Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XIII – Numero 2 - In distribuzione il venerdì e il sabato - 17 gennaio 2015 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA 346.2245173 Don Carmine De Bartolo diventa anche prete-operaio per il Santuario dimenticato Per la “Giornata della Memoria” sarà presentato il libro del prof. Troccoli sugli ebrei a Castrovillari 57 Carnevale di Castrovillari presentato il manifesto Da Corigliano no al trasferimento del punto nascite a Castrovillari IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 3 Ipotesi di chiusura e trasferimento dei reparti di Ginecologia-Ostetricia e di Pediatria dal “Guido Campagna” a Castrovillari, il Sindaco Giuseppe Geraci scrive al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio: siamo stufi di in condivisibili strategie politiche. No ad ennesimo scippo. 1000 nascite solo nel 2014, il punto è di vitale importanza per l’intero territorio. L’Esecutivo Geraci si era rivolto anche al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, senza ricevere riscontri e rassicurazioni. Se dovesse risultare vero – scrive il Primo Cittadino al Governatore della Calabria - non posso che esternare il mio personale disappunto chiedendo di adoperarsi, fattivamente e autorevolmente, perché ciò non avvenga. Il diabolico e temerario progetto, ove realmente disegnato – Un restyling in tempo di record quello che ha riguardato uno dei 5 mascheroni di pietra della fontana di San Giuseppe che si trova, scendendo da corso Garibaldi nell’antico rione Civita, alla sinistra, di fronte alla Cappella che le dà il nome. Solo qualche giorno fa i soliti ignoti l’hanno tinteggiata di arancione, deturpandola, creando indignazione nella cittadinanza. Ma la Pollino Gestione Impianti, già autrice di altri recuperi ambientali, non ultima la vasca della villetta prospiciente piazza Cavour, non ha fatto passare nemmeno le 48 ore che alcuni suoi operai, con grande senso civico, hanno rimediato al danno come testimoniano ampiamente le foto scattate che si allegano. Sono Giuseppe Catalano, Vincenzo Di Dieco e Sergio Saturnino coordinati dal geometra Francesco Degan, quelli che hanno ridato, insomma, candore a questa fontana, risalente ai secoli XVIXVII. Intanto come Società partecipata abbiamo firmato il mese scorso un protocollo d’intesa con il Comune di Castrovillari che prevede l’adozione di aree verdi i cui interventi rientrano nel più aggiunge - arrecherebbe danni ingenti e facilmente immaginabili. Oltre ad impoverire, ancora una volta, l’Ospedale coriglianese, di antichissima e gloriosa istituzione, punto di eccellenza nel campo medico e chirurgico, svilirebbe il ruolo strategico di una vasta area geografica sulla quale dovrà sorgere l’Ospedale Unico della Sibaritide. La scelta, inoltre, si rivelerebbe alquanto deleteria per un’intera comunità che ha visto e che vede nelle Unità Operative candidate alla soppressione e al trasferimento, servizi essenziali e vitali. Basti pensare – ed è notizia documentata delle ultime ore – che il Punto Nascite coriglianese ha registrato, nel 2014, ben oltre 1.000 nuovi nati. Infatti esso è al servizio non solo del territorio coriglianese bensì di tutto il comprensorio circo- Fontana di San Giuseppe Restyling a tempo di record stante e viciniore. Il nostro territorio – continua la lettera - è stanco delle continue spoliazioni subìte e subende; è stufo di vedersi privato dei servizi essenziali ed indispensabili; è saturo delle ingiustizie cui, da tempo, sta rimanendo vittima, perché indigeste risultanti di ottusità politica e di incondivisibili strategie che a nulla portano se non a discriminare i cittadini e a privarli dei loro sacrosanti diritti. Il mio appello – conclude Geraci - è, quindi, rivolto alla correttezza, alla saggezza, alla lungimirante esperienza del Governatore della terra di Calabria perché, con l’autorevolezza che lo contraddistingue, ponga fine alle logiche inique e scellerate che si sono finora perpetrate e si faccia carico, con serenità, delle problematiche che, da fin troppo tempo, affliggono la nostra Regione. ampio progetto denominato “Sinergie urbane” da noi pensato . Gli interventi in questione nascono dall’esigenza di una ottimale gestione delle risorse umane a disposizione della Società municipalizzata. D’altra parte il recupero della rotatoria vicino la struttura ex Enel con il contributo di Banca Medio Crati, di quella all’entrata di Castrovillari, al bivio di Martire, e la rotatoria su viale del Lavoro vicino l’Ospedale si muovono in quest’ampia direzione. Le opere ed il progetto “Sinergie urbane” sono nate nel solco tracciato dalla precedente amministrazione Lo Polito. Naturalmente le realizzazioni esposte saranno dettagliate nei prossimi mesi all’interno del Bilancio Sociale che, come Pollino Gestione Impianti, stiamo approntando per portarlo all’approvazione dei Soci. Riteniamo, così, che una Società a totale partecipazione pubblica debba rendicontare i risultati del proprio agire, non solo in termini di utili civilistici, ma, e soprattutto, in termini di ricaduta sociale sul Territorio. Pollino Gestione Impianti Zaccaro: « E’ tempo che Castrovillari si apra seriamente al territorio» Ripartire con rinnovato impegno e maggiore consapevolezza deve essere l’imperativo categorico delle forze del centro-sinistra della nostra città, che in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera,si apprestano a mettere in campo una proposta di governo locale, aperta ai contributi ed alla partecipazione dei cittadini, singoli ed associati, che hanno a cuore le sorti ed il futuro della nostra comunità. Le primarie per la scelta del candidato a sindaco del centro-sinistra,dovranno costituire un momento di grande partecipazione democratica ed un esempio di correttezza e lealtà fra i candidati,i quali saranno impegnati in un confronto di idee e di programmi che hanno però alla base comuni valori di appartenenza e la medesima radice culturale. In altre parti della penisola, recentemente anche in Liguria, le primarie hanno messo in luce aspetti assai sgradevoli, che devono essere di mo- nito anche qui da noi per evitare che uno strumento messo in campo per coinvolgere vasti strati della popolazione nelle scelte dei candidati alle cariche istituzionali monocratiche, si riveli un vero e proprio fallimento. La città ha urgente bisogno di una amministrazione che sia in grado di rimetterla su quei binari che le consentano un rapido recupero dei ritardi sin qui accumulati. L’ elenco a tal riguardo è purtroppo assai lungo. Nel settore della nuova pianificazione urbanistica,ad esempio,dove ancora il piano strutturale comunale attende di essere completato ed approvato;in quello dei servizi sociali,dove il preoccupante aumento della emarginazione sociale unitamente al grave fenomeno del degrado delle periferie urbane,rende indifferibile una efficace politica di interventi sociali. Occorre in tempi rapidi completare le opere oggetto di interventi di riqualificazione,palazzo di città e l’ex cine- teatro vittoria in primo luogo,per favorire il trasferimento degli uffici comunali nella loro sede naturale,lasciando così all’ente parco del pollino la possibilità di allocare presso palazzo Gallo gli uffici del centro servizi del parco stesso, con notevoli benefici indotti per la nostra comunità. Il centro storico-commerciale mostra ogni giorno di più i segni dell’abbandono e della desertificazione umana, come conseguenza diretta dell’assenza negli ultimi anni di qualsiasi politica finalizzata al suo rilancio economico ed alla sua animazione culturale. I punti di attacco del programma della nuova amministrazione cittadina, dovranno innanzitutto servire ad elevare la qualità della vita ed a restituire alla città un accettabile dinamismo economico-commerciale ed una vivacità culturale, come condizioni indispensabili per il rilancio del suo ruolo guida in ambito territoriale. E’ necessario che la nuova classe dirigente che verrà eletta alla guida della città ,sappia disegnare nuovi scenari di sviluppo e definire concrete prospettive di crescita, avvalendosi delle opportunità che la nuova programmazione regionale ed europea offre, in termini di risorse, alle comunità locali ed ai territori omogenei. Da qui la necessità di dare nuovo slancio territoriale al nostro comune. Quest’ultimo non può immaginare di progettare il proprio sviluppo prescindendo dal territorio più vasto. E’ tempo che il Pollino, con Castrovillari in testa,si apra alla sibaritide attraverso un più stretto rapporto con la vicina Cassano allo Jonio. Bisogna dar corpo e sostanza alla programmazione istituzionale della nostra regione laddove, relativamente alla provincia di Cosenza, insieme alle due aree urbane di Cosenza-Rende e Rossano-Corigliano è prevista anche la polarità urbana Castrovillari-Cassano allo Jonio. La costruzione dell’area urbana nel nord-est della Calabria significa legare i territori su progetti reali, attraverso una forte concertazione per uno sviluppo unitario e per fare un salto di qualità, collaborando proficuamente. La realizzazione della infrastruttura viaria di collegamento CastrovillariCassano, lungo il vecchio tracciato ferroviario, è la prima tappa da segnare per la costruzione della corrispondente area urbana. Tenendo conto che lungo l’asse strategico rappresentato dalla S.S. 534 sono dislocate le migliori potenzialità economiche, che una politica accorta, con il concorso della nostra città,può valorizzare in modo che da esse possano discendere importanti azioni indotte. Carmine Zaccaro Area Democratico-Riformista del Pd Appello di Nicola Aronne all'unità nel centrodestra «Dopo aver costituito un gruppo forte e coeso di Forza Italia Giovani a Castrovillari, grazie al lavoro di due giovani ragazze quali Viviana Caporale e Marica Nigro, ora è tempo che i Club di Forza Italia, che sono parte integrante del partito, trovino una sintesi organizzativa sul da farsi per provare ad allargare la nascente coalizione di centrodestra e a ragionare in modo univoco!» Questo l’auspicio di Nicola Aronne che ritiene « sia giunto il momento di rivolgersi agli alleati che sia a livello nazionale che regionale fanno parte integrante del progetto di coalizione ed in particolare a Fratelli d'Italia, agli amici dell'ex UDC e alle liste civiche che si riconoscono in un progetto liberale e di cambiamento concreto della nostra città con serie possibilità e programmi di sviluppo». «Non possiamo permettere che Castrovillari torni in mano della sinistra tuona Aronne- che in soli due anni ha mostrato la sua poca omogeneità e la forte litigiositá ponendo fine all'amministrazione Lo Polito. La gente è stanca e attende risposte serie e concrete su molti temi che attanagliano la città a cominciare dalle tasse elevate che strozzano i commercianti e le attività nonché le tante famiglie in difficoltà, al problema dei rifiuti dato che abbiamo una città sporchissima e con montagne di spazzatura per strada ed un incontrollato randagismo, allo sblocco dell'edilizia e allo sviluppo di energie rinnovabili e alternative, controllo del territorio e contrasto al vandalismo, ai problemi di viabilità e pericolosità di alcune strade importanti e di snodo come Via dei Moranesi e la congestione del traffico su Viale del Lavoro solo per fare alcuni esempi». JLe condizioni per poter andare ad amministrare la città oggi ci sono - conclude il giovane forzista- ma solo se il centro destra troverà l'unità su un nome più condiviso possibile e che riesca ad abbracciare anche i movimenti civici la società civile, i lavoratori, gli operai, insomma un patto per la città capace di coinvolgere anche i candidati delle scorse regionali che hanno contribuito al risultato per l'affermazione della coalizione delle liste che sostenevano Wanda Ferro Governatore della Calabria». Mariella Saladino sfida lo Polito e Morelli IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 3 PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA «Sto vivendo questi giorni con notevole entusiasmo ricevendo conferma sulla scelta maturata in questi anni di esperienza di Socialismo Europeo a Bruxelles; sono felice e soddisfatta di quanto ho costruito attorno a me, relazionandomi con la Politica che conta, senza tralasciare il mio territorio, esprimendo alle Europee di maggio 2014, il mio apporto al PD Nazionale di circa 26.000 consensi, al PD Calabrese con oltre 17600 preferenze, al PD provinciale con oltre 10600 voti ed al PD Castrovillarese con circa 1500 concittadini che hanno scelto il rinnovamento e la speranza di futuro scrivendo il mio nome; sento quindi forte la responsabilità di continuare a contribuire alla rinascita della Città e del Comprensorio, peraltro, mia unica promessa durante la campagna elettorale che mi ha visto protagonista, esprimendo, in questa occasione amministrativa di notevole valore politico locale e regionale, preoccupazione per le condizioni create che possono, in mancanza di proposte di forte rinnovamento, mettere in discussione i prossimi cinque anni di governo cittadino essenziali, forse ultimo