Istituto d'Istruzione Superiore "Matteo Raeli" Noto Sezione Liceo Artistico Documento 15 Maggio Classe 5°A - Pittura e Decorazione Pittorica A.S. 2013-2014 ______________________________________________________________________________________________ ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE : INDIRIZZO : V SEZ. A PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA PROGETTO "MICHELANGELO” COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPONENTE MARIA PATANE’ GIUSEPPA MIDOLO FABIO BARBERI MICHELE ROMANO CARMELO CULTRARO GIORGIO LASAGNA CESARE GUBERNALE PAOLO VENDETTI SANTINA GRANDE MARISELLA DIMAURO PAOLA RUDILOSSO VERA MORALE GIOVANNA PANTISANO DISCIPLINA ITALIANO E STORIA FILOSOFIA INGLESE STORIA DELL’ARTE MATEMATICA E FISICA GEOMETRIA DESCRITTIVA PROGETTAZIONE LABORATORIO EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE SOSTEGNO SOSTEGNO SOSTEGNO (integrazione scolastica) FIRMA LA COORDINATRICE Prof.ssa Maria Patanè IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.re Concetto Veneziano NOTO 15/05/2014 2 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L’istituto Statale D’Arte di Noto è nato nell’anno scolastico 1989/90 come sezione staccata di Siracusa con decreto ministeriale che prevedeva l’istituzione di due sezioni specializzanti: Decorazione plastica Decorazione pittorica Successivamente si è arricchito con i corsi di: Architettura e arredo Restauro lapideo Dall’anno scolastico 2013/2014 l’ I. S. A – Liceo Artistico fa parte dell’Istituto di istruzione secondaria Superiore “ M. Raeli” di Noto. L’edificio scolastico è ubicato in Via Pitagora, 1 ; si presenta con aule spaziose, laboratori dei vari indirizzi ben attrezzati e luminosi, aula multimediale, laboratorio linguistico, aula di informatica, biblioteca, segreteria, in modo da poter offrire agli alunni servizi adeguati e funzionali per il loro l’arricchimento culturale. L’istituto Statale d’Arte di Noto insiste in un territorio ricco dal punto di vista storicoartistico con forti valenze culturali in campo architettonico, offre prospettive turistiche da incrementare opportunamente e ciò costituisce un terreno fertile per le figure professionali di operatori nel settore del recupero e restauro delle opere d’arte e dei beni culturali in genere. L’ISA, perfettamente integrato nella realtà netina, ha sempre preso parte ai principali eventi di carattere culturale della città promossi dall’amministrazione comunale e dalle altre istituzioni pubbliche, grazie alla professionalità dei docenti e all’impegno degli alunni. Partecipa e organizza mostre ed eventi in collaborazione anche con l’Accademia d’Arte che ha sede in città, collabora con le principali associazioni producendo eventi artistici che si possono ammirare stabilmente anche presso istituzioni pubbliche come l’ospedale di Noto, l’ospedale di Avola, la decorazione della piscina comunale di Noto, realizza progetti di interventi presso la città e il suo tessuto urbanistico. Un appuntamento fisso, tra gli altri, è quello che vede la partecipazione dell’Istituto alla realizzazione dell’Infiorata della Via Nicolaci. 3 In questa occasione gli alunni delle ultime classi realizzano lo stemma del Comune e abbelliscono e arricchiscono con le loro produzioni le mostre e la manifestazione. L’utenza del nostro istituto ha un’estrazione sociale diversificata e gli alunni che lo frequentano provengono principalmente dai comuni limitrofi, ciò a conferma del fatto che la loro scelta è motivata dall’interesse per gli studi artistici e per i beni culturali. Dal punto di vista economico il territorio è prevalentemente agricolo e le presenze imprenditoriali sono scarse. Tutto questo non permette il giusto decollo socio-economicoculturale che invece Noto merita vantando un patrimonio inestimabile. Solo negli ultimi anni si va affermando una nuova cultura del turismo e dell’accoglienza, la quale può essere supportata da un’ attenzione alla tutela e alla conservazione del patrimonio artistico e monumentale della città e del territorio e, anche da ciò, ne deriva l’importanza e il ruolo che l’istituto può e deve assumere nel panorama culturale della città. Anche in questo senso vi è un interesse dell’istituto nella progettazione dell’attività didattica in una proficua collaborazione con gli enti e le associazioni pubblici e privati. CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il corso ad indirizzo sperimentale prevede un percorso quinquennale, strutturato in un biennio di base e in un triennio di indirizzo specifico “Pittura e decorazione pittorica”. Gli studi affrontati sono finalizzati all’acquisizione dei linguaggi artistici e alla conoscenza degli strumenti e delle tecniche artistiche di base. In particolare la didattica è tesa allo sviluppo di capacità e sintesi del concetto di forma, di capacità compositive e creative, di capacità valutative e critiche e all’acquisizione consapevole del meccanismo della visione oltre che allo sviluppo di abilità nella realizzazione di progetti e nella produzione di manufatti. Il diploma finale permette l’inserimento nel mondo del lavoro o l’accesso alle varie facoltà universitarie nonché a corsi di specializzazione inerenti l’indirizzo scelto. Si tratta quindi di un diploma spendibile nella città di Noto e nel territorio nazionale per le tante opere d’arte di cui dispongono, per il recupero delle opere pittoriche, per la loro tutela e conservazione e per la loro valorizzazione. Particolare interesse riveste anche per la tipologia del corso l’inserimento della città e del territorio tra i beni dell’umanità protetti dall’Unesco, la World Heritage List. 4 PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO AREA DI BASE ITALIANO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ORE 3 2 2 3 3 2 2 1 Totale ore area di base AREA CARATTERIZZANTE STORIA DELL’ARTE DOCENTE prof.ssa Maria Patanè prof.ssa Maria Patanè prof. ssa Giuseppina Midolo prof. Fabio Barberi prof. Carmelo Cultraro prof. Carmelo Cultraro prof. ssa Santina Grande prof. ssa Marisella Di Mauro 18 ORE 3 DOCENTE Prof. Michele Romano 2 Prof. Giorgio Lasagna GEOMETRIA DESCRITTIVA Totale ore area caratterizzante AREA DI INDIRIZZO PROGETTAZIONE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ORE 6 11 DOCENTE prof. Cesare Gubernale prof. Paolo Vendetti Totale ore area di indirizzo Totale ore settimanali 5 17 40 5 ELENCO DEI CANDIDATI Cognome e nome ALI BLANCO NOTO Credito terzo anno 4 Credito quarto anno 4 25/06/95 NOTO 4 5 Data di nascita MILENA JASMINE TIFFANY Comune di provenienza BORIOLI ASIA 15/08/93 PALAZZOLO 6 6 BOSCO GABRIELE 18/06/93 NOTO 4 4 CALDARELLA SEBASTIANO 21/09/94 AVOLA 5 5 CARRABBA ROBERTA 02/05/93 AVOLA 3 5 CASTOBELLO ANNA 14/11/95 NOTO 4 5 CORVO FELICIA 17/09/95 PACHINO 5 5 CRISPINO ABRAMO NOTO 4 5 D’AMICO FRANCESCO NOTO 4 4 GRANDE ROSSELLA NOTO 5 5 GUASTELLUCCIA CORRADO PACHINO 4 4 23/05/95 18/05/95 INTURRI SEBASTIANO 19/10/93 AVOLA 4 5 MAUCERI GIOVANNA 07/12/95 PACHINO 5 5 MAZZONE DEBORA 28/06/95 AVOLA 5 5 MOSCUZZA CELINA NOTO 5 5 SALVATORE GESSICA 09/10/95 AVOLA 7 7 SORBELLO GIUSEPPE 21/03/95 AVOLA 6 7 Credito quinto anno 6 PROFILO DELLA CLASSE ANCHE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI INGRESSO La classe V A è composta da 19 elementi ma gli alunni regolarmente frequentanti sono 18 per il ritiro dell’allievo Grigore Meli in data 6/3/ 2014, inserito nella classe terza nell’anno scolastico 2011/12 proveniente dal Liceo “ Bartolo “ di Pachino. Sono