idrosabbiatura 10-50 mm ,GURVFDUL¿FD Idrodemolizione Fresatura Martelletti meccanici Degrado medio struttura orizzontale Colaggio 10-50 mm ,GURVFDUL¿FD Idrodemolizione Fresatura Martelletti meccanici Degrado profondo Colaggio, incamiciatura > 50 mm Idrodemolizione Fresatura Martelletti meccanici Intervento rapido degrado medio/profondo Colaggio rapido 10 - 150 mm Idrodemolizione Fresatura Martelletti meccanici CATEGORIA DEL MATERIALE PRODOTTO BetonFIP® RASANTE MONO R1 0DOWDSROLPHURPRGL¿FDWD BetonFIP® RASANTE MONO R3 BetonFIP® RASANTE AS 2K BetonFIP® TIXO Malte espansive in aria, tixotropiche BetonFIP® TIXO F BetonFIP® TIXO POLIMER 2K BetonFIP® FLUID Malte espansive in aria, colabili BetonFIP® FLUID F BetonFIP® FLUID REINFORCED BetonFIP® FLUID AS BetonFIP® LEGANTE Betoncini o CLS a ritiro compensato BetonFIP® LEGANTE F BetonFIP® LEGANTE REINFORCED BetonFIP® LEGANTE SCC Malte a rapido indurimento anche a basse temperature BetonFIP® RAPID FLUID BetonFIP® RAPID REINFORCED BetonFIP ®REPAIR 15 ® BetonFIP ANCORAGGIO LINEA PER L’ANCORAGGIO CEMENTIZIO La linea di prodotti cementizi BetonFIP®ANCORAGGIO viene utilizzata per la messa in esercizio di qualsiasi tipo di macchinario o di linee industriali quali carri ponti e similari, per l’assemblaggio di elementi prefabbricati in calcestruzzo, per l’ancoraggio di strutture metalliche alle fondazioni in calcestruzzo, di manufatti metallici o in calcestruzzo, di barriere di protezione o antirumore, di segnaletica verticale. I prodotti cementizi della linea BetonFIP®ANCORAGGIO, grazie alla ORUR HOHYDWLVVLPD ÀXLGLWj FRQVHQWRQR GL ULHPSLUH YHORFHPHQWH H FRQ DI¿GDELOLWjLOYROXPHWUDSLDVWUDGLEDVHGHOPDFFKLQDULRRGHOO¶HOHPHQWR prefabbricato e la fondazione o il volume della tasca di ancoraggio. La loro proprietà espansiva mantiene nel tempo la massima aderenza evitando fenomeni di ritiro. Per realizzare ancoraggi rapidi anche a basse temperature è stato formulato un prodotto che sviluppa le sue prestazioni meccaniche in tempi rapidissimi. Se ne sconsiglia l’utilizzo per ancoraggi di macchinari perché in questo tipo di ancoraggi generalmente la lavorabilità deve essere mantenuta per tempi elevati. Per realizzare l’iniezione a bassa pressione delle guaine di precompressione è stato formulato uno speciale legante espansivo con il quale si realizzano ERLDFFKH HVWUHPDPHQWH ÀXLGH 7DOL ERLDFFKH YHQJRQR XWLOL]]DWH DQFKH per l’ancoraggio di barre di armatura in fori verticali od obliqui. I requisiti che contraddistinguono un prodotto di ancoraggio sono: ¥ (OHYDWDÀXLGLWjFRQVHQWHXQDYHORFHVHPSOLFHHGDI¿GDELOHPHVVDLQ opera per colaggio, fornendo all’impasto grandissima scorrevolezza e massima capacità di riempimento e di compattazione ¥ Elevata aderenza, consente la perfetta distribuzione delle sollecitazioni tra “fondazione” e macchinario/elemento. L’elevata aderenza è garantita nel tempo grazie alle caratteristiche espansive del prodotto che annullano i ritiri a lungo termine, propri dei normali conglomerati cementizi ¥ Ottime prestazioni meccaniche, consentono un sicuro assorbimento GHOOH VROOHFLWD]LRQL LO SURGRWWR UHVLVWH HI¿FDFHPHQWH DL FLFOL GL carico a fatica ¥ Elevata resistenza ai cicli di gelo/disgelo, requisito fondamentale per la durabilità di ancoraggi eseguiti all’esterno; ¥ Ottima impermeabilità all’acqua, garantisce la durabilità dell’ancoraggio ¥ 2WWLPD UHVLVWHQ]D DJOL ROLL OXEUL¿FDQWL FRQVHQWH O¶LPSLHJR LQ ambienti industriali. La normativa di riferimento è la UNI EN 1504 parte 6. 06 16 Accorgimenti applicativi /¶DI¿GDELOLWj H OD GXUDELOLWj GL XQ DQFRUDJJLR GLSHQGH PROWLVVLPR dall’accuratezza delle fasi applicative. Questi i suggerimenti principali: – 9HUL¿FDUHFKHO¶HYHQWXDOHSLDVWUDGLEDVHGHOO¶HOHPHQWRGDDQFRUDUH sia perfettamente pulita e provvista di fori per la fuoriuscita dell’aria – Irruvidire il supporto in cls anche solo per eliminare il lattime GL SDVWD GL FHPHQWR VXSHU¿FLDOH DO ¿QH GL RWWHQHUH OD PDVVLPD aderenza – Eliminare olii, grassi, detriti, polvere – Saturare con acqua il calcestruzzo di supporto appena prima dell’applicazione della malta da ancoraggio. Eventuale acqua libera dovrà essere rimossa con aria compressa prima del colaggio – Fissare e sigillare le casseforme in modo da resistere alla pressione del getto e da impedire la fuoriuscita di boiacca. Realizzare un battente di almeno 150 mm dal lato da cui si effettuerà il getto. – Applicare per colaggio preferibilmente da un solo lato, in modo da impedire la formazione di bolle d’aria occluse – Eseguire il getto con continuità, senza interruzioni, per ottenere il massimo scorrimento dell’impasto – 9HUL¿FDUH DO PRPHQWR GHOOD PHVVD LQ RSHUD FKH QRQ FL VLDQR vibrazioni generate, per esempio, da macchinari – Predisporre per ancoraggi di grandissime dimensioni, nello spazio sotto la piastra, delle catene che, opportunamente mosse durante