ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “TOMMASO FIORE” Grumo Appula (BA) Prot.n. 3693/A01 del 15/05/2014 Classe: V sez. H mercurio Anno scolastico: 2013 - 2014 Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2014 La Coordinatrice: Il Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Lospalluto Prof. Eugenio Scardaccione 1 Indice 1. Contesto socio-ambientale 2. Profilo professionale Mercurio 3. Composizione del consiglio di classe 4. Presentazione della classe 5. Obiettivi comportamentali ed educativi 6. Obiettivi trasversali cognitivi 7. Metodologie didattiche 8. Strumenti e sussidi didattici utilizzati 9. Strumenti di verifica 10. Valutazione 11. Attività integrative nell’ambito della programmazione didattica 12. Simulazione della Terza prova 13. Schede informative individuali 14. Allegato 1: Traccia simulazione Terza Prova 15. Allegato2: Griglia di valutazione della Terza Prova 16. Allegato 3 (Riservato):Profilo personale alunno diversamente abile 2 IL CONTESTO SOCIO–AMBIENTALE L’Istituto opera in un contesto socio-ambientale piuttosto modesto, influenzato principalmente da attività agricole e artigianali. L’utenza è formata da alunni che, per la maggior parte, provengono da famiglie di commercianti, piccoli artigiani, coltivatori diretti, braccianti e operai. Gli alunni scelgono di frequentare l’Istituto perché ritengono sia adeguato a favorire sia il loro inserimento nel contesto lavorativo e sia l’accesso alle facoltà universitarie di natura informatica, aziendale, linguistica e giuridica. 3 PROFILO PROFESSIONALE MERCURIO Il ragioniere specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logicointerpretative, ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. Egli è in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure. In particolare il ragioniere specializzato in informatica deve possedere: A. Conoscenze Idonea cultura generale supportata da capacità linguistico-espressive e logicointerpretative; Conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico; Conoscenza dei rapporti tra azienda e mercato. B. Competenze Saper realizzare programmi informatici per la soluzione di semplici problemi; Saper utilizzare la struttura dati più adeguata alla situazione problematica; Saper documentare i progetti svolti; Saper reperire semplici informazioni da un database. C. Capacità Essere in grado di comunicare utilizzando appropriati linguaggi; analizzare e intervenire su situazioni economico-aziendali; 4 partecipare al lavoro organizzativo individuale e di gruppo. L’attività di laboratorio è fondamentale ed è supportata dall’insegnante tecnicopratico che funge anche da elemento di collegamento tra i docenti delle diverse discipline interessate. Si utilizzano strutture hardware e software idonee per sviluppare i programmi ministeriali. 5 I Docenti della classe Nome BINETTI PATRIZIA MASTROMATTEO ANNA MARIA LOSPALLUTO MARIA GIACONELLA GIUSEPPA DIBATTISTA MARIANNA MORELLI GIUSEPPE JATTA ANNA FAZIO DOMENICA ROSARIA STRAGAPEDE MARIA PIA PANZARINO ROSA MINOIA ENZA VECE ANTONELLA SAMANTA Materia Italiano Storia Matematica Applicata Economia Aziendale Diritto-Scienza delle Finanze Informatica Laboratorio Informatica Inglese Educazione Fisica Religione Sostegno Sostegno 6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli alunni che compongono la V H mercurio si sono costituiti prevalentemente come gruppo classe già a partire dal primo anno, ma nel corso del tempo il numero complessivo si è andato via via riducendo, in quanto alcuni alunni sono stati fermati. All’inizio del terzo anno tre nuovi alunni si sono aggiunti al gruppo classe. Numericamente sono quattordici, di cui cinque ragazze e nove ragazzi; un alunno, Colavito Francesco, è diversamente abile con programmazione paritaria. Quasi tutti gli alunni hanno partecipato in modo propositivo all’attività didattica e mostrato interesse per tutte le discipline. Tuttavia, questo aspetto positivo, si è spesso limitato al lavoro svolto in classe, trascurando invece il lavoro a casa. Per questa ragione il Consiglio di Classe, nel corso dell’anno, ha cercato di indurre gli studenti ad un impegno più costante, rigoroso ed efficace. L’aver ridotto al minimo l’impegno domestico, ha spesso condizionato il regolare andamento delle attività didattiche, rallentando lo svolgimento dei programmi. Dal punto di vista disciplinare il consiglio di classe valuta positivamente il miglioramento, nel corso del triennio, del comportamento di molti allievi diventati sempre più responsabili e corretti nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione scolastica; solo qualche alunno continua ad essere superficiale e a persistere in un atteggiamento irrequieto e svogliato. Grazie al lavoro di affiatamento e di integrazione, gli alunni hanno stabilito tra loro rapporti personali positivi e amichevoli. Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di classe c’è stata una certa continuità dal primo al quarto anno, mentre al quinto anno sono cambiati i docenti di Italiano, Informatica, Diritto e Scienza delle Finanze. Anche la docente di sostegno è cambiata all’inizio del quinto anno e dal mese di Aprile sono diventate due le docenti impegnate con lo stesso alunno. Attualmente il livello culturale e professionale raggiunto dalla classe si presenta 7 eterogeneo e suddiviso in tre diversi gruppi: un ristretto numero di alunni presenta un discreto livello di preparazione grazie alle buone capacità logico-intuitive, ad uno studio serio e personale e ad un puntuale impegno domestico, molti altri alunni, a causa di un impegno meno approfondito presentano una preparazione mediamente sufficiente, ed infine permane un piccolo gruppo di alunni che presentano ancora delle lacune e che attualmente non raggiungono la sufficienza in tutte le materie. 