presenti tre alunni diversamente abili di cui due seguono una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali, con rilascio di un attestato di frequenza (art. 13 del D.P.R. n 323/1998, integrato dall’articolo 15 comma 5 O.M. n. 90 del 21/05/01) e una che segue una programmazione per obiettivi minimi, seguita fin dallo scorso anno anche dall’esperta di comunicazione dott.ssa Daniela Buccheri. Di questi alunni si allegano le relazioni redatte dalle rispettive docenti di sostegno. La classe, a cui è stata garantita per quanto possibile nell’ambito del triennio la continuità didattica, ha manifestato nel corso degli anni scolastici una fisionomia eterogenea, evidenziando diverso interesse ed impegno nei confronti delle discipline che richiedevano una maggiore applicazione e delle attività laboratoriali . Ha mantenuto sempre un comportamento corretto nel rispetto delle regole scolastiche e dei ruoli. Per l’ anno scolastico in corso gli allievi, in base ai risultati raggiunti, si diversificano in tre livelli . Il ristretto gruppo del primo livello ha mantenuto costante l’impegno e la partecipazione negli anni, ha anche maturato un consapevole metodo di studio che ha consentito loro buoni risultati nei vari ambiti disciplinari e scelte consapevoli. Gli allievi del secondo livello hanno cercato con impegno, anche se non sempre costante, di ovviare alle difficoltà incontrate in qualche disciplina sfruttando le proprie capacità e cercando di rendere più efficace il proprio metodo di lavoro. Tale atteggiamento ha permesso loro di raggiungere risultati discreti nella maggior parte delle discipline. Infine un esiguo gruppo di alunni si è dimostrato poco incline all’applicazione costante; ha vissuto gli impegni scolastici con discontinuità e scarso interesse, con esiti appena accettabili e con ancora qualche carenza da colmare, specialmente nell’ area scientifica, ottenendo invece risultati migliori nelle materie d’indirizzo. Interventi di recupero curriculare sono stati attivati nel corso dell’anno per cercare di superare le difficoltà evidenziate. In generale la maggior parte degli alunni ha migliorato le capacità di osservazione e di ascolto, affinando l’utilizzo di un linguaggio specifico e le capacità di decodificare e 7 selezionare informazioni in relazione agli argomenti richiesti ed ottenendo complessivamente una preparazione che consenta loro di affrontare l’esame finale. Tutti i docenti si sono impegnati a far prendere coscienza ad ogni alunno delle loro reali capacità, al fine di poter operare una scelta oculata, nel prosieguo della formazione culturale e professionale. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI IL Consiglio ritiene che la classe ha raggiunto tutti gli obiettivi cognitivi e metacognitivi prefissi. Un gruppetto di allievi ha interiorizzato i contenuti e fatto propri i metodi, raggiungendo buoni livelli di sicurezza ed autonomia e padronanza dei contenuti disciplinari; un altro ha superato con l’impegno e la buona volontà alcuni problemi di metodo e di espressione, conseguendo un dignitoso profilo culturale e una preparazione discreta. Soltanto nell’area scientifica alcuni alunni presentano delle lacune di base, che non hanno permesso di conseguire gli obiettivi prefissati. Nell’area tecnico progettuale quasi tutti hanno acquisito il linguaggio specifico traducendolo in elaborati grafici e realizzazioni artistiche assolutamente buoni. I docenti si sono attenuti nella loro attività al conseguimento dei seguenti obiettivi: AREA UMANISTICA CONOSCENZE Conoscere le manifestazioni letterarie, filosofiche ed artistiche dell’ Ottocento e Novecento Conoscere il quadro storico di riferimento Conoscere le strutture della lingua italiana e straniera in relazione ai testi letti Conoscere i linguaggi disciplinari COMPETENZE Saper decodificare un testo o un’opera d’arte Saper esporre i contenuti con chiarezza e proprietà lessicale Saper scrivere secondo la tipologia e saper rielaborare Saper relazionare fatti, testi, eventi, ecc. Saper studiare con metodo personale e autonomo CAPACITA’ Capacità di analisi e sintesi Capacità di rielaborazione personale e critica Capacità di raccordarsi con altr ambiti disciplinari 8 AREA SCIENTIFICA CONOSCENZE Conoscere adeguatamente i contenuti disciplinari e i linguaggi specifici Conoscere e utilizzare le metodologie caratterizzanti la disciplina COMPETENZE Saper applicare le nozioni, le regole, le leggi e le teorie acquisite Saper utilizzare un metodo scientifico Saper utilizzare una terminologia tecnico-scientifica idonea Saper compiere collegamenti interdisciplinari CAPACITA’ Capacità di analisi e sintesi Capacità di riferire le conoscenze acquisite a casi noti Capacità di rielaborazione critca AREA TECNICO-PROGETTUALE CONOSCENZE Conoscere le tecniche pittoriche e saperle applicare Conoscere i metodi progettuali Conoscere il linguaggio geometrico ed esecutivo Conoscere i metodi di rappresentazione geometrica COMPETENZE Saper applicare le conoscenze acquisite Saper tradurre in pratica un’idea progettuale Saper verificare in chiave critica un’opera pittorica e pannelli decorativi CAPACITA’ Capacità di elaborare un progetto Capacità di lettura di Capacità di rappresentazione attraverso le tecniche specifiche acquisite Obiettivi cognitivi ed educativi trasversali • Motivare allo studio e alla collaborazione • Acquisire/consolidare un metodo di lavoro efficace • Saper comprendere testi di vario genere e tipologia • Saper formulare ipotesi e verificarle • Sviluppare le capacità di comprendere e di utilizzare i diversi linguaggi: letterario, scientifico, grafico, tecnico ed artistico 9 • Sapersi esprimere in forma corretta, pertinente e personale utilizzando un linguaggio appropriato • Promuovere la crescita culturale e umana dell’alunno Obiettivi raggiunti per aree disciplinari Area umanistica Gli obiettivi programmati in questa area sono stati raggiunti con buoni risultati da alcuni elementi della classe, discretamente da un gruppo e con una certa difficoltà da un altro. Alcuni allievi conoscono bene i contenuti disciplinari e sono in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari, altri hanno una sufficiente conoscenza degli argomenti ma necessitano di essere guidati nei collegamenti. La capacità di rielaborazione e la proprietà di linguaggio si differenziano in base al livello individuale di preparazione. Area scientifica Gli obiettivi programmati in questa area sono stati raggiunti con livelli tra discreto e buono solo da alcuni elementi della classe, sufficientemente da un gruppo mentre un altro ha riscontrato sensibili difficoltà. Solo guidati la maggior parte della classe ha mostrato di saper applicare le regole e di aver acquisito e saper usare il linguaggio specifico. Area tecnico – progettuale Buona parte della classe ha acquisito la capacità essenziale di impostare un iter progettuale di, dall’ideazione alla realizzazione finale, con livelli diversificati in relazione alle singole capacità degli alunni METODOLOGIA Per conseguire gli obiettivi prefissati, i docenti hanno stimolato la partecipazione consapevole degli alunni ai processi di apprendimento, non solo suscitando il loro interesse, ma soprattutto spingendoli alla riflessione razionale e approfondita sulle tematiche trattate. Gli insegnanti hanno utilizzato in modo equilibrato la lezione frontale, la lezione dialogata, la ricerca guidata, la simulazione, il lavoro individuale e di gruppo, le prove grafiche, le esercitazioni di laboratorio. 