5 B spp - G.VERONESE

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE”
LICEI: SCIENTIFICO P.N.I. – SCIENTIFICO BROCCA – CLASSICO – SOCIOPSICOPEDAGOGICO
Via Togliatti 833 30015 – CHIOGGIA (VE) – Tel. 041/5542997 – 5543371 – FAX 5544315
e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 – www.giuseppeveronese.it
CLASSE V B – INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1
ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PARTE PRIMA
Composizione del consiglio di classe
p. 3
Informazioni di carattere generale
4
1.
L’indirizzo e il piano di studi
4
2.
Presentazione della classe
5
2.1
Composizione e storia della classe
5
2.2
Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio
5
2.3
2.5
Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma
5
Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; extracurricolari nel 5 - 6
triennio
Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso 6
2.6
Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
2.4
PARTE
SECONDA
PARTE TERZA
6
Obiettivi conseguiti
7
1.
Situazione attuale della classe
7
2.
Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite
7
Criteri di valutazione della produzione scritta
8
1.
Criteri di valutazione della terza prova scritta
8
2.
Criteri di valutazione della prima prova scritta
9
3.
Criteri di valutazione della seconda prova scritta
10
Allegati A – Relazioni finali dei docenti
Italiano
Latino e Storia
Lingua e Civiltà inglese
Filosofia e Pedagogia
Metodologia della Ricerca Socio-Psicopedagogica
Storia dell’Arte
Matematica
Biologia
Religione Cattolica
Diritto e legislazione Sociale
Educazione Fisica
11
Allegati B – relazioni su attività pluridisciplinari
12-15
16-21
22-25
26-32
32-33
34-35
36-37
38-43
44-45
46-48
49
50
Allegati C – Testi delle simulazioni di terza prova
51
Simulazione terza Prova Scritta
Simulazione terza Prova Scritta
Allegato D – relazione su Attività di sostegno
52
58
| 65
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
DOCENTI
Italiano
Prof. Alessandra Lionello
Latino e Storia
Prof. Monica Boscolo Papo
Lingua Straniera (Inglese)
Prof. Susanna Mistretta
Filosofia e Pedagogia
Prof. Chiara Tosolini
Metodologia della Ricerca Socio-PsicoPedagogica
Prof. Chiara Tosolini
Matematica
Prof. Valeria Agatea
Storia dell’Arte
Prof. Agnese Sfriso
Diritto e Legislazione Sociale
Prof. Fiorella Dellomonaco
Biologia
Prof. Franca Marusso
Educazione Fisica
Prof. Maria Grazia Cipriani
Religione
Prof. Fabio Marangon
ELENCO DEGLI STUDENTI
1. Ardizzon Elisa
10. Nordio Alessia
2. Bellemo Fabio
11. Padoan Lisa
3. Boscolo Lisa
12. Pagan Silvia
4. Donin Claudia
13. Segato Elisa
5. Doria Federica
14. Tarozzo Annamaria
6. Galeno Alessia
15. Tiozzo Erika
7. Gibin Anna
16. Venturini Erika
8. Incipini Maura
17. Veronese Ilaria
9. Marangon Shilpa
18. Voltolina Sara
3
PARTE PRIMA
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
L’INDIRIZZO E IL PIANO DI STUDI
L’indirizzo Socio-Psico-Pedagogico è stato istituito a Chioggia nell’anno scolastico 1994/95 come
corso sperimentale dell’Istituto Magistrale “Goldoni”. E’ stato aggregato al Liceo “G. Veronese”
nell’anno scolastico 1997/98.
E’ strutturato secondo il ‘progetto Brocca’ e prevede, per il triennio, il seguente piano di studi.
Ore settimanali per anno di corso
Discipline del piano di studi per il triennio
3°
4°
5°
Educazione fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
Italiano
4
4
4
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
Latino
3
3
2
Storia dell’Arte
2
2
2
Storia
2
2
3
Filosofia
3
3
3
Diritto e Legislazione sociale
3
Psicologia
2
2
Pedagogia
3
3
Sociologia
2
2
Metodologia della ricerca socio psico pedagogica
Matematica
2
3
Fisica
Chimica
3
3
3
4
4
Biologia
3
Totale ore settimanali
34
34
34
Numero discipline per anno
13
13
13
4
2. PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
2.1. Composizione e storia della classe
La classe è composta da 18 alunni, il cui percorso nel triennio è sintetizzato nella tabelle seguente.
CLASSE
Provenienti Provenienti Promossi a Sospesi nel
da altre classi
giugno
dalla
giudizio
medesima
classe
Non
promossi
TERZA
A.S.
2011/12
18
2 trasferito da
altro indirizzo
13
7
//
QUARTA
A.S.
2012/13
20
//
15
5
//
20
//
18
//
//
QUINTA
A.S.
2013/14
Note
1 Busatto Stefania ritirata il
15/03/2014
2 Corrieri Valentina trasferita il
25/01/2014
2.2. Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma
Per l’intera classe
Anno scolastico 2013/2014:
Partecipazione all’ intervento di formazione e orientamento propedeutico alla Sociologia tenuto dal
prof. Riva dell’Università di Padova.
Partecipazione a “Orient and Job” a Verona
Partecipazione all’orientamento delle facoltà dell’ Università di Padova ad Agripolis.
Partecipazione all’orientamento dell’università Ca Foscari di Venezia.
Partecipazione all’orientamento sui Mass Media tenuto dal prof. Zecchi.
Per gli alunni interessati
Anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014:
Stage estivi di formazione e orientamento, per gli alunni che ne hanno fatto richiesta, realizzati in
collaborazione con le seguenti agenzie del territorio di Chioggia:
Azienda ULSS 14 : Laboratorio di Analisi; Dipartimento Materno-infantile;
Estate Junior, Comune di Chioggia;
Opera Baldo;
Asilo nido comunale 03 di Sottomarina di Chioggia;
Biblioteca Direzione Didattica II Circolo di Sottomarina di Chioggia;
2.. Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; attività extracurricolari nel triennio
Per l’intera classe
• Anno scolastico 2011/2012:
Visita a Siena e Parco della Maremma;
5
Progetto : “Conto, ragiono e mi diverto” in collaborazione con la Scuola “Paolo VI”
Progetto: ”Storia fatta da me”
Attività extrascolastica: “Giovani a teatro”
Attività scolastica: “la chimica in cucina”
Progetto: “consultorio” destinato a tutte le classi terze
• Anno scolastico 2012/2013:
Partecipazione ad orienteering
Partecipazione al progetto di primo soccorso,
Partecipazione ad un incontro sullo “Stalking” a cura dell’Arma dei Carabinieri
Uscita didattica a Lido e Pellestrina
•
Anno scolastico 2013/14:
Partecipazione ad orienteering
Uscita didattica a Venezia al museo Guggenheim
Uscita didattica al Body World
Partecipazione all’attività extrascolastica “Potevo farlo anch’io” proposta dalla prof. Sfriso
Partecipazione alla conferenza sull’Unione Europea a Mestre
Corso teorico-pratico di Primo Soccorso con il dott. Tiozzo, primario del Pronto Soccorso di Chioggia, con
approfondimento pomeridiano.
Partecipazione al Corso sulla Sicurezza a Scuola
Partecipazione alla rappresentazione teatrale sulla crisi del ’29 al teatro Don Bosco di Chioggia
La classe, durante l’anno, ha partecipato al sondaggio La scuola che vorrei, producendo uno scritto che è
stato inviato alla redazione de Il Fatto quotidiano. Le ore di laboratorio per il lavoro, svolto a gruppi dalla
classe, sono state 10.
Per gli alunni interessati
• Anno scolastico 2011/12:
Partecipazione al progetto ECDL
Partecipazione al progetto Trinity
Partecipazione ad attività sportive
Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi, fase di Istituto e provinciali
Partecipazione al Progetto “Orienteering”
Torneo di Beach Volley presso Iesolo.
•
•
Anno scolastico 2012/13:
- Partecipazione al progetto ECDL
- Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi, fase di Istituto
Anno scolastico 2013/14:
- Partecipazione al progetto ECDL
- Partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi, fase di istituto
2.. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso
• Attività di recupero e sostegno in orario extrascolastico di Italiano (10 ore)
2.6. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
“La classe presenta un comportamento corretto durante le lezioni. Gli alunni dimostrano in genere attenzione e
interesse per le attività didattiche e disponibilità al dialogo educativo con i docenti. La risposta in termini di
impegno nello studio e di profitto è diversificata.
Il consiglio di classe ritiene di dover prestare particolare cura all’esposizione degli argomenti”.
(Dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di Classe in data 1 Ottobre 2013)
6
PARTE SECONDA
OBIETTIVI CONSEGUITI
1. SITUAZIONE ATTUALE DELLA CLASSE
La classe, essendosi ritirate due studentesse nel corso del secondo quadrimestre di questo ultimo anno. è
attualmente costituita di 18 alunni (17 ragazze – di cui una seguita da lettrice e insegnante di sostegno- e un
ragazzo).
Nel corso del triennio la composizione della classe è rimasta la stessa.
Per quanto riguarda la componente docente, vi è stata continuità per le discipline di Religione, Educazione
Fisica, Scienze, Arte e Inglese. Sono cambiati gli insegnanti di Italiano (in quarta), Latino e Storia (tutti e tre gli
anni), Matematica (in quarta) e delle materie curricolari (in quinta).
Il profitto e la preparazione risultano differenziati, in quanto corrispondenti a diversi livelli di impegno e a
diverse capacità di base.
Si è distinto all'interno della classe un certo numero di alunni motivati, con buone o discrete capacità di
apprendimento e impegnati in uno studio regolare, e, avendo consolidato le loro conoscenze, le applicano in
modo sicuro per portare a termine i compiti richiesti; altri alunni faticano a staccarsi da uno studio mnemonico,
tendono a semplificare eccessivamente i concetti presentati, rivelano alcune difficoltà espositive e di
rielaborazione dei contenuti.
Il comportamento è stato corretto, la partecipazione generalmente attiva e continua per quanto riguarda
interventi significativi nel corso della lezione.
2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ MEDIAMENTE CONSEGUITE NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE
DI STUDIO
Gli obiettivi che il consiglio di classe si è prefissato riguardano:
conoscenza dei contenuti disciplinari,
capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze acquisite,
capacità di controllo della forma linguistica e possesso della terminologia specifica delle discipline di studio.
La valutazione di detti obiettivi, riferiti a ciascuna disciplina, trova riscontro nel giudizio dei singoli
docenti ed è pertanto precisata negli allegati A degli stessi.
7
PARTE TERZA
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Indicatori
Descrittori
Punteggi
1-8 punti
CONOSCENZE
Conoscenze complete e corrette
Conoscenze quasi complete e corrette
Conoscenze pienamente sufficienti e corrette
Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette
Conoscenze essenziali, con imprecisioni o inesattezze
Conoscenze lacunose o diffusamente inesatte
8
7
6
5
4
Conoscenze scarse e scorrette
Conoscenze pressoché nulle
2
1
LINGUAGGI SPECIFICI
3
1-4 PUNTI
E FORMA
Linguaggio usato in modo armonico e coerente
Linguaggio usato in modo approssimato, ma coerente
Forma non corretta, ma che non compromette la comprensione
Forma scorretta
4
3
2
1
0-3 PUNTI
ANALISI E SINTESI
Comprensione del quesito
Analisi del problema
Elaborazione sintetica
8
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Livelli
gravemente
insufficiente
Punti
1 -6
Indicatori
1.
Non ha
Coerenza compreso la
con la
consegna e
tipologia
non ha
scelta e
rispettato la
aderenza tipologia
alla
scelta
consegna
2.
Si esprime
Correttezz con gravi e
ae
frequenti
proprietà errori; il
linguistica lessico è
improprio e
povero
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
Ottimo
7-9
10
11 -12
13 - 14
15
Ha sostanzialmente
compreso la
consegna ed ha
rispettato la
tipologia scelta pur
in modo limitato
Ha compreso
la consegna ed
ha rispettato la
tipologia scelta
in modo
adeguato
Ha compreso
adeguatamente
la consegna ed
ha rispettato
coerentemente
la tipologia scelta
Ha compreso
solo in parte la
consegna e/o
solo in parte
rispettato la
tipologia scelta
Ha compreso
perfettament
e la consegna
ed ha
pienamente
corrisposto
alla tipologia
scelta
Si esprime in
Si esprime
Si esprime in
Si esprime in
Si esprime in
modo scorretto, generalmente in
modo corretto modo corretto e modo
il lessico è
modo corretto, il
e il lessico è
scorrevole, con
corretto e
povero e, a tratti, lessico è
appropriato
una sintassi ben scorrevole,
improprio
sostanzialmente
ordinata; il
con una
appropriato, ma
lessico è
sintassi ben
limitato
appropriato
ordinata, il
lessico è
ampio e
appropriato
3.
Mancano le Le conoscenze
Le conoscenze sono Le conoscenze Le conoscenze
Le
Possesso
conoscenze sono modeste,
essenziali e
sono discrete e sono ampie e
conoscenze
delle
e non è
la capacità di
sufficiente la
rielaborate
rielaborate in
sono ampie,
conoscenz capace di
orientarsi
capacità di
adeguatamente modo
elaborate in
e
orientarsi
all’interno
orientarsi all’interno
approfondito
modo
all’interno
dell’argomento dell’argomento
approfondito
dell’argome non è adeguata
e critico, con
nto
contributi
personali
4.
Lo
Lo svolgimento è Lo svolgimento è
Lo svolgimento Lo svolgimento è Lo
Organicità svolgimento disorganico e
sostanzialmente
è organico e
organico,
svolgimento è
e coerenza è assai
non sempre
coerente, ma
coerente
articolato con
ben
disorganico coerente
strutturalmente
coerenza e
organizzato,
e
schematico
completezza
con coerenza,
contradditto
completezza
rio
ed efficacia
9
2. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LIVELLI
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Non del tutto
sufficiente
Sufficiente
Più che
sufficiente
Discreto
Più che
discreto
Buono
Ottimo
PUNTI
COMPETENZE
1. Aderenza
alla traccia.
Capacità di
analisi del
problema.
1–6
7–8
9
10
11
12
13
14
15
Non comprende
la consegna/ Non
analizza gli aspetti
richiesti/ Utilizza
conoscenze non
pertinenti/
Esprime giudizi
del tutto
inadeguati.
Analizza solo
parzialmente gli
aspetti
richiesti/Utilizza
conoscenze non
sempre pertinenti/
Esprime giudizi non
adeguati.
