Classe 5 P - Istituto Cavazzi Sorbelli

Anno scolastico 2013/2014
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo Liceo scientifico
Classe V sezione PL
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97-D.P.R. 323/98 art. 5.2)
Indice
A) SCHEDE GENERALI INFORMATIVE
1) Composizione del Consiglio di classe
2) Elenco dei candidati
3) Continuità didattica
4) Storia pregressa
5) Obiettivi trasversali e comuni del Consiglio di classe
6) Analisi della situazione educativa e didattica nel quinto anno e valutazione complessiva dei
risultati raggiunti
7) Strumenti di osservazione, verifica e valutazione
8) Modalità e strategie di recupero, di sostegno e di approfondimento
9) Attività integrative e partecipazione ai progetti POF
B) SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
1. Lingua e letteratura inglese
7. Matematica
2. Filosofia
8. Fisica
3. Storia
9. Religione
4. Lingua e letteratura latina
10. Disegno e storia dell’arte
5. Lingua e letteratura italiana
11. Educazione fisica
6. Scienze naturali/Geografia astronomica
C) SCHEDE RELATIVE ALLA PREPARAZIONE SPECIFICA PER L’ESAME DI
STATO
A. SCHEDE GENERALI INFORMATIVE
A.1. Composizione del Consiglio di classe
DOCENTE
MATERIA
ORE SETTIMANALI
Alessandra Galli
Disegno e storia dell’arte
2
Francesco Crovetti
Educazione fisica
2
Sabina Gullotto
Filosofia-Storia
3-3
Luciana Lami
Lingua e letteratura inglese
4
Francesca Balbo
Lingua e letteratura italiana 4
Maria Luisa Guglielmotti
Lingua e letteratura latina
3
Luciana Montefrancesco
Matematica- Fisica
3-3
Stefania Santi
Religione
1
Alessia Liparulo
Scienze-Geografia
2
astronomica
A.2. Elenco candidati
Cognome e nome
1
BERNARDI FRANCESCO
2
BERNARDI GIULIA
3
BERNARDI ISABELLA
4
BONALDI CLARA
5
BRUGIONI LISA
6
CROVETTI LORENZO
7
GALLI EMANUELE
8
GIOVANETTI MATTEO
9
NIZZI FRANCESCO
10
PASQUINI ELISA
11
PETRUCCI ENRICO
12
ROCCHI ANDREA
13
SICHI FRANCESCA GINEVRA
A.3.1. Continuità didattica
La classe è composta di 13 alunni, di cui 6 femmine e 7 maschi.
Come si evince dalla tabella, nel terzo e quarto anno la classe ha mantenuto gli stessi docenti in
tutte le materie ad eccezione di Scienze e Lingua e letteratura latina. In quinta la situazione è
completamente mutata e si è rispettata la continuità didattica solo in quattro materie: Lingua e
letteratura latina, Disegno e storia dell’arte, Educazione fisica e Religione. In generale comunque si
è notato come la mancanza di continuità didattica dell’ultimo anno non abbia inciso sul metodo di
studio, sulle conoscenze e competenze acquisite nel percorso di studi. Il nuovo corpo docenti ha
comunque notato fin dai primi mesi il possesso di un discreto metodo di studio e di un adeguato
livello di partecipazione e impegno, tali da permettere il recupero delle lacune pregresse.
Per maggiori dettagli si rimanda alle singole schede disciplinari.
Si evidenzia di seguito il quadro della continuità e discontinuità didattica nel triennio. (si
riportano segnati in grassetto i nomi delle materie e dei docenti presenti sul triennio)
Classe terza
Materia
Docente
Religione
Santi
Lingua e letteratura Guglielmotti
Classe quarta
Santi
Classe quinta
Santi
Guglielmotti
Balbo
Guglielmotti
Guglielmotti
italiana
Lingua e letteratura Quartarone
latina
Storia- Filosofia
Giliani
Giliani
Gullotto
Disegno e storia
Galli
Galli
Galli
Crovetti
Crovetti
Crovetti
Nizzi
Lami
Esposito
Esposito
Montefrancesco
Pugliese
Monai
Liparulo
dell’arte
Educazione fisica
Lingua e letteratura Nizzi
inglese
Matematica Fisica
Geografia
astronomica
A.3.2 Storia pregressa
Durante il biennio la classe faceva parte di un Liceo Scientifico paritario, con progetto Ski college
(progetto che prevedeva l’aggiunta di un pacchetto orario di recupero al monte ore annuale, per le
assenze determinate dall’attività sportiva). All’inizio del terzo anno la scuola è diventata statale, con
la presenza di due indirizzi: Liceo scientifico e Tecnico commerciale.
L’attuale composizione della classe, di 13 alunni, è stata determinata da non ammissioni alle classi
successive, come si evince dalla tabella seguente.
Alunni in classe III
Alunni in classe IV
Totale alunni della classe
15
14
Alunni NON ammessi alla
1
1*
Alunni promossi
8
7
Alunni promossi nella
6
7
classe successiva
sessione di settembre**
*non promosso nella sessione di settembre
** di cui con giudizio sospeso nella seguente materia
Materia
classe III
classe IV
Fisica
4
5
Matematica
5
6
Filosofia
1
3
Storia
1
A. 4. Obiettivi trasversali e comuni del Consiglio di classe
(Approvati nella seduta del 22 Novembre 2013)
Nel presente documento è riportata una sintesi degli obiettivi del Consiglio di classe
delineati nella Programmazione Educativa e Didattica elaborata all’inizio dell’anno
scolastico, in relazione alla situazione di partenza della classe e in rapporto agli obiettivi,
perseguiti e raggiunti, e ai risultati attesi a medio e lungo termine. Per maggiori dettagli
si rimanda alla programmazione integrale di classe.
Si segnala che il C.d.c. aveva sottolineato in particolare la necessità di potenziare la
produzione scritta e orale, promuovendo un uso più pertinente del lessico specifico di
ogni disciplina.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
•
Rispettare il Regolamento d’Istituto e comportarsi con coerenza
•
Approfondire la motivazione, sollecitare l’interesse e la partecipazione attiva
•
Favorire il processo di autovalutazione dello studente
•
Sviluppare senso critico, acquisire una mentalità aperta e flessibile.
OBIETTIVI COGNITIVI
•
Acquisire le conoscenze fondamentali nelle varie discipline
•
Saper utilizzare in modo adeguato i materiali e i sussidi didattici
•
Potenziare la competenza comunicativa scritta ed orale
•
Potenziare la capacità di comprensione di testi scritti
•
Sviluppare le capacità logiche e critiche
•
Potenziare le tecniche per acquisire un metodo di studio autonomo
•
Saper istituire collegamenti interdisciplinari
A. 5. Analisi della situazione educativa e didattica nel quinto anno e valutazione
complessiva dei risultati
A.5.1. Comportamento e rapporto coi docenti, partecipazione ed impegno
Prima di illustrare i livelli di attenzione, partecipazione e impegno della classe, si ritiene opportuno
segnalare due casi particolari di studenti che hanno accumulato un cospicuo numero di assenze
(superiore ai tre quarti del monte ore annuale) che ha loro impedito di frequentare in modo costante
l’attività didattica. Considerando la certificazione addotta dagli alunni viene rispettato il testo della
circolare 20 del 4 marzo 2011, l'art. 14 comma 7 del DPR 122/09.
Si elencano di seguito le motivazioni delle assenze:
a) Per attività agonistica sportiva correttamente documentata (come precisa la circolare
sopraccitata la deroga dall’obbligo di presenza dei tre quarti del monte ore annuale è
prevista per “partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal C.O.N.I.”).
b) Per gravi motivi di salute (vedi supra: è prevista una deroga per “gravi motivi di salute
adeguatamente documentati”).
Per entrambi gli studenti si allegheranno al fascicolo personale le certificazioni da loro fornite.
La classe ha mostrato nel corso dell’anno un comportamento molto corretto e rispettoso verso i
docenti, nonché disponibile nei rapporti interpersonali afferenti l’ambiente scolastico. I livelli di
attenzione sono stati così buoni durante le spiegazioni, che il silenzio ha favorito l’apprendimento.
L’interesse per le discipline appare generalmente costante e motivato, in alcuni si rivela ottimo, in
quanto risultano capaci di mettere in relazione i contenuti disciplinari proposti dai docenti.
Sono state continue sia un’attiva partecipazione alle lezioni, sia un puntuale assolvimento a casa
delle consegne. A questo proposito occorre precisare che la classe risulta divisa in due parti: una
che presenta un buon grado di autonomia e una lodevole capacità rielaborativa dei contenuti, e una
che necessita di continui rinforzi per raggiungere gli obiettivi minimi di ciascuna disciplina. Tra
quest’ultimo gruppo, comunque ridotto, si sono verificate nel corso dell’anno assenze tattiche per
evitare compiti scritti o interrogazioni.
Per quanto riguarda la partecipazione all’attività didattica appare più esiguo il numero di studenti
che interviene in modo pertinente, infatti la maggior parte esita a prendere l’iniziativa, o per
timidezza e timore di sbagliare (questo si verifica soprattutto nelle ragazze) o per difficoltà nel
concentrarsi e nel rielaborare e discutere immediatamente il contenuto esposto dal docente.
Comunque, almeno nella maggior parte delle discipline, più della metà della classe è riuscita a
lavorare in modo adeguato alle richieste per l’intero anno scolastico, in alcuni casi con impegno
costante e lodevole.
Si rimanda ai giudizi di ammissione all’esame per l’analisi delle situazioni di ciascun alunno.
A. 5. 2. Metodo di studio
Dalle programmazioni delle attività educative e didattiche del triennio si evince uniformità sulle
considerazioni dei C.d.c. relative al metodo di studi, alle lacune da colmare e agli elementi da
potenziare: si è operato per ottenere il raggiungimento e il potenziamento da parte di tutti gli alunni
di un efficace metodo di studio, alla luce di una certa disparità metodologica all’interno della classe.
Le lacune pregresse sono evidenti in matematica, nella produzione scritta in lingua madre
(attribuibili al primo ciclo di studi), nella traduzione dal latino e in inglese scritto. In quinta sembra
che il metodo di studio sia stato migliorato e potenziato, raggiungendo livelli adeguati per più della
metà della classe, soprattutto nelle materie umanistiche, raggiungendo capacità di rielaborazione
personale e autonoma, di analisi e di sintesi, e abilità interpretative, competenze indispensabili per
l’istituzione di collegamenti interdisciplinari (obiettivi posti nella programmazione didattica del
C.d.c.); un numero più esiguo di alunni, pur possedendo un metodo di studio, evidenzia limiti
nell’organizzazione dei contenuti, dipendendo dalla guida, dal controllo e dalle sollecitazioni dei
docenti nelle operazioni di codifica e decodifica, analisi e sintesi, confronto e collegamento.
Pertanto il C.d.c. ritiene che possano palesarsi difficoltà di fronte a richieste di utilizzo autonomo di
abilità e di competenze in operazioni di tal genere in un contesto nuovo ed emotivamente difficile.
A. 5. 3. Livelli di profitto raggiunti
I livelli di profitto raggiunti sono piuttosto diversificati: per un quadro completo si rimanda alle
schede disciplinari e alle valutazioni che saranno definite in sede di scrutinio finale, oltre che ai
singoli giudizi di ammissione.
In generale si rileva che:
•
Le conoscenze di base appaiono discrete per circa due terzi della classe. Per alcuni
alunni permangono carenze in matematica.
•
L’esposizione orale risulta essere scorrevole e curata nel lessico per un buon numero di
alunni, con differenziazioni a seconda delle discipline. Per un numero inferiore di alunni
permangono, invece, poca fluidità e disinvoltura e scarsa precisione relativamente alla
proprietà lessicale. Questo aspetto risulta evidente soprattutto laddove si richieda
l’utilizzo di una terminologia specifica e rigorosa.
•
La produzione scritta, che si è rivelata fin dall’inizio del triennio la debolezza maggiore
della classe, ha mostrato un notevole miglioramento, raggiungendo in alcuni alunni
risultati soddisfacenti, in altri quasi sufficienti, grazie ai numerosi interventi di recupero
dei docenti e al costante e attento impegno da parte degli alunni. Per quanto riguarda la
lingua straniera permane una certa difficoltà nello scrivere in modo disinvolto.
•
La lettura-comprensione di un testo risulta nel complesso soddisfacente, con diversi
elementi che si distinguono per capacità interpretativa.
E’ condiviso da tutti i docenti il fatto che nel triennio si sono evidenziate alcune eccellenze, i cui
risultati nel rendimento disciplinare e nella maturazione personale sono rintracciabili nelle
valutazioni finali. In ogni caso la classe è sempre riuscita ad instaurare un clima idoneo allo
sviluppo di un lavoro costruttivo e risulta aver raggiunto un livello soddisfacente di maturità
individuale nella consapevolezza delle abilità raggiunte e dei contenuti acquisiti, tanto che il
Consiglio di classe auspica che l’esame di Stato costituisca un’opportunità di mettere in luce le
competenze maturate.
A. 6. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
A) strumenti per le verifiche formative
Per il controllo in itinere del processo di apprendimento si è fatto ricorso, a discrezione del docente,
ai seguenti strumenti:
•
Esercizi, test, domande, relazioni, problemi
•
Interrogazione breve e/o lunga; flash
•
Prove strutturate e semi-strutturate
•
Analisi testuale
•
Esercitazioni grafiche
•
Correzione e discussione dei compiti
•
Eventuale controllo dei quaderni
B) strumenti per le verifiche sommative
Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione si è fatto ricorso a:
•
Varie tipologie di testi
•
Interrogazione breve o lunga
•
Tema o problema
•
Esercizi
•
Esercitazioni grafiche
•
Prove strutturate o semi-strutturate
•
Questionari
•
Test, relazioni, domande flash
•
Prove di verifica svolte e valutate sul modello delle tipologie richieste all’Esame di Stato:
-
due simulazioni di Prima prova (tempo assegnato 5 ore), date: 28 Gennaio 2014; 3 Maggio
2014
-
una simulazione di Seconda prova (tempo assegnato 5 ore), data: 9 Maggio 2014 . E’
possibile che venga pianificata un’altra simulazione agli inizi di giugno, condizionata dallo
svolgersi del programma di matematica.
-
tre simulazioni di Terza prova (tempo assegnato 3 ore), date: 10 Gennaio 2014 (Tipologia
A); 5 Marzo 2014 (Tipologia B); 28 Aprile (Tipologia A) 2014.
I testi delle simulazioni di Terza prova sono allegati al presente documento; per quanto riguarda
la Prima Prova si sono scelte in parte tracce tratte dall’archivio ministeriale, in parte organizzate
dal docente di classe sul modello di quelle assegnate nei precedenti esami di stato. Anche la
Seconda Prova è stata assemblata a partire da tracce scelte fra quelle assegnate dal Ministero
negli anni passati.
INDICATORI FONDAMENTALI PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
•
Motivazione, interesse e attenzione
•
Rispetto delle regole scolastiche
•
Profitto nelle varie discipline
•
Partecipazione e impegno nell’attività didattica
•
Livello di partenza individuale e livello della classe
•
Progressi rispetto alla situazione di partenza
•
Livello di acquisizione dei contenuti
•
Efficacia e qualità del metodo di lavoro
•
Capacità espositiva
•
Capacità elaborative (di progettazione e di ricerca)
•
Conoscenza effettiva degli argomenti trattati
•
Rispetto delle consegne
A. 7. MODALITA’ E STRATEGIE DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO
Il Consiglio di classe ha predisposto e coordinato nel corso dell’anno scolastico interventi di
recupero e di sostegno, adottando le seguenti strategie:
•
Mantenere un atteggiamento comune riguardo al comportamento da tenere in classe,
all’osservanza delle regole e alle consegne da rispettare.
•
Rafforzare il metodo di studio e far acquisire adeguate “strategie” per imparare in modo
consapevole.
•
Usare metodologie e strumenti diversificati e funzionali al consolidamento dell’appreso e al
recupero delle basi mancanti.
•
Riprendere gli argomenti più difficili e soffermarsi maggiormente su di essi.
•
Rallentare se necessario i ritmi dell’attività didattica curricolare.
•
Sollecitare la partecipazione attiva e corretta e la continuità nello studio.
•
Coinvolgere gli alunni con difficoltà nel corso delle lezioni.
•
Organizzare gruppi di lavoro in classe per favorire una partecipazione più produttiva da
parte di tutti e un sostegno per i più deboli.
