torino - Arte e Critica

arteecriticacity torino
MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI
giugno - agosto 2014
Supplemento del n.78 di Arte e Critica
Direttore Responsabile Roberto Lambarelli
Codirettore Daniela Bigi
Redazione Andrea Ruggieri, Moira Chiavarini
www.arteecritica.it
via dei Tadolini, 26
00196 Roma RM
tel 06 45554880
e-mail: [email protected]
Stampa Arti Grafiche Celori, Terni
IN COPERTINA
una veduta del cantiere/residenza
Mandrione.1 Ah, si va a Oriente!
Fondazione per l’Arte, Roma, 2014
castello di rivoli
piazza Mafalda di Savoia
tel 011 9565222 – www.castellodirivoli.org
Jan Dibbets
a cura di Marcella Beccaria
fino al 29 giugno
L’artista indaga la distanza tra realtà e mezzo
fotografico, nello scardinare il preconcetto in
base al quale la fotografia può essere considerata quale documento obiettivo.
Ritratto dell’artista da giovane
a cura di Marcella Beccaria
10 giugno - 21 settembre
Edizione speciale della Borsa per Giovani Artisti Italiani la mostra propone una selezione di
candidati che negli anni vi hanno partecipato.
Percorsi_1 Gli anni ’50 -’70.
Da Lascia o raddoppia a Carosello
a cura di Massimo Melotti
fino al 9 novembre
#18 @rivolicast
fino al 18 dicembre
Serie di incontri con personalità del mondo
della cultura e delle arti a cadenza mensile, il
18 di ogni mese.
Jan Dibbets, Barcelona Window, 1989-90 / Castello di Rivoli
Botto&Bruno, L’enfant sauvage, 2012 / Fondazione Merz
Fondazione merz
via Limone 24 – tel 011 19719437
fondazionemerz.org
Meteorite in Giardino 7
Art and Music Summer Program
a cura di Maria Centonze
con Gianluca D’Incà Levis e Agata Polizzi
direzione artistica musicale a cura di Willy Merz
2 - 10 - 15 - 22 - 29 luglio ore 21,00
La Fondazione riapre al pubblico in occasione
della prima data della rassegna di arte e musica
e dal giorno successivo propone un allestimento
di opere di Mario e Marisa Merz, integrato volta
per volta dai lavori degli artisti coinvolti per Meteorite: Botto&Bruno, Cecilie Hjelvik Andersen,
Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Michael Fliri
e Alessandro Piangiamore.
FONDAZIONE SANDRETTO
RE REBAUDENGO
via Modane 16 – tel 011 3797600
www.fsrr.org
Greater Torino Sara Enrico / Hilario Isola
a cura di Giorgina Bertolino e
Maria Teresa Roberto
Altro dalle Immagini.
Da Guarene all’Etna 1999/2014
a cura di Filippo Maggia
Così Accade
a cura di João Laia, Kim Nguyen
e Marina Noronha
coordinamento Gaia Tedone
Thomas Teurlai Europium
a cura di Lorenzo Balbi
fino al 7 settembre
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO. RIELABORANDO L’IMMAGINE E LA PERCEZIONE
Curata da Giorgina Bertolino e Maria Teresa Roberto, Greater Torino. Sara Enrico e Hilario Isola
è il quinto rendez vous di una serie di focus su artisti legati al capoluogo piemontese. Nei lavori
della Enrico il colore ad olio imprime delle tele sulle pareti, alludendo allo sconfinamento tra copia
e matrice. Dall’altra parte Hilario Isola presenta opere che richiamano aspetti scientifici e artificiali.
E mentre in GE/14. Altro dalle Immagini a cura di Filippo Maggia gli artisti (Franceschi, Frapiccini,
Gobbi, Mangano, Pasquaretta, Pulici, Rivetti, Senesi, Sommariva e Ticozzi) rielaborano la fotografia, tramite gli strumenti formali ma anche contenutistici, in Così Accade (As it Happens) – curata
da João Laia, Kim Nguyen e Marina Noronha e coordinata da Gaia Tedone – pitture ipertestuali,
sculture e installazioni nutrono il gioco tra memoria e realtà, in un’esposizione che coinvolge autori
eterogenei – Blank, Invernomuto, Miliani, Ronchi, Spranzi, Pietroiusti, Siedlecki e Vestrucci – e segna l’appuntamento finale della Residenza per Giovani Curatori Stranieri. Infine, curata da Lorenzo
Balbi, Thomas Teurlai. Europium coinvolge la percezione estetica dello spettatore con installazioni
che rielaborano gli elementi quotidiani, i frammenti, gli scarti.
Sara Enrico, Twins, 2014 / Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Piemonte Torino 7
gam
via Magenta 31 – tel 011 4429518
www.gamtorino.it
Dialoghi
Julião Sarmento Lo sguardo selettivo
a cura di di Danilo Eccher e Riccardo Passoni
13 giugno - 31 agosto
Terzo capitolo del ciclo che pone a confronto
artisti contemporanei con le collezioni GAM,
la mostra, con circa trenta opere tra foto,
dipinti e sculture, ricostruisce l’intera attività
dell’artista portoghese dagli ’70 ai giorni
nostri: dai lavori dedicati alla figura femminile e
all’oggetto, fino a quelli focalizzati all’architettura. Il dialogo si compie nel confronto
tra il trittico appositamente realizzato White
Veil, Complex Form #52 di Sol LeWitt e una
selezione di opere di Giorgio Morandi tra cui
una coppia di nature morte.
PAV / Parco Arte Vivente
via Giordano Bruno 31 – tel 011 3182235
www.parcoartevivente.it
Vegetation as a political agent
a cura di Marco Scotini
fino al 2 novembre
L’esposizione intende indagare le implicazioni
storiche e sociali del mondo vegetale alla luce
della sempre più frequente rivendicazione
del “verde” quale agente di cambiamento dei
processi economici in atto, mettendo sullo
stesso piano interventi artistici e architettonici di tredici artisti, documenti delle prime
rivoluzioni ecologiche, apparati scientifici, una
serie di illustrazioni e campioni vegetali, materiali d’archivio e manifesti. In mostra: Ayreen
Anastas & Rene Gabri, Imre Bukta, Amilcar
Cabral, Felipa César, Critical Art Ensemble,
Emory Douglas, Fernando García-Dory, Piero
Gilardi, Daniel Halter, Adelita Husni-Bey, Bonnie
Felipa César, Conakry, 2012 / PAV
8 Torino Piemonte
Burning Giraffe Art Gallery (BU.G)
via Eusebio Bava 8/a – tel 347 7975704
bugartgallery.com
Anna Capolupo TorinoNowhere.
Inconscio metropolitano vol. 1
fino al 18 luglio
CO2
via Arnaldo da Brescia 39 – tel 011 19707445
www.co2gallery.com
Helena Hladilová Fake Lake
13 giugno - 6 settembre
Innescando un rapporto semantico tra i concetti di contenuto e di contenitore, la giovane
artista realizza una serie di fontane dalle quali
scaturiscono liquidi di natura diversa e i cui
effetti di corrosione producono sul materiale
effetti imprevedibili. Residui e incrostazioni
producono così opere che mutano nel tempo
“in grado di rievocare un paesaggio lacustre,
uno stagno fittizio”.
Cocktail #2
Liudvikas Buklys / Gintaras Didziapetris /
Elena Narbutaite
13 giugno
animatore di comunità terapeutiche –, alcuni
manifesti e scritti politici, sino all’installazione
interattiva Noi come puzzole realizzata per
l’occasione, in cui sono ribaditi i temi del PAV e
la militanza per un’arte partecipata.
CRIPTA747
via Giuseppe Regaldi 00 – tel 348 5498512
cripta747.blogspot.it
Painful Zombies Quickly Watch A
Jinxed Graveyard
Ian Law / Richard Sides
con la collaborazione di Lorenzo Senni
fino al 21 giugno
Gagliardi art sYstem
via Cervino 16 – tel 011 19700031
www.gasart.it
Flash Back. Omaggio a Marco Silombria
Stefania Fersini in dialogo
fino al 25 luglio
A breve distanza dalla sua scomparsa
l’omaggio a Silombria intende offrire una prima
ricostruzione della sua opera di pubblicitario
prima e di artista poi, rispolverando quelle
icone che tanta influenza hanno avuto sul suo
lavoro, quei ritagli appallottolati e poi ridistesi
che sono una delle cifre distintive. Le stesse
immagini ossessionano la giovane Fersini
sulle quali utilizza la pittura con una manualità
forzosa e un approccio iperrealistico.
Helena Hladilová, Fake lake, 2014 / CO2
Guido Costa projects
via Giuseppe Mazzini 24 – tel 011 8154113
www.guidocostaprojects.com
Piero Gilardi
Mezzo secolo di ecologia della mente
fino al 15 luglio
Una selezione di opere dagli inizi negli anni
’60 a oggi illustra un percorso che, partendo
dalle prime sculture, riunisce documenti del
suo impegno extra-artistico – anche come
Stefania Fersini, The Wild n°9, pag. 103, 2014 /
Gagliardi Art System
Julião Sarmento, Estoril Yellow Plants, 2013 / GAM
BARRIERA
via Crescentino 25 – tel 011 2876485
www.associazionebarriera.com
Mirror Project 5
Franco Ariaudo / Isamit Morales
a cura di Bruno Barsanti e Fabio Cafagna
fino al 15 giugno
I due artisti, che condividono la sperimentazione di forme e modalità espressive aperte,
inusuali e tese a generare slittamenti percettivi
e semantici, sono invitati a confrontarsi con lo
spazio e a sviluppare un progetto site-specific.
Piero Gilardi, No allo sfruttamento, 1968 /
Guido Costa Projects
Ora Sherk, Claire Pentecost, Marjetica Potrc,
RozO (Philippe Zourgane & Séverine Roussel),
Nomeda e Gediminas Urbonas.
Galleria Opere Scelte
via Matteo Pescatore 11/d – tel 011 5823026
www.operescelte.com
Marco Cordero forse un mattino
fino al 21 giugno
Stefanie Popp, The Preparation, 2014 / Norma Mangione
norma mangione Gallery
via Matteo Pescatore 17
tel 011 5539231 – www.normamangione.com
Stefanie Popp
Jitterbug Seance Science / The Preparation
fino al 19 luglio
Una colonna sonora appositamente ideata
da Die Bäume – progetto musicale di Robert
Kraiss e Florian Gass – accompagna The Preparation, film di 30 minuti che mette in scena
una sorta di rituale di passaggio, di iniziazione.
Il film è colmo di oggetti, alcuni realizzati
dall’artista, altri trovati e collezionati nel
corso degli anni, che insieme costituiscono un
sistema di segni appartenente alla mitologia
e alla simbologia di Popp, caratteristiche della
sua ricerca pittorica.
galleria Franco Noero
via Mottalciata 10/b – tel 011 882208
www.franconoero.com
Tom Burr drunk emily
fino al 1 agosto
Mobili, strutture architettoniche, finte pareti,
elementi afferenti alla sfera del quotidiano
costruiscono ambienti in cui il familiare si fonde
con lo straniamento. Le sculture che l’artista
inserisce creano un cortocircuito autobiografico in un percorso teso a restituire un’interpretazione di figure iconiche come quelle della
Dickinson e di Pasolini, i cui manifesti, custoditi
in cassetti, si ricoprono di sabbia.
Alberto Peola
via della Rocca 29 – tel 011 8124460
www.albertopeola.com
Marguerite Kahrl Savages
fino al 18 luglio
In mostra una serie di lavori ispirati a Los
Caprichos di Goya, una caricatura tagliente
dell’abiezione morale del tempo. L’artista americana – impegnata nella causa
ambientalista – li trasforma in mostri di pezza
in tessuto di canapa (materiale dalle forti
valenza ecologiche), dunque rassicuranti,
resi inoffensivi, facendone però una parodia
e una metafora delle debolezze umane, pur
mantenendo l’aspetto macabro ed irrazionale
delle acqueforti dell’artista spagnolo.
un lavoro di Marguerite Kahrl / Alberto Peola
GIORGIO PERSANO
via Principessa Clotilde 45
tel 011 4378178 – www.giorgiopersano.org
Alessandro Sciaraffa
I lunatici parlano alla Luna
fino a fine giugno
Omaggio al satellite terrestre, i lavori su pelle
Tom Burr, Drunk Emily (drinking, drowning. Elizabeth Barrett Browning), 2014 / Galleria Franco Noero
Alessandro Sciaraffa, Luna con pietra focaia, 2014 / Giorgio
Persano
di tamburi o su carta fotografica realizzati
dall’artista torinese si accompagnano a parole
e suoni degli spettatori, i quali nel giorno
dell’inaugurazione hanno potuto “dialogare”
con la Luna dall’interno di una tenda, quasi
una “capsula spaziale”, per mezzo della trasmissione di onde radio. Le loro voci diventano
così sottofondo sonoro di tutta la mostra.
Paolo Tonin arte contemporanea
via San Tommaso 6 – tel 011 19710514
www.toningallery.com
Ettore Ghinassi Regesto
11 giugno - 19 luglio
VAN DER Gallery
via Giulia di Barolo 13/c – tel 011 6983283
www.vandergallery.com
Studio Fludd Gelatology
13 - 31 giugno
108 Lava
4 - 31 luglio
Mostra in collaborazione con Ritmo - Catania
Francesca Ferrari / Fabio Tonetto
11 settembre - 2 ottobre
rivara to
castello di rivara
piazza Sillano 2 – tel 0124 31122
www.castellodirivara.it
(S)colpiti dalla crisi
Daniele Accossato / Simone Benedetto /
Nazareno Biondo / Nicolò Borgese /
Olivier Genre / Daniele Miola /
Renato Sabatino / Valeria Vaccaro
a cura di Francesca Canfora
dal 15 giugno
Un gioco di parole, teso ad indagare il
linguaggio scultoreo in un panorama di
difficoltà – valoriale, economica, politica,
sociale – riunisce artisti eterogenei. Fa da
trait-d’union un approccio costantemente
ironico, sottile, artigianale, in opere alle volte
inquietanti ed enigmatiche, come quelle di
scarti e rifiuti riprodotti in marmo, cavallucci
a dondolo semibruciati, peluche ricoperti di
punte acuminate.
Piemonte Rivara 9
torre pellice to
TUCCI RUSSO
studio per l’arte contemporanea
via Stamperia 9 – tel 0121 953357
www.tuccirusso.com
Tony Cragg Affermazioni e Negazioni: Sculture
Giulio Paolini In esilio
Robin Rhode Tension
fino al 28 settembre
asti
Tucci Russo. Paolini, Cragg, Rhode
Tre personali presso Tucci Russo a Torre Pellice indagano la rappresentazione e le sue modalità,
la forma in bilico tra una struttura geometrica e una organica, il potere delle immagini (anche in
una modalità per cui lavorano insieme azione, percezione, segno e suono). Mentre In esilio di
Giulio Paolini mette in scena tre inedite opere insieme a disegni realizzati in precedenza, indagando un luogo e un fare che evade la citazione stilistica, o anche iconografica, riconoscendosi
invece con “l’io collettivo della pittura”, le sculture di Tony Cragg – protagonista di Affermazioni
e Negazioni: Sculture – si posizionano al limite di un ossimoro, collocandosi dialetticamente
tra leggerezza e gravità, tra un istinto di ordine e caos. Le sette sculture in mostra dell’artista
britannico si fanno infatti indice di una processualità ontologica e viscerale che oscilla di continuo
da un polo negativo a uno positivo, e che si accompagna ad un’assidua sperimentazione dei
materiali. Infine Tension di Robin Rhode procede per un’articolazione delle opere in camere,
costruendo un percorso personale e polisensoriale in relazione alle serie fotografiche, alla
partitura audio – scritta da Arenor Anuku – e alle opere monocromatiche, coinvolgendo il corpo,
documentandolo e perpetuandone la contingenza. Moira Chiavarini
fondo giov-anna piras
via Brofferio 80 – tel 0141 352111
www.fondazionegiovannapiras.com
IMAGINE Musicisti letti da grandi sguardi
fino al 31 luglio
genova
caraglio cn
FILATOIO
via Matteotti 40 – www.marcovaldo.it
L’enigma Escher
Paradossi grafici tra arte e geometria
a cura di Marco Bussagli,
Federico Giudiceandrea e Luigi Grasselli
fino al 29 giugno
Tony Cragg, First Person, 2014 / Tucci Russo
Dan Graham per la Fondazione Zegna.
luce, coinvolgimento estetico e spaziale
Un’opera pubblica permanente, quella di Dan Graham (Urbana, Illinois, 1942) alla Conca dei Rododendri a Trivero (BI) è un padiglione composto di acciaio e vetro, sezionato da una siepe in tasso.
Two Way Mirror / Hedge Arabesque, curato da Andrea Zegna e Barbara Casavecchia, si inserisce
all’interno del progetto ALL’APERTO della Fondazione Zegna, giunto alla sesta edizione. Protagonista è la luce perché lo specchio che Graham utilizza è lo stesso impiegato per la costruzione dei
grattacieli, e dunque trasparente da un lato e
riflettente dall’altro, in un’oscillazione eterna
tra specchio e cristallo. Gli angoli di rifrazione
si moltiplicano e il movimento dell’osservatore
varia di volta in volta la ricezione dell’opera,
assecondando le mutazioni climatiche, gli spostamenti e i colori dell’ambiente che lo circonda.
Come afferma Graham si tratta di un lavoro,
come sempre, “dedicato a come gli spettatori
vedono loro stessi”, in uno scambio continuo
e assiduo tra architettura, natura, uomo e
progettualità creativa.
Dan Graham, Two Way Mirror / Hedge Arabesque, 2014 /
Fondazione Zegna
10 Torre Pellice Piemonte
museo di VILLA CROCE
via Jacopo Ruffini 3 – tel 010 580069
www.villacroce.org
Cosmic Jive: Tomás Saraceno.
The Spider Sessions
a cura di Ilaria Bonacossa e Luca Cerizza
13 giugno - 7 settembre
Il progetto – realizzato con biologi, musicisti,
architetti e ingegneri – intende esplorare il
suono e le vibrazioni del mondo dei ragni. Al
piano nobile un’installazione sonora interattiva
è frutto della combinazione tra le vibrazioni
emesse da alcuni ragni mentre tessono le loro
tele, mentre si accoppiano o catturano una
preda e delle vibrazioni extraterrestri captate
da alcune agenzie spaziali. La presenza del
pubblico crea, dunque, un paesaggio sonoro
instabile, in costante via di definizione.
Jol Thompson
dal 13 giugno
Studio Tomás Saraceno, Spider sound recording sessions /
Villa Croce
Pinksummer
Palazzo Ducale cortile Maggiore 28/r
piazza Matteotti 9 – tel 010 2543762
www.pinksummer.com
Tomás Saraceno
13 giugno - settembre
Parallelamente alla mostra ospitata a Villa Croce la galleria ospita il video di una performance
e altri lavori dell’artista argentino.
la spezia
milano
palazzina delle arti
via del Prione 234 – tel 0187 778544
www.comune.laspezia.it
L’urlo dell’immagine
La grafica dell’Espressionismo italiano
a cura di Marzia Ratti e
Alessandra Belluomini Pucci
fino al 13 luglio
Gli artisti in collettiva sono stati scelti per
testimoniare l’esistenza di un Espressionismo
italiano tra primo e secondo decennio del
‘900. Le opere, tutte realizzate a stampa (incisioni, xilografie) riprendono la semplificazione,
la deformazione, l’attenzione ai “Primitivi”
di matrice
espressionista, gettando
una nuova
luce su
artisti più
e meno
conosciuti.
Fondazione Marconi
via Tadino 15 – tel 02 29419232
www.fondazionemarconi.org
La ripetizione differente
fino al 18 luglio
Ad essere riproposta è la mostra tenutasi nello
Studio Marconi nel 1974. Una riflessione che,
prendendo spunto da un concetto di Deleuze,
indaga a ritroso le origini del citazionismo e
del postmoderno. Un percorso che spazia da
Valerio Adami a Emilio Tadini, da Enrico Baj a
Ugo Nespolo, fino a Giulio Paolini. In pubblicazione anche il Quaderno della Fondazione n.
14, con un testo di Renato Barilli.
Adolfo Wildt, Il
peccato. Ex libris
Walter Toscanini,
1913 / Palazzina
delle Arti
sarzana sp
cardelli & fontana
via Torrione Stella Nord 5 – tel 0187 626374
www.cardelliefontana.com
Gian Carozzi Revisited
a cura di Luca Bertolo
6 giugno - 9 agosto
Si interroga Bertolo: cos’ha da dirci un
cosiddetto artista minore? Cosa lascia, se
lascia qualcosa, in eredità? A queste domande
il curatore risponde indagando la tenacia di
Carozzi (recentemente scomparso a Sarzana)
nel percorrere strade laterali, la sua svolta
anti-avanguardistica, il rapporto parzialmente
irrisolto coi grandi maestri moderni, l’ossessione per l’autoritratto.
Gian Carozzi, Senza titolo, 1968 / Cardelli & Fontana
Giulio Paolini, Venere e Marte, 1973 / Fondazione Marconi
Fondazione Arnaldo Pomodoro
via Vigevano 9 – tel 02 89075394
www.fondazionearnaldopomodoro.it
Loris Cecchini Modulo e modello
a cura di Marco Meneguzzo
fino al 27 giugno
Opere recenti e un’installazione per l’occasione
mostrano la ricerca poetica sullo spazio con
forme e materiali selezionati dell’artista, come
in Waterbones, costituita da piccoli moduli
d’acciaio simbolo di cellule che interagiscono
con l’ambiente. Il terzo numero dei Quaderni,
con un saggio di Marco Meneguzzo, un dialogo
con l’artista e un ricco apparato scientifico, è
pubblicato in occasione della mostra.
