DOCUMENTO 2013-14 V A - Liceo Scientifico Mariano IV d

LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV D’ARBOREA”
ORISTANO
___________________________________________
Prot. n. 2302 / C 29 a
Albo n. 82
Documento
del consiglio di classe della V A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
·
Presentazione della classe
·
Risorse interne della scuola
·
Tempi
·
Contenuti relativi alle diverse discipline
·
Attività svolte dalla classe
·
Modalità di lavoro
·
Criteri di misurazione e valutazione
·
Valutazione finale
·
Griglie di valutazione
·
Attività di recupero ed esercitazioni per l’esame finale
·
Allegati obiettivi specifici e programmi delle varie discipline
Obiettivi generali dell’indirizzo di studi
1.
Acquisizione delle conoscenze e competenze specifiche sia nel campo
scientifico che in quello linguistico ed umanistico.
2.
Avere padronanza della lingua italiana in generale e delle terminologie
specifiche nelle varie discipline, che sia specchio di un’acquisita mentalità
scientifica.
3.
Consolidamento del metodo di studio.
4.
Favorire il processo di socializzazione e la formazione di un clima relazionale
sereno, che agevoli il processo di apprendimento e l’instaurazione di rapporti
interpersonali corretti, improntati al dialogo e al rispetto.
5.
Stabilire relazioni tra i contenuti in un’ottica multidisciplinare.
6.
Sviluppare capacità logiche e critiche, acquisire consapevolezza ed autonomia
di giudizio, proporzionali al livello di maturità raggiunto.
7.
Raggiungere un buon livello di autonomia organizzativa del proprio lavoro,
anche in situazioni interattive.
8.
Acquisire flessibilità ed apertura mentale e crescita sia sul piano culturale che
umano al fine di impedire la formazione di pregiudizi e luoghi comuni nei
confronti di altre culture.
Presentazione della classe
1
2
3
4
5
6
7
8
Cadau Federica
Catteddu Luca
Cerrone Tiziana
Falorni Giovanni
Frau Tamara
Gaio Raffaele
Manis Veronica
Meloni Susanna
13
14
15
16
17
18
19
20
Pau Silvia
Piseddu Francesca
Pusceddu Luisa
Putzolu Alessia
Serra Barbara
Sitzia Carlo
Tetti Matilde
Tore Emilie
9 Mura Eleonora
21 Vacca Federica
10 Muru Martina
22 Vannelli Sharon
11 Muscas Alessandra
23 Zucca Francesca
12 Orrù Sara
Risorse interne della scuola
Gli spazi di cui la classe ha potuto usufruire sono costituiti da:
- Un laboratorio di scienze;
- Un laboratorio di fisica;
- Un laboratorio di informatica;
- Una moderna e completa aula multimediale;
- Un laboratorio per disegno tecnico;
- Una biblioteca;
- Un’aula magna;
- Due palestre;
- Libero accesso al campo C.O.N.I., adiacente alla stessa scuola.
Tempi
Tempi previsti dai programmi ministeriali
Contenuti relativi alle diverse discipline
Si rimanda agli allegati al presente documento (programma svolti).
Attività svolte dalla classe
Partecipazione alle olimpiadi della matematica.
- Partecipazione alle olimpiadi della fisica.
- Lettura dei quotidiani in classe.
- Viaggio d’istruzione a Parigi.
- Conferenze:
26 settembre 2013: “VI giornata europea del dialogo interculturale”.
10 ottobre 2013: “Sa dies de sa limba sarda”.
6 dicembre 2013: presentazione del libro " Non si archivia un omicidio "di
G.Giuliani.
28 marzo 2014: "Prevenire e combattere il doping nello sport".
31 marzo 2014: conferenza tenuta dall'Associazione ex parlamentari.
2 aprile 2014: conferenza "Oceanografia e ricerche oceanografiche" tenuta dal dott.
De Falco.
16 aprile 2014: Convegno contro la violenza sulle donne.
24 aprile2014: Convegno "I partigiani sardi nella resistenza".
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- Rappresentazioni teatrali:
27 novembre 2013: rappresentazione teatrale al Garau "La Divina commedia".
7 febbraio 2014: rappresentazione teatrale "La lezione" Jonesco.
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Seminari condotti da esperti, relativi all’orientamento universitario:
11dicembre 2013: salone dell'Orientamento universitario.
12 dicembre 2013: salone dell'Orientamento universitario.
3 febbraio 2014 orientamento "Consorzio Uno"
-
Modalità di lavoro
·
·
·
Lezione frontale
Discussione guidata
Ricerche individuali e lavori di gruppo.
Criteri di misurazione e valutazione
La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove:
1. Prove scritte;
2. Prove orali;
3. Prove pratiche;
4. Prove grafiche;
5. Questionari;
6. Verifiche tramite quesiti a risposta sintetica (tipologia A).
Sono stati oggetto di valutazione
·
l’acquisizione delle conoscenze relative alle singole discipline;
·
l’acquisizione di un metodo di lavoro adeguato;
·
la partecipazione attiva e costante all’attività didattica e lo svolgimento dei
lavori assegnati,
·
gli approfondimenti personali e autonomi.
Nella valutazione sono stati utilizzati i voti espressi in cifra numerica da 1 a 10 (in
genere con maggiore incidenza dei voti da 2 a 9); da 1 a 5 la preparazione è da
ritenersi insufficiente ( si precisa che il 5 è considerato non sufficiente ed è da
intendersi come il risultato di una preparazione sommaria e superficiale, priva della
completezza minima necessaria); da 6 a 10 la preparazione raggiunta va dalla
sufficienza all’eccellenza.
Criteri di valutazione
1-2 del tutto insufficiente: l’alunno ignora le nozioni più elementari e/o rifiuta la
verifica, consegna in bianco le prove o le esegue in maniera del tutto errata;
3 scarso: l’alunno possiede qualche conoscenza su una parte assai limitata del
programma e non è in grado di effettuare alcuna analisi;
4 insufficiente: l’alunno coglie aspetti marginali o irrilevanti di qualche argomento
per cui le sue conoscenze risultano frammentarie e superficiali;
5 mediocre: l’alunno fornisce risposte limitate, ha una dimensione conoscitiva
mnemonica e lacunosa degli argomenti; non approfondisce, effettua analisi
superficiali e disorganiche ed utilizza una terminologia imprecisa;
6 sufficiente: l’alunno ha una conoscenza generale degli argomenti, che esprime
talvolta in modo mnemonico, se guidato sa effettuare una sintesi in forma semplice
ed accettabile;
7 discreto: l’alunno conosce i contenuti in maniera adeguata, pur se parzialmente sa
rielaborare in maniera personale e contestualizzare le sue conoscenze usando un
linguaggio abbastanza corretto;
8 buono: l’alunno conosce i contenuti in maniera puntuale, sa sintetizzare gli
argomenti ed è capace di effettuare collegamenti e confronti, sa organizzare in modo
autonomo le conoscenze acquisite e le espone con sicurezza, precisione e linguaggio
appropriato;
9 ottimo: l’alunno ha una conoscenza approfondita dei contenuti e li espone in
maniera efficace, mostrando padronanza del mezzo linguistico, effettua analisi
critiche personali e sintesi corrette ed originali;
10 eccellente: il livello precedente è arricchito da approfondimenti che evidenziano
particolari capacità di giudizio e autonomi punti di vista.
Valutazione finale
La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i metodi esposti,
tenendo anche conto di tutti gli altri elementi che possono caratterizzare il profitto
degli allievi.
Come elementi di valutazione sono stati considerati:
·
profitto
·
impegno
·
·
·
·
·
·
·
partecipazione al dialogo educativo
progressi rispetto al livello di partenza
conoscenze e competenze acquisite
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
capacità di collegare nelle argomentazioni le conoscenze acquisite
sviluppo della personalità e della formazione umana
assiduità nella frequenza
Capacità:
·
logico-deduttive
·
logico-linguistiche
·
critiche
·
di argomentazione e rielaborazione
·
espositive-espressive
·
di analisi
·
di sintesi
·
di osservazione
Sia i criteri di valutazione che le griglie utilizzate concordano con quanto stabilito
dal Collegio dei docenti.
Griglia di valutazione delle prove scritte delle materie
umanistiche
Insuff. Inad. Suff. Discr. Buono Ottimo
Uso della Lingua
Punteggio in decimi
1 4.5
5–5.5 6-6.5 7-7.5 8-8.5
9-10
Punteggio in
quindicesimi
Correttezza
0-7
8-9
15
Proprietà e pertinenza
Dell’argomento proposto
Conoscenze
Del
contesto
di
riferimento
Delle
caratteristiche
formali del testo
Analisi
Sintesi
Organicità e coerenza del
Capacità
logico
discorso
critiche ed espressive
Originalità e creatività
Pertinenza e fondatezza
del personale giudizio
critico
Totale punteggio
10-11 12-13 14
Attività di recupero ed esercitazioni per l’esame finale
I docenti hanno svolto attività di recupero in itinere ogni volta che hanno ritenuto
opportuno. Come preparazione all’esame finale sono state realizzate due
simulazioni di terza prova di tipologia A, trattazione sintetica di argomenti su
quattro quesiti, di massimo 20 righe, che hanno coinvolto le seguenti discipline:
fisica, filosofia, storia, lingua francese, latino, disegno e storia dell’arte, scienze
ed educazione fisica.
Sono state date agli allievi due ore e mezzo di tempo per rispondere ai quesiti
posti.
Quesiti proposti nelle simulazioni
Simulazione del 26 febbraio 2014:
Francese: Le réalisme: parlez de son représentant, de son oeuvre plus importante
et expliquex les caractéristiques réalistes dans son roman.
Scienze naturali: Spiega cosa sono le anomalie magnetiche dei fondali e in che
modo possono essere utilizzate per suffragare la teoria dell’espansione dei fondali
oceanici.
Fisica: Enuncia il secondo principio della termodinamica in termini di entropia e
fai due esempi che lo confermano.
Storia: Delineate le modalità con le quali il fascismo costruisce uno stato
totalitario in Italia.
Simulazione del 7 maggio 2014:
Latino: Indica quali sono i rapporti di tipo strutturale (trama, situazioni, ecc.) che
legano il Satyricon di Petronio ai modelli greci ed in particolare al romanzo
ellenistico. Spiega inoltre, in che cosa consiste il realismo petroniano.
Filosofia:Esaminate la critica al fenomeno religioso formulata rispettivamente da
Feuerbach e da Marx, individuando le affinità e le differenze tra le due posizioni.
Educazione fisica: Il doping nello sport: descrivi in massimo 20 righe i principali
tipi di doping che vengono utilizzati nei vari sport.
Disegno e storia dell’arte: Dopo aver completato la parte sottostante l’immagine,
il candidato dovrà confrontare i due dipinti, individuando le differenze relative
alla costruzione e alla resa dello spazio e all’uso del colore.
LICEO SCIENTIFICO” MARIANO IV D’ARBOREA”
ORISTANO
IL CONSIGLIO DI CLASSE
1.
Prof.ssa Mannea Patrizia (Italiano – Latino) [Coordinatrice]……………………...
2.
Prof. Chergia Alessandro (Inglese) ………………………………………………..
3.
Prof. Medda Gian Paolo (Storia - Filosofia)………………………………….........
4.
Prof. Floris Antonio (Matematica e fisica)……………………………………........
5.
Prof.ssa Pinna Rita (Scienze)……………………………………………….......….
6.
Prof. Santus Luigi (Disegno - Storia dell’Arte)………………………………........
7.
Prof. Serra Gianfranco (Educazione Fisica)…………………………………….....
8.
Prof.ssa Salis Luisa ( Francese)................................................................................
9.
Prof. Stefano Pilia (Religione)……………………………………………………..
Oristano, 05 maggio 2014
Allegati obiettivi specifici e programmi delle varie
discipline
Allegato al documento del 15 maggio
Anno scolastico 2013/2014
classe V A
Italiano e latino
Italiano
Obiettivi fissati
·
Conoscenze: conoscere il contesto storico in cui si collocano autori ed opere
oggetto di studio.
Conoscere il profilo biografico e le opere degli autori trattati.
Conoscere il contesto culturale.
Conoscere i generi letterari cui si fa riferimento.
