Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XII – Numero 10 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 15 marzo 2014 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA Cantiere aperto per la realizzazione del Parco fluviale Sybaris 388.8521221 Incetta di medaglie per la New Dance Only Dance ai Campionati regionali Fids 2014 di Danza Sportiva Pizzeria Forno a legna di Michele Rende Per cene o pranzi particolari per feste, eventi e compleanni, rivolgiti a noi Via S.S. Medici 82 - Castrovillari tel. 345.6473005 - 366.2169005 LAVANDERIA Centro Lava-Stir Lavaggi Civili ed Industriali OFFERTA PIUMONI MATRIMONIALI € 8,00 SINGOLI € 6,00 Corso Calabria, 104/B Castrovillari – tel. 328.9178935 Gestione “Il Pellicano” s.a.s. 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Bisogna mettersi l’anima in pace, rimboccarsi le maniche e presentare i progetti entro le ore 12 del prossimo 25 marzo, seguendo le indicazioni che danno i Bandi PISL in ragione d’aiuto per le piccole e medie imprese, interessate a partecipare a questa misura europea per rilanciare anche i flussi turistici oltre i Territori in Calabria». Nessuna proroga, dunque, ha spiegato, intervenendo a Castrovillari, al 2° Workshop organizzato dall’Amministrazione comunale, l’Assessore Regionale al Bilancio, l’onorevole Giacomo Mancini, è prevista o può essere concessa dalla Commissione Europea per la presentazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale; il crono-programma ha un disciplinare ferreo affinché la Calabria possa utilizzare i 52milioni di euro destinatele entro il 2015, e ciò non può essere rimodulato da nessuno, compresa la stessa Giunta Regionale che deve seguire- è stato spiegato- le direttive se non vuole perdere le provvidenze finalizzate per i suoi Territori. Per cui la richiesta avanzata all’inizio dell’incontro per conto degli altri suoi colleghi, da parte del Sindaco, Domenico Lo Polito,capofila della cordata istituzionale del Comprensorio Pollino –Esaro, di differire questi termini per dare agli imprenditori il tempo di organizzare al meglio i Pacchetti Integrati di Agevolazione, quali strumenti indispensabili alla candidatura delle idee, già rappresentata con una lettera ufficiale qualche settimana fa, è andata a vuoto. “Questa rigidità temporale richiesta dalla UE alla «Le regole se ci sono devono essere rispettate e, nel mondo del lavoro, hanno un ulteriore peso in questo particolare momento storico per tutto ciò che vogliono dire e valgono nella “macchina burocratica” per il “bene comune” e, soprattutto, nel rispetto di chi è senza occupazione». E’ quanto asserisce il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, motivando una lettera, indirizzata alla Guardia di Finanza perché verifichi e controlli se vi siano eventuali fenomeni di assenteismo, e ai Responsabili di Settore del Comune, sull’importanza del rispetto di direttive ed orari che devono avere tutti i dipendenti dell’Ente “per affermarespiega - un’auspicata epoca nuova ed un effettivo cambio di passo della pubblica amministrazione, oggi sinonimo un po’ sbiadito di Servizio Pubblico. “Un monito buono per ripristinare al massimo, là dove ce ne fosse bisogno, quel decoro e senso di responsabilità – spiega il primo cittadino – che spesso vengono contestati a chi è dipendente pubblico , ma che non è accettabile per quanti svolgono quotidianamente, con scienza e coscienza, il proprio lavoro a servizio del nostra regione- ha rimarcato l’onorevole Mancini riprecisando e chiarendo ulteriormente gli elementi fondamentali dei PISL- non deve,però, essere subita, ma rilanciata dalla risaputa volontà caparbia dei nostri uomini e donne del lavoro per creare concrete opportunità e dare servizi ed infrastrutture adeguati agli attrattori turistici dei Territori tra patrimoni e risorse intramontabili.” Il Workshop, parte di un’agenda d’interlocuzioni volute dal Sindaco Lo Polito e dagli Assessori Giovanna Castagnaro ed Angelo Loiacono, aperto ai giovani ed alle imprese, ha registrato nella sala 14 del Protoconvento francescano dove si è svolto, la presenza dei membri dello staff tecnico Francesco Calà, Salvatore Leto, Francesco Parrilla e Lilia Infelise, che stanno seguendo nel comprensorio le procedure, e rappresentanti di Comuni. Il momento ha dato, come si voleva, la possibilità ai presenti di porre domande per avere delucidazioni, ma anche quesiti ed interrogazioni sulle questioni legate al credito, ai progetti ed all’importante snellimento delle procedure burocratiche, fondamentali per creare più coinvolgimento. Proprio su questo ed a sostegno delle progettazioni che si vogliono realizzare nel Comune di Castrovillari è attivo un ufficio per accompagnare le idee nelle realizzazioni progettuali e cercare di intercettare le risorse europee messe a disposizione dai Bandi, utilizzando la cooperazione tra Comuni e Territori. Per il comprensorio Pollino- Esaro le due azioni su cui si sta lavorando sono:la qualificazione, il potenziamento e l’innovazione dei sistemi di ospitalità delle Destinazioni Turistiche Regionali”, per un importo di € 1.500.000,00 e per il potenziamento delle Reti di Servizi per la promozione e l’erogazione dei Prodotti/Servizi delle Destinazioni Turistiche Regionali”, pari a € 500.000,00 Il sindaco Lo Polito chiede verifiche sull’assenteismo cittadino e dell’ambiente in cui vive; una preoccupazione – sostiene- che avevo alzato appena insediato e che ho continuato a perseguire, consapevole dell’alta funzione che svolge chi opera negli enti ed organismi dello Stato. E’ con questa sentita preoccupazione – afferma ancora Lo Politoche, oltre a ricordare a ciascuno l’importanza nel rispettare regole, orari d’uscita e d’entrata nonché indicazioni o autorizzazioni per svolgere, anche al di fuori del proprio Ufficio, questo o l’espletamento di quel servizio pubblico, mi permetto anche di esprimere- aggiunge- il più sentito ringraziamento a tutti quei dipendenti, e sono tanti, che con sacrificio, senso del dovere e di appartenenza forniscono le proprie conoscenze e competenze anche ben oltre il normale dovere d’ufficio affermando, così, il ruolo di sempre del funzionario e del Servizio pubblico. Per cui la sfida culturale continua; sono sicuro poi – conclude Lo Polito -che la volontà caparbia di esprimere il meglio che ha ciascuno nel proprio intimo avrà partita vinta, ribadendo il ruolo che vuole sempre più sia svolto a servizio del bene comune.” Le associazioni preoccupate per i disservizi sulla sanità «Il problema della Sanità a Castrovillari e nel Territorio, anche alla luce di recenti e preoccupanti episodi, induce ad alcune riflessioni sullo stato del nostro Ospedale, cosiddetto Spoke, degli altri ospedali dell’ex AS n° 2 e dei servizi che essi erogano, con grandissime difficoltà per i Concittadini, soprattutto quelli più anziani e quelli colpiti da gravi patologie». Queste le preoccupazioni espresse dall’associazione culturale “Kontatto Production “ e “Città Solidale “ che denunciano, in particolare, le lunghe file, sin dalle prime ore del mattino per la prenotazione di esami diagnostici o di laboratorio e per il pagamento dei tiket sanitari , oltre che delle attese chilometriche per effettuare analisi di routine o esami particolari, soprattutto per i pazienti affetti da malattie che avrebbero bisogno di diagnosi e cure tempestive. Secondo le associazioni, partiolcrmenet grave è la scarsa reperibilità di posti-letto nei reparti dell’ Ospedale “ Ferrari” per ricoveri, anche urgenti ed è drammatico lo sballottamento di pazienti come pacchi postali nei vari nosocomi della Regione, quando poi, pazienti anziani costretti ad estenuanti attese per mancanza di posto-letto, talora, perdono la vita. «I reparti sono costretti ad andare avanti col personale medico e paramedico ridotto al minimo, un personale oltremodo stressato ed irascibile, per l’eccessiva mole di lavoro che, talvolta, può essere causa di disservizi o, Dio non voglia, di errori nelle diagnosi, che potrebbero rivelarsi fatali!». «Noi che viviamo in mezzo alla gente - continua la nota delle Associazioni- ci confrontiamo, giorno per giorno, con i bisogni dei nostri concittadinii più deboli ed indigenti, con i poveri, con gli anziani, quelli che vivono da soli, che non hanno nessuno e che sono i primi a subire le nefaste conseguenze di questo Sistema sanitario pubblico, regionale e locale che anziché essere al Servizio dei Cittadini sta diventando l’emblema dell’inefficienza che travolge i meno fortunati alimentando le strutture private nelle quali possono, prevalentemente, accedere, curarsi e continuare a vivere i più ricchi!». Quello che una volta veniva considerato il miglior sistema sanitario europeo, in Calabria, si sta sfaldando e sgretolando avviandosi ai livelli dei paesi del Terzo Mondo laddove, accade che riparazioni di importantissimi strumenti diagnostici si prolunghino per settimane e il blocco operatorio ridotto, da cinque, ad una sala operatoria deve essere utilizzato a turno, da ben tre reparti ». Si dice che le risorse siano scarse ma ciò contrasta diametralmente con i milioni di euro che vengono spesi per consulenze legali ed altro, sottratti al miglioramento dei servizi, della rete ospedaliera e della sopravvivenza stessa dei Cittadini. «Per tali motivazioni - conclude la nota diffusa da Pandolfi e Donato, in veste di rappresentanti delle associazioni Kontatto e Città Solidale - nei prossimi giorni, organizzeremo una Conferenza Stampa alla presenza di politici ed operatori sanitari per dibattere questo importantissimo problema e per sensibilizzare l’opinione pubblica circa la risoluzione delle questioni più importanti che attengono alla sopravvivenza stessa dei Cittadini». Cgil, Angelo Sposato riconfermato segretario IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 3 Conclusa la due giorni congressuale della Cgil Pollino Sibaritide Tirreno Si è concluso con la rielezione all’unanimità di Angelo Sposato a segretario generale della Cgil Pollino – Sibaritide – Tirreno il congresso comprensoriale celebrato a Castrovillari il 5 e 6 marzo. Per i prossimi quattro anni Sposato guiderà il sindacato dell’area attraverso le otto azioni concrete - illustrate nel corso della relazione introduttiva alla fase di dibattito che è stata molto partecipata e ricca di spunti - per elaborare il “piano territoriale del lavoro e lo sviluppo economico e sociale”. Di fronte l’assemblea composta dai 140 delegati ed ospiti intervenuti, provenienti dai luoghi di lavoro e da tutto il territorio dell’area tra le più vaste e produttive della Calabria e della provincia di Cosenza, il segretario comprensoriale ha preso spunto dagli ultimi rapporti Svimez, Corte dei Conti, banca d’Italia, Istat. Difesa del territorio dal rischio idrogeologico e sismico, interventi su aree interne e centri storici a rischio spopolamento, bonifiche, difesa del reddito e contrattazione sociale, welfare locale, logistica, mobilità ed infrastrutture, commercio e turismo, industria sostenibile, energia, ciclo integrato dei rifiuti, legalità e beni confiscati, patrimonio ambientale e culturale, archeologia, tutela della salute, sono alcuni degli argomenti trattati nella corposa relazione. Un piano territoriale del lavoro che dovrà essere preceduto da una conferenza PROGRAMMATICA TERRITORIALE APERTA ed unitaria a tutto il partenariato economico- sociale ed alle istitu- zioni che Sposato ha proposto come metodo di lavoro innanzitutto a CISL e UIL presenti con i Segretari Provinciali e Regionali Tonino Russo e Roberto Castagna che negli interventi hanno ri- “Troppe bandiere della Cgil in città” Lo denuncia il consigliere provinciale Rosa (Ncd) «La CGIL non può alle porte della campagna sui 730 riempire la città di Castrovillari di bandiere sindacali, issate ovunque senza alcun tipo di autorizzazione! È l'ennesima volta che accade nella nostra città e non può questa "moda" o "prassi abituale" essere tollerata dall'amministrazione comunale di sinistra e dal comando dei vigili urbani! Mi chiedo a cosa serva fare moralismo sui giornali sulle vicende della Calabria, per poi scegliere modalità di pubblicizzazione delle attività sindacali con disprezzo di ogni regolamento e di ogni buonsenso! Chiedo, pertanto, ai vigili urbani ed all'amministrazione comunale di far rispettare i regolamenti a tutti e non soltanto ai ragazzi che con affissione abusiva pubblicizzano le loro serate nei locali della nostra città!». Riccardo Rosa Presidente NCD " uniti per Castrovillari" Migliorare il piano di controllo del cinghiale Migliorare il Piano di controllo del Cinghiale. Collaboreranno con questo scopo l’Ente Parco Nazionale del Pollino e il Comune di Morano Calabro. E’ quanto emerso dal tavolo di riunione svoltosi presso la sede del Parco, a Rotonda, in cui col Comune calabrese sono state affrontate le problematiche legate al Piano stesso, che hanno innescato, nei mesi scorsi, posizioni diverse, anche sul piano amministrativo, che devono essere superate. All’incontro, oltre ai rappresentanti dell’Ente Parco e del Comune di Morano