Menu - Joia

“ Ricerco la natura e la trasformo nell’intento
di comprenderla e di rappresentarne l’essenza.
Mi piace farlo in modo stuzzicante e giocoso.
La mia cucina vuole essere una passeggiata leggera
in un paesaggio fantastico. Metafisico, surrealista,
iperrealista, ma concreto.
I piatti sono composti da piccoli contenitori
di forma, gusto e colori diversi che si contrastano
e si complementano. Frammenti di natura.
Ogni creazione ha un titolo che rappresenta un’idea
legata alla stagione, ad un fatto di cronaca,
ad un mio pensiero. Ciò è il piatto.
Una visione del tempo che continuamente cambia
ma non cambia.
Buon divertimento! ”
Pietro Leemann
I Nostri Menu per l’Inverno
La scelta delle degustazioni è ideale per esplorare i segreti della mia cucina.
Lo “Zenith”ne è l’essenza, è pensato in piccole porzioni, riassunto di tutte le creazioni della stagione.
“L’enfasi della natura” e “La scoperta”, anche loro molto soddisfacenti, sono composti da una serie di piatti
dalla dimensione calibrata a seconda del loro numero di portate. Buona lettura!
La Scoperta
Nella tradizione del Joia una sequenza leggera
ma soddisfacente di sapori vicini alla natura.
75,00
Oh mio caro pianeta
Omaggio a Gualtiero Marchesi
L’ombelico del mondo
Sotto una coltre tenue
Il dolce che preferite dalla nostra carta
L’Enfasi della Natura
Un grande menu vegetariano di otto portate stuzzicanti, divertenti e stimolanti.
Ogni piatto è una composizione delle idee che più rappresentano la stagione.
85,00
La vita in forma
Cantiam la montanara
Il tepore di quel luogo accogliente
Serendipity nel giardino dei miei sogni
Un indovino mi disse
Assaggio di tre formaggi dal nostro carrello
Prima a sinistra e poi a destra
Il dolce che preferite dalla nostra carta
Zenith
Un gioco di piccoli piatti che si seguono con ritmo, senza un inizio e senza una fine.
Il cibo pensato come veicolo dell’emozione e del ricordo.
Un’occasione per passare spensierati una serata fuori dalla costrizione del tempo.
110,00
La vita in forma
Oh mio caro pianeta
Cantiam la montanara
Un sasso cade
Il tepore di quel luogo accogliente
L’ombelico del mondo
Serendipity nel giardino dei miei sogni
Paesaggio interiore
Un indovino mi disse
Maggese
Sotto una coltre colorata
Relazione privilegiata
Prima a sinistra e poi a destra
Agrumi all’orientale
Gong
Cinque minuti
È preferibile che questo menu sia scelto dall’assieme dei commensali.
Degustazione di Vini
DALLA NOSTRA CARTA DEI VINI POTETE SEGUIRE LE NOSTRE PROPOSTE A CALICE
CHE SI SPOSANO CON I MENU DEGUSTAZIONE O ANCHE PER I SINGOLI PIATTI SCELTI “À LA CARTE”.
Selezione di tre vini nobili e di medio corpo: 15,00
Selezione di tre vini pregiati e di buona struttura: 30,00
Selezione di tre vini preziosi e di annata: 60,00
Tutti i nostri ingredienti sono di origine biologica, biodinamica o da orti sinergici,
una scelta di gusto, per la salvaguardia del caro pianeta e per la protezione
del nostro paesaggio interiore.
I nostri piatti sono preparati senza uova, molti senza frumento e senza latticini.
Ciò non è a discapito del gusto ma per una maggiore leggerezza ed equilibrio del piatto.
È altrettanto importante che il cibo sia buono quanto che ci faccia sentire bene dopo averlo mangiato.