•
Organizzare attività di recupero in itinere.
Sono stati inoltre attivati corsi di recupero dai docenti di classe, rivolti a gruppi ristretti di alunni,
che avessero palesato specifiche lacune, nelle seguenti discipline:
•
5 ore per Matematica
•
5 ore per Italiano scritto.
A. 8. Attività integrative e partecipazione ai progetti POF nell’a.s.
2013/2014
La classe ha partecipato alle seguenti attività, in parte riconducibili a specifici progetti del POF,
svolte in orario sia curricolare che extracurricolare.
Attività integrative a cui ha partecipato tutta la classe
• Recupero didattico
• Il quotidiano in classe
• Attività di orientamento universitario (Università di Modena e Reggio Emilia e Università di
Bologna)
• Uscita didattico-formativa al Museo Liberty di Forlì, dove gli studenti hanno preparato una
visita guidata per le altre classi dell’Istituto
• Gita scolastica a Berlino
Attività integrative a partecipazione individuale
• Certificazioni linguistiche
• Progetto di sensibilizzazione alle attività di volontariato: “Giovani all’arrembaggio”; “Tutti
insieme per la protezione civile”
• Attività sportive di vario genere
• Attività culturali di vario genere
Durante la classe quarta alcuni alunni hanno partecipato a un progetto particolarmente significativo:
“Un treno per Auschwitz”, comprendente la partecipazione a un corso di preparazione storica, al
viaggio (con visita ai campi e varie attività culturali) e alla produzione di progetti.
B. SCHEDE
INFORMATIVE
ANALITICHE
RELATIVE
ALLE
DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
Nelle pagine seguenti sono riportate le schede riassuntive delle metodologie didattiche utilizzate e
degli obiettivi raggiunti nelle singole discipline, nonché l’elenco degli argomenti affrontati nel
corso della classe quinta.
Ogni docente ha redatto la scheda relativa alla propria materia, tutte le schede disciplinari sono poi
state approvate dall’intero Consiglio di classe. L’elenco degli argomenti svolti è anche sottoscritto
per conferma e presa visione dai due rappresentanti degli studenti.
docente
Luciana Lami
disciplina
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
libri di testo
M. Spiazzi, M. Tavella, ONLY CONNECT… NEW DIRECTIONS,
voll. 2 e 3, Zanichelli.
altri strumenti o sussidi
Fotocopie, CD, CDrom, DVD, LIM
1 – PROGRAMMA
The Romantic Age
Anticipations of Romanticism (photocopy), Key-ideas of Romanticism (photocopy), Emotion vs
Reason (p. D9), The Egotistical Sublime (pp. D58-59), Reality and Vision (pp. D60-61)
W. BLAKE
The Lamb
p. D36
The Tyger
p. D37
W. WORDSWORTH
A Slumber Did My Spirit Seal
p. D84
Daffodils
p. D85
Composed upon Westminster Bridge
My Heart Leaps up
Preface to Lyrical Ballads (excerpt)
pp. D86-87
p. D93
pp. D81-82
S.T. COLERIDGE
The Rime of the Ancient Mariner (Parts I-II-III-IV-VII)
pp. D98-109
+ photocopy
J. AUSTEN
Pride and Prejudice (excerpts)
Ch. I
pp. D149-50
Ch. III
pp. D67-68
Ch. XXXIV pp. D151-54
Film: Pride & Prejudice (2005)
The Victorian Age
The Victorian Compromise (pp. E14-16), The Victorian Novel (pp. E20-21)
C. DICKENS
Hard Times (excerpts)
Ch. I
pp. E53-54
Ch. V
pp. E54-55
(ll. 1-46)
E. BRONTË
Wuthering Heights (excerpts)
Ch. IX pp. E65-69
Ch. XV photocopy
Film: Wuthering Heights (1992)
The Victorian Decline
Aestheticism and Decadence (pp. E31-32)
O. WILDE
The Picture of Dorian Gray (excerpt)
Preface
p. E114
The Importance of Being Earnest (excerpt)
Act I
pp. E125-27
The Modern Age
The Age of Anxiety (pp. F14-16), Modern Poetry (p. F19 ), The Modern Novel (pp. F22-23), The
Interior Monologue (p. F24), The Theatre of the Absurd (p. G24)
W. OWEN
Futility
photocopy
Anthem for Doomed Youth
photocopy
T.S. ELIOT
The Love Song of J. Alfred Prufrock
photocopy
J. JOYCE
from Dubliners: Eveline
pp. F143-46
The Dead (excerpt)
pp. F147-48
G. ORWELL
1984 (excerpt)
Part I
pp. F208-9
+ photocopy
S. BECKETT
Waiting for Godot (excerpt)
I rappresentanti degli studenti
Act I
pp. G104-6
La docente
Prof.ssa Luciana Lami
2 – METODOLOGIA
L'approccio didattico adottato ha avuto come punto di partenza il testo, letto e analizzato in classe
attraverso esercizi referenziali o inferenziali. Tali attività hanno seguito un itinerario volto a rendere
lo studente consapevole dei temi e delle caratteristiche formali del testo, per poi passare a una
sintesi delle peculiarità del singolo autore e infine alla sua contestualizzazione nel quadro socioculturale.
Gli autori e i brani antologici scelti vanno dal Romanticismo agli anni '50 del Novecento, e nello
studio di autori e opere si sono privilegiati quegli aspetti, sia di contenuto sia di forma,
effettivamente riscontrabili nei brani affrontati. Allo stesso modo, nell'esaminare il contesto socioculturale di ogni epoca sono stati evidenziati soprattutto quei fenomeni e processi di cui gli autori
scelti hanno dato testimonianza.
3 – PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
-
Verifiche orali
-
Prove di comprensione del testo
-
Quesiti a risposta singola o trattazioni sintetiche di argomento letterario
-
Simulazioni di terza prova (tipologia A e B).
4 – MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
Si sono utilizzati gli esercizi del libro in adozione, Only Connect…New Directions, per
coinvolgere attivamente gli studenti e portarli da un livello iniziale di comprensione
all'interpretazione critica. Le lezioni in PowerPoint che corredano il testo sono state impiegate per
un riepilogo finale di alcuni autori.
L’analisi dei brani tratti da Pride and Prejudice di Jane Austen e da Wuthering Heights di
Emily Brontë è stata affiancata dalla proiezione dei rispettivi film di Joe Wright (2005) e Peter
Kosminsky (1992).
5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
Nonostante abbia conosciuto la classe solo all’inizio di quest’anno scolastico, essa ha rivelato fin
da subito un atteggiamento di grande disponibilità, partecipando al dialogo educativo in modo
costruttivo. Attenti, educati e rispettosi, gli allievi hanno mostrato interesse per la letteratura
inglese, fornendo talvolta contributi e riflessioni personali, e si sono in genere impegnati con
regolarità.
Le capacità logico-espressive, il livello di preparazione e di approfondimento sono eterogenei. Tre
allievi si sono distinti per ottime capacità linguistiche e completezza nella preparazione, si
esprimono con scioltezza e proprietà di linguaggio e hanno conseguito risultati molto buoni. Altri
alunni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi della disciplina sia allo scritto che all’orale,
ottenendo un profitto di livello discreto o buono. Quattro studenti non hanno raggiunto risultati
completamente sufficienti nelle prove scritte, a causa della povertà dei mezzi espressivi, di errori
grammaticali e sintattici, di imprecisioni a livello contenutistico, e anche la loro esposizione orale
risulta a volte piuttosto faticosa. Tutti, comunque, anche i meno rigorosi dal punto di vista formale,
si sono impegnati per impadronirsi di un lessico appropriato e organizzare i contenuti in un quadro
sufficientemente chiaro. Ma mentre alcuni rivelano una certa sensibilità ai valori letterari e
rielaborano quanto appreso in modo personale, altri studiano in modo più mnemonico e/o
superficiale ed approssimativo, e non sempre riescono ad organizzare i contenuti autonomamente.
Si segnala, inoltre, che due alunni, per motivi diversi, hanno fatto un considerevole numero di
assenze, pertanto la loro preparazione ha evidenziato lacune più o meno estese e rilevanti.
Due studentesse hanno superato, al termine della classe terza, il Preliminary English Test (PET)
che certifica il raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; una di
esse ha poi conseguito il First Certificate in English (B2) lo scorso anno.
Pievepelago, 8 maggio 2014
La docente
(Prof. Luciana Lami)
Docente
Gullotto Sabina
Disciplina
FILOSOFIA
Libri di testo N.Abbagnano, G.Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Torino, Ed. Paravia,
1999, Vol. B - 2 Vol. C, Vol. D - 1
Altri strumenti o sussidi: fotocopie, appunti, testi filosofici
1. PROSPETTO DISCIPLINARE
KANT E IL CRITICISMO
•
L’Illuminismo e il sapere aude!
•
Periodi dell’attività letteraria
•
Dissertazione del 1770 e passaggio alla filosofia trascendentale
•
Il criticismo come filosofia del limite: contro il dogmatismo e contro lo scetticismo
•
I giudizi sintetici a priori: necessità, universalità e fecondità della conoscenza scientifica
•
La rivoluzione copernicana: ruolo del soggetto conoscente
Critica della ragion pura: analisi della conoscenza e ripartizione sulla base dei gradi della
conoscenza: sensibilità, intelletto, ragione.
•
Estetica trascendentale:
la sensibilità e le forme a priori di spazio e tempo
fondazione kantiana della matematica
•
Analitica trascendentale:
le categorie
la deduzione trascendentale
gli schemi trascendentali
l’io legislatore della natura e superamento dello scetticismo humiano
ambiti d’uso delle categorie e concetto di noumeno come concetto limite: conoscenza
scientifica e desiderio umano di andare oltre l’esperienza (la metafisica)
•
Dialettica trascendentale:
genesi della metafisica e delle sue idee di anima (critica della psicologia razionale),
mondo (critica della cosmologia razionale) e Dio (critica alle prove della sua
esistenza)
funzione regolativa delle idee
Critica della ragion pratica: mondo noumenico e finalistico postulato dall’etica
•
Esistenza di una legge morale a priori, valida per sempre e per tutti; sue caratteristiche.
•
Massime e imperativi; imperativi ipotetici e imperativi categorici. Formule
dell’imperativo categorico.
•
Il carattere formale della legge morale; il dovere per il dovere
•
L’autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale
•
La teoria dei postulati pratici e la fede morale
•
Il primato della ragion pratica
Critica del giudizio: analisi del sentimento ovvero dei giudizi riflettenti
•
I due tipi fondamentali di giudizio riflettente: estetico e teleologico. Il sentimento come
esigenza umana privo di valore conoscitivo
•
Analisi del bello e caratteristiche del giudizio estetico
•
Il sublime e sue caratteristiche
•
Il finalismo come bisogno connaturato alla mente umana
•
La rivoluzione copernicana estetica
IDEALISMO
Caratteri generali del Romanticismo: rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie
d’accesso all’Assoluto. Esaltazione dell’arte e del sentimento. Streben. Sehnsucht.
•
Dal kantismo all’idealismo: abolizione della cosa in sé e infinitizzazione
dell’Io.
•
I termini della filosofia idealistica: idealismo trascendentale o soggettivo o
assoluto; Io o Spirito o Assoluto o Infinito come principio unico di tutto:
coincidenza tra uomo e Dio.
•
La dialettica e la natura come momento dialettico necessario alla vita dello
Spirito; panteismo spiritualistico e monismo dialettico.
FICHTE
•
Oltre Kant: Io Infinito; deduzione assoluta e intuizione intellettuale.
•
I tre principi della Dottrina della scienza e la struttura dialettica dell’Io
•
Il concetto di Tathandlung
•
Le due strade della filosofia: dogmatismo e idealismo
•
La conoscenza: teoria dell’immaginazione produttiva
•
La morale: superiorità dell’io pratico sull’io teoretico; missione sociale
dell’uomo e del dotto
•
La politica: lo Stato – Nazione e la missione del popolo tedesco
SCHELLING
•
L’ Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura:
Critica alla filosofia fichtiana: riconoscimento del valore autonomo
della natura
La filosofia della Natura: la natura si risolve nello spirito. Il cervello
dell’uomo come “sommo fiore di tutta la metamorfosi organica”
La Natura come modello organicistico, finalistico e immanentistico
Teoria dell’arte: organo di rivelazione dell’Assoluto
HEGEL
•
Dall’interesse religioso alla filosofia
•
I principi di base della filosofia hegeliana: Finito e infinito; Ragione e realtà;
la funzione della filosofia
•
Critica a Fichte e a Schelling
•
La Dialettica: definizione e momenti: affermazione (tesi), negazione
(antitesi), ri-affermazione (sintesi)
•
La Fenomenologia dello spirito e l’assegnazione della ricerca dell’Assoluto
alla filosofia. Storia romanzata della coscienza, dalla individualità alla
universalità.
Coscienza (solo definizione)
Autocoscienza: le due figure di signoria/servitù e coscienza infelice
Ragione (solo definizione)
•
I tre momenti dell’Assoluto (Idea, Natura, Spirito) e la corrispondenza con le
sezioni della filosofia:
Logica (solo definizione)
Filosofia della Natura (solo definizione)
Filosofia dello Spirito
•
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La filosofia dello
Spirito
Lo spirito soggettivo (solo definizione)
Lo spirito oggettivo: lo Spirito si manifesta in istituzioni sociali
concrete e sovra – individuali.
Diritto (solo definizione)
Moralità (solo definizione)
Eticità: famiglia, società civile, Stato
Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia
•
La filosofia della storia
•
Hegel: profeta del totalitarismo o filosofo della libertà? Dibattito politico
successivo
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
Spaccatura della scuola hegeliana:
•
Destra – interpretazione in senso conservatore della religione e della
politica
•
Sinistra – interpretazione in senso rivoluzionario della religione e
della politica:
FEUERBACH
•
La filosofia materialistica: invertire il rapporto tra soggetto/oggetto,
concreto/astratto
•
La critica all’idealismo (teologia mascherata)
•
La critica alla religione (antropologia capovolta con caratteristica alienante)
e affermazione della filosofia atea come dovere morale
•
Rifondare la filosofia su basi umane: umanismo naturalistico
•
Teoria degli alimenti: “L’uomo è ciò che mangia”
MARX
•
Hegel – Marx: tra continuità e rottura
•
Il marxismo come analisi globale della realtà. Importanza della praxis
•
Critica alla civiltà moderna e al liberalismo; critica all’ economia borghese e
concetto di alienazione; la religione come “oppio dei popoli”
•
Concezione materialistica della storia:
Dall’ideologia alla scienza della storia, vista come processo
materiale alla cui base sta il lavoro
Struttura e sovrastruttura
Perché si può parlare di dialettica della storia
•
Il Manifesto:
Borghesia, proletariato e lotta di classe
Contrapposizione del socialismo scientifico ai falsi socialismi
•
Il Capitale:
I principi metodologici dell’economia marxista
Forza – lavoro come merce e origine del plus – valore; saggio del
profitto
Capitalismo: accumulazione di denaro; sfruttamento; contraddizioni:
crisi cicliche e caduta tendenziale del saggio di profitto
•
Rivoluzione comunista, dittatura del proletariato e superamento dello Stato
•
Società comunista e soppressione della proprietà privata
IL RIFIUTO DELL’IDEALISMO:
SCHOPENHAUER
KIERKEGAARD
SCHOPENHAUER: Il mondo come volontà e rappresentazione
•
Influssi culturali e rifiuto dell’idealismo
•
Interpretazione dei concetti di fenomeno e cosa in sé: Velo di Maya e
rappresentazione
•
Fine religioso e pratico – morale della filosofia: meraviglia di fronte
al male e al dolore. Oltre al fenomeno esiste la realtà vera
•
Accesso alla cosa in sé: la Volontà. Definizione e caratteristiche
•
Rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale, storico.
