Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XII – Numero 31- Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 1 novembre 2014 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA 346.2245173 Regionali 2014/Tre castrovillaresi candidati al consiglio Francesca Giovanna D’Ingianna Autonomia e Diritti Leo Battaglia Fratelli d’Italia Piero Vico Democratici Progressisti Castrovillari (Viale E. Berlinguer – Canal Greco) VENDITA Appartamento piano rialzato 70 mq. con ingresso autonomo: 5 vani e bagno. euro 32.000 E’ consiglia ta la preno tazione Castrovillari (Via dell’Agricoltura) VENDITA Appartamento primo piano 75 mq. con ingresso autonomo: soggiorno, cucina, 1 camera da letto, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo. 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EntrostanAppartamento 3° piano 150 mq. te fabbricato rurale 200 mq. circa. circa: ampio soggiorno/cucina, due euro 35.000 camere da letto, doppio servizio e Cinque aspiranti governatori per rilanciare la Calabria IL DIARIO anno XII n. 31 PAG.2 VERSO LE REGIONALI Tutti i nomi dei Candidati alle Regionali Il 23 novembre i calabresi torneranno alle urne, in anticipo rispetto alla naturale scadenza del 2015, potendo scegliere tra cinque aspiranti governatori: Cono Cantelmi (Movimento 5 Stelle), 41 anni, avvocato; Nico D’Ascola (Alternativa popolare calabrese), avvocato penalista e senatore dell’Ncd; Wanda Ferro (Centrodestra), commissario uscente della Provincia di Catanzaro; Domenico Gattuso (L’Altra Calabria), docente universitario; Mario Oliverio (Centrosinistra), commissario uscente della Provincia di Cosenza. Cantelmi e Gattuso saranno sostenuti da una lista ciascuno. Otto, invece, le liste a sostegno di Oliverio, tre per la Ferro e due per D’Ascola. Candidato a presidente Nino D'Ascola LISTA Alternativa Popolari per la Calabria" Ncd: Giuseppe Gentile, Leonilda Atusi, Mario Bruno, Vito Caldiero, Stefania Celeste, Macrina Coscarelli, Aldo Figliuzzi, Ercole Paolo Fuscaldo, Salvatore Liporace. Udc: Michele Trematerra, Alessandro Bergamo, Pasquale Pellegrino, Nico De Bartolo, Galdino Accroriglianò, Elisa De Marco, Andrea Zanfini, Giovanna Audia, Mario Guaragna. Nico D’Ascola (Alternativa popolare calabrese) Candidato a presidente Domenico Gattuso Lista l'Altra Calabria Rosanna Anele, Lucio Cortese, Alessandra Crispini, Matteo Dalena, Francesco De Rose, Micaela Filice, Mario Gallina, Mario Pescatore, Francesco Saccomanno. Candidato a presidente Cono Cantelmi Lista 5 stelle Francesco Ciappetta, Francesco Forciniti, Giorgia Maria Calabrò, Francesco Turco, Nicholas Rinaldi, Laura Bezzon, Enzo Orlando, Eugenio Francesco Piemontese, Massimo Belsito. Cono Cantelmi (Movimento 5 Stelle) Domenico Gattuso (L’Altra Calabria) Candidato a presidente Wanda Ferro Lista Forza Italia/Fratelli d'Italia/Casa delle Libertà Forza Italia: Giuseppe (detto Ennio) Morrone, Giacomo Mancini, Fausto Orsomarso, Antonio Abate, Maria Antonietta Cantelmi, Piercarlo (detto Paolo) Chiappetta, Ida Elvira Gattuso, Francesca Greco, Maurizio Orrico. Fratelli d'Italia: Jenny Panza, Leo Battaglia, Francesco Biondi, Fabrizio Falvo, Antonio Lopez, Nicola Nigro, Ernesto Rapani, Paolo Alberico Salerno, Daniele Stanisci Casa delle libertà: Giuseppe Graziano, Gianpaolo Chiappetta, Gianluca Gallo, Maria Josè Caligiuri, Ciriaco Astorino, Alessandra De Rosa, Ferdinando Di Leo, Francesco Menichini, Maria Francesco Veneruso. Candidato a presidente Mario Oliverio Centro sinistra Pd: Giuseppe Aieta, Marco Ambrogio, Carlo Guccione, Mimmo Pappaterra, Franz Caruso, Mario Franchino, Mimmo Bevacqua, Giovanni Zagarese e Giuditta De Santis. Wanda Ferro (Centrodestra) Mario Oliverio (Centrosinistra) “DP” Cosenza: Giovanni Manoccio, Giuseppe Ranù, Giovanni Forciniti, Pietro Lecce, Pino Gallo, Laura Ferrara, Francesco Mirabelli, Pietro Vico e Giuseppe Giudiceandrea. “Oliverio Presidente” : Maria Francesca Corigliano, Mauro D’Acri, Antonello Graziano, Franco Sergio, Salvatore Mancina, Orlandino Greco, Claudio Malavolta, Rosario Mirabelli e Mimmo Talarico. "Con Speranza per cambiare la Calabria": Giuseppe (detto Pino) Aulicino, Fiorella Bernardo, Angelo Broccolo, Mario Caligiuri, Biagio Diana, Ermanno Marino, Ferdinando Benito Pignataro, Rocco Tassone, Alberto Buono. I Candidati della zona del Pollino Tra i 348 aspiranti per 30 posti in Consiglio regionale 192 corrono per Oliverio, 60 per Wanda Ferro, 48 per D’Ascola, 24 a testa per Gattuso e Cantelmi. Questi i nomi dei candidati del Pollino e della Sibaritide: Gianluca Gallo e Leo Battaglia (Wanda Ferro), Piero Vico, Fernando Pignataro, Giovanna D’Ingianna, Biagio Diana, Domenico Pappaterra e Giovanni Manoccio (Mario Oliverio), Francesco Ciappetta (Cono Cantelmi), Nicolò De Bartolo (Nico D’Ascola), Rosanna Anele (Domenico Gattuso). "Centro democratico": Andrea Cuzzocrea, Pasquale Audia, Francesco Beraldi, Nicola Biondi, Maria Rosa Bonacci, Giuseppe Gallo, Pietro Lupinacci, Luciano Francesco Marranghello, Rosita Terranova. "Autonomia e diritti": Francesca D'Ingianna (detta Giovanna), Emilio De Bartolo, Nicola Filardo, Maurizio Cesareo, Vincenzo Molinaro, Giovanni Pirillo, Vincenzo Presta, Cataldo Savastano, Pasquale Ippolito. "Calabria in rete": Rodolfo Aiello, Nicola Andreoli, Antonio Aprile, Elio Pasquale Bozzo, Domenico Bruni, Rachele Grosso Ciponte detta Ciponte, Salvatore Magarò, Luciano Manfrinato, Roberto Perri. Cdu: Benito Donato, Anna Coccimiglio, Luigi Dodaro, Patrizia Lio, Rocco (detto Piergiorgio) Lo Duca, Ornella Mauro, Luciano Rizzo, Aldo Tucci, Francesca Zaccaro. Leo Battaglia: «Il centrodestra di Castrovillari ha la possibilità di stringersi intorno al suo candidato» IL DIARIO anno XII n. 31 Dopo la candidatura del 2010 Leo Battaglia ha deciso di riprovarci nuovamente e scende in campo con più decisione e fermezza che mai, sperando di riuscire a dare nuovo lustro alla Calabria, nonché alla sua amata Castrovillari sua città natia. «Il nostro territorio - afferma Leo Battaglia - non ha mai avuto un rappresentante capace di dare risposte concrete alle richieste dei cittadini». «Io, voglio fare proprio questo - prosegue - ho sempre ascoltato gli altri, vivo le difficoltà comuni come tutti e so bene ciò che significhi ritrovarsi governati da politici lontandi dalla realtà quotidiana che non sanno e non si interessano dei veri problemi della gente. Voglio battermi per portare una ventata di aria nuova in questa regione, regalando nuovamente speranza e fiducia nei confronti della politica e di chi ne fa parte. Voglio trovare soluzioni e sciogliere i nodi senza troppe parole. Punto alla sostanza senza mezzi termini. Dico basta alle falsità, ai discorsi vuoti e alle solite promesse; cerco le soluzioni, sono una persona pratica e credo che i calabresi abbiano bisogno proprio di questo. Quattro anni fa grazie a chi ha avuto fiducia in me, ho ricevuto ben 4000 voti, ma a causa dei soliti "giochetti politici" che mi hanno «Voglio battermi per portare una ventata di aria nuova in questa regione, regalando nuovamente speranza e fiducia nei confronti della politica e di chi ne fa parte...» costretto a proporre la mia candidatura l'ultimo giorno utile, non si è potuto ottenere il risultato pieno. Questa volta, le cose saranno diverse, nessuno potrà fare più il furbetto, sono rafforzato dall'esperienza e come sa chi mi conosce e mi stima, andrò avanti senza piegarmi, so di avere le capacita per cambiare le cose in questo paese e ce la metterò tutta per farlo». Leo Battaglia parla con convinzione e fiducia, le sue parole risultano sincere e oneste e arrivano dritte in chi lo ascolta. «Se sarò eletto- prosegue «Se sarò eletto, oltre a proteggere la mia Castrovillari cercherò di cambiare molte cose, il mio obiettivo primario è il lavoro, troppe persone valide sono a spasso; non possiamo più continuare con le solite manovrine, troppo poco lavoro per pochi "amici» PAG. 3 Battaglia - oltre a proteggere la mia Castrovillari cercherò di cambiare molte cose, il mio obiettivo primario è il lavoro, troppe persone valide sono a spasso; non possiamo più continuare con le solite manovrine, troppo poco lavoro per pochi "amici". Tutta questa disoccupazione sembra più una tattica politica che non altro, se vogliamo crescere e dare spazio a tutti, se vogliamo davvero diventare una regione con un'identità, dobbiamo, perché abbiamo le risorse, creare posti di lavoro e dare spazio a chi lo merita e non solo ai soliti raccomandati dai soliti "nomi noti", che da troppo tempo detengono il potere. Punto molto sul turismo, ad esempio, e farò in modo che fiorisca, abbiamo una regione bellissima, piena di ricchezze mai sfruttate e abbandonate all'incuria e alla decadenza. Voglio ridare lustro al nostro territorio, ridare ai calabresi quello che meritano». «Anche nella sanità c'è molto da fare- prosegue Battaglia- non e' più ammissibile che i nostri ospedali siano tra i peggiori d'Italia e che i nostri migliori medici e paramedici debbano migrare per lasciare spazio a chi ha "le chiavi" per «Quello che è più importante è l’assunzione di responsabilità del popolo castrovillarese del centrodestra che si trova davanti ad una opportunità unica: avere un solo candidato d’area su cui far convergere le proprie preferenze, superando ogni forma di divisione, abbattendo gli steccati» entrare a far parte della casta dei raccomandati. Togliamo una volta per tutte le mani della politica dalla sanità, diamo "merito a chi lo merita" e ridiamo a tutti i calabresi la possibilità di curarsi nella proprio terra. «Il calabrese, come ogni cittadino - afferma Battaglia - deve essere rispettato e tutelato dalla politica, che non e' un ufficio di collocamento, ma uno strumento che aiuta e tutela tutti, nessuno escluso e che difenda i diritti fondamentali dell' uomo: salute, istruzione e lavoro». « Quello che è più importante - conclude Leo Battaglia - è l’assunzione di responsabilità del popolo castrovillarese del centrodestra che si trova davanti ad una opportunità unica: avere un solo candidato d’area su cui far convergere le proprie preferenze, superando ogni forma di divisione, abbattendo gli steccati, ragionando con la logica politica di una comunità unita che vuole ritornare a vincere. Ci sono tutte le condizioni per farlo e sono certo che il popolo del centrodestra castrovillarese saprà cogliere questo messaggio di fiducia e di speranza» Dateci l'opportunità di cambiare il sistema" Alla Leopolda la ricetta I candidati a 5 stelle fanno tappa a Castrovillari calabrese per l'integrazione Si è svolta sabato 25 ottobre, l'agorá a 5 stelle organizzata dal Meet up di Castrovillari. Sono intervenuti i candidati del Movimento 5 stelle alle prossime regionali ed i parlamentari Dalila Nesci e Paolo Parentela, grande assente invece il Candidato Presidente Cono Cantelmi, trattenuto a Catanzaro. Tra i candidati alla carica di consigliere regionale intervenuti, vi erano Francesco Ciappetta, Francesco Forciniti, Laura Bezzon, Nicholas Rinaldi e Francesco Turco, eletti lo scorso settembre tramite le votazioni on-line, che hanno potuto parlare, da cittadini a cittadini, di fondi europei, di sanità, di inquinamento, di nomine e dei tanti soldi sprecati nella nostra Regione. "Dateci l'opportunità di cambiare il sistema e di denunciare quello che non và", questa la richiesta dei candidati che non chiedono voti per loro ma la partecipazione della gente alla vita politica Regionale perché uniti si vince, "Uniti non ci fa paura la 'ndrangheta, nè la massoneria", "uniti siamo il cambiamento e non ci ferma più nessuno", ed è proprio nelle parole del portavoce in parlamento Paolo Parentela, che si trova la spinta per i nuovi candidati alla Regione per "Assaltare il fortino". Anche il vicesindaco di Acquaformosa Manoccio alla kermesse