ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI” Con Sezioni Associate I.P.I.A. “Benelli”, I.T.C.G. “Einaudi” e Liceo Scientifico Via Dello Sport, 33 - 47863 NOVAFELTRIA (RN) DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V D INDIRIZZO BIOLOGICO Anno scolastico 2013-2014 Presentazione dell’Istituto L’I.I.S., articolato in 9 indirizzi di studio, è situato in posizione centrale rispetto ad una utenza che proviene dai comuni delle province di Rimini, di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena e dalla Repubblica di San Marino. L’ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli difficoltà nella gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in particolare i trasporti che hanno comportato la necessità della riduzione dell’orario scolastico. D’altra parte la centralità geografica dell’Istituto favorisce e valorizza la sua funzione specifica di luogo di saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni formative, momenti di apprendimento svolte anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio. Finalità educative Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande rispetto a ciò che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affondano le radici, fino agli orizzonti nazionali ed europei, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico della persona libera. La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di insegnamento e le attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività musicale, visite e viaggi d’istruzione, teatro, attività sportive, ecc.) Corsi Nell'Istituto sono presenti complessivamente nove Corsi di studio: Corso I.G.E.A. ora Istituto tecnico economico Corso Geometri ora Istituto tecnologico Corso Liceo Scientifico Corso Biologico ora Istituto tecnologico Corso Linguistico Moderno Corso Economico Aziendale e Turistico (qualifica) ora Enogastronomico Tecnico dei servizi turistici (post-qualifica) Corso Operatore Meccanico (qualifica) ora Professionale nel settore produzioni industriale e artigianali (meccanico) Corso Operatore Elettrico-Elettronico (qualifica) ora Professionale nel settore produzioni industriale e artigianali (elettrico) Corso Tecnici delle Industrie Meccaniche (post qualifica) Corso Tecnici Industrie Elettriche (post qualifica) L’Istituto è stato abilitato a rilasciare la “Patente europea di informatica”(ECDL), ampliando così le opportunità di servizi per alunni e cittadini. Già da alcuni anni si effettuano corsi di approfondimento della lingua inglese con esame finale e certificazione esterna. 2 Caratteri specifici dell'indirizzo di studio L’indirizzo Biologico (Progetto Brocca) è stato autorizzato presso l’I.T.C.G. “Einaudi” di Novafeltria a partire dall’anno scolastico 1996/97 come sperimentazione “coordinata” di cui al punto 3.1 della C.M.n. 299/1993 in sostituzione del progetto di sperimentazione “autonoma” dello indirizzo Biologico –Sanitario. L’indirizzo Biologico è un percorso liceale che vuole rispondere all’esigenza della società odierna di nuove professionalità in ambito chimico-biologico, in particolare nei settori legati alla salute e all’ambiente: nel settore dell’industria acquistano infatti sempre più importanza le applicazioni biotecnologiche, nel campo della salute la prevenzione e le nuove tecniche diagnostiche; anche l’innalzamento dell’età media della popolazione richiede figure con una professionalità rinnovata. Infine in campo ambientale si richiedono azioni di prevenzione e conservazione dell’equilibrio naturale. Il corso persegue dunque l’obiettivo di far conseguire una professionalità di base, flessibile e dinamica, in campo chimico-biologico, unita ad una solida formazione di base. Il piano di studi dell’indirizzo Biologico permette inoltre l’acquisizione di competenze anche pratiche, attraverso l’estesa attività di laboratorio, che potrebbero essere sufficienti all’inserimento diretto in alcuni ambiti lavorativi, ma sicuramente costituiscono una base adeguata per ulteriori percorsi di formazione professionale ed universitaria in campo sanitario, chimico, biologico, ambientale, alimentare e farmaceutico. L’indirizzo è strutturato in un biennio con numerose discipline comuni a tutti gli indirizzi e solo poche caratterizzanti, ed in un triennio con un monte ore sempre più ampio dedicato alle discipline dell’area biologica e chimica. MATERIE DI INSEGNAMENTO ED ORE DI LEZIONI SETTIMANALI Discipline Religione o attività alternative Lingua e lettere italiane Lingua straniera (b) Storia Filosofia Diritto ed economia Geografia Matematica (a) Scienze della Terra Biologia Laboratorio fisica/chimica Tecnologia e disegno Fisica Biologia generale Ecologia Microbiologia Morfologia e fisiologia Biochimica e biologia molecolare Chimica generale Chimica organica e analitica Chimica strumentale Economia