GAM
via Palestro 16 – tel 02 88445947
www.gam-milano.com
Year After Year
Opere su carta dalla UBS Art Collection
a cura di Francesco Bonami
fino al 21 giugno
João Maria Gusmão & Pedro Paiva, The horse of the prophet,
2011 / Hangar Bicocca
HANGAR BICOCCA
via Chiese 2 – tel 02 66111573
www.hangarbicocca.org
Cildo Meireles Installations
a cura di Vicente Todolí
fino al 13 luglio
João Maria Gusmão e Pedro Paiva
Papagaio
a cura di Vicente Todolì
12 giugno - 26 ottobre
Trentanove opere, realizzate tra il 2004 e il
2014, ripercorrono l’immaginario filmografico e installativo del duo. Un appuntamento
che, come una narrazione ambientale e
poetico-filosofica, presenta le pellicole – il cui
rumore meccanico diviene l’unico sottofondo
ambientale – insieme ad inedite installazioni e
a Papagaio, film in cui l’elemento della glossolalia e il racconto ritualistico convergono.
istituto svizzero di roma
sede di milano
via Vecchio Politecnico 3 – tel 02 76016118
www.istitutosvizzero.it
Ñewpressionism in Milan, 1,11,111
From screen to nature and back again
fino al 25 luglio
Nata dalle ipotesi prodotte nel workshop realizzato da Miltos Manetas lo scorso marzo, la
mostra, pensata come una sorta di desktop di
un computer, coinvolge 123 artisti, architetti,
designer, scrittori, compositori e autori svizzeri
e internazionali che stanno rispondendo con
degli spunti creativi che oscillano dalla
concretezza dell’opera d’arte all’immaterialità
dell’idea espressa attraverso la referenza o
la parola.
museo del novecento
Palazzo dell’Arengario. Piazza Duomo
tel 02 43353522
www.museodelnovecento.org
Frontiere Varcate Il critico Guido Lodovico
Luzzatto 1922-1940
a cura di Valeria Iato e Paolo Rusconi
fino al 7 settembre
Munari Politecnico
a cura di Marco Sammicheli
allestimento e progetto grafico di Paolo Giacomazzi
fino al 7 settembre
Lombardia Milano 11
Museo Pecci Milano
Ripa di Porta Ticinese 113
www.museopecci.it
ARS AEVI in progress. Per il Museo di
Arte Contemporanea di Sarajevo
Michelangelo Pistoletto / Bizhan Bassiri /
Jannis Kounellis / Daniel Buren / Joseph Kosuth
/ Remo Salvadori / Dean Jokanovic Toumin
progetto architettonico di Renzo Piano
1 luglio - 13 settembre
pac
padiglione arte contemporanea
via Palestro 14 – tel 02 88446359
www.pacmilano.it
Il delitto quasi perfetto
a cura di Cristina Ricupero
11 luglio - 7 settembre
Attraverso le opere di oltre quaranta artisti, la
mostra rompe gli schemi e crea un legame tra
l’arte e l’estetica del crimine, invocando gli spiriti dell’arte visiva, dell’architettura, del cinema
e della criminologia e trasformando le sale del
PAC in una scena del crimine quasi perfetta.
palazzo reale
piazza del Duomo 12 – tel 02 875672
www.comune.milano.it/palazzoreale/
Klimt. Alle origini di un mito
a cura di Alfred Weidinger
fino al 13 luglio
Van Gogh L’uomo e la terra
a cura di Kathleen Adler
dal 18 ottobre
Triennale
viale Alemagna 6 – tel 02 724341
www.triennale.it
Paulo Mendes da Rocha
a cura di Daniele Pisani
fino al 31 agosto
Una selezione di disegni, schizzi, elaborati e
foto – d’epoca o appositamente realizzate –
affianca una serie di plastici (alcuni dei quali
prodotti con semplici fogli A4) per ricostruire
l’opera dell’architetto brasiliano.
Markus Schinwald Il dissoluto punito
a cura di Paola Nicolin
fino al 15 giugno
the sea is my land
Artisti dal Mediterraneo
a cura di Francesco Bonami e Emanuela Mazzonis
17 giugno - 24 agosto
Triennale design museum
viale Alemagna 6 – tel 02 724341
www.triennaledesignmuseum.it
TDM7 - Auto da sé. Il design italiano tra
autarchia, austerità e autoproduzione
a cura di Beppe Finessi
fino al 22 febbraio 2015
Gli anni ’30 vengono analizzati come simbolo
dei momenti storici di grave crisi globale in
favore di una maggiore creatività. L’indagine
si focalizza su tre periodi, partendo dal design
12 Milano Lombardia
Markus Schinwald. Scenografia per un corpo instabile
Gli spazi della cosiddetta “curva” della Triennale di Milano si prestano a teatro dell’interazione
tra il lavoro di Schinwald e il Don Giovanni di Mozart, opera dalla quale l’artista prende in
prestito due elementi: il sottotitolo, Il dissoluto punito e le scenografie utilizzate sul palco del
Teatro alla Scala durante la stagione 2011-12, proprio in occasione del Don Giovanni diretto da
Daniel Barenboim. I lavori in mostra (sculture biomorfe, diversi quadri del XIX secolo modificati
da Schinwald, due video e Skies, suggestiva installazione di piccoli dipinti) si collocano in una
dimensione in bilico tra realtà e spazio scenico, mettendo lo spettatore di fronte alla costante
ambiguità del corpo: corpo che, ora caricandosi d’inquietudine, ora d’ironia, ci appare rabbioso,
o sedato, epilettico, talvolta modificato, come sconvolto da un inconscio estroflesso. Le imponenti
strutture scenografiche disarticolano la linearità del percorso, suggerendo passaggi e scorci
inediti, lasciandosi attraversare fino a svelare il video Children’s Crusade, che chiude la mostra
– curata da Paola Nicolin – con il celebre testo di Brecht, interpretato da un coro di ragazzi
guidati da una sinistra marionetta. Giulia Mengozzi
italiano dagli anni ’30 sino agli anni ’70 e 2000.
La problematica dell’autosufficienza produttiva
è affrontata tramite i nuovi “makers” e forme di
autoproduzione e produzioni dal basso.
Le icone del design italiano
fino a febbraio 2015
No Name Design
a cura di Franco Clivio e Hans Hansen
19 giugno -14 settembre
Una selezione di circa mille oggetti, classificati
per funzione, tipologia, materiale o per associazioni formali.
assab one
via Assab 1 – tel 02 2828546
www.assab-one.org
Luca Pancrazzi Mi disperdo e proseguo
lasciandomi indietro un passo dopo l’altro
a cura di Pietro Gaglianò
fino al 27 giugno
“Le mie sequenze fotografiche sono raffiche
nelle quali la mira è presa senza guardare
dentro il mirino”. Gli scatti, assieme a disegni,
film, sculture e opere in cui una moltitudine
di fili di piombo si intrecciano disegnando
lo spazio, sono l’espressione degli scambi
dell’autore con i suoi paesaggi. Incontri che
richiamano una pratica debordiana di esperire
Luca Pancrazzi, Paesaggio fuori scala,1996 / Assab One
il luogo e i quali sottolineano la centralità di
uno sguardo partecipante.
Nathalie Du Pasquier Counting
fino al 27 giugno
BAD new business gallery
via Marco Formentini 4-6 – tel 02 89011962
www.fpac.it
Alessandro Di Pietro La table basse
a cura di Simone Frangi
fino al 7 luglio
Le opere degli ultimi tre anni si dispongono in
una veduta della mostra di Alessandro Di Pietro / Bad
New Business
Alex Mackin Dolan, Untitled, 2014 / Spazio Cabinet
uno spazio espositivo esperibile ed espressivo,
ma anche significante rispetto ai concetti trattati.
Un percorso che evidenzia le tematiche di riflessione dell’autore e che, attraverso mappature,
incisioni, oggetti editoriali, stampe e sculture,
traccia un approfondimento delle modalità
alternative alla norma, non necessariamente
conformi alle regole di forma e lingua.
site-specific di Parsonage e con un’ipnotica e
candida installazione di “pensieri” dal sapore
shabby chich di Ulman che occuperà anche la
vetrata della galleria.
galleria bianconi
via Lecco 20 – tel 02 22228336
www.galleriabianconi.com
Primo lavoro
Francesco Jodice / Nanni Valentini
a cura di Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni
fino al 25 luglio
Gli scatti e le immagini di Jodice dialogano con
le sculture di Valentini, con alcune sue parole
– totem, impronta, volto – ed espressioni – “l’argilla contiene alfabeti nascosti” –,
svolgendo un confronto non tecnico bensì concettuale e operativo. Paesaggio e ritratto sono
così studiati attraverso modalità ora sociali,
ora voyeuristiche, nel tentativo di indagare il
linguaggio artistico e la sua origine.
STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO
via Antonio Stoppani 15 – tel 02 87213215
www.cannaviello.net
Debora Garritani / Aldo Sergio
fino al 21 giugno
In mostra gli scatti onirici su carta cotone della
Garritani e gli olî anacronistici e simbolici di
Sergio. Testo di Martina Adamuccio.
Matteo Giagnacovo / Bruno Marrapodi
24 giugno - 27 settembre
I pastelli a olio di Giagnacovo mettono un scena
un tratto spontaneo e una cromia ricercata,
esplorando in maniera singolare i soggetti
animali. I dipinti di Marrapodi sono paesaggi dai
colori visionari, luoghi rivisitati in cui l’individuo si
inserisce tra il sogno e la contingenza.
Le sculture dell’artista americana Stockholder si compongono di oggetti quotidiani e
allo stesso tempo effimeri in una riflessione
sugli incontri “casuali” tra oggetti, senza
tuttavia tralasciare l’attenzione nei confronti
dello spazio e degli accordi cromatici. I lavori
espansi dell’autrice scozzese Black, invece, si
avvalgono di materiali eterogenei come gesso,
carta, ma anche trucchi e sapone, intessendo
tra loro un fil jaune e accompagnando la pratica installativa a quella della performance.
una veduta del lavoro di Jessica Stockholder / Galleria Raffaella
Cortese
Riccardo Crespi
via Mellerio 1 – tel 02 89072491
www.riccardocrespi.com
Zineb Sedira Maritime Chronicles
testo di Yasmina Reggad
fino al 19 luglio
Preservare e trasmettere la memoria è il fulcro
del lavoro di Sedira. Ed ecco che la videoinstallazione Transmettre en abyme prende spunto
da un archivio fotografico marsigliese. Nelle
grandi foto Sugar Silo, Sugar Mountain e Sugar
Landscape montagne di zucchero stoccate
nel porto di Marsiglia sembrano paesaggi e
mappe topografiche. La serie fotografica Ship
on Sand e il dittico Comings and Goings riproducono invece le carcasse di navi abbandonate
sulle spiagge di Nouadhibou, in Mauritania.
Zineb Sedira, Ship on Sand #1, 2013 / Riccardo Crespi
Bruno Marrapodi, Siamo rimasti soli, 2014 / Studio Cannaviello
una veduta della mostra Primo lavoro / Galleria Bianconi
Spazio Cabinet
via Alessandro Tadino 20 – tel 338 3032422
www.spaziocabinet.com
Studiolo # Alex Mackin Dolan /
Catherine Parsonage / Amalia Ulman
a cura di Maria Chiara Valacchi
fino al 28 giugno
I tre giovani artisti si confrontano con lo spazio
proponendo opere che si interrogano sull’uso
contemporaneo dei supporti bi-dimensionali. In
mostra un inedito 3D-Render iperrealistico di
Dolan si relaziona con un grande wall drawing
Careof DOCVA
Fabbrica del Vapore. Via Procaccini 4
tel 02 3315800 – www.careof.org
Nervous tention
a cura di Anabelle Lacroix
17 - 24 giugno
Collettiva di artisti australiani sul tema della
resistenza e della sopravvivenza.
galleria Raffaella Cortese
via Alessandro Stradella 7 – tel 02 2043555
www.galleriaraffaellacortese.com
Jessica Stockholder Glimpse
Karla Black
fino al 2 agosto
Lombardia Milano 13
Le recenti opere su tela dell’autore assieme a
sculture precedentemente realizzate, ma allo
stesso modo inedite, sviluppano un discorso
denso che ruota attorno al concetto di novità
e viaggio. Un’occasione per riflettere sulla
nozione di creatività come coacervo di tempi
e spazi talvolta distanti tra loro, di diversi Sud
e Nord, in una mostra che evidenzia anche il
rapporto proficuo tra artista e gallerista.
una veduta della mostra di Sophie Tottie / Giacomo Guidi Arte
Contemporanea
Thomas Grünfeld & Gary Hume, Iron & Diamonds, 2014 /
Massimo De Carlo
MASSIMO DE CARLO
via Giovanni Ventura 5 – tel 02 70003987
www.massimodecarlo.it
Thomas Grünfeld e Gary Hume
Iron & Diamonds
fino al 18 luglio
Un progetto a quattro mani, due linguaggi
a confronto, in equilibrio tra media diversi:
l’universo inquieto di Grünfeld si ibrida con i
colori brillanti e le superfici riflettenti di Hume.
Le sculture, le foto, i collage, le installazioni del
primo generano nello spettatore sentimenti
contrastanti tra familiare e artificiale; le opere
del secondo esplorano confini non facilmente
categorizzabili, in sospeso tra astrazione
e figurazione, e in cui il colore resta il vero
protagonista.
DIMORA ARTICA
via Matteo Maria Boiardo 11
tel 380 5245917 – www.dimoraartica.com
Progetto Italiano n.1
La concezione cosmologica dantesca
a cura di Pietro Di Lecce
fino al 21 giugno
In mostra: Paola Angelini, Erica Battello,
Arianna Carossa, Lia Cecchin, Matteo Fato,
Francesco Fossati, Franco Nardi, Luca Pozzi,
Mario Scudeletti, Stefano Serusi e Špela Volcic.
Matteo Fato, Senza titolo, 2013 / Dimora Artica
FL GALLERY
via Circo 1 – 02 67391341
www.federicoluger.com
Enzo Cucchi Bienvenidos a Venezuela
fino al 27 giugno
14 Milano Lombardia
Enzo Cucchi, Senza titolo, 2013-14 / FL Gallery
fluxia
via Giovanni Ventura 6 – tel 02 21711913
www.fluxiagallery.com
Luca Francesconi / Taocheng Wang
12 giugno - 19 luglio
un lavoro di Taocheng Wang / Fluxia
Gluck50 via Gluck 50 – tel 02 45484623
www.gluck50.com
Leonardo Pivi Platonic Love
fino al 26 luglio
Studio Guastalla
Arte Moderna e Contemporanea
via Senato 24 – tel 02 780918
www.guastalla.com
Dadamaino Volumi 1958-61
fino al 27 settembre
In mostra, oltre a 20 Volumi realizzati tra il
1958 e il 1961 – che chiariscono fin dal titolo
l’intento dell’artista di lavorare sulla tridimensionalità dello spazio fisico, sull’estensione
–, anche una serie di tele geometriche in cui
cerchi precisi si ripartiscono omogeneamente
sulla tela e altre in cui fogli di rhodoid vengono
sovrapposti uno sull’altro e montati su telai di
carta millimetrata.
giacomo guidi arte contemporanea
via Antonio Stoppani 15/c – tel 02 91477463
www.giacomoguidi.it
Sophie Tottie
MATERIAL MARKS (as far as I can reach)
fino al 13 settembre
Una ricerca che si concentra sul segno e sui
materiali, analizzando lo spazio della rappresentazione e variando gli influssi e le tecniche
in un’opera che non esclude la funzione del
corpo. Tratti spessi e sottili di inchiostro, o
frutto di incisioni, abitano disegni dalle vaste
dimensioni o materiali quali rame, pannelli di
vetro acrilico o lastre di acciaio inossidabile,
mentre olî dalla misura più ridotta descrivono
variazioni cromatiche.
kaufmann repetto
via di Porta Tenaglia 7 – tel 02 72094331
www.kaufmannrepetto.com
Shannon Ebner
Black Box Collision A: Gasoline & Auto Electric
fino all’8 agosto
Per Black Box Collision A la galleria accoglie 17
fotografie di grande formato della lettera “A”,
tratte da pubblicità, messaggi e altre modalità
di comunicazione visiva, decontestualizzate e
stampate in scala umana, le quali sembrano
entrare in collisione come corpi nello spazio.
Auto Body Collision è invece concepito come
un poema in prosa nel quale grandi lettere di
cartone condividono lo spazio della galleria
con fotografie che ritraggono forme di scrittura
pre-esistenti.
una veduta della mostra di Shannon Ebner / kaufmann repetto
Le Case d’Arte
corso di Porta Ticinese 87
tel 02 8054071 – www.lecasedarte.com
Richard Prince untitled (band)
fino a giugno
Lisson gallery
via Zenale 3 – tel 02 89050608
www.lissongallery.com
Pedro Reyes
fino al 18 luglio
La scultura dell’artista messicano approfondisce il senso morale e l’interesse sociale.
Cinque busti di pietra vulcanica attivano una
conversazione “impossibile”: Karl Marx, Leon
Trotsky, Vladimir Lenin, Frida Kahlo e David
Alfaro Siqueiros si raccolgono in un’ipotesi
parallela, uniti da un’ideologia comune, mentre
nel cortile esterno forme in marmo suggeriscono una comunicazione affatto verbale.
di un’opera multimediale, dalla linea narrativa
frammentaria, così come lo spettatore che
esperisce lo spazio.
galleria milano
via Manin 13 / via Turati 14
tel 02 29000352 – www.galleriamilano.com
Manuela Cirino
L’immagine negata #2 Open/close
a cura di Olga Gambari
fino al 10 settembre
L’autrice intesse per l’opera una narrazione
partecipata, al limite tra privato e pubblico.
In una stanza i lavori esposti sono “chiusi”.
Divengono “aperti” nel momento in cui lo
spettatore li sceglie e li porta con sé, per un
mese, corredandoli di appunti, testimonianze e
taccuini di viaggio. Nel secondo spazio, invece,
sono esposte le cinque opere aperte frutto di
una mostra del 2012.
Officine dell’Immagine
via Atto Vannucci 13 – tel 02 91638758
www.officinedellimmagine.com
Xing Danwen Utopia
a cura di Silvia Cirelli
fino al 28 giugno
otto zoo
via Vigevano 8 – tel 02 36535196
www.ottozoo.com
Sebastiano Mauri Shadow of doubt
fino al 4 luglio
Unendo la pittura al suono e al video, l’artista
inscena un’installazione intermediale in cui
l’immagine, statica e in movimento, si fonde
con l’audio, a sua volta manipolato. Quattro
tele, su cui sono rappresentati ad olio i tratti
essenziali di un volto, si fanno superficie di una
serie di dissolvenze proiettate, in una simbiosi
di identità e percezioni.
Manuela Cirino, Natura morta, 1992-2012 / Galleria Milano
Pedro Reyes, Machine Music (Decoy), 2013 / Lisson Gallery
giò marconi
via Tadino 15 – tel 02 29404373
www.giomarconi.com
Trisha Baga FREE INTERNET
5 giugno - 18 luglio
Mescolando il mito e la cultura pop e tematiche
differenti – memoria privata e storia collettiva –,
l’artista statunitense propone oggetti, proiezioni
3D, complesse installazioni e sculture talvolta
afferenti a materiali effimeri, come pacchetti
di sigarette. Anche l’ombra diviene materiale
Trisha Baga, PPP, 2013 / Giò Marconi
16 Milano Lombardia
francesca minini
via Massimiano 25 – tel 02 26924671
www.francescaminini.it
Idea di Frattura. Opinione Latina | 2
a cura di Jacopo Crivelli Visconti
fino al 19 luglio
Gli artisti sudamericani invitati lavorano
su sculture, note a piè di pagina, collage,
interviste immerse nella contingenza storica,
carte da parati, opere composte da alfabeti
grafici, tende e pitture murali che prendono le
mosse dai retaggi dell’architettura modernista,
alludendo al confine tra piacevolezza formale
e brutalità della colonizzazione. In mostra
Andrade Tudela, Cesarco, Damiani, Ianni,
Lagomarsino, Lopez, Mujica, Redondo.
una veduta della mostra / Francesca Minini
Sebastiano Mauri, still da Shadow of doubt, 2014 / Otto zoo
Peep-Hole
via Stilicone 10 – tel 02 87067410 /
345 0774884 – www.peep-hole.org
Six Ways to Sunday #5
Antoine Catala Heavy Words
fino al 12 luglio
L’appuntamento, realizzato in collaborazione
con il FRAC Champagne-Ardenne di Reims,
raccoglie elementi differenti, un’installazione
(Abracadabra), enigmi (Il était une fois) i quali
approfondiscono la relazione tra individuo
e immagine. Nei lavori dell’autore un forte
impianto concettuale coabita con la semiotica
e la tecnologia, relazionando la vista al tatto e
alla costruzione linguistica degli oggetti.
Antoine Catala, Abracadabra, 2013 / Peep-Hole
galleria giuseppe pero
via Porro Lambertenghi 3 – tel 02 66823916
www.giuseppepero.it
Christopher Michlig Processed World
fino al 25 luglio
Photology
via della Moscova 25
tel 02 6595285 – www.photology.com
Leo Matiz Frida y Diego
6 giugno - 18 luglio / 25 agosto - 19 settembre
Trenta fotografie dell’autore, nato nel 1917
in Colombia, reinterpretano in maniera acuta
e sensibile le figure della Khalo e di Rivera.
La “casa blu” e gli scenari quotidiani sono lo
sfondo di ritratti che colgono e rielaborano
alcuni tra gli aspetti più intimi e critici, caratteristici e peculiari della vita, della cultura e del
rapporto tra i due artisti.
Polifemo
La Fabbrica del Vapore. Via Procaccini 4
tel 02 36521349 – www.polifemo.org
Francesca Cao Temporary Life
a cura di Irene Alison/DER LAB
26 giugno - 6 luglio
Progettoarte-elm
via Fusetti 14 – tel 02 83390437
www.progettoarte-elm.com
Giò Pomodoro
Capolavori – Masterpieces – Chefs-d’oeuvre
a cura di Marco Meneguzzo
fino al 10 luglio
Con la collaborazione di Bruto Pomodoro, la
mostra raccoglie le opere dei periodi salienti
dell’artista, mettendone in luce l’impegno
espressivo e morale e allo stesso tempo
le sperimentazioni tecniche e le influenze culturali. Un fil rouge che prende le mosse da un
altorilievo del 1958 per approdare a Tensione
in marmo bianco del 2001, testimoniando gli
intermezzi, i lavori in bronzo e in vetroresina.
Hiwa K, My Father’s color periods, 2013 / Prometeogallery
Guido Bagini, Technogreen #001, 2014 / The Flat
l’artista, di origini curdo-irachene, attinge per
inscenare un discorso che non solo si radica
in un passato personale ma che diviene anche
riflessione sui sistemi di potere. Rifacendosi
a una pratica del Kurdistan, 16 televisori trasmettono immagini in bianco e in nero ai quali
l’autore aggiunge pellicola colorata – verde,
rossa, gialla, blu –, dipingendo così paesaggi,
aree e persone.