la fase di getto, favoriranno lo scorrimento del materiale. Tabella sinottica CAMPO DI APPLICAZIONE TECNICA SPESSORE CATEGORIA DEL MATERIALE PRODOTTO Ancoraggio di macchinari, elementi prefabbricati, carriponte, barriere di sicurezza Colaggio a mano 10-50 mm o a macchina Malta cementizia ÀXLGDHVSDQVLYD BetonFIP® ANCORAGGIO Ancoraggio di macchinari, elementi prefabbricati, carriponte, barriere di sicurezza Colaggio a mano 50-100 mm o a macchina Betoncino cementizio, espansivo BetonFIP® ANCORAGGIO AS Ancoraggio rapido di barriere di sicurezza e antirumore, elementi in c.a. o metallici Colaggio a mano 10-150 mm Malte a rapido indurimento a basse temperature Ancoraggio di barre di armatura e iniezione di cavi di precompressione Colaggio a mano 5-20 mm o a macchina BetonFIP® RAPID FLUID Boiacca cementizia espansiva BetonFIP® LEGANTE BetonFIP ®ANCORAGGIO 17 ® BetonFIP WP LINEA PER L’IMPERMEABILIZZAZIONE CON SISTEMI CEMENTIZI L’impermeabilizzazione delle strutture è una tecnologia di primaria importanza che condiziona il grado di funzionalità della costruzione e la sua vita utile, sia nell’ambito delle nuove costruzioni che nel campo del recupero. E’ opportuno sottolineare che un approccio alla tecnologia non approfondito determina difetti che emergono in tempi brevissimi e VLPDQLIHVWDQRVRWWRIRUPDGLLQ¿OWUD]LRQLSHUFROD]LRQLYHQXWHGLDFTXD umidità, condensa. I settori più ricorrenti che necessitano di interventi di impermeabilizzazione possono essere così raggruppati: ¥ Fondazioni e strutture interrate ¥ Bacini ed opere idrauliche ¥ Impalcati stradali e ferroviari ¥ Gallerie ¥ Vasche industriali ¥ Coperture orizzontali non accessibili o pedonabili e inclinate ¥ Terrazze Oggi vengono utilizzati sempre con maggiore frequenza materiali che costituiscono rivestimenti impermeabili continui realizzati in opera, che non presentino le problematiche di sovrapposizioni e giunzioni proprie delle membrane prefabbricate. Tali rivestimenti sono divenuti indispensabili per impermeabilizzare strutture a geometria complessa e/o che presentino numerosi corpi passanti. Tra i rivestimenti impermeabili realizzati in opera stanno trovando grande impiego quelli a base cementizia. L’utilizzo di rivestimenti a base sintetica invece trovano la loro massima applicazione nel settore delle impermeabilizzazioni speciali. I principali requisiti che ® forniscono i rivestimenti della linea BetonFIP WP si suddividono in requisiti generali e specialistici in funzione dell’utilizzo. I principali requisiti generali sono: ¥ Buona resistenza alla spinta idrostatica positiva e negativa ¥ Elevata aderenza ¥ Elevata permeabilità al vapore acqueo ¥ Ottima resistenza ai cicli di gelo/disgelo ¥ Ottima resistenza agli agenti aggressivi dell’ambiente. I requisiti specialistici in funzione dell’utilizzo sono: ¥ Buona capacità di fare da ponte a stati fessurativi ¥ Elevata resistenza all’abrasione. Per la riuscita dell’impermeabilizzazione è necessario fornire una serie di prodotti complementari che consentano di realizzare la tenuta idraulica di giunti di raccordo, giunti di dilatazione, eventuali stati fessurativi, riprese di getto, corpi passanti e che blocchino eventuali venute d’acqua. 18 Accorgimenti realizzativi 3DUWLFRODUHFXUDGHYHHVVHUHULVHUYDWDDOODSUHSDUD]LRQHGHOOHVXSHU¿FLGD impermeabilizzare che devono essere meccanicamente solide, esenti da polveri, olii, grassi, residui di boiacca e qualsiasi altro elemento che possa fungere da distaccante. Il supporto deve essere leggermente irruvidito mediante sabbiatura, idrosabbiatura o idrolavaggio con acqua ad alta pressione superiore a 500 bar. Eventuali venute d’acqua dovranno essere bloccate utilizzando il ® cemento a rapida presa BetonFIP WP WATER BLOCK. Eventuali fessure dovranno essere saldate o sigillate utilizzando i prodotti della linea BetonFIP®BOND e/o BetonFIP®WP BANDELLA ELASTICA. La tenuta idraulica delle riprese di getto e dei giunti dovrà essere realizzata attraverso un adeguato utilizzo dei cordoli e dei sigillanti idroespansivi e delle bandelle elastiche della linea BetonFIP®WP. Poco prima dell’applicazione di BetonFIP® WP 610 FLEX o di BetonFIP® WP 600 è indispensabile pulire e bagnare il calcestruzzo di supporto, per asportare polvere ed eventuale sabbia residua dalla precedente operazione di irruvidimento del supporto stesso e per evitare che supporti troppo assorbenti sottraggano all’impasto l’acqua o il componente B liquido limitando di conseguenza l’aderenza. BetonFIP®WP 610 FLEX o BetonFIP®WP 600 devono essere sempre applicati in due strati successivi. Tabella sinottica CAMPO DI APPLICAZIONE TECNICA CATEGORIA DEL MATERIALE PRODOTTO Opere idrauliche dove sia richiesta al prodotto resistenza all’abrasione Applicazione a mano o a spruzzo Rivestimento cementizio continuo, rigido, monocomponente Opere idrauliche