treno, per la rinascita della mia, nostra, Castrovillari». Così ha esordito Mariella Saladino al direttivo Pd di sabato scorso per avanzare la sua proposta di candidatura alle primarie, per sfidare Lo Polito e Morelli. «Non è mio costume, e non sarò certo io a farlo - continua la giovane Dem giudicare, ma è palese, ed oltremodo comprensibile, la mia e non solo, preoccupazione sulla difficoltà a riunire la coalizione di centro sinistra, attorno ad una riedizione, vincente soltanto due anni fa, grazie all’affidamento del consenso da parte della maggioranza dei cittadini castrovillaresi, ma “disintegrata a fasi” in soli due anni, con la responsabilità di tutti». «Quasi tutti i partners di coalizione inclaza Saladino - oggi esprimono interesse a ricostruire e consolidare le alleanze politico-amministrative davanti ad una proposta che tagli con il Giovanna D’Ingianna «Non sarò candidata alle prossime elezioni» passato, facendone comunque risorsa per evitare riedizioni al di là dei nomi, oggi improponibili ai più, se non pagando un caro prezzo. Il mio impegno sarà profuso al cogliere l’occasione tutti insieme. Le Primarie devono, e dobbiamo mettercela tutta, essere vera occasione di confronto ed elaborazione, le Primarie per me sono somma e non divisione, ma prioritariamente dovranno costituire il trionfo della Democrazia. Quindi occorrerà far comprendere, con un notevole lavoro di democratica diplomazia politica, e chiedere la discesa in campo, con ruoli sinergici, di ogni valida risorsa umana, politica e culturale, per pretendere Unità di Prospettiva che solo la Unità Politica può generare». «Guardiamo insieme al di là del muro del giardino - questo l’anelito della ec candidata alle Europee - dando spazio ad una nuova classe dirigente, considerandola non solo per ovvietà ma ritenendola, classe Politica nuova per "competenza, esperienza, capacità di relazionare ed apertura mentale”. Io non sono abituata allo scontro politico ma sono determinata a far prevalere la Politica del confronto e della inclusione. Ai tanti contributi di “saggezza Politica”, la cui discesa in campo in prima linea è, a dir poco, anacronostica ricerca di protagonismo, chiedo un esame di coscienza prima di spingere giù un paese, con la convinzione che il nuovo può superare ogni aspettativa, considerando che conoscere un territorio non può voler dire pietrificarsi nello stesso, bensì, portarlo nel cuore e farlo valere ovunque, e, soprattutto, fuori dalle mura cittadine». «La Città è in ginocchio, i giovani scappano - questa l’impietosa analisi di Mariella Saladino - e quei pochi che rimangono, cercano disperatamente punti di riferimento ed a volte facilmente inciampano sulla cinicità della politica parolaia, fumosa e di occasione. Occorre costruire un asse sinergico che colleghi, mettendo alla ribalta la nostra Comunità, Regione, Nazione ed Europa, occorre costruire la Castrovillari "Città Aperta", che ogni giovane sogna per restare o per tornare. Ho deciso, ribadisco, di metterci la faccia, al “servizio” del PD, della Città, della Coalizione che può crescere davanti ad una proposta di dirompente rinnovamento sapendo che il progetto finale da proporre ai cittadini tutti, deve essere unica sintesi che dovrà rimettere insieme i contributi, le idee e le filosofie politico amministrativo di ogni espressione socialista, democratica, popolare ed associativa. “L’Audacia della speranza è credere in ciò che altri ancora non vedono”, questo il motto di Mariella Saladino. La sfida è aperta! «Il centrosinistra castrovillarese non può non includere, è nel dna del nuovo corso, chiunque ritenga di poter esser autosufficiente, evidentemente non ha a cuore i valori di questa scelta politica». Questo l’incipit di Giovanna D’Ingianna, responsabile politico cittadino di "Autonomia e Diritti", la formazione politica che ha contribuito all’elezione di Mario Oliverio alla Presidenza della regione Calabria, con il 3,89%. «Pur tuttavia – continua l’ex consigliere comunale – ritengo di non voler offrire alibi a quella parte del Partito Democratico, che non ha ancora superato il concetto di demonizzazione tipico di una vecchia sinistra, ed ho, pertanto, deciso, di non candidarmi alle prossime elezioni comunali». «La mia scelta è di carattere esclusivamente politico. Avrei potuto addurre motivazioni di carattere personale, legate alla mia professione ed alla mia famiglia, che effettivamente pesano sulla scelta, ma intendo ribadire che il mio intento è quello di rimuovere qualsivoglia posizione di pregiudizio, senza per questo lasciarmi intimorire da veti, contribuendo al rafforzamento di quell'area democratica progressista che nasce per dare un senso al pluralismo del Pd». Il movimento “Autonomia e Diritti”, in questa fase delicata ed importante quale la scelta del candidato a sindaco del comune di Castrovillari, attraverso le primarie, in attesa della formulazione ufficiale del quadro delle candidature, si riserva di offrire il suo contributo elettorale su chi, uomo o donna candidati, sia capace di essere la sintesi di tutte le forze politiche dele parti sociali e della società civile». «Al centrosinistra – conclude sibillina la D’Ingianna - serve un candidato a sindaco capace di vincere le primarie ma anche la fase successiva, ovvero quella delle elezioni». Nicola Di Gerio: «Perchè è necessario votare centrosinistra alle prossime amministrative» Inizia la campagna elettorale per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale, che dovrà guidare la nostra Città per i prossimi 5 anni. Saranno sicuramente anni difficili per le tante situazioni ancora aperte e delicate che vive la nostra comunità. Noi di centro-sinistra, purtroppo, non abbiamo potuto concludere l’intera consiliatura per i motivi che i cittadini conoscono, vale a dire che alcuni consiglieri eletti, e qualcuno non eletto neanche in prima tornata, hanno fatto cadere l’amministrazione ma soprattutto non hanno mantenuto fede ai propri elettori che avevano condiviso un programma e una proposta di centro-sinistra. Nei 2 anni di amministrazione (pochi per chi amministra), sono state fatte diverse cose. Come primo atto amministrativo si è proceduto alla riduzione delle indennità degli amministratori (mai fatta da nessuna Giunta), si sono intercettate tante risorse finanziarie, vedasi PLL (piani locali di lavoro) che porteranno in questo territorio diverse nuove occupazioni, abbiamo avuto finanziato il completamento del Castello Aragonese e del vecchio mattatoio comunale, abbiano intercettato insieme ai Comuni di Frascineto e Civita un grosso finanziamento per la depurazione e la rete fognante (raccolta acque bianche), abbiamo eliminato le consulenze legali esterne che producevano per l’ente ingenti somme, abbiamo voluto affidare attraverso la Consip (Società del Ministero dell’Economia che lavora al Servizio della Pubblica Amministrazione) ad Enel Sole, società che ha un notevole Know- hou nel settore, il rifacimento delle linee ormai obsolete e la manutenzione della pubblica illuminazione dell’intero territorio comunale, abbiamo dato l’imput alle nostre Municipalizzate di destinare delle proprie risorse per opere sulla viabilità quindi nell’interesse generale (vedasi rotatorie bivio di Martire, davanti Ospedale, in Via Padre Francesco Russo), abbiamo voluto rilanciare eventi culturali vedasi la Fiera del Libro e Civitanova per dare nuovo impulso al centro storico, abbiamo investito delle risorse nelle borse lavoro per dare una opportunità di impiego alle fasce meno abbienti, come uno degli ultimi atti abbiamo dato incarico ad un progettista per redigere il certificato statico del vecchio Tribunale per renderlo funzionale. Erano in cantiere tanti altri indirizzi amministrativi come il completamento di Palazzo di Città e del Cinema Vittoria, la riduzione dei tanti fitti passivi in carico all’ente per avere più risorse da investire. Tutto ciò è stato fatto dall’amministrazione Lo Polito in due anni, anche attraverso le fibrillazioni di alcuni consiglieri che in maniera irresponsabile hanno posto al centro i propri interessi e non quelli di interesse gene- rale. Purtroppo oggi bisogna guardare e programmare una nuova stagione per dare un messaggio chiaro e forte ai nostri concittadini, noi di centro-sinistra in virtù di questa esperienza negativa con questi pseudo compagni di viaggio, intendiamo riproporci con alleati affidabili e di qualità, che abbiano come unico interesse il bene comune. Mai come oggi, abbiamo bisogno di persone serie che hanno un senso di appartenenza alla Città e al partito che rappresentano, non abbiamo bisogno di voltagabbana o di chi cambia partito in ogni appuntamento politico (da destra a sinistra). Una ragione in più che ci spinge a riproporci alla Città è quello di essere legati politicamente e quindi di avere una interlocuzione diretta con il nuovo Governo regionale eletto il 23 novembre scorso, proprio in virtù delle tante partite aperte come quella dell’ Ospedale che deve essere riconosciuto definitivamente come Spoke vale a dire di implementare tutte le Unità Operative e renderle efficienti per riconoscere il diritto alla salute del nostro territorio, iniziare a discutere e imporre il mantenimento della Cementeria a tutela dei dipendenti e dell’intero indotto, di non fare trasferire la sede della nuova Azienda Calabria Verde (già Comunità Montana) nel piccolo Comune di Malvito, di difendere il trasferimento di quel poco che è rimasto della sede Enel, iniziare a discutere dell’area ASI (area industriale di Cammarata) per renderla produttiva attraverso la filiera dell’agroalimentare di Cammarata, vogliamo creare le condizioni per ridare la speranza di un futuro alle giovani generazioni ed altro ancora. Ciò si può fare con azioni e incontri fattivi con i nostri interlocutori che guidano l’assise regionale. Pertanto, ritengo che i cittadini che hanno a cuore il futuro di questa nostra città e dell’intero territorio debbano votare centro-sinistra alle prossime amministrative di primavera. Nicola Di Gerio (PD) IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 4 ColoriAmo Frascineto, quando l’identità vive tra passato e futuro “ColoriAmo Frascineto” ovvero come dichiarare tutto il proprio amore e la propria appartenenza civile al paese natio attraverso la pittura nella sua forma più popolare di autentica arte di strada. Una dichiarazione d’amore totale e un sussurro di appartenenza identitaria, non piatta ma vigile ed altrettanto appassionata, resi da un gruppo, anzi da un collettivo di giovani artisti che si fa chiamare MUR (muro in arbëreshe), con il fine di rigenerare spazi urbani, in disuso o marginalizzati, abbellendoli con affreschi realizzati con mezzi poveri - i colori delle bombolette spray – e restituendoli alla fruizione comune. Collettiva, appunto. Progetto culturale in fieri e modello tanto duttile da essere facilmente esportabile in tutto territorio, si pensi a quanto realizzato quasi contestualmente a Civita con l’iniziativa di “Colorintegriamoci” nell’ambito del progetto Sprar, “ColoriAmo Frascineto” è proprio questo: un intervento creativo – con i murales tipici dell’urban art o street art che dir si voglia – sul tessuto urbano degradato, un modo di esprimere la bellezza richiamando il popolo all’aggregazione, alla condivisione di frammenti di tempo e di civiltà. A riappropriarsi, in altri ter- mini, della propria identità storico-culturale (da cui, poi, la scelta di molti dei soggetti raffigurati: non solo il condottiero Skanderbeg ma anche Andrea Croccia, grande figura di uomo e di partigiano, e una serie simboli appartenenti alla ragione, al cuore e alle viscere di questa comunità) a cominciare dal piccolo ma centrale Parco giochi di via Roma, proprio davanti alla scuola materna delle suore Basiliane, dove il progetto ha vissuto di energie creative, a cavallo tra dicembre e gennaio, e ha avuto modo di esprimersi compiutamente. Un’azione condotta dagli artisti del MUR nell’ottica di chi riconosce le proprie radici senza perdere di vista la modernità e la prospettiva degli anni che verranno. Nato nel novembre dell’anno scorso, da un’idea di alcuni giovani (nell’accezione più viva e significante del termine, che fa giustizia di banalità e fesserie varie precludendo ogni riferimento a bamboccioni o perditempo) appassionati d’arte e animati da un certo spirito civile, il collettivo MUR lavora con intelligenza e alacrità attorno ad una serie di intuizioni culturali sul rapporto fra bellezza e socializzazione attraverso una piena fruibilità degli spazi, aprendosi a collaborazioni proficue - ColoriAmo Frascineto è stata una piccola-grande esperienza condivisa con la Polisportiva Pro loco Asd, attivissima realtà locale e parte molto attiva del progetto con in testa il presidente Antonio Parapugna, senza scordare il sostegno dato dall’amministrazione comunale in carica, con un bell’esempio di sensibilità politica; e ancora da condividere, altrove e in diversi momenti, con altri soggetti culturali e istituzionali interessati – e al dialogo con le comunità locali, come è fortunatamente