LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV D’ARBOREA” ORISTANO ___________________________________________ Prot. n. 2302 / C 29 a Albo n. 82 Documento del consiglio di classe della V A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 · Presentazione della classe · Risorse interne della scuola · Tempi · Contenuti relativi alle diverse discipline · Attività svolte dalla classe · Modalità di lavoro · Criteri di misurazione e valutazione · Valutazione finale · Griglie di valutazione · Attività di recupero ed esercitazioni per l’esame finale · Allegati obiettivi specifici e programmi delle varie discipline Obiettivi generali dell’indirizzo di studi 1. Acquisizione delle conoscenze e competenze specifiche sia nel campo scientifico che in quello linguistico ed umanistico. 2. Avere padronanza della lingua italiana in generale e delle terminologie specifiche nelle varie discipline, che sia specchio di un’acquisita mentalità scientifica. 3. Consolidamento del metodo di studio. 4. Favorire il processo di socializzazione e la formazione di un clima relazionale sereno, che agevoli il processo di apprendimento e l’instaurazione di rapporti interpersonali corretti, improntati al dialogo e al rispetto. 5. Stabilire relazioni tra i contenuti in un’ottica multidisciplinare. 6. Sviluppare capacità logiche e critiche, acquisire consapevolezza ed autonomia di giudizio, proporzionali al livello di maturità raggiunto. 7. Raggiungere un buon livello di autonomia organizzativa del proprio lavoro, anche in situazioni interattive. 8. Acquisire flessibilità ed apertura mentale e crescita sia sul piano culturale che umano al fine di impedire la formazione di pregiudizi e luoghi comuni nei confronti di altre culture. Presentazione della classe 1 2 3 4 5 6 7 8 Cadau Federica Catteddu Luca Cerrone Tiziana Falorni Giovanni Frau Tamara Gaio Raffaele Manis Veronica Meloni Susanna 13 14 15 16 17 18 19 20 Pau Silvia Piseddu Francesca Pusceddu Luisa Putzolu Alessia Serra Barbara Sitzia Carlo Tetti Matilde Tore Emilie 9 Mura Eleonora 21 Vacca Federica 10 Muru Martina 22 Vannelli Sharon 11 Muscas Alessandra 23 Zucca Francesca 12 Orrù Sara Risorse interne della scuola Gli spazi di cui la classe ha potuto usufruire sono costituiti da: - Un laboratorio di scienze; - Un laboratorio di fisica; - Un laboratorio di informatica; - Una moderna e completa aula multimediale; - Un laboratorio per disegno tecnico; - Una biblioteca; - Un’aula magna; - Due palestre; - Libero accesso al campo C.O.N.I., adiacente alla stessa scuola. Tempi Tempi previsti dai programmi ministeriali Contenuti relativi alle diverse discipline Si rimanda agli allegati al presente documento (programma svolti). Attività svolte dalla classe Partecipazione alle olimpiadi della matematica. - Partecipazione alle olimpiadi della fisica. - Lettura dei quotidiani in classe. - Viaggio d’istruzione a Parigi. - Conferenze: 26 settembre 2013: “VI giornata europea del dialogo interculturale”. 10 ottobre 2013: “Sa dies de sa limba sarda”. 6 dicembre 2013: presentazione del libro " Non si archivia un omicidio "di G.Giuliani. 28 marzo 2014: "Prevenire e combattere il doping nello sport". 31 marzo 2014: conferenza tenuta dall'Associazione ex parlamentari. 2 aprile 2014: conferenza "Oceanografia e ricerche oceanografiche" tenuta dal dott. De Falco. 16 aprile 2014: Convegno contro la violenza sulle donne. 24 aprile2014: Convegno "I partigiani sardi nella resistenza". - • • • • • • • • • • - Rappresentazioni teatrali: 27 novembre 2013: rappresentazione teatrale al Garau "La Divina commedia". 7 febbraio 2014: rappresentazione teatrale "La lezione" Jonesco. • • • Seminari condotti da esperti, relativi all’orientamento universitario: 11dicembre 2013: salone dell'Orientamento universitario. 12 dicembre 2013: salone dell'Orientamento universitario. 3 febbraio 2014 orientamento "Consorzio Uno" - Modalità di lavoro · · · Lezione frontale Discussione guidata Ricerche individuali e lavori di gruppo. Criteri di misurazione e valutazione La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove: 1. Prove scritte; 2. Prove orali; 3. Prove pratiche; 4. Prove grafiche; 5. Questionari; 6. Verifiche tramite quesiti a risposta sintetica (tipologia A). Sono stati oggetto di valutazione · l’acquisizione delle conoscenze relative alle singole discipline; · l’acquisizione di un metodo di lavoro adeguato; · la partecipazione attiva e costante all’attività didattica e lo svolgimento dei lavori assegnati, · gli approfondimenti personali e autonomi. Nella valutazione sono stati utilizzati i voti espressi in cifra numerica da 1 a 10 (in genere con maggiore incidenza dei voti da 2 a 9); da 1 a 5 la preparazione è da ritenersi insufficiente ( si precisa che il 5 è considerato non sufficiente ed è da intendersi come il risultato di una preparazione sommaria e superficiale, priva della completezza minima necessaria); da 6 a 10 la preparazione raggiunta va dalla sufficienza all’eccellenza. Criteri di valutazione 1-2 del tutto insufficiente: l’alunno ignora le nozioni più elementari e/o rifiuta la verifica, consegna in bianco le prove o le esegue in maniera del tutto errata; 3 scarso: l’alunno possiede qualche conoscenza su una parte assai limitata del programma e non è in grado di effettuare alcuna analisi; 4 insufficiente: l’alunno coglie aspetti marginali o irrilevanti di qualche argomento per cui le sue conoscenze risultano frammentarie e superficiali; 5 mediocre: l’alunno fornisce risposte limitate, ha una dimensione conoscitiva mnemonica e lacunosa degli argomenti; non approfondisce, effettua analisi superficiali e disorganiche ed utilizza una terminologia imprecisa; 6 sufficiente: l’alunno ha una conoscenza generale degli argomenti, che esprime talvolta in modo mnemonico, se guidato sa effettuare una sintesi in forma semplice ed accettabile; 7 discreto: l’alunno conosce i contenuti in maniera adeguata, pur se parzialmente sa rielaborare in maniera personale e contestualizzare le sue conoscenze usando un linguaggio abbastanza corretto; 8 buono: l’alunno conosce i contenuti in maniera puntuale, sa sintetizzare gli argomenti ed è capace di effettuare collegamenti e confronti, sa organizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite e le espone con sicurezza, precisione e linguaggio appropriato; 9 ottimo: l’alunno ha una conoscenza approfondita dei contenuti e li espone in maniera efficace, mostrando padronanza del mezzo linguistico, effettua analisi critiche personali e sintesi corrette ed originali; 10 eccellente: il livello precedente è arricchito da approfondimenti che evidenziano particolari capacità di giudizio e autonomi punti di vista. Valutazione finale La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i metodi esposti, tenendo anche conto di tutti gli altri elementi che possono caratterizzare il profitto degli allievi. Come elementi di valutazione sono stati considerati: · profitto · impegno · · · · · · · partecipazione al dialogo educativo progressi rispetto al livello di partenza conoscenze e competenze acquisite capacità di utilizzare le conoscenze acquisite capacità di collegare nelle argomentazioni le conoscenze acquisite sviluppo della personalità e della formazione umana assiduità nella frequenza Capacità: · logico-deduttive · logico-linguistiche · critiche · di argomentazione e rielaborazione · espositive-espressive · di analisi · di sintesi · di osservazione Sia i criteri di valutazione che le griglie utilizzate concordano con quanto stabilito dal Collegio dei docenti. Griglia di valutazione delle prove scritte delle materie umanistiche Insuff. Inad. Suff. Discr. Buono Ottimo Uso della Lingua Punteggio in decimi 1 4.5 5–5.5 6-6.5 7-7.5 8-8.5 9-10 Punteggio in quindicesimi Correttezza 0-7 8-9 15 Proprietà e pertinenza Dell’argomento proposto Conoscenze Del contesto di riferimento Delle caratteristiche formali del testo Analisi Sintesi Organicità e coerenza del Capacità logico discorso critiche ed espressive Originalità e creatività Pertinenza e fondatezza del personale giudizio critico Totale punteggio 10-11 12-13 14 Attività di recupero ed esercitazioni per l’esame finale I docenti hanno svolto attività di recupero in itinere ogni volta che hanno ritenuto opportuno. Come preparazione all’esame finale sono state realizzate due simulazioni di terza prova di tipologia A, trattazione sintetica di argomenti su quattro quesiti, di massimo 20 righe, che hanno coinvolto le seguenti discipline: fisica, filosofia, storia, lingua francese, latino, disegno e storia dell’arte, scienze ed educazione fisica. Sono state date agli allievi due ore e mezzo di tempo per rispondere ai quesiti posti. Quesiti proposti nelle simulazioni Simulazione del 26 febbraio 2014: Francese: Le réalisme: parlez de son représentant, de son oeuvre plus importante et expliquex les caractéristiques réalistes dans son roman. Scienze naturali: Spiega cosa sono le anomalie magnetiche dei fondali e in che modo possono essere utilizzate per suffragare la teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Fisica: Enuncia il secondo principio della termodinamica in termini di entropia e fai due esempi che lo confermano. Storia: Delineate le modalità con le quali il fascismo costruisce uno stato totalitario in Italia. Simulazione del 7 maggio 2014: Latino: Indica quali sono i rapporti di tipo strutturale (trama, situazioni, ecc.) che legano il Satyricon di Petronio ai modelli greci ed in particolare al romanzo ellenistico. Spiega inoltre, in che cosa consiste il realismo petroniano. Filosofia:Esaminate la critica al fenomeno religioso formulata rispettivamente da Feuerbach e da Marx, individuando le affinità e le differenze tra le due posizioni. Educazione fisica: Il doping nello sport: descrivi in massimo 20 righe i principali tipi di doping che vengono utilizzati nei vari sport. Disegno e storia dell’arte: Dopo aver completato la parte sottostante l’immagine, il candidato dovrà confrontare i due dipinti, individuando le differenze relative alla costruzione e alla resa dello spazio e all’uso del colore. LICEO SCIENTIFICO” MARIANO IV D’ARBOREA” ORISTANO IL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Prof.ssa Mannea Patrizia (Italiano – Latino) [Coordinatrice]……………………... 2. Prof. Chergia Alessandro (Inglese) ……………………………………………….. 3. Prof. Medda Gian Paolo (Storia - Filosofia)…………………………………......... 4. Prof. Floris Antonio (Matematica e fisica)……………………………………........ 5. Prof.ssa Pinna Rita (Scienze)……………………………………………….......…. 6. Prof. Santus Luigi (Disegno - Storia dell’Arte)………………………………........ 7. Prof. Serra Gianfranco (Educazione Fisica)……………………………………..... 8. Prof.ssa Salis Luisa ( Francese)................................................................................ 