dove è richiesta al prodotto la capacità di fare da ponte agli stati fessurativi Applicazione a mano o a spruzzo Rivestimento cemenWL]LRFRQWLQXRÀHVVLbile, bicomponente BetonFIP® WP 610 FLEX Rete di rinforzo BetonFIP® WP MESH Malta cementizia ad indurimento istantaneo BetonFIP® WP WATERBLOCK Sigillante poliuretanico monocomponente, idroespandente ResinFIP® WP CARTUCCIA BetonFIP® WP 600 Riparazione delle venute d’acqua in strutture in c.a. Applicazione a mano Sigillatura dell’impiantistica in strutture idrauliche. $SSOLFD]LRQHFRQ¿QDWDFRQ apposita pistola Impermeabilizzazione di raccordi, giunti freddi, stati fessurativi Incollaggio alle estremità Membrana elastica con l’adesivo epossidico impermeabilizzante ResinFIP EPOBOND T 160 BetonFIP® WP BANDELLA Per creare barriera alla penetrazione dell’acqua in riprese di getti, in strutture in c.a. Fissaggio con chiodatura al supporto BetonFIP® WP CORDOLO 3UR¿ORLQEHQWRQLWH sodica e gomma, idroespansivo BetonFIP ®WP ELASTICA BENTONITICO 19 ® BetonFIP MURATURA LINEA PER IL RESTAURO E IL RINFORZO DELLE MURATURE La linea BetonFIP®MURATURARIIUHSURGRWWLVSHFL¿FLSHULOUHVWDXURHG il rinforzo delle murature, progettati e formulati cercando di coniugare le problematiche multidisciplinari sempre presenti quando ci si accinge DG LQWHUYHQLUH VX XQD PXUDWXUD 3HU JDUDQWLUH DI¿GDELOLWj H GXUDELOLWj all’intervento, nel rispetto della conservazione dell’opera, è necesVDULR DWWLQJHUH D FRPSHWHQ]H GLYHUVL¿FDWH FKH ULJXDUGDQR OD VWRULD l’architettura, la meccanica delle murature, la chimica, la tecnologia dei materiali antichi e moderni garantendo la loro compatibilità. La linea BetonFIP®MURATURA propone prodotti a base calce che permettono sia interventi di restauro che di rinforzo ed adeguamento sismico. Le fasi VLJQL¿FDWLYHSHUJDUDQWLUHXQLQWHUYHQWRDI¿GDELOHHGXUHYROHVLSRVVRQR così sintetizzare: ¥ Ricerca storica ¥ Rilievo geometrico ¥ Rilievo dei dissesti statici ¥ Degrado dei materiali ¥ Tecniche d’intervento ¥ Requisiti dei materiali per il restauro ¥ Compatibilità con il materiale esistente ¥ Garanzia che il materiale utilizzato non inneschi nuovi meccanismi di degrado nella muratura. Le tipologie di degrado delle murature possono riguardare le pietre o i laterizi, i corsi di malta, l’intonaco. Le cause che determinano il degrado delle murature possono essere di QDWXUDFKLPLFD¿VLFDRPHFFDQLFD8QUXRORGHWHUPLQDQWHORVYROJHOD presenza di acqua o di umidità ed il movimento di quest’ultima all’interno della muratura. ,SULQFLSDOLDVSHWWL¿VLFLFKHGHWHUPLQDQRLIHQRPHQLGLGHJUDGRVRQR ¥ La cristallizzazione dei sali solubili presenti nella muratura ¥ I cicli di gelo/disgelo collegati alla porosità ed alla presenza dell’acqua o dell’umidità ¥ Cicli termici ¥ Azione del vento (abrasione ed erosione) ¥ Variazioni di volume generati da cicli di bagnato/asciutto. I principali aspetti chimici che determinano i fenomeni di degrado sono: ¥ Formazione di sali non presenti originariamente nella muratura, con conseguente possibile loro trasporto attraverso l’umidità e loro successiva cristallizzazione ¥ Acque acide che generano la dissoluzione dei carbonati 20 ¥ Reazioni chimiche con formazione di solfati ¥ Formazione di ettringite (che può determinare per esempio la delaminazione dell’intonaco) o di thaumasite (che in determinate condizioni genera il “rammollimento delle malte”) ¥ Corrosione di inserti in acciaio. I requisiti che devono garantire i materiali sono in funzione del tipo d’intervento da realizzare, e possono essere così evidenziati: ¥ Impermeabilità all’acqua ¥ Limitata capillarità ¥ Porosità elevata ¥ Elevata permeabilità al vapore ¥ Basso contenuto di sali ¥ Resistenza ai sali ¥ 3UHVWD]LRQLPHFFDQLFKHGLYHUVL¿FDWHLQUHOD]LRQHDOWLSRG¶LQWHUYHQWR ¥ Tempi di presa e indurimento in linea con le modalità esecutive. La tabella sinottica di seguito riportata mette in relazione l’obiettivo del restauro con la tecnica utilizzata, la modalità applicativa e la categoria di materiale consigliato. La normativa di riferimento è la UNI EN 998 parte 1 e parte 2. Tabella sinottica CAMPO DI APPLICAZIONE TECNICA Rinforzo di strutture murarie A mano o a spruzzo Malta strutturale M15 a base di calce idraulica naturale Costruzione o ricostruzione di paramenti murari e ricostituzione delle fughe Allettamento, scuci e cuci, stilatura dei giunti Malta strutturale M8 a base di calce idraulica BetonFIP® CALCE ALLETTAMENTO naturale Rinforzo di paramenti murari Iniezione di massa a bassa pressione o iniezioni armate Boiacca a base di calce idraulica naturale BetonFIP® CALCE INIEZIONE Rifacimento intonaci A mano o a spruzzo Malta a base di calce idraulica naturale BetonFIP® CALCE INTONACO A mano Malta per rasatura a base di calce idraulica naturale Finitura di intonaci CATEGORIA DEL MATERIALE Risanamento delle murature soggette ad umidità di risalita A