Conoscere le principali figure retoriche e i costrutti ricorrenti.
·
Capacità: capacità di analizzare ed interpretare i testi letterari, tramite la
lettura diretta del testo.
Capacità di sintesi e concettualizzazione.
Capacità d’approfondimento e di collegamento degli argomenti.
·
Competenze: saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni.
Saper stabilire con altre espressioni artistiche e culturali.
Saper cogliere i fondamenti della prospettiva storica in letteratura.
Saper formulare un motivato e coerente giudizio critico.
Saper rapportare il testo alla propria sensibilità e alle proprie esperienze.
Saper condurre il discorso orale in forma corretta ed efficace.
Saper produrre testi scritti di diversa tipologia, mostrando padronanza
del registro formale e dei linguaggi specifici.
Latino
Obiettivi fissati
·
Conoscenze: conoscere il contesto storico in cui si collocano autori ed opere
oggetto di studio.
Conoscere il profilo biografico e le opere degli autori trattati.
Conoscere i generi letterari cui si fa riferimento.
Conoscere le principali figure retoriche e i costrutti sintattici ricorrenti.
·
Capacità: capacità di tradurre e interpretare i testi.
·
Competenze: saper riconoscere la tipologia (competenza testuale).
Saper riconoscere le strutture sintattiche di un testo di media difficoltà.
Saper riconoscere le figure retoriche.
Saper riconoscere la metrica più accessibile.
Saper individuare i caratteri specifici della letteratura latina.
Possedere competenze semantico-lessicali finalizzate alla lettura di un
testo di media complessità.
Metodologia di lavoro, tipologia di verifica e criteri di valutazione
Sia per quanto riguarda la letteratura italiana che la lingua e letteratura latina si è
prediletta la lezione frontale d’introduzione, raccordo e sintesi finale, giacché per
affrontare lo studio, in particolare, del testo poetico gli alunni necessitano della
mediazione didattica dell’insegnante. Dei testi latini esaminati si è data lettura,
traduzione, analisi sintattica e stilistica.
Come strumenti testuali si sono utilizzati i libri di testo in adozione e i vocabolari.
Sono state effettuate sia verifiche formative sia sommative:
·
formative: la discussione guidata per dare modo agli studenti di esprimersi,
rapportarsi con gli altri e nello stesso tempo valutarne le conoscenze, la
trattazione sintetica di argomenti, prove di traduzione scritta e lettura metrica del
testo in lingua latina.
·
sommative: il colloquio orale, prove scritte: il testo argomentativo, il saggio
breve, analisi del testo, trattazione sintetica di argomenti, traduzioni dal latino.
Per la valutazione delle verifiche di italiano e latino si è tenuto conto dei parametri
approvati dal Collegio dei docenti:
·
uso della lingua: correttezza, proprietà e pertinenza
·
conoscenze dell’argomento proposto, del contesto di riferimento, delle
caratteristiche formali del testo
·
capacità logico-critiche ed espressive: analisi, sintesi, organicità e coerenza del
discorso, originalità e creatività, pertinenza e fondatezza del personale giudizio
critico.
La valutazione finale ha tenuto conto del livello di conoscenze raggiunto, della
partecipazione e dell’impegno dimostrato, della frequenza, dei risultati conseguiti nel II
quadrimestre e dei progressi rispetto all’inizio dell’anno scolastico.
Contenuti
Il programma è stato svolto secondo compatibilmente agli impegni della classe che
durante quest’anno scolastico ha partecipato a numerose conferenze.
Programma d’italiano
L’individualismo tedesco: lo Sturm und Drang.
Il Neoclassicismo; la concezione dell’arte classica del Wincklemann: l’ideale di
perfetta bellezza, l’Apollo del Belvedere.
L’età napoleonica e la crisi della società illuminista.
Ugo Foscolo, vita e opere.
Lettura e commento di: “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: Dai colli Euganei,
ott.1797; , il bacio di Teresa.
Odi: “All’amica risanata”
Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni.
Dei sepolcri, vs. 151-295; Le Grazie.
Il Romanticismo in Europa: caratteristiche generali.
Il romanticismo in Italia: La polemica tra classicisti e romantici.
G.Berchet, La lettera semiseria: poesia classica e poesia romantica.
M.me de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni.
A.Manzoni, vita e opere. La conversione al cattolicesimo.
In morte di Carlo Imbonati, La Pentecoste, Il cinque maggio, prefazione al conte di
Carmagnola sulle unità di tempo e luogo, lettera a M Chauvet (rapporto tra poesia e
storia), lettera a Cesare d’Azeglio (sul romanticismo); la funzione del coro nella
tragedia: Il Carmagnola, coro della battaglia di Maclodio, atto II, vs.1-128 , Adelchi,
atto IV, coro; I Promessi Sposi: il romanzo storico, il problema della lingua, le tre
stesure; dal Fermo e Lucia: La storia di Egidio e di Geltrude. Storia della colonna
infame.
G.Leopardi, vita, opere, il pensiero.
Lettura e commento di: L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la
tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La
ginestra (contenuto), Dialogo della Natura e di un Islandese.
La scapigliatura
L’Età del Positivismo e del Verismo: coordinate storico-culturali; il Naturalismo
francese e il Verismo italiano.
E. e J. Goncourt, La prefazione a “Germinie Lacerteux”.
G.Verga, vita e opere
Produzione giovanile, Storia di una capinera, prefazione a Eva, Tigre reale, Eros,
dedica a L’amante di Gramigna, lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della
Marea. Tecniche narrative. Il ciclo dei vinti. La prefazione ai Malavoglia.
Le novelle: Nedda
·
Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, Fantasticheria
·
Novelle rusticane: La roba, Libertà
I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo.
Decadentismo:
Pascoli, la poetica del fanciullino. Il gelsomino notturno.
D’Annunzio, il mito del superuomo. Il ritratto di Andrea Sperelli.
*Pirandello, la poetica, “l’umorismo” il sentimento del contrario;
I romanzi. Il fu Mattia Pascal.
Le novelle: La patente, La carriola, Il treno ha fischiato.
*Svevo, il romanzo psicanalitico: La coscienza di Zeno.
Dante Alighieri, Paradiso: I, III, VI.
Testi: Hermann Grosser, Il canone letterario, ed. Principato.
Dante Alighieri, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier.
Programma di latino
Il rapporto tra intellettuali e potere nell’età imperiale: l’esilio di Ovidio ed esilio e
suicidio di Seneca posto a confronto con il suicidio di Petronio.
Seneca, vita e opere:
I Dialogi: Consolatio ad Marciam, Consolatio ad Elviam matrem, Consolatio ad
Polibium, i dialoghi - trattati, De Clementia, De beneficiis, Naturales quaestiones, le
Epistulae morales ad Lucilium (l’epistola 47 sui rapporti con gli schiavi),
l’Apokolokyntosis, le tragedie (in generale).
Lucano, vita, il Bellum civile, le caratteristiche, la rappresentazione dei personaggi.
Il romanzo latino:
·
Petronio, vita, Satyricon, la questione dell’autore del Satyricon, contenuto
dell’opera, il genere letterario, il realismo petroniano, lettura dalla cena di
Trimalcione, La matrona di Efeso.
·
Apuleio, vita, Metamorfosi.
Apuleio, De Magia, i Florida.
Quintiliano, vita, Instituzio oratoria.
*Tacito, vita, il rapporto con gli imperatori. Agricola, Germania.
Lucrezio, notizie biografiche, l’opera.
Percorso di lettura testuale:
De rerum natura, lettura metrica, traduzione, commento morfosintattico e
stilistico
·
libro I, vs. 1-43 Invocazione a Venere
62-101, Elogio di Epicuro e condanna della superstizione
149- 214, Primo principio della fisica epicurea
·
libro II, vs. 1-20, Proemio: la serenità del saggio, il modulo arcaico della
Priamel.
20-36, I bisogni dell’uomo
·
libro VI, vs. 1252-1286, la peste.
Testi: G. Garbarino, Opera, vol. 3.
M.Menghi-M.Gori, Il nuovo Vocis imago, vol.3.
Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno sviluppati dopo il 15 maggio.
L’insegnante
Prof.ssa Patrizia Mannea
Allegato al documento finale classe 5 “A”
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Anno scolastico 2013/2014
Classe 5 “A”
OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI
Conoscenze
·
Conoscere generi letterari, ambienti storici e culturali, autori, opere e saperli
inquadrare nel giusto contesto storico-sociale.
Competenze
·
·
Saper analizzare un testo letterario, comprenderne la struttura, afferrane il
significato sia implicito che esplicito, valutarne e apprezzarne le qualità estetiche;
Saper collocare il testo letterario nel periodo storico e nella fase di produzione
letteraria dell’autore considerato.
Capacità
·
·
·
Saper dedurre dai testi esaminati la personalità dell’autore, la sua poetica e la sua
ideologia;
Saper padroneggiare strutture linguistiche funzionali al contesto, usandole in
maniera creativa;
Saper analizzare criticamente le opere degli autori utilizzando le proprie intuizioni
per produrre concetti originali.
METODOLOGIA
Il discorso letterario è stato presentato seguendo un ordine cronologico, prospettando
in primo luogo un quadro generale degli avvenimenti storici e quindi i loro effetti
sulla vita sociale. Dopo l’introduzione storica e sociale, si è entrati nel campo
strettamente letterario, per il quale di ogni periodo sono state delineate le
caratteristiche generali e analizzati gli autori più importanti. Sono stati letti uno o più
brani antologici per ogni autore, seguiti da una analisi critica. Quest’ultima ha
permesso agli studenti di acquisire una comprensione più profonda dell’autore e del
periodo, di accostarsi vivamente al testo, districandosi tra varie difficoltà di ordine
linguistico e strutturale, e di assorbire una terminologia letteraria più vasta al fine di
riuscire a comunicare il loro pensiero in relazione all’opera e a confrontarsi con
prospettive personali e critiche diverse dalle proprie.
L’analisi critica dei brani è stata sviluppata attraverso quattro momenti:
Pre-reading activity
Una fase di anticipazione e di attivazione delle conoscenze già possedute dallo
studente che lo porterà a formulare ipotesi sui contenuti del testo.
Reading and understanding
Tale fase prevede la lettura e comprensione globale e l’analisi degli elementi di
coesione e di coerenza del testo e delle scelte lessicali e morfosintattiche.
Critical approach
In questa fase lo studente, dopo essersi appropriato del significato del testo letterario,
viene guidato ad operare un’analisi critica per mezzo di numerose e dettagliate
domande, schemi, scelte multiple.
Personal response
In questa fase finale lo studente è invitato a trarre conclusioni personali sul testo
studiato e a discutere le tematiche presenti nell’opera.
MODALITA’ E TEMPI DI LAVORO
Per quanto riguarda il processo di insegnamento-apprendimento ci si è basati
principalmente sulle lezioni frontali. Complessivamente l’insegnamento della
disciplina è stato offerto tentando di coinvolgere in forma diretta i discenti,
misurando elasticità mentale e capacità logico-critiche. Sono stati rispettati i tempi
relativi all’apprendimento e comprensione degli argomenti trattati, pervenendo, in
linea di massima, a quanto a suo tempo era stato preventivato.
SISTEMI DI VERIFICA
Scritto
·
Questionari a risposta breve su argomenti riguardanti il periodo storico-sociale, gli
autori e i brani trattati;
·
Trattazioni sintetiche di argomenti di storia e di letteratura.
Orale
·
Colloqui su autori, periodi, tematiche, correnti letterarie.
Con le verifiche si è inteso accertare lo sviluppo delle abilità di analisi e di sintesi dei
testi proposti; il senso critico, la creatività e l’originalità; il grado di competenza
linguistica e comunicativa acquisita.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la misurazione del profitto sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
· La conoscenza degli argomenti trattati;
· La capacità di proporre confronti e fare collegamenti;
· La comprensione del testo (stile, messaggio, fonti, registri linguistici impiegati);
· La capacità di espressione linguistica scritta e orale;
· L’interesse, l’attenzione, la partecipazione.
Oristano, 15/05/2014
Alessandro Chergia
INGLESE-CLASSE 5 “A”
PROGRAMMA a.s. 2013/2014
Libri di testo: A.Cattaneo, D. De Flaviis
Cakes and Ale (vol 2).
