ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE” LICEI: SCIENTIFICO P.N.I. – SCIENTIFICO BROCCA – CLASSICO – SOCIOPSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 833 30015 – CHIOGGIA (VE) – Tel. 041/5542997 – 5543371 – FAX 5544315 e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 – www.giuseppeveronese.it CLASSE V B – INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1 ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PARTE PRIMA Composizione del consiglio di classe p. 3 Informazioni di carattere generale 4 1. L’indirizzo e il piano di studi 4 2. Presentazione della classe 5 2.1 Composizione e storia della classe 5 2.2 Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio 5 2.3 2.5 Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma 5 Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; extracurricolari nel 5 - 6 triennio Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso 6 2.6 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso 2.4 PARTE SECONDA PARTE TERZA 6 Obiettivi conseguiti 7 1. Situazione attuale della classe 7 2. Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite 7 Criteri di valutazione della produzione scritta 8 1. Criteri di valutazione della terza prova scritta 8 2. Criteri di valutazione della prima prova scritta 9 3. Criteri di valutazione della seconda prova scritta 10 Allegati A – Relazioni finali dei docenti Italiano Latino e Storia Lingua e Civiltà inglese Filosofia e Pedagogia Metodologia della Ricerca Socio-Psicopedagogica Storia dell’Arte Matematica Biologia Religione Cattolica Diritto e legislazione Sociale Educazione Fisica 11 Allegati B – relazioni su attività pluridisciplinari 12-15 16-21 22-25 26-32 32-33 34-35 36-37 38-43 44-45 46-48 49 50 Allegati C – Testi delle simulazioni di terza prova 51 Simulazione terza Prova Scritta Simulazione terza Prova Scritta Allegato D – relazione su Attività di sostegno 52 58 | 65 2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI Italiano Prof. Alessandra Lionello Latino e Storia Prof. Monica Boscolo Papo Lingua Straniera (Inglese) Prof. Susanna Mistretta Filosofia e Pedagogia Prof. Chiara Tosolini Metodologia della Ricerca Socio-PsicoPedagogica Prof. Chiara Tosolini Matematica Prof. Valeria Agatea Storia dell’Arte Prof. Agnese Sfriso Diritto e Legislazione Sociale Prof. Fiorella Dellomonaco Biologia Prof. Franca Marusso Educazione Fisica Prof. Maria Grazia Cipriani Religione Prof. Fabio Marangon ELENCO DEGLI STUDENTI 1. Ardizzon Elisa 10. Nordio Alessia 2. Bellemo Fabio 11. Padoan Lisa 3. Boscolo Lisa 12. Pagan Silvia 4. Donin Claudia 13. Segato Elisa 5. Doria Federica 14. Tarozzo Annamaria 6. Galeno Alessia 15. Tiozzo Erika 7. Gibin Anna 16. Venturini Erika 8. Incipini Maura 17. Veronese Ilaria 9. Marangon Shilpa 18. Voltolina Sara 3 PARTE PRIMA INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE L’INDIRIZZO E IL PIANO DI STUDI L’indirizzo Socio-Psico-Pedagogico è stato istituito a Chioggia nell’anno scolastico 1994/95 come corso sperimentale dell’Istituto Magistrale “Goldoni”. E’ stato aggregato al Liceo “G. Veronese” nell’anno scolastico 1997/98. E’ strutturato secondo il ‘progetto Brocca’ e prevede, per il triennio, il seguente piano di studi. Ore settimanali per anno di corso Discipline del piano di studi per il triennio 3° 4° 5° Educazione fisica 2 2 2 Religione 1 1 1 Italiano 4 4 4 Lingua straniera (Inglese) 3 3 3 Latino 3 3 2 Storia dell’Arte 2 2 2 Storia 2 2 3 Filosofia 3 3 3 Diritto e Legislazione sociale 3 Psicologia 2 2 Pedagogia 3 3 Sociologia 2 2 Metodologia della ricerca socio psico pedagogica Matematica 2 3 Fisica Chimica 3 3 3 4 4 Biologia 3 Totale ore settimanali 34 34 34 Numero discipline per anno 13 13 13 4 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1. Composizione e storia della classe La classe è composta da 18 alunni, il cui percorso nel triennio è sintetizzato nella tabelle seguente. CLASSE Provenienti Provenienti Promossi a Sospesi nel da altre classi giugno dalla giudizio medesima classe Non promossi TERZA A.S. 2011/12 18 2 trasferito da altro indirizzo 13 7 // QUARTA A.S. 2012/13 20 // 15 5 // 20 // 18 // // QUINTA A.S. 2013/14 Note 1 Busatto Stefania ritirata il 15/03/2014 2 Corrieri Valentina trasferita il 25/01/2014 2.2. Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma Per l’intera classe Anno scolastico 2013/2014: Partecipazione all’ intervento di formazione e orientamento propedeutico alla Sociologia tenuto dal prof. Riva dell’Università di Padova. Partecipazione a “Orient and Job” a Verona Partecipazione all’orientamento delle facoltà dell’ Università di Padova ad Agripolis. Partecipazione all’orientamento dell’università Ca Foscari di Venezia. Partecipazione all’orientamento sui Mass Media tenuto dal prof. Zecchi. Per gli alunni interessati Anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014: Stage estivi di formazione e orientamento, per gli alunni che ne hanno fatto richiesta, realizzati in collaborazione con le seguenti agenzie del territorio di Chioggia: Azienda ULSS 14 : Laboratorio di Analisi; Dipartimento Materno-infantile; Estate Junior, Comune di Chioggia; Opera Baldo; Asilo nido comunale 03 di Sottomarina di Chioggia; Biblioteca Direzione Didattica II Circolo di Sottomarina di Chioggia; 2.. Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; attività extracurricolari nel triennio Per l’intera classe • Anno scolastico 2011/2012: Visita a Siena e Parco della Maremma; 5 Progetto : “Conto, ragiono e mi diverto” in collaborazione con la Scuola “Paolo VI” Progetto: ”Storia fatta da me” Attività extrascolastica: “Giovani a teatro” Attività scolastica: “la chimica in cucina” Progetto: “consultorio” destinato a tutte le classi terze • Anno scolastico 2012/2013: Partecipazione ad orienteering Partecipazione al progetto di primo soccorso, Partecipazione ad un incontro sullo “Stalking” a cura dell’Arma dei Carabinieri Uscita didattica a Lido e Pellestrina • Anno scolastico 2013/14: Partecipazione ad orienteering Uscita didattica a Venezia al museo Guggenheim Uscita didattica al Body World Partecipazione all’attività extrascolastica “Potevo farlo anch’io” proposta dalla prof. Sfriso Partecipazione alla conferenza sull’Unione Europea a Mestre Corso teorico-pratico di Primo Soccorso con il dott. Tiozzo, primario del Pronto Soccorso di Chioggia, con approfondimento pomeridiano. Partecipazione al Corso sulla Sicurezza a Scuola Partecipazione alla rappresentazione teatrale sulla crisi del ’29 al teatro Don Bosco di Chioggia La classe, durante l’anno, ha partecipato al sondaggio La scuola che vorrei, producendo uno scritto che è stato inviato alla redazione de Il Fatto quotidiano. Le ore di laboratorio per il lavoro, svolto a gruppi dalla classe, sono state 10. Per gli alunni interessati • Anno scolastico 2011/12: Partecipazione al progetto ECDL Partecipazione al progetto Trinity Partecipazione ad attività sportive Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi, fase di Istituto e provinciali Partecipazione al Progetto “Orienteering” Torneo di Beach Volley presso Iesolo. • • Anno scolastico 2012/13: - Partecipazione al progetto ECDL - Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi, fase di Istituto Anno scolastico 2013/14: - Partecipazione al progetto ECDL - Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi, fase di istituto 2.. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso • Attività di recupero e sostegno in orario extrascolastico di Italiano (10 ore) 2.6. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso “La classe presenta un comportamento corretto durante le lezioni. Gli alunni dimostrano in genere attenzione e interesse per le attività didattiche e disponibilità al dialogo educativo con i docenti. La risposta in termini di impegno nello studio e di profitto è diversificata. Il consiglio di classe ritiene di dover prestare particolare cura all’esposizione degli argomenti”. (Dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di Classe in data 1 Ottobre 2013) 6 PARTE SECONDA OBIETTIVI CONSEGUITI 1. SITUAZIONE ATTUALE DELLA CLASSE La classe, essendosi ritirate due studentesse nel corso del secondo quadrimestre di questo ultimo anno. è attualmente costituita di 18 alunni (17 ragazze – di cui una seguita da lettrice e insegnante di sostegno- e un ragazzo). Nel corso del triennio la composizione della classe è rimasta la stessa. Per quanto riguarda la componente docente, vi è stata continuità per le discipline di Religione, Educazione Fisica, Scienze, Arte e Inglese. Sono cambiati gli insegnanti di Italiano (in quarta), Latino e Storia (tutti e tre gli anni), Matematica (in quarta) e delle materie curricolari (in quinta). Il profitto e la preparazione risultano differenziati, in quanto corrispondenti a diversi livelli di impegno e a diverse capacità di base. Si è distinto all'interno della classe un certo numero di alunni motivati, con buone o discrete capacità di apprendimento e impegnati in uno studio regolare, e, avendo consolidato le loro conoscenze, le applicano in modo sicuro per portare a termine i compiti richiesti; altri alunni faticano a staccarsi da uno studio mnemonico, tendono a semplificare eccessivamente i concetti presentati, rivelano alcune difficoltà espositive e di rielaborazione dei contenuti. Il comportamento è stato corretto, la partecipazione generalmente attiva e continua per quanto riguarda interventi significativi nel corso della lezione. 2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ MEDIAMENTE CONSEGUITE NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DI STUDIO Gli obiettivi che il consiglio di classe si è prefissato riguardano: conoscenza dei contenuti disciplinari, capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze acquisite, capacità di controllo della forma linguistica e possesso della terminologia specifica delle discipline di studio. La valutazione di detti obiettivi, riferiti a ciascuna disciplina, trova riscontro nel giudizio dei singoli docenti ed è pertanto precisata negli allegati A degli stessi. 7 PARTE TERZA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Indicatori Descrittori Punteggi 1-8 punti CONOSCENZE Conoscenze complete e corrette Conoscenze quasi complete e corrette Conoscenze pienamente sufficienti e corrette Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette Conoscenze essenziali, con imprecisioni o inesattezze Conoscenze lacunose o diffusamente inesatte 8 7 6 5 4 Conoscenze scarse e scorrette Conoscenze pressoché nulle 2 1 LINGUAGGI SPECIFICI 3 1-4 PUNTI E FORMA Linguaggio usato in modo armonico e coerente Linguaggio usato in modo approssimato, ma coerente Forma non corretta, ma che non compromette la comprensione Forma scorretta 4 3 2 1 0-3 PUNTI ANALISI E SINTESI Comprensione del quesito Analisi del problema Elaborazione sintetica 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Livelli gravemente insufficiente Punti 1 -6 Indicatori 1. Non ha Coerenza compreso la con la consegna e tipologia non ha scelta e rispettato la aderenza tipologia alla scelta consegna 2. Si esprime Correttezz con gravi e ae frequenti proprietà errori; il linguistica lessico è improprio e povero insufficiente sufficiente discreto buono Ottimo 7-9 10 11 -12 13 - 14 15 Ha sostanzialmente compreso la consegna ed ha rispettato la tipologia scelta pur in modo limitato Ha compreso la consegna ed ha rispettato la tipologia scelta in modo adeguato Ha compreso adeguatamente la consegna ed ha rispettato coerentemente la tipologia scelta Ha compreso solo in parte la consegna e/o solo in parte rispettato la tipologia scelta Ha compreso perfettament e la consegna ed ha pienamente corrisposto alla tipologia scelta Si esprime in Si esprime Si esprime in Si esprime in Si esprime in modo scorretto, generalmente in modo corretto modo corretto e modo il lessico è modo corretto, il e il lessico è scorrevole, con corretto e povero e, a tratti, lessico è appropriato una sintassi ben scorrevole, improprio sostanzialmente ordinata; il con una appropriato, ma lessico è sintassi ben limitato appropriato ordinata, il lessico è ampio e appropriato 3. Mancano le Le conoscenze Le conoscenze sono Le conoscenze Le conoscenze Le Possesso conoscenze sono modeste, essenziali e sono discrete e sono ampie e conoscenze delle e non è la capacità di sufficiente la rielaborate rielaborate in sono ampie, conoscenz capace di orientarsi capacità di adeguatamente modo elaborate in e orientarsi all’interno orientarsi all’interno approfondito modo all’interno dell’argomento dell’argomento approfondito dell’argome non è adeguata e critico, con nto contributi personali 4. Lo Lo svolgimento è Lo svolgimento è Lo svolgimento Lo svolgimento è Lo Organicità svolgimento disorganico e sostanzialmente è organico e organico, svolgimento è e coerenza è assai non sempre coerente, ma coerente articolato con ben disorganico coerente strutturalmente coerenza e organizzato, e schematico completezza con coerenza, contradditto completezza rio ed efficacia 9 2. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA LIVELLI Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Ottimo PUNTI COMPETENZE 1. Aderenza alla traccia. Capacità di analisi del problema. 