MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. con sezione associata I.P.S.I.A. TORTOLÌ Esame di Stato 2014 Documento del Consiglio di Classe CLASSE 5B Indirizzo PROGRAMMATORI a.s. 2013/14 DATA DI APPROVAZIONE Il Coordinatore Prof. ROBERTO CALCAGNO 06/05/2014 Il Dirigente Dott. GIAN BATTISTA USAI Esame di Stato - a.s. 2013- 2014 Classe 5B – Indirizzo PROGRAMMATORI Elenco docenti: Nome Disciplina Calcagno Roberto Informatica Congiu Marianna Matematica Cucca Angelo Ragioneria - Tecnica bancaria Lai Paola Italiano -- Storia Marcialis Irene Diritto -- Scienza delle Finanze Mossa Federico Laboratorio di Informatica gestionale Oliva Immacolata Inglese Piras Milva Educazione Fisica Scudu Gabrielangela Religione Elenco alunni: N Allievo N Alunno 1 Ciuffreda Giovanna 12 Niuddu Mattia 2 Depau Sara 13 Piras Gabriele 3 Fumagalli giulia 14 Piroddi Marzia 4 Ibba Barbara 15 Pistis Giulia 5 Incollu Giuseppe 16 Secci michela 6 Loi Alessandra 17 Sotgia Michele 7 Lorrai Pierluigi 18 Tascedda Federico 8 Marongiu Jacopo 19 Usai Elisa 9 Mereu Anna 20 Usai Roberto 10 Mereu Marco 21 Vincis Antonio 11 Murru Alessandro Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -2- PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da 21 alunni, 11 maschi e 10 femmine, la maggioranza di essi è pendolare da paesi vicini (sono solo 5 i non pendolari). La classe si presenta piuttosto omogenea sotto il profilo della provenienza scolastica; provengono infatti quasi tutti dalla 4B dell’anno scorso, ad eccezione dei 6 ripetenti. La continuità didattica è mancata nell’ultimo anno in Italiano, Storia e Informatica, materie nelle quali c’è stato un avvicendamento dei docenti delle discipline L’attività didattica è stata svolta regolarmente solo nel secondo quadrimestre: durante il primo quadrimestre infatti le note vicende legate alla ri-sistemazione di diversi Istituti Superiori di Tortolì ha determinato alcune interruzioni delle lezioni, compromettendo in parte il regolare svolgimento delle lezioni. Tuttavia, dalla metà del mese di gennaio l’attività didattica è stata continua, senza interruzioni.. La valutazione generale della classe risulta piuttosto eterogenea; la maggioranza della classe si attesta su livelli di profitto intorno alla sufficienza in quasi tutte le materie, mentre solo un esiguo numero degli alunni ha raggiunto buoni livelli di conoscenza e competenza nelle varie discipline. Si evidenziano inoltre alcuni casi critici, di alunni in difficoltà in più di una materia, ma anche un caso di eccellenza in diverse discipline. Il livello medio delle capacità e abilità di partenza, pur non essendo elevato, facevano ipotizzare risultati migliori di quelli espressi e raggiunti. Le cause del non pieno e completo raggiungimento degli obiettivi di partenza sono da ricercarsi, come sovente accade, nell’impegno non sempre continuo, nella partecipazione ed interesse alle attività didattiche proposte non sempre adeguati, e soprattutto nell’applicazione a casa talvolta non sufficiente. A livello comportamentale la maggior parte della classe ha dimostrato un atteggiamento disciplinato e corretto, anche se, talvolta, poco partecipativo. Anche la frequenza non sempre è stata costante ed assidua. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -3- OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI Gli obiettivi minimi riguardano sia il comportamento sia la frequenza, determinanti spesso nell’acquisizione o meno dei contenuti, nella crescita della maturità e responsabilità di ogni singolo studente. In relazione agli aspetti comportamentali si è dato rilievo all’acquisizione della capacità di: 1. Partecipare al lavoro in modo propositivo 2. Rispettare il patrimonio della classe, degli spazi comuni. 3. Rispettare leggi e regolamenti: - essere puntuale all’entrata in classe - giustificare le assenze - giustificare ritardi ed uscite anticipate OBIETTIVI TRASVERSALI OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI 1. Assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole di convivenza civile e delle specifiche norme scolastiche. 2. Sviluppare capacità di ascolto e di disponibilità al dialogo al fine di riuscire a realizzare un comportamento tollerante e democratico. 3. Essere puntuali e precisi nell’esecuzione dei compiti assegnati 4. Partecipare al lavoro individuale e di gruppo 5. Riuscire ad impegnarsi nello studio pur coltivando interessi extrascolastici. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI 1. Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline 2. Comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -4- 3. Applicare principi e regole 4. Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici 5. Saper redigere testi in diverse forme (relazioni, documenti contabili ecc.) 6. Saper ricercare e assumere informazioni in modo autonomo 7. Relativizzare fenomeni ed eventi STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI 1. Favorire l’autovalutazione 2. Controllare e valutare il grado di impegno e di partecipazione degli studenti all’attività didattica 3. Esigere l’utilizzo dei linguaggi specifici 4. Utilizzare metodologie e tipologie di verifiche diversificate e funzionali agli obiettivi prefissati FATTORI CHE HANNO CONCORSO ALLA VALUTAZIONE FINALE 1. Partecipazione alla attività didattica 2. Impegno 3. Progresso 4. Livello della classe Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -5- VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati dal Consiglio di classe ELEMENTI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA GLI OBIETTIVI E LA VALUTAZIONE VOTO DESCRITTORE Esprime, in modo autonomo, giudizi di carattere qualitativo/quantitativo sul modo 9 – 10 in cui particolari elementi o aggregati di contenuto soddisfano criteri interni od esterni. 8–9 Riesce ad organizzare e combinare i contenuti in modo da produrre una struttura, un modello o un idea. 7–8 Sa scomporre un aggregato complesso e riesce ad individuare possibili relazioni tra le varie componenti. 6,5 – 7 Riesce ad utilizzare i contenuti appresi anche in contesti “ diversi “ da quelli specifici. 6 – 6,5 Ricorda le nozioni e i concetti presentati, interpreta ed estrapola i contenuti esponendoli in modo chiaro e lineare. 5 Fraintende alcuni argomenti significativi e si esprime con qualche incertezza. 4 Ha poche conoscenze, in un quadro confuso, e le esprime in modo disorganico. 3 Ha qualche nozione isolata e priva di significato. 1–2 Non ha neanche le nozioni elementari e/o rifiuta le verifiche. N. C. Non esistono elementi utili per la valutazione. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -6- DEFINIZIONE DELLA QUANTITA’ E QUALITA’ DELLE VERIFICHE ORALI E SCRITTE PER CIASCUNA DISCIPLINA Formative: accertamento sistematico dell’iter di apprendimento per apportare eventuali modifiche (domande flash, test, esercizi, discussioni guidate, orali brevi, ecc.) Sommative: minimo due verifiche di vario tipo (come specificato nelle singole programmazioni) valide per l’orale, più due verifiche scritte a quadrimestre per le discipline che lo prevedono. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI L’attribuzione dei crediti scolastici e formativi verrà fatta secondo i criteri esplicitati nel POF d’Istituto del corrente anno scolastico alle pagg. 48-51, le quali vengono allegate al presente documento. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME E’ stata eseguita una simulazione della prima prova d’Esame il 7 aprile, utilizzando le tracce della prova d’Esame del 2009. Tale simulazione, svolta in contemporanea con la 5A e 5C dell’Istituto, è stata svolta con le stesse regole della prova d’Esame. La simulazione della seconda prova invece è stata svolta il 7 maggio anche qui seguendo le stesse regole della prova d’esame. Per quanto concerne la terza prova d’esame, sono state svolte due simulazioni il 6 marzo e il 15 aprile. – Nella prima simulazione le materie coinvolte sono state matematica, informatica, inglese, storia e diritto; è stata scelta la tipologia C, quesiti a risposta multipla, con l’opzione di quattro risposte. Sono state assegnate 6 domande per ogni disciplina, per un totale di 30 quesiti ed è stato attribuito ad ogni risposta giusta il valore di 0,50 per un totale di 15 punti. – Nella seconda simulazione le materie coinvolte sono state matematica, informatica, inglese, storia e scienza delle finanze; è stata scelta una tipologia mista (tipologia B e C): ogni disciplina prevedeva 2 domande a risposta multipla (tipologia C), con l’opzione di quattro risposte, e 2 domande a risposta singola (tipologia B) con massimo 7 righe a disposizione. È stato attribuito ad Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -7- ogni risposta della tipologia B massimo 1 punto, mentre sono stati attribuiti 0.5 punti per ogni risposta giusta della tipologia C Le tracce delle simulazioni delle prime due prove d’esame e le domande delle due simulazioni della terza prova d’esame vengono allegate in calce a questo documento. ATTIVITÀ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI Sono state svolte diverse attività extra-curricolari: le più significative sono state 1. Attività di orientamento universitario presso gli Atenei di Cagliari e Sassari 2. Visita guidata allo stabilimento Ichnusa nella zona industriale di Assemini CONTENUTI Per i contenuti, gli obiettivi disciplinari, le verifiche, gli strumenti e le metodologie utilizzate si fa riferimento a quanto specificato nei programmi delle singole discipline qui di seguito riportati. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -8- Materia: ITALIANO Docente: Prof. PAOLA LAI Libro di testo adottato: Paolo Di Sacco “Le basi della letteratura”, vol. 3A-3B, scolastiche Bruno Mondadori Edizioni Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-14 n° ore 73 (al 15-05-12) su n° ore 99 previste dal piano di studi per l’intero anno scolastico 1. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE Un primo gruppo di alunni ha dimostrato interesse per la disciplina e si è applicato con costanza allo studio, raggiungendo un discreto/buono livello di conoscenza. Un secondo gruppo si è scarsamento impegnato durante l’anno, ma ha dimostrato di possedere discrete capacità di recupero; le conoscenze acquisite sono sufficienti. Un terzo gruppo ha manifestato qualche difficoltà nella comprensione e nell’organizzazione dei contenuti disciplinari, pur conseguendo risultati comunque accettabili. COMPETENZE Quasi tutti gli alunni sanno individuare i temi principali di un testo e gli elementi generali della poetica dell’autore. Un gruppo di ragazzi è in grado di riconoscere i rapporti tra opere letterarie e contesto storico-culturale. Molti presentano difficoltà nell’elaborazione scritta, si esprimono con un linguaggio semplice e non sempre formalmente corretto. CAPACITÀ Alcuni alunni sanno esprimere valutazioni personali sui contenuti proposti e possiedono capacità di analisi e di sintesi; altri manifestano lacune sia nel collegare i fenomeni letterari sia nell’utilizzo di un linguaggio adeguato o specifico. 2. Contenuti disciplinari esposti per moduli e unità didattiche EDUCAZIONE ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE: SCRIVERE Testi espositivo-argomentativi: saggio breve o articolo di giornale Testi valutativi: analisi testo Tema di ordine generale MODULO AUTORE: GIOVANNI VERGA Il contesto storico-culturale: il Positivismo, l’esaltazione della scienza e del progresso, il Naturalismo francese e la nuova funzione della letteratura Giovanni Verga: caratteri della poetica verista, i racconti di Vita dei campi, il “ciclo dei Vinti” e I Malavoglia Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori -9- Testi: da Vita dei campi: Lettera-prefazione a “L’amante di Gramigna”,“La lupa”, “ Cavalleria rusticana” da I Malavoglia: “Prefazione”, “La famiglia Toscano”, “L’addio alla casa del nespolo” MODULO STORICO-CULTURALE: LA CULTURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO E IL DECADENTISMO Il superamento del Positivismo e la “decadenza di fine secolo” Freud, la scoperta dell’inconscio e la nuova immagine dell’uomo Il Simbolismo francese Il Decadentismo: caratteri generali e fasi L’estetismo di D’Annunzio Testi: da Baudelarie, I fiori del male, “Corrispondenze”, “Spleen” MODULO AUTORE: GIOVANNI PASCOLI La vita e la formazione La poetica del “fanciullino” e il suo mondo fantastico Il simbolismo e le nuove tecniche espressive Testi: da Myricae: “Novembre”, “Lavandare”, “X agosto”, da Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” da Il fanciullino: “Il fanciullo che è in noi” MODULO AUTORE: ITALO SVEVO Profilo biografico La letteratura ridotta a fatto privato Due temi prediletti: ricordo e malattia Il tema dell’inettitudine Da Una vita a Senilità La coscienza di Zeno: trama e struttura, un libro nuovo, il ruolo della psicoanalisi Testi: da Una vita: “Gabbiani e pesci” da Senilità: “Un pranzo, un passeggiata e l’illusione di Ange” da La coscienza di Zeno: “Il fumo”, “Il funerale mancato” MODULO AUTORE: LUIGI PIRADELLO Profilo biografico Così è (se vi pare): la ‘relatività’ di ogni cosa Il fu Mattia Pascal: la struttura del romanzo, l’evasione impossibile e gli interrogativi sulla propria identità Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 10 - Uno, nessuno e centomila: la struttura del romanzo, la personalità molteplice, la dialettica forma/vita Testi: Così è (se vi pare) [visione integrale in DVD] da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato” da Il fu Mattia Pascal: “Adriano Meis”, “Io sono il fu Mattia Pascal” da Uno, nessuno e centomila: “Il naso di Moscarda”, “La vita non conclude” NOTA: Si prevede di concludere l’attività con la trattazione degli aspetti generali della poetica di Montale 3. Metodologie Lezione frontale Lezione partecipata Costruzione di mappe concettuali Lettura e analisi di testi 4. Materiali didattici Manuale in adozione Strumentazioni asudiovisive e informatiche 5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Verifiche orali formative e sommative Verfiche strutturate e semistrutturate Verifiche scritte sul modello della prima prova dell’Esame di Stato 6. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione La perdita di circa un terzo del monte orario annuale e il clima di disorientamento e di tensione dovuti al trasferimento dell’Istituto in altro edificio, hanno portato a un notevole ridimensionamento degli argomenti inizialmente previsti. 7. Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) I tempi sono stati condizionati dalla complessità degli argomenti e dei testi esaminati, dal ritmo di apprendimento e di assimilazione da parte degli alunni, e dai disguidi legati al trasferimento dell’Istituto. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 11 - Materia: STORIA Docente: Prof. Paola Lai Libro di testo adottato: Palazzo-Bergese “Clio magazine” , vol. 3A- 3B, Ed. La Scuola Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-14: n° ore 40 (al 15-05-12) su n° ore 66 previste dal piano di studi per l’intero anno scolastico 1. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE Un primo gruppo di alunni ha dimostrato interesse per la disciplina e si è applicato con costanza allo studio, raggiungendo un discreto/buono livello di conoscenza. Un secondo gruppo si è scarsamento impegnato durante l’anno, ma ha dimostrato di possedere discrete capacità di recupero; le conoscenze acquisite sono sufficienti. Un terzo gruppo ha manifestato qualche difficoltà nella comprensione e nell’organizzazione dei contenuti disciplinari, pur conseguendo risultati comunque accettabili. COMPETENZE Un gruppo di alunni sa collocare gli eventi storici nella loro esatta dimensione di spazio e tempo e riesce a individuare analogie e differenze, elementi di continuità e rottura tra i fenomeni storici. Alcuni alunni trovano difficoltà a riconoscere i nessi causali tra gli eventi storici e collocarli correttamente. CAPACITà Alcuni alunni sanno esprimere valutazioni personali, facendo confronti e collegando le conoscenze apprese ad altri contesti. Altri manifestano alcune difficoltà nell’analisi e sintesi dei fenomeni storici, tendendo alla semplificazione delle conoscenze 2. Contenuti disciplinari esposti per moduli e unità didattiche MODULO A: L’ETÀ GIOLITTIANA I caratteri generali dell’età giolittiana Il decollo industriale dell’Italia Il doppio volto di Giolitti La conquista della Libia MODULO B: LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause ed inizio della guerra Le prime fasi del conflitto L’Italia in guerra La svolta del 1917 La conclusione del conflitto e i trattati di pace Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 12 - MODULO C: LA RIVOLUZIONE RUSSA L’Impero russo nel XIX secolo Tre rivoluzioni La nascita dell’URSS L’ URSS di Stalin MODULO D: IL PRIMO DOPOGUERRA I limiti dei trattati di pace La Società delle Nazioni L’affermazione delle dittature in Europa Caratteri generali dello Stato totalitario MODULO E: IL FASCISMO IN ITALIA La crisi del dopoguerra Dalla nascita del movimento dei Fasci alla marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L’Italia fascista MODULO F: ILNAZISMO La repubblica di Weimar L’ascesa di Hitler L’ideologia nazista Il Terzo Reich Economia e società NOTA: si prevede di concludere l’attività con la trattazione della Seconda guerra mondiale. 3. Metodologie Lezione frontale Lezione partecipata Costruzione di mappe concettuali 4. Materiali didattici Manuale in adozione Strumentazioni informatiche 5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Verifiche orali formative e sommative Verfiche strutturate e semistrutturate 6. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione La perdita di un numero cospicuo di ore di lezione e il clima di disorientamento e di tensione dovuti al trasferimento dell’Istituto in altro edificio, hanno portato a un notevole ridimensionamento degli argomenti inizialmente previsti. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 13 - 7. Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) I tempi sono stati condizionati, oltre che dalla complessità degli argomenti e dal ritmo di apprendimento e di assimilazione da parte degli alunni, anche dai disguidi legati al trasferimento dell’Istituto. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 14 - Disciplina: Diritto Docente: prof.ssa Irene Marcialis Classe quinta B Anno scolastico 2013/2014 Libro di testo: Maria Rita Cattani ,Corso di diritto pubblico, edizioni Paramond Obiettivi conseguiti Nella classe si osservano diversi livelli di preparazione: alcuni studenti, grazie all’impegno costante nello studio nonché per le attitudini possedute, hanno raggiunto buoni risultati, altri si attestano su livelli globali di sufficienza, un gruppo possiede una preparazione mediocre ed altri, infine, non hanno raggiunto una adeguata preparazione per cui è da considerarsi complessivamente scarsa. Metodi di insegnamento Le finalità dell’insegnamento delle discipline economico-giuridiche nella quinta classe consistono nell’integrare ed arricchire le conoscenze già acquisite negli anni precedenti, per guidare il giovane ad interpretare correttamente i fenomeni giuridici, economici e finanziari, ponendoli in costante relazione con la realtà sociale contemporanea. Nell’impostazione dell’attività didattica si è cercato di motivare gli allievi allo studio delle discipline economico-giuridiche partendo dall'interesse del giovane per i problemi della vita contemporanea, prendendo lo spunto da situazioni che rientrano nell’esperienza individuale, familiare e sociale dello studente e passando, attraverso approssimazioni successive, da una fase descrittiva del fenomeno a progressive concettualizzazioni e generalizzazioni. Nello svolgere i programmi si è costantemente cercato di suscitare l’interesse e la partecipazione attiva degli allievi, sollecitandoli a ragionare e riflettere sui concetti esposti e ad esprimere personali considerazioni critiche, nel convincimento che lo studio del diritto non possa limitarsi all’acquisizione di una serie di concetti meramente tecnici e nozionistici, ma debba tendere a formare nell’allievo una coscienza morale e civile, ed a sviluppare le sue capacità logiche e critiche. Il programma svolto è da considerarsi esiguo e ciò è dovuto principalmente ai notevoli disagi determinati dal trasferimento dell’Istituto in altra sede nel corso dell’anno scolastico quali l’astensione degli studenti dall’attività didattica per numerose manifestazioni tendenti a tutelare il diritto allo studio e quindi alla conseguente e comprensibile “destabilizzazione” degli studenti sul regolare e costante impegno scolastico. Strumenti di verifica Parallelamente alle spiegazioni, sono state effettuate verifiche, dirette ad accertare il grado di assimilazione della materia ed a correggere eventuali errori nell’impostazione della metodologia di studio. Per la verifica degli apprendimenti ci si è serviti prevalentemente di interrogazioni individuali. La valutazione finale è scaturita non solo dalla considerazione del profitto strettamente inteso, ma anche dall’osservazione del comportamento globale dell’allievo, del suo atteggiamento complessivo nei confronti della scuola: livello di attenzione e di interesse, sistematicità nello studio della disciplina, regolarità nella frequenza. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 15 - Programma svolto LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI Lo Stato e il suo processo di formazione Lo Stato moderno e e le sue caratteristiche Il territorio, il popolo e la cittadinanza La condizione giuridica degli stranieri in Italia La sovranità LE FORME DI STATO Le diverse forme di Stato Lo Stato assoluto, liberale, socialista, totalitario, democratico, sociale Lo Stato accentrato, federale e regionale LE FORME DI GOVERNO Stato e governo nell’età contemporanea La monarchia La repubblica LA COSTITUZIONE E LE SUE ORIGINI Le radici storiche della Costituzione italiana L’unificazione e lo Statuto Albertino Il periodo liberale Il periodo fascista La caduta del fascismo e la Resistenza La proclamazione della Repubblica e l’Assemblea costituente La struttura della Costituzione I caratteri della Costituzione IL PARLAMENTO La composizione del Parlamento e il bicameralismo L’organizzazione delle Camere Il funzionamento delle Camere La posizione giuridica dei parlamentari Il processo di formazione delle leggi La funzione ispettiva e di controllo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il ruolo costituzionale del Presidente della repubblica L’elezione del Presidente della Repubblica Le attribuzioni del presidente della Repubblica La natura degli atti presidenziali La responsabilità penale del presidente della Repubblica IL GOVERNO La composizione del Governo Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 16 - La formazione del Governo Le crisi di Governo La responsabilità dei Ministri Le funzioni del Governo L’attività normativa del Governo LA CORTE COSTITUZIONALE Il ruolo della Corte Costituzionale La composizione e il funzionamento della Corte Costituzionale Le funzioni della Corte Costituzionale LE REGIONI Il principio autonomista e la sua realizzazione L’organizzazione delle Regioni La funzione legislativa La funzione amministrativa e l’autonomia finanziaria LE ALTRE AUTONOMIE LOCALI Le funzioni dei Comuni L’organizzazione dei Comuni Le Province Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 