THE EARLY ROMANTIC AGE
Features of Early Romanticism; E. Young and J.J Rousseau (appunti, fotocopie);The
Sublime; Edmund Burke; Discussions and Treatises concerning the theory of Beauty
and Sublime (appunti, fotocopie);
Edmund Burke
From A Philosophical Enquiry: “On the Sublime”. (fotocopia).
William Blake
Life and works; features; themes; Blake the artist; Blake the poet; Blake’s philosophy
of contrasts; The child as the object of poetry; Imagination and Symbolism;
Complementary Opposites; Songs of Innocence and songs of Experience.
-From Songs of Innocence: “The Lamb”;
-From Songs of Experience: “The Tiger”.
THE ROMANTIC AGE
TheHistorical Context: The age of Revolutions; The American War for
Independence; The French Revolution; The Industrial Revolution; Industrial and
Agricultural Revolutions; Consequences of Industrial Revolution; Social unrest;
Economic liberalism; Social reforms; humanitarian movements; the emancipation of
women; Three important Romantic concepts: Childhhod, Nature, Imagination; Two
Generations of Romantic Poets.
William Wordsworth
Life and Works; Features and Themes; The disappointment of revolutionary hopes;
Childhood and Memory, Nature, Imagination, David Hartley’s influence (appunti);
William Wordsworth: the theorist of English Romanticism; The Lyrical Ballads: the
Manifesto of English Romanticism; The preface to the Lyrical Ballads; Man and the
natural world; The importance of the senses and of memory; Recollection in
tranquillity; The poet’s task and his style (appunti).
- Text: “I wandered Lonely as a Cloud”.
John Keats
Life and Works; features and Themes; Influence of Ancient Greece; Odes and
ballads; The substance of his poetry; The Role of Imagination; The Theme of Beauty;
Beauty and Art.
Text: “Ode on a Grecian Urn”.
THE VICTORIAN AGE
Queen Victoria’s reign; The term Victorian; Victorian values; The Victorian
Compromise (appunti); The Chartist Movement and the Reform Bills; Free trade and
the Great Exhibition; The Age of Industry and Science; The poor: urban slums;The
new political parties; The irish question; A mirror of life (appunti); Early and Late
Victorian fiction; Anti Victorian Reaction.
Charles Dickens
Life and Works; Features and Themes; Setting of his novels; Characters; A didactic
aim; Dickens’s narrative; Themes: childhood, social criticism (appunti);
Text: from Nicholas Nickleby “The Schoolroom” (fotocopia).
Oristano, 15/05/2014
Alessandro Chergia
CLASSE 5A
LINGUA E CIVILTA FRANCESE
Anno scolastico 2013/2014
Prof.ssa Salis Luisa
OBIETTIVI RAGGIUNTI
- Usare la lingua come mezzo di comunicazione per poter sostenere una conversazione funzionale
ed adeguata al contesto e alla situazione.
- Saper padroneggiare strutture linguistiche anche complesse usandole in maniera creativa.
- Comprendere e analizzare un testo scritto identificando gli elementi strutturali e lessicali caratteristici dei
diversi linguaggi e dello stile dei diversi autori.
- Riconoscere le tipologie testuali, individuare le tematiche, operare delle sintesi e valutazioni.
- Operare collegamenti di tematiche di uno stesso autore, di autori diversi, di un periodo storico.
- Conoscere gli aspetti storico-sociali e letterari in relazione ai vari periodi e agli autori presi in esame.
- Conoscere la lingua nella varietà delle sue funzioni e forme in quanto veicolo essenziale di valori culturali.
- Saper argomentare ed esprimere il proprio giudizio.
- Acquisire autonomia di lettura.
METODOLOGIA
L’attività didattica si è svolta mediante lezioni frontali in L2 e attività di conversazione e discussione. La
presentazione delle varie correnti letterarie e degli autori è stata inserita nel proprio contesto storico, sociale
e culturale. Si è cercato di introdurre i testi letterari attraverso attività di pre-lettura finalizzate a facilitare
l’approccio al testo, stimolare l’interesse e incoraggiare la riflessione e la discussione su tematiche contenute
nel testo in questione. L’analisi testuale si è basata su attività guidate di comprensione, di individuazione
delle tecniche narrative, delle caratteristiche del genere e della comprensione del messaggio presente nel
testo. Si è cercato inoltre di stimolare una riflessione creativa, di suggerire collegamenti tra autori dello
stesso periodo o di epoche diverse, o con altre discipline scolastiche. Il libro di testo è stato spesso integrato
con altro materiale di supporto tratto da altri testi.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte tramite:
- interrogazioni orali;
- questionari e trattazione sintetica di argomenti
- simulazione di terza prova.
La valutazione finale terrà conto del livello di partenza di ciascun alunno, dell’impegno, dell’interesse
prestato, dei contenuti appresi e degli obiettivi effettivamente raggiunti.
PROGRAMMA SVOLTO
Testo: Littéraction 2 XIX Siècle et XXe siècle. Carlo Signorelli Editore
LE XIX SIECLE : Panorama historique et social.
Le Préromantisme . Contexte pag.15
Le Romantisme
Le Réalisme
Le Parnasse
Le Naturalisme
Le Symbolisme
Auteurs: le profil critique, les oeuvres principales
Alphonse de Lamartine : “Le Lac “
Victor Hugo : “ La Fonction du Poète . Les Miserables (résumé )
Honoré de Balzac: “Le Père Goriot” “Le Règne la misere….” – l'art de la description réaliste (extrait) ,
“Eugénie Grandet”
M. Grandet(extrait)
Gustave Flaubert : “ Madame Bovary “ résumé , lettura a scelta di alcuni capitoli e analisi dei personaggi
principali.
Emile Zola: “Germinal” : extrait.
Charles Baudelaire : “L'Albatros” “Spleen” “Correspondances”
Paul Verlaine: “Chanson d’Automne”
LE XX SIECLE : Panorama général. L’Avant-garde , Avant 1914
Guillaume Apollinaire : Les Calligrammes : « La Colombe Poignardée …….».
Produzione lingua scritta
Esecuzione del
compito
A
B
C
D
Sa rispondere alle
indicazioni del compito
in modo completo ed
articolato.
Sa rispondere alle
Sa rispondere alle
Sa rispondere alle
indicazioni del compito in indicazioni del compito in indicazioni del compito
modo completo.
modo essenziale.
in modo incompleto.
E
Sa rispondere alle
indicazioni del compito
in modo scarso o nullo.
Sa organizzare e
Organizzazione Sa organizzare e
sviluppare il testo in
sviluppare il testo in
modo efficace e coerente, modo abbastanza efficace
rispetto al compito e sa e coerente, rispetto al
usare lay-out, registro e compito e sa usare laystile appropriati.
out, registro e stile
adeguati.
Sa organizzare e
sviluppare il testo in
modo accettabile rispetto
al compito.
Usa le strutture
Correttezza
morfosintattica morfosintattiche in modo
articolato, corretto e
appropriato.
Usa le strutture
Usa le strutture
morfosintattiche
morfosintattiche con
commettendo errori che grosse difficoltà e
tuttavia non impediscono commette che spesso
la comprensibilità globale errori impediscono la
del testo.
comprensibilità del testo.
Usa le strutture
morfosintattiche in modo
abbastanza articolato e
corretto, con saltuarie
imprecisioni.
Lay-out, registro e stile
sono parzialmente
adeguati.
Non sa organizzare e
Non sa organizzare un
sviluppare il testo in
testo
modo chiaro e coerente
rispetto al compito e
utilizza lay-out, registro e
stile inadeguati.
Non sa usare le
strutture
morfosintattiche. Il
testo non è
comprensibile.
Lessico
Sa utilizzare un lessico
appropriato e vario.
L’ortografia è corretta.
Sa utilizzare un lessico
Sa utilizzare un lessico
generalmente appropriato limitato ma abbastanza
e vario. Occasionali errori appropriato, che non
di ortografia.
impedisce la
comprensibilità del testo.
Occasionali errori
ortografici.
Utilizza un lessico
limitato e improprio che
spesso impedisce la
comprensibilità del testo.
Sono presenti errori
ortografici.
Utilizza un lessico
limitato e improprio.
Sono presenti numerosi
errori ortografici.
Efficacia
comunicativa
Sa produrre un testo
efficace e personale,
rispetto allo scopo, al
destinatario e al contesto.
Sa produrre un testo
abbastanza efficace e
personale, rispetto allo
scopo, al destinatario e al
contesto.
Produce un testo poco
comprensibile e
inadeguato rispetto allo
scopo, al destinatario e al
contesto.
Non sa produrre un
testo comprensibile
rispetto allo scopo, al
destinatario e al
contesto.
Sa produrre un testo
comprensibile ma non
sempre efficace, rispetto
allo scopo, al destinatario
e al contesto.
Produzione e Interazione Orale
A
B
C
D
E
Esecuzione del
compito
Sa rispondere alle
Sa rispondere alle
Sa rispondere alle
Sa rispondere alle
Sa rispondere alle
indicazioni del
indicazioni del compito indicazioni del compito in indicazioni del compito in indicazioni del compito
compito in modo
in modo completo.
modo essenziale.
modo incompleto.
in modo scarso o nullo.
completo ed articolato.
Comprensione
Comprensione
corretta.
Comprensione
abbastanza corretta.
Comprensione non sempre Comprensione scarsa.
corretta.
Comprensione molto
scarsa o nulla.
Correttezza
morfosintattica
Usa le strutture
morfosintattiche in
modo articolato,
corretto e appropriato.
Usa le strutture
Usa le strutture
morfosintattiche in modo morfosintattiche
abbastanza articolato e commettendo errori che
corretto, con saltuarie
tuttavia non impediscono
imprecisioni.
la comprensibilità globale.
Correttezza
lessicale e
fonologica
Sa utilizzare un lessico Sa utilizzare un lessico
appropriato e vario. La generalmente
pronuncia è corretta. appropriato e vario.
Occasionali errori di
pronuncia.
Fluency
Si esprime in modo
scorrevole e senza
esitazioni.
Si esprime in modo
abbastanza scorrevole.
Qualche esitazione.
Punteggio: 5-1 Voto in decimi: Voto in quindicesimi
A=5
25=10/9
25=14/15
B=4
20=8/7
20=11/13
C=3
15=6
15=10
D=2
10=5/4
10=6/9
E=1
5=3/1
5=1/4
Usa le strutture
morfosintattiche con
grosse difficoltà e
commette spesso errori
che impediscono la
comprensibilità.
Non sa usare le strutture
morfosintattiche. Ciò
che viene espresso non è
comprensibile.
Sa utilizzare un lessico
limitato ma abbastanza
appropriato, che non
impedisce la
comprensibilità.
Occasionali errori di
pronuncia.
Utilizza un lessico
limitato e improprio che
spesso impedisce la
comprensibilità. Sono
presenti errori di
pronuncia.
Utilizza un lessico
limitato e improprio.
Sono presenti numerosi
errori di pronuncia.
Si esprime in modo
esitante. Diverse pause.
Si esprime con diverse
pause e esitazioni.
Non riesce ad
esprimersi.
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
A.S. 2013 - 2014
CLASSE 5° A
STORIA
RELAZIONE FINALE
OBIETTIVI
In base agli obiettivi individuati nella programmazione didattica l’alunno dovrà essere in
grado di:
conoscere nozioni, date, nomi, "fatti", teorie e modelli esplicativi;
comprendere: interpretare e estrapolare, p.es. individuare i concetti chiave di un
testo, riassumerli, schedarli, estrapolarli sulla base di criteri dati;
applicare: utilizzare le conoscenze apprese per applicarle a situazioni nuove;
analizzare i diversi elementi che si "intrecciano" in un processo storico complesso
così come vengono presentati nei materiali disponibili; ciò implica p.es. saper
distinguere il livello dei fatti da quello delle ipotesi, saper cogliere le relazioni che
legano fra loro tali elementi e, infine, saper individuare le logiche in base alle quali
tali relazioni vengono identificate;
sintetizzare: saper riunificare in una struttura unitaria e coerente il materiale
precedentemente conosciuto e analizzato; il raggiungimento di quest'obiettivo può
esprimersi nella produzione di una mappa concettuale, uno schema, un saggio o
anche un'esposizione orale che ristruttura più o meno creativamente i contenuti
appresi.