8 Prog. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 18 Cognome e Nome degli Studenti AMATULLI ANTONIO CAMPANELLI ARIANNA CAPORUSSO NICOLA COLASUONNO MIRIANA COLAVITO FRANCESCO DILELLA ANTONIO FLORIO FRANCESCO LANZILLOTTA GIUSEPPE LOGRIECO GABRIELE LORUSSO NICOLA MALANGA ANNA MILILLO KATIA PERAGINE VALENTINA SORANNO ANGELO 9 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI ED EDUCATIVI 1. Partecipare in modo ordinato, responsabile e costruttivo individualmente e/o nel gruppo 2. Accettare le opinioni diverse e confrontarsi con realtà diverse dalle proprie 3. Saper assumere un atteggiamento responsabile e coerente con il proprio ruolo di studente nei confronti degli altri, dell’ambiente e del lavoro in classe 4. Saper organizzare il lavoro distribuendo in modo razionale il tempo e utilizzando opportunamente gli strumenti 5. Partecipare al lavoro organizzato assumendo ruoli diversi e costruttivi all’interno del proprio gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento 6. Saper utilizzare strumenti e fonti di informazione alternativi a quelli prettamente scolastici 7. Saper collegare le problematiche studiate con le loro implicazioni nella realtà quotidiana 8. Acquisire una coscienza civile, che educhi al rispetto delle istituzioni, alla legalità, alla democrazia 10 OBIETTIVI COGNITIVI 1. Comunicare in modo pertinente e coerente 2. Individuare e collegare i nuclei fondamentali di un testo 3. Potenziare l’autonomia produttiva 4. Consolidare le capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite 5. Consolidare la capacità di analisi 6. Consolidare l’abitudine alla lettura 7. Consolidare le capacità logico/operative 8. Rafforzare la valutazione critica del proprio lavoro 9. Analizzare, sintetizzare, interpretare e valutare in modo sempre più autonomo pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici 10. Affrontare e gestire situazioni nuove e/o complesse 11. Operare collegamenti interdisciplinari 12. Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i linguaggi specialistici in relazione al contesto in cui avviene la comunicazione 11 STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO E COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE 1. Potenziare la partecipazione al dialogo didattico-educativo 2. Sollecitare il confronto tra i risultati di lavori individuali e di gruppo, l’autocorrezione e l’autovalutazione 3. Chiarire agli studenti l’importanza degli obiettivi sopra indicati 4. Accompagnare a problematiche concrete la presentazione degli argomenti 5. Proporre situazioni nuove e suscettibili di discussione in classe 6. Far rilevare la struttura e l’organizzazione concettuale dei testi in uso 7. Privilegiare il metodo induttivo 8. Partire da interessi e motivazioni degli alunni 9. Richiedere modalità comunicative adeguate agli scopi, alle funzioni e ai destinatari 10. Motivare i criteri di valutazione per una maggiore trasparenza del voto 11. Controllare la puntualità della frequenza scolastica degli alunni 12. Accertare l’impegno domestico 13. Evitare l’uscita di più alunni durante l’ora di lezione 14. Far rispettare le norme di comportamento 15. Essere puntuali nella consegna delle prove scritte 16. Accogliere ogni richiesta di chiarimenti da parte della classe e dei singoli fornendo indicazioni e consigli personalizzati 17. Mantenere un rapporto di rispetto e correttezza anche sul piano umano, pur nei rispettivi ruoli, competenze e doveri, sollecitando e ascoltando con attenzione gli interventi degli studenti e dando risposte chiare ed esaurienti 12 METODOLOGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale e deduttiva 2. Discussione collettiva 3. Lavori individuali e di gruppo STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Laboratorio informatico e linguistico, palestra, attrezzature video e audioregistratore, materiali didattici, testi adottati, dizionari, schemi di sintesi, quotidiani, documenti storici fotocopiati, codice civile e tributario, fotocopie, Internet. MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE-RECUPERO Di ogni alunno e della classe nel suo insieme ciascun docente ha accertato quantità e qualità delle acquisizioni, attraverso diverse tipologie di prove, individuate nelle singole programmazioni disciplinari e coerenti con le prove richieste agli Esami di Stato. Nella valutazione individuale si è tenuto sempre conto del livello di partenza dello studente e dei miglioramenti realizzati, apprezzando soprattutto impegno e sforzo profusi. Per quanto riguarda le attività di recupero esse sono state parte integrante del lavoro scolastico e sono state realizzate in itinere. Ai fini della valutazione formativa i docenti hanno tenuto conto dell’alunno nelle sue dimensioni di persona e di studente inserito nelle molteplici e variegate richieste della scuola. Si è quindi valutato il processo di apprendimento, l’interesse, l’attenzione, la partecipazione e la collaborazione mostrate, il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati, l’acquisizione specifica dei contenuti disciplinari. I criteri applicati per la valutazione hanno tenuto conto della situazione di partenza, del confronto con il gruppo classe, 13 delle più generali condizioni socio-culturali e degli standard di obiettivo. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE Le valutazioni scritte, orali e pratiche in generale hanno tenuto conto dei seguenti criteri: attinenza al tema proposto, conoscenza dei contenuti, chiarezza espositiva, precisione del linguaggio, capacità di creare collegamenti tra le varie discipline e tra i vari contenuti e rielaborazione personale. Per la valutazione sommativa è stata utilizzata la griglia riportata di seguito. 