successo proprio a Frascineto, dove non è mancato un certo scetticismo iniziale, al primo impatto con una filosofia sconosciuta, che però si è poi trasformato in aperto assenso e tradotto in forme di collaborazione e addirittura di partecipazione diretta, col graduale prender forma dell’intervento. Così – grazie al MUR, in special modo a Vincenzo Falduto e all’artista writer Yostit Yostie, e ai giovani e giovanissimi che hanno dato una mano sia materialmente che con suggerimenti e impressioni – uno spicchio della bella e orgogliosa Frasnita ha recuperato la sua piena dignità e fa ora bella mostra di sé, particolarmente alle luci speciali della sera, con le sue scale pulite, i suoi lampioni e i suoi affreschi nuovi di zecca. Un luogo antico e moderno che appartiene nuovamente a tutti giacché “i valori che accomunano i progetti d’arte negli spazi pubblici sono sempre collettivi, rivolti alla popolazione civile e accompagnati dal presupposto di migliorare la qualità della città dei cittadini”. antonello fazio IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 4 Inaugurata l’Aula Magna dell’Ordine Forense di Castrovillari Presentato anche il nuovo logo Giovedì 15 gennaio, il Consiglio dell’Ordine di Castrovillari, presieduto dall’Avvocato Roberto Laghi ha proceduto, nel Palazzo di Giustizia di Castrovillari, all’inaugurazione dell’Aula Magna dell’Ordine Forense di Castrovillari. Presenti le massime autorità della giurisdizione calabrese e dell’intero territorio, ed innanzitutto il Primo Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro dott. Domenico Introcaso, l’Avvocato Generale dello Stato presso la Corte d’Appello di Catanzaro dott. Giovanni Grisolia, il Presidente Nazionale dell’OUA -Organismo Unitario dell’Avvocatura-, Avvocato Mirella Casiero, l’Avv. Antonio Baffa rappresentante del Consiglio Nazionale Forense, l’On.le Armando Veneto Presidente della Camera Penale di Palmi, il Presidente del Tribunale di Castrovillari, il Consigliere Caterina Chiaravalloti, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari dott. Franco Giacomantonio. Presente anche i rappresentanti della Cassa Nazionale Forense Avv. Nicolino Zaffina e Avv. Vito Caldiero. Registrata anche la partecipazione di molti Presidenti degli Ordini Calabresi e Lucani tra cui il Presidente dell’Ordine di Paola Mario Pace. Anche l’Università della Calabria era presente, rappresentata dal Prof. Franco Rubino Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche e dai Proff.ri Vincenzo Ferrari, Flavio Ponte, Giampietro Calabrò. E’ stata registrata anche la presenza dell’On. Mimmo Pappaterra Presidente dell’Ente Parco e dell’On. Gianluca Gallo. Nel corso della manifestazione è stato anche presentato il nuovo logo del Consiglio Forense. I lavori sono stati introdotti dal Consigliere Segretario Avv. Francesco Guglielmini, quindi, la re- lazione del Presidente dell’Ordine Forense Avv. Roberto Laghi il quale ha sottolineato come l’Aula Magna dell’Ordine Forense di Castrovillari rappresenta una importante infrastruttura necessaria per vivacizzare la vita culturale non solo del Foro, ma dell’intero circondario di Castrovillari. Una struttura ampia ed elegante, perfettamente attrezzata che consente di essere palestra di scambio di idee e di approfondimento giuridico e di valutazione dell’incidenza delle situazioni sociali nel mondo del diritto e della giustizia. Quindi, ha preso la parola il Cons. Avv. Andrea Garofalo, il quale, ha illustrato il nuovo logo contenente un castello, simbolo sia della città di Castrovillari che di quella di Corigliano, il Codex Purpureus Rossanensis, l’Aquila che ricorda le comunità Albanesi ed il Toro Cozzante della Sibaritide. L’Avv. Antonella Gialdino ha scoperto il nuovo logo mentre, il taglio del nastro è stato operato dal Presidente Nazionale dell’OUA Avv. Mirella Casiello. Quindi, si sono avvicendati al microfono il Presidente della Corte d’Appello dott. Domenico Introcaso, l’Avvocato Generale, Avv. Giovanni Grisolia, il Presidente del Tribunale dott.ssa Caterina Chiaravalloti, il Procuratore della Repubblica dott. Franco Giacomantonio, l’Avv. Armando Veneto ed infine l’Avv. Mirella Casiello. Un breve intervento anche dell’Avv. Nicolina Zaffina rappresentante di Cassa Forense. La manifestazione che è stata seguita da un foltissimo pubblico di avvocati sia del castrovillarese sia del rossanese, ha avuto enorme successo: molte le testate giornalistiche presenti alla manifestazione. Subito dopo offerto dagli Avvocati di Castrovillari c’è stato un brindisi beneaugurale nei locali del Consiglio dell’Ordine. La frana della Madonna del Castello...per non dimenticare IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 6 reportage di Fabio Donato Il nuovo che avanza ... ovvero non uno slogan politico, ma gli evidenti avanzamenti della frana della Madonna del Castello a Castrovillari, che sta erodendo pian piano la strada ed è arrivata a pochi centimetri dalle condotte del Gas e dell'Energia Elettrica (che oltretutto camminano interrate affianco).Inoltre il cantiere non é assolutamente in sicurezza con tutte le protezioni e transennature saltate (addirittura franate). Pure un bambino potrebbe inoltrarsi in esso senza che nessuno lo fermi ammazzandosi. Di chi sarebbe la responsabilità di tutto ciò? La devozione verso la Madonna del Castello è innata in ogni castrovillarese. “Per questo è necessario che si faccia ogni sforzo per reperire almeno i fondi per mettere in sicurezza il costone e la strada di accesso al santuario in modo da restituire a tutti la possibilità di recarsi in chiesa senza alcun pericolo.” Sono ormai trascorsi quasi tre anni da quando il primo smottamento ha interessato la strada che conduce al santuario della Madonna del Castello nel corso dei quali si sono succedute visite di personalita' politiche che occupano ruoli decisionali. In attesa di un progetto che si aspetta venga da qualcuno visionato e magari approvato il fenomeno franoso prosegue ormai senza nemmeno controlli tecnici. In fondo a che servono i sensori, il movimento franoso e' visibile ad occhio nudo. Nel corso di questi due anni il parroco di Santa Maria del Castello, don Carmine De Bartolo e' stato lasciato sempre piu' solo al di la' dei pochi che rimangono a tenere accesa la luce su una questione la cui fine e' annunciata se non vi si pone rimedio. Bisogna che sia la gente con un proprio moto a farsi promotrice di un' azione concreta, non ci sono caste da difendere o diritti negati si tratta di amore per il proprio patrimonio artistico e archeologico e di fede, qualcosa che interessa tutti ed e ognuno di noi, nel proprio piccolo non può lasciare solo il rettore del Santuario. Don Carmine De Bartolo: «Mi fa rabbia che dinnanzi a tutto ciò si continua ad essere latitanti ed indifferenti....... da parte di tutti..... Le autorità competenti sono state già avvisate ed ad oggi nessuna risposta; la stradella pericolante è interdetta da molto tempo alle macchine ma anche alle persone e se capita qualcosa su di essa la responsabilità è del singolo che si azzarda contro un divieto a transitarla.Comunque se non provvederanno a risistemare le transennature provvediranno gli angeli custodi come sempre..» Nella foto Don Carmine nelle vesti di angelo custode operaio!!!! Nuova sede per la Federconsumatori La FEDERCONSUMATORI comunica, per il tramite dell'avv. Adolfo Ansani, che l'attività di sportello si svolge presso la COLDIRETTI in Piazza Giovanni XXIII Castrovillari nei giorni di Lunedì e Giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18,00. I recapiti telefonici sono i seguenti: 340 4045798; 338 4809861. ASS.A.P.L.I. Aperta la Campagna adesioni Aperta la Campagna adesioni per entrare a far parte del Corpo Nazionale Volontario di Vigilanza Civica ASS.A.P.L.I. Per entrare a far parte del Corpo gli aspiranti sono obbligati a frequentare un primo corso di formazione e superare l’esame finale, per poi essere ammessi a partecipare al corso di perfezionamento e ai successivi corsi. L’attività formativa, è affidata alla struttura di Formazione dell’ASS.A.P.L.I. – ACCADEMIA FORMATIVA DI POLIZIA LOCALE.Ed è proprio con il PROGETTO CITTA’ SICURE che l’ASS.A.P.L.I. (Associazione Appartenenti alla Polizia Locale Italiana con la nascita del Corpo Nazionale Volontario di Vigilanza Civica intende realizzare forme di collaborazione con gli Enti Locali (Comuni, Provincie, Regioni, Enti Parco etc) previa sottoscrizione di convenzione, la cui finalità è quella di realizzare una presenza attiva sul territorio, aggiuntiva e non sostitutiva rispetto ai compiti ed alle competenze riconosciute in capo alla Polizia Municipale, con personale debitamente formato e specializzato in attività specifiche relativi a compiti e funzioni della Polizia Municipale. Scopo del progetto è quindi quello di favorire “l’educazione alla convivenza, il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale”. La finalità è quella di costituire, attraverso l’attività dei “volontari”, di carattere preventiva e collaborativa, una rete di collegamento naturale tra le attività della Polizia Municipale e la cittadinanza, nella consapevolezza che il “senso di sicurezza percepito dai cittadini”, è strettamente legato al rispetto delle regole elementari di convivenza civile. La conoscenza tempestiva da parte delle Istituzioni pubbliche di tutti i fenomeni di disagio e degrado urbano può consentire interventi preventivi e comunque più efficaci. L’utilizzo di operatori volontari facilmente identificabili in grado di essere il punto costante di riferimento per la cittadinanza, può consentire all’amministrazione comunale un rafforzamento: • delle azioni di prevenzione; • delle attività di informazione rivolte ai cittadini; • delle attività di educazione e sicurezza stradale; • di una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano; • del collegamento fra i cittadini, le polizie locali e gli altri servizi locali; del senso civico della cittadinanza; • di un maggior rispetto delle regole che le comunità si danno per assicurare a tutti una civile e serena convivenza. I "volontari di Vigilanza Civica" porteranno un contributo concreto allo sviluppo del senso civico e costituiranno un presidio prezioso in funzione del rispetto delle regole della comunità ed a tutela delle fasce più deboli della popolazione. Per maggiori informazioni www.assapli.it sezione Corpo Nazionale Volontario Vigilanza Civica, o sulla pagina Facebook. Il Presidente Nazionale ASS.A.P.L.I. Avv.Dr. Dario Giannicola BREVI & CRONACA IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG.7 -19° gradi a Piano Ruggio il Parco del Pollino si candida tra i luoghi più freddi d’Italia Nel Parco Nazionale del Pollino il 2 gennaio 2015 il termometro è crollato fino i -19 gradi centigradi. La temperatura è stata registrata a Piano Ruggio a 1535 mt dalla stazione meteo installata dalle associazioni “Meteo Basilicata” e “Meteo Web” che già da qualche anno portano avanti il Progetto Pollino (monitoraggio termo-igronometrico delle doline del Pollino) con l’obiettivo di portare alla ribalta temperature climatiche finora completamente ignorate nell’area protetta. Un 2015 che comincia con le migliori prospettive, affermano i meteo appassionati, nonostante le anomalie termiche che favoriscono temperature mediamente più miti. La temperatura è stata registrata il 02 gennaio 2015 alle ore 2.00, a conclusione dell’irruzione gelida che ha coinvolto tutta la Basilicata causando neve anche a Matera. Un inizio 2015 particolarmente polare se consideriamo anche -13,2 gradi registrati il 31 dicembre 2014 ed i -15,5 gradi registrati il primo gennaio 2015. Nonostante tutto la temperatura appena registrata è lontana dai -29,4 gradi registrati, sempre a Piano Ruggio, nel gennaio 2010. La stazione di Piano Ruggio rientra nel Progetto Pollino, costituito da 3 stazioni meteo poste in punti strategici del territorio dell’area protetta. Il Progetto dimostra come anche nel Sud Italia, e specificatamente nel Pollino, si possano creare le condizioni per temperature inimmaginabili a latitudini così meridionali. Il 27 gennaio si festeggia il patrono della città di Castrovillari, San Giuliano La Pinacoteca Alfano in stato di abbandono Ci viene segnalato che la Pinacoteca Alfano, sita nel Protoconvento della nostra città, versa in uno stato di abbandono che merita di essere risolto. Tanto per fare degli esempi, riferiamo i seguenti elementi di degrado, sui quali chiediamo un intervento immediato del commissario straordinario, dott. Mariani. L’umidità visibile alle pareti rischia di danneggiare le tele esposte, tanto che una di esse, la Madre del Caduto, appare danneggiata. Nell’esposizione dei disegni nelle bacheche e dei dipinti non è rispettato l’ordine cronologico né stilistico, in base all’iter artistico alfaniano che si snoda in tre periodi. Le tele di grande formato andrebbero maggiormente valorizzate, e non collocate in angoli bui. L’illuminazione è inadeguata a rilevare i mezzi espressivi alfaniani. I due busti ritratti bronzei di Alfano, realizzati da Alessandro Monteleone