•
Il pessimismo:
Dolore
Piacere
Noia
La sofferenza universale
L’illusione dell’amore
•
Le vie di liberazione dal dolore: arte, pietà, ascesi
KIERKEGAARD
•
Rifiuto dell’idealismo e difesa della singolarità
•
Esistenza come possibilità e carattere paralizzante delle alternative
•
Dialettica dell’aut…aut….e stadi dell’esistenza: vita estetica, vita
etica, vita religiosa
•
Angoscia come sentimento della possibilità
•
Disperazione e fede come antidoto
IL POSITIVSMO: “KEINE METAPHISIK MEHR”
•
La società industriale come contesto storico del Positivismo
•
Caratteri generali: la fede nel progresso e nella scienza
•
Compito della filosofia
•
Metodo della scienza esteso alle scienze umane; la sociologia
•
La teoria dell’evoluzione e darwinismo sociale
NIETZSCHE: LA COSTRUZIONE DI NUOVI VALORI
•
Filosofia e malattia psichica
•
Nazificazione e denazificazione della sua filosofia
•
Caratteristiche della scrittura nietzscheana
•
La filosofia: tra tendenza critico – demistificatrice ed esigenza
costruttiva
•
Periodi del suo filosofare
•
Spirito apollineo e spirito dionisiaco; la tragedia: origine e morte con
Socrate
•
Spirito tragico e accettazione della vita: al di là del pessimismo e
dell’ottimismo
•
Il periodo illuministico: critica della cultura tramite la scienza e
compito di liberare gli uomini dagli errori morali e metafisici. La
filosofia del mattino. La morte di Dio.
•
Il periodo di Zarathustra e la filosofia del meriggio: il superuomo;
l’eterno ritorno
•
L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico – religiosi e la
trasvalutazione dei valori; la volontà di potenza; nichilismo;
prospettivismo
LA REAZIONE ANTI – POSITIVISTA: LO SPIRITUALISMO
•
La crisi del meccanicismo e le conseguenze gnoseologiche della teoria della
relatività, della teoria dei quanti e del principio di indeterminazione
•
Ridefinizione del compito della filosofia
•
La scienza non è l’unica conoscenza possibile
•
La coscienza
•
BERGSON:
È l’intuizione, non l’intelligenza, lo strumento per comprendere la
vita della coscienza
Distinzione tra tempo della scienza e tempo della vita: la durata
Memoria, ricordo, percezione
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA: FREUD
•
La nascita della psicoanalisi: metodo di ricerca, trattamento terapeutico,
psicologia generale
•
La scoperta dell’inconscio e il metodo delle associazioni libere
•
La scomposizione psicoanalitica della personalità: le due topiche
•
Le vie di manifestazione dell’inconscio: sogni, atti mancati, nevrosi
•
La teoria della sessualità (concetto di libido)
•
La sublimazione e la speranza di lenire il disagio della civiltà
IL PENSIERO OCCIDENTALE NELLA PRIMA METÀ DEL NOVECENTO
La filosofia come critica del linguaggio: Wittgenstein
La sfida delle filosofie esistenzialiste: Sartre
WITTGENSTEIN
Visione del film Wittgenstein (Derek Jarman)
Il Tractatus logico – philosophicus e lo studio delle condizioni di sensatezza del linguaggio:
• Struttura dell’opera
• Influenza del logicismo di Frege e Russell
• Le proposizioni fondamentali
• Il mondo e il linguaggio
• Teoria raffigurativa del linguaggio: l’immagine
• La teoria della proposizione
• Ciò che si può dire e ciò che non si può dire
• Ricerche filosofiche: definizione di gioco linguistico
Esistenzialismo: l’esistenza indagata nei suoi aspetti limite
SARTRE e la cultura come impegno (questa parte di programma si svolgerà dal 12 maggio):
• La formazione
• La nausea: la coscienza di fronte al problema del senso dell’esistenza
• L’essere e il nulla: la condanna a essere liberi
• Fenomenologia dell’amore
• L’esistenzialismo umanistico: l’impegno politico
I rappresentanti degli studenti
La docente
Prof.ssa Sabina Gullotto
2. METODOLOGIA
• Lezione frontale tradizionale mirante all’apprendimento significativo
• Approfondimento degli argomenti mediante letture, analisi e commenti di testi filosofici
• Lezione frontale dialogata
3. STRUMENTI
Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, testi, appunti.
4. LA CLASSE: LIVELLI DI PARTENZA E OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha mostrato interesse e attenzione per la disciplina in questione. Gli alunni, sempre
disponibili nei confronti della docente e del lavoro proposto, si sono caratterizzati per l’impegno
costante e lodevole motivazione, consapevoli che lo studio porta decisamente a un miglioramento
delle condizioni di partenza.
Ho conosciuto la classe quest’anno, riassumo la situazione che ho trovato individuando tre gruppi:
Un numero limitato di studenti si distinguevano per le buone capacità di analisi e sintesi,
possedendo sufficienti conoscenze pregresse.
La maggior parte degli studenti si collocava in una posizione di sufficiente preparazione, con
qualche carenza nella capacità di esposizione orale e nella elaborazione scritta.
Un numero limitato presentava difficoltà anche nella semplice organizzazione del materiale
didattico e carenze nel metodo di studio.
Il miglioramento generale è avvenuto: chi partiva da buone condizioni, ha arricchito notevolmente
le proprie conoscenze, arrivando a un ottimo livello di analisi e sintesi, acquisendo e consolidando
un metodo di studio logico, rigoroso, coerente, consapevole e in grado di autocontrollarsi e di
autocorreggersi.
Chi partiva da un livello di sufficiente preparazione, è migliorato nello studio e nella rielaborazione
dei concetti, acquisendo maggiore autonomia e sicurezza. Il restante gruppo ha raggiunto la
sufficienza, fermo restando la consapevolezza delle proprie difficoltà e la necessità di un costante
supporto da parte dell’insegnante, anche morale.
Altre considerazioni generali:
L’impegno e il lavoro costante ha reso gli alunni più sicuri e ottimisti circa le loro possibilità.
L’uso delle verifiche scritte ha reso la classe consapevole dell’importanza della scrittura come
forma di comunicazione, nonostante permangano, per alcuni, difficoltà nella elaborazione scritta, in
particolare nella corretta individuazione dell’oggetto da analizzare.
La costante verifica orale ha permesso agli alunni di acquisire maggiore consapevolezza nell’uso
della terminologia filosofica e del linguaggio specifico della disciplina, rendendoli capaci di
argomentazione e di collegamenti interdisciplinari.
La vastità del programma svolta si spiega anche con la perdita quasi nulla delle ore di lezione.
La classe è, perciò, complessivamente preparata ad affrontare l’esame di maturità; in grado di
rispondere alle richieste di analisi, confronti e commenti su quanto svolto nel corrente anno.
5. Strumenti di verifica e valutazione
• Interrogazioni orali
• Prove scritte: domande aperte, semistrutturate; simulazione della terza prova d’esame; analisi testi
filosofici
La docente
Prof.ssa Sabina Gullotto
Docente
Gullotto Sabina
Disciplina
STORIA
Libri di testo
F.M. Feltri, Chiaroscuro, Torino, Sei, 2010, Vol. 2/3
Altri strumenti o sussidi:
fotocopie, appunti, testi per approfondimento storiografico, mappe
concettuali elaborate in classe o fornite dall’insegnante. Supporto audiovisivo: documenti
dell’archivio di Raistoria; film.
1. PROSPETTO DISCIPLINARE
POLITICA E SOCIETÀ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
• SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: trionfo della scienza; settori in
espansione, Stati coinvolti e nuovi protagonisti; trust, corporations e capitalismo
finanziario. Urbanizzazione e masse: la folla come nuovo soggetto politico.
Organizzazione del movimento operaio.
• IL TOTALITARISMO EUROPEO
Motivazioni
Violenza totalitaria e razzismo. Nazionalismo
Spartizione dell’Africa e dell’Asia
• ITALIA
Destra storica:
Politica interna
Politica economica
Sinistra storica:
Politica interna
Politica economica
Governo Crispi:
Politica interna: tra autoritarismo e repressione
Politica coloniale
Partito socialista e cattolicesimo sociale
Età giolittiana:
Strategia politica di Giolitti e collaborazione con i socialisti riformisti
Decollo industriale dell’Italia
Politica interna: riforme e patto Gentiloni
Politica coloniale
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• Sistema di alleanze
• Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
• Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
• Italia: dalla neutralità all’intervento. Nazionalismo e nascita della liturgia
politica di massa. Crisi del sistema parlamentare
• La grande strage (1915 – 1916)
• La guerra nelle trincee. Il fenomeno dell’autolesionismo
• La nuova tecnologia militare
• La mobilitazione totale e il fronte interno
• La svolta del 1917: rivoluzione in Russia e intervento americano
• L’Italia e il disastro di Caporetto
• L’ultimo anno di guerra e vittoria dell’Intesa
• I trattati di pace e la nuova carta d’Europa:
Trattato di Versailles
Trattato di Saint Germain e trattato del Trianon
• La Società delle nazioni e isolazionismo americano
IL COMUNISMO IN RUSSIA
• 1917: rivoluzione di febbraio e abdicazione dello zar. Governo provvisorio e
soviet. Le due correnti del Partito socialdemocratico russo: menscevichi e
bolscevichi. Lenin e le Tesi di aprile
• Rivoluzione d’ottobre: Lenin e precisazione della linea politica in Stato e
rivoluzione. Conquista del potere. Dittatura del partito bolscevico. La pace
separata con la Germania
• La guerra civile. Comunismo di guerra. Internazionale comunista. Nuova
politica economica
• 1922 nascita dell’URSS. Morte di Lenin e Stalin al potere. Il problema del
decollo industriale. Cambio linea economica: dalla NEP alla campagna per
l’industrializzazione e la pianificazione. La deportazione dei kulaki. La
collettivizzazione delle campagne. Il Grande terrore e riarmo
I REGIMI TOTALITARI: FASCISMO E NAZIONALSOCIALISMO
Fascismo:
• Italia dopo la prima guerra mondiale: delusione per la “vittoria mutilata”
• Situazione economica e sociale
• Situazione politica: debolezza dell’esecutivo e nascita di nuovi soggetti politici
• Mussolini e nascita del movimento fascista. Squadrismo agrario
• PNF e marcia su Roma. Verso la costruzione del totalitarismo. Delitto Matteotti
• Lo stato totalitario: fine dello stato liberale e inizio della dittatura.
I
provvedimenti di politica interna, economica, estera. Politica coloniale
• Chiesa cattolica e fascismo: i patti lateranensi
• Organizzazione
del
consenso.
Approfondimento
sul
caso
trevigiano:
autorappresentazione del fascismo attraverso i testi scolastici. La guerra
d’Etiopia vista da Il Gazzettino di Treviso. Le disposizioni per la visita di
Mussolini a Treviso
• Saggio storico: il culto del duce. Documenti storiografici: Salvatore Lupo ed
Emilio Gentile
Nazionalsocialismo:
• Germania dopo la prima guerra mondiale: Il trattato di Versailles. la Repubblica
di Weimar e la leggenda della “pugnalata alla schiena”. Tensioni sociali tra
Corpi franchi e comunisti. Il trattato di Versailles. Inflazione del 1923
• Hitler e il partito nazionalsocialista. La concezione razzista di Hitler: il
bolscevismo giudaico e l’ arianesimo
• Dai successi elettorali alla nascita del regime nazista: politica interna, estera,
economica. I lager
ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
LA CRISI DEL ‘29
• Stati uniti e i ruggenti anni Venti: beni di consumo, nuova organizzazione del
lavoro in fabbrica
• Dalla crisi agricola al crollo di Wall Street
• La crisi diventa mondiale: ampiezza e gravità della crisi, effetti della recessione
• Il New Deal e la lotta alla disoccupazione
SIGNIFICATO DELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA
VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
• Politica estera tedesca degli anni Trenta e crisi dell’ordine di Versailles
• Germania e sistema di alleanze
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• Invasione tedesca della Polonia e guerra lampo
• Primavera del 1940: successi tedeschi in Occidente
• Estate 1941: operazione Barbarossa. Motivazioni dell’attacco tedesco in URSS
• Progressivo allargamento del conflitto. Churchill, Roosevelt e la Carta atlantica
• La guerra diventa globale: l’entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti
• Stalingrado
• Organizzazione della produzione bellica in Germania
• Le conferenze di Teheran e di Casablanca
• Estate 1944: sbarco in Normandia
• Fine della guerra in Europa e capitolazione della Germania
• Fine della guerra in Asia: le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki
• Il genocidio degli ebrei: campi di concentramento e centri di sterminio
• Saggio storico: i massacri della polizia tedesca in Polonia. Documenti
storiografici: D.J. Goldhagen, C.R. Browning.
L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
• Dalla non belligeranza alla guerra parallela: carenze militari; intervento e
discorso di Mussolini del 10 giugno 1940; dispersione delle forze italiane:
Balcani, Russia, Africa; l’esperienza limite della ritirata di Russia. Fronte
interno: fame e perdita del consenso del regime
• Lo sbarco alleato in Sicilia e caduta del fascismo (ordine del giorno Grandi).
Armistizio, 8 settembre e comunicato radiofonico di Badoglio
• L’occupazione tedesca e la Repubblica sociale italiana. Monarchia, Governo
Badoglio e ricostituzione dei partiti antifascisti. il movimento di Resistenza:
violenze fasciste e stragi naziste. Resistenza e Uso Pubblico della Storia: guerra
di liberazione o guerra civile?
LA GUERRA FREDDA
• La nascita dei blocchi: conferenza di Yalta; nascita dell’ONU; conferenza di
Potsdam; dottrina Truman e Piano Marshall; Cominform e blocco di Berlino.
• Gli anni di Kruscev e Kennedy: le democrazie popolari; il XX congresso del
PCUS; crisi polacca e crisi ungherese; il muro di Berlino; la vittoria della
rivoluzione a Cuba; la crisi dei missili a Cuba.
L’ITALIA: DALLA NASCITA DELLA REPUBBLICANA AGLI ANNI SESSANTA
• Il dopoguerra in Italia: distruzione, miseria e protagonisti politici
• Confine orientale: cessioni territoriali alla Jugoslavia
• Voto alle donne; referendum istituzionale e Assemblea costituente
• I partiti di massa: dalla collaborazione allo scontro
• Elezioni del 18 aprile 1948: clima della campagna elettorale e risultati politici
• Gli anni del centrismo: protagonisti politici, apparati statali e riforme
• I governi di centro – sinistra e PCI dopo il XX congresso del PCUS
• Società: miracolo economico, Concilio Vaticano II, protesta studentesca e
operaia
DECOLONIZZAZIONE
• Decolonizzazione di Africa e Asia dopo la seconda guerra mondiale: significato
e conseguenze
• la Francia e la guerra d’Algeria. De Gaulle e la concessione dell’indipendenza
MEDIO ORIENTE: LA NASCITA DELLO STATO DI ISRAELE
• Impero ottomano dopo la prima guerra mondiale e strumentalizzazione
occidentale del conflitto turco - arabo: la Dichiarazione Balfour
• Sionismo
• Il mondo arabo: tra imitazione dell’Occidente e risveglio musulmano
• L’ONU: il piano di spartizione della Palestina e nascita dello Stato di Israele
• La prima guerra arabo – israeliana e nuova geografia territoriale
SVILUPPO ECONOMICO DEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA
• Società dei consumi e Welfare State
• Nuovi soggetti politici: gli studenti e le donne
• Protesta studentesca negli Stati Uniti e il sessantotto in Europa
• La primavera di Praga
Questa parte sarà svolta dal 12 maggio:
• Italia e gli anni di piombo: le stragi
Quadro generalissimo su:
• Rivoluzione comunista in Cina. Mao: il contrasto con l’URSS e la rivoluzione
culturale
• Guerra di Corea
• Guerra del Vietman
• Declino della potenza sovietica e crollo del comunismo
NOVECENTO E CINEMA
Il Novecento visto dal cinema:
⋅
Concorrenza sleale (Ettore Scola, 2001)
⋅
C’eravamo tanto amati (Ettore Scola, 1974)
⋅
Una giornata particolare (Ettore Scola, 1977)
⋅
Amen (Costa Gavras, 2002)
⋅
Le mani sulla città ( Francesco Rosi, 1963)
⋅
Mio fratello è figlio unico (Daniele Luchetti, 2007)
⋅
Goodbye, Lenin! (Wolfgang Becker, 2003)
⋅
Le vite degli altri (Florian Henckel von Donnersmarck, 2006)
⋅
Buongiorno notte ( Marco Bellocchio, 2003)
⋅
La giusta distanza ( Carlo Mazzacurati, 2007)
⋅
Tutta la vita davanti ( Paolo Virzì, 2008)
N.B.: La maggior parte dei film sopra citati sono già stati visti, per gli altri si userà la seconda metà
di maggio o prima settimana di giugno
I rappresentanti degli studenti
La docente
Prof.ssa Sabina Gullotto
2. METODOLOGIA
⋅
Lezione frontale tradizionale mirante all’apprendimento significativo
⋅
Approfondimento degli argomenti mediante letture, analisi e commenti di testi storici
⋅
Elaborazione scritta di saggi storici
⋅
Lezione frontale dialogata
3. STRUMENTI
⋅
Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, appunti, cartine geografiche, mappe,
tabelle e strumenti iconografici
⋅
Supporto audiovisivo: internet, per la visione di docufilm dall’archivio di Raistoria; film
4. LA CLASSE: LIVELLI DI PARTENZA E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per il quadro generale sulla classe rimando a quanto detto sopra, in quanto valgono le stesse
considerazioni.