9. Prof. Stefano Pilia (Religione)…………………………………………………….. Oristano, 05 maggio 2014 Allegati obiettivi specifici e programmi delle varie discipline Allegato al documento del 15 maggio Anno scolastico 2013/2014 classe V A Italiano e latino Italiano Obiettivi fissati · Conoscenze: conoscere il contesto storico in cui si collocano autori ed opere oggetto di studio. Conoscere il profilo biografico e le opere degli autori trattati. Conoscere il contesto culturale. Conoscere i generi letterari cui si fa riferimento. Conoscere le principali figure retoriche e i costrutti ricorrenti. · Capacità: capacità di analizzare ed interpretare i testi letterari, tramite la lettura diretta del testo. Capacità di sintesi e concettualizzazione. Capacità d’approfondimento e di collegamento degli argomenti. · Competenze: saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni. Saper stabilire con altre espressioni artistiche e culturali. Saper cogliere i fondamenti della prospettiva storica in letteratura. Saper formulare un motivato e coerente giudizio critico. Saper rapportare il testo alla propria sensibilità e alle proprie esperienze. Saper condurre il discorso orale in forma corretta ed efficace. Saper produrre testi scritti di diversa tipologia, mostrando padronanza del registro formale e dei linguaggi specifici. Latino Obiettivi fissati · Conoscenze: conoscere il contesto storico in cui si collocano autori ed opere oggetto di studio. Conoscere il profilo biografico e le opere degli autori trattati. Conoscere i generi letterari cui si fa riferimento. Conoscere le principali figure retoriche e i costrutti sintattici ricorrenti. · Capacità: capacità di tradurre e interpretare i testi. · Competenze: saper riconoscere la tipologia (competenza testuale). Saper riconoscere le strutture sintattiche di un testo di media difficoltà. Saper riconoscere le figure retoriche. Saper riconoscere la metrica più accessibile. Saper individuare i caratteri specifici della letteratura latina. Possedere competenze semantico-lessicali finalizzate alla lettura di un testo di media complessità. Metodologia di lavoro, tipologia di verifica e criteri di valutazione Sia per quanto riguarda la letteratura italiana che la lingua e letteratura latina si è prediletta la lezione frontale d’introduzione, raccordo e sintesi finale, giacché per affrontare lo studio, in particolare, del testo poetico gli alunni necessitano della mediazione didattica dell’insegnante. Dei testi latini esaminati si è data lettura, traduzione, analisi sintattica e stilistica. Come strumenti testuali si sono utilizzati i libri di testo in adozione e i vocabolari. Sono state effettuate sia verifiche formative sia sommative: · formative: la discussione guidata per dare modo agli studenti di esprimersi, rapportarsi con gli altri e nello stesso tempo valutarne le conoscenze, la trattazione sintetica di argomenti, prove di traduzione scritta e lettura metrica del testo in lingua latina. · sommative: il colloquio orale, prove scritte: il testo argomentativo, il saggio breve, analisi del testo, trattazione sintetica di argomenti, traduzioni dal latino. Per la valutazione delle verifiche di italiano e latino si è tenuto conto dei parametri approvati dal Collegio dei docenti: · uso della lingua: correttezza, proprietà e pertinenza · conoscenze dell’argomento proposto, del contesto di riferimento, delle caratteristiche formali del testo · capacità logico-critiche ed espressive: analisi, sintesi, organicità e coerenza del discorso, originalità e creatività, pertinenza e fondatezza del personale giudizio critico. La valutazione finale ha tenuto conto del livello di conoscenze raggiunto, della partecipazione e dell’impegno dimostrato, della frequenza, dei risultati conseguiti nel II quadrimestre e dei progressi rispetto all’inizio dell’anno scolastico. Contenuti Il programma è stato svolto secondo compatibilmente agli impegni della classe che durante quest’anno scolastico ha partecipato a numerose conferenze. Programma d’italiano L’individualismo tedesco: lo Sturm und Drang. Il Neoclassicismo; la concezione dell’arte classica del Wincklemann: l’ideale di perfetta bellezza, l’Apollo del Belvedere. L’età napoleonica e la crisi della società illuminista. Ugo Foscolo, vita e opere. Lettura e commento di: “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: Dai colli Euganei, ott.1797; , il bacio di Teresa. Odi: “All’amica risanata” Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni. Dei sepolcri, vs. 151-295; Le Grazie. Il Romanticismo in Europa: caratteristiche generali. Il romanticismo in Italia: La polemica tra classicisti e romantici. G.Berchet, La lettera semiseria: poesia classica e poesia romantica. M.me de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. A.Manzoni, vita e opere. La conversione al cattolicesimo. In morte di Carlo Imbonati, La Pentecoste, Il cinque maggio, prefazione al conte di Carmagnola sulle unità di tempo e luogo, lettera a M Chauvet (rapporto tra poesia e storia), lettera a Cesare d’Azeglio (sul romanticismo); la funzione del coro nella tragedia: Il Carmagnola, coro della battaglia di Maclodio, atto II, vs.1-128 , Adelchi, atto IV, coro; I Promessi Sposi: il romanzo storico, il problema della lingua, le tre stesure; dal Fermo e Lucia: La storia di Egidio e di Geltrude. Storia della colonna infame. G.Leopardi, vita, opere, il pensiero. Lettura e commento di: L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra (contenuto), Dialogo della Natura e di un Islandese. La scapigliatura L’Età del Positivismo e del Verismo: coordinate storico-culturali; il Naturalismo francese e il Verismo italiano. E. e J. Goncourt, La prefazione a “Germinie Lacerteux”. G.Verga, vita e opere Produzione giovanile, Storia di una capinera, prefazione a Eva, Tigre reale, Eros, dedica a L’amante di Gramigna, lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della Marea. Tecniche narrative. Il ciclo dei vinti. La prefazione ai Malavoglia. Le novelle: Nedda · Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, Fantasticheria · Novelle rusticane: La roba, Libertà I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo. Decadentismo: Pascoli, la poetica del fanciullino. Il gelsomino notturno. D’Annunzio, il mito del superuomo. Il ritratto di Andrea Sperelli. *Pirandello, la poetica, “l’umorismo” il sentimento del contrario; I romanzi. Il fu Mattia Pascal. Le novelle: La patente, La carriola, Il treno ha fischiato. *Svevo, il romanzo psicanalitico: La coscienza di Zeno. Dante Alighieri, Paradiso: I, III, VI. Testi: Hermann Grosser, Il canone letterario, ed. Principato. Dante Alighieri, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier. Programma di latino Il rapporto tra intellettuali e potere nell’età imperiale: l’esilio di Ovidio ed esilio e suicidio di Seneca posto a confronto con il suicidio di Petronio. Seneca, vita e opere: I Dialogi: Consolatio ad Marciam, Consolatio ad Elviam matrem, Consolatio ad Polibium, i dialoghi - trattati, De Clementia, De beneficiis, Naturales quaestiones, le Epistulae morales ad Lucilium (l’epistola 47 sui rapporti con gli schiavi), l’Apokolokyntosis, le tragedie (in generale). Lucano, vita, il Bellum civile, le caratteristiche, la rappresentazione dei personaggi. Il romanzo latino: · Petronio, vita, Satyricon, la questione dell’autore del Satyricon, contenuto dell’opera, il genere letterario, il realismo petroniano, lettura dalla cena di Trimalcione, La matrona di Efeso. · Apuleio, vita, Metamorfosi. Apuleio, De Magia, i Florida. Quintiliano, vita, Instituzio oratoria. *Tacito, vita, il rapporto con gli imperatori. Agricola, Germania. Lucrezio, notizie biografiche, l’opera. Percorso di lettura testuale: De rerum natura, lettura metrica, traduzione, commento morfosintattico e stilistico · libro I, vs. 1-43 Invocazione a Venere 62-101, Elogio di Epicuro e condanna della superstizione 149- 214, Primo principio della fisica epicurea · libro II, vs. 1-20, Proemio: la serenità del saggio, il modulo arcaico della Priamel. 20-36, I bisogni dell’uomo · libro VI, vs. 1252-1286, la peste. Testi: G. Garbarino, Opera, vol. 3. M.Menghi-M.Gori, Il nuovo Vocis imago, vol.3. Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno sviluppati dopo il 15 maggio. L’insegnante Prof.ssa Patrizia Mannea Allegato al documento finale classe 5 “A” LINGUA E LETTERATURA INGLESE Anno scolastico 2013/2014 Classe 5 “A” OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI Conoscenze · Conoscere generi letterari, ambienti storici e culturali, autori, opere e saperli inquadrare nel giusto contesto storico-sociale. Competenze · · Saper analizzare un testo letterario, comprenderne la struttura, afferrane il significato sia implicito che esplicito, valutarne e apprezzarne le qualità estetiche; Saper collocare il testo letterario nel periodo storico e nella fase di produzione letteraria dell’autore considerato. Capacità · · · Saper dedurre dai testi esaminati la personalità dell’autore, la sua poetica e la sua ideologia; Saper padroneggiare strutture linguistiche funzionali al contesto, usandole in maniera creativa; Saper analizzare criticamente le opere degli autori utilizzando le proprie intuizioni per produrre concetti originali. METODOLOGIA Il discorso letterario è stato presentato seguendo un ordine cronologico, prospettando in primo luogo un quadro generale degli avvenimenti storici e quindi i loro effetti sulla vita sociale. Dopo l’introduzione storica e sociale, si è entrati nel campo strettamente letterario, per il quale di ogni periodo sono state delineate le caratteristiche generali e analizzati gli autori più importanti. Sono stati letti uno o più brani antologici per ogni autore, seguiti da una analisi critica. Quest’ultima ha permesso agli studenti di acquisire una comprensione più profonda dell’autore e del periodo, di accostarsi vivamente al testo, districandosi tra varie difficoltà di ordine linguistico e strutturale, e di assorbire una terminologia letteraria più vasta al fine di riuscire a comunicare il loro pensiero in relazione all’opera e a confrontarsi con prospettive personali e critiche diverse dalle proprie. L’analisi critica dei brani è stata sviluppata attraverso quattro momenti: Pre-reading activity Una fase di anticipazione e di attivazione delle conoscenze già possedute dallo studente che lo porterà a formulare ipotesi sui contenuti del testo. Reading and understanding Tale fase prevede la lettura e comprensione globale e l’analisi degli elementi di coesione e di coerenza del testo e delle scelte lessicali e morfosintattiche. Critical approach In questa fase lo studente, dopo essersi appropriato del significato del testo letterario, viene guidato ad operare un’analisi critica per mezzo di numerose e dettagliate domande, schemi, scelte multiple. Personal response In questa fase finale lo studente è invitato a trarre conclusioni personali sul testo studiato e a discutere le tematiche presenti nell’opera. MODALITA’ E TEMPI DI LAVORO Per quanto riguarda il processo di insegnamento-apprendimento ci si è basati principalmente sulle lezioni frontali. Complessivamente l’insegnamento della disciplina è stato offerto tentando di coinvolgere in forma diretta i discenti, misurando elasticità mentale e capacità logico-critiche. Sono stati rispettati i tempi relativi all’apprendimento e comprensione degli argomenti trattati, pervenendo, in linea di massima, a quanto a suo tempo era stato preventivato. SISTEMI DI VERIFICA Scritto · Questionari a risposta breve su argomenti riguardanti il periodo storico-sociale, gli autori e i brani trattati; · Trattazioni sintetiche di argomenti di storia e di letteratura. Orale · Colloqui su autori, periodi, tematiche, correnti letterarie. Con le verifiche si è inteso accertare lo sviluppo delle abilità di analisi e di sintesi dei testi proposti; il senso critico, la creatività e l’originalità; il grado di competenza linguistica e comunicativa acquisita. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la misurazione del profitto sono stati utilizzati i seguenti indicatori: · La conoscenza degli argomenti trattati; · La capacità di proporre confronti e fare collegamenti; · La comprensione del testo (stile, messaggio, fonti, registri linguistici impiegati); · La capacità di espressione linguistica scritta e orale; · L’interesse, l’attenzione, la partecipazione. Oristano, 15/05/2014 Alessandro Chergia INGLESE-CLASSE 5 “A” PROGRAMMA a.s. 2013/2014 Libri di testo: A.Cattaneo, D. De Flaviis Cakes and Ale (vol 2). THE EARLY ROMANTIC AGE Features of Early Romanticism; E. Young and J.J Rousseau (appunti, fotocopie);The Sublime; Edmund Burke; Discussions and Treatises concerning the theory of Beauty and Sublime (appunti, fotocopie); Edmund Burke From A Philosophical Enquiry: “On the Sublime”. (fotocopia). William Blake Life and works; features; themes; Blake the artist; Blake the poet; Blake’s philosophy of contrasts; The child as the object of poetry; Imagination and Symbolism; Complementary Opposites; Songs of Innocence and songs of Experience. -From Songs of Innocence: “The Lamb”; -From Songs of Experience: “The Tiger”. THE ROMANTIC AGE TheHistorical Context: The age of Revolutions; The American War for Independence; The French Revolution; The Industrial Revolution; Industrial and Agricultural Revolutions; Consequences of Industrial Revolution; Social unrest; Economic liberalism; Social reforms; humanitarian movements; the emancipation of women; Three important Romantic concepts: Childhhod, Nature, Imagination; Two Generations of Romantic Poets. William Wordsworth Life and Works; Features and Themes; The disappointment of revolutionary hopes; Childhood and Memory, Nature, Imagination, David Hartley’s influence (appunti); William Wordsworth: the theorist of English Romanticism; The Lyrical Ballads: the Manifesto of English Romanticism; The preface to the Lyrical Ballads; Man and the natural world; The importance of the senses and of memory; Recollection in tranquillity; The poet’s task and his style (appunti). - Text: “I wandered Lonely as a Cloud”. John Keats Life and Works; features and Themes; Influence of Ancient Greece; Odes and ballads; The substance of his poetry; The Role of Imagination; The Theme of Beauty; Beauty and Art. Text: “Ode on a Grecian Urn”. THE VICTORIAN AGE Queen Victoria’s reign; The term Victorian; Victorian values; The Victorian Compromise (appunti); The Chartist Movement and the Reform Bills; Free trade and the Great Exhibition; The Age of Industry and Science; The poor: urban slums;The new political parties; The irish question; A mirror of life (appunti); Early and Late Victorian fiction; Anti Victorian Reaction. Charles Dickens Life and Works; Features and Themes; Setting of his novels; Characters; A didactic aim; Dickens’s narrative; Themes: childhood, social criticism (appunti); Text: from Nicholas Nickleby “The Schoolroom” (fotocopia). Oristano, 15/05/2014 Alessandro Chergia CLASSE 5A LINGUA E CIVILTA FRANCESE Anno scolastico 2013/2014 Prof.ssa Salis Luisa OBIETTIVI RAGGIUNTI - Usare la lingua come mezzo di comunicazione per poter sostenere una conversazione funzionale ed adeguata al contesto e alla situazione. - Saper padroneggiare strutture linguistiche anche complesse usandole in maniera creativa. - Comprendere e analizzare un testo scritto identificando gli elementi strutturali e lessicali caratteristici dei diversi linguaggi e dello stile dei diversi autori. - Riconoscere le tipologie testuali, individuare le tematiche, operare delle sintesi e valutazioni. - Operare collegamenti di tematiche di uno stesso autore, di autori diversi, di un periodo storico. - Conoscere gli aspetti storico-sociali e letterari in relazione ai vari periodi e agli autori presi in esame. - Conoscere la lingua nella varietà delle sue funzioni e forme in quanto veicolo essenziale di valori culturali. - Saper argomentare ed esprimere il proprio giudizio. - Acquisire autonomia di lettura. METODOLOGIA L’attività didattica si è svolta mediante lezioni frontali in L2 e attività di conversazione e discussione. La presentazione delle varie correnti letterarie e degli autori è stata inserita nel proprio contesto storico, sociale e culturale. Si è cercato di introdurre i testi letterari attraverso attività di pre-lettura finalizzate a facilitare l’approccio al testo, stimolare l’interesse e incoraggiare la riflessione e la discussione su tematiche contenute nel testo in questione. L’analisi testuale si è basata su attività guidate di comprensione, di individuazione delle tecniche narrative, delle caratteristiche del genere e della comprensione del messaggio presente nel testo. Si è cercato inoltre di stimolare una riflessione creativa, di suggerire collegamenti tra autori dello stesso periodo o di epoche diverse, o con altre discipline scolastiche. Il libro di testo è stato spesso integrato con altro materiale di supporto tratto da altri testi. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte tramite: - interrogazioni orali; - questionari e trattazione sintetica di argomenti - simulazione di terza prova. La valutazione finale terrà conto del livello di partenza di ciascun alunno, dell’impegno, dell’interesse prestato, dei contenuti appresi e degli obiettivi effettivamente raggiunti. PROGRAMMA SVOLTO Testo: Littéraction 2 XIX Siècle et XXe siècle. Carlo Signorelli Editore LE XIX SIECLE : Panorama historique et social. Le Préromantisme . Contexte pag.15 Le Romantisme Le Réalisme Le Parnasse Le Naturalisme Le Symbolisme Auteurs: le profil critique, les oeuvres principales Alphonse de Lamartine : “Le Lac “ Victor Hugo : “ La Fonction du Poète . Les Miserables (résumé ) Honoré de Balzac: “Le Père Goriot” “Le Règne la misere….” – l'art de la description réaliste (extrait) , “Eugénie Grandet” M. Grandet(extrait) Gustave Flaubert : “ Madame Bovary “ résumé , lettura a scelta di alcuni capitoli e analisi dei personaggi principali. Emile Zola: “Germinal” : extrait. Charles Baudelaire : “L'Albatros” “Spleen” “Correspondances” Paul Verlaine: “Chanson d’Automne” LE XX SIECLE : Panorama général. L’Avant-garde , Avant 1914 Guillaume Apollinaire : Les Calligrammes : « La Colombe Poignardée …….». Produzione lingua scritta Esecuzione del compito A B C D Sa rispondere alle indicazioni del compito in modo completo ed articolato. Sa rispondere alle Sa rispondere alle Sa rispondere alle indicazioni del compito in indicazioni del compito in indicazioni del compito modo completo. modo essenziale. in modo incompleto. E Sa rispondere alle indicazioni del compito in modo scarso o nullo. Sa organizzare e Organizzazione Sa organizzare e sviluppare il testo in sviluppare il testo in modo efficace e coerente, modo abbastanza efficace rispetto al compito e sa e coerente, rispetto al usare lay-out, registro e compito e sa usare laystile appropriati. out, registro e stile adeguati. Sa organizzare e sviluppare il testo in modo accettabile rispetto al compito. Usa le strutture Correttezza morfosintattica morfosintattiche in modo articolato, corretto e appropriato. Usa le strutture Usa le strutture morfosintattiche morfosintattiche con commettendo errori che grosse difficoltà e tuttavia non impediscono commette che spesso la comprensibilità globale errori impediscono la del testo. comprensibilità del testo. Usa le strutture morfosintattiche in modo abbastanza articolato e corretto, con saltuarie imprecisioni. Lay-out, registro e stile sono parzialmente adeguati. Non sa organizzare e Non sa organizzare un sviluppare il testo in testo modo chiaro e coerente rispetto al compito e utilizza lay-out, registro e stile inadeguati. Non sa usare le strutture morfosintattiche. Il testo non è comprensibile. Lessico Sa utilizzare un lessico appropriato e vario. L’ortografia è corretta. Sa utilizzare un lessico Sa utilizzare un lessico generalmente appropriato limitato ma abbastanza e vario. Occasionali errori appropriato, che non di ortografia. impedisce la comprensibilità del testo. Occasionali errori ortografici. Utilizza un lessico limitato e improprio che spesso impedisce la comprensibilità del testo. Sono presenti errori ortografici. Utilizza un lessico limitato e improprio. Sono presenti numerosi errori ortografici. Efficacia comunicativa Sa produrre un testo efficace e personale, rispetto allo scopo, al destinatario e al contesto. Sa produrre un testo abbastanza efficace e personale, rispetto allo scopo, al destinatario e al contesto. Produce un testo poco comprensibile e inadeguato rispetto allo scopo, al destinatario e al contesto. Non sa produrre un testo comprensibile rispetto allo scopo, al destinatario e al contesto. Sa produrre un testo comprensibile ma non sempre efficace, rispetto allo scopo, al destinatario e al contesto. Produzione e Interazione Orale A B C D E Esecuzione del compito Sa rispondere alle Sa rispondere alle Sa rispondere alle Sa rispondere alle Sa rispondere alle indicazioni del indicazioni del compito indicazioni del compito in indicazioni del compito in indicazioni del compito compito in modo in modo completo. modo essenziale. modo incompleto. in modo scarso o nullo. completo ed articolato. Comprensione Comprensione corretta. Comprensione abbastanza corretta. Comprensione non sempre Comprensione scarsa. corretta. Comprensione molto scarsa o nulla. Correttezza morfosintattica Usa le strutture morfosintattiche in modo articolato, corretto e appropriato. Usa le strutture Usa le strutture morfosintattiche in modo morfosintattiche abbastanza articolato e commettendo errori che corretto, con saltuarie tuttavia non impediscono imprecisioni. la comprensibilità globale. Correttezza lessicale e fonologica Sa utilizzare un lessico Sa utilizzare un lessico appropriato e vario. La generalmente pronuncia è corretta. appropriato e vario. Occasionali errori di pronuncia. Fluency Si esprime in modo scorrevole e senza esitazioni. Si esprime in modo abbastanza scorrevole. Qualche esitazione. Punteggio: 5-1 Voto in decimi: Voto in quindicesimi A=5 25=10/9 25=14/15 B=4 20=8/7 20=11/13 C=3 15=6 15=10 D=2 10=5/4 10=6/9 E=1 5=3/1 5=1/4 Usa le strutture morfosintattiche con grosse difficoltà e commette spesso errori che impediscono la comprensibilità. Non sa usare le strutture morfosintattiche. Ciò che viene espresso non è comprensibile. Sa utilizzare un lessico limitato ma abbastanza appropriato, che non impedisce la comprensibilità. Occasionali errori di pronuncia. Utilizza un lessico limitato e improprio che spesso impedisce la comprensibilità. Sono presenti errori di pronuncia. Utilizza un lessico limitato e improprio. Sono presenti numerosi errori di pronuncia. Si esprime in modo esitante. Diverse pause. Si esprime con diverse pause e esitazioni. Non riesce ad esprimersi. DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2013 - 2014 CLASSE 5° A STORIA RELAZIONE FINALE OBIETTIVI In base agli obiettivi individuati nella programmazione didattica l’alunno dovrà essere in grado di: conoscere nozioni, date, nomi, "fatti", teorie e modelli esplicativi; comprendere: interpretare e estrapolare, p.es. individuare i concetti chiave di un testo, riassumerli, schedarli, estrapolarli sulla base di criteri dati; applicare: utilizzare le conoscenze apprese per applicarle a situazioni nuove; analizzare i diversi elementi che si "intrecciano" in un processo storico complesso così come vengono presentati nei materiali disponibili; ciò implica p.es. saper distinguere il livello dei fatti da quello delle ipotesi, saper cogliere le relazioni che legano fra loro tali elementi e, infine, saper individuare le logiche in base alle quali tali relazioni vengono identificate; sintetizzare: saper riunificare in una struttura unitaria e coerente il materiale precedentemente conosciuto e analizzato; il raggiungimento di quest'obiettivo può esprimersi nella produzione di una mappa concettuale, uno schema, un saggio o anche un'esposizione orale che ristruttura più o meno creativamente i contenuti appresi. Contenuti Tempi Verifica Strumenti 1. La costruzione dello stato unitario in Italia Settembre Ottobre Verifica sommativa scritta ( ottobre) lezioni frontali discussioni fruizione filmati documentari 2. Il mondo all'inizio del 900 e l'Italia ottobre - novembre giolittiana Verifiche sommativa scritta (novembre) sviluppo demografico ed economico nel primo 900 - taylorismo, fordismo, imperialismo – l'Italia giolittiana 3. Guerra e rivoluzione dicembre gennaio Verifica sommative orale (gennaio) I° guerra mondiale - le rivoluzioni in Russia - la Nep verifica sommativa scritta (marzo) 4. Crisi economica e fascismo Il dopoguerra e la crisi dello stato liberale in Italia – Il fascismo al potere – La crisi del 1929 – il New Deal febbraio marzo Marzo - aprile 5. Nazismo, comunismo. Seconda guerra mondiale verifica sommativa scritta (maggio) Il sistema totalitario nazista – lo stalinismo – la 2° guerra mondiale 1. 