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Griglia di Valutazione Conoscenze I Livello Gravemente insufficiente Voto 2-3 II Livello Insufficiente III Livello Mediocre IV Livello Sufficiente V Livello Discreto VI Livello Buono VII Livello Ottimo Voto 4 Voto 5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10 Conoscenze Possiede Possiede Possiede Possiede Possiede conoscenze Possiede nulle o conoscenze conoscenze conoscenze errate confuse semplici, generiche, mnemoniche o generali e limitate agli aspetti essenziali conoscenze quasi complete e sicure complete adeguatamente articolate piene e approfondite tra le quali stabilisce autonomamente e frammentarie disarticolate Competenze Non (uso delle Conoscenze) effettuare sa Commette errori gravi e non sa correggersi nell’esecu-zione alcuna operazione di semplici compiti Commette errori Utilizza Non commette errori conoscenze correttamente le nell’esecuzione nell’esecuzione di conoscenze applicazione nell’esecuzione compiti semplici seppur con qualche imprecisione o incertezza nell’eseguire compiti di media complessità compiti difficoltà Comprende da solo testi semplici e si esprime in un registro semplice ma chiaro, sebbene l’esposizione sia poco fluente. L’analisi è Con compiti semplici ma se aiutato sa correggersi Capacità Anche (comprensione espressione) aiutato se Se aiutato dimostra Se aiutato dimostra mostra (analisi e sintesi per il solo triennio) notevoli difficoltà nel comprendere approssimativamente un testo comprendere un testo semplice commette ma sul linguaggio appropriato. Non ha autonomia ed semplice; quasi nulle le capacità espressive piano lessicale e sintattico errori esprime solo aspetti parziali di di comprendere un testo semplice ma usa di rado un gravi, tali da compromettere il significato del discorso le lineare, anche se semplice; la sintesi è corretta conoscenze connessioni non gravi sia di analisi che di di Utilizza e di media ma non Applica le conoscenze in modo preciso e puntuale in compiti complessi senza alcuna presenta originalità di soluzioni imprecisione. Organizza in modo autonomo ed di originale conoscenze e procedure. l’aiuto del docente comprende testi di media complessità che esprime con linguaggio quasi appropriato. L’analisi è corretta; la sintesi è coerente ed essenziale Comprende bene da solo testi di media complessità ed espone con chiarezza e terminologia adeguata e precisa. L’analisi è organica e coordinata; la sintesi è coerente e logica ma necessita di una guida per approfondimenti e connessioni Comprende ed analizza testi di elevata complessità. Mostra piena padronanza dei registri linguistici . L’analisi si allarga anche a situazioni nuove con capacità di prospettare soluzioni critiche ed innovative; la sintesi è efficace, organica e rigorosa complesse Impegno e partecipazione Partecipazione Partecipazione di disturbo, opportunistica, impegno impegno debole nullo Partecipazione dispersiva, impegno discontinuo Partecipazione da sollecitare, impegno accettabile 15 Partecipazione recettiva, impegno soddisfacente Partecipazione attiva, impegno notevole Partecipazione costruttiva, trainante, impegno notevole ATTIVITA’ SVOLTE Partecipazione all’attività “Laboratorio di giornalismo” ZUCKERIT (social media) presso la Fiera del Levante di Bari Partecipazione ad un Convegno sulla “Shoa” presso la Scuola Media (succursale) “Giovanni XXIII” di Grumo Appula Partecipazione al progetto “Fisco e Scuola” presso l’IISS “T. Fiore” di Grumo Appula Partecipazione ad alcuni incontri di orientamento presso l’IISS “T. Fiore” di Grumo Appula Partecipazione ad un incontro formativo con i rappresentanti della Polizia Postale presso l’IISS “T. Fiore” di Grumo Appula Partecipazione ad un incontro formativo con i responsabili della sezione ADMO di Bari nell’ambito del programma “Credere sempre – Arrendersi mai!” presso l’IISS “T. Fiore” di Grumo Appula Partecipazione il 10 Maggio 2014 all’incontro, a Roma, del Papa con il mondo della scuola 16 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA La simulazione ha coinvolto le seguenti discipline: Scienza delle Finanze, Inglese, Informatica, Diritto e Matematica. La tipologia adottata è stata del tipo B (n. 3 quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina). Per ogni risposta sono state previste 8 righe circa. La durata è stata di tre ore. CRITERI DI VALUTAZIONE Si allega prototipo delle prove simulate concordate e relativa griglia di correzione. 17 SCHEDE INFORMATIVE INDIVIDUALI Il percorso formativo seguito da ciascun docente ha comportato la selezione degli argomenti e degli obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità relative alle singole discipline, la loro organizzazione anche temporale e la tipologia di prove di verifica utilizzate. Tali percorsi sono di seguito allegati. Italiano Storia Inglese Informatica Matematica Economia Aziendale Diritto Scienza delle Finanze Educazione Fisica Religione 18 SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE Disciplina: Italiano Anno scolastico: 2013/2014 Prof.ssa: Patrizia Binetti Classe: V Sez. H mercurio Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi spazi e tempi di attuazione: Il Naturalismo e Verismo: Verga (sett-nov) Il Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio (dic-feb) Il romanzo moderno: Svevo e Pirandello (mar-mag) La poesia italiana tra le due guerre (mag) Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati: Lettura, analisi e interpretazione dei testi letterari e non letterari; Confronto e discussione di ipotesi interpretative; Lezioni frontali e partecipate. Uso del libro di testo e di altro materiale necessario per ulteriori approfondimenti. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità: Il livello delle conoscenze, competenze e capacità non risulta omogeneo in quanto è relativo al grado di interesse, di partecipazione e attitudini di ciascun alunno. Gli obiettivi disciplinari raggiunti sono i seguenti: CONOSCENZE: gli alunni sono in grado di conoscere i principali movimenti culturali, autori ed opere della tradizione letteraria del novecento; alcuni in modo corretto e appropriato, altri in modo mnemonico e superficiale. COMPETENZE: gli alunni utilizzano le conoscenze per codificare e decodificare un testo, riconoscendone il genere di appartenenza e le relative forme linguisticoespressive. Tali competenze risultano pienamente acquisite da alcuni alunni, da altri in modo sufficiente, mentre alcuni incontrano difficoltà e hanno bisogno di essere guidati. CAPACITA’: la maggior parte degli alunni riesce ad esporre il pensiero degli autori e ad effettuare qualche collegamento tra le diverse correnti letterarie in modo sufficiente; solo alcuni riescono ad effettuare confronti e sono in grado di esprimere giudizi critici in modo corretto e articolato. Tipologie utilizzate per le prove di verifica 19 Verifiche orali Tema di ordine generale Analisi del testo Saggio breve Prove strutturate Grumo Appula, 09/05/2014 Prof.ssa Patrizia Binetti 20 SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE DISCIPLINA: STORIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 prof.ssa Anna Maria Mastromatteo classe V MERCURIO Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione MODULO 1 L’Italia dal 1861 al 1900 (ott.) MODULO 2 La seconda rivoluzione industriale e l’età degli imperialismi (nov.) MODULO 3 Instabilità, guerre e rivoluzioni (dic./gen.) MODULO 4 Il mondo tra le due guerre mondiali (feb./mar.) MODULO 5 Il mondo diviso (mag.) Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati Lezioni frontali e partecipate. Strumento privilegiato è stato il manuale in uso affiancato da fotocopie, lettere di documenti e presa visione di materiale audiovisivo ed informatico. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità La classe possiede conoscenze generali dei più importanti eventi storici studiati; è capace di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, percependone il nesso causale; sa esporre con un lessico sufficientemente adeguato fatti e problemi. Gli alunni sanno analizzare problematiche riguardanti l’attuale situazione storicosociale e sanno creare collegamenti e relazioni con le conoscenze acquisite nello studio dei fatti storici Tipologie utilizzate per le prove di verifica Verifiche orali Prove strutturate Trattazione sintetica di argomenti. Grumo Appula, 13 maggio 2014 Il Docente 21 SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE Disciplina :Lingua e Civilta’ Inglese Docente : Domenica Fazio Classe: V H Mercurio A.S.2013/2014 Testo in adozione: New Business- a global approach- Zanichelli Macroargomenti svolti nell’anno scolastico: Business topics and documents: Revision : Layout of a business letter- Enquiries and Replies. ( I quadr.) Orders-Acknowledgment of orders- Execution of orders- Inability to carry out an order. ( I - II quadr.) Business on the web and main reasons for doing business on the web.(I quadr.) Difference between e-business and e-commerce. Online consumers in the European Union. .(I quadr.) Methods of transport and payment in trade. .(II quadr.) Civilization: Revision of geographical and political aspects of Britain. ( I quadr.) The USA: The Land- Mountains- Plains- Major rivers and lakes.-Main climatic areas- Population- Economy-Natural resources- Agriculture and Fishing- Capitalist theory and free enterprise- Mass production- Manufacturing industries and service sectors. ( I quadr.) Political institutions: The Constitution- The Legislative Branch- The Executive Branch- The Judicial Branch-Political Parties and Elections- Presidential Elections-( I quadr.) September 11th, 2001: Attack on America-The Twin Towers destruction-The Pentagon and Pennsylvania crashes- Comments in the “Guardian”: Beyond beliefThe voices of the witnesses- Eyewitness Account.(II quadr.) Revision of the Education System in Britain. (II quadr.) Education in the USA: The USA Education System-Core curriculum and extracurricular activities- Higher Education- A High School in New York StateComparing Italian, British and American Education Systems. (II quadr.) Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati Metodologia funzionale-comunicativa fondata sull’acquisizione di funzioni comunicative del linguaggio. Le unita’ didattiche hanno mirato all’acquisizione del linguaggio necessario a compiere determinate operazioni in date situazioni. Sono state svolte attivita’ di ascolto e produzione orale (libere e/o controllate), esercitazioni con soluzioni univoche, attivita’ di lettura ( skimming and scanning reading), attivita’ 22 di produzione scritta (brevi composizioni, lettere commerciali, questionari, riassunti),traduzioni dalla L1 alla L2 e viceversa. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacita’ Gli studenti hanno acquisito una competenza comunicativa-relazionale che consente loro di: Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti commerciali e di civilta’. Interagire in dialoghi sapendo utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo sufficientemente corretto e un lessico abbastanza preciso. Leggere e comprendere globalmente testi scritti relativi a tematiche tecnicocommerciali sapendo distinguere le idee/parti centrali da quelle secondarie. Produrre testi utilizzando un lessico pertinente e sufficientemente corretto con uno sviluppo coerente del contenuto. Tipologie utilizzate per le prove di verifica Prove strutturate e semi-strutturate con tests di comprensione di un testo scritto, produzione di lettere commerciali, questionari con risposte aperte, trattazioni sintetiche, test a scelta multipla, test vero/falso con relativa spiegazione per le risposte false, traduzioni dalla L2 alla L1. GRUMO APPULA, 13/5/2014 La Docente Prof.ssa Domenica Fazio 23 SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE Disciplina: MATEMATICA APPLICATA Prof.ssa: LOSPALLUTO MARIA Classe: 5°H mercurio A.S. 2013/14 Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione: Geometria analitica nello spazio (Settembre – Ottobre) Funzioni reali di due o più variabili reali (Novembre) Derivate parziali e massimi e minimi per le funzioni di due variabili reali (Dicembre – Gennaio) Applicazioni della matematica all’economia (Febbraio) Statistica descrittiva. Metodo dei minimi quadrati. Studio della regressione e correlazione (Marzo) Ricerca operativa: finalità, metodi e risoluzione di problemi di scelta (Aprile Maggio) Problemi di programmazione lineare in due o più variabili (Maggio) Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati: Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni di laboratorio. Libro di testo, appunti e fotocopie. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscere l’espressione analitica di piani e di rette dello spazio e saper risolvere graficamente disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili; saper calcolare il dominio, i limiti, le derivate e i massimi e minimi delle funzioni di due variabili; saper applicare lo studio di funzioni a problemi di natura economica. 24 Saper indagare un fenomeno statistico e saper interpolare. Conoscere e saper risolvere problemi di Ricerca Operativa in condizioni di certezza o di incertezza, con effetti immediati e differiti e problemi di programmazione lineare. Tipologie utilizzate per le prove di verifica: Verifiche formative e sommative scritte ed orali ed esercitazioni di laborarorio. Materiali didattici utilizzati Software: “Derive” ed “Excel” Libro di testo: “Conoscere ed applicare la matematica” vol. 3 di Gambotto Manzone Consolini Casa Ed. Tramontana Criteri di valutazione In conformità con quanto stabilito dal collegio dei docenti, il conseguimento degli obiettivi prefissati è stato valutato tenendo conto della griglia di valutazione allegata al presente documento. Grumo Appula 13/05/2014 LA DOCENTE Lospalluto Maria 25 SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE Disciplina: Economia Aziendale Docente : Giuseppa Giaconella Classe : VHM MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO SCOLASTICO CON I RELATIVI TEMPI DI ATTUAZIONE. 1° QUADRIMESTRE: Le caratteristiche delle imprese industriali. Il processo gestionale delle imprese industriali. La contabilità gestionale. La contabilità generale. 2° QUADRIMESTRE: La redazione e la revisione del bilancio di esercizio. La rielaborazione del bilancio. L’analisi per indici e per flussi. Programmazione, controllo e reporting. La determinazione delle imposte dirette. La gestione delle banche. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO ADOTTATI E STRUMENTI Lezioni frontali per inquadrare l’argomento. Simulazione delle problematiche. Lezioni interattive. Problem solving. Lavori di gruppo. Strumenti adottati: Libro di testo e appunti. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ Conoscenze: Un numero esiguo di studenti possiede conoscenze complete, con esposizione semplice ma corretta. La maggior parte della classe possiede 26 conoscenze superficiali con improprietà di linguaggio. Infine alcuni studenti presentano conoscenze frammentarie e gravemente lacunose. Competenze: Solo pochi studenti riescono ad applicare autonomamente e correttamente le conoscenze. Il resto della classe applica le conoscenze minime solo se guidato. Capacità : In generale la classe gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove e solo alcuni rielaborano le informazioni in maniera corretta e autonoma. TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LE PROVE DI VERIFICHE Prove scritte. Interrogazioni. Esercitazioni di gruppo. Grumo Appula, lì 13/05/2014 Il docente 27 Materia: DIRITTO PUBBLICO/SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Prof.ssa Marianna Dibattista Testi adottati: Dimensione finanze. Corso di Scienza delle finanze. ED. Paramond Diritto Pubblico. ED. Scuola e Azienda. 1. Analisi della situazione iniziale Per determinare il livello di partenza si sono utilizzate differenti modalità: l’osservazione sistematica degli studenti, la discussione guidata con l’intero gruppo classe e lo svolgimento di un test per la conoscenza della classe. Attraverso tali strumenti è stato possibile verificare l’acquisizione dei contenuti e le abilità logico-critiche degli alunni, evidenziando una crescita culturale e formativa significativa soltanto in una parte del gruppo classe. È emerso che il livello di preparazione della classe, complessivamente, quasi sufficiente e per taluni più che sufficiente. Pertanto, prima di affrontare il programma previsto per quest’anno, è stato necessario rafforzare e consolidare le lacune cognitive e rivedere argomenti utili al prosieguo della programmazione. La classe ha mostrato tiepido interesse per alcuni argomenti trattati in virtù delle difficoltà derivanti da lacune degli anni precedenti, tuttavia l’attenzione e la partecipazione all’attività didattica sono risultate adeguate a raggiungere i livelli minimi di conoscenze ed abilità previste. Si è ritenuto opportuno finalizzare l’attività didattica all’apprendimento dei soli aspetti essenziali del diritto costituzionale e dei principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e dei modi in cui essa acquista ed utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. 