Scoglio di Quarto
via Ascanio Sforza 3 – tel 02 58317556
www.galleriascogliodiquarto.com
Simona Weller Pagine di Mare
fino al 13 giugno
CHRISTIAN STEIN
corso Monforte 23 – tel 02 76393301
www.galleriachristianstein.com
Jack Pierson
fino al 25 luglio
Sei nuovi lavori in cui l’artista accosta lettere
– di neon, plastica, metallo – articolando i vari
grafemi in espressioni significanti eterogenee e variegate. Citazioni letterali e visive
confluiscono in un linguaggio che attraverso la
fotografia, il collage, l’installazione, il disegno,
su parete o a grafite e acquerello su carta,
lavora su tematiche differenti, dall’amore al
desiderio, dal sentimento alla ricerca di stati
emozionali.
come aspetto dominante. L’artista ricorre non
solo al cartoncino ma anche a tavole di zinco
riflettenti incise con l’acido per dipinti che
coinvolgono lo sguardo di uno spettatore che
si fa quasi voyeur nei confronti di una scena,
segreta e misteriosa, in cui l’uomo è assente.
the workbench
via Vespri Siciliani 16/4 – tel 339 2224336
www.theworkbench.it
Quinta Essentia. L’arte si fa gioiello,
il gioiello diventa fotografia
Sergio Breviario / Pietro Di Lecce /
Giulio Frigo / Paolo Gonzato /
Samuele Menin / Alice Schillaci
a cura di Federica Tattoli
fino al 21 settembre
Parallelamente ai passaggi alchemici secondo
i quali una sostanza viene progressivamente
distillata per ottenere il raggiungimento
dell’essenza, i cinque autori realizzano una
spilla, un bracciale, un ciondolo, un anello, degli orecchini. Tappe che sublimano i materiali,
gli elementi e il loro processo di realizzazione,
concluso con l’essere indossati.
un lavoro di Jack Pierson / Christian Stein
una veduta della mostra di Giò Pomodoro / Progettoarte-Elm
prometeogallery di Ida Pisani
via Giovanni Ventura 3 – tel 02 26924450
www.prometeogallery.com
Hiwa K My Father’s Color Periods
fino al 18 luglio
Il ricordo e la memoria sono i materiali a cui
The Flat - Massimo Carasi
via Paolo Frisi 3 – tel 02 58313809
www.carasi.it
Guido Bagini The Secret Life of Plants /
Vita segreta delle piante
fino al 18 luglio
Scorci architettonici che si frammentano in
porzioni e in cui la vegetazione, talvolta solo
dettaglio di rendering progettuali, si afferma
una veduta della mostra / The Workbench
ZERO
viale Premuda 46 – tel 02 87234577
www.galleriazero.it
Viagem Macaca / Gonçalo Pena
a cura di João Maria Gusmão & Pedro Paiva
fino al 20 giugno
I disegni dell’autore, costantemente su
Lombardia Milano 17
carta A4 e arricchiti da intrusioni verbali, sono
l’espressione di un linguaggio non convenzionale da cui emerge la concezione di un corpo
come “terreno di caccia preferito per pratiche
di inserimento ed espulsione”, in uno scenario
che congiunge la componente magica e quella
erotica, religiosa e artistica.
bergamo
brescia
EX CHIESA DELLA MADDALENA
via Sant’Alessandro 39/b – tel 333 1180656
Silva Cavalli Felci Intrecci
a cura di Paola Tognon
17 giugno - 9 luglio
Palazzo Guaineri delle Cossere
contrada delle Cossere 22 – tel 030 5031203
www.aplusb.it
L’Avventura - Die mit der Liebe spielen
a cura di Lena Ipsen
fino al 5 luglio
Promossa da A+B contemporary art, la
mostra è un confronto tra autori provenienti
per la gran parte dall’Accademia di Düsseldorf
che si svolge sul crinale tra arte visiva, cinema
e architettura. Dipinti iperrealisti, olî, video e
sculture si dispiegano come riflessioni attorno
a una dimensione temporale e spaziale ma
anche quotidiana e visionaria. Opere di Czupryn, Elfgen, Frintrop, Hoffknecht, Kara, Krause,
Pirgelis, Scholl, Schröder, Seibel, Stein.
GAmec
via San Tomaso 53 – tel 035 270272
www.gamec.it
Robert Overby Opere 1969-1987
a cura di Alessandro Rabottini
Artists’ Film International. VI edizione
a cura di Sara Fumagalli e Stefano Raimondi
Giuseppe Stampone Ritratti – Bic Data Blue
a cura di Giacinto Di Pietrantonio
fino al 27 luglio
Gonçalo Pena, Untitled, 2002 / Zero
novate milanese mi
Casa Testori
largo A. Testori 13 – tel 02 36589697
www.casatestori.it
Giorni Felici a Casa Testori
a cura di Marta Cereda
fino al 13 luglio
Il progetto, che si rinnova per il quinto anno,
è un’occasione di convivenza e scambio tra
differenti linguaggi e diverse generazioni
di artisti ai quali è offerta l’opportunità di
interpretare liberamente l’ambiente messo loro
a disposizione.
San Rocco
Piazza Mercato delle Scarpe, Bergamo Alta
www.contemporarylocus.it
contemporary locus 6
Margherita Moscardini / Jo Thomas
a cura di Paola Tognon
fino al 20 luglio
Due progetti site specific rileggono le atmosfere di un complesso storicamente e architettonicamente stratificato come quello di San Rocco.
Se da una parte Moscardini inscena una
struttura che, attraversando l’edificio, è volta
all’accesso e “all’apertura alla città”, Thomas
si avvale della composizione elettronica e delle
variazioni luminose per rielaborare la fruizione
dello spazio e delle sue implicazioni.
Margherita Moscardini, With Love, 2013 / San Rocco
Stampone alla GAMeC. Il ritratto, l’immagine e la tecnica
A segnare l’origine della pittura c’era, secondo le parole di Plinio il Vecchio, il tratteggio dell’ombra
dell’amato da parte di una fanciulla, figlia di un vasaio di Corinto; il genere ritratto inaugurava così
anche la nascita di una riflessione sull’immagine. I mezzi busti che Giuseppe Stampone colleziona
nella sua “galleria” ospitata alla GAMeC di Bergamo – in una mostra, Ritratti – Bic Data Blue, a cura
di Giacinto Di Pietrantonio – descrivono una conversazione sul proprio mestiere, etico e non solo
estetico, raffigurando i volti di artisti differenti che hanno però posto al centro della loro ricerca le
trasformazioni e i cambiamenti di una realtà in continua evoluzione (tra gli altri Kentridge, Abramovic, Neshat, Kounellis, Cattelan). Ritratti non eseguiti dal vero ma costruiti su immagini prelevate dal
Web e completate dal pensiero dell’autore. Ma laddove l’universo globalizzato e mediatico sembrerebbe prevalere, Stampone inserisce la tecnica: la penna Bic è firma autoriale, segno distintivo di
una fattualità intima e impegnata. A completare il percorso un video, L’ABC dell’Arte, e un catalogo
edito da Maretti, contenente testi del curatore, Alfredo Cramerotti, Jorge Fernandez Torres, Sara
Fumagalli e Stefano Raimondi e Alia Swastika.
18 Novate Milanese Lombardia
Max Frintrop, dx Untitled (Umberto Nobile), 2014 / Palazzo
Guarnieri delle Cossere
Giuseppe Stampone, Bic Data Blue, 2013-2014 / GAMEC
A palazzo gallery
piazza Tebaldo Brusato 35
tel 030 3758554 – www.apalazzo.net
Servane Mary / Virginia Overton /
Olivier Mosset
fino al 15 settembre
Mentre Mary rielabora figure femminili
prelevate da riviste e testi degli anni ’40-’70,
stampandole su cotone, seta, specchi con
tecniche eterogenee, i monocromi di Mosset
inscenano un cammino denso, teso alla
democratizzazione dell’oggetto artistico.
Infine le sculture e le installazioni di Overton
rielaborano elementi quotidiani e di recupero
coniugando la componente della materia a
quella raffinata aggiunta dall’artista.
Stefania Galegati Shines
Narratività e spazio per il Premio Suzzara
Vincitrice della 48° Edizione del Premio Suzzara, nell’ambito del Concorso Rigenerazione dal
titolo La terra si muove con il senso – a cura di Paola Boccaletti, Elisabetta Modena e Marco
Scotti – Stefania Galegati Shines, nata in provincia di Ravenna nel 1973, inscena un progetto di
arte pubblica per cui narrazione e partecipazione convivono in uno scenario teso all’appartenenza e al riconoscimento. Bike Ride Story. Una storia da leggere in bicicletta segna il percorso
di un racconto, quello scritto da Paolo Roversi, riprodotto in pittura bianca lavabile per 1400
metri lungo una pavimentazione stradale di Suzzara. Dunque una sorta di inno il quale, attraversando una dimensione spazio-temporale, costituisce un intervallo da attraversare con un mezzo
di trasporto come quello della bicicletta, il cui “suono delicato e ripetitivo dei meccanismi” fa da
sottofondo all’esperienza e alla fruizione dell’opera. MC
e3 arte contemporanea
via Trieste 30 – tel 335 7683128 / 339 4822908
www.e3artecontemporanea.com
Black & White
Biasi / Bonalumi / Cella / Claudioadami / Cotani /
Dadamaino / Gironi / Scheggi / Zappettini
fino al 28 giugno
massimo minini
via Apollonio 68 – tel 030 383034
www.galleriaminini.it
Daniel Buren Lavori Luminosi
fino a fine luglio
Le nuove opere sono l’occasione per celebrare
i quattro decenni passati dalla prima esposizione dell’artista in galleria. Di nuovo, come in
GOTICO, titolo dell’esposizione nello spazio di
via Agostino Gallo, le carte a strisce colorate
8,7 di Buren si articoleranno secondo un
ordine e un ritmo alfabetico e quindi logico –
in un percorso cromatico dall’azzurro, al blu,
al giallo, e ancora al rosso e al verde.
Daniel Buren, Lavori Luminosi / Massimo Minini
paci contemporary
via Trieste 48 – tel 030 2906352
www.pacicontemporary.com
America ’70
La fotografia tra sogno e realtà
fino al 30 settembre
A snodarsi è un viaggio tra le diverse opere di
autori americani che nel corso di un decennio
intenso hanno indagato il linguaggio fotografico.
Un dialogo che, partendo dalle atmosfere
misteriose di Uelsmann, passa per la ricerca
mantova
Fox Games / Paci Contemporary
identitaria di Tress e per le satiriche e dissacranti immagini di Krims, giungendo alle narrazioni
per fotogrammi di Michals e alle sperimentazioni
di Skoglund e di molti altri autori.
Palazzo Te
Fruttiere di Palazzo Te. Viale Te 19
tel 0376 369198 – www.centropalazzote.it
Bertozzi & Casoni Dove Come Quando
a cura di Marco Tonelli
fino al 20 agosto
Reinterpretando lo scenario architettonico e
gli inganni prospettici della residenza gonzaghesca, gli artisti disegnano un percorso, in
ceramica policroma, che si snoda tra vasi di
fiori, riproduzioni di animali, statue dedicate
alla figura della Madonna, cassettiere, un
orso polare su un pack e la riproposizione di
emblemi simbolici, come la salamandra.
como
fondazione antonio ratti
Villa Sucota. Via per Cernobbio 19
tel 031 3384976 – www.fondazioneratti.org
Emilio Pucci e Como 1950 - 1980
a cura di Margherita Rosina e Francina Chiara
fino al 31 ottobre
roberta lietti ARTE CONTEMPORANEA
via Diaz 11 – tel 031 242238
www.robertalietti.com
Massimo Dalla Pola / Ilaria Del Monte
4 - 6 luglio
In seno al progetto Studi Aperti 2014, ospitato
in luoghi diffusi del comune di Ameno, in
provincia di Novara, sul lago d’Orta, la galleria
propone il lavoro di due suoi
artisti Massimo Dalla Pola
e Ilaria Del Monte.
Nello stesso periodo
sono esposte in
galleria opere degli
stessi autori.
Massimo Dalla Pola, Convallaria
majalis, della serie Bad Plants,
2011 / Roberta Lietti
Bertozzi & Casoni, Scegli il Paradiso, 1997 / Palazzo Te
monza
Maurizio Caldirola
Arte Contemporanea
via Volta 26 – tel 039 2623372
www.mauriziocaldirola.com
Non è molto facile formare un gruppo...
Mario Nigro / Gianfranco Zappettini
fino al 30 giugno
Partendo dalle loro speculazioni sul futuro
della pittura, per poi concentrarsi sul confronto
tra la rispettiva opera, la mostra vuole ricomLombardia Monza 19
varese
catalogo con saggio di Peter Lamborn Wilson e
un testo del poeta statunitense Jack Hirschman
con traduzione a cura di Francesco Clemente.
villa e collezione panza
piazza Litta 1 – tel 0332 283960
www.fondoambiente.it
AISTHESIS - All’origine delle sensazioni
Robert Irwin e James Turrell a Villa Panza
a cura di Michael Govan e Anna Bernardini
fino al 2 novembre
una veduta della mostra / Maurizio Caldirola
porre i frammenti di un legame sincero tra
due artisti di generazioni differenti. Le opere
drammatiche di Nigro si confrontano con quelle algide di Zappettini, facendo emergere due
individualità più vicine di quanto non sembri
ad uno sguardo superficiale, due inesausti
difensori della necessità della Pittura.
lissone mb
Nicola Samorì, Il male della pietra, 2014 / MAC
museo d’arte contemporanea
viale Padania 6 – tel 039 2145174
www.comune.lissone.mb.it
Nicola Samorì Intus
a cura di Alberto Zanchetta
Gianni Dessì Tutto insieme
a cura di Alberto Zanchetta
fino al 15 giugno
Nicola Verlato Hostia
a cura di Alberto Zanchetta
Simone Racheli Vuoto a perdere
a cura di Alberto Zanchetta
fino al 22 giugno
Willy Verginer Baumhaus
a cura di Alberto Zanchetta
21 giugno - 27 luglio
Il collasso dell’entropia / Drei
a cura di Alberto Zanchetta
21 giugno - 21 dicembre
Winfred Gaul Verkehrszeichen und Signalen
a cura di Alberto Zanchetta
Gruppo Koinè Elogio dell’imperfezione
a cura di Angela Madesani
28 giugno - 27 luglio
20 Lissone Lombardia
trento
galleria civica
via Rodolfo Belenzani 46 – tel 800 397760
www.mart.tn.it/galleriacivica
Linguaggi plastici del XX secolo
fino al 21 settembre
Arte Boccanera
via Milano 128 – tel 0461 984206
www.arteboccanera.com
Walker Keith Jernigan
Reflectors: filling the void
a cura di Daria Filardo
fino al 31 luglio
La galleria si veste di pareti blu per accogliere
le tele dell’artista, che ha trascorso a Trento
un periodo di residenza. La memoria e l’emergere di volti e ricordi sono i protagonisti di un
fare pittorico e processuale che valorizza il
frammento e la riscrittura segnica, coinvolgendo lo spettatore anche attraverso interventi
ambientali (Passageway).
Philip Taaffe, Rangavali XI, 1989 / Studio d’Arte Raffaelli
rovereto tn
mart
corso Bettini 43 – tel 800 397760
www.mart.trento.it
Perduti nel paesaggio / Lost in Landscape
a cura di Gerardo Mosquera
fino al 31 agosto
Álvaro Siza
Dentro l’umano/Inside the Human Being
a cura di Roberto Cremascoli
4 luglio - 8 febbraio
Scenario di terra
a cura di Veronica Caciolli, Daniela Ferrari, Denis Isaia, Paola Pettenella e Alessandra Tiddia
4 luglio - 1 febbraio 2015
bolzano
museion
via Dante 6 – tel 0471 223411
www.museion.it
Tatiana Trouvé I tempi doppi
a cura di Letizia Ragaglia
fino al 7 settembre
In 350 Points towards Infinity lo spazio è
Walker Keith Jernigan, Passageway, 2014 / Arte Boccanera
studio d’arte raffaelli
Palazzo Wolkenstein. Via Livio Marchetti 17
tel 0461 982595 – www.studioraffaelli.com
Philip Taaffe Rangavalli 1989/2014
fino al 30 settembre
17 opere inedite, liberamente ispirate alla tradizione indiana, sono accostate a una ventina di
lavori del 1989. Presentato per l’occasione un
Tatiana Trouvé, Untitled dalla serie Intranquillity, 2011 / Museion
disegnato da altrettanti pendoli che scendono
dal soffitto, oscillando e creando un movimento
enigmatico e coinvolgente. Insieme ad una
serie di sculture, a un’opera che varia di titolo
ogni anno e ad altri lavori – tra cui Refoldings
– l’autrice mette in scena situazioni fantasmatiche e misteriose, talvolta irrazionali, tese
a reinterpretare la memoria e la costruzione
temporale.
When Now is Minimal
Il lato sconosciuto della Sammlung Goetz
a cura di Karsten Löckemann, Angelika Nollert
e Letizia Ragaglia
fino al 12 ottobre
Hannes Egger Hotel Cubo
a cura di Frida Carazzato
fino al 29 giugno
ar/ge kunst
via Museo 29 – tel 0471 971601
www.argekunst.it
Making Room
a cura di Emanuele Guidi e Lorenzo Sandoval
13 giugno - 2 agosto
Giocando sulla doppia accezione di “dare
forma” e “fare spazio per qualcuno/qualcosa”,
artisti, designer e architetti si confrontano
delineando relazioni e indagando possibilità
attorno le modalità di gestione dello spazio,
dal suo allestimento al suo utilizzo condiviso.
Dalla Senatore a Martini Roe, da Calero a
Laderman Ukeles, il progetto si configura come
una ricerca che accomuna luoghi e generazioni
differenti.
DER BLITZ. TRE RENDEZ VOUS PER UN DIALOGO TRA AUTORI
E PROFESSIONISTI
Promossi e sostenuti da Der Blitz, tre eventi espositivi si collocano in location diverse, articolando un dialogo tra giovani artisti, realtà e professionisti afferenti al contemporaneo. Curato da
Denis Isaia e Federico Mazzonelli, L’atlante – alla Galleria Civica G. Segantini di Arco – elabora
attraverso differenti focus espositivi cortocircuiti tra artisti, spazi indipendenti e curatori (Silvia
Giambrone, Jacopo Mazzonelli, Alessandra Prandin con Melik Ohanian, Alberto Scodro e Cristian
Chironi, Giuseppe Gonella, Francesco Fonassi, Roberta Pagani, Fabrizio Perghem, CHAN Arte
con Serena Porrati, Gasconade con Alessandro Carano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi,
Gabriele Sassone con Angelo Sarleti, Cripta747, Valentina Miorandi). E mentre Michele Parisi
interviene con Dalla finestra entrava il mattino – a cura di Federico Mazzonelli – presso la Pinacoteca del Museo di Riva del Garda, relazionandosi con le opere della collezione, nel medesimo
Museo sarà ospitata la mostra Cecità Bianca, curata da Chiara Ianeselli e risultato finale di una
residenza che ha coinvolto a Canale di Tenno Evgeny Antufyev e Federico Lanaro.
Hiroshi Sugimoto Modern Times
a cura di Filippo Maggia
fino al 12 ottobre
Nella sede di Palazzetto Tito il fotografo ritrae
una selezione di monumenti e musei internazionali, in una serie di scatti che si avvalgono di punti di vista inusuali e dilatati tempi di esposizione.
Seehotel Ambach, 1973, Arch. Otmar Barth / Merano Arte
la mostra seleziona – secondo un gusto
compositivo e architettonico – strutture ed
edifici che entrano a far parte del cosiddetto
“paesaggio del turismo”, coinvolgendo con
una serie di attività collaterali non solo l’osservatore ma anche progettisti e albergatori.
venezia
Mierle Laderman Ukeles, Private Performances of Personal
Maintenance as Art, 1970-73 / Ar/ge Kunst
merano bz
merano arte
Portici 163 – tel 0473 212643
www.kunstmeranoarte.org
Alpi Architettura Turismo
L’esempio altoatesino
a cura di Susanne Waiz
fino al 7 settembre
Articolandosi in tre sezioni e documentando
progetti con fotografie, modelli e installazioni,
Fondazione bevilacqua la masa
galleria di piazza San Marco 71/c
tel 041 5237819 – www.bevilacqualamasa.it
Axel Hütte Fantasmi e realtà
a cura di Filippo Maggia
fino al 5 ottobre
Negli spazi della Galleria di Piazza San Marco la
luce e i suoi riflessi, il tempo rallentato e lo spazio
enigmatico si uniscono negli scatti dell’artista tedesco, ritraendo chiese e palazzi veneziani.
Fondazione Prada
Santa Croce 2215 – tel 041 8109161
www.fondazioneprada.org
Art or Sound
a cura di Germano Celant
fino al 3 novembre
Il percorso indaga i rapporti, le incidenze e le
confluenze tra suono e segno, oggetto estetico
e prodotto musicale. Dagli inusuali strumenti
seicenteschi di Grandi e Cassarini, agli automi
musicali del ‘700, dalle sperimentazioni sinestetiche delle Avanguardie storiche alle ricerche
degli anni sessanta, da Cage alle scatole sonore
di Morris, fino ai recenti lavori di Sala, Mirza,
Argianas, tra gli altri.
Eliseo Mattiacci, Echi di suoni e cani che abbaiano, 1983 /
Fondazione Prada
un lavoro di Axel Hütte / Fondazione Bevilacqua La Masa
Fondazione Querini Stampalia
Santa Maria Formosa. Castello 5252
tel 041 2711411 – www.querinistampalia.it
Nel segno di Carlo Scarpa
fino al 29 settembre
Palazzo Cavalli Franchetti
San Marco 2842
Genius Loci – Spirit of Place
a cura di Greg Hilty
fino al 23 novembre
Veneto Venezia 21
palazzo grassi
Campo San Samuele 3231
tel 041 5231680 – www.palazzograssi.it
L’illusione della luce
a cura di Caroline Bourgeois
fino al 31 dicembre
Le opere di 18 artisti dalla Op Art ad oggi
esaminano contraddizioni e ambivalenze
della luce, che a volte diventa materia, a volte
abbaglia annullando la capacità visiva o si
contrappone al nero dell’oscurità, altre volte
trasforma gli spazi o fa emergere indagini su
paure umane o sulla storia.
Irving Penn Resonance
a cura di Pierre Apraxine e Matthieu Humery
fino al 31 dicembre
Bruce Conner, Crossroads, 1976 © 2014 Corner Family Trust,
San Francisco / Palazzo Grassi
peggy guggenheim collection
Palazzo Venier dei Leoni. Dorsoduro 701
tel 041 2405411 – www.guggenheim-venice.it
Solo per i tuoi occhi Una collezione privata,
dal Manierismo al Surrealismo
a cura di Andreas Beyer
fino al 31 agosto
punta della dogana
Dorsoduro 2 – tel 041 5231680
www.palazzograssi.it
Prima materia
a cura di Caroline Bourgeois e Michael Govan
fino al 31 dicembre
Il titolo della collettiva ricorda un’idea alchemica di materia prima generatrice, mutevole
e indefinita, così come sembra esserlo per i
curatori ciò che oggi unisce i diversi media
artistici amalgamandoli attraverso film, video e
Internet, come “mezzo di diffusione e discussione globale”, in cui l’arte concilia gli estremi
e assume diverse forme.