6. Bipolarismo – decolonizzazione 1. (quadri generali) La decolonizzazione - La guerra fredda L’”età dell’oro”: 1950-70 - La coesistenza pacifica - La crisi del 1973 L’Italia del secondo dopoguerra maggio verifica sommativa scritta (maggio) CRITERI DI VALUTAZIONE E DI VERIFICA M <4 mancato raggiungimento obiettivi minimi 4 M<6 parziale M=6 raggiungimento degli obiettivi minimi possesso delle principali conoscenze di fondo e capacità di esprimerle correttamente 6<M 7 raggiungimento di ulteriori obiettivi possesso conoscenze più vaste e approfondite; capacità di analisi e sintesi 7<M 8 raggiungimento di ulteriori obiettivi oltre le precedenti sono presenti capacità di rielaborazione autonoma e critica 8<M 10 pieno raggiungimento degli obiettivi “ “ “ A.S. 2013 -2014 CLASSE 5° A PROGRAMMA DI STORIA docente Gian Paolo Medda La costruzione dell' Italia unita La Destra e i problemi postunitari. Il brigantaggio e la questione romana. La Sinistra storica al potere: la legge Coppino; la riforma elettorale; il trasformismo. La politica estera. L’età crispina. La crisi di fine secolo. Il mondo all' inizio del novecento e l' Italia giolittiana L'Europa della Belle Epoque. Lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse. Il nazionalismo razzista e l'antisemitismo. Potenze imperiali europee e nuove potenze extraeuropee. L'Imperialismo economico.politico, militare. Nuove alleanze in Europa:verso la Grande Guerra. L'età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano? Lo sviluppo industriale. La questione meridionale. Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia. La riforma elettorale e i nuovi scenari politici. Il Novecento Il secolo breve di Hobsbawm La Grande Guerra e la rivoluzione russa Le ragioni del conflitto e la posizione italiana. Dinamica ed esito del conflitto. I trattati di pace e la Società delle Nazioni. La rivoluzione russa del 1905. Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo. La costruzione dell’Unione sovietica: il comunismo di guerra; la NEP. I fascismi L'immediato dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” 1919-20. Il fascismo italiano: le diverse anime, l'ideologia e la cultura. Il “biennio nero” e l'avvento del fascismo fino al delitto Matteotti. La costruzione dello stato totalitario. La politica economica del fascismo e il Concordato. La guerra d'Etiopia e le leggi razziali. La guerra di Spagna. La Grande crisi economica dell'Occidente La crisi del 1929. Roosevelt e il “New Deal”. La società americana tra gangsterismo e razzismo Il nazismo e il comunismo Dalla crisi della repubblica di Weimar alle origini del compiuto. Le leggi razziali, nazismo. Il Terzo Reich come sistema totalitario L'Urss da Trotzkij a Stalin: il “socialismo in un paese solo”. Il terrore staliniano, Il Comintern e la strategia dei fronti popolari La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei L’espansionismo nazifascista. L’inizio delle ostilità. La mondializzazione del conflitto. La controffensiva degli alleati nel 1943.Il “nuovo ordine” nazifascista. La “soluzione finale” del problema ebraico. La sconfitta della Germania e del Giappone. La scelta dell’atomica. Gli accordi di Jalta, l'Onu e la conferenza di Bretton Woods. Il disastro morale della Germania: il processo di Norimberga. La caduta del fascismo in Italia e il governo Badoglio. La repubblica di Salò. La Resistenza, i nuovi partiti politici e la lotta partigiana. Ordine bipolare, Decolonizzazione, Prospettive del secondo novecento L’ordine bipolare. La guerra fredda; il contenimento; il piano Marshall; la crisi di Berlino e la guerra di Corea La decolonizzazione: la conferenza di Bandung e il movimento dei non allineati; la crisi di Suez; l’indipendenza indiana; il caso cinese. il Vietnam; l’Algeria L’”età dell’oro”: 1950-70 - La crisi del 1973 e le risposte neoliberiste * * = argomenti svolti in parte dopo il 15 maggio Testo in adozione: A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e identità, vol. 3° Il Novecento e oggi, Ein audi scuola Oristano, 15 - 5 - 2014 il docente gli alunni DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2013 - 2014 CLASSE 5° A FILOSOFIA RELAZIONE FINALE OBIETTIVI CONOSCENZE 1) conoscere, in maniera più o meno approfondita, gli elementi concettualmente caratterizzanti le diverse teorie filosofiche considerate; COMPETENZE 2) essere in grado di leggere un testo filosofico individuandone le sequenze costitutive dal punto di vista logico e argomentativo; 3) possedere ed utilizzare in modo appropriato una specifica terminologia filosofica; 4) essere in grado di esporre con correttezza e coerenza i contenuti appresi; 5) essere in grado di cogliere l'esistenza di una molteplicità di relazioni fra le diverse teo-rie filosofiche e tra queste ed il loro contesto storico-culturale; CAPACITÀ 6) essere in grado di ricostruire con una certa autonomia un’ argomentazione o una teoria filosofica; 7) essere in grado di assumere un atteggiamento aperto al dialogo e al confronto problematico tra punti di vista divergenti. MODALITA’ DI LAVORO L’attività didattica si è svolta prevalentemente attraverso lezioni frontali aperte al dialogo e alla partecipazione degli alunni nelle quali si è alternata la presentazione teorica dei contenuti con la lettura e il commento di brani significativi degli autori considerati. L’attività di verifica si è sviluppata soprattutto attraverso verifiche sommative, sia orali che scritte, mirate ad una valutazione più approfondita dei risultati raggiunti dagli studenti nel lavoro compiuto su una determinata unità didattica in riferimento agli obiettivi indicati, tenendo evidentemente conto, oltre che delle condizioni di partenza e delle potenzialità rivelate da ciascun alunno, anche dell'interesse, dell'impegno e della continuità nell'applicazione dimostrati. Ferma restando tuttavia la componente dialogica, centrale in una disciplina come la filosofia, si è fatto comunque ricorso ad una gamma diversificata di strumenti valutativi: dall'intervento in classe a verifiche orali “formative”, alla somministrazione di questionari a risposta aperta o a trattazione sintetica di argomenti. CONTENUTI TEMPI Prospettive etiche: La Critica della ragion pratica L’etica della responsabilità di H. Jonas M.Weber: etica dell’intenzione e della responsabilità Etiche animaliste: Singer; Regan Settembre Ottobre Novembre Dicembre Hegel: METODI VERIFICA Lezioni frontali Verifiche manuale Discussioni formative in itinere in adozione: Verifica Abbagnano, Fornero, sommativa scritta Il Nuovo protagonisti (ottobre) e testi della filosofia vol. 2b, 3a,b Lez. frontale discussioni Verifiche formative in itinere Verifica sommativa scritta (dicembre) La Fenomenologia dello Spirito: coscienza; autocoscienza; ragione Hegel: dicembre gennaio Lez. frontale Verifiche sommative orali lettura e (gennaio) commento testi il Sistema: lo Spirito oggettivo; lo Spirito assoluto Schopenhauer Febbraio Destra e Sinistra marzo hegeliana; Feuerbach; Marx Gramsci Kierkegaard Nietzsche Freud maggio MEZZI Lez. frontale Discussione Verifiche sommativa orale (aprile) Lez. frontale Verifiche Discussione formative in itinere lettura – Verifica commento testi sommativa scritta (fine maggio) A.S. 2013 – 2014 CLASSE 5° A PROGRAMMA DI FILOSOFIA docente Gian Paolo Medda Prospettive etiche Kant: la Critica della ragion pratica o caratteri dell’etica kantiana; o l’imperativo categorico; libertà e autonomia o le etiche eteronome o la Dialettica della ragion pratica Max Weber: i tipi dell’agire sociale; il disincantamento del mondo; etica dell’intenzione e della responsabilità H. Jonas e il problema di un’etica della responsabilità Il problema dei diritti degli animali: P. Singer e T. Regan Hegel Caratteri della filosofia hegeliana: la realtà come infinità processuale; la dialettica; reale e razionale La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza; Autocoscienza: signoria e servitù; coscienza infelice; Ragione Il sistema. Lo Spirito oggettivo; lo stato e la storia. Lo Spirito assoluto: arte; religione; filosofia Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach e l’alienazione religiosa Marx Il rapporto con Hegel e la critica al “misticismo logico” La critica alla società e allo stato moderno. I manoscritti del ‘44 e l’alienazione Materialismo storico e dialettico. Il Manifesto. Il Capitale: la merce; valore d’uso e di scambio; il plusvalore; le leggi e le contraddizioni del capitalismo Il comunismo. Gramsci • • • Il problema della rivoluzione nei paesi a capitalismo avanzato. Egemonia. Rivoluzione passiva. Il ruolo dell'intellettuale. La Storia d'Italia La reazione antihegeliana Schopenhauer: fenomeno e noumeno. La volontà. Il pessimismo. La natura. La liberazione dalla Volontà: arte; etica; ascesi. Kierkegaard: l’esistenza come possibilità. La vita estetica. La vite etica. La vita religiosa. Il Singolo. Le critiche a Hegel. La disperazione, la fede; l’istante e la storia. Nietzsche La Nascita della tragedia Le Considerazioni Inattuali Il periodo “illuministico”: la filosofia del mattino; la “morte di Dio” Il superuomo e l’eterno ritorno La trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza. Il nichilismo. Il prospettivismo. Freud * Le origini della psicanalisi L’inconscio. L’Interpretazione dei sogni La teoria della sessualità e il complesso edipico * = dopo il 15 maggio ORISTANO 15/05/2014 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VA RELATIVO ALLE DISCIPLINE MATEMATICA E FISICA PROF. ANTONIO FLORIS MATEMATICA OBIETTIVI PREFISSATI:(in termini di conoscenze, competenze e capacità) Questi gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale: · CONOSCENZE: · possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale; · COMPETENZE: · sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica; · avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico; · avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze e della fisica in modo particolare. · sapere riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali. · CAPACITA’: · saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio; METODI MEZZI E STRUMENTI: METODOLOGIE