Calabro, hanno partecipato personale del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente (CTA) del Corpo Forestale dello Stato (CFS) e dell’Ambito Territoriale di Caccia di competenza territoriale (ATC CS 1). Il presidente del Parco, Domenico Pappaterra ha proposto di corrispondere alla richiesta già presentata da diverso tempo dal Comune di Morano Calabro relativa ad ottenere tutti i documenti relativi al Piano di controllo, compresi i risultati relativi al Comune stesso in termini sia di abbattimenti che di indennizzi. A tale scopo il Comune di Morano Calabro, a seguito di verifica del Piano, fornirà tutti gli elementi utili che possano migliorarlo. E’ stato, poi, proposto dal presidente dall’ATC di competenza, dott. Saverio Bloise, di convocare nei prossimi giorni un tavolo di confronto tra l’Ente Parco, il Comune di Morano Calabro, il CTA-CFS, l’azienda faunistica di Morano, il responsabile delle operazioni di controllo nel settore n.2 e l’ATC CS1, teso a superare gli squilibri ed i contrasti che si stanno registrando nell’ambito comunale relativi alle attività di controllo del cinghiale. Al termine della riunione il Presidente dell’Ente Parco, Pappaterra ed il Sindaco di Morano Calabro, Francesco Di Leone, si sono dichiarati soddisfatti dell’esito del confronto e si sono impegnati in prima persona a superare ogni contrasto e trovare una positiva soluzione della vicenda. marcato la volontà di un percorso unitario. Tra gli Ospiti intervenuti i Consiglieri regionali Carlo Guccione, Gianluca Gallo e Damiano Guagliardi, il Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, i Sindaci di Castrovillari Mimmo Lo Polito, di Cassano all’Ionio Gianni Papasso e di Trebisacce Franco Mundo, il Presidente della Confcommercio di Cosenza Klaus Algieri. Dalla relazione, richieste azioni forti a difesa della sanità con la richiesta del Commissariamento e lo scioglimento dell’Asp di Cosenza con figura autorevole esterna alla politica e conseguente revoca del Commissario ad acta Scopelliti. Sui beni confiscati alla ndrangheta Sposato propone un tavolo presso la Prefettura di Cosenza con i Sindaci per un riutilizzo sociale per giovani e migranti. Sui 2,5 miliardi di investimenti in opere pubbliche del territorio si è chiesto che tutti gli appalti vengano sorvegliati dal Ministero dell’Interno attraverso tavoli di monitoraggio. Valorizzazione del sistema delle aree interne con il rilancio dell’azione del Parco nazionale del Pollino e del Distretto Agro alimentare di Qualità e il rilancio delle aree urbane. Accordo tra Udc e Pd per le amministrative a Frascineto Nella cittadina di Frascineto siglato accordo tra Pd ed Udc in vista delle prossime elezioni amministrative. Ne ha dato notizia il segretario cittadino del Partito Democratico, Angelina Giordano. «Come per la scelta della leadership il Partito Democratico di Frascineto - è detto nella nota- ha definito l’alleanza elettorale con l’Udc attraverso un lavoro collettivo del direttivo insieme al candidato a sindaco ed alla luce del sole. Le citate forze politiche impegnate sul nostro territorio, assieme - prosegue la Giordano - hanno valutato la necessità di partecipare alle prossime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale, con la volontà di dare un forte ed importante contributo per un rinnovamento del modo di fare politica». A giudizio del segretario cittadino del Pd «l’alleanza politica che si costituirà sotto forma di lista civica alle amministrative del prossimo 25 maggio, rappresenta la manifestazione esplicita di una volontà di innovazione e di cambiamento: nuove proposte, anche coraggiose, e volti nuovi a interpretarle e a realizzarle. Ci candidiamo - prosegue per il governo locale come alternativa politica e civica assicurando un rinnovamento profondo, non di facciata. Non è solo una questione generazionale, ma si rende necessaria una rivoluzione morale e civica che deve penetrare in profondità la politica e i partiti». La volontà è quella di «essere i protagonisti del cambiamento e ne sentiamo la responsabilità. Allo stesso tempo crediamo in un risveglio della fiducia nella “buona politica”, armonizzando cambiamento ed affidabilità». La sottoscrizione dell’accordo elettorale si avvia a presidiare le differenti posizioni politiche attraverso un programma elettorale comune in grado di rispondere concretamente alle richieste dei cittadini-elettori. Le diverse esperienze politiche si mettono al servizio del cittadino attraverso la condivisione di linee programmatiche e la assunzione reciproca di impegni espliciti e vincolanti. «Con questa visione noi, del Pd e dell’Udc - conclude la Giordano - ci candidiamo alla guida di Frascineto». Pd regionale: costituita commissione per elaborazione programma Coordinatore sara' Giovanni Manoccio, E' stata costituita ea Lamezia Terme - informa un comunicato - la commissione per l' elaborazione del programma che il Pd avanzera' come sua proposta nella costituzione di una grande alleanza civica e democratica per il governo della Calabria. La formazione di questo organismo, annunciato dal segretario regionale della Calabria, Ernesto Magorno, e' motivata dalla necessita' di poter presentare ai calabresi una proposta programmatica seria, chiara e innovativa, costruita attraverso il supporto di tutti i rappresentanti del reale tessuto sociale calabrese: dai sindaci, che conoscono i problemi dei territori, ai rappresentanti del mondo dell'universita', della cultura, della scuola, dei sindacati e delle organizzazioni di categoria, dell'associazionismo e del terzo settore. Il Presidente della Commissione sara' Peppino Vallone, Sindaco di Crotone e Presidente Anci Calabria, Coordinatore sara' Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa. Incetta di medaglie per la New Dance Only Dance ai Campionati regionali Fids 2014 di Danza Sportiva IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 4 Sabato 1 marzo e domenica 2 Marzo si sono svolti a Vibo Valentia i Campionati Regionali FIDS 2014 di Danza sportiva. A fare da splendido scenario alla manifestazione,il nuovo palasport di Vibo Valentia,una struttura con capienza di 2500 posti che ha dato grande risalto alle performance degli atleti che, numerosissimi, si sono cimentati nelle varie discipline. Sabato 1 Marzo è toccato alle coppie del settore federale, dalle Classi B alle Classi A e Master. Due le coppie della New Dance Only Dance che hanno partecipato: Davide Aloe e Debora Baratta, Primi Classificati su 4 coppie nelle Danze Standard 16/18 B2; Kevin Sconti e Roberta De Tommaso, Primi Classificati su 7 coppie nelle Danze Latino-Americane 14/15 B2. Un plauso va agli insegnanti , il M° Ranieri Aloe per le Danze Standard ed il M° Vincenzo De Tommaso per le Danze Latino-Americane, soprattutto per l'impegno e la grinta con cui preparano le loro coppie! Domenica due Marzo, a competere nella prima parte della gara, sono state le coppie del settore amatoriale Classi C e D. Per la New Dance Only Dance sono stati i Senior a portare risultati,a dimostrazione che tutti, a qualsiasi età, possono divertirsi nelle competi- zioni sportive: Antonio Armentano e AnnaMaria Di Tomaso,Primi Classificati nel Ballo Liscio e da Sala 35/44 C; Roberto Calvosa e Angela De Biase, Secondi Classificati nel Ballo Liscio e da Sala 45/54 C; Fausto Amato e Francamaria Mazzotta,Primi Classificati nel Ballo Liscio e da Sala 55/60 C. Nelle Danze Artistiche, la competizione iniziata, nel primo pomeriggio, si è protratta fino a mezzanotte....tanti erano gli atleti partecipanti....ed anche qui gli atleti della New Dance Only Dance in un bel gioco di squadra si sono classificati secondi nel Syncro Latin under 15...primi classificati nel Syncro Latin over 16 ….e ancora primi nello Show Dance Open.Un plauso all' istruttrice Miriam Maffei ed al M°. Francesco Pitrelli per la spettacolare coreografia dello Show “Batman”.....ed a tutti i ballerini: Davide Aloe, Valeria Amato, Alessandra Armentano, Martina Armentano, Giulia Bellizzi , Vanessa Battipede , Giorgia Cardello ,Laura Cozzitorto, Roberta De Tommaso, Antonella Di Franco, Marika Di Franco, Federica Donghia, Miriam Maffei, Marika Santandrea ,Kevin Sconti, Sharon Sconti e Isabella Zappia.I complimenti più sentiti dalla redazione del Diario, per questa bella realtà sportva castrovillarese, che ci rende onore a livello regionale e nazionale. Davide Aloe e Debora Baratta, Primi Classificati su 4 coppie nelle Danze Standard 16/18 B2 Kevin Sconti e Roberta De Tommaso, Primi Classificati nelle Danze Latino-Americane 14/15 B2 Kevin Sconti e Roberta De Tommaso Angela De Biase -Roberto Calvosa, Annamaria Di Tomaso -Antonio Armentano, Francamaria Mazzotta-Fausto Amato, i senior che hanno dominato nel Ballo Liscio e da Sala Davide Aloe e Debora Baratta La spettacolare coreografia dello Show “Batman” con gli under 15 e gli over 16 della New Dance Only Dance Presentato a Castrovillari “Quarant’anni di vignette” di Salvatore Rotondaro IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 5 “Quarant’anni di vignette” di Salvatore Rotondaro è il titolo del libro presentato nei giorni scorsi a Castrovillari. Nel salutare la nutritissima platea accorsa per tributare il doveroso omaggio all’autore, Lucio Rende, consigliere con delega alla cultura del comune ha così presentato il volume: “Quarant’anni di vignette rappresenta un modo intelligente di rappresentare i passaggi emblematici di una comunità da parte di un cantore particolare qual è Salvatore Rotondaro. Con la sensibilità, la naturalezza e l’ilarità di chi vive la vita con ironia l’autore ci strappa sorrisi, a volte amari ma ci da anche lo strumento per ricordare e riflettere sui fatti del nostro passato, spesso in maniera più efficace di quanto possa fare un articolo di giornale o un documento storico”. Quaranta anni, ma forse sono cinquanta e pure sessanta gli anni di attività ininterrotta in cui la vita sociale, culturale e politica cittadina, i fatti e i personaggi nazionali e mondiali sono stati finemente cesellati dalla matite e dai pennelli dal poliedrico artista castrovillarese, pittore e poeta dialettale oltre che caricaturista. “La mia prima vignetta la disegnai alla morte di Baffone Stalin, quindi più di sessant’anni fa” – ha sottolineato l’autore. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e Rotondaro, che non ha mai avuto sconti per nessuno, né propensione o simpatia politica per chicchessia ha prodotto una quantità ciclopica di vignette satiriche, che oggi ci vengono restituite – seppure in minima parte – in questo pregiato volume edito da Prometeo. “Così come fa l’entomologo con gli insetti da classificare, Rotondaro impallina con un pennarello la preda di turno, sia esso politico, uomo di chiesa o di spettacolo, e la infigge, come un risibile trofeo, sul cartoncino da disegno. – ha detto l’editore e giornalista Luigi Troccoli – La selezione è stata ardua ma ne è valsa la pena. Il prodotto finale, con oltre centocinquanta tavole colorate ed esilaranti, è un libro che possiamo definire raro ri- spetto alla produzione libraria con generi ridondanti”. Le vignette, realizzate per passione, con unici fruitori gli amici che incontrava per strada ed ai quali apriva il rotolo con l’ultima creazione, rappresentano un modo diretto di denunciare o richiamare a favore del bene comune. “Il pregio di un caricaturista è quello di “addolcirci la pillola”, spesso ha il compito di raccontarci con ilarità e ironia fatti che ci segnano in modo pesante - da detto il sindaco Mimmo Lo Polito -. E Rotondaro ci riesce appieno restituendoci la storia e anche il linguaggio dei nostri antenati”. E di fatti e personaggi sul libro ce ne sono davvero tanti: dalla storica frase “Ha telefonato Franco …. tutto a posto!”, riferita alle telefonate del senatore democristiano Covello, all’incontro in carcere che ebbe Papa Wojtyła col suo attentatore, racchiuso in un lapidario “Ohi figghju ‘i ‘ngrocchia… e mmo chi t’avera fa?, passando per la nascita dell’euro nella mangiatoia di Betlemme, quando l’autore, premonitore, già ci vedeva un nato un “un po’ asfittico”, e l’elezione di Obama che al “Bello alto e abbronzato” del cav. Berlusconi rispondeva con un “Scalcagnato, brutto, tappo e …. Parruccato”. Una miscellanea di colori e battute da non perdere aspettando che altri lavori della sconfinata produzione di Salvatore Rotondaro possano trovare spazio su un secondo volume. Domenico Donato La relazione di Pasquale Pandolfi Il dott. Pasquale Pandolfi, presidente dell’Associazione Kontatto, che ha organizzato il convegno e che per un lutto in famiglia non ha potuto parterciparvi, ci ha fatto pervenire la relazione che avrebbe dovuto tenere. In essa egli scrive: «Le vignette di Salvatore Rotondaro rappresentano un immenso patrimonio culturale, artistico, sociale, frutto di un’acuta osservazione della realtà locale, regionale, nazionale e mondiale che l’autore, con arguzia e perizia, è riuscito a cogliere in tantissimi anni della sua esperienza professionale ed artistica. Con la vignetta che, con poche pennellate e qualche frase