Analizza in modo
incompleto gli
aspetti
richiesti/Utilizza
conoscenze non
sempre pertinenti/
Esprime giudizi non
del tutto adeguati.
Dimostra
padronanza dei
temi proposti, che
analizza in modo
puntuale e
coerente alla
traccia.
Dimostra sicura
padronanza dei temi
proposti, che
analizza in modo
approfondito e
coerente alla
traccia.
Dimostra sicura
padronanza dei
temi proposti, che
analizza in modo
approfondito,
competente e
coerente alla
traccia.
Possiede in modo
gravemente
lacunoso le
conoscenze/Non
si orienta negli
argomenti.
Possiede
conoscenze assai
modeste/Si orienta
a fatica negli
argomenti proposti.
Possiede
conoscenze
imprecise/Si orienta
in modo incerto
negli argomenti
proposti.
Analizza gli aspetti
richiesti,
utilizzando
conoscenze
pertinenti.
Esprime giudizi
sostanzialmente
adeguati, nel
complesso
debitamente
motivati.
Possiede
conoscenze
essenziali e corrette.
Analizza
puntualmente gli
aspetti richiesti,
utilizzando
conoscenze
pertinenti.
Esprime giudizi
adeguati e
debitamente
motivati.
Conoscenz
a dei
contenuti
richiesti
dalla
traccia
3. Padronanza
dei linguaggi
specifici.
Correttezza
ortografica e
morfosintattica.
Analizza, nell’insieme,
gli aspetti richiesti,
utilizzando
conoscenze
complessivamente
pertinenti.
Esprime giudizi
sostanzialmente
adeguati, benché non
sempre debitamente
motivati.
Possiede conoscenze
essenziali e
nell’insieme corrette.
Possiede
conoscenze corrette
articolate.
Possiede
conoscenze
corrette e ampie.
Possiede
conoscenze corrette
ampie e
approfondite.
Possiede
conoscenze
corrette, ampie,
approfondite,
puntualmente
documentate.
Non conosce il
significato dei
termini
fondamentali
inerenti ai temi
proposti/Presenta gravi carenze
ortografiche e
morfosintatti-che.
Utilizza il linguaggio
specifico e la forma
in modo
diffusamente
scorretto e
improprio, tale da
pregiudicare la
comprensione
Utilizza in modo non
del tutto
appropriato il
linguaggio
specifico/Si esprime
in forma povera,
non del tutto
corretta o non
sempre chiara
Utilizza in modo
sostanzialmente
appropriato i termini
fondamentali inerenti
ai temi proposti. Si
esprime in forma
semplice ma corretta.
Utilizza in modo
appropriato i
termini inerenti ai
temi proposti. Si
esprime in forma
corretta.
Utilizza un corredo
linguisticoconcettuale non
sempre ricco, ma
adeguato ai temi
proposti. Si esprime
in forma corretta.
4. Sviluppo e
coerenza
argomentativi.
Rielaborazio-ne
personale
Organizza il
discorso in modo
incoerente,
disorganico, tale
da pregiudicare
ampiamente la
comprensibilità
del messaggio.
Organizza il discorso
in modo incoerente,
disorganico, tale da
pregiudicare talvolta
la comprensibilità
del messaggio.
Organizza il discorso
in modo ripetitivo o
non sempre
coerente/Dimostra
incertezze nel
controllo
dell’argomentazione.
Collega ed espone in
modo sostanzialmente
chiaro e coerente i
concetti relativi ai
temi proposti.
Controlla le linee
essenziali
dell’argomentazione.
Collega ed espone in
modo chiaro e
coerente i concetti
relativi ai temi
proposti. Controlla
le linee essenziali
dell’argomentazione.
Collega ed espone in
modo chiaro e
coerente i concetti
relativi ai temi
proposti. Dimostra
adeguato controllo
dell’argomentazione.
Utilizza in modo
sicuro e
appropriato il
corredo
linguisticoconcettuale
specifico. Si
esprime in forma
corretta e
scorrevole.
Articola il discorso
in modo organico
e coerente.
Organizza
efficacemente la
linea
argomentativa.
Utilizza in modo
sicuro e appropriato
un corredo
linguisticoconcettuale
specifico ricco e
articolato. Si
esprime in forma
corretta e
scorrevole.
Articola il discorso
in modo organico,
coerente ed
efficace. Arricchisce
l’argomentazione
con elementi critici
e propositivi.
Utilizza in modo
sicuro e appropriato
un corredo
linguisticoconcettuale
specifico ricco e
articolato. Si
esprime in forma
corretta, scorrevole
e efficace.
Articola il discorso
in modo organico,
coerente ed
efficace. Dimostra
sicura competenza
critica e
propositiva.
2.
10
ALLEGATI A
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
11
Allegato A
Materia: Italiano
Docente: prof. Alessandra Lionello
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PARTE PRIMA: OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
1. CONOSCENZE
Gli alunni hanno acquisito:
• conoscenze relative allo sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al Novecento,
mediante lo studio di autori e opere fondamentali, anche in riferimento al contesto europeo;
• conoscenza del lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati e alle tipologie
di testo affrontate.
2. COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ
Gli studenti sono stati guidati:
• alla consapevolezza del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di
comprensione della realtà
• alla lettura dei testi letterari come ‘incontro’ con l’autore o con l’opera, quindi a stabilire confronti
tra i testi e tra il testo e il contesto storico, sociale e culturale;
• a mettere in relazione il testo con le proprie esperienze e sensibilità, fino a formulare un proprio
motivato giudizio critico;
• alla lettura dei testi letterari come espressione di temi e problematiche culturali;
• a organizzare le conoscenze acquisite finalizzandole all'esposizione orale;
• a produrre testi scritti, considerando i destinatari, le funzioni, il linguaggio adeguati alle diverse
situazioni comunicative.
PARTE SECONDA:
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
2. METODI
3. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE INDICATI PER ARGOMENTI E PERCORSI
ALLE RADICI DELL’ITALIA MODERNA
ARGOMENTI
Alessandro Manzoni: tra tensione politica e critica letteraria
LETTURE
ORE
Odi, Il cinque maggio
4
Lettera sul Romanticismo
L’unità italiana e la questione della lingua: Manzoni e Carducci
1
IL ROMANZO EUROPEO DELL’OTTOCENTO
ARGOMENTI
LETTURE ORE
Il romanzo realista: documentare, denunciare, formare
Gli autori del romanzo francese: Stendhal, Balzac, Flaubert e Zola
1
2
IL VERISMO ITALIANO
ARGOMENTI
LETTURE
ORE
12
Giovanni Verga, fotografo della realtà:
contesto storico e vicende biografiche.
Naturalismo e Verismo.
La narrazione del vero: finalità, tecniche
Le raccolte: Vita dei campi, Novelle
rusticane.
L’altra faccia del progresso: il tema dei
“vinti”. I Malavoglia. Genesi del
romanzo.
L’ascesa e il declino di un personaggio:
Mastro don Gesualdo.
6
Cavalleria rusticana
La lupa
Libertà
Le “Irrequietudini pel benessere” (Prefazione)
La famiglia Malavoglia (cap. I)
La tragedia (cap. III)
La tempesta in mare (cap X)
L’incendio (parte I, cap I)
4
1
I Malavoglia o Mastro don Gesualdo o Vita dei
campi o Novelle rusticane (lettura integrale,
individuale)
LA RIVOLUZIONE POETICA IN EUROPA
ARGOMENTI
Il Decadentismo: la modernità e i
nuovi spazi urbani
L’era delle Esposizioni Universali e il
culto del progresso
Il Decadentismo francese.
C. Baudelaire
Giovanni Pascoli e la “poetica delle
cose”. Biografia e coordinate
culturali.
Tra classicità e modernità: una
rivoluzione linguistica e stilistica
La metafora del nido.
LETTURE
ORE
2
La modernità e le sue forme; La caduta dell’aureola (Lo
Spleen di Parigi)
L’albatro, Corrispondenze (I fiori del male)
Il poeta “senza posa, maschera, artifizio” (R. Serra, Scritti
critici)
La poetica pascoliana (Il fanciullino)
Myricae: Prefazione, X Agosto, L’Assiuolo, Lavandare, Il
tuono, Il lampo; Canti di Castelvecchio: Nebbia, Cavallina
storna, La mia sera
3
11
IL PRIMO NOVECENTO. RIVOLUZIONI E AVANGUARDIE
ARGOMENTI
Tempo, durata e memoria: fine del mito
dell’infallibilità della scienza
I temi e le tecniche narrative: Proust, Joyce,
Kafka
Le avanguardie storiche. L’Italia e il Futurismo
LETTURE
ORE
1
1
F.T.Marinetti, Primo manifesto del
futurismo; Manifesto tecnico della
L’intellettuale italiano tra le due guerre. Il ruolo letteratura futurista
delle riviste (Lacerba, La voce, La Ronda, Solaria) R. Serra: La guerra, inutile strage (Esame di
coscienza di un letterato)
LA VIA ITALIANA ALLA POESIA. TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE
2
ARGOMENTI
Non solo futuristi: il
crepuscolarismo.
Giuseppe Ungaretti, la ricerca
della parola ‘pura’.
LETTURE
ORE
1
L’Allegria: Commiato, Il Porto Sepolto, Natale, Sono una
creatura, San Martino del Carso; Veglia, Soldati.
8
13
Il legame tra vita e poesia.
L’esperienza della guerra: la
riduzione dell’uomo a cosa
Eugenio Montale, la poetica
‘per sottrazione’.
Il disagio della modernità.
Il paesaggio e la donna.
Il correlativo oggettivo.
Il ‘secondo mestiere’: gli
articoli, le prose.
Il ruolo della poesia nell’era
delle comunicazioni di massa.
Umberto Saba. La ‘linea
antinovcentesca’.
Trieste, la città occasione di
poesia
Zanzotto legge Ungaretti (Zanzotto, Ungaretti: Terra promessa)
10
Ossi di Seppia: Non chiederci la parola che squadri
da ogni lato, I Limoni, Spesso il male di vivere ho incontrato,
Meriggiare pallido e assorto; Le occasioni: Ti libero la fronte
dai ghiaccioli, Lo sai: debbo riperderti e non posso;
La bufera e altro: L’anguilla.
Discorso per il Nobel: E’ ancora possibile la poesia?
L’argomento della poesia (Intervista radiofonica del 1951)
3
Il Canzoniere: Trieste, Città vecchia
LA PROSA DEL MONDO
LE NUOVE FORME DEL ROMANZO
ARGOMENTI
Italo Svevo. La malattia come
condizione: inettitudine e ironia nei
tre romanzi.
Scrivere per conoscere sé stessi.
La Coscienza di Zeno: un’autoanalisi
in prima persona e per argomenti.
Il “caso Svevo” secondo Montale.
Luigi Pirandello, la vita e la forma.
La scomposizione dell’io
L’umorismo e il “sentimento del
contrario”
La crisi d’identità dell’uomo
moderno
LETTURE
La Coscienza di Zeno, I – Prefazione; III – Il fumo; IV – la
morte del padre, Lo schiaffo; V – Un matrimonio
sbagliato; VIII – Il finale.
ORE
6
La Coscienza di Zeno, lettura integrale (individuale)
Il flusso continuo della vita (L’umorismo,
parte II, cap. 5)
Il sentimento del contrario (L’umorismo,
parte II, cap. 2)
Novelle per un anno, Il treno ha fischiato…
Il fu Mattia Pascal: Il nome (capitoli 1-2, Premessa,
Premessa seconda -filosofica); Un po’ di nebbia (cap. IX);
Un impossibile ritorno (capitolo XVIII)
Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso (I,
1-2); Non conclude (VIII, 4)
6
VERSO L’ESAME E OLTRE
Tradizione e avanguardie nel secondo Novecento
ARGOMENTI
Un nuovo sguardo sulla realtà. Il Neorealismo
in letteratura e nel cinema*
LETTURE
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno,
Prefazione)
Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti,
Via del Corno (parte I – cap.1)
*L. Visconti, Roma città aperta (1945)
*V. De Sica, Ladri di biciclette (1948)
Una nuova esperienza di guerra:
Primo Levi, Se questo è un uomo (Il canto di
ORE
previste
8
14
romanzo e memorie. Narrazioni e narratori
Ulisse)
Elsa Morante, La Storia (cap. 1943)
Ascanio Celestini, Storie di uno scemo di
guerra (Parte prima, Uno)
Dopo le avanguardie, il Postmoderno.
La letteratura come ‘eterno presente’
L’arte combinatoria e il gioco metaletterario
Borges, La biblioteca di Babele (Finzioni)
Italo Calvino, Se una notte d’inverno un
viaggiatore (incipit)
Umberto Eco, Il nome della rosa (ultimo
folio)
Antonio Tabucchi, Sostiene Pererira (incipit)
DANTE ALIGHIERI
ARGOMENTI
La poesia del Paradiso
LETTURE
Canti I; II, 1-30; III; IV, 37-51; VI; XI; XVII, 31-142; XXXIII
ORE
13
Massimo Cacciari presenta il Paradiso (videolezione)
2. METODI
E’ stato utilizzato il metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, del dialogo guidato
e dell'analisi testuale. Gli argomenti sono stati anticipati da lezioni di apertura con linee guida e il
punto di partenza delle lezioni è stato accordato ai testi.
3. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione: C. Bologna, P. Rocchi Rosa fresca aulentissima (vol. 5 –
Dal Naturalismo al Decadentismo; vol.6 – Il primo Novecento; vol.7 – Il secondo Novecento), ed.
Loescher; Dante Alighieri, Paradiso (edizione integrale a scelta, consigliata a cura di A. M. Chiavacci
Leonardi, ed. Zanichelli)
Ad integrazione dei materiali in adozione, sono stati utilizzati supporti multimediali disponibili in rete
(interviste audio e video a Montale), dvd per la videolezione su Dante di Massimo Cacciari (Il Caffè
Letterario, L’Espresso) e per la visione dei film in programma.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Come prove di verifica orale sono stati utilizzati:
- l'esposizione argomentata sui contenuti del programma svolto;
- il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientamento;
- l'interrogazione in itinere per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
Come prove di verifica scritta sono state utilizzate le tipologie previste dalle prove dell'Esame di Stato.