1–6 7–8 9 10 11 12 13 14 15 Non comprende la consegna/ Non analizza gli aspetti richiesti/ Utilizza conoscenze non pertinenti/ Esprime giudizi del tutto inadeguati. Analizza solo parzialmente gli aspetti richiesti/Utilizza conoscenze non sempre pertinenti/ Esprime giudizi non adeguati. Analizza in modo incompleto gli aspetti richiesti/Utilizza conoscenze non sempre pertinenti/ Esprime giudizi non del tutto adeguati. Dimostra padronanza dei temi proposti, che analizza in modo puntuale e coerente alla traccia. Dimostra sicura padronanza dei temi proposti, che analizza in modo approfondito e coerente alla traccia. Dimostra sicura padronanza dei temi proposti, che analizza in modo approfondito, competente e coerente alla traccia. Possiede in modo gravemente lacunoso le conoscenze/Non si orienta negli argomenti. Possiede conoscenze assai modeste/Si orienta a fatica negli argomenti proposti. Possiede conoscenze imprecise/Si orienta in modo incerto negli argomenti proposti. Analizza gli aspetti richiesti, utilizzando conoscenze pertinenti. Esprime giudizi sostanzialmente adeguati, nel complesso debitamente motivati. Possiede conoscenze essenziali e corrette. Analizza puntualmente gli aspetti richiesti, utilizzando conoscenze pertinenti. Esprime giudizi adeguati e debitamente motivati. Conoscenz a dei contenuti richiesti dalla traccia 3. Padronanza dei linguaggi specifici. Correttezza ortografica e morfosintattica. Analizza, nell’insieme, gli aspetti richiesti, utilizzando conoscenze complessivamente pertinenti. Esprime giudizi sostanzialmente adeguati, benché non sempre debitamente motivati. Possiede conoscenze essenziali e nell’insieme corrette. Possiede conoscenze corrette articolate. Possiede conoscenze corrette e ampie. Possiede conoscenze corrette ampie e approfondite. Possiede conoscenze corrette, ampie, approfondite, puntualmente documentate. Non conosce il significato dei termini fondamentali inerenti ai temi proposti/Presenta gravi carenze ortografiche e morfosintatti-che. Utilizza il linguaggio specifico e la forma in modo diffusamente scorretto e improprio, tale da pregiudicare la comprensione Utilizza in modo non del tutto appropriato il linguaggio specifico/Si esprime in forma povera, non del tutto corretta o non sempre chiara Utilizza in modo sostanzialmente appropriato i termini fondamentali inerenti ai temi proposti. Si esprime in forma semplice ma corretta. Utilizza in modo appropriato i termini inerenti ai temi proposti. Si esprime in forma corretta. Utilizza un corredo linguisticoconcettuale non sempre ricco, ma adeguato ai temi proposti. Si esprime in forma corretta. 4. Sviluppo e coerenza argomentativi. Rielaborazio-ne personale Organizza il discorso in modo incoerente, disorganico, tale da pregiudicare ampiamente la comprensibilità del messaggio. Organizza il discorso in modo incoerente, disorganico, tale da pregiudicare talvolta la comprensibilità del messaggio. Organizza il discorso in modo ripetitivo o non sempre coerente/Dimostra incertezze nel controllo dell’argomentazione. Collega ed espone in modo sostanzialmente chiaro e coerente i concetti relativi ai temi proposti. Controlla le linee essenziali dell’argomentazione. Collega ed espone in modo chiaro e coerente i concetti relativi ai temi proposti. Controlla le linee essenziali dell’argomentazione. Collega ed espone in modo chiaro e coerente i concetti relativi ai temi proposti. Dimostra adeguato controllo dell’argomentazione. Utilizza in modo sicuro e appropriato il corredo linguisticoconcettuale specifico. Si esprime in forma corretta e scorrevole. Articola il discorso in modo organico e coerente. Organizza efficacemente la linea argomentativa. Utilizza in modo sicuro e appropriato un corredo linguisticoconcettuale specifico ricco e articolato. Si esprime in forma corretta e scorrevole. Articola il discorso in modo organico, coerente ed efficace. Arricchisce l’argomentazione con elementi critici e propositivi. Utilizza in modo sicuro e appropriato un corredo linguisticoconcettuale specifico ricco e articolato. Si esprime in forma corretta, scorrevole e efficace. Articola il discorso in modo organico, coerente ed efficace. Dimostra sicura competenza critica e propositiva. 2. 10 ALLEGATI A RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI 11 Allegato A Materia: Italiano Docente: prof. Alessandra Lionello RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PARTE PRIMA: OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito: • conoscenze relative allo sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al Novecento, mediante lo studio di autori e opere fondamentali, anche in riferimento al contesto europeo; • conoscenza del lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati e alle tipologie di testo affrontate. 2. COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ Gli studenti sono stati guidati: • alla consapevolezza del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di comprensione della realtà • alla lettura dei testi letterari come ‘incontro’ con l’autore o con l’opera, quindi a stabilire confronti tra i testi e tra il testo e il contesto storico, sociale e culturale; • a mettere in relazione il testo con le proprie esperienze e sensibilità, fino a formulare un proprio motivato giudizio critico; • alla lettura dei testi letterari come espressione di temi e problematiche culturali; • a organizzare le conoscenze acquisite finalizzandole all'esposizione orale; • a produrre testi scritti, considerando i destinatari, le funzioni, il linguaggio adeguati alle diverse situazioni comunicative. PARTE SECONDA: 1. CONTENUTI DISCIPLINARI 2. METODI 3. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE INDICATI PER ARGOMENTI E PERCORSI ALLE RADICI DELL’ITALIA MODERNA ARGOMENTI Alessandro Manzoni: tra tensione politica e critica letteraria LETTURE ORE Odi, Il cinque maggio 4 Lettera sul Romanticismo L’unità italiana e la questione della lingua: Manzoni e Carducci 1 IL ROMANZO EUROPEO DELL’OTTOCENTO ARGOMENTI LETTURE ORE Il romanzo realista: documentare, denunciare, formare Gli autori del romanzo francese: Stendhal, Balzac, Flaubert e Zola 1 2 IL VERISMO ITALIANO ARGOMENTI LETTURE ORE 12 Giovanni Verga, fotografo della realtà: contesto storico e vicende biografiche. Naturalismo e Verismo. La narrazione del vero: finalità, tecniche Le raccolte: Vita dei campi, Novelle rusticane. L’altra faccia del progresso: il tema dei “vinti”. I Malavoglia. Genesi del romanzo. L’ascesa e il declino di un personaggio: Mastro don Gesualdo. 6 Cavalleria rusticana La lupa Libertà Le “Irrequietudini pel benessere” (Prefazione) La famiglia Malavoglia (cap. I) La tragedia (cap. III) La tempesta in mare (cap X) L’incendio (parte I, cap I) 4 1 I Malavoglia o Mastro don Gesualdo o Vita dei campi o Novelle rusticane (lettura integrale, individuale) LA RIVOLUZIONE POETICA IN EUROPA ARGOMENTI Il Decadentismo: la modernità e i nuovi spazi urbani L’era delle Esposizioni Universali e il culto del progresso Il Decadentismo francese. C. Baudelaire Giovanni Pascoli e la “poetica delle cose”. Biografia e coordinate culturali. Tra classicità e modernità: una rivoluzione linguistica e stilistica La metafora del nido. LETTURE ORE 2 La modernità e le sue forme; La caduta dell’aureola (Lo Spleen di Parigi) L’albatro, Corrispondenze (I fiori del male) Il poeta “senza posa, maschera, artifizio” (R. Serra, Scritti critici) La poetica pascoliana (Il fanciullino) Myricae: Prefazione, X Agosto, L’Assiuolo, Lavandare, Il tuono, Il lampo; Canti di Castelvecchio: Nebbia, Cavallina storna, La mia sera 3 11 IL PRIMO NOVECENTO. RIVOLUZIONI E AVANGUARDIE ARGOMENTI Tempo, durata e memoria: fine del mito dell’infallibilità della scienza I temi e le tecniche narrative: Proust, Joyce, Kafka Le avanguardie storiche. L’Italia e il Futurismo LETTURE ORE 1 1 F.T.Marinetti, Primo manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della L’intellettuale italiano tra le due guerre. Il ruolo letteratura futurista delle riviste (Lacerba, La voce, La Ronda, Solaria) R. Serra: La guerra, inutile strage (Esame di coscienza di un letterato) LA VIA ITALIANA ALLA POESIA. TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE 2 ARGOMENTI Non solo futuristi: il crepuscolarismo. Giuseppe Ungaretti, la ricerca della parola ‘pura’. LETTURE ORE 1 L’Allegria: Commiato, Il Porto Sepolto, Natale, Sono una creatura, San Martino del Carso; Veglia, Soldati. 8 13 Il legame tra vita e poesia. L’esperienza della guerra: la riduzione dell’uomo a cosa Eugenio Montale, la poetica ‘per sottrazione’. Il disagio della modernità. Il paesaggio e la donna. Il correlativo oggettivo. Il ‘secondo mestiere’: gli articoli, le prose. Il ruolo della poesia nell’era delle comunicazioni di massa. Umberto Saba. La ‘linea antinovcentesca’. Trieste, la città occasione di poesia Zanzotto legge Ungaretti (Zanzotto, Ungaretti: Terra promessa) 10 Ossi di Seppia: Non chiederci la parola che squadri da ogni lato, I Limoni, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto; Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Lo sai: debbo riperderti e non posso; La bufera e altro: L’anguilla. Discorso per il Nobel: E’ ancora possibile la poesia? L’argomento della poesia (Intervista radiofonica del 1951) 3 Il Canzoniere: Trieste, Città vecchia LA PROSA DEL MONDO LE NUOVE FORME DEL ROMANZO ARGOMENTI Italo Svevo. La malattia come condizione: inettitudine e ironia nei tre romanzi. Scrivere per conoscere sé stessi. La Coscienza di Zeno: un’autoanalisi in prima persona e per argomenti. Il “caso Svevo” secondo Montale. Luigi Pirandello, la vita e la forma. La scomposizione dell’io L’umorismo e il “sentimento del contrario” La crisi d’identità dell’uomo moderno LETTURE La Coscienza di Zeno, I – Prefazione; III – Il fumo; IV – la morte del padre, Lo schiaffo; V – Un matrimonio sbagliato; VIII – Il finale. ORE 6 La Coscienza di Zeno, lettura integrale (individuale) Il flusso continuo della vita (L’umorismo, parte II, cap. 5) Il sentimento del contrario (L’umorismo, parte II, cap. 2) Novelle per un anno, Il treno ha fischiato… Il fu Mattia Pascal: Il nome (capitoli 1-2, Premessa, Premessa seconda -filosofica); Un po’ di nebbia (cap. IX); Un impossibile ritorno (capitolo XVIII) Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso (I, 1-2); Non conclude (VIII, 4) 6 VERSO L’ESAME E OLTRE Tradizione e avanguardie nel secondo Novecento ARGOMENTI Un nuovo sguardo sulla realtà. Il Neorealismo in letteratura e nel cinema* LETTURE Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione) Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti, Via del Corno (parte I – cap.1) *L. Visconti, Roma città aperta (1945) *V. De Sica, Ladri di biciclette (1948) Una nuova esperienza di guerra: Primo Levi, Se questo è un uomo (Il canto di ORE previste 8 14 romanzo e memorie. Narrazioni e narratori Ulisse) Elsa Morante, La Storia (cap. 1943) Ascanio Celestini, Storie di uno scemo di guerra (Parte prima, Uno) Dopo le avanguardie, il Postmoderno. La letteratura come ‘eterno presente’ L’arte combinatoria e il gioco metaletterario Borges, La biblioteca di Babele (Finzioni) Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore (incipit) Umberto Eco, Il nome della rosa (ultimo folio) Antonio Tabucchi, Sostiene Pererira (incipit) DANTE ALIGHIERI ARGOMENTI La poesia del Paradiso LETTURE Canti I; II, 1-30; III; IV, 37-51; VI; XI; XVII, 31-142; XXXIII ORE 13 Massimo Cacciari presenta il Paradiso (videolezione) 2. METODI E’ stato utilizzato il metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, del dialogo guidato e dell'analisi testuale. Gli argomenti sono stati anticipati da lezioni di apertura con linee guida e il punto di partenza delle lezioni è stato accordato ai testi. 3. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione: C. Bologna, P. Rocchi Rosa fresca aulentissima (vol. 5 – Dal Naturalismo al Decadentismo; vol.6 – Il primo Novecento; vol.7 – Il secondo Novecento), ed. Loescher; Dante Alighieri, Paradiso (edizione integrale a scelta, consigliata a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, ed. Zanichelli) Ad integrazione dei materiali in adozione, sono stati utilizzati supporti multimediali disponibili in rete (interviste audio e video a Montale), dvd per la videolezione su Dante di Massimo Cacciari (Il Caffè Letterario, L’Espresso) e per la visione dei film in programma. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Come prove di verifica orale sono stati utilizzati: - l'esposizione argomentata sui contenuti del programma svolto; - il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientamento; - l'interrogazione in itinere per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza. Come prove di verifica scritta sono state utilizzate le tipologie previste dalle prove dell'Esame di Stato. 15 Allegato A Materia: STORIA Docente: prof. Monica Boscolo RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere: - la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; l’attitudine a problematizzare, a formulare domande; la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base di fonti di natura diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ; la scoperta della dimensione storica del presente; 1. OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni hanno conseguito: - Conoscenze essenziali degli eventi e dei periodi storici esaminati in classe - Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti affrontati. COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’ Gli alunni sono stati indirizzati a: Mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici esaminati. Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali. Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte, atlanti storici e geografici; Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite. Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli argomenti analizzati. I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo. 2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE Le lezioni sono state strutturate in modo da prevedere una variazione continua nell’approccio alla disciplina. Per questo motivo sono state alternate lezioni frontali, dialogate e visione di audiovisivi. La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo, al libro di testo integrato da altri materiali. 3. STRUMENTI DI LAVORO • F.M. Feltri, M.M.Bertazzoni, F.Neri Chiaroscuro vol.II e III ed. Sei • Uso di documenti storici e storiografici, supporti audiovisivi 4. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Tutte le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica per rendere lo studente consapevole delle difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei diversi ambiti, in modo da orientare e motivare il proprio lavoro. Sono state adottate prove sia scritte (questionari a risposta aperta e chiusa, simulazioni di terza prova ) che orali. 