fiorentina. I progetti Sprar discussi con Renzi. E il sostegno incassato dalla Boschi per le prossime regionali FIRENZE Giornata intensa per Giovanni Manoccio, la prima da candidato alla carica di consigliere regionale, presente alla Leopolda5 che si è conclusa oggi a Firenze. Nella mattinata – è scritto in un comunicato –, dal palco della kermesse fiorentina l'assessore all'Immigrazione del Comune di Acquaformosa ha letto la lettera scritta dall'ospite dei progetti di accoglienza, Mansour, ragazzo del Mali. Una lettera in cui si descrive il dramma in cui vivono i rifugiati politici. Dallo stesso palco hanno poi parlato i ministri Mogherini, Boschi, Poletti, Pinotti e la vice segretaria del Pd Serracchiani. I lavori sono stati chiusi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il premier ha poi tenuto un breve incontro, riservato, con lo stesso Manoccio il quale ha illustrato a Renzi il valore sociale e umanitario dei progetti Sprar, portati avanti mirabilmente in Calabria da tante pubbliche amministrazioni, spiegando di voler rappresentare questo mondo e questi progetti all'interno della Regione Calabria con la sua candidatura. Lo stesso ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi – continua il comunicato – ha assicurato la presenza in Calabria al fianco del candidato renziano e di Mario Oliverio. Anche Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, ha garantito pieno sostegno alla candidatura di Manoccio rendendosi disponibile a sostenere l'idea di una #Calabriasolidale e partecipando a una manifestazione da tenersi a Cosenza nei prossimi giorni. messaggio elettorale - Committente rersponsabile: il candidato IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 4 CENTRO AGGREGAZIONE SOCIALE ANZIANI “ANTONIO VARCASIA” E con questa sono dieci. La Festa dell’Anziano... un appuntamento ormai abituale E con questa sono dieci. La Festa dell’Anziano, organizzata dal Centro Aggregazione Sociale Anziani “Antonio Varcasia” di Castrovillari, va in doppia cifra come numero di edizioni e rafforza il ruolo di appuntamento ormai abituale nel contesto cittadino. Una manifestazione voluta dal Presidente dell’associazione, Mariano Zicari, e dall’intero Consiglio Direttivo. La serata svoltasi nei locali di Corso Garibaldi è riuscita benissimo ed è servita, oltre che per riflettere sul ruolo dell’anziano e della terza età nel tessuto sociale, anche per ribadire che ciascuno può essere utile, può svolgere un ruolo attivo che non sia solo quello di passare le consegne tra generazioni attigue. I circa cento iscritti che sono intervenuti alla manifestazione hanno ascoltato gli interventi qualificati degli ospiti coordinati dal giornalista Antonio Pugliese, nella veste anche di segretario del centro. Dopo il saluto introduttivo del Presidente Zicari, che ha posto l’accento sull’importanza di discutere di una parte importante come quella rappresentata dagli anziani, ha preso la parola il Commissario Prefettizio, Massimo Mariani, che ha portato il saluto dell’Ente comunale e ribadito che sarà fatto tutto il possibile, compatibilmente con le risorse a disposizione, per soddisfare le necessità. Una presenza importante anche perché il Centro Anziani, a suo tempo, è stato voluto fortemente dall’amministrazione comunale e poi sostenuto negli anni proprio per offrire un momento di aggregazione sociale. Nino Rubini, responsabile dello SPI-CGIL, si è soffermato sulle problematiche, anche economiche, della terza età in un momento storico di crisi e di costo della vita purtroppo non sempre sostenibile a pieno. Discorso affrontato anche da Carlo Sangineti, ex Vice sin- daco e Assessore alle Politiche Sociali. Il ruolo dell’anziano nella famiglia, anche come punto di riferimento e guida per i più giovani, è stato al centro dell’intervento di Minella Bloise che ha rimarcato come, sempre più spesso, le nuove generazioni mancano di chi possa trasmettere la giusta e preziosa esperienza per affrontare le difficoltà del quotidiano. Molto apprezzata la lettura dei proverbi in vernacolo dello scrittore ottocentesco Fedele Carelli curata da Peppino Faillace. Ercole Borsani, che presta al Centro la sua opera meritoria di volontariato come medico, ha approfondito il tema della salute dell’anziano dispensando qualche utile consiglio ai presenti. Un bel momento della serata è stata la premiazione, come ogni anno, di due iscritti: targhe ricordo sono state consegnate a Franca Barbino (dal Commissario Prefettizio) e a Domenico Filomia (dal Presidente Zicari). Per non lasciare insoddisfatto il palato, tra un ballo e l’altro al ritmo della musica di Carlo Barbino, sono stati distribuiti dolci tipici, pizze e bevande in modo affrontare la serata con ancora maggiore allegria. A monte di tutto, però, un utile incontro tra il Consiglio Direttivo e il Commissario Prefettizio: un po’ per conoscersi meglio, un po’ per continuare a camminare insieme in attesa delle elezioni e della nuova amministrazione che verrà. In fondo, anche un modo come un altro per riconoscere che Castrovillari ha bisogno dei suoi nonni. E, perché no, della sua stessa storia. Gaetano Pugliese Mostra documentaria sulla Grande Guerra In occasione delle celebrazioni dedicate al centenario della Prima Guerra Mondiale (1914-1918) l’associazione culturale Mystica Calabria, con il patrocinio del Comune di Castrovillari e la disponibilità del Commissario straordinario Dr. Massimo Mariani, presenta al pubblico una grande esposizione temporanea inerente alla Grande Guerra. Curata dall’avvocato castrovillarese Gaetano Maria Bloise, la mostra vuole offrire, in particolare,una visione storica della vita in trincea, raccontando le vicende, i luoghi e i protagonisti, i soldati appunto, attraverso un ricco repertorio di cimeli, oggetti, fotografie e documenti. Allestita nella Sala museale del Castello Aragonese e fruibile dal 4 Novembre 2014 al 30 Gennaio 2015, la mostra verrà presentata Martedì 4 Novembre nella sala 8 del Protoconvento Francescano, ore 17,00 , alla presenza delle autorità civili e militari del territorio e con la partecipazione dei rappresentanti delle scuole. L’esposizione, infatti, si rivolge soprattutto al mondo scolastico, con particolare riferimento agli alunni delle scuole secondarie di I e II grado, affinché possano conoscere direttamente e concretamente la storia che studiano attraverso i testi in loro dotazione. L’ allestimento seguendo criteri sia cronologici che tematici, rende testimonianza di un evento che ha rivestito una grande importanza non solo da un punto di vista storico, ma anche come fenomeno di mutamenti sociali e culturali, trattandosi del primo conflitto mondiale condotto per terra, per mare e in cielo, con l’impiego di armi mai usate in precedenza e coinvolgendo non soltanto gli eserciti, ma anche la popolazione civile. Ogni pezzo esposto è corredato da una descrizione didascalica che ne chiarisce la contestualizzazione storica e da una scheda con riproduzione fotografica in cui si attesta la vicenda storica del oggetto o del documento in questione al fine di definirne caratteristiche e peculiarità. La prima Guerra mondiale ha cambiato il volto del XX secolo, aprendo la strada allo scoppio di un secondo e ancor più terribile conflitto anch’esso di portata mondiale. La mostra è arricchita da una sezione dedicata al mondo femminile tra la fine dell’800 e il primo ventennio del ‘900 (curata da Mena Filpo e Ines Ferrante), costituita da materiale documentario, iconografico, oggetti originali e rifacimenti che, tra Belle Epoque e Liberty, documentano la vita quotidiana e la moda di una donna che si ritrova a dover essere non solo mamma e moglie, ma anche occupata in mestieri tradizionalmente appannaggio degli uomini; tranviere, portalettere, telefoniste, impiegate, elettriciste, svolgendo, altresì, attività legate alla vita del fronte, dai rifornimenti, alle comunicazioni, all' assistenza sanitaria (le crocerossine). All’interno espositivo, altresì, le locandine della grande filmografia dedicata alla prima guerra mondiale curata da Enzo Bruno. IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 5 Verso una rinnovata Buona Scuola Convegno-dibattito al Liceo Scientifico “E. Mattei” Il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “E. Mattei”, prof. Bruno Barreca, nell’ambito della settimana de “La Buona Scuola”, è stato promotore di un convegno-dibattito, svoltosi il 24 Ottobre, presso l’Auditorium dell’istituto. L’evento è stato organizzato recependo l’invito del MIUR a “Costruire insieme la Buona Scuola”, utilizzando momenti di confronto, per offrire contributi costruttivi al piano che il Governo e il ministro Stefania Giannini hanno proposto per rinnovare la per la Scuola italiana. In apertura dei lavori, coordinati dallo stesso D.S. Barreca, sono stati porti i saluti da parte dei rappresentanti delle Istituzioni del Comune di Castrovillari: Massimo Mariani, commissario prefettizio, Antonio Leotta, comandante della Compagnia dei Carabinieri; Giovanni Donato, Presidente del Distretto scolastico. E’ intervenuto Antonio Sessa, funzionario U.S.P. di Cosenza, offrendo un personale contributo critico riguardo all’insegnamento delle lingue straniere. La relazione centrale è stata tenuta dal Dirigente dell’U.S.P. di Cosenza, dott. Luciano Greco, di fronte ad un’ampia e partecipe platea, composta da Dirigenti Scolastici, dai docenti della Scuola nonché dagli attenti studenti del Mattei. Il dott. Greco ha illustrato i punti nodali della riforma scolastica e le nuove sfide che attendono l’istruzione pubblica in Italia, in tema di inclusione, innovazione, sviluppo e qualità, contrasto alla dispersione scolastica, alternanza scuola-lavoro, botteghe dei saperi, trasparenza della di- dattica e modalità di valutazione dei docenti, risorse disponibili. Fortemente stimolanti e carichi di implicazioni metodologiche, didattiche ed epistemologiche, gli interventi di Francesco Fusca e Luigi Troccoli, già Ispettori P.I. /I.U.R. che hanno focalizzato, tra l’altro, rispettivamente sulla delicata questione della “diversità”, declinata non solo sui bisogni for- mativi dei “diversamente dotati” e delle politiche dell’inclusione scolastica, ma anche sul rischio dell’ “omologazione liquida” e conseguentemente sullo scivolamento verso l’acriticità del pensiero, cui le giovani generazioni sono potenzialmente esposte. Ad apertura di interventi dal pubblico, il liceale Matteo Morrone, in un suo apprezzato docu- ASSOCIAZIONE S. CULTURALE C.E.A. 