15
Allegato A
Materia: STORIA
Docente: prof. Monica Boscolo
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere:
- la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
l’attitudine a problematizzare, a formulare domande;
la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base di fonti di natura
diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ;
la scoperta della dimensione storica del presente;
1. OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno conseguito:
- Conoscenze essenziali degli eventi e dei periodi storici esaminati in classe
- Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti affrontati.
COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’
Gli alunni sono stati indirizzati a:
Mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici esaminati.
Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli interessi
in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali.
Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte, atlanti storici e
geografici;
Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite.
Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli argomenti
analizzati.
I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo.
2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE
Le lezioni sono state strutturate in modo da prevedere una variazione continua nell’approccio alla
disciplina. Per questo motivo sono state alternate lezioni frontali, dialogate e visione di audiovisivi. La
spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo, al libro di testo integrato
da altri materiali.
3. STRUMENTI DI LAVORO
• F.M. Feltri, M.M.Bertazzoni, F.Neri Chiaroscuro vol.II e III ed. Sei
• Uso di documenti storici e storiografici, supporti audiovisivi
4. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Tutte le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica per rendere lo
studente consapevole delle difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei diversi ambiti, in modo
da orientare e motivare il proprio lavoro.
Sono state adottate prove sia scritte (questionari a risposta aperta e chiusa, simulazioni di terza prova )
che orali.
16
Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: conoscenza dei
contenuti trattati, capacità di organizzare le conoscenze in un discorso chiaro e coerente, uso del
linguaggio specifico della disciplina, impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
La Primavera dei popoli ( ore 7 )
- Lo sviluppo industriale nella metà del XIX secolo
La questione sociale e il pensiero socialista
Marx ed Engels: il Manifesto
Il dibattito risorgimentale in Italia: Mazzini, il federalismo moderato e democratico
Il Quarantotto in Italia
La rivoluzione in Europa
La nascita del Regno d’Italia e l’unificazione tedesca (ore 7)
L’Italia dopo il 1848-1849
Il Piemonte di Cavour e il gioco sullo scacchiere internazionale
La guerra di Crimea e la Russia di Alessandro II
L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza
La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia
L’Unificazione tedesca : Bismark e la politica di potenza prussiana
Il conflitto franco- prussiano e la formazione dello Stato tedesco
Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma
Politica e società tra Ottocento e Novecento ( ore 4)
La seconda rivoluzione industriale: la celebrazione del progresso e della superiorità europea
Il movimento operaio: la questione sociale, la Prima e Seconda Internazionale
La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum
Le nuove masse e il potere : la società di massa e la nascita dei partiti politici
La Belle Epoque
L'età dell' Imperialismo ( ore 4)
Ragioni e caratteri dell'Imperialismo
La situazione coloniale in Asia
Le guerre dell’oppio e la resistenza cinese alla pressione occidentale
La nascita del Giappone moderno
La spartizione dell’Africa
L’ Europa di fine secolo ( ore 1)
- La politica delle grandi potenze: il nazionalismo di fine secolo
La Germania Bismarchiana ed il concerto europeo delle potenze
Il nuovo corso della Germania nel dopo Bismark
L'Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale (ore 7)
- Il governo della Destra storica : gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione
finanziaria, la questione meridionale
La Sinistra storica al governo: la legislatura guidata da Agostino Depretis
Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni popolari, la
politica coloniale
La crisi di fine secolo in Italia
- L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti , la crescita industriale, la politica estera e la
spedizione in Libia
17
-
La conclusione dell’età giolittiana
La Prima guerra mondiale ( ore 8)
La situazione prebellica: il sistema delle alleanze, la crisi marocchina, la politica di potenza
tedesca, le guerre balcaniche
Lo scoppio del conflitto e la guerra di movimento
Il primo anno di guerra
L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra
La guerra di logoramento (1915-1916)
La svolta del 1917 e la fine del conflitto
I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa
La delusione dell’Italia e la questione fiumana
Il bilancio della guerra
La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo ( ore 7)
- La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar
Il governo provvisorio e i soviet
Il partito di Lenin , le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre
Guerra civile e comunismo di guerra
La nascita dell’URSS e l’Internazionale comunista
La Russia dopo la guerra civile e la rivolta di Kronstadt
La Nuova Politica Economica
Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e collettivizzazione
delle campagne, il culto della personalità e la persecuzione religiosa
La crisi della democrazia italiana. Il regime fascista ( ore 10 )
L'Italia dopo la prima guerra mondiale
Il movimento fascista: dallo squadrismo alla nascita del partito fascista
La marcia su Roma e la conquista del potere
Il delitto Matteotti e la costruzione del regime
Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la Chiesa e la
concezione dello Stato
Il razzismo e le leggi razziali
Il fascismo e gli italiani: mobilitazione delle masse e resistenze
Il nazionalsocialismo in Germania ( ore 6)
La Repubblica di Weimar
Adolf Hitler e il Mein Kampf
La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa facile e pseudolegale del Nazismo in Germania
La costruzione dello Stato nazista
La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti
La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936
Economia e politica tra le due guerre mondiali ( ore 2)
I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti
Il crollo di Wall Street e la crisi economica
La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal
La Seconda guerra mondiale (previste ore 6)
- Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938
- Il patto di non aggressione russo -tedesco
Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in Francia
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L’invasione nazista all’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva
La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti
La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone.
La fine della guerra in Europa e in Asia
Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico
L'Italia nella seconda guerra mondiale ( previste ore 4)
- Dalla non belligeranza alla guerra parallela
- La guerra in Africa e in Russia
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione
Il mondo della guerra fredda ( previste ore 2 )
L’Europa divisa dalla guerra fredda
La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione
Materia: LATINO
Docente: prof. Monica Boscolo
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
−
−
−
−
−
CONOSCENZE :
conoscenze inerenti alla produzione letteraria degli Autori esaminati in classe;
conoscenze relative alle tematiche presenti nei testi analizzati in classe;
conoscenze relative all’evoluzione della storia della letteratura.
COMPETENZE – CAPACITA’ – ABILITA’:
individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in modo
chiaro, corretto, organico e completo;
interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone le
tematiche e i caratteri stilistici.
I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo
eterogeneo.
2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE
L’attività didattica ha avuto come criteri operativi:
− la centralità dei testi, alcuni dei quali letti in lingua originale, altri in traduzione;
− la presenza di lezioni frontali che sono state finalizzate a fornire agli
studenti spiegazioni introduttive ai periodi storico-culturali, agli Autori, alle opere ed
alle tematiche oggetto di studio.
Si è cercato di favorire il dialogo e la partecipazione attiva, cercando di valorizzare le domande, i
contributi e le osservazioni provenienti dagli alunni.
La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo , al libro di testo
che è stato integrato da altri materiali.
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3. MATERIALI DIDATTICI
Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada , Humanitatis Radices, vol. II ed. Signorelli
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
− analisi, traduzione e commento di testi esaminati in classe;
− domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare per la
risposta, sugli argomenti di letteratura affrontati in classe
− interrogazioni periodiche
Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
capacità di analisi, comprensione e commento di un testo letterario
− conoscenza dei contenuti trattati e capacità di organizzazione personale degli stessi;
− chiarezza espositiva;
− precisione terminologica;
− impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni.
Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Seneca ( ore 15)
• La vita e le opere di Seneca
• Lingua e stile in Seneca
• La riflessione sul tempo
• La difficile scienza di vivere
• Letture di brani tratti dal De Brevitate vitae, dal De ira,dalle Epistulae Morales ad Lucilium e
dalla tragedia Phaedra
Letture:(in traduzione)
De ira I 1,1-4 ; III 13,1-3
De Brevitate vitae 2,1-2; 5,1-3; 7,3-4; 10,2-5
Epistulae morales ad Lucilium 2, 1-5
Epistulae morales ad Lucilium 7,1-3
Epistulae morales ad Lucilium 28, 1-6
Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-15
Epistulae morales ad Lucilium 101,8-10
Phaedra 177-185 ; 599-675
(in latino) De Brevitate vitae 1,1-4
Epistulae morales ad Lucilium 1,1-3
Quintiliano ( ore 6 )
− Strutture scolastiche nell'antica Roma
− Principi educativi e metodi di insegnamento
− Profilo della vita e dell’opera di Quintiliano
− L’autore e il suo tempo: la preoccupazione pedagogica e la decadenza dell’oratoria
− Consigli sull’educazione dei bambini: scuola pubblica e scuola privata; metodi e fini
dell’educazione ; una nuova figura di maestro; capacità, diritti e doveri del discepolo.
20
- Letture: Institutio Oratoria I 1, 1-3 , in latino; I 3, 1-5 , in latino; II 9, 1-3, in traduzione
I 2, 4 ; 9-10 ; 17-18 ; 21- 22 , in traduzione;
I 1, 15 e 20 in traduzione
I 3,14-17 ; II 2, 4- 8 , in traduzione;
X 2, 1-8 in traduzione
Tacito (ore 10 )
− Profilo della vita e dell’opera dell’autore
− Il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo
− Il metodo storiografico: una storiografia laica e scettica
− La lingua e lo stile
− L’Agricola : la dolorosa storia di un’epoca; Agricola un modello di comportamento
− La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della razza germanica
− Le opere storiche, Historiae e Annales
Letture: lettura integrale della Germania, analisi e commento dal cap 1 al cap. 27
Agricola 1-3 il costo della tirannide , in traduzione
Germania 4 in latino
Historiae I e Annales I proemi in traduzione
Brani in traduzione dagli Annales:
Annales XIV 4-5; 7-8 la morte di Agrippina
Annales XV 38-40 l’incendio di Roma
Annales XVI 63-64 la morte di Seneca
Annales XVI 18-19 Il ritratto di Petronio
Annales XV 44, 2-5 La strage degli innocenti
La favola di Fedro ( ore 4)
I caratteri del genere, la favola di Esopo
Vita e opera dell'autore
La lingua e lo stile
Letture in latino : Favola I 1 ; I 15 ; I 26
in traduzione : Favola I 5 ; III 7
La narrativa latina : Petronio e Apuleio ( previste ore 10 )
− Origine ed evoluzione del genere
− Romanzo antico e romanzo moderno
− Petronio e il Satyricon: profilo della vita dell’autore e trama del romanzo
− La questione del genere letterario
− Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
− Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio
− Profilo della vita dell’autore e trama del romanzo
Letture dal Satyricon :
la novella della matrona di Efeso 111-112 in traduzione
l’ inizio della cena e l’ ingresso di Trimalchione 31,3-11; 32; 33; 34, 6-10 traduz
Fortunata 37, 1-10 in latino ; 67 in traduz.
Il testamento di Trimalchione 71
Letture dalle Metamorfosi
La metamorfosi di Lucio in asino III 24-25
Psiche contempla Amore addormentato V 22-23
Iside appare in sogno a Lucio XI 5-6
21
Allegato A
Materia: INGLESE
Docente: prof. Susanna Mistretta
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Obiettivi
Lo studio della lingua inglese è stato mirato all’acquisizione di una competenza comunicativa specifica
ed autonoma inerente l’indirizzo scelto.
Conoscenze:
La classe, seppur in modo differenziato, ha conseguito conoscenze relative alla letteratura inglese dal
periodo vittoriano al Novecento con un approccio che predilige la comprensione, l’analisi e la
riflessione sui brani in programma, focalizzando sui generi letterari cui tali testi appartengono e sul
contesto storico-culturale relativo al periodo di appartenenza. Si sono inoltre sviluppate conoscenze
relative ad alcune tematiche trasversali rispetto a quelle specificamente letterarie, quali il tema dei
Diritti Umani e alcuni temi riguardanti comportamenti sociali dei giovani come la droga e il binge
drinking.
Competenze:
• Comprensione orale di situazioni comunicative di progressiva complessità riguardanti le tematiche
relative all’indirizzo;
• Sviluppo di una competenza comunicativa adeguata (ricettiva e traduttiva) in lingua;
• Comprendere messaggi (scritti ed orali) relativi agli argomenti studiati;
• Approfondimento di un lessico adeguato al campo linguistico-letterario.
• Lettura e comprensione di testi letterari appartenenti a vari periodi e capacità di individuare gli
elementi caratterizzanti dei vari generi cui appartengono.
• Saper operare collegamenti con contenuti di discipline affini;
• Comprensione di testi non letterari e produzione di riflessioni e opinioni;
• Sviluppo di una capacità critica nei confronti delle opere ed argomenti affrontati.
Metodi
Durante l’anno si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e l’acquisizione
di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia nello studio L’attività in
classe è stata svolta mediante lezioni frontali (soprattutto per la parte introduttiva ai vari periodi o
generi letterari affrontati) ,con lezioni partecipate con interventi degli studenti (soprattutto per quanto
riguarda l’analisi, traduzione, rielaborazione scritta ed orale ed il commento dei testi sottoposti alla
loro attenzione), e con il cooperative learning finalizzato alla rielaborazione delle caratteristiche
principali dei periodi storici e movimenti sociali presi in esame.
Verifiche e valutazione
Le verifiche si sono svolte sia oralmente sia per iscritto. La valutazione si è svolta in relazione al grado
di apprendimento, al grado di preparazione, all’interesse dimostrato, alle conoscenze acquisite
rispetto agli obiettivi prefissati e alla capacità di autonomia raggiunta. Oltre al costante monitoraggio
della preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la valutazione degli interventi
e dei compiti assegnati per casa, si sono svolti due compiti in classe per il primo periodo (settembre22
dicembre) e tre per il secondo periodo (gennaio-giugno). Sono state proposte due simulazioni di terza
prova con tipologia B, una nel primo e una nel secondo periodo scolastico. A disposizione della
commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Sono stati adottati i seguenti parametri di valutazione:
•
•
•
•
comprensione e rielaborazione degli argomenti affrontati,
conoscenza dei testi e capacità di comprenderli a fondo,
competenza linguistica nel saper esprimere i concetti fondamentali legati ai vari testi e contesti,
capacità di analisi ed organizzazione espositiva.