e da Gino Sensi, non compaiono insieme. Il primo è incassato nel separé che collega la Pinacoteca con il Museo archeologico, l’altro di Sensi non si sa dove sia stato collocato. Sono alcune delle emergenze cha vanno affrontate son urgenza, soprattutto per quel che riguarda lo stato di conservazione delle tele e la lotta all’umidità ed alle infiltrazioni di acqua. Un patrimonio artistico nel quale la città si riconosce non può continuare ad essere tenuto in così scarsa considerazione. Italia in 12 regioni, non più 20: una proposta pd ROMA – Dividere l’Italia in 12 regioni, non più 20: è la proposta che Roberto Morassut e Raffaele Ranucci del Pd hanno presentato alla Camera dei Deputati. Queste le dodici nuove regioni ridisegnate da Morassut e Ranucci, da Nord a Sud: Regione Alpina: comprende Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Regione Lombardia: è uguale all’attuale Lombardia. Regione Triveneto: comprende il Trentino Alto-Adige, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Regione Emilia Romagna: ingloba nell’attuale Emilia Romagna la provincia di Pesaro e Urbino. Regione Appenninica: praticamente l’antica Etruria. Toscana e Umbria, più la provincia di Viterbo. Regione di Roma Capitale: comprende la sola Provincia di Roma. Regione Adriatica: Abruzzo più gran parte delle Marche e metà Molise e un pezzo di Lazio. Cioè tutte le province abruzzesi più le province di Macerata, Ancona, Ascoli, Rieti e Isernia. Regione Tirrenica: Campania più sud Lazio, cioè le province di Latina e Frosinone. Regione del Levante: Puglia più metà Molise e metà Basilicata. Alle cinque province pugliesi si aggiungono quella di Matera e quella di Campobasso. Regione del Ponente: la Calabria più la provincia di Potenza. Regione Sicilia: uguale all’attuale. Regione Sardegna: idem. Come ogni anno, il 27 gennaio, celebrazioni in onore della Festività del nostro Patrono, San Giuliano, nella Chiesa che porta il suo nome, risalente al XVI secolo, distrutta da un incendio nel 1789 e poi ricostruita con la tenacia della comunità, meta di tanti fedeli e devoti elevata a Basilica Minore nel 2011. La Santa Messa Solenne, alle ore 18,30 del 27 gennaio, sarà presieduta da S.E. Mons. Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace. A seguire la tradizionale consegna della chiavi della città e dei ceri e dei fiori da parte del Commissario Prefettizio, dott. Mariani, al Santo Patrono. IIn occasione dei festeggiamenti in onore del Patrono, sarà organizzata la “38° Sagra delle Vecchiaredde” a cura dei fedeli nei pressi della chiesa di San Giuliano. Il 29 gennaio, sarà l’occasione per celebrare il IV anniversario delle’elevazione a Basilica Minore con una Santa Messa Solenne celebrata da Mons. Di Chiara, Vescovo della Diocesi di Cassano Ionio. IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 8 57 Carnevale di Castrovillari, presentato il manifesto “Maschere senza tempo” è l’immagine scelta dalla graphic designer, Elmira Boosari per il manifesto che accompagnerà la 57 Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in programma nella città del Pollino dal 7 al 17 febbraio 2015. Il fascino intrigante del carnevale, con i suoi colori, l’allegria e quel pizzico di mistero protagonista ufficiale della “festa più pazza dell’anno”; la presentazione ufficiale è avvenuta presso il Centro Direzionale della BCC Mediocrati di Rende, presente il presidente dell’Istituto di Credito, il dr Antonio Paldino, che ha creduto in questa manifestazione tanto da bissare la vici- nanza all’evento carnascialesco, perché come ha sottolineato, il Carnevale ha un ruolo importante non soltanto per la città ma per tutta la Calabria ed è sicuramente un indotto da supportare per incentivare cultura ed economia. L’evento, organizzato come di consueto dalla Proloco di Castrovillari – presieduta dal neo presidente Eugenio Iannelli – in stretta collaborazione con il Comune, con il contributo della Regione Calabria, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, della Gas Pollino e di numerosi sponsor privati; anche quest’anno sarà diretto artisticamente da Gerardo Bonifati e accanto ai colori e all’allegria delle sfilate in maschera – che ve- dranno numerosi gruppi spontanei sfidarsi nel concorso ad essi dedicato nelle giornate di domenica 15 e martedì 17 febbraio – prevede come da tradizione l’abbinamento al Festival Internazionale del Folklore, che quest’anno sarà caratterizzato da un focus di approfondimento dedicato alla Cina con la sua cultura così distante dalle nostre tradizioni ma al tempo stesso così affascinante, tanto che il gruppo della Pro Loco, lo scorso anno, sulla base di un gemellaggio, è volato a Pechino, ospite del XVI Festival Internazionale del Turismo, a rappresentare usi , costumi e tradizioni calabresi. Poi è stata la volta del presidente della Pro Loco, Ritorna "La vetrina più bella del Carnevale scelta dal web" Ritorna "La vetrina più bella del Carnevale scelta dal web", l'iniziativa di Castrovillari blog che mira a premiare le attività commerciali più sensibili al tema del Carnevale. In occasione della 57° edizione del Carnevale di Castrovillari, in programma dal 7 al 17 febbraio 2015, verranno scattate le foto alle vetrine commerciali della città, le stesse verranno poi postate sul Web durante i giorni delle sfilate ed alla vetrina che raccoglierà più consensi verrà consegnato un'attestato. L'iniziativa giunta alla II°edizione vuole essere una piccola scintilla che possa riportare nel Carnevale di Castrovillari un pó più di partecipa- zione popolare sia dalla gente che dalle attività commerciali e soprattutto dare un motivo in più ai commercianti della città per valorizzare la vetrina della propria attività. Lo scorso anno il riconoscimento è andato all'ottica Affortunato di via Roma che con i suoi colori e coriandoli ha destato l'approvazione dei votanti. Le vetrine in festa aiutano a creare in città la giusta atmosfera per accogliere degnamente le persone che decidono di venire a Castrovillari per partecipare al Carnevale più longevo della Calabria. Andrea Falcone Eugenio Iannelli che ha sottolineato che, nonostante le ristrettezze economiche, ogni anno si riesce ad organizzare un Carnevale degno di questo nome e soprattutto nel solco della continuità. Ad impreziosire la conferenza stampa, alcuni abiti realizzati dagli alunni dell’IPSIA di Castrovillari, sotto la guida attenta dei loro insegnanti, con materiali di riciclo ed indossati da 3 splendide ragazze accompagnate dalla professoressa, Alessandra Scanga, e come L’IPSIA, tutte le scuole di Castrovillari si danno da fare per contribuire a rendere il Carnevale magico, colorato pregno di capacità straordinarie, di gusti raffinati e di abbagliante creatività. Le conclusioni sono state affidate al direttore artistico; Gerardo Bonifati, che ha sottolineato l’alto patrimonio culturale della manifestazione che ogni anno porta a Castrovillari decine di migliaia di turisti con lo scopo di divertirsi ed essere attori principali della manifestazione che ha alle spalle una grande storia, grazie al lavoro continuo di tutti i presidenti che si sono alternati alla guida dell’Ente, con un particolare ringraziamento al presidente uscente, Giovanni Amato, che per ben 7 anni è stato alla guida del timone, anche con pochissime risorse disponibili. Ma le risorse economiche non sono mai state un ostacolo, tra mille difficoltà la macchina carnascialesca è andata avanti fino ad arrivare alla 57 edizione; ma del Carnevale di Castrovillari ne parlava nel 1600 Cesare Quintana in una rappresentazione teatrale davanti il Castello Aragonese della città del Pollino. Il primo atto ufficiale di questa grande manifestazione è stato espletato, mentre per conoscere il cartellone degli appuntamenti, spalmati in 10 giorni, si dovrà attendere la presentazione ufficiale prevista per sabato 6 febbraio nello splendido scenario di “ Villa Bonifati”. Anna Rita Cardamone IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 9 “I misteri dell’abbazia di Sant’Adriano” presentato alla Mondadori di Cosenza Presentato a Cosenza presso la Mondadori, il 18 gennaio 2015, nell’ambito delle domeniche in libreria, “I misteri dell’abbazia di sant’Adriano” è stato accolto con entusiasmo e calore dal pub- blico di lettori. Scritto da Ines Ferrante per i tipi di Aljon editrice, il romanzo storico è stato illustrato eccellentemente dal prof. Pino Sassano e ha visto gli ottimi interventi di Maria Grazia Scar- “Ficcasoldi”, il nuovo spettacolo di Rosario Mastrota in scena a Roma Lo spettacolo, scritto e diretto dal castrovillarese Rosario Mastrota, inquadra una società vittima di una crisi celebrata, che cede alle lusinghe del “vincere facile” e sarà in scena dal 20 al 25 gennaio 2015 al Teatro TdIX Tordinona di Roma. In scena Dalila Cozzolino, Andrea Cappadona e Gianni Spezzano a raccontarci la storia di Ettorino, un barista, che ha accolto nel suo bar diverse slot machines: in tempo di crisi fare solo caffè non è molto retributivo. Qualcuno ritorna spesso, qualcuno è di casa. Un uomo senza nome, un Ficcasoldi, vive la deteriorante ascesa della ludopatia, l’erosione dell’autocontrollo, l’impossibilità di venirne fuori, ficcando la sua vita, pezzo dopo pezzo, nella macchinetta infernale. L’ebbrezza del gioco apparirà più fragile dell’altra malattia celata nel bar:un’organizzazione malavitosa gestisce quel business, trasformando le slot in casseforti di denaro da riciclare. Un progetto curioso che riproduce tematiche degne di segni e umori propri di un disagio contemporaneo che ci riguarda da vicino ed evidenzia una patologia sociale sempre più diffusa: l’ossessione del gioco d’azzardo con i connessi elementi che lasciano intravedere in questo progetto possibili sviluppi legati ad un tema di grande attualità“. Con questa motivazione Ficcasoldi, lo spettacolo scritto e diretto da Rosario Mastrota, ha vinto il Premio Nazionale Giovani realtà del Teatro a Udine. necchia, titolare di Aljon e del prof. Mario Vicino che ha altresì portato i saluti della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Questi, elogiando l’opera dell’autrice castrovillarese, la quale «riconcilia col piacere della lettura che scorre sul virtuosismo della costruzione, tramite un linguaggio scintillante, sottile nel gioco verbale», ne ha ribadito il preciso intento di valorizzare il ricco patrimonio storico del territorio e ha evidenziato come questa immaginaria cronaca medievale, le cui vicende templari ne segnano l’ordito e ne tessono la trama, è al tempo stesso un racconto ideologico che si apre a diverse e suggestive chiavi di lettura. Sullo sfondo di paesaggio tipicamente mediterraneo che sembra accogliere gli stati d’animo dei protagonisti, gli avvenimenti che vengono ripercorsi si snodano tra l’anno 1311 e l’anno 1580. La Ferrante «spinge consonanze spirituali ed emozionali tali da permettere il coinvolgimento di sé nei personaggi e nei fatti narrati, facendo luce sugli eventi, facilitando in tal modo la scoperta del mondo storico. Il prof. Vicino ha analizzato il percorso storico - letterario condotto dall’autrice, ponendo l’accento sull’importanza dei suoi studi umanistici e sull’amore che la lega alla Calabria, terra illustre di storici e letterati indimenticabili, da Cassiodoro, al Barrio, al Fiore, senza dimenticare quel Cavaliere Calabrese e grandioso artista quale appunto Mattia Preti. E, concludendo, proprio all’Ordine di Malta si è riallacciata l’autrice, la quale ha ricordato come i Cavalieri di Malta abbiano raccolto l’eredità templare presente anche a Castrovillari e in tutta la Calabria. Ispirandosi alle fonti storiche antiche, a diversi documenti e atti esaminati e avvalendosi di un originale metodo per poter ripercorrere il passato, cioè la scoperta di un misterioso diario, l’autrice «si curva sulle cose attenzione e letizia e attorno al sacro mistero si scalda il suo cuore intriso di misticismo per gettare «un ideale ponte verso l’infinito». Alla presenza di diversi ricercatori, storici e appassionati di esoterismo ed alchimia, l’autrice ha invitato ad approfondire la tematica templare circoscritta al territorio cosentino, incoraggiando a “continuare” sulle tracce appena incise da un mistero senza fine. D.F. E’ stato senza dubbio il più bel ferragosto della mia vita. Correva l’anno 1985 e trascorrere la giornata di Ferragosto a Castrovillari, da solo, in quanto i propri familiarierano andati in montagna e gli amici al mare, non delineava proprio una “giornata entusiasmante”. Eppure quella giornata del15 agosto 1985, ironia della sorte, si è tradotta nel più bel ferragosto della mia vita. Sono solo a Castrovillari. Decido di andare a pranzare in un noto ristorante della nostra città e lì incontro un bluesman di razza qualee Pino Daniele accompagnato dalla sua superband composta, allora, da Rino Zurzolo, Agostino Marangolo, Larry Nocella. Essendo un ammiratore della genuinità e originalità di questo cantautore, cosi diverso dagli altri per il suo “sound meticcio” a cavallo tra Europa, Africa e Stati Uniti, vi lascio immaginare la gioia