Contenuti
Tempi
Verifica
Strumenti
1. La costruzione dello stato unitario in Italia
Settembre Ottobre
Verifica
sommativa
scritta
( ottobre)
lezioni frontali
discussioni
fruizione filmati
documentari
2. Il mondo all'inizio del 900 e l'Italia ottobre - novembre
giolittiana
Verifiche sommativa scritta
(novembre)
sviluppo demografico ed economico nel
primo 900 - taylorismo, fordismo,
imperialismo – l'Italia giolittiana
3. Guerra e rivoluzione
dicembre gennaio
Verifica sommative orale
(gennaio)
I° guerra mondiale - le rivoluzioni in
Russia - la Nep
verifica sommativa scritta (marzo)
4. Crisi economica e fascismo
Il dopoguerra e la crisi dello stato liberale
in Italia – Il fascismo al potere – La crisi
del 1929 – il New Deal
febbraio
marzo
Marzo - aprile
5. Nazismo, comunismo. Seconda guerra
mondiale
verifica sommativa scritta (maggio)
Il sistema totalitario nazista – lo stalinismo –
la 2° guerra mondiale
1.
6. Bipolarismo – decolonizzazione
1.
(quadri generali)
La decolonizzazione - La guerra fredda L’”età dell’oro”: 1950-70 - La
coesistenza pacifica - La crisi del 1973 L’Italia del secondo dopoguerra
maggio
verifica sommativa scritta
(maggio)
CRITERI DI VALUTAZIONE E DI VERIFICA
M <4
mancato raggiungimento obiettivi minimi
4 M<6
parziale
M=6
raggiungimento degli obiettivi minimi
possesso delle principali conoscenze di
fondo e capacità di esprimerle
correttamente
6<M 7
raggiungimento di ulteriori obiettivi
possesso conoscenze più vaste e
approfondite;
capacità di analisi e sintesi
7<M 8
raggiungimento di ulteriori obiettivi
oltre le precedenti sono presenti capacità
di rielaborazione autonoma e critica
8<M 10
pieno raggiungimento degli obiettivi
“
“
“
A.S. 2013 -2014
CLASSE 5° A
PROGRAMMA DI STORIA
docente Gian Paolo Medda
La costruzione dell' Italia unita
La Destra e i problemi postunitari. Il brigantaggio e la questione romana.
La Sinistra storica al potere: la legge Coppino; la riforma elettorale; il trasformismo.
La politica estera.
L’età crispina. La crisi di fine secolo.
Il mondo all' inizio del novecento e l' Italia giolittiana
L'Europa della Belle Epoque. Lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse.
Il nazionalismo razzista e l'antisemitismo. Potenze imperiali europee e nuove potenze extraeuropee.
L'Imperialismo economico.politico, militare.
Nuove alleanze in Europa:verso la Grande Guerra.
L'età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano? Lo sviluppo industriale. La questione meridionale. Il
nazionalismo italiano e la guerra di Libia. La riforma elettorale e i nuovi scenari politici.
Il Novecento
Il secolo breve di Hobsbawm
La Grande Guerra e la rivoluzione russa
Le ragioni del conflitto e la posizione italiana. Dinamica ed esito del conflitto. I trattati di pace e la Società
delle Nazioni.
La rivoluzione russa del 1905. Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del
comunismo. La costruzione dell’Unione sovietica: il comunismo di guerra; la NEP.
I fascismi
L'immediato dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” 1919-20. Il fascismo italiano: le diverse anime, l'ideologia
e la cultura. Il “biennio nero” e l'avvento del fascismo fino al delitto Matteotti. La costruzione dello stato
totalitario. La politica economica del fascismo e il Concordato. La guerra d'Etiopia e le leggi razziali. La
guerra di Spagna.
La Grande crisi economica dell'Occidente
La crisi del 1929. Roosevelt e il “New Deal”. La società americana tra gangsterismo e razzismo
Il nazismo e il comunismo
Dalla crisi della repubblica di Weimar alle origini del
compiuto. Le leggi razziali,
nazismo. Il Terzo Reich come sistema totalitario
L'Urss da Trotzkij a Stalin: il “socialismo in un paese solo”. Il terrore staliniano, Il Comintern e la strategia dei
fronti popolari
La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei
L’espansionismo nazifascista. L’inizio delle ostilità. La mondializzazione del conflitto. La controffensiva degli
alleati nel 1943.Il “nuovo ordine” nazifascista. La “soluzione finale” del problema ebraico. La sconfitta della
Germania e del Giappone. La scelta dell’atomica. Gli accordi di Jalta, l'Onu e la conferenza di Bretton
Woods. Il disastro morale della Germania: il processo di Norimberga.
La caduta del fascismo in Italia e il governo Badoglio. La repubblica di Salò. La Resistenza, i nuovi partiti
politici e la lotta partigiana.
Ordine bipolare, Decolonizzazione, Prospettive del secondo novecento
L’ordine bipolare. La guerra fredda; il contenimento; il piano Marshall; la crisi di Berlino e la guerra di Corea
La decolonizzazione: la conferenza di Bandung e il movimento dei non allineati; la crisi di Suez;
l’indipendenza indiana; il caso cinese. il Vietnam; l’Algeria
L’”età dell’oro”: 1950-70 - La crisi del 1973 e le risposte neoliberiste *
* = argomenti svolti in parte dopo il 15 maggio
Testo in adozione:
A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e identità, vol. 3° Il Novecento e oggi, Ein audi scuola
Oristano, 15 - 5 - 2014
il docente
gli alunni
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
A.S. 2013 - 2014
CLASSE 5° A
FILOSOFIA
RELAZIONE FINALE
OBIETTIVI
CONOSCENZE 1) conoscere, in maniera più o meno approfondita, gli elementi concettualmente
caratterizzanti le diverse teorie filosofiche considerate;
COMPETENZE 2) essere in grado di leggere un testo filosofico individuandone le sequenze costitutive
dal punto di vista logico e argomentativo;
3) possedere ed utilizzare in modo appropriato una specifica terminologia filosofica;
4) essere in grado di esporre con correttezza e coerenza i contenuti appresi;
5) essere in grado di cogliere l'esistenza di una molteplicità di relazioni fra le diverse
teo-rie filosofiche e tra queste ed il loro contesto storico-culturale;
CAPACITÀ
6) essere in grado di ricostruire con una certa autonomia un’ argomentazione o una
teoria filosofica;
7) essere in grado di assumere un atteggiamento aperto al dialogo e al confronto
problematico tra punti di vista divergenti.
MODALITA’ DI LAVORO
L’attività didattica si è svolta prevalentemente attraverso lezioni frontali aperte al
dialogo e alla partecipazione degli alunni nelle quali si è alternata la presentazione teorica
dei contenuti con la lettura e il commento di brani significativi degli autori considerati.
L’attività di verifica si è sviluppata soprattutto attraverso verifiche sommative, sia orali
che scritte, mirate ad una valutazione più approfondita dei risultati raggiunti dagli studenti
nel lavoro compiuto su una determinata unità didattica in riferimento agli obiettivi indicati,
tenendo evidentemente conto, oltre che delle condizioni di partenza e delle potenzialità
rivelate da ciascun alunno, anche dell'interesse, dell'impegno e della continuità
nell'applicazione dimostrati.
Ferma restando tuttavia la componente dialogica, centrale in una disciplina come la
filosofia, si è fatto comunque ricorso ad una gamma diversificata di strumenti valutativi:
dall'intervento in classe a verifiche orali “formative”, alla somministrazione di questionari a
risposta aperta o a trattazione sintetica di argomenti.
CONTENUTI
TEMPI
Prospettive etiche:
La Critica della ragion
pratica
L’etica della
responsabilità di H.
Jonas
M.Weber: etica
dell’intenzione e della
responsabilità
Etiche animaliste:
Singer; Regan
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Hegel:
METODI
VERIFICA
Lezioni frontali
Verifiche
manuale
Discussioni formative in itinere in adozione:
Verifica
Abbagnano, Fornero,
sommativa scritta Il Nuovo protagonisti
(ottobre)
e testi della filosofia
vol. 2b, 3a,b
Lez. frontale
discussioni
Verifiche formative in itinere
Verifica sommativa scritta
(dicembre)
La Fenomenologia
dello Spirito:
coscienza;
autocoscienza; ragione
Hegel:
dicembre
gennaio
Lez. frontale Verifiche sommative orali
lettura e
(gennaio)
commento testi
il Sistema: lo Spirito
oggettivo; lo Spirito
assoluto
Schopenhauer
Febbraio Destra e Sinistra
marzo
hegeliana; Feuerbach;
Marx
Gramsci
Kierkegaard
Nietzsche
Freud
maggio
MEZZI
Lez. frontale
Discussione
Verifiche sommativa orale
(aprile)
Lez. frontale
Verifiche
Discussione formative in itinere
lettura –
Verifica
commento testi sommativa scritta
(fine maggio)
A.S. 2013 – 2014
CLASSE 5° A
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
docente Gian Paolo Medda
Prospettive etiche
Kant: la Critica della ragion pratica
o
caratteri dell’etica kantiana;
o
l’imperativo categorico; libertà e autonomia
o
le etiche eteronome
o
la Dialettica della ragion pratica
Max Weber: i tipi dell’agire sociale; il disincantamento del mondo; etica
dell’intenzione e della responsabilità
H. Jonas e il problema di un’etica della responsabilità
Il problema dei diritti degli animali: P. Singer e T. Regan
Hegel
Caratteri della filosofia hegeliana: la realtà come infinità processuale; la dialettica;
reale e razionale
La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza; Autocoscienza: signoria e servitù;
coscienza infelice; Ragione
Il sistema. Lo Spirito oggettivo; lo stato e la storia.
Lo Spirito assoluto: arte; religione; filosofia
Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach e l’alienazione religiosa
Marx
Il rapporto con Hegel e la critica al “misticismo logico”
La critica alla società e allo stato moderno. I manoscritti del ‘44 e l’alienazione
Materialismo storico e dialettico. Il Manifesto.
Il Capitale: la merce; valore d’uso e di scambio; il plusvalore; le leggi e le
contraddizioni del capitalismo
Il comunismo.
Gramsci
•
•
•
Il problema della rivoluzione nei paesi a capitalismo avanzato.
Egemonia. Rivoluzione passiva. Il ruolo dell'intellettuale.
La Storia d'Italia
La reazione antihegeliana
Schopenhauer: fenomeno e noumeno. La volontà. Il pessimismo. La natura. La
liberazione dalla Volontà: arte; etica; ascesi.
Kierkegaard: l’esistenza come possibilità. La vita estetica. La vite etica. La vita
religiosa. Il Singolo. Le critiche a Hegel. La disperazione, la fede; l’istante e la
storia.
Nietzsche
La Nascita della tragedia
Le Considerazioni Inattuali
Il periodo “illuministico”: la filosofia del mattino; la “morte di Dio”
Il superuomo e l’eterno ritorno
La trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza. Il nichilismo. Il prospettivismo.
Freud *
Le origini della psicanalisi
L’inconscio. L’Interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità e il complesso edipico
* = dopo il 15 maggio
ORISTANO 15/05/2014
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VA
RELATIVO ALLE DISCIPLINE MATEMATICA E FISICA
PROF. ANTONIO FLORIS
MATEMATICA
OBIETTIVI PREFISSATI:(in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Questi gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale:
·
CONOSCENZE:
·
possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione complessiva,
soprattutto sotto
l’aspetto concettuale;
·
COMPETENZE:
·
sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della
matematica;
·
avere assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico;
·
avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze e della fisica in
modo particolare.