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Si sono potuti apprezzare gli ulteriori contributi di Francesca Guarasci della UIL Scuola e di Daniele Lo Giudice, R.S.U. del Liceo Scientifico “E. Mattei”, che ha chiamato in causa la cosiddetta LIP (Legge di iniziativa popolare per una buona scuola). Infine, l’accorato appello del già D.S. del L.S. “E. Mattei”, Angelo Rennis, sul necessario rilancio di obiettivi e metodologie a salvaguardia dell’istruzione per il futuro delle nuove generazioni e della attuale D.S. del Primo Circolo Didattico, Carmen Iannuzzi, che ha insistito sulla necessità di valutare con competenza, serietà e rigore metodologico, ma non disgiunti da equilibrio e serenità di giudizio, l’operato di quei tanti docenti che, da agenti dell’educazione dei giovani, militano nella scuola per istruire e formare i cittadini di domani. A conclusione dei lavori, il Dirigente Scolastico, Bruno Barreca, particolarmente soddisfatto per la buona riuscita del convegno, ha ringraziato i ragazzi presenti in auditorium e quelli impegnati in palestra evidenziandone l’atteggiamento responsabile e ha espresso la sua gratitudine al personale ATA, guidato dalla DSGA Flora Papasso nonché ai professori F. Bloise, M. C. Donato, L. Gullo, F. Casella, F. Covucci, L. Mazzone e R. Cappelli che hanno fattivamente contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento. Prof.ssa Filomena Bloise Referente Comunicazioni Esterne Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari Il Movimento “Partecipa Calabria” presenta le sue liste “contaminate IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 6 Patrizia Disoccupazione, Antonello Occupazione, Federica Povertà, Elena Impresa, Alessandra Partecipazione e Tommaso Campanella: questi i candidati Il Movimento Partecipa Calabria è un soggetto politico-culturale e di cittadinanza attiva. Nasce dall’esigenza di incoraggiare un nuovo “protagonismo consapevole” attraverso una costante attività di contaminazione politico-culturale di cittadini, aperta alle loro idee, competenze ed esperienze, mirata a ideare e realizzare azioni concrete per il cambiamento e per il miglioramento complessivo della qualità della vita delle comunità locali. È il cittadino ad essere posto al centro della vita della comunità attraverso l’attivazione e la realizzazione di strumenti concreti di adesione e cointeressenza. Su tali basi si fonda l’impegno del “fare politica locale”, inteso come implementazione di un progetto culturale costruito da persone gentili, sensibili, coraggiose e capaci, propense ad agire, con ostinata responsabilità, per il bene comune e per la crescita sociale, economica, civile e morale del territorio in cui vivono. «Il 25 ottobre 2014 è giornata da non dimenticare. Coalizioni, partiti, partitini, polidinosauri, pupi e ballerine al gran completo: presentate le liste dei nomi che dovranno cambiare il volto della Calabria. Non vogliamo girare il coltello nella piaga nel commentare e valutare i profili degli eserciti messi in campo. Pratica che, peraltro, seguiranno in tanti in queste ore, Ci limitiamo, soltanto, a rilevare che il livello di cambiamento, tanto sbandierato in ogni dove e colore, è rappresentato da non molte persone e che, tra i candidati di tutto l'arco costituzionale partitico, compaiono tanti, ma tanti, consiglieri regionali uscenti, ex consiglieri, assessori "multicolor", trombati ed ex trombati. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino. Ma questi giorni, sono soprattutto giornate storiche per il movimento Partecipa Calabria. FEDERICA POVERTA'. E' la candidata di punta del movimento perché dagli ultimi sondaggi realizzati sembra che riesca ad entrare nelle case di almeno una famiglia su due in Calabria. Ergo la sua scesa in campo, senza nessun degno avversario, consoliderà la sua storica affermazione. ELENA IMPRESA. Può farcela a strappare uno scranno all'Assemblea legislativa calabrese. Da anni fronteggia la crisi economica, si affanna, invano, a chiedere anche aiuto alle banche. Di lei si dice che vuole continuare a combattere ma necessita di qualche sostegno concreto per ottenere almeno i consensi necessari per continuare la sua storia politica. Anche la comunità dei "contaminatori" ha presentato la sua lista per provare a contaminare, per l'appunto, Palazzo Campanella e le istituzioni regionali. Pochi i candidati scelti, ritenuti i più meritevoli di attenzione e di visibilità politica e tra i quali spiccano le donne. Tra le coraggiose e i coraggiosi ad un'epidemia di cambiamento politico ed istituzionale figurano: PATRIZIA DISOCCUPAZIONE. Sicuramente non giovanissima di età, si è sempre contraddistinta in Calabria per consensi molto elevati fino a raggiungere il picco massimo nei primi mesi dell'anno in corso. Riscuote molto successo sicuramente tra i giovani e le donne che spesso la incontrano e non riescono a staccarsi da lei; ANTONELLO OCCUPAZIONE. Lui, lavora ma ultimamente si sta annoiando e sta riducendo la sua attività. In Calabria, Antonello, sta perdendo consenso. Nel 2014 la sua popolarità è scesa del 4 per cento in un solo anno. Autonomia e diritti” ha presentato i candidati delle liste Vuole coniugare aspetti di continuità e di rot- per mafia e a una legge elettorale assurda, la tura “Autonomia e diritti”, che a Lamezia Terme cosa che più gli rimprovero». ha ufficializzato i candidati delle liste delle tre Un'impasse da cui “Autonomia e diritti” annuncircoscrizioni a sostegno di Mario Oliverio. Pro- cia di voler uscire bypassando il proposito di esprio a quest'ultimo è legato il filo rosso che sere l'ennesimo partito in senso lato: «il partito parte da un Agazio Loiero risoluto, come ha ri- tradizionale per noi non ha senso, vedremo badito varie volte nella serata – alla presenza quale canovaccio utilizzare». Ancora lontani i dei vari capolista e componenti del sodalizio – punti programmatici, si sa che probabilmente a superare quel fatisi guarderà, come ridico 4 per cento che ferito dalla capolista permetterebbe al della circoscrizione movimento di otteNord Francesca nere seggi in consiD'Ingianna, alla Saglio regionale. nità, per «raggirare – È convinto, del resto, ha riferito l'interesdi farcela, altrimenti, sata – i danni fatti ha detto, «non mi dalla Spending resarei messo in comview e superare petizione con il riun'emergenza sanischio di non taria che è, al conraggiungere il quotempo, emergenza rum e di fare una fisociale», ma anche guraccia. Resistiamo, al recupero dei quindi, nonostante fondi strutturali, su quelli che ci hanno cui si è concentrata irriso non considela rappresentante di rando che quattro lista della circoscrinostri consiglieri zione Sud Angelica provinciali a CoPlacanica. senza hanno fatto C'è anche chi, tra gli vincere a Oliverio il uomini e le donne di ballottaggio». Oliverio, ha seguito I propositi di rottura quest'ultimo «in sono, invece, nei riquesta nuova avguardi della «giunta ventura», come delle catastrofi», Anna Ranieri, che Francesca Giovanna D’Ingianna, candidata come è stata più nel suo intervento ha alle regionali con la lista “Autonomia e Diritti” volte apostrofata ricordato i trascorsi l'amministrazione, comuni. C'è però comunale prima e regionale dopo, di Scopelliti, anche chi, come Salvatore Garito, ha un passato verso cui Loiero non ha risparmiato strali. «Ha «targato Ferro» che non vuole nascondere ma, azzerato tutto quello che era stato costruito – allo stesso tempo, non vuole «essere definito ha detto – facendo scelte da anno zero. Ha transfugo», sempre all'insegna della rottura con usato il metro della fedeltà per scegliere chi do- quella «vecchia politica» che “Autonomia e diveva affiancarlo, a discapito delle competenze. ritti» dice di aborrire. La sfida al raggiungimento È questa, oltre al doppio commissariamento del fatidico 4 per cento è, quindi, lanciata. ALESSANDRA PARTECIPAZIONE. Da sempre in prima linea, ultimamente rischia di perdere proseliti perché non avrebbe la forza adeguata per sconfiggere il sistema dei "polidinosauri". Con un pizzico di aiuto, convinto e vitale da parte dei cittadini, è convinta di poter ritornare ai fasti di un tempo oramai remoto. TOMMASO CAMPANELLA. Vive un periodo di scarso consenso. Qualche tempo addietro poteva contare su una squadra di ben 172 professionisti che lo seguivano e dalla cui attività hanno tratto benessere tanti calabresi. Oggi questa comunità è stata smembrata perchè ha fatto tremare i palazzi dei polidinosauri. Dai Campanella, la nostra squadra starà accanto a tutti voi. Dulcis in fundo, non poteva mancare il candidato alla presidenza della Regione sul quale l'intero movimento Partecipa Calabria ha riversato aspettative importanti per il governo regionale. Il suo identikit non lascia spazio a dubbi: è ostinatamente intriso di cambiamento, ama la sua terra e stare con i piedi per terra, conosce le emergenze dei calabresi e, soprattutto, ha un progetto chiaro per fronteggiare il disagio sociale delle famiglie calabresi e la crisi economica delle imprese. Il nostro candidato presidente è #WELFARECONCRETO. In bocca al lupo». Movimento Partecipa Calabria Regionali, l’esordio dei candidati di “L’Altra Calabria” Presentati a Lamezia Terme la lista e i candidati de “L’Altra Calabria”. L’incontro ha preso il via con il saluto da parte del candidato presidente alla Regione Domenico Gattuso, che – si legge in una nota – ha voluto sottolineare il percorso non facile e tortuoso che ha portato alla presentazione e accettazione della lista: dalla raccolta firme portata a termine in tempi ristrettissimi ai cavilli burocratici tesi a ostacolare (perfino ad impedire) la presentazione della candidatura. Ha dato poi spazio all’approfondimento delle linee programmatiche della Lista (partecipazione popolare, inclusività, attenzione verso i temi che attanagliano la Calabria). Sono quindi intervenuti alcuni rappresentanti del Comitato L’Altra Calabria: Pino Scarpelli che ha ribadito la continuità del progetto L’Altra Europa con Tsipras e sottolineato il valore dei candidati espressione del territorio, Caterina Primiero che ha rilevato l’entusiasmo di una partecipazione libera e consapevole sul progetto politico maturato con il contributo attivo di numerosi movimenti ed associazioni, Lucrezia Praticò che ha rimarcato la diversità della lista in termini di linguaggio e metodo, apprezzabile anche in rapporto alla qualità dei candidati espressione di variegati settori della società: cultura e saperi, mondo dell’arte, ambiente, territorio e sana imprenditoria. Praticò ha fatto notare anche come nella composizione della lista la rappresentanza femminile, con il 38% di candidate, sia in assoluto la più elevata fra tutte le liste in competizione. Carmelo Nucera – prosegue la nota – ha affermato che L’Altra Calabria è la vera e unica lista di sinistra, l’unica con un chiaro progetto politico di respiro nazionale ed internazionale, non frutto di compromessi o di guerre intestine tipiche di tutte le altre formazioni politiche. Rispondendo anche alle domande dei giornalisti, il resto della conferenza stampa è stato dedicato ai candidati che, in maniera spontanea, si sono presentati agli altri raccontando la propria provenienza, gli interessi, le esperienze e soprattutto le motivazioni della loro candidatura con L’Altra Calabria. Dagli interventi sono emersi entusiasmo, consapevolezza di partecipare ad una battaglia politica di grande rilievo, voglia di darsi da fare per contribuire al processo di cambiamento necessario per la nostra regione, interesse a continuare l’esperienza politica oltre la scadenza elettorale. Al termine dell’incontro pubblico, comitato e candidati si sono subito messi al lavoro per definire aspetti organizzativi e l’agenda degli eventi che già prevede la partecipazione in Calabria nei prossimi giorni di numerosi ex candidati della Lista L’Altra Europa con Tsipras, personalità politiche di primo piano come Paolo Ferrero (segretario di Rifondazione comunista) ed Eleonora Forenza (parlamentare europea della Lista Tsipras) disponibili a partecipare e ad arricchire gli incontri elettorali con la cittadinanza calabrese. Nei prossimi giorni – conclude la nota – saranno resi pubblici i primi appuntamenti elettorali e i riferimenti sul web della Lista L’Altra Calabria, peraltro già presente su Facebook. Rosanna Anele, candidata alle elezioni regionali con la lista “l’Altra Calabria”, a dx nella foto Due carabinieri rinviati a giudizio per l’omicidio Greco IL DIARIO anno XII n. 31 Omicidio Greco: il Giudice del Tribunale di Castrovillari, Dott.ssa Benigno dispone il rinvio a giudizio per i due carabinieri imputati di omicidio volontario nel processo per la morte a Rossano del giovane Sandrino Greco di Castrovillari. Nella notte tra il 20 ed il 21 gennaio 2011 Sandrino Greco, che aveva 36 anni ed era già noto alle forze dell'ordine, secondo le indagini condotte dagli investigatori del commissariato della polizia di Stato di Rossano, era alla guida di un fuoristrada rubato Nissan patrol che era preceduto da un'utilitaria