17 - Disciplina: Scienza delle finanze Docente: prof.ssa Irene Marcialis Classe quinta B Anno scolastico 2013-2014 Libro di testo: Ardolfi-Palmisano, Scienza delle finanze e sistema tributario, edizioni Tramontana Obiettivi conseguiti Nella classe si osservano diversi livelli di preparazione: alcuni studenti, grazie all’impegno costante nello studio nonché per le attitudini possedute, hanno raggiunto buoni risultati, altri si attestano su livelli globali di sufficienza, un gruppo possiede una preparazione mediocre ed altri, infine, non hanno raggiunto una adeguata preparazione per cui è da considerarsi complessivamente scarsa. Metodi di insegnamento Le finalità dell’insegnamento delle discipline economico-giuridiche nella quinta classe consistono nell’integrare ed arricchire le conoscenze già acquisite negli anni precedenti, per guidare il giovane ad interpretare correttamente i fenomeni economici e finanziari, ponendoli in costante relazione con la realtà sociale contemporanea. Nell’impostazione dell’attività didattica si è cercato di motivare gli allievi allo studio delle discipline economico-giuridiche partendo dall'interesse del giovane per i problemi della vita contemporanea, prendendo lo spunto da situazioni che rientrano nell’esperienza individuale, familiare e sociale dello studente e passando, attraverso approssimazioni successive, da una fase descrittiva del fenomeno a progressive concettualizzazioni e generalizzazioni. Nello svolgere i programmi si è costantemente cercato di suscitare l’interesse e la partecipazione attiva degli allievi, sollecitandoli a ragionare e riflettere sui concetti esposti e ad esprimere personali considerazioni critiche. Come sopra detto diverse motivazioni hanno rallentato lo svolgimento del programma per cui è da considerarsi esiguo. Strumenti di verifica Parallelamente alle spiegazioni, sono state effettuate verifiche, dirette ad accertare il grado di assimilazione della materia ed a correggere eventuali errori nell’impostazione della metodologia di studio. Per la verifica degli apprendimenti ci si è serviti prevalentemente di interrogazioni individuali e nel secondo quadrimestre è stato svolto un compito scritto strutturato con domande a risposta multipla. La valutazione finale è scaturita non solo dalla considerazione del profitto strettamente inteso, ma anche dall’osservazione del comportamento globale dell’allievo, del suo atteggiamento complessivo nei confronti della scuola: livello di attenzione e di interesse, sistematicità nello studio della disciplina, regolarità nella frequenza. Programma svolto IL SETTORE PUBBLICO DELL’ECONOMIA I bisogni pubblici I servizi pubblici L’attività economica della pubblica Amministrazione La Scienza delle Finanze e il Diritto Finanziario Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 18 - LA POLITICA FINANZIARIA Il ruolo dello Stato nell’economia Le condizioni di equilibrio del sistema La Pubblica Amministrazione come operatore del sistema economico GLI OBIETTIVI E GLI STRUMENTI DELLA FINANZA PUBBLICA Gli obiettivi della politica finanziaria Gli strumenti della finanza pubblica La politica di sviluppo La politica di stabilizzazione La politica di redistribuzione LA STRUTTURA DELLA SPESA PUBBLICA La spesa pubblica L’incremento della spesa pubblica La classificazione delle spese pubbliche La gestione amministrativa della spesa La struttura della spesa pubblica in Italia GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA SPESA PUBBLICA Gli effetti della spesa pubblica sulla domanda globale La manovra della spesa e gli obiettivi dell’intervento pubblico La teoria del moltiplicatore Critiche alla teoria keynesiana della spesa pubblica LA SPESA PER LA PROTEZIONE SOCIALE La protezione sociale Le prestazioni e le fonti di finanziamento Effetti economici della spesa per la protezione sociale Crisi dei sistemi di protezione sociale La protezione sociale in Italia LE DIVERSE FORME DI ENTRATA Le entrate pubbliche Criteri di classificazione I prezzi. I tributi Pressione tributaria e pressione fiscale globale La struttura delle entrate pubbliche in Italia I PRINCIPI E LE FORMA DEL PRELIEVO FISCALE L’imposta Presupposto, elementi e fonte dell’imposta Le forme del prelievo fiscale. Classificazione Modalità di attuazione dell’imposta progressiva I sistemi tributari Principi fondamentali dell’imposizione e requisiti dei sistemi tributari Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 19 - Materia: RAGIONERIA Docente Prof. Cucca Angelo Mario Libri di testo adottati : L’Economia aziendale. Autori: Pietro Ghigini e Clara Robecchi –Pietro Boni Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE La classe complessivamente considerata: due elementi hanno raggiunto risultati più che discreti mentre il resto della classe si divide in sufficienti appena sufficienti .La classe composta da 21 alunni tutti frequentanti. COMPETENZE Intese come saper elaborare, risolvere e svolgere esemplificazioni pratiche di casi proposti e di tipo complesso, saper correlare i diversi argomenti trattati cogliendo le relazioni interdisciplinari, sapersi esprimere, a seconda dei casi proposti , in modo analitico o sintetico. Gli alunni conoscono i contenuti programmati in modo appena sufficiente con alcuni in modo quasi sufficiente,due si sono impegnati in modo continuo nello studio della disciplina conseguendo risultati pienamente soddisfacenti, . CAPACITA’ Saper esprimere una valutazione personale sui contenuti proposti. Saper elaborare, rielaborare e collegare le conoscenze apprese da altri contesti CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Rafforzamento delle conoscenze e competenze di base: Scritture sui fatti di gestione e scritture di assestamento, chiusura e riapertura dei conti. Società di capitali: Costituzione –gestione contabileScritture di assestamento e chiusura dei conti società di capitali. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 20 - Schema obbligatorio di bilancio ,Stato Patrimoniale,Conto Economico,nota Integrativa, Trattazioni degli argomenti inerenti le società viste sotto l’aspetto della contabilità elementare e generale: immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie; personale; magazzino; crediti . Le imprese industriali:Classificazione –Caratteristiche-Localizzazione-Struttura Patrimoniale dell’Impresa industriale-Aspetti della GestioneContabilità Generale- Le tipiche scritture d’esercizioLe Scritture di assestamento Le scritture di Riepilogo e di chiusura La Formazione di bilancio. Reddito civile: criteri di valutazione e corretti principi contabili; Reddito fiscale: principi generali della determinazione del reddito di impresa secondo il T.U.I.R.: valutazione fiscale degli ammortamenti, delle immobilizzazioni immateriali, delle manutenzioni e riparazioni, delle plusvalenze, dei crediti, del magazzino Determinazione dell’imponibile e liquidazione delle imposte. Riclassificazione e rielaborazione di bilancio-Stato Patrimoniale.e Conto Economico Bilanci straordinari:Cessione -trasformazione ANALISI DI BILANCIO PER INDICI:Interpretazione e analisi di bilancioLe Analisi per indici-La riclassificazione dei valori-Il sistema degli indici di bilancioLa situazione Patrimoniale –FinanziariaL’analisi della situazione economica. Il cordianamento degli indici Redditività del capitale di rischio-analisi del ROE Redditività del Capitale investito-analisi del ROI Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 21 - METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale. Esercitazione in classe. Correzione esercizi svolti. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo. Schemi utilizzati da altri testi. Quotidiani e riviste specializzate. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, ecc.): Orali brevi e lunghe. Prove scritte. . A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Testi prove scritte. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Non è stato possibile esaurire tutti gli argomenti programmati, in termini di contenuti, per l'esiguità del numero delle ore curriculari assegnate alla disciplina (appena 7 ore settimanali) in rapporto alla mole, alla complessità e alle conoscenze che la stessa richiede; altri motivi non secondari sono state le assenze collettive ingiustificate, l’autogestione per parecchi giorni, in particolare la problematica del trasferimento ha fatto perdere parecchio tempo. Ciò ha comportato l’acquisizione non completa delle competenza, conoscenze e capacità programmata. Inoltre ho dovuto lavorare sodo sul programma di 3° ,in modo da dare all’intera classe la possibilità di avere delle conoscenze di base per poter affrontare il programma di 4° e di 5° . Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) Diversificati in relazione alla complessità dei vari argomenti e dei testi esaminati, tenendo conto inoltre del livello di comprensione, del ritmo di apprendimento e di assimilazione da parte degli alunni. Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) Prove scritte effettuate durante i quadrimestri minimo 2. E’ stata effettuata la 2 prova simulata. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 22 - Materia: TECNICA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Docente Prof. Cucca Angelo Mario Libri di testo adottati :TECNICA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Autori: ASTOLFI & NEGRI Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE La classe complessivamente considerata: due elementi hanno raggiunto risultati più che discreti mentre il resto della classe si divide in sufficienti appena sufficienti.La classe composta da 21 alunni tutti frequentanti. COMPETENZE Intese come saper elaborare, risolvere e svolgere esemplificazioni pratiche di casi proposti e di tipo complesso, saper correlare i diversi argomenti trattati cogliendo le relazioni interdisciplinari, sapersi esprimere, a seconda dei casi proposti , in modo analitico o sintetico. Gli alunni conoscono i contenuti programmati in modo appena sufficiente con alcuni in modo quasi sufficiente, alcuni si sono impegnati in modo continuo nello studio della disciplina conseguendo risultati pienamente soddisfacenti, CAPACITA’ Saper esprimere una valutazione personale sui contenuti proposti. Saper elaborare, rielaborare e collegare le conoscenze apprese da altri contesti CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Rafforzamento delle conoscenze e competenze di base: Conoscenza della legislazione bancaria. Funzionamento , importanza e peculiarità della funzione delle banche. Schema obbligatorio di bilancio ,Stato Patrimoniale,Conto Economico,nota Integrativa, Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 23 - Trattazioni degli argomenti inerenti il funzionamento delle banche: IL CREDITO E IL MERCATO DEI CAPITALI:Fiducia credito e rischio-Categorie di credito-Credito diretto e indiretto-Categorie di intermediari-Il mercato dei capitaliGlobalizzazione dei mercati-La curva dei rendimenti-Gli aggregati monetariEsercitazioni in classe e in laboratorio- GENESI ED EVOLUZIONE DELLE BANCHE:Le prime istituzioni bancarieDai primi biglietti di banca alla moneta elettronica-Situazione odierna dell’attività bancaria-Innovazione dei prodotti e servizi bancariFUNZIONI E TECNICHE DI GESTIONE DELLA BANCA: Funzioni delle banche-Concetto di bancheCreazione del credito e moltiplicatore dei depositiEquilibrio della gestione bancaria-Formazione del risultato economico-Norme e tecniche di gestione bancaria-Tipologie di rischio nell’attività bancaria-Basilea 2e misurazione del rischio di credito- Esercitazioni in classe e in laboratorioLA LEGISLAZIONE BANCARIA DAGLI INIZI ALLA BANCA UNIVERSALE-Fasi storiche della legislazione bancaria –Testo unico su banche e credito-Concetto di attività bancariaLE ATTIVITA’ CREDITIZIE E LA POLITICA MONETARIA EUROPEA-Gli organi di vertice-La banca d’italia-Il sistema europeo di banche centrali, e la banca centrale europea-Politica di strumenti monetaria comune-Tassi bce e loro variazioni-Vigilanza della banca d’Italia e altri compiti della banca d’ItaliaCRISI BANCARIA E TUTELA DEI DEPOSITANTI. Dissesti bancari-Tutela dei depositanti e salvataggi bancariLE OPERAZIONI BANCARIE: Classificazione delle operazioni bancarieCollaborazione –e concorrenza tra le banche-Fonti giuridiche delle operazioni bancarieTrattamento fiscale delle operazioni bancarie-esercitazioni in classe e in laboratorioDepositi bancari liberi-Concetto di deposito bancario-Diverse categorie di depositantiClassificazione dei depositi bancari-Depositi bancari vincolati-La moneta bancariaTitoli di credito bancari-assegni circolari –bancari-scoperti-Concessione di fido-Mutui ipotecari- METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale. Esercitazione in classe. Correzione esercizi svolti. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 24 - MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo. Schemi utilizzati da altri testi. Quotidiani e riviste specializzate. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, ecc.): Orali brevi e lunghe. Prove scritte. . A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Testi prove scritte. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Non è stato possibile esaurire tutti gli argomenti programmati, in termini di contenuti, per l'esiguità del numero delle ore curriculari assegnate alla disciplina (appena 4 ore settimanali) in rapporto alla mole, alla complessità e alle conoscenze che la stessa richiede; altri motivi non secondari sono state le assenze collettive ingiustificate, l’autogestione per parecchi giorni, in particolare la problematica del trasferimento ha fatto perdere parecchio tempo. Ciò ha comportato l’acquisizione non completa delle competenza, conoscenze e capacità programmata. Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) Diversificati in relazione alla complessità dei vari argomenti e dei testi esaminati, tenendo conto inoltre del livello di comprensione, del ritmo di apprendimento e di assimilazione da parte degli alunni. Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) Prove scritte effettuate durante i quadrimestri minimo 2. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 25 - Materia: MATEMATICA APPLICATA Docente: Congiu Marianna LIBRI DI TESTO ADOTTATI: D. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi: Lineamenti di matematica Modulo A (matematica generale: analisi) P. Baroncini, E. Fabbri, C. Grassi: La ricerca operativa Modulo E GIUDIZIO La classe risulta composta da 21 alunni di cui 6 ripetenti, tutti frequentanti in maniera quasi costante. L’impegno e il grado di collaborazione riscontrato in diversi alunni è stato discontinuo ma con un lento progresso positivo nel profitto. I livelli raggiunti nella preparazione non sono uniformi. La programmazione ha subito rallentamenti e il recupero è stato effettuato in itinere durante le lezioni curricolari senza attività aggiuntive il pomeriggio. Il recupero è stato quello degli argomenti svolti, ritenuti per gli stessi alunni, più difficili. Queste motivazioni hanno richiesto continue esercitazioni indirizzate soprattutto verso coloro i quali manifestavano evidenti difficoltà tali da consentirgli di raggiungere livelli minimi di conoscenze relative agli argomenti trattati. Le diverse ore dedicate al recupero sono state organizzate formando gruppi di lavoro. In generale gli alunni, disorientati anche dalle manifestazioni di protesta e di occupazione nell’arco del primo quadrimestre, nella seconda metà del secondo quadrimestre hanno dimostrato impegno e partecipazione all’attività didattica, altri rispetto all’inizio dell’anno, un leggero calo. Quasi tutti trovano difficoltà nell’esposizione degli argomenti con linguaggio corretto e appropriato. Viene individuato un caso di eccellenza. Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze, competenze e capacità) CONOSCENZE La classe in generale ha evidenziato delle lacune nei contenuti del programma,Solo un gruppo ristretto ha raggiunto una buona conoscenza degli argomenti svolti; un secondo gruppo conosce il programma in modo sufficiente, anche se non completo ed approfondito; un terzo gruppo è formato da allievi con conoscenze generiche,altri presentano carenti conoscenze. COMPETENZE Un piccolo gruppo è in grado di risolvere problemi applicativi in modo autonomo, altri necessitano di indicazioni opportune, infine, un terzo gruppo ha evidenziato il bisogno di interventi guidati nella risoluzione degli esercizi. CAPACITA’ Solo un numero ristretto di alunni ha manifestato capacità logiche e intuitive adeguate, risolvendo con il ragionamento le diverse problematiche proposte con l’applicazione ai casi reali. Gli altri necessitavano di aiuti più o meno continui. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 26 - CONTENUTI DISCIPLINARI DISEQUAZIONI: di primo e di secondo grado, sistemi di disequazioni, disequazioni fratte, disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni irrazionali FUNZIONI DI UNA VARIABILE: concetto di intervallo; intervalli finiti ed infiniti; intervalli aperti e chiusi; definizione di funzione; campo di esistenza o dominio di una funzione razionale intera e razionale fratta; determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani; funzione pari e dispari , positività e negatività di una funzione; punti di continuità e discontinuità di prima, di seconda e di terza specie, simmetrie; forme di indecisione calcolo dei limiti e loro operazioni, per la ricerca degli asintoti e loro individuazione, calcolo della derivata prima e seconda per la determinazione della crescenza o decrescenza, della concavità e convessità. Massimi, minimi e flessi ,studio dei segni della derivata prima e seconda . Grafico probabile di una funzione. RICERCA OPERATIVA: Nascita della ricerca operativa,fasi della ricerca operativa. Analisi della situazione e raccolta dei dati di informazioni. Strutturazione del problema e individuazione dell’obiettivo da raggiungere. Costruzione del modello matematico. Ricerca della soluzione. Controllo della validità del modello e dei risultati ottenuti. Applicazione della soluzione finale. FUNZIONI ECONOMICHE: la funzione costo totale e la funzione ricavo totale (funzioni lineari o quadratiche), la funzione profitto, il punto di equilibrio, Diagramma di redditività. PROBLEMI DI SCELTA: Come si imposta un problema di scelta, classificazione dei problemi di scelta, problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e con effetti differiti. Problemi di scelta e le variabili d’azione, con una o più variabili. Problemi di scelta nel continuo o nel discreto. PROGRAMMAZIONE LNEARE:IN DUE VARIABILI: problema di massimo guadagno e problema di minimo costo METODOLOGIE Lezione frontale e discussione; Lezione guidata; Gruppi di lavoro; Esercitazioni; Attività di recupero e sostegno durante l’orario di lezione rivolte a tutta la classe. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo; Fotocopie TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte; verifiche orali lunghe e brevi; prove strutturate. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 27 - Materia: Inglese Docente : Immacolata Oliva Libri di testo adottato : B ON THE NET Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013 -14 : N° . ore 67 su n° ore 100 previste dal piano di studi per l’intero anno scolastico (al 15.05.’14) Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità ) CONOSCENZE L’impegno è stato generalmente adeguato per gran parte degli studenti ( circa la metà ) mentre l’altra metà ha dimostrato poca attenzione e partecipazione in classe come a casa. In quarta l’impegno è stato maggiore che in quinta dove quasi la totalità della classe ha dimostrato un rilassamento sia nell’attenzione in classe che nel lavoro a casa. I risultati raggiuntiin termini di conoscenze risultano discreti , in un solo caso ottimi , per un numero limitato di studenti mentre la maggioranza si attesta su livelli di sufficienza , con alcuni casi di insufficienza gravi . Gli studenti possiedono una conoscenza della lingua spesso povera ( scarsa nel lessico) e poca familiarità con gli argomenti trattati. Pochi riescono a sostenere adeguatamente e scorrevolmente l’esposizione di argomenti specifici di indirizzo. COMPETENZE Pochi studenti possiedono un’accettabile competenza comunicativa,principalmente per mancanza di esercizio e di applicazione e di attenzione. CAPACITA’ Le capacità acquisite dagli allievi,in generale,si esprimono nel saper redigere relazioni semplici su argomenti analizzati e studiati, nel tradurre testi e riassumerli ma non nel rielaborarli , nell’uso della lingua a livello elementare , in qualche caso buono. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER : 1 ) THE FRAMEWORK OF BUSINESS The production process ( needs and wants of Mankind) The division of production The factors of production Commerce and Trade (goods and services) Distribution channels (wholesalers and retailers) The impact of information technology on business - IT and information revolution- Web pages E- Commerce From the New Economy to the Green Economy Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 28 - 2 ) INFORMAL WRITTEN COMMUNICATION E-mails : the heading of an e-mail e-mail addresses Memos Forms Key sentences , Key words. 3 ) MARKETING AND ADVERTISING The role of marketing ; online marketing The marketing mix : the four ‘ Ps’ Market research Market segmentation The electronic market place Advertising : advertising media Trade fairs 4 ) METHODS OF PAYMENT Cheques Types of cheques Endorsement of a cheque Bills of exchange The tenor of a bill Endorsement Disposal of a bill Dishonour of a bill 5 ) GEOGRAPHICAL ISSUES The British Isles Highland and lowland Britain Mountains , rivers and lakes Climate The people British towns and cities : seaport towns , manufacturing towns , historic towns 6 ) SOCIAL AND POLITICAL INSTITUTIONS Constitutional monarchy : the separation of powers The Crown Parliament : the House of Lords and the House of Commons The house of Commons and the House of Lords The Government : The Prime Minister and The Cabinet Political parties The Law Courts Reading of ‘ The Great Gatsby ‘ by F. Scott Fitzgerald READING AND COMPREHENSION Activity Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 29 - METODOLOGIE ( lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,attività di recuperosostegno e integrazione, ecc. ) : Lezione frontale o guidata, Lavoro individuale o di gruppo , Written drills . MATERIALI DIDATTICI Libro di testo . Fotocopie . TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE Interrogazione breve. Interrogazione lunga. Brevi relazioni scritte. Questionari. OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVA MOTIVAZIONE L’ applicazione di gran parte di studenti , a scuola e a casa, non è stata sempre adeguata , soprattutto nell’ultimo anno, che è stato quasi dimezzato dagli avvenimenti riguardanti il trasloco nei locali in via Scorcu.