INDICATORI
•
VALUTAZIONE
Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica, non fornisce alcuna risposta o soltanto
elementi frammentari e sconnessi
A causa della scarsa conoscenza della lingua ai vari livelli e dei contenuti la prova risulta
incomprensibile o difficilmente interpretabile
negativo/assolutamente
insufficiente;
voto 1, 2, 3
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lo studente comprende male il quesito
Commette frequenti e gravi errori formali
Utilizza una pronuncia è scorretta e un lessico carente
Fornisce una risposta inadeguata e/o non pertinente
Esprime un messaggio stentato e scarsamente comprensibile
Lo studente si esprime con efficacia comunicativa compromessa da errori formali
Utilizza una pronuncia è imperfetta e un lessico troppo essenziale
Conosce i contenuti in modo incompleto
Fornisce una risposta a volte non pertinente, stentata, troppo mnemonica
Lo studente comprende sostanzialmente il quesito
La sua comunicazione è efficace nonostante errori formali e/o fonetici
Utilizza un lessico essenziale ma complessivamente adeguato
Conosce gli elementi informativi basilari
Usa strutture morfo-sintattiche semplici ma generalmente corrette
Rivela qualche difficoltà nell’applicare le conoscenze in situazioni affini a quelle proposte
gravemente insufficiente
voto 4
•
•
discreto
voto 7
•
•
Lo studente comprende la richiesta
La sua comunicazione è efficace e abbastanza disinvolta con pronuncia quasi sempre
corretta, sostanziale precisione ortografica e sintattica. Utilizza una lessico non molto
ricco ma generalmente preciso
Conosce i contenuti nelle loro linee essenziali
Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe a quelle proposte
•
•
•
•
•
•
Lo studente comprende pienamente il quesito
La sua esposizione è complessivamente spigliata e sicura
Utilizza un lessico generalmente appropriato, pronuncia e ortografia corrette
Usa le strutture morfo-sintattiche con precisione
Fornisce informazioni complete esposte in modo logicamente strutturato ed efficace
Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove
buono
voto 8
•
•
•
•
Lo studente comprende immediatamente i quesiti proposti in tutti i loro aspetti
La sua esposizione è scorrevole e vivace
Utilizza un lessico ricco ed accurato
Dimostra una buona pronuncia e un utilizzo disinvolto di strutture morfo-sintattiche
anche elaborate
Conosce i contenuti in modo approfondito, con spunti originali, frutto anche di ricerca
personale
Fa riferimenti interdisciplinari ed esprime autonomi giudizi critici
Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove
ottimo/eccellente
voto 9/10
•
•
•
•
Insufficiente
voto 5
sufficiente
voto 6
23
Programma svolto
di Inglese
Materiali e strumenti didattici:
Il testo di letteratura in adozione è A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, Literature in English, vol.
2, From Pre-Romanticism to the Late Victorians, e volume n°3, From Modernism to Now, ed. C.
Signorelli Scuola; insieme al magazine Speak Up, in uso alla classe.
La grammatica in adozione è The New Burlington English Grammar, di P.Conti, E. Sharman e R. Zizzo,
ed. Burlington Books.
Sono stati utilizzati anche sussidi didattici differenti quali materiali forniti dall’insegnante, siti web
indicati dall’insegnante, dizionario bilingue, film di impatto letterario e culturale, anche in lingua
originale.
Epoca Vittoriana:
storia, politica, società, cultura.
il romanzo vittoriano, il teatro di maniera e delle idee
Charles Dickens: biografia, idee, opere,
•
Oliver Twist (brani del testo)
•
Hard Times (brani del testo )
R. L. Stevenson: biografia, idee, opere,
•
brani del testo (The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr Hyde)
Oscar Wilde: biografia, idee, opere
•
The Importance of Being Earnest (brani e visione della commedia in lingua originale)
•
The Picture of Dorian Gray ( preface, extract from chapter 11),
•
The Ballad of Reading Gaol (starting stanzas).
G.B.Shaw: biografia, idee, opere
•
Pygmalion (brani e visione di parti della commedia in lingua originale)
Prima metà del Novecento:
cenni storico- politici, cambiamenti sociali fra le due guerre
J.M.Keynes, la crisi del dopoguerra e crisi del ’29
W. James e la definizione di “stream of consciousness”
Poeti di guerra
24
•
Brooke : If I should die
•
Sassoon: Glory of women
G. Orwell: biografia, idee, opere,
•
1984
•
Animal Farm
Tematica sociale: Drug abuse and addiction, Binge drinking and its cost
Human rights (documenti forniti dall’insegnante ed elaborazione da siti web ufficiali
(Nazioni Unite e Human Rights Watch)
Nel periodo dal 15 Maggio fino alla fine dell’anno scolastico si prevede di completare i seguenti
argomenti:
Seconda metà del Novecento:
movimenti culturali e rivoluzioni sociali negli USA
H. Lee: = To Kill a Mockingbird
25
Allegato A
Materia: Filosofia
Docente: Prof.ssa Chiara Tosolini
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
FINALITÀ
Lo studio della Filosofia deve mirare, attraverso l’attitudine all’analisi di passi degli autori studiati e la
sperimentazione in prima persona delle inferenze e delle implicazioni della logica di cui disponiamo, a
consolidare le capacità di: comprensione del reale, analisi e sintesi, argomentazione e giudizio
autonomo.
OBIETTIVI
In relazione al piano di lavoro, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti ed agli autori tematizzati;
- conoscenza di alcune correnti filosofiche, e dei relativi esponenti, dell’Ottocento e del
Novecento;
- conoscenza di alcune tematiche e/o problematiche filosofiche presenti nel pensiero filosofico
moderno e contemporaneo.
Competenze/Capacità/Abilità
- contestualizzare storicamente e culturalmente i pensatori presi in esame e le loro opere;
- utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina a seconda dei contenuti e dei
filosofi trattati;
- saper analizzare un testo filosofico, anche comparandolo con testi di differenti autori, che
trattano la medesima questione;
- riconoscere le interpretazioni di alcuni autori e individuarne il portato nella “storia degli
effetti”;
- saper organizzare i contenuti in modo logico-argomentativo.
METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Lezione espositiva e lezione partecipata; metodo zetetico; problem solving; metodo socratico;
lettura e commento di brani significativi, per la comprensione delle tematiche svolte, a
supporto del libro di testo in adozione;
- Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, voll. 2B, 3A, 3B,
ed. Paravia;
- Materiale multimediale, materiale filmico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Colloqui mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze;
- Prove strutturate: prove a scelta multipla;
- Prove semi-strutturate: domande a risposta aperta;
- Simulazione di terza prova scritta.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il movimento Romantico e la formazione dell’Idealismo (ore 2)
Lo Sturm und Drang
Formazione di una cultura al di là dell’Illuminismo
26
Sehnsucht e Streben
Volksgeist e Weltgeist
Fichte (ore 3)
La posizione di Fichte nei confronti di Kant
Idealismo soggettivo ed etico
La Dottrina della scienza e la struttura dell’idealismo fichtiano
Il primo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io pone l’Io
Il secondo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io oppone a sé un non-io
Il terzo principio dell’Idealismo fichtiano: l’Io oppone nell’Io all’Io divisibile un non-io divisibile
Spiegazione dell’attività morale
Schelling (ore 3)
Critiche al pensiero fichtiano
Idealismo oggettivo ed estetico
Filosofia dell’Assoluto, come identità indifferenziata di attività reale inconscia e di attività reale
consapevole
Filosofia della Natura come Spirito visibile
Filosofia dello Spirito come Natura invisibile
Hegel (ore 12)
Idealismo assoluto e logico
Critica a Fichte e a Schelling
La realtà come Spirito Infinito e la dialettica come legge suprema del reale e del pensiero filosofico
Tesi, antitesi, sintesi; lo speculativo come Aufheben
Fenomenologia dello Spirito: significato, finalità, tappe e figure: dal Sapere della coscienza al Sapere
Assoluto. Ci si è soffermati soprattutto sulla tappa dell’Autocoscienza e le sue figure e sulla tappa dello
Spirito.
La nuova concezione della Logica in Hegel
La Filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità e eticità
La Filosofia dello Spirito Assoluto: arte, religione, filosofia
È stato letto e commentato un brano tratto dalla Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze
1933, pp.4-5. Inoltre, sono stati letti due brani antologici tratti dal testo (vol. 2B): “La Dialettica” pp.
923-926 e “Famiglia, società civile e Stato” pp. 927-930 (da Enciclopedia delle Scienze filosofiche,
Latera; Roma-Bari 1971).
Marx (ore 9)
Critica all’hegelismo; critica agli economisti inglesi; critica al socialismo utopistico; critica alla religione
Materialismo storico: struttura e sovrastruttura; rapporti di produzione, forze di produzione e mezzi di
produzione
Taylorismo e fordismo
Il Capitale: l’alienazione; il pluslavoro e il plusvalore; il valore della merce; il feticismo delle merci; la
fine della borghesia e l’avvento del comunismo: dalla dittatura del proletariato al salto nella libertà
Sono stati letti due brani antologici tratti dal libro di testo: “Il lavoro estraniato” pp. 135-137 (da
Manoscritti economico filosofici, Einaudi, Torino 1983); “La vendita della forza-lavoro e l’origine del
plusvalore” pp. 139-141 (da Il Capitale, Editori riuniti, Roma 1973). Sono stati, inoltre, visionati, alcuni
filmati relativi agli studi di Diego Fusaro sul marxismo: http://www.dillinger.it/diego-fusaro-marx-evivo-e-vegeto-ed-e-la-nostra-unica-speranza-42410.html;
http://www.youtube.com/watch?v=P5VXybZAX6g; http://www.youtube.com/watch?v=P5VXybZAX6g.
27
Schopenhauer (ore 4)
Contro Hegel “sicario della verità”
Le radici culturali del pensiero di Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
La realtà come male, la vita come dolore e noia
Dalla voluntas alla noluntas: arte e ascesi
Sono stati letti due brani antologici tratti dal libro di testo: “Il mondo è una mia rappresentazione” pp.
49-51; “Il mondo è la mia volontà” pp. 51-53 (da Il mondo come volontà e rappresentazione, Mursia,
Milano 1982).
Il nichilismo (ore 1)
Che cosa significa per Nietzsche
Nichilismo incompleto e completo
Nichilismo passivo e attivo
Nietzsche (ore 6)
Rapporto Wagner e Schopenhauer
Apollineo, dionisiaco e socratismo
L’Eterno ritorno e l’amor fati
La volontà di potenza
Perdere la perdita di senso
Le tre metamorfosi dello spirito
L’oltreuomo
La morte di Dio
La morale dei deboli e la morale dei forti
Sono stati letti e commentati alcuni brani tratti da: Così parlò Zarathustra, Mondadori, Milano 1992,
pp. 5-9, 20-22, 76-83, 103-106, 126-131, 146-149, 257-260; L’Anticristo, Adelphi, Milano 1997 pp. 11,
13, 15, 16, 26, 34, 35-37, 41-43, 46-53, 55, 56, 65-67, 95-98; La Gaia Scienza e Idilli di Messina, Adelphi,
Milano 1997, pp. 145-146, 162-164, 258-260.
Kierkegaard (ore 12)
La vita
Lo scrivere e gli pseudonomi
L’anti-hegelismo
La libertà e l’Io come rapporto che si rapporta a se stesso
Il singolo
La possibilità
La scelta
L’angoscia
La disperazione
Le tre sfere dell’esistenza: estetica, etica e religiosa
Sono stati letti e commentati alcuni brani tratti da Enten-Eller, Adelphi; Milano 2000, pp. 19-20, 28-29,
30, 97; Stadi sul cammino della vita, BUR, Milano 2001 p. 581; Diario, Morcelliana, Brescia 1980: Pap X¹
A 442, VII¹ A 126, X¹ A 266, XI¹ A 136, VIII¹ A 482, X¹ A 218, X4 A 663, X4 A 338; Timore e Tremore,
Mondadori, Milano 1997, pp. 7-11, 16, 18, 22, 27-29, 41-42, 46, 64, 82-86, 104-105; La malattia
mortale, Sansoni, Firenze 1972, 215-216; Postilla conclusiva non scientifica alle “Briciole di filosofia”,
Sansoni; Firenze 1972, pp. 266, 317, 426, 427,448; Prefazioni. Lettura ricreativa per determinati ceti a
seconda dell’ora e della circostanza, BUR, Milano 1996, pp. 113-114.
28
L’Esistenzialismo (ore 1)
Definizione e contestualizzazione storica
Heidegger (ore 6)
Il primo Heidegger: l’analitica esistenziale di Essere e Tempo, con particolare riferimento all’esistenza
autentica e inautentica e le categorie esistenziali ad esse connesse
Il secondo Heidegger interprete della metafisica e della tecnica
Sono stati letti e commentati alcuni brani tratti da Essere e Tempo, Longanesi, Milano 1976, pp. 232239; 291-295; 301-309; 322-323.
Sartre (ore 6)
La nausea
L’in sé e il per sé
L’Essere e il nulla
L’essere-per-altri: le relazioni concrete con gli altri
Sono stati letti alcuni brani tratti da L’essere e il nulla, Il Saggiatore, Milano 1997, pp. 90-92, 117, 414422, 430, 435-437, 440-442; La nausea, Einaudi pp. 59, 92, 165, 166, 171-183, 203, 210, 227-229, 231,
234.
Materia di insegnamento: Pedagogia
FINALITÀ
Lo studio della Pedagogia sarà strutturato e volto all’approfondimento delle odierne tematiche e
metodologie educative. Pertanto, si cercherà di sganciarsi dall’esposizione storico-cronologica, per
prediligere un approccio più attento all’attuale didattica educativa. Affinché gli studenti abbiano un
quadro completo dell’evoluzione di questa disciplina e della sua realizzazione nelle varie didattiche
susseguitesi, non si trascureranno alcuni significativi momenti del pensiero pedadogico del Novecento.
Inoltre, si farà riferimento a percorsi legislativi, normativi, istituzionali che hanno animato ed animano
la storia della scuola in Italia.
OBIETTIVI
In relazione al piano di lavoro, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti ed agli autori tematizzati;
- conoscenza del pensiero di alcuni pedagogisti del Novecento;
- conoscenza di alcune tematiche e/o problematiche discusse nell’ambito dell’attuale ricerca
pedagogica.
Competenze/Capacità/Abilità
- utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina;
- saper analizzare un testo pedagogico, anche comparandolo con testi di differenti autori, che
trattano la medesima questione;
- esprimere riflessioni su problematiche pedagogiche;
- individuare i principali problemi metodologici
- saper organizzare i contenuti in modo logico-argomentativo;
- elaborare in forma scritta argomenti rispondenti a temi di contenuto pedagogico.