A+A Centro espositivo sloveno
San Marco. Calle Malipiero 3073
tel 041 2770466 – www.aplusa.it
Padiglione della Slovenia alla 14° Mostra Internazionale di Architettura - la Biennale di Venezia
Il problema della navigazione
nello spazio - Supre:architettura
Miha Turšic / Dragan Zivadinov
con Dunja Zupancic / Špela Petric /
Peter Krecic / Tanya N. Zhelnina
22 Venezia Veneto
a cura di Jurij Krpan
fino al 23 novembre
Ideato dal Centro Culturale Europeo di
Tecnologie Spaziali (KSEVT), il progetto collega
da un lato le soluzioni scientifico-tecnologiche
e dall’altro una concezione del territorio
afferente al mondo umanistico, rielaborando,
attraverso oggetti e fabbricati, l’architettura
dello spazio di Herman Potocnik Noordung.
Galleria Massimo De Luca
Mestre. Via Torino 105/q
tel 041 5314424 – www.massimodeluca.it
Quotes from the Left Left Hand
Razvan Botis / Stefano Calligaro / Ana Manso /
Pedro Neves Marques / Giovanni Sartori
Braido / Elisa Strinna
da un’idea di Stefano Calligaro
fino al 25 luglio
marignana arte
Dorsoduro 141 – tel 041 5227360
www.marignanaarte.it
Sofia Stevi
hotel nostos. humble, nimble dreamlike tumble
a cura di Alma Zevi
26 giugno - 20 settembre
Due serie di lavori – Spine Books e The Diary
Series – riflettono da un lato sull’elemento libro, interpretandolo come oggetto scultoreo e
dall’altro sulla serialità di una pittura quotidiana quanto auto-riflessiva. L’artista greca opera
secondo una modalità di formato ridotto, in
aperto contrasto rispetto alla tendenza attuale
delle grandi dimensioni.
Valerio Nicolai, Gonna del corno, 2014 / Galleria Upp
galleria upp
Giudecca 282 – tel 328 4643887
www.galleriaupp.com
#painting. about, around & within
Johanna Binder / Manuele Cerutti / Matteo
Fato / Tiziano Martini / Jochen Mühlenbrink /
Valerio Nicolai / Andreas Plum /
a cura di Daniele Capra
fino al 29 luglio
La mostra affronta il tema dell’origine della
pittura attraverso le possibilità di raccontarsi
che essa stessa possiede, mettendo a confronto differenti approcci per indagare la sua
natura polimorfica. In tal modo si determina
un’opportunità per rilanciare e argomentare
le ragioni dell’esistenza stessa della pittura
e per presentare percorsi meta-pittorici dagli
esiti inattesi.
padova
EX MACELLO
via Alvise Cornaro 1b – tel 345 8637071
www.sottobosco.net
Nessun luogo è lontano
Veronica de Giovanelli / Andrea Grotto /
Cristiano Menchini, Tòpos serie n°5 58, 2013 / Ex Macello
un lavoro di Sofia Stevi / Marignana Arte
MICHELA RIZZO
Isola della Giudecca 800 – tel 0418391711
www.galleriamichelarizzo.net
Gabriele Basilico Cartoline d’Italia
dal 5 giugno
Cristiano Menchini / Stefano Moras
a cura di Eugenia Delfini (Sottobosco)
5 settembre - 5 ottobre
I quadri e le installazioni, realizzati per
l’occasione, affrontano il paesaggio nella sua
dimensione relazionale, frutto della mediazione
tra stato di natura ed esigenze umane. Per i
quattro giovani artisti il paesaggio non è il fine
ma il mezzo attraverso il quale costruire un
messaggio e riuscire ad appropriarsi del reale,
così come la pittura è pensata come processo
di identificazione con la realtà circostante.
verona
studio la città
lungadige Galtarossa 21
tel 045 597549 – www.studiolacitta.it
De Rerum Natura
a cura di Angela Madesani con Andrea Lerda
fino al 15 settembre
Gli artisti – Becheri, Davis, Dwyer, Studio
Formafantasma, Hamak, Hashimoto, Mathis,
Pugno, Rento, Scherffig, Sighicelli, Caretto |
Spagna, Valle, Vitali, Woodward – indagano il
rapporto tra uomo e natura, etica ed ecologia,
interpretandolo nelle sue declinazioni sia
sacrali sia attuali – connesse alle problematiche ambientali – attraverso una selezione di
medium differenti, che includono il design.
Laura Pugno, Quel che Annibale non vide, 2012 /
Studio la Città
vicenza
Francesco Guerrieri, L’Incompiuta (Interno d’Artista), 2003 /
Valmore Studio d’Arte
limaterici, dalle prime Continuità e i primi Ritmi
all’esperienza del Gruppo 63, proseguendo
ancora per Quadri luce e opere-ambiente fino
al presente, ci si immerge in un universo di
scale cromatico-musicali fatto di sensibilità e
“euritmia dinamica”.
trieste
Scuderie del Castello di Miramare
tel 040 567136 / 339 8640784
Mex Pro Mexico circa 2000
a cura di Maria Campitelli
con Manolop Cocho, Fernando Galvez de
Aguinaga e Gerardo Traeguez
fino al 15 settembre
In mostra 87 artisti messicani provenienti dalla
collezione Josè Pinto Mazal per un’inziativa in
seno al progetto Mex Pro, per il quale Trieste
sarà per tutto l’anno palcoscenico di diversi
eventi collaterali.
Tommaseo40anni
28 giugno - 13 settembre
Una mostra per ripercorrere i 40 anni di attività
dell’istituto fondatore del comitato Trieste Contemporanea. Il 26 luglio verranno comunicati i
nomi dei finalisti del concorso europeo Squeeze
it – Premio Franco Jesurun per un’azione
teatrale che unisca teatro, arte visiva e new
media e per tutto l’anno una serie di incontri a
due con gli artisti che hanno collaborato con lo
spazio espositivo.
MAP PIN
17 settembre - 29 ottobre
Mostra conclusiva dell’undicesimo Concorso
Internazionale di Design Trieste Contemporanea.
bologna
mambo
via Don Giovanni Minzoni 14 – tel 051 6496611
www.mambo-bologna.org
Nick van Woert Nature Calls
a cura di Gianfranco Maraniello
fino al 7 settembre
La sala delle Ciminiere e gli spazi adiacenti
ospitano un percorso tra i temi ricorrenti
dell’artista americano: il contrasto tra
l’ambiente artefatto dalla presenza umana
e la natura governata dal caso, la scelta dei
materiali per la propria capacità di relazionarsi
con l’uomo e con la sua opera, l’attenzione per
l’architettura e il fascino per una sorta di “ritorno alla natura” e per l’iconografia classica.
Nick van Woert, Course of Empire, 2013. Grimm Gallery,
Amsterdam / MAMbo
studio tommaseo
via Del Monte 2/1 – tel 040 639187
www.triestecontemporanea.it
Premio Giovane Emergente Europeo Trieste
Contemporanea 2013
Inter Spaces
Johanna Binder & Abel, Carlo e Max Korinsky
fino al 19 giugno
Abel, Carlo e Max Korinsky, Inter Spaces, 2014 / Studio
Tommaseo
valmore studio d’arte
Contrà Porta Santa Croce 14
tel 0444 322557
Francesco Guerrieri Direzione Infinito
a cura di Gabriele Simongini
fino al 20 giugno
La personale ripercorre l’attività dell’artista
con opere centrali nella sua produzione,
dagli anni sessanta ad oggi. Così, dai lavori poEmilia Romagna Bologna 23
fino al 30 giugno
Fulcro della mostra è la tensione dialettica tra
casualità e controllo nell’opera di due artisti
di generazioni diverse, che utilizzano tecniche
dagli esiti opposti: l’olio su carta abrasiva,
Montani, la fisicità malleabile e organica della
cera, Flaccus.
Camille Henrot, Collection Préhistorique, 2009 / Zodiaco CAR drde
CAR DRDE
via Azzo Gardino 14/a – www.cardrde.com
Zodiaco
a cura di Davide Bertocchi
fino al 26 luglio
Zodiaco è la possibilità di una mostra il cui
contenuto è determinato dalla combinazione di
artisti invitati seguendo la logica dello zodiaco.
Una riflessione sull’influenza dei corpi celesti,
sulla premonizione, evocando l’omonima opera
di Gino De Dominicis. In mostra Davide Bertocchi, G. Küng, Camille Henrot, Elise Cam, Thorsten
Brinkmann, Florian & Michael Quistrebert, émilie
Pitoiset, Benoît Maire, Charlotte Moth, Evariste
Richer, Joris Van de Moortel, Alessandro Di
Pietro, Shila Khatami, Olve Sande.
Galleria Studio G7
via Val D’Aposa 4/a – tel 051 2960371
www.galleriastudiog7.it
My Film History.
Daniela Comani’s Top 100 Films
fino al 30 giugno
(galleria +) OltreDimore
via Del Porto 48 a/b
tel 051 6449537 – www.oltredimore.it
Alessia De Montis
To be apple or not to be apple. Un dubbio
amletico dell’amore Platonico
fino al 28 giugno
In mostra una serie di opere inedite, foto, video
e installazioni, frutto di un progetto nato nel
2012 a New York che prende avvio dalla grande
illusione dell’esistenza dell’ “altra metà”.
food-project un|dressing
a cura di Cristina Principale
fino all’11 luglio
OTTO Gallery arte contemporanea
via D’Azeglio 55 – tel 051 6449845
www.otto-gallery.it
Matteo Montani / Peter Flaccus
24 Bologna Emilia Romagna
P420 Arte Contemporanea
piazza dei Martiri 5/2 – tel 051 4847957
www.p420.it
Milan Grygar Sound on paper
fino al 19 luglio
Una mostra per indagare la poetica dell’artista
slovacco, un corpus di opere nelle quali è
indagata la relazione tra vista e udito. Lavori
su carta e su tela come gli Acoustic Drawings
– prodotti dal 1964 – o i successivi SoundPlastic Drawings e Linear Score Drawings
registrano in forma visiva il decorso del
suono o si costituiscono come partiture più o
meno dettagliate per produrlo. Completano il
percorso una serie di acquerelli su carta e un
testo di Simone Menegoi.
Jan Fabre, Merciful Dream (Pietà V), 2011 / Galleria Civica
di Modena
interpretate da figure quali Kendell Geers,
Robert Mapplethorpe, Jan Fabre o Yves Klein.
Chiude il percorso il cortometraggio Lo sguardo
di Michelangelo di Michelangelo Antonioni.
Milan Grygar, Senza titolo, 2013 / p420
fondazione fotografia
Foro Boario.Via Bono da Nonantola 2
tel 335 1621739 – www.fondazionefotografia.it
Axel Hütte Fantasmi e realtà
a cura di Filippo Maggia
fino al 29 giugno
The Summer Show 2014
12 - 29 giugno
Giunta alla terza edizione, la mostra estiva
racchiude due esposizioni in una: la prima, Us,
presenta le opere degli undici studenti che terminano il biennio 2012-14 del master sull’immagine contemporanea prodotto dalla Fondazione,
la seconda, invece, mostra i progetti ancora in
corso degli studenti del primo anno.
modena
GAlleria civica
Palazzo Santa Margherita. Corso Canalgrande 103
tel 059 2032911/2940
www.comune.modena.it/galleria
Michelangelo e il Novecento
a cura di Emanuela Ferretti, Marco Pierini e
Pietro Ruschi
20 giugno - 19 ottobre
Un itinerario tra i risultati più recenti dell’influenza esercitata da Michelangelo sugli artisti
contemporanei, un’indagine sulla scultura e su
come opere iconiche quali la Pietà di San Pietro,
il David, lo Schiavo morente, il Mosè siano state
Giovanni Mantovani, Core, 2014 / Fondazione Fotografia
ravenna
maR
via di Roma 13 – tel 0544 482477/482356
www.museocitta.ra.it
L’incanto dell’affresco.
Capolavori strappati da Pompei a Giotto,
da Correggio a Tiepolo
a cura di Claudio Spadoni e Luca Ciancabilla
fino al 15 giugno
faenza ra
mic Museo internazionale
delle Ceramiche
viale Baccarini 19 – tel 0546 697311
www.micfaenza.org
La ceramica che cambia La scultura
ceramica in Italia del secondo dopoguerra
Da Fontana a Leoncillo, da Melotti a Ontani
a cura di Claudia Casali
28 giugno - 1 febbraio
L’obiettivo della mostra è ripercorrere
le principali tappe della storia scultorea
ceramica attraverso quei protagonisti che ne
hanno cambiato le prospettive con contenuti
innovativi e inusualmente contemporanei. Il
percorso prende avvio da Asger Jorn, Albert
Diato, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo
Leonardi, Nanni Valentini per giungere fino a
(tra gli altri) Luigi Ontani, Mimmo Paladino,
Bertozzi&Casoni. Il comitato scientifico è composto, oltre che da Claudia Casali, curatrice
Luigi Ontani, Trumeau Alato / MIC
Mark Manders, Isolated Bathroom / Composition with Four Colors, 2010-2014 © l’artista. Foto Dario Lasagni
della mostra e direttrice del Museo, anche
da Maria Vittoria Marini Clarelli, Luigi Ficacci,
Cecilia Chilosi, Flaminio Gualdoni, Nico Stringa.
reggio emilia
collezione maramotti
via Fratelli Cervi 66 – tel 0522 382484
www.collezionemaramotti.org
Mark Manders Cose in corso
fino al 28 settembre
Oggetti trovati, ri-costruiti o meglio reinventati
si affiancano a manufatti creati dall’artista in
composizioni che, caleidoscopicamente, continuano a presentarsi in sempre nuove costellazioni organiche creando ulteriori interazioni tra
la vita e gli oggetti, come pagine di un diario di
un personalissimo percorso artistico.
Beatrice Pediconi 9’/ Unlimited
fino al 31 luglio
L’artista si misura con l’uso della polaroid e
con scatti di grande formato realizzati con un
processo performativo dal sapore alchemico,
realizzando un ambiente, un luogo che diviene
una sorta di navicella atta ad accogliere il
visitatore.
Jeannette Montgomery Barron Scene
fino al 31 luglio
Una galleria di ritratti fotografici di artisti,
galleristi, critici, dealers, personalità del mondo
dell’arte degli anni ottanta a New York.
dispari&dispari Project
via Vincenzo Monti 25 – tel 339 8813110
www.dispariedispari.org
Christian Schwarzwald LEAN
a cura di Andrea Sassi
fino al 7 settembre
firenze
gucci museo
piazza della Signoria 10 – tel 055 759233027
www.gucci.com
Femminilità radicale
Lee Lozano, Alina Szapocznicow, Evelyne Axell
nella Collezione Pinault
a cura di Martin Bethenod
fino al 7 settembre
Una selezione di dipinti e sculture dalla
Collezione riunisce tre artiste che, tra gli anni
’60 e ’70, hanno indagato il corpo in modo
critico, ma anche come emblema di sofferenza
o seduzione.
museo marino marini
piazza San Pancrazio – tel 055 219432
www.museomarinomarini.it
Carmelo Baglivo Disegni corsari
a cura di Emilia Giorgi
fino al 26 giugno
Museo Chiama Artista
Gianluca e Massimiliano De Serio
Un Ritorno
a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce
fino al 26 giugno
UROBORO James Lee Byars encounters
Leon Battista Alberti
a cura di Alberto Salvadori
fino all’8 novembre
Late One Morning
a cura di Alberto Salvadori
Jonathas De Andrade
Looking for Jesus
a cura di Luigi Fassi e Alberto Salvadori
fino al 26 giugno
Mentre le opere di Baglivo disegnano un rapporto di equilibrio tra architettura e arte, reToscana Firenze 25
Thomas Struth, The Falletti Family, Florence, 2005 / CCC
Strozzina
e stili differenti. A susseguirsi infatti sono ora
scatti intimistici, ora immagini che ritraggono
individui-burattini, oppure video – dai tratti
ironici e surreali –, classici ritratti di famiglia
o ancora opere più lievi o specificamente
concettuali.
CHRISTIAN SCHWARZWALD
da DISPARI&DISPARI PROJECT TRA SEGNO E SPAZIO
“I want to show that a picture is a membrane between us and the unknown”. Il disegno e la pittura
divengono per Christian Schwarzwald elementi attraverso i quali indagare il confine tra il già detto
e ciò che potrebbe essere definito l’uncanny. A Reggio Emilia, presso dispari&dispari project la
mostra LEAN, curata da Andrea Sassi, è l’occasione di un confronto, che si avvale anche del corpo
dell’osservatore, con grandi opere su tela dipinte e un’installazione composta da disegni, la quale
coinvolge lo spazio interpretandolo in relazione al segno e al suo sconfinamento. L’architettura
industriale della galleria entra a far parte dell’opera in uno scambio coerente e assiduo tra la realtà
e una rappresentazione che genera il suo volume e le sue logiche prospettiche. Così i disegni non
sono solo autoreferenziali soggetti, ma strumenti di indagine – peraltro riconosciuti da discipline
eterogenee: filosofia, scienza, geometria – utilizzati come oggetti e quindi messi in scena nello spazio, sostenuti dall’impianto del reale. L’artista austriaco, nato a Salzburg nel 1971, elabora dunque
una costruzione tridimensionale del segno insieme a un coinvolgimento esperenziale della pittura,
esprimendo non in ultimo il suo legame con l’Italia e la sua storia dell’immagine, da quella romana a
quella rinascimentale, fino all’Arte povera. Moira Chiavarini
altà onirica e contingente, il film dei fratelli De
Serio è l’espressione di una ricerca, inaugurata
da un momento critico, che tende a ritrovare
le cause interne a partire da effetti esterni.
E se da un lato Lee Byars intesse un dialogo
fecondo con l’Alberti, sotto il segno dualistico
della natura delle cose, De Andrade ricostruisce un nuovo volto messianico, stavolta arabo,
raccogliendone commenti significativi.
Jonathas De Andrade, Looking for Jesus, 2013
26 Firenze Toscana
palazzo strozzi
piazza Strozzi 1 – tel 055 2645155
www.palazzostrozzi.org
Pontormo e Rosso Fiorentino.
Divergenti vie della “maniera”
a cura di Carlo Falciani e Antonio Natali
fino al 20 luglio
strozzina ccc
piazza Strozzi 1 – tel 055 2645155
www.strozzina.org
Questioni di famiglia.
Vivere e rappresentare la famiglia oggi
Guy Ben-Ner / Sophie Calle / Jim Campbell /
John Clang / Nan Goldin / Courtney Kessel /
Ottonella Mocellin+Nicola Pellegrini /
Trish Morrissey / Hans Op de Beeck /
Chrischa Oswald / Thomas Struth
a cura di Franziska Nori e Riccardo Lami
fino al 20 luglio
Gli autori indagano un concetto di famiglia
affatto unilaterale bensì sfaccettato e vario
accostando opere talvolta animate da impulsi
villa romana
via Senese 68 – tel 055 221654
www.villaromana.org
Mikhail Karikis Children of Unquiet
3 luglio - 29 agosto
Attraverso un film, delle foto e ancora una pellicola in Super8 che documenta i disegni che
i bambini hanno realizzato, l’artista rinsalda
la dialettica della memoria tra l’individuo – in
particolar modo quello infantile – e la storia
di un territorio come la Valle del Diavolo,
carico di riferimenti letterari, adoperando la
componente ludica come sorgente visionaria di
rilettura di un luogo.
un lavoro di Mikhail Karikis / Villa Romana
Alessandro BAGNAI
Palazzo Ricasoli. Piazza Goldoni 2
tel 055 213372 – www.galleriabagnai.it
Tatjana Valsang
a cura di Lorand Hegyi
fino al 27 settembre
Cromie stratificate si posano sui dipinti
Tatjana Valsang, Sandbank, 2010 / Alessandro Bagnai
Giuseppe Penone a firenze
Prospettiva vegetale è il titolo del progetto
dedicato a Giuseppe Penone, curato da
Sergio Risaliti (che ne è anche autore) e
Arabella Natalini, che prevede la collocazione
di grandi sculture tra gli imponenti bastioni
esterni del Forte Belvedere e il magnifico
Giardino di Boboli.
aREZZO
carrara
Museo dei Mezzi di Comunicazione
via Ricasoli 22 – tel 0575 377662
www.museocomunicazione.it
Luca Pancrazzi Auto Velox
fino al 26 luglio
accademia di belle arti
via Roma 1 – tel 0585 71658
L’Accademia di Belle Arti di Carrara
e il suo patrimonio
a cura di Anna Vittoria Laghi e Lucilla
Meloni (patrimonio artistico architettonico)
a cura di I. Berti, G. Bombarda, G. Cannilla, M.
Ciampolini e L. Pisani (patrimonio documentario)
27 giugno - 8 settembre
FURINI ARTE CONTEMPORANEA
Chiesa della Madonna del Duomo
via Oberdan 61 – tel 348 7071943
www.furiniartecontemporanea.it
Enchanted: the poetics of wonder
Jean-Baptiste Bernadet / Thomas Braida /
Ulla Von Brandenburg / Daniel Gustav Cramer /
Anna Franceschini
a cura di Ilaria Gianni
fino al 19 luglio
di grandi dimensioni dell’artista tedesca,
caratterizzati insieme da fluidità, trasparenza,
chiarezza e luminosità. Confrontandosi con gli
elementi della natura, le composizioni sono
strutture equilibrate, mentre le tele di formato
ridotto si fanno espressione di un sentimento
lirico e intimistico, dove le gamme coloristiche
adoperate assumono tonalità più scure.
base progetti per l’arte
via San Niccolò 18/r – tel 329 2298348
www.baseitaly.org
Radical - tools
Ciclo di sei appuntamenti con i sei gruppi
protagonisti dell’architettura radicale
fino a settembre
A cinquant’anni da quando Germano Celant li
definì “radicali” intervengono a Base superstudio, archizoom, Lapo Binazzi (u.f.o.), 999,
Zigurat, Gianni Pettena, architetti da sempre
attivi a Firenze, la città in cui hanno studiato
alla Facoltà di Architettura nel corso degli anni
sessanta, partecipando attivamente anche alle
attività della facoltà occupata.
SANTO FICARA
via Ghibellina 164/r – tel 055 2340239
www.santoficara.it
Accardi / Alviani / Asdrubali / Cacciola /
Chiggio / Landi / Mainolfi / Morellet /
Pietrosanti / Pinelli / Stein / Viallat
fino a settembre
Carla Accardi, Memoria verdeblu, 2008 / Santo Ficara
Fabio Cavallucci alla direzione del Pecci. Idee e progetti
Avendo già diretto negli anni la Galleria Civica di Trento e il Castello Ujazdowski di Varsavia, quale
approccio ritiene che richieda la direzione di un museo d’arte contemporanea internazionale nel
2014?