(manifestazioni, scioperi, occupazione ed infine trasferimento) Gli studenti hanno alternato momenti di maggiore impegno e attenzione con momenti di rilassamento,anche nell’attenzione in classe oltre che nel lavoro a casa . Ciò ha rallentato lo svolgimento del programma, che ha subìto, per le ragioni esposte , dei tagli e semplificazioni necessari. La conoscenza che gli studenti hanno degli argomenti svolti risulta generalmente sufficiente riguardo ai contenuti ma è contrassegnata da uno studio spesso libresco e poco rielaborato,perché è frutto di un lavoro svolto con un impegno non sufficientemente accurato. TEMPI ( impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli ) Le ore a disposizione sono state ripartite in base alla difficoltà dell’argomento di volta in volta trattato STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche di tipo oggettivo ; Esposizione di argomenti trattati in forma breve; Summarize. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 30 - Materia: INFORMATICA Docente: prof. ROBERTO CALCAGNO Libro di testo: Sistemi Operativi – Reti E Internet – Il Sistema Informativo Aziendale di A. Lorenzi – Ed ATLAS Le Basi Di Dati – Il Linguaggio Sql di A. Lorenzi, D. Rossi– Ed.ATLAS Lo svolgimento dell’attività didattica si è svolta con qualche interruzione, a causa del trasloco effettuato a cavallo delle festività natalizie, soprattutto nell’attività di laboratorio, che è stata concentrata soprattutto ad inizio e a fine anno scolastico. Nonostante ciò tutti i contenuti disciplinari previsti sono stati affrontati, solo la pratica laboratoriale è stata parzialmente ridotta. Dal punto di vista del profitto la classe risulta piuttosto eterogenea nei livelli raggiunti; la maggior parte degli alunni si attesta su livelli di profitto sufficienti, sono una piccola parte di essi ha raggiunto livelli buoni o superiori, compreso un caso di eccellenza. Ci sono anche alcuni elementi in sofferenza, soprattutto nella parte di applicazione pratica dei contenuti, che non hanno raggiunto livelli di autonomia soddisfacenti per una classe terminale. OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE Solo un piccolo gruppo di alunni più meritevoli ha raggiunto, come detto, buoni livelli di conoscenze, un altro piccolo gruppo, invece, forse meno interessati alla disciplina, ha dimostrato una conoscenza degli argomenti più frammentaria e superficiale; i restanti si attestano su livelli di conoscenze superficiali. COMPETENZE La classe ha raggiunto anche qui livelli di competenze differenziate: saper formulare le giuste ipotesi di lavoro, individuare gli aspetti critici di una problematica, affrontare un problema nuovo rielaborando le conoscenze già acquisite, sono le competenze che solo una parte della classe ha dimostrato di possedere pienamente, mentre il resto degli alunni ha un atteggiamento più passivo e pedissequo, e non riescono a destreggiarsi con successo quando viene il momento di risolvere problemi nuovi a loro in parte sconosciuti. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 31 - CAPACITÀ Anche sulle capacità raggiunte, l’eterogeneità della classe si dimostra notevole; un gruppo si è dimostrato sempre autonomo nel sapere impostare correttamente le soluzioni ai problemi, o saper correggere gli errori quando il docente li evidenziava. Gli altri hanno bisogno di continui stimoli e indicazioni per intraprendere la giusta via per la soluzione dei problemi, e, in qualche caso non riescono a risolvere i problemi e devono essere costantemente gudati. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 : Archivi, modello E/R, introduzione alle basi di dati Definizioni, proprietà e modelli logici; il modello E/R; entità, associazioni, attributi. MODULO 2 : Progettazione delle basi di dati Regole di derivazione del modello logico; chiave primaria e chiave esterna; normalizzazione delle relazioni: prima, seconda e terza forma normale; integrità referenziale; linguaggi per database: DDL e DML; i comandi create e insert; realizzazione di un database con MySQL. MODULO 3: Le query in SQL. Caratteristiche generali; le operazioni di proiezione, congiunzione e selezione; il comando select; le query; le funzioni di aggregazione, ordinamento e raggruppamento; condizioni di ricerca. MODULO 4: La gestione di un database su un server web, pagine dinamiche e PHP Concetto di applicazione web-based; esempio di middleware integrato: EasyPHP; i tag principali di HTML; pagine web dinamiche scritte in PHP: il metodo POST, istruzioni, strutture alternative e iterative; le funzioni MySQL disponibili in PHP; realizzazione di pagine web per l’inserimento e la ricerca di dati su un database remoto. MODULO 5: Le reti di computer. Classificazione delle reti; topologie di rete; caratteristiche tecniche; architettura client/server e peer-topeer; indirizzi IPv4, IPv6 e indirizzi Internet; protocolli di rete: il modello ISO/OSI e il protocollo TCP/IP; le problematiche della sicurezza e riservatezza dei dati aziendali. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 32 - MODULO 6: I sistemi operativi, scheduling dei processi e gestione della memoria. Compiti e scopi del sistema operativo; la storia e l’evoluzione dei S.O.; la multiprogrammazione; i processi; stati di un processo; lo scheduling; le politiche di scheduling; partizione statica e dinamica della memoria; la paginazione e la segmentazione della memoria. ATTIVITÀ DI LABORATORIO. Il database MySQL; i comandi create, insert e select; realizzazione di query in linguaggio SQL; il linguaggio HTML e PHP; il pacchetto EasyPHP per la gestione di una web application; progettazione e realizzazione virtuale di un sito web per la gestione di un database mediante pagine web scritte in PHP. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte, prove orali, prove semistrutturata a risposta multipla e risosta aperta, verifiche di laboratorio, produzione di software a casa. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 33 - Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente Prof.ssa MILVA PIRAS Libri di testo utilizzato: In perfetto equilibrio Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013/14 n. ore 41 su n° ore 66 previste dal piano di studi OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE Tutta la classe ha sviluppato un sufficiente livello motorio generale, in alcuni si è potuto apprezzare un discreto livello. Solo un gruppo ristretto ha raggiunto risultati buoni, sia sotto il profilo della pratica sia sotto quello teorico. Un altro gruppo ha dimostrato di conoscere in maniera sufficiente gli argomenti teorici trattati. In alcuni alunni persistono lacune, a causa di un impegno non sempre adeguato. COMPETENZE Alcuni alunni hanno raggiunto risultati di rilievo riguardo alle capacità condizionali; una buona parte della classe è in grado di tollerare un lavoro sub massimale per un tempo prolungato, di compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile, di eseguire movimenti con una sufficiente escursione articolare. CAPACITA’ Un buon gruppo ha ottenuto un discreto sviluppo delle capacità coordinative; è in grado di attuare movimenti complessi in forma economica a seconda delle situazioni spazio temporali più varie. Tali capacità sono state manifestate sia nel calcetto sia nella pallavolo, dove è stato possibile apprezzare anche un sorprendente miglioramento della tecnica. Il resto della classe, tenendo conto del livello di partenza, ha ottenuto risultati sufficienti, pur se con qualche difficoltà. LEZIONI PRATICHE: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Attività ed esercizi a carico naturale Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo della respirazione Attività ed esercizi in varietà di ampiezza di ritmo in situazione spazio temporali variate Attività ed esercizi per il potenziamento muscolare individuale, a coppie e con l’ausilio di piccoli attrezzi Attività ed esercizi per il miglioramento dell’elasticità muscolare attraverso lo stretching ATTIVITA’ ATLETICHE Esercizi di preatletica generale: skip, squot, balzi, corsa calciata Corsa, endurance, corsa intervallata corsa veloce. Salto in alto Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 34 - GIOCHI DI SQUADRA La pallavolo: il gioco e le regole