mano o a spruzzo Rinforzo di paramenti murari con applicazione di reti in ¿EUDGLYHWUR A mano o a spruzzo Rinforzo di paramenti murari con applicazione di reti in ¿EUDGLYHWUR A mano o a spruzzo 0DOWDGHXPLGL¿FDQWH macroporosa PRODOTTO BetonFIP® CALCE STRUTTURALE BetonFIP® CALCE RASATURA BetonFIP® CALCE RASATURA FINE BetonFIP® DEUMIDIFICANTE Malta a base di calce idraulica naturale M15 BetonFIP® TIXO MUR M15 Malta a base di calce idraulica naturale M25 BetonFIP® TIXO MUR M25 BetonFIP ®MURATURA 21 22 ResinFIP ® ResinFIP ® 23 ® ResinFIP COAT LINEA PER LA PROTEZIONE DELLE STRUTTURE Le strutture in c.a. hanno manifestato nel tempo una durabilità inferiore a quella preventivata, causata spesso dalla perdita, da parte della matrice cementizia, della capacità di passivare le armature a causa di fenomeni di carbonatazione del calcestruzzo. Le armature non più passivate possono corrodersi in tempi più o meno rapidi, dipendenti dall’ambiente di esercizio, dalla penetrazione dei cloruri e dall’acqua. La depassivazione avviene se il processo di carbonatazione interessa il calcestruzzo che avvolge i ferri di armatura. La corrosione è tanto più probabile quanto più ridotto è il copriferro della struttura. Il degrado delle strutture in calcestruzzo può essere generato anche dall’ingresso di solfati e altre sostanze chimiche particolarmente aggressive. In funzione GHOWLSRHGHOJUDGRGLDJJUHVVLRQHLVLVWHPLSURWHWWLYLVLGLYHUVL¿FDQRGDO punto di vista della composizione chimica che generalmente può essere a base poliuretanica, acrilica, metacrilica, epossidica o mista. Si possono poi avere, nell’ambito della stessa natura chimica, formulati rigidi o elastici. Questi ultimi vengono utilizzati quando è richiesta la capacità di fare da ponte a stati fessurativi più o meno impegnativi. Si possono poi differenziare in sistemi monocomponenti o bicomponenti ed in formulati in dispersione acquosa o in solvente. Il protettivo più idoneo deve essere scelto in funzione del tipo e del grado di aggressione a cui è sottoposta la struttura. Tale scelta deve essere sempre attentamente progettata. I requisiti principali di un protettivo possono essere facilmente individuati e sono: • Adesione al calcestruzzo • Impermeabilità all’acqua • Impermeabilità alla CO2 • Impermeabilità allo ione cloruro (Cl-) • Permeabilità al vapore acqueo • Resistenza chimica a sostanze aggressive • Resistenza ai cicli di gelo-disgelo • Resistenza alle radiazioni UV • &DSDFLWjGLIDUGDSRQWHDVWDWLIHVVXUDWLYL&UDFN%ULGJLQJ$ELOLW\ • Resistenza all’abrasione • Contatto permanente con acqua o liquidi aggressivi La linea ResinFIP®COAT fornisce una vasta gamma di soluzioni che si GLYHUVL¿FDQRSHUQDWXUDFKLPLFDUHTXLVLWLHSUHVWD]LRQL La normativa di riferimento è la UNI EN 1504 parte 2. 24 Accorgimenti applicativi /¶HI¿FDFLDGHOODSURWH]LRQHGLSHQGHGDJOLDVSHWWLDSSOLFDWLYLHGDOWLSRGL formulato. Particolare importanza rivestono: ¥ /D SUHSDUD]LRQH GHOOH VXSHU¿FL PHGLDQWH VDEELDWXUD HR ODYDJJLR con acqua in pressione ¥ /D YHUL¿FD GHOO¶XPLGLWj GHO VXSSRUWR H OD FRPSDWLELOLWj FRQ LO IRUPXODWRVSHFL¿FR ¥ L’applicazione del primer, obbligatoria quando il sistema protettivo VSHFL¿FRORSUHYHGH ¥ L’applicazione sempre in due strati successivi ¥ /¶DSSOLFD]LRQHQHOORVSHVVRUHGL¿OPVHFFRSUHYLVWRQRQFRPPHWWHUH O¶HUURUHGLFRQIRQGHUH¿OPVHFFRFRQ¿OPXPLGR Tabella sinottica PRODOTTO ELASTICO FLESSIBILE RIGIDO NATURA CHIMICA DEL POLIMERO Sistemi protettivi filmogeni ResinFIP® COAT AC 350 EL • Acrilica in dispersione acquosa • • • ResinFIP® COAT AC 351 ResinFIP® COAT AC 351 HT ResinFIP® COAT MC 360 ResinFIP® COAT PU 370 EL • • • • • ResinFIP® COAT E 381 ResinFIP® COAT E 382 ResinFIP® COAT FLOOR E ResinFIP® COAT E-AC 386 ResinFIP® COAT ES 385 Acrilica ad alta % di Titanio Biossido Metacrilica in solvente Poliuretanica in solvente ResinFIP® COAT PU 372 ResinFIP® COAT E-PU 380 EL Acrilica in dispersione acquosa • Poliuretanica in solvente Epossidica senza solvente Epossidica in solvente Epossidica in dispersione acquosa Epossi-poliuretanica senza solvente • • Epossi-acrilica in dispersione acquosa Epossi-silossanica senza solvente Sistemi protettivi impregnanti ResinFIP® SILAN A ResinFIP® SILAN S ResinFIP® TOP COAT MC ResinFIP® ANTIPOLVERE SILK • • • • Silossanica in dispersione acquosa Silossanica in solvente Metacrilica in solvente A base di silicati di potassio all’acqua ResinFIP ®COAT 25 ® ResinFIP BOND LINEA DI ADESIVI STRUTTURALI La linea ResinFIP®BOND offre una vasta gamma di adesivi prevalentemente di natura epossidica ad alte prestazioni meccaniche. I GLYHUVLSURGRWWLVLGLYHUVL¿FDQRLQIRUPXODWLWL[RWURSLFLÀXLGLVXSHUÀXLGL in funzione delle esigenze applicative. Alcuni formulati tixotropici sono disponibili in cartuccia. Le varie formulazioni sono specializzate anche in relazione alle temperature di applicazione, ai tempi di lavorabilità ed