10 MEZZI Per quanto concerne gli strumenti sono stati utilizzati testi scolastici, altri testi, riviste, LIM, video, audiocassette, cd rom, questionari, test, documentazione grafica e fotografica. Gli spazi utilizzati sono stati i laboratori di informatica, di lingue ,l’aula multimediale. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state scritte, orali, tecnico–progettuale e pittoriche. Ogni disciplina ha utilizzato le tipologie previste per gli esami di stato TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE A completamento e qualificazione dell'attività didattica e del percorso formativo la classe ha partecipato proficuamente ad importanti progetti che hanno arricchito la loro prepaerazione, svolti anche in forma pluridisciplinare, ed a visite guidate incentrate sulla conoscenza dell'arte e dei beni culturali del territorio e delle espressioni artistiche contemporanee. L’orientamento verso le scelte successive è stato curato innanzitutto mediante rilevazione, tramite le varie discipline, delle capacità e degli interessi di ciascuno e nel corso di questo anno scolastico, attraverso specifiche attività di orientamento, quali incontri con esperti e consulenze informative. Si segnalano in particolare le seguenti attività svolte nell’anno scolastico in corso • Incontro formazione universitaria e l’imprenditoria giovanile ( CUMO) • Conferenza inaugurazione nuovo anno accademico ( CUMO) • “Vola libro” – Laboratorio didattico cinematografia (Palazzo Impellizzeri) • Incontro con informa-giovani • Conferenza scuola – lavoro • Spettacolo teatrale “Padroni delle nostre vite” ( Teatro comunale di Noto) • Incontro con il Prof. Vitaldo Conte ( CUMO) • Visita al salone dello studente – Le Ciminiere, Catania 11 • Uscita didattica “ Rito della luce” – Librino, Catania Mostra Louise Nevelson – Palazzo Valle, Catania • Convegno sul sisma del 1693 – Sala Gagliardi, Noto • Convegno sulla legalità • Progetto culturale “ Semaforo rosa” Omaggio a Mariannina Coffa e alla donna nell’arte • Decorazione pittorica della piscina comunale di Noto • Uscita didattica “Museo dello sbarco” – Le Ciminiere, Catania • Partecipazione attiva all’Infiorata • Mostra di fine anno “Corpo raccontato” CRITERI DI PROGETTAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Le verifiche, che hanno seguito ogni proposta didattica, sono state frequenti e precise allo scopo di misurare le conoscenze e le competenze conseguite, ed allo stesso tempo accertarsi dell’efficacia del metodo adottato . Nelle valutazioni, trimestrali e pentamestrali, i docenti hanno tenuto conto dei livelli culturali di partenza, dell’interesse e dell’impegno dimostrati, della partecipazione alle varie iniziative proposte, della frequenza e dei progressi realmente compiuti. Il Consiglio di classe, sulla base dell’art. 5 del D.M. n. 8 del 17 gennaio 2007, ha proceduto ai fini della correzione delle prove d’esame, alla ripartizione delle materie dell’ultimo anno in tre aree disciplinari: 1. area linguistico – espressiva che comprende l’italiano, la storia, la filosofia, la lingua inglese e la storia dell’arte 2. area scientifica che comprende la matematica e la fisica; 3. area tecnico – progettuale che comprende la progettazione, la geometria descrittiva e il laboratorio . Il Consiglio, inoltre, basandosi sui diversi parametri di valutazione del nuovo esame di Stato ha effettuato due prove simulate riguardanti la terza prova di esame. La prima prova simulata è stata eseguita il 01/04/2014, le materie coinvolte sono state: Storia dell’arte, Filosofia, Storia, Geometria Descrittiva e Laboratorio. 12 La seconda simulazione si è svolta l’ 08/05/2014, le materie coinvolte sono state: Filosofia, Storia, Storia dell’arte,Geometria Descrittiva e Laboratorio. Il Consiglio di classe ha scelto di adottare la tipologia B, nello specifico due quesiti a risposta aperta per ciascuna materia, e la tipologia C, nello specifico quattro domande a scelta multipla. La scelta di utilizzare le due diverse tipologie nasce dalla esigenza di mettere i candidati in condizione di poter meglio esprimere le conoscenze e competenze acquisite in relazione alle proprie capacità. I criteri seguiti nella correzione delle simulazioni della terza prova si trovano specificati al punto successivo. La correzione delle prove è stata fatta collegialmente e i risultati sono allegati al presente documento. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I docenti, in funzione dei prossimi Esami di Stato, hanno approvato all’unanimità in sede collegiale, la seguente tabella di valutazione e conversione comparata tra decimi e quindicesimi per le prove scritte e trentesimi per le prove orali. Per le prove scritte Votazione in Giudizio decimi Votazione in quindicesimi 0 Molto scarso 1 1 Molto scarso 2-3 2 Molto scarso 4 3 Scarso 5-6 4 Scadente 7 5 Mediocre 8-9 6 Sufficiente 10 7 Discreto 11-12 8 Buono 13 9 Ottimo 14 10 Eccellente 15 13 Per la prova orale Votazione in Giudizio decimi Votazione in trentesimi 0-3 Molto scarso 6-9 4 Scarso 10-12 5 Mediocre 13-15 6 Sufficiente 16-18 7 Discreto 19-21 8 Buono 22-24 9 Ottimo 25-29 10 Eccellente 30 Per la terza prova simulata Per i quesiti a scelta multipla è stato dato il seguente punteggio, utilizzando il criterio sotto indicato: Risposta non data o errata 0,00 Risposta corretta 0,35 Per i quesiti a risposta aperta è stato dato il seguente punteggio, utilizzando il criterio sotto indicato: Risposta non data o errata 0,00 Risposta superficiale e poco organizzata 0,10 – 0,40 Risposta sufficientemente organizzata nei contenuti e nella forma 0,50 – 0,60 Risposta corretta, completa ed esauriente nei contenuti e nella forma 0,70 – 0,80 Il punteggio massimo totalizzabile è 15 punti. Il punteggio totale verrà approsimato (da 0,1 a 0,4 per difetto, da 0,5 a 0,9 per eccesso) Tempo a disposizione per la prova: 100 minuti. 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE Indicatori Punteggio In Decimi Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico e metodologico. 1-2 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti; utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Informazioni frammentarie e non sempre corrette utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte; linguaggio confuso e poco corretto con terminologia specifica impropria e spesso scorretta. Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; effettua collegamenti adeguati all’interno delle informazioni; ha una conoscenza essenziale del linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio. Conoscenza non limitata agli elementi essenziali; si orienta con una certa duttilità all’interno degli argomenti proposti; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica. Possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie; affronta percorsi tematici articolati ed istituisce collegamenti significativi; sicura padronanza della terminologia specifica con esposizione chiara e appropriata. Conoscenza ampia, sicura e approfondita; è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente, con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici, anche di carattere interdisciplinare; linguaggio ricco, articolato e preciso. Uso della terminologia specifica. 