di quel momento per quell’ incontro inaspettato. Seduti nel giardino del ristorante, con- versammo con allegria. In quel momento, nonostante avessi come interlocutore un Bluesman di tale razza, mi sono sentito come se mi trovassi vicino ad un amico che conoscevo da sempre. Sbalorditiva la sua semplicità ! A pranzo, mi sono trovato seduto ad un tavolo non distante da quello di Pino Daniele e dei suoi musicisti. Non volevo, d’altra parte, “invadere” del tutto, con la mia presenza, anche quel momento. Pino Daniele, tuttavia, pretese che il mio tavolo fosse unito al suo, regalandomi, cosi, il più bel ferragosto della mia. A fine pranzo abbiamo fatto una breve passeggiata per Castrovillari conclusosi con il caffè al bar Centrale. Trenta anni dopo, purtroppo, Pino Daniele non è più tra noi. La sua musica immortale, però, continua a vivere attraverso i suoi album e nel ricordo di quella stupenda giornata di ferragosto 1985 a Castrovillari. Raffaele Martino Il più bel ferragosto della mia vita Si è conclusa la seconda edizione Cresce l’attesa al Circolo Cittadino per la mostra retrospettiva di Corrado Bellizzi del corso “Mondo Gatto” IL DIARIO anno XIII n.2 PAG. 10 Presentazione di Linda Attanasio Si è svolta domenica 18 Gennaio 2015 la seconda edizione del Corso “Mondo Gatto”: un corso di approfondimento rivolto a tutti gli amanti dei gatti organizzato dal gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari. L’intento del corso è stato quello di far conoscere ai partecipanti tutto il corredo comportamentale del gatto. Altro punto fondamentale è stato il tema della comunicazione ovvero sia tra gatto e uomo sia tra gatto e gatto. Insomma , un aiuto concreto per capire come è più opportuno comportarsi sia col micio di casa che con la colonia del quartiere vicino . Relatore del corso è stato anche quest’anno il medico veterinario di Castrovillari dott. Antonio Varcasia. Gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” Castrovillari Debutto del nuovo lavoro di Saverio La Ruina al Teatro Elfo di Milano Dal 20 gennaio all'1 febbraio, al Teatro Elfo Puccini di Milano, una personale dedicata a Saverio La Ruina con il debutto del nuovo lavoro "Polvere", seguito da "Dissonorata" e "La Borto". Una personale dedicata a Saverio La Ruina, artista unico, tra i più premiati della scena italiana. Dallo spettacolo che l'ha rivelato, Dissonorata, a quello che ha confermato il suo talento, La borto. Con pochi elementi scenici - un abitino, le ciabatte, una sedia e la musica dal vivo – dà vita a personaggi femminili indimenticabili. Donne sud, offese, ferite ma orgogliose. Con il suo ultimo lavoro, Polvere, sposta l'attenzione sull'uomo, essendo la violenza sulle donne soprattutto un problema degli uomini. Le botte, gli stupri sono la parte più fisica del fenomeno; l'uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c'è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde, fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di affetto sbrigativo, talvolta brusco. "Non so quanto c'entri il femminicidio con questo lavoro - ha affermato La Ruina - ma di sicuro c'entrano i rapporti di potere all'interno della coppia, di cui quasi ovunque si trovano tracce". Questa retrospettiva è l'occasione per i suoi concittadini di vedere, per la prima volta presso il Cicolo Cittadino di Castrovillari,dal 26 gennaio, le opere di Corrado Bellizzi. L'artista, prematuramente scomparso, ha uno stile davvero unico e coinvolgente. Nel suo lavoro la figura femminile predomina incontrastata: la donna come musa ispiratrice e riflesso della sua sensibilità, musa ispiratrice ed espiatrice. Sempre bellissima e sensuale, ma con uno sguardo che va oltre, a riflettere una sofferenza interiore celata nella sua apparenza così canonicamente perfetta, poiché l‘essenziale è invisibile agli occhi. La sua pittura è come una catarsi per superare il dolore e contemporaneamente esprimere se stesso, infatti in molte delle opere troviamo simboli che rimandano al suo universo, nel centro del quale troviamo convivere sofferenza e amore, un dualismo dell'anima appagato dalla messa su tela delle sue emozioni, come dal suo performatico modo di vivere anche al di fuori dell'ambito prettamente artistico, creando, come un novello Marcel Duchamp, un'identità parallela con la quale mettere in scena il lato più celato e spontaneo della sua persona. I suoi dipinti non sono solo lo specchio delle sue vicende personali che lo hanno duramente segnato, ma metafora del suo desiderio di esprimere la gioia di vivere, l'amore per il bello e l'estetica dettata dalla società contemporanea. Spirito secessionista, ma ispirato più che da modelle classiche, dalle immagini pubblicitarie dei grandi nomi della moda italiana e francese, dal mondo della musica e da fotografi come David LaChapelle. Originario di Castrovillari, Corrado Bellizzi cresce e studia nel suo paese natale, per poi continuare gli studi artistici prima all'Accademia di Belle Arti di Perugia, poi nel 2001 a Milano all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove riscuote da subito grande successo. Molto stimato da altri artisti, come il suo insegnante di Pittura Nicola Salvatore. Il suo spirito creativo e la sua voglia di sperimentare lo portano a esplorare e cercare sempre emozioni forti, spinto dal suo incredibile amore per la vita, purtroppo ostacolato da gravi problemi di salute. L'artista è prolifico, infatti dipinge diverse tele, acquerelli e lavori a tecnica mista. Il suo talento è indiscutibile, spazia dall'immagine pubblicitaria a figure oniriche e penitenti, con una sorprendente abilità del tratto. E' stato molto amato da chiunque lo abbia conosciuto, grazie al suo carisma e la sua maturità interiore, inconsueti in un uomo così giovane, una figura a tratti profetica. La maggior parte delle sue opere è conservata nella collezione privata della sua amatissima famiglia. IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –328.1046251 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Regione, i manager tutti a casa Le lettere sono partite nel pomeriggio di mercoledì e recano in calce la firma di Luigi Bulotta, dirigente generale del dipartimento Controlli della Regione. Oggetto: dichiarazione di decadenza della nomina dei vertici delle fondazioni. I destinatari sono Pasquale Scaramuzzino, Ivano Nasso e Pasqualino Ruberto, rispettivamente collocati al vertice di Fondazione Terina, Calabria Film Commission e Calabria Etica. Secondo quanto previsto dalla legge calabrese 12 del 2005 (più comunemente conosciuta come legge sullo spoils system) è infatti prevista la decadenza automatica delle nomine dei rappresentanti della Regione in enti e organismi esterni effettuate, dalla giunta o dal consiglio regionale, nei nove mesi antecedenti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. Fattispecie nella quale ricadono, appunto, i soggetti prima citati. I manager destinatari della missiva, nominati nell'ultimo scorcio della precedente legislatura, prima del provvedimento formale di presa d’atto della decadenza, potranno produrre documenti e memorie a loro sostegno e per contrastare l'iter avviato su impulso dei vertici di Palazzo Alemanni. Tuttavia la strada appare segnata e su questo il governatore Mario Oliverio non intende concedere sconti. Non è da escludere, quindi, che lo stesso provvedimento possa essere adottato nei confronti dei vertici delle altre strutture collegate o alle dipendenze della Regione È intenzione del governatore ridurre il numero dei dipartimenti della Regione. Attualmente sono 14, a cui vanno aggiunti l'Avvocatura regionale e l'Autorità di Audit. Oliverio non vorrebbe sforare quota 10 dipartimenti e, anzi, ha chiesto ai suoi di verificare in maniera approfondita se è possibile procedere a ulteriori accorpamenti per aree omogenee. Non è finita qui perché sul tavolo del presidente della giunta regionale, tra non molto, dovrebbe arrivare la relazione dell'attività ispettiva disposta all'interno di Calabria Etica. Il compito di fare chiarezza su quanto è avvenuto negli ultimi anni all'interno della fondazione. La protesta di Aldo, quando la giustizia lenta diventa ingiusta IL DIARIO anno XIII n. 2 Una mole enorme di cause arretrate intasa i tribunali, con tempi per ottenere giustizia che diventano biblici. Occorrono infatti 2.645 giorni (sette anni e tre mesi) per arrivare a sentenza in una causa civile e 1.753 giorni (4 anni e 9 mesi) nel penale. Secondo Bankitalia la sola lentezza delle cause civili ha un costo che corrisponde all’1 per cento del Pil, oltre 16 miliardi di euro nel 2011. Non basta: ogni anno si aggiungono 2,8 milioni di nuove cause che iniziano il loro lento iter, sommandosi alle altre. Ma questi dati poco importano ad Aldo, un operaio che si è presentanto nei giorni scorsi al Tribunale di Castrovillari per una causa intentata contro l’Inps e che si è visto rinviare l’udienza di otto mesi, a settembre 2015. Nel 2010, Aldo viene licenziato, dopo aver lavorato in un un cantiere che lavorava, ironia della sorte, proprio per la costruzione del Tribunale di Castrovillari. La domanda di mobilità in deroga che gli viene concessa dalla Regione Calabria avrebbe dovuto garantire quel minimo di vivibilità che, per una persona che perde il la- Il Fagiolo Poverello bianco è un ecotipo locale di Phaseolus vulgaris L., si coltiva nel territorio del Parco Nazionale del Pollino, principalmente nelle aree irrigue del comune di Mormanno ed in forma più limitata nei comuni di Laino Castello e Laino Borgo in provincia di Cosenza e nel Comune di Rotonda in Provincia di Potenza. Anche se il materiale coltivato sui due versanti (Calabrese e Lucano) del Parco Nazionale del Pollino, appare uguale per forma e colore della granella, i risultati di alcune recenti indagini condotte dal CNR hanno evidenziato una sensibile diversità genetica (Piergiovanni et al 2007). E’ probabile che la differenziazione sia avvenuta per effetto di una diversa selezione del materiale originario. Pertanto questo ecotipo di fagiolo rappresenta un caso studio in cui ad una stessa denominazione corrisponde una diversa base genetica. Il fagiolo Poverello bianco, oltre mezzo secolo fa, si coltivava su una superficie di alcune decine di ettari. Nel recente passato, nel comprensorio di origine, la superficie interessata a questa coltura si era ridotta drasticamente ma, grazie ad alcuni progetti realizzati dal Centro di Divulgazione Agricola (Ce.D.A.) n. 2 dell’ARSAC di Castrovillari in collaborazione dell’Istituto di Genetica Vegetale (IGV) del CNR di Bari, finalizzati al rilancio di questa coltura, si è registrato un maggior interesse da parte dei produttori che puntano ad un aumento della superficie coltivata. La semina di questo ecotipo di fagiolo si effettua entro la prima metà del mese di giugno, secondo la tradizione, la data della semina dovrebbe coincidere con il 13 giugno, il giorno di S. Antonio da Padova. La tecnica di coltivazione attualmente in uso, come nella tradizione, esclude l’uso di prodotti chi- voro dopo i cinquant’anni, anche con problemi di salute, diventa un’ancora di salvezza. Ma quel sostegno dello Stato che avrebbe dovuto erogare l’Inps non arriva diventa e lo costringe a rivolgersi ad un avvocato per rivendicare i suoi diritti in sede giudiziale. E proprio quando Aldo è a un passo dalla tanto sospirata decisione in tribunale, il giudice che discute la sua causa cambia, rinviando il tutto al prossimo settembre. Otto mesi che possono sembrare nulla ma che nulla non è quando riguardano d un disoccupato con famiglia che chiede un rimborso e che aspetta questi soldi per poter vivere. Tutto questo ha fatto scattare la civile protesta di Aldo che, davanti al tribunale cittadino, ha cercato di coinvolgere la città, spiegando la sua situazione con un cartello attraverso il quale chiede giustizia. A scontrarsi giustizia e voglia di Giustizia, un binomio spesso enunciato e raramente realizzato. Le eccellenti qualità del Fagiolo Poverello Bianco mici di sintesi ma solo letamazioni. La raccolta dei baccelli secchi avviene manualmente nel mese di ottobre o all’inizio di novembre perché la maturazione dipende dall’andamento climatico oltre che dall’epoca di semina e dall’altitudine. Dopo la raccolta i baccelli si lasciano essiccare ulteriormente al sole e successivamente si procede alla battitura per separare la granelle dal resto dei baccelli. Le rese in granella secca variano da un minimo di 10-12 ad un massimo di 18-20 q/ha(ettaro), in funzione della fertilità del terreno, dell’epoca di semina e dell’andamento climatico. Il prezzo medio è pari a circa 7,00 €/Kg. Considerando una resa media di granella secca pari a circa 15 q/ha, si calcola un valore medio della Produzione Lorda Vendibile (PLV) per ettaro di oltre 10000,00 (diecimila) “La trattativa” di Sabina Guzzanti al cinema “Ciminelli” PROGETTO DI CINEFORUM DELL’ITCG “PITAGORA-CALVOSA Una scuola moderna aperta alla molteplicità dei linguaggi contemporanei offre ai giovani spazi eccellenti per poter approfondire le problematiche reali e complesse del presente. In