16 Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti trattati, capacità di organizzare le conoscenze in un discorso chiaro e coerente, uso del linguaggio specifico della disciplina, impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE La Primavera dei popoli ( ore 7 ) - Lo sviluppo industriale nella metà del XIX secolo La questione sociale e il pensiero socialista Marx ed Engels: il Manifesto Il dibattito risorgimentale in Italia: Mazzini, il federalismo moderato e democratico Il Quarantotto in Italia La rivoluzione in Europa La nascita del Regno d’Italia e l’unificazione tedesca (ore 7) L’Italia dopo il 1848-1849 Il Piemonte di Cavour e il gioco sullo scacchiere internazionale La guerra di Crimea e la Russia di Alessandro II L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia L’Unificazione tedesca : Bismark e la politica di potenza prussiana Il conflitto franco- prussiano e la formazione dello Stato tedesco Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma Politica e società tra Ottocento e Novecento ( ore 4) La seconda rivoluzione industriale: la celebrazione del progresso e della superiorità europea Il movimento operaio: la questione sociale, la Prima e Seconda Internazionale La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum Le nuove masse e il potere : la società di massa e la nascita dei partiti politici La Belle Epoque L'età dell' Imperialismo ( ore 4) Ragioni e caratteri dell'Imperialismo La situazione coloniale in Asia Le guerre dell’oppio e la resistenza cinese alla pressione occidentale La nascita del Giappone moderno La spartizione dell’Africa L’ Europa di fine secolo ( ore 1) - La politica delle grandi potenze: il nazionalismo di fine secolo La Germania Bismarchiana ed il concerto europeo delle potenze Il nuovo corso della Germania nel dopo Bismark L'Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale (ore 7) - Il governo della Destra storica : gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione finanziaria, la questione meridionale La Sinistra storica al governo: la legislatura guidata da Agostino Depretis Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni popolari, la politica coloniale La crisi di fine secolo in Italia - L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti , la crescita industriale, la politica estera e la spedizione in Libia 17 - La conclusione dell’età giolittiana La Prima guerra mondiale ( ore 8) La situazione prebellica: il sistema delle alleanze, la crisi marocchina, la politica di potenza tedesca, le guerre balcaniche Lo scoppio del conflitto e la guerra di movimento Il primo anno di guerra L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra La guerra di logoramento (1915-1916) La svolta del 1917 e la fine del conflitto I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa La delusione dell’Italia e la questione fiumana Il bilancio della guerra La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo ( ore 7) - La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar Il governo provvisorio e i soviet Il partito di Lenin , le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre Guerra civile e comunismo di guerra La nascita dell’URSS e l’Internazionale comunista La Russia dopo la guerra civile e la rivolta di Kronstadt La Nuova Politica Economica Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e collettivizzazione delle campagne, il culto della personalità e la persecuzione religiosa La crisi della democrazia italiana. Il regime fascista ( ore 10 ) L'Italia dopo la prima guerra mondiale Il movimento fascista: dallo squadrismo alla nascita del partito fascista La marcia su Roma e la conquista del potere Il delitto Matteotti e la costruzione del regime Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la Chiesa e la concezione dello Stato Il razzismo e le leggi razziali Il fascismo e gli italiani: mobilitazione delle masse e resistenze Il nazionalsocialismo in Germania ( ore 6) La Repubblica di Weimar Adolf Hitler e il Mein Kampf La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa facile e pseudolegale del Nazismo in Germania La costruzione dello Stato nazista La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936 Economia e politica tra le due guerre mondiali ( ore 2) I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti Il crollo di Wall Street e la crisi economica La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal La Seconda guerra mondiale (previste ore 6) - Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938 - Il patto di non aggressione russo -tedesco Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in Francia 18 L’invasione nazista all’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone. La fine della guerra in Europa e in Asia Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico L'Italia nella seconda guerra mondiale ( previste ore 4) - Dalla non belligeranza alla guerra parallela - La guerra in Africa e in Russia Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione Il mondo della guerra fredda ( previste ore 2 ) L’Europa divisa dalla guerra fredda La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione Materia: LATINO Docente: prof. Monica Boscolo RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: − − − − − CONOSCENZE : conoscenze inerenti alla produzione letteraria degli Autori esaminati in classe; conoscenze relative alle tematiche presenti nei testi analizzati in classe; conoscenze relative all’evoluzione della storia della letteratura. COMPETENZE – CAPACITA’ – ABILITA’: individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in modo chiaro, corretto, organico e completo; interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone le tematiche e i caratteri stilistici. I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo. 2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE L’attività didattica ha avuto come criteri operativi: − la centralità dei testi, alcuni dei quali letti in lingua originale, altri in traduzione; − la presenza di lezioni frontali che sono state finalizzate a fornire agli studenti spiegazioni introduttive ai periodi storico-culturali, agli Autori, alle opere ed alle tematiche oggetto di studio. Si è cercato di favorire il dialogo e la partecipazione attiva, cercando di valorizzare le domande, i contributi e le osservazioni provenienti dagli alunni. La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo , al libro di testo che è stato integrato da altri materiali. 19 3. MATERIALI DIDATTICI Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada , Humanitatis Radices, vol. II ed. Signorelli 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove: − analisi, traduzione e commento di testi esaminati in classe; − domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare per la risposta, sugli argomenti di letteratura affrontati in classe − interrogazioni periodiche Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: capacità di analisi, comprensione e commento di un testo letterario − conoscenza dei contenuti trattati e capacità di organizzazione personale degli stessi; − chiarezza espositiva; − precisione terminologica; − impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni. Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Seneca ( ore 15) • La vita e le opere di Seneca • Lingua e stile in Seneca • La riflessione sul tempo • La difficile scienza di vivere • Letture di brani tratti dal De Brevitate vitae, dal De ira,dalle Epistulae Morales ad Lucilium e dalla tragedia Phaedra Letture:(in traduzione) De ira I 1,1-4 ; III 13,1-3 De Brevitate vitae 2,1-2; 5,1-3; 7,3-4; 10,2-5 Epistulae morales ad Lucilium 2, 1-5 Epistulae morales ad Lucilium 7,1-3 Epistulae morales ad Lucilium 28, 1-6 Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-15 Epistulae morales ad Lucilium 101,8-10 Phaedra 177-185 ; 599-675 (in latino) De Brevitate vitae 1,1-4 Epistulae morales ad Lucilium 1,1-3 Quintiliano ( ore 6 ) − Strutture scolastiche nell'antica Roma − Principi educativi e metodi di insegnamento − Profilo della vita e dell’opera di Quintiliano − L’autore e il suo tempo: la preoccupazione pedagogica e la decadenza dell’oratoria − Consigli sull’educazione dei bambini: scuola pubblica e scuola privata; metodi e fini dell’educazione ; una nuova figura di maestro; capacità, diritti e doveri del discepolo. 20 - Letture: Institutio Oratoria I 1, 1-3 , in latino; I 3, 1-5 , in latino; II 9, 1-3, in traduzione I 2, 4 ; 9-10 ; 17-18 ; 21- 22 , in traduzione; I 1, 15 e 20 in traduzione I 3,14-17 ; II 2, 4- 8 , in traduzione; X 2, 1-8 in traduzione Tacito (ore 10 ) − Profilo della vita e dell’opera dell’autore − Il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo − Il metodo storiografico: una storiografia laica e scettica − La lingua e lo stile − L’Agricola : la dolorosa storia di un’epoca; Agricola un modello di comportamento − La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della razza germanica − Le opere storiche, Historiae e Annales Letture: lettura integrale della Germania, analisi e commento dal cap 1 al cap. 27 Agricola 1-3 il costo della tirannide , in traduzione Germania 4 in latino Historiae I e Annales I proemi in traduzione Brani in traduzione dagli Annales: Annales XIV 4-5; 7-8 la morte di Agrippina Annales XV 38-40 l’incendio di Roma Annales XVI 63-64 la morte di Seneca Annales XVI 18-19 Il ritratto di Petronio Annales XV 44, 2-5 La strage degli innocenti La favola di Fedro ( ore 4) I caratteri del genere, la favola di Esopo Vita e opera dell'autore La lingua e lo stile Letture in latino : Favola I 1 ; I 15 ; I 26 in traduzione : Favola I 5 ; III 7 La narrativa latina : Petronio e Apuleio ( previste ore 10 ) − Origine ed evoluzione del genere − Romanzo antico e romanzo moderno − Petronio e il Satyricon: profilo della vita dell’autore e trama del romanzo − La questione del genere letterario − Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano − Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio − Profilo della vita dell’autore e trama del romanzo Letture dal Satyricon : la novella della matrona di Efeso 111-112 in traduzione l’ inizio della cena e l’ ingresso di Trimalchione 31,3-11; 32; 33; 34, 6-10 traduz Fortunata 37, 1-10 in latino ; 67 in traduz. Il testamento di Trimalchione 71 Letture dalle Metamorfosi La metamorfosi di Lucio in asino III 24-25 Psiche contempla Amore addormentato V 22-23 Iside appare in sogno a Lucio XI 5-6 21 Allegato A Materia: INGLESE Docente: prof. Susanna Mistretta RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Obiettivi Lo studio della lingua inglese è stato mirato all’acquisizione di una competenza comunicativa specifica ed autonoma inerente l’indirizzo scelto. Conoscenze: La classe, seppur in modo differenziato, ha conseguito conoscenze relative alla letteratura inglese dal periodo vittoriano al Novecento con un approccio che predilige la comprensione, l’analisi e la riflessione sui brani in programma, focalizzando sui generi letterari cui tali testi appartengono e sul contesto storico-culturale relativo al periodo di appartenenza. Si sono inoltre sviluppate conoscenze relative ad alcune tematiche trasversali rispetto a quelle specificamente letterarie, quali il tema dei Diritti Umani e alcuni temi riguardanti comportamenti sociali dei giovani come la droga e il binge drinking. Competenze: • Comprensione orale di situazioni comunicative di progressiva complessità riguardanti le tematiche relative all’indirizzo; • Sviluppo di una competenza comunicativa adeguata (ricettiva e traduttiva) in lingua; • Comprendere messaggi (scritti ed orali) relativi agli argomenti studiati; • Approfondimento di un lessico adeguato al campo linguistico-letterario. • Lettura e comprensione di testi letterari appartenenti a vari periodi e capacità di individuare gli elementi caratterizzanti dei vari generi cui appartengono. • Saper operare collegamenti con contenuti di discipline affini; • Comprensione di testi non letterari e produzione di riflessioni e opinioni; • Sviluppo di una capacità critica nei confronti delle opere ed argomenti affrontati. Metodi Durante l’anno si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e l’acquisizione di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia nello studio L’attività in classe è stata svolta mediante lezioni frontali (soprattutto per la parte introduttiva ai vari periodi o generi letterari affrontati) ,con lezioni partecipate con interventi degli studenti (soprattutto per quanto riguarda l’analisi, traduzione, rielaborazione scritta ed orale ed il commento dei testi sottoposti alla loro attenzione), e con il cooperative learning finalizzato alla rielaborazione delle caratteristiche principali dei periodi storici e movimenti sociali presi in esame. Verifiche e valutazione Le verifiche si sono svolte sia oralmente sia per iscritto. La valutazione si è svolta in relazione al grado di apprendimento, al grado di preparazione, all’interesse dimostrato, alle conoscenze acquisite rispetto agli obiettivi prefissati e alla capacità di autonomia raggiunta. Oltre al costante monitoraggio della preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la valutazione degli interventi e dei compiti assegnati per casa, si sono svolti due compiti in classe per il primo periodo (settembre22 dicembre) e tre per il secondo periodo (gennaio-giugno). Sono state proposte due simulazioni di terza prova con tipologia B, una nel primo e una nel secondo periodo scolastico. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate. Sono stati adottati i seguenti parametri di valutazione: • • • • comprensione e rielaborazione degli argomenti affrontati, conoscenza dei testi e capacità di comprenderli a fondo, competenza linguistica nel saper esprimere i concetti fondamentali legati ai vari testi e contesti, capacità di analisi ed organizzazione espositiva. INDICATORI • VALUTAZIONE Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica, non fornisce alcuna risposta o soltanto elementi frammentari e sconnessi A causa della scarsa conoscenza della lingua ai vari livelli e dei contenuti la prova risulta incomprensibile o difficilmente interpretabile negativo/assolutamente insufficiente; voto 1, 2, 3 • • • • • • • • • • • • • • • Lo studente comprende male il quesito Commette frequenti e gravi errori formali Utilizza una pronuncia è scorretta e un lessico carente Fornisce una risposta inadeguata e/o non pertinente Esprime un messaggio stentato e scarsamente comprensibile Lo studente si esprime con efficacia comunicativa compromessa da errori formali Utilizza una pronuncia è imperfetta e un lessico troppo essenziale Conosce i contenuti in modo incompleto Fornisce una risposta a volte non pertinente, stentata, troppo mnemonica Lo studente comprende sostanzialmente il quesito La sua comunicazione è efficace nonostante errori formali e/o fonetici Utilizza un lessico essenziale ma complessivamente adeguato Conosce gli elementi informativi basilari Usa strutture morfo-sintattiche semplici ma generalmente corrette Rivela qualche difficoltà nell’applicare le conoscenze in situazioni affini a quelle proposte gravemente insufficiente voto 4 • • discreto voto 7 • • Lo studente comprende la richiesta La sua comunicazione è efficace e abbastanza disinvolta con pronuncia quasi sempre corretta, sostanziale precisione ortografica e sintattica. Utilizza una lessico non molto ricco ma generalmente preciso Conosce i contenuti nelle loro linee essenziali Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe a quelle proposte • • • • • • Lo studente comprende pienamente il quesito La sua esposizione è complessivamente spigliata e sicura Utilizza un lessico generalmente appropriato, pronuncia e ortografia corrette Usa le strutture morfo-sintattiche con precisione Fornisce informazioni complete esposte in modo logicamente strutturato ed efficace Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove buono voto 8 • • • • Lo studente comprende immediatamente i quesiti proposti in tutti i loro aspetti La sua esposizione è scorrevole e vivace Utilizza un lessico ricco ed accurato Dimostra una buona pronuncia e un utilizzo disinvolto di strutture morfo-sintattiche anche elaborate Conosce i contenuti in modo approfondito, con spunti originali, frutto anche di ricerca personale Fa riferimenti interdisciplinari ed esprime autonomi giudizi critici Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ottimo/eccellente voto 9/10 • • • • Insufficiente voto 5 sufficiente voto 6 23 Programma svolto di Inglese Materiali e strumenti didattici: Il testo di letteratura in adozione è A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, Literature in English, vol. 2, From Pre-Romanticism to the Late Victorians, e volume n°3, From Modernism to Now, ed. C. Signorelli Scuola; insieme al magazine Speak Up, in uso alla classe. La grammatica in adozione è The New Burlington English Grammar, di P.Conti, E. Sharman e R. Zizzo, ed. Burlington Books. Sono stati utilizzati anche sussidi didattici differenti quali materiali forniti dall’insegnante, siti web indicati dall’insegnante, dizionario bilingue, film di impatto letterario e culturale, anche in lingua originale. Epoca Vittoriana: storia, politica, società, cultura. il romanzo vittoriano, il teatro di maniera e delle idee Charles Dickens: biografia, idee, opere, • Oliver Twist (brani del testo) • Hard Times (brani del testo ) R. L. Stevenson: biografia, idee, opere, • brani del testo (The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr Hyde) Oscar Wilde: biografia, idee, opere • The Importance of Being Earnest (brani e visione della commedia in lingua originale) • The Picture of Dorian Gray ( preface, extract from chapter 11), • The Ballad of Reading Gaol (starting stanzas). G.B.Shaw: biografia, idee, opere • Pygmalion (brani e visione di parti della commedia in lingua originale) Prima metà del Novecento: cenni storico- politici, cambiamenti sociali fra le due guerre J.M.Keynes, la crisi del dopoguerra e crisi del ’29 W. James e la definizione di “stream of consciousness” Poeti di guerra 24 • Brooke : If I should die • Sassoon: Glory of women G. Orwell: biografia, idee, opere, • 1984 • Animal Farm Tematica sociale: Drug abuse and addiction, Binge drinking and its cost Human rights (documenti forniti dall’insegnante ed elaborazione da siti web ufficiali (Nazioni Unite e Human Rights Watch) Nel periodo dal 15 Maggio fino alla fine dell’anno scolastico si prevede di completare i seguenti argomenti: Seconda metà del Novecento: movimenti culturali e rivoluzioni sociali negli USA H. Lee: = To Kill a Mockingbird 25 Allegato A Materia: Filosofia Docente: Prof.ssa Chiara Tosolini RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FINALITÀ Lo studio della Filosofia deve mirare, attraverso l’attitudine all’analisi di passi degli autori studiati e la sperimentazione in prima persona delle inferenze e delle implicazioni della logica di cui disponiamo, a consolidare le capacità di: comprensione del reale, analisi e sintesi, argomentazione e giudizio autonomo. OBIETTIVI In relazione al piano di lavoro, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze - conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti ed agli autori tematizzati; - conoscenza di alcune correnti filosofiche, e dei relativi esponenti, dell’Ottocento e del Novecento; - conoscenza di alcune tematiche e/o problematiche filosofiche presenti nel pensiero filosofico moderno e contemporaneo. Competenze/Capacità/Abilità - contestualizzare storicamente e culturalmente i pensatori presi in esame e le loro opere; - utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina a seconda dei contenuti e dei filosofi trattati; - saper analizzare un testo filosofico, anche comparandolo con testi di differenti autori, che trattano la medesima questione; - riconoscere le interpretazioni di alcuni autori e individuarne il portato nella “storia degli effetti”; - saper organizzare i contenuti in modo logico-argomentativo. METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Lezione espositiva e lezione partecipata; metodo zetetico; problem solving; metodo socratico; lettura e commento di brani significativi, per la comprensione delle tematiche svolte, a supporto del libro di testo in adozione; - Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, voll. 2B, 3A, 3B, ed. Paravia; - Materiale multimediale, materiale filmico. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Colloqui mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze; - Prove strutturate: prove a scelta multipla; - Prove semi-strutturate: domande a risposta aperta; - Simulazione di terza prova scritta. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il movimento Romantico e la formazione dell’Idealismo (ore 2) Lo Sturm und Drang Formazione di una cultura al di là dell’Illuminismo 26 Sehnsucht e Streben Volksgeist e Weltgeist Fichte (ore 3) La posizione di Fichte nei confronti di Kant Idealismo soggettivo ed etico La Dottrina della scienza e la struttura dell’idealismo fichtiano Il primo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io pone l’Io Il secondo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io oppone a sé un non-io Il terzo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io oppone nell’Io all’Io divisibile un non-io divisibile Spiegazione dell’attività morale Schelling (ore 3) Critiche al pensiero fichtiano Idealismo oggettivo ed estetico Filosofia dell’Assoluto, come identità indifferenziata di attività reale inconscia e di attività reale consapevole Filosofia della Natura come Spirito visibile Filosofia dello Spirito come Natura invisibile Hegel (ore 12) Idealismo assoluto e logico Critica a Fichte e a Schelling La realtà come Spirito Infinito e la dialettica come legge suprema del reale e del pensiero filosofico Tesi, antitesi, sintesi; lo speculativo come Aufheben Fenomenologia dello Spirito: significato, finalità, tappe e figure: dal Sapere della coscienza al Sapere Assoluto. Ci si è soffermati soprattutto sulla tappa dell’Autocoscienza e le sue figure e sulla tappa dello Spirito. La nuova concezione della Logica in Hegel La Filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità e eticità La Filosofia dello Spirito Assoluto: arte, religione, filosofia È stato letto e commentato un brano tratto dalla Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1933, pp.4-5. Inoltre, sono stati letti due brani antologici tratti dal testo (vol. 2B): “La Dialettica” pp. 923-926 e “Famiglia, società civile e Stato” pp. 927-930 (da Enciclopedia delle Scienze filosofiche, Latera; Roma-Bari 1971). Marx (ore 9) Critica all’hegelismo; critica agli economisti inglesi; critica al socialismo utopistico; critica alla religione Materialismo storico: struttura e sovrastruttura; rapporti di produzione, forze di produzione e mezzi di produzione Taylorismo e fordismo Il Capitale: l’alienazione; il pluslavoro e il plusvalore; il valore della merce; il feticismo delle merci; la fine della borghesia e l’avvento del comunismo: dalla dittatura del proletariato al salto nella libertà Sono stati letti due brani antologici tratti dal libro di testo: “Il lavoro estraniato” pp. 135-137 (da Manoscritti economico filosofici, Einaudi, Torino 1983); “La vendita della forza-lavoro e l’origine del plusvalore” pp. 139-141 (da Il Capitale, Editori riuniti, Roma 1973). Sono stati, inoltre, visionati, alcuni filmati relativi agli studi di Diego Fusaro sul marxismo: http://www.dillinger.it/diego-fusaro-marx-evivo-e-vegeto-ed-e-la-nostra-unica-speranza-42410.html; http://www.youtube.com/watch?v=P5VXybZAX6g; http://www.youtube.com/watch?v=P5VXybZAX6g. 27 Schopenhauer (ore 4) Contro Hegel “sicario della verità” Le radici culturali del pensiero di Schopenhauer Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà La realtà come male, la vita come dolore e noia Dalla voluntas alla noluntas: arte e ascesi Sono stati letti due brani antologici tratti dal libro di testo: “Il mondo è una mia rappresentazione” pp. 49-51; “Il mondo è la mia volontà” pp. 51-53 (da Il mondo come volontà e rappresentazione, Mursia, Milano 1982). Il nichilismo (ore 1) Che cosa significa per Nietzsche Nichilismo incompleto e completo Nichilismo passivo e attivo Nietzsche (ore 6) Rapporto Wagner e Schopenhauer Apollineo, dionisiaco e socratismo L’Eterno ritorno e l’amor fati La volontà di potenza Perdere la perdita di senso Le tre metamorfosi dello spirito L’oltreuomo La morte di Dio La morale dei deboli e la morale dei forti Sono stati letti e commentati alcuni brani tratti da: Così parlò Zarathustra, Mondadori, Milano 1992, pp. 5-9, 20-22, 76-83, 103-106, 126-131, 146-149, 257-260; L’Anticristo, Adelphi, Milano 1997 pp. 11, 13, 15, 16, 26, 34, 35-37, 41-43, 46-53, 55, 56, 65-67, 95-98; La Gaia Scienza e Idilli di Messina, Adelphi, Milano 1997, pp. 145-146, 162-164, 258-260. Kierkegaard (ore 12) La vita Lo scrivere e gli pseudonomi L’anti-hegelismo La libertà e l’Io come rapporto che si rapporta a se stesso Il singolo La possibilità La scelta L’angoscia La disperazione Le tre sfere dell’esistenza: estetica, etica e religiosa Sono stati letti e commentati alcuni brani tratti da Enten-Eller, Adelphi; Milano 2000, pp. 19-20, 28-29, 30, 97; Stadi sul cammino della vita, BUR, Milano 2001 p. 581; Diario, Morcelliana, Brescia 1980: Pap X¹ A 442, VII¹ A 126, X¹ A 266, XI¹ A 136, VIII¹ A 482, X¹ A 218, X4 A 663, X4 A 338; Timore e Tremore, Mondadori, Milano 1997, pp. 7-11, 16, 18, 22, 27-29, 41-42, 46, 64, 82-86, 104-105; La malattia mortale, Sansoni, Firenze 1972, 215-216; Postilla conclusiva non scientifica alle “Briciole di filosofia”, Sansoni; Firenze 1972, pp. 266, 317, 426, 427,448; Prefazioni. Lettura ricreativa per determinati ceti a seconda dell’ora e della circostanza, BUR, Milano 1996, pp. 113-114. 28 L’Esistenzialismo (ore 1) Definizione e contestualizzazione storica Heidegger (ore 6) Il primo Heidegger: l’analitica esistenziale di Essere e Tempo, con particolare riferimento all’esistenza autentica e inautentica e le categorie esistenziali ad esse connesse Il secondo Heidegger interprete della metafisica e della tecnica Sono stati letti e commentati alcuni brani tratti da Essere e Tempo, Longanesi, Milano 1976, pp. 232239; 291-295; 301-309; 322-323. Sartre (ore 6) La nausea L’in sé e il per sé L’Essere e il nulla L’essere-per-altri: le relazioni concrete con gli altri Sono stati letti alcuni brani tratti da L’essere e il nulla, Il Saggiatore, Milano 1997, pp. 90-92, 117, 414422, 430, 435-437, 440-442; La nausea, Einaudi pp. 59, 92, 165, 166, 171-183, 203, 210, 227-229, 231, 234. Materia di insegnamento: Pedagogia FINALITÀ Lo studio della Pedagogia sarà strutturato e volto all’approfondimento delle odierne tematiche e metodologie educative. Pertanto, si cercherà di sganciarsi dall’esposizione storico-cronologica, per prediligere un approccio più attento all’attuale didattica educativa. Affinché gli studenti abbiano un quadro completo dell’evoluzione di questa disciplina e della sua realizzazione nelle varie didattiche susseguitesi, non si trascureranno alcuni significativi momenti del pensiero pedadogico del Novecento. Inoltre, si farà riferimento a percorsi legislativi, normativi, istituzionali che hanno animato ed animano la storia della scuola in Italia. OBIETTIVI In relazione al piano di lavoro, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze - conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti ed agli autori tematizzati; - conoscenza del pensiero di alcuni pedagogisti del Novecento; - conoscenza di alcune tematiche e/o problematiche discusse nell’ambito dell’attuale ricerca pedagogica. Competenze/Capacità/Abilità - utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina; - saper analizzare un testo pedagogico, anche comparandolo con testi di differenti autori, che trattano la medesima questione; - esprimere riflessioni su problematiche pedagogiche; - individuare i principali problemi metodologici - saper organizzare i contenuti in modo logico-argomentativo; - elaborare in forma scritta argomenti rispondenti a temi di contenuto pedagogico. 