2. Competenze raggiunte (conoscenze, abilità) Conoscenza generale degli istituti fondamentali del diritto costituzionale e della scienza delle finanze. Opportunamente guidati gli alunni riescono a cogliere il significato ed a comunicare i contenuti essenziali del discorso giuridico- finanziario; Comprensione ed analisi degli aspetti giuridico-economici in modo da cogliere le connessioni e le interdipendenze tra gli stessi e i conseguenti risvolti sociali, politici, culturali, economici e tecnologici. 3. Contenuti sviluppati (argomenti, autori, esperienze, ecc.) CONTENUTI DISCIPLINARI – DIRITTO PUBBLICO Modulo A Lo Stato e gli Stati U.D. 1- Lo Stato. U.D. 4 - Le vicende costituzionali dello Stato Italiano Modulo B Dai cittadini allo Stato U.D. 5 - I diritti e i doveri dei cittadini 28 U.D. 6 - I partiti politici U.D. 7 - Le elezioni e le altre forme di partecipazione democratica Modulo C L'ordinamento dello Stato U.D. 8 - Le forme di governo U.D. 9 - Il Parlamento U.D. 10 - Il Governo U.D. 11 - Il Presidente della Repubblica U.D. 12 - La Corte Costituzionale U.D. 13 - La magistratura CONTENUTI DISCIPLINARI SCIENZA DELLE FINANZE Modulo 1: L’attività finanziaria pubblica U.D. 1:L’economia finanziaria pubblica U.D. 3: Le principali teorie finanziarie U.D. 5: La spesa pubblica U.D. 6: La spesa per la sicurezza sociale U.D. 7: Le entrate pubbliche U.D. 8: Le imprese pubbliche e le privatizzazioni U.D. 9: La finanza straordinaria e il debito pubblico Modulo 2: La teoria delle imposte U.D. 1: Le imposte U.D. 2: I criteri di ripartizione del carico tributario U.D. 3: Gli effetti economici delle imposte U.D.4: La traslazione delle imposte nelle diverse forme di mercato Modulo 3 Il bilancio pubblico U.D. 1: La funzione del bilancio pubblico U.D. 2: I bilanci pubblici U.D. 4: La struttura del bilancio dello Stato U.D. 5: Gli altri documenti economici U.D. 6: La formazione, approvazione e il controllo del bilancio 4. Livelli raggiunti dalla classe (livelli minimi e massimi) La maggior parte degli alunni ha acquisito le conoscenze e le abilità minime previste. 5. Metodologie didattiche (eventuali differenziazioni rispetto alla programmazione) La strategia adottata per perseguire gli obiettivi definiti è stata articolata in tre momenti: 1. nella spiegazione degli argomenti con l’ausilio di mappe concettuali e numerosi esempi chiarificatori; 29 2. nello svolgimento, durante la lezione, di discussioni esemplificative con gli alunni, finalizzate all’immediata verifica circa la comprensione dell’argomento trattato; 3. nell’approfondimento di qualche argomento di maggiore interesse. Oltre alla lezione di tipo frontale, si è data importanza all’insegnamento per tematiche, consistente nel presentare gli argomenti da trattare attraverso situazioni problematiche di cui si è chiesto agli alunni di trovare una soluzione nell’intento di accrescere il loro interesse nella materia e di stimolare le loro capacità logiche e propositive (costruttive). Ne è derivata, in tal modo, una lezione di tipo interattivo, basata sullo scambio di informazioni, esperienze, opinioni personali tra gli alunni e sul commento dei percorsi risolutivi scelti. 6. Mezzi e strumenti usati Si sono utilizzati prevalentemente i libri di testo poiché completi e ben strutturati, corredati di test molto utili nella verifica delle conoscenze di fine trattazione delle singole unità didattiche. 7. Interventi didattici ed educativi integrativi ed esiti Recupero e rinforzo in itinere per gli alunni con carenze di apprendimento e successive esercitazioni (comprensione del testo, test di completamento, vero/falso, domande a risposta multipla, etc.) per una verifica sommativa. 8. Verifiche (modalità, tipologie, frequenza) Le verifiche sono state costanti e sistematiche, al fine di controllare il processo di apprendimento degli alunni, nonché il conseguimento degli obiettivi didattici. Tipologia delle prove di verifica: interrogazioni, verifiche strutturate semistrutturate con domande a risposta multipla e/o domande a risposta aperta. e 9. Criteri di valutazione (eventuali differenziazioni) L’attività programmata si è avvalsa di interventi di valutazione differenziata, quali la valutazione formativa, effettuata durante il percorso didattico per effettuare diagnosi del processo di insegnamento-apprendimento. La valutazione sommativa, avente lo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, è stata effettuata al termine dello svolgimento dei temi di ciascun quadrimestre. La valutazione ha tenuto conto di tutti gli elementi di valutazione accumulati e, in particolare, dei livelli di conoscenza, della competenza, delle capacità, delle potenzialità, dell’interesse, della volontà e dell’impegno dimostrati dall’alunno. La 30 valutazione ha tenuto conto, altresì, dei seguenti indicatori: livello di partenza degli alunni, comportamento, impegno, partecipazione al dialogo educativo, progressi registrati, acquisizione di un valido metodo di lavoro. In debito conto è stato tenuto altresì il rapporto interpersonale tra discenti e docente condotto all’insegna della responsabilità, della correttezza, della maturità. 