e organizzazione aziendale Educazione fisica I 2 3 - - TOTALE ORE SETTIMANALI (a) Comprensiva di informatica nel 1° e 2° anno (b) 4° e 5° anno solo prova orale Le ore tra parentesi sono di laboratorio II 1 5 3 2 2 3 5(2) 5(5) 3(2) 2 III 1 5 3 2 5(2) 3 5(5) 6(3) 3 3(2) 2 IV 1 4 3 2 2 4(1) 4(2) 4(1) 4(2) 5(5) 2 V 1 4 2 2 2 4(1) 3(2) 3(2) 2(1) 2(1) 2 2 34 34 34 32 3 Prove 1 4 2 2 O. O. 4(1) O. O. P.O. 5(4) 4(2) P.O. 4(3) S.O. 2 32 S.O. S.O. O. O. S.O. O. P.O. G.O. P.O. P.O. P.O. P.O. P.O. P.O. P.O. Profilo professionale in uscita L’indirizzo Biologico permette di conseguire una Maturità scientifica. Le competenze, sia di tipo teorico che pratico-operativo, aprono ad un ampio ventaglio di professioni, a cui si potrà accedere solo dopo un percorso di formazione più o meno lungo. Le opportunità di formazione sono le seguenti: - corsi di formazione professionale provinciali e regionali (di breve durata) corsi IFTS (2-4 semestri) corsi universitari (3-5 anni) corsi ITS. Gli sbocchi occupazionali più coerenti con l’indirizzo ad oggi più richiesti dal mondo del lavoro sono: - laboratori di controllo di qualità di industrie, di prodotti diagnostici, farmaceutici, alimentari, cosmetici laboratori di produzione con processi biotecnologici laboratori di analisi e di ricerca ambiti di vigilanza, mantenimento, valorizzazione delle risorse naturali alcune professioni del settore sanitario e professioni tecnico-biologiche Docenti che compongono il consiglio di classe Materia ITALIANO STORIA MATEMATICA LAB. MATEMATICA 1° LINGUA STRANIERA inglese FILOSOFIA ANALISI CHIMICA STRUMENTALE LAB. ANALISI CHIMICA STRUMENTALE MICROBIOLOGIA LAB. MICROBIOLOGIA ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE LAB. BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL. EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE SOSTEGNO Docente - Omissis - EDUCATRICE Coordinatore - Omissis- Segretario - Omissis- 4 cl.conc. A050 A050 A049 C320 A346 A036 A013 C240 A060 C240 A017 A060 C240 A029 Religione Sostegno Composizione della classe e provenienza degli alunni Cognome/ nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Comune di provenienza - Omissis“ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ - Omissis“ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ Storia della classe nel triennio Classe A. S. Ripetenti e/o aggiunti n. totale alunni 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 2013-2014 0 0 2 0 0 22 19 20 18 17 Non ammessi alla classe successiva 2 1 1 1 Promossi Trasferiti 20 18 19 17 1 0 1 0 In terza e quarta la classe è stata articolata con la classe parallela dell’indirizzo Linguistico: le materie coinvolte sono state Italiano, Storia, Religione ed Educazione Fisica; il numero degli studenti ammontava in quegli anni rispettivamente a trentadue e trenta unità. Situazione della classe La classe V D è composta, in questo ultimo anno di corso, da 17 alunni: ……………..- Omissis-……………. 5 La tabella seguente mette in evidenza la continuità didattica nell’ultimo triennio: Disciplina 3^ ITALIANO STORIA MATEMATICA LAB. MATEMATICA 1° LINGUA STRANIERA inglese FILOSOFIA ANALISI CHIMICA STRUMENTALE LAB. ANALISI CHIMICA STRUM. MICROBIOLOGIA LAB. MICROBIOLOGIA ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE LAB. BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL. EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE SOSTEGNO EDUCATRICE 4^ X X X X X X X X X X X X X X OBIETTIVI Obiettivi specifici del corso Prevedono l’acquisizione di: • Professionalità di base in campo biologico • Buona formazione culturale generale • Preparazione flessibile e aperta alle innovazioni • Capacità operative specifiche Obiettivi trasversali DIDATTICO-COGNITIVI • Sviluppo di capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti • Acquisizione di competenze linguistico-espressive adeguate e significative, anche con riferimento a terminologie specifiche • Acquisizione di un metodo di studio funzionale e autonomo • Sviluppo di capacità critiche 6 5^ X X X X X X X X X X X X X X X X X COMPORTAMENTALI • Rispetto delle regole poste dal Regolamento di Istituto • Abitudine all'autocontrollo • Collaborazione con i compagni e gli insegnanti • Apertura alle innovazioni culturali, scientifiche e tecnologiche • Analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di risoluzione Scarto tra obiettivi programmati e obiettivi raggiunti Per quanto riguarda il giudizio complessivo della classe, non tutti gli studenti hanno conseguito pienamente e in maniera soddisfacente gli obiettivi trasversali sia didattico-cognitivi che comportamentali, in particolare relativamente a: • • • • • • sviluppo della capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti utilizzo di una specifica terminologia (in alcune discipline) sviluppo di capacità critiche capacità