29 METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Lezione espositiva e lezione partecipata; cooperative learning; problem solving; metodo socratico; lettura e commento di brani significativi, per la comprensione delle tematiche svolte, a supporto del libro di testo in adozione; - Libro di testo: Avalla-Maranzana, Problemi di pedagogia, vol. 3, ed. Paravia; - Materiale multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Colloqui mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze; - Elaborati pedagogici; - Simulazione di seconda prova scritta. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Don Milani e la scuola di Barbiana (ore 14) La vita e la missione di Don Milani La scrittura collettiva Critica all’Istituzione scolastica elitaria e classista È stato letto e commentato Lettera a una professoressa, Libreria editrice fiorentina, Firenze 1976. Peer Education, Peer teaching e Mutuo insegnamento (ore 2) Come nascono, a cosa servono e da chi vengono utilizzati Loro validità nella scuola contemporanea Lipman e la Philosophy for Children (ore 6) Origini della P4C Riferimenti culturali di Lipman La classe come comunità di ricerca e i bambini come pensatori È stato letto e commentato Kio e Gus, Liguori Editore, Napoli 1999. Ivan Illich (ore 4) La descolarizzazione e il programma occulto Critica della Scuola come condizionamento psico-sociale Sono stati letti alcuni brani tratti da Descolarizzare la società, Mimesis, Milano 2010. Ken Robinson e la creatività nell’educazione (ora 1) L’importanza della creatività nell’educazione La piramide delle discipline scolastiche Sono stati visionati due filmati tratti dalle TED Conference sull’educazione di Ken Robinson: http://www.ted.com/talks/ken_robinson_says_schools_kill_creativity; http://www.ted.com/talks/ken_robinson_how_to_escape_education_s_death_valley. Storia della Scuola (0re 10) Dalla legge Casati alla Daneo (1853-1914) Dal dopoguerra scolastico fino al 1923 Dalla Riforma Gentile alla Seconda Guerra Mondiale Dal dopoguerra ai Decreti Delegati (1974) Dai Decreti Delegati ad oggi 30 Sono stati letti alcuni brani tratti da Santoni Rugiu-Santamaita, Il professore nella scuola italiana dall’Ottocento a oggi, Editori Laterza, Bari 2011 Bruner (20) Il Centro di studi cognitivi La New look on perception e il set cognitivo I tre tipi di rappresentazione: operativa, iconica, simbolica I 4 Modelli della Mente Il culturalismo Il metodo narrativo È stato letto e commentato La cultura dell’educazione, Feltrinelli Milano 1997. Vygotskij (ore 4) Fondazione della Scuola storico-culturale Lo stimolo-mezzo Zona di sviluppo prossimale Linguaggio e pensiero Il ruolo della scuola Concetti spontanei e concetti scientifici Come si costruisce conoscenza Dewey (ore 6) Pragmatismo e strumentalismo Rapporto scuola e società: i laboratori e le attività Democrazie ed educazione Il ruolo del maestro e il ruolo degli alunni Il problema della fondazione epistemologica delle scienze dell’educazione in Le fonti di una scienza dell’educazione Sono stati letti alcuni brani da Scuola e società, Newton, Roma 1976. Montessori (ore 4) La Casa dei bambini, Rapporto con il fascismo Dalla libertà alla disciplina: le lezioni di silenzio La Mente assorbente, Le accuse di anticipazionismo Il metodo educativo, il ruolo della maestra e gli strumenti adottati Disabilità, BES e DSA (ore 3) Normative per l’inclusione Metodi compensativi e/o dispensativi l’ICF Svantaggi educativi Dal puerocentrismo alla scuola di massa (ore 3) Life long learning Documenti ONU, UNICEF e UNESCO Alternanza scuola-lavoro Formazione degli adulti I Digital natives e la scuola 2.0 I problemi epistemologici (ore 2) La scienza e le scienze dell’educazione La pedagogia per temi La scientificizzazione del sapere pedagogico 31 Materia di insegnamento: Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica FINALITÀ Lo studio della Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica ha l’obiettivo di far comprende agli studenti la struttura, i processi ed i metodi propri delle Scienze Umane, per poter riflettere sull’agire umano e sociale e per essere in grado di attualizzare, mettere in pratica le metodologie specifiche di ciascuna disciplina. Entrare nella pratica delle Scienze Umane e Sociali vuol dire avere strumenti utili per analizzare situazioni, contesti, problematiche dell’uomo inteso come animale sociale. OBIETTIVI In relazione al piano di lavoro, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze - conoscenza del lessico della disciplina; - conoscenza di alcuni metodi usati nella ricerca in campo socio-psico-pedagogico; - conoscenza dei metodi e delle tematiche della ricerca socio-psico-pedagogica. Competenze/Capacità/Abilità - saper individuare i principali problemi metodologici ed epistemologici; - usare le competenze acquisite per predisporre test, questionari ed interviste. METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Metodo espositivo e interattivo; metodo euristico e sperimentale, active learning e community of learners; - Libro di testo: Gallo, Metodi e tematiche nella ricerca socio-psico-pedagogica, ed. Simone; - Testi di approfondimento e materiale multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Colloqui mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze; - Prove strutturate: prove a scelta multipla; - Simulazione di terza prova scritta. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Le scienze umane: introduzione storica (ore 3) Dal Seicento all’Ottocento Dall’Ottocento al Novecento Introduzione alla Metodologia (ore 8) Cos’è e come nasce Il metodo scientifico Il dibattito ontologico, epistemologico, metodologico L’induzione Popper e la falsificabilità Modus tollens Polly e le fallacie Induzione, deduzione e abduzione 32 Scienza e senso comune (ore 2) Metodo scientifico in psicologia ed in sociologia Il metodo in psicologia: nel comportamentismo, nel cognitivismo, nel costruzionismo e costruttivismo, in psicoanalisi Il metodo sperimentale ed il metodo non-sperimentale Metodi quantitativi e qualitativi (ore 9) Differenza tra metodi quantitativi e metodi qualitativi Impostazione ed organizzazione della ricerca quantitativa e qualitativa Differenti rapporti tra teoria e ricerca Differente uso dei concetti in ambito quantitativo e qualitativo Rapporto ricercatore e fenomeno nei due ambiti Raccolta e rilevazione delle informazioni Organizzazione e analisi dei dati Presentazione dei risultati Comparazione tra ricerca qualitativa e quantitativa Il metodo quantitativo (ore 2) Il metodo statistico Indagine statistica Indagine totale Indagine campionaria Il questionario (ore 10) Cos’è e come si costruisce Le fasi di costruzione Redazione del questionario Le domande filtro e le multiresponse Aspetti formali del questionario: presentazione, veste grafica e ringraziamenti Regole per la stesura delle domande Verifica del questionario Modalità di rilevazione: faccia a faccia, telefonica, autocompilata Esercitazione (ore 8) Costruzione in classe di un questionario per la valutazione dei docenti Il metodo qualitativo (ore 6) L’intervista qualitativa L’intervista come interazione sociale tra intervistatore e intervistato Requisiti dell’intervista Finalità dell’intervista Questionario e intervista qualitativa a confronto Classificazione delle tipologie di intervista qualitativa L’intervista strutturata e l’intervista semi-strutturata L’intervista libera o non strutturata L’intervista biografica Condurre l’intervista: motivare, chiarire e approfondire Analisi delle informazioni raccolte Esercitazione (ore 6) Costruzione in classe di un’intervista per l’autovalutazione dei docenti CLASSE 5 B S.P.P. 33 Allegato A MATERIA: STORIA DELL'ARTE Docente: prof.ssa AGNESE SFRISO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA: Consolidamento di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di significati e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti, in maniera diversa a seconda delle proprie capacità, sensibilità, interesse e impegno i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE del lessico appropriato specifico della materia; del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte, dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti cambiamenti nell’arte, delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali. COMPETENZE E CAPACITA’ Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno gli allievi hanno acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte cioè: Esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato specifico della disciplina; Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto di vista formale, tecnico, iconografico. Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale; Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici. Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione espositiva frontale, Lettura guidata delle opere d’arte in programma, Discussioni guidate, Approfondimenti individuali. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo in adozione: Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Versione Arancione, Vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo,Vol. 5 Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, Ed. Zanichelli. VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esposizione orale, prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla terza prova d’esame. Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F. con i successivi aggiornamenti dei dipartimenti. ATTIVITA’ DI RECUPERO: L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti, spiegazioni personalizzate e tempi più lunghi. 34 PROGRAMMA SVOLTO • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Realismo G.Courbet, Gli spaccapietre, L’Atelier del pittore Macchiaioli G.Fattori, La rotonda di Palmieri Ore 4 Impressionismo E.Manet, La colazione sull’erba, Olympia C.Monet, Impressione: sole nascente, Pittura in serie: La Cattedrale di Rouen P.A.Renoir, Ballo al Moulin de la Galette E.Degas, Lezione di danza, L’assenzio Ore 6 Postimpressionismo P.Cezanne, Casa dell’Impiccato, I giocatori di carte, G.Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte V.Van Gogh, I mangiatori di patate, Campo di grano con corvi P.Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Ore 6 Art Nouveau, caratteristiche principali La Secessione Viennese, J.M.Olbrich e il Palazzo della Secessione di Vienna G.Klimt, Giuditta I, II ore 4 Espressionismo francese, I Fauves H.Matisse, La danza Ore 3 Cubismo P.Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di A.Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica Ore 4 E.Munch, La fanciulla malata, Il grido Ore 2 Espressionismo tedesco Die Brucke, E.Kirchner, Cinque donne nella strada Ore 2 Futurismo U.Boccioni, la città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio G.Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio Ore 3 Dada, M.Duchamp, il ready made, Fontana, L.H.O.O.Q; M.Ray, Cadeau Ore 1 Surrealismo R.Magritte, L’uso della parola M.Ernst, La vestizione della sposa S.Dalì, Apparizione di un volto, Sogno causato dal volo di un’ape. Ore 6 Astrattismo, Der Blaue Reiter, F.Marc, Cavalli azzurri W.Kandinskij, Senza titolo /acquerello astratto Ore 4 Neoplasticismo, P.Mondrian, Composizione n.10 Ore 2 Razionalismo in architettura, P.Behrens, La fabbrica di turbine AEG a Berlino. L’esperienza del Bauhaus Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella Notre Dame du Haut F.L.Wright, Casa sulla cascata, Guggenheim Museum Ore 5 Metafisica, De Chirico, Enigma dell’ora, Le muse inquietanti Ore 1 35 Allegato A Materia: Matematica Docente: prof. Valeria Agatea RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROGRAMMA SVOLTO LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ (15 ore) • Definizione di funzione • Classificazione delle funzioni • Dominio • Funzioni iniettive, suriettive, biiettive • Funzioni crescenti e decrescenti • Funzioni periodiche • Funzioni pari e dispari • Le funzioni composte I LIMITI (35 ore) • Intervalli e intorni • Punti isolati e punti di accumulazione • Definizione di limite finito per x che tende a c • Definizione di limite finito per x che tende a + infinito e a - infinito • Definizione di limite infinito per x che tende a c • Definizione di limite infinito per x che tende a + infinito e a - infinito • Teorema dell'unicità del limite (enunciato) • Teorema della permanenza del segno (enunciato) • Teorema del confronto (enunciato) • Operazioni sui limiti (somma, prodotto, potenza, reciproco, quoziente) • Forme indeterminate (+ infinito-infinito, infinito su infinito, zero per infinito, zero su zero) • Limiti notevoli (senx/x e 1+1/x) FUNZIONI CONTINUE (10 ore) • Definizione di funzione continua • Teorema di Waierstrass (enunciato) • Teorema dei valori intermedi (enunciato) • Teorema dell'esistenza degli zeri (enunciato) • Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie • Definizione di asintoto • Asintoti verticali, orizzontali e obliqui 36 • Studio di una funzione polinomiale • Studio di una funzione razionale fratta • Grafico probabile di una funzione LE DERIVATE (13 ore) • Il problema della tangente • Rapporto incrementale • Definizione di derivata • Punti stazionari • Punti di non derivabilità • La continuità e la derivabilità • Derivate fondamentali • Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, reciproco, quoziente, composizione) • Derivata seconda e derivate di ordine superiore • Teorema di Lagrange (enunciato) e teoremi che ne derivano • Teorema di Rolle (enunciato) • Teorema di De L'Hospital (enunciato) STUDIO COMPLETO DELLE FUNZIONI (10 ore) • Segno della derivata prima, funzioni crescenti e decrescenti • Definizione di massimo relativo e assoluto e di minimo relativo e assoluto • Ricerca dei massimi e dei minimi • Segno della derivata seconda, funzioni convesse e concave • Definizione di flesso • Ricerca dei flessi • Flessi a tangente verticale, orizzontale e obliqua • Studio completo di funzioni polinomiali e razionali fratte (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e asintoti, ricerca di massimi e minimi, ricerca di flessi, grafico) NOTA TUTTI I TEOREMI, LE AFFERMAZIONI E LE REGOLE SONO STATI PROPOSTI SENZA DIMOSTRAZIONE. NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA SI È SEGUITO FEDELMENTE IL LIBRO DI TESTO (matematica.azzurro 5S, ZANICHELLI) SIA PER LA PARTE TEORICA CHE PER GLI ESERCIZI. 