questa chiave l’Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora” insieme all’Istituto Tecnico per Geometri “Calvosa” di Castrovillari guidati dal dirigente scolastico, Franca Eugenia Guarnieri, ha scelto il cinema per avvicinare i giovani studenti ad alcune tematiche prescelte. In particolare uno dei temi “caldi” che la scuola continuamente sollecita ai ragazzi che frequentano l’istituto castrovillarese è la Legalità che, oltre ad arricchirsi di una serie di convegni con ospiti e testimoni di grande rilievo, offre uno sguardo sulla cinematografia moderna. Il nuovo appuntamento del “Cineforum” scolastico vedrà pro- PAG. 11 iettare, nella sala del Cinema Ciminelli di Via Roma, la pellicola di Sabina Guzzanti “La Trattativa”, il film che racconta la stretta attualità della trattativa Stato-Mafia che tanto dibattito ha suscitato nella politica e nel giornalismo italiano degli ultimi tempi. Nel film un gruppo di attori mette in scena gli episodi più rilevanti della vicenda, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Gli appuntamenti per gli studenti saranno il 30 gennaio per le classi del biennio, ed il 3 febbraio per il triennio della scuola. La finalità di questi appuntamenti cinematografici per l’Itcg “Pitagora – Calvosa” è quella di abituare gli allievi ad una lettura dubitativa della realtà che li circonda, così da potenziare il pensiero critico e disincantato, accettando anche “letture provocatorie” della realtà politicosociale. «La volontà – racconta la docente Gigliola Giammarini, referente del progetto - è quella di scongiurare l’uniformazione e l’appiattimento della criticità dei nostri studenti e di continuare ad illudersi che la scuola è, di fatto, il luogo deputato alla costruzione della coscienza collettiva». L’appuntamento proposto dalla scuola castrovillarese, tra l’altro, è l’unico appuntamento in provincia di Cosenza per vedere la pellicola di Sabina Guzzanti. Così d’accordo con il Cinema Ciminelli in tutta la settimana a cavallo tra fine gennaio ed i primi di febbraio, nel pomeriggio, la pellicola sarà disponibile per la visione di tutta la cittadinanza. Euro. Inoltre, se consideriamo la utilizzazione di questo fagiolo insieme ad altri nostri prodotti di eccellenza nella ristorazione locale, si può prevedere altro valore aggiunto e altre opportunità di lavoro per i giovani. Per quanto riguarda la qualità vi è da dire che questo fagiolo si caratterizza per il seme grosso (peso dei 100 semi > 40g) di forma ovale con tegumento bianco privo di screziature. I campioni analizzati hanno mostrato un contenuto in umidità più alto rispetto ai valori consueti che di solito oscillano tra il 9 e l’11%. Per quanto attiene gli aspetti nutrizionali va segnalato l’elevato contenuto proteico che risulta mediamente pari a 26 %, come pure gli alti valori di proteine solforate, di cui le leguminose sono notoriamente carenti. Una ulteriore caratteristica di pregio del Fagiolo Poverello bianco è la bassa percentuale di tegumento, un parametro interessante sia perché legato al tempo di cottura che alla gradevolezza del prodotto cotto. Interessanti sono anche la rapidità e l’ uniformità di imbibizione dei semi come attestato da valori dell’indice di idratazione pari o superiore al 50% dopo appena 3 ore. Infine, il peso dei semi risulta quasi raddoppiato dopo 24 ore di imbibizione. Interessante è anche il ridotto tempo di cottura registrato come pure la mancanza di semi rotti al termine della cottura. Le conoscenze acquisite inducono a pensare che anche questo ecotipo di fagiolo potrebbe aspirare all’attribuzione di un marchio di tutela europeo (IGP, DOP, ecc.). In conclusione, alla luce delle caratteristiche descritte, possiamo affermare che, anche questo eccellente prodotto del nostro territorio, molto gradito dai consumatori, rappresenta una reale occasione di integrazione dei redditi per le giovani generazioni. Luigi Gallo(*) (*)ARSAC-Centro di Divulgazione Agricola (Ce.D.A.) n. 2 del Pollino-Castrovillari (CS) Firmato un documento unitario per rilanciare il progetto Neos POL.J.S. La redazione di un documento unitario da inviare alla Regione Calabria, perché possa essere ripreso il percorso del progetto Neos POL.J.S., arrivato primo in Calabria nel dicembre 2013 nell’ambito dei PLL, “Piano Locale per il Lavoro”, è stata la scelta fatta dai soggetti che compongono l’organismo interterritoriale di competenza, riunitosi nei giorni scorsi nel protoconvento francescano di Castrovillari su convocazione del Commissario straordinario di questo ente, Massimo Mariani, che lo ha coordinato . Nella iniziativa, che ha visto a fianco al Commissario il segretario generale del Comune di Castrovillari, Maurizio Ceccherini, e Francesco Arcidiacono,del GAL Pollino, direttore dello Staff che supporta l’opera, sono intervenuti diversi amministratori locali i quali durante il confronto hanno rilanciato l’importanza del percorso, di lavorare per avere gli appositi bandi su cui candidare le proposte emerse dalle manifestazioni d’interesse pervenute da tutte le aziende, rappresentate dal partenariato, e di attivare la “cabina di regia”,trait d’union del delicato patto. Questo, come si sa, è nato da 89 soggetti (solo 59 i Comuni, 3 ex comunità montane –Pollino/Alto Jonio/Alto Tirreno- e L’Ente Parco del Pollino), tra pubblico e privato, associazioni, organizzazioni, il Distretto Agroalimentare di qualità, il COTAJ,la Diocesi di Cassano Jonio e circa 900 interlocuzioni, con Castrovillari, ente capofila dell’azione di sviluppo interistituzionale . Da parte dei presenti alla riunione è emersa l’urgenza di dare impulso alle attività del Piano, ribadendo la necessità di un ripresa dei contenuti ispiratori del progetto per la crescita del lavoro e dell’economia locale costituita dall’Agroalimentare, dall’Artigianato, dall’Ambiente e dal Turismo, veri volani sostenibili del nostro sviluppo, i quali non possono permettersi momenti d’infiacchimento. Ecco perché è stata ribadita l’urgenza di rilanciare il tutto, riaffermando quell’impegno condiviso e partecipato, che esige il progetto, nato per coniugare le risorse locali con le potenziali capacità del lavoro bisognose di passi congiunti. Intanto il partenariato si è dato appuntamento a breve per dare seguito alle attività necessarie. IL DIARIO anno XIII n.2 PAG. 12 ASSOCIAZIONE S. CULTURALE C.E.A. CENTRO ESPRESSIONI ARTISTICHE di Tilde Nocera dal 1993 GRANDI NOVITA’ CON LA PROFESSIONALITA’ E PASSIONE DI SEMPRE Corsi Professionali e Amatoriali di: • • • • • • • AVVIAMENTO ALLA DANZA PER BAMBINI DANZA CLASSICA ACCADEMICA REPERTORIO E PASSO A DUE DANZA MODERNA E CONTEMPORANEA FLAMENCO BAMBINI E ADULTI HIP HOP CORSI MATTUTINI E SERALI DI ARMONIA CORPOREA (ADULTI) Sede di DanzaMovimentoTerapia Via Schiavello, 24 - Castrovillari per info: [email protected] Cell. 342.9422222 - 380.3333856 www. tildenocera.it Don Marcello Cozzi svela i “Poteri Invisibili” in terra lucana Metodo Espressivo-Relazionale DMT-ER Accreditato ADIP Roma (N° REG. 295/2010) con professionista certificato FAC (ai sensi legge 4/2013) Quell’“isola felice” che non c’è Castrovillari, don Marcello Cozzi svela i “Poteri Invisibili” in terra lucana. Quell’“isola felice” che non c’è Esistono “isole felici”? E, a maggior ragione, queste isole felici possono trovarsi in dei “pezzi d’Italia” dove esistono “Poteri Invisibili”? La risposta è no. Ad esserne convinto è don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale di “Libera”, l’associazione che da anni si occupa di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle mafie, che sabato (17 gennaio), al Circolo Cittadino di Castrovillari, ha presentato il suo libro intitolato, appunto, “Poteri Invisibili”. La prefazione è del giornalista criminologo Carlo Lucarelli: “Io, che sono del mestiere, l’ho letto con un brivido. Anzi, due. Il brivido appassionato del lettore di gialli. E quello spaventato del cittadino con la sua coscienza civile”. Ma don Marcello Cozzi è un prete e il suo libro – che lui definisce “raccolta di fatti” – lo ha scritto “da prete”, con un unico scopo: riportare alla memoria ciò che spesso viene dimenticato. Il libro racconta alcune vicende - mai chiarite successe in Basilicata, la sua terra. Dalla forte presenza della ‘ndrangheta negli anni ’70 alla nascita dei “Basilischi”, organizzazione criminale nata Potenza nel 1994 e poi estesasi nel resto della Basilicata, che ha assunto un ruolo di con- trollo delle attività illecite della Regione, dalla bufera mediatica e giudiziaria delle “toghe lucane” al giallo di Elisa Claps, la ragazza trovata morta nel sottotetto della chiesa della Ss. Trinità, diventato emblema di misteri e silenzi in terra lucana. Questi i temi trattati durante l’incontro, organizzato dall’associazione “Solidarietà e Partecipazione”, con il patrocinio del Comune di Castrovillari, a cui hanno partecipato, al tavolo dei relatori, il giornalista Rai Pietro Melia, don Marcello Cozzi, il presidente dell’associazione Ferdinando Laghi, e il commissario straordinario, Massimo Mariani. L’evento è stato dedicato alla memoria di Claudio Rende, il pilota castrovillarese morto, dopo un mese di agonia, a causa di un incidente aereo a Cirò Marina (nello schianto dell’ultraleggero aveva perso la vita anche l’istruttore di volo Maurizio Primavera). «La Basilicata non è terra di mafia – ha ribadito don Marcello Cozzi – ma è un “pezzo d’Italia” dove accadono eventi positivi e negativi e per chi la ama e ci vive è difficile capire certe dinamiche “oscure”». Per il vicepresidente di Libera questa è l’anima del libro: mai dimenticare i fatti accaduti, perché quelli restano. E «abituarsi a non considerare “normale” ciò che non potrà mai esserlo». Federica Grisolia (www.paese24.it) Ala gelateria Capani il “Caffè europeo” di Kontatto Production Una scelta innovativa ha indotto gli organizzatori del “Caffè europeo” a scegliere il Bar Gelateria Capani, come sede d’incontro –dibattito “tra un thè, un caffè ed un pasticcino……” (come annunciava la locandina) sull’integrazione culturale, politica ed economica europea. “ Capire e conoscere l’Europa nel Villaggio Globale “: questo il titolo dell’evento, organizzato dall'Associazione Kontatto Production, con la collaborazione del Comune di Castrovillari. Ha moderato il responsabile culturale dell’Associazione, Pasquale Pandolfi. La serata ha visto la partecipazione di numerosi convenuti all’appuntamento, che hanno ascoltato con attenzione le riflessioni dei relatori. Ospite d'onore della serata, il prof. Massimo Fragola, docente di Diritto dell'Unione europea all'Unical, nonchè componente di una Commissione istituzionale permanente di esperti dell'Unione. A precederlo nelle relazioni, il dott. Pandolfi che ha introdotto ai lavori, ricordando l'importanza di voler affrontare questo tema senza ipocrisie e demagogia. Ha rivolto un indirizzo di saluti il Commissario Straordinario della Città di Castrovillari, Massimo Mariani il quale ha evidenziato il fatto che, davanti alla persistente crisi ed ai drammi dei recenti attentati degli integralisti, l'Unione Europea non deve chiudersi ma, al contrario, aprirsi e compiere scelte coraggiose per tornare a progredire. Interessanti anche gli interventi dei due giovani studiosi, Francesco Lo Giudice e Pasquale Laghi. Il primo ha ricordato che quello dell'Ue è uno dei progetti di integrazione politica e istituzionale tra popoli tra i più importanti che siano mai stati fatti nel corso della storia; ha parlato di una Ue non coesa, soprattutto tra Paesi del Nord e Paesi del Sud del continente e ha individuato la soluzione della crisi nella costituzione degli Stati Uniti d'Europa e nell'affermazione di forti leadership. Pasquale Laghi ha invece posto l'accento sul fatto che la crisi dell'Ue è dovuta alla sua impostazione- già chiara all’origine della sua storia- prevalentemente commerciale e finanziaria, che ha portato le istituzioni comunitarie a distrarsi dalla reale tutela dei diritti della persona in quanto tale. Gli interventi sono stati intervallati dalle letture-commento di Filomena Bloise e Angela Lo Passo, rispettivamente Presidente e Segretaria generale dell'Accademia Pollineana, le quali hanno letto e commentato i passaggi più significativi dei discorsi dei “padri spirituali dell'Europa”. Ha concluso il prof. Fragola, che ha invitato a riflettere su come l'Ue sia diventata il capro espiatorio preferito dai Governi, che sono invece i veri responsabili della crisi economica e sociale in atto e ha invitato a considerare il progresso politico e sociale dell'Ue come l'unica, vera, utile speranza dei popoli europei. Ad arricchire ulteriormente la serata di riflessione e confronto gli interventi critici da parte di alcune persone tra il pubblico, tra cui l'ex sindaco di Castrovillari Franco Blaiotta, l’ex Consigliere comunale Beppe Santagada, Francesco Attanasio, Gaetano D’Elia ed il giovane e promettente studioso Camillo Toscano, reduce da una qualificante esperienza europea a Bruxelles. Per la “Giornata della Memoria” sarà presentato il libro del prof. Troccoli sugli ebrei a Castrovillari