·
sapere riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
·
CAPACITA’:
·
saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo
in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio;
METODI MEZZI E STRUMENTI:
METODOLOGIE UTILIZZATE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
l’insegnamento è stato condotto per problemi; dall’esame di una data situazione problematica
l’alunno è stato portato, prima a formulare ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento
risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato
ottenuto in un organico quadro teorico complessivo; un processo in cui il ricorso all’intuizione è
stato via via ridotto per dare più spazio all’astrazione e alla sistemazione razionale . Ad esempio
il problema dell’area di un trapezoide è stato affrontato, prima per curve particolari (circonferenza
e parabola ) e in un secondo tempo per curve più complesse. Così sono state trattate l’ area del
cerchio e la lunghezza della circonferenza, dando anche una rappresentazione di π. Tale
rappresentazione permette di utilizzare metodi ricorsivi e quindi l’uso del calcolatore elettronico
per la ricerca delle prime cifre decimali di π. L’area del cerchio
la si può definire facendo ricorso alla trattazione classica di Archimede come l’area limite a cui
tendono i poligoni regolari inscritti e circoscritti all’aumentare del numero dei lati. Oppure può
essere trattata al terzo anno o al quarto anno, comunque dopo la deduzione dell’equazione
cartesiana della circonferenza. Si può definire L’area del quarto di cerchio come L’elemento
separatore delle classi contigue dei plurirettangoli inscritti e circoscritti. Stesso metodo può
essere utilizzato per l’area del segmento parabolico, ricavando il teorema di Archimede. In
questo modo il calcolo dell’area del trapezoide in generale, che è stata fatta al quinto anno con il
calcolo integrale, è risultata una naturale estensione di questi casi particolari. Gli alunni hanno
trattato così un problema concettualmente importante (il problema della quadratura del cerchio e
della rettificazione della circonferenza) e hanno avuto allo stesso tempo gli strumenti necessari,
già al terzo e quarto anno, per trattare problemi che coinvolgono le aree delle superfici racchiuse
da una circonferenza e da una parabola.
Nel conseguimento degli obiettivi prefissati si è cercato di perseguire:
Primo: è stato impostato sin dalla terza classe un programma mirato che permetta allo studente
attraverso l’esercizio di acquisire quei contenuti che risultano necessari per poter affrontare
l’esame del quinto anno.
Secondo: per tutti gli argomenti scelti nell’attuazione del primo punto, è stato richiesto allo
studente una padronanza concettuale e non solo operativa. E’ stata richiesta una esposizione
non priva di proprietà di linguaggio e rigore formale. Ciò in quanto il ragionamento mediante il
linguaggio formale e deduttivo è parte integrante dei metodi formativi della matematica. La
semplificazione in rigore espositivo avviene molto spesso a discapito della coerenza e quindi
della comprensione dei concetti esposti. Ciò che ha guidato l’alunno è stato soprattutto il piacere
nella estetica della coerenza, in questo modo ha potuto apprezzare la matematica e trovare il
gusto nella ricerca del risultato.
Si è fatto quindi ampio ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni
apprese dagli alunni, sia per far acquisire loro una sicura padronanza nell’utilizzo delle varie
tecniche operative.
STRUMENTI:
I principali strumenti sono stati:
- Il libro di testo , Nuovo MATEMATICA UNO Lamberti, Mereu, Nanni; ETAS LIBRI
IL NUOVO PENSIERO GEOMETRICO, Cateni, Fortini, Bernardi; Le
Monnier.
- Manuali di temi svolti agli esami di maturità scientifica.
- Schemi ed appunti personali.
Il processo di insegnamento-apprendimento in classe è stato caratterizzato dalla lezione frontale,
discussione, correzione di esercizi e problemi.
VALUTAZIONE E VERIFICA:
la verifica ha accertato:
a) conoscenze possedute dall’alunno ;
b) capacità di applicazione di tali conoscenze a problemi di vario tipo;
c) il grado di applicazione;
d) la proprietà di linguaggio;
Gli strumenti mediante i quali è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi fissati sono
stati:
a) le interrogazioni orali che hanno avuto forma di colloquio e sono state rivolte a valutare l’acquisizione
dei contenuti, l’attività personale di studio, la capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso.
Le prove di verifica hanno avuto anche lo scopo di valutare l’efficacia dell’insegnamento e
l’opportunità di assumere iniziative di sostegno e o di recupero e potenziamento.
b) la prova scritta, nella quale sono stati utilizzati come parametri valutativi: 1) l’utilizzo consapevole
delle tecniche e strumenti di calcolo, 2) correttezza di interpretazione del tema assegnato, 3) logicità di
impostazione e coerenza nello sviluppo della risoluzione.
c) verifiche quotidiane dei compiti assegnati a casa.
d) utilizzo di test o esercitazioni in classe a conclusione di parti fondamentali del programma.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTO DI MATEMATICA
N
Indicatori
Macroindicatori
Prestaz. Prestazione Prestazione positiva
Insufficiente
suff
1-2
Conoscenza
Conosce e interpreta
correttamente il
quesito
Impostazione e
procedimento
1
4
Discr. Buon Ott. Ecc.
5
6
7
8
9
10
6
7
8
9
10
6
7
8
9
10
6
7
8
9
10
6
7
8
9
10
Elaborazione dati Coerenza di
argomentazion
e
Utilizzo
consapevole delle
tecniche,strumenti
di calcolo e
formalismo
Elaborazione
personale
Originalità,
autonomia e
flessibilità
PT/(5xN) = valutazione.
Con arrotondamenti: sino a ,49 alla cifra inferiore
da ,50 alla cifra superiore
PT=punteggio totale
N=numero di quesiti o problemi
5=numero di indicatori
VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA E FISICA, NELLA QUALE SONO STATI
UTILIZZATI I SEGUENTI PARAMETRI
CONOSCENZA
Conoscenza degli
argomenti
CONOSCE GLI ARGOMENTI
 SUPERFICIALMENTE
 DELLE PARTI SIGNIFICATIVE E BASILARI DEL PROGRAMMA
 APPROFONDITAMENTE
GRADO DI
APPLICAZIONE E
PARTECIPAZIONE
DIALOGO EDUCATIVO
GRADO DI APPLICAZIONE
 DISCONTINUO E NON PARTECIPE
 SUFFICIENTE
 COSTANTE E PARTECIPE
COMPETENZA
Competenze espressive
SI ESPRIME CON LINGUAGGIO SPECIFICO
 NON CORRETTO ED INCERTO
 CORRETTO ANCHE SE POCO PUNTUALE
 ADEGUATO, RICCO E RIGOROSO
COMPETENZA
 ARTICOLA IL DISCORSO IN MODO NON SEMPRE COERENTE
competenza di esposizione SENZA COLLEGARE GLI ARGOMENTI
 ESPONE CON COERENZA, IN MODO SEMPLICE E INDIVIDUA
BREVI COLLEGAMENTI
 ESPOSIZIONE ORGANICA, COERENTE, INDIVIDUA EFFICACI
COLLEGAMENTI
CAPACITA’
Capacità di applicare le
conoscenze in modo
autonomo e flessibile
 DIMOSTRA DI NON AVERE AUTONOMIA E GIUDIZIO CRITICO
NELLE SCELTE OPERATE
 DIMOSTRA DI SAPER OPERARE SCELTE CON VALUTAZIONI
PROPRIE LOGICHE E COERENTI
 IL SISTEMA DI APPROCCIO ALLE DIVERSE PROBLEMATICHE
RISULTA ORIGINALE, RIGOROSO E COERENTE
40%
15%
15%
15%
15%
CONTENUTI:
DISEQUAZIONI: disequazioni di primo grado . Disequazioni razionali intere di secondo grado.
Disequazioni razionali fratte. Disequazioni di grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni.
Disequazioni goniometriche elementari. Disequazioni goniometriche di secondo grado e di grado
superiore. Disequazioni goniometriche lineari. Equazioni e disequazioni in cui figura il valore
assoluto di qualche termine. Potenza con esponente reale di un numero reale positivo. Equazioni
esponenziali .Disequazioni esponenziali. Logaritmi. Operazioni con i logaritmi. Equazioni e
disequazioni logaritmiche.
TEORIA DEGLI INSIEMI: Nozione di insieme. Operazioni elementari sugli insiemi. Diagrammi di
Venn. Definizione di applicazione o funzione tra due insiemi. Dominio e codominio di una
applicazione. Applicazioni suriettive, iniettive e corrispondenza biunivoca. Applicazioni inverse e
condizioni di invertibilità. Applicazioni composte. L’insieme dei numeri reali. Definizione di intorno
circolare di un punto. Intorno destro e sinistro. Estremo superiore ed inferiore di un insieme.
Definizione di punto di accumulazione. Funzioni di variabile reale a valori reali. Funzioni composte
e funzioni inverse. Insieme di esistenza di una funzione. Grafico delle funzioni elementari. Grafico
del valore assoluto
di una funzione e della funzione del valore assoluto della variabile
indipendente. Funzioni periodiche, pari, dispari.
-LIMITE DI UNA FUNZIONE: Definizione di limite finito di una funzione e interpretazione
geometrica. Definizione di limite destro e sinistro. Definizione di limite infinito e interpretazione
geometrica. Verifica di alcuni limiti mediante la definizione. Teoremi sui limiti: unicità (dim.),
permanenza del segno (enunciato), confronto (enunciato). Operazioni sui limiti: somma, prodotto,
rapporto (dim.). Forme indeterminate. Limiti notevoli (dim.). Il numero di Nepero come limite
notevole.
-FUNZIONI CONTINUE: Funzioni continue in un punto. Funzioni discontinue in un punto.
Discontinuità eliminabile. Discontinuità non eliminabile. Punto di infinito.
-DERIVATA DI UNA FUNZIONE: Problemi che conducono al concetto di derivata: tangente ad una
curva piana, velocità istantanea di un punto materiale. Rapporto incrementale e suo significato
geometrico. Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico
della derivata. Calcolo della retta tangente ad una curva in un suo punto. Applicazioni ad alcuni
concetti della fisica. Derivata destra e derivata sinistra. Relazione tra derivabilità e continuità (dim.).
Derivate successive. Calcolo della derivata di alcune funzioni elementari come limite del rapporto
incrementale: funzione potenza,
goniometriche,
esponenziale, logaritmica . Operazioni sulle
derivate (dim.). Derivate delle funzioni inverse (dim.). Derivata delle funzioni composte (dim.).
Derivata della funzione potenza ad esponente reale (dim.). Teorema di Rolle, di Lagrange, di
Cauchy e regole di De L'Hospital (enunciati).
-STUDIO DI UNA FUNZIONE: Funzioni crescenti o decrescenti in un punto. Teorema
fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti (dim.). Massimi e minimi relativi. Ricerca dei
massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata prima. Calcolo dei massimi e minimi
relativi di una funzione non derivabile in un punto (punti angolosi e cuspidi).Problemi di massimo e
di minimo : vari esempi ( fisica, geometria piana, geometria solida). Concavità e convessità di una
curva in un punto. Teorema: condizione sufficiente affinchè una curva sia concava o convessa in
un punto . Punti di flesso. Ricerca dei punti di flesso: criterio del segno della derivata seconda,
criterio delle derivate successive. Massimo e minimo assoluti.
Asintoti orizzontali, verticali ed
obliqui. Studio di una funzione: algebriche razionali e fratte, irrazionali, goniometriche,
esponenziali, logaritimiche.
-CALCOLO INTEGRALE: Definizione di primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali
indefiniti immediati. Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della
funzione integranda. Integrazione per parti (dim.). Integrazione per sostituzione di variabile.
Integrazione delle funzioni razionali fratte( cenni) .
Argomenti che saranno svolti dopo il 15 maggio:
Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale
definito. Teorema della media (dim.). La funzione Integrale. Relazione fra l'integrale indefinito e
l'integrale definito. Teorema fondamentale dell'integrazione (Torricelli-Barrow) (dim.). Calcolo
dell'integrale definito (dim.).
Calcolo delle aree. Applicazione dell'integrale definito ad alcuni concetti della fisica. Il teorema di
Archimede. Calcolo del volume dei solidi di rotazione. Rotazione attorno all’asse delle ascisse
(dim.) e rotazione attorno all’asse delle ordinate(dim.). Volume del cono circolare retto, volume di
un tronco di cono. Volume di una sfera. Volume di un solido di rotazione qualunque: vari esempi.
Volume dei solidi non di rotazione. Integrali impropri: integrali estesi ad intervalli illimitati.
Risoluzione di problemi e quesiti delle sessioni ordinarie e suppletive dell’esame di stato.