31 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO INFORMATICA CONTENUTI LE RETI DI COMPUTER Classificazione delle reti per estensione Regole per il trasferimento dei dati (Linea simplex, half duplex, full duplex ) Topologia delle reti ( a stella, ad anello , a bus) Le tecniche di commutazione : di circuito, di pacchetto Il modello ISO/ OSI a sette livelli Le apparecchiature hardware per espandere una rete locale ( hub, switch, bridge) e per instradare i pacchetti (router e gateway) I mezzi trasmissivi (doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica, wireless) I livelli del modello TCP/IP Gli indirizzi IP:classi di indirizzi LA RETE INTERNET Architettura di Internet Gli strumenti e i servizi di Internet I SISTEMI OPERATIVI Caratteristiche generali Risorse, processi e processori Struttura interna di un S.O. Evoluzione dei sistemi operativi Nucleo e gestione dei processi La gestione della memoria : paginazione e segmentazione IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Sistema informativo e sistema informatico Problemi di sicurezza nei sistemi informatici, crittografia Privacy e diritto d’autore LABORATORIO Utilizzo di Access e di MySQL Linguaggio SQL Realizzazione di query mediante linguaggio SQL Linguaggio HTML Realizzazione di pagine web con blocco note 32 STRUMENTI Libro di testo Appunti, fotocopie e documenti da internet attraverso l’uso della Lim VERIFICHE E VALUTAZIONI Verifiche scritte Verifiche orali Verifiche di laboratorio Docenti Giuseppe Morelli Anna Jatta 33 Scheda individuale di educazione fisica prof.ssa Stragapede Maria Pia Classe v sez.H CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomenti svolti fino al 15 maggio Primo quadrimestre: Periodo: settembre-ottobre-novembre Attività di potenziamento fisiologico, con particolare attenzione allo sviluppo della resistenza, sia di carattere generale, che specifico, corsa continua a ritmo costante, cambi di ritmo tipo “Fartlek”, ripetute. Attività proposte dagli allievi, previo accordo con l’insegnante. Valutazione teorico-pratica dei gruppi ed individuale. Verifica: delle attività svolte e voto finale Periodo: dicembre-gennaio Miglioramento delle capacità di forza e velocità. Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base con l’affinamento delle capacità coordinative e speciali soprattutto la capacità di controllo motorio, anticipazione motoria e differenziazione dinamica. Giochi sportivi, la pallavolo: esercitazioni sui fondamentali individuali ed impostazione della tattica del gioco di squadra, ruoli, etc. La pallacanestro: fondamentali individuali applicati al gioco a 2 vs 2 o a 3vs 3. Corpo libero: esercizi di mobilità generale e coordinazione. Secondo quadrimestre: Periodo:gennaio-febbraio-marzo-aprile Tonificazione generale, con esercizi in carico naturale seguiti singolarmente o a coppie. Lavori di gruppo: presentazione di una lezione su uno sport a scelta. Breve introduzione teorica, con cenni di storia dell’attività proposta, caratteristiche tecniche, fisiologiche, psicologiche. Attività presentate: pallacanestro, calcio, pallavolo, tennistavolo. Verifica dei gruppi ed individuale. Teoria: . approfondimento sulle tematiche collegate al fumo e al “doping”. La legge italiana in materia, sostanze dopanti e loro effetti. 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti relativi alle conoscenze, quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la preparazione della classe appare buona. Gli alunni hanno maturato altresì obiettivi formativi trasversali quali: il consolidamento del carattere e senso di responsabilità, rispetto delle norme comportamentali nei vari ambienti di lavoro. 1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso, la classe ha raggiunto un livello buono 1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità 34 Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe ha raggiunto un livello buono 3. METODOLOGIE E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo delle lezioni frontali, stimolando comunque, l’intervento degli allievi al dialogo educativo. Spesso sono state proposte lezioni di gruppo, per abituare i ragazzi alla cooperazione, al rispetto delle esigenze di ciascun individuo ed alla tolleranza. 4. MATERIALI DIDATTICI Le lezioni si sono svolte nella palestra scoperta e coperta della scuola ed utilizzando i piccoli attrezzi a disposizione. 5. ATTIVITA’ DI VERIFICA Le verifiche sono state prevalentemente pratiche solo per alcuni ragazzi sono effettuate prove orali o scritte, in sostituzione di quelle pratiche. 6 CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati di rilevazione oggettiva del risultato ottenuto, di rilevazione oggettiva del miglioramento dimostrato. Si è inoltre tenuto conto del l’ impegno e dell’ interesse dimostrati. Durante le esercitazioni sono stati osservati costantemente i comportamenti, in modo che il risultato oggettivo del test di verifica potesse essere integrato con le rilevazioni sistematiche e puntuali effettuate dall’insegnante durante le lezioni. Grumo, 10 maggio 2014 Firma della docente Maria Pia Stragapede 35 DISCIPLINA RELIGIONE OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI DOCENTE PANZARINO ROSA TESTI R. REZZAGHI, R. BRUNELLI: LA SAPIENZA DEL CUORE; TOMO 2, EDITRICE LA SCUOLA. Il conseguimento degli obiettivi educativi prefissati è stato soddisfacente: il rispetto della propria e dell’altrui persona, lo sviluppo e il potenziamento del senso di responsabilità, la condivisione, l’altruismo, la tolleranza, la legalità, il dialogo e il confronto, la capacità di ascolto e di osservazione. Anche il raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati è stato, per la maggior parte degli alunni, soddisfacente, soprattutto per quanto concerne la capacità di ascolto, comprensione e memorizzazione, nonché lo sviluppo delle capacità espressive nelle varie forme di linguaggio. Per quanto concerne gli obiettivi cognitivi specifici, nel complesso gli alunni hanno mostrato di aver acquisito la conoscenza dei contenuti essenziali della Religione Cattolica, la capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi. Tutti hanno acquisito la capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e la comprensione dei linguaggi specifici. Globalmente la classe ha acquisito un metodo di studio adeguato. CONTENUTI GENERICI Il matrimonio cristiano. Eros e agapè. Il rapporto di coppia. Il fidanzamento:tempo di grazia. Luci e ombre nella vita familiare. La paura di fronte alla maternità. La vocazione al matrimonio. Il matrimonio cristiano. La paternità e la maternità responsabile. Un difficile rapporto della fede cristiana con il potere. I cristiani schierati per la giustizia e la promozione umana. La persona e la società. La partecipazione alla vita sociale. La solidarietà. 