FC Intanto parlerei di “centro per l’arte contemporanea” più che di museo. Il Pecci è nato con
questo titolo, e mi pare giusto conservarlo. Tradizionalmente un museo rimanda a qualcosa di
statico, dedicato alla conservazione e al massimo alla divulgazione, anche se sappiamo bene che
oggi i musei non sono solo questo. Un centro è molto di più. È un luogo che realizza mostre ed ha
una collezione, ma produce anche incontri, opere, interventi pubblici, comunicazione, e tanto altro
ancora. Inoltre vorrei che il Centro Pecci non fosse solo uno spazio per l’arte contemporanea, ma,
come era alla sua origine, si dedicasse anche alla musica e al teatro, che in Toscana tra l’altro sono
fiorenti. Vogliamo inoltre toccare l’architettura, il design, il cinema e, perché no, la moda... Tutto ciò
che ci circonda è ormai sinestetico: la tecnologia ci porta a utilizzare contemporaneamente tutti i
nostri sensi. Tutto è performance, dalla politica all’imprenditoria. E dunque questa “performatività”
deve essere al centro della nostra ricerca.
Sul piano dei contenuti le grandi trasformazioni della nostra epoca ci offrono opportunità meravigliose. Siamo di fronte a una grande rivoluzione, perché i cambiamenti non sono superficiali,
ma strutturali. L’economia sta cambiando, la società globale si sta trasformando, pertanto anche
un’istituzione artistica deve cercare di reinventare se stessa. Sento sempre più incalzante il tema
della funzione dell’arte nella nostra società, come può l’arte ritrovare un significato che riguardi
gruppi larghi di persone. E vorrei che il Centro Pecci fosse sempre più un protagonista di questa
ricerca.
Volendo calarci nella realtà toscana, di Prato e del Pecci in particolare, affatto peculiare, quanto il
suo progetto tiene conto delle specificità del territorio e in che modo intende rivolgersi al pubblico
circostante?
FC Credo che oggi, a parte alcune mecche come il MoMA o la Tate Modern, che operano in grandi
città e attraggono un pubblico turistico internazionale, un’istituzione artistica non possa fare a
meno di relazionarsi con il territorio. Non ha senso calare dall’alto mostre e progetti che non
trovino una qualche sintonia con il luogo in cui vengono realizzate. Con il Centro Pecci vogliamo
fare di più: vogliamo aprire una serie di confronti con associazioni, gruppi, personalità o semplici
persone che possano essere utili a costruire un’ipotesi di sviluppo dell’istituzione legata agli
interessi del territorio. In qualche modo vorrei che la risposta di cosa un Centro d’arte debba
essere nel futuro venisse proprio dalla gente. Anche i temi, gli argomenti che il Centro andrà ad
indagare, vorrei che scaturissero da esigenze profonde, da bisogni radicati in questo territorio.
Nella speranza che l’arte possa, se non fornire delle soluzioni, almeno aiutare a vedere i problemi
in una prospettiva diversa.
Quali saranno le linee guida della futura programmazione, anche in vista dell’ampliamento degli
spazi espositivi?
FC Su questo non mi sbilancio.
Come dicevo vorrei innanzitutto aprire un confronto con il territorio e solo dopo iniziare a parlare
di iniziative artistiche. Sennò di cosa parliamo nella prossima intervista? AR
Toscana Carrara 27
livorno
carico massimo
Ex Magazzini Generali. Via della Cinta Esterna
48/50 – www.caricomassimo.it
Jacopo Benassi MEIWO a concept for a book
made in Guangzhou, China
dal 17 maggio
Durante il soggiorno a Guangzhou, l’autore
realizza un diario in cui ogni giorno scatta,
sceglie e impagina delle fotografie che costituiscono materiale della mostra. A ripercorrere
il periodo di un mese trascorso in Cina, sono
dunque immagini le quali, non essendo state
modificate al suo ritorno, colgono e testimoniano un “tessuto urbano dove si intrecciano
sprawl, giungla e acciaio” (F. Terzago).
CASA MASACCIO. LE RELAZIONI TRA OPERA, AZIONE E FRAMMENTO
Un progetto teso ad indagare i rapporti tra azione ed esposizione, traccia e performance, con lavori partecipativi e in progress. The Remains of the Day, curato da Rita Selvaggio e promosso da Casa
Masaccio centro per l’arte contemporanea nell’ambito di Toscanaincontemporanea2013, si snoda
attraverso sedi diverse, coinvolgendo tra le altre anche i vicoli di San Giovanni Valdarno, il Giardino
di Casa Masaccio, il Museo della Basilica. Con un’inaugurazione che, tra il 21 e il 22 giugno, si
protrae dal tramonto all’alba – abitando quel giorno di solstizio d’estate in cui il Sole si carica più
di sempre di luce – i diversi artisti si questionano sui rapporti tra un’opera vissuta, non statica ma
agente, e la memoria, il documento, il frammento, che talvolta la precedono, in un discorso che
investe anche le modalità di progettazioneespositive. In mostra: Alessandro Agudio, Marco Basta,
Lupo Borgonovo, Cleo Fariselli, Dario Guccio, Helena Hladilová, Invernomuto, Andrea Kvas, Alice
Mandelli, Beatrice Marchi, Anna Mostosi, Gianni Politi, Lisa Rampilli, Giangiacomo Rossetti, Manuel
Scano, Namsal Siedlecki, Davide Stucchi e Serena Vestrucci.
VORNO di capannori lu
Jacopo Benassi al lavoro / Carico Massimo
tenuta dello scompiglio
via di Vorno 67 – tel 0583 971475
www.delloscompiglio.org
Chiharu Shiota A long day
a cura di Franziska Nori
fino al 28 settembre
Fili neri di lana si infittiscono progressivamente limitando e rendendo inaccessibile lo
spazio, mentre racchiudono un tavolo e una
sedia circondati da una serie di fogli sottratti
al movimento. L’elemento scenografico,
tridimensionale e simbolico, si congiunge dialetticamente con un corpo percepiente sempre
protagonista, indagando l’identità e sentimenti
intimi quali la paura, la memoria, la morte.
lucca
san gimignano si
pavillon social
via Antonio Mordini (già Via Nuova) 64
tel 342 5829365 – www.pavillonsocial.com
Shannon Bool / Alvaro Urbano
prossimamente
galleria continua
via del Castello 11 – tel 0577 943134
www.galleriacontinua.com
Pascale Marthine Tayou Update!
fino al 30 agosto
Chiharu Shiota, veduta dell’installazione A Long Day / Tenuta Dello Scompiglio
28 Livorno Toscana
Il viaggio – a cui le cartoline di Menu Familial
alludono – e le trasformazioni a cui la realtà
e l’ambiente sono soggetti sono i fil rouge
“iniziatici” di opere sia recenti sia realizzate
appositamente.
Kiki Smith Path
fino al 30 agosto
Nello spazio dell’Arco dei Becci, con arazzi e
opere bronzee, il percorso inizia e snodandosi
tra disegni, vetrate e sculture nelle stanze
di una dimora storica si conclude con una
fontana nel giardino della galleria.
pistoia
spazio a
via Amati 13 – tel 0573 977354
www.spazioa.it
Non-Profit & Profit
fino al 6 settembre
Corredata da attività collaterali nella città e
nella provincia e allestita anche negli spazi del
project space e in quelli di Uscita Pistoia, la
mostra celebra i dieci anni di quest’ultima con
una mostra tesa alla condivisione con gli artisti
Pascal Marthine Tayou, una veduta della mostra Update! / Galleria Continua
rintracciare la poetica originaria dell’artista.
Una sezione speciale è dedicata a Giacinto
Cerone a dieci anni dalla sua scomparsa.
Galleria d’Arte Contemporanea
“Osvaldo Licini”
corso Giuseppe Mazzini
tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it
ARTE in CENTRO - Cultura contemporanea nei
borghi e nelle città
Amalassunta Collaudi
Osvaldo Licini & dieci artisti
a cura di Christian Caliandro
7 luglio - 28 settembre
Santi Alleruzzo, Spiaggia, 1965 / Spazio A
– Alleruzzo, Altin, Digne, Caravaggio, Cattaneo,
Comsa, Kiaer, Alek O., Rika, Salvadori, Vitone,
Vongrej –, unendo il percorso dell’associazione a quello della galleria.
siena
galleria zak
Palazzo Chigi Zondadari
via Banchi di Sotto 42/44 – tel 339 1020676
346 9437211 – www.galleriazak.com
Laura Bisotti QUIET
a cura di Gaia Pasi
fino al 17 giugno
TTozoi (R)EVOLUTION
a cura di Gaia Pasi
26 giugno - 2 agosto
Predisponendo sulle loro tele un composto
di acqua, farina e colore, gli artisti creano un
microcosmo su cui lasciar proliferare muffe,
successivamente bloccate da un fissativo.
Un’azione tesa a cogliere un procedimento
della Natura per arrestarlo e dunque renderlo
visibile, cristallizzandolo attraverso il controllo
di un tempo fenomenologico ed assoluto.
todi pg
BIBO’S PLACE
piazza Garibaldi 7
tel 075 3721507 – www.bibosplace.it
Opere su carta dal 900 italiano
Con un omaggio a Giacinto Cerone
fino al 30 settembre
La mostra propone una selezione di carte –
da un Balla del ’12, ad un Sironi del ’17, da un
Concetto Spaziale di Fontana del ’48 fino ai disegni di Burri, Pascali, Turcato, Arienti, Basilè,
Pontrelli – nel convincimento che nel disegno,
nello schizzo, per la loro velocità di esecuzione
e per la loro immediatezza, sia più semplice
ascoli piceno
camerano an
Giacomo Balla, Studio di compenetrazione iridescente, 1912
/ Bibo’s Place
trevi pg
Palazzo Lucarini contemporary
via Beato Placido Riccardi 11 – tel 0742 381021
www.palazzolucarini.it
Officine dell’Umbria 2014
Aliment(e)azione + 200 bambini del
II circolo di Foligno
a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori
fino a fine luglio
Il collettivo Aliment(e)azione di Sassari coinvolge 200 bambini delle scuole di Foligno nella
realizzazione di un’opera a dimensione museale frutto di un lavoro congiunto e considerato
dagli artisti opera ad un tempo personale e
collettiva. Nelle sale del palazzo prende forma
una grande città ideale in cartone ispirata ai
racconti dei bambini e alle esperienze relazionali sollecitate dal collettivo.
Galleria Cinica (Come) Achille
The worst way in the worst place.
Il modo peggiore sul terreno peggiore
a cura di Carla Capodimonti
fino al 6 luglio
caleidoscopio festival
sedi varie – tel 071 732234
www.caleidoscopiofestival.com
Caleidoscopio Festival
Rebecca ed Eliezer al Pozzo
a cura di Vittorio Sgarbi
28 giugno - 18 ottobre
Quirino Ruggeri
a cura di Angelo Monaldi
12 luglio - 18 ottobre
Se dico Aria
a cura di Antonio D’Amico
2 agosto - 18 ottobre
Una mostra completamente dedicata al contemporaneo e allestita negli spazi della Chiesa di
San Francesco. Sei artisti internazionali – Chris
Gilmour, Kaori Miyayama, Medhat Shafik, Angela
Glajcar, Marcello Chiarenza e Gianluca Quaglia –
si interrogano sul tema dell’aria con produzioni
inedite realizzate site specific per Camerano.
Chris Gilmour, Piano Steinway, 2011 / Caleidoscopio Festival
Aliment (e) azione, Street Art, 2012, tavola rotonda
pesaro
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA
corso XI settembre 184 – tel 0721 387651
www.centroartivisivepescheria.it
Marco Tirelli Osservatorio
a cura di Ludovico Pratesi
14 giugno - 28 settembre
Marche Pesaro 29
roma
ACCADEMIA DI San LUCA
piazza dell’Accademia di San Luca 77
tel 06 6798850 – www.accademiasanluca.it
Arti Visive e Architettura nella Società
del Consumismo
corso a cura di Paolo Portoghesi
fino al 19 giugno
Fondazione memmo
Palazzo Ruspoli. Via del Corso 418
tel 06 68136598 – www.fondazionememmo.it
Shannon Ebner Auto Body Collision
a cura di Cloé Perrone
fino al 27 giugno
Galleria d’Arte Moderna di
Roma Capitale
via Francesco Crispi 24 – tel 060608
www.galleriaartemodernaroma.it
Artiste del Novecento tra visione e
identità ebraica
a cura di Marina Bakos, Olga Melasecchi e
Federica Pirani
12 giugno - 5 ottobre
gnam GALLERIA NAZIONALE D’ARTE
MODERNA
viale delle Belle Arti 131 – tel 06 322981
www.gnam.beniculturali.it
La seduzione del corpo femminile
nell’arte del 900
fino al 5 ottobre
Flavio De Marco Stella
a cura di Angelandreina Rorro e Adriana Polveroni
fino al 5 ottobre
44 dipinti, 36 disegni e un libro d’artista,
illustrato e pensato come guida ad un viaggio.
L’autore, nato a Lecce nel 1975, costruisce
un laboratorio di immagini attingendo a media
differenti e ripensa il paesaggio confrontandolo
con i modelli tradizionali e con l’idea di un’isola
immaginaria, posizionata nell’Egeo, dove culture e scenari diversi confluiscono – montagna,
litorale mediterraneo e deserto.
Flavio De Marco, Paesaggio (Isola di Stella), 2013 / GNAM
istituto nazionale per la grafica
via della Stamperia 6 – tel 06 699801
www.grafica.beniculturali.it
Pasquale Ninì Santoro racconto
30 Roma Lazio
a cura di Ginevra Mariani e Antonella Renzitti
fino al 13 luglio
MACRO
via Nizza 138 – tel 06 671070400
www.museomacro.org
Annika Larsson Introduction
a cura di Benedetta Carpi De Resmini
13 giugno - 20 settembre
Artisti in residenza #5. Studio shows
Guglielmo Castelli / Nemanja Cvijanovic /
Anna Franceschini / André Romão
12 giugno - 24 agosto
Tele e sculture che reinterpretano il fallire e il
cadere, riletture di forme dell’imperialismo e
del colonialismo, riprese filmiche e immagini
sperimentali, e infine uno scenario condiviso
da immagini pubblicitarie, statue e poesie
costituiscono l’immaginario degli autori in una
mostra che segna l’atto conclusivo del periodo
in residenza nella Capitale.
Cecilia Luci Made in water
a cura di Marco Tonelli e Fabiola Naldi
13 giugno - 7 settembre
Global exchange:
astrazione geometrica dal 1950
a cura di Joe Houston
con Micol Di Veroli e Massimo Scaringella
fino al 14 settembre
Giacinto Cerone
Il massimo dell’orizzontale. Opere su carta
a cura di Benedetta Carpi De Resmini
fino al 14 settembre
Licia Galizia + Michelangelo Lupone OASI
fino al 7 settembre
Enel Contemporanea 2013
a cura di Francesco Bonami
Toshiko Horiuchi MacAdam
Harmonic Motion / Rete dei draghi
fino al 31 dicembre
Anna Franceschini, video still, 2014​/ MACRO
MACRO testaccio
piazza Orazio Giustiniani 4 – tel 06 671070400
www.museomacro.org
Tsibi Geva Recent and Early Works
a cura di Barry Schwabsky e Giorgia Calò
fino al 14 settembre
In mostra una trentina di dipinti, dagli anni
ottanta ad oggi, un’installazione in ferro e
un graffito site specific che richiamano motivi
e immagini tratti dall’ambiente circostante,
israeliano e palestinese: paesaggi, architetture
e frammenti urbani.
MAXXI
via Guido Reni 4/a – tel 06 3201954
www.fondazionemaxxi.it
Premio MAXXI 2014
Yuri Ancarani / Micol Assaël /
Linda Fregni Nagler / Marinella Senatore
a cura di Giulia Ferracci
fino al 21 settembre
Non basta ricordare. Collezione MAXXI
a cura di Hou Hanru
fino al 28 settembre
Il nuovo allestimento della collezione permanente pone in dialogo arte e architettura. La
mostra nasce in collaborazione con l’intero
staff curatoriale del MAXXI Arte diretto da
Anna Mattirolo e del MAXXI Architettura diretto
da Margherita Guccione.
Ettore Spalletti Un giorno così bianco, così bianco
a cura di Danilo Eccher, Anna Mattirolo,
Andrea Viliani e Alessadro Rabottini
fino al 14 settembre
17 opere con differenti medium, di cui una
appositamente realizzata, mostrano una
relazione costante con l’architettura. Il colore
prende quasi vita sulle pareti e al centro della
galleria l’opera, che dà il titolo alla mostra, svela
lo sconfinamento tra pittura e scultura.
TRA/BETWEEN arte e architettura
Roma Interrotta | Piero Sartogo e gli artisti
a cura di Achille Bonito Oliva
fino al 21 settembre
Geografie italiane
Percorsi di architettura contemporanea
a cura di Margherita Guccione, Pippo Ciorra
e Maristella Casciato
fino al 5 ottobre
Gaetano Pesce Il tempo delle diversità
26 giugno - 5 ottobre
YAP MAXXI orizzontale 8½
27 giugno - 5 ottobre
Mercati di Traiano
via IV Novembre 94 – tel 060608
Rudi Wach La porta delle mani
19 giugno - 14 settembre
Realizzata con il Forum Austriaco, la mostra
presenta disegni e sculture di grandi dimensioni che ruotano intorno a figure archetipiche,
ibridi paraumani, e che assumono il soggetto
della mano quale “pars pro toto” del corpo
dell’artista.
I lavori,
sospesi tra
passato
mitico e
contemporaneità, si
pongono in
dialogo con
la cornice dei
Mercati.
un lavoro
di Rudi Wach
Gabriele Stabile Refugee Hotel
a cura di Silvana Bonfili
18 giugno - 28 settembre
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
via Nazionale 194 – tel 06 39967500
www.palazzoesposizioni.it
Pasolini Roma
a cura di Gianni Borgna, Alain Bergala e Jordi Balló
fino al 20 luglio
Yuri Ancarani, San Siro, 2014 / MAXXI
PREMIO MAXXI. QUATTRO FINALISTI IN DIALOGO CON LO SPAZIO
Gli spazi interni ed esterni, le scale e persino luoghi insoliti come il Corner D, si fanno scenari
per le opere e le installazioni dei finalisti del Premio MAXXI 2014, in un’esposizione curata da
Giulia Ferracci. Mentre Untitled di Micol Assaël disegna dei parallelismi tra spazio fisico e mentale
– attraverso un luogo in cui sanitari sospesi sono accostati a un letto e a un generatore di
elettricità –, Marinella Senatore con The School Of Narrative Dance, Roma pensa ad una classe
(progettata sulla piazza dagli ASSEMBLE) portavoce di un’istruzione itinerante e partecipata,
confluente in un’azione performativa. Per comandare all’aria è invece l’intervento attraverso cui
Linda Fregni Nagler medita su un concetto di sospensione che dalla realtà confluisce allo statuto
dell’immagine, articolandosi in un percorso di sculture e foto di figure colte in disequilibrio. Infine
il film San Siro di Yuri Ancarani svela i momenti critici, gli aspetti epici e perturbanti di un mondo
del calcio spettacolarizzato. A decretare il vincitore del Premio – i cui partecipanti sono stati
selezionati da Luca Lo Pinto, Marcella Beccaria ed Emanuele Guidi, Barbara Casavecchia e Luigi
Fassi – una giuria composta da: Anna Mattirolo, Hanru Hou, Fabio Cavallucci, Massimiliano Gioni,
Giuseppe Penone e Susan Pfeffer.
MUSEO carlo bilotti
aranciera di villa borghese
Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia
tel 060608 – www.museocarlobilotti.it
Mafai-Kounellis. La libertà del pittore
a cura di Bruno Corà
fino al 22 giugno
A 40 dipinti di Mafai degli anni 1928-64 – in
gran parte dell’ultima fase di radicale essenzialità e decostruzione – e ad un’installazione
di Kounellis, che restituisce l’integrità poetica
del pittore romano, si aggiunge una sezione
documentaria che ne ricostruisce le relazioni.
Raccolti in catalogo scatti di Claudio Abate, un
saggio e un’intervista del curatore, brani del
diario di Mafai e testimonianze delle figlie.
EPVS It’s my way
19 giugno - 14 settembre
una veduta della mostra / Museo Bilotti
Musei Capitolini
Palazzo Caffarelli. Piazza del Campidoglio 1
tel 060608 – www.museicapitolini.org
1564-2014. Michelangelo
Incontrare un artista universale
a cura di Cristina Acidini
con Elena Capretti e Sergio Risaliti
fino al 14 settembre
quadriennale di roma
Villa Carpegna. Piazza di Villa Carpegna
tel 06 9774531 – www.quadriennalediroma.org
La poetica degli omaggi
a cura di Lucilla Meloni
Mauricio Lupini
fino al 6 luglio
Gli ambienti storici del piano terra di Villa
Carpegna ospitano un percorso espositivo
che stimola una riflessione sull’avvento del
modernismo in Venezuela, paese d’origine
dell’artista, a partire dagli anni cinquanta,
in un clima di grandi trasformazioni sociali e
urbanistiche.
Mauricio Lupini, pom pom (Repeat after reading), 2009
Accademia di Francia
Villa Medici
viale Trinità dei Monti 1 – tel 06 67611
www.villamedici.it
La pittura o come sbarazzarsene
Fabio Mauri / Marcia Hafif /
Martin Barré / Olivier Mosset
a cura di Éric de Chassey
fino al 14 settembre
Una riflessione dialettica e diacronica sulla
Olivier Mosset, Sans titre, 1970 / Villa Medici
MUSEO pietro canonica
Villa Borghese. Viale Pietro Canonica 2
tel 060608 – www.museocanonica.it
Parallelo 10. Dodici artisti venezuelani
contemporanei
a cura di Enrique Hernández
26 giugno - 22 luglio
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
piazza Sant’Egidio 1/b – tel 06 5897123
www.museodiromaintrastevere.it
Sheila McKinnon Born Invisible
a cura di Victoria Ericks
fino al 28 settembre
Lazio Roma 31
pittura e sul suo tempo che risale un percorso
volto all’astrazione e alla progressiva sintesi
di forma e colore. Un linguaggio pittorico
interpretato – nel suo sviluppo, nei suoi ritorni
e nella sua ipotizzata “fine” – alla luce ora
del processo performativo e dell’impianto
ideologico, ora dei codici puristi e minimalisti,
declinandosi in tele monocrome, documentazioni fotografiche e filmografiche, lavori dai
colori accesi.
REALE ACCADEMIA DI SPAGNA
piazza San Pietro in Montorio 3
tel 06 5812806 – www.raer.it
Nada y Todo.
Omaggio a San Juan de la Cruz
Dante Ferretti / Oliviero Rainaldi
a cura di Otello Lottini
4 luglio - 30 settembre
Eccezionalmente il Tempietto del Bramante
accoglie un evento espositivo che riunisce tre
grandi sculture di Rainaldi (in piombo, vetro e
marmo) e tre opere luminose di Ferretti ispirate
alla poesia e al pensiero di San Giovanni della
Croce (1542-1591), uno dei più grandi mistici
e poeti di tutti i tempi, del quale i due interpreti
propongono una personale rilettura dell’esperienza spirituale, culturale e morale.