FISICA
OBIETTIVI: (IN TERMINI DI CONOSCENZE,COMPETENZE, CAPACITA’)
Gli obiettivi specifici più importanti possono essere individuati nei seguenti:
CONOSCENZA:
a) conoscere i metodi dell’indagine scientifica, sperimentali e teorici;
b) conoscere i concetti, le leggi , i principi in modo organico e logico;
COMPETENZA:
a) riconoscere nella realtà a misura d’uomo e no ( infinitamente grande o
interpretazioni e i modelli della fisica e la loro utilità predittiva;
piccola) le
b) comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline;
c) comprendere i riferimenti alle ricerche attuali;
CAPACITA’:
a) saper analizzare in maniera autonoma e critica
specializzate, su libri di divulgazione.
letture sul libro di testo, su riviste
b) vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della
scuola, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto .
METODI MEZZI E STRUMENTI:
Gli strumenti didattici sono costituiti, in principal modo:
- dal libro di testo: LA FISICA di Amaldi, Idee ed esperimenti. ZANICHELLI Editore.
- Schemi e appunti personali
- Riviste scientifiche come per esempio “Scientific American” , libri di divulgazione. L’utilizzo di
riviste di questo tipo è indispensabile per allargare il campo di utilizzo dei concetti studiati ed
eseguire collegamenti tra le semplici leggi fisiche esposte e alcune importanti tematiche
moderne.
- Per completare l’esposizione degli argomenti saranno utilizzate le cassette audiovisive,
simulazioni delle varie situazioni mediante strumenti multimediali.
- L’utilizzo del laboratorio
sperimentale.
ogni qualvolta l’argomento trattato abbia una semplice verifica
Il processo di insegnamento-apprendimento in classe è stato caratterizzato dalla lezione frontale,
discussione, correzione di esercizi e problemi.
CONTENUTI
-
TERMOLOGIA:
Equilibrio
termico,
grandezze
termodinamiche
.Principio
zero
della
termodinamica . Scale termometriche: Celsius , Kelvin. Dilatazione termica lineare e di volume .
Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Gas reale e gas ideale
. Legge di Boyle (isoterma), leggi di Gay-Lussac (isobara ed isocora). La temperatura assoluta
del gas perfetto. Lo zero assoluto. Il termometro a gas. Equazione di stato dei gas perfetti.
Trasformazioni adiabatiche.
- CALORIMETRIA: Energia e calore . Il calore come forma di energia. Definizione di calore e sue
unità di misura. Relazione fondamentale della calorimetria. Determinazione del calore specifico di
un corpo e correzione dell’errore con l’equivalente in acqua del calorimetro.
- TERMODINAMICA: Sistemi termodinamici. Interazione di un sistema con l'ambiente. Equivalenza
calore-lavoro. Esperimento di Joule. Lavoro in una trasformazione termodinamica. Caso delle
trasformazioni qualsiasi. Esempio del lavoro in una trasformazione isoterma. Variabili di stato.
Energia interna. Il primo principio della termodinamica. Le trasformazioni adiabatiche. Equazioni
delle trasformazioni adiabatiche: in funzione delle variabili P,V. Applicazione del primo principio alle
espansioni e compressioni adiabatiche. Calori specifici dei gas. Trasformazioni cicliche. Le
macchine termiche. Il secondo principio della termodinamica: suo significato, enunciato di Kelvin,
enunciato di Clausius. Il ciclo di Carnot. Rendimento del ciclo: teorico e reale. Il frigorifero. Terzo
Principio della Termodinamica. Impossibilità di un rendimento unitario. Enunciato del secondo
principio in termini di rendimento di una macchina termica. La degradazione dell’energia.
Approssimazione di un ciclo con una serie di cicli di Carnot. Introduzione della variabile di stato
entropia. Formulazione del secondo principio mediante l’entropia. Calcolo della
variazione
dell’entropia: scambio di calore, espansione di un gas nel vuoto. Il disordine e l’entropia.
Interpretazione dell’entropia dal punto di vista microscopico.
- ELETTROSTATICA: Cenni sulla costituzione atomica della materia. Solidi ionici e covalenti, il
legame metallico.
Fenomeni di elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio e per contatto.
L'elettroscopio a foglie d'oro. Conduttori ed isolanti. Induzione elettrostatica. Il dipolo elettrico.
Polarizzazione dei dielettrici.
La legge di Coulomb. Unità di carica nel sistema MKSA . Principio di conservazione della carica.
Il concetto di campo elettrico. Definizione operativa del campo elettrico. Il campo come
intermediario dell'azione fra cariche elettriche. Portata e limiti di applicabilità del concetto di campo
elettrico. Il principio di sovrapposizione . Definizione di flusso del campo elettrostatico. Teorema di
Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss . Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio
elettrostatico. Campo in un conduttore carico e teorema di Coulomb. Conservatività del campo
elettrostatico. Energia potenziale elettrostatica. Energia potenziale di due cariche puntiformi. Il
potenziale elettrostatico nel vuoto. Circuitazione e conservatività del campo elettrostatico.
Potenziale elettrostatico di una carica puntiforme. Relazione fra campo e potenziale. Potenziale di
una distribuzione di cariche. Capacità di un conduttore isolato. Condensatori. Condensatore piano.
Raggruppamenti di condensatori in serie ed in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore.
Densità di energia del campo elettrostatico. Le leggi dell'elettrostatica nei dielettrici isotropi ed
omogenei.
- ELETTRODINAMICA: Definizione di corrente elettrica. La corrente elettrica nei conduttori
metallici. La prima e la seconda legge di Ohm. Variazione della resistività con la temperatura. I
superconduttori(cenni). Caratteristiche tensione corrente. Effetto Joule. Sorgenti di forza
elettromotrice.
Argomenti che saranno svolti dopo il 15 maggio:
Il campo magnetico stazionario nel vuoto. L'esperimento di Oersted. Il vettore induzione
magnetica. La forza di Lorentz. Definizione operativa del vettore induzione magnetica. Unità di
misura del vettore induzione magnetica. Traiettoria di una particella carica in moto in un campo
magnetico. Cenni sugli acceleratori di particelle: il ciclotrone. Frequenza e raggio di ciclotrone.
Sintesi delle leggi che governano i campi elettrici e magnetici stazionari nel vuoto: teorema di
Gauss per il campo elettrostatico, solenoidalità del vettore induzione magnetica, circuitazione e
conservatività del campo elettrostatico, legge circuitazionale di Ampère.
15 maggio 2014
RELIGIONE: 5a sez. A.
Anno Scolastico 2013-14
In generale
Antropologia e teologia della sessualità umana:
Gli studenti hanno seguito le lezioni con molto
sessualità, scienze umane ed etica (biologia,
interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo si è
psicologia, antropologia culturale); sessualità e
sempre mantenuto ottimo. Si sono distinti alcuni allievi, che
tradizione
cristiana
(aspetti
storici
attraverso preziosi apporti personali, hanno reso l’attività
dell’evoluzione dottrinale; attuale concezione
didattica più elastica, meno formale e più proficua.
dell’etica sessuale).
Obiettivo generale
Pio XII e il Nazismo: profilo di E. Pacelli,
Conoscere la specificità dell’antropologia e della
l’aristocratico, il diplomatico del Vaticano; La
teologia cristiana nel confronto con le altre visioni religiose e
politica concordataria del Vaticano: il
filosofiche.
Concordato con l’Italia e con la Germania; le
Obiettivi specifici
tensioni fra Vaticano, Mussolini e Hitler. Le
a- conoscere le linee portanti dell’antropologia
accuse a Pio XII; i riconoscimenti di alcuni
cristiana.
esponenti di religione ebraica; Pio XII e gli
b- conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo
Ebrei.
contemporaneo .
La critica alla religione e l’esperienza religiosa:
c- distinguere il valore personale, la tendenza
impostazione della problematica; Marx,
fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la
Nietzsche, Freud e la critica alla religione;
visione cristiana.
rilievi critici alla luce dell’antropologia
d- conoscere la risposta delle religioni e la specifica
cristiana.
Fenomenologia
dell’esperienza
risposta cristiana, al bisogno d’amore insito nell’uomo di tutti i
religiosa.
L’esperienza
religiosa
come
tempi (esperienza religiosa).
esperienza d’amore: argomenti e testimonianze
e- conoscere le linee principali della critica alla
della storia del cristianesimo. Entro il
religione.
30/05/2014
f- utilizzare le fonti storiche relative al cristianesimo e Criteri di valutazione
saperle confrontare.
Si sono svolte verifiche scritte a domande chiuse, alla fine
g- conoscere il significato dell’esperienza del male e
di ogni tema trattato.
del bene nella prospettiva biblica, nella rilettura attuale della
Si è tenuto conto:
chiesa e nell’esperienza sociologica dell’uomo contemporaneo.
1) dell’interesse e partecipazione alle lezioni, ovvero:
h- conoscere, i punti fondamentali della discussione capacità di concentrazione; interesse costante anche su argomenti
contemporanea sui rapporti fra scienza e fede.
nuovi e sconosciuti agli alunni; arricchimento dei temi in fase di
sviluppo con apporti personali da parte degli studenti.
Strumenti utilizzati
2) delle abilità cognitive così identificate: comprensione dei
Libro di testo, fotocopie, LIM, audio-video, dias su linguaggi specifici; esposizione con uso di termini appropriati e non
Power Point.
semplicemente ripetuti; capacità di identificare gli elementi più
Svolgimento del programma
importanti di un argomento; la capacità di mettere in relazione
La programmazione iniziale che comprendeva la diversi elementi in una sintesi adeguata; la capacità di autotrattazione di cinque moduli, per il momento non è stata correzione; la capacità di ricavare astrazioni e generalizzazioni; le
rispettata e, considerando i tempi residui di lezione, sarà capacità critiche.
possibile portare a termine 4 moduli su 5. Hanno concorso alla
suddetta decurtazione diversi fattori; in particolare hanno Ottimo (9-10) Eccellente conoscenza degli argomenti svolti.
influito periodi di sospensione delle lezioni, le assenze del Attiva e costruttiva partecipazione al dialogo educativo. Buona
sottoscritto ed altri impegni degli studenti svolti durante le ore capacità critica e di sintesi.
curriculari.
Buono (8)
Sicura conoscenza degli argomenti svolti. Discreta
Programma svolto (al 15/05/14)
capacità critica e di sintesi. Attiva partecipazione al dialogo
L’esperienza del male nella tradizione educativo.
cristiana: l’uomo contemporaneo tra magia, Discreto (7) Adeguata conoscenza degli argomenti trattati.
superstizione e satanismo (lettura e analisi Partecipazione al dialogo educativo.
di dell’art. “Il revival di Lucifero, Gatto- Sufficiente (6) Conoscenza generale delle tematiche svolte.
Trocchi); il satanismo contemporaneo: Sufficiente partecipazione al dialogo educativo.
analisi del fenomeno, dimensioni e Insufficiente (4-5)
Conoscenza
superficiale.
Scarsa
fenomenologia (da Il satanismo, M. motivazione. Modesta partecipazione al dialogo educativa.
Introvigne); Bene e male nella visione della
Il docente
Bibbia.
LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV” ORISTANO
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe 5^ SEZ. A
Anno scolastico 2013/2014
Docente: Luigi Santus
STORIA DELL’ARTE
Libro di testo: “PRIMI PIANI corso di storia dell’arte” volumi 4 e 5
Autori: A. Bacchetta, S. Guastalla e E. Parente
Casa editrice: Archimede edizioni
PROGRAMMA 5^A
Obiettivi conseguiti ( in termini di conoscenze e abilità) :
Programma effettivamente svolto:
Arte Neoclassica: Caratteri generali.
- A. Canova : ”Teseo e il Minotauro”, “Monumento funebre di clemente XIII”, ” Amore e Psiche”,
”Paolina Borghese”
- Jacques Louis David: ”Il Giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”.
- G. Piermarini “Teatro alla Scala”, “Villa Reale”;
Il Romanticismo: Caratteri generali.
- Caspar D. Friedrich: “Croce in montagna”, “Le bianche scogliere di Rugen”.
- Francisco Goya “le fucilazioni del 3 maggio”
- Thèodore Gèricault: ”La zattera della Medusa”.
- Eugène Delacroix: ”La libertà che guida il popolo”.
- Francesco Hayez: ”Pietro Rossi chiusa dagli…”, “L’ultimo bacio di Giulietta”.