37 Allegato A Materia: Biologia Docente: prof. ssa Franca Marusso RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Finalità ed obiettivi raggiunti Gli alunni hanno acquisito una visione critica della realtà dal punto di vista biologico, si sono inoltre appropriati della dimensione problematica della Biologia,raggiungendo la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi . A fine anno sono quindi in grado di riconoscere le continue trasformazioni della vita dell’uomo. Hanno approfondito, accanto alle strutture e ai processi che permettono la vita vegetativa e la riproduzione dell’uomo, lo studio dei meccanismi di funzionamento più evoluti : sistema nervoso ,endocrino ed immunitario. La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati: Le conoscenze Conoscere il corpo umano ed i suoi sistemi . Le competenze Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto. Organizzare le conoscenze collegando gli argomenti trattati. Le capacità Comprendere la complessità dell’uomo e dei processi che ne governano l’esistenza a livello macroscopico e microscopico. Metodo di lavoro Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando principalmente lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle domande degli studenti. Il lavoro è stato impostato volendo studiare un uomo sano, per cui sono state esclusi argomenti e curiosità di ordine medico-sanitario. Criteri e strumenti di valutazione. Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali) per accertare le conoscenze acquisite, le capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio appropriato, nonché la coerenza logica delle deduzioni. Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state - Colloqui, utilizzati principalmente per le prove di recupero - Test scritti con domande a risposta multipla e aperta; Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze. Programma svolto: Il programma svolto ha seguito l’organizzazione del libro di testo adottato: Helena Curtis, N. Sue Barnes:“ Invito alla biologia” edizione Zanichelli. 1)L’organizzazione corporea dei mammiferi 1. Principali cavità del corpo umano e organi presenti al loro interno 2. Organismi ectotermi ed endotermi 3. Organizzazione strutturale degli esseri viventi I tessuti del corpo umano 1. Tessuto epiteliale: struttura e utilità 38 2. Tipi di tessuto epiteliale 3. Tessuto connettivo: sostanza fondamentale e tipi di fibre 4. Tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio 5. Tessuto nervoso: composizione 6. Struttura di un neurone motorio Alcune importanti funzioni dell’organismo 1. Concetto di omeostasi 2. Metabolismo corporeo 3. Sistemi di integrazione e controllo 4. Meccanismo a feedback 2)Il sistema digerente 1. Principali organi del sistema digerente 2. Tessuti che formano il canale digerente e loro caratteristiche 3. Peristalsi Masticazione e deglutizione del cibo 1. Cavità orale 2. Ghiandole ed enzimi salivari 3. Faringe, epiglottide ed esofago: la deglutizione Lo stomaco: demolizione del cibo 1. Struttura e funzioni dello stomaco 2. Succhi gastrici 3. Processi digestivi nello stomaco 4. Patologie a livello gastrico: gastrite e ulcera L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo 1. Struttura dell’intestino tenue 2. Digestione e assorbimento nell’intestino tenue 3. Ghiandole annesse all’intestino tenue: fegato e pancreas 4. Assorbimento delle sostanze nutritive L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione 1. Struttura e funzioni dell’intestino crasso 2. Intestino cieco: l’appendice 3. Assorbimento dell’acqua a livello del colon 3) Il sistema respiratorio Diffusione e pressione atmosferica 1. Trasporto per diffusione 2. Concetto di pressione atmosferica 3. Pressione parziale dell’ossigeno Il sistema respiratorio 1. Localizzazione e funzione degli organi che compongono il sistema respiratorio umano: faringe, laringe, trachea, bronchi, bronchioli e polmoni 2. Meccanica respiratoria: inspirazione ed espirazione Trasporto e scambi di gas 1. Funzione dell’emoglobina 2. Trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti 3. Processi mediante cui viene eliminata l’anidride carbonica Il controllo della respirazione 1. Localizzazione dei neuroni responsabili del controllo del respiro 2. Cellule chemiocettrici presenti nei corpi carotidei 3. Condizioni chimiche del sangue che determinano una respirazione più lenta o veloce 4) Il sistema circolatorio 1. Struttura generale del sistema cardiovascolare 2. Circolazione polmonare e circolazione sistemica 39 Il sangue 1. Principali cellule e sostanze organiche trasportate nella corrente sanguigna 2. Plasma 3. Caratteristiche e funzioni delle varie componenti del sangue: eritrociti, leucociti e piastrine 4. Coagulazione del sangue I vasi sanguigni 1. Struttura dei diversi vasi sanguigni e relative caratteristiche funzionali 2. Scambi di sostanze tra capillari e liquidi circostanti Il cuore 1. Struttura e funzione del cuore umano 2. Flusso del sangue attraverso il cuore 3. Funzione delle valvole cardiache 4. Gittata cardiaca 5. Regolazione del battito cardiaco: il nodo senoatriale, il nodo atrioventricolare e il fascio di His Il sistema linfatico 1. Struttura e funzioni del sistema linfatico 2. Linfonodi 5)Il sistema escretore e la termoregolazione Anatomia del sistema escretore 1. Organi del sistema escretore umano: reni, ureteri, vescica e uretra 2. Struttura del nefrone La funzione dei reni 1. Funzione dei reni nella regolazione dell’ambiente chimico 2. Processi di filtrazione, secrezione, riassorbimento ed escrezione 3. Scambi idrici nei tubuli renali 4. Regolazione della funzione renale tramite ormoni: ADH, aldosterone, Regolazione della temperatura corporea 1. Rapporto tra funzionalità degli enzimi e mantenimento di una temperatura corporea costante 2. Termostato ipotalamico 3. Processi che regolano la temperatura corporea 6)Il sistema immunitario I meccanismi di difesa del corpo umano 1. Funzione del sistema immunitario 2. Immunità innata e immunità acquisita 3. Classificazione generale dei globuli bianchi Immunità innata 1. Funzione di difesa della pelle, delle mucose e dei succhi gastrici 2. Cellule dendritiche e macrofagi 3. Azione dei fagociti e delle cellule natural killer 4. Risposta infiammatoria 5. Funzione dell’istamina 6. Proteine del sistema del complemento 7. Citochine: interleuchine, e interferoni Immunità acquisita 1. Funzione dei linfonodi 2. Siti di formazione dei linfociti B e T 3. Concetto di antigene 4. Cellule effettrici e della memoria Linfociti B e immunità mediata da anticorpi 1. Tipi di immunoglobuline 2. Risposta primaria a breve termine: formazione di plasmacellule 3. Risposta secondaria a lungo termine: le cellule della memoria 4. Struttura e funzione degli anticorpi 5. Concetto di self e non-self Linfociti T e immunità mediata da cellule 40 1. Linfociti T helper e citotossici 2. Struttura e importanza dei recettori glicoproteici dei linfociti T 3. Differenziamento e selezione dei linfociti T 4. Complesso maggiore di istocompatibilità 5. Modalità d’azione dei linfociti T citotossici e funzione delle linfochine 6. Modalità d’azione dei linfociti T helper e funzione delle citochine 7) Il sistema endocrino I due sistemi di comunicazione 1. Aspetti fondamentali del controllo endocrino e del controllo nervoso 2. Ormoni e cellule bersaglio 3. Sistema neuroendocrino Anatomia e fisiologia del sistema endocrino 1. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine 2. Composizione chimica e caratteristiche funzionali degli ormoni L’ipofisi 1. Ipofisi: localizzazione e importanza 2. Lobi ipofisari 3. Adenoipofisi: funzione degli ormoni 4. Neuroipofisi: funzione degli ormoni L’ipotalamo 1. Importanza dell’ipotalamo 2. Fattori di rilascio RH 3. Relazione tra ipotalamo e ipofisi La tiroide e le paratiroidi 1. Ormoni tiroidei 2. Struttura molecolare della tiroxina 3. Funzioni della calcitonina 4. Ghiandole paratiroidi e azione del paratormone Le ghiandole surrenali 1. Localizzazione e produzione delle ghiandole surrenali 2. Ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale: cortisolo e aldosterone 3. Catecolamine prodotte dalla midollare surrenale: adrenalina e noradrenalina Il pancreas 1. Struttura e funzione del pancreas 2. Ormoni insulina e glucagone 3. Funzione della somatostatina 4. Tipi diversi di diabete La ghiandola pineale 1. Localizzazione e funzione della ghiandola pineale 2. Relazione tra melatonina e luce solare 3. Ritmi circadiani Il meccanismo d’azione degli ormoni 1. Caratteristiche delle cellule bersaglio 2. Due meccanismi d’azione degli ormoni: i recettori intracellulari e i recettori di membrana 3. AMP ciclico 8) Il sistema nervoso Struttura del sistema nervoso 1. Suddivisioni del sistema nervoso 2. Neuroni e loro struttura 3. Cellule di Schwann e mielina; nodi di Ranvier 4. Gangli e nuclei, nervi e tratti 5. Sistema nervoso centrale: encefalo e midollo spinale 6. Sostanza bianca e sostanza grigia 7. Tronco cerebrale 8. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali 9. Arco riflesso 10. Sistema nervoso somatico 11. Sistema nervoso autonomo e sue suddivisioni: simpatico e parasimpatico 41 L’impulso nervoso 1. Potenziale elettrico 2. Potenziale d’azione e potenziale di riposo 3. Impulso nervoso e inversione di polarità della membrana assonica 4. Basi ioniche del potenziale d’azione 5. Ripolarizzazione della membrana assonica 6. Propagazione dell’impulso nervoso; il periodo refrattario La sinapsi 1. Sinapsi elettrica e propagazione dell’impulso 2. Sinapsi chimica: spazio sinaptico e neurotrasmettitori 3. Sinapsi eccitatorie e inibitorie: il fenomeno della sommazione 4. Quattro categorie di neurotrasmettitori La percezione sensoriale 1. Relazione tra stimoli sensoriali e cervello 2. Diversi tipi di recettori sensoriali L’encefalo 1. Principali regioni encefaliche: prosencefalo, mesencefalo e romboencefalo 2. Localizzazione e funzione del diencefalo (talamo e ipotalamo) e del mesencefalo 3. Romboencefalo: midollo allungato, ponte e cervelletto 4. Meningi 5. Anatomia e mappatura della corteccia cerebrale; solchi e lobi 6. Cervello destro e cervello sinistro: le aree di Broca e Wernicke Elaborazione delle informazioni e delle emozioni 1. Aree di elaborazione intrinseca e la formazione reticolare 2. Sistema limbico 3. Sonno e cervello 4. Memoria a breve e a lungo termine 5. Neuroni specchio 9) Il sistema riproduttore Il sistema riproduttore maschile 1. Organi che compongono il sistema riproduttore maschile: testicoli, ghiandole annesse e pene 2. Spermatogenesi e percorso degli spermatozoi dai testicoli fino all’esterno 3. Erezione del pene e orgasmo 4. Ormoni maschili 5. Ormoni che controllano la produzione di testosterone Il sistema riproduttore femminile 1. Organi che compongono il sistema riproduttore femminile: vulva, vagina, utero e ovaie 2. Oogenesi e percorso degli oociti dalle ovaie fino all’utero 3. Orgasmo femminile 4. Ciclo mestruale e ormoni femminili La fecondazione 1. Fasi della fecondazione umana 2. Principali eventi che seguono la fecondazione Lo sviluppo dell’embrione 1. Primi cinque giorni: formazione della blastocisti 2. Gastrulazione e formazione dei tre tessuti embrionali 3. Impianto e funzione delle gonadotropine corioniche 4. Interazioni fra trofoblasto e placenta 5. Quattro membrane extraembrionali: sacco vitellino, allantoide, amnios e corion 6. Avvenimenti del primo trimestre; gemelli monozigoti ed eterozigoti 7. Sviluppo del feto durante il secondo e il terzo trimestre Il parto 1. Travaglio 2. Fase espulsiva 3. Secondamento 42 Allegato A Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: PROF. FABIO MARANGON RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROFILO DELLA CLASSE Gli alunni hanno mostrato impegno e interesse buoni. Tutti hanno dimostrato una partecipazione attiva, approfondendo con ricerche alcuni argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto e responsabile. OBIETTIVI DIDATTICI Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sull'esperienza della religione; acquisire sull’etica cattolica un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte personali. OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione. METODOLOGIA Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di film e di ricerche di gruppo, di approfondire l’analisi di temi che riguardano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 2000-2001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono - ottimo 43 COMPETENZE RAGGIUNTE In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee. LIBRO DI TESTO E RISORSE Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film. CONTENUTI Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il peccato originale e la grazia ;il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; le opere di misericordia (8 ore) Libertà e liberazione autentica: essere liberi nell’attuale contesto sociale; libertà e responsabilità; il perdono e la riconciliazione. Visione di Invictus: analisi dei temi del film tramite riflessione scritta. (5 ore) − • Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” ( il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali); “non dire falsa testimonianza”(3 ore) Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte (2 ore) La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione; i cristiani e i totalitarismi (cenni). Visione di: Monsieur Batignole (4 ore) • La Dottrina Sociale della Chiesa: l'economia; il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la dignità della persona; la sensibilità ecologica (con approfondimenti tramite ricerche di gruppo) (8 ore) 44 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia di insegnamento: Diritto e Legislazione Sociale Classe: 5B SPP Anno scolastico: 2013/2014 Docente: DELLOMONACO FIORELLA 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativi-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe ed ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: Clima della altro numero alunni Livello cognitivo Svolgimento classe globale del programma M F totale (problematico, di ingresso precedente accettabile, (problematico, (incompleto, buono) accettabile, regolare, ottimo, buono) anticipato) 18 buono B regolare 3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi: cognitivi disciplinari in termini di: COMPETENZE Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: − Conoscere la struttura e i fondamenti della costituzione; − La nozione giuridica del rapporto di lavoro; − Conoscere gli elementi essenziali del sistema previdenziale; − analizzare i caratteri essenziali del contratto di lavoro individuale; − illustrare gli elementi essenziali della riforma del lavoro; − Conoscere gli elementi essenziali della struttura dello stato e suo funzionamento; − Conoscere la struttura degli enti territoriali; − Conoscere L’organizzazione della P.A. − Conoscere i fondamenti giuridici della famiglia. CAPACITA’ − usare in modo corretto il lessico specifico degli argomenti studiati; − applicare gli istituti giuridici ed economici studiati a semplici casi tratti dalla vita reale; − utilizzare le informazioni acquisite in un contesto pluridisciplinare; − disposizione all’apprendimento critico; − esercizio alla capacità di analisi e di interpretazione degli avvenimenti dal punto di vista storico, economico e giuridico; − individuare e comprendere la funzione normativa nella organizzazione sociale del periodo storico studiato. 