Oliviero Rainaldi, Conversazioni, 2008 / Accademia di Spagna
Accademia Tedesca
Villa Massimo
largo di Villa Massimo 1-2 – tel 06 4425931
www.villamassimo.de
Festa dell’Estate a Villa Massimo
19 giugno 2014 ore 19.00
Con mostre, installazioni, proiezioni film,
concerti e letture in lingua tedesca e italiana si
presentano al pubblico i borsisti 2014: Eli Cortiñas, Annika Larsson, Hans-Christian Schink
(arti visive); Jan Fabian Edler (architettura);
Eli Cortiñas, Confessions with an open curtain, 2011 / Villa Massimo
32 Roma Lazio
una veduta della mostra / American Academy in Rome
Hanna Eimermacher, Vito Zuraj (musica);
Oswald Egger, Martin Mosebach (scrittura);
Stefan Sagmeister (design); Emmanuel Heringer (design dell’intreccio).
Electric Campfire
12 settembre
American AcademY in rome
via Angelo Masina 5 – tel 06 58461
www.aarome.org
Building an Idea:
McKim, Mead & White and the American
Academy in Rome, 1914-2014
a cura di Marida Talamona
fino al 29 giugno
Al centenario dell’inaugurazione della sede
dell’Accademia, la mostra raccoglie – con
approccio critico e scientifico – schizzi, foto
e documenti ridisegnando le fasi del progetto
architettonico a firma dello studio statunitense
McKim, Mead & White, sviluppato come riflesso
di un confronto estetico tra Italia e USA. Un’occasione per ripercorrere un’attività includente
e creativa, che ha accolto in un’unica comunità
ospiti di residenze, borsisti e vincitori del Rome
Prize.
Daniele Genadry / Mason Kimber /
Annika Koops / Cathy Lomax / Tomás Sheridan
14 - 21 giugno
In mostra nuovi lavori degli attuali residenti
della British School, da installazioni a video, da
pitture a fotografie, a ceramiche che rispecchiano le diverse pratiche di ogni residente.
CASA DI GOETHE
via del Corso 18 – tel 06 32650412
www.casadigoethe.it
Via Lewandowsky Korrekturen - Correzioni
11 giugno - 14 settembre
Gli oggetti e i lavori dell’artista tedesco
intessono una conversazione con lo spazio, con
la sua organizzazione architettonica ma anche
con le sue implicazioni poetiche e storiche. Un
discorso sull’autenticità e la ricerca filologica
che confluisce in un approccio liminale, sulla
soglia tra visibile e non visibile, sul crinale di
una rappresentazione che, cercando di essere
verifica del passato, porta quest’ultimo a un
dialogo con il presente.
the BRITISH SCHOOL AT ROME
via Gramsci 61 – tel 06 3264939
www.bsr.ac.uk/it
June Mostra
Ursula Burke / Archie Franks /
​Ursula Burke, Rioter, 2014 / The British School at Rome
un lavoro di Via Lewandowsky / Casa di Goethe
forum austriaco di Cultura
viale Bruno Buozzi 113 – tel 06 3608371
www.austriacult.roma.it
Festa d’estate in giardino
13 giugno ore 20,30
Live concert del Dobrek Bistro e vernissage di
Lavinia Lanner nulla dies sine linea
13 giugno - 18 luglio
In mostra una serie di disegni a matita.
Sotto le stelle dell’Austria
Arena cinematografica open air
24 giugno - 16 luglio
ogni martedì e mercoledì ore 21,00
Focus della rassegna di quest’anno è il cinema
austriaco al femminile.
Giardini di luglio
Lettura musicale su testi di Thomas Bernhard
4 luglio ore 19,30 e 21,30
Istituto slovacco a roma
via dei Colli della Farnesina 144
tel 06 36715220 – www.mzv.sk/sirim
Peter Kocák Tra argento e sogni
fino al 20
giugno
un lavoro di
Peter Kocák /
Istituto Slovacco
1/9 UNOSUNOVE
ARTE CONTEMPORANEA
via degli Specchi 20 – tel 06 97613696
www.unosunove.com
Mat Collishaw
3 luglio - 30 settembre
sospese”
di Sughi, le
“figurazioni
teatrali” di
Falconi, le
“memorie
astratte”
di Celiberti,
le “pose
inquiete” di
un lavoro di Marco Tamburro
Beel, gli “immoti
astratti” di Petrafesa, le “prospettiche iridescenze” di De La Croix, le “ombre strutturali” di
Eigner e le “vivide esplosioni” di Borta. In luglio
la galleria resta aperta con i consueti orari.
annamarra contemporanea
via Sant’Angelo in Pescheria 32
tel 06 97612389
www.annamarracontemporanea.it
Perino&Vele Handle with care
a cura di Lorenzo Respi
11 giugno - 31 luglio
Fogli scomposti di cartapesta contengono un
lungo vaso in equilibrio instabile. Grande Elpìs
è metafora di precarietà e allo stesso modo
scrigno da cui estrarre nutrimento creativo. In
mostra opere inedite e lavori storici lasciano
emergere tematiche attuali, sociali, eticamente
responsabili che lavorano un materiale, come
la cartapesta, che è interpretazione “altra”
della scultura, strumento significante, ludico e
allo stesso tempo niente affatto superficiale.
un lavoro di Gianpaolo Arena / Anteprima d’Arte Contemporanea
e la memoria iconica che portiamo con noi nel
viaggio, infine c’è il proprio stile fotografico”.
spazio aquadro
via Luigi Calamatta 29 – tel 06 60671083
www.spazioaquadro.it
Irene Balia
fino al 21 giugno
Nelle tele della giovane artista il reale si
converte in una dimensione onirica nella quale il
pennello riordina una moltitudine di particolari in
uno spazio atemporale e nella quale le espressioni assenti dei personaggi ben si integrano
con le modalità di resa del paesaggio.
Opere in Vetrofusione
Luciano Finacca, Annamaria Gelmi, Fukushi Ito,
Enzo L’Acqua, Graziano Marini, Enzo Esposito,
Carlo Nangeroni, Juan Segura, Renza Sciutto
12 - 27 giugno
Stefano
Pavarini
1 luglio ore
19,00
un lavoro di
Enzo Esposito /
Spazio Aquadro
Perino&Vele, Tripping hazard (italian men are all mama’s
boys), 2012 / Annamarra
Mat Collishaw, The poisoned page, 2013 / 1/9 unosunove
6° Senso Art Gallery
via dei Maroniti 13-15 – tel 06 69921131
www.sestosensoartgallery.com
Art Collection
fino al 30 giugno
In mostra le “figurazioni dinamiche” di Antonio
Tamburro, le “frenesie metropolitane”di Marco
Tamburro, le “sospensioni spaziali” di Ossola, le
“scenografie evanescenti” di Saltarelli, le “azioni
Anteprima d’arte contemporanea
piazza Mazzini 27 – tel 06 37500282
www.anteprimadartecontemporanea.it
Gianpaolo Arena My Vietnam
a cura di Camilla Boemio
fino al 17 Luglio
La mostra vuole essere la descrizione per
immagini di un’esperienza di viaggio, la
testimonianza di un nuovo approccio dello
sguardo, più immediato, che si fissa su strade,
angoli, interni e volti incontrati lungo il percorso. “C’è il proprio sguardo sulle cose, c’è
il confronto con ciò che non si conosce, diviso
tra la reazione immediata che si ha ai luoghi
arteperoggi - INCONTRO D’ARTE
via del Vantaggio 17/a – tel 06 3612267
www.incontrodarte.it
Cercando la terra dove le pietre sono
mosse dal canto di Orfeo e sospinte da
venti d’amore
Fabrizio Bertuccioli / Michele D’Aloisio /
un lavoro di Fabrizio Bertuccioli / artePeroggi - Incontro d’Arte
Lazio Roma 33
Marcello D’Angelo / Carlo Venturi
fino al 30 giugno
Un’atmosfera sentimentale, lirica, poetica e
correlata da magia attraversa le opere in mostra. Un universo ora mitico ora incantato, popolato da segni che “si rincorrono, si uniscono
e poi si dissolvono”, corredato dalle figure
altre – come quelle dell’Alchimista, Fachirone
o Narva – e davanti al quale assistiamo come
spettatori partecipanti.
L’Attico
via del Paradiso 41 – tel 06 6869846
www.fabiosargentini.it
Mario Nalli Miraggio di mare
fino al 30 settembre
Due marine ad olio e altrettante di grafite
insieme a una serie di coralli e di conchiglie
mettono in scena paesaggi conosciuti ma
allo stesso tempo abitati da cromie inusuali e
coinvolgenti – verdi, blu, fucsia. L’impressione,
colta insieme a dei veloci appunti sulla riva del
mare di Castelporziano, si mescola dunque
all’elemento della memoria unendo sperimentazione stilistica e sapienza naturalistica.
Mario Nalli, Conchiglia, 2013 / L’Attico
BIBLIOTHè contemporary art
via Celsa 4 – tel 06 6781427
www.bibliothe.net
Unum
da un’idea di Francesco Gallo Mazzeo
“Tutto si conduce ad unità. [...] nei modi più
imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta
di sé, del sé nascosto che in tanto errare e
peregrinare non si è mai allontanato da se
stesso, dal proprio sogno, perimetro e area
di una grande avventura, in cui ogni nome
Marè, Elevarsi / Bibliothè
34 Roma Lazio
pronuncia un nome, ogni volto cerca un volto e
tutti insieme recitano Unum”.
Marè Elevarsi
testo di Tarshito
fino al 24 giugno
York, Los Angeles e Osaka, la Val Padana, i
bambini a Benares e le foto per le campagne
Dolce&Gabbana, con un approccio che sempre
contraddistingue il linguaggio del reportage.
Studio Eos - Libri d’Artista
via Saturnia 55 – tel 06 8812298
www.eosedizioni.it
Luisa Rabbia Everyone
fino al 27 giugno
Tratto predominante delle sue ricerche, il
colore blu è declinato in un immaginario di
vene, radici e arterie che si fanno veicolo
di un universo identitario. Attingendo al
medium della pittura in acrilico e a quello del
disegno, l’artista mette in scena il rapporto tra
ambiente e quindi paesaggio e corpo umano,
alludendo a una simbiosi tra tempi differenti.
Jake Aikman, The Camp, 2014 / Centro Luigi Di Sarro
CENTRO LUIGI DI SARRO
via Paolo Emilio 28 – tel 06 3243513
www.centroluigidisarro.it
Jake Aikman Confini Velati
fino al 20 giugno
“Un verde atavico”, l’artista sudafricano – protagonista di una residenza a Roma e nato nel
1978 – descrive così la cromia preponderante
dei suoi dipinti. Olî caratterizzati da una ricerca
coloristica intensa, declinata in una serie di
composizioni che se da un lato si rifanno a
nozioni della tradizione classica, dall’altra
conducono una ricerca sperimentale e inedita.
EDICOLA NOTTE
vicolo del Cinque 23 – www.edicolanotte.com
Massimo Bartolini Aminula Vagula Blandula
dal 5 giugno
EMMEOTTO
Palazzo Taverna. Via di Monte Giordano 36
tel 06 68301127 – www.emmeotto.net
Ferdinando Scianna Sicilia Mondo
fino al 18 luglio
Gli scatti del fotografo della Magnum Photos
sono il racconto di una serie di viaggi e di
un’appartenenza atemporale, quella all’isola
natìa, indagata attraverso immagini intense,
misteriose, che reinterpretano le tradizioni e
l’identità siciliana. E poi ancora città come New
Ferdinando Scianna, Festa di Sant’Alfio Cirino e Filadelfo, Tre
Castagni, 1963 / Emmeotto
Luisa Rabbia, Untitled, dettaglio / Studio Eos
Ex Elettrofonica
vicolo Sant’Onofrio 10-11 – tel 06 64760163
www.exelettrofonica.com
Pesce Khete
There Should Be a List Somewhere
fino al 30 settembre
In un rendez-vous teso a indagare lo stato
della pittura italiana odierna, l’artista allude
con il titolo prescelto a una situazione confusa
e destabilizzante, premessa imprescindibile
per l’attivazione di un processo creativo, di risoluzione in equilibrio. “Il mio lavoro nasce dal
costante tentativo di raggiungere con un salto
un punto oltre la mia altezza”, la dichiarazione
Pesce Khete, Untitled, dettaglio, 2014 / Ex Elettrofonica
dell’autore è la testimonianza di una tensione
in fieri che si esprime anche attraverso la
scelta della carta, quale materiale privilegiato
d’azione, perché strumento slegato da confini
spaziali di partenza, in grado di relazionarsi
criticamente, come in quest’occasione, con lo
spazio che lo accoglie.
erica Fiorentini
Arte Contemporanea
via Margutta 17 – tel 06 3219968
www.ericafiorentini.it
Equilibri
a cura di Laura Cherubini e Erica Fiorentini
fino al 30 settembre
Una “seduzione morale dell’equilibrio” e un
anelito verso l’instabilità convivono nelle opere
degli autori – Anselmo, Balla, Berti, Calder, Cattaneo, Fortuna, Licini, Melotti, Mochetti, Morandi, Toderi, Zorio. Spazi rarefatti si alternano così
a dimensioni in continuo mutamento mentre la
costruzione cede il passo alla decostruzione e i
lavori si confermano come simbiosi simultanea
di forza e fragilità.
Pietro Fortuna, Senza titolo, 2013 / Erica Fiorentini
GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH
vicolo Sforza Cesarini 3/a
tel 06 68891936 – www.galleriamlf.com
ICONIC | IRONIC
Neal Fox / Fausto Gilberti / Hell’O Monsters
a cura di Carlo Madesani
fino al 13 settembre
Il disegno diviene strumento attraverso cui
gli autori indagano dialetticamente alcuni dei
personaggi della storia dell’arte. Sono atmosfere oniriche e grottesche quelle proposte da
Fox, che affianca Picasso ai protagonisti della
Hell’O Monsters, Structure 10, 2010 / Marie-Laure Fleisch
UN PROGETTO DEDICATO ALLA SCENA EMERGENTE ITALIANA
INAUGURA L’ATTIVITà DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE
Con la mostra Ah, si va a Oriente!, viene inaugurata nel grande capannone di via del Mandrione
105 la sede espositiva della Fondazione per l’Arte, che tra i principali obiettivi della propria attività
pone il supporto e la valorizzazione della scena emergente italiana. Presieduta da Ilaria Bozzi e
Flavio Ferri, con un programma esteso a varie discipline e alla collaborazione con differenti paesi,
la Fondazione dà avvio al proprio percorso con un ciclo ideato e curato da Daniela Bigi volto a
identificare e approfondire gli assunti e le istanze della generazione di artisti che sta segnando gli
anni dieci. Punto cardine del progetto è la focalizzazione sul lavoro, sulla condivisione del tempo
e dello spazio del fare e conseguentemente sulla discussione intorno alle problematiche di ordine
sia teorico che pratico che quel fare chiama in causa. Il primo appuntamento vede protagonisti
Giuseppe Buzzotta, Gianluca Concialdi, Andrea Kvas, Vincenzo Schillaci, che hanno risieduto e
lavorato insieme per tre settimane a costruire una mostra che esplicitasse le ricerche e gli esiti
di ciascuno ma al contempo restituisse il clima di concentrazione, i contenuti di riflessione e di
scambio emersi durante quel vivere defilato e privilegiato tra l’acquedotto romano, la dimensione
artigianale dei capannoni e la ferrovia. Obiettivo della Fondazione è stato quello di rendere possibili
delle sperimentazioni, delle produzioni, degli azzardi, dei discorsi che difficilmente hanno corso entro le pratiche standardizzate del mondo dell’arte. Quello che prevale dall’impostazione stessa del
progetto curatoriale non è soltanto il momento espositivo, né quello della residenza, ma attraverso
di essi la costruzione di una dimensione sostanziale, autentica, per riprendere a ragionare sull’arte
a partire dalla centralità dell’opera. CS
cultura Pop, mentre le figure stilizzate di Gilberti reinterpretano in chiave ironica le azioni
della Abramovic e dall’altra parte il collettivo
belga inscena figure al limite della mostruosità
e della mutazione. Un’attitudine alla citazione
dall’impronta dissacrante, raffinata e sottile,
seppur consapevole.
Fondazione per l’Arte
via del Mandrione 105 - HUB 5
www. fondazioneperlarte.org
Mandrione 1. Ah, si va a Oriente!
Giuseppe Buzzotta / Gianluca Concialdi /
Andrea Kvas / Vincenzo Schillaci
a cura di Daniela Bigi
dal 3 giugno
processo di fusione e scomposizione riconfigurandosi in forme dal tono geometrico ed
equilibrato, iconograficamente irriconoscibili,
seppur intense fonti di ricordo e memoria. Così
l’autoritratto o i quadri ricamati divengono
modalità per ripensare gli elementi d’affezione
trasformandoli in entità in parte diverse,
accrescendo nella traccia il loro valore allusivo.
Hadrian Rosa Aiello Shame Baby, Baby Shame
a cura di Alex Ross
fino al 26 luglio
Alek O., Tangram, 2014 / Frutta
frutta
via Giovanni Pascoli 21 – tel 06 68210988
www.fruttagallery.com
Alek O. If There is a Last Summer Morning
fino al 26 luglio
Oggetti quotidiani e privati subiscono un
Lazio Roma 35
stra è una riflessione sul potere di una realtà
visiva che si forma agli occhi dell’osservatore.
Gli acquerelli, gli arazzi concepiti nelle Fiandre
e i Mirrors disegnano un percorso che risale
la cifra stilistica di Donzelli, le lenti prismatiche
manipolano la percezione dello spettatore, ponendola al punto di una continua ridefinizione,
mentre i dipinti danno spazio a una ricerca
mobile del colore e del segno.
Nan Goldin, Chimera, 2012 / Gagosian Gallery
GAGOSIAN GALLERY
via Francesco Crispi 16 – tel 06 42086498
www.gagosian.com
Nan Goldin Scopophilia
fino al 27 giugno
La personale dell’artista, dal greco “la
passione per il guardare”, raccoglie alcune
opere commissionatele nel 2010 dal Louvre.
A fotografie di scene rappresentative della sua
intera carriera si alternano sculture e dipinti
della collezione del museo in un osmotico
ed espressivo scambio di corpi e volti in cui
amore, passione e desiderio si fanno centrali,
prosecuzione del suo interesse verso i più
segreti dettagli dell’intimità che si celano nella
quotidianità.
GALLERIA GALLERATI
via Apuania 55 – tel 06 44258243
www.galleriagallerati.it
Pio Tarantini Stratigrafie
a cura di Valentina Trisolino
fino al 20 giugno
Gian Luca Perrone Balere
a cura di Camilla Boemio
26 giugno - 10 settembre
Soggetti degli scatti in mostra queste
peculiari sale da ballo che fanno ormai parte
dell’immaginario collettivo al pari di altri luoghi
che hanno contribuito allo sviluppo sociale del
nostro paese.
Gian Luca Perrone, Dancing Rimini, 2012 / Galleria Gallerati
Giacomo guidi arte contemporanea
Palazzo Sforza Cesarini
corso Vittorio Emanuele II 282-284
tel 06 68801038 – www.giacomoguidi.it
Maurizio Donzelli imenigma
a cura di Alberto Dambruoso
fino al 2 agosto
Anagramma della parola “immagine”, la mo36 Roma Lazio
Monitor
via Sforza Cesarini 43/a
tel 06 39378024 – www.monitoronline.org
Jesse Ash
Is That ‘Crystal Clear’ Or Did I Say Too Much?
fino al 26 luglio
Appuntamento del progetto Avoidance – Avoidance (A Project of Transparency), la mostra
consta di una performance in cui la contingenza viene ridiscussa sulla base delle sue
significanze, mentre sfere dipinte alludono a situazioni di transito. Disegni, acquerelli ed infine
un video – arricchito dalle partiture musicali di
Tristan Shorr – rielaborano ora geometrie, ora
grafiche elettorali, in un processo unificante il
segno, la parola e la contemporaneità.
una veduta della mostra / Giacomo Guidi Arte Contemporanea
Magazzino d’Arte Moderna
via dei Prefetti 17 – tel 06 6875951
www.magazzinoartemoderna.com
Mircea Cantor Ti do la mia giovinezza
fino al 26 luglio
In mostra nuove opere dell’artista, nato nel
1977, realizzate appositamente. La sintesi
e la semplicità delle forme convivono con un
intento, sia culturale sia identitario, complesso
e stratificato, articolato anche nelle sue
accezioni politiche, tese all’analisi dei metodi
d’azione del soggetto singolo e universale.
Testo di Giacinto di Pietrantonio.
galleria minima
via del Pellegrino 18 – tel 339 3241875
Mario Tosto Ritratti di Eroi, Potenti e Dittatori
13 giugno - 19 settembre
Una considerazione attorno modelli sociali,
politici e quindi etici che invita lo spettatore
ad una presa di posizione partecipata. Una
contrapposizione tra le figure simbolo di una
storicità drammatica e di regime da una parte,
e quelle modello di libertà e comportamento
dall’altra, assieme ai ritratti di quelle identità
detenenti
un
potere,
economico ad
esempio.
Jesse Ash, 2014, acquerello su carta, particolare / Monitor
Montoro12 CONTEMPORARY ART
via di Montoro 12 – tel 06 68308500
www.montoro12.it
Mont’Oro
Bruna Esposito / Pietro Fortuna
fino al 14 giugno
Summer Group Show
1 luglio - 13 settembre
La mostra collettiva propone opere di Federico
Guerri, Alessandro Procaccioli, Ugo Piccioni,
Lucilla Candeloro, Cariddi McKinnon e Alia
Scalvini.
un’immagine di Summer Group Show / Montoro12
Mario
Tosto, Papa
Francesco /
Galleria
Minima
Nomas foundation
viale Somalia 33 – tel 06 86398381
www.nomasfoundation.com
To continue.
Notes towards a Sculpture Cycle
Parte terza: Scala
l’opera in sé conclusa. Una modalità attraverso
cui evidenziare come il linguaggio scultoreo si
affermi mezzo di misura tra il corpo umano, lo
spazio e il prodotto artistico, aggiungendo al
processo l’elemento performativo.
Lorcan O’Neill
vicolo dei Catinari 3 – tel 06 68892980
www.lorcanoneill.com
Enrico Castellani / Richard Long / Jeff Wall
4 luglio - metà settembre
Inaugura la nuova sede nel cortile di Palazzo
Santacroce una collettiva di tre maestri.