Anche per storia, la perdita quasi nulla delle ore di lezione ha permesso di affrontare un programma
vasto e in maniera quasi sempre approfondita.
Si è scelto di affrontare la storia anche con la visione di film, nella convinzione che il cinema, oltre
a essere una valida espressione comunicativa, rappresenti un punto di vista privilegiato da cui
guardare alcuni fatti storici. La classe ha apprezzato questa modalità, mostrando sempre interesse e
partecipazione.
Lo studio della storia è stato affrontato, ove possibile, nell’ottica della interdisciplinarietà con
filosofia.
5. Strumenti di verifica e valutazione
⋅
Interrogazioni orali
⋅
Prove scritte: domande aperte, semistrutturate; simulazione della terza prova d’esame, saggio
breve
⋅
Analisi documenti storiografici
La docente
Prof.ssa Sabina Gullotto
Docente:
Maria Luisa Guglielmotti
Disciplina:
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Libri di testo:
Altri strumenti o sussidi:
Diotti-Dossi-Signoracci, Libera lectio, vol.3, SEI.
Letture e testi critici di approfondimento forniti in fotocopia.
1. PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Argomenti
1.L’età giulio-claudia
• Contesto storico-sociale e coordinate culturali
• Rapporti tra intellettuali e potere
2. Fedro
• Cenni biografici e rapporti con il potere e la società contemporanea
• I libri delle favole
• La favola come genere letterario
• Novità ed eredità dell’opera di Fedro
Lettura in traduzione dei seguenti brani
Dal libro delle favole:
-
Prologo
-
II, 5: Tiberio Cesare al portinaio
-
I, 13: Il lupo e l’agnello
-
I, 5: L’asino al vecchio pastore
Appendix Perottina, 13: La vedova e il soldato
3.Lucio Anneo Seneca
• Cenni biografici, rapporti con gli imperatori giulio-claudi e attività politica
• La filosofia e il pensiero senecani
• I Dialogorum libri
• Il genere della Consolatio in Seneca
• I trattati filosofici: il De Clementia e il De Beneficiis
• Le Epistulae morales ad Lucilium: struttura e temi dell’opera
• Le tragedie: caratteri del teatro di Seneca e rapporti con le opere filosofiche
• L’opera satirica: l’Apokolokýntosis
• Le Naturales quaestiones: la letteratura erudita senecana e i rapporti con la filosofia
• Caratteri stilistici
Lettura in traduzione dei seguenti brani
-
Epistulae ad Lucilium 1, 1-4: Solo il tempo è nostro
-
Epistulae ad Lucilium 47: Gli schiavi sono uomini
-
De ira, 36: Necessità dell’esame di coscienza
-
De brevitate vitae, 8: Il valore del tempo
-
Phaedra,589-671: La confessione di Fedra
4.Marco Anneo Lucano
• Cenni biografici e rapporti con la dinastia giulio-claudia
• La Pharsalia: contenuto, struttura e interpretazione dell’opera
• Caratteri dell’epica di Lucano
5.Petronio
• Cenni biografici
• Il Satyricon: contenuti, struttura e caratteri dell’opera
• Il realismo di Petronio
• Il romanzo nella letteratura antica
• Stile dell’opera e imitazione del parlato
• Eredità di Petronio nelle opere moderne e contemporanee
Lettura in traduzione dei seguenti brani
Dal Satyricon:
-
12-15: Un mantello rubato
-
136-137: Una battaglia contro le oche
-
27-28, 1-5: Alle terme
-
32-33, 1-4: Trimalcione si unisce al banchetto
-
34: “Vive più a lungo il vino dell’ometto”
-
37-38: La descrizione di fortunata
6. Aulo Persio Flacco
• Cenni biografici
• Le Satire: temi, struttura e finalità dei componimenti
• I rapporti di Persio con la tradizione satirica romana
• L’eredità della satira latina nella cultura moderna e contemporanea
7. L’età flavia
-
Contesto storico-sociale e coordinate culturali
-
Diffusione e caratteri della cultura tecnica e scientifica in età flavia
-
La costruzione di una letteratura del consenso
8. Plinio il Vecchio
• Cenni biografici e rapporti con la dinastia flavia
• La Naturalis historia: contenuti e caratteri dell’opera
• Il metodo d’indagine di Plinio e il suo conservatorismo
-
L’antropologia
-
Descrizioni di carattere meraviglioso
Lettura in traduzione dei seguenti brani
Dalla Naturalis historia:
-
VII, 1-5: L’uomo e gli altri esseri viventi
-
VII, 9-12: Descrizione di diversi tipi di umanità
-
VIII, 1-3: Descrizioni di animali
9.Marco Fabio Quintiliano
• Cenni biografici e rapporti con la dinastia flavia
• L’Institutio oratoria: struttura e contenuti dell’opera
• La figura dell’oratore
• Finalità della retorica
• Caratteri stilistici
Lettura in traduzione dei seguenti brani
Dall’ Institutio oratoria:
-
I, 2, 1-8: Meglio educare in casa o alla scuola pubblica?
-
I, 3, 6-13: Tempo di gioca, tempo di studio
-
I, 3, 14-17: Inutilità delle punizioni corporali
-
X, 1, 85-88; 90: La poesia epica
-
X, 1, 93-95: La satira
10.Marco Valerio Marziale
• Cenni biografici e rapporti con il potere e la società contemporanea
• Il clientelismo di Marziale
• La scelta del genere epigrammatico
• Temi degli epigrammi, caratteri, stile e suddivisione tematica
• La tecnica del fulmen in clausola
Lettura in traduzione dei seguenti brani
Dai libri degli epigrammi:
-
I, 4; 19; 28; 53
-
V, 34
-
VII, 83
-
X, 4
-
XI, 92
Dalla raccolta degli Xenia: 5, 7, 9, 16, 48, 50, 71
Dalla raccolta degli Apophoreta: 40, 45, 52, 102
11. L’età di Nerva e la Traiano
Contesto storico-sociale e coordinate culturali
12.Decimo Giunio Giovenale
• Cenni biografici
• Le Satire: temi, struttura e finalità dei componimenti
• Il clientelismo di Giovenale e l’indignatio
• I rapporti di Giovenale con la tradizione satirica romana
13. Publio Cornelio Tacito
• Cenni biografici, carriera e pensiero politico;
• Il Dialogus de oratoribus: temi e struttura dell’opera, la riflessione sull’eloquenza in
Tacito
• L’agricola: caratteri dell’opera e legami con la riflessione politica
• La Germania: contenuti, caratteri e interpretazione dell’opera
• Il progetto storiografico di Tacito e la riflessione sul principato: le Historiae e gli
Annales, contenuti, temi, struttura e interpretazione delle opere
• La cifra stilistica di Tacito
Lettura in traduzione dei seguenti brani
Dalla Germania:
-
1: I confini della Germania
-
4: Origine e aspetto fisico dei Germani
-
5: Risorse del suolo e del sottosuolo
-
7: I comandanti e il comportamento in battaglia
-
20: L’educazione dei figlie l’eredità
Dalle Historiae:
-
III, 83; 84, 4-5; 85: Indifferenza della folla e morte di Vitellio
Dagli Annales:
-
XIV, 3-10: Il piano per uccidere Agrippina e il matricidio
14. Gaio Svetonio Tranquillo
• Cenni biografici e carriera politica
• Il De viris illustribus: contenuti e caratteri dell’opera
• La scelta del genere biografico
15. Apuleio
• Cenni biografici
• La diffusione di un nuovo tipo di cultura, multiforme e cosmopolita
• La diffusione della magia e dei culti misterici
• Opere oratorie: l’Apologia e l’accusa di magia, il contenuto dell’opera
• Significato delle opere filosofiche: l’abbandono dello stoicismo e la diffusione di un
nuovo modello filosofico
• Il Metamorphoseon libri XI: contenuti, temi, struttura e possibili interpretazioni
dell’opera
• La scelta del genere del romanzo
16. Nel periodo che intercorre tra il 6/05/2014 e il 31/05/2014 verranno eventualmente letti i
seguenti brani antologici in traduzione quale ulteriore approfondimento:
-
Consolatio ad Helviam matrem, 8: Nessun luogo è esilio
-
De vita beata, 17-18: Parli in un modo e vivi in un altro
-
Epistulae ad Lucilium, 80, 5-10: Il teatro della vita
-
De clementia, I, 5, 2-5: La clemenza si addice ai potenti
-
Naturales quaestiones, I, 12, 1-2: Come osservare le eclissi
-
Satyricon, 74: Un alterco tra coniugi;
-
Satyricon, 41, 9-12; 42; 43, 1-7: I discorsi dei convitati
-
Germania, 46: Popoli fantastici
-
Historiae, I, 1-3: Proemio dell’opera
-
Historiae, V, 3-5: L’excursus sugli Ebrei
-
Annales: VI, 50-51: Ritratto di Tiberio
-
Annales: XV, 62-64: La morte di Seneca
-
Metamorphoseon libri XI: III, 21-22: Panfile si trasforma in gufo
-
Metamorphoseon libri XI: IV, 28-35 passim: Le nozze “mostruose” di Psiche
-
Metamorphoseon libri XI: V, 21-23: Psiche contempla di nascosto Amore
-
Metamorphoseon libri XI: VI, 16-21: Psiche scende agli Inferi
1.La letteratura scientifica, tecnica ed erudita in età repubblicana e giulio-claudia
• Un esempio di opera scientifica in età repubblicana: il De rerum natura di Lucrezio
• Caratteri generali della cultura tecnica ed erudita in età giulio-claudia attraverso
l’opera dei seguenti autori:
-
Celso: il De medicina
-
Columella: il De re rustica
-
Apicio: il De re coquinaria
-
Pomponio Mela: il Chorographia
-
Germanico: i Phaenomena
-
Manilio: gli Astronomica
• Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi:
-
De rerum natura, II, vv.216-293.
-
Naturales quaestiones, De ventis,V, 2-6.
-
Naturales quaestiones, De ignibus caelestibus, I, I, 2-12
-
De medicina, I, 1; 7; 8.
-
De medicina, VI, 7,5; 7,9; 10.
-
De medicina, VII, 5,2.
2.Il Pascoli latino
• Introduzione al poemetto Thallusa
• Analisi, traduzione e commento dei seguenti passi:
-
vv.1-48;
-
vv.117-194.
Lettura in traduzione del Somnium Scipionis di Cicerone (De re publica, VI, 9-29): analisi,
commento e contatti con la cosmogonia dantesca e le profezie della Divina Commedia
I rappresentanti degli studenti
La docente
(Prof.ssa Maria Luisa Guglielmotti)
2. Metodologia
Dati i livelli di partenza differenti è stato portato avanti un lavoro diversificato e calibrato in base
alle individualità dei singoli alunni. La lezione frontale tradizionale è stata affiancata da laboratori
di traduzione e di approfondimento critico e da discussioni guidate, volti a sollecitare lo spirito
critico e a sviluppare capacità di contestualizzazione, analisi e confronto dei diversi contesti storicosociali. Ampio spazio è stato dato alla lettura in traduzione dei testi d’autore e agli interventi diretti
nella lezione da parte degli studenti, buona parte dei quali ha mostrato attitudine al brainstorming.
Inoltre sono stati proposti approfondimenti trasversali, che partissero da interessi dei discenti, volti
a stimolare l’attività di ricerca e ad inserire l’oggetto di studio disciplinare entro un più ampio
contesto storico e letterario. Durante tutto l’anno infine sono stati proposti momenti di ripetizione e
riflessione per venire incontro a chi avesse mostrato dubbi e incertezze. L’attività di ripetizione,
come quella di approfondimento e i laboratori sono stati effettuati sia singolarmente che in gruppo,
sempre sotto la guida del docente.
Nello specifico l’azione didattica è stata condotta mediante:
• Lezioni frontali tradizionali e\o partecipate;
• Dibattiti, conversazioni guidata e brainstorming;
• Approfondimenti mediante la lettura di pagine critiche;
• Traduzione, analisi e commento di testi in lingua latina;
• Analisi e commenti di testi d’autore in traduzione;
• Attività di ricerca e presentazione dei lavori svolti.
3. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
Le lezioni si sono sempre svolte in aula con l’ausilio, in determinati momenti, della lavagna
interattiva multimediale, utile per reperire testi non presenti nel libro in adozione. Per le lezioni
sono stati utilizzati libri di testo in adozione,dizionari, testi in fotocopia forniti dal docente, schede
di approfondimento e/o riassuntive, mappe cronologiche e tematiche, mappe concettuali.
4. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche in itinere e sommative, scritte e orali,
degli interventi durante la conversazione guidata, della partecipazione mostrata dagli studenti alle
attività proposte e della maturità con cui nel corso dell’anno è stata affrontata la vita scolastica. I
voti finali emergono da un equilibrato confronto tra le varie componenti indicate. In particolare le
verifiche sommative sono state stimate in base alle indicazioni contenute nelle griglie di valutazione
adottate in sede di dipartimento disciplinare e regolarmente presentate alla classe, e sono state
effettuate attraverso:
• Interrogazioni orali, sviluppate, compatibilmente con i tempi a disposizione, simulando un
possibile colloquio d’esame, limitatamente alla parte di discussione relativa a lingua e letteratura
latina;
• Verifica scritta con modalità di terza prova dell’Esame di Stato secondo la tipologia A e B;
• Traduzioni scritte dal latino;
• Prove scritte e orali di analisi, traduzione, comprensione e commento di un testo in lingua tra
quelli studiati.
5. CONSIDERAZIONI PARTICOLARI
OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
La classe è composta da 13 studenti e si presenta nettamente divisa in due parti, una caratterizzata
da discenti attenti partecipi e volitivi, che hanno raggiunto in alcuni casi anche ottimi risultati; la
seconda formata da alunni che fanno più fatica ad orientarsi nella disciplina e che nel corso
dell’anno hanno raggiunto risultati non sempre soddisfacenti, solo alcuni dei quali hanno comunque
dato tutto il contributo possibile all’attività didattica. Infatti, sebbene il gruppo classe nell’insieme si
mostri disciplinato, partecipe e quasi sempre attento, si segnalano casi isolati di alunni facilmente
inclini a disattenzione e a superficialità nell’affrontare il lavoro proposto.
La docente è subentrata come insegnante di latino della classe in quarta superiore e, se è vero che
per quanto concerne l’analisi dei fenomeni storico-letterari la classe risulta essere consapevole dei
punti nodali della disciplina, ciò non vale per i fenomeni storico-linguistici. Infatti tutto il gruppo
classe rivela una diversa fisionomia rispetto ai due settori di studio della disciplina, quello storicoletterario e quello linguistico, e la mancanza di continuità didattica, unita in alcuni casi a lacune
pregresse mai sanate, ha avuto ripercussioni notevoli sulle abilità di traduzione autonoma e non
guidata. Pochi sono gli elementi che si orientano su un testo in lingua latina, mentre la maggior
parte degli alunni incontra difficoltà su strutture talvolta anche semplici. Ciò ha spinto la docente a
non proporre più, dopo una prima verifica, la tradizionale prova di traduzione in classe di un brano
decontestualizzato; anche i testi d’autore, inerenti ai fenomeni letterari studiati, sono stati introdotti
da un’analisi della docente e da traduzioni guidate.
Per quanto concerne invece i fenomeni storico-letterari, la classe mostra maggiore consapevolezza e
pur persistendo qualche elemento che fatica nell’utilizzo di un lessico appropriato e nella scioltezza
espositiva, quasi tutti gli studenti si sono sforzati per accrescere il proprio senso critico e partecipare
in modo costruttivo alle attività proposte tanto da essere in grado di contestualizzare e confrontare
le diverse tematiche e i differenti fenomeni presi in esame.