che non si era fermata all'alt ed era riuscita a fuggire. I carabinieri, all'epoca in servizio alla compagnia di Rossano, si misero all'inseguimento del fuoristrada sino ad una strada di campagna. Qui, secondo la ricostruzione della polizia, il conducente si rese conto che la strada era senza uscita. Invertì la marcia e speronò la vettura dei militari per aprirsi un varco e fuggire. I militari scesero dall'auto e spararono alcuni colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio, ma Greco, sempre secondo "La questione del Mezzogiorno venga posta al centro dell'attenzione 'come grande questione nazionale'". E' quanto chiede monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che ha firmato la prefazione al "Rapporto Svimez 2014 sull'economia del Mezzogiorno". Un rapporto, quello dell'istituto di ricerca che, secondo Galantino le cui dichiarazioni sono state rilanciate dall'Agenzia Sir, "ancora una volta mette in evidenza come dopo 50 anni il nostro Paese sia profondamente diviso, una divisione che penalizza tutto il Paese, non solo il Mezzogiorno". Ricordando i ripetuti appelli della Chiesa a favore di una politica piu' attenta alla questione meridionale,il segretario generale della Cei ha poi aggiunto che "e' necessario un nuovo modello di sviluppo per l'Italia, in grado di superare sia la questione meridionale che quella settentrionale in una prospettiva nazionale". La Calabria si conferma la Regione più povera d'Italia con un Pil pro capite che nel 2013 si è fermato a 15.989 euro, meno della metà delle Regioni più ricche come Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Lombardia. È quanto emerge dal rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno presentato stamattina al tempio di Adriano. L'anno scorso la la ricostruzione degli investigatori, invece di fermarsi cercò di investirli. A quel punto i carabinieri, mentre il fuoristrada passava accanto alla loro vettura di servizio, spararono alcuni colpi di pistola uno dei quali raggiunse Greco alla testa uccidendolo all'istante. Questa versione dei fatti, sembra non abbia convinto il Pubblico Ministero prima, e il GUP, successivamente, da cui la la modifica del capo di imputazione da omicidio colposo ad omicidio volontario a carico dei due carabinieri: Greco Pasquale e Zingarelli Luca. Il GUP (giudice per PAG.7 l’udienza preliminare) del Tribunale di Castrovillari , ad esito dell’udienza preliminare celebrata nei giorni scorsi, ha disposto il rinvio a giudizio dei due miliari, che verranno, dunque, processati per l’omicidio del giovane Sandrino Greco, innanzi alla Corte d’Assise di Cosenza il nove febbraio del prossimo anno. Al rinvio a giudizio si è giunti dopo le discussioni del PM , degli avvocati delle parti offese costituite parti civili: Avv. Francesca Straticò del foro di Castrovillari per la compagna della vittima ed i loro due piccoli figli, Avv. Giuseppe De Marco del Foro di Co- Mons. Galantino: «Sud questione nazionale» RAPPORTO SVIMEZ 2014 SULL'ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO Regione più ricca è stata la Valle d'Aosta, con 34.442 euro, seguita dal Trentino Alto Adige (34.170), dalla Lombardia (33.055), l'Emilia Romagna (31.239 euro) e Lazio (29.379 euro). Nel Mezzogiorno la Regione con il Pil pro capite più elevato è stata l'Abruzzo (21.845 euro). Seguono il Molise (19.374 euro), la Sardegna (18.620), la Basilicata (17.006 euro), la Puglia (16.512 euro), la Campania (16.291 euro), la Sicilia (16.152 euro) e la Calabria (15.989 euro). In generale, in termini di Pil pro capite, il Mezzogiorno nel 2013 è sceso al 56,6% del valore del Centro Nord, tornando ai livelli del 2003, con un Pil pro capite Calabria: si va verso lo sblocco del turnover «Calabria verso sblocco del turnover. Dopo tanti sacrifici i calabresi hanno diritto a una buona sanità». Lo ha scritto su Twitter la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. E in Calabria scatta subito l'esultanza dei big di Ncd, in particolare del candidato a presidente della Regione di Alternativa Popolare, Nico D'Ascola, e del capolista di Ncd a Cosenza Pino Gentile. «Siamo felici per la notizia annunciata dal ministro Lorenzin di accogliere la nostra proposta con lo sblocco del turnover sanitario. Grazie alle nostre legittime pressioni – proseguono D'Ascola e Gentile – e alla trasmissione ufficiale della richiesta, il ministro Lorenzin ha sbloccato le prime 300 postazioni per medici e infermieri dell'emergenza e del comparto. Si tratta di medici e anestesisti oltre che infermieri che saranno reclutati nei pronto soccorso, a dare sollievo a reparti di prossimità e a potenziare i servizi per i cittadini. Ringraziamo il ministro Lorenzin – è la conclusione D'Ascola e Gentile – che ha mantenuto la parola, il commissario straordinario Luciano Pezzi e ribadiamo che il nostro modo di fare politica è orientato alla soluzione concreta dei problemi dei calabresi». pari a 16.888 euro. In valori assoluti, a livello nazionale, il Pil è stato di 25.457 euro, risultante dalla media tra i 29.837 euro del Centro-Nord e i 16.888 euro del Mezzogiorno. PIL IN PICCHIATA Secondo gli analisti dello Svimez, nel 2013 il Pil del Mezzogiorno è crollato del 3,5% (dopo il -3,2% del 2012), con un calo superiore di quasi due percentuali rispetto al Centro-Nord (-1,4%). Un dato che conferma la spaccatura del Paese ancora più forte negli anni di crisi. Tra il 2007 e il 2013 infatti il Sud ha perso il 13,3% della sua ricchezza contro il 7% del Centro-Nord. A livello regionale nel 2013 segno ne- senza ed Avv. Giovanni Giannicco del foro di Rossano per i genitori della vittima ed Avv. Antonio Bonifati del Foro di Castrovillari per un altro congiunto della stessa e dell’avvocato degli indagati Ettore Zagarese. Le parti civili, avvalendosi anche degli elaborati tecnici redatti dai loro periti , hanno confidato nel fatto che il PM, prima, ed il GUP, poi, potessero avere una diversa visione dei fatti oggetto del vaglio procedimentale e che condividessero, così come si è verificato, una ipotesi accusatoria più grave di quella in un primo momento formulata. Di questo risultato i difensori dei familiari della vittima si dicono soddisfatti e precisano che questo è il primo passo per fare piena luce sugli accadimenti di quella drammatica notte, nonché il primo rilevante atto idoneo ad ottenere piena giustizia per la morte di un giovane ragazzo e per l’inconsolabile dolore nel quale, tale evento, ha lasciato tutto il suo contesto familiare. gativo per tutte le regioni italiane, a eccezione del Trentino Alto Adige (+1,3%) e della stazionaria Toscana (0%). Anche le regioni del CentroNord, sono tornate a segnare cali significativi, come l'Emilia Romagna (-1,5%), il Piemonte (2,6%), il Veneto (-3,6%), fino alla Valle d'Aosta (4,4%). Nel Mezzogiorno la forbice resta compresa tra il -1,8% dell'Abruzzo e il - 6,1% della Basilicata, fanalino di coda nazionale, che ha registrato un segno così negativo per la crisi dell'industria meccanica e dei mezzi di trasporto. In posizione intermedia la Campania (2,1%), la Sicilia (- 2,7%), il Molise (-3,2%). Giù anche Sardegna (-4,4%), Calabria (-5%) e Puglia (-5,6%). Negli anni di crisi in difficoltà soprattutto in Basilicata e Molise, che segnano cali cumulati superiori al 16%, accanto alla Puglia (-14,3%), la Sicilia (-14,6%) e la Calabria (-13,3%). Ha perso oltre il 13% di prodotto anche la Sardegna. Cali superiori al 12% in Campania, Marche e Umbria. Tra le regioni del Mezzogiorno è l'Abruzzo a registrare nel periodo in questione un calo del prodotto relativamente piu' contenuto (oltre il -8%), in linea con l'Emilia Romagna. Luigi Pandolfi è il nuovo portavoce di Sinistra EuroMediterranea in Calabria Sinistra EuroMediterranea, movimento politico-culturale fondato, tra gli altri, da Tonino Perna e Mimmo Rizzuti, che ne sono rispettivamente presidente e portavoce nazionale, ha un nuovo portavoce in Calabria. E’ Luigi Pandolfi, giornalista, intellettuale controcorrente, autore di pamphlet di successo e di altri saggi sulla crisi che attanaglia l’Italia e l’Europa. Sinistra EuroMediterranea, fin dalla sua nascita, ha potuto contare sull’apporto di un nucleo significativo di studiosi delle università della Calabria, e di Messina, Catania, Palermo Bari e Napoli, di importanti centri di studio e ricerca in campo economico e dell’intercultura, come il Centro Federico Caffè dell’Università di Roskilde (DK) e dell’Università del Bene Comune. All’estero ha avuto rapporti stretti e costanti con il collettivo italo- greco “Bella Ciao” di Atene fino a quando è stato in attività, con la rivista The Ecologist e la omonima associazione libanese di Beirut e rapporti di interscambio culturale e di lavoro con l’associazione marsigliese “Marseille Solidarie”, la Fondazione Rosa Luxemburg di Berlino, i forum sociali di Tunisia, Marocco e Algeria, con l’Arab & African Research Center del Cairo. E’ stata sempre attiva nelle fasi di preparazione della partecipazione della delegazione italiana dei FSM da Porto Alegre 2005 in poi e direttamente partecipe a quelli di Nairobi 2007 e Tunisi 2013. Nel giugno 2013 ha partecipato all’Alter Summit di Atene, dove si sono gettate le basi per la costruzione della lista che, sostenendo il leader greco di Syriza, è riuscita, alle scorse elezioni europee, a conquistare tre seggi nel Parlamento di Strasburgo. Sempre attiva dal 2006 nei percorsi e nelle iniziative finalizzate a costruire dignitose politiche di accoglienza, nella sua attività si è fatta promotrice di tutti i momenti ed i tentativi di cambiamento politico e sociale in Calabria, a partire dalla esperienza di Progetto Calabrie fino ad arrivare alla recente campagna elettorale europea con la lista L’Altra Europa con Tsipras, che ha visto come protagonista il suo presidente Tonino Perna. Sem è partner della lista L’Altra Europa con Tsipras e del “Forum Italo Tunisino per la Cittadinanza Mediterranea”. Luigi Pandolfi, a dx nella foto con il giornalista Pino Rimolo IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 8 Dr. Vincenzo Piragine medico - chirurgo specialista in odontoiatria e protesi CASTROVILLARI (CS) Via Rotondello,14 SOLO per appuntamento Tel. 340. 