mordace, riesce a descrivere personaggi, avvenimenti, situazioni, eventi di cui coglie l’aspetto più veritiero, attraverso l’italicum acetum tanto caro al grande Lucilio. Se Roma ha avuto il suo Pasquino e le sue Pasquinate, possiamo con orgoglio dire che anche noi a Castrovillari, con Salvatore Rotondaro, abbiamo avuto una analoga manifestazione di quel dissenso ironico e comico, che apparteneva ed appartiene alla genuina voce del popolo. Da qualcuno il Prof. Rotondaro è stato definito il “Forattini della Calabria “ poiché egli non ha nulla da invidiare al famoso vignettista nazionale, anzi sotto certi aspetti è molto più incisivo e pregnante, riuscendo a cogliere alcune situazioni apparentemente insignificanti che alla fine si rivelano fondamentali per descrivere, scolpire, mettere in ridicolo personaggi famosi ad ogni livello che sono “ caduti “ sotto il pennello del grande artista castrovillarese. Le vignette sono dunque frutto di una grande cultura antica e moderna che oggi viene messa in scena per un pubblico più vasto che avrà la possibilità di conoscere i tesori nascosti della nostra cultura e degli uomini che degnamente la rappresentano». Morano C./ Lavori di recupero per il Convento di San Bernardino ed il Castello medievale IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 6 Di Leone: «Occasione di sviluppo e risposte occupazionali» Gli annunci si trasformano in fatti concreti. Come dire, promessa mantenuta. Il 24 febbraio scorso, con la consegna all’impresa appaltatrice e l’apertura dei cantieri, hanno avuto inizio i lavori per il restauro della sezione seminterrata del Convento di San Bernardino da Siena e il completamento del Castello medievale e dell’area antistante. L’iniziativa è parte dei Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), finanziati con i fondi Por Calabria Fesr 2007/2013, Linea di Intervento 8.2.1.4., relativa ai borghi d’eccellenza. Le opere sono state finanziate dall’Assessorato Regionale alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, guidato dall’On Giacomo Mancini, per un valore di 600.000,00 euro, che l’amministrazione comunale potrà utilizzare per la riqualificazione dei due importanti monumenti, entrambi strettamente connessi e funzionali allo sviluppo socioeconomico della comunità locale e più in generale dell’intero comprensorio. In particolare, per quanto attiene all’antico maniero è prevista la ristrutturazione dell’ampia sala sottostante gli ambienti esterni nonché il riordino dei giardini pubblici limitrofi al complesso. per ognuna, pur rimanendo nel medesimo contesto culturale, specifici campi d’interesse. Nella fattispecie, il maniero medievale ospiterà il padiglione espositivo delle casate nobiliari che hanno vissuto e operato in loco nel corso dei secoli, mentre la struttura monastica bernardiniana accoglierà la pletora di documenti storici custoditi nell’archivio municipale. «Stiamo realizzando integralmente il programma amministrativo - commenta il sindaco Francesco Di Leone, visibilmente compiaciuto. L’ultimazione dei lavori di rifunzionalizzazione del castello e del recupero del convento di san Bernardino, sono parte integrante del pacchetto Pisl, linea “Borghi d’eccellenza”, e traducono in azione concreta e occasione di sviluppo, con evidenti ricadute occupazionali, la fase di programmazione che ha tenuto impegnato il mio esecutivo. Esprimiamo grande soddisfazione per i risultati conseguiti nel corso degli anni. Un cammino costellato di iniziative che hanno mostrato tangibilmente la loro qualità e validità; frutto di una visione generale del territorio che si integra perfettamente con gli strumenti di pianificazione urbanistica individuati dalla Giunta per offrire credibili opportunità di sviluppo. Voglio ancora una volta sottolineare come questi progetti siano stati finanziati grazie al riconoscimento di Morano quale borgo d’eccellenza e siano il segno evidente di come la crescita sia indissolubilmente legata al turismo e alle possibilità che il settore offre». Cantiere aperto per la realizzazione del Parco fluviale Sybaris Analogamente, per il cenobio bernardiniano si sta procedendo al restauro del vasto salone seminterrato, rimasto incompleto per mancanza di fondi (come si ricorderà, a fronte di una pro- messa di 600.000 euro l’Ente Parco ne concesse poi solo 200.000) ma avviato da Di Leone nelle precedenti esperienze amministrative. E’ inoltre prevista la riqualificazione dello spiazzo prospiciente, da utilizzare in futuro per manifestazioni culturali e ludiche. Entrambe le strutture rientrano nel percorso museale ideato dall’esecutivo Di Leone, che prevede Una green way al servizio del turismo e dello sviluppo Iniziati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione del Parco fluviale Sybaris – Fiume Coscile. L’intervento, inserito nel Piano integrativo di sviluppo locale (Pisl), è finanziato con i fondi Por Calabria Fesr 2007/2013, Linea di Intervento 5.1.1.1, “Attraversando natura: i luoghi dell’acqua e della storia tra il Pollino e la Valle dell’Esaro”. Con le risorse assegnate, 388.000 euro, l’amministrazione moranese riqualifica e valorizza la proda destra e sinistra dell’antico Sybaris, nel tratto che collega la Contrada San Rocco con l’ex stazione ferroviaria. Un compito duplice, che mira a preservare convenientemente l’enorme capitale naturalistico e storico legato a uno dei corsi d’acqua più importanti della nostra terra, e a renderlo pienamente fruibile, e per scopi turistici e per attività ludico/sportive. Si sta provvedendo a rinaturalizzare gli argini; a ricavare una superficie di parcheggio per bike sharing, con l’installazione di tre pensiline fotovoltaiche capaci di accogliere biciclette per pedalata assistita e fornire elettricità alla rete co- munale; a sistemare la zona d’accesso al fiume; a ordinare la superficie esterna alla Chiesa di San Rocco; a costruire un’area picnic nei pressi dell’antica stazione ferroviaria, attrezzandola con dodici postazioni tavolo/panchine, cestoni portarifiuti e rastrelliera portabici, gazebo in legno, otto punti fuoco con barbecue in pietra; giochi per bimbi. E per rendere il tutto più appetibile, una sorta di “green way” consentirà agli escursionisti di ammirare i luoghi e la lussureggiante natura che caratterizza il segmento San Rocco/Stazione servendosi di un percorso ciclabile di circa 1150 ml (un primo tronco di 700 ml, che segue il percorso della ex strada statale; un secondo di 450 ml, che costeggia la via rurale “Sopra i Mulini”). Insomma un mix di idee che guarda con interesse alle famiglie, agli sportivi, agli escursionisti. Favorendo l’aggregazione e promuovendo la piena fruibilità di luoghi incontaminati, che meritano di essere riscoperti e apprezzati. «Un altro obiettivo raggiunto – commenta il sindaco Francesco Di Leone. La realizzazione del Parco Fluviale si integra con l’omologo progetto intercomunale che disegna il Recupero della ex ferrovia calabro/lucana – tratto Morano/Castrovillari, finanziato con i Pisl per un importo complessivo di circa un milione e mezzo di euro. Siamo dinanzi all’ennesima dimostrazione di quanto sia fondamentale l’appartenenza del nostro centro al circuito dei borghi d’eccellenza, per i quali la Regione investe frequentemente risorse significative di cui Morano ha già goduto e certamente seguiterà a beneficiare in futuro. Continuiamo a credere, e per questo ci siamo impegnati in questi anni, che dotare il borgo, l’ambiente e la natura circostante di infrastrutture e servizi adeguati, sia l'unica irrinunciabile strada da seguire per sperare in uno sviluppo duraturo e vantaggioso per tutti». Pino Rimolo A Trieste per valorizzare l’olio di Saracena Saracena (CS) – «Sulla promozione della cultura dell’olio extravergine d’oliva serve un impegno forte delle istituzioni regionali e territoriali». Questo il messaggio emerso durante l’ottava edizione di Olio Capitale. Durante la manifestazione, tenutasi a Trieste dal 7 al 10 marzo, a cui ha partecipato una delegazione calabrese, guidata dal sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, si è discusso di educazione alimentare, attenzione alle aziende che preferiscono percorsi e processi di qualità, lotta alle frodi ed alle truffe verso il consumatore. Inoltre, sono stati affrontati i temi riguardanti la sensibilizzazione delle nuove generazioni al millenario patrimonio identitario dell’ulivo in Calabria e il coinvolgimento diretto delle famiglie per una vera e propria controinformazione sulla pessima qualità dell’olio raffinato non calabrese importato e preferito troppo spesso nella grande distribuzione territoriale. «È stato un appuntamento importante per noi – dichiara Mario Albino Gagliardi – perché la Calabria, per la prima volta è stata presente in modo unitario e finalmente collaborativo. Il tema dell’olivicoltura, tra territorio e produzione, resta il fulcro centrale della missione delle Città dell’Olio. Dobbiamo valorizzare di più e meglio – prosegue – i territori e i produttori. La Calabria ha ancora molto da imparare. Sulla produzione bisogna eliminare completamente la vendita all’ingrosso e fare vendita al dettaglio, puntando sulla qualità. Senza contare che la valorizzazione del paesaggio olivicolo è strategica per il marketing territoriale e il turismo. Prendiamo esempio – conclude Gagliardi – da chi ha fatto prima di noi raggiungendo risultati eccellenti nel tempo. Imitiamo i territori più bravi come la Toscana e l’Umbria». 1943, Attentato ai tedeschi a Castrovillari, via Bertani come via Rasella... IL DIARIO anno XII n. 10 Con l’armistizio dell'8 settembre 1943 e il quasi contemporaneo sbarco a Salerno delle truppe anglo-americane, Castrovillari si è scrollato di dosso il pericolo, da tempo incombente sui suoi figli, di essere massacrata e distrutta. Senza quello sbarco, infatti, ci sarebbe stato nella nostra zona, come, poi, è avvenuto in quella di Cassino, una cruentissima battaglia, perché solo con inauditi, reiterati e lunghi sforzi gli alleati sarebbero riusciti a superare la linea fortificatissima del Pollino e avere, quindi, la via libera per Napoli e il resto della penisola. L'armistizio segna anche l'inizio della ritirata dei soldati tedeschi dal nostro territorio per evitare di essere accerchiati dal nemico, passato ormai alle loro spalle. Fu come una fuga, data la celerità con la quale si svolse l'operazione, ma all'insegna di quella disciplina che è propria della gente teutonica. I numerosi feriti tedeschi dell'ospedaletto da campo della vicina "Pietrapiana", doloranti e piangenti, furono caricati frettolosamente su grosse autoambulanze e trasferiti altrove. Intanto, furono distrutti i depositi di munizioni e i ponti delle strade più importanti. Cumuli sterminati di sacchi di farina furono versati nelle acque del Coscile e dispersi! I depositi di viveri furono tutti bruciati.Fu fatto saltare in aria il grande deposito di bombe di Sassone, fra S. Basile e Morano, e le schegge si proiettavano, sibilando, in tutte le direzioni, cadendo nei luoghi più impensati, con quanti continui pericoli per i cittadini è facile immaginare. Fortuna volle che la...montagna di dinamite e bombe del vecchio pastificio, su Viale del Lavoro (si diceva contenesse oltre 1000 tonnellate di bombe di ogni calibro e lingotti di dinamite'), non scoppiasse. altrimenti sarebbe stata ugualmente la fine per la nostra citta posta a breve distanza. Un pesante carro armato tedesco, forse perchè rimasto in panne, fu distrutto sotto la tettoia di una casa colonica nei pressi del bivio di Martire, E superfluo raccontare come tutto andasse in rovina e come i pezzi di acciaio di quel mostro bellico andassero a finire a notevoli distanze (ne fu trovato uno del peso di 75chilogrammi nella lontana Petrosa). Anche la centrale di piazza Matteotti fu minata e distrutta in pochi minuti Colpa della globalizzazione: le belle palme da datteri, esemplari di vigoria vegetativa e di forbita armonia che per decenni hanno conferito decoro e bellezza alla piazza Gallo,al piazzale dell’autostazione, sono collassate su se stesse, ridotte in totale disfacimento da un insetto, un ospite sicuramente di provenienza afro-asiatica. Approdato qui da noi per effetto delle grandi veicolazioni che vanno da continente a continente,trova nella palma le giacenze alimentari di cui abbisogna e la dimora idonea per le sue fasi metamorfiche, attingendo in loco l’occorrente per le sue difese dal freddo, cioè i filamenti fibrosi. E’ da più di un quinquennio che il punteruolo rosso,Rincophorus ferrugineus,philum Artropodi,si è moltiplicato a dismisura e ha fatto scempio della regina delle palme,la princeps tra le principes,per usare la definizione che ne ha dato il naturalista svedese Carlo Linneo,quello che nella catalogazione floristica operata con nomenclatura binomia l’ha classificata come Palma Phoenix. Le altre palme, la Nana e la Washingtoniana filifera,assai meno diffuse,non hanno riportato alcun danno,solo la Phoenix,combinazione armonica di rette parallele e di curve, detta anche Dactylifera, per i frutti,i datteri