Per quanto concerne il programma svolto esso è stato affrontato attraverso due direttive:
•
L’analisi cronologica e tematica della letteratura a partire dall’età giulio-claudia per arrivare
all’età di Traiano, tramite lo studio di personalità notevoli della letteratura latina, l’analisi delle
opere, l’approfondimento critico;
•
Lo studio di brani d’autore in lingua latina, attraverso l’analisi, la traduzione, il commento di
testi scelti in base a tematiche precise o ad un autore.
Si è cercato inoltre di privilegiare la prospettiva interdisciplinare onde rintracciare collegamenti e
confronti fra la letteratura latina, le altre discipline oggetto di studio e gli interessi dei discenti.
La docente
Prof.ssa Maria Luisa Guglielmotti
Docente
Francesca Balbo
Disciplina
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Libri di testo
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura, voll. 5,6, Paravia, 2007.
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso (edizione a scelta)
1. PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
1. LA SCAPIGLIATURA, la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Quadro d’insieme del periodo storico, politico e culturale: rivoluzione industriale e borghesia;
nuovo ruolo dell’intellettuale.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
Introduzione a La Scapigliatura e il 6 Febbraio di Cletto Arrighi (manifesto letterario)
[testo fornito in fotocopia]
-
Emilio Praga , Preludio, da Penombre; La strada ferrata, da Trasparenze.
-
A. Boito, Lezione di anatomia [in fotocopia]; Dualismo, da Libro di versi.
-
I.U. Tarchetti , L’attrazione della morte, capp. XV, XXXII, XXXIII, da Fosca.
-
C. Boito, Una turpe vendetta, da Senso.
2.DECADENTISMO E SIMBOLISMO
Quadro d’insieme del periodo storico, politico e culturale; la visione del mondo decadente; la
poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente.
a) La poesia simbolista: Incontro con l’opera di CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
Corrispondenze; L’albatro; Spleen; Paesaggio; Il cigno; Il viaggio da I fiori del male;
Perdita dell’aurreola, da Lo spleen di Parigi;
b) Il romanzo decadente in Europa
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
Joris-Karl Huysmans, La realtà sostitutiva, cap. II; La vegetazione mostruosa e malata,
cap. VIII, da Controcorrente;
-
Oscar Wilde, I principi dell’estetismo, Prefazione; Un maestro di edonismo, cap. II, da Il
ritratto di Dorian Gray.
3. POSITIVISMO, REALISMO, NATURALISMO
Quadro d’insieme del periodo storico, politico e culturale: analisi dei fenomeni culturali, i
fondamenti teorici del Naturalismo francese.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
E. e J. Goncourt, Un manifesto del Naturalismo, da Germine Lacerteux, Prefazione
-
E. Zola, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale”, da Il romanzo sperimentale,
Prefazione.
4. DAL NATURALISMO AL VERISMO
I fondamenti teorici del Verismo italiano; quadro della situazione culturale, sociale e ideologica
in Italia.
GIOVANNI VERGA, vita e opere; Il verismo di Verga e il Naturalismo di Zola; l’ideologia
verghiana; poetica e tecnica narrativa.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
I romanzi preveristi: Arte, Banche e Imprese industriali, da Eva, Prefazione
-
Tecnica narrativa:
1. Impersonalità e regressione da L’amante di Gramigna, Prefazione
2. Sanità rusticana e malattia cittadina, in una Lettera a Capuana del 14 marzo 1879
3. L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato: in una Lettera a
Capuana del 25 febbraio 1881; in due Lettere a Felice Cameroni, una del 27
febbraio 1881 e una del 19 marzo 1881; in una lettera al critico F. Torraca, del 12
Maggio 1881; in una Lettera a E. Rod, del14 luglio 1899.
-
Le novelle:
- Fantasticheria, Rosso Malpelo, La Lupa, da Vita dei campi
-La roba, da Novelle rusticane
-
Il ciclo dei Vinti:
- da I Malavoglia: Prefazione, Il mondo arcaico e l’Irruzione della storia, cap. I; I Malavoglia e la
comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, cap. IV; L’abbandono del nido e la
commedia dell’interesse, cap. IX; Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap. XI; La
conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap. XV.
- da Mastro- don Gesualdo: La tensione faustiana del “self-made man”, I, Cap. IV; La morte di
mastro-don Gesualdo, IV, cap. V.
5.GIOVANNI PASCOLI, la vita e le opere; la visione del mondo; la poetica; i temi della poesia
pascoliana; l’ideologia politica; le soluzioni formali.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
Una poetica decadente, da Il fanciullino.
-
Da MYRICAE: I puffini dell’Adriatico; Arano; X Agosto; Dall’argine; L’assiuolo;
Novembre.
-
Da I POEMETTI: Digitale purpurea; La vertigine (confronto del tema relativo alle
“prospettive cosmiche” tra la novella, Pallottoline , e La seconda prefazione filosofica de Il
fu Mattia Pascal di Pirandello e La ginestra di Leopardi)
-
Da CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno.
La grande proletaria si è mossa, discorso che Pascoli tenne a Barga il 21 novembre 1911,
pubblicato su “La Tribuna” del 27 novembre 1911.
6.GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita e le opere; l’ideologia politica e l’evoluzione della poetica;
confronto con l’estetismo europeo.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
- L’estetismo e la sua crisi: lettura integrale de Il piacere
- I romanzi del superuomo: Il programma politico del superuomo, da Le vergini delle rocce, libro
I;
- La poesia vitalistica e panica: Le laudi: da Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la
pioggia; La sera fiesolana; La tenzone; La pioggia nel pineto; Meriggio.
7.LA CONDIZIONE FEMMINILE NELL’ETA’ BORGHESE
Lettura di brani antologici e discussione in classe sulla visione della donna nella letteratura
dell’Ottocento:
-
Gustave Flaubert, Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli, da Madame
Bovary, I, cap. IX.
-
Giuseppe Giacosa, La trasgressione e il rientro nella norma, da Tristi amori, atto III, scene
VI-ultima.
-
Henrik Ibsen, La presa di coscienza di una donna, da Una casa di bambola, atto III.
-
Sibilla Aleramo, Il rifiuto del ruolo tradizionale, da Una donna, capp. XII, XIII.
8.IL PRIMO NOVECENTO, lo scenario: storia, società, cultura, idee; l’ideologia; le istituzioni
culturali.
- LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE:
IL FUTURISMO
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
F. T. MARINETTI, Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista;
Bombardamento, da Zang tumb tuuum.
V. MAJAKOVSKIJ, La guerra è dichiarata, da Io
G. APOLLINAIRE, Saliente, da Calligrammi.
IL DADAISMO
Lettura e commento del seguente brano antologico:
T. TZARA, Manifesto del Dadaismo
IL SURREALISMO, Le cadavre exquis boira le vin nouveau: riproduzione in classe del gioco
poetico surrealista.
Lettura e commento del seguente brano antologico:
ANDRE’ BRETON, Manifesto del Surrealismo.
Visione del film Metropolis, di Fritz Lang, 1927.
9.ITALO SVEVO, la vita e le opere; la cultura; il darwinismo sociale; l’incontro con Freud e la
psicanalisi.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
UNA VITA: Le ali del gabbiano, cap. VIII
-
SENILITA’: Il ritratto dell’inetto, cap. I; Il male avveniva non veniva commesso, cap. XII;
La trasfigurazione di Angiolina, cap. XIV.
-
LA COSCIENZA DI ZENO: lettura integrale dell’opera.
-
LA TRIBU’, novella.
Lettura e commento attraverso la consegna di fotocopie di:
-
Lettera a Javhier del 27 dicembre 1927, lettera sulla psicanalisi
-
Estratti da Profilo autobiografico, Soggiorno londinese, Epistolario, Il vecchione: per
delineare la biografia e l’ideologia sveviana attraverso le parole dell’autore stesso.
10.LUIGI PIRANDELLO, la vita e le opere; la visione del mondo; Il relativismo conoscitivo; la
frantumazione dell’io; maschere e forme; la follia.
Lettura e commento dei seguenti brani presenti sull’antologia o su internet:
-
L’UMORISMO: Un’arte che scompone il reale.
-
Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La trappola; Ciàula scopre la luna; Il treno ha
fischiato; La carriola; C’è qualcuno che ride; La patente; Leonora addio; Lucilla.
-
Il Fu Mattia Pascal, La costruzione della nuova identità e la sua crisi, capp. VII e IX e Lo
strappo nel cielo di carta, capp. XII- XIII.
-
Uno nessuno centomila: Nessun nome, pagina conclusiva del romanzo.
-
Quaderni di Serafino Gubbio operatore: lettura integrale.
11.IL TEATRO, le differenze e i rapporti tra il teatro d’annunziano, il teatro futurista e il teatro
pirandelliano attraverso la lettura di testi tratti da internet e dall’antologia.
- D’ANNUNZIO, Il parricidio di Aligi, da La figlia di Iorio, atto II, scene VII-VIII (antologia); da
Il fuoco, estratti del discorso alla massa di Stelio Effrena (fotocopia)
- Manifesto del teatro futurista di varietà; Manifesto del teatro futurista sintetico; Manifesto dei
danzatori futuristi (internet).
- PIRANDELLO: Sei personaggi in cerca d’autore, e Prefazione, lettura integrale.
12. GIUSEPPE UNGARETTI, vita e opere. L’Ermetismo; la poetica: il procedimento analogico;
la poetica dell’attimo; le influenze dell’avanguardia futurista e del simbolismo francese. Il rapporto
con Leopardi.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
L’ALLEGRIA, Noia; In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso;
Commiato; Mattina; Vanità; Soldati; Girovago; Natale.
-
SENTIMENTO DEL TEMPO, Di luglio.
-
IL DOLORE, Tutto ho perduto; Non gridate più.
13.EUGENIO MONTALE, vita e opere; la poetica del correlativo oggettivo; la poetica delle
cose; Confronti con la poesia di Ungaretti; le influenze pascoliane, dannunziane e leopardiane sulla
poesia di Montale.
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
OSSI DI SEPPIA, I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso
il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo.
-
LE OCCASIONI, Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri. *
-
LA BUFERA E ALTRO, La primavera hitleriana. *
Questi testi saranno letti e commentati dopo l’approvazione del Documento del 15 maggio.
14.PIER PAOLO PASOLINI, vita e opere.
Visione dei seguenti documentari e interviste:
-
Blu notte, Il caso Pier Paolo Pasolini
-
Enzo Biagi ricorda Pasolini, 1975
-
Comizi d’amore, interviste di Pasolini.
-
Pasolini e la vecchiaia
-
Sabaudia e la civiltà dei consumi
-
Che senso ha scrivere
-
Pasolini parla della lingua italilana
-
L’ultima intervista, 1975
-
Poesia: Alla mia nazione
Il presente modulo verrà sviluppato dopo l’approvazione del Documento del 15 maggio.
15.DANTE ALIGHIERI, COMMEDIA, PARADISO
Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti: I; III; VI, vv. 1-126; XI; XII; riassunto dei canti
XV, XVI e XVII; XXXIII.
La lettura, parafrasi e commento dei canti XII, XXXIII e i riassunti dei canti XV, XVI e XVII si
attueranno dopo l’approvazione del documento del 15 maggio.
I rappresentanti degli studenti
La docente
Prof.ssa Francesca Balbo
2. METODOLOGIA
- Lezione frontale tradizionale per quanto riguarda l’introduzione ex novo di argomenti,
caratterizzata da sollecitazioni miranti a sviluppare capacità di problematizzazione relative al
contesto storico, sociale, economico e culturale. Ogni autore è stato affrontato a partire dai testi,
in modo da abituare gli studenti ad un autonomo riconoscimento della poetica e ad essere in
grado di compiere un’adeguata analisi stilistica e tematica sia delle opere in prosa che di quelle
in poesia.
-
L’introduzione dei nuovi argomenti è sempre stata sostenuta da letture, analisi e commenti
di passi tratti dalle opere originali e da continui rimandi ad autori e periodi esaminati nel
corrente anno e in quelli precedenti. Si è anche promossa la riflessione interdisciplinare per
stimolare l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei fenomeni letterari nel contesto
storico e filosofico europeo.
-
Lezione frontale dialogata.
3. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
Libro di testo, fotocopie, lavagna multimediale, appunti delle lezioni. L’attività didattica si è
svolta sempre in aula.
4. LIVELLI DI PARTENZA E OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha mostrato fin dall’inizio dell’anno un notevole impegno nel colmare le evidenti
lacune nella produzione scritta e nel correggere l’uso di un linguaggio colloquiale e non
specifico in quella orale. Si è dovuto operare perché si sviluppasse una maggiore
consapevolezza dell’errore linguistico, della struttura morfo-sintattica del periodo, che risultava
spesso poco fluida e poco coesa, e delle improprietà lessicali. Inoltre si è potenziato il metodo di
approccio alle diverse tipologie testuali presenti nella Prima prova dell’esame di stato. Gli
alunni sono stati molto attivi nei laboratori di scrittura svolti durante l’anno e durante il corso di
recupero e non hanno mai mostrato momenti di scoramento di fronte agli insuccessi.
La classe si è rivelata sempre pronta al dialogo letterario, recependo gli stimoli del docente e
attuando una rielaborazione personale dei contenuti; è riuscita a mettere sempre in relazione i
fenomeni culturali studiati, anche quelli più lontani dal punto di vista cronologico. Ha mostrato
autonomia nell’analisi del testo poetico e prosastico, dando spazio anche ad interpretazioni
personali pertinenti, che creassero collegamenti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi.
Ovviamente all’interno del gruppo classe ci sono stati studenti più deboli che sono riusciti a
raggiungere gli obiettivi minimi, sia nello scritto che nell’orale, ma la maggior parte ha
conseguito gradi buoni di conoscenza degli argomenti trattati e riesce a rispettare una maggiore
correttezza formale nella scrittura di testi secondo le tipologie dell’esame di stato.
Situazione a parte costituisce il caso dell’alunno che ha perso più di metà anno a causa di
problemi di salute, ma per una trattazione più esaustiva si rimanda alla scheda personale.
Preparazione specifica alla prima prova scritta dell’esame di stato
-
simulazione della prima prova scritta
-
lettura e analisi di tracce degli esami di stato degli anni precedenti con esempi di
svolgimento attraverso laboratori di scrittura in gruppo e individuali in classe.
-
Attivazione di un corso di recupero (ore 5) per correggere gli errori persistenti sul piano
morfo-sintattico e argomentativo nello svolgimento delle tipologie d’esame.
5. Strumenti di verifica e valutazione
-
Interrogazioni orali riguardanti gli aspetti teorici della disciplina e i metodi da applicare
nelle diversse tipologie di problemi.
-
Prove scritte non strutturate richiedenti la composizione di elaborati che seguissero le regole
e le tecniche delle tipologie richieste in sede d’esame: saggio breve, articolo di giornale;
analisi testuale; tema storico; tema argomentativo. In particolare ricadono in tale contesto le
due simulazioni di prima prova che, oltre al valore di preparazione all’esame, sono state
anche considerate come momento di valutazione dell’apprendimento complessivo della
materia.
-
Compatibilmente con i tempi a disposizione si è cercato di sviluppare le verifiche orali
simulando un possibile colloquio d’esame, limitatamente alla parte di discussione
dell’italiano.
La docente
(Prof.ssa Francesca Balbo)
docente : ALESSIA LIPARULO
disciplina : SCIENZE NATURALI/GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Testi in uso: “Corso di Scienze del cielo e della Terra”
Vol.A “Il cielo sopra di noi” autore Tano Cavattoni
Vol. B “La terra dinamica” autore Alfonso Bosellini
Editore: Italo Bovolenta
Altri strumenti o sussidi:
E’ stato utilizzato 1 audiovisivo: “Supernove” della serie “Il cosmo” RAI – ERI.
1 – PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Per chiarezza espositiva nell’elencazione dei contenuti viene fatto esplicito riferimento ai capitoli
e ai titoli dei paragrafi del libro di testo utilizzati come riferimento nelle lezioni condotte in classe.
1° parte
La luce (Cap. 1 A)
I colori della luce; Misura della luce; Analisi della luce; Quanti di luce; Modello atomico di Bohr;
Effetto Doppler.
La sfera celeste (Cap. 2 A)
Riferimenti sulla sfera celeste; Circoli di riferimento; Il moto diurno; Cammino del Sole;
Costellazioni e Zodiaco.