alla rapidità nello sviluppare le prestazioni meccaniche. La linea ResinFIP®BOND propone prodotti per un numero elevatissimo di campi d’impiego. I principali sono: ¥ L’incollaggio di elementi prefabbricati in c.a. o c.a.p. ¥ L’incollaggio di piastre ed elementi metallici a supporti in calcestruzzo ¥ L’incollaggio tra i più diffusi materiali da costruzione di differente natura ¥ /¶DQFRUDJJLR HG LO ¿VVDJJLR GL HOHPHQWL PHWDOOLFL LQ WDVFKH R IRUL realizzati in strutture in calcestruzzo ¥ Riprese di getto I requisiti fondamentali per un adesivo strutturale sono: ¥ Aderenza all’acciaio per trazione diretta ¥ Aderenza al calcestruzzo per trazione diretta ¥ Aderenza per taglio su piano inclinato ¥ Resistenza alla compressione ¥ 5HVLVWHQ]DDÀHVVRWUD]LRQH ¥ Resistenza al taglio ¥ 0RGXORHODVWLFRDÀHVVLRQH ¥ Durabilità, misurata come aderenza dopo cicli termici e cicli temporaleschi/caldo umidi ¥ Aderenza tra cls indurito e cls fresco (ripresa di getto) ¥ Aderenza cls indurito/cls indurito (incollaggio) ¥ Resistenza elettrica ¥ 5HVLVWHQ]DDOORV¿ODPHQWR Per una corretta applicazione dei materiali è opportuno conoscere alcune VSHFL¿FKHFDUDWWHULVWLFKHGHLVLQJROLIRUPXODWLTXDOL ¥ Temperatura di applicazione ¥ Rapporto di miscelazione A:B (in peso) ¥ Tempo di lavorabilità ¥ 3HVRVSHFL¿FR$% ¥ Viscosità 26 Per i formulati in cartuccia vengono fornite alcune indicazioni sperimentali che possono essere utili al progettista per il dimensionamento dell’inghisaggio. Le Normative di riferimento per incollaggi, iniezioni ed ancoraggi sono le UNI EN 1504 parte 4, parte 5 e parte 6. Accorgimenti applicativi I prodotti della linea ResinFIP®BOND vengono utilizzati in un’ ampia gamma di tipologie d’interventi sia dal punto di vista della tecnica LQFROODJJLDQFRUDJJL¿VVDJJLLQLH]LRQLVLDSHUODQDWXUDGHLPDWHULDOL coinvolti. E’ pertanto evidente che le procedure applicative sono PROWR GLYHUVL¿FDWH H VSHFLDOL]]DWH (¶ FRPXQTXH SRVVLELOH LQGLFDUH alcuni accorgimenti comuni che devono sempre essere rispettati VFUXSRORVDPHQWH SHU JDUDQWLUH OD PDVVLPD HI¿FDFLD DOO¶LQWHUYHQWR Fondamentale è eseguire: ¥ /DFRUUHWWDSUHSDUD]LRQHGHOOHVXSHU¿FLGLVXSSRUWR ¥ Il controllo dell’umidità del supporto che deve risultare compatibile FRQOHFDUDWWHULVWLFKHGHOIRUPXODWRVSHFL¿FR ¥ Il controllo della temperatura ambientale e del supporto al momento dell’applicazione ¥ I corretti rapporti di miscelazione in peso dei componenti ¥ Le procedure per realizzare una corretta miscelazione dell’impasto che ne garantisca l’omogeneità ¥ Il controllo dei tempi di lavorabilità e di messa in opera ¥ Il controllo dei tempi di sviluppo delle prestazioni meccaniche per la messa in esercizio. Tabella sinottica T= tixotropico ) ÀXLGR 6 VXSHUÀXLGR PRODOTTO ResinFIP® EPOBOND T 150 ResinFIP® EPOBOND T 160 ResinFIP® EPOBOND T 170 T F • • • Adesivo epossidico strutturale Adesivo epossidico strutturale • • ResinFIP® POLYBOND F 220 ResinFIP® EPOBOND C 110 Adesivo epossidico strutturale, indicato anche per riprese di getto • ResinFIP® EPOBOND F 140 ResinFIP® POLYBOND F 210 • • CATEGORIA/NATURA CHIMICA Stucco epossidico senza solvente • ResinFIP® EPOBOND F 130 ResinFIP® EPOBOND C 100 S Adesivo epossidico strutturale ad elevata iniettabilità Malta poliestere per inghisaggi Malta poliestere per inghisaggi a basse temperature Malta epossidica per ancoraggi, in cartuccia Malta vinilestere per ancoraggi, in cartuccia ResinFIP ®BOND 27 ResinFIP ®MALTA LINEA DI MALTE MULTIUSO A BASE DI RESINA ® La linea ResinFIP MALTA propone malte a base epossidica o epossipoliuretanica che consentono la realizzazione di massetti per: ¥ La connessione tra giunti di dilatazione stradale e le contigue pavimentazioni ¥ La costruzione o la riparazione di baggioli ¥ La corretta messa in opera di appoggi di scorrimento pila-trave di ponti e viadotti ¥ La ricostruzione di testate di travi in c.a. , GLIIHUHQWL IRUPXODWL VL GLYHUVL¿FDQR WUD ORUR HVVHQ]LDOPHQWH SHU OH prestazioni meccaniche, la rapidità di polimerizzazione ed i campi applicativi. Tabella sinottica PRODOTTO CAMPO DI APPLICAZIONE TECNICA NATURA CHIMICA DEL POLIMERO ResinFIP® MALTA E 440 Sigillatura elastica di giunti Colaggio Epossi-poliuretanica e bitume ResinFIP® MALTA EC 430 Rivestimento per strutture idrauliche in cls A mano o a spruzzo Epossi-cementizia, tricomponente ResinFIP® MALTA ER 420 Realizzazione di massetti per l’allettamento di apparecchi di appoggio, realizzazione di baggioli, etc Colaggio Epossidica, tricomponente ResinFIP® MALTA PU 460 Realizzazione di massetti smorzanti Colaggio Poliuretanica, elastica 28 06 ResinFIP ®MALTA ® ResinFIP WP LINEA PER L’IMPERMEABILIZZAZIONE CON SISTEMI SINTETICI Vengono utilizzati sempre con maggiore frequenza materiali che costituiscono rivestimenti impermeabili continui realizzati in opera che non presentino le problematiche di sovrapposizioni e