3-4 5 6 7 8 9-10 16 Griglia di correzione della prova di italiano Indicatori Insufficiente Punti Padronanza della lingua (competenze ortografichemorfosintattiche e lessicai) Frammentaria 1 Parziale 1,5 Inconsistente/ Lacunosa 1 Conoscenza dei contenuti Organizzazione testuale (strutturacoerenzacoesione) Comprensione (capacità di analisi e di interpretazione) Capacità di riflessione critica e personale Parziale 1,5 Incoerente 1 Sufficiente Semplice e corretta Efficace e congruente Scorrevole Punti Oltre la sufficienza Punti Sicura 2,5 Completa e appropriata 3 Completa 2,5 Approfondita 3 Articolata 2,5 2 2 2 Superficiale/ Contorta 1,5 Rigorosa 3 Inconsistente 1 Soddisfacente 2,5 Essenziale 2 Parziale/Limitata 1,5 Rigorosa 3 Inconsistente 1 Completa 2,5 Approfondita 3 Essenziale Stentata 1,5 2 17 II ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "M. RAELI" NOTO Sez. Liceo Artistico SIMULAZIONE ESAMI DI STATO 2013/2014 CLASSE VA ALUNNO_____________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA DI PROGETTAZIONE DESCRITTORI SCARSO PERTINENZA DELLA TRACCIA Capacità Compositiva e Originalità Scarsa e poco Originale 1 Parzialmente corrispondente 1 Essenziale Parzialmente Corretta 1 Non Equilibrata Inadeguata 2 Autonomia Esecutiva Inesistente 1 Errata 2 Competenze Tecniche Grafiche e Pittoriche Frammentari Inesistente 0,5 Carente incompleta 0,5 INSUFFICIEN TE INDICATORI SUFFICIENT DISCRETO/BUONO E OTTIMO/ECCELLENTE Appropriata Coerente 2,5 Corretta Coerente 2,5 Corretta Completa 3 Aderente Approfondita 3,5 Idonea Completa 3 Approfondita Corretta 3,5 Adeguata Schematica Semplice 2,5 Corretta 2,5 Equilibrata Espressiva 3 Adeguata Approfondita 4 Completa 3 Approfondita 4 VOTO …………/ 15 18 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “M. Raeli” - NOTO (SR) LICEO ARTISTICO - ISA A.S. 2013 / 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Classe V A La prova sarà effettuata su cinque materie con 2 quesiti a risposta aperta (tipologia B) e 4 quesiti a scelta multipla (tipologia C) per ciascuna materia. Criteri per l’attribuzione del punteggio Per i quesiti a scelta multipla verrà assegnato il seguente punteggio: Risposta non data o errata 0,00 Risposta corretta 0,35 Per i quesiti a risposta aperta verrà assegnato un punteggio massimo di 0,80 punti, utilizzando il criterio sotto indicato: Risposta non data o errata 0,00 Risposta superficiale e poco organizzata 0,10 – 0,40 Risposta sufficientemente organizzata nei contenuti e nella forma 0,50 – 0,60 Risposta corretta, completa ed esauriente nei contenuti e nella forma 0,70 – 0.80 Il punteggio massimo totalizzabile è 15 punti. Il punteggio totale verrà approssimato ( da 0,1 a 0,4 per difettoo, da 0,5 a 0,9 per eccesso) Tempo a disposizione per la prova: 100 minuti. CANDIDATO___________________________________________________________________ PUNTEGGIO OTTENUTO DISCIPLINE Storia Storia Dell’Arte Filosofia Geometria Descrittiva Laboratorio TOTALE PUNTEGGIO VOTO __________/_15_________ 19 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E STORIA Anno scolastico 2013/14 – Classe V A INDIRIZZO PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA La classe, costituita da 18 alunni frequentanti, ha avuto un comportamento corretto, osservando le regole scolastiche nel rispetto reciproco e dei ruoli, e un atteggiamento consapevole e responsabile verso gli impegni presi. La maggior parte degli allievi ha seguito con interesse le discipline, si è mostrata attenta e ha partecipato attivamente al dialogo educativo, riuscendo ad acquisire un adeguato metodo di studio. Un piccolo gruppo ben motivato e assiduo nell’impegno ha acquisito una buona conoscenza delle tematiche trattate, potenziando le capacità linguistico-espressive, e un metodo di lavoro autonomo. Un gruppo, anche se non ha sempre lavorato con continuità, ha raggiunto gli obiettivi stabiliti nella programmazione di inizio anno scolastico, migliorando la capacità di argomentare e di esporre con un linguaggio appropriato Solo pochi alunni si sono impegnati con una certa superficialità e in maniera discontinua, ma soprattutto nell’ultimo periodo sono stati più motivati allo studio raggiungendo una preparazione accettabile. Sono stati presi in esame i movimenti letterari della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento nel contesto italiano ed europeo, rilevando analogie e differenze fra autori appartenenti alla stessa corrente letteraria attraverso la lettura e l’analisi di passi delle loro opere e i fatti storici dalla seconda rivoluzione industriale al secondo dopoguerra Essendo la classe non omogenea ogni alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati in maniera diversificata ma tutti hanno conseguito una preparazione che consente loro di affrontare l’esame finale . In riferimento ai contenuti la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari: • Conosce il percorso storico-culturale della letteratura italiana, l’evoluzione del pensiero e della poetica dei vari autori italiani nel contesto nazionale e in riferimento a quello europeo, gli strumenti per l’analisi di un testo in prosa e in versi e le problematiche ad essi inerenti, lo sviluppo degli eventi storici, il significato della terminologia storica • Competenze nella contestualizzazione di un autore e delle sue opere, nel riconoscere la persistenza e le variazioni tematiche e formali nelle opere di uno stesso autore, nel saper rilevare analogie e differenze fra autori appartenenti allo stesso movimento letterario, nella collocazione spazio – temporale de i fatti storici, nel saper cogliere la relazione causa/ effetto e fra aspetti politici, economici e sociali • Capacità di analisi, di rielaborazione delle conoscenze acquisite, di un’esposizione scritta e orale organica e formalmente corretta, di saper usare un linguaggio specifico, di esprimere e motivare un giudizio critico personale, di saper operare collegamenti interdisciplinari Il docente Prof.ssa Maria Patanè 20 CONTENUTI PER MODULI ED UNITA’ DIDATTICHE ITALIANO MODULO 1: G. Leopardi MODULO 2: L’età del Positivismo U.D.1: Il Naturalismo e il Verismo U.D.2: G. Verga U.D.3: La letteratura italiana tra la Scapigliatura e Carducci MODULO 3: Simbolismo, Estetismo e Decadentismo U.D.1: G. Pascoli: U.D.2 : G. D’Annunzio MODULO 4:La poesia italiana tra Ottocento e Novecento e le Avanguardie U.D.1: I Crepuscolari U.D.2: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo MODULO 5:La narrativa della crisi U.D.1: I. Svevo U.D.2: L.Pirandello MODULO 6: La poesia italiana tra gli anni Venti e gli anni Quaranta U.D.1: G. Ungaretti U.D.2: E. Montale U.D.3: U. Saba U.D.4: L’Ermetismo U.D.5: S. Quasimodo MODULO 7: La narrativa italiana tra le due guerre U.D.1: Il Neorealismo U.D.2: I. Calvino STORIA MODULO 1 : La società industriale e l’imperialismo U.D, 1; La seconda rivoluzione industriale U.D.2: Le grandi potenze U.D.3: La spartizione imperialistica del mondo MODULO 2 : All’alba del Novecento U.D.1: La società di massa U.D.2: L’età golittiana U.D.3: La prima guerra mondiale U.D.4: La Rivoluzione russa U.D.4: Il primo dopoguerra MODULO 3: L’età dei totalitarismi U.D.1: L’Italia tra le due guerre: il Fascismo U.D.2: La crisi del 1929 U.D.3: La Germania fra le due guerre: il Nazismo U.D.4: Verso la guerra U.D.5: La seconda guerra mondiale U.D.6: La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 MODULO 4: Il secondo dopoguerra U.D.1: Le origini della guerra fredda U.D.2: La decolonizzazione U.D.3: L’Italia dalla monarchia alla repubblica 21 METODOLOGIA La lezione frontale è servita ad introdurre l’argomento e a sollecitare l’attenzione degli alunni. Attraverso la lettura e l’analisi di brani e testi poetici gli allievi hanno avuto modo di approfondire gli aspetti peculiari delle tematiche di un autore, In storia la lettura di documenti e fonti ha consentito loro di ampliare la conoscenza su alcuni aspetti degli eventi e di operare confronti e ipotesi. MEZZI L’uso del libro di testo è stato il punto di riferimento arricchito da ricerche e approfondimenti attraverso l’aula di informatica e sussidi audio visivi. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE 1 –Colloquio orale 2 – Tema- Analisi del testo in prosa e in versi – Saggio breve 3 – Quesiti di tipologia B (a risposta singola) 4 –Quesiti di tipologia C (a scelta multipla) 5 –Relazione CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte hanno mirato ad appurare la capacità di esprimersi in base alla tipologia richiesta , ad una esposizione organica e formalmente corretta. Il colloquio orale ha inteso accertare, oltre alle conoscenze acquisite, la capacità di argomentare ed esporre con proprietà di linguaggio. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre al livello di preparazione, dell’impegno e della partecipazione, del percorso formativo e della crescita culturale e umana dell’alunno. Il docente Prof.ssa Maria Patanè 22 RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA Classe 5A a.s. 2013/2014 Docente: Midolo Giuseppa In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Articolo I. Conoscenze Gli alunni sanno ricostruire, attraverso l’acquisizione del linguaggio specifico di base, le problematiche filosofiche analizzate nella comparazione tra ottocento e novecento e riescono a gestire i concetti fondamentali relativi alle aree tematiche affrontate, cioè il passaggio dal kantismo all’idealismo, il dibattito anti-idealista della seconda metà dell’ottocento, la questione della scienza, l’atmosfera culturale esistenzialista. Il livello di acquisizione dei contenuti è sufficiente nel complesso; pochi nella classe riescono ad approfondire quanto studiato e possiedono discrete conoscenze degli argomenti trattati, alcuni elementi evidenziano lacune e incertezze. Articolo II. Competenze La classe ha acquisito, pur a livelli diversi, determinati dalla disomogeneità presente nel gruppo, le seguenti competenze: a) utilizzare e comprendere nel contesto dato il linguaggio specifico di base della disciplina; b) riconoscere e identificare le varie forme del sapere filosofico; c) contestualizzare i modelli di pensiero; d) riflettere ed esplicare le essenziali argomentazioni delle scuole filosofiche. Un gruppo esiguo è in grado di sviluppare un’argomentazione critica e comparare, problematizzandole, le stesse tematiche nel confronto tra contesto ottocentesco e novecentesco. Il livello generale di gestione delle competenze su indicate è nel complesso sufficiente, pur se qualcuno non riesce ad andare al di là di una scolastica esposizione delle questioni poste. Capacità La classe nel suo complesso ha raggiunto le abilità di base relative alla: a) lettura, analisi e rielaborazione dei testi; b) esposizione e argomentazione dei nuclei essenziali del percorso filosofico; c)costruzione di semplici mappe concettuali deI filosofare moderno e contemporaneo; d) sviluppo di lineari comparazioni tra aree tematiche a confronto. Le suindicate abilità presentano una distribuzione poco omogenea nella classe: un gruppo esiguo ha raggiunto discreti livelli di apprendimento, riuscendo a problematizzare idee e conoscenze e a riflettere criticamente e con flessibilità; gli altri hanno acquisito sufficienti abilità di rielaborazione e di analisi nell’affrontare le tematiche proposte, mentre alcuni elementi evidenziano insufficienti capacità di argomentazione. 1) Contenuti disciplinari esposti per: •Moduli •Unità didattiche Modulo I DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO Unità didattica 1)Dalla filosofia del limite all’infinito Idealismo etico, idealismo estetico Unità didattica 2) Idealismo assoluto: Hegel Unità didattica 3) Il Neoidealismo: Benedetto croce 23 Modulo II LA DISSOLUZIONE DELL’HEGELISMO NELL’ETA’ DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Unità didattica 1) La sinistra hegeliana: Karl Marx Unità didattica 2) I contestatori del sistema hegeliano: Schopenhauer e Nietzsche Modulo III: LA QUESTIONE DELLA SCIENZA Unità didattica 1) Il Positivismo Unità didattica 2) La Psicoanalisi: Freud Modulo IV L’ESISTENZIALISMO Unità didattica 1) Kierkegaard Unità didattica 2) Heidegger 2) Metodologie La lezione frontale espositiva ha avuto la funzione di introdurre l’argomento, di contestualizzare gli autori e storicizzarne il pensiero. Il dialogo e il confronto, dove possibile attraverso i testi, ha permesso l’individuazione del rapporto tra ottocento e novecento, per mantenere le essenziali conoscenze-ponte, che sono garanzia di un quadro storico chiaro e organico. La lettura e analisi dei testi ha cercato di individuare il problema filosofico oggetto del passo scelto, per trarne le parole-chiave e il pensiero dell’autore. 3) Materiali didattici Il libro di testo è stato il riferimento principale per lo sviluppo dei moduli programmati, nei vari materiali che offre, cioè contestualizzazione storica, analisi e interpretazione del pensiero degli autori, testi esemplificativi tratti dalle opere fondamentali. E’ stato utilizzato materiale fotostatico ripreso da antologie tematiche da altri testi filosofici, siti Internet. 4) a) b) c) d) e) Tipologie delle prove di verifica utilizzate: colloquio orale discussione organizzata letture e analisi dei testi tipologia B: quesiti a risposta singola tipologia C: test a risposta multipla. 5) Criteri di verifica. Le verifiche, nelle tipologie sopra indicate, hanno cercato di appurare i livelli operativi raggiunti, contenuti soprattutto nelle categorie di analisi e sintesi. E’ stata privilegiata la capacità di muoversi nei vari ambiti studiati e di argomentare in modo logico e consapevole. Le prove orali hanno inteso accertare la capacità dell’alunno di problematizzare, argomentare passaggi e tesi, formulare comparazioni e connessioni logiche. La valutazione finale formativa ha tenuto conto non solo degli aspetti cognitivi, ma anche di quelli motivazionali e del grado di interesse e coinvolgimento per temi e problemi filosofici. Il Docente Prof.ssa Midolo Giuseppa 24 CLASSE V SEZ. A A.S. 2013/2014 - RELAZIONE FINALE DI INGLESE 1)OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ L’insegnamento della lingua straniera è stato impostato nel corso del corrente anno scolastico in modo tale da mettere gli studenti in grado di raggiungere i seguenti obiettivi: - comprendere messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi e prodotti a velocità normale; - sostenere una conversazione sufficientemente scorrevole, corretta e adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione; - accedere alla lettura di testi non complessi di carattere generale senza ricorrere frequentemente al dizionario; - produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico con precisi scopi comunicativi; - acquisire un bagaglio lessicale della microlingua artistica, legato ad alcuni contenuti di Storia dell’Arte studiati, o ad art links presenti nel libro di testo in uso; - conoscere le correnti letterarie, autori ed opere della letteratura inglese. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da una piccola parte degli studenti in maniera buona, la maggior parte di essi ha raggiunto un profitto sufficiente, un altro gruppo di alunni non ha conseguito risultati mediocri soprattutto per la mancanza di un impegno continuo nello studio degli argomenti proposti, quindi i livelli contenutistici acquisiti, nonché le loro abilità comunicative, risultano modesti. 2) STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti si è ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate nel codice orale e nel codice scritto, in varie situazioni. Il processo di insegnamento/apprendimento si è basato sul concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa è percepita come strumento e non come fine immediato di apprendimento. Si è provveduto a sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo e metterlo in grado di formulare messaggi con precisi obiettivi comunicativi. Sono stati utilizzati, i mezzi che la tecnologia contemporanea mette a disposizione per un valido apprendimento delle lingue straniere: l’audioregistratore, i libri di testo in uso, nonché articoli tratti da riviste in lingua inglese e da Internet. Le lezioni sono state svolte nel laboratorio linguistico anche attraverso attività di ascolto e comprensione. 3)ATTIVITA’ DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lezione interattiva, esercitazione in classe, manuali specifici, discussione in aula, verifiche) 4) RECUPERO E APPROFONDIMENTI: sono stati effettuati durante le ore curricolari per quegli alunni con difficoltà, o con tempi di apprendimento più lunghi, attraverso attività di approfondimento e rinforzo. 5) VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E RELATIVA TIPOLOGIA (interrogazione lunga, interrogazione breve, verifica scritta, questionario, esercizi, test, etc..) I processi di insegnamento-apprendimento sono stati rilevati attraverso test di carattere globale, volti, cioè, a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate ( comprensione dell’orale e dello scritto, produzione orale e scritta) che ad abilità integrate ( conversazione, capacità di prendere appunti, ecc), colloqui orali, singoli e di gruppo, La verifica si è avvalsa di procedure di osservazione sistematica e continua. Sono state effettuate, di norma, due prove di verifica scritta ed orale per trimestre e pentamestre. 25 La valutazione si è fondata su una serie di parametri che, partendo dalla situazione iniziale, ha considerato i progressi raggiunti dagli studenti in funzione di impegno e attitudine verso la disciplina. Il Docente Prof. Barberi Fabio 26 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “M. RAELI” - NOTO A.S. 2013/2014 PROF. DIMAURO MARISELLA Relazione Finale di Religione Classe 5°A Liceo Artistico In relazione alla programmazione curricolare e alle diverse capacità e attitudini degli allievi sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli allievi conoscono i contenuti essenziali della Religione Cattolica e delle sue espressioni più significative; sono in grado di comprendere ed usare il linguaggio specifico; sanno riferirsi in maniera corretta alle fonti bibliche e ai documenti. ABILITA’: Gli allievi sono in grado di riconoscere e apprezzare i valori religiosi, di utilizzare le conoscenze apprese per attivare un confronto tra le problematiche emergenti e gli orientamenti cristiani; di integrare nella vita le idee nuove apprese. Possiedono una migliore comprensione della propria identità culturale individuale e collettiva e una maggiore apertura all’interculturalità e al dialogo interreligioso METODOLOGIA - Il metodo di insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale-induttivo, con grande rilevanza data al rapporto dialogico, la lezione frontale, seguita spesso dalla discussionedibattito sugli argomenti trattati, il lavoro individuale e di gruppo, consultazione di testi, giornali, riviste, documenti relativi ai vari argomenti trattati. STRUMENTI - Libro di testo, testo biblico, documenti del Magistero della chiesa, riviste, giornali e materiale audiovisivo. VERIFICA E VALUTAZIONE - Le verifiche sono state effettuate tramite brevi colloqui, questionari, test, relazioni e lavori di gruppo. La valutazione ha tenuto conto oltre che della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento di ciascuno, dei miglioramenti conseguiti, dei progressi compiuti, dal grado di partecipazione, impegno, interesse, nonché della conoscenza degli argomenti trattati. SPAZI E TEMPI - Il lavoro educativo e didattico è stato svolto secondo i tempi programmati. Il Docente Prof.ssa Dimauro Marisella 27 RELAZIONE FINALE MATERIA ESERCITAZIONI DI LABORATORIO CONSIGLIO DI CLASSE VA – A.S. 2013 / 2014 Obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico: Obiettivo principale e specifico della disciplina, è stato: 1)Conoscenza e uso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; 2) conoscenza del disegno e del mezzo pittorico, sia come linguaggio sia come finalità progettuale; 3) Conoscenza e uso di mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati a soluzioni formali ed elaborazione di immagini; 4) Capacità di analizzare e riprodurre, opere antiche, moderne e contemporanee osservando modelli bidimensionali, tridimensionali e modelli viventi; Finalità 1) Sviluppare le capacità tecniche relative all'elaborazione pittorica applicando le conoscenze legate alle tecniche pittoriche; 2) Promuovere la crescita artistico-culturale attraverso lo studio delle tecnologie pittoriche tipiche della disciplina; 3) Utilizzo di strumenti legati alla fotografia e all'utilizzo di strumenti informatici per favorire l'interpretazione della realtà del mondo circostante; Obbiettivi di apprendimento utilizzati: Conoscenze 1) Conoscere le tecniche grafico pittoriche e fotografiche fondamentali del linguaggio pittorico; 2) Conoscere i mezzi, i materiali e le tecniche specifiche della disciplina; Abilità 1) Saper valutare in modo critico e costruttivo il proprio lavoro; 2) Saper organizzare una ricerca di immagini su piattaforme multimediali; 3) Utilizzare correttamente gli strumenti specifici della materia; 4) Realizzare degli elaborati grafico-pittorici; Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si sono realizzati i seguenti moduli: I MODULO Tecniche acrilico su tela: scelta di immagini di artisti famosi e realizzazione su tela delle opere scelte come studio, un gruppo di cinque ragazzi si è cimentato alla realizzazione di una copia del Napoleone a cavallo di David, su tela di grande dimensione mt.2.20x1.60; Studio sui volti umani (Particolari anatomici del volto). II MODULO Tecnica Acquarello su carta per acquarello, copia da foto di una fragola; III MODULO Tecnica pittura ad olio su tela: serie di studi su particolari anatomici da foto del volto umano, occhio, orecchio; IV MODULO Tecnica pastello ad olio, realizzazione di opere aventi per tema "La Donna nell'Arte" opere scelte dai ragazzi dove la donna era la figura rappresentata; V MODULO 28 Tecniche grafiche a scelta dai ragazzi, Sanguigna, biro, grafite, pastello, inchiostri colorati, sul tema "Mariannina Coffa" poetessa Netina. Per realizzare questo lavoro è stato preso a modello un buon numero di immagini fotografiche del monumento di Mariannina Coffa Presente a Noto. Sia i lavori di questo modulo che i lavori del modulo precedente sono stati esposti nella sala Gagliardi in occasione del convegno del 14 Febbraio 2014 organizzato su Mariannina Coffa e sulla donna; VI MODULO Tecnica pittura ad olio su tela: prosecuzione studi su particolari anatomici