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METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Lezione espositiva e lezione partecipata; cooperative learning; problem solving; metodo
socratico; lettura e commento di brani significativi, per la comprensione delle tematiche
svolte, a supporto del libro di testo in adozione;
- Libro di testo: Avalla-Maranzana, Problemi di pedagogia, vol. 3, ed. Paravia;
- Materiale multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Colloqui mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze;
- Elaborati pedagogici;
- Simulazione di seconda prova scritta.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Don Milani e la scuola di Barbiana (ore 14)
La vita e la missione di Don Milani
La scrittura collettiva
Critica all’Istituzione scolastica elitaria e classista
È stato letto e commentato Lettera a una professoressa, Libreria editrice fiorentina, Firenze 1976.
Peer Education, Peer teaching e Mutuo insegnamento (ore 2)
Come nascono, a cosa servono e da chi vengono utilizzati
Loro validità nella scuola contemporanea
Lipman e la Philosophy for Children (ore 6)
Origini della P4C
Riferimenti culturali di Lipman
La classe come comunità di ricerca e i bambini come pensatori
È stato letto e commentato Kio e Gus, Liguori Editore, Napoli 1999.
Ivan Illich (ore 4)
La descolarizzazione e il programma occulto
Critica della Scuola come condizionamento psico-sociale
Sono stati letti alcuni brani tratti da Descolarizzare la società, Mimesis, Milano 2010.
Ken Robinson e la creatività nell’educazione (ora 1)
L’importanza della creatività nell’educazione
La piramide delle discipline scolastiche
Sono stati visionati due filmati tratti dalle TED Conference sull’educazione di Ken Robinson:
http://www.ted.com/talks/ken_robinson_says_schools_kill_creativity;
http://www.ted.com/talks/ken_robinson_how_to_escape_education_s_death_valley.
Storia della Scuola (0re 10)
Dalla legge Casati alla Daneo (1853-1914)
Dal dopoguerra scolastico fino al 1923
Dalla Riforma Gentile alla Seconda Guerra Mondiale
Dal dopoguerra ai Decreti Delegati (1974)
Dai Decreti Delegati ad oggi
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Sono stati letti alcuni brani tratti da Santoni Rugiu-Santamaita, Il professore nella scuola italiana
dall’Ottocento a oggi, Editori Laterza, Bari 2011
Bruner (20)
Il Centro di studi cognitivi
La New look on perception e il set cognitivo
I tre tipi di rappresentazione: operativa, iconica, simbolica
I 4 Modelli della Mente
Il culturalismo
Il metodo narrativo
È stato letto e commentato La cultura dell’educazione, Feltrinelli Milano 1997.
Vygotskij (ore 4)
Fondazione della Scuola storico-culturale
Lo stimolo-mezzo
Zona di sviluppo prossimale
Linguaggio e pensiero
Il ruolo della scuola
Concetti spontanei e concetti scientifici
Come si costruisce conoscenza
Dewey (ore 6)
Pragmatismo e strumentalismo
Rapporto scuola e società: i laboratori e le attività
Democrazie ed educazione
Il ruolo del maestro e il ruolo degli alunni
Il problema della fondazione epistemologica delle scienze dell’educazione in Le fonti di una scienza
dell’educazione
Sono stati letti alcuni brani da Scuola e società, Newton, Roma 1976.
Montessori (ore 4)
La Casa dei bambini, Rapporto con il fascismo
Dalla libertà alla disciplina: le lezioni di silenzio
La Mente assorbente, Le accuse di anticipazionismo
Il metodo educativo, il ruolo della maestra e gli strumenti adottati
Disabilità, BES e DSA (ore 3)
Normative per l’inclusione
Metodi compensativi e/o dispensativi
l’ICF
Svantaggi educativi
Dal puerocentrismo alla scuola di massa (ore 3)
Life long learning
Documenti ONU, UNICEF e UNESCO
Alternanza scuola-lavoro
Formazione degli adulti
I Digital natives e la scuola 2.0
I problemi epistemologici (ore 2)
La scienza e le scienze dell’educazione
La pedagogia per temi
La scientificizzazione del sapere pedagogico
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Materia di insegnamento: Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica
FINALITÀ
Lo studio della Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica ha l’obiettivo di far comprende agli
studenti la struttura, i processi ed i metodi propri delle Scienze Umane, per poter riflettere sull’agire
umano e sociale e per essere in grado di attualizzare, mettere in pratica le metodologie specifiche di
ciascuna disciplina. Entrare nella pratica delle Scienze Umane e Sociali vuol dire avere strumenti utili
per analizzare situazioni, contesti, problematiche dell’uomo inteso come animale sociale.
OBIETTIVI
In relazione al piano di lavoro, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- conoscenza del lessico della disciplina;
- conoscenza di alcuni metodi usati nella ricerca in campo socio-psico-pedagogico;
- conoscenza dei metodi e delle tematiche della ricerca socio-psico-pedagogica.
Competenze/Capacità/Abilità
- saper individuare i principali problemi metodologici ed epistemologici;
- usare le competenze acquisite per predisporre test, questionari ed interviste.
METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Metodo espositivo e interattivo; metodo euristico e sperimentale, active learning e community
of learners;
- Libro di testo: Gallo, Metodi e tematiche nella ricerca socio-psico-pedagogica, ed. Simone;
- Testi di approfondimento e materiale multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Colloqui mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze;
- Prove strutturate: prove a scelta multipla;
- Simulazione di terza prova scritta.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Le scienze umane: introduzione storica (ore 3)
Dal Seicento all’Ottocento
Dall’Ottocento al Novecento
Introduzione alla Metodologia (ore 8)
Cos’è e come nasce
Il metodo scientifico
Il dibattito ontologico, epistemologico, metodologico
L’induzione
Popper e la falsificabilità
Modus tollens
Polly e le fallacie
Induzione, deduzione e abduzione
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Scienza e senso comune (ore 2)
Metodo scientifico in psicologia ed in sociologia
Il metodo in psicologia: nel comportamentismo, nel cognitivismo, nel costruzionismo e costruttivismo,
in psicoanalisi
Il metodo sperimentale ed il metodo non-sperimentale
Metodi quantitativi e qualitativi (ore 9)
Differenza tra metodi quantitativi e metodi qualitativi
Impostazione ed organizzazione della ricerca quantitativa e qualitativa
Differenti rapporti tra teoria e ricerca
Differente uso dei concetti in ambito quantitativo e qualitativo
Rapporto ricercatore e fenomeno nei due ambiti
Raccolta e rilevazione delle informazioni
Organizzazione e analisi dei dati
Presentazione dei risultati
Comparazione tra ricerca qualitativa e quantitativa
Il metodo quantitativo (ore 2)
Il metodo statistico
Indagine statistica
Indagine totale
Indagine campionaria
Il questionario (ore 10)
Cos’è e come si costruisce
Le fasi di costruzione
Redazione del questionario
Le domande filtro e le multiresponse
Aspetti formali del questionario: presentazione, veste grafica e ringraziamenti
Regole per la stesura delle domande
Verifica del questionario
Modalità di rilevazione: faccia a faccia, telefonica, autocompilata
Esercitazione (ore 8)
Costruzione in classe di un questionario per la valutazione dei docenti
Il metodo qualitativo (ore 6)
L’intervista qualitativa
L’intervista come interazione sociale tra intervistatore e intervistato
Requisiti dell’intervista
Finalità dell’intervista
Questionario e intervista qualitativa a confronto
Classificazione delle tipologie di intervista qualitativa
L’intervista strutturata e l’intervista semi-strutturata
L’intervista libera o non strutturata
L’intervista biografica
Condurre l’intervista: motivare, chiarire e approfondire
Analisi delle informazioni raccolte
Esercitazione (ore 6)
Costruzione in classe di un’intervista per l’autovalutazione dei docenti
CLASSE 5 B S.P.P.
33
Allegato A
MATERIA: STORIA DELL'ARTE
Docente: prof.ssa AGNESE SFRISO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA:
Consolidamento di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di
procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di significati e relazioni
che legano il prodotto artistico al suo contesto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti, in maniera diversa a seconda delle proprie
capacità, sensibilità, interesse e impegno i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
del lessico appropriato specifico della materia;
del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte,
dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti cambiamenti
nell’arte,
delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali.
COMPETENZE E CAPACITA’
Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno gli allievi hanno acquisito
gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte cioè:
Esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato specifico della disciplina;
Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto di vista
formale, tecnico, iconografico.
Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale;
Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici.
Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione espositiva frontale, Lettura guidata delle opere d’arte in programma, Discussioni guidate,
Approfondimenti individuali.
MEZZI E STRUMENTI Libro di testo in adozione: Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Versione
Arancione, Vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo,Vol. 5 Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, Ed.
Zanichelli.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esposizione orale,
prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla terza prova d’esame.
Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F. con i
successivi aggiornamenti dei dipartimenti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO:
L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti, spiegazioni
personalizzate e tempi più lunghi.
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PROGRAMMA SVOLTO
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Realismo
G.Courbet, Gli spaccapietre, L’Atelier del pittore
Macchiaioli
G.Fattori, La rotonda di Palmieri
Ore 4
Impressionismo
E.Manet, La colazione sull’erba, Olympia
C.Monet, Impressione: sole nascente, Pittura in serie: La Cattedrale di Rouen
P.A.Renoir, Ballo al Moulin de la Galette
E.Degas, Lezione di danza, L’assenzio
Ore 6
Postimpressionismo
P.Cezanne, Casa dell’Impiccato, I giocatori di carte,
G.Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
V.Van Gogh, I mangiatori di patate, Campo di grano con corvi
P.Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Ore 6
Art Nouveau, caratteristiche principali
La Secessione Viennese, J.M.Olbrich e il Palazzo della Secessione di Vienna
G.Klimt, Giuditta I, II
ore 4
Espressionismo francese, I Fauves
H.Matisse, La danza
Ore 3
Cubismo
P.Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di A.Vollard, Natura morta con sedia impagliata,
Guernica
Ore 4
E.Munch, La fanciulla malata, Il grido
Ore 2
Espressionismo tedesco
Die Brucke, E.Kirchner, Cinque donne nella strada
Ore 2
Futurismo
U.Boccioni, la città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio
G.Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio
Ore 3
Dada, M.Duchamp, il ready made, Fontana, L.H.O.O.Q; M.Ray, Cadeau
Ore 1
Surrealismo
R.Magritte, L’uso della parola
M.Ernst, La vestizione della sposa
S.Dalì, Apparizione di un volto, Sogno causato dal volo di un’ape.
Ore 6
Astrattismo, Der Blaue Reiter,
F.Marc, Cavalli azzurri
W.Kandinskij, Senza titolo /acquerello astratto
Ore 4
Neoplasticismo, P.Mondrian, Composizione n.10
Ore 2
Razionalismo in architettura,
P.Behrens, La fabbrica di turbine AEG a Berlino.
L’esperienza del Bauhaus
Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella Notre Dame du Haut
F.L.Wright, Casa sulla cascata, Guggenheim Museum
Ore 5
Metafisica, De Chirico, Enigma dell’ora, Le muse inquietanti
Ore 1
35
Allegato A
Materia: Matematica
Docente: prof. Valeria Agatea
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROGRAMMA SVOLTO
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ (15 ore)
• Definizione di funzione
• Classificazione delle funzioni
• Dominio
• Funzioni iniettive, suriettive, biiettive
• Funzioni crescenti e decrescenti
• Funzioni periodiche
• Funzioni pari e dispari
• Le funzioni composte
I LIMITI (35 ore)
• Intervalli e intorni
• Punti isolati e punti di accumulazione
• Definizione di limite finito per x che tende a c
• Definizione di limite finito per x che tende a + infinito e a - infinito
• Definizione di limite infinito per x che tende a c
• Definizione di limite infinito per x che tende a + infinito e a - infinito
• Teorema dell'unicità del limite (enunciato)
• Teorema della permanenza del segno (enunciato)
• Teorema del confronto (enunciato)
• Operazioni sui limiti (somma, prodotto, potenza, reciproco, quoziente)
• Forme indeterminate (+ infinito-infinito, infinito su infinito, zero per infinito, zero su zero)
• Limiti notevoli (senx/x e 1+1/x)
FUNZIONI CONTINUE (10 ore)
• Definizione di funzione continua
• Teorema di Waierstrass (enunciato)
• Teorema dei valori intermedi (enunciato)
• Teorema dell'esistenza degli zeri (enunciato)
• Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie
• Definizione di asintoto
• Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
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• Studio di una funzione polinomiale
• Studio di una funzione razionale fratta
• Grafico probabile di una funzione
LE DERIVATE (13 ore)
• Il problema della tangente
• Rapporto incrementale
• Definizione di derivata
• Punti stazionari
• Punti di non derivabilità
• La continuità e la derivabilità
• Derivate fondamentali
• Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, reciproco, quoziente, composizione)
• Derivata seconda e derivate di ordine superiore
• Teorema di Lagrange (enunciato) e teoremi che ne derivano
• Teorema di Rolle (enunciato)
• Teorema di De L'Hospital (enunciato)
STUDIO COMPLETO DELLE FUNZIONI (10 ore)
• Segno della derivata prima, funzioni crescenti e decrescenti
• Definizione di massimo relativo e assoluto e di minimo relativo e assoluto
• Ricerca dei massimi e dei minimi
• Segno della derivata seconda, funzioni convesse e concave
• Definizione di flesso
• Ricerca dei flessi
• Flessi a tangente verticale, orizzontale e obliqua
• Studio completo di funzioni polinomiali e razionali fratte (dominio, simmetrie, intersezioni con gli
assi, segno, limiti e asintoti, ricerca di massimi e minimi, ricerca di flessi, grafico)
NOTA
TUTTI I TEOREMI, LE AFFERMAZIONI E LE REGOLE SONO STATI PROPOSTI SENZA DIMOSTRAZIONE.
NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA SI È SEGUITO FEDELMENTE IL LIBRO DI TESTO
(matematica.azzurro 5S, ZANICHELLI) SIA PER LA PARTE TEORICA CHE PER GLI ESERCIZI.
37
Allegato A
Materia: Biologia
Docente: prof. ssa Franca Marusso
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Finalità ed obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno acquisito una visione critica della realtà dal punto di vista biologico,
si sono inoltre appropriati della dimensione problematica della Biologia,raggiungendo la
consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi .
A fine anno sono quindi in grado di riconoscere le continue trasformazioni della vita dell’uomo. Hanno
approfondito, accanto alle strutture e ai processi che permettono la vita vegetativa e la riproduzione
dell’uomo, lo studio dei meccanismi di funzionamento più evoluti : sistema nervoso ,endocrino ed
immunitario.