84 80 9866 IN QUESTO STUDIO TUTTE LEE PRESTAZIONI POSSONO POS DAZIONE COSCIENT NTE: ESSERE EFFETTUATE IN SEDAZIONE COSCIENTE: SE HAI PAURA DEL DENTISTA. ATTIE IMPORTANTI. MPORTANTI. SE SEI UN SOGGETTO A RISCHIO PER MALATTIE SE VUOI FARE TUTTO IN UNA SOLA SEDUTA. A. • SE NON PUOI RECARTI DAL DOTTORE PUOI USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI ODONTOIATRIA DOMICILIARE. • SE HAI PROBLEMI CON ANESTESIA NORMALE TI SARA’ PRATICATA L’ANESTESIA INTRAOSSEA: EFFICACE, INDOLORE E SICURA. Presentato il libro di Antonio Bianchi “Gli uomini non cambiano” • È PREVISTO UN PIANO ECONOMICO PERSONALIZZATO CON RATEIZZAZIONE. CIRCOLO CITTADINO L’Accademia Pollineana di Castrovillari, in collaborazione con l’Ass. cult. “Il Circolo Cittadino”, ha presentato, in anteprima, il nuovo libro dell’avv. Antonio Bianchi, Gli uomini non cambiano, Aljon Editrice. L’autore, laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Bari, è avvocato esperto in violenze domestiche, stalking, diritto di famiglia e minori. Docente di diritto ed economia nelle scuole ed istituti di istruzione secondaria, dal 2007 al 2013 ha ricoperto la carica di presidente della Camera Minorile di Castrovillari. Ha pubblicato precedentemente il romanzo sulla pedofilia : “Il Gusto Amaro delle Caramelle” (Edizioni La Rondine) ed è attualmente impegnato contro la violenza sulle donne. Per l’occasione, sono intervenuti Massimo Mariani, commissario prefettizio del Comune di Castrovillari, Pasquale Pandolfi, vice presidente dell’ Accademia Pollineana, Angelo Giannoni, presidente del Circolo cittadino. Centrali le relazioni di Caterina Chiaravalloti, presidente del Tribunale di Castrovillari, che ha trattato gli aspetti della giurisprudenza attuale in tema di “violenza di genere” e Mariagrazia Scarnecchia, psicoterapeuta, editrice Aljon, che si è soffermata sui risvolti emotivi ed affettivi che riguardano le relazioni tra sessi. Le letture, tratte dal libro, che affronta le delicate questioni degli abusi, dei maltrattamenti in famiglia, delle dipendenze affettive, della violenza sessuale e dello stalking, sono state curate da Filomena Minella Bloise e Ines Raisa Fortunato che hanno testimoniato, con le loro interpretazioni di passi del libro, la sofferta condizione delle vittime di abusi. La giovane Maestro di canto, Francesca Iannelli, ha curato gli intermezzi musicali, interpretando, con voce commossa e vibrata celebri canzoni di Mia Martini- il titolo del libro è ispi- rato ad una sua celebre canzone- e Fiorella Mannoia. Il coordinamento dell’evento e l’intervista all’autore sono state affidate a Lorena Martufi, specialista in Comunicazione e gestione dei Beni culturali. Animato e variamente articolato il dibattito suscitato tra il pubblico intervenuto nel Salone del circolo Cittadino. U prevutu o l’asciucapanni Questo attrezzo del passato in molti posti della Lucania si chiamava Monaco, da noi, per analogia, si chiamava “prevutu” o asciucapanni e serviva a scaldare il letto e/o ad asciugare i panni e/o a proteggere il braciere per evitare scottature ai pargoli troppo vispi. Postato da Gino Perfetti su facebook All’eta di 25 anni è scomparso prematuramente Domenico Maria Martino La redazione del Diario partecipa al dolore immenso che ha colpito la famiglia IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 9 VI Giornata Nazionale dell’AVO a Castrovillari Si è conclusa la VI Giornata Nazionale AVO a Castrovillari. La manifestazione si è articolata in due momenti: nella mattinata di venerdì 24 ottobre, nella cappella dell’ospedale di Castrovillari è stata celebrata la S. Messa dal Cappellano Padre Eusebio. Quindi, successivamente, nell’atrio dell’ospedale, presso i gazebo già allestiti, gli Avolini sono stati prodighi nel distribuire materiale divulgativo, nell’informare e raccogliere eventuali adesioni. L’obbiettivo sempre lo stesso: dare visibilità ad una realtà associativa ormai riconosciuta e soprattutto rafforzare il senso di appartenenza e di identità fra tutti i Volontari AVO d’Italia. Sabato 25 ottobre , seconda parte della manifestazione, e appuntamento presso il Polifunzionale di S. Girolamo. Una sala letteralmente gremita di Volontari, “Amici dell’AVO”, di medici e personale paramedico, nonché da cittadini sensibili e di cuore, ha testimoniato una presenza desiderosa didiffondere quella spinta interiore che animail mondo del volontariato e poter cosi partecipare al progresso del bene comune e alla realizzazione di una società migliore. In apertura del convegno Giovanna Corea, Presidente AVO Castrovillari, dopo i ringraziamenti ai presenti convenuti, con vibrante commozione, ha toccato i punti salienti del percorso evolutivo della Federavo e delle Associazioni federate. Ha comunicato come, attraverso i Convegni della Federavo (Scelte di vita) e di fronte alle richieste da parte delle istituzioni sanitarie, afflitte dalla mancanza di personale e di risorse economiche i volontari dell’Avo sono stati chiamati a svolgere il loro servizio non più solo circoscritto alla corsia dell’ospedale ma in molte strutture territoriali. E’ questa “ L’Era Nuova dell’AVO “ dice la Presidente, che sta ad indicare una nuova concreta realtà in tutta Italia data la moltiplicazione delle tipologie dei servizi e la molteplicità degli impieghi dei volontari. L’ AVO di Castrovillari, continua la Presidente, sta vivendo questo momento di cambiamento. I Volontari si alternano nei due punti di Accoglinforma per accogliere, informare, supportare i pazienti ed i familiari al loro primo impatto con l’ospedale. Inoltre davanti le U.O di Chirurgia e Pediatria sono collocate due postazioni AVO presiedute dai volontari che fanno da tramite tra le richieste dell’utenza ed il personale sanitario. La Presidente anticipa, inoltre, che è in itinere una progettualità che vedrà i Volontari AVO presenti nelle aree distrettuali per accogliere, aiutare, accompagnare i cittadini in difficoltà. Pertanto a livello locale l’associazione sta vivendo “ l’Era nuova”. Padre Rosario Messina, Promotore AVO nel sud Italia ha catturato l’attenzione dei presenti relazionando su “Cosa significa essere Volontari oggi”. Importante per il Volontario, oggi, dice Padre Messina, sia che svolga il suo servizio al capezzale dell’ammalato che in altre attività inerenti e finalizzati alla salute del malato, è di mantenere integra la propria identità i requisiti cioè che definiscono la specificità appunto del Volontario AVO. E i requisiti o l’identità, che dir si voglia, che il Volontario deve avere sono la serenità, il sorriso, la stretta di mano, l’attenzione, l’ascolto, strumenti di sollievo alla sofferenza e alla malattia. «Nel concetto di salute, secondo Padre Messina, non c’è solo lo stare bene fisicamente, nel corpo, ma anche moralmente, spiritualmente. Perciòquando si ammala il corpo anche l’animo soffre. I bisogni del malato sono, perciò, fisici e psicologici. La malattia è anche sofferenza e di questa ne fanno parte, la paura, l’insicurezza, la fragilità, la solitudine-. Ecco allora il compito e l’identità del volontario: dare speranza, fiducia, far parlare gli ammalati, farli sfogare, piangere anche, perché possano poi sentirsi risollevati. Ecco perché si dice che una stretta di mano, un sorriso, una carezza del Volontario è una “Terapia sanante” e fa da placebo. Tutto di noi deve parlare al malato: la nostra posizione, il sederci accanto, l’espressione del viso, il guardarlo negli occhi e sorridergli per fargli capire che gli vogliamo bene. Non è questa l’identità del Volontario AVO?» Il Presidente Regionale AVO Danilo Ferigo e lo psicologo Raffaele Crescenzo hanno ,con i loro interventi dato un valido contributo al tema trattato. Presente anche il Gruppo AVO Giovani che haespresso pensieri,considerazioni, riflessioni sul nuovo percorso intrapreso . Infine la corale Polifonica “ NOVA VOX AUREA” diretta dal M° Agnese Bellini ha regalato agli astanti una piacevole performance canoro-musicale con un repertorio della tradizione lirica e motivi napoletani classici. Un ricco e delizioso buffet preparato dai volontari e gustato dai presenti ha chiuso la serata. Andrea Croccia, deputato per un giorno IL DIARIO anno XII n.31 PAG. 10 Un libro su Andrea Croccia scritto da Pietro Armentano sarà presentato a Frascineto sabato 8 Novembre presso l'auditorium della scuola media alle ore 17,00 Andrea Croccia con i compagni castrovillaresi alla Festa dell’Unità del 1974 Andrea Croccia, nato a Civita ma frascinetese di adozione, è stato senza ombra di dubbio uno dei protagonisti indiscussi della opposizione al regime mussoliniano nell'area del Pollino e di tutta la provincia di Cosenza. Fu uno di quelli che restarono non rinunciando mai alla lotta contro il regime. Non fuggì emigrando all'estero, come fecero in tanti, anche se più volte ne ebbe la possibilità e per questo subì le conseguenze. Preferì rimanere tra la sua gente, tra i contadini della nostra zona, dopo essere stato licenziato dalle ferrovie dello stato per la sua attività "sovversiva". Perseguitato dalle autorità fasciste, incarcerato, confinato a domicilio, fu condannato a tre anni di confino politico a Marsiconuovo in provincia di Potenza. Non solo, ma si attentò più volte anche alla sua vita, rimanendo gravemente ferito in uno di questi. Nonostante ciò, non rinunciò mai ai suoi ideali di libertà e di giustizia sociale avente come fine ultimo la realizzazione di una società formata da uomini liberi e eguali così come egli la sognava. La sua straordinaria popolarità, nell'immediato dopo guerra portò i dirigenti del P.C.I. a candidarlo alle elezioni per la Costituente nel 1946, due anni dopo alla Camera dei Deputati e nel 1953 al Senato nei collegi di Castrovillari-Paola e di Rossano dove era maggiormente conosciuto anche per la sua at- tività di dirigente sindacale della Federterra (Alleanza Contadini) nella quale si contraddistinse, per la grande capacità organizzativa, durante le lotte per l'occupazione delle terre incolte del latifondo. Nella lista del Fronte Democratico Popolare composto da P.C.I. e P.S.I. del 1948 sono presenti, oltre a lui, anche Fausto Gullo, il giovane Giacomo Mancini, Paolo Suraci, Gennaro Miceli, Vincenzo Misefari, Giovanni Bruno, Elsa Molè ed altri. In quella tornata elettorale risultò, in base ai dati del Ministero dell' Interno, secondo dei non eletti con 21.967 preferenze, 22 voti in meno rispetto alla candidata socialista milanese di origine calabrese, la scrittrice Elsa Molè, a cui pare fosse stata garantita l'elezione. Si ricorda per inciso che Elsa era figlia di Enrico Molè direttore del giornale socialista"L'Avanti"e amica personale del segretario generale del PCI Palmiro Togliatti. Nel maggio del 1952, l'avvocato comunista Giovanni Bruno di Rossano, ultimo degli eletti nella lista del Fronte Democratico Popolare, si dimise per ragioni professionali e famigliari. In seguito a ciò subentrò, secondo i dati ufficiali, la prima dei non eletti cioè la Molè. E' da tutti risaputa, però, la storia di Andrea Croccia "Deputato per un giorno" che per ordini superiori del partito, si dovette dimettere per far posto alla candidata Molè. Tenendo conto anche di quanto sostiene la deputata del MSI, Jole Giugni Lattari sul suo lavoro "I Parlamentari della Calabria (1861-1967)", "...Al posto del Bruni sarebbe dovuto subentrare il ferroviere Andrea Croccia, primo dei non eletti di quella lista, ma questi declinò il mandato..." In quel contesto e con i personaggi coinvolti nel caso è lecito avere dei dubbi sulla bontà dei dati ufficiali e porsi qualche domanda. Ad esempio perché nel corso di quegli anni non c'è mai stata nessuna smentita né da parte del Croccia, né da parte degli organi del Partito Comunista, né di altri, sulle sue presunte dimissioni? Perché l'esigua differenza di voti, a favore della Molè, non indusse Croccia o lo stesso Partito Comunista a produrre ricorso ed eventualmente chiedere un ricontrollo dei voti, visto oltretutto che si trattava di una candidata del PSI? Ancora, se ci fosse stata una riconta dei voti a favore della Molè perché anche in questa ultima ipotesi, non ci fu un controricorso da parte di Croccia o comunque qualche azione simile? Crediamo che la risposta a queste domande la si possa trovare tra le righe del libro su Andrea Croccia scritto da Pietro Armentano che sarà presentato a Frascineto Sabato 8 Novembre presso l'auditorium della scuola media alle ore 17,00. IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –328.1046251 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Solo qualche giorno fa era stata la causa di un decesso a Corigliano e di altre intossicazioni. E anche lunedì scorso è accaduto che una cena succulenta a base di funghi raccolti dal capofamiglia e cucinati dalla mamma, abbia mandato in ospedale per intossicazione alimentare l’intera famiglia composta dai genitori e tre figli. All’origine di tutti gli episodi che si segnalano, vi è il consumo di funghi raccolti dalle stesse persone e successivamente consumati in ambito familiare. Nel periodo di maggiori nascite fungine tale pratica assume dimensioni sempre più significative, senza che a questa segua il ricorso alla consulenza circa la commestibilità del raccolto, che gli Ispettorati Micologici delle Aziende Sanitarie Provinciali rilasciano gratuitamente ai privati. Anche all’Asp di Cosenza il