Bettina Buck, Two girls looking, 2009 / Nomas Foundation
Bettina Buck / Chiara Camoni / Attila Csörgö /
Flavio Favelli / Marie Lund / Ute Müller /
Nunzio / Raphaël Zarka / Italo Zuffi
a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
con Michela Tornielli e Stefano Vittorini
fino al 25 luglio
Ultimo appuntamento del ciclo dedicato
alla scultura, il concetto di scala si pone al
centro dell’indagine, come fulcro e chiave di
interpretazione che intercorre tra il modello e
operativa arte contemporanea
via del Consolato 10
www.operativa-arte.com
Leonardo Petrucci Antropofagia Simbiotica
fino a giugno
La mantide religiosa è il soggetto e l’oggetto
di questa personale, ritratta a matita su due
grandi tavole o allevata con amore su una
pianta d’alloro. L’insetto, che ben si connette
alla sensibilità del giovane artista, diviene così
metafora di una trasformazione alchemica che
fa del divorare il proprio simile un tentativo di
connessione simbiotica.
Leonardo Petrucci, una veduta della mostra Antropofagia
Simbiotica / Operativa Arte Contemporanea
Oltre gli Istituti di Cultura stranieri a Roma
Approssimativa, viscerale, affascinante, inafferrabile, complessa. Comunque, bella. Nonostante quella patina sfocata di colore pastello – quando i
colori pastello vanno di moda – che sembra conferirle un tempo cinematografico eterno ed etereo, nonostante l’aria maliziosamente glamour che
si respira in alcune vie centrali, nonostante Roma, lei non appare, lei vive.
E quindi: approssimativa, viscerale, affascinante, inafferrabile, complessa.
Comunque, bella. Questi sono solo alcuni degli aggettivi con cui è stata descritta dalle maestranze degli Istituti di Cultura stranieri attivi nella Capitale,
Istituti che vivono in un limbo di prestigio, regalano conforto culturale e lo
diffondono, ma che soprattutto ospitano, a ritmo trimestrale nella media,
una varietà di iniziative non indifferente. Quanto spazio c’è nella vita culturale dei vostri colleghi, amici, parenti, familiari, sconosciuti – oltre a voi che
leggete – per le loro attività? Nel mondo dell’arte contemporanea e all’interno dell’intero sistema che lo raccorda, il ruolo delle Accademie e degli
Istituti privati ha una rilevanza unica e fortemente centrale per il Paese
che rappresenta, “importandolo” e non solo. Rassegne musicali, simposi
internazionali, collettive annuali e sempre fresche di novità si avvicendano
tra giardini e ville, con ritmi ordinati e rispettosi per una città come Roma
che non sempre è pronta a condividerli. Qualche anno fa sul sito dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, culturaroma.it, veniva pubblicato
un post in cui si inaugurava un nuovo portale rivolto all’aggiornamento
delle iniziative degli Istituti stranieri di Cultura in città: culturainternazionale.it. Il sito rimandava ad una piattaforma “attiva e a pieno regime”
che reindirizzava il tutto in un’estensione .wordpress.com dedicata ad un
progetto di collaborazione rivolto alle Accademie con il Comune. Diviso in
varie sezioni, nel sito si possono ancora trovare un elenco degli Istituti
con i loro recapiti, nominativi e indirizzi, mentre curiosando tra gli altri
post si capisce come l’ultimo aggiornamento risalga al 2012. L’iniziativa
ambiziosa di creare una rete a partire dal web con cui far dialogare la città
di Roma con la sua creatività internazionale, temporanea e in residenza, è
stata solo annunciata, ma mai più approfondita. Dopo un diretto riscontro
con sedi quali il Forum Austriaco di Cultura o l’Istituto Svizzero, o ancora il
British Institute, emerge non tanto l’impreparazione della città alle attività
svolte in questi luoghi o ad una loro erronea diffusione mediatica, quanto
piuttosto l’incapacità romana di dedicare loro un’attenzione costante e
duratura. Mentre alcune realtà come l’Accademia Tedesca Villa Massimo o
la privata American Accademy sembrano non riscontrare forti disagi, alla
domanda sul rapporto con le nostre istituzioni nascono delle perplessità
generali; meglio dialogare con le singole persone che con un team o un
ente pubblico, osserva il nuovo Direttore dell’Istituto Svizzero di Roma,
il Dott. Luminati. L’affidabilità e la professionalità sono certezze che si
possono riscontrare nei rapporti diretti con il singolo: nella moltitudine
Roma si perde. Il Forum Austriaco invece si pone un dubbio interessante,
poi condiviso, rivolgendo lo sguardo sempre al fattore “futuro”: il problema non è la risposta alle attività culturali quanto alla loro eco. Roma è in
grado di lavorare sulla memoria del dato sensibile di ciò che veramente la
colpisce, quando ad esempio, ne parla attraverso i media o le conferenze
stampa? In altre parole: i borsisti che hanno lavorato sulla città e con la
città, potranno mai tornare per portare avanti la loro ricerca senza l’appoggio economico delle Accademie? Il fattore di interesse e la risonanza
che attiva nel settore dell’arte divengono qui marginali, quanto più evidente è l’inefficienza delle nostre politiche. Certo, non serviva questo articolo
a renderci nota la nota dolente. C’è però un ma: non credete sia ormai
divenuto un alibi quello di affibbiare la colpa a chi ci governa? La pigrizia
della nostra città è ormai una costante negli ultimi anni, ed è la stessa che
ci impedisce di ripartire proprio dalle piccole attenzioni: cominciamo ad
esempio con l’essere più critici. Cominciamo ad avere coraggio nel dire
cosa ci piace e cosa non ci piace. Cominciamo a sentire se veramente
quello che ci viene proposto è utile, unico, interessante. Ma soprattutto,
cominciamo a capire che non possiamo rimanere nella nostra “benevoluta” improvvisazione: un altro dei grandi problemi è la poca duttilità con cui
mastichiamo una lingua internazionale come l’inglese, osserva la Dott.ssa
Pade dell’Accademia di Danimarca. Insomma smettiamola di vestire abiti
firmati, se poi non li sappiamo indossare. Credo sia arrivato il momento
di rendere più consapevole ciò che culturalmente vogliamo vivere e, visto
che non siamo stati in grado di farlo con la nostra città e l’esterofilia ci è
sempre piaciuta di più, potremmo farlo a cominciare proprio dagli Istituti
stranieri. Flavia Montecchi
Lazio Roma 37
PRIMO RENDEZ VOUS SULLA SCENA ARTISTICA POLACCA
AL PASTIFICIO CERERE
Leggere attraverso uno sguardo curatoriale italiano le opere e le sperimentazioni di autori polacchi.
Il progetto In Polonia, cioè dove? Ciclo di mostre sulla scena artistica contemporanea polacca –
ideato da Ania Jagiello e Marcello Smarrelli – è il frutto di una collaborazione tra l’Istituto Polacco
di Roma e la Fondazione Pastificio Cerere. Il primo dei tre appuntamenti in programma, The Dream
of Warsaw, accompagnato da una serie di attività collaterali al MAXXI e a cura di Gabi Scardi – i successivi saranno curati da Ilaria Gianni e Luca Lo Pinto e Maria Rosa Sossai – presenta al Pastificio
Cerere le opere di differenti artisti, che interpretano contraddizioni e trasformazioni di Varsavia.
Collage e rielaborazioni di progetti pubblici, scatti, installazioni, opere 3D e sculture tracciano un
percorso tra una realtà urbana stratificata – anche architettonicamente – e i caratteri contingenti
dell’esistenza umana. In mostra: Miroslaw Balka, Janicka & Wilczyk, Agnieszka Kalinowska, Paulina
Olowska, Aleksandra Polisiewicz, Katarzyna Przezwanska, Konrad Pustola, Joanna Rajkowska,
Aleksandra Wsilkowska e Artur Zmijewski.
Paulina Olowska, 1, dalla serie Accidental Collages, 2004 /
Fondazione Pastificio Cerere
fondazione Pastificio cerere
via degli Ausoni 7 – tel 06 45422960
www.pastificiocerere.com
In Polonia, cioè dove? Ciclo di mostre sulla
scena artistica contemporanea polacca
un progetto di Ania Jagiello e Marcello Smarrelli
The Dream of Warsaw
a cura di Gabi Scardi
fino al 31 luglio
ram radioartemobile
via Conte Verde 15 – tel 06 4940893
www.zerynthia.it
CAMERE XX Distanze Katinka Bock /
Bruna Esposito / Donatella Spaziani
testo di Nicola Setari
fino al 28 giugno
Dialettica tra interno ed esterno, privato e
pubblico, le opere nelle tre stanze articolano
un discorso in bilico tra sguardo e udito. Le
sculture composte da materiali eterogenei di
Bock, il Gong antico e i battiscopa marmorei
di Esposito insieme agli scatti e ai piatti rotti
in porcellana di Spaziani disegnano rimandi
sonori, alludendo a trasfigurazioni di elementi
quotidiani e intimistici, non autoreferenziali ma
aperti ad una dimensione condivisa.
Sala 1
piazza di Porta San Giovanni 10
tel 06 7008691 – www.salauno.it
Raccolta di Racconti VI La collezione della
galleria racconta la sua storia
a cura di Mary Angela Schroth e Emanuela Termine
fino al 30 giugno
La sesta edizione della rassegna, che si
concentra su artisti di provenienza lontana
dall’Italia, delinea un “racconto” della storia
della galleria per sostenerne l’attività. In mostra lavori di El Anatsui, Paolo W. Tamburella,
Tayba Lipi, George Zogo, Huang Rui, Leon
Ferrari e Bertina Lopes.
El Anatsui, Mirror Image, 1993 / Sala 1
una veduta della “Stanza” di Bruna Esposito / RAM Radio Arte Mobile
Jay Heikes, Ra, 2014 / Federica Schiavo Gallery
federica SCHIAVO gallery
piazza Montevecchio 16
tel 06 45432028 – www.federicaschiavo.com
Jay Heikes Ra
fino al 2 luglio
Escrescenze abitano le superfici di quattro
nuovi dipinti, caratterizzati da un pigmento
fosforescente e allusivi a cicli di trasformazioni e
mutazioni. Insieme a sculture e disegni l’artista
inscena un percorso di riflessione sull’elemento
del Radio, il suo simbolo e la sua conseguente
translitterazione simbolica, ovvero il Sole, in
un gioco continuo di rimandi bidirezionali tra
struttura dell’opera, richiami alchemici e natura
radioattiva degli oggetti.
IL SEGNO
via Capo le Case 4 – tel 06 6791387
www.galleriailsegno.com
Guglielmo Castelli Eparina
a cura di Claudio Libero Pisano
fino al 10 ottobre
Per l’autore, nato a Torino nel 1987, il
linguaggio pittorico diviene linguaggio spaziale
nel quale lasciare convergere sia gli studi sul
colore sia le ricerche e i ricordi circa la propria
38 Roma Lazio
Paolo Battistutta
Un’assurdità non viene mai da sola
a cura di Anna Suricaro
16 settembre - 3 ottobre
Guglielmo Castelli, Considerando le colpe, 2014 / Il Segno
infanzia. Nelle installazioni e nelle opere, in cui
alcuni corpi mantengono posizioni scomode, il
rapporto con l’ambiente ospitante si fa dialettico e significante, alludendo a un carattere di
movimento e stratificando i passaggi cromatici.
Studio Arte Fuori Centro
via Ercole Bombelli 22 – tel 06 5578101
www.artefuoricentro.it
Gabriella Di Trani Dal mito di Serapide
all’allegoria della Prudenza
a cura di Ivana D’Agostino
fino al 20 giugno
IN PIATTO. Nutrimenti ad arte
24 giugno - 11 luglio
smart
piazza Crati 6/7 – tel 06 64781676
www.smartroma.org
appartate
Michela de Mattei / Aldo Grazzi
a cura di Aldo Iori e Saverio Verini
fino al 25 luglio
a sx: un lavoro
di Gabriella Di
Trani / Studio
Arte Fuori
Centro; a dx:
una veduta della
mostra appartate / smART
Artigianalità e raccoglimento. De Mattei e Grazzi per smART
Michela de Mattei e Aldo Grazzi sono i protagonisti, assieme ai curatori Aldo Iori e Saverio Verini,
di un’occasione espositiva tesa a cogliere affinità e congruenze tra modalità di lavoro e identità
appartenenti a generazioni differenti. Appartate, presentata come terzo progetto espositivo di
smART - polo per l’arte, a Roma, delinea un dialogo intenso tra le scelte formali e processuali
dei due autori, per i quali emerge come caratteristica dominante la dimensione di raccoglimento
e l’attitudine a un procedimento artigianale, di cura nei confronti degli aspetti maggiormente
manuali. Se da un lato Grazzi propone lavori che ripercorrono l’ultimo decennio della sua attività
e in cui le reti di materiale plastico e sintetico – arricchite da ricami di perline e giochi luminosi –
si fanno gli strumenti di costruzione di uno spazio al limite tra assenza e presenza, dall’altro la
de Mattei, utilizzando materiali sia naturali sia industriali per sculture e assemblage, insieme ad
opere precedenti propone creazioni inedite che utilizzano ancora la figura del fico d’india e che
indagano l’aspetto della tridimensionalità.
Lazio Roma 39
ALBERTO TADIELLO. SUONO E SGUARDO PRESSO T293
Alberto Tadiello, una veduta della mostra AMADABLAM / t293
Lo spazio, sia quello dello sguardo sia quello impalpabile del suono, e gli intervalli visivi così come
quelli uditivi si compenetrano nella mostra AMADABLAM di Alberto Tadiello allestita negli spazi della
galleria romana T293. Un percorso in cui opere a parete danno il cambio, in una climax gestita
verticalmente, all’inquietudine prodotta da un lungo fischio. Cromie intense – dal magenta e dal
rosa alle tonalità nere e oro fino a quelle violacee – qualificano Pale, cinque carte vetrate lavorate
con spray, cosmetici e cere, mentre un file audio generato digitalmente da un computer e manipolato variando il suono costituisce l’installazione sonora Device. I lavori coinvolgono lo spettatore,
alle volte insistentemente, con la loro presenza fisica e virtuale, sonora e visiva, in un’atmosfera
multisensoriale e spazialmente attiva. L’artista inscena così una simbiosi tra un’immagine al tempo
stesso piena e vigorosa, quanto prossima alla caduta e alla riduzione in polvere, come quella delle
carte vetrate, e un’esperienza istantanea quale quella provocata dal continuo fischio.
t293
via Giovanni Mario Crescimbeni 11
tel 06 88980475 – www.t293.it
Alberto Tadiello AMADABLAM
fino al 30 giugno
ThE gallery apart
via Francesco Negri 43 – tel 06 68809863
www.thegalleryapart.it
Matteo Nasini Sleepy Night
fino al 28 giugno
Ermes, progetto d’arte itinerante, presenta
una serie di nuove opere dell’autore romano.
Per l’occasione ad essere indagate sono le
qualità formali ed espressive della lana, mentre
in un arazzo l’immagine del cielo stellato allude
ad atmosfere fiabesche e oniriche. Sculture e
oggetti nati da gesti minimi insieme a una serie
di scatti disegnano un percorso delicato e
raffinato. Testo di Michele D’Aurizio.
On the Stage
András Cséfalvay / Ilona Németh /
Zuzana Zabková
a cura di Lýdia Pribišová
luglio - settembre
Matteo Nasini, Sleepy Night / The Gallery Apart
capena rm
Ruth Proctor, Something wonderful will happen, 2014 / Volume!
citazionistico a quello teso alla manipolazione
del tempo, analizzando ora il rapporto con
la natura, ora la percezione spaziale e le
situazioni sociali più critiche.
z2o | galleria sara zanin
via della Vetrina 21 – tel 06 70452261
www.z2ogalleria.it
Drawing - Punti di vista
Marzia Migliora / Chiara Dellerba /
Charley Peters / Alessandro Roma
a cura di Valentina Ciarallo
fino al 30 giugno
In un dialogo e confronto con le opere della
Migliora, presente con M e Lo spazio vuoto
e l’altro, i tre artisti indagano lo strumento
del disegno, quale momento conoscitivo,
ricostruttivo e coinvolgente della creazione.
Wall drawing, disegni dal tratto computerizzato
arricchiti da nastri adesivi colorati, collage,
stampe su stoffa e opere su carta leggono
ora tematiche intimistiche, ora suggestioni
oniriche, reinterpretando il flusso visivo.
un lavoro di Marzia Migliora / Z2o
fondazione Volume!
via San Francesco di Sales 86-88
tel 06 6892431 – www.fondazionevolume.com
Meraviglioso... ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia meraviglioso
Ruth Proctor / Rä di Martino / Luca Trevisani /
Luca Manes / Assaf Shoshan
fino al 10 luglio
Alternandosi l’uno all’altro, in giornate diverse,
i video degli artisti interpretano una realtà di
cui mettono in scena i dati più stupefacenti e i
dettagli spesso nascosti e celati. Una rassegna
che coniuga l’elemento ironico, performatico e
40 Roma Lazio
art forum Würth capena
Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2
tel 06 90103800 – www.artforumwuerth.it
La Transavanguardia tra Lüpertz
e Paladino Opere nella collezione Würth
fino al 24 gennaio 2015
60 lavori ripercorrono l’attività dei due protagonisti degli anni ’70-’80. Le influenze dei maestri
del passato per il primo e le relazioni inseguite
tra astrazione e figurazione per il secondo si
articolano in dipinti e sculture che rispondono
alle dinamiche a loro contemporanee creando
un legame tra le ricerche italiane e tedesche.
Markus Lüpertz, Poussin, Die Integration des Amors, 1989 /
Art Forum Würth Capena
cassino fr
camusac
via Casilina Nord 1 – tel 366 5904400
www.camusac.com
Hidetoshi Nagasawa Caos vacilla
a cura di Bruno Corà
Brunella Longo IMUSMIS 2
a cura di Bruno Corà
Opere dalla collezione permanente/2
a cura di Bruno Corà
fino al 28 settembre
pescara
ex banco di napoli
tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it
ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei
borghi e nelle città
Animal Laborans/Homo Faber
Figure del lavoro nell’arte contemporanea
a cura di Simone Ciglia
12 luglio - 12 settembre
vistamare
largo dei Frentani 13 – tel 085 694570
www.vistamare.com
Queen of the black black
teramo
un’immagine della mostra / Vistamare
Louise Nevelson / Mai-Thu Perret
3 giugno - 6 settembre
Le due artiste, dalla forte vocazione poetica
femminista, si esercitano in un dialogo serrato.
Ai totem, ai muri in nero e ai collage della
Nevelson fanno da contrappunto le delicate
sculture in ceramica, le linee trasparenti dei
neon della Perret. In un gioco di rimandi e
risposte, l’assenza di colore, l’opacità e lo
spazio “ombroso” dell’una si congiungono
con la visione luminosa dell’altra, rivelando un
interesse comune per immagini ancestrali e
scenari ieratici.
L’ARCA Laboratorio per le arti
contemporanee
largo San Matteo – tel 0861 240732
www.larcalab.it
Prima del film. Fellini, Scola, Virzì
a cura di Dimitri Bosi, Umberto Palestini
e Mario Sesti
fino al 22 giugno
ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei
borghi e nelle città
Visioni Enzo Cucchi
a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini
4 luglio - 31 agosto
Cucchi propone un progetto pensato appositamente per lo spazio teramano in cui pittura,
scultura, disegno e installazione dialogano a più
voci creando un percorso narrativo-espositivo
suggestivo e inedito. Per l’inaugurazione sarà
presentato il libro-catalogo edito da Baskerville
nella collana Quaderni d’artista, concepito come
strumento complementare alla mostra poiché
pensato come ulteriore opera fruibile.
Nagasawa, Longo e nuove opere per la collezione del CAMUSAC
Al CAMUSAC di Cassino tre mostre, curate da Bruno Corà, articolano il discorso sullo spazio, il
paesaggio e l’immagine. In Caos vacilla Hidetoshi Nagasawa propone nuovi lavori dalle grandi
dimensioni appositamente realizzati, esibendo una materialità contrastante, in bilico tra un
precario equilibrio e una raffinatezza rassicurante. Diversi i materiali che adopera: ferro, marmo
rosso, legno di rovere costruiscono un percorso non solo esperenziale ma anche spirituale, delineando quell’intervallo detto Ma in cui le energie complessive e singole si incontrano. E mentre
Opere dalla Collezione Permanente/2 presenta le nuove acquisizioni (tra le quali compaiono
lavori di Carlo Rea, Karpüseeler, Nevio Mengacci e Bruno Marcucci), Brunella Longo con Imusmis
2 intesse un discorso sui luoghi e sull’identità. Le dissolvenze delle dodici stampe lambda su
plexiglas e alluminio sono il simbolo di viaggi non solo fisici; manipolati e ricomposti i reportage
fotografici sono scene abitate dalla proiezione psico-onirica dell’artista, in un lavorio che va a
costituire una “speleologia interiore”, come nelle parole del curatore. Moira Chiavarini
Hidetoshi Nagasawa, Paravento S, 2014 / CAMUSAC
Enzo Cucchi, Senza titolo, 2012-13 / L’ARCA
atri te
cripta e teatro
del museo diocesano
tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it
ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei
borghi e nelle città
Stills of peace and everyday life
a cura di Antonio Zimarino, Franco Speroni,
Lavinia Filippi e Raffaella Cascella
11 luglio - 12 settembre
Abruzzo Atri 41
castelbasso te
palazzo clemente / palazzo de sanctis
via XXIV maggio 28
tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it
ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei
borghi e nelle città
C’era una volta a Roma
Gli anni Sessanta intorno a piazza del Popolo
a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola
13 luglio - 31 agosto
Alberto Di Fabio Paesaggi della mente
a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola
13 luglio - 31 agosto
civitella del tronto te
fortezza e museo delle armi
tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it
ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei
borghi e nelle città
Visioni Gianluigi Colin
a cura di Umberto Palestini
6 luglio - 28 settembre
Visioni Visione territoriale
a cura di Giacinto Di Pietrantonio
6 luglio - 28 settembre
ARTE IN CENTRO. 6 ISTITUZIONI PER UN PROGRAMMA UNITARIO
Sei le realtà operanti tra Marche e Abruzzo – Associazione Arte Contemporanea Picena, Fondazione
Fortezza, Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Associazione Naca Arte - L’ARCA -laboratorio per le arti contemporanee, Fondazione Aria e Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino
– che hanno dato vita a un progetto unitario, articolato in nove mostre e vari eventi collaterali. Arte in
Centro - cultura contemporanea nei borghi e nelle città ripensa così in chiave collettiva la gestione della cultura e dell’arte. Mentre Loretoview. Festival di Fotografia del Paesaggio – a cura di Vincenzo de
Pompeis, Gaetano Carboni e Giorgio D’Orazio – si articola in 5 sezioni snodandosi tra le vie del centro
storico della città, la mostra a Teramo di Enzo Cucchi all’interno del programma Visioni – a cura di
Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini – lascia dialogare pitture, sculture, installazioni, mentre
a Civitella del Tronto, Gianluigi Colin – a cura di Palestini – e l’evento Visione Territoriale – curato da
Di Pietrantonio – inscenano scatti inediti da un lato e opere dei ceramisti di Castelli dall’altro. Curata
invece da Christian Caliandro, Amalassunta Collaudi. Osvaldo Licini & dieci artisti ad Ascoli Piceno
lascia dialogare artisti internazionali con le opere del pittore marchigiano, mentre Stills of peace and
everyday life, a cura di Antonio Zimarino, Franco Speroni, Lavinia Filippi e Raffaella Cascella, è un’occasione “itinerante” per valorizzare lo scambio e il confronto. Ancora a Pescara Animal Laborans/
Homo Faber. Figure del lavoro nell’arte contemporanea, con la cura di Simone Ciglia, tratta un tema
attuale e critico, mentre a Castelbasso C’era una volta A Roma. Gli anni Sessanta intorno a piazza del
Popolo a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola ricostruisce l’eterogeneo panorama artistico della
Capitale di quell’epoca. Infine ancora a Castelbasso Alberto Di Fabio. Paesaggi della mente – a cura di
Cherubini e Viola – disegna un viaggio nella pittura e nelle affezioni dell’artista.
cronologico, si concentra sul gruppo di opere
del “dopo Big Bang” e affronta per mezzo di
numerose sculture e installazioni temi come la
creazione del cosmo, l’idea di incarnazione, i
fenomeni della morte clinica e lo spazio dell’Io.
un lavoro di Botto & Bruno / Alfonso Artiaco
Alfonso Artiaco
Palazzo Principe Raimondo De Sangro
piazzetta Nilo 7 – tel 081 4976072
www.alfonsoartiaco.com
Robert Barry / Botto & Bruno
fino al 1 agosto
napoli
FONDAZIONE MORRA GRECO
largo Avellino 17 – tel 081 210690
www.fondazionemorragreco.com
Progetto XXI
Jiri Kovanda Above Our Heads
Stano Filko
a cura di Mira Keratová
12 giugno - 13 settembre
Kovanda realizza un’installazione site specific
nella quale la disposizione di una serie di
lampade collocate su pilastri riproduce la posizione delle stelle nella costellazione del Corvo.