da foto del volto umano, la bocca; VII MODULO Tecnica pittura ad olio su tela: completamento studi sul volto umano, Fotografia (realizzazione di ritratti fotografici dei ragazzi della classe) e realizzazione su tela di Autoritratti; VIII MODULO Progetto "Il corpo raccontato" sviluppo compositivo di figure umane con il programma "Poser" suddivisione della classe in quattro gruppi, realizzazione di quattro opere con la tecnica della pittura ad olio su tela, ingrandimento con l'ausilio del proiettore. Queste quattro opere sono state esposte alla Pro-Noto durante la manifestazione dell'infiorata. Due di queste tele sono state esposte a Siracusa per la mostra evento "RITROVARSI" organizzata nell'ex Istituto d'Arte di Siracusa dove oltre ai Licei artistici della Provincia di Siracusa erano presenti Maestri ed ex allievi del vecchio istituto. IX MODULO Realizzazione del Bozzetto infiorato in Via Nicolaci ( Disegno ingrandito e infiorato) X MODULO Ripasso teorico sulle tecniche pittoriche: Acquarello, Acrilico, Affresco, Graffito, Tempera a colla di coniglio, Tempera all’uovo, Pittura ad Olio; Gli standard minimi prefissati sono stati quelli di saper utilizzare tutti i materiali e gli strumenti necessari per sviluppare un lavoro con una determinata tecnica pittorica, conoscendo le varie fasi. Si è tenuto conto anche dell’impegno con cui l’allievo ha sviluppato e portato a termine un determinato elaborato assegnato. Metodologia seguita: Si è iniziato sempre con una lezione frontale e spesso con una dimostrazione pratica. Durante la fase di realizzazione sono intervenuto dove necessario, rispettando la personalità espressiva di ognuno, per aggiustare e/o spiegare loro come superare i problemi che man mano si sono presentati nell’esecuzione del lavoro. Materiali didattici utilizzati: Colori Acrilici, tela pronta, colla vinilica, colori ad olio, colori ad acquarello. Utilizzo del computer e del videoproiettore per l’ingrandimento dei bozzetti, macchina fotografica, programmi di fotoritocco e programma Poser. Tipologia delle verifiche: La verifica è stata continua e giornaliera sui lavori svolti dai singoli allievi. In questo modo si ha un controllo costante nello svolgimento del lavoro. 29 Gli Obiettivi sono stati in parte raggiunti ogni singolo alunno ha delle caratteristiche proprie, che riesce più o meno a far emergere secondo le difficoltà di ogni singolo lavoro assegnato e dalla particolare tecnica utilizzata. L’esperienza accumulata negli anni gli ha comunque fatto affrontare i vari lavori con una discreta disinvoltura. Molti di loro hanno avuto tempi diversi di esecuzione,. Il Docente Prof. Vendetti Paolo 30 Liceo artistico Statale “Matteo Raeli” di Noto Classe 5 A Anno 2013-2014 Materia: progettazione Prof: Domenico Cesare Gubernale RELAZIONE DI PROGETTAZIONE FINALITÀ FORMATIVE E OBIETTIVI Gli alunni hanno acquisito e consolidato le capacità di lettura delle forme dell’ambiente reale tramite elementi sia visivi sia percettivi, consentendo una traduzione grafico-visiva, hanno sviluppato le conoscenze relative allo spazio rappresentativo, hanno ampliato le capacità creative ed esercitato la fantasia. Nell’esecuzione degli elaborati sufficienti sono le loro capacità analitiche e strutturali e di sintesi, la propria autonomi, nell’organizzare il metodo per la realizzazione degli elaborati grafici. UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE -Progettazione di un logo pubblicitario per una t-shirt per teenagers. -Studio per un pannello decorativo per un bar. -Pannello decorativo per la sala d’ingresso di un parco giochi. -Pannelli decorativi per la piscina comunale di Noto con riferimenti barocchi. -Panello decorativo per l’ingresso di un villaggio turistico m 3 per 6. -Realizzazione di bozzetti per la festa dell’Infiorata a Noto. METODI D’INSEGNAMENTO E STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA I metodi si sono adeguati ai contenuti delle lezioni e alle effettive necessità della classe. Gli strumenti sono stati diversi nei vari moduli svolti:lezione frontale, uso di testi e di riviste specializzate, esercitazioni in classe con verifiche successive, uso di fotocopie, ricerche su internet ed uso della lavagna luminosa. Le valutazioni sono state attuate durante e alla fine di ogni unità didattica. STRUMENTI DI LAVORO Libri e testi di consultazione personale, fotocopie, riproduzioni di immagini, integrazione con ricerche fotografiche da internet, libri di testo, ricerche di biblioteca, mensili, architettura, design, fascicoli periodici. OBIETTIVI DISCIPLINARI -Saper rappresentare con gli schizzi il processo ideativo -Capacità metodologiche progettuali di base -Conoscenza minima delle tecniche e delle metodologie attinenti la realizzazione -Mettere in relazione le fasi ideative con le fasi esecutive dei progetti 31 -Saper stilare relazioni tecniche in merito ai progetti definitivi VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche sono state fondate sull’analisi degli elaborati grafici,in cui si evidenziano le capacità, la creatività, l’impegno dell’allievo. Le verifiche sono state attuate durante e alla fine di ogni unità didattica. Data 01-06-2014 Firma docente 32 LICEO ARTISTICO ” Matteo Raeli” Noto Programmazione didattica Classe VA Materia Progettazione Docente Domenico Cesare Gubernale Anno scolastico 2013-2014 33 34 Relazione Finale A.S. 2013/14 Docente Prof. Carmelo Cultraro Disciplina Matematica/Fisica Classe V sez. A Sezione I.T.G. □ I.S.A. × I.P.S.I.A. □ a) Valutazione iniziale della classe Si è operato per il recupero di alcuni argomenti del programma svolto nell’anno precedente. L’attenzione è stata rivolta gli argomenti propedeutici alla comprensione dell’analisi matematica e della fisica. La preparazione generale è risultata soddisfacente, nella media b) Strategia e interventi didattici adottati Criteri didattici e mete educative • • • • capacità di individuare il problema matematico capacità di collegamento capacità di calcolo capacità di risolvere problemi con procedimento corretto c) Criteri didattici seguiti e obiettivi raggiunti Si è usata l’esposizione diretta agli alunni nel modo più chiaro e semplice possibile, rispettando comunque l'aspetto logico scientifico delle discipline e seguendo gli appunti e le lezioni frontali rese semplici il più possibile. Per la fisica ha avuto precedenza il testo. L'insegnamento è stato condotto per problemi; dall'esame di una data situazione problematica l'alunno è stato stimolato, prima a formulare un'ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo , ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro complessivo. d) Verifica e valutazione (il docente è invitato a scrivere con puntualità che tipo di verifica ha adottato e le valutazioni compiute) Valutazione sommativa su esercizio scritto e/o alla lavagna 35 e) Comportamento degli alunni (inteso come disciplina, partecipazione, attenzione, impegno, capacità critiche) Comportamento disciplinarmente corretto con partecipazione,attenzione ed impegno però sempre consoni alla difficoltà della materia per molti allievi. Si rileva che, causa numerose assenze, vi sono ritardi e carenze di preparazione, con recuperi forzati. f) Rapporti con la famiglia Scarsi, solo qualche genitore ha monitorato il figlio con colloqui nelle ore previste. g) Punti di forza e di debolezza della classe La classe è unita e omogenea, ha risposto quasi sempre in ritardo alle sollecitazioni, ma ha dimostrato di