che qui da noi non riesce a portare a maturazione per insufficienza termica. Per un po’ di anni la potenza distruttiva dell’ospite esotico,portatore di una peculiarità non rinvenibile negli altri componenti del philum Artropodi,vale a dire la marcata prevalenza della vigoria energetica rispetto alla dimensione corporea,attraverso il rostro e le zampette,peraltro corredate,in corrispondenza degli snodi e alle estremità,di microsperoni e di uncini,ha investito le aree marine, ma era prevedibile che adattandosi gradatamente alle temperature meno calde avrebbe raggiunto le aree collinari guadagnando così altro territorio. Lo scrivente,soggiornando nei mesi estivi nell’area di Villapiana Scalo e motivato da alcun dai tedeschi: ingenti furono i danni alle sue costosissimo strutture, Dappertutto serpeggiava aria di morte e di sofferenza. La nostra città era ormai completamente nella mani dei tedeschi, i quali, in seguito ai fatti politici che si erano susseguiti in quei giorni, consideravano gli italiani, fino allora fedeli "camerati", quali traditori, per cui tutti cercavano di restare il più lontano possibile da essi. Non pochi cittadini, tuttavia, costretti a procurare cibo ai propri familiari, specialmente ai loro figlioli, affrontando innumerevoli pericoli, girovagava-no continuamente per le nostre campagne, anche di notte per non essere visti da nessuno. Alcuni, facendo man bassa nei depositi in fiamme, riuscirono a prendere viveri, vestiario e altra roba utile che nascondevano in profonde buche su cui sistemavano rami, foglie e sterpaglie varie per mimetizzarle. I potenti carri armati tedeschi (i famosi 'Panzer"), prodotti dalle formidabili acciaierie della Krupp sparse per centinaia di chilometri lungo la Rhur, avevano distrutto coi loro cingoli le nostre strade nazionali, calati in Calabria con lo scopo precipuo e inderogabile di fermare l'avanzata del nemico, furono costretti a percorrere, sconfitti, le vie che avevano battute PAG.7 poco tempo prima. Il rumore assordante di quelle macchine infernali risuonò per vari giorni nelle nostre contrade. In poco tempo sparì anche il loro Comando di Corpo d'Armata, ubicato nel vallone di “Virtù” coperto di abeti, canne, rovi e di piante d'ogni genere. Il vecchio e arcigno generale tedesco, metodico nelle sue passeggiate aeree ad ogni orario fisso, non si vide più in volo sulle nostre case con la sua “cicogna”. Ultimi a lasciare Castrovillari furono alcuni soldati tedeschi del genio “Guastatori”, che distrussero, senza che nessuno opponesse loro la minima resistenza, tutto quanto di utile potesse cadere nelle mani del nemico ormai alle porte. I nostri soldati, sconfitti e allo sbaraglio dopo l'armistizio, e le nostre forze di polizia, rifugiatesi anch'esse chissà dove, non furono nelle condizioni di contrastare l'azione di quei pochi... guastatori, che erano armati fino ai denti e, quel che è peggio, decisi a tutto! Tre di essi, in movimento su corso Garibaldi con un mezzo cingolato munito di cannoncino semovente, si fermarono di fronte all'attuale galleria d'arte “Il Coscile” in cerca di acqua. Da alcuni nostri concittadini fu loro indicata la vicina fontanella di Salerni, in via Ber- Il racconto di un’esperienza diretta A PROPOSITO DI PUNTERUOLO ROSSO tempo da una certa attenzione al mondo degli insetti,ha avuto modo tre anni or sono di osservare i comportamenti del punteruolo rosso e di catturarne alcuni esemplari che ha poi fissato con spilla su un riquadro di polistirolo. L’elemento di incontro tra l’improvvisato entomologo e il coleottero demolitore è stata una splendida palma allocata nel giardino di proprietà: il rinvenimento di un bozzolo vuoto intravisto nel luglio 2010 a terra nelle vicinanze ha destato qualche sospetto,però il cespo apicale della palma, osservato quasi quotidianamente per circa due mesi, figurava intatto, nessuna lesione. Senonché un controllo effettuato in settembre rivelava un qualche segno di brucamento su una-due foglie apicali sulle quali veniva applicato nell’immediato dallo scrivente un minimo di trattamento antiparassitario con polvere Baygon. Poi la sorpresa,nel maggio successivo. Il collasso totale della palma,un ammasso informe, rinsecchito che pende scomposto verso il basso, adagiato sulla verticalità dello stipite. Cosa era successo? Quei segni di brucamento erano la prova di un iniziale insediamento dei maschi nella pianta che poi con l’emissione di feromoni hanno richiamato un certo numero di femmine le quali,dopo l’accoppiamento,hanno scavato con le zampette e il rostro fori e gallerie e vi hanno deposto uova fecondate a centinaia o a migliaia. Negli insetti,si sa,non è l’adulto che opera la fagocitazione distruttiva,sono le larve che, comparendo alla schiusa delle uova,partono affamate e insaziabili.La stessa cosa accade nel frutteto: dall’uovo che la carpocapsa deposita sulla mela o la cidia sulla pesca,due lepidot- teri che operano in orario notturno,escono le larve che penetrano nella polpa e vi scavano,avanzando e mangiando,gallerie che peraltro imbrattano con le loro deiezioni. Sulla palma senza vita è stato operato a cura dello scrivente lo sfaldamento meccanico a mezzo di sega,ma prima di ciò è stato possibile raccogliere una miriade di bozzoli vuoti in cui la larva si era involucrata, convertendosi poi allo stadio di pupa,e vi aveva passato l’inverno per poi sfarfallare nei mesi caldi della primavera inoltrata.Qualche bozzolo non era vuoto,conteneva all’interno la pupa disfatta,individuo debole,prodotto di natura imperfetto e soccombente nell’arena della selezione naturale. Lo scrivente ha rinvenuto anche due pupe vive,chiuse nel bozzolo,non ancora mature allo sfarfallamento e finanche tre larve,pur esse vive,autentici vermi tozzi,apodi,in cui la funzione locomotoria è affidata a contrazioni avanti-indietro del corpo molle che in tal modo è in grado di avanzare. Con l’aiuto di un piccolo rastrello crestato è stato possibile penetrare nell’infinito ammasso di filamenti fibrosi interni allo stipite,spezzettati,madidi di calda umidità,frantumati dall’immenso lavorìo meccanico di tanta popolazione entomologica,finalizzato probabilmente ad instaurare processi di fermentazione che assicurino il rialzo termico di cui l’insetto ha bisogno. A questo punto un interrogativo sulla sua filogenesi: è’ stata ,nello svolgersi dell’evoluzione,la robustezza dei filamenti a potenziare col l’uso gli arti e il rostro del punteruolo rosso o è stata la preesistente forza degli arti e del rostro ad accettare di sfidare i filamenti robusti della Phoenix e farsene cibo e coperta,alimen- tani(attuale via Alfano). Vi si recò uno di loro, mentre i suoi compagni, con fare circospetto, sostavano attorno al veicolo. II soldato tedesco aveva proprio allora finito di lavarsi le mani e il viso, quando fu preso di mira da due castrovillaresi che, dalla loggetta di una casa vicina gli spararono un colpo di fucile andato fortunatamente a vuoto. I due, fallito il bersaglio, se la diedero a gambe per le campagne della vicina valle di S. Giovanni Nuovo o, forse, si tapparono accuratamente in qualche casa... Di essi, per vari giorni, si perdette ogni traccia. Il gesto poteva avere conseguenze tragiche imprevedibili! Come avrebbero reagito, infatti, i compagni di quel sol-dato se fosse stato ucciso? Su quali innocenti nostri concittadini avrebbero sfogato la loro ira? Intanto, scampato dal pericolo, il soldato tedesco, armato del solo pugnale, raggiunse immediatamente corso Garibaldi e, imbracciato il mitra, chiamò in suo aiuto uno dei compagni armato più di lui. I due rifecero di corsa la strada della fontana e cominciarono a rastrellare palmo palmo l'intero rione 'Pantanello", fino alla villetta del vecchio tribunale. Vani furono i loro sforzi per rintracciare i due “partigiani” che volentieri avrebbero crivellato di colpi o, quantomeno, percossi a dovere per la loro bravata o portati con loro chissà dove! Dopo circa un'ora tornarono dal loro compagno e, preso posto nella camionetta, si diressero velocemente verso la vicina caserma dei carabinieri con l'intento, forse, di farla saltare in aria... Per motivi a noi sconosciuti, però, desistettero dal loro proposito. In seguito, avvolti da un silenzio tombale, rigirando i loro sguardi a destra e a manca della strada ormai deserta, sparirono con la loro macchina che lanciarono a tutto gas per raggiungere celermente i loro compagni. Furono quelli gli ultimi soldati tedeschi ad uscire dalla nostra città. Il Moloc bellico, che aveva semidistrutro la nostra zona, costringendo i poveri abitanti, in modo particolare i malati, i vecchi e i bambini, ad innumerevoli sacrifici e rinunce, e mietuto coi bombardamenti aerei del mese di agosto, 75 vite umane, fra cui un bimbo di pochi, giorni e una donna all'8°mese di gravidanza, ha voluto risparmiare da un'immane catastrofe la nostra città tanto cara alla Madonna del Castello e a S. Giuliano, suoi Protettori. L'arrivo degli anglo-americani a Castrovillari segna la fine della guerra nella nostra regione. CARLO ALFANO Dal libro inedito: "Il Monumento ai Caduti e eroe Ettore Manes tazione fasciatoio? Dette pupe,estratte dal bozzolo e fissate con lo spillo nel polistirolo, si sono rinsecchite,come in parte previsto,e contratte e non consentono di cogliere,se non in misura ridotta,l’interessante morfologia che mostrava già formato il corsaletto,la testa, le zampe. I cinque adulti invece fanno bella mostra di sè,esemplari bellissimi perfettamente conservati nell’esoscheletro,con le elitre satinate e striate e il rostro ben evidente, nei colori,come dice il nome, del rosso ferrugigno. Le dimensioni sono quelle del maggiolino,che nelle serate estive, attratto da una lampada esterna al fabbricato, impatta sul muro e rimane a terra stordito e riverso in su,e anche della cetonia,la cetonia aurata,quella che da ragazzi in giugno andavamo a prendere sulle infiorescenze di sambuco in val d’Alona o anche sulle rose sbocciate ( i cavadd’i luna) e che poi inducevamo a volare dopo averne legato la zampetta con l’estremità di un filo di cotone. Anche la cetonia precipita talvolta nel volo rimanendo riversa con l’addome in su: ne fa menzione il poeta crepuscolare Guido Gozzano che,ripercorrendo la memoria dei suoi gesti e tenerezze infantili,rievoca il suo prodigarsi a “dare un’erba alle zampine delle disperate cetonie capovolte”. La palma non c’è più,rimane il sapore di quell’estate giocosa,vivacizzata da un nonno,lo scrivente,che enfatizzando e divulgando tra i suoi nipotini,un maschietto e tre femminucce,la sua attenzione al punteruolo,si è contornato di tanti piccoli collaboratori,destando in loro un tripudio di interessi naturalistici: sono stati attivi quegli occhietti e quelle manine a rinvenire i bozzoli vuoti e a ispezionarli,ad additare un punteruolo in volo che il nonno provvedeva ad abbattere con un colpo della mano e che essi subitamente afferravano con le manine,incuranti della risposta graffiante dell’insetto,fino a pretendere poi di collaborare nelle operazioni di fissaggio sul polistirolo. Vincenzo Varcasia IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 8 WOOLFLEX qualità ed esperienza NUOVA SEDE Viale del Lavoro 101 - Castrovillari (CS) Recapito telefonico: 347.6194944 (Mimma) L’evoluzione del benessere * costi ti detraibili detttrai de d raibi ibili b li dall da l e tasse tass ta ssee dalle Vasto assortimento di biancheria, materassi in lattice e ortopedici di produzione artigianale, cuscini, doghe in legno, tendaggi, prodotti anallergici in lattice, trapunte e piumoni Lavaggio e sterilizzazione lana Ballarati presenta “Il Regno perduto” in Lucania Con la presentazione del volume “Il regno perduto. Quando il Sud era l’Italia” di Antonino Ballarati, si è conclusa, nella sala consiliare del Comune di Trivigno la terza edizione del progetto “Incontro con l’autore”, organizzato dalla Pro-Loco di Trivigno in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Istituto comprensivo di Albano di Lucania. All’incontro erano presenti, oltre ad Antonino Ballarati, il Sindaco Michele Marino, il dirigente scolastico, Angelo Mazzatura, i docenti Piero Florindo Gallicchio e Giovanni Cicoira, il presidente della Pro-Loco Michelino Ungaro. Presente anche l’editore Pietro Golia e lo storico locale Fulvio Caporale. Il libro di Ballarati è stato adottato come narrativa per le classi della scuola secondaria di primo grado di Trivigno. Ha aperto l’incontro il Sindaco Michele Marino, che ha salutato i presenti, leggendo una scheda del libro contenente i primati del Regno delle Due Sicilie. “L’obiettivo di questa iniziativa – ha detto Gallicchio - è stato quello di avvicinare gli studenti alla lettura. Il progetto era articolato in due fasi, con lezioni svolte in ambito curriculare e l’incontro con lo scrittore”. Lo studioso castrovillarese ha così riassunto la sua opera: “Storia del Sud quando era l’Italia. Un viaggio lungo ventotto secoli, dalla civiltà greca all’arrivo dei piemontesi, che illustra, attraverso un’avvincente e documentata narrazione, grandezze e bassezze di personaggi