giunzioni proprie delle membrane prefabbricate. Tali rivestimenti sono divenuti addirittura indispensabili per impermeabilizzare strutture a geometria complessa e/o che presentino numerosi corpi passanti. L’utilizzo di rivestimenti a base sintetica invece trova la sua massima applicazione nel settore delle impermeabilizzazioni speciali. La linea ResinFIP®WP propone sistemi LPSHUPHDELOL]]DQWLFKHVLGLYHUVL¿FDQRSHUODQDWXUDFKLPLFDODYHORFLWj di polimerizzazione, la tenacità ed il comportamento elastico. Sono destinati alla protezione di: – solette di ponti e di viadotti – coperture civili – parcheggi – muri di fondazione – muri contro terra – tubazioni – giardini pensili – etc. Tabella sinottica PRODOTTO CAMPO DI APPLICAZIONE TECNICA NATURA CHIMICA DEL POLIMERO ResinFIP PRIMER WP 700 Barriera al vapore e primer specifico per resiste alla pressione idraulica inversa A mano o ad airless Epossi-poliuretanica e bitume ResinFIP® WP EB 710 Impermeabilizzazione di manufatti in acciaio e calcestruzzo A mano o ad airless Epossi-cementizia, tricomponente ResinFIP® WP BIT 730 Impermeabilizzazione di strutture controterra, muri di fondazione, etc A mano o ad airless Epossidica, tricomponente ResinFIP® WP BIT 740 Impermeabilizzazione di strutture controterra, muri di fondazione, etc A mano o ad airless Poliuretanica, elastica ResinFIP ®WP 29 30 FiberFIP ® FiberFIP ® 31 ® FiberFIP TECNOLOGIA LINEA PER IL CONSOLIDAMENTO E RINFORZO DELLE STRUTTURE CON MATERIALI COMPOSITI La linea FiberFIP® è la linea di prodotti appositamente sviluppata per il consolidamento ed il rinforzo di strutture in c.a., c.a.p., muratura e legno, per le quali sia necessario incrementare le prestazioni rispetto allo stato di fatto. Tale necessità può essere dovuta a: ¥ Degrado delle caratteristiche meccaniche degli elementi strutturali con conseguente perdita di parte della capacità portante ¥ Aumento del cimento a seguito di distorsioni dovute a cedimenti differenziali delle fondazioni ¥ Compromissione della capacità resistente a seguito di azioni ambientali quali neve o sisma ¥ Cambio di destinazione d’uso della costruzione con aumento dei FDULFKLRGHLFRHI¿FLHQWLGLVLFXUH]]D ¥ Aumento delle prestazioni quando sia necessario procedere al miglioramento o all’adeguamento sismico. ,FRPSRVLWL¿EURULQIRU]DWLFiberFIP® incrementano la capacità portante e la duttilitàVHQ]DPRGL¿FDUHLQPRGRDSSUH]]DELOHOHPDVVHOHULJLGH]]H e le dimensioni degli elementi su cui si interviene, pregi fondamentali nel caso di adeguamento sismico. I materiali compositi garantiscono l’elevata durabilità, la velocità di posa in opera, la reversibilità dell’intervento. La linea FiberFIP® comprende tutti i materiali necessari a sviluppare il sistema di rinforzo: ¥ Adesivi ¥ Tessuti in carbonio ed in vetro ¥ Lamine in carbonio ¥ Barre in carbonio ¥ Reti in carbonio e vetro L’intervento sulle strutture esistenti è regolato dal capitolo 8 delle Norme WHFQLFKH SHU OH &RVWUX]LRQL TXLQGL GRYUDQQR HVVHUH GH¿QLWL L ³/LYHOOL GL &RQRVFHQ]D´ HG L ³)DWWRUL GL &RQ¿GHQ]D´ GDL TXDOL GLSHQGRQR D]LRQL H dimensionamenti degli interventi di consolidamento. Al capitolo 12 sono indicati i riferimenti tecnici cui ricondursi per la progettazione, ovvero le Linee Guida del Servizio Tecnico Centrale del CSLP e le Istruzioni e documenti tecnici del CNR. 32 FiberFIP ®TECNOLOGIA FiberFIP ®ADESIVI LINEA ADESIVI ® ® FiberFIP ADESIVIqODOLQHDGLDGHVLYLVSHFL¿FDSHULFRPSRVLWLFiberFIP . L’adesivo riveste un ruolo di primaria importanza nella tecnologia dei compositi essendo l’interfaccia attraverso la quale le azioni si trasmettono dal supporto al composito. /D VFHOWD GHOO¶DGHVLYR H GHO WUDWWDPHQWR VXSHU¿FLDOH GD HVHJXLUH SHU l’applicazione del rinforzo dipende dalla natura del supporto stesso. La SULPD IDVH SUHYHGH OD SXOL]LD GHOOD VXSHU¿FLH FRVu GD UHQGHUOD SULYD GL SROYHUHXPLGLWjROLHJUDVVL/DVXSHU¿FLHGLFRQWDWWRGHYHSUHVHQWDUH XQ¶DGHJXDWDUXJRVLWjVXSHU¿FLDOHWDOHGDIDYRUHO¶DJJUDSSR ® Prima di porre in opera l’adesivo è necessario applicare FiberFIP PRIMER 800 per migliorare l’aderenza. Geometricamente il supporto deve essere piano e rettilineo per evitare i fenomeni di spinte a vuoto che provocherebbero il distacco del composito dal supporto. Tutte le asperità devono essere rimosse, tutti gli spigoli vivi vanno DUURWRQGDWLSHUQRQGDQQHJJLDUHOH¿EUHHJDUDQWLUQHLOIXQ]LRQDPHQWR La linea FiberFIP®ADESIVI dispone sia di adesivi che di primer, garantisce un’ ottimale aderenza dei tessuti, lamine, barre fornendo un sistema completo di rinforzo. Tabella sinottica CAMPO DI APPLICAZIONE TECNICA CATEGORIA DEL MATERIALE PRODOTTO Regolarizzare supporti in cls e muratura Rasatura con spatola Adesivo epossidico FiberFIP® ADESIVO LAMINE 800 Promotore di adesione per supporti in calcestruzzo e muratura Applicazione a rullo Primer epossidico FiberFIP® PRIMER 800 Adesivo per