Le esposizioni Universali: Parigi la torre Eiffel.
Il Realismo: Caratteri generali.
- C. Corot: “il ponte di Narni”.
- Gustave Courbert: ”Funerale a Ornans”.
La Pittura in Italia nella 2^ metà del 1800: Caratteri generali
I Macchiaioli: Caratteri generali.
- Giovanni Fattori: “D. Martelli a cavallo”, ”Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”.
- S. Lega: “Il pergolato”
Il Divisionismo: Caratteri generali.
- G. Pelizza da Volpedo: “Il Quarto stato”.
L’Impressionismo: Caratteri generali
- E. Manet: ”Colazione sull’erba”, ”Olympia”,”Il bar delle Folies-Bergères”.
- C. Monet: ”Impressione levar del sole”, ”Cattedrale di Rouen”, ”La Grenouillère”.
- E. Degas: ”Classe di danza”, ”L’assenzio”.
- Pierre-Auguste Renoir: ”La Grenouillère”, ”bal au Moulin della Galette”.
- Paul Cesanne: “Le grandi bagnanti”, “Madame Cezanne”.
Il Post-Impressionismo: Caratteri generali.
- G. Seureat: ”Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatt”
- P. Gauguin: ”La visione dopo il sermone”, ”La orana Maria”.
- Vincent Van Gogh: ”I mangiatori di patate”, ”Il caffè di notte”, ”La chiesa di Auvers”, “Campo di
grano con volo di corvi”.
Scultori della fine dell’800.
- A. Rodin: “I borghesi di Calais”
- M. Rosso: “La portinaia”
Secessione: Caratteri generali.
- G. Klimt: “Giuditta II”.
Espressionismo: Caratteri generali.
- J. Ensor: “L’ingresso di Cristo a Bruxelles”.
- Munch: ”Il grido”
Il gruppo dei Die Brucke: Caratteri generali.
- E. L. Kirchner: ”Marcella”, “Potsdamer Platz”.
- E. Sciele, “L’abbraccio”
- O. Kokoschka, “La sposa del vento”.
I Fauves: Caratteri generali.
- Henri Matisse: ”Armonia in rosso”, ”La danza”.
Il Cubismo: Caratteri generali.
- Pablo Picasso: ”Poveri in riva al mare”, ”I saltinbanchi, “Le demoiselles d’Avignone”, ”Ritratto di
Ambroise Vollard”; ”Guernica”.
Metafisica: Caratteri generali.
- G. De Chirico: “Le muse inquietanti”, “L’enigma dell’ora”.
Futurismo: Caratteri generali.
- F. Boccioni: “Materia”, “la città che sale”.
- Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”
Dadaismo: Caratteri generali.
- M. Duchamp: “Ruota di bicicletta”, “Fontana”, “L.H.O.O.Q”
Firma del docente
Gli alunni
Programma effettivamente svolto:
Arte Neoclassica: Caratteri generali.
- A. Canova : ”Teseo e il Minotauro”, “Monumento funebre di clemente XIII”, ” Amore e Psiche”,
”Paolina Borghese”
- Jacques Louis David: ”Il Giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”.
- G. Piermarini “Teatro alla Scala”, “Villa Reale”;
Il Romanticismo: Caratteri generali.
- Caspar D. Friedrich: “Croce in montagna”, “Le bianche scogliere di Rugen”.
- Francisco Goya “le fucilazioni del 3 maggio”
- Thèodore Gèricault: ”La zattera della Medusa”.
- Eugène Delacroix: ”La libertà che guida il popolo”.
- Francesco Hayez: ”Pietro Rossi chiusa dagli…”, “L’ultimo bacio di Giulietta”.
Le esposizioni Universali: Parigi la torre Eiffel.
Il Realismo: Caratteri generali.
- C. Corot: “il ponte di Narni”.
- Gustave Courbert: ”Funerale a Ornans”.
La Pittura in Italia nella 2^ metà del 1800: Caratteri generali
I Macchiaioli: Caratteri generali.
- Giovanni Fattori: “D. Martelli a cavallo”, ”Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”.
- S. Lega: “Il pergolato”
Il Divisionismo: Caratteri generali.
- G. Pelizza da Volpedo: “Il Quarto stato”.
L’Impressionismo: Caratteri generali
- E. Manet: ”Colazione sull’erba”, ”Olympia”,”Il bar delle Folies-Bergères”.
- C. Monet: ”Impressione levar del sole”, ”Cattedrale di Rouen”, ”La Grenouillère”.
- E. Degas: ”Classe di danza”, ”L’assenzio”.
- Pierre-Auguste Renoir: ”La Grenouillère”, ”bal au Moulin della Galette”.
- Paul Cesanne: “Le grandi bagnanti”, “Madame Cezanne”.
Il Post-Impressionismo: Caratteri generali.
- G. Seureat: ”Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatt”
- P. Gauguin: ”La visione dopo il sermone”, ”La orana Maria”.
- Vincent Van Gogh: ”I mangiatori di patate”, ”Il caffè di notte”, ”La chiesa di Auvers”, “Campo di
grano con volo di corvi”.
Scultori della fine dell’800.
- A. Rodin: “I borghesi di Calais”
- M. Rosso: “La portinaia”
Secessione: Caratteri generali.
- G. Klimt: “Giuditta II”.
Espressionismo: Caratteri generali.
- J. Ensor: “L’ingresso di Cristo a Bruxelles”.
- Munch: ”Il grido”
Il gruppo dei Die Brucke: Caratteri generali.
- E. L. Kirchner: ”Marcella”, “Potsdamer Platz”.
- E. Sciele, “L’abbraccio”
- O. Kokoschka, “La sposa del vento”.
I Fauves: Caratteri generali.
- Henri Matisse: ”Armonia in rosso”, ”La danza”.
Il Cubismo: Caratteri generali.
- Pablo Picasso: ”Poveri in riva al mare”, ”I saltinbanchi, “Le demoiselles d’Avignone”, ”Ritratto di
Ambroise Vollard”; ”Guernica”.
Metafisica: Caratteri generali.
- G. De Chirico: “Le muse inquietanti”, “L’enigma dell’ora”.
Futurismo: Caratteri generali.
- F. Boccioni: “Materia”, “la città che sale”.
- Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”
Dadaismo: Caratteri generali.
- M. Duchamp: “Ruota di bicicletta”, “Fontana”, “L.H.O.O.Q”
Firma del docente
Gli alunni
PROGRAMMA SVOLTO di EDUCAZIONE FISICA
CLASSE QUINTA SEZ. A anno scolastico 2013-14
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
FORZA: a) potenziamento dei diversi gruppi muscolari a carico naturale o con piccoli
attrezzi. Esercitazioni in gruppo frontale o in circuito con aumento progressivo e
individualizzato dei carichi di lavoro.
VELOCITA’: a) corsa in accelerazione e brevi scatti
b) corsa con variazioni di velocità
c) andature particolari con difficoltà progressivamente crescente per la
coordinazione motoria e la reattività
RESISTENZA: a) corsa lenta con aumento progressivo della distanza percorsa;
b) corsa prolungata con aumento della velocità fino a m. 1500
c) corsa con variazioni intervallate del ritmo
MOBILITA’: a) mobilizzazione attiva dei diversi distretti muscolari
b) mobilizzazione passiva
GIOCHI SPORTIVI: PALLACANESTRO
FONDAMENTALI INDIVIDUALI OFFENSIVI: Cambi di direzione in palleggio; tiro in
corsa, tiro piazzato e arresto e tiro; tecniche di passaggio in movimento; Gioco 3
c. 3. 5 c.5
FONDAMENTALI DI SQUADRA OFFENSIVI: Dai e vai a metà campo, dai e cambia a
metà campo.
PALLAVOLO
FONDAMENTALI INDIVIDUALI : Palleggio, palleggio di alzata, bagher di ricezione ;
schiacciata ; muro individuale ; battuta dall’alto.
FONDAMENTALI DI SQUADRA: Ricezione doppia W e schieramento offensivo
con alzatore p2 definito con cambio d’ala in ricezione.
ATLETICA LEGGERA:
VELOCITA’: a) partenza dai blocchi
b) tecnica di corsa in accelerazione
c) prova cronometrata m. 80
NUOTO
: cenni sui quattro stili : Libero, Dorso, Rana ,Delfino.
Approfondimenti teorici : Le qualità motorie:
·
Le Capacità Coordinative semplici e complesse
Es. capacità oculo-manuale , capacità oculo- pedale,sviluppo dell’equilibrio sia statico che dinamico.
·
Le Capacità Condizionali:
Forza.
Resistenza
Velocità,
mobilità e scioltezza articolare.
Cenni sul Doping nello sport.
Alimentazione: dieta mediterranea , la piramide alimentare.
Il riscaldamento pre- allenamento e pre- gara
Oristano, 15.05.2014
Il Docente
Prof. Serra Gianfranco
LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV D’ARBOREA” ORISTANO
RELAZIONE FINALE
( Allegata al documento del 15 Maggio )
MATERIA : GEOGRAFIA
CLASSE 5^ SEZIONE A
A.S. 2013/14
Profilo della classe
La classe è mista e composta da 23 alunni tutti provenienti dalla 4^ A. Essi hanno frequentato con
regolarità le lezioni.
La classe si è sempre presentata compatta, sempre corretta e rispettosa sia nei rapporti
interpersonali che verso il docente.
Durante i cinque anni gli alunni si sono dimostrati sempre, chi più chi meno, interlocutori attivi,
vivaci e propositivi, ciò ha permesso di instaurare con la classe un ottimo rapporto di
collaborazione che ha senz’altro favorito lo svolgimento dell’attività didattica .
Hanno avuto qualche momento di stanchezza durante l’anno scolastico ma sono riusciti a superarlo
grazie al loro senso di responsabilità, al buon livello di autonomia e capacità organizzative
raggiunti.
La programmazione iniziale è stata rispettata anche se, in seguito a mie assenze per motivi familiari
e a impegni degli alunni in altre attività (orientamento universitario, assemblee d’Istituto, altre
manifestazioni quali giornate dell’arte, e altre ), lo studio di alcune tematiche ( moti della Terra,
..) dovrà essere completata dopo il 15 maggio.
Allo stato attuale non tutte le verifiche sono state portate a termine
Dalle verifiche già fatte è emerso che la maggior parte degli allievi si è applicata in maniera
adeguata e soddisfacente allo studio, solo alcuni alunni hanno mostrato maggiori difficoltà e
incertezze nelle prove scritte e/o orali.
Finalità del corso.
- sviluppare una mentalità scientifica, ossia essere in grado di applicare i fondamenti del
metodo scientifico come strumento di indagine nell’analisi dei fenomeni;
- acquisire la consapevolezza della continua evoluzione del pensiero scientifico;
- prendere coscienza della complessità dei fenomeni naturali e delle loro interazioni;
sviluppare un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l’ambiente.
Competenze.
L’alunno deve saper :
1) osservare
- cogliere gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni: differenze, similitudini, regolarità.
2)
interpretare e comunicare
- comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo specifici delle varie
discipline della Geografia generale, interpretando dati e informazioni nei vari modi in cui
possono essere presentate ( testi, grafici, diagrammi, formule, immagini ).
3) correlare
- confrontare i diversi fenomeni naturali, cogliendo le relazioni tra essi;
4) - saper riferire in forma orale e scritta i diversi fenomeni naturali studiati, individuandone
cause ed effetti e utilizzando in modo appropriato ed efficace il lessico specifico della
Conoscenze.
1) Conoscere i metodi e gli strumenti di indagine nelle varie discipline della Geografia generale
( astrofisica, sismologia ecc.)
2) conoscere i modelli teorici elaborati, nel tempo, per spiegare i meccanismi che stanno alla base
dell’evoluzione dei fenomeni naturali
Metodologia.
- I contenuti sono stati scelti tenendo conto della finalità del corso, delle proposte Ministeriali
e in accordo con quanto deciso nelle riunioni, per aree disciplinari, svoltesi all’inizio dell’anno
scolastico.
Essi sono stati suddivisi in 4 Moduli. Per ciascun modulo sono stati individuati gli obiettivi
specifici come pure per le U.D. previste per ogni modulo.
Non sono mancati i richiami delle nozioni di Fisica e Chimica per abituare i ragazzi ad uno
studio interdisciplinare degli argomenti.