e popoli. Il mito della Kalabrja, la potenza di Roma, le influenze bizantine, i regni barbari, i re illuminati, le dinastie guerriere, i primati del Regno delle Due Sicilie, le strategie dei papi, i moti rivoluzionari, i garibaldini e i briganti, l’Unità d’Italia e la Questione Meridionale”. Il prof. Caporale ha ripercorso la storia antica, parlando della Magna Grecia, soffermandosi sulla città di Sybaris, che aveva raggiunto un grado di prosperità tale da dominare quattro popoli limitrofi, venticinque città e che contava trecentomila abitanti. Il prof. Mazzatura ha brevemente illustrato il P.O.F., mentre Golia ha affrontato le tematiche relative ai problemi che ancora oggi affliggono il Sud Italia. L’incontro si è concluso con un ricco dibattito fra gli alunni e lo scrittore. Grande attesa per il concerto di Fabrizio Moro Aumenta l'attesa per la serata speciale che vedrà a Castrovillari l’attesissimo concerto di Fabrizio Moro ....manca pochissimo al sold out. "Radio eventi… generazioni" ritorna!Una manifestazione ideata da Antonio D’Agostino, per Radio Nord Castrovillari, storica emittente radiofonica della città di Castrovillari. Dal 2 Luglio 2005 ad oggi sono stati ospitati artisti come Federico Poggipollini; I Rio (in due distinte versioni per due anni consecutivi); Stef Burns; Mario Venuti; Antonella Ruggiero; i Tazenda; Ron. Quest’anno in collaborazione con l' Assessorato alla Cultura , si terrà la nona edizione con il cantautore Fabrizio Moro e il suo "L’Inizio tour" al "Teatro Sybaris", sabato 15 Marzo, unica data nella regione Calabria. Fabrizio Moro (nella foto) si presenta live con la sua dichiarazione di libertà e di indipendenza, di affermazione personale e artistica e con un disco in cui mette tutto sè stesso, le sue nuove dimensioni musicali, e la libertà d’espressione che da sempre lo contraddistingue. Ad accompagnarlo ci saranno: Marco Marini (chitarra), Danilo Molinari (chitarra), Alessio Renzopaoli (batteria), Claudio Junior Bielli (tastiere) e Fabrizio Termignone (basso).repertorio rock inedito insieme a brani dei Doors, Guns’n'Roses e U2. IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 9 Quando gli uomini vestivano di ferro... QUANDO GLI UOMINI VESTIVANO DI FERRO…” è il titolo di un suggestivo percorso espositivo presentato nella Sala Museale del Castello aragonese di Castrovillari per riscoprire usi e consuetudini dei cavalieri medievali attraverso l’allestimento di eccellenti riproduzioni artigianali, fedeli ai modelli originali, di armi, vessilli, abiti, oggetti di uso quotidiano, giochi e miniature. Patrocinata dall’amministrazione comunale di Castrovillari, ideata e organizzata dalle associazioni culturali Sifeum e Mystica Calabria, la mostra si avvale della consulenza del maestro Angelo Cherillo che ne ha curato l’intera esposizione e può essere fruibile da sabato 15 marzo a domenica 23 marzo 2014. L’iniziativa, a carattere squisitamente didattico e divulgativo, nonché di promozione culturale, intende porre all’attenzione delle scolaresche e degli appassionati del genere le vicende storiche e il modo di vivere dei cavalieri crociati e templari, in particolare, le leggende e i misteri degli uomini più potenti e misteriosi della cristianità, nati per difendere la Terrasanta e i pellegrini, ma anche assoldati per reimpiegare molte “teste calde” e per uccidere in nome di Dio. Vogliamo sensibilizzare soprattutto le scolaresche - sostengono gli organizzatori - all’approfondimento e alla valorizzazione del patrimonio storico d’epoca medievale nella nostra città, allo studio e alla ricerca documentaria degli aspetti più intriganti e interessanti che hanno caratterizzato la vita e la società cavalleresca nei cosiddetti secoli bui. La mostra è dunque il viaggio virtuale, avvincente ed intrigante, in un periodo, il medioevo, che, pur controverso e poco conosciuto, mantiene ancora intatto tutto il suo fascino e in un borgo, Castrovillari, che il celebre monaco Amato di Montecassino chiamava "lo Castel de Vallaire", scrigno di storia e di arte, sede di fortezze andate perdute e di centri religiosi antichissimi, dimora di monaci, di cavalieri e, con ogni probabilità di Templari. La mostra - concludono gli organizzatori - si inserisce in quella progettualità condivisa che prevede nell’apertura al pubblico e nella fruizione degli ambienti restaurati dell’antico maniero aragonese un modo per valorizzare la struttura stessa e le varie attività culturali che vi si svolgono, ponendo tale rilevante monumento storico come uno dei principali attrattori territoriali, incrementando i flussi di visitatori e sedimentando nuove abitudini culturali nello spazio cittadino in cui, ci si auspica, possa confluire un numero sempre più consistente di turisti, locali e non, permettendo, così, di creare anche un nuovo, concreto indotto economico. 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Lo annuncia il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno, aggiungendo che l’appuntamento viene anticipato di un giorno per via degli impegni istituzionali del premier. «Si tratta di un segnale straordinario da parte del presidente Renzi – scrive Magorno –, che desidera essere presente a un'iniziativa che vuole segnare simbolicamente il riscatto di una intera regione da ogni influenza di quei poteri criminali che ne frenano lo sviluppo e soffocano il pieno svolgimento della convivenza civile. Per questo a nome non solo dei PAG. 10 Stagione teatrale e commissione Per più di un numero, su questo giornale è stato citato il mio nome a proposito della corrente stagione teatrale. Lo ha fatto il M° Massimo Gatto, riferendosi alla nomina di una commissione che l’Amministrazione comunale avrebbe incaricato per valutare i progetti delle compagnie teatrali locali, da inserire nel cartellone della XV edizione della stagione. Altra citazione è stata fatta nella locandina di un quotidiano regionale la quale, sintetizzando in modo inesatto il contenuto di un articolo interno al giornale, gridava di una mia nomina a presidente di una non meglio precisata “Commissione cultura” del Comune. I fatti stanno nella seguente maniera. Qualche settimana fa, il sindaco, avv. Mimmo Lo Polito, mi chiedeva se sarei stato disponibile a fornirgli un parere sulle proposte presentate da compagnie locali e del territorio, al fine di un loro inserimento nella seconda parte del cartellone della stagione in corso. Ritengo, anche se non mi è stato spiegato esplicitamene, che detta richiesta muovesse dall’esperienza da me acquisita nell’allestimento, per sette anni, di altrettante manifestazioni teatrali. Di buon grado, nell’ottica di una doverosa disponibilità che ogni cittadino dovrebbe dare, per le sue competenze, nel contribuire a rendere più agevole il compito di chi amministra la città, aderii all’invito e, nel giro di pochi giorni, fornii il mio parere per iscritto, tenuto conto di alcuni parametri prestabiliti. Tutto qui: un parere, che, in quanto tale, non poteva e non può ritenersi vincolante per nessuno, ed una inesistente presidenza della “Commissione Cultura”, frutto di una evidente, frettolosa e assolutamente inesatta lettura della corrispondenza inviata dal cronista locale allo stesso quotidianoche la lanciava sulla locandina. Luigi Troccoli Rumori e disturbi al vicinato Gentile Direttore, vengo a scriverle dopo aver letto alcuni articoli apparsi sull'argomento e ospitati sui numeri del Diario di Castrovillari n. 18/2013 e n. 21 del 1 giugno 2013, tra loro apparentemente contrastanti nel merito. Pertanto, le invio la presente anche al fine di una corretta informazione, alla luce di alcuni casi pratici accaduti di recente nella stessa Castrovillari e che hanno permesso di confrontarmi con tecnici acustici del nostro territorio, spesso consulenti nei processi, ma con opinioni alcune volte discordanti o peggio fuorvianti. Tanto anche alla luce della prassi, seguita anche di recente a Castrovillari, di chiamare dapprima la Polizia municipale, subito dopo l'Arpacal e che può non condurre alla soluzione del problema. L'intervento dell'Arpacal e la possibilità, quindi, di irrogare una sanzione di tipo pubblico-amministrativo e non giudiziario, infatti, presuppongono l'applicazione della relativa normativa speciale e pubblicistica che in effetti prevede limiti soglia più permissivi e di maggior favore per chi genera rumori (il D.P.C.M. 01/03/1991, la L. 447/95 con le normative regionali e comunali attuative, fino alla L. 13/2009) ma che in molti casi risulta fuorviante ed errata. Detta normativa, infatti, non è concepita per accertare disturbi e rumori che attengono ai rapporti tra privati o tra vicini di casa che sono i casi più frequenti: la nor- mativa pubblicistica si applica, infatti, a tutela della quiete pubblica, ossia a tutela di una cerchia indiscriminata di persone e non per la tutela di singoli condòmini o persone. Il rapporto pubblico-privato cui si applica la normativa pubblicistica speciale e l'eventuale intervento dell'Arpacal comportano l'applicazione di limitisoglia più permissivi e di minore tutela del cittadino. I disturbi da inquinamento acustico tra privati e vicini attengono, invece, per es. al disturbo tra un'attività commerciale e il condòmino di sopra, tra una scuola di ballo, il suono del pianoforte e il condòmino a fianco, il rumore di un'autoclave, di un condizionatore-frigorifero e l'appartamento vicino, quindi tra privati o condòmini in genere: questo tipo di disturbi è tutelato da altra e diversa normativa privatistica di maggiore tutela (l'art. 844 c.c) per la salute del cittadino. Questa distinzione non è di poco conto in quanto la tendenza nella prassi di applicare la normativa pubblicistica a casi che non lo richiederebbero porta, come conseguenza pratica, al paradosso che casi di inquinamento acustico da vietare e sanzionare vengono, a seguito dell'applicazione di una normativa sbagliata, considerati, invece, leciti e non sanzionabili. Il giusto inquadramento della problematica (come correttamente sottolineato dall'Ing. G. Minasi sul Diario n. 21 del 1 giugno 2013) comporta, quindi, l'applicazione di limiti soglia più bassi facilmente vietabili e sanzionabili (il cd. limite soglia giurisprudenziale dei 3 Db). Questo è quello che la giurisprudenza dei tribunali definisce "il limite della normale tollerabilità ex art. 844 c.c." e che si rifà a limiti-soglia di maggiore efficienza e tutela. Non solo, la precisione giurisprudenziale dei tribunali dà la giusta considerazione alle situazioni particolari del caso concreto che la normativa sull'Arpacal e quindi una soluzione di tipo sanzionatorio-amministrativo e non giudiziario, non andrebbero mai concretamente a tutelare: mi riferisco ad es. alla destinazione effettiva di un'abitazione per cui per es. un uso studio o un uso scuola teso ad un'attività di concentrazione o formazione comporta una tutela da disturbo o da rumori ancor più stringente ed effettiva da parte dei giudici con un più facile riconoscimento delle proprie ragioni anche risarcitorie. E' garantita l'efficiente tutela giudiziaria con competenza del giudice civile (Tribunale) e non amministrativo (T.A.R.) finanche quando vi sia un'Ordinanza del Sindaco di un Comune che permette, magari, con regolare concessione l'attività rumorosa di un discobar o di un bar vicino (come è accaduto di recente nella stessa Castrovillari), che permette il relativo chiacchiericcio provocato da assembramenti di persone antistanti il lo- IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] democratici, ma di tutti i calabresi esprimo gratitudine al presidente del Consiglio per la sua presenza a Scalea». Magorno elenca i nomi che avevano già accolto il suo invito a partecipare alla manifestazione: il ministro degli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, il presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi; il senatore Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Lorenzo Guerini responsabile della segreteria nazionale del Pd; Pina Pi- cierno, responsabile Legalità e Sud della segreteria nazionale del Pd, Enza Bruno Bossio, membro della Commissione parlamentare Antimafia, l'intero gruppo parlamentare del Pd calabrese, i consiglieri regionali del Pd, il presidente dell'Anci Peppino Vallone, e ancora le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, i Giovani democratici e numerosi sindaci e autorità calabresi. «Rinnovo il mio invito ad una grande partecipazione di tutti i cittadini – prosegue Magorno – che vogliono testimoniare, in termini positivi, la volontà dei calabresi di vivere in una regione normale e sicura, libera dalla ‘ndrangheta e da ogni forma di illegalità e di corruzione». Il degrado e il declino del Pollino, secondo Vizzi È passato un po’ di tempo da quando raccontavo il degrado e il declino della nostra Città e del Territorio dovuto alla putrefazione politica con la quale siamo destinati a convivere. Ora siamo arrivati al default, al fallimento. E lungo questo infame percorso si incrociano sia le colpe esterne sia quelle interne di chi non crede ancora