Il tempo (Cap. 3 A)
Anno siderale, anno tropico, anno civile, anno bisestile.
Elementi di meccanica celeste (Cap. 4 A)
Le stelle mobili; Modello tolemaico, copernicano e tyconico; Keplero e le sue leggi; La legge
gravitazionale di Newton; Moto intorno al comune centro di massa; Velocità di fuga;Un sistema di
tre corpi; Precessione luni-solare; Nutazione; Le maree.
I moti del pianeta Terra (Cap. 5 A)
Moto di rotazione e relative conseguenze; Prove della rotazione terrestre (Coriolis, Guglielmini,
pendolo di Foucault); Moto di rivoluzione e relative conseguenze; Stagioni astronomiche, solstizi
ed equinozi; I crepuscoli; Zone astronomiche; Prove del moto di rivoluzione (aberrazione annua,
parallasse annua); Moti millenari( moto della linea degli apsidi, moto di precessione degli equinozi)
Moti millenari secondari(variazione dell’eccentricità dell’orbita, inclinazione dell’asse); Le
glaciazioni.
La Luna (Cap. 6 A)
Parametri principali; Caratteri geomorfologici; Origine della Luna; Moto di rivoluzione; Moto di
traslazione; Moto di rotazione; Fasi lunari; Librazioni; Eclissi lunari e solari.
Il Sole (Cap. 7 A)
Principali caratteristiche; La struttura del Sole; Origine dell’energia solare; Interno del Sole: nucleo
strato radiativo, strato convettivo, fotosfera, cromosfera, corona, vento solare, aurore boreali;
Attività del Sole (macchie solari, facole, brillamenti, protuberanze); Ciclo solare.
La corte del Sole (Cap. 8A)
Un primo sguardo; Nascita del sistema solare; Pianeti del sistema solare; Asteroidi; Pianeti e fascia
di Kuiper; Comete e nube di Oort; Meteore, meteoroidi e meteoriti;
L’universo vicino (Cap. 9A)
Un primo sguardo alla Galassia; Classificazione delle stelle; Parametri fisici delle stelle: massa,
luminosità, dimensione ; Concetto di magnitudine apparente e assoluta; Diagramma H-R;
Evoluzione stellare: nascita di una stella, la fase stabile di una stella; Ciò che resta di una stella:
nana bianca, stella di neutroni, buchi neri;
L’universo lontano (Cap. 10A)
L’origine dell’universo: la teoria del Big Bang; Conferme alla teoria del Big Bang; La legge di
Hubble e l’espansione dell’universo; La Via Lattea; Galassie oltre la nostra: irregolari, a spirale,
ellittiche.
2° parte
Contenuti
La Terra: uno sguardo introduttivo (Cap. 1B )
Perché la terra è unica; Le scienze della terra il tempo geologico; La terra primordiale; Catastrofe
del ferro e differenziazione; Zonazione chimica della terra; Atmosfera, idrosfera e crosta primitive;
Il sistema terra e le sue sfere; La terra: una macchina termica: struttura interna e tettonica delle
placche.
La terra solida (Cap. 2B)
I minerali; Rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie; Ciclo litogenetico.
L’interno della Terra (Cap. 5 B)
La struttura stratificata della terra; Crosta, mantello, nucleo; Litosfera, astenosfera e mesosfera;
Calore interno della Terra: origine del calore interno; Gradiente geotermico; Il flusso di calore; Il
nucleo: la zona d’ombra, la composizione del nucleo; Il mantello: composizione del mantello,
correnti convettive nel mantello; La crosta: crosta oceanica, crosta continentale; Campo magnetico
ed anomalie della gravità terrestre;
Principio dell’isostasia;
Campo magnetico terrestre; Il
paleomagnetismo; Stratigrafia magnetica.
Dalla deriva dei continenti all’espansioni fondali oceanici (Cap. 9 B)
Catastrofismo e fissismo; Mobilismo e deriva dei continenti; Pangea; Prove a sostegno di Pangea;
Dorsali medio-oceaniche; Ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici; Struttura della crosta e dei
fondali oceanici; Velocità d’espansione dei fondali oceanici; Meccanismo di espansione; Anomalie
magnetiche dei fondali oceanici; Flusso di calore; Età dei sedimenti oceanici; Rapporto etàprofondità della crosta; Faglie trasformi;
Convivere con i rischi naturali: vulcani e terremoti (lezione monografica).
Tettonica delle placche e orogenesi (Cap. 10 B)
Concetti generali e storia; Margini delle placche (convergenti, divergenti e trasformi); Zone
sismiche; Il mosaico globale; Il moto delle placche; Margini continentali passivi; Margini
continentali attivi; Punti caldi; Ofioliti; Tettonica delle placche e orogenesi; Modelli orogenetici
(orogenesi da collisione, da attivazione, per accrescimento crostale); La struttura dei continenti; La
formazione delle pianure antistanti le catene montuose.
I rappresentanti della classe
La docente
Prof.ssa Alessia Liparulo
2 - METODOLOGIA
Lezione frontali e partecipate con l’utilizzo di LIM ( quando l’argomento o il contesto lo ha
permesso).
Il recupero, che si è svolto nelle ore curricolari, è stato attuato riesaminando i contenuti delle lezioni
precedenti.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
• Libro di testo
• E’ stato utilizzato 1 audiovisivo: “Supernove” della serie “Il cosmo” RAI – ERI.
4- PROVE DI VERIFICA
Strumenti per le verifiche formative e sommative:
• Verifiche scritte (trattazioni di tematiche, risposte brevi );
• Verifiche orali con esposizione di temi e argomenti di ordine generale;
• Simulazioni di terze prove d’esame (tipologia A e tipologia B).
Numero di verifiche sommative
Nel primo quadrimestre si sono svolte due verifiche scritte (sul modello di terza prova tipologia A).
Nel secondo quadrimestre si sono svolte: una interrogazione, una simulazione di terza prova
(tipologia B), due verifiche scritte (entrambe sul modello di terza prova tipologia B).
Criteri di valutazione
La valutazione delle prove sia orali che scritte si è basata sui seguenti elementi:
• Pertinenza delle risposte;
• Conoscenza dei contenuti;
• Completezza delle risposte;
• Capacità di rielaborazione dei contenuti;
• Uso corretto del linguaggio specifico.
5 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
La classe 5 LP per l’insegnamento delle Scienze Naturali non ha avuto continuità didattica in
quanto negli anni precedenti si sono succeduti altri docenti. In questo anno scolastico la classe ha
mostrato disponibilità al dialogo educativo, adeguato interesse per le discipline scientifiche ed
impegno costante, anche se le potenzialità individuali sono differenti ed il gruppo classe presenta
punte di eccellenza così come risultati appena sopra la sufficienza. Durante l’anno quasi tutti gli
allievi sono stati costanti nell’impegno e sono riusciti a mettere a frutto le loro capacità cognitive.
Sul piano educativo gli studenti si sono mostrati corretti, coscienti e responsabili del loro operare
nelle diverse situazioni scolastiche ed i risultati sono stati apprezzabili. Gli studenti hanno sempre
avuto un comportamento corretto sia con l’insegnante, che all’interno del gruppo classe
confermando un buon livello di socializzazione. La maggior parte degli studenti ha dimostrato una
significativa crescita e maturazione personale e si sono evidenziati alcuni studenti che, sostenuti da
uno studio continuativo, organizzato e critico e adeguate capacità hanno raggiunto una preparazione
approfondita e sicura.
Gli obiettivi conoscitivi disciplinari e le competenze sono stati raggiunti dalla maggior parte degli
studenti in modo soddisfacente e solo in un caso permangono lacune tali da determinare una
preparazione più superficiale. I risultati sul piano del profitto sono quindi in generale positivi anche
se diversificati. Si va da alunni in grado di padroneggiare la materia in modo completo a casi in cui
le conoscenze e le competenze si limitano ad una preparazione sufficiente.
Il percorso formativo/ didattico della classe si può ritenere soddisfacente.
La docente
(prof. ssa Alessia Liparulo)
Docente
Disciplina
Luciana Montefrancesco
MATEMATICA
Libri di testo:
Dodero, Baroncini, Manfredi, “Moduli di lineamenti di matematica”
Ghisetti e Corvi Editori Vol A, B, C, D, G
LINEE PRINCIPALI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Il docente è stato titolare dell’insegnamento della disciplina, in questa classe, solo in questo ultimo
anno scolastico.
Dall’inizio è subito emerso che alcuni alunni avevano carenze di base pregresse e che i livelli di
preparazione conseguiti erano nel complesso sufficienti, tranne pochi casi con discreta padronanza
dei contenuti . Durante l’anno scolastico, nonostante l’impegno, molte sono state le difficoltà
incontrate, dovute soprattutto ad un metodo di studio molto superficiale etutto ciò ha influenzato il
regolare svolgimento della programmazione con conseguente rallentamento delle attività didattiche.
La programmazione didattica è stata finalizzata alla preparazione della classe per la seconda prova
scritta d’esame secondo quanto previsto dai programmi ministeriali. Di conseguenza, la gran parte
dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio dell’analisi infinitesimale, dai limiti al calcolo
integrale, applicato in particolare allo studio delle funzioni reali, in quanto meglio si prestano ad
evidenziare le valenze formative generali della disciplina, quali il rigore nei metodi e l’abitudine al
ragionamento logico e sequenziale. La vastità di tale studio, unita al gran numero di argomenti
diversi da questo, ma comunque da trattare, ha portato alla decisione di tralasciare le dimostrazioni
dei teoremi, mettendo sempre in risalto la loro importanza, la loro applicazione (spesso correlata da
numerosi controesempi), senza però tralasciare il rigore matematico. Lo studio della geometria
solida dello spazio è stato trattato in modo sintetico, mettendone però in risalto le applicazioni in
problemi di massimo e minimo e nel calcolo di volumi tramite gli integrali. La parte riguardante le
trasformazioni del piano (non svolta negli anni precedenti) , il calcolo combinatorio e gli elementi
di calcolo delle probabilità sarà svolta in modo sintetico entro la metà di maggio.
Durante tutto l’anno scolastico, sono state effettuate attività di recupero curricolare con revisione di
argomenti trattati nelle lezioni precedenti e svolgimento di particolari tipologie di esercizi,
correzione delle verifiche svolte. È stato fatto un corso di recupero pomeridiano dopo il primo
quadrimestre. Dalla seconda metà di maggio sarà effettuata una revisione generalizzata di tutto il
programma svolto mediante la risoluzione di temi d’esame proposti negli ultimi anni.
La classe ha raggiunto nel complesso gli obbiettivi minimi previsti in tale disciplina: alcuni alunni
sono pienamente sufficienti, un piccolo gruppo ha buona padronanza dei contenuti, altri
nonostante le difficoltà sono quasi sufficienti e si spera in un recupero entro la fine dell’anno
scolastico.
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Premesse all’analisi infinitesimale
• Insiemi numerici e insiemi di punti, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati,
estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme, punti interni, isolati, di
frontiera e di accumulazione.
• Definizione di funzione, dominio e codominio, classificazione, rappresentazione (analitica e
grafica), funzioni pari, dispari, monotone,periodiche, funzioni limitate, grafici delle funzioni
elementari, determinazione del dominio di una funzione.
Limiti e continuità delle funzioni
• Definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito, limite destro e sinistro, limite
finito per x che tende all’infinito, asintoti orizzontali, limite infinito per x che tende a un
valore finito, asintoti verticali, limite infinito per x che tende all’infinito.
• Teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del
segno, teoremi del confronto, esistenza del limite per le funzioni monotone.
• Definizione di funzione continua, continuità delle funzioni elementari, calcolo dei limiti
delle funzioni continue.
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue
• Teoremi sul calcolo dei limiti e applicazioni: limite della somma algebrica di due funzioni,
limite del prodotto, limite del quoziente, limite della radice di una funzione, limite delle
funzioni composte, applicazioni dei teoremi nel calcolo dei limiti.
• Forme indeterminate: classificazione e metodi risolutivi.
• Limiti notevoli.
• Infinitesimi e loro confronto, infiniti e loro confronto.
Funzioni continue
• Discontinuità delle funzioni.
• Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass,
teorema di Darboux.
• Grafico probabile di una funzione:dominio, intersezione con gli assi cartesiani, studio del
segno della funzione,
limiti agli estremi del dominio, determinazione e classificazione delle
discontinuità, ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui, tracciare il
grafico probabile.
Derivata di una funzione
• Definizioni e nozioni fondamentali: rapporto incrementale e suo significato geometrico,
definizione di derivata in un punto, derivata destra e sinistra, significato geometrico della
derivata e ricerca della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto, punti
stazionari, punti di non derivabilità e loro classificazione(flesso a tangente verticale, punto
di cuspide, punto angoloso).
• Continuità e derivabilità.
• Derivate fondamentali.
• Teoremi sul calcolo delle derivate:derivata della somma algebrica di due funzioni, derivata
del prodotto, derivata di un quoziente, derivata di una funzione di funzione, derivata di una
funzione inversa, derivata di ordine superiore al primo, differenziale di una funzione.
Teoremi sulle funzioni derivabili
• Teoremi: teorema di Rolle, teorema di Lagrange e applicazioni, condizione sufficiente
affinché una funzione sia crescente o decrescente, condizione necessaria della monotonia,
teorema di Cauchy, teorema di De L’Hopital e sue applicazioni, criterio sufficiente per la
derivabilità in un punto, applicazioni del teorema di De L’Hopital al confronto di particolari
infiniti, la formula di Taylor.
Massimi, minimi, flessi
• Definizione di massimo e di minimo relativo, definizione di punto di flesso.
• Teoremi: condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un minimo relativo per le
funzioni derivabili, criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di
minimo, ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti.
• Concavità di una curva (definizione e criterio per determinare la concavità), ricerca dei
punti di flesso, criterio per la determinazione degli estremi relativi con il metodo della
derivata seconda, criterio per la determinazione dei punti di flesso a tangente orizzontale con
il metodo della derivata terza.
• Problemi di massimo e di minimo in geometria piana e solida.
Studio di funzioni
• Schema generale per lo studio di una funzione.
• Determinazione del grafico di funzioni attraverso lo studio analitico di funzioni razionali
intere e fratte, funzioni irrazionali, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni
goniometriche, funzioni con valore assoluto, funzioni definite a tratti, funzioni riconducibili
a tratti di coniche.
Integrali indefiniti
• Definizione di primitiva di una funzione, definizione di integrale indefinito, l’integrale
indefinito come operatore lineare.
• Integrazione delle funzioni elementari, integrazioni delle funzioni razionali fratte,
integrazione per sostituzione, integrazioni per parti, integrali di particolari funzioni
irrazionali.
Integrali definiti
• Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito, integrale definito di una funzione
continua, proprietà degli integrali definiti, teorema della media, la funzione integrale,
teorema fondamentale del calcolo integrale, formula fondamentale del calcolo integrale,
integrale definito per sostituzione.
• Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni, applicazioni degli integrali
definiti al calcolo della misura di lunghezze di curve, di aree e di volumi.
• Integrali impropri.
Lo spazio
• Posizione di due rette nello spazio, la posizione di due piani, la posizione di una retta e di un
piano, le rette perpendicolari ad un piano, il teorema delle tre perpendicolari.
• I poliedri: definizione di poliedro, prisma (retto e regolare), parallelepipedo , piramide (retta
e regolare), i poliedri regolari.
• Solidi di rotazione: cilindro, cono, sfera.
• Area e volumi dei solidi notevoli.
Trasformazioni geometriche nel piano
• Le isometrie: definizione di isometria, equazione generale di una isometria, elementi uniti e
particolari isometrie, la rotazione, la simmetria centrale, la simmetria assiale, la traslazione.
Calcolo combinatorio ed elementi di calcolo della probabilità
• Permutazioni semplici e permutazioni con ripetizioni, disposizioni semplici e con
ripetizioni, combinazioni semplici e con ripetizione, la potenza di un binomio.
• Eventi, probabilità di un evento (definizione classica, statistica, soggettiva, assiomatica),
probabilità della somma logica di eventi, la probabilità condizionata, la probabilità del
prodotto logico di eventi, il problema delle prove ripetute, il teorema di Bayes.