UTILIZZATE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI l’insegnamento è stato condotto per problemi; dall’esame di una data situazione problematica l’alunno è stato portato, prima a formulare ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo; un processo in cui il ricorso all’intuizione è stato via via ridotto per dare più spazio all’astrazione e alla sistemazione razionale . Ad esempio il problema dell’area di un trapezoide è stato affrontato, prima per curve particolari (circonferenza e parabola ) e in un secondo tempo per curve più complesse. Così sono state trattate l’ area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, dando anche una rappresentazione di π. Tale rappresentazione permette di utilizzare metodi ricorsivi e quindi l’uso del calcolatore elettronico per la ricerca delle prime cifre decimali di π. L’area del cerchio la si può definire facendo ricorso alla trattazione classica di Archimede come l’area limite a cui tendono i poligoni regolari inscritti e circoscritti all’aumentare del numero dei lati. Oppure può essere trattata al terzo anno o al quarto anno, comunque dopo la deduzione dell’equazione cartesiana della circonferenza. Si può definire L’area del quarto di cerchio come L’elemento separatore delle classi contigue dei plurirettangoli inscritti e circoscritti. Stesso metodo può essere utilizzato per l’area del segmento parabolico, ricavando il teorema di Archimede. In questo modo il calcolo dell’area del trapezoide in generale, che è stata fatta al quinto anno con il calcolo integrale, è risultata una naturale estensione di questi casi particolari. Gli alunni hanno trattato così un problema concettualmente importante (il problema della quadratura del cerchio e della rettificazione della circonferenza) e hanno avuto allo stesso tempo gli strumenti necessari, già al terzo e quarto anno, per trattare problemi che coinvolgono le aree delle superfici racchiuse da una circonferenza e da una parabola. Nel conseguimento degli obiettivi prefissati si è cercato di perseguire: Primo: è stato impostato sin dalla terza classe un programma mirato che permetta allo studente attraverso l’esercizio di acquisire quei contenuti che risultano necessari per poter affrontare l’esame del quinto anno. Secondo: per tutti gli argomenti scelti nell’attuazione del primo punto, è stato richiesto allo studente una padronanza concettuale e non solo operativa. E’ stata richiesta una esposizione non priva di proprietà di linguaggio e rigore formale. Ciò in quanto il ragionamento mediante il linguaggio formale e deduttivo è parte integrante dei metodi formativi della matematica. La semplificazione in rigore espositivo avviene molto spesso a discapito della coerenza e quindi della comprensione dei concetti esposti. Ciò che ha guidato l’alunno è stato soprattutto il piacere nella estetica della coerenza, in questo modo ha potuto apprezzare la matematica e trovare il gusto nella ricerca del risultato. Si è fatto quindi ampio ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per far acquisire loro una sicura padronanza nell’utilizzo delle varie tecniche operative. STRUMENTI: I principali strumenti sono stati: - Il libro di testo , Nuovo MATEMATICA UNO Lamberti, Mereu, Nanni; ETAS LIBRI IL NUOVO PENSIERO GEOMETRICO, Cateni, Fortini, Bernardi; Le Monnier. - Manuali di temi svolti agli esami di maturità scientifica. - Schemi ed appunti personali. Il processo di insegnamento-apprendimento in classe è stato caratterizzato dalla lezione frontale, discussione, correzione di esercizi e problemi. VALUTAZIONE E VERIFICA: la verifica ha accertato: a) conoscenze possedute dall’alunno ; b) capacità di applicazione di tali conoscenze a problemi di vario tipo; c) il grado di applicazione; d) la proprietà di linguaggio; Gli strumenti mediante i quali è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi fissati sono stati: a) le interrogazioni orali che hanno avuto forma di colloquio e sono state rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio, la capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso. Le prove di verifica hanno avuto anche lo scopo di valutare l’efficacia dell’insegnamento e l’opportunità di assumere iniziative di sostegno e o di recupero e potenziamento. b) la prova scritta, nella quale sono stati utilizzati come parametri valutativi: 1) l’utilizzo consapevole delle tecniche e strumenti di calcolo, 2) correttezza di interpretazione del tema assegnato, 3) logicità di impostazione e coerenza nello sviluppo della risoluzione. c) verifiche quotidiane dei compiti assegnati a casa. d) utilizzo di test o esercitazioni in classe a conclusione di parti fondamentali del programma. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTO DI MATEMATICA N Indicatori Macroindicatori Prestaz. Prestazione Prestazione positiva Insufficiente suff 1-2 Conoscenza Conosce e interpreta correttamente il quesito Impostazione e procedimento 1 4 Discr. Buon Ott. Ecc. 5 6 7 8 9 10 6 7 8 9 10 6 7 8 9 10 6 7 8 9 10 6 7 8 9 10 Elaborazione dati Coerenza di argomentazion e Utilizzo consapevole delle tecniche,strumenti di calcolo e formalismo Elaborazione personale Originalità, autonomia e flessibilità PT/(5xN) = valutazione. Con arrotondamenti: sino a ,49 alla cifra inferiore da ,50 alla cifra superiore PT=punteggio totale N=numero di quesiti o problemi 5=numero di indicatori VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA E FISICA, NELLA QUALE SONO STATI UTILIZZATI I SEGUENTI PARAMETRI CONOSCENZA Conoscenza degli argomenti CONOSCE GLI ARGOMENTI SUPERFICIALMENTE DELLE PARTI SIGNIFICATIVE E BASILARI DEL PROGRAMMA APPROFONDITAMENTE GRADO DI APPLICAZIONE E PARTECIPAZIONE DIALOGO EDUCATIVO GRADO DI APPLICAZIONE DISCONTINUO E NON PARTECIPE SUFFICIENTE COSTANTE E PARTECIPE COMPETENZA Competenze espressive SI ESPRIME CON LINGUAGGIO SPECIFICO NON CORRETTO ED INCERTO CORRETTO ANCHE SE POCO PUNTUALE ADEGUATO, RICCO E RIGOROSO COMPETENZA ARTICOLA IL DISCORSO IN MODO NON SEMPRE COERENTE competenza di esposizione SENZA COLLEGARE GLI ARGOMENTI ESPONE CON COERENZA, IN MODO SEMPLICE E INDIVIDUA BREVI COLLEGAMENTI ESPOSIZIONE ORGANICA, COERENTE, INDIVIDUA EFFICACI COLLEGAMENTI CAPACITA’ Capacità di applicare le conoscenze in modo autonomo e flessibile DIMOSTRA DI NON AVERE AUTONOMIA E GIUDIZIO CRITICO NELLE SCELTE OPERATE DIMOSTRA DI SAPER OPERARE SCELTE CON VALUTAZIONI PROPRIE LOGICHE E COERENTI IL SISTEMA DI APPROCCIO ALLE DIVERSE PROBLEMATICHE RISULTA ORIGINALE, RIGOROSO E COERENTE 40% 15% 15% 15% 15% CONTENUTI: DISEQUAZIONI: disequazioni di primo grado . Disequazioni razionali intere di secondo grado. Disequazioni razionali fratte. Disequazioni di grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni. Disequazioni goniometriche elementari. Disequazioni goniometriche di secondo grado e di grado superiore. Disequazioni goniometriche lineari. Equazioni e disequazioni in cui figura il valore assoluto di qualche termine. Potenza con esponente reale di un numero reale positivo. Equazioni esponenziali .Disequazioni esponenziali. Logaritmi. Operazioni con i logaritmi. Equazioni e disequazioni logaritmiche. TEORIA DEGLI INSIEMI: Nozione di insieme. Operazioni elementari sugli insiemi. Diagrammi di Venn. Definizione di applicazione o funzione tra due insiemi. Dominio e codominio di una applicazione. Applicazioni suriettive, iniettive e corrispondenza biunivoca. Applicazioni inverse e condizioni di invertibilità. Applicazioni composte. L’insieme dei numeri reali. Definizione di intorno circolare di un punto. Intorno destro e sinistro. Estremo superiore ed inferiore di un insieme. Definizione di punto di accumulazione. Funzioni di variabile reale a valori reali. Funzioni composte e funzioni inverse. Insieme di esistenza di una funzione. Grafico delle funzioni elementari. Grafico del valore assoluto di una funzione e della funzione del valore assoluto della variabile indipendente. Funzioni periodiche, pari, dispari. -LIMITE DI UNA FUNZIONE: Definizione di limite finito di una funzione e interpretazione geometrica. Definizione di limite destro e sinistro. Definizione di limite infinito e interpretazione geometrica. Verifica di alcuni limiti mediante la definizione. Teoremi sui limiti: unicità (dim.), permanenza del segno (enunciato), confronto (enunciato). Operazioni sui limiti: somma, prodotto, rapporto (dim.). Forme indeterminate. Limiti notevoli (dim.). Il numero di Nepero come limite notevole. -FUNZIONI CONTINUE: Funzioni continue in un punto. Funzioni discontinue in un punto. Discontinuità eliminabile. Discontinuità non eliminabile. Punto di infinito. -DERIVATA DI UNA FUNZIONE: Problemi che conducono al concetto di derivata: tangente ad una curva piana, velocità istantanea di un punto materiale. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata. Calcolo della retta tangente ad una curva in un suo punto. Applicazioni ad alcuni concetti della fisica. Derivata destra e derivata sinistra. Relazione tra derivabilità e continuità (dim.). Derivate successive. Calcolo della derivata di alcune funzioni elementari come limite del rapporto incrementale: funzione potenza, goniometriche, esponenziale, logaritmica . Operazioni sulle derivate (dim.). Derivate delle funzioni inverse (dim.). Derivata delle funzioni composte (dim.). Derivata della funzione potenza ad esponente reale (dim.). Teorema di Rolle, di Lagrange, di Cauchy e regole di De L'Hospital (enunciati). -STUDIO DI UNA FUNZIONE: Funzioni crescenti o decrescenti in un punto. Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti (dim.). Massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata prima. Calcolo dei massimi e minimi relativi di una funzione non derivabile in un punto (punti angolosi e cuspidi).Problemi di massimo e di minimo : vari esempi ( fisica, geometria piana, geometria solida). Concavità e convessità di una curva in un punto. Teorema: condizione sufficiente affinchè una curva sia concava o convessa in un punto . Punti di flesso. Ricerca dei punti di flesso: criterio del segno della derivata seconda, criterio delle derivate successive. Massimo e minimo assoluti. Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Studio di una funzione: algebriche razionali e fratte, irrazionali, goniometriche, esponenziali, logaritimiche. -CALCOLO INTEGRALE: Definizione di primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda. Integrazione per parti (dim.). Integrazione per sostituzione di variabile. Integrazione delle funzioni razionali fratte( cenni) . Argomenti che saranno svolti dopo il 15 maggio: Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media (dim.). La funzione Integrale. Relazione fra l'integrale indefinito e l'integrale definito. Teorema fondamentale dell'integrazione (Torricelli-Barrow) (dim.). Calcolo dell'integrale definito (dim.). Calcolo delle aree. Applicazione dell'integrale definito ad alcuni concetti della fisica. Il teorema di Archimede. Calcolo del volume dei solidi di rotazione. Rotazione attorno all’asse delle ascisse (dim.) e rotazione attorno all’asse delle ordinate(dim.). Volume del cono circolare retto, volume di un tronco di cono. Volume di una sfera. Volume di un solido di rotazione qualunque: vari esempi. Volume dei solidi non di rotazione. Integrali impropri: integrali estesi ad intervalli illimitati. Risoluzione di problemi e quesiti delle sessioni ordinarie e suppletive dell’esame di stato. FISICA OBIETTIVI: (IN TERMINI DI CONOSCENZE,COMPETENZE, CAPACITA’) Gli obiettivi specifici più importanti possono essere individuati nei seguenti: CONOSCENZA: a) conoscere i metodi dell’indagine scientifica, sperimentali e teorici; b) conoscere i concetti, le leggi , i principi in modo organico e logico; COMPETENZA: a) riconoscere nella realtà a misura d’uomo e no ( infinitamente grande o interpretazioni e i modelli della fisica e la loro utilità predittiva; piccola) le b) comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline; c) comprendere i riferimenti alle ricerche attuali; CAPACITA’: a) saper analizzare in maniera autonoma e critica specializzate, su libri di divulgazione. letture sul libro di testo, su riviste b) vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto . METODI MEZZI E STRUMENTI: Gli strumenti didattici sono costituiti, in principal modo: - dal libro di testo: LA FISICA di Amaldi, Idee ed esperimenti. ZANICHELLI Editore. - Schemi e appunti personali - Riviste scientifiche come per esempio “Scientific American” , libri di divulgazione. L’utilizzo di riviste di questo tipo è indispensabile per allargare il campo di utilizzo dei concetti studiati ed eseguire collegamenti tra le semplici leggi fisiche esposte e alcune importanti tematiche moderne. - Per completare l’esposizione degli argomenti saranno utilizzate le cassette audiovisive, simulazioni delle varie situazioni mediante strumenti multimediali. - L’utilizzo del laboratorio sperimentale. ogni qualvolta l’argomento trattato abbia una semplice verifica Il processo di insegnamento-apprendimento in classe è stato caratterizzato dalla lezione frontale, discussione, correzione di esercizi e problemi. CONTENUTI - TERMOLOGIA: Equilibrio termico, grandezze termodinamiche .Principio zero della termodinamica . Scale termometriche: Celsius , Kelvin. Dilatazione termica lineare e di volume . Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Gas reale e gas ideale . Legge di Boyle (isoterma), leggi di Gay-Lussac (isobara ed isocora). La temperatura assoluta del gas perfetto. Lo zero assoluto. Il termometro a gas. Equazione di stato dei gas perfetti. Trasformazioni adiabatiche. - CALORIMETRIA: Energia e calore . Il calore come forma di energia. Definizione di calore e sue unità di misura. Relazione fondamentale della calorimetria. Determinazione del calore specifico di un corpo e correzione dell’errore con l’equivalente in acqua del calorimetro. - TERMODINAMICA: Sistemi termodinamici. Interazione di un sistema con l'ambiente. Equivalenza calore-lavoro. Esperimento di Joule. Lavoro in una trasformazione termodinamica. Caso delle trasformazioni qualsiasi. Esempio del lavoro in una trasformazione isoterma. Variabili di stato. Energia interna. Il primo principio della termodinamica. Le trasformazioni adiabatiche. Equazioni delle trasformazioni adiabatiche: in funzione delle variabili P,V. Applicazione del primo principio alle espansioni e compressioni adiabatiche. Calori specifici dei gas. Trasformazioni cicliche. Le macchine termiche. Il secondo principio della termodinamica: suo significato, enunciato di Kelvin, enunciato di Clausius. Il ciclo di Carnot. Rendimento del ciclo: teorico e reale. Il frigorifero. Terzo Principio della Termodinamica. Impossibilità di un rendimento unitario. Enunciato del secondo principio in termini di rendimento di una macchina termica. La degradazione dell’energia. Approssimazione di un ciclo con una serie di cicli di Carnot. Introduzione della variabile di stato entropia. Formulazione del secondo principio mediante l’entropia. Calcolo della variazione dell’entropia: scambio di calore, espansione di un gas nel vuoto. Il disordine e l’entropia. Interpretazione dell’entropia dal punto di vista microscopico. - ELETTROSTATICA: Cenni sulla costituzione atomica della materia. Solidi ionici e covalenti, il legame metallico. Fenomeni di elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio e per contatto. L'elettroscopio a foglie d'oro. Conduttori ed isolanti. Induzione elettrostatica. Il dipolo elettrico. Polarizzazione dei dielettrici. La legge di Coulomb. Unità di carica nel sistema MKSA . Principio di conservazione della carica. Il concetto di campo elettrico. Definizione operativa del campo elettrico. Il campo come intermediario dell'azione fra cariche elettriche. Portata e limiti di applicabilità del concetto di campo elettrico. Il principio di sovrapposizione . Definizione di flusso del campo elettrostatico. Teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss . Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo in un conduttore carico e teorema di Coulomb. Conservatività del campo elettrostatico. Energia potenziale elettrostatica. Energia potenziale di due cariche puntiformi. Il potenziale elettrostatico nel vuoto. Circuitazione e conservatività del campo elettrostatico. Potenziale elettrostatico di una carica puntiforme. Relazione fra campo e potenziale. Potenziale di una distribuzione di cariche. Capacità di un conduttore isolato. Condensatori. Condensatore piano. Raggruppamenti di condensatori in serie ed in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore. Densità di energia del campo elettrostatico. Le leggi dell'elettrostatica nei dielettrici isotropi ed omogenei. - ELETTRODINAMICA: Definizione di corrente elettrica. La corrente elettrica nei conduttori metallici. La prima e la seconda legge di Ohm. Variazione della resistività con la temperatura. I superconduttori(cenni). Caratteristiche tensione corrente. Effetto Joule. Sorgenti di forza elettromotrice. Argomenti che saranno svolti dopo il 15 maggio: Il campo magnetico stazionario nel vuoto. L'esperimento di Oersted. Il vettore induzione magnetica. La forza di Lorentz. Definizione operativa del vettore induzione magnetica. Unità di misura del vettore induzione magnetica. Traiettoria di una particella carica in moto in un campo magnetico. Cenni sugli acceleratori di particelle: il ciclotrone. Frequenza e raggio di ciclotrone. Sintesi delle leggi che governano i campi elettrici e magnetici stazionari nel vuoto: teorema di Gauss per il campo elettrostatico, solenoidalità del vettore induzione magnetica, circuitazione e conservatività del campo elettrostatico, legge circuitazionale di Ampère. 15 maggio 2014 RELIGIONE: 5a sez. A. Anno Scolastico 2013-14 In generale Antropologia e teologia della sessualità umana: Gli studenti hanno seguito le lezioni con molto sessualità, scienze umane ed etica (biologia, interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo si è psicologia, antropologia culturale); sessualità e sempre mantenuto ottimo. Si sono distinti alcuni allievi, che tradizione cristiana (aspetti storici attraverso preziosi apporti personali, hanno reso l’attività dell’evoluzione dottrinale; attuale concezione didattica più elastica, meno formale e più proficua. dell’etica sessuale). Obiettivo generale Pio XII e il Nazismo: profilo di E. Pacelli, Conoscere la specificità dell’antropologia e della l’aristocratico, il diplomatico del Vaticano; La teologia cristiana nel confronto con le altre visioni religiose e politica concordataria del Vaticano: il filosofiche. Concordato con l’Italia e con la Germania; le Obiettivi specifici tensioni fra Vaticano, Mussolini e Hitler. Le a- conoscere le linee portanti dell’antropologia accuse a Pio XII; i riconoscimenti di alcuni cristiana. esponenti di religione ebraica; Pio XII e gli b- conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo Ebrei. contemporaneo . La critica alla religione e l’esperienza religiosa: c- distinguere il valore personale, la tendenza impostazione della problematica; Marx, fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la Nietzsche, Freud e la critica alla religione; visione cristiana. rilievi critici alla luce dell’antropologia d- conoscere la risposta delle religioni e la specifica cristiana. Fenomenologia dell’esperienza risposta cristiana, al bisogno d’amore insito nell’uomo di tutti i religiosa. L’esperienza religiosa come tempi (esperienza religiosa). esperienza d’amore: argomenti e testimonianze e- conoscere le linee principali della critica alla della storia del cristianesimo. Entro il religione. 30/05/2014 f- utilizzare le fonti storiche relative al cristianesimo e Criteri di valutazione saperle confrontare. Si sono svolte verifiche scritte a domande chiuse, alla fine g- conoscere il significato dell’esperienza del male e di ogni tema trattato. del bene nella prospettiva biblica, nella rilettura attuale della Si è tenuto conto: chiesa e nell’esperienza sociologica dell’uomo contemporaneo. 1) dell’interesse e partecipazione alle lezioni, ovvero: h- conoscere, i punti fondamentali della discussione capacità di concentrazione; interesse costante anche su argomenti contemporanea sui rapporti fra scienza e fede. nuovi e sconosciuti agli alunni; arricchimento dei temi in fase di sviluppo con apporti personali da parte degli studenti. Strumenti utilizzati 2) delle abilità cognitive così identificate: comprensione dei Libro di testo, fotocopie, LIM, audio-video, dias su linguaggi specifici; esposizione con uso di termini appropriati e non Power Point. semplicemente ripetuti; capacità di identificare gli elementi più Svolgimento del programma importanti di un argomento; la capacità di mettere in relazione La programmazione iniziale che comprendeva la diversi elementi in una sintesi adeguata; la capacità di autotrattazione di cinque moduli, per il momento non è stata correzione; la capacità di ricavare astrazioni e generalizzazioni; le rispettata e, considerando i tempi residui di lezione, sarà capacità critiche. possibile portare a termine 4 moduli su 5. Hanno concorso alla suddetta decurtazione diversi fattori; in particolare hanno Ottimo (9-10) Eccellente conoscenza degli argomenti svolti. influito periodi di sospensione delle lezioni, le assenze del Attiva e costruttiva partecipazione al dialogo educativo. Buona sottoscritto ed altri impegni degli studenti svolti durante le ore capacità critica e di sintesi. curriculari. Buono (8) Sicura conoscenza degli argomenti svolti. Discreta Programma svolto (al 15/05/14) capacità critica e di sintesi. Attiva partecipazione al dialogo L’esperienza del male nella tradizione educativo. cristiana: l’uomo contemporaneo tra magia, Discreto (7) Adeguata conoscenza degli argomenti trattati. superstizione e satanismo (lettura e analisi Partecipazione al dialogo educativo. di dell’art. “Il revival di Lucifero, Gatto- Sufficiente (6) Conoscenza generale delle tematiche svolte. Trocchi); il satanismo contemporaneo: Sufficiente partecipazione al dialogo educativo. analisi del fenomeno, dimensioni e Insufficiente (4-5) Conoscenza superficiale. Scarsa fenomenologia (da Il satanismo, M. motivazione. Modesta partecipazione al dialogo educativa. Introvigne); Bene e male nella visione della Il docente Bibbia. LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV” ORISTANO PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5^ SEZ. A Anno scolastico 2013/2014 Docente: Luigi Santus STORIA DELL’ARTE Libro di testo: “PRIMI PIANI corso di storia dell’arte” volumi 4 e 5 Autori: A. Bacchetta, S. Guastalla e E. Parente Casa editrice: Archimede edizioni PROGRAMMA 5^A Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze e abilità) : Programma effettivamente svolto: Arte Neoclassica: Caratteri generali. - A. Canova : ”Teseo e il Minotauro”, “Monumento funebre di clemente XIII”, ” Amore e Psiche”, ”Paolina Borghese” - Jacques Louis