servizio è attivo ma sono davvero pochi i raccoglitori della domenica che, prima di tornare a casa, convinti della loro capacità di riconoscere i funghi buoni, si rivolgono all’Asp. Con risultati, spesso fatali. La brutta avventura di Trebisacce è capitata ad una famiglia di Trebisacce residente nel quartiere di San Martino, ai margini del centro storico cittadino. Il padre, M.L. di 51 anni, originario della vicina Albidona, la mamma D.F. di 42 anni ed i loro tre figli, di cui due maschi ed una femmina di età compresa tra i 18 ed i 13 anni, dopo la cena a base di funghi, trascorse alcune ore, hanno accusato forti dolori addominali accompagnati da conati di vomito. La prontezza del capofamiglia che intuisce la causa dei dolori addominali che accomunano l’intera famiglia, lo porta ad agire senza alcuna esitazione: carica in macchina tutti i componenti della famiglia e insieme, intorno alle 23 e 30, si recano presso il punto di primo intervento dell’ex ospedale di Trebisacce, chiedendo di essere soccorsi. I sanitari di turno dell’ex nosocomio, accertano, con una serie di domande rivolte alla famiglia, che il cibo ingerito che accomunava tutti era a base di funghi. La conferma veniva anche dalla sintomatologia accusata dalla famiglia. I medici non potendo intervenire con cure appropriate sui cinque pazienti, hanno consultato immediatamente un centro specializzato che ha consigliato loro un trasferimento presso un presidio ospedaliero provvisto del reparto di rianimazione, tanto da poter fronteggiare una eventuale possibile emergenza. L’intera famiglia è stata trasportata presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dove i cinque sono stati condotti a bordo di 2 ambulanze del 118 di Trebisacce. Nell’ospedale del capoluogo di provincia, i cinque pazienti hanno ricevuto le cure appropriate ed abbondanti lavande gastriche tanto da mantenere inalterato il quadro clinico che non si è aggravato. L’intera famiglia, tuttora ricoverata per precauzione e per un periodo di osservazione, pare sia fuori pericolo. Da quanto appreso, genitori e figli avrebbero mangiato funghi porcini che il capofamiglia, originario di Albidona, comune d’alta collina, conosce bene. Tra i porcini raccolti, però, sarà stata confusa una specie particolarmente tossica che non solo è sfuggita al papà ma anche alla mamma che quei funghi ha cucinato A fuoco 7 auto nel deposito di un rivenditore a Spezzano Sette auto (fra cui alcuni furgoni) sono andate in fiamme durante la notte di martedì 28 ottobre a Spezzano Albanese in località San Domenico, presso un deposito di un noto rivenditore di auto del posto. Incerte le cause , anche se non si esclude la pista del dolo. Infatti, gli inquirenti, seppur non sbilanciandosi, seguono la pista di qualche responsabile che, favorito dal buio della notte, potrebbe essersi insinuato nel deposito e aver appiccato le fiamme. Infatti, la serata uggiosa, sempre secondo quanto è trapelato dagli ambienti investigativi, non sarebbe stata favorevole ad alimentare le fiamme che si sono propagate attraverso più auto in una vasta area del deposito. L'allarme è scattato intorno alle 4 di notte quando sono stati avvertiti i Vigili del Fuoco, giunti da Castrovillari nel tentativo di evitare il peggio. Sul posto sono inoltre giunti i Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, guidati dal Capitano Giuseppe Sacco, che hanno cercato di contribuire anch'essi alla riduzione dei danni che, purtroppo, non sono stati indifferenti. Sette, infatti, sono stati i mezzi interessati dalle fiamme e che sfortunatamente sono andati distrutti e, nonostante il tempestivo intervento dei militari, senza aver definito quali siano state le cause che hanno scaturito il rogo. Molto dipenderà dalla relazione che forniranno i Vigili del Fuoco che sono intervenuti, mentre chiari sono i danni che il titolare dell'esercizio ha subito da questo brutto episodio. DITELO AL DIARIO IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 11 Ma come si fa a visitare la “Pinacoteca Alfano”? Caro Direttore, mi creda farei volentieri a meno di unire la mia alle tante lagnanze che si levano ad ogni appuntamento dalle pagine di questo giornale. Tuttavia, mi preme rassegnare all'attenzione ed alla sensibilità Sua e dei tanti lettori, la mia personale esperienza di (potenziale) visitatore della nostra civica Pinacoteca intitolata all'insigne, nostro concittadino, Andrea Alfano. Non è facile rappresentarLe il senso amaro di frustrazione e insieme di rabbia inconsolata ogni volta che mi sento ripetere (ché non di rado avviene) da chi fortuitamente s'incontra all'interno del Protoconvento (per chi non lo sapesse, e sono pronto a scommettere che non sono pochi, è al suo interno che si trova la pinacoteca) che no, non è possibile accedervi perché non è al momento presente il personale incaricato a sovrintendervi; che bisognerebbe contattarlo ad uno dei numeri indicati in qualche locandina posticcia. Bene (o: male!), si compone allora uno di questi numeri e ci si sente rispondere dall'interessato che ad onor di norma, non è sua, né dell'associazione cui lui appartiene, la responsabilità d'invigilare e far da guida alla Pinacoteca, che, tuttavia, appena possibile - e a titolo di mera cortesia personale, s'intende, perché noi ci conosciamo vorrà provvedere ad introdurmi nella relativa sala. Ora, io riconosco la cordiale disponibilità della persona contattata (più di una, in verità), ma mi chiedo se possa considerarsi normale una tale situazione: io debbo sentirmi grato a chi si offre, pur non competendogli, di dissiggillare l'ingresso ad un bene ch'è mio pieno diritto, e quasi civico dovere, di poter fruire (come si dice con brutta parola, or in uso; io direi più semplicemente contemplare)? Possibile che solo io ho la malaventura di notare tanti impiegati comunali costretti ogni giorno ad intristire nell'ozio, dove una delle più pregevoli nostre risorse deve ammuffire in una lontana, inviolata segregazione? Comprendo bene che altri e maggiori disagi affliggono la nostra comunità, ma prego nondimeno chi è momentaneamente preposto al governo di non trascurare l'indicibile, incommensurabile "vantaggio" per la coscienza della persona e della società che rappresenta la Cultura." Francesco Ortale Rapina a mano armata in una pizzeria di Castrovillari Alle 2.30 di domenica26 ottobre, in via Padre Pio, a Castrovillari, una pizzeria è stata presa di mira da tre malviventi nel tentativo di prelevare dalla cassa il ricavato della serata. L'irruzione di un giovane che, a volto coperto e con in mano un taglierino ha intimato al proprietario di consegnargli il denaro, avrebbe provocato la reazione del personale dell'esercizio inducendo i rapinatori alla fuga. S. S, di 26 anni è stato reso inoffensivo e bloccato dagli stessi dipendenti, mentre la persona che presidiava l'entrata della pizzeria con una pistola in mano, si sarebbe dileguata nel nulla, fuggendo a fari spenti con un'auto guidata da un terzo, probabilmente una donna. Il primo si sarebbe allontanato sparando con l'arma rivelatasi poi essere una semplice scacciacani, mentre il secondo avrebbe atteso in macchina il suo l'arrivo per poi far perdere le proprie tracce. Al termine della colluttazione il titolare della pizzeria ha riportato un lungo taglio al braccio, provocato dal taglierino, mentre S. S. dopo essere stato medicato dai sanitari per i colpi subiti nel corso della tentata rapina, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari. Nei giorni successivi, su disposizione della Procura di Castrovillari, nella persona della dott.ssa Rana che ha coordinato le indagini, il Nucleo Operativo Radiomobile, comandato dal Tenente Massimo Cipolla, ha sottoposto a fermo di P.G. i rimanenti due autori della rapina perpetrata nella notte tra sabato e domenica alle ore 2,30 in Castrovillari. I due fermati sono T. C. pluripregiudicato di Castrovillari di anni 31, e T. E. di anni 18. I due erano riusciti a sottrarsi alla cattura ma avevano disseminato nel loro percorso di fuga tutta una serie di tracce che, opportunamente ricostruite dagli inquirenti, non hanno lasciato alcun dubbio sulla loro responsabilita’. Infatti, a seguito di attenta ricostruzione del percorso fatto per darsi alla fuga, veniva recuperata la pistola “scacciacani”ed un passamontagna. Nella stessa notte invece i militari erano già risaliti all’autovettura utilizzata per il colpo. Lettera di un ex detenuto Grazie a ... Questo messaggio è rivolto a tutti coloro che hanno contribuito a far sì che io oggi abbia potuto riacquisire la mia vita e possa così sentirmi una persona nuova, diversa, senz'altro migliore. Una persona capace di apprezzare le cose semplici e questo grazie all’affetto che ho ricevuto da tutti voi. Infatti in questi anni, durante i quali ho lavorato presso la vostra comunità, sono stato oggetto delle vostre attenzioni, ed il calore che mi avete trasmesso ha colmato il vuoto dovuto alla lontananza della mia famiglia. Oggi che mi accingo a tornare nella mia città, voglio dirvi che senz'altro mi mancherete molto e che ognuno di voi ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore. Pertanto, ringrazio infinitamente l’interà popolazione di Castrovillari. Vi voglio bene! Per arrivare a lavorare all’esterno della casa circondariale, bisogna intraprendere un percorso che non sempre è agevole. Chi scandisce i tempi delle varie tappe di questo percorso è l'educatore. Nel mio caso ho avuto la fortuna che questo ruolo fosse rivestito dalla dottoressa MariaPia Barbato. È superfluo descrivere le qualità di questa grande professionista, ma in questa occasione voglio sottolineare l'importanza che ha avuto nel farmi raggiungere una completa maturazione e nel farmi determinare quello che sarà l'orientamento futuro della mia vita. Grazie Dottoressa. Un'altra persona, che ha avuto un ruolo importante nel mio percorso, è stato Io psicologo dottor Massimo Niutta, il quale ha avuto un gran da fare per rimettere ordine nella mia testa matta. A quanto pare ha avuto successo e di questo lo ringrazio. All'interno della casa circondariale ho ottenuto il diploma di stato frequentando l’ITIS, inoltre ho avuto modo di accedere ai corsi di informatica Cisco, ottenendo il relativo attestato di formazione. Per tutto ciò' rivolgo il mio ringraziamento a tutti i docenti ed in particolare al prof. Tucci, al prof. Aversa, alla profe.ssa Marrone e alla preside, Clementina lannuzzi. Al comandante della casa circondariale, dottoressa Maria Grazia Salerno, all'ispettore capo dottor Sergio Falcone, al brigadieri e a tutti gli assistenti penitenziari in servizio a Castrovillari, voglio inviare il mio ringraziamento per la loro professionalità, educazione e per il rispetto riservato ai detenuti. Tutto quanto sopra descritto, non sarebbe stato possibile se a dirigere la casa circondariale di Castrovillari, non ci fosse stato un uomo come il dottor Fedele Rizzo. Infatti la sua passione per il lavoro, la volontà di dimostrare che il reinserimento del detenuto non è un concetto puramente teorico ed astratto e la ricerca continua di misure mirate a migliorare la qualità della detenzione, fanno di quest'uomo una persona dotata di grande professionalità e soprattutto di non comuni qualità morali. Se dovessi definirlo con una parola mi piacerebbe dire che il dottor Fedele Rizzò è una persona "per bene". Grazie Direttore. Adesso sono pronto a riprendere la mia vita, vi saluto tutti dal profondo del mio cuore, Con affetto Silvio Salomone Ancora vandalismo all’Autostazione Castrovillari, vandali prendono di mira una campana per la raccolta del vetro . Cassonetto divelto e bottiglie spase ovunque nel giardino davanti alla stazione di Castrovillari. E’ toccato a un gruppo di volontari di Protezione civile Prociv-Pegaso Castrovillari a ripulire tutto. Non è stato un bello spettacolo quello che si è presentato la scorsa notte a chi si recava sul posto della stazione autobus. Qualcuno, durante la notte, si è divertito a prendere di mira una campana per la raccolta del vetro, che è stata alzata forzandola. Non contenti di ciò, i vandali hanno sparso molte bottiglie sul manto stradale vicino la stazione. Sono state alcune persone volenterose a ripulire i danni, come spesso avviene, arrecati da qualcuno che evidentemente non ha di meglio da fare nella notte fra un sabato e una domenica di ottobre . IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 12 Morano: Rediogaga Live show inaugura la stagione di TeatroMusica Morano Calabro – Si è aperto il sipario sulla XIV stagione di TeatroMusica all’auditorium comunale, organizzata dall’associazione culturale L’Allegra Ribalta presieduta da Massimo Celiberto. Il primo appuntamento della stagione, diretta artisticamente da Franco Guaragna, è stato sabato 25 ottobre alle 20,30, con replica domenica 26 alle 18,30. Sul palcoscenico dell’auditorium Rosaldo & Vincenzo, due beniamini del pubblico moranese, hanno festeggiato i loro primi dieci anni di Rediogaga Live show, con uno spettacolo cabaret tutto nuovo dal titolo “…Ne vogliamo par- lare!!!”