36 L’inquinamento della natura. Un ambiente umano da ricostruire. Il falso mito del consumismo. Recuperare il primato di Dio. METODOLOGIA Ricerche guidate su internet su vari argomenti didattici. Lezioni frontali, dibattiti in classe, questionari e letture dal testo. TIPOLOGIA DELLE PROVE E’ stato utilizzato il libro di testo e fotocopie per lo studio e per le ricerche individuali. ELEMENTI DI VALUTAZIONE Conoscenza degli argomenti trattati. Prova d’ingresso, interrogazioni orali, ricerche individuali, dibattiti. STRUMENTI Libro di testo della disciplina. Dispense del docente. La sacra Bibbia. 37 ALLEGATI 1. Prototipo della simulazione della terza prova. 2. Criteri di valutazione. 3. Profilo personale alunno diversamente abile (Riservato) 38 Allegato 1 IISS “T. Fiore” – GRUMO APPULA A.S. 2013/14 Classe V H Mercurio 07 MARZO 2014 dalle ore 08.30 alle ore 11,30 Simulazione Terza Prova Esame di Stato Discipline coinvolte Informatica, Inglese, Matematica, Scienza delle Finanze e Diritto 39 Diritto Pubblico Alunno: ____________________ 1) Individua le caratteristiche fondamentali della Costituzione Repubblicana _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Analizza e commenta l'art. 1 della Costituzione Repubblicana _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3) Riassumi le caratteristiche dell'istituto del Referendum Abrogativo _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 40 Scienza delle finanze Alunno: _______________ 1) Individua le cause dell'aumento della Spesa Pubblica _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Individua i due periodi storici nei quali si è avuto un forte aumento della Spesa pubblica _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3) Individua le differenze tra Imposte e Tasse _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 41 ENGLISH TEST ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS. 1) What are the main features of the US landscape ? 2) Why can we consider the US society a multi-ethnic mosaic ? 3) What is the difference between e-business and e-commerce ? 42 PROVA DI SIMULAZIONE DISCIPLINA: INFORMATICA Alunno: ___________________ 1) Illustrare il modello client-server e il modello peer to peer mettendone in risalto le differenze. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2) Differenze tra sistemi monoprogrammati e multiprogrammati _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3) Illustrare le funzioni del server web _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 43 Disciplina : MATEMATICA Alunno: …………................................ 1)Dare la definizione di Dominio della funzione reale di due variabili reali e determinarlo, anche graficamente, per la funzione ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 2)Scrivere l’equazione del piano tangente alla superficie di equazione z = xy nel punto P (1,2). ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 3)Dire che cosa indicano il prodotto marginale del lavoro e il prodotto marginale del capitale. Data la funzione di produzione di un bene calcolare le produttività marginali di ciascun fattore per un impiego di e . ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 44 CLASSE V H Mercurio a.s. 2013/2014 CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA CANDIDATO_____________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE Punteggio max. ottenibile per ogni singolo quesito p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 p. 1 p. 0 Approfondita (max 2.50) Completa (max 2) Corretta (max 1.50) Superficiale/ Incompleta (max 1) Incompleta (max 0.50) Nulla Capacità di sintesi Ottima (max 1.25) Buona (max 1) Discreta (max 0.75) Accettabile (max 0.50) Mediocre (max 0.25) Nulla Abilità espressive: Competenze linguistiche Correttezza formale Linguaggio settoriale Appropriate (max 1.25) Corrette (max 1) Semplici (max 0.75) Elementari (max 0.50) Trascurate/ Con errori (max 0.25) Nulla Conoscenza dell’argomento 1° quesito Diritto____________ PUNTEGGIO OTTENUTO Informatica_______ (in ogni singolo quesito) Inglese____________ Matematica App____ Scienze Fin________ PUNTEGGIO: _______/15 2° quesito 3° quesito Diritto____________ Informatica_______ Inglese____________ Matematica App____ Scienze Fin________ Diritto____________ Informatica_______ Inglese____________ Matematica App____ Scienze Fin________ (Totale punteggio ottenuto : 5 = Punteggio attribuito) 45 I Docenti della classe Nome BINETTI PATRIZIA Materia Firma Italiano MASTROMATTEO ANNA MARIA LOSPALLUTO MARIA GIACONELLA GIUSEPPA JATTA ANNA Storia MORELLI GIUSEPPE Informatica DIBATTISTA MARIANNA FAZIO DOMENICA ROSARIA STRAGAPEDE MARIA PIA PANZARINO ROSA Diritto e Scienza delle Finanze Inglese MINOIA ENZA Sostegno VECE ANTONELLA SAMANTA Sostegno Matematica Applicata Economia Aziendale Laboratorio informatica Educazione Fisica Religione Grumo Appula, 13/05/2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Eugenio Scardaccione 46
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