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati:
Le conoscenze
Conoscere il corpo umano ed i suoi sistemi .
Le competenze
Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto. Organizzare le
conoscenze collegando gli argomenti trattati.
Le capacità
Comprendere la complessità dell’uomo e dei processi che ne governano l’esistenza a livello
macroscopico e microscopico.
Metodo di lavoro
Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando principalmente
lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle domande degli studenti.
Il lavoro è stato impostato volendo studiare un uomo sano, per cui sono state esclusi argomenti e
curiosità di ordine medico-sanitario.
Criteri e strumenti di valutazione.
Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali) per accertare le conoscenze acquisite, le
capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio appropriato, nonché la
coerenza logica delle deduzioni.
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state
- Colloqui, utilizzati principalmente per le prove di recupero
- Test scritti con domande a risposta multipla e aperta;
Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze.
Programma svolto:
Il programma svolto ha seguito l’organizzazione del libro di testo adottato:
Helena Curtis, N. Sue Barnes:“ Invito alla biologia” edizione Zanichelli.
1)L’organizzazione corporea dei mammiferi
1. Principali cavità del corpo umano e organi presenti al loro interno
2. Organismi ectotermi ed endotermi
3. Organizzazione strutturale degli esseri viventi
I tessuti del corpo umano
1. Tessuto epiteliale: struttura e utilità
38
2. Tipi di tessuto epiteliale
3. Tessuto connettivo: sostanza fondamentale e tipi di fibre
4. Tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio
5. Tessuto nervoso: composizione
6. Struttura di un neurone motorio
Alcune importanti funzioni dell’organismo
1. Concetto di omeostasi
2. Metabolismo corporeo
3. Sistemi di integrazione e controllo
4. Meccanismo a feedback
2)Il sistema digerente
1. Principali organi del sistema digerente
2. Tessuti che formano il canale digerente e loro caratteristiche
3. Peristalsi
Masticazione e deglutizione del cibo
1. Cavità orale
2. Ghiandole ed enzimi salivari
3. Faringe, epiglottide ed esofago: la deglutizione
Lo stomaco: demolizione del cibo
1. Struttura e funzioni dello stomaco
2. Succhi gastrici
3. Processi digestivi nello stomaco
4. Patologie a livello gastrico: gastrite e ulcera
L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo
1. Struttura dell’intestino tenue
2. Digestione e assorbimento nell’intestino tenue
3. Ghiandole annesse all’intestino tenue: fegato e pancreas
4. Assorbimento delle sostanze nutritive
L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione
1. Struttura e funzioni dell’intestino crasso
2. Intestino cieco: l’appendice
3. Assorbimento dell’acqua a livello del colon
3) Il sistema respiratorio
Diffusione e pressione atmosferica
1. Trasporto per diffusione
2. Concetto di pressione atmosferica
3. Pressione parziale dell’ossigeno
Il sistema respiratorio
1. Localizzazione e funzione degli organi che compongono il sistema respiratorio umano: faringe,
laringe, trachea, bronchi, bronchioli e polmoni
2. Meccanica respiratoria: inspirazione ed espirazione
Trasporto e scambi di gas
1. Funzione dell’emoglobina
2. Trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti
3. Processi mediante cui viene eliminata l’anidride carbonica
Il controllo della respirazione
1. Localizzazione dei neuroni responsabili del controllo del respiro
2. Cellule chemiocettrici presenti nei corpi carotidei
3. Condizioni chimiche del sangue che determinano una respirazione più lenta o veloce
4) Il sistema circolatorio
1. Struttura generale del sistema cardiovascolare
2. Circolazione polmonare e circolazione sistemica
39
Il sangue
1. Principali cellule e sostanze organiche trasportate nella corrente sanguigna
2. Plasma
3. Caratteristiche e funzioni delle varie componenti del sangue: eritrociti, leucociti e piastrine
4. Coagulazione del sangue
I vasi sanguigni
1. Struttura dei diversi vasi sanguigni e relative caratteristiche funzionali
2. Scambi di sostanze tra capillari e liquidi circostanti
Il cuore
1. Struttura e funzione del cuore umano
2. Flusso del sangue attraverso il cuore
3. Funzione delle valvole cardiache
4. Gittata cardiaca
5. Regolazione del battito cardiaco: il nodo senoatriale, il nodo atrioventricolare e il fascio di His
Il sistema linfatico
1. Struttura e funzioni del sistema linfatico
2. Linfonodi
5)Il sistema escretore e la termoregolazione
Anatomia del sistema escretore
1. Organi del sistema escretore umano: reni, ureteri, vescica e uretra
2. Struttura del nefrone
La funzione dei reni
1. Funzione dei reni nella regolazione dell’ambiente chimico
2. Processi di filtrazione, secrezione, riassorbimento ed escrezione
3. Scambi idrici nei tubuli renali
4. Regolazione della funzione renale tramite ormoni: ADH, aldosterone,
Regolazione della temperatura corporea
1. Rapporto tra funzionalità degli enzimi e mantenimento di una temperatura corporea costante
2. Termostato ipotalamico
3. Processi che regolano la temperatura corporea
6)Il sistema immunitario
I meccanismi di difesa del corpo umano
1. Funzione del sistema immunitario
2. Immunità innata e immunità acquisita
3. Classificazione generale dei globuli bianchi
Immunità innata
1. Funzione di difesa della pelle, delle mucose e dei succhi gastrici
2. Cellule dendritiche e macrofagi
3. Azione dei fagociti e delle cellule natural killer
4. Risposta infiammatoria
5. Funzione dell’istamina
6. Proteine del sistema del complemento
7. Citochine: interleuchine, e interferoni
Immunità acquisita
1. Funzione dei linfonodi
2. Siti di formazione dei linfociti B e T
3. Concetto di antigene
4. Cellule effettrici e della memoria
Linfociti B e immunità mediata da anticorpi
1. Tipi di immunoglobuline
2. Risposta primaria a breve termine: formazione di plasmacellule
3. Risposta secondaria a lungo termine: le cellule della memoria
4. Struttura e funzione degli anticorpi
5. Concetto di self e non-self
Linfociti T e immunità mediata da cellule
40
1. Linfociti T helper e citotossici
2. Struttura e importanza dei recettori glicoproteici dei linfociti T
3. Differenziamento e selezione dei linfociti T
4. Complesso maggiore di istocompatibilità
5. Modalità d’azione dei linfociti T citotossici e funzione delle linfochine
6. Modalità d’azione dei linfociti T helper e funzione delle citochine
7) Il sistema endocrino
I due sistemi di comunicazione
1. Aspetti fondamentali del controllo endocrino e del controllo nervoso
2. Ormoni e cellule bersaglio
3. Sistema neuroendocrino
Anatomia e fisiologia del sistema endocrino
1. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine
2. Composizione chimica e caratteristiche funzionali degli ormoni
L’ipofisi
1. Ipofisi: localizzazione e importanza
2. Lobi ipofisari
3. Adenoipofisi: funzione degli ormoni
4. Neuroipofisi: funzione degli ormoni
L’ipotalamo
1. Importanza dell’ipotalamo
2. Fattori di rilascio RH
3. Relazione tra ipotalamo e ipofisi
La tiroide e le paratiroidi
1. Ormoni tiroidei
2. Struttura molecolare della tiroxina
3. Funzioni della calcitonina
4. Ghiandole paratiroidi e azione del paratormone
Le ghiandole surrenali
1. Localizzazione e produzione delle ghiandole surrenali
2. Ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale: cortisolo e aldosterone
3. Catecolamine prodotte dalla midollare surrenale: adrenalina e noradrenalina
Il pancreas
1. Struttura e funzione del pancreas
2. Ormoni insulina e glucagone
3. Funzione della somatostatina
4. Tipi diversi di diabete
La ghiandola pineale
1. Localizzazione e funzione della ghiandola pineale
2. Relazione tra melatonina e luce solare
3. Ritmi circadiani
Il meccanismo d’azione degli ormoni
1. Caratteristiche delle cellule bersaglio
2. Due meccanismi d’azione degli ormoni: i recettori intracellulari e i recettori di membrana
3. AMP ciclico
8) Il sistema nervoso
Struttura del sistema nervoso
1. Suddivisioni del sistema nervoso
2. Neuroni e loro struttura
3. Cellule di Schwann e mielina; nodi di Ranvier
4. Gangli e nuclei, nervi e tratti
5. Sistema nervoso centrale: encefalo e midollo spinale
6. Sostanza bianca e sostanza grigia
7. Tronco cerebrale
8. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali
9. Arco riflesso
10. Sistema nervoso somatico
11. Sistema nervoso autonomo e sue suddivisioni: simpatico e parasimpatico
41
L’impulso nervoso
1. Potenziale elettrico
2. Potenziale d’azione e potenziale di riposo
3. Impulso nervoso e inversione di polarità della membrana assonica
4. Basi ioniche del potenziale d’azione
5. Ripolarizzazione della membrana assonica
6. Propagazione dell’impulso nervoso; il periodo refrattario
La sinapsi
1. Sinapsi elettrica e propagazione dell’impulso
2. Sinapsi chimica: spazio sinaptico e neurotrasmettitori
3. Sinapsi eccitatorie e inibitorie: il fenomeno della sommazione
4. Quattro categorie di neurotrasmettitori
La percezione sensoriale
1. Relazione tra stimoli sensoriali e cervello
2. Diversi tipi di recettori sensoriali
L’encefalo
1. Principali regioni encefaliche: prosencefalo, mesencefalo e romboencefalo
2. Localizzazione e funzione del diencefalo (talamo e ipotalamo) e del mesencefalo
3. Romboencefalo: midollo allungato, ponte e cervelletto
4. Meningi
5. Anatomia e mappatura della corteccia cerebrale; solchi e lobi
6. Cervello destro e cervello sinistro: le aree di Broca e Wernicke
Elaborazione delle informazioni e delle emozioni
1. Aree di elaborazione intrinseca e la formazione reticolare
2. Sistema limbico
3. Sonno e cervello
4. Memoria a breve e a lungo termine
5. Neuroni specchio
9) Il sistema riproduttore
Il sistema riproduttore maschile
1. Organi che compongono il sistema riproduttore maschile: testicoli, ghiandole annesse e pene
2. Spermatogenesi e percorso degli spermatozoi dai testicoli fino all’esterno
3. Erezione del pene e orgasmo
4. Ormoni maschili
5. Ormoni che controllano la produzione di testosterone
Il sistema riproduttore femminile
1. Organi che compongono il sistema riproduttore femminile: vulva, vagina, utero e ovaie
2. Oogenesi e percorso degli oociti dalle ovaie fino all’utero
3. Orgasmo femminile
4. Ciclo mestruale e ormoni femminili
La fecondazione
1. Fasi della fecondazione umana
2. Principali eventi che seguono la fecondazione
Lo sviluppo dell’embrione
1. Primi cinque giorni: formazione della blastocisti
2. Gastrulazione e formazione dei tre tessuti embrionali
3. Impianto e funzione delle gonadotropine corioniche
4. Interazioni fra trofoblasto e placenta
5. Quattro membrane extraembrionali: sacco vitellino, allantoide, amnios e corion
6. Avvenimenti del primo trimestre; gemelli monozigoti ed eterozigoti
7. Sviluppo del feto durante il secondo e il terzo trimestre
Il parto
1. Travaglio
2. Fase espulsiva
3. Secondamento
42
Allegato A
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: PROF. FABIO MARANGON
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno mostrato impegno e interesse buoni. Tutti hanno dimostrato una
partecipazione attiva, approfondendo con ricerche alcuni argomenti trattati. Il
comportamento è stato sempre corretto e responsabile.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è
posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sull'esperienza della religione; acquisire
sull’etica cattolica un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli
strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare
un giudizio critico su fatti e scelte personali.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante
ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le
posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi
in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione.
METODOLOGIA
Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la
partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la
visione di film e di ricerche di gruppo, di approfondire l’analisi di temi che riguardano
l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la
vita.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti,
assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione;
2. Interesse;
3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;
6. Capacità di rielaborazione personale.
Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con
le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 2000-2001 si è utilizzata, come
sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova
griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi:
gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono - ottimo
43
COMPETENZE RAGGIUNTE
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze:
acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più
significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e
degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione
e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto
ed esposizione critica delle proprie idee.
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico,
2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato
direttamente in classe; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di
interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a
film.
CONTENUTI
Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti
dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il
peccato originale e la grazia ;il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto
tra la Chiesa e la società sui temi etici; le opere di misericordia (8 ore)
Libertà e liberazione autentica: essere liberi nell’attuale contesto sociale; libertà e responsabilità;
il perdono e la riconciliazione.
Visione di Invictus: analisi dei temi del film tramite riflessione scritta. (5 ore)
−
•
Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” ( il
problema della povertà e delle disuguaglianze sociali); “non dire falsa testimonianza”(3 ore)
Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo
connotano rispetto ad altre scelte (2 ore)
La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione
della giustizia; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di
vie di integrazione; i cristiani e i totalitarismi (cenni).
Visione di: Monsieur Batignole (4 ore)
•
La Dottrina Sociale della Chiesa: l'economia; il lavoro come contributo al bene della società e
mezzo di realizzazione personale; la dignità della persona; la sensibilità ecologica (con
approfondimenti tramite ricerche di gruppo) (8 ore)
44
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Diritto e Legislazione Sociale
Classe: 5B SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: DELLOMONACO FIORELLA
1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativi-cognitivi generali che
sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe ed ai quali la
presente programmazione fa riferimento.
2. Situazione di partenza della classe:
Clima della
altro
numero alunni
Livello cognitivo Svolgimento
classe
globale
del programma
M
F
totale
(problematico,
di ingresso
precedente
accettabile,
(problematico,
(incompleto,
buono)
accettabile,
regolare,
ottimo, buono)
anticipato)
18
buono
B
regolare
3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti
obiettivi:
cognitivi disciplinari in termini di:
COMPETENZE
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
− Conoscere la struttura e i fondamenti della costituzione;
− La nozione giuridica del rapporto di lavoro;
− Conoscere gli elementi essenziali del sistema previdenziale;
− analizzare i caratteri essenziali del contratto di lavoro individuale;
− illustrare gli elementi essenziali della riforma del lavoro;
− Conoscere gli elementi essenziali della struttura dello stato e suo funzionamento;
− Conoscere la struttura degli enti territoriali;
− Conoscere L’organizzazione della P.A.
− Conoscere i fondamenti giuridici della famiglia.
