Laboratorio di progettazione strutturale A.A. 2009/2010 Costruzioni in acciaio in zona sismica – II Prof. Ing. Andrea Dall’Asta Università di Camerino Dipartimento di PROgettazione e Costruzione dell’Ambiente e-mail:[email protected] Edifici in acciaio - criteri di verifica • Aspetti generali • Edifici con controventi concentrici • Edifici con controventi eccentrici • Edifici a telaio • Edifici a pendolo invertito Controventi eccentrici Classe duttilità ALTA q=au/ay 5.0 au/ay = 1.2 Classe duttilità BASSA q = 4.0 Controventi eccentrici • No condizioni geometriche sul dimensionamento • Rigidezza controllabile (SLD – vento) • Specializzazione strutturale • B/H meno influente sul progetto (no vincoli sul progetto della trave dissipativa) • Compatibilità architettonica migliore • Comportamento statico semplice Controventi eccentrici Confronto concentrici-eccentrici Controventi eccentrici Eccentricità limite elim = 2.0 Ml,Rd/Vl,Rd (link simmetrico) elim = (1+ a) Ml,Rd/Vl,Rd (link non simmetrico, a=Ml,min / Ml,Rd ) Classificazione <0.8(1+ a) Ml,Rd/Vl,Rd link corto e<1,6Ml,Rd/Vl,Rd link intermedio 1,6 Ml,Rd/Vl,Rd < e <3Ml,Rd/Vl,Rd link lungo e >3Ml,Rd/Vl,Rd >1.5(1+ a)Ml,Rd/Vl,Rd Ml,Rd resistenza flessionale di progetto M l , Rd f y bt f h t f Vl,Rd resistenza a taglio di progetto Vl , Rd f y t w h t f / 3 NSd trascurabile se <0.15 Npl,Rd Controventi eccentrici Dimensione link per profili usuali 0,49 link corto se e(m) <: 0,78 link lungo se e(m) >: 1,46 128 0,47 0,76 1,42 142 209 0,68 1,08 2,03 15,45 186 245 0,76 1,21 2,27 1480 25,11 407 399 1,02 1,63 3,06 HEB 160 311 10,72 86 170 0,50 0,80 1,51 HEB 200 570 15,3 157 243 0,65 1,03 1,94 HEB 220 736 16,92 202 269 0,75 1,21 2,26 HEB 240 938 20,6 258 327 0,79 1,26 2,37 HEB 260 1150 22,5 316 357 0,89 1,42 2,66 HEB 280 1380 25,62 380 407 0,93 1,49 2,80 HEB 300 1680 28,82 462 458 1,01 1,62 3,03 HEB 320 1930 32,085 531 509 1,04 1,67 3,13 HEB 360 2400 39,38 660 625 1,06 1,69 3,17 HEB 400 2880 47,52 792 754 1,05 1,68 3,15 SEZIONE W (cm3) Aw (cm2) MRd VRd MRd/VRd IPE 300 557 19,78 153 314 HEA 160 220 8,04 61 HEA 220 515 13,16 HEA 240 675 HEA 320 Controventi eccentrici – Gerarchia delle resistenze Gerarchia delle resistenze Resistenza del Link (contributo soletta e meccanismi locali) Link corto Link lungo Vu=1,5*Vl,Rd (Ml,Sd) Mu=1,5*Ml,Rd (Vl,Sd) Mmax= Vue/2 Vmax= 2Mu/e Coefficienti di sovraresistenza dei link Link corto i 1.5Vl , Rd ,i VEd ,i Link lungo i Condizione di regolarità i ,max i ,min 1.25 Coefficiente sovraresistenza globale min i ; q 1.5M l , Rd ,i M Ed ,i Controventi eccentrici – Gerarchia delle resistenze Gerarchia delle resistenze Resistenza altri elementi (trave-colonna-diagonali) NRd(MEd) > NEd = NEd,G + 1.1gRdNEd,E MEd = MEd,G + 1.1gRdMEd,E NEd,G , MEd,G = Sollecitazioni non sismiche NEd,G , MEd,G = Sollecitazioni sismiche Controventi eccentrici – Dettagli Regole di dettaglio Instabilità ali e flessotorsionale (link lunghi e intermedi) Irrigidimenti a distanza 1.5 bf dal nodo (a tutta altezza) Instabilità anima (link corti) Irrigidimenti d’anima alle estremità ed intermedi, spessore t>tw, t>10mm Larghezza bf/2-tw Nei link corti con travi piccole (h<600mm) si possono disporre su un solo lato con altezza >3/4hw Controventi concentrici - GR Gerarchia resistenze