l’applicazione di lamine in carbonio Rasatura a spessore con spatola Adesivo epossidico FiberFIP® ADESIVO LAMINE 800 Adesivo ed impregnante per l’applicazione di tessuti Applicazione con rullo ed impregnazione del tessuto con speciale rullo rigido Adesivo epossidico FiberFIP® ADESIVO 800 FiberFIP ®ADESIVI 33 ® FiberFIP TESSUTI LINEA TESSUTI I tessuti sono la forma più comune di utilizzo dei materiali FRP nel campo del rinforzo strutturale grazie alla loro versatilità e praticità. Possono HVVHUH UHDOL]]DWL FRQ ¿EUH GL YHWUR FDUERQLR H FRQ DOWUL WLSL GL ¿EUH , tessuti possono avere caratteristiche meccaniche diverse sia in termini di modulo elastico che di resistenza, sono facilmente utilizzabili in geometrie complesse. La tessitura viene eseguita con telai simili a quelli utilizzati per i normali SURGRWWL WHVVLOL SDUWHQGR GDO ¿OR GL ¿EUD VFHOWR 7LSLFDPHQWH YHQJRQR forniti non preimpregnati ovvero “secchi” e l’operazione di impregnazione avviene in cantiere. L’esecuzione dell’operazione di impregnazione richiede personale ® formato ed appositi strumenti, quali FiberFIP RULLO FRANGIBOLLE, per ottenere la perfetta bagnatura ed impregnazione del tessuto con il minimo spessore di matrice e senza aria inclusa. Il supporto ove applicare il rinforzo, se necessario deve essere ripristinato con i prodotti appositi della linea BetonFIP®REPAIR, deve essere perfettamente pulito e piano, devono essere eliminate eventuali asperità ed eventuali spigoli devono essere arrotondati. L’ancoraggio dei tessuti SXzHVVHUHPLJOLRUDWRFRQO¶XWLOL]]RGL¿RFFKLTXDOLFiberFIP®CONNECT; parte di essi viene inghisata nel supporto e parte aperta a ventaglio ed LQFROODWDDOWHVVXWR0HGLDQWHL¿RFFKLDQFRUDQGRLOWHVVXWRDOVXSSRUWR si possono prevenire le spinte a vuoto. I tessuti FiberFIP® ottenuti attraverso il processo industriale di tessitura hanno caratteristiche diverse che dipendono dalla natura del filamento (carbonio o vetro), dalle caratteristiche meccaniche del ¿ODPHQWRRYYHURdalla resistenza a trazione e dal modulo elastico. I tessuti FiberFIP®YHQJRQRSURSRVWLFRQ¿ODPHQWLGLFDUERQLRRGLYHWUR 6LGLIIHUHQ]LDQRLQROWUHGDOSXQWRGLYLVWDGHOODFRQ¿JXUD]LRQHJHRPHWULFD in tessuti unidirezionali, bidirezionali, e quadridirezionali. I tessuti unidirezionaliKDQQRO¶RUGLWRFRVWLWXLWRGD¿EUHSDUDOOHOHWHQXWH LQVLHPH GD XQD WUDPD GL ¿OL VROLWDPHQWH GL Q\ORQ FKH QRQ VYROJRQR funzione statica). I tessuti bidirezionaliKDQQRWUDPDHGRUGLWRFRVWLWXLWLGD¿EUHHVRQR “bilanciati”, ossia trama ed ordito sono della stessa natura e grammatura. 9LVRQRLQ¿QHLWHVVXWLmultidirezionaliFKHVRQRUHDOL]]DWLFRQOH¿EUHLQ direzione tra loro inclinate ed in particolare vi sono i quadridirezionali FKHKDQQRTXDWWURRUGLQLGL¿EUHLQFOLQDWLGLO¶XQRULVSHWWRDOO¶DOWUR 34 La linea FiberFIP® propone i seguenti tessuti: ¥ Carbonio con modulo elastico 250 GPa e resistenza a trazione Ftk>3.000 MPa: • Unidirezionale con peso 300 g/m2; grammature diverse possibili a richiesta • Bidirezionale bilanciato con peso complessivo 300 g/m2 pari a 150 g/m2 per entrambe le direzioni; grammature diverse possibili a richiesta • Quadriassiale bilanciato con peso complessivo 380 g/m2 pari a 95 g/m2 per ogni direzione; grammature diverse possibili a richiesta ¥ Carbonio con modulo elastico 390 GPa e resistenza a trazione Ftk>2.400 MPa: • Unidirezionale con peso 300 g/m2; grammature diverse possibili a richiesta ¥ Vetro con modulo elastico 65 GPa: • Unidirezionale con peso 200 g/m2; grammature diverse possibili a richiesta. I tessuti sono sovrapponibili in più strati per ottenere il rinforzo richiesto dalla progettazione e l’applicazione avviene in situ mediante l’impregnazione di ogni singolo strato con resine ad alte prestazioni della linea FiberFIP®ADESIVI. I materiali che compongono la gamma di prodotti FiberFIP® sono WXWWL FHUWL¿FDWL FRPH PDWHULDOL FRPSRVLWL ¿EUH SL PDWULFH SROLPHULFD costituendo così un vero e proprio sistema di rinforzo. Tabella sinottica NATURA DEL FILAMENTO DISPOSIZIONE DEL FILAMENTO MODULO ELASTICO PRODOTTO Carbonio Unidirezionale 230 GPa FiberFIP® CARBON T UNI-230 Carbonio Unidirezionale 390 GPa FiberFIP® CARBON T UNI-390 Carbonio Bidirezionale bilanciato 230 GPa FiberFIP® CARBON T BID-230 Carbonio Quadridirezionale bilanciato 230 GPa FiberFIP® CARBON T QUADRI-230 Vetro alcali-resistente Unidirezionale 65 GPa FiberFIP® GLASS T UNI-65 FiberFIP ®TESSUTI 35 ® FiberFIP LAMINE LINEA LAMINE FiberFIP®CARBON LAMINE è una linea di lamine per il rinforzo VWUXWWXUDOH FRVWLWXLWH GD ¿EUH GL FDUERQLR SHUIHWWDPHQWH SDUDOOHOH SUH impregnate con resina epossidica e realizzate per pultrusione. Le lamine sono caratterizzate da una elevatissima resistenza a trazione che permette di utilizzare sezioni di rinforzo contenute, da una elevata durabilità non subendo i tipici fenomeni di corrosione dell’acciaio, da una ottima resistenza alla fatica, e da un’elevata