CAPACITA’
− usare in modo corretto il lessico specifico degli argomenti studiati;
− applicare gli istituti giuridici ed economici studiati a semplici casi tratti dalla vita reale;
− utilizzare le informazioni acquisite in un contesto pluridisciplinare;
− disposizione all’apprendimento critico;
− esercizio alla capacità di analisi e di interpretazione degli avvenimenti dal punto di vista
storico, economico e giuridico;
− individuare e comprendere la funzione normativa nella organizzazione sociale del
periodo storico studiato.
45
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
Monte-ore previsto nel curricolo della classe: 99
MODULO/UD
LA COSTITUZIONE:
−
FONDAMENTO STORICO ED ORIGINI ;
settembre
ottobre
−
RIPARTIZIONE STRUTTURALE E I CARATTERI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA;
−
I PRINCIPI FONDAMENTALI, I PRIMI DODICI ARTICOLI
ORGANI E FUNZIONI DELLO STATO:
dicembre
−
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA;
−
IL PARLAMENTO;
−
IL GOVERNO;
−
LA MAGISTRATURA.
−
LA CORTE COSTITUZIONALE
−
IL CORPO ELETTORALE E I PARTITI
ottobre
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
−
Organizzazione della P.A;
−
Gli enti territoriali;
marzo - aprile
–
–
IL LAVORO ED IL SISTEMA PREVIDENZIALE
aprile -maggio
−
Il lavoro:
−
il lavoro nella Costituzione ;
−
il rapporto di lavoro: diritti e obblighi del lavoratore e del datore di lavoro;
−
assunzione e patto di prova, sospensione e risoluzione;
−
il licenziamento e la tutela del lavoratore;
maggio
(previsto)
−
Il sistema previdenziale e assistenziale italiano.
LA FAMIGLIA E IL MATRIMONIO:
−
La famiglia e il matrimonio;
−
La filiazione legittima e non;
5. METODI
La trattazione degli argomenti è stata effettuata con lezioni frontali, discussioni in classe e
schematizzazioni alla lavagna.
Per coloro che hanno segnalato carenze nel corso dell’anno scolastico l’attività di recupero è
stata effettuata in itinere.
6. MEZZI
Libri di testo:
46
F. Vitagliano, “Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale” Ed. Simone.
Altri strumenti didattici:
fotocopie, appunti e strumenti audiovisivi e/o multimediali.
7. SPAZI:
Aula e laboratorio di informatica.
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione verrà effettuata mediante interrogazioni orali e scritte. Nel corso del’anno
scolastico sono previste o almeno tre interrogazioni scritte e due orali. Nella valutazione
complessiva del singolo allievo si terrà conto della continuità e dell’impegno nello studio a
casa, della partecipazione e dell’attenzione in classe, dei progressi compiuti e della
disposizione al dialogo educativo.
Gravemente
Conoscenze gravemente lacunose; si esprime in modo scorretto ed
insufficiente 3-4 improprio.
Insufficiente: 5 Conoscenze limitate e superficiali; si esprime in modo impreciso, non riesce
ad esprimere giudizi propri, gestisce con difficoltà situazioni nuove per
quanto semplici.
Sufficiente: 6
Conoscenze sufficienti, ma non approfondite; applica le conoscenza senza
commettere errori sostanziali, si esprime in modo semplice e
sostanzialmente corretto, rielabora le informazioni in modo sufficiente.
Discreta: 7 - 8
Conoscenze complete con approfondimenti autonomi. Applica le
conoscenze ai problemi in maniera autonoma, compie analisi complete e
corrette, coglie implicazioni e individua relazioni. E’ in grado di rielaborare
autonomamente le informazioni.
Ottimo: 9 -10
Conoscenze organiche, approfondite e ampliate in modo personale. Applica
le conoscenze in modo corretto anche a problemi complessi. Espone in
modo fluido utilizzando un lessico ricco e appropriato. Sa rielaborare
correttamente e approfondire in modo autonomo e critico le situazioni
complesse.
47
RELAZIONE FINALE DEL PROFESSORE
PROF. ssa Cipriani Maria Grazia
Materia di insegnamento: EDUCAZIONE FISICA
Giudizio sintetico della classe
Gli alunni della classe VB S.P.P. hanno manifestato mediamente un adeguato interesse sia per le
attività pratiche che teoriche della materia.
La classe si è sempre distinta per lo spiccato senso del dovere e partecipazione costruttiva.
L’impegno costante nell’arco dei cinque anni ha portato i ragazzi ad analizzare i contenuti della
disciplina mettendoli in relazione alla vita quotidiana.
La regolare partecipazione alle varie attività sportive proposte ha permesso ad alcune di loro di
ottenere dei buoni risultati in ambito provinciale.
Nella seconda parte dell’anno sono state impegnate in un corso di primo soccorso che gli ha permesso
di ottenere un attestato da inserire nel loro curriculum.
Il livello medio relativamente alle abilità motorie ed alla conoscenza degli argomenti teorici è da
considerarsi soddisfacente. I risultati raggiunti vanno da discreto ad ottimo.
Obiettivi
Mediamente gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale, relativamente alle competenze,
sono state raggiunti
CONTENUTI
Potenziamento fisiologico: sviluppo della capacità della resistenza, forza, velocità, e coordinazione
dinamica generale ricercato in tutte le lezioni
Il potenziamento addominale analisi isometrica ed isotonica . Ore 4
Pallavolo Ore 6
Rugby Ore 8
Bigliardo. Ore4
Torneo ping pong Ore4
Primo soccorso- Ore14 ( teoria, pratica, verifiche, restituzione).
Visione film su tematiche legate al mondo femminile Ore 6
Tecniche di difesa personale israeliana Krav Maga Ore 4
9- Attività in ambiente naturale ore 6
Metodi
I metodi utilizzati sono stati: globale, analitico, induttivo e deduttivo. La lezione è stata di tipo frontale
e in alcuni casi autogestita .
Mezzi
Tutti quelli a disposizione in palestra .
Tempi
Il programma è stato svolto, senza interruzioni da settembre a giugno.
I ragazzi in alcune situazioni hanno gestito autonomamente le lezioni dimostrando un buon grado di
responsabilità e maturità.
Spazi
La palestra annessa all’istituto e gli spazi adiacenti.
Criteri e strumenti di valutazione
Test di valutazione. L’osservazione in situazione, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, la capacità
organizzativa e di gestione dell’attività, qualità degli approfondimenti personali.
48
ALLEGATO B
RELAZIONI SU ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
Progetto interdisciplinare (Matematica e Pedagogia) su Peer Teaching con la classe 1^BSU
gli studenti della classe 5^B SPP hanno tenuto un mini corso di azzeramento di matematica dedicato
agli studenti della classe 1^B SU. Le lezioni (6 ore complessive) hanno riguardato il calcolo nell’insieme
dei numeri razionali (teoria ed esercizi).
49
ALLEGATI C
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE V B
INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Simulazione Terza Prova Scritta
10 DICEMBRE 2013
Indicazioni per il candidato
• Discipline coinvolte: Latino, Matematica, Biologia, Inglese.
• Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola).
• Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe per le discipline con due
quesiti, 10 per tre quesiti.
• Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
• Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese.
51
COGNOME___________________ NOME___________________
MATEMATICA
Rispondi in 10 righe
− Quando una funzione si dice crescente in senso stretto? E quando
decrescente in senso stretto?
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
_____________________________________________
2) Definisci una funzione pari. Fai un esempio.
Definisci una funzione dispari. Fai un esempio.
Definisci una funzione composta. Fai un esempio.
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
_____________________________________________
52
3) Definisci un punto isolato per A (sottoinsieme di R).
Definisci un punto di accumulazione per A (sottoinsieme di R).
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
_______________________________________________________
53
SCIENZE
N.B. È AMMESSA UNA UNICA RISPOSTA CORRETTA QUANDO NON SPECIFICATO
NON SONO AMMESSE CORREZIONI, CANCELLATURE, USO DEL CORRETTORE
1. I nefroni hanno la funzione di
elaborare il filtrato mentre passa dal glomerulo alla pelvi renale
elaborare l’urina facendola passare dall’uretere alla vescica
eliminare gran parte dell’acqua e tutti i soluti presenti nel sangue
produrre sostanze indispensabili alle altre parti del corpo umano
2. Nel nefrone il glomerulo e la capsula del Bowman
demoliscono le sostanze potenzialmente pericolose per l’uomo
filtrano il sangue non facendo passare i corpi cellulari
impediscono il passaggio alle macromolecole organiche
filtrano un liquido chimicamente simile all’urina
3. Durante il riassorbimento
vi è un passaggio attivo di molecole di grandi dimensioni all’interno del filtrato
alcune sostanze che sono passate nel filtrato ritornano nel sangue
l’acqua viene immessa nel tubulo renale per diluire le urine
gran parte delle macromolecole organiche passa nella capsula di Bowman
4. Lungo l’ansa di Henle
vengono riassorbiti nel liquido interstiziale sia il cloruro di sodio ( NaCl) sia
l’acqua
vengono secrete nel tubulo alcune sostanze tossiche
fuoriescono dal tubulo molecole d’acqua per trasporto attivo
il passaggio di acqua all’esterno del tubulo è regolato per via ormonale
5. Il gomitolo di capillari che si trova nel corpuscolo renale è:
il tubulo contorto prossimale
la capsula di Bowman
il glomerulo renale
6. Il sistema escretore comprende tutti gli organi qui sotto elencati tranne:
i reni
la colecisti
gli ureteri
la vescica urinaria
l’uretra
7. Il filtrato giornaliero dei reni è pari a litri
1100
180
1,5
8. Dove si immette il sangue quando esce dal ventricolo sinistro del cuore umano?
nell’arteria polmonare
nella vena cava superiore
nell’aorta
nel ventricolo destro
54
9. Scegli i due completamenti che ritieni corretti.
Il ritorno del sangue al cuore tramite le vene è favorito da
la forza di gravità che agisce in direzione opposta al riflusso
un’elevata pressione dovuta al passaggio del sangue nei capillari
la spinta prodotta dalla fase di sistole del cuore
i movimenti fisici che fanno contrarre i muscoli
la presenza di valvole che ne impediscono il riflusso
10. Quale processo si verifica nei polmoni?
l’O2 viene consumato per ricavare energia
il sangue scambia O2 e CO2 con l’aria presente
il CO2 viene consumato per rigenerare il sangue
viene prodotto CO2 dall’attività dell’organismo
11.Quale sostanza, tra le seguenti, viene secreta da cellule dello stomaco?
la tripsina, che provvede all’idrolisi delle proteine presenti nel cibo
il muco, che tra l’altro contribuisce a proteggere le pareti dello stomaco
l’acido solforico, che conferisce ai succhi gastrici un pH prossimo a zero
la pepsina, che provvede all’idrolisi delle proteine presenti nel cibo
12.Quale tra le seguenti non è una funzione del sistema escretore?
l’eliminazione delle sostanze azotate di rifiuto
il mantenimento dell’equilibrio salino
l’eliminazione delle sostanze nutritive non assimilate
il mantenimento dell’equilibrio idrico
13.I vasi che contengono solo lo strato epiteliale sono:
le arterie
le vene
i capillari
le arteriole
14.Nel corso dell’inspirazione :
la cavità toracica si espande e la pressione all’interno dei polmoni diminuisce
la pressione all’interno dei polmoni aumenta
il diaframma si sposta verso l’alto e si incurva
il volume della cavità toracica diminuisce
15.La cavità cardiaca che riceve sangue ossigenato è:
il ventricolo sinistro
il ventricolo destro
l’atrio destro
l’atrio sinistro
16.Il diaframma è...
un osso
una mucosa
un muscolo
una cartilagine
55
DISCIPLINA : LATINO
10/12/2013
Classe V B S.P.P.
COGNOME__________________________ NOME _______________________________
1. “Servi sunt.“ Immo homines. “Servi sunt.” Immo contubernales. “Servi sunt.” Immo humiles amici.
“Servi sunt.” Immo conservi.( 47,1)
Traduci questa parte iniziale dell' epistula 47 e evidenzia i tratti fondamentali del discorso senecano sul
problema degli schiavi.
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
2.Illustra le caratteristiche e le tematiche generali delle tragedie di Seneca.
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
56
Lingua e Cultura Inglese
Nome …………………………………………………………………. Classe 5^BSPP
1. R. L. Stevenson dealt with the theme of double personality in “The Strange Case of Dr
Jekyll and Mr Hyde”: what are the moral, social and scientific considerations implied in
the novel?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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2. What is the social cost of binge drinking? What would you suggest to tackle the problem?
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Simulazione Terza Prova Scritta
18 MARZO 2014
Indicazioni per il candidato
• Discipline coinvolte: Filosofia, Matematica, Storia dell’arte, Inglese.
• Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola).
• Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe per le discipline con due
quesiti, 10 per tre quesiti.
• Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
• Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese.
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Classe V B
Cognome e nome: _____________________________________________________
FILOSOFIA
(SIMULAZIONE DI III PROVA)
1. La nuova concezione della Logica in Hegel:
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2. Il Materialismo storico:
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3. Schopenhauer sostiene che ogni essere umano «non fa che avvicinarsi man
mano al grande, al fatale, all’inevitabile, all’irreparabile naufragio: sapendo che
il suo è un veleggiare verso il naufragio, verso la morte; ultimo termine del
penoso viaggio, meta spaventosa più degli scogli evitati» (Il mondo come volontà e
rappresentazione). Il/la candidato/a contestualizzi e commenti la succitata
affermazione:
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Lingua e Cultura Inglese
Nome ……………………………………………………….
Classe 5^BSPP
Simulazione di Terza Prova: INGLESE
NOME__________________________________________________________________
1.
Write a paragraph in which you highlight the features of the Victorian novel as regards the setting, the narrative
technique and the themes: make examples from the works you have read.
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2.
Point out the features of the Victorian comedy in the works of Wilde and Shaw.
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COGNOME E NOME
______________________Data____________________
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
1. Dell’opera qui proposta indica il nome dell’artista, il titolo, la corrente artistica e fanne
brevemente l’analisi.
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2. Descrivi le caratteristiche più significative della Secessione Viennese.
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3. Che cosa si intende con il termine FAUVES e in che contesto viene usato?
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DISCIPLINA: MATEMATICA
Cognome e nome____________________________________________________
rispondi in 10/12 righe
1) Quando si dice che una funzione f(x) è continua in un punto? Quando si parla di discontinuità di prima
specie? e di seconda specie? e di terza specie?