che il destino del Sud sia già scritto. Di chi è la colpa se i Sindaci del comprensorio del Pollino non sono in grado di capire che i gioielli di famiglia sono l’Agricoltura e il Turismo? I contributi a pioggia e a fondo perduto assegnati a questi due settori perché non creano occupazione? La vocazione turistica di questo territorio perché non è prioritaria? Il Parco Nazionale del Pollino non è una risorsa, è un impedimento allo sviluppo. La risorsa che rappresenta una miniera è, invece, la montagna del Pollino della quale nessuno si è mai occupato per cambiare i connotati a questo grande complesso montuoso per il quale se si realizzasse il famoso “treno verde del Parco” farebbe ricco il territorio. Prendiamo cale e del relativo traffico veicolare o l'attività rumorosa di un lido balneare o di un villaggio turistico vicino: anche in questo caso l'Ordinanza di un Sindaco o una concessione urbanistica nulla possono rispetto ai rigorosi limiti sanciti dall'art. 844 c.c. che tutela la salute del cittadino sia di giorno, sia di notte, a prescindere da eventuali Ordinanze permissive o da eventuali orari stabiliti per l'attività rumorosa: le ordinanze e le cautele dei limiti di orario comunque nulla potrebbero qualora venissero superati i limiti-soglia della normale tollerabilità a carattere giurisprudenziale. La stessa Cassazione nelle sue sentenze nel confermare l'impostazione del problema come sopra considera, pertanto, prevalente la tutela della salute del cittadino che subisce il disturbo da rumore (es. con risvegli il caso del Comune di Morano, la porta del Parco, che ha competenze fino a Campotenese e che è stato da me più volte sollecitato, negli anni precedenti, a creare sviluppo e occupazione in quel sito di Campotenese con la realizzazione di una Cittadella sportiva, di un palazzetto del ghiaccio, di un campo da golf o di una stazione di funivia. Lo sapete cosa hanno costruito, in una zona zona disadorna e spoglia? Un auditorium per fare convegni e riunioni che servono alla politica e alle poltrone. Pinuccio Vizzi notturni improvvisi, acufemi, insonnia, mal di testa, capogiri, difficoltà di concentrazione, peggioramento della qualità di vita in genere) rispetto alle esigenze da produzione dell'attività commerciale o d'impresa che magari sta al piano di sotto, facendo intendere quindi la come sia più importante la tutela della salute del cittadino rispetto alle ragioni della produzione. Il contenuto del provvedimento giudiziale inibitorio può essere il più vario e può contemplare finche la chiusura per es. dell'attività commerciale rumorosa in caso d'inottemperanza o recidiva. Lieto di aver dato un contributo alla lettura spero più semplice della problematica l'occasione mi è gradita per porgerle cordiali saluti. Avv. Livio Faillace Giovani artisti per l’ospedale Sabato 8 marzo, terzo appuntamento con la “musica nell’Ospedale”.Nel quadro del progetto di volontariato musicale “giovani artisti per l’Ospedale”, dopo l’arpa di Matteo Ierardi e la fisarmonica di Francesca Di Mare, è stata la volta della chitarra di Cesare Filiberto Tenuta che ha presentato un interessante programma, eseguendo prima alcune rare danze barocche (di Francisco Terrega, Julia Arcas, John Dowland, Johann S. Bach), e poi brani di autori contemporanei (Isaac Albeniz, Heitor Villa-Lobos). Il musicista ha riscosso grande successo, anche per le puntuali presentazioni del dr. Cirone. Musica come momento di comunione, deterrente della solitudine ed espressione di solidarietà per si è costretto a permanere a lungo nel luogo di cura. Il progetto è realizzato a cura dell’Associazione Amici della Musica di Castrovillari in accordo con la Direzione Sanitaria. Un anno dopo I colleghi ricordano Bozzo Sarà la Chiesa di Santa Maria in Donnici il luogo dove sabato 15 marzo alle ore 15.30 familiari, amici e colleghi di Alessandro Bozzo si ritroveranno ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Il giornalista di "Calabria Ora" morto suicida nella sua abitazione di Marano Principato sarà ricordato nel corso di una celebrazione eucaristica prima del dibattito, presso il Teatro dell'Acquario di Cosenza, alle ore 18.00 sulla libertà di stampa. In quella occasione sarà presentato un libro che raccoglie i contributi di tanti giornalisti che ricordano il collega scomparso e sulla cui morte è stata aperta una indagine. L'appuntamento vedrà la partecipazione del presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, e di Libera associazione contro le mafie. I proventi della vendita del libro verranno utilizzati per progetti di diffusione dei libri nelle scuole. Firme per la vendita dei beni confiscati alla mafia “Anche questa Amministrazione comunale è intenzionata a sostenere il disegno di legge d’iniziativa popolare su la Vendita di beni confiscati alla mafia, promossa da Italia dei Valori, affinché il ricavato sia utilizzato per garantire il bene comune.” Lo rende noto il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, dopo aver comunicato la propria disponibilità al segretario nazionale di quel Partito, Ignazio Messina, decidendo che le firme potranno essere raccolte presso l’Ufficio della Segreteria dell’Ente. L’iniziativa, come precisato nel materiale promozionale, è per migliorare l’utilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia e dei proventi della vendita degli stessi, senza abbassare la guardia nel contrasto all’illegalità e per intervenire efficacemente su tali questioni di particolare interesse pubblico. L’azione, nello specifico, è finalizzata per snellire le procedure su 1.700 aziende confiscate, per vendere i beni non utilizzabili, destinando il ricavo al sollievo sociale, tanto bisognoso di supporti e risorse in questo particolare momento storico. BREVI & CRONACA IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 11 L’autopsia su don Lazzaro Tre colpi sferrati da dietro L'esame autoptico sul corpo di don Lazzaro Longobardi, il prete ucciso a sprangate da Dudu Nelus, non lascia dubbi. Fu aggredito alle spalle dal rumeno ventiseienne, sul quale pende il capo d'accusa per l'omicidio, il sacerdote sibarita parrocco della chiesa di San Michele Arcangelo di Lattughelle. Il rumeno lo avrebbe colpito tre volte con colpi violenti di cui due sferrati da dietro. Lo ha stabilto l'autopsia svolta presso il Cimitero di Castrovillari e condotta dal dottore Arcangelo Fonti, perito nominato dalla Procura a cui era stato conferito l'incarico nella mattinata. Secondo quanto stabilito dall'esame del corpo dunque il quadro indiziario a carico del rumeno non lascerebbe dubbi. L'aggressione nei confronti del sacerdote con l'ausilio di un "tondino" da recinzione avrebbe ferito mortalmente l'uomo che è stato poi ritrovato senza vita nella mattinata di lunedì scorso da due parrocchiane giunte in canonica per le pulizie. Sabato, intanto, alle 10 del mattino proprio nella parrocchia di Lattughelle saranno officiate le esequie per don Lazzaro Longobardi. Delitto Fabiana Luzzi, 22 anni all'omicida I giudici del Tribunale per i minorenni di Catanzaro hanno condannato a 22 anni di reclusione Davide Morrone, il diciottenne che nel maggio del 2013 ha ucciso la fidanzata, Fabiana Luzzi, di 16 anni, bruciandone poi il corpo quando la ragazza era ancora viva. La sentenza è stata emessa dopo oltre tre ore di camere di consiglio. Il pubblico ministero, Rita Tartaglia, al termine di una lunga requisitoria, aveva chiesto la condanna di Morrone a 22 anni di reclusione. Il padre di Fabiana: avrei voluto l'ergastolo «Come genitore avrei voluto che l'assassino di mia figlia fosse condannato all'ergastolo». Lo ha detto Mario Luzzi, padre di Fabiana, dopo la condanna a 22 anni di reclusione dell'omicida della figlia, Davide Morrone. «La Procura ha svolto un lavoro encomiabile – ha aggiunto – ed è stato applicato il massimo della pena. È ovvio che noi come genitori non ci daremo mai pace perché nostra figlia è morta, mentre il suo assassino è vivo. In questi casi, infatti – ha aggiunto ancora Mario Luzzi – la giustizia non esiste perché nostra figlia non c'è più e il suo assassino continua a vivere». «Avrei preferito l'ergastolo, anche se la giustizia dei minori non lo prevede – ha dichiarato il padre della 16enne uccisa – perché gli assassini non dovrebbero avere più vita, così come è avvenuto per le loro vittime». «La sentenza nei confronti dell'assassino di mia figlia sia un esempio importante per tutti i casi di femminicidio. Mi auguro che questa decisione dei giudici – ha concluso Luzzi – possa servire a porre fine a tante violenze nei confronti delle donne che si consumano quotidianamente in Italia. Questi sono crimini orrendi e mi auguro che questa condanna possa servire da monito a coloro che si macchiano di tali reati». È un trentenne di Corigliano il milionario calabrese È un trentenne di Corigliano il giovane che, nei giorni scorsi, ha vinto due milioni di euro al 10eLotto con una giocata di due euro, effettuata in una ricevitoria di Spezzano Sila. A renderlo noto è lui stesso in una mail inviata alle redazioni degli organi di stampa, senza però svelare la sua identità. Il giovane si è aggiudicato la terza vincita più alta di sempre. «Voglio ringraziare pubblicamente con questa mail – scrive il giovane – tutti gli organi d'informazione e i titolari della ricevitoria di Spezzano della Sila, dove nei giorni scorsi sono passato mentre stavo andando in Sila con alcuni amici e dove ho acquistato il biglietto fortunatissimo da 2 milioni di euro. Sono un trentenne nato a Corigliano Calabro, ho davvero bisogno di soldi e ancora non ci credo. Non so quando mi arriveranno e non svelerò mai la mia identità ma prometto di fare tanto bene al mio paese e anche a Spezzano della Sila. Grazie a tutti». Firmandosi solo con una F. Oriolo, 34enne muore in un incidente stradale Una donna, Francesca Liguori, di 34 anni, è morta in un incidente stradale avvenuto sulla strada statale 481, nei pressi di Oriolo. L'automobile della donna, una Fiat Panda, per cause ancora in corso di accertamento, è sbandata e si è scontrata contro le barriere di sicurezza. Sul posto è intervenuta la polizia stradale di Trebisacce, i carabinieri, i vigili del fuoco e l'Anas. Muore una 39enne bulgara Potrebbe trattarsi di malasanità Il primo intervento lo aveva subito a gennaio di quest'anno. Una presunta ernia inguinale era stata operata nell'ospedale di Castrovillari. Da li in poi per una serie di complicanze post operatorie aveva subito altri tre interventi. Nel corso dell'ultimo ricovero è deceduta nelle corsie dell'ospedale e la sorella della donna si è rivolta allo studio legale Annunziato Seminara di Castrovillari per sporgere querela. Cosi la storia di una ragazza bulgara di 39 anni, deceduta presso l'ospedale di Castrovillari, è finita sul tavolo della Procura della Repubblica di Castrovillari ed in queste ore il magistrato di turno, la dottoressa Vallefuoco, potrebbe disporre il sequestro della salma per accertare se si tratti di un nuovo caso di malasanità. La storia sanitaria della giovane immigrata, che aveva goduto sempre di ottima salute, è iniziata nel gennaio scorso quando ha subito il primo intervento per una presunta ernia inguinale. Da li in poi il calvario medico l'ha riportata per quattro volte in totale in sala operatoria fino al decesso avvenuto due giorni fa. Ora indaga la Procura mentre i servizi sociali del Comune di Terranova da Sibari, che seguivano la donna la quale viveva in condizioni di disagio sociale nel comune del cosentino, si sono resi disponibili ad occuparsi delle sue esequie. Ma prima di questo bisognerà fare luce sulle cause del decesso anche attraverso un esame autoptico sulla salma che in queste ore sarebbe stata messa a disposizione della magistratura. Gli studenti di Ragioneria e Geometra in visita all’azienda Callipo IL DIARIO anno XII n. 9 PAG. 12 Interessante e formativa l’iniziativa che ha visto protagonisti gli studenti della Ragioneria e Geometra di Castrovillari, che martedì 11 marzo hanno visitato gli stabilimenti della azienda Callipo. L’uscita didattica si inserisce nelle ormai consolidate attività di alternanza scuola-lavoro che la scuola propone ai propri studenti al fine di fare confrontare loro con realtà produttive e imprenditoriali. Nel caso specifico è stata organizzata una visita ad una delle punte di eccellenza della nostra regione, ovvero, l’azienda “Callipo” che si occupa di lavorazione e produzione del tonno. L’esperienza vissuta, inserita in un più ampio programma di attività extracurriculari, è stata fortemente voluta dalla Dirigente Franca Eugenia Guarnieri, e si è potuta realizzare grazie all’organizzazione condotta dalla prof.ssa Teresa Stabile. Gli altri docenti che hanno accompagnato i giovani in questa bella visita didattica sono: Francesco Ottato, Domenico Iannibelli e Fabio Grimaldi. Il tour ben condotto dal personale dell’azienda ha mostrato ai ragazzi tutte le fasi della catena di produzione del tonno: pulitura, cottura a vapore, asciugamento, taglio, selezione, invasettamento, sterilizzazione e impacchettamento. Gli