La personale di Filko, invece, con approccio
una veduta della personale di Stano Filko / Fondazione
Morra Greco
42 Castelbasso Abruzzo
una veduta della personale di Ettore Spalletti / MADRE
Madre
via Luigi Settembrini 79
tel 081 19313016 – www.madrenapoli.it
Per_formare una collezione #1 e #2
a cura di Alessandro Rabottini e Eugenio Viola
dal 20 dicembre
Ettore Spalletti
Un giorno così bianco, così bianco
a cura di Danilo Eccher, Anna Mattirolo,
Andrea Viliani e Alessandro Rabottini
fino al 18 agosto
Francis Alÿs
reel-unreel (afghan projects, 2010-14)
a cura di Andrea Viliani e Eugenio Viola
14 giugno - 22 settembre
In mostra il video e le opere che l’artista, nato
nel 1959 ad Anversa, ha realizzato dal 2010 al
2014 in Afghanistan. Un linguaggio mai disgiunto dall’impulso performativo e documentario,
teso a documentare e rielaborare, attraverso
metafore e parabole, situazioni di emergenza,
stati d’eccezione.
Galleria fonti
via Chiaia 229 – tel 081 411409
www.galleriafonti.it
Christian Flamm 100 anni Galleria Fonti
fino al 31 luglio
Per la prima personale in galleria l’artista, che
vive tra Londra e Stuttgart, presenta un lavoro
ispirato a Il libro del cortigiano, il trattato
scritto da un trattato scritto da Baldassarre
una veduta della personale di Christian Flamm / Galleria Fonti
Castiglione tra il 1513 e il 1524 e pubblicato in
via definitiva nel 1528.
Giulia Palombino. Immaginari della cenere al Museo
Archeologico Provinciale di Salerno
Cenere e polvere si configurano come le sostanze costruttive di un percorso espositivo alla
stessa maniera perturbante, allusivo e magico. Fuliggine, vocabolo evocativo e ricco di implicazioni significanti, è titolo della mostra di Giulia Palombino, il secondo appuntamento di Tempo
Imperfetto. Sguardi presenti sul Museo Archeologico Provinciale di Salerno – curato da Antonello
Tolve e Stefania Zuliani e presentato dalla Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi d’Arte
Contemporanea. Le video-animazioni dell’artista, nata a Napoli nel 1985, aprono un’immaginario
coreografico e in movimento in cui è il segno a grafite ad esserne protagonista. Lo strumento
della matita traccia dunque delle forme che continuamente si dissolvono per poi ricomporsi, interpretando la polvere come elemento costruttivo, indistruttibile, resistenza ultima della materia.
Una grafite su carta da lucido e una serie di fotogrammi accompagnano il percorso, dialogando
con la Collezione del Museo Archeologico e con le immagini animate.
un lavoro di Francesco Bertelé / Dino Morra
dino morra arte contemporanea
vico Belledonne a Chiaia 6 – tel 392 9420783
www.dinomorraartecontemporanea.eu
Francesco Bertelé
from my studio to my studio
a cura di Chiara Pirozzi
fino al 31 luglio
Insieme a due opere inedite – parti di Assenza
d’opera - respiro –, l’installazione ambientale
proposta, relazionandosi con l’architettura
che la accoglie, è il ritratto di un rapporto
simbiotico e di una ricerca, di misurazione e
mappatura, che l’autore costruisce con una
roccia in granito serpentino, visibile dalla
finestra del suo atelier, che si configura come
rifugio e luogo di appartenenza.
spazio nea
via Costantinopoli 53 – tel 081 451358
www.spazionea.it
Underground City
Andrea Fogli / Paolo Grassino
a cura di Graziano Menolascina
fino al 20 luglio
Due installazioni ambientali pongono a
confronto i mondi dei due artisti, sospeso e
meditativo quello di Fogli, concentrato sulla
precarietà e la deriva della civiltà contemporanea quello di Grassino. Così le “tante” teste del
primo, della serie La Muta, diverse identità per
un unico volto, osservano la giungla metropolitana del secondo, in cui bestie nere incarnano
le ambiguità e le inquietudini del presente.
prac | piero renna arte contemporanea
via Nuova Pizzofalcone 2 – tel 081 7640096
www.galleriarenna.com
Tommaso Ottieri Purgatorio
fino al 31 luglio
Lia Rumma
via Vannella Gaetani 12
tel 081 19812354 – www.liarumma.it
William Kentridge
fino a fine luglio
Sia nei tre “fip book” film – tra i quali, NO, IT
IS, pensato in triplice proiezione – che nelle
incisioni su linoleum e nei disegni a inchiostro
indiano, ricavato dal carbone, Kentridge agisce
su pagine di dizionari enciclopedici (Oxford
Dictionary, Technology Dictionary, Britannica
World Language), facendo scaturire una
propria rilettura del testo – “second-hand
reading”– nel momento in cui sulle sequenze
ordinate dei lemmi scorrono e si rincorrono
immagini e parole.
William Kentridge, Tango: For Page Turning, 2012-13 / Lia
Rumma
Andrea Fogli, dalla serie La Muta, 2014 / Spazio Nea
T293
via Tribunali 293 – tel 081 295882
www.t293.it
May Hands / Emanuel Röhss
fino al 30 giugno
Mentre Hands ricorre a imballaggi recuperati
per prodotti quotidiani o di lusso, testimoniando le conflittualità della comunità, Röhss
concentra la sua attenzione sull’individuo, in
risposta al contesto sociale e culturale, in un
percorso che vuole reinterpretare narrativamente, secondo un processo pittorico, quegli
oggetti riconosciuti come icone consumistiche.
capri na
fondazione capri
Certosa di San Giacomo, Quarto del Priore
tel 081 8374082 – www.fondazionecapri.org
Festival di Fotografia a Capri VI edizione
Fotografie di Giovanni Gastel
a cura di Denis Curti
5 luglio - 7 settembre
Ispirandosi alla produzione Uomini del Ventesimo Secolo, realizzato da August Sander sul
finire degli anni ’30, Gastel realizza una serie di
ritratti di abitanti di Capri, una sorta di catalogo
dell’umanità dell’isola, al fine di ricollocare l’uomo al centro di una rinnovata visione pluralista
della contemporaneità.
salerno
Museo Archeologico Provinciale
via San Benedetto 28 – tel 089 231135
www.fondazionefilibertomenna.it
Tempo Imperfetto. Sguardi presenti sul Museo
Archeologico Provinciale di Salerno
a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani
Fabrizio Cotognini fino al 7 giugno
Giulia Palombino 11 giugno - 11 luglio
Elena Bellantoni 16 luglio - 6 settembre
Gian Maria Tosatti 10 settembre - 10 ottobre
una veduta della doppia personale di May Hands e Emanuel
Röhss / t293
Campania Salerno 43
galleria Tiziana di caro
via delle Botteghelle 55
tel 089 9953141 – www.tizianadicaro.it
Viaggio al termine della parola /
Journey to the end of the word
a cura di Antonello Tolve
fino al 1 agosto
Indagando lo sconfinamento tra immagine e
parola, in mostra cruciverba e dattilocodici – in
cui le lettere battute a macchina sono sovrapposte tra di loro –, video, testi poetici, “pitture
verbali” e neon che evidenziano slittamenti di
genere e senso. Un’occasione per dialettizzare
le qualità significanti ed estetiche di un segno
grafico traducibile non solo in lettura. Opere di
Tomaso Binga, Maria Adele Del Vecchio, Adelita
Husni Bey, Maria Lai, Magdalo Mussio, Damir
Ocko, Lamberto Pignotti, Lina Selander.
Tomaso Binga, È una vecchia incisione, 1982 / Tiziana Di Caro
bari
Artcore contemporary art project
via De Giosa 48 – 347 6574411
www.artcore.it
Kensuke Koike SWITCHOVER
a cura di Guido Bartorelli
fino al 14 giugno
Silvia Camporesi
dal 28 settembre
Doppelgaenger
Palazzo Verrone. Via Verrone 8
tel 392 8203006 – www.doppelgaenger.it
Tony Fiorentino
fino al 20 giugno
Oggetti modificati dall’attitudine tipica di un
bambino sono il fulcro della mostra di Fiorentino che ci trasporta all’interno dello storico
Palazzo Verrone. Oggetti distrutti, modificati,
cambiati, accostati per somiglianza di forma.
Manipolazione della materia determinata
dal caso e da un’intrinseca possibilità di
fallimento.
Due
2 luglio - 2 settembre
Per il secondo anniversario della galleria in
mostra un’opera per ogni artista che in questi
anni ha collaborato con la galleria.
44 Salerno Campania
e ambiente e sull’attuale depredazione
di quest’ultimo si snoda tra la messa in
evidenza del valore ancestrale della terra o
dell’importanza di attraversare i luoghi per
riconoscerli come appartenenti a sé, e l’uso di
media eterogenei come rappresentazioni 3D,
installazioni, video e laboratori co-partecipati.
Giusy Pirrotta, RGB, 2014 / Muratcentoventidue
muratcentoventidue
artecontemporanea
via G. Murat 122/b – tel 393 8704029
www.muratcentoventidue.com
Giusy Pirrotta The Quality of “Scale”
giugno - luglio
Ispirata dagli scritti di Robert Morris, sulle
relazioni tra privato/pubblico e dimensione
oggettuale e spaziale, l’artista realizza, insieme a un film che testimonia il suo interesse
per l’immagine in movimento, un intervento
che, utilizzando la struttura di angolo, inscena
sfumature e letture trasversali.
martina franca ta
fondazione studio carrieri noesi
Palazzo Barnaba. Via Principe Umberto 49
tel 080 4801759 – www.carrierinoesi.it
Arte e Ecosostenibilità
Gianfranco Baruchello / Diego Bonetto /
Emilio Fantin / Piero Gilardi / Vito Maiullari /
Luana Perilli / Mariagrazia Pontorno
a cura di Lidia Carrieri e Anna D’Elia
dino al 3 agosto
Una riflessione corale sui rapporti tra uomo
Tony Fiorentino, I Like An Arch, 2013-14 / Doppelgaenger
matera
musma
Palazzo Pomarici. Via San Giacomo
tel 0835 330582 – www.musma.it
L’arte ci prende per mano. Cento opere
di Maria Lai al Musma
fino al 26 giugno
Trentasette sculture, quaranta disegni e
collage, cinque telai, tre pani, sette libri in
terracotta, sei libri cuciti, un grande Varano,
una tovaglia e un cartiglio delineano l’eclettica
sperimentazione della scultrice sarda. Con
queste opere si confrontano quattro lavori
che dal 2006 fanno parte della collezione del
museo e una raccolta di immagini e documenti.
nuoro
Man
via Sebastiano Satta 27
tel 0784 252110 – www.museoman.it
Passo a due. Le avanguardie del movimento
a cura di Lorenzo Giusti e Elena Volpato
fino al 29 giugno
Maria Lai Ricucire il mondo
a cura di Barbara Casavecchia e Anna Maria
Montaldo
11 luglio - 12 ottobre
Paolo Chiasera
I giardini di Sardegna, Cipro e Gerusalemme
a cura di Micaela Deiana con Paolo Chiasera
11 luglio - 12 ottobre
Antonio Rovaldi Orizzonte in Italia
Sveglio mare liscio due barche gialle più fumo
a cura di Lorenzo Giusti
3 luglio - 31 agosto
un lavoro di Paolo Chiasera / MAN
palermo
GAM Galleria d’Arte Moderna
via Sant’Anna 21 – tel 091 8431605
www.galleriadartemodernapalermo.it
Fulvio Di Piazza L’isola nera
testo di Alberto Zanchetta
fino al 1 settembre
“L’Isola nera sono io” afferma l’artista, e L’isola
nera è anche la scultura che dà il titolo alla
mostra che propone anche tele di grandi e piccole dimensioni e un’installazione site-specific,
oltre ad un grande murale terminato a poche
ore dall’inaugurazione. In questi lavori torna in
modo preponderante la dimensione dell’invenzione surreale, dell’immagine fantastica, ma
anche la creatività infantile, il capriccio.
Fulvio Di Piazza, Siculosauro, 2014 / GAM
RISO Museo d’Arte
Contemporanea della Sicilia
Palazzo Riso. Via Vittorio Emanuele 365
tel 091 320532 – www.palazzoriso.it
Stanze#1 Giovanni Anselmo / Jannis Kounellis
a cura di Giovanni Iovane
in collaborazione con Paolo Falcone
fino al 12 novembre
Michele Cossyro
a cura di Bruno Corà
26 giugno - 28 settembre
l’a project space
tel 320 3395765 – laprojectspace.blogspot.it
Komplot in residenza
agosto
Cavità teatrali e fantasia pura. Kounellis e Anselmo per Riso
In collaborazione con Zerynthia Onlus, il primo
appuntamento di Stanze presentato da Riso
- Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
si inserisce in un progetto volto al confronto
con il suo spazio identitario, architettonico ed
espositivo, la sua collezione e la sua storia.
Jannis Kounellis e Giovanni Anselmo propongono dunque al secondo piano del Museo, in
collegamento con quei “frammenti di tempo” che
il restauro conservativo ha salvaguardato, due
installazioni non autoreferenziali bensì inseribili in
un percorso individuale aperto alla possibilità di
essere riconfigurato. Kounellis prepara una scena
“teatrale”, drammatica, in cui i cappotti – segni
di un’esistenza che ci fa segno – sono agganciati
a lastre di metallo, mentre in alto gli armadi
sospesi sono un’opera del 2008 e il vuoto delle
due stanze laterali ci sottolinea la necessità o l’inquietudine di un’attesa che ci ri-guarda. Giovanni
Anselmo dall’altro lato, insieme a tre proiezioni di Particolare, elabora un’installazione dinamica ed
energica con della terra che allude ad una sorta di isola accostata a un ago magnetico. Anche qui,
in riferimento ad un’opera su carta del 1965 della collezione Riso, l’elemento naturale si coniuga
con un sentire spirituale e afferente all’ambito fantastico, poetico. Moira Chiavarini
Francesco Pantaleone arte
contemporanea
Palazzo Di Napoli. Via Vittorio Emanuele 303
tel 091 332482 – www.fpac.it
Ignazio Mortellaro ‘Apar
a cura di Valentina Bruschi
fino al 31 luglio
Oltre trenta opere creano una sorta di atlante
tridimensionale nel quale il metodo
scientifico di
Mortellaro
si appropria
di diversi
media, dalla
scultura
all’installazione, dalla
fotografia
al video,
prediligendo
sempre
materiali quali cemento, metallo, vetro, carta
e i due non colori per eccellenza, il bianco
e il nero. Una selezione di vinili di musica
elettronica, disegnati dall’artista con l’etichetta
Oblivious Artefacts, saranno inoltre disponibili
per l’ascolto per tutta la durata della mostra.
Galleria RizzutoArte
via Monte Cuccio 30 – tel 091 526843
www.rizzutoarte.com
Stefano Cumia SCP14
a cura di Helga Marsala
10 luglio - 9 agosto
Cumia nelle opere prodotte per la mostra
sembra abbandonare il consueto universo iconografico per giungere ad una forma di sintesi
e di astrazione in favore di geometrie nette e
cromatismi puri. Una inversione di prospettiva
un lavoro di Stefano Cumia / Rizzutoarte
RIPERCORRERE L’ANIMAZIONE TRAMITE IL CORPO. AL MAN DI NUORO
Al Museo MAN di Nuoro, curata da Lorenzo Giusti ed Elena Volpato, Passo a due. Le avanguardie
del movimento si configura come un percorso teso a risalire la storia dell’animazione, con una
chiave di lettura particolare: quella del corpo. Attraverso il movimento dell’immagine filmica la
linea del disegno, ad esempio, si anima in un ritmo che fa dell’artista un demiurgo in toto. Gli
autori in mostra – Alexeieff & Parker, Almy, Bartosh, Cintoli, de Chomón, Cohl, Deren, Djurberg
& Berg, Emshwiller, Griffin, Gur, Holtz & Lerch, Kentridge, Léger, Lye, McLaren, Perrone, Fratelli
Quay, Rhode, Švankmajer, Vanderbeek, Walker – indagano la costruzione e il montaggio sperimentale di un’immagine che lavora una concezione del corpo ora interpretandolo non in maniera
realistica, bensì emotiva, ora declinandolo in un approccio scultoreo e visionario. Identità sociale,
figure preccorritrici dell’immagine digitale e atmosfere e silhouette rivestite di allusioni storiche
si alternano tra loro, disarticolando il corpo, lasciandolo emergere nella danza come perno
armonioso o come superficie di azione.
Sicilia Palermo 45
che l’artista stesso definisce necessaria, e che
esprime la sua “esigenza di eliminare la figura
come filtro limitante tra la tela e il processo
pittorico che, con le pennellate e i rapporti
cromatici, è sempre stato – e resta – il fondamentale interesse”.
agrigento
giardino di villa aurea
Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle
dei Templi
Sub Divo/ Sotto il cielo
a cura di Giusi Diana
18 aprile - 19 settembre
I lavori site specific di sette giovani autori
si relazionano con il paesaggio naturale e
culturale del giardino, accessibile per questa
occasione ai visitatori, in un percorso che,
fondendo passato e presente, l’antico e il
contingente, sollecita l’esercizio meditativo.
Opere di: Vanessa Alessi, Fare Ala, Giuseppe
Lana, Filippo Leonardi, Sebastiano Mortellaro,
Carmelo Nicotra, Marco Maria Giuseppe Scifo.
GALLERIA collicaligreggi
via Oliveto Scammacca 2/a
tel 095 372930 – www.collicaligreggi.it
syllabus #1 talking about art and life
Federico Baronello / Hugo Canoilas /
Tomás Kaszás / Thomas Kratz / E. Lainé /
Filippo Leonardi / Christoph Meier /
Ute Müller / Nicola Pecoraro
fino al 20 settembre
Una collettiva che dà conto dell’incontro e della
complicità tra gli artisti coinvolti e la Sicilia,
nove punti di vista per tentare di definire con
una certa approssimazione il rapporto tra arte
e vita. Ciascun lavoro è accompagnato da un
testo che definisce l’argomento e l’approccio
che ogni artista ha perseguito nel corso della
residenza a Catania, per ragionare su un
possibile nuovo rapporto tra etica e estetica.
Christoph Meier, untitled (Katharina), 2013 / Collicaligreggi
Ritmo
Independent Cultural Center
via Grotte Bianche 62 – welcometoritmo.com
Varianti Momo / Eltono
fino al 31 agosto
Il progetto vuole proporre un collegamento
tra i linguaggi estetici dei due artisti e il
suggestivo scenario della “Fera o’ Luni”, lo
storico mercato della città, con un’indagine
specifica del sito che determina gli sviluppi di
un processo.
castel di tusa me
una veduta della mostra / Fondazione Brodbeck
palazzo della cultura
via Vittorio Emanuele 121
Giuseppe Livio Perfect Volcano
a cura di Francesco Lucifora
20 giugno - 6 luglio
46 Agrigento Sicilia
ficarra me
la stanza della seta
via Teatro 2 – tel 335 6682298
Salotto contemporaneo
giugno - agosto
Artisti e curatori in residenza
modica rg
catania
FONDAZIONE BRODBECK
via Gramigniani 93 – tel 095 7233111
www.fondazionebrodbeck.it
La materia di un sogno
Collezione Paolo Brodbeck
a cura di Gianluca Collica, Alessandra Ferlito e
Gianpiero Vincenzo
fino al 30 settembre
In mostra una selezione della collezione che
rilegge i linguaggi contemporanei delineando un
percorso personale in cui “l’acquisizione è subordinata al rapporto che instauro con l’artista
e al sostegno alla sua produzione”.
Giovanni Pepi Luci e Segni
fino al 14 settembre
40 scatti, un occhio sensibile e non canonico,
per ripercorrere il viaggio del visitatore attraverso le stanze del museo-albergo Atelier sul
Mare realizzato da Antonio Presti. Un percorso
tra le venti camere progettate e create da
diversi artisti internazionali che hanno esteso
l’idea di opera allo spazio dell’abitare.
fiumara d’arte
via Teatro 2 – tel 335 6682298
Il Rito della Luce
Solstizio d’estate
La Piramide 38° parallelo
21 - 22 giugno
LAVERONICA ARTE CONTEMPORANEA
via Grimaldi 93 – tel 0932 948803
www.gallerialaveronica.it
Uriel Orlow Deep Opacity
a cura di Lorenzo Bruni
fino al 12 luglio
Collage fotografici – frutto di una ricerca negli
archivi del Sud Africa – si dispiegano insieme
a tre lavori precedentemente realizzati interrogandosi sulla possibilità dell’immagine-traccia
e dello sguardo di riconfigurare il proprio e
altrui concetto di identità. Slide show, dipinti,
video, fotografie si alternano rielaborando
eventi della storia a noi contemporanea,
risaltandone gli effetti psicologici ed etici.
Giovanni De Lazzari Imago
28 luglio - 25 ottobre
Giovanni De Lazzari, Senza titolo, 2014 / Laveronica