Vegan
Piatti senza glutine
Antipasti
Oh mio caro pianeta
La versione vegetariana del foie gras, con la terrina di Fabrizio, una fetta di mela grigliata dall’albero di casa,
la nostra cupola croccante di verza e un buon chutney di carciofi e mele
25,00
Un sasso rotola
Sfera croccante fuori e morbida dentro di fontina e saraceno, crema di zucca,
battuto di verza e castagne, contrasto di vino rosso
25,00
La vita in forma
Uovo apparente di pastinaca, nobile radice dalle terre del Nord, pane preparato come in Svezia,
crudità delicatamente fermentate e contrasto di wasabi
25,00
Cantiam la montanara
Scrigno di cardi gobbi, porri e tartufo, gentilmente cotti al forno, paté di borlotti,
spuma soffice di sedano di montagna e noce moscata
25,00
Zuppe
Il tepore di quel luogo accogliente
Crema di zucca, mais, curry himalayano e cocco, sfera di carciofi,
contrasto di alloro e pesto di sedano verde
25,00
Omaggio a Gualtiero Marchesi
Passato di patate di Federica Baj, crema di nocciole piemontesi,
topinambur e spuma soffice di tartufo pregiato di Norcia
Primi Piatti
L’ombelico del mondo
Due modi di mangiare il riso, quello di Gabriele Corti mantecato con cavolo rosso e zenzero,
quello Venere al salto con spuma di broccoli delicatamente affumicati e fiori di calendula
25,00
Serendipity nel giardino dei miei sogni
Gnocchi di patate e senza farina con cuore di taleggio di bufala, emulsione di bleu, formaggio erborinato
dal Piemonte, pera in dolce forte e cavolino di Bruxelles con gomasio di capperi e sesamo
Paesaggio interiore
Dobloni di saraceno immersi in un gustoso brodo all’orientale con verdure ben arrostite,
shitaké e stuzzicanti contrasti
25,00
Raviolo a mano
Sfoglia di pasta di frumento con ragù di carciofi, giovani rape, finocchietto e uva sultanina,
salsa cremosa di mandorle e pepe della Vallemaggia
25,00
Piatti Principali
Maggese
Rappresentazione campestre con le verdure dell’inverno cotte per le loro caratteristiche,
farinata di ceci, accompagnati da una spuma soffice di cavolfiore,
arancia e carbone vegetale e da cialde croccanti di lenticchie rosse e anice verde
30,00
Un indovino mi disse
Il formaggio di soia, ciò che più di ogni cosa avrei voluto inventare, arrostito con soia e zenzero, tortino di patate
alla coreana, radicchio tardivo delicatamente appassito, contrasto di miso, mituké di scorzonera dolce e verza
30,00
Sotto una coltre tenue
Passeggiata invernale in quel bosco con pesto di mandorle, cuore di zucca e cavolo nero, salsa di morchelle,
cubi di ricotta delicatamente affumicata, salvia croccante, melograno e altre sorprese
nascoste da un manto impalpabile e gustoso
30,00
Relazione privilegiata
Carciofi e indivia belga cotti in terracotta con gli aromi dell’orto, pane azzimo di riso e castagne,
paté morbido di cannellini e salsa hollandaise
30,00
Formaggi à la Carte
DAL TAGLIERE, SELEZIONE DI GRANDI FORMAGGI,
AFFINATI NELLA MIA CANTINA DI GIUMAGLIO.
Scelta di cinque tipi (100 g)
20,00
Scelta di otto tipi (150 g)
25,00
(Serviti con mostarda di barbabietola, miele di fiori,
composta pere e zucca, il nostro pane speziato)
I fornitori vicini, amici della natura, rispettosi della vita e della nostra salute:
Chiara Onida del Boscasso, Federica Baj e famiglia per Asparagi, patate e molte verdure,
L’azienda Agricola Corbari con frutta e verdura, Luca Sala di Cascina Selva per latte, panna e formaggi
a caglio vegetale, Gabriele Corti per il buon riso di Cascina Caremma, Ecor che mi sostiene da molti anni
(sono un ottimo cliente), i prati e i boschi di Giumaglio che da primavera all’autunno mi nutrono
di frutti e di idee che sono la sostanza della cucina del Joia.
Dolci
Cinque minuti
Terrina di cioccolato con gelatina di mele e aghi di pino, ricciarello veg,
biscotto crudista con tartufo di cacao e cocco, stracciatella di ananas al sale rosa
15,00
Amici si nasce o si diventa?
Crema catalana resa gustosa dalla buona ricotta di capra di Chiara Onida e dal nostro marzapane di mandorle,
accompagnata da uno stimolante gelato di pere delicatamente piccante
15,00
Gong
Spuma vaporosa di latte, vermicelli di castagne, crumble di mais, crema inglese al tiglio,
salsa di lampone e la nostra composta di fragole
15,00
Una mela al giorno
La nostra Tatin di mele con biscotto di saraceno, gelato alla cannella e salsa di uva fragola
15,00
Agrumi all’orientale
Guazzetto di agrumi delicatamente marinati e serviti tiepidi,
sorbetto di mandarino e profumo d’incenso
15,00
Ricordo
Tortino fondente di gianduja, gelato di latte ridotto e torroncino, crema rappresa con banana e lime,
spuma soffice di orzo bimbo e cioccolato bianco, biscotto tirolese con marmellata di mirtilli
15,00
Per garantire un alto standard igienico, una migliore freschezza e una conservazione ottimale,
abbiamo scelto di surgelare velocemente alcuni ingredienti.
Uovo rifatto (uovo apparente)
“ Prendete un uovo di gallina, praticate un piccolo foro sul guscio,
fate uscire sia il bianco che il giallo, scartate quest’ultimo,
aggiungete all’albume rimasto del brodo denso e amalgamate
bene il tutto. Riversate il preparato nel guscio, chiudete il foro
con un pezzetto di carta e mettete a cuocere al vapore.
Quando è cotto togliete il guscio, vi troverete davanti
un finto uovo sodo, intero eccezionalmente buono.”
Yuan Mei
Poeta e gastronomo cinese (1716-1798)