IL DIARIO anno XIIi n. 2 PAG. 13 Anche una mostra documentaria con una sezione dedicata al prof.Scwharz A Castrovillari, come a Ferramonti, negli anni 1940-43 vennero internati degli ebrei. Di questa presenza, però, non c’è stata memoria. Per tale motivo l’associazione culturale Mystica Calabria intende celebrare e ricordare, con il patrocinio del Comune e della Deputazione di Sto- ria Patria per la Calabria, il Giorno della Memoria proponendo un evento particolare: la presentazione del libro del professore Luigi Troccoli, edito da Prometeo ed intitolato “L’internato in oggetto: Tre anni di concentramento in un Comune del Sud Ebrei a Castrovillari (1940-43)”. Il volume, prezioso per la ricerca storica e documentaria, precisa nomi, vita e destino delle famiglie internate a Castrovillari, recuperati e studiati, grazie ad una ampia documentazione di archivio, pubblicata ora per la prima volta. L’appuntamento che porta a conoscenza la “traccia” è fissato per le ore 17.30 di martedì 27 Gennaio nella Sala 14 del Protoconvento francescano. Dopo i saluti del commissario straordinario al Comune di Castrovillari, Massimo Mariani, e di Mario Vicino, scrittore nonché membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, ci saranno gli interventi di Francesco Panebianco, direttore del “Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia”, di Tiziana Rizzo, studiosa della presenza degli Ebrei nella storia della Calabria e dell’autore che contribuiranno a rendere più interessante l’appuntamento su questa “impronta indimenticabile”. Il tutto sarà mode- rato da Ines Ferrante, presidente dell’Associazione Mystica Calabria e caratterizzato dalla lettura di alcune lettere dei bambini (i semi da cui germoglia il futuro), internati a Castrovillari, a cura di Giuseppina Sisca e da intermezzi musicali di violino della giovane Monica Cafarelli. Particolarmente attese sono le testimonianze di Giacinto Pernisco, Sara Marini Bloise ed Ester Alois, programmate per la serata. Questa darà anche l’opportunità, a quanti presenzieranno oltre a chi lo vorrà, di visitare la mostra fotografico documentaria sull’internamento, curata dall’associazione Mystica Calabria e dallo stesso autore del libro, e allestita nei chiostri superiori del Protoconvento per essere ammirata dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16 alle ore 19.30. Sabato 24 al Teatro Sybaris “Concerto blu” dedicato a Domenico Modugno Lo spettacolo di e con Lalla Esposito, accompagnata al pianoforte dal M° Antonio Ottaviano, è il secondo appuntamento della XVI Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari C’è grande attesa per “Concerto Blu – omaggio a Domenico Modugno”, lo spettacolo di sabato 24 al Teatro Sybaris che inaugura la sezione in abbonamento della Sedicesima Stagione Teatrale di Castrovillari, la prima organizzata in sinergia dal Comune e da due associazioni culturali locali: Khoreia 2000 ed Aprustum. “E’ una sperimentazione nuova – tiene a precisare il segretario comunale Maurizio Ceccherini – che abbiamo voluto provare anche con il cartellone delle manifestazioni estive, quella di creare sinergia e di convogliare le forze e le idee delle associazioni più rappresentative, impegnate da sempre alla crescita sociale e culturale del territorio”. “Concerto Blu”, che grande successo sta riscuotendo in tutta Italia, è un viaggio musicale nelle parole e nella vita di uno dei cantautori italiani più famosi al mondo. A dare voce e vita a Domenico Modugno sarà l’attrice e cantante Lalla Esposito, che dello spettacolo ha curato anche la partitura drammaturgica, con le musiche eseguite al pianoforte dal M° Antonio Ottaviano. “Lo spettacolo sarà un viaggio fra la poetica e la musica innovativa del grande Domenico Modugno – dice Lalla Esposito -, l’artista a tutto tondo che ha cambiato la musica italiana. Solare, tempestoso, irruento, Modugno diede prova di eccellente capacità artistica anche a teatro, fino alla malattia che lo penalizzò fisicamente. Come tutti i personaggi così propulsivi Modugno celava una nota malinco- dano in sei passaggi recitati, tratti dai diari dell’autore che raccontano la parabola esistenziale di un uomo in cui vita e arte si rincorrono sulla via del successo: da quello insperato di “Nel blu dipinto di blu” fino al mortale lavoro in Fininvest. “Sarà una serata speciale – dice Rosy Parrotta, direttrice artistica insieme a Casimiro Gatto della Stagione Teatrale - avremo come ospiti i sindaci che hanno guidato la nostra città negli ultimi 35 anni e per tutte le donne in sala ci sarà una piccola sorpresa. Inoltre per facilitare le famiglie a venire a teatro abbiamo pensato ad allestire un’area ludica per i piccoli, che sarà attiva per tutti gli spettacoli in cartellone”. Domenico Donato nica che forse era anche la molla del suo talento e della sua esuberanza. Lo spettacolo, prodotto da “Eventi Mediterranei”, associazione di promozione culturale, alternerà musica, teatro, canzoni a pagine del suo diario”. La vita, le canzoni, i successi, le passioni, la malattia e l’arte si sno- Giocattori in scena con “Alice nel Paese delle Meraviglie” Il Rotary club di Castrovillari “I Pulinit del Pollino” ha organizzato lo spettacolo al Sybaris di Castrovillari, che ha visto come protagonista la compagnia teatrale “I Giocattori” di Civita. Il Rotary di Castrovillari ha organizzato lo spettacolo teatrale al Protoconvento francescano per una raccolta fondi destinata al finanziamento delle borse di studio “Rotary per i giovani”. Da dieci anni, infatti, il club sovvenziona le borse di studio destinate agli studenti degli istituti secondari di secondo grado che hanno conseguito il diploma di maturità col massimo dei voti. Grande apprezzamento e gratitudine è stata espressa dal presidente del Ro- tary club, Enrico Guercio, per la compagnia teatrale di Civita che ha sposato la causa del Rotary ed ha reso possibile la realizzazione del progetto, allietando i presenti con la nar- razione in musica delle storia di “Alice nel paese delle meraviglie” con tanto di costumi e scenografie variopinti. Tratta dall’omonima opera letteraria di Lewis Carroll, la pièce teatrale punta all’immaginario dei bambini attraverso la poesia di personaggi matti, divertenti e strani: il Bianconiglio, il Cappellaio, lo Stregatto, il Brucaliffo, i gemelli Ciccio e Priccio, che vivono nel regno della Regina di Cuori. Componente fondamentale la fantasia, che trova espressione nei costumi di Isa Lento, nelle scenografie di Antonio Bellusci, Cosmin Biro, Vincenzo Campolongo e Valeriano De Salvo, nelle coreografie di Caterina Placco e Lucia Vincenzi, nei suoni e negli effetti curati da Linda Manna e Lucia Vincenzi, sotto la regia e il coordinamento di Maria Antonietta Manna e delle collaboratrici Francesca Basile, Vincenza Cerchiara e Carmen Restieri e con la supervisione del parroco Calin Mosneag. Il presidente Guercio, nel ringraziare tutti i soci del club, ha espresso un ringraziamento particolare per Filomena Stamati del Rotary di Castrovillari, che ha coordinato e promosso la serata: «Vi ringrazio per l’ottima riuscita, per la spontaneità, per i curatissimi costumi e per la scenografia. Siete una compagnia giovane, formata da circa trenta “piccoli attori”, ma è stato ben visibile l’impegno con il quale avete organizzato e realizzato il progetto del musical, che ha coinvolto ed emozionato il vastissimo e partecipe pubblico». Ai giovani attori, infine, è stato tributato l’applauso di un pubblico numeroso ed entusiasta. TARI 2014, pronte le fatture con gli sgravi Sconti sino al 88% della frazione variabile Carlo Sangineti è il nuovo presidente del Centro Anziani “A. Varcasia” IL DIARIO anno XIII n. 2 PAG. 14 Il sindacodi Morano Calabro: «Promessa mantenuta. Ora avanti per ridurre i costi» «Siamo abituati a mantenere le promesse. Sempre. Quando poi queste riguardano la quotidianità delle famiglie, incidendo per la particolare natura sulle loro finanze, già molto penalizzate da una profonda crisi economica che tarda a risolversi, allora le rassicurazioni si trasformano in impegni categorici, inderogabili. Ho il piacere di annunciare che, grazie al lavoro sinergico avviato dall’esecutivo e dalle strutture operative, in piena sintonia con il nostro programma elettorale, i cittadini moranesi possono già ritirare presso il Punto Verde comunale le nuove fatture relative alla TARI 2014, con le riduzioni, in taluni casi sostanziali, volute dal mio gruppo». Chiude così il sindaco Nicolò De Bartolo una vicenda complessa. Figlia degli aumenti sulla tassa dei rifiuti. Aumenti dovuti alle modifiche nel calcolo, imposti dal legislatore centrale e che sanciscono il principio secondo cui chi più sporca più paga. Semplificando diremmo che, mentre sino al 2013 il tributo era quantificato esclusivamente sulla superficie catastale dell’immobile considerato, dal 2014, invece, concorre alla sua determinazione anche il numero dei componenti il nucleo familiare, con evidente sovraccarico dell’imposta. E’ tutto qui il fulcro della vexata quaestio. Come si ricorderà, a seguito della vivace protesta popolare il sindaco De Bartolo aveva incontrato i cittadini in assemblea pubblica il 4 novembre scorso e, in quella sede, dopo aver ascoltato gli intervenuti, stretto un patto con essi: la garanzia, cioè, di individuare, nell’immediato, risorse, le massime possibili, per mitigare il peso della tassa. Da allora ad oggi, una lunga teoria di confronti, anche serrati, con le forze consiliari d’opposizione, la Commissione Bilancio aperta ai contributi delle parti sociali, gli uffici. La somma, resa disponibile dopo le varie ricognizioni effettuate, € 29.000,00, ripartita su base percentuale in ragione delle domande pervenute, corredate di modello Isee, riferita alla sola frazione variabile della fattura, quella legata, appunto, al numero dei membri del nucleo familiare, produce un ottimo risultato per i contribuenti che hanno presentato istanza di agevolazione e si traduce in un risparmio che: per quanto riguarda la prima fascia (Isee da € 0 a € 5.000,00) è pari al 88% della frazione variabile; per la seconda (Isee da € 5.000,01 a € 7.500) il 64%; per la terza (Isee da € 7.500,01 a 10.632,00) il 43%. Tenendo conto delle modifiche deliberate secondo i criteri di equità, si è proceduto all’emissione delle fatture, aggiornate con i nuovi importi e il prolungamento delle rateizzazioni eventualmente richiesto. «Dopo la migliore conclusione possibile della problematica TARI 2014, come anticipato in altre circostanze – afferma ancora il primo cittadino Nicolò De Bartolo - confermo che l’Amministrazione sta studiando moduli di raccolta e sistemi per ridurre maggiormente il costo dell’appalto e quindi la spesa ai cittadini già dal 2015. Corre l’obbligo, in questa circostanza, ringraziare le forze sindacali e tutta la maggioranza consiliare, in particolare l’assessore al ramo, Biagio Angelo Severino per la dinamica operosità dimostrata e insieme a tutti i collaboratori. Non ultima la cittadinanza, per il suo prezioso sostegno. Un ultimo sforzo è ora richiesto a tutti noi: adempiere ai propri dovere di contribuenti onesti». Pino Rimolo La sezione dei GD di Saracena prende le distanze, dopo profonde e accurate riflessioni, dalle politiche attuate dal Governo e sostenute dai vertici del Partito Democratico. A causa delle crescenti, seppur già consistenti, divergenze tra i principi fondanti del Partito, nei quali si rispecchia la nostra identità politica, dall’attuale operato del Governo e da chi, incondizionatamente, sostiene tale tipo di attività. E’ bene ricordare i principi che hanno indotto la nostra partecipazione e adesione all’attività politica all’interno di questo soggetto politico. Crediamo fortemente che l’attività politica non possa discostarsi da alcuni principi caratterizzanti, tra i quali: l’Uguaglianza formale e sostanziale, Giustizia, Dignità e Tutela Sociale per tutti gli strati della collettività. Richiediamo un Partito che sappia ascoltare le varie esigenze dei lavoratori, che investa su Ricerca e Istruzione, che sappia adottare politiche idonee al fine di garantire ai giovani un’ampia crescita morale e culturale sul territorio nazionale. Riteniamo che il Partito Democratico, il nostro Partito, debba essere il principale promotore dello Sviluppo Economico e Sociale necessario per superare l’attuale crisi. “Al posto degli uomini abbiamo sostituito i numeri e alla compassione nei confronti delle sofferenze umane abbiamo sostituito l'assillo dei riequilibri contabili.” Federico Caffè Giovani Democratici Sezione di Saracena Giovani Democratici di Saracena contro il governo Renzi Tempo di elezioni al Centro Aggregazione Sociale Anziani “A. Varcasia” di Castrovillari. Dopo 12 anni alla presidenza dell’associazione, infatti, Mariano Zicari passa la mano per aver raggiunto la massima quota di mandati (ben quattro). Un periodo indubbiamente lungo in cui Zicari si è molto speso per migliorare il Centro con risultati che sono stati oggettivamente molto apprezzabili. Si volta, però, pagina dicevamo: il nuovo presidente è Carlo Sangineti, già