45 4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte-ore previsto nel curricolo della classe: 99 MODULO/UD LA COSTITUZIONE: − FONDAMENTO STORICO ED ORIGINI ; settembre ottobre − RIPARTIZIONE STRUTTURALE E I CARATTERI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA; − I PRINCIPI FONDAMENTALI, I PRIMI DODICI ARTICOLI ORGANI E FUNZIONI DELLO STATO: dicembre − IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA; − IL PARLAMENTO; − IL GOVERNO; − LA MAGISTRATURA. − LA CORTE COSTITUZIONALE − IL CORPO ELETTORALE E I PARTITI ottobre LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. − Organizzazione della P.A; − Gli enti territoriali; marzo - aprile – – IL LAVORO ED IL SISTEMA PREVIDENZIALE aprile -maggio − Il lavoro: − il lavoro nella Costituzione ; − il rapporto di lavoro: diritti e obblighi del lavoratore e del datore di lavoro; − assunzione e patto di prova, sospensione e risoluzione; − il licenziamento e la tutela del lavoratore; maggio (previsto) − Il sistema previdenziale e assistenziale italiano. LA FAMIGLIA E IL MATRIMONIO: − La famiglia e il matrimonio; − La filiazione legittima e non; 5. METODI La trattazione degli argomenti è stata effettuata con lezioni frontali, discussioni in classe e schematizzazioni alla lavagna. Per coloro che hanno segnalato carenze nel corso dell’anno scolastico l’attività di recupero è stata effettuata in itinere. 6. MEZZI Libri di testo: 46 F. Vitagliano, “Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale” Ed. Simone. Altri strumenti didattici: fotocopie, appunti e strumenti audiovisivi e/o multimediali. 7. SPAZI: Aula e laboratorio di informatica. 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione verrà effettuata mediante interrogazioni orali e scritte. Nel corso del’anno scolastico sono previste o almeno tre interrogazioni scritte e due orali. Nella valutazione complessiva del singolo allievo si terrà conto della continuità e dell’impegno nello studio a casa, della partecipazione e dell’attenzione in classe, dei progressi compiuti e della disposizione al dialogo educativo. Gravemente Conoscenze gravemente lacunose; si esprime in modo scorretto ed insufficiente 3-4 improprio. Insufficiente: 5 Conoscenze limitate e superficiali; si esprime in modo impreciso, non riesce ad esprimere giudizi propri, gestisce con difficoltà situazioni nuove per quanto semplici. Sufficiente: 6 Conoscenze sufficienti, ma non approfondite; applica le conoscenza senza commettere errori sostanziali, si esprime in modo semplice e sostanzialmente corretto, rielabora le informazioni in modo sufficiente. Discreta: 7 - 8 Conoscenze complete con approfondimenti autonomi. Applica le conoscenze ai problemi in maniera autonoma, compie analisi complete e corrette, coglie implicazioni e individua relazioni. E’ in grado di rielaborare autonomamente le informazioni. Ottimo: 9 -10 Conoscenze organiche, approfondite e ampliate in modo personale. Applica le conoscenze in modo corretto anche a problemi complessi. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco e appropriato. Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico le situazioni complesse. 47 RELAZIONE FINALE DEL PROFESSORE PROF. ssa Cipriani Maria Grazia Materia di insegnamento: EDUCAZIONE FISICA Giudizio sintetico della classe Gli alunni della classe VB S.P.P. hanno manifestato mediamente un adeguato interesse sia per le attività pratiche che teoriche della materia. La classe si è sempre distinta per lo spiccato senso del dovere e partecipazione costruttiva. L’impegno costante nell’arco dei cinque anni ha portato i ragazzi ad analizzare i contenuti della disciplina mettendoli in relazione alla vita quotidiana. La regolare partecipazione alle varie attività sportive proposte ha permesso ad alcune di loro di ottenere dei buoni risultati in ambito provinciale. Nella seconda parte dell’anno sono state impegnate in un corso di primo soccorso che gli ha permesso di ottenere un attestato da inserire nel loro curriculum. Il livello medio relativamente alle abilità motorie ed alla conoscenza degli argomenti teorici è da considerarsi soddisfacente. I risultati raggiunti vanno da discreto ad ottimo. Obiettivi Mediamente gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale, relativamente alle competenze, sono state raggiunti CONTENUTI Potenziamento fisiologico: sviluppo della capacità della resistenza, forza, velocità, e coordinazione dinamica generale ricercato in tutte le lezioni Il potenziamento addominale analisi isometrica ed isotonica . Ore 4 Pallavolo Ore 6 Rugby Ore 8 Bigliardo. Ore4 Torneo ping pong Ore4 Primo soccorso- Ore14 ( teoria, pratica, verifiche, restituzione). Visione film su tematiche legate al mondo femminile Ore 6 Tecniche di difesa personale israeliana Krav Maga Ore 4 9- Attività in ambiente naturale ore 6 Metodi I metodi utilizzati sono stati: globale, analitico, induttivo e deduttivo. La lezione è stata di tipo frontale e in alcuni casi autogestita . Mezzi Tutti quelli a disposizione in palestra . Tempi Il programma è stato svolto, senza interruzioni da settembre a giugno. I ragazzi in alcune situazioni hanno gestito autonomamente le lezioni dimostrando un buon grado di responsabilità e maturità. Spazi La palestra annessa all’istituto e gli spazi adiacenti. Criteri e strumenti di valutazione Test di valutazione. L’osservazione in situazione, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, la capacità organizzativa e di gestione dell’attività, qualità degli approfondimenti personali. 48 ALLEGATO B RELAZIONI SU ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI Progetto interdisciplinare (Matematica e Pedagogia) su Peer Teaching con la classe 1^BSU gli studenti della classe 5^B SPP hanno tenuto un mini corso di azzeramento di matematica dedicato agli studenti della classe 1^B SU. Le lezioni (6 ore complessive) hanno riguardato il calcolo nell’insieme dei numeri razionali (teoria ed esercizi). 49 ALLEGATI C SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA CLASSE V B INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO Simulazione Terza Prova Scritta 10 DICEMBRE 2013 Indicazioni per il candidato • Discipline coinvolte: Latino, Matematica, Biologia, Inglese. • Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola). • Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe per le discipline con due quesiti, 10 per tre quesiti. • Tempo massimo complessivo: 180 minuti. • Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese. 51 COGNOME___________________ NOME___________________ MATEMATICA Rispondi in 10 righe − Quando una funzione si dice crescente in senso stretto? E quando decrescente in senso stretto? __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ _____________________________________________ 2) Definisci una funzione pari. Fai un esempio. Definisci una funzione dispari. Fai un esempio. Definisci una funzione composta. Fai un esempio. __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ _____________________________________________ 52 3) Definisci un punto isolato per A (sottoinsieme di R). Definisci un punto di accumulazione per A (sottoinsieme di R). ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ _______________________________________________________ 53 SCIENZE N.B. È AMMESSA UNA UNICA RISPOSTA CORRETTA QUANDO NON SPECIFICATO NON SONO AMMESSE CORREZIONI, CANCELLATURE, USO DEL CORRETTORE 1. I nefroni hanno la funzione di elaborare il filtrato mentre passa dal glomerulo alla pelvi renale elaborare l’urina facendola passare dall’uretere alla vescica eliminare gran parte dell’acqua e tutti i soluti presenti nel sangue produrre sostanze indispensabili alle altre parti del corpo umano 2. Nel nefrone il glomerulo e la capsula del Bowman demoliscono le sostanze potenzialmente pericolose per l’uomo filtrano il sangue non facendo passare i corpi cellulari impediscono il passaggio alle macromolecole organiche filtrano un liquido chimicamente simile all’urina 3. Durante il riassorbimento vi è un passaggio attivo di molecole di grandi dimensioni all’interno del filtrato alcune sostanze che sono passate nel filtrato ritornano nel sangue l’acqua viene immessa nel tubulo renale per diluire le urine gran parte delle macromolecole organiche passa nella capsula di Bowman 4. Lungo l’ansa di Henle vengono riassorbiti nel liquido interstiziale sia il cloruro di sodio ( NaCl) sia l’acqua vengono secrete nel tubulo alcune sostanze tossiche fuoriescono dal tubulo molecole d’acqua per trasporto attivo il passaggio di acqua all’esterno del tubulo è regolato per via ormonale 5. Il gomitolo di capillari che si trova nel corpuscolo renale è: il tubulo contorto prossimale la capsula di Bowman il glomerulo renale 6. Il sistema escretore comprende tutti gli organi qui sotto elencati tranne: i reni la colecisti gli ureteri la vescica urinaria l’uretra 7. Il filtrato giornaliero dei reni è pari a litri 1100 180 1,5 8. Dove si immette il sangue quando esce dal ventricolo sinistro del cuore umano? nell’arteria polmonare nella vena cava superiore nell’aorta nel ventricolo destro 54 9. Scegli i due completamenti che ritieni corretti. Il ritorno del sangue al cuore tramite le vene è favorito da la forza di gravità che agisce in direzione opposta al riflusso un’elevata pressione dovuta al passaggio del sangue nei capillari la spinta prodotta dalla fase di sistole del cuore i movimenti fisici che fanno contrarre i muscoli la presenza di valvole che ne impediscono il riflusso 10. Quale processo si verifica nei polmoni? l’O2 viene consumato per ricavare energia il sangue scambia O2 e CO2 con l’aria presente il CO2 viene consumato per rigenerare il sangue viene prodotto CO2 dall’attività dell’organismo 11.Quale sostanza, tra le seguenti, viene secreta da cellule dello stomaco? la tripsina, che provvede all’idrolisi delle proteine presenti nel cibo il muco, che tra l’altro contribuisce a proteggere le pareti dello stomaco l’acido solforico, che conferisce ai succhi gastrici un pH prossimo a zero la pepsina, che provvede all’idrolisi delle proteine presenti nel cibo 12.Quale tra le seguenti non è una funzione del sistema escretore? l’eliminazione delle sostanze azotate di rifiuto il mantenimento dell’equilibrio salino l’eliminazione delle sostanze nutritive non assimilate il mantenimento dell’equilibrio idrico 13.I vasi che contengono solo lo strato epiteliale sono: le arterie le vene i capillari le arteriole 14.Nel corso dell’inspirazione : la cavità toracica si espande e la pressione all’interno dei polmoni diminuisce la pressione all’interno dei polmoni aumenta il diaframma si sposta verso l’alto e si incurva il volume della cavità toracica diminuisce 15.La cavità cardiaca che riceve sangue ossigenato è: il ventricolo sinistro il ventricolo destro l’atrio destro l’atrio sinistro 16.Il diaframma è... un osso una mucosa un muscolo una cartilagine 55 DISCIPLINA : LATINO 10/12/2013 Classe V B S.P.P. COGNOME__________________________ NOME _______________________________ 1. “Servi sunt.“ Immo homines. “Servi sunt.” Immo contubernales. “Servi sunt.” Immo humiles amici. “Servi sunt.” Immo conservi.( 47,1) Traduci questa parte iniziale dell' epistula 47 e evidenzia i tratti fondamentali del discorso senecano sul problema degli schiavi. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2.Illustra le caratteristiche e le tematiche generali delle tragedie di Seneca. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 56 Lingua e Cultura Inglese Nome …………………………………………………………………. Classe 5^BSPP 1. R. L. Stevenson dealt with the theme of double personality in “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”: what are the moral, social and scientific considerations implied in the novel? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. What is the social cost of binge drinking? What would you suggest to tackle the problem? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 57 Simulazione Terza Prova Scritta 18 MARZO 2014 Indicazioni per il candidato • Discipline coinvolte: Filosofia, Matematica, Storia dell’arte, Inglese. • Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola). • Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe per le discipline con due quesiti, 10 per tre quesiti. • Tempo massimo complessivo: 180 minuti. • Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese. 58 Classe V B Cognome e nome: _____________________________________________________ FILOSOFIA (SIMULAZIONE DI III PROVA) 1. La nuova concezione della Logica in Hegel: _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2. Il Materialismo storico: _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ______________________________________________________________ 59 _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3. Schopenhauer sostiene che ogni essere umano «non fa che avvicinarsi man mano al grande, al fatale, all’inevitabile, all’irreparabile naufragio: sapendo che il suo è un veleggiare verso il naufragio, verso la morte; ultimo termine del penoso viaggio, meta spaventosa più degli scogli evitati» (Il mondo come volontà e rappresentazione). Il/la candidato/a contestualizzi e commenti la succitata affermazione: _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 60 Lingua e Cultura Inglese Nome ………………………………………………………. Classe 5^BSPP Simulazione di Terza Prova: INGLESE NOME__________________________________________________________________ 1. Write a paragraph in which you highlight the features of the Victorian novel as regards the setting, the narrative technique and the themes: make examples from the works you have read. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 2. Point out the features of the Victorian comedy in the works of Wilde and Shaw. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 61 COGNOME E NOME ______________________Data____________________ DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE 1. Dell’opera qui proposta indica il nome dell’artista, il titolo, la corrente artistica e fanne brevemente l’analisi. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2. Descrivi le caratteristiche più significative della Secessione Viennese. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 62 3. Che cosa si intende con il termine FAUVES e in che contesto viene usato? ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 63 DISCIPLINA: MATEMATICA Cognome e nome____________________________________________________ rispondi in 10/12 righe 1) Quando si dice che una funzione f(x) è continua in un punto? Quando si parla di discontinuità di prima specie? e di seconda specie? e di terza specie? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2) quando si dice che una retta è asintoto orizzontale per il grafico di una funzione? quando si dice che una retta è asintoto verticale per il grafico di una funzione? quando si dice che una retta è asintoto obliquo per il grafico di una funzione? come si ricercano gli asintoti obliqui? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 64 ALLEGATO D RELAZIONE DELL’ ATTIVITA’ di SOSTEGNO DIDATTICO RELAZIONE FINALE L’allieva ha frequentato con regolarità fin dalla sua prima iscrizione a.s. 2009-10 l’ IIS. “G. VERONESE” di Chioggia; nell’anno scolastico 2013-14 completa il percorso formativo obbligatorio con la 5° B /Socio-psico-pedagogico; o vvero, il medesimo gruppo-classe per tutti i cinque anni di frequenza. Nell’’anno scolastico terminale del corso di studi liceali, l’alunna ha manifestato sufficienti motivazioni all'apprendimento; ma con capacità temporali di studio dilatati a fronte della semplificazione degli argomenti, i quali sono stati ridotti o diversificati rispetto alla ordinaria programmazione della classe. Si è monitorata costantemente la mutevole difficoltà di apprendimento che si riscontrava nelle discipline affrontate di volta in volta, avendo cura di modificare in itinere la consistenza degli argomenti trattati, semplificandone e riducendone adeguatamente i contenuti, in guisa di meglio calibrarli alle potenziali capacità cognitive e recettive dell’interessata. Da evidenziare che l’allieva ha necessità di essere oculatamen-te guidata nell’esposizione concettuale, sia per carenza di lessico appropriato che labilità espositiva, scivolando involontariamente in frequenti confusioni argomentative. Infatti si è avuto cura di non distogliere la sua concentrazione dalle mappe concettuali assunte a base dello studio personale. Da non trascurare che l’alunna è stata esentata dall’uso dei manuali curricolari adottati nella classe e autorizzata dall’intero Consiglio dei Docenti al PEI, marcatamente differen-ziato nei contenuti curricolari. Non è mancata la disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con l'insegnan- te di sostegno, nonché con gli altri docenti del Consiglio di Classe. Il comportamento è sempre stato improntato alla correttezza e il clima relazionale è risultato, costantemente, di serena collaborazione. Le relazioni interpersonali dell’alunna con la classe sono state abbastanza positive, questo clima ha facilitato l’integrazione e un razionale sviluppo soggettivo. L’interessata, in generale, ha trovato un ambiente scolastico fattivo e disponibile al dialogo attitudinale. Ha partecipato con entusiasmo alle visite didattiche organizzate nel corso dell’anno, dimo-strando ammirevole curiosità e interesse culturale di rilievo. Per volontà espressa dei genitori, e per ovvie motivazioni oggettive, non è stata coinvolta nelle sessioni destinate all’orientamento per la scelta del percorso di studio futuro. La frequenza delle lezioni è sempre stata regolare per l’intero anno. OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione agli obiettivi previsti (fornire all’alunna la competenza necessaria per comprendere la complessa realtà che la circonda e conseguentemente effettuare scelte consapevoli ) va rilevato che essi sono stati in generalmente raggiunti. Si specifica, tuttavia, che è rimasta ancorata ad un apprendimento prevalentemente momentaneo e isolato, con modeste capacità di autonoma nella comprensione e rielaborazione degli argomenti curricolari, ove si appalesano difficoltà sistemiche di collegamento interdisciplinari, nonché la trasposizione con l’attuale realtà di quanto appreso. CONOSCENZE-COMPETENZE L’allieva ha acquisito sufficientemente le specifiche conoscenze in tutte le discipline trat-tate nel corso dell’anno; più spiccatamente in attività informatiche, storia, italiano scritto e orale, attività pratiche di matematica, diritto e costituzione, inglese, storia dell’arte e som65 mariamente in biologia. Con ponderato impegno e motivazione personale, l’alunna, è pervenuta ad una discreta competenza nell’uso del lessico curricolare, ma non una vera e propria padronanza del linguaggio tecnico e specifico appropriato alle singole discipline. Da rilevare una particolare e brillante dimestichezza nell’uso del computer. SPAZI E TEMPI Gli spazi utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica sono stati: la biblioteca, l’aula ordinaria e il laboratorio informatico della scuola. Lo svolgimento del programma è avvenuto serenamente ed in modo abbastanza com-pleto secondo le previsioni iniziali; anche se numerose ore di lezione sono state utilizzate, nel corso dell’anno scolastico, per consentire la partecipazione della classe ad attività organizzate dalla scuola (conferenze, progetti e uscite didattiche). Nell'affrontare i programma disciplinari, si è comunque cercato, per quanto possibile, di riferire e collegare la realtà sociale, economica, istituzionale oltre che il vissuto quotidiano ai concetti teorici al fine di fornire una cultura che non fosse disgiunta dalla competenza, agibilità e conoscenza necessaria per poter comprendere e interpretare le varie circostanze e occasioni della realtà in cui deve operare.. METODI Per il conseguimento delle finalità su indicate il docente si è avvalso principalmente delle lezioni frontali, coadiuvate dall’ausilio costante del computer messo a disposizione dalla scuola. Nella metodologia si è fatto costante ricorso, opportunamente, ad esemplificazioni pratiche e mappe concettuali sui vari argomenti trattati, con appunti scritti e annotazioni riassuntive, allo scopo di agevolarne la comprensione degli argomenti e tematiche che si palesavano di difficile comprensione. Sono stati utilizzati come fonti dell’attività didattica: la Costituzione, il Codice Civile, il manuale in adozione, il dizionario della lingua italiana, l’atlante geografico, nonché lavori di ricerca al computer specialmente per l’attività in inglese e storia dell’arte. LIBRI DI TESTO: Il Consiglio di Classe ha esentato l’uso dei manuali legalmente adottati. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione si è tenuto conto oltre che del livello di conoscenza degli argomenti proposti anche della partecipazione all'attività didattica, del suo impegno e del miglioramento costante rispetto ai livelli di partenza. Quasi tutte le interrogazioni sono state effettuate oralmente e con facoltà di seguire le mappe concettuali predisposte accuratamente nella preparazione preliminare, evitando di interferire nel corso della esposizione soggettiva, al fine di evitare sconvolgimenti nel suo ordine di studio particolare. Le singole valutazioni orali sugli argomenti svolti, hanno avuto come finalità trasversale, l’accertamento del grado di conoscenza acquisito, le competenze nonchè le capacità di rielaborare i contenuti disciplinari trattati, avendo rispetto per la sua ridotta autonomia e l'uso appropriato della specifica terminologia. TIPOLOGIA DELLE PROVE Per la valutazione del primo periodo (QUADRIMESTRE) si è fatto ricorso almeno a due verifiche orali, con facoltà di seguire degli schemi e mappe concettuali. Mentre nella seconda parte dell'anno scolastico (PENTAMESTRE), a fronte delle migliorate abilità individuali, sono state effettuate anche tre verifiche orali nelle discipline ove l’allieva manifestava minori difficoltà di apprendimento o maggiori competenze didattiche, all’occorrenza diluendo gli argomenti in modeste sessioni di verifica. 66 Classe 5° B/su PROGRAMMI SVOLTI - attivita’ di sostegno a.s. 2013-14 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE, TOTALE ORE 60 LE CAPACITÀ DELLA PERSONA: SOGGETTO GIURIDICO, CAPACITA’ GIURIDICA E DI AGIRE. DIRITTO DI FAMIGLIA: TIPI DI MATRIMONIO, FILIAZIONE, SEPARAZIONE E DIVORZIO. DIRITTO DEL LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE: PRINCIPI COSTITUZIONALI, CONTRATTI DI LAVORO, SINDACATI, LEGISLAZIONE PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE, INPS E INAIL.. DIRITTO PUBBLICO: I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, PARLAMENTO, GOVERNO, SISTEMA GIUDIZIARIO, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. PEDAGOGIA, TOTALE ORE 30 DON MILANI E LA SCUOLA DI BARBIANA.OSCAR WILDE. PEER EDUCATION, PEER TEACHING E MUTUO INSEGNAMENTO. LIPMAN E LA PHILOSOPHY FOR CHILDREN. LETTURA E COMPRENSIONE DEI RACCONTI DI LIPMAN: ELFIE, KIO E GUS, IVAN ILLICH. LE TEORIE DI MARX E ENGELS – SOCIALISMO E CAPITALISMO. METODOLOGIA, TOTALE ORE 50 INTERVISTA SULL’EVOLUZIONE DELLA SCUOLA ELFIE, LETTERA AD UNA PROFESSORESSA DELLA SCUOLA DI BARBIANA, LA PEER EDUCATION, DON MILANI – L’AUTOSTIMA E CONSAPEVOLEZZA – ALTERISMO E STOICISMO. MATEMATICA, TOTALE ORE 70 ATTIVITA’ PRATICHE NELL’USO DELLA MONETA E SCONTRINI FISCALI. LE QUATTRO OPERAZIONI ALGEBRICHE E SVILUPPO CAPACITA’ DI CALCOLO. STUDIO DELLE PRINCIPALI FIGURE GEOMETRICHE. PERCENTUALI, INTERESSI E FRAZIONI. IL CAMBIO E LE MONETE PRINCIPALI. VARIEGATE ATTIVITA’ PER SVILUPPARE L’AUTONOMIA PERSONALE: COSTO DEI REGALI, LA SPESA, IL COSTO DEI LIBRI, RICARICHE TELEFONICHE 67 ITALIANO, TOTALE ORE 60 VITA E OPERE DEI SEGUENTI AUTORI A. MANZONI: I PROMESSI SPOSI. G. VERGA: I MALAVOGLIA, ROSSO MALPELO. G. PASCOLI: IL TUONO, IL LAMPO, IL FANCIULLINO, LAVANDARE. G. UNGARETTI: NATALE, SOLDATI, FRATELLI. A. DANTE: INTRODUZIONE ALLA TERZA CANTICA, IL PRIMO CANTO DEL PARADISO. DECADENTISMO. ATTIVITÀ DI SCRITTURA E LETTURA IN AUTONOMIA. ATTIVITA’ DI RICERCA CON USO DEL VOCABOLARIO. I NOMI DEI CONTINENTI E DELLE PRINCIPALI NAZIONI. STORIA DELL’ARTE, TOTALE ORE 60 IMPRESSIONISMO, CONTESTO E PROFILO, (RENOIR-DEGAS). POSTIMPRESSIONISMO “DA DOVE VENIAMO, CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO?” DI P. GAUGUIN. IL SIMBOLISMO E L’ART NOUVEAU, “GIUDITTA” DI G. KLIMT. FUTURISMO: DINAMISMO “CANE AL GUINZAGLIO” DI G. BALLA; CUBISMO, DADAISMO E SURREALISMO, ASTRATTISMO E RAZIONALISMO (KANDINSKIJ – MONDRIAN) “BROADWAY BOOGIE-WOOGIE” SCIENZE, TOTALE ORE 60 IL SISTEMA IMMUNITARIO; IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E IL SANGUE; IL SISTEMA NERVOSO, L’APPARATO RIPRODUTTORE; LE OSSA E L’ARTICOLAZIONE; I TESSUTI E GLI ORGANI, LE GHIANDOLE ENDOCRINE; LA DIGESTIONE E ORGANI COINVOLTI; L’APPARATO RESPIRATORIO E LA PRESSIONE CORPOREA.. 1) STORIA, TOTALE ORE 60 PRINCIPALI FIGURE DEL RISORGIMENTO ITALIANO E GLI STATI PREUNITARI. LE GUERRE D’INDIPENDENZA, LO STATUTO ALBERTINO E L’UNITA’ DEL REGNO D’ITALIA. 68 L’ITALIA DOPO L’UNITA’, LA QUESTIONE ROMANA E LA QUESTIONE MERIDIONALE. LE DUE RIVOLUZIONI INDUSTRIALI E LA BELLE EPOQUE. LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA PACE DI PARIGI.. IL FASCISMO IN ITALIA E IL NAZISMO, LE LEGGI RAZZIALI. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL REFERENDUM ISTITUZIONALE. 2) LATINO, TOTALE ORE 10 SENECA, IL FURORE DI MEDEA LA CONCEZIONE DELLE PASSIONI NELLO STOICISMO. INGLESE, TOTALE ORE 60 VITA E OPERE PRINCIPALI DI: -STEVENSON, THE STRANGE CASE OF DOCTOR JEKYLL AND MISTER HYDE; -OSCAR WILDE, THE HAPPY PRINCE AND OTHER TALES, IL GIGANTE EGOISTA, AGENDAWEB: I GIORNI DELLA SETTIMANA, I MESI DELL’ANNO, LE STAGIONI. I NUMERI E PRINCIPALI VERBI. LE ATTIVITA’ SPORTIVE - I NOMI ANIMALI - I NOMI VEGETALI. – I NOMI NELLA FAMIGLIA. TRADUZIONE DI NIAGARA FALLS TESINA: I PRERAFFAELLITI (STORIA DELL’ARTE), LA PHILOSOPHY FOR CHILDREN (PEDAGOGIA), THE HAPPY PRINCE AND OTHER TALES (INGLESE), FILOSOFIA IN TRENTADUE FAVOLE DI E. BENCIVEGNA (ITALIANO) 69 I Docenti del Consiglio di Classe: Prof. Valeria Agatea (Matematica) Prof. Alessandra Lionello (Italiano)\ Prof. Monica Boscolo Papo (Latino e Storia) Prof. Maria Grazia Cipriani (Educazione Fisica) Prof. Fiorella Dellomonaco (Diritto e Legislazione Sociale) Prof. Angelico Giglione (Sostegno) Prof. Fabio Marangon (Religione) Prof. Franca Marusso (Biologia) Prof. Susanna Mistretta (Inglese) Prof. Agnese Sfriso (Storia dell’Arte) Prof. Chiara Tosolini (Filosofia e Pedagogia, Metodologia della Ricerca S.P.P.) La Coordinatrice di Classe Prof.ssa Susanna Mistretta Il Dirigente Scolastico Dott. Luigi Zennaro 70
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