di formalizzazione autonomia nella gestione del lavoro scolastico rispetto delle regole ed abitudine all’autocontrollo Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari raggiunti, si rimanda ai relativi piani di lavoro allegati al documento. Criteri usati nelle scelte e nello sviluppo I percorsi presentati rispondono ai seguenti criteri di scelta: • coerenza con le finalità dell’indirizzo; • aderenza ai contenuti curriculari; • interesse e rilevanza relativamente alle tematiche di attualità aderenti all’indirizzo • motivazioni e attitudine della classe Previsione delle attività di consolidamento, rinforzo, approfondimento (per il periodo successivo al 15 Maggio). Nell'ultimo periodo scolastico si prevedono attività volte a richiamare, chiarire, approfondire i concetti essenziali delle singole discipline, con particolare attenzione verso gli argomenti sui quali si è realizzato il coordinamento disciplinare. Saranno poi realizzate ulteriori verifiche e prove di simulazione relative agli scritti ed al colloquio dell’Esame di Stato. Metodi Il percorso metodologico adottato nelle varie discipline ha avuto la seguente articolazione: • partire dalle conoscenze degli alunni, dalla osservazione dei fatti e dei fenomeni, • introdurre i contenuti attraverso le motivazioni che ne hanno determinato la scelta • rettificare in senso critico concetti discussi, con affinamenti successivi • partire dai problemi e pervenire a definizioni di carattere generale • stimolare la partecipazione al dialogo e la creatività nella ricerca di soluzioni 7 Le attività sono state: • lezione frontale • dibattito e confronto di opinioni • ricerche • esperienze di laboratorio, sia individuali che a gruppi • utilizzo di audiovisivi • sviluppo di mappe concettuali Attività di recupero e sostegno La classe ha potuto usufruire di interventi di recupero in itinere che in alcune discipline sono stati più facilmente realizzabili grazie alla compresenza degli insegnanti teorico e tecnico pratico. Sono inoltre stati realizzati degli incontri pomeridiani con l’insegnate di Italiano e Storia allo scopo di minimizzare l’effetto delle assenze dell’insegnante stessa causa malattia. Spazi e mezzi Attrezzature utilizzate L’uso di supporti didattici è stato ampio ed articolato e ha previsto: • libri di testo • appunti preparati dagli insegnanti • strumenti audiovisivi • laboratorio di informatica • laboratorio di biologia • laboratorio di chimica • laboratorio di fisica • laboratorio linguistico • biblioteca • attrezzatura sportiva Testi adottati L’elenco dei testi in adozione per le singole discipline è allegato al presente documento e ne costituisce parte integrante. 8 Attività Scuola-Lavoro Al termine del passato anno scolastico otto alunni della classe IV D hanno aderito all’attività di Scuola-Lavoro, effettuata nel periodo estivo, e hanno svolto la loro attività presso le strutture indicate nell’ultima colonna della seguente tabella - Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- AMBULATORIO VETERINARIO ASSOCIATO -PESAROVALPHARMA International S.p.A. –PENNABILLIDr. TROMBINI GIORGIO Studio Medico -NOVAFELTRIABALDUCCI ANNARITA e BORGHESI SIMONA SNC -NOVAFELTRIAVALPHARMA International S.p.A. –PENNABILLIISTITUTO PER LA SICUREZZA SOCIALE SAN MARINO -REPUBBLICA SAN MARINOVALPHARMA S.p.A. – REPUBBLICA SAN MARINO VALPHARMA International S.p.A. –PENNABILLIOFFICINA DELLE ERBE ERBORISTERIA -REPUBBLICA SAN MARINO- Attività extracurricolari, complementari, integrative Orientamento in uscita: Nell’ambito delle attività di orientamento post-diploma, gli studenti interessati delle classi quinte hanno partecipato ad una serie di incontri in sede e presso Atenei universitari organizzati dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e dal Polo di Rimini, dall’Ateneo di Urbino e dall’’Università di S. Marino. Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale informativo inerente corsi di Laurea, di specializzazione, di formazione tecnica post diploma (CESCOT, Job center,…) e ai bandi di selezione per le Forze Armate presenti in Istituto. Inoltre, sono stati messi a disposizione degli interessati ai corsi universitari a numero programmato testi, dispense e prove di ammissione già sostenute. Allo scopo di assicurare agli alunni la possibilità di usufruire di concrete opportunità di riflessione ed approfondimento, nel corso dell’a. s. sono state presentate le seguenti attività integrative: • Il Quotidiano in classe: lettura dei quotidiani con particolare attenzione agli articoli scientifici e alle notizie riguardanti le cellule staminali • In occasione della giornata della memoria proiezione del film “Il pianista” di R. Polansky (2002) • Nel mese di novembre partecipazione al San Marino Film Festival per vedere il film “La tregua” di F. Rosi (1997) e incontrare l’