I rappresentanti degli studenti
La docente
(Prof.ssa Luciana Montefrancesco)
Docente
Disciplina
Luciana Montefrancesco
FISICA
Libro di testo: Jonhn D. Cutnell, Kenneth W. Johnson,
Fisica “Elettromagnetismo”
Scienze Zanichelli
LINEE PRINCIPALI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Il docente è stato titolare dell’insegnamento della disciplina, in questa classe, solo in questo ultimo
anno scolastico.
Dall’inizio è subito emerso che alcuni alunni avevano carenze di base pregresse e che i livelli di
preparazione conseguiti erano nel complesso sufficienti, tranne pochi casi con discreta padronanza
dei contenuti . Durante l’anno scolastico alcuni alunni hanno dimostrato un impegno molto
superficiale e discontinuo.
La programmazione didattica è stata effettuata secondo quanto previsto dai programmi
ministeriali. Di conseguenza, la gran parte dell’anno scolastico è stata dedicata alla trattazione dei
vari argomenti secondo quanto già programmato. Non si sono incontrate particolari difficoltà.
Nell’ultima parte dell’anno scolastico, però, si è deciso di variare l’organizzazione interna
dell’orario settimanale tra matematica e fisica intensificando le ore di matematica. Di conseguenza
non si è riusciti a trattare la parte finale del programma riguardante le onde elettromagnetiche.
La classe ha raggiunto nel complesso gli obbiettivi minimi previsti in tale disciplina: alcuni alunni
sono pienamente sufficienti, un piccolo gruppo ha buona padronanza dei contenuti, altri
nonostante le difficoltà sono sufficienti .
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Le cariche elettriche
• La carica elettrica, il modello microscopico, corpi carichi e corpi neutri, conservazione e
quantizzazione della carica, conduttori e isolanti, elettrizzazione per contatto e per strofinio,
polarizzazione.
• La legge di Coulomb, analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale, il
principio di sovrapposizione.
I campi elettrici
• Dall’azione a distanza al concetto di campo, definizione di vettore campo elettrico,
sovrapposizione di campi elettrici, il campo elettrico di una carica puntiforme, linee di forza
del campo elettrico, il campo elettrico uniforme .
• Campo elettrico all’interno di un conduttore e la schermatura, il flusso del campo elettrico e
il teorema di Gauss, teorema di Gauss e legge di Coulomb, il campo elettrico di un guscio
sferico uniformemente carico, il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
• Energia potenziale in un campo elettrico uniforme, energia potenziale di due cariche
puntiformi, energia potenziale di un sistema di cariche.
• Il potenziale elettrico, la differenza di potenziale elettrico, il moto spontaneo delle cariche
elettriche, il potenziale di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali, relazioni tra
superfici equipotenziali e linee di forza, relazione tra potenziale e campo elettrico.
• Condensatori e dielettrici, la capacità di un condensatore a facce piane e parallele, l’energia
immagazzinata in un condensatore.
Circuiti elettrici
• Circuito elettrico, generatori di tensione e forza elettromotrice, la corrente elettrica.
• La prima legge di Ohm, la seconda legge di Ohm, la dipendenza della resistività dalla
temperatura, i superconduttori, la potenza elettrica e l’effetto Joule, i resistori in serie e in
parallelo, la prima e la seconda legge di Kirchhoff, le misure di corrente e di differenza di
potenziale.
• Condensatori in parallelo e in serie, i circuiti RC, cenni alla corrente nei liquidi e nei gas.
Interazioni magnetiche e campi magnetici
• I magneti e il vettore campo magnetico, il campo magnetico terrestre.
• La forza di Lorenz, il moto di una carica in un campo magnetico, la forza magnetica su un
filo percorso da corrente, il momento torcente su una spira percorsa da corrente.
• Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forze magnetiche tra correnti,
una spira di corrente, il solenoide.
• Il teorema di Gauss per il campo magnetico.
• Ferromagnetismo e magnetismo indotto.
Induzione elettromagnetica
• Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte, la forza elettromagnetica indotta in un
conduttore in moto, la legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann, la legge
di Lenz, mutua induzione eautoinduzione, la corrente alternata.
I rappresentanti degli studenti
La docente
(Prof.ssa Luciana Montefrancesco)
docente Stefania Santi
disciplina RELIGIONE
libri di testo G. Marinoni – C. Cassinotti, LA DOMANDA DELL’UOMO. Corso di religione
cattolica per la secondaria di secondo grado.
Altri strumenti o sussidi: BIBBIA, RACCONTI, IMMAGINI, CORTOMETRAGGI DA INTERNET,
TESTI IN POSSESSO DELL’INSEGNANTE.
PROSPETTO RIASSUNTIVO DISCIPLINARE
Contenuti
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La pace. La legittima difesa. Gli operatori di pace
Come costruire la pace: Pacem in terris, Gaudium et spes
La preghiera comunitaria a favore della pace: il senso della preghiera
I valori: far emergere la bellezza che in noi. Cortometraggio
I diritti umani. La dichiarazioni universale dei diritti umani
Carlo Maria Martini: riflessioni sulla natività
La pena di morte: situazione attuale nel mondo
Il dolore, la sofferenza, la malattia
Il coraggio di non arrendersi: testimonianza di Nick Vujcic
La giornata della memoria per non dimenticare: i genocidi nella storia
La morte umana: eutanasia ed accanimento terapeutico
Il sacramento del matrimonio. Complementarieta’ nella diversità
Benedetto XVI: Deus caritas est
Papa Francesco: richiamo alla correttezza morale. Omelia: buone maniere cattive abitudini
da Giovanni XXIII a papa Francesco:
I rappresentanti degli studenti
La docente
(Prof.ssa Stefania Santi)
2 - METODOLOGIA
Si è utilizzato quasi sempre la lezione dialogata, che ha suscitato nella maggior parte degli incontri,
interessanti dibattiti e discussioni in aula. La partecipazione è sempre stata alta e l’atteggiamento
nei confronti della disciplina è buono.
Ottima, per molti, la partecipazione al lavoro in classe.
3 - MEZZI, STRUMENTI
Oltre al libro di testo, che è sempre stato uno strumento di lavoro valido , sono stati utilizzati la
Bibbia, alcune encicliche, documenti del Magistero della Chiesa, materiale visionato da internet ed
altri testi di proprietà del docente.
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
Gli obiettivi della disciplina riguardanti in modo specifico il triennio e cioè:
♦ Conoscenza delle principali tappe della Storia della Chiesa
♦ Capacità di accostarsi in modo corretto alla Bibbia e ai documenti della Chiesa
♦ Capacità di confronto tra cattolicesimo e le altre confessioni: riflessioni sulla enorme importanza
dell’ecumenismo.
♦ Comprensione e rispetto per le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica
e
religiosa. Il confronto e l’ascolto come canali per costruire un dialogo con obiettivi comuni
♦ Identificazione dei valori fondamentali della convivenza sociale
♦ Capacità di riflettere su limiti e potenzialità dell’esperienza e della conoscenza
Sono stati raggiunti da tutti e a buoni livelli.
5 - CONSIDERAZIONI PARTICOLARI
Questo gruppo classe ha dimostrato fin dalla terza un approccio positivo e interessato alla scuola ed
alla disciplina. Gli alunni hanno, nel corso degli anni, lavorato con sempre maggior serietà e
maturità, raggiungendo buoni risultati.
La quasi totalità della classe ha partecipato con continuità alle attività proposte, ha seguito le
lezioni intervenendo ed apportando validi contributi all’attività svolta. Decisamente positivo il
giudizio finale sulla classe.
I rappresentanti degli studenti
La docente
(Prof.ssa Stefania Santi)
DOCENTE : GALLI ALESSANDRA
DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
TESTI IN USO :
ITINERARIO NELL’ARTE
DISEGNO
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:
VIDEO
I MAESTRI DELLA PITTURA FABBRI
CD ROM DI STORIA DELL’ARTE
1. PROSPETTO DISCIPLINARE
IL NEOCLASSICISMO
caratteri generali
ANTONIO CANOVA 1757-1822
- AMORE E PSICHE 1787
- TESEO SUL MINOTAURO1781
- MONUMENTO FUNEBRE A M. CRISTINA D’AUSTRIA 1798
JACQUES-LOUIS DAVID 1848-1825
- IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI 1784
- LA MORTE DI MARAT 1793
IL ROMANTICISMO
caratteri generali
THEODORE GERICAULT 1791-1824
- LA ZATTERA DELLA MEDUSA 1819
EUGENE DELACROIX 1798-1863
- LA LIBERTA’ CHE GUIDA IL POPOLO
FRANCESCO HAYEZ 1791-1882
- IL BACIO 1859
IL REALISMO di Gustave Courbet
- L’ATELIER DEL PITTORE 1855
- LO SPACCA PIETRE
ARCHITETTURA DEL FERRO:
JOSEPH PAXTON 1803-1865
GUSTAVE EIFFEL 1832-1923
I MACCHIAIOLI
GIOVANNI FATTORI 1825-1908
- IL MURO BIANCO 1872
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Caratteri generali
EDOUARD MANET 1832-1883
- COLAZIONE SULL’ERBA 1863
- OLYMPIA
1863
CLAUDE MONET 1840-1926
- IMPRESSIONE, SOLE NASCENTE 1872
- LO STAGNO DELLE NINFEE 1899
1830
- LA GRENOULLERE 1869
EDGAR DEGAS 1841-1919
- CLASSE DI DANZA 1873
- L’ASSENZIO 1876
AUGUSTE RENOIR 1841-1919
- MOULIN DE LA GALETTE 1876
- LA GRENOUILLERE 1869
ALLA RICERCA DI NUOVE VIE : TENDENZE
- POST-IMPRESSIONISTICHE
PAUL CEZANNE 1839-1906
- LA CASA DELL’IMPICCATO 1873
- I GIOCATORI DI CARTE 1898
VINCENT VAN GOGH 1853-1890
- I MANGIATORI DI PATATE 1885
- CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVI 1890
PAUL GAUGUIN 1848-1903
- IL CRISTO GIALLO1889
- DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO?1898
L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Caratteri generali dall’ART NOUVEAU
Visita alla mostra sul liberty a Forli
GUSTAV KLIMT 1862-1919
-GIUDITTA 1901
- La CULLA 1918
L’ESPRESSIONISMO caratteri generali
EDVARD MUNCH 1863-1944
-SERA NEL CORSO KARL JOHANN 1892
- IL GRIDO 189
I FAUVES - HENRI MATISSE 1869-1954
- LA STANZA ROSSA
- DONNA CON CAPPELLO 1905
IL GRUPPO DIE BRUCKE - E. LUDWIG KIRCHNER 1880-1938
- CINQUE DONNE PER STRADA 1913
E. SCHILE 189071918
- L’ABBRACCIO
L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA
CUBISMO
PABLO PICASSO 1881-1973
- LES DAMOISELLES D'AVIGNON 1907
- GUERNICA 1937
FUTURISMO
UMBERTO BOCCIONI 1882-1916
- LA CITTA’ CHE SALE 1911
- FORME UNICHE NELLA CONTINUITA’ DELLO SPAZIO
DADAISMO
MARCEL DUCHAMP 1887-1958
- L.H.O.O.Q.1919
- FONTANA1916
MAN RAY 1890-1976
- CADEAU1921
Contenuti trattati entro il15 maggio 2014
SURREALISMO
caratteri generali
SALVATOR DALI’1904-1989
- SOGNO CAUSATO DAL VOLO DI UN’APE 1944
JOAN MIRO’ 1893-1983
- BLU III 1961
RENE MANRITTE 1898-1967
-L’USO DELLA PAROLA 1929
I Rappresentanti degli studenti
La docente
(Prof.ssa Alessandra Galli)
2 - METODOLOGIA (4)
Per giungere alla comprensione del contenuto, ossia del livello piu’ profondo del significato delle
opere d’arte , abbiamo utilizzato un metodo di lettura che tenga conto delle componenti
fondamentali del linguaggio visivo.
GRIGLIA UTILIZZATA PER LA LETTURA DI UN’OPERA D’ARTE
1) soggetto o tema - mezzo espressivo utilizzato dall’artista –
autore – epoca o data- dimensioni.
Elementi pre-iconografici espressivi: le sfumature psicologiche che cogliamo
immediatamente.
2) Analisi elementi iconografici :le convenzioni, le iconografie, le consuetudini proprie di una
determinata cultura, che vengono immesse consapevolmente in un’immagine .
3) le funzioni :es. narrativa, didascalica,pratica, simbolica,religiosa, storica,
commemorativa,celebrativa,pubblica,privata,estetica,decorativa,ecc.
4) individuazione delle committenza,
5) Analisi elementi iconologici (elementi formali dell’opera, che nelle loro sistematizzazione
costituiscono uno stile un linguaggio)
Lo spazio - il movimento - la composizione - la linea - il colore- la campituraLa luce - il volume.
L’interpretazione di un opera riflette la cultura di chi la legge , per tanto attraverso questa griglia di
lettura si è cercato di aumentare negli allievi le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica, e
di comprensione del contesto socio-culturale in cui nascono le opere d’arte.
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI
LA CLASSE HA RAGGIUNTO COMPLESSIVAMENTE GLI OBIETTIVI
PREVENTIVATI. ALCUNI ALLIEVI HANNO ACQUISITO CAPACITA’ DI ANALISI
CRITICA , RIUSCENDO AD ESPRIMERSI IN MODO PERSONALE E CORRETTO
MATURANDO LA LORO SENSIBILITA’ ALL’ARTE.
UNA PARTE DELLA CLASSE HA RISPOSTO IN MODO POSITIVO ALLE
SOLLECITAZIONI DELL’INSEGNANTE STUDIANDO CON METODO ED
OTTENENDO UN PROFITTO DISCRETO, ANCHE SE GLI APPROFONDIMENTI SI
SONO MANTENUTI AD UN LIVELLO PREVALENTEMENTE SCOLASTICO, CI SONO
COMUNQUE PUNTE DI BUON RENDIMENTO.
ALTRI HANNO OTTENUTO RISULTATI SOLO SUFFICIENTI, PER UN IMPEGNO NON
CONTINUATIVO, MA DIMOSTRANDO COMUNQUE UN CERTO INTERESSE ALLA
DISCIPLINA.
LA PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E’ ANDATA MIGLIORANDO NEL CORSO
DELL’ULTIMO ANNO ANCHE SE LA DISCUSSIONE NON HA MAI RAGGIUNTO UN
VERO E PROPRIO COINVOLGIMENTO PERSONALE
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI (5-6)
LIBRO DI TESTO: LEZIONI D’ARTE. VOL. 3
C.D. ROOM MONOGAFICI. GIUNTI EDITORI
MAESTRI DEL COLORE . FABBRI
CLASSICI DELL’ARTE .
RIZZOLI
La docente
(Prof.ssa Galli Alessandra)
Docente: Prof. Francesco Crovetti
Educazione Fisica
1. Programma svolto
A. Il riscaldamento: teoria ed esercitazioni pratiche su come strutturare la fase di riscaldamento.
Il riscaldamento generale e specifico
B. I test motori: Elementi di teoria. Caratteristiche basilari dei test, il manuale di standardizzazione
dei test del CONI. I test quali strumenti di verifica, monitoraggio e feed back dei programmi di
allenamento
C. Capacità motorie di base
- Capacità condizionali: forza, resistenza, velocità
- Esercitazioni atte al loro incremento. Studio dei principi generali d’allenamento delle varie
capacità.
- Analisi delle capacità motorie presenti negli sport più conosciuti e studio delle metodologie per
il loro incremento
- Capacità coordinative: esercizi per coordinazione, equilibrio, destrezza e ritmo
- La speed ladder: caratteristiche dell’attrezzo ed esercizi
- Mobilità articolare
- Esercitazioni metodi d’allenamento
- Lo stretching
- Test di valutazione delle capacità motorie studiate
- L’involuzione delle capacità motorie nei bambini in età scolare: campanello d’allarme per le
nuove generazioni (studio di Filippone, Vantini e altri – 2007)
D. Esercitazioni coi piccoli attrezzi: funicella, palla medica, cerchi
- Studio delle caratteristiche e degli esercizi specifici di detti attrezzi
E. Allenamento alla resistenza: aspetti teorici generali
La supercompensazione
Il cardiofrequenzimetro: uso pratico e aspetti teorici
La Fc Max: calcolo con metodi diretti e indiretti
Vie metaboliche: aerobica, anaerobica lattacida e anaerobica alattacida
Calcolo delle soglie aerobiche e anaerobiche tramite l’uso del cardiofrequenzimetro
Il test Conconi
Allenamento in alta quota: aspetti fisilogici e tecnici
F. Allenare la forza: esercizi a corpo libero e con attrezzi
Forza veloce, resistente e massimale
Calcolo dei carichi di allenamento
Contrazione muscolare concentrica, eccentrica, pliometrica e isometrica
L’allenamento in circuito (circuit training)
Core stability
G. La programmazione dell’allenamento
Obiettivi, mezzi, quantità e intensità
Periodizzazione.