Oltre alla lezione frontale si è cercato spesso di privilegiare il metodo che fa uso di tabelle e
schemi o mappe concettuali che riassumessero l’argomento svolto.
Strumenti.
Sono stati utilizzati:
- il libro di testo Geografia generale di Massimo Crippa- Marco Fiorani
A. Mondadori Scuola
- lezioni in Power -point
- Internet.
- mezzi audiovisivi.
Altri libri di geografia.
Verifiche.
Sono state fatte sia verifiche orali che scritte, complessivamente tre al quadrimestre. Le
valutazioni nell’ambito delle verifiche orali si sono basate o su interrogazioni individuali oppure sono scaturite da discussioni ,da interventi spontanei o sollecitati sull’argomento proposto.
Le prove scritte sono state date sotto forma di prove semistrutturate ( Vero/Falso ,quesiti a risposta
multipla, domande aperte, completamento) o quesiti a risposta singola .
E’ stata proposta una esercitazione scritta sotto forma di prova simulata (tipologia A: trattazione
sintetica), programmata dal Consiglio di Classe.
In tale prova é stato proposto il seguente quesito:
Spiega cosa sono le anomalie magnetiche dei fondali e in che modo possono essere
utilizzate per suffragare la teoria dell’espansione dei fondali oceanici.(max.20 righe)
Griglia di correzione di Geografia
Classe 5^A
indicatori
scarso
1-3
insuff.
4-6
Mediocre
7-9
Suff.
10-11
Discreto
12-13
Buono
14
ottimo
15
totale
Conoscenza
coerenza
Proprietà di linguaggio
sintesi
Valutazione……………./15
Nella valutazione finale si terrà conto dei seguenti indicatori:
- Adeguate conoscenze dei contenuti;
- Acquisizione ed uso della terminologia corretta
- Capacità di argomentare;
- Identificazione dei problemi;
- Capacità di rielaborazione e sintesi;
- Interesse, partecipazione ed impegno.
- Capacità organizzativa del lavoro.
L’insegnante
(Prof.ssa Rita Pinna)
…………………………………..
Oristano, 05/05/2014
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE
1° Quadrimestre
Modulo 1
I materiali della litosfera.
U. D. 2. I minerali
Composizione della crosta terrestre. Generalità sui minerali: definizione, struttura, forma, solidi
amorfi. Polimorfismo e isomorfismo. Classificazione in silicati e non silicati, minerali femici e
salici. Alcune proprietà fisiche dei minerali.
U.D. 3 Le rocce.
Generalità sul processo magmatico, sedimentario, metamorfico.
Definizione di magma, struttura e classificazione delle rocce magmatiche in base condizioni di
solidificazione, al contenuto in silice, alla composizione mineralogica.
Genesi dei magmi.. Il dualismo dei magmi.
Le rocce sedimentarie, disgregazione, trasporto e la deposizione dei sedimenti, la diagenesi.
Classificazione delle rocce sedimentarie: le rocce clastiche, le rocce organogene, le rocce chimiche.
I combustibili fossili.
Le rocce metamorfiche. Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche. Tipi di
metamorfismo e strutture derivate ( metamorfismo regionale, cataclastico, di contatto). Le serie
metamorfiche, il ciclo litogenetico.
U. D. 4 Plutoni e vulcani
Definizione di plutone e batolite. Corpi ipoabissali. I vulcani : meccanismo eruttivo, attività
vulcanica esplosiva. Meccanismo di caduta gravitativi, di ondata basale,, di flusso piroclastico.
Attività vulcanica effusiva. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari. Vulcanismo
secondario. Distribuzione dei vulcani sulla terra. Rischio vulcanico in Italia.
Rocce clastiche coerenti e carbonati che, rocce sedimentarie silicee. Le rocce metamorfiche. Tipi di
metamorfismo generalità sulle deformazione delle rocce: fratture, pieghe sovrascorrimenti.
Modulo 2. La dinamica terrestre
Obiettivi:
Conoscenze.
Lo studente deve saper:
Conoscere il meccanismo eruttivo.
Descrivere l’attività vulcanica di tipo effusivo e i suoi prodotti.
Mettere in relazione l’acidità o la basicità del magma con il tipo di edificio
vulcanico.
Descrivere i fenomeni del vulcanesimo secondario.
Comprendere il significato di “rischio vulcanico”
Spiegare il meccanismo che origina i terremoti.
Descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche.
Distinguere tra magnitudo e intensità e capire il diverso significato tra scala
Richter e scala MCS.
Spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche per la comprensione
della struttura dell’interno della terra e delle discontinuità.
Descrivere le caratteristiche della crosta continentale, oceanica, del mantello e
del nucleo.
Spiegare le ipotesi dell’origine del calore terrestre.
Descrivere i parametri che definiscono il campo magnetico terrestre.
Descrivere l’interno della terra e spiegare in che modo è stato possibile
conoscere la sua struttura e i materiali componenti.
Illustrare la teoria di Wegener e spiegare per mezzo di quali prove si arriva a
definire la teoria della tettonica a placche.
Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico
globale.
Spiegare che cosa s’intende per paleomagnetismo
Competenze:
Comunicare, acquisendo la terminologia specifica di base della geologia
descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazione e dati
riportati nel testo e nelle figure.
U. D. 5 I fenomeni sismici
Le rocce possono subire deformazioni. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni
Le deformazioni delle rocce : da cosa dipendono, deformazioni rigide, deformazioni plastiche. La
propagazione di un’onda sismica. Classificazione delle pieghe, falde di ricoprimento. I terremoti.
Le onde sismiche. Gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche. Magnitudo e intensità di un
terremoto. Il concetto di rischio sismico.
Gli tsunami. Si può prevedere un terremoto? La previsione statistica. Come difendersi dai terremoti.
Distribuzione dei terremoti sulla terra.
U. D. 6 L’ interno della terra.
L’importanza dello studio delle onde sismiche. Le principali discontinuità sismiche.
Crosta oceanica e crosta continentale Riflessioni e rifrazioni delle onde sismiche. Il mantello, il
nucleo: Litosfera, astenosfera e mesosfera.. I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica.
Il calore interno della terra. Il flusso di calore, origine del calore interno. Il magnetismo terrestre la
misura del c.m. t. le ipotesi sull’origine del c. m. t.
U. D. 7 La dinamica della litosfera.
Teorie fissiste. La deriva dei continenti. Prove geologiche, paleontologiche, paleoclimatiche
geofisiche. I sedimenti oceanici. Le nuove prove fornite dal paleomagnetismo. L’espansione dei
fondali oceanici. Anomalie magnetiche. La struttura delle dorsali oceaniche. Faglie trasformi. Età
delle rocce del fondale.
U. D. 8. La tettonica a placche.
La teoria della tettonica a placche, fenomeni sismici e tettonica a placche. Caratteristiche delle
placche. I margini continentali: come si formano gli oceani. i sistemi arco-fossa. I punti caldi. Il
meccanismo che muove le placche..
Contenuti
2° Quadrimestre
Modulo 3:
L’UNIVERSO
Obiettivi:
Conoscenze: Lo studente deve saper:
Descrivere strumenti e metodi d’indagine dell’astronomia e dell’astrofisica
( telescopi, radiotelescopi, spettroscopi, ecc.)
Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni
astronomici ( geocentrismo, eliocentrismo, Big- Bang, leggi di Keplero, legge di
Newton ecc.)
Descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di stelle presenti nelle galassie,
descrivere le fasi dell’evoluzione stellare;
Illustrare i vari tipi di processi di fusione nucleare che possono avvenire nelle
stelle;
Individuare le condizioni necessarie affinché avvengano le eclissi totali, parziali
di sole e di luna.
Competenze:
Lo studente deve essere in grado di:
Comunicare attraverso la terminologia specifica dell’astronomia
dell’astrofisica;
interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
e
( diagramma H-R, schema sul ciclo carbonio-azoto e protone- protone, le
tabelle su classi spettrali, Sole;
correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici (massa ed evoluzione delle
stelle, caratteristiche dei pianeti e distanza dal Sole, ecc.)
confrontare le diverse ipotesi sull’evoluzione dell’universo, delle stelle, del
sistema solare;
ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili(testi,
riviste scientifiche, ecc)
U. D. 1
Metodi e strumenti dell’indagine scientifica
La sfera celeste, Definizione di stelle, galassie, pianeti, satelliti, costellazioni.. Modificazioni
giornaliere e stagionali della sfera celeste. Gli strumenti dell’astronomia. Radioastronomia e nuove
metodologie.
Gli strumenti degli astronomi. Caratteristiche del telescopio (potere di ingrandimento e di
risoluzione), telescopi rifrattori e riflettori, Spettrografi. L’analisi spettrale: gli spettri, definizione,
tipi, importanza. Le radiazioni elettromagnetiche: lunghezza, frequenza, ampiezza (grafico). Spettro
elettromagnetico. Energia delle onde elettromagnetiche (E= hc/λ).Unità di misura della lunghezza
d’onda.
U. D. 2
Stelle, galassie, universo.
Lo studio delle stelle: distanze astronomiche, luminosità e magnitudine delle stelle, colore e
temperatura, classificazione spettrale. La massa delle stelle. Il diagramma H- R. Stelle particolari.
Effetto Doppler e redshift. Lo spazio interstellare. L’evoluzione delle stelle: come nasce, fase di
stabilità, fasi finali della vita di una stella. I processi di fusione nucleare che avvengono nelle stelle.
(ciclo protone-protone, cenni sul ciclo CNO). La via Lattea: cenni; i buchi neri.
I misteri insoluti. Materia oscura, nuclei attivi, radiogalassie, quasar. Origine ed evoluzione
dell’Universo. Il big-bang, l’universo stazionario. Prove definitive dell’espansione dell’universo. Il
futuro dell’universo, universo chiuso, aperto, piatto.
Compatibilmente col tempo a disposizione, dopo il 15 maggio verranno trattate le seguenti
tematiche:
U. D. 3
Il Sistema Solare.
Definizione di: pianeta, satellite, cometa, asteroide, meteorite, meteore.. Origine del Sistema Solare.
La stella Sole: struttura interna ed esterna. Il destino del sole.
dopo il 15 maggio :
I pianeti del sistema solare,le leggi che regolano il moto dei pianeti: Keplero e Newton. Le
caratteristiche generali dei pianeti, la posizione dei pianeti.
Classificazione dei pianeti: pianeti terrestri e gioviani. I corpi minori del sistema solare: asteroidi,
meteore, meteoriti, comete.
Modulo 4:
La terra nello spazio
Obiettivi:
Conoscenze:
Lo studente deve saper:
Esporre le prove della sfericità della terra.
Illustrare le caratteristiche della Terra,definire il termine” geoide”.
Illustrare le caratteristiche del moto di rotazione della Terra, distinguere tra
velocità angolare e lineare ed esporre le conseguenze;
Descrivere le prove “storiche” sperimentali della rotazione.
Illustrare le caratteristiche del moto di rivoluzione ed esporre le conseguenze.
Spiegare le prove sperimentali del moto di rivoluzione.
Definire i concetti di latitudine e longitudine, coordinate polari.
Competenze:
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geodesia;
Rappresentare i fenomeni astronomici attraverso disegni (moti della Terra…)
Ricercare, raccogliere informazioni e dati da fonti attendibili(testi, riviste
scientifiche;
U. D. 4 La terra come pianeta.
La forma della terra. Il geoide, le dimensioni della terra. Eratostene e la lunghezza dell’equatore.
I sistemi di riferimento. Le coordinate geografiche assolute e relative.
U. D. 5 I movimenti della terra.
Caratteristiche del movimento di rotazione, prove e conseguenze della rotazione terrestre:
esperienza del Guglielmini, movimento apparente della sfera celeste, variazione dell’accelerazione
di gravità, Legge di Ferrel, alternanza del dì e della notte. Caratteristiche del moto di rivoluzione
prove e conseguenze: aberrazione stellare, effetto di parallasse annua, ed effetto Doppler; alternarsi
delle stagioni, differente durata del dì e della notte, diversa altezza del sole. Esistenza delle zone
astronomiche. Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare..
Oristano 05/05/14
L’INSEGNANTE …………………………
Gli alunni
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