semplificata - Dimensionamento a taglio (link corti) o flessione (link lunghi) della trave con sollecitazioni di calcolo - Dimensionamento di travi, pilastri e collegamenti dei controventi con coefficienti di sovraresistenza (=1) SRd > SEd = SEd,G + 1.1gRdNEd,E SEd,G = Sollecitazioni non sismiche SEd,E = Sollecitazioni sismiche Edifici in acciaio - criteri di verifica • Aspetti generali • Edifici con controventi concentrici • Edifici con controventi eccentrici • Edifici a telaio Telai • Rigidezza bassa (SLD – vento - instablità) • Specializzazione strutturale (telai diversificati-luci ridotte) • Compatibilità architettonica massima • Comportamento statico complesso • Collegamenti onerosi Telaio spaziale Telaio perimetrale Telaio perimetrale parziale Telai - collegamenti Collegamenti saldati (3D) Telai - collegamenti Collegamenti bullonati (2D) Collegamenti bullonati (3D) Telai – zone dissipative Zone dissipative telai Classe duttilità ALTA q=au/ay 5.0 au/ay = 1.1-1.3 Classe duttilità BASSA q = 4.0 Nodo • Zona dissipativa = zona in prossimità dei nodi • Componenti (diversa duttilità) • Nodo : pannello a taglio (duttile) • Nodo : piatti di continuità • Collegamento : trave-pilastro (duttile) • Collegamento : pilastro-pilastro • Membratura : trave (duttile) • Membratura : pilastro Pannelli nodali Pannelli nodali Piatti di continuità Evitare concentrazioni vicino anima pilastro Ripartizione uniforme taglio sul pannello Pannello a taglio Elemento dissipativo (in serie con trave) Incrudimento sensibile Cicli plastici stabili Pannelli nodali Pannelli nodali – Sollecitazioni di progetto NTC 2009 considera zona non dissipativa – gerarchia resistenze Vwp, Rd g Rd V pl ,travi M pl , Rd hb t f hb t f 1 H hb M pl , Rd hb t f M pl , Rd VSd , pilastri H hb Vwp,Rd = resistenza di progetto anima Aw fy /30.5 Mpl,Rd = resistenza plastica di progetto delle travi hb = altezza trave tf = spessore flange H = altezza interpiano Nota: nella circolare 2009 non c’è il fattore 1.1 Pannelli nodali Pannelli nodali – Resistenza di progetto Vv,Rd min (Vvb,Rd ,Vvp,Rd ) Vvp,Rd = resistenza plastica Vvb,Rd = resistenza instabilità Vvp, Rd fy 3 AVC Vvb,Rd Vvp,Rd 1 f y se 2 hw 72 235 t f yk altrimenti EC3-1-5 Nota: piatti di continuità obbligatori per collegamenti saldati Collegamento Trave-pilastro Collegamento trave-colonna (Northridge earthquake 1994) Connessione mista (bullonatura+ saldatura) Strappi lamellari (forza ort. direzione di laminazione) Personale non qualificato / sald. In opera Saldatura inferiore interrotta Frattura indotta dal piatto di appoggio Impalcato a struttura mista Collegamento Trave-pilastro Collegamento trave-colonna Collegamento sovra-resistente Trave indebolita (dog-bone) Collegamento Trave-pilastro Collegamento con trave indebolita M Sd WRBS M Sd f yd a deve essere tale che la cerniera plastica non si allontani molto dal pilastro b tale da garantire una sufficiente capacità rotazionale alla cerniera plastica per assicurare la formazione del meccanismo globale. c EC8 W WRBS 2 ( h e) e 0,75 h b h bf a 6 b1 0,5 bf Collegamenti pilastri Collegamento trave-colonna (non dissipativo) Mj,Rd > 1.1 gRd Mb,pl,Rd Mj,Rd (o saldature di I classe) = resistenza di progetto del collegamento Mb,pl,Rd = resistenza plastica