David: ”Il Giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”. - G. Piermarini “Teatro alla Scala”, “Villa Reale”; Il Romanticismo: Caratteri generali. - Caspar D. Friedrich: “Croce in montagna”, “Le bianche scogliere di Rugen”. - Francisco Goya “le fucilazioni del 3 maggio” - Thèodore Gèricault: ”La zattera della Medusa”. - Eugène Delacroix: ”La libertà che guida il popolo”. - Francesco Hayez: ”Pietro Rossi chiusa dagli…”, “L’ultimo bacio di Giulietta”. Le esposizioni Universali: Parigi la torre Eiffel. Il Realismo: Caratteri generali. - C. Corot: “il ponte di Narni”. - Gustave Courbert: ”Funerale a Ornans”. La Pittura in Italia nella 2^ metà del 1800: Caratteri generali I Macchiaioli: Caratteri generali. - Giovanni Fattori: “D. Martelli a cavallo”, ”Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”. - S. Lega: “Il pergolato” Il Divisionismo: Caratteri generali. - G. Pelizza da Volpedo: “Il Quarto stato”. L’Impressionismo: Caratteri generali - E. Manet: ”Colazione sull’erba”, ”Olympia”,”Il bar delle Folies-Bergères”. - C. Monet: ”Impressione levar del sole”, ”Cattedrale di Rouen”, ”La Grenouillère”. - E. Degas: ”Classe di danza”, ”L’assenzio”. - Pierre-Auguste Renoir: ”La Grenouillère”, ”bal au Moulin della Galette”. - Paul Cesanne: “Le grandi bagnanti”, “Madame Cezanne”. Il Post-Impressionismo: Caratteri generali. - G. Seureat: ”Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatt” - P. Gauguin: ”La visione dopo il sermone”, ”La orana Maria”. - Vincent Van Gogh: ”I mangiatori di patate”, ”Il caffè di notte”, ”La chiesa di Auvers”, “Campo di grano con volo di corvi”. Scultori della fine dell’800. - A. Rodin: “I borghesi di Calais” - M. Rosso: “La portinaia” Secessione: Caratteri generali. - G. Klimt: “Giuditta II”. Espressionismo: Caratteri generali. - J. Ensor: “L’ingresso di Cristo a Bruxelles”. - Munch: ”Il grido” Il gruppo dei Die Brucke: Caratteri generali. - E. L. Kirchner: ”Marcella”, “Potsdamer Platz”. - E. Sciele, “L’abbraccio” - O. Kokoschka, “La sposa del vento”. I Fauves: Caratteri generali. - Henri Matisse: ”Armonia in rosso”, ”La danza”. Il Cubismo: Caratteri generali. - Pablo Picasso: ”Poveri in riva al mare”, ”I saltinbanchi, “Le demoiselles d’Avignone”, ”Ritratto di Ambroise Vollard”; ”Guernica”. Metafisica: Caratteri generali. - G. De Chirico: “Le muse inquietanti”, “L’enigma dell’ora”. Futurismo: Caratteri generali. - F. Boccioni: “Materia”, “la città che sale”. - Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio” Dadaismo: Caratteri generali. - M. Duchamp: “Ruota di bicicletta”, “Fontana”, “L.H.O.O.Q” Firma del docente Gli alunni Programma effettivamente svolto: Arte Neoclassica: Caratteri generali. - A. Canova : ”Teseo e il Minotauro”, “Monumento funebre di clemente XIII”, ” Amore e Psiche”, ”Paolina Borghese” - Jacques Louis David: ”Il Giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”. - G. Piermarini “Teatro alla Scala”, “Villa Reale”; Il Romanticismo: Caratteri generali. - Caspar D. Friedrich: “Croce in montagna”, “Le bianche scogliere di Rugen”. - Francisco Goya “le fucilazioni del 3 maggio” - Thèodore Gèricault: ”La zattera della Medusa”. - Eugène Delacroix: ”La libertà che guida il popolo”. - Francesco Hayez: ”Pietro Rossi chiusa dagli…”, “L’ultimo bacio di Giulietta”. Le esposizioni Universali: Parigi la torre Eiffel. Il Realismo: Caratteri generali. - C. Corot: “il ponte di Narni”. - Gustave Courbert: ”Funerale a Ornans”. La Pittura in Italia nella 2^ metà del 1800: Caratteri generali I Macchiaioli: Caratteri generali. - Giovanni Fattori: “D. Martelli a cavallo”, ”Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”. - S. Lega: “Il pergolato” Il Divisionismo: Caratteri generali. - G. Pelizza da Volpedo: “Il Quarto stato”. L’Impressionismo: Caratteri generali - E. Manet: ”Colazione sull’erba”, ”Olympia”,”Il bar delle Folies-Bergères”. - C. Monet: ”Impressione levar del sole”, ”Cattedrale di Rouen”, ”La Grenouillère”. - E. Degas: ”Classe di danza”, ”L’assenzio”. - Pierre-Auguste Renoir: ”La Grenouillère”, ”bal au Moulin della Galette”. - Paul Cesanne: “Le grandi bagnanti”, “Madame Cezanne”. Il Post-Impressionismo: Caratteri generali. - G. Seureat: ”Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatt” - P. Gauguin: ”La visione dopo il sermone”, ”La orana Maria”. - Vincent Van Gogh: ”I mangiatori di patate”, ”Il caffè di notte”, ”La chiesa di Auvers”, “Campo di grano con volo di corvi”. Scultori della fine dell’800. - A. Rodin: “I borghesi di Calais” - M. Rosso: “La portinaia” Secessione: Caratteri generali. - G. Klimt: “Giuditta II”. Espressionismo: Caratteri generali. - J. Ensor: “L’ingresso di Cristo a Bruxelles”. - Munch: ”Il grido” Il gruppo dei Die Brucke: Caratteri generali. - E. L. Kirchner: ”Marcella”, “Potsdamer Platz”. - E. Sciele, “L’abbraccio” - O. Kokoschka, “La sposa del vento”. I Fauves: Caratteri generali. - Henri Matisse: ”Armonia in rosso”, ”La danza”. Il Cubismo: Caratteri generali. - Pablo Picasso: ”Poveri in riva al mare”, ”I saltinbanchi, “Le demoiselles d’Avignone”, ”Ritratto di Ambroise Vollard”; ”Guernica”. Metafisica: Caratteri generali. - G. De Chirico: “Le muse inquietanti”, “L’enigma dell’ora”. Futurismo: Caratteri generali. - F. Boccioni: “Materia”, “la città che sale”. - Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio” Dadaismo: Caratteri generali. - M. Duchamp: “Ruota di bicicletta”, “Fontana”, “L.H.O.O.Q” Firma del docente Gli alunni PROGRAMMA SVOLTO di EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUINTA SEZ. A anno scolastico 2013-14 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO FORZA: a) potenziamento dei diversi gruppi muscolari a carico naturale o con piccoli attrezzi. Esercitazioni in gruppo frontale o in circuito con aumento progressivo e individualizzato dei carichi di lavoro. VELOCITA’: a) corsa in accelerazione e brevi scatti b) corsa con variazioni di velocità c) andature particolari con difficoltà progressivamente crescente per la coordinazione motoria e la reattività RESISTENZA: a) corsa lenta con aumento progressivo della distanza percorsa; b) corsa prolungata con aumento della velocità fino a m. 1500 c) corsa con variazioni intervallate del ritmo MOBILITA’: a) mobilizzazione attiva dei diversi distretti muscolari b) mobilizzazione passiva GIOCHI SPORTIVI: PALLACANESTRO FONDAMENTALI INDIVIDUALI OFFENSIVI: Cambi di direzione in palleggio; tiro in corsa, tiro piazzato e arresto e tiro; tecniche di passaggio in movimento; Gioco 3 c. 3. 5 c.5 FONDAMENTALI DI SQUADRA OFFENSIVI: Dai e vai a metà campo, dai e cambia a metà campo. PALLAVOLO FONDAMENTALI INDIVIDUALI : Palleggio, palleggio di alzata, bagher di ricezione ; schiacciata ; muro individuale ; battuta dall’alto. FONDAMENTALI DI SQUADRA: Ricezione doppia W e schieramento offensivo con alzatore p2 definito con cambio d’ala in ricezione. ATLETICA LEGGERA: VELOCITA’: a) partenza dai blocchi b) tecnica di corsa in accelerazione c) prova cronometrata m. 80 NUOTO : cenni sui quattro stili : Libero, Dorso, Rana ,Delfino. Approfondimenti teorici : Le qualità motorie: · Le Capacità Coordinative semplici e complesse Es. capacità oculo-manuale , capacità oculo- pedale,sviluppo dell’equilibrio sia statico che dinamico. · Le Capacità Condizionali: Forza. Resistenza Velocità, mobilità e scioltezza articolare. Cenni sul Doping nello sport. Alimentazione: dieta mediterranea , la piramide alimentare. Il riscaldamento pre- allenamento e pre- gara Oristano, 15.05.2014 Il Docente Prof. Serra Gianfranco LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV D’ARBOREA” ORISTANO RELAZIONE FINALE ( Allegata al documento del 15 Maggio ) MATERIA : GEOGRAFIA CLASSE 5^ SEZIONE A A.S. 2013/14 Profilo della classe La classe è mista e composta da 23 alunni tutti provenienti dalla 4^ A. Essi hanno frequentato con regolarità le lezioni. La classe si è sempre presentata compatta, sempre corretta e rispettosa sia nei rapporti interpersonali che verso il docente. Durante i cinque anni gli alunni si sono dimostrati sempre, chi più chi meno, interlocutori attivi, vivaci e propositivi, ciò ha permesso di instaurare con la classe un ottimo rapporto di collaborazione che ha senz’altro favorito lo svolgimento dell’attività didattica . Hanno avuto qualche momento di stanchezza durante l’anno scolastico ma sono riusciti a superarlo grazie al loro senso di responsabilità, al buon livello di autonomia e capacità organizzative raggiunti. La programmazione iniziale è stata rispettata anche se, in seguito a mie assenze per motivi familiari e a impegni degli alunni in altre attività (orientamento universitario, assemblee d’Istituto, altre manifestazioni quali giornate dell’arte, e altre ), lo studio di alcune tematiche ( moti della Terra, ..) dovrà essere completata dopo il 15 maggio. Allo stato attuale non tutte le verifiche sono state portate a termine Dalle verifiche già fatte è emerso che la maggior parte degli allievi si è applicata in maniera adeguata e soddisfacente allo studio, solo alcuni alunni hanno mostrato maggiori difficoltà e incertezze nelle prove scritte e/o orali. Finalità del corso. - sviluppare una mentalità scientifica, ossia essere in grado di applicare i fondamenti del metodo scientifico come strumento di indagine nell’analisi dei fenomeni; - acquisire la consapevolezza della continua evoluzione del pensiero scientifico; - prendere coscienza della complessità dei fenomeni naturali e delle loro interazioni; sviluppare un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l’ambiente. Competenze. L’alunno deve saper : 1) osservare - cogliere gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni: differenze, similitudini, regolarità. 2) interpretare e comunicare - comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo specifici delle varie discipline della Geografia generale, interpretando dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentate ( testi, grafici, diagrammi, formule, immagini ). 3) correlare - confrontare i diversi fenomeni naturali, cogliendo le relazioni tra essi; 4) - saper riferire in forma orale e scritta i diversi fenomeni naturali studiati, individuandone cause ed effetti e utilizzando in modo appropriato ed efficace il lessico specifico della Conoscenze. 1) Conoscere i metodi e gli strumenti di indagine nelle varie discipline della Geografia generale ( astrofisica, sismologia ecc.) 2) conoscere i modelli teorici elaborati, nel tempo, per spiegare i meccanismi che stanno alla base dell’evoluzione dei fenomeni naturali Metodologia. - I contenuti sono stati scelti tenendo conto della finalità del corso, delle proposte Ministeriali e in accordo con quanto deciso nelle riunioni, per aree disciplinari, svoltesi all’inizio dell’anno scolastico. Essi sono stati suddivisi in 4 Moduli. Per ciascun modulo sono stati individuati gli obiettivi specifici come pure per le U.D. previste per ogni modulo. Non sono mancati i richiami delle nozioni di Fisica e Chimica per abituare i ragazzi ad uno studio interdisciplinare degli argomenti. Oltre alla lezione frontale si è cercato spesso di privilegiare il metodo che fa uso di tabelle e schemi o mappe concettuali che riassumessero l’argomento svolto. Strumenti. Sono stati utilizzati: - il libro di testo Geografia generale di Massimo Crippa- Marco Fiorani A. Mondadori Scuola - lezioni in Power -point - Internet. - mezzi audiovisivi. Altri libri di geografia. Verifiche. Sono state fatte sia verifiche orali che scritte, complessivamente tre al quadrimestre. Le valutazioni nell’ambito delle verifiche orali si sono basate o su interrogazioni individuali oppure sono scaturite da discussioni ,da interventi spontanei o sollecitati sull’argomento proposto. Le prove scritte sono state date sotto forma di prove semistrutturate ( Vero/Falso ,quesiti a risposta multipla, domande aperte, completamento) o quesiti a risposta singola . E’ stata proposta una esercitazione scritta sotto forma di prova simulata (tipologia A: trattazione sintetica), programmata dal Consiglio di Classe. In tale prova é stato proposto il seguente quesito: Spiega cosa sono le anomalie magnetiche dei fondali e in che modo possono essere utilizzate per suffragare la teoria dell’espansione dei fondali oceanici.