impegnarsi per comprendere le materie,nei limiti delle basi possedute. Alcuni alunni, per difficoltà pregresse e scarso interesse,non hanno reso come dovuto. h) Eventuali osservazioni e relative proposte II programma ha risentito, purtroppo, di numerose assenze della classe, impegnata in attività integrative extrascolastiche, proposte da alcuni colleghi delle materie di laboratorio. Hanno influito anche assenze per malattia del docente, non sostituito. Sono mancate, pertanto, ore preziose che hanno comportato una riduzione e semplificazione degli argomenti. Lo studio della materie scientifiche non è sentito come fondamentale, ma in questa classe il senso del dovere ha permesso di proporre le materie con una sufficiente partecipazione e con discreti risultati in qualche caso, nei limiti del programma svolto, limitandosi solo alle nozioni essenziali e agli esercizi di routine. Data 07/06/2014 firma del docente ___________________________________ 36 CORSO SPERIMENTALE DI PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA PROGETTO “MICHELANGELO” RELAZIONE FINALE GEOMETRIA DESCRITTIVA CLASSE V A A. S. 2013/2014 Libro di testo: Sammarone Sergio – RAPPRESENTAZIONE E TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI - edizione ZANICHELLI. 1. Profilo della classe 2. Contenuti 3. Metodi 4. Mezzi 5. Verifica 6. Valutazione 7. Obiettivi raggiunti 1. Profilo della classe La classe ha frequentato l’ultimo dei tre anni di specializzazione (successivi al biennio) previsti dal progetto “Michelangelo” all’interno dell’area d’indirizzo. Il profilo socio-affettivo della classe è stato sempre corretto ed equilibrato; nel corso dell’anno scolastico, complessivamente, ha mantenuto atteggiamenti corretti: non sono successi particolari problemi di disciplina e i rapporti tra alunni e tra insegnante e alunni si sono improntati su una reciproca fiducia. Sotto il profilo cognitivo, gli allievi hanno mostrato sufficiente interesse e impegno; la classe non è omogenea per capacità, competenze e metodo di studio, ma nel complesso tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi (minimi, discreti e buoni) necessari per affrontare l’esame finale e il futuro traguardo professionale e culturale. 2. Contenuti La strutturazione dei contenuti ha rispettato le linee-guida individuate nella programmazione didattica preventiva. 37 APPROFONDIMENTO DELLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA • Applicazioni grafiche: riproduzione e creazione di rappresentazioni prospettiche di oggetti di design e di ambienti architettonici (interni ed esterni). Applicazione della teoria delle ombre in prospettiva. DISEGNO A MANO LIBERA. • Lo spazio prospettico: analisi grafica dello spazio delle immagini. Interpretazione visiva di una città “fantastica” - da “Le città invisibili” - con tecnica di disegno a piacere (omaggio a Italo Calvino). APPROFONDIMENTO DELLA TEORIA DELLA PROSPETTIVA • I principi della prospettiva: i vari metodi di rappresentazione prospettica; ampiezza del cono ottico, gli elementi di riferimento (il punto di vista, l’oggetto spaziale, i raggi visivi, il quadro prospettico, il piano di terra o geometrale, la linea di terra, il punto di stazione, il punto principale, il raggio visuale principale, la distanza principale, il piano d’orizzonte, la linea d’orizzonte, il cerchio di distanza); la costruzione del disegno prospettico (il sistema del ribaltamento, il sistema dei piani separati, la pianta ausiliare). • I principi dell’assonometria: i vari metodi di rappresentazione assonometrica; assonometria ortogonale, assonometria obliqua. 3. Metodi Il metodo di lavoro utilizzato, è stato quello della lezione frontale, seguita dall’attività grafica di disegno in aula: gli argomenti sono stati introdotti e spiegati con l’ausilio della lavagna e della LIM; subito dopo gli alunni hanno avviato l’attività di disegno. L’attività grafica è stata sospesa quando è stato necessario dare spazio a: lezioni frontali per trattare, recuperare o approfondire determinati argomenti; momenti di dibattito e confronto con la classe; verifiche didattiche ecc... 4. Mezzi Sono state utilizzate le aule attrezzate con tavoli per il disegno architettonico (fogli formato cm.50x70); oltre al libro di testo sono state utilizzate materiali selezionati dall’insegnante e distribuiti agli alunni (fotocopie). 5. Verifica Le verifiche sono state effettuate tramite puntuali revisioni sistematiche degli elaborati grafici (approssimativamente a scadenze bimestrali); il docente ha registrato il rispetto dei tempi dello stato d’avanzamento dei lavori nonché il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti nella programmazione didattica. 6. Valutazione 38 La valutazione, scaturita dalle verifiche, ha tenuto conto sia dell’area cognitiva (conoscenza, competenze, capacità) che di quella socio-affettiva (frequenza e comportamento, impegno e metodo di studio, interesse). E’ stato fatto uso, in linea di massima, della seguente griglia di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO A-A1 (1-5) Sezione 2.01 CARSO (1-4) Sezione 2.02 EDIOCRE (5) Articolo III. ONOSCENZ A LIVELLO B (6) Sezione 2.03 UFFICIENTE LIVELLO C (7) Sezione 2.04 ISCRETO LIVELLO E LIVELLO D (9-10) (8) Sezione 2.05 UONO Sezione 2.06 TTIMO Sezione 2.07 CCELLENTE FRAMMENTARIA NELLE LINEE ESSENZIALI APPROPRIATA CORRETTA E COMPLETA CRITICA E APPROFONDITA IMPERFETTA E INCOMPLETA ESSENZIALE CORRETTA CORRETTA E PUNTUALE CORRETTA ED APPROFONDITA SCARSAMENTE ADEGUATE SEMPLICI ADEGUATE ADEGUATE ED ESPRESSIVE AUTONOME E RICERCATE IMPEGNO DISCONTINUO E METODO ERRATO IMPEGNO CONSAPEVOLE E METODO CORRETTO IMPEGNO REGOLARE E METODO PUNTUALE IMPEGNO DILIGENTE E METODO AUTONOMO DEI METODI DI RAPPRESENTAZIONE COMPETEN ZA TECNICA E APPLICAZIONE Articolo IV. APACITA’ GRAFICHE Ed ESPRESSIVE Articolo V. MPEGNO E Sezione 5.01 ARTECIPAZIONE IMPEGNO COSTANTE E METODO CORRETTO 7. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti sono, in linea di massima, quelli prefissati all’inizio dell’anno scolastico, e hanno permesso di fare acquisire agli alunni capacità di controllo della fase comunicativa del disegno nel campo della rappresentazione geometrica bidimensionale e tridimensionale. Noto, 15 maggio 2014 Il Docente 39 Si allegano: 1. Le relazioni delle singole discipline 2. le relazioni sugli alunni in situazione di handicap 3. la richiesta di nomina degli insegnanti di sostegno 4. la richiesta di nomina per l’esperta della comunicazione 40 INDICE Frontespizio Pag. 1 Composizione del Consiglio di Classe Pag. 2 Sintetica Descrizione Della Scuola Pag. 3 Caratteri specifici dell’indirizzo di studio Pag. 4 Piano di Studio e Quadro Orario Pag. 5 Elenco dei Candidati Pag. 6 Profilo Della Classe Pag. 7 Organizzazione dell’attività rispetto obiettivi fissati Pag. 8 Obiettivi cognitivi ed educativi trasversali Pag. 9 Obiettivi raggiunti per aree disciplinari Pag. 10 Tipologia delle Attività Formative Pag. 11 Criteri di progettazione e di valutazione della terza prova Pag. 12 Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 13/14 Griglia di valutazione delle conoscenze e competenze Pag. 15 Griglia di valutazione del colloquio orale Pag. 16 Griglia di correzione della prova di italiano Pag. 17 Griglia di valutazione della proba di progettazione Pag. 18 Grliglia di valutazione della terza prova Pag. 19 Relazioni finali delle singole discipline Pag. 20/39 Allegati Pag. 40 41
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