studenti hanno così confrontato le loro conoscenze teoriche circa l’organizzazione delle catene produttive con un caso reale. Hanno potuto anche approfondire un altro tema trattato nelle discipline economia aziendale ed informatica che riguarda la gestione delle scorte. Inoltre, sono stati mostrati i metodi usati per il controllo di qualità. Nel pomeriggio la visita si è spostata presso il percorso naturalistico Popilia, sempre di gestione del gruppo Callipo. Qui, in un angolo di natura incontaminata, tra specie animali originali come il maialino nero o la capra nana e laghetti immersi in boschi e frutteti, sono stati mostrati alcuni esempi concreti di marketing turistico-naturalistico. Gli studenti hanno molto anche apprezzato l’eccellente pranzo offerto nello stesso luogo. La visita si è conclusa con la visita al castello di Pizzo dove fu ucciso Giocchino Murat. Una tragedia d’amore e libertà. Una tragedia dove a pagare sono i figli XV STAGIONE TEATRALE COMUNALE Al Teatro Sybaris, domenica 16 marzo, la Medea di Euripide portata in scena dall’Areté Ensemble Castrovillari – Continua con successo la XV Stagione Teatrale Comunale che domenica 16 marzo alle 21,00 propone la “Medea” dell’Areté Ensemble. “È l’ultimo spettacolo del trittico che abbiamo voluto dedicare alla donna. - dice Giuseppe Gallo che ha curato il progetto artistico della rassegna insieme a Rosario Mastrota. – Con tre spettacoli ideati, diretti e interpretati da donne, affrontando tematiche e generi diversi, uniti però da un unico denominatore, abbiamo voluto colorare di rosa il marzo del Sybaris". La Medea di Euripide della compagnia pugliese è uno spettacolo tradotto, diretto ed interpretato da Annika Strøhm e Saba Salvemini, progetto realizzato con il sostegno dello Spazio Off di Trento e ResExtensa. Questa in breve la sinossi: “Medea. La donna di cuore devota al letto nuziale ed alle sue antiche leggi sposa l’uomo di ragione ed azione che appartiene allo stato ed alla società. La storia della sua rivolta contro un mondo in cui rispetto, fedeltà, fiducia, responsabilità, amore sono scomparsi. Medea compie il sacrificio più alto. La vendetta più atroce. Per pugnalare questo mondo bisogna colpirlo... al cuore. Una storia che, in un mondo di genitori che fanno di tutto per crescere al meglio i figli, si fa tragedia in nome dell’amore. Una tragedia d’amore e libertà. Una tragedia dove a pagare sono i figli, tutti i figli ed in cui tutto è umano ... terribilmente umano. In scena a rivivere il dramma due soli attori, come ai tempi dell’antica Grecia”. Infatti, il personaggio di Medea è interpretato da Annika Strøhm mentre Giasone, Creonte, Egeo ed il messaggero saranno portati in scena da Saba Salvemini. La messa in scena dell’Areté Ensemble parte da una visione, profondamente laica; visione che spingeva Euripide a immaginare creature che hanno perso molti punti di riferimento, molte certezze e che vivono dell’incostanza dei sentimenti che agitano l’anima. I personaggi sono spogliati di qualsiasi riserva mitica e la cui forza, l’epicità insomma, sta nei dubbi e nelle certezze che si mescolano senza che nessuno possa mai stabilire cosa sia bene e cosa sia male. Per Nicola Viesti di Hystrio è “…Una prova attoriale impervia e la Strøhm è superba nel disegnare una maga e una donna tanto simile a una nostra vicina di casa con la grinta e del temperamento di una Anna Magnani. E Salvemini con il semplice cambiare una giacca o il cappotto provvede a interpretare tutti i personaggi maschili, segnati ognuno da una stessa ipocrisia, da una stessa illusoria supremazia su di un universo femminile che quando colpisce senza pietà lascia tramortiti e senza volontà”. Medea ha debuttato ad aprile del 2011 al Teatro Kismet Opera di Bari, ha vinto il bando di Residenza Offx3 dello SpazioOff di Trento ed è stato selezionato per la finale del bando Vd’A – Voci dell’anima 2011. Domenico Donato, Laura Capalbi Il Liceo Scientifico “Mattei” a ’Young Business Talents’’ Nel segno della risorsa dell’iniziativa e dell’intrapresa. Grande soddisfazione da parte della dirigente scolastica, Giuseppina Campanella, per il liceo “Mattei” di Castrovillari che guida, coinvolto nel ‘’Young Business Talents’’, la competizione che impegna i ragazzi delle scuole superiori d’Italia sul business e sul fare impresa, cose di non poco conto, importanti per l’economia reale del nostro Paese, dove le piccole e medie imprese hanno sempre dato prova della loro vitalità. Il concorso, introdotto nel Liceo Scientifico dalla docente di Religione Cattolica, Carmela Bonifati, e sostenuto da alcuni suoi colleghi, in particolare dal professore La Medica per le appropriate competenze in materia, ha coinvolto appassionatamente tutti loro in questa singolare esperienza educativa che ha prodotto interessanti risultati, oltre le lusinghiere affermazioni, facendo emergere le capacità, in erba, di diversi studenti i quali si sono cimentati su una piattaforma virtuale a prova d’intuito e di scelte per innovare, rischiare, assumere decisioni e responsabilità circa la loro “azienda possibile”. Ecco perché quest’esperienza è stata ed è importante. “E’ rilevante - sostiene Bonifati- dal punto di vista formativo, perché ha messo gli studenti in contatto con il concetto d’impresa e di pianificazione, e da quello orientativo, in quanto ha permesso loro di prendere visione di opportunità che spesso non si considerano sui banchi di scuola, “sempre pronti”, però, a guardare ,con interesse, ad ogni aspetto della realtà.” Il percorso terminerà il 22 Marzo con una gara che si terrà a Milano coinvolgendo squadre provenienti da diverse zone d’Italia. In bocca al lupo “Mattei”! Quel ricordo sempre vivo di Dante Pagni Ci ha lasciato nel Marzo di undici anni fa, ma il ricordo di Dante Pagni è sempre vivo in coloro i quali hanno avuto il piacere di conoscerlo. Forse perché del calcio ne ha fatto una ragione di vita, forse perché il calcio lo ha portato a conoscere l’amore, forse perché nel calcio Danilo, suo figlio, continua con successo ciò che gli ha insegnato il padre. Amare e vivere questo sport. Oggi lo ricordiamo con affetto in attesa della seconda edizione del Memorial a lui dedicato che proprio suo figlio Danilo sta organizzando. Nato a Volterra nel 1929 è cresciuto a Livorno dove ha esordito come calciatore all’età di 19 .Manfredonia, Akragas e Messina sono alcune squadre dove ha militato. Proprio la Sicilia diventa per Pagni terra importante di conquista che lo ha visto protagonista negli anni settanta- ottanta da allenatore. Venne definito “tecnico di grande intuito, fine stratega”, doti che gli permisero di vincere tre campionati di quarta serie con Terranova, Akragas ed Igea Virtus. Ha allenato due volte il Castrovillari. La prima volta nella stagione 71-72 chiamato ai piedi del Pollino da Nino Di Dieco, Piero Schettini, Baldo Pisani e Gaetano Russo. Era il Castrovillari di Rosignoli,Vignola,Russo,La Polla,Giannuzzi,Campolongo,De Girolamo,Valbonesi,Stella, Rocca e Nicchi. Passano tanti anni prima di rivederlo sulla panchina del Castrovillari. E’ la stagione 87-88 che vede Pietro Cerchiara presidente e un gruppo di giovani locali volenterosi e talentuosi. Su un campo di calcio ebbe il primo campanello di allarme per la sua salute. Forse non è stato un caso perché lui al calcio ha dato tanto. Una vita per questo sport che lo portò fino a Castrovillari dove conobbe Mariastella Bardaro, quella che diventò poi sua moglie e che lo fece legare per sempre con questa città. Oggi Danilo apprezzato “uomo di calcio” professionistico è l’esempio vivente di un Pagni nel mondo del calcio attuale. Un Pagni del quale papà Dante andrà certamente fiero. Michele Martinisi Juniores, rocambolesco approdo ai qarti di finale IL DIARIO anno XII n.9 PAG. 13 La formazione allenata da mister Carmine Alessandria, si aggiudica i quarti di finale del campionato juniores regionale. Nonostante avessero concluso il loro girone al 3° posto, accade un episodio che ha dell'incredibile: nello spareggio per decretare la 1a classificata del girone A, tra Rossanese e Corigliano (entrambe a pari punti) giocato martedì 4 marzo a Mirto Crosia, la partita è stata sospesa dal direttore di gara a quattro minuti dal termine a causa di una rissa che ha coinvolto giocatori e dirigenti delle formazioni joniche. Da qui la decisione del giudice sportivo di escludere entrambe le compagini dalla fase finale e, come indicato nel comunicato della lega del 6/3/2014, promuovere la terza classificata come prima arrivata nel girone. Essendo la compagine castrovillarese a pari punti con quella dell'Acri, la decisione di far disputare uno spareggio per stabilire chi poteva accedere direttamente alle fasi finali, senza passare dalla lotteria dei play off. La gara, disputata in settimana sul campo neutro di Roggiano Gravina, ha visto uscirne vittorioso il Castrovillari per 3 reti a 1 in una partita molto combattuta. Apre le marcature Rizzuti con un destro dal limite. L'Acri si vede poco dopo con un tiro da fuori area che si stampa sul palo. Intorno alla mezzora l'arbitro concede un calcio di rigore all'Acri (per un dubbio fallo di mano in area castrovillarese), che viene trasformato. Il primo tempo finisce in parità. La ripresa vede i lupi del Pollino più intraprendenti e che al 10' ritrovano il vantaggio con Ciccarelli che trasforma un penalty per fallo in area su Liotti. Al 20' il Castrovillari trova anche la terza rete con Donato. La reazione dell'Acri è tutta in un colpo di testa (sugli sviluppi di una punizione) che Falcone alza in angolo. Termina così una partita molto nervosa che ha visto 3 espulsioni (tra cui quella di Ciccarelli allo scadere), e numerosi nomi finire sul taccuino dell'arbitro. Il Castrovillari accede così ai quarti di finale del campionato juniores, che disputerà sul manto amico del ''Mimmo Rende''. PAOLO FALCONE Niente da fare per i lupi contro la Taurianovese dell’ex Giovinazzo IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 14 Niente da fare per il Castrovillari di Alessandro Di Dieco. Dopo la bella vittoria casalinga contro il Roccella la formazione di Gigi De Rosa ha ceduto il passo domenica scorsa alla Taurianovese dell’ex Giovinazzo lanciata probabilmente ora verso la conquista di un posto utile per i play off. Una occasione persa che ci si augura non costi cara. Tutto è ancora possibile. Complice l’inaspettato passo falso casalingo del Guardavalle il discorso per la conquista del secondo posto è ancora tutto da decidere. Sambiase,Catona,Castrovillari e Guardavalle sono racchiuse in 4 punti e si contenderanno fino alla fine , Taurianovese permettendo, i posti utili per i play off. Cinque le gare al termine della stagione regolare. Tre il Castrovillari le disputerà tra le mura amiche, Corigliano,Bocale ed Acri, due invece in trasferta dove affronterà Paolana e Sambiase alla penultima di campionato. Un calendario non difficile ma certamente da non sottovalutare. Ora tutte le squadre hanno necessità per vari motivi di fare punti. Massima concen- trazione quindi è quella che ha chiesto De Rosa ai suoi ragazzi alla ripresa degli allenamenti. Ad iniziare dalla gara di domenica contro il Corigliano, dove rientreranno La Canna e Ferraro dalla squalifica e dove bisogna riscattare una sconfitta amara subita all’andata, ma dove soprattutto non si può più sbagliare. Intanto applausi in casa rossonera li meritano i giovani della Juniores del tecnico Carmine Alessandria. Dopo i fattacci legati allo spareggio tra Rossanese e Corigliano che ha escluso entrambe le compagini dalla fase finale e, promuovere la terza classificata come prima arrivata nel girone si è assistito sul neutro di Roggiano allo spareggio per la vittoria del girone tra il Castrovillari e l’Acri. 3 a 1 il risultato finale per la formazione del Pollino in rete con Rizzuti, Ciccarelli e Donato. Un risultato che vale l’accesso alla fase regionale e fa ben sperare per il futuro di questa squadra che aveva già impressionato con un girone di ritorno a grandi ritmi durante il campionato regolare. Michele Martinisi Real Castrovillari: i “Giovanissimi” contro il Mirto per la finalissima tra i vincitori di girone Tornano al successo i “Giovanissimi” della Real Castrovillari con la vittoria del girone B del campionato provinciale della delegazione distrettuale di Rossano. Conquistano il podio con due giornate di anticipo, i ragazzi allenati dai mister Tonino Schifino e Gino La Polla, che hanno ipotecato il trionfo già nel corso del combattutissimo big-match, contro la “Sportime San Marco”, vincendo per due reti a zero, e poi con la società acrese “N. Accademy S. G.”, per sette reti a uno. Grande soddisfazione per la Real Castrovillari che il prossimo 19 marzo incontrerà, per la finalissima secca, l’Elisir Mirto, sul campo neutro di Corigliano Calabro. Parole di grande soddisfazione giungono da mister Schifino, orgoglioso del lavoro svolto durante la stagione, fitta di allenamenti e sacrifici grazie ai quali sono stati raggiunti risultati notevoli. «Abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici – continua Schifino – educati ed affiatati che giocano in modo esemplare. Ora ci prepariamo per la finalissima». La vittoria del campionato è stata ottenuta anche grazie al contributo dei tecnici dell’Udinese Academy che, mensilmente, con allenamenti mirati hanno contribuito alla ineccepibile preparazione dei giovani calciatori della New Real. «Un successo ottenuto con merito dal gruppo dei Giovanissimi – afferma mister La Polla – nel quale hanno esordito anche diversi giovani classe 2001. Un gruppo fantastico! Un ringraziamento particolare vorrei andasse a mister Carmelo Di Luca, che ha creato un impeccabile percorso tecnico per i portieri della nostra associazione sportiva». In bocca al lupo per la finalissima! I calciatori: Francesco Miceli – Federico Manzo – Giuseppe Martire – Antonio Franchino – Antonio Maradei Mattia Passarelli – Samuele Pugliese – Alessandro Armentano – Vincenzo Presta - Francesco Bianco – Angelo Mattanò – Mattia Di Mare – Francesco Anzillotta – Vincenzo Pignataro – Antonio Berardi – Salvatore Co- Tennistavolo: Castrovillari protagonista a Polistena Tennistavolo Castrovillari protagonista a Polistena: due atleti sul podio e terzo posto tra le società POLISTENA (Rc) - Il tennistavolo regala due titoli regionali giovanili a Castrovillari. A Polistena, nei campionati individuali, Giada D’Elia e Vittorio Marcucci hanno conquistato il meritato titolo. La giovane castrovillarese ha vinto il campionato nella categoria Juniores, mentre Vittorio Marcucci, nella categoria allievi di doppio insieme al suo compagno del team cassanese Antonio Corrado. Con la conquista del titolo, i due atleti si sono qualificati per i campionati italiani giovanili che si svolgeranno a Terni in Aprile. Madrina della manifestazione è stata un'altra castrovillarese, Elisabetta De Gaio. Applausi e complimenti sono arrivati a fine torneo da Giuseppe De Gaio che ha evidenziato gli ottimi risultati avuti da tutti ( Matteo Bartolini e Alberto Bengardino hanno superato il girone nel singolo allievi) che ha consentito alla formazione castrovillarese di conquistare la terza piazza nella classifica delle società. Nonsolocalcio Il punto di Michele Martinisi CASTROVILLARI – Croce e delizia per questo fine settimana di sport. Ormai i play off sono alle porte per molte squadre che provano a conquistare la migliore posizione nella griglia di partenza. Play off iniziati invece per il Basket. In serie C la Pollino Castrovillari ha ceduto il passo purtroppo al Botteghelle in “gara 1”dei quarti di finale . 84-80(20-21, 17-18, 17-24, 26-21) il risultato finale al termine di una gara bella ed equilibrata che i ragazzi di coach Silella e De Tommaso hanno perso solo nei secondi finali dopo aver condotto per tutta la gara in vantaggio. Peccato. Attesa ora per la gara “2” che si terrà Domenica sera alle 18.30 al “PalaFilpo”. Appuntamento da non perdere. Si va verso i play off anche nel campionato di serie C maschile di pallavolo. La Gas Pollino a due turni dalla fine della “regular season” aspetta il verdetto del campo per sapere se riuscirà a mantenere il terzo posto in classifica. Intanto nell’ultimo turno battuta d’arresto per 3 a 2 sul parquet di Bisignano al termine di due ore di gara combattuta e equilibrata ( 15-13) il risultato del quinto set. Applausi invece per questa sorprendente Comproro. La formazione di Volley femminile castrovillarese che nell’ultimo turno di campionato ha battuto nettamente l’Elio Sozzi di Reggio Calabria per 3 a 0 (25/12 25/15 25/12) conquistando la quinta vittoria consecutiva in campionato. Peccato solo per l’infortunio al ginocchio di Virginia Ammirati che certamente la costringerà a rimanere fuori per la prossima sfida di Domenica a Reggio Calabria contro la forte Ottica Mandelli. Il Frascineto calcio dai piedi “buoni” C'è da tempo, ma ora in questo momento si è consolidata già da quest'anno, una nuova realtà calcistica nel Pollino: la squadra del Frascineto, che milita in seconda categoria calabres,: i 9/11 sono di Castrovillari così come la Squadra Giovanile, composta prevalentemente da giovani giocatori della nostra città. Sotto la preziosa guida del mister Giovanni Colautti, ex giocatore rossonero, con la collaborazione di Battista Marini, del presidente Gaetano Martucci e del medico sportivo Gaetano Limonti, si è rafforzato l'organico di questa squadra che esercita un calcio volitivo e appassionato. Qui a Frascineto si gioca solo per passione. Lo stadio "Egidio Brogna" ha un terreno di gioco regolamentare, non c'è l'erba ma c'è tanto calore. Il pubblico è quello della sibaritide e del Pollino, presente sia per la squadra grande che per la giovanile. Ci si affida alla sensibilità del sindaco affinché possa migliorare la struttura. Domenica scorsa la squadra ha pareggiato 1 a 1 con il Morano Calabro e lunedì scorso la giovanile della squadra ha vinto 9 a 1 sul terreno del Cassano Ionio contro il Lauropoli. Le maglie delle Aquile del Pollino" sono di tre colori: Giallo, Rosso e Blu. I giovani giocatori potrebbero dare anche una nota di valore a squadre più importanti grazie al loro talento e all'eccellente preparazione impartita dal mister. Sarebbe opportuno venire ad ammirare la squadra gratuitamente e tifare per il Pollino. Domenica giocheranno ad Amendolara contro la squadra Ionica. Il Barca verso le 100 giornate di imbattibilità CALCIO AMATORIALE Tralasciando la vittoria del Barca ( 3 a 0 su i Fornai) sempre più vicino allo storico record delle 100 gare di imbattibilità la giornata di calcio amatoriale castrovillarese ha registrato i due pareggi a reti inviolate nelle gare più attese. Finiscono infatti 0 a 0 le sfide tra Napule e All Blacks e Falchi contro Bestioni. Applausi per il San Vito che sommerge di reti il Bayern Monaco. Secco 5 a 1 firmato da Zicari e dalle doppiette di Spatola e Servidio che rifilano una pesante sconfitta ai tedeschi. Stabile e Senatore regalano la vittoria all’Atletico Morano sul Brescia Club, mentre l’Emperor non si presenta e regala la vittoria per 3 a 0 a tavolino al Borussia mentre un super Laurenzano, autori di una tripletta, è il protagonista della vittoria del Bayer Leverkusen sull’Olympiakos per 3 a 1. Chiude la giornata la vittoria della Bianchino sulla Red Bull per 2 -1 ( De Sanzo, Padunao e Groccia a segno). Il Castrovillari over abbatte come un tornado il San Demetrio IL DIARIO anno XII n. 10 PAG. 15 TORNEO PAESI DEL PARCO Non si ferma il Castrovillari: anzi, si abbatte sul San Demetrio peggio di un tornado e lo spazza via, sportivamente parlando. Dire che c’è stata partita per i primi tredici minuti significa affermare che gara, in effetti, non c’è stata. Che il San Demetrio, recupero con il Malvito a parte, non sia nel suo miglior momento era risaputo, che cedesse così di schianto senza quasi combattere non ce lo saremmo aspettato. Ma, forse, è anche merito della capolista che riduce a semplici formalità gare che sulla carta si presentano per lo meno insidiose. Nella giornata in cui Balestrieri osserva un turno di riposo come bomber ci pensano altri, i Marangon, i Martino, i Mola che aprono la strada verso una vittoria declassata, dai fatti, ad un allenamento o poco più. La forza del Castrovillari è, probabilmente, proprio questa: avere delle grosse individualità e non dipendere totalmente da nessuna di queste, il che consente di fondere le qualità dei singoli ed un gruppo che, giornata dopo giornata, si è andato rafforzando. Alle spalle della capolista resta in scia il Terranova che ha la meglio nettamente sul Fuscaldo in quello che era giustamente considerato uno scontro diretto per le poltrone che contano. Due aspetti hanno fatto si che partita ce ne fosse ben poca: una grande prova dei locali, forse la migliore di quest’anno nonostante alcune assenze pesanti, e la giornata nera degli ospiti che non hanno mai dato l’impressione di poter far male alla squadra di Smiriglia, anche dopo la rete di Cardillo che aveva dimezzato lo svantaggio. Se doveva essere un banco di prova per i tirrenici, le risposte sono state tutt’altro che incoraggianti. Ma, al di là del rendimento altrui, gli elogi per il Terranova ci stanno tutti perché la squadra ha dato una prova di forza non indifferente e un chiaro segnale al campionato. Fa notizia il tonfo interno dei Medici FC contro un Saracena che ha disputato una gara molto accorta sfruttando le occasioni capitate senza concedere troppe opportunità ad avversari comunque rimaneggiati. Appare ormai consolidata la validità di un concetto: i cosentini sono molto temibili se dispongono delle loro individualità a centrocampo e in attacco, ma si rivelano estremamente fragili se devono far fronte alle assenze. Sia chiaro, il risultato di 3-0 probabilmente è severo e ingeneroso ma un rimedio bisognerà pur trovarlo: un punto nelle ultime tre gare è un campanello d’allarme che squarcia il silenzio e che sarebbe pericoloso e inopportuno ignorare. Merita complimenti il Saracena, invece, che continua ad inseguire i play off attraverso la finestra del premio disciplina e che non disdegna di togliersi qualche soddisfazione come questa. Approfitta del risultato subito l’Over 30 Bisignano che in 18 minuti chiude la pratica Audace ed entra in zona play off. Una bella soddisfazione per la matricola della presidentessa Fiorito, che ha avuto di fronte un avversario falcidiato dalle assenze il quale, comunque, ha fatto la sua gara con dignità. Risultato giusto senza neanche forzare più di tanto. Bella vittoria del Roggiano sul Sinco che cade ancora in uno scontro diretto: i gialloverdi di Limido hanno disputato una buona gara e, dopo un primo tempo equilibrato e conclusosi giustamente sullo zero a zero, sono riusciti a ribaltare l’iniziale svantaggio firmato da Fucile su calcio di rigore. Come un colpo di frusta, la rete ha avuto l’effetto di svegliare i roggianesi che, sfruttando anche il calo degli ospiti, sono stati capaci di portare a casa i tre punti anche con doppio vantaggio. E’ certamente questa (insieme al citato Over 30 Bisignano) la squadra sorpresa in positivo di questo torneo, mentre il Sinco continua ad essere un rebus nelle gare importanti, quelle in cui i punti valgono doppio. Cosa manca alla squadra di mister De Marco? Un centravanti che la metta dentro con frequenza o forse la cattiveria giusta per tramutare in reti la buona mole di gioco prodotta? La frattura dalla zona che conta inizia a diventare importante e recuperare non sarà scontato. Bene anche lo Spezzano, che dispone senza troppe difficoltà ma con poca gloria di un Malvito che merita la lode solo per aver onorato l’impegno pur essendo ridotto numericamente ai minimi termini. Il gol di Fusca dopo 4 minuti ha già virtualmente chiuso la pratica, sigillata con tanto di ceralacca da Damiano quasi allo scadere. Una formalità o poco più: sbilanciarsi in giudizi sarebbe come fare un salto dalla mansarda di un grattacielo senza telone protettivo. Convincente vittoria del Gola del Rosa contro i Medici 88 come al solito dissoltisi alla distanza. Quando il primo tempo sembrava avviato alla conclusione, il doppio squillo di Lifrieri e Novello ha indubbiamente segnato la gara e fiaccato la resistenza dei cosentini, che han dovuto subire altre tre reti nella ripresa per un passivo vistoso e, forse, anche un po’ ingeneroso. Nella prima parte di gara, in fondo, non era andata così male.Da sottolineare la serie positiva del Gola con 11 punti nelle ultime cinque gare. Bella e combattuta partita tra Fagnano e Cassano a dispetto della classifica: decide una rete di Giglio ad inizio ripresa che consente, per ora, al Fagnano di lasciare l’ultimo posto in classifica al Malvito. Nonostante una situazione punti non certo invidiabile le due squadre hanno onorato al meglio l’impegno, lottando su ogni pallone. Il Cassano, forse, non avrebbe demeritato il pari, il Fagnano, dal canto suo, non ha rubato i tre punti. Quando è così ognuno può andare a casa con la coscienza a posto e pensare alla prossima. In serenità. Gaetano Pugliese Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari Via Asia Gelateria Capani Corso Calabria Bar New Age Ferramenta La Corte Edicola Nouvelle Maison Du Journal Lavanderia Lav-Stir Panetteria Spiga d’Oro Acconciature uomo Canzoneri Bar Sport Chiarelli Tabacchi Papa New Mode Corso Luigi Saraceni Libreria Agorà New Hilton Frutta e Verdura Rubino Idea Casa Corso Garibaldi Urban Stefanel Sisley Young Pasticceria Dolce Sosta L’Oracolo del Tempo Ottica D’Agostino Kensa Perica Cafe’ Circolo Cittadino Bar La Tavernetta Scarpe Diem Calzature Discount Battaglia Tabacchi Di Maio Associazione Combattenti Centro Anziani Varcasia Panetteria Salumeria “Il Pollino” Via Coscile La Bontà del pane Coffe & Chocolate Via dei Gladioli Khoreia 2000 Via dei Martiri Lavanderia Rapida Via degli Itali Europa 2000 Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta Viale del Lavoro Marrakech Cafe’ Express Iaquinta Riparauto Tabacchi Ciccarelli Pizzetteria La Casareccia Automarine Via Ietticelli Raele Largo Escriva’ de B. 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