leggerezza che consente una agevole e rapida messa in opera senza particolari attrezzature. I principali campi di applicazione delle lamine FiberFIP®CARBON LAMINE sono il ripristino di: travi, solai e solette (quando necessita FRQIHULUH PDJJLRU UHVLVWHQ]D D ÀHVVLRQH ULVSHWWR DOOR VWDWR GL IDWWR serbatoi di grande diametro, solette e sbalzi di viadotti, a seguito di eventi eccezionali quali sismi, esplosioni ed incendi. Le lamine FiberFIP®CARBON LAMINE sono applicabili anche a trabeazioni OLJQHHSHULOULQIRU]RÀHVVLRQDOH La linea FiberFIP®CARBON LAMINE propone i seguenti moduli: ¥ Carbonio con modulo elastico 150 GPa e resistenza a trazione Ftk>2.500 MPa: • Spessore 1,6 mm e larghezze pari a 50 e 100 mm ¥ Carbonio con modulo elastico 180 GPa e resistenza a trazione Ftk>2.600 MPa: • Spessore 1,6 mm e larghezze pari a 50 e 100 mm Tabella sinottica NATURA DEL FILAMENTO MODULO ELASTICO LARGHEZZA LAMINA PRODOTTO Carbonio 150 GPa 50 mm FiberFIP® CARBON LAMINE 150-50 Carbonio 150 GPa 100 mm FiberFIP® CARBON LAMINE 150-100 Carbonio 180 GPa 50 mm FiberFIP® CARBON LAMINE 180-50 Carbonio 180 GPa 100 mm FiberFIP® CARBON LAMINE 180-100 36 FiberFIP ®LAMINE FiberFIP ®BARRE LINEA BARRE ® FiberFIP CARBON BARRE è una linea di barre di diverso diametro per il ULQIRU]RVWUXWWXUDOHFRVWLWXLWHGD¿EUHGLFDUERQLRSHUIHWWDPHQWHSDUDOOHOH preimpregnate con speciali polimeri e realizzate per pultrusione. ESEMPIO DI RINFORZO SOLETTA Le barre sono caratterizzate da una elevatissima resistenza a trazione (pertanto si possono utilizzare diametri inferiori rispetto alle barre in acciaio), da un’elevata durabilità, non subendo i tipici fenomeni di corrosione dell’acciaio, da un’ottima resistenza alla fatica e da un peso specifico di circa quattro volte inferiore a quello dell’acciaio. ,Q¿QHSRVVLHGRQRun’ elevata temperatura di transizione vetrosa JUD]LHDOO¶XWLOL]]RGLVSHFL¿FKHUHVLQH+7* Le principali applicazioni riguardano il ripristino di travi, di solette e sbalzi di viadotti poste all’interno di tasche appositamente create nel copriferro oppure all’interno della sezione, quando viene eseguita la ricostruzione o il ringrosso con malte cementizie espansive in aria. ® Le Barre FiberFIP CARBON BARRE sono applicabili anche a trabeazioni OLJQHHSHULOULQIRU]RÀHVVLRQDOHHVHLQVHULWHLQDSSRVLWHWDVFKHULVXOWDQR poco visibili. ® La linea FiberFIP CARBON BARRE propone i seguenti moduli: ¥ Carbonio con modulo elastico 150 GPa e resistenza a trazione Ftk>2.000 MPa: • Diametri disponibili 10 e 12 mm ¥ Carbonio con modulo elastico 180 GPa e resistenza a trazione Ftk>2.000 MPa: • Diametri disponibili 8 e 10 mm Tabella sinottica NATURA DEL FILAMENTO MODULO ELASTICO DIAMETRO BARRA PRODOTTO Carbonio 150 GPa 10 mm FiberFIP® CARBON BARRE 150-10 Carbonio 150 GPa 12 mm FiberFIP® CARBON BARRE 150-12 Carbonio 180 GPa 8 mm FiberFIP® CARBON BARRE 180-8 Carbonio 180 GPa 10 mm FiberFIP® CARBON BARRE 180-10 FiberFIP ®BARRE 37 ® FiberFIP RETI LINEA RETI Le reti FiberFIP®VRQRFDUDWWHUL]]DWHGDXQUHWLFRORGL¿ODPHQWLGLVSRVWL ortogonalmente tra di loro formando una rete biassiale. Le reti sono ³ELODQFLDWH´TXDQGRLQHQWUDPEHOHGLUH]LRQLVLKDQQROHVWHVVH¿EUHFRQ lo stessa grammatura, oppure “sbilanciate”. Le reti sono disponibili sia rigide, ovvero già preimpregnate con XQR VSHFL¿FR SROLPHUR VLD flessibili RYYHUR L ¿ODPHQWL QRQ VRQR preimpregnati e l’impregnazione avviene in situ per mezzo di malte o di VSHFL¿FLSROLPHUL I principali campi di applicazioni delle reti sono il rinforzo di strutture in muratura, il controllo degli stati fessurativi, la solidarizzazione di elementi secondari con gli elementi strutturali principali quali travi e pilastri. La linea FiberFIP®RETI propone le seguenti reti: ¥ 5HWH ÀHVVLELOH LQ ¿EUD GL YHWUR FRQ PRGXOR HODVWLFR *3D resistenza a trazione Ftk>1.300 MPa, peso totale pari a 220 gr/m2 ¥ 5HWH ÀHVVLELOH LQ ¿EUD GL FDUERQLR FRQ PRGXOR HODVWLFR *3D resistenza a trazione Ftk>2.500 MPa, peso totale pari a 180 gr/m2 ¥ 5HWHSXOWUXVDÀHVVLELOHLQ¿EUDGLYHWURVSHVVRUHPDVVLPRDLQRGL mm, modulo elastico >35 GPa, resistenza a trazione Ftk>700 MPa. Tabella sinottica NATURA DEL FILAMENTO TIPO DI RETE MODULO ELASTICO MAGLIA PRODOTTO Vetro alcali-resistente In filamenti 65 GPa 10X10 mm FiberFIP® GLASS MESH 65 Carbonio In filamenti 230 GPa 10X10 mm FiberFIP® CARBON MESH 230 Vetro 3XOWUXVDÀHVVLELOH spessore 6 o 8 mm 35 GPa 150X150 mm FiberFIP® GLASS WIRE NET 38 FiberFIP ®RETI PRODOTTI BetonFIP ® 39 PRODOTTI ResinFIP ® 40 PRODOTTI FiberFIP ® 41 IL SITO 42 Revisione 01_2014 43 w w w . f i p c h e m i c a l s . i t FIP chemicals S.r.l. 8I¿FLH6WDELOLPHQWR Via Volta, 9/11 Z.I. Selve 35037 Teolo - Padova T 049 7385712 F 049 7385722 LQIR¿SFKHP#¿SJURXSLW FIP chemicals S.r.l. 8I¿FLRGL5RPD Piazzale Clodio, 14 00195 Roma T 06 8557468 F 049 7385722 URPD¿SFKHP#¿SJURXSLW
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