. Lo spettacolo, in collaborazione con Radio Pollino, intreccia cronaca, satira, trovate surreali e rimandi all'attualità in un turbinio di risate e divertimento; sul palcoscenico con Rosaldo Principe e Vincenzo Forte vi era Letizia Stabile. Il trio è stato accompagnato dal pianoforte del M° Camillo Maffia. Scritte dagli stessi attori protagonisti le gag da avanspettacolo del “Rediogaga” si rifanno, per stile recitativo e impatto con la realtà, ai numeri dei vari Totò e Peppino, per fare un confronto con il passato, Proietti e Salemme se si pensa alle icone contemporanee. È dal 2007 che Rosaldo & Vincenzo, con i loro “Rediogaga show”, fanno il pieno di pubblico e risate in tutti i teatri e le piazze calabresi, mentre, dal 2004, conducono con successo, ogni venerdì sera su Radio Pollino, il programma radiofonico omonimo. “Abbiamo chiamato così il nostro show per omaggiare il mitico brano dei Queen, ma anche perché gaga in portoghese è un termine che indica quello che noi definiamo trash” spiega Rosaldo. “Come sempre il nostro scopo è quello di travolgervi dalle risate, e anche questa volta speriamo di avercela fatta!” gli fa eco Vincenzo. Domenico Donato SPEZZANO ALBANESE – Un viaggio alla ricerca della “Bellezza” attraverso l'uso della parola, grazie al volume scritto da Anton Nikë Berisha e intitolato “Il Fulgore della Bellezza” (Luigi Pellegrini editore), ha coinvolto e incantato i tanti presenti. Uno spettacolo nuovo ed originale che ha puntato al coinvolgimento dei sensi al fine di comprendere il significato più profondo della “Bellezza”. Lo spettacolo, che ha visto la regia di Rosamaria Camodeca, la direzione in scena di Roberta Vaccaro e la fotografia di Ferdinando Bruni, si è aperto con una interpretazione artistica che ha visti protagonisti l'attore Demetrio Corino, il maestro violoncellista Spiro Pano e i ragazzi della MT Dance di Maria Toma, che insieme hanno dato vita ad una rappresentazione teatrale sensoriale. Così i saluti del sindaco Ferdinando Nociti e quelli dell'assessore alla Cultura Caterina Marini, volti entrambi ad evidenziare il lavoro “colto” e “prestigioso” degli organizzatori della manifestazione, l'Associazione Culturale MeEduSA e l'Agenzia Expressiva Comunicazioni. E' il presidente MeEduSA, Emanuele Armentano, a sottolineare quanto l'opera di Berisha, docente Unical, sia stata importante e come il testo del “Fulgore della Bellezza” possa “cambiare la vita ai lettori”. A ragionare attorno al tema della serata, i cui lavori sono stati coordinati dall'avvocato Alcide Simonetti, sono stati chiamati la traduttrice del testo, Albana Alia, e l'ispettore emerito del Ministero Iur Francesco Fusca. Entrambi hanno evidenziato quanto il lavoro di Berisha sia complesso ma allo stesso tempo armonico e poetico. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Tor Vergata Roma Vincenzo Miraglia Ha conseguito la Laurea In Medicina e Chirurgia Con 110 e lode La Commissione ha voluto che leggesse il Giuramento di Ippocrate quale miglior candidato della sessione di Laurea Ha presentato una tesi su “Studio della correlazione fra trend di frequenza respiratoria ed episodi di riacutizzazione di scompenso cardiaco clinicamente rilevanti” Relatore il chiar.mo prof. Francesco Romeo Direttore della Cattedra di cardiologia presso l’Università degli Studi di Tor Vergata Al neo dottore gli auguri da suo papà Pietro e dalla mamma, prof.ssa Orsola Miranda e dai fratelli Adele e Domenico La Bellezza" di Berisha in scena a Spezzano IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 13 CENTRO STUDI PARITARIO Europa 2000 Via degli Itali, 52 – Castrovillari - Tel. 0981.27365 - www. centrostudieuropa2000.net e-mail: [email protected] RECUPERO ANNI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO - PREPARAZIONE UNIVERSITARIA SONO APERTE LE ISCRIZIONI* *Iscrizioni a numero chiuso azione r a p e r p i d i s Cor . S . S . OERATORE SOCIO SANITARIO OP 1000 ORE aula+ tirocinio CORSI DI SPECIALIZZAZIONE TERZA S Presentato a Cosenza il “Dossier statistico Immigrazione” PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER Test center ECDL Come in tutte le regioni d’Italia, mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 10.00, presso l’Aula Caldora dell’Unical, è stato presentato il “Dossier Statistico Immigrazione“ curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS. Nelle prossime settimane, il dossier verrà illustrato anche nelle altre province calabresi. Nell’ultimo decennio, l’interesse degli immigrati per il territorio calabrese si è fatto sempre più consistente, incontrando una buona accoglienza. La Calabria, così, ha smesso prima i panni di terra di emigrazione e poi quelli di territorio di accoglienza e transito, per indossare le vesti di un luogo di inserimento stabile per molti cittadini stranieri che lasciano le proprie terre in cerca di migliore fortuna. Il territorio calabrese, quindi, non conosce solo il protagonismo delle espulsioni e dei respingimenti alla frontiera, ma è protagonista anche nell’accoglienza degli immigrati e dei richiedenti asilo, in particolare riconoscendo nel 2006 lo status a oltre 1.000 richiedenti. Il Dossier 2014 è stato presentato da Roberta Saladino, Dottore di Ricerca in “Storia Economica, Demografia, Istituzioni e Società nei Paesi del Mediterraneo” dell’Università della Calabria, che ha curato il capitolo “Calabria – Rapporto Immigrazione 2014”, nella sua qualità di Referente Scientifico del Centro Studi e Ricerche IDOS per la Calabria. All’incontro, che si è tenuto presso l’ateneo di Arcavacata di Rende, hanno portato i saluti il Prorettore dell’ateneo, Guerino D’Ignazio, il Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, Franco Rubino, il Viceprefetto Vicario della Prefettura di Cosenza, Massimo Mariani, e il Vescovo della SEDE ACCREDITATA DI ESAMI ASSOCIAZIONE ITALIANA PER INFORMATICA ED IL CALCOLO AUTOMATICO Diocesi di Cosenza-Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari. I lavori sono proseguiti con gli approfondimenti del Responsabile dell’Ufficio Immigrazione e dell’Ufficio Servizio Civile Nazionale della Regione Calabria, Vito Samà, che ha illustrato il “Ruolo della Regione Calabria nelle Politiche di Integrazione degli Immigrati”, e della docente Unical di “Teoria dei Diritti Umani”, Paola Barbara Helzel, che ha relazionato su “I Diritti Umani, un ideale da raggiungere”. Al termine degli interventi, la testimonianza diretta della studentessa universitaria Sumeyye Tasan, che ha parlato della sua esperienza come Seconda Generazione del contingente di immigrati, che nel corso degli anni sta divenendo in Calabria un fenomeno sempre più rilevante. Moderatore del convegno Pietro Iaquinta, docente di Demografia Giuridica dell’Unical e membro del Centro Interuniversitario di Ricerca “Popolazione, ambiente e salute”. “È molto importante conoscere lo stato attuale del fenomeno dell’immigrazione nella nostra regione – ha affermato la curatrice del capitolo calabrese, Roberta Saladino –. Nel corso degli anni la distribuzione dei cittadini non italiani ha assunto una configurazione più omogenea sul territorio, avvicinando tra loro le percentuali delle cinque province. All’interno delle province calabresi, Reggio Calabria assorbe la quota maggiore di migranti, seguita da Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Da sottolineare la forte presenza della componente femminile, verosimilmente legata ai ricongiungimenti familiari e all’impiego di donne in attività di “badantato” e di collaborazione domestica”. BREVI & SPORT IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 14 Atletica in corso Ecco un'altra bellissima manifestazione creata dall'ASD CorriCastrovillari in collaborazione con i valorosi tecnici e specialisti del settore: Silvio Minervini Roberta Valente Pasquale Grisolia e Francesco Di Mare , che vi insegneranno tutti i trucchi dell'Atletica: e allora giorno 1 novembre tutti presenti a Castrovillari, via Roma, ore 10.3 L'ASD CorriCastrovillari organizza una manifestazione promozionale di Atletica Leggera. Un giornata di sport e aggregazione per l'avviamento all'atletica e per coloro che vogliono cimentarsi nelle diverse discipline (corsa, salto, lanci)dedicata a tutti i ragazzi di 8-15 anni. Firmato nuovo accordo per gli affitti concordati E’ avvenuta giovedì 30 Ottobre 2014, la firma sull’accordo per gli affitti concordati, da parte del comune della città, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari. L’iniziativa, spiega Pino Campanella, associato Sviluppo Castrovillari e promotore degli accordi territoriali, nasce da un’esigenza comune da parte dei cittadini, operatori e agenzie immobiliari, ma soprattutto dalla constatazione che la delibera del CIPE, inserisce la nostra città tra i comuni ad alta emergenza abitativa. Questo comporta l’accesso da parte della cittadinanza, alla stipula degli affitti a canone concordato. La firma è avvenuta giovedì 30 Ottobre 2014, alle ore 16.00, presso il Protoconvento Francescano, davanti al commissario prefettizio, il quale ha provveduto ad affiggerla nell’albo pretorio. A firmare questa intesa, sono state le associazioni riconosciute dal Ministero, che hanno supportato con massima disponibilità la stipulazione dell’accordo. In particolari modo, il SUNIA, sindacato delle inquilini rappresentato da Antonio Spataro e l’unione dei piccoli proprietari rappresentata da Ilaria Sapia di Rossano. A beneficiare dell’accordo, riguardante le abitazioni, saranno il locatario e il locatore. Una volta stipulato il contratto il proprietario potrà accedere alla cedolare secca del 10% con un notevole risparmio sulla tassazione dell’immobile. In questo modo sarà più facile far emergere gli affitti in nero. L’inquilino invece potrà giovare di un canone calmierato, agevolando le famiglie in difficoltà. Nicoletta Motta Campionato di Formula 2 Italian trophy Vola Simone Iaquinta Vola Simone Iaquinta. L’alfiere della Best Lap vince a Monza l’ultima gara di campionato di Formula 2 Italian trophy andata in scena sul tracciato brianzolo nei giorni scorsi. Due le manche per il pilota castrovillarese. Se in Gara 1 Iaquinta ha dovuto vedersi sfilare di mano la vittoria dopo una grandissima gara per un tamponamento , in gara 2 nessuno ha potuto frapporsi tra Iaquinta e il successo che gli ha consentito anche di trionfare nell’assoluto. La sua è stata una gara praticamente perfetta, partito bene dalla prima fila ha subito conquistato la prima posizione, mantenendola