H. Attività motoria e salute fisica: Il problema della sedentarietà e dell’eccesso di alimentazione
Attività sportiva
I. Pallavolo
Regolamenti
Perfezionamento dei fondamentali: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro
Fondamentali di squadra e schemi tecnici di attacco e difesa di base
Gioco
J. Basket
Perfezionamento dei fondamentali
individuali e di squadra
Il Dai e Vai, il dai e segui e il dai e cambia, Il terzo tempo
Gioco e regolamenti
L. Atletica leggera
Cenni sulle varie specialità (le gare di corsa, i salti, i lanci)
M. Orienteering
Regolamenti e specialità
Aspetti educativi e formativi dell’orienteering
Uso di carta e bussola, esercizi e giochi individuali e in coppia
Prove ed esercitazioni di orienteering a stella, staffetta, percorso classico.
I rappresentanti degli studenti
Il docente
(Prof. Francesco Crovetti)
La lezione pratica è stata suddivisa in cinque fasi così distinte:
I^ fase - Periodo introduttivo
Periodo nel quale è stato curato l’ordinamento e all’avviamento della lezione
II^ fase – Periodo di preparazione
Periodo nel quale dedicato al condizionamento e riscaldamento degli alunni con esercizi
atti a condizionare psicologicamente e riscaldare fisicamente il corpo in vista degli sforzi fisici
successivi
III^ fase – Periodo principale o di compito motorio
Periodo d’insegnamento principle dove è stato affrontato l’argomento centrale della
lezione tramite esercizi di formazione o di applicazione
IV^ fase – Periodo di libera espansione
Periodo durante il quale si è dato ampio spazio al gioco e alla libera espressione della
personalità dell’individuo. Gli scopi di questo periodo possono aver fatto parte integrante
dell’argomento principale della lezione e quindi in questo caso la fase III^ e la fase IV^ sono state
fuse in un’unica fase, oppure, essere un completamento o un sussidio di integrazione della
precedente fase III^
V^ fase – Periodo conclusivo
Periodo di chiusura o conclusivo della lezione durante il quale è stato cerca di ripristinato
lo stato fisiologico normale e durante il quale sono state fatte considerazioni sul lavoro svolto
2 – METODOLOGIA: La metodologia usata ha previsto momenti di lavoro individuale ed altri di
lavoro collettivo, a gruppi omogenei od eterogenei per livello di capacità motorie o per sesso,
entrambi tesi a consolidare le qualità di base acquisite e ad
apprendere schemi motori più complessi. In particolare si è proceduto all’approfondimento delle
dinamiche tattiche dei giochi sportivi oltre che al consolidamento delle abilità tecniche. E’ stato
privilegiato il metodo globale , ricorrendo all’analitico per la correzione degli errori. Si è usata una
certa gradualità nella distribuzione dello sforzo e nella difficoltà di esecuzione. E’ stato usato un
linguaggio tecnico specifico. Sul piano teorico è stata data particolare rilevanza
all’approfondimento degli aspetti
scientifici della materia attinenti la programmazione degli allenamenti, gli aspetti fisiologici e
l’evoluzione delle capacità motorie.
3 - MEZZI, STRUMENTI, SPAZI : Palestra, piccoli e grandi attrezzi, parete, Parco pubblico
libro di testo, documenti e articoli scientifici su internet
4 - OBIETTIVI RAGGIUNTI E RISULTATI OTTENUTI : La classe è formata da 13 alunni, 6
femmine e 7 maschi, complessivamente dotati di un bagaglio psico-motorio abbastanza omogeneo.
Il lavoro in palestra è stato,quindi, molto soddisfacente e nel corso del triennio si è raggiunta
un'ottima autonomia operativa. Tutti gli alunni hanno consolidato capacità, migliorato la
conoscenza di sé e dell’ambiente circostante, evidenziando progressi sia nella preparazione psicomotoria che nel gioco organizzato, dimostrandosi ben avviati nel percorso di formazione della
propria personalità.
L’atteggiamento maturo e collaborativo della classe, ha contribuito a creare un clima di lavoro
sereno, dove ognuno ha potuto esprimere al meglio le proprie potenzialità e raggiungere in modo
soddisfacente gli obiettivi educativi e didattici prefissati.
I risultati ottenuti sono generalmente buoni e ottimi per tutti gli studenti,che hanno sostenuto le doti
individuali con un buon livello di impegno e una partecipazione costante e attiva , raggiungendo gli
standard di apprendimento e i livelli di padronanza motoria richiesti al termine del triennio
superiore.
Diversi studenti praticano sport agonistico ad un buon livello, questo ha permesso di sviluppare
argomenti scientifici che hanno suscitato molto interesse.
5 - Valutazioni: Per quanto riguarda la valutazione, si precisa che è stata attuata attraverso i seguenti
parametri:
1. osservazione diretta durante lo svolgimento delle unità didattiche, con particolare attenzione al
comportamento e all’atteggiamento nei confronti della vita scolastica, al ritmo di apprendimento,
alle capacità evidenziate, ai progressi ottenuti e alle difficoltà incontrate, prove in situazione;
2. il rilevamento di dati oggettivi come tempi e misure (test motori);
3. interventi individuali in merito ad unità didattiche svolte.
4. conoscenza degli argomenti teorici svolti e capacità di rielaborare personalmente le tematiche
trattate.
Il docente
(Prof. Francesco Crovetti)
A. SCHEDE RELATIVE ALLA PREPARAZIONE SPECIFICA PER
L’ESAME DI STATO
Nelle pagine seguenti sono riportate le griglie di valutazione utilizzate durante le simulazioni della
Prima Prova dell’esame di stato, tutti i testi delle simulazioni di Terza Prova con relative griglie e le
griglie utilizzate nella simulazione della Seconda Prova dell’esame di stato.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Correttezza ortografica e morfosintattica
Max. 6 punti
Proprietà e varietà lessicale
Aderenza alle disposizioni
Max. 6 punti
Ricchezza e qualità dei contenuti
Elaborazione personale e originalità
Max. 3 punti
VOTO COMPLESSIVO IN QUINDICESIMI
Tot. punti……………/15
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Correttezza ortografica e morfosintattica
Max. 6 punti
Proprietà e varietà lessicale
Aderenza alla traccia
Max. 6 punti
Ricchezza e qualità dei contenuti
Elaborazione personale e originalità
Max. 3 punti
VOTO COMPLESSIVO IN QUINDICESIMI
Tot. punti……………/15
TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Correttezza ortografica e morfosintattica
Max. 6 punti
Proprietà e varietà lessicale
Aderenza alla traccia
Max. 6 punti
Ricchezza e qualità dei contenuti
Elaborazione personale e originalità
Max. 3 punti
VOTO COMPLESSIVO IN QUINDICESIMI
Tot. punti……………/15
TIPOLOGIA C (TEMA DI ARGOMENTO STORICO)/ D (TEMA DI ORDINE
GENERALE)
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Correttezza ortografica e morfosintattica
Max. 6 punti
Proprietà e varietà lessicale
Aderenza alla traccia
Max. 6 punti
Ricchezza e qualità dei contenuti
Elaborazione personale e originalità
Max. 3 punti
VOTO COMPLESSIVO IN QUINDICESIMI
Tot. punti……………/15
Tabella di trasposizione del punteggio ottenuto in decimi:
/15
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
/10
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7-
8-
9-
10
7,5
8,5
9,5
Simulazione di Seconda prova: Matematica
Griglia di valutazione della Seconda prova scritta (Matematica)
Indicatori/livelli
Nullo/
Grav.
inesistente
Insuff.
Insuff.
Suff.
discreto
Buono/
ottimo
Punti
assegnati
Molto
Buono
Conoscenze
-Possesso di
contenuti e
concetti specifici
1
2-3
4
5
5-6
5-6
6
0
1-2
2-3
4
4-5
5-6
6
0
0
0
1
1
1
2
- Applicazione dei
corretti
procedimenti
matematici
Competenze
-utilizzo dei
simboli e delle
tecniche di
calcolo adeguate
-correttezza nei
conti
Completezza
-piena
rispondenza
dell’elaborato a
quanto richiesto a
livello di
estensione
-livello di
approfondimento,
anche formale,
delle risposte
Punteggio
complessivo
assegnato
3
Corrispondenza punteggio/giudizio analitico e sintetico
Punteggio
Giudizio sintetico
1-6
Gravemente insufficiente
7-9
10
11-12
13-14
insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/molto buono
Giudizio analitico
-
non conosce i contenuti
-
applica i procedimenti in
modo non corretto né
coerente
-
commette errori di calcolo
non gravi
-
non risolve
completamente alcun
esercizio
-
applica i procedimenti in
modo non corretto
-
commette errori di calcolo
non gravi
-
risolve parzialmente i
tempi proposti
-
conosce e applica i
procedimenti, anche se
con qualche incertezza
-
commette errori di
distrazione e/o lievi errori
di calcolo
-
risolve parzialmente i
temi proposti
-
conosce e applica i
procedimenti in modo
sostanzialmente
corretto/coerente
-
commette errori di
distrazione lievi/marginali
-
risolve completamente
una parte dei temi
proposti
-
conosce e applica in modo
complessivamente esatto
e coerente i procedimenti
e le tecniche di calcolo
-
usa adeguatamente i
simboli
-
risolve completamente, o
quasi, la prova proposta
15
ottimo
-
conosce e applica in modo
esatto e coerente i
procedimenti e le tecniche
di calcolo.
-
Usa i simboli in modo
preciso
-
Risolve completamente la
prova e/o propone
comunque soluzioni
personali con spunti di
originalità
Simulazione di Terza Prova
Sono state complessivamente effettuate tre prove di simulazione, di cui due secondo la tipologia A
(trattazione sintetica di un argomento) e una secondo la tipologia B mista.
Di seguito vengono riportati i testi integrali delle simulazioni effettuate, completi in ogni loro parte;
segue poi la griglia di valutazione della prova, elaborata dal Consiglio di classe e dai Dipartimenti
disciplinari.
Simulazione n. 1 dell’10/01/2014
Tipologia: A trattazione sintetica di un argomento ( 1 domanda, max. 20 righe)
Discipline: INGLESE, LATINO, EDUCAZIONE FISICA , FILOSOFIA
Tempo massimo a disposizione: 3 ore
Materiali utilizzabili: è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue della lingua inglese
INGLESE:
Even if Jane Austen lived in the Romantic Age, she cannot be considered a Romantic writer.
Explain why with reference to Pride and Prejudice.
LATINO:
IL Candidato prenda in esame la figura dell’intellettuale nei primi due secoli dell’età imperiale,
soffermandosi in particolare sull’immagine del “letterato” quale emerge dai testi dii Marziale e
Giovenale, e sui mutamenti intercorsi dall’età augustea, dando di essi adeguata motivazione.
EDUCAZIONE FISICA:
Capacità motorie: come vengono classificate? Scegli una capacità motoria e analizza:
1) caratteristiche fondamentali 2) sport nei quali risulta preponderante 3) metodi di allenamento.
FILOSOFIA:
Dopo aver dato una definizione precisa e approfondita del materialismo storico di Marx, si affronti
il problema del rapporto con l’hegelismo nei suoi aspetti di rottura e continuità
Simulazione n. 2 dell’05/03/2014
Tipologia: B (3 domande max. 7 righe)
Discipline: STORIA DELL’ARTE, SCIENZE, INGLESE, FISICA
Tempo massimo a disposizione: 3 ore
Materiali utilizzabili: è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue della lingua inglese
STORIA DELL’ARTE
1)Le avanguardie storiche. Specificare i movimenti, le date e i componenti.
2) La ricerca cubista. Tra il vero e il verosimile.
3) Aggettivi da abbinare alla pittura cubista.
SCIENZE:
1) Spiega brevemente che cosa si intende per attività solare ed elenca i vari tipi di zone attive.
2) Quali sono le principali ipotesi relative alla formazione della Luna?
3) In che cosa consiste il fenomeno delle eclissi?
INGLESE
1. Nature is one of the key-words of the Romantics, seen both as a source of inspiration and a way
to escape from the ugly consequences of the Industrial Revolution. How did the poet William
Wordsworth deal with this subject?
2. What were the most common features of Victorian novels?
3. Explain in what way the structure of Wuthering Heights is revolutionary by the standards of
Victorian fiction and anticipates modern narrative techniques.
FISICA
1. Elenca e descrivi i modi di elettrizzare i corpi.
2. Illustra come è possibile determinare la relazione tra potenziale e campo elettrico.
3. Illustra la definizione operativa di campo magnetico.
Simulazione n. 3 dell’28/04/2014
Tipologia: A trattazione sintetica di un argomento ( 1 domanda, max. 20 righe)
Discipline: STORIA DELL’ARTE, LATINO, STORIA, INGLESE.
Tempo massimo a disposizione: 3 ore
Materiali utilizzabili: è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue della lingua inglese
STORIA DELL’ARTE
Concetti fondamentali della pittura futurista nell’opera di Boccioni “La città che sale”. Descrizione
e peculiarità iconologiche.
LATINO:
Dopo aver illustrato sinteticamente il contenuto dei Metamorphoseon libri XI, il candidato dia
un’interpretazione dell’opera, considerando quale punto di riferimento per la propria analisi il ruolo
assunto dalla magia e dai culti misterici nell’ambito della biografia dell’autore e del romanzo stesso.
STORIA:
Il trattato di Versailles (28 giugno 1919) prevedeva imposizioni durissime nei confronti della
Germania ritenuta, dalle potenze vincitrici, unica responsabile del primo conflitto mondiale. Anche
per l’economista britannico Keynes, le condizioni di pace avevano un aspetto utopistico e insieme
vendicativo, perplessità espresse nello scritto Le conseguenze economiche della pace.
Si analizzino le modalità in cui Hitler contesterà appunto il trattato di pace, dando così inizio a un
nuovo conflitto mondiale
INGLESE:
What are the common elements in the stories of Joyce’s Dubliners?
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatore
Descrizione
Livello
Punti
in modo lacunoso
1-3
CONOSCENZE
Individuare e circoscrivere i
problemi e gli argomenti
richiesti fornendo le
informazioni e i dati
necessari
in modo non sempre
completo
3-5
in mdo completo ed
esauriente
5-7
in modo inadeguato
0-1
in modo non sempre
adeguato
1-3
In modo completo e
pertinente
3-4
in modo approfondito e
rielaborato
4-5
Esposizione disarticolata
e scorretta
0-1
Esposizione coesa e
corretta, ma non sempre
appropriata nella
terminologia
1-2
Esposizione coesa,
corretta, appropriata e
specifica
2-3
COMPETENZE
E CAPACITÀ
PROPRIETÀ
FORMALE E
CORRETTEZZA
LESSICALE
Sapere sviluppare in modo
rielaborato e critico i nodi
concettuali essenziali nelle
varie discipline coinvolte.
Sapere applicare le
competenze, le procedure
formali e/o metodologiche
richieste
Capacità di esporre i
contenuti richiesti in modo
chiaro e corretto, con
proprietà e ricchezza
lessicale ed usando il
linguaggio specifico della
disciplina
PUNTEGGIO TOTALE PROPOSTO (in quindicesimi)
Punteggio
assegnato
Attività interdisciplinari
Per limiti di tempo e per le priorità di interventi didattici sulle competenze disciplinari non è stato possibile
svolgere moduli interdisciplinari programmatici e specifici, ma l’orientamento generale del Consiglio di
classe ha fornito continue sollecitazioni agli studenti soprattutto nell’area umanistica affinché elaborassero in
modo autonomo le connessioni necessarie tra le dinamiche storiche, ideologiche e culturali per una
comprensione esaustiva degli argomenti svolti e affinché impostassero in tal senso il loro lavoro di ricerca
espresso nella tesina d’esame. A questo proposito si è consigliato loro di focalizzare l’attenzione su poche
materie, affinché i collegamenti interdisciplinari non risultassero forzati e si è suggerito loro di attingere alle
esperienze e competenze sia di studio che personali.