di progetto flessionale della trave gRd = sovraresistenza materiale Collegamento colonna fondazione (non dissipativo) MC,Rd > 1.1 gRd Mc,pl,Rd (NEd ) MC,Rd = resistenza di progetto del collegamento Mc,pl,Rd = resistenza plastica di progetto della base della colonna NEd = sollecitazione assiale di progetto gRd = sovraresistenza materiale Travi e pilastri – prescrizioni generali Cerniere plastiche alle estremità delle travi NSd e VSd non devono ridurre la duttilità delle travi MEd < Mpl,Rd NEd < 0.15 Npl,Rd (travi collegate ai controventi di piano) VEd,G + VEd,M < 0,5 Vpl,Rd (taglio azioni verticali+taglio momenti resistenti) (travi corte e HE) Taglio sui pilastri MRdA MRdB qmax Gk 2iQk B A VEd < 0,5 Vpl,Rd L Edifici in acciaio - criteri di verifica Sovraresitenza delle cerniere plastiche Mpl,Rd,i = resistenza plastica di progetto della cerniera M Ed,i = sollecitazione di progetto della cerniera Coefficiente di sovraresistenza globale i MEd = MEd,G + 1.1 g Rd MEd,E VEd = VEd,G + 1.1 g Rd VEd,E SEd,G = sollecitazione dovuta ai carichi verticali SEd,E = sollecitazione dovuta al sisma g Rd = sovraresitenza materiale Gerarchia resistenza locale trave-pilastro S Mc,pl,Rd (Nc,Ed) > g RD S Mb,pl,Rd g RD = 1.3 / 1.1 AD / BD M Ed ,i min i ; q Sollecitazioni di progetto elementi non dissipativi (colonne) NEd = NEd,G + 1.1 g Rd NEd,E M pl , Rd ,i Esempio telaio Dimensioni 28 x 14 m2 Gk = 4,71 kN/m2 (1;2;3;4) Gk = 4,16 kN/m2 (5) Qk = 3,00kN/m2 (1;2;3;4;5) Azione del sisma: Cat. suolo di fond. Zona sismica ag Fatt. di import. 5 piani; Htot=17,50 m; Hint=3,50 m Il paragrafo 4.11.2 dell’OPCM 3431 definisce lo spostamento limite di interpiano: “Per edifici con tamponamenti collegati rigidamente alla struttura che interferiscono con la deformabilità della stessa” si avrà; dr =0,005 hint C 1 0,35g 1,00 Acciaio Strutturale per le TRAVI Tipo S235 (Fe 360) fyk = 235 N/mm2 fu = 360 N/mm2 γRd =1,15 ES = 210000 N/mm2 Acciaio Strutturale per i PILASTRI Tipo S355 (Fe 510) fyk = 355 N/mm2 fu = 510 N/mm2 γRd =1,1 ES = 210000 N/mm2 Sezioni indebolite Progetto con sezioni indebolite Spettri di risposta Se/g Sd/g 1,0 S(T)/g 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 Periodo T (s) 2,50 3,00 3,50 4,00 Nodo Progetto con sezioni indebolite Nodi semirigidi Progetto con nodi semirigidi Rigidezza Rotazionale Ez 2 S j ,ini n 1 i 1 K i Resistenza- Momento Resistente M j , Rd hr Ftr , Rd r Difficoltà nel progetto contemporaneo della rigidezza (Msd) e della resistenza Mrd Nodo Progetto con nodi semirigidi Progettazione sismica – Comportamento dissipativo (7.2) - Gerarchia delle resistenze semplificata - Dimensionamento a flessione delle travi con sollecitazioni di calcolo - Dimensionamento a taglio delle travi, progetto a flessione e taglio dei pilastri, progetto dei collegamenti con sollecitazioni amplificate con i coefficienti di sovraresistenza (=1) SRd > SEd = SEd,G + 1.1gRdNEd,E SEd,G = Sollecitazioni non sismiche SEd,E = Sollecitazioni sismiche Laboratorio di progettazione strutturale A.A. 2009/2010 Costruzioni in acciaio in zona sismica – II Prof. Ing. Andrea Dall’Asta Università di Camerino Dipartimento di PROgettazione e Costruzione dell’Ambiente e-mail:[email protected]
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