vicesindaco della città e assessore alle politiche sociali. Un’affermazione rafforzata da un notevole numero di consensi, quella di Sangineti, che ha ricevuto poco più di cento preferenze (su 140 votanti). Il suo vice sarà, come previsto dalle norme associative, Francesco Maffia che pure è un iscritto di lungo corso pronto a dare il proprio contributo alla crescita dell’associazione. Non si fanno attendere le prime parole del neopresidente, costruttive e improntate al buon senso. “Sono molto contento per la fiducia che hanno voluto accordarmi gli associati. Non era importante solo l’elezione in sé ma anche il numero di consensi e per questo sono doppiamente soddisfatto. Le cose da fare sono tante perché essere anziani certamente non è facile, ancora meno oggi con tutte le problematiche che comporta. Cercheremo, come è normale che sia, di portare novità positive e comunque ripartiremo da ciò che di buono è stato fatto negli anni precedenti. A questo proposito, voglio ringraziare di cuore il presidente uscente Zicari per quello che ha dato all’associazione e sono certo che la sua esperienza ci tornerà utile anche per il futuro. Un altro pensiero lo rivolgo a Franco Maffia, col quale abbiamo “duellato”, e lo dico affettuosamente, per la presidenza: anche il suo ruolo sarà molto importante perché è facendo squadra che si migliorano le cose”. La prima cosa che vorresti realizzare. “L’importante è portare un contributo di idee, ognuno dovrebbe ingegnarsi a proporre qualcosa di nuovo. Da un punto di vista materiale, mi piacerebbe realizzare la copertura del giardino, nel rispetto dell’architettura della struttura, per venire incontro anche alle esigenze di quegli anziani che non sono in grado, per la loro deambulazione, di salire al primo piano. Infatti, vorrei che nessuno si sentisse solo e abbandonato, a maggior ragione per un mero particolare costruttivo. Mi piacerebbe che tutti fossero coinvolti nel nostro progetto e avessero una parte attiva, propositiva. Spero anche nella vicinanza dell’ente comunale anche se capisco che i tempi non sono semplici.”. Un motto di inizio mandato. “Direi che vogliamo essere una squadra: il segreto di una buona associazione è la coesione dei suoi iscritti, se sorgono divisioni non si va molto lontano in qualsiasi ambito”. A proposito di squadra: eletti nel consiglio direttivo anche i consiglieri Francesco La Sala (davvero ottimo il suo risultato), Antonio Pugliese, Vincenzo Aversa, Giuseppe Crescente e Domenico Severino. A votare quasi la totalità degli iscritti che si sono recati al seggio presieduto con consueta professionalità da Antonio Pugliese coadiuvato dalle iscritte Giuseppina Franchino, Mariangela Milione, Maria De Biase, Teresa Stabile, Carmela Calabrese e Rosa Scapati. A tutti gli eletti, fin da oggi, gli auguri di buon lavoro. Gaetano Pugliese Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari Via Asia Gelateria Capani Corso Calabria Bar New Age Ferramenta La Corte Edicola Nouvelle Maison Du Journal Lavanderia Lav-Stir Panetteria Spiga d’Oro Acconciature uomo Canzoneri Bar Sport Chiarelli Tabacchi Papa New Mode Dolci Delizie Calzature Discount Battaglia Tabacchi Di Maio Associazione Combattenti Centro Anziani Varcasia Panetteria Salumeria “Il Pollino” Via Coscile La Bontà del pane Via dei Gladioli Khoreia 2000 Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta Corso Luigi Saraceni Libreria Agorà Frutta e Verdura Rubino Idea Casa Viale del Lavoro Riparauto Tabacchi Ciccarelli Pizzetteria La Casareccia Corso Garibaldi Urban Sisley Young Pasticceria Dolce Sosta Ottica D’Agostino Kensa Perica Cafe’ Circolo Cittadino Bar La Tavernetta Viale della Libertà Bar Contesi Spazio Ecologico Via dei Moranesi Stazione di Servizio A1 Loiacono Largo Escriva’ de B. Rosticceria Nord Sud Ovest Est Via Mazzini Cinema Atomic Cafe’ Geox Cinema Ciminelli Via Padre F. 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Dopo il ko casalingo contro il Sersale e quello esterno contro la Taurianovese, il “Mimmo Rende” è diventato terra di conquista per l’Isola Capo Rizzuto la quale, grazie ad una sfortunata autorete di Storino, ha conquistato l’intera posta in palio salendo al secondo posto in classifica. Gigi De Rosa continua ad avere una rosa in emergenza, ancora fuori infatti capitan La Canna e Opoku, è da poco rientrato Naccarato e domenica ha fatto il suo esordio l’attaccante Amendola arrivato alla corte rossonera pochi giorni prima della sfida con l’Isola. A ciò si aggiunge l’infortunio di Donato e alcune pesanti squalifiche che hanno certamente messo in difficoltà il tecnico castrovillarese come conferma lo stesso De rose. “Nella sfida con il Sersale sono venuti a mancare giocatori importanti come La Canna e Opoku, bloccati da infortuni, poi è arrivata la squalifica di Bria e successivamente quella di De Simone” afferma l’allenatore del Castrovillari che non ha dubbi su quella che è l’attuale stato del Castrovillari. “Sì, siamo in crisi di risultati, ma anche in grande emergenza con l’organico”. Peccato però perché nelle due sfide interne contro Sersale e Isola il Castrovillari meritava di più. Ma soffermiamoci alla gara di domenica . “Abbiamo disputato un buon incontro con la formazione guidata da mister Leone - continua De Rosa - e un unico errore è stato fatto, cioè avere abbassato la guardia quei 30 secondi a fine primo tempo”. Purtroppo non c’è tempo per riflettere sugli errori commessi per la formazione del presidente Ioele. Domenica prossima (difficile il recupero degli infortunati) il Castrovillari andrà a far visita ad una ostica formazione come la Vibonese. “Non sarà una partita facile per noi quella che andremo a disputare a Vibo perché siamo ancora a corto di giocatori. L’importante però – afferma De Rosa - è avere quell’atteggiamento giusto, visto nella gara contro gli isolani. Il nostro obiettivo è la salvezza e con il ritorno a febbraio di Mario e Davies spero di raggiungerla al più presto” conclude il tecnico rossonero. Michele Martinisi Altra battuta d'arresto della capolista Bayern Monaco CALCIO AMATORIALE Altra battuta d'arresto della pur sempre capolista Bayern Monaco fermata questa volta da una sconfitta con un secco 2 a 0 da parte del Borussia CV ( nella foto di Franco Oliveto) con le reti di Covelli e Formoso. Si riducono a 5 i punti di distacco dalla seconda in classifica Oympiakos che con un 5 a 0 , reti di Di Paola e Aita e la tripletta di Imbrogna, a quota 10 gol, primo in classifica cannonieri insieme a Tiggianese (Bianchino) e Formoso (Borussia CV), si libera facilmente di uno spento Napulè. Goleada della Dinamo Pollino che con la doppietta di di Martino V. e le reti di Bellizzi e Astorino liquida ilSan Vince e convince la juniores del Castrovillari Vince e convince la juniores del Castrovillari allenata da Carmine Alessandria. Questa volta lo fa rifilando sette gol al malcapitato Roggiano, che, sul terreno amico, non ha mai dimostrato di essere in partita. I marcatori rossoneri della gara sono stati Alessio Mele (4 gol), Sonny Schifino, Francesco Pittari (rigore) e Nicolas D'Amore. Nonostante i locali fossero imbottiti di under provenienti dalla prima squadra, non sono mai riusciti a rendersi seriamente pericolosi, merito dei ragazzi di Alessandria che hanno interpretato bene la gara fin da subito, conquistando poi una vittoria mai dubbia e 3 punti molto importanti in classifica. Paolo Falcone Vito in gol con Marchesi e Zicari. in Goleada finisce anche Red Bull - Bestioni a segno TiuTiu, D'Ingianna, Morelli, Pace e doppietta di Abbenante, rete della bandiera di Visciglia. I Falchi liquidano 3 a 1 con le reti di Servidio, l'autorete di Leogrande e Cardillo gli All Blacks, in rete con una spettacolare rovesciata di Paduano. Di misura si impongono il Bayer Leverkuse sui Fornai, rete di Lauria e Atletico Morano sulla Bianchino rete di Senatore. Brescia Club - Emperor le due regine della targa disciplina si dividono la posta con uno 0 a 0. Michele Martinisi Troppe assenze, il Castrovillari over scivola in basso Non rallenta il Roggiano: la capolista vince per 30 contro i Medici 88 e continua la sua marcia in vetta alla classifica. Ma non è stata affatto una passeggiata come sembrerebbe far credere il punteggio: nel primo tempo, anzi, la gara è stata piacevole e combattuta con i cosentini che non si sono tirati indietro nell’affrontare a viso aperto il più quotato avversario. Nella ripresa, complici i molti cambi negli ospiti all’insegna del “qui giochiamo tutti”, chiaramente il maggior tasso tecnico della capolista, sia pure su un campo infangato, è venuto fuori: il gran gol di Zappone ha spaccato la partita e gli ospiti non sono più riusciti a riprenderla. Il 3-0 finale, in tutta onestà, è una punizione eccessiva per i Medici 88 che avevano fatto davvero una bella figura nel primo tempo. Alla capolista risponde il Terranova, ma anche qui non sono state rose e fiori a dispetto dei tre gol di scarto finali: ad andare in vantaggio, infatti, è stato il Saracena grazie ad una rete di Guaragna che ha pure avuto l’effetto di innervosire i terranovesi. Gara ribaltata come un calzino da Quintieri con una tripletta, e pure palo centrato su calcio di rigore quasi a fine primo tempo, quando il risultato era ancora di parità. Dopo il 2-1 di inizio ripresa, si è ben capito che non ci sarebbe stata molta partita visto che il Saracena camminava con la spia della riserva accesa. Rimane una piccola macchia sulla vittoria: perché aspettare il secondo tempo per reagire bene e chiudere la gara contro un avversario con 20 (venti) punti in meno in classifica? Domanda senza risposta che aspettiamo dalle prossime gare. Intanto, bella vittoria del Fiorito a Sibari nonostante la partenza ad handicap per il gol di Caputo. Abbiamo la sensazione che gli innesti nella squadra bisignanese siano stati assolutamente indovinati e il rendimento non potrà che giovarsene: in tutte le categorie, se hai qualcuno con i piedi buoni il gioco non può che trarne beneficio. Tre punti meritati e quarto posto solitario visto che il Castrovillari è stato scavalcato. Domenica, sulla carta, bella gara contro il Fuscaldo per dare la caccia a posizioni ancora migliori: pronostico francamente apertissimo perché la squadra di mister Capalbo ha mostrato di essere in un periodo di forma ottimo. La sorpresa del Sabato viene da Cosenza dove i Medici FC, che ultimi erano e ultimi rimangono nonostante i tre punti, battono un Castrovillari per il quale questo stop rischia di diventare pesantissimo. Chiariamo: le attenuanti non mancano, a cominciare dall’inferiorità numerica provocata dall’espulsione di Cassese, uscito alla disperata per impedire ad un avversario una ormai quasi certa segnatura. Prezzo salatissimo: cartellino rosso come da regolamento e una pedina in meno per il resto della gara, ancora poco più che all’inizio. Poi, l’assenza di un bomber come Balestrieri (oltre che un allenatore in campo e un leader) non può che farsi sentire. Nonostante questo, va detto che i rossoneri hanno cercato anche di vincere la gara, almeno fino al 2-1 dei cosentini. Il gol di Mazzuca Mari, invece, ha portato i tre punti ai Medici che hanno disputato una buonissima partita non rubando nulla. Hanno concretizzato le occasioni avute e, in quanto ad assenze, neanche loro scherzano potendo riempire, ironia della sorte, quasi un’intera corsia ortopedica. Perciò va lodata a maggior ragione la loro prestazione: potevano anche aver fatto tre punti fino a ieri, ma non vogliono essere il tappetino di nessuno. A prescindere dall’ultimo posto, il campionato potrebbe aver ritrovato la piena combattività di una squadra, in passato, fra le migliori. Dieci minuti, invece, bastano al Fuscaldo per archiviare la pratica Cassano: bum bum di Cardillo e vittoria praticamente in tasca. Il resto è un tran tran non molto entusiasmante in cui gli ospiti non riescono ad impensierire il portiere per palese limitatezza di mezzi, mentre i tirrenici sembrano tanto a quei leoni che, con la pancia piena, dormono spaparanzati al sole senza alcuna voglia di spostarsi di un millimetro. Battute a parte, la differenza di valori in campo è parsa evidente e pochi minuti sono bastati per capire che difficilmente ci sarebbe stato un esito diverso dalla vittoria di Carnevale e soci. Per il Cassano, sconfitta onorevole nelle proporzioni e giudizi rimandati a dopo confronti con avversari più alla portata. Bella partita tra Sinco e AxB Malvito: alla fine è sorpasso della squadra di Michele Bruno, che bussa tre volte con Caroli, Mormile e Maritato. A poco valgono i gol di Guido e Guarnieri che mascherano male l’ennesimo insuccesso di un campionato tutto da dimenticare. Le occasioni non sono mancate su entrambi i fronti, ha solo vinto chi le la ha sfruttate meglio, ma le sette reti complessive potevano essere molte di più. Merita un plauso la correttezza assoluta registrata in campo: visto che a tutti i livelli non è per nulla scontata, ci piace sottolinearla. Magari con la matita rossa, così si vede di più. Gaetano Pugliese
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