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2) quando si dice che una retta è asintoto orizzontale per il grafico di una funzione? quando si dice che una
retta è asintoto verticale per il grafico di una funzione? quando si dice che una retta è asintoto obliquo
per il grafico di una funzione? come si ricercano gli asintoti obliqui?
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ALLEGATO D
RELAZIONE DELL’ ATTIVITA’ di SOSTEGNO DIDATTICO
RELAZIONE FINALE
L’allieva ha frequentato con regolarità fin dalla sua prima iscrizione a.s. 2009-10 l’ IIS. “G.
VERONESE” di Chioggia; nell’anno scolastico 2013-14 completa il percorso formativo
obbligatorio con la 5° B /Socio-psico-pedagogico; o vvero, il medesimo gruppo-classe per tutti
i cinque anni di frequenza.
Nell’’anno scolastico terminale del corso di studi liceali, l’alunna ha manifestato sufficienti
motivazioni all'apprendimento; ma con capacità temporali di studio dilatati a fronte della
semplificazione degli argomenti, i quali sono stati ridotti o diversificati rispetto alla ordinaria
programmazione della classe. Si è monitorata costantemente la mutevole difficoltà di apprendimento che si riscontrava nelle discipline affrontate di volta in volta, avendo cura di
modificare in itinere la consistenza degli argomenti trattati, semplificandone e riducendone
adeguatamente i contenuti, in guisa di meglio calibrarli alle potenziali capacità cognitive e
recettive dell’interessata. Da evidenziare che l’allieva ha necessità di essere oculatamen-te
guidata nell’esposizione concettuale, sia per carenza di lessico appropriato che labilità
espositiva, scivolando involontariamente in frequenti confusioni argomentative. Infatti si è
avuto cura di non distogliere la sua concentrazione dalle mappe concettuali assunte a base
dello studio personale.
Da non trascurare che l’alunna è stata esentata dall’uso dei manuali curricolari adottati nella
classe e autorizzata dall’intero Consiglio dei Docenti al PEI, marcatamente differen-ziato nei
contenuti curricolari.
Non è mancata la disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con l'insegnan- te
di sostegno, nonché con gli altri docenti del Consiglio di Classe.
Il comportamento è sempre stato improntato alla correttezza e il clima relazionale è risultato, costantemente, di serena collaborazione.
Le relazioni interpersonali dell’alunna con la classe sono state abbastanza positive, questo
clima ha facilitato l’integrazione e un razionale sviluppo soggettivo. L’interessata, in generale,
ha trovato un ambiente scolastico fattivo e disponibile al dialogo attitudinale. Ha partecipato
con entusiasmo alle visite didattiche organizzate nel corso dell’anno, dimo-strando
ammirevole curiosità e interesse culturale di rilievo. Per volontà espressa dei genitori, e per
ovvie motivazioni oggettive, non è stata coinvolta nelle sessioni destinate all’orientamento
per la scelta del percorso di studio futuro.
La frequenza delle lezioni è sempre stata regolare per l’intero anno.
OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione agli obiettivi previsti (fornire all’alunna la competenza necessaria per comprendere la complessa realtà che la circonda e conseguentemente effettuare scelte consapevoli ) va rilevato che essi sono stati in generalmente raggiunti. Si specifica, tuttavia, che
è rimasta ancorata ad un apprendimento prevalentemente momentaneo e isolato, con
modeste capacità di autonoma nella comprensione e rielaborazione degli argomenti curricolari, ove si appalesano difficoltà sistemiche di collegamento interdisciplinari, nonché la
trasposizione con l’attuale realtà di quanto appreso.
CONOSCENZE-COMPETENZE
L’allieva ha acquisito sufficientemente le specifiche conoscenze in tutte le discipline trat-tate
nel corso dell’anno; più spiccatamente in attività informatiche, storia, italiano scritto e orale,
attività pratiche di matematica, diritto e costituzione, inglese, storia dell’arte e som65
mariamente in biologia.
Con ponderato impegno e motivazione personale, l’alunna, è pervenuta ad una discreta
competenza nell’uso del lessico curricolare, ma non una vera e propria padronanza del
linguaggio tecnico e specifico appropriato alle singole discipline.
Da rilevare una particolare e brillante dimestichezza nell’uso del computer.
SPAZI E TEMPI
Gli spazi utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica sono stati: la biblioteca, l’aula
ordinaria e il laboratorio informatico della scuola.
Lo svolgimento del programma è avvenuto serenamente ed in modo abbastanza com-pleto
secondo le previsioni iniziali; anche se numerose ore di lezione sono state utilizzate, nel
corso dell’anno scolastico, per consentire la partecipazione della classe ad attività organizzate dalla scuola (conferenze, progetti e uscite didattiche).
Nell'affrontare i programma disciplinari, si è comunque cercato, per quanto possibile, di
riferire e collegare la realtà sociale, economica, istituzionale oltre che il vissuto quotidiano ai
concetti teorici al fine di fornire una cultura che non fosse disgiunta dalla competenza,
agibilità e conoscenza necessaria per poter comprendere e interpretare le varie circostanze
e occasioni della realtà in cui deve operare..
METODI
Per il conseguimento delle finalità su indicate il docente si è avvalso principalmente delle
lezioni frontali, coadiuvate dall’ausilio costante del computer messo a disposizione dalla
scuola. Nella metodologia si è fatto costante ricorso, opportunamente, ad esemplificazioni
pratiche e mappe concettuali sui vari argomenti trattati, con appunti scritti e annotazioni
riassuntive, allo scopo di agevolarne la comprensione degli argomenti e tematiche che si
palesavano di difficile comprensione.
Sono stati utilizzati come fonti dell’attività didattica: la Costituzione, il Codice Civile, il
manuale in adozione, il dizionario della lingua italiana, l’atlante geografico, nonché lavori di
ricerca al computer specialmente per l’attività in inglese e storia dell’arte.
LIBRI DI TESTO: Il Consiglio di Classe ha esentato l’uso dei manuali legalmente adottati.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione si è tenuto conto oltre che del livello di conoscenza degli argomenti proposti anche della partecipazione all'attività didattica, del suo impegno e del miglioramento costante rispetto ai livelli di partenza. Quasi tutte le interrogazioni sono state
effettuate oralmente e con facoltà di seguire le mappe concettuali predisposte accuratamente nella preparazione preliminare, evitando di interferire nel corso della esposizione
soggettiva, al fine di evitare sconvolgimenti nel suo ordine di studio particolare.
Le singole valutazioni orali sugli argomenti svolti, hanno avuto come finalità trasversale,
l’accertamento del grado di conoscenza acquisito, le competenze nonchè le capacità di
rielaborare i contenuti disciplinari trattati, avendo rispetto per la sua ridotta autonomia e l'uso
appropriato della specifica terminologia.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Per la valutazione del primo periodo (QUADRIMESTRE) si è fatto ricorso almeno a due
verifiche orali, con facoltà di seguire degli schemi e mappe concettuali.
Mentre nella seconda parte dell'anno scolastico (PENTAMESTRE), a fronte delle migliorate abilità individuali, sono state effettuate anche tre verifiche orali nelle discipline ove
l’allieva manifestava minori difficoltà di apprendimento o maggiori competenze didattiche,
all’occorrenza diluendo gli argomenti in modeste sessioni di verifica.
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Classe 5° B/su PROGRAMMI SVOLTI - attivita’ di sostegno a.s. 2013-14
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE, TOTALE ORE 60
LE CAPACITÀ DELLA PERSONA: SOGGETTO GIURIDICO, CAPACITA’ GIURIDICA E DI AGIRE.
DIRITTO DI FAMIGLIA: TIPI DI MATRIMONIO, FILIAZIONE, SEPARAZIONE E DIVORZIO.
DIRITTO DEL LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE: PRINCIPI COSTITUZIONALI, CONTRATTI DI LAVORO,
SINDACATI, LEGISLAZIONE PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE, INPS E INAIL..
DIRITTO PUBBLICO: I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, PARLAMENTO,
GOVERNO, SISTEMA GIUDIZIARIO, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
PEDAGOGIA, TOTALE ORE 30
DON MILANI E LA SCUOLA DI BARBIANA.OSCAR WILDE.
PEER EDUCATION, PEER TEACHING E MUTUO INSEGNAMENTO.
LIPMAN E LA PHILOSOPHY FOR CHILDREN.
LETTURA E COMPRENSIONE DEI RACCONTI DI LIPMAN: ELFIE, KIO E GUS, IVAN ILLICH.
LE TEORIE DI MARX E ENGELS – SOCIALISMO E CAPITALISMO.
METODOLOGIA, TOTALE ORE 50
INTERVISTA SULL’EVOLUZIONE DELLA SCUOLA
ELFIE, LETTERA AD UNA PROFESSORESSA DELLA SCUOLA DI BARBIANA, LA PEER EDUCATION,
DON MILANI – L’AUTOSTIMA E CONSAPEVOLEZZA – ALTERISMO E STOICISMO.
MATEMATICA, TOTALE ORE 70
ATTIVITA’ PRATICHE NELL’USO DELLA MONETA E SCONTRINI FISCALI.
LE QUATTRO OPERAZIONI ALGEBRICHE E SVILUPPO CAPACITA’ DI CALCOLO.
STUDIO DELLE PRINCIPALI FIGURE GEOMETRICHE.
PERCENTUALI, INTERESSI E FRAZIONI.
IL CAMBIO E LE MONETE PRINCIPALI.
VARIEGATE ATTIVITA’ PER SVILUPPARE L’AUTONOMIA PERSONALE: COSTO DEI REGALI, LA SPESA, IL
COSTO DEI LIBRI, RICARICHE TELEFONICHE
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ITALIANO, TOTALE ORE 60
VITA E OPERE DEI SEGUENTI AUTORI
A. MANZONI: I PROMESSI SPOSI.
G. VERGA: I MALAVOGLIA, ROSSO MALPELO.
G. PASCOLI: IL TUONO, IL LAMPO, IL FANCIULLINO, LAVANDARE.
G. UNGARETTI: NATALE, SOLDATI, FRATELLI.
A. DANTE: INTRODUZIONE ALLA TERZA CANTICA, IL PRIMO CANTO DEL PARADISO.
DECADENTISMO.
ATTIVITÀ DI SCRITTURA E LETTURA IN AUTONOMIA.
ATTIVITA’ DI RICERCA CON USO DEL VOCABOLARIO.
I NOMI DEI CONTINENTI E DELLE PRINCIPALI NAZIONI.
STORIA DELL’ARTE, TOTALE ORE 60
IMPRESSIONISMO, CONTESTO E PROFILO, (RENOIR-DEGAS).
POSTIMPRESSIONISMO “DA DOVE VENIAMO, CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO?” DI P. GAUGUIN.
IL SIMBOLISMO E L’ART NOUVEAU, “GIUDITTA” DI G. KLIMT.
FUTURISMO: DINAMISMO “CANE AL GUINZAGLIO” DI G. BALLA;
CUBISMO, DADAISMO E SURREALISMO,
ASTRATTISMO E RAZIONALISMO (KANDINSKIJ – MONDRIAN) “BROADWAY BOOGIE-WOOGIE”
SCIENZE, TOTALE ORE 60
IL SISTEMA IMMUNITARIO; IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E IL SANGUE;
IL SISTEMA NERVOSO, L’APPARATO RIPRODUTTORE; LE OSSA E L’ARTICOLAZIONE;
I TESSUTI E GLI ORGANI, LE GHIANDOLE ENDOCRINE; LA DIGESTIONE E ORGANI COINVOLTI;
L’APPARATO RESPIRATORIO E LA PRESSIONE CORPOREA..
1) STORIA, TOTALE ORE 60
PRINCIPALI FIGURE DEL RISORGIMENTO ITALIANO E GLI STATI PREUNITARI.
LE GUERRE D’INDIPENDENZA, LO STATUTO ALBERTINO E L’UNITA’ DEL REGNO D’ITALIA.
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L’ITALIA DOPO L’UNITA’, LA QUESTIONE ROMANA E LA QUESTIONE MERIDIONALE.
LE DUE RIVOLUZIONI INDUSTRIALI E LA BELLE EPOQUE.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA PACE DI PARIGI..
IL FASCISMO IN ITALIA E IL NAZISMO, LE LEGGI RAZZIALI.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL REFERENDUM ISTITUZIONALE.
2) LATINO, TOTALE ORE 10
SENECA, IL FURORE DI MEDEA
LA CONCEZIONE DELLE PASSIONI NELLO STOICISMO.
INGLESE, TOTALE ORE 60
VITA E OPERE PRINCIPALI DI:
-STEVENSON, THE STRANGE CASE OF DOCTOR JEKYLL AND MISTER HYDE;
-OSCAR WILDE, THE HAPPY PRINCE AND OTHER TALES, IL GIGANTE EGOISTA,
AGENDAWEB: I GIORNI DELLA SETTIMANA, I MESI DELL’ANNO, LE STAGIONI.
I NUMERI E PRINCIPALI VERBI.
LE ATTIVITA’ SPORTIVE - I NOMI ANIMALI - I NOMI VEGETALI. – I NOMI NELLA FAMIGLIA.
TRADUZIONE DI NIAGARA FALLS
TESINA:
I PRERAFFAELLITI (STORIA DELL’ARTE), LA PHILOSOPHY FOR CHILDREN (PEDAGOGIA),
THE HAPPY PRINCE AND OTHER TALES (INGLESE), FILOSOFIA IN TRENTADUE FAVOLE DI E.
BENCIVEGNA (ITALIANO)
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I Docenti del Consiglio di Classe:
Prof. Valeria Agatea
(Matematica)
Prof. Alessandra Lionello
(Italiano)\
Prof. Monica Boscolo Papo
(Latino e Storia)
Prof. Maria Grazia Cipriani
(Educazione Fisica)
Prof. Fiorella Dellomonaco
(Diritto e Legislazione Sociale)
Prof. Angelico Giglione
(Sostegno)
Prof. Fabio Marangon
(Religione)
Prof. Franca Marusso
(Biologia)
Prof. Susanna Mistretta
(Inglese)
Prof. Agnese Sfriso
(Storia dell’Arte)
Prof. Chiara Tosolini
(Filosofia e Pedagogia, Metodologia della
Ricerca S.P.P.)
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Susanna Mistretta
Il Dirigente Scolastico
Dott. Luigi Zennaro
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