fondamentali, i fondamentali individuali, la ricezione e la difesa. LEZIONI TEORICHE: Il sistema muscolare : La suddivisione dei muscoli. La struttura dei muscoli scheletrici. Come funzionano i muscoli. Il processo aerobico. Il processo anaerobico alattacido,anaerobico lattacido; aerobico. Il combustibile dei muscoli. Il tono muscolare. La classificazione dei muscoli. Le contrazioni muscolari. L’attivazione neuromuscolare; l’energia muscolare; attivazione neuromuscolare; muscoli agonisti; antagonisti; sinergici. Educazione alimentare. I principi nutritivi:i carboidrati, i lipidi e le proteine. L’alimentazione corretta, suggerimenti per una sana alimentazione, la dieta mediterranea, dieta delle associazioni alimentari e la dieta a zona. Dimagrire correttamente, alimentazione e sport. Le malattie cardiovascolari. La pallavolo: il gioco e le regole fondamentali. I fondamentali individuali. I traumi dell’esercizio fisico. La contusione . Il crampo. Lo stiramento. Lo strappo. La distorsione. La lussazione. La frattura . METODOLOGIE lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di integrazione, ecc. MATERIALI DIDATTICI 1. Testo consigliato: In perfetto equilibrio 2. Grandi attrezzi: spalliere, cavallina 3. Piccoli attrezzi: palloni, tappeti, manubri, elastici, funicella, bacchette 4. Spazi : palestra 5. Tecnologie audiovisive TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 1. prove scritte, verifiche orali, test oggettivi Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 35 - MATERIA : RELIGIONE DOCENTE : GABRIELANGELA SCUDU LIBRO DI CONSULTAZIONE: PER IL MONDO CHE VOGLIAMO -percorsi per l’IRCORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A. S. 2013/2014 CLASSE V B n. ore 29 su n. ore 33 previste dal piano di studi per l'intero anno scolastico OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenza, competenze, capacità) CONOSCENZE La maggior parte della classe sa riconoscere il fatto religioso nelle sue varie manifestazioni culturali (passate e presenti), specialmente quelle del proprio ambiente, sa capire il significato dell’interrogativo religioso come ricerca di significato ultimo della vita, sa analizzare credenze e comportamenti religiosi cogliendone analogie e differenze. COMPETENZE Tutti hanno interesse per il fatto religioso con disponibilità allo studio e alla ricerca e sanno interpretare cristianamente l’esperienza religiosa attraverso l’uso dei principali documenti della Religione Cattolica CAPACITA’ Gli studenti, chi più chi meno, hanno maturato la capacità linguistica in fatto religioso ed hanno acquisito la formazione alla capacità dialogica attraverso le conoscenze rispettose delle posizioni religiose diverse dal cattolicesimo. U. D. - MODULO – PERCORSO FORMATIVO – APPROFONDIMENTO U. D. LA VITA: il senso della vita; problemi etici; posizioni delle diverse religioni; U. D. LA BIOETICA: etiche e scienze bioetiche; problemi etici e posizioni delle diverse religioni; U. D. MANIPOLAZIONI GENETICHE: manipolare la natura; problemi etici e posizioni delle diverse religioni; U. D. LA CLONAZIONE: creazione artificiale; problemi etici; U. D. DIAGNOSI PRENATALE: metodi per l’indagine genetica,cosa dice la legge problemi etici; U. D. L’ABORTO: quando inizia la vita umana?; problemi etici e posizioni delle diverse religioni; Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 36 - U. D. FECONDAZIONE ASSISTITA: tecnica per combattere l’infertilità; problemi etici e posizioni delle diverse religioni; U. D. EUTANASIA: diritto di morire con dignità;Documento della Sacra Concregazione per la Dottrina della Fede sull’eutanasia; U. D. TESTAMENTO BIOLOGICO:la volontà del malato, Problemi etici; U. D. LA PENA DI MORTE: una violazione dei diritti umani; problemi etici e posizioni delle diverse religioni; METODOLOGIE Ho sempre iniziato la lezione partendo dalla sfera degli interessi degli alunni utilizzando la metodologia della ricerca , degli interventi, dei dibattiti tenendo presente che l’insegnamento della Religione è contributo importante alla comprensione dell’uomo e del mondo, alla maturazione e alla liberazione della persona umana . Ho assegnato del lavoro di ricerca da svolgere a casa ed è stato presentato dagli alunni in aula Lim MATERIALI DIDATTICI Uso testo adottato, la BIBBIA, documenti del Magistero della Chiesa, articoli di giornali e delle videocassette;e lavori presentati in aula Lim. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La valutazione della classe, è basata sulla partecipazione attiva alle lezioni attraverso: la conversazione e le relazioni assegnate a casa ed esposte oralmente in classe. Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 37 - Materia:LABORATORIO D’INFORMATICA GESTIONALE Docente: prof.Federico Mossa OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE Concetti base di informatica quali: ambiente windows, pacchetto office, le reti, i data base, , pagine web statiche e dinamiche. Conoscere le reti e i vari tipi, sapere cosa è Internet e quali sono i vari servizi, conoscere la struttura delle pagine web, sapere cosa è un database, una maschera, una query, un report; conoscere il foglio elettronico, cosa è come funziona. COMPETENZE Utilizzare i servizi della rete;creare pagine utilizzando il linguaggio html; creare database normalizzati fino alla 3FN, tabelle, creare le interrogazioni del database (query); creare fogli elettronici per la gestione degli aspetti contabili aziendali. Creare formule e funzioni anche di tipo logico, saper usare le funzioni predefinite del foglio elettronico. CAPACITÀ Saper usare correttamente i programmi della Microsoft Saper utilizzare il linguaggio html per creare pagine web Saper usare il s/w SQL per creare basi di dati Saper effettuare ricerche utilizzando vari motori di ricerca CONTENUTI DISCIPLINARI PROGETTAZIONE E GESTIONE DI DATABASE Creazione di database utilizzando il programma MY-SQL Tabelle Query Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 38 - Il FOGLIO ELETTRONICO Schemi, Tabelle, Elenchi, Formule matematiche (SE, Arrotonda,Somma,Media), Gestione Elenchi PRATICA Sono state effettuate varie esercitazioni in laboratorio utilizzando i seguenti programmi Notepad++ Blocconote (sql) pacchetto Office (Scritture in PD contabilità azientale e conti correnti) MY SQL Creazione di database, tabelle, maschere, query e report) (sql) METODOLOGIE Utilizzo di personal computer con sistema operativo Windows XP Programmi utilizzati per l'automazione d'ufficio: Microsoft Excel, Microsoft Word, Programmi per le attività di programmazione; Programmi di navigazione Internet: Microsoft Internet Explorer Programma DBMS mysql. MATERIALE DIDATTICO Esercizi sviluppati nel corso dell'anno (fotocopie) Fotocopie e dispense fornite dal docente Utilizzo del libro di testo di riferimento SPAZI Laboratorio di informatica gestionale (II piano), Laboratorio informatica gestionale del nuovo plesso assegnato all’Istituto agibile ed utilizzato dal primo aprile 2014 Aula (per il periodo in cui il laboratorio è risultato inagibile) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Esercizi di laboratorio individuali prove pratiche Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori - 39 - Elenco allegati: 1) schede personali dei candidati interni 2) traccia simulazioni 1^ e 2^ prova d’esame, e testo delle 2 simulazioni della 3^ prova 3) Estratto del POF d’Istituto (pagg. 48-51) - Crediti scolastici e formativi Tortolì, 06 maggio 2014 Firma dei docenti componenti il Consiglio di classe Nome Firma Calcagno Roberto Congiu Marianna Cucca Angelo Lai Paola Marcialis Irene Mossa Federico Oliva Immacolata Piras Milva Scudu Gabrielangela Firma degli alunni Nome e Cognome Documento 15 maggio – 5B Indirizzo Programmatori Firma - 40 -
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