(max.20 righe) Griglia di correzione di Geografia Classe 5^A indicatori scarso 1-3 insuff. 4-6 Mediocre 7-9 Suff. 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 ottimo 15 totale Conoscenza coerenza Proprietà di linguaggio sintesi Valutazione……………./15 Nella valutazione finale si terrà conto dei seguenti indicatori: - Adeguate conoscenze dei contenuti; - Acquisizione ed uso della terminologia corretta - Capacità di argomentare; - Identificazione dei problemi; - Capacità di rielaborazione e sintesi; - Interesse, partecipazione ed impegno. - Capacità organizzativa del lavoro. L’insegnante (Prof.ssa Rita Pinna) ………………………………….. Oristano, 05/05/2014 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE 1° Quadrimestre Modulo 1 I materiali della litosfera. U. D. 2. I minerali Composizione della crosta terrestre. Generalità sui minerali: definizione, struttura, forma, solidi amorfi. Polimorfismo e isomorfismo. Classificazione in silicati e non silicati, minerali femici e salici. Alcune proprietà fisiche dei minerali. U.D. 3 Le rocce. Generalità sul processo magmatico, sedimentario, metamorfico. Definizione di magma, struttura e classificazione delle rocce magmatiche in base condizioni di solidificazione, al contenuto in silice, alla composizione mineralogica. Genesi dei magmi.. Il dualismo dei magmi. Le rocce sedimentarie, disgregazione, trasporto e la deposizione dei sedimenti, la diagenesi. Classificazione delle rocce sedimentarie: le rocce clastiche, le rocce organogene, le rocce chimiche. I combustibili fossili. Le rocce metamorfiche. Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo e strutture derivate ( metamorfismo regionale, cataclastico, di contatto). Le serie metamorfiche, il ciclo litogenetico. U. D. 4 Plutoni e vulcani Definizione di plutone e batolite. Corpi ipoabissali. I vulcani : meccanismo eruttivo, attività vulcanica esplosiva. Meccanismo di caduta gravitativi, di ondata basale,, di flusso piroclastico. Attività vulcanica effusiva. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari. Vulcanismo secondario. Distribuzione dei vulcani sulla terra. Rischio vulcanico in Italia. Rocce clastiche coerenti e carbonati che, rocce sedimentarie silicee. Le rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo generalità sulle deformazione delle rocce: fratture, pieghe sovrascorrimenti. Modulo 2. La dinamica terrestre Obiettivi: Conoscenze. Lo studente deve saper: Conoscere il meccanismo eruttivo. Descrivere l’attività vulcanica di tipo effusivo e i suoi prodotti. Mettere in relazione l’acidità o la basicità del magma con il tipo di edificio vulcanico. Descrivere i fenomeni del vulcanesimo secondario. Comprendere il significato di “rischio vulcanico” Spiegare il meccanismo che origina i terremoti. Descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche. Distinguere tra magnitudo e intensità e capire il diverso significato tra scala Richter e scala MCS. Spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche per la comprensione della struttura dell’interno della terra e delle discontinuità. Descrivere le caratteristiche della crosta continentale, oceanica, del mantello e del nucleo. Spiegare le ipotesi dell’origine del calore terrestre. Descrivere i parametri che definiscono il campo magnetico terrestre. Descrivere l’interno della terra e spiegare in che modo è stato possibile conoscere la sua struttura e i materiali componenti. Illustrare la teoria di Wegener e spiegare per mezzo di quali prove si arriva a definire la teoria della tettonica a placche. Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale. Spiegare che cosa s’intende per paleomagnetismo Competenze: Comunicare, acquisendo la terminologia specifica di base della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazione e dati riportati nel testo e nelle figure. U. D. 5 I fenomeni sismici Le rocce possono subire deformazioni. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni Le deformazioni delle rocce : da cosa dipendono, deformazioni rigide, deformazioni plastiche. La propagazione di un’onda sismica. Classificazione delle pieghe, falde di ricoprimento. I terremoti. Le onde sismiche. Gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche. Magnitudo e intensità di un terremoto. Il concetto di rischio sismico. Gli tsunami. Si può prevedere un terremoto? La previsione statistica. Come difendersi dai terremoti. Distribuzione dei terremoti sulla terra. U. D. 6 L’ interno della terra. L’importanza dello studio delle onde sismiche. Le principali discontinuità sismiche. Crosta oceanica e crosta continentale Riflessioni e rifrazioni delle onde sismiche. Il mantello, il nucleo: Litosfera, astenosfera e mesosfera.. I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica. Il calore interno della terra. Il flusso di calore, origine del calore interno. Il magnetismo terrestre la misura del c.m. t. le ipotesi sull’origine del c. m. t. U. D. 7 La dinamica della litosfera. Teorie fissiste. La deriva dei continenti. Prove geologiche, paleontologiche, paleoclimatiche geofisiche. I sedimenti oceanici. Le nuove prove fornite dal paleomagnetismo. L’espansione dei fondali oceanici. Anomalie magnetiche. La struttura delle dorsali oceaniche. Faglie trasformi. Età delle rocce del fondale. U. D. 8. La tettonica a placche. La teoria della tettonica a placche, fenomeni sismici e tettonica a placche. Caratteristiche delle placche. I margini continentali: come si formano gli oceani. i sistemi arco-fossa. I punti caldi. Il meccanismo che muove le placche.. Contenuti 2° Quadrimestre Modulo 3: L’UNIVERSO Obiettivi: Conoscenze: Lo studente deve saper: Descrivere strumenti e metodi d’indagine dell’astronomia e dell’astrofisica ( telescopi, radiotelescopi, spettroscopi, ecc.) Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici ( geocentrismo, eliocentrismo, Big- Bang, leggi di Keplero, legge di Newton ecc.) Descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di stelle presenti nelle galassie, descrivere le fasi dell’evoluzione stellare; Illustrare i vari tipi di processi di fusione nucleare che possono avvenire nelle stelle; Individuare le condizioni necessarie affinché avvengano le eclissi totali, parziali di sole e di luna. Competenze: Lo studente deve essere in grado di: Comunicare attraverso la terminologia specifica dell’astronomia dell’astrofisica; interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati e ( diagramma H-R, schema sul ciclo carbonio-azoto e protone- protone, le tabelle su classi spettrali, Sole; correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici (massa ed evoluzione delle stelle, caratteristiche dei pianeti e distanza dal Sole, ecc.) confrontare le diverse ipotesi sull’evoluzione dell’universo, delle stelle, del sistema solare; ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili(testi, riviste scientifiche, ecc) U. D. 1 Metodi e strumenti dell’indagine scientifica La sfera celeste, Definizione di stelle, galassie, pianeti, satelliti, costellazioni.. Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste. Gli strumenti dell’astronomia. Radioastronomia e nuove metodologie. Gli strumenti degli astronomi. Caratteristiche del telescopio (potere di ingrandimento e di risoluzione), telescopi rifrattori e riflettori, Spettrografi. L’analisi spettrale: gli spettri, definizione, tipi, importanza. Le radiazioni elettromagnetiche: lunghezza, frequenza, ampiezza (grafico). Spettro elettromagnetico. Energia delle onde elettromagnetiche (E= hc/λ).Unità di misura della lunghezza d’onda. U. D. 2 Stelle, galassie, universo. Lo studio delle stelle: distanze astronomiche, luminosità e magnitudine delle stelle, colore e temperatura, classificazione spettrale. La massa delle stelle. Il diagramma H- R. Stelle particolari. Effetto Doppler e redshift. Lo spazio interstellare. L’evoluzione delle stelle: come nasce, fase di stabilità, fasi finali della vita di una stella. I processi di fusione nucleare che avvengono nelle stelle. (ciclo protone-protone, cenni sul ciclo CNO). La via Lattea: cenni; i buchi neri. I misteri insoluti. Materia oscura, nuclei attivi, radiogalassie, quasar. Origine ed evoluzione dell’Universo. Il big-bang, l’universo stazionario. Prove definitive dell’espansione dell’universo. Il futuro dell’universo, universo chiuso, aperto, piatto. Compatibilmente col tempo a disposizione, dopo il 15 maggio verranno trattate le seguenti tematiche: U. D. 3 Il Sistema Solare. Definizione di: pianeta, satellite, cometa, asteroide, meteorite, meteore.. Origine del Sistema Solare. La stella Sole: struttura interna ed esterna. Il destino del sole. dopo il 15 maggio : I pianeti del sistema solare,le leggi che regolano il moto dei pianeti: Keplero e Newton. Le caratteristiche generali dei pianeti, la posizione dei pianeti. Classificazione dei pianeti: pianeti terrestri e gioviani. I corpi minori del sistema solare: asteroidi, meteore, meteoriti, comete. Modulo 4: La terra nello spazio Obiettivi: Conoscenze: Lo studente deve saper: Esporre le prove della sfericità della terra. Illustrare le caratteristiche della Terra,definire il termine” geoide”. Illustrare le caratteristiche del moto di rotazione della Terra, distinguere tra velocità angolare e lineare ed esporre le conseguenze; Descrivere le prove “storiche” sperimentali della rotazione. Illustrare le caratteristiche del moto di rivoluzione ed esporre le conseguenze. Spiegare le prove sperimentali del moto di rivoluzione. Definire i concetti di latitudine e longitudine, coordinate polari. Competenze: Comunicare attraverso la terminologia specifica della geodesia; Rappresentare i fenomeni astronomici attraverso disegni (moti della Terra…) Ricercare, raccogliere informazioni e dati da fonti attendibili(testi, riviste scientifiche; U. D. 4 La terra come pianeta. La forma della terra. Il geoide, le dimensioni della terra. Eratostene e la lunghezza dell’equatore. I sistemi di riferimento. Le coordinate geografiche assolute e relative. U. D. 5 I movimenti della terra. Caratteristiche del movimento di rotazione, prove e conseguenze della rotazione terrestre: esperienza del Guglielmini, movimento apparente della sfera celeste, variazione dell’accelerazione di gravità, Legge di Ferrel, alternanza del dì e della notte. Caratteristiche del moto di rivoluzione prove e conseguenze: aberrazione stellare, effetto di parallasse annua, ed effetto Doppler; alternarsi delle stagioni, differente durata del dì e della notte, diversa altezza del sole. Esistenza delle zone astronomiche. Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare.. Oristano 05/05/14 L’INSEGNANTE ………………………… Gli alunni ………………………. ……………………….
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