sino allo sventolare della bandiera a scacchi. Iaquinta ha mantenuto un distacco di circa due secondi e mezzo su Giorgio Venica, che ha poi chiuso al terzo posto assoluto, mentre Piero Longhi ha completato il podio dopo una brutta partenza. Venica è stato l'unico pilota a cercare di insidiare la vittoria di Iaquinta, soprattutto nei tre giri finali, ma l'attacco non è andato a buon fine e ha così dovuto subire il sorpasso all'esterno della Parabolica di Piero Longhi, proprio all'ultimo giro da parte di uno scatenato pilota castrovillarese. Michele Martinisi La Pollino Basket inizia alla grande il campionato di C Scorpacciata di canestri per la Pollino Basket che inizia alla grande il campionato di C battendo il giovane Lamezia. Primi due periodi molto equilibrati. La Pollino Basket prova a tenere a bada il maggior pericolo ospite Fragiacomo e il Lamezia gioca con grinta e non molla verso un sostanziale equilibrio. Nel terzo periodo la partita aumenta di ritmo: Attanasio accellera in regia, Perrone si conferma nuovamente implacabile fino all'83 a 49 finale. I giovanissimi di Altomonte in sinergia con l’Empoli calcio Pollino-Virtus Lamezia 83-49 (14-10,18-13,21-13,30-11) Pollino:Borgesano 3,Donato,Barshchevskyy,Manfredi 4,Leonardi 8,Falbo, Di Salvo 8,Russo 10,D'Ausi 13, Attanasio 12, Perrone 25. All Silella e De Tommaso Lamezia: Grande 7, Perri 2, Molinaro 6, Fragiacomo 9, Giampà, Falvo 8,Gatto 8, Pileggi, Campeano, Cavaliere 4, Carchedi 8. All. Lazzarotti ass Lucchino Arbitri Riitano e Celia La Vitola, De Tommaso (ass.coach), Borgesano, Di Salvo, Leonardi, Perrone (cap.), Barichewsky, Falbo, D'Atri, Silella (coach), Manfredi, Attanasio, Marrone, Donato Calcio amatoriale/E sono cinque le vittorie della capolista Bayern CASTROVILLARI – E sono cinque le vittorie della capolista Bayern di Monaco che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla classifica del campionato di calcio amatoriale dell’Amatori Castrovillari Calcio. Questa volta però la vittoria è arrivata solo di misura grazie ad una rete di Gatto che ha piegato il Brescia Club ed ha confermato il Bayern primo in classifica. Dietro però non mollano i “greci” dell’Olympiakos che battono 2 a 0 il Bayer Leverkusen (Imbrogna e Aita) e mantengono il -2 dalla prima della classe. Terzo posto invece conquistato dalla Dinamo Pollino di Abbenante che batte 3 a 2 I Fornai grazie alla rete di Martino e alla doppietta di Bellizzi e li scavalca in classifica. Per I Fornai le reti portano le firme di Filomia e Schettini. Con questa vittoria la Dinamo Pollino raggiunge il traguardo di 100 vittorie in competizioni A.C.C. Queste sono la somma delle 84 vittorie in campionato, più le 11 di Capani Cup e le 5 del Memoria "F. Varcasia", per un totale di 100 vittorie. Complimenti. Vince il Napulè per 3 a 1 sulla Red Bull ( Falcone Prantl e Mola, rete di Tiutiu per la Red Bull ) mentre finiscono in parità i restanti tre incontri. 2-2 tra I Fal- chi e L’Emperor doppietta di Patriki per l’Emperor e rete di Porco e autorete per i Falchi. Con lo stesso risultato termina All Blacks e Bianchino. Triggianese e Lo Scialpo per la Bianchino, Carlucci e Pagni per i “neozelandesi”.Non si è disputata Atletico Morano e Borussia, mentre termina 1-1 l’ultima gara della giornata tra San Vito e Bestioni (Landi e Mulé a segno). L'anno 2014 è stato l'anno della svolta per ciò che riguarda lo sport ed in particolare il calcio ad Altomonte. Infatti vi è stato un rinnovamento. Delle due società calcistiche ne è stata costituita una nella quale sono confluiti quasi tutti i dirigenti delle due società precedentemente esistenti. A ricoprire il ruolo di Presidente della Società è stato eletto Giuseppe Brogni. Nell'immediato il primo impegno è caratterizzato dall'organizzazione del raduno giovani calciatori che si terrà, appunto ad Altomonte, il 3 novembre riservato alla categoria Giovanissimi (12 anni compiuti), in collaborazione con la Società Empoli Calcio e che vedrà la partecipazione di Marco Bertelli responsabile del settore giovanile e del tecnico della F.C. Atletico Altomonte Domenico Guzzetti, ex giocatore del Castrovillari calcio. Lo sponsor tecnico dell’evento sarà la Evol di Castrovillari. La manifestazione si terrà presso il campo sportivo intitolato a "Vincenzo Bianco" dalle 14 alle 18. Un ringraziamento particolare và all'Assessore del Comune di Altomonte con delega allo Sport Michele Vitiritti, calciatore del Castrovillari, e al Sindaco Giuseppe Lateano ed al medico sociale Antonio Formoso. Per la tua inserzione pubblicitaria sul Diario Info 346. 2245173 Prime contestazioni per il presidente Ioele IL DIARIO anno XII n. 31 Dalle stelle alle stalle. Il calcio nel bene e nel male è anche questo. Dalle vittorie contro Vibonese e Bocale, alla sconfitta contro l’Acri e al pareggio contro il Cutro. Il cammino del Castrovillari riserve gioie e dolori, ma soprattutto in questo momento del torneo un pizzico di delusione. I lupi del Pollino non hanno saputo sfruttare al meglio questo doppio turno casalingo. Dopo la sconfitta contro l’Acri domenica è arrivato un deludente pareggio contro il Cutro. Risultati questi che hanno portato a fine gare ad una contestazione nei confronti del Presidente Antonio Ioele da parte di alcuni tifosi. A tal riguardo interviene il Direttore Sportivo Giampiero Salituro che ricorda come sia “merito di Ioele se il Castrovillari ogni domenica scende in campo. Il Presidente dovrebbe ricevere dei ringraziamenti da parte della tifo- La notizia della settimana è la caduta del Castrovillari. Non accadeva da altra era geologica e quindi merita una sottolineatura. Anche perché avviene sul campo di una diretta concorrente alla vittoria finale, quel Fuscaldo che lo scorso anno si è arreso solo nella finale per il primo posto. I tirrenici hanno meritato di vincere perché hanno complessivamente giocato meglio e hanno avuto più occasioni. Unico neo: non averla chiusa in una dei tanti contropiede che pure avrebbero potuto (dovuto?) sortire miglior effetto. Il Castrovillari ha perso subito Paduano a centrocampo e ne ha ovviamente risentito, ma la brillantezza non è stata, comunque, quella delle migliori occasioni. Ci pare giusto, però, dare più peso ai meriti di Carnevale e soci piuttosto che puntare sulle mancanze dei campioni uscenti. D’altra parte, il Fuscaldo non è esattamente il Roccapipirozzi e ha confermato che sarà dura per tutti far punti quando la giornata è quella giusta. Grandinano gol sul Malvito a Terranova, ma è una punizione severissima e spropositata per quanto visto in un tempo e mezzo. Gli ospiti hanno retto benissimo il confronto e sono andati sotto a fine primo tempo per una rete di Leonetti F. Dopo il raddoppio di Smiriglia, il gol di Scarpelli aveva riaperto la partita poi chiusa a doppia mandata dalla tripletta del solito Quintieri. Chi non ha visto la gara e pensa ad una passeggiata aggiorni le proprie idee in funzione di una partita molto più incerta di quanto PAG. 15 il Direttore Sportivo Giampiero Salituro Cade il Castrovillari over a Fuscaldo seria per ciò che sta facendo”. Chiuso questo argomento analizziamo con il Ds rossonero quello che è stato ultimamente il verdetto del campo. “Bisogna ammettere che abbiamo dei limiti lampanti. Durante gli ultimi due incontri si è evidenziato un regresso dei ragazzi, questo a causa di una preparazione atletica cominciata tardissimo rispetto ai nostri avversari che i primi di agosto si trovavano già in campo, mentre noi ancora dovevamo avere una identità. Il match contro il Cutro è stato equilibrato per ben settanta minuti, poteva vincere chiunque, ma poi noi abbiamo avuto un calo fisico”. Ora però non c’è tempo per fare un “mea culpa” serve subito invertire la rotta. Domenica La Canna e compagni andranno a fare visita al Gallico Catona reduce dalla vittoria esterna contro la capolista Acri. A Catona – conclude il direttore sportivo - sarà una gara difficile, ma noi chiediamo alla squadra il massimo per poter riprendere il cammino interrotto”. Michele Martinisi LEGA CALCIO UISP – TORNEO PAESI DEL PARCO 2014/2015 dice il largo punteggio. Interessante una chiave di lettura: se il Terranova gioca così così e segna cinque reti che succederà se e quando beccherà davvero la giornata di grazia? A proposito di capolista, continua a volare il Roggiano che passa al “Marca” contro i Medici Cosenza FC, ancora incapaci di vincere e di segnare. Il discorso sui cosentini è semplice e risaputo: sono troppe le individualità che sono venute a mancare (e non sono state sostituite) perché la classifica non ne risentisse. La buona volontà non manca, ma si regge fino a quando si può, poi se si incassa una rete è finita o quasi. Se tre indizi fanno una prova e pur con tutte le riserve del caso, si può dire che siamo di fronte ad una ex protagonista dei giochi. Bene il Roggiano che, pur senza entusiasmare e strafare, porta via la vittoria grazie alle reti di Amato su rigore e Giordano in chiusura di match. Rimane l’impressione di una squadra solidissima cui è difficile far gol. Nove punti in tre gare di cui due vinte lontano da casa sono segnali che la concorrenza farebbe bene a non trascurare. La differenza con i Medici FC: per i gialloverdi disponibilità di tanti cambi e questo significa poter trasformare la gara in ogni momento. Dici niente. Bel pareggio a Cassano tra i locali e il Fiorito Bisignano al termine di una gara abbastanza maschia in cui nessuno ha tirato la gamba indietro e dove non sono mancate le occasioni da rete. Il gol di Greco poco dopo lo sparo dello starter sembrava poter preludere ad un successo esterno per gli uomini di mister Capalbo ma così non è stato. Il rigore di Notaristefano ha ristabilito un pareggio che, a fine gara, più che rimpianti ha alimentato pacche sulle spalle. Le occasioni ci sono state da ambo le parti e dunque il segno X è parso sostanzialmente il più giusto. Giudicando a posteriori, si potrebbe dire un occasione persa per il club di Bisignano, scattato in avanti dopo pochi minuti. Affonda, invece, la Sinco sotto i colpi di un Sibari tutto pepe e bollicine. Primo tempo più o meno equilibrato in cui lo zero a zero è stato sbloccato da Serrago al 30’, ovvero cinque minuti prima dell’intervallo. E’ nella ripresa che è emersa una certa differenza: la reazione dei ragazzi di mister Meringolo è stata blanda, troppo per creare problemi ad una squadra che ha dimostrato una buona organizzazione. E così, dopo un legno per gli ospiti, è arrivato il raddoppio di Viscardi che ha definitivamente orientato partita e punti. La rete della bandiera non può essere sufficiente per giustificare una prestazione deludente, specie se doveva costituire il riscatto dopo lo stop di Malvito. Molto bene la squadra di Piero Busa che incarta altri tre punti e si porta nella zona buona della classifica. Senza contare che l’entusiasmo cresce e non fa mai male. Pareggio divertente tra Medici 1988 e UVIP Saracena: 3-3 e gara che entra di diritto nel lotto vincente al Totogol. Gli ospiti hanno buttato via una grande occasione perché erano avanti di due reti alla fine del primo tempo. Forse hanno considerato chiusa la pratica. Male. I Medici 1988 hanno trovato la carica giusta per risalire la corrente e prendersi un pareggio a quel punto insperato. Gueye ha realizzato una splendida tripletta e messo a segno la rete del definitivo 3-3 a recupero appena cominciato premiando la costanza di chi non ne ha voluto sapere di arrendersi. In sostanza una gara versione luna park con divertimento per tutti, grandi e piccini. Nessuna pausa: al prossimo giro scontro fra capoliste a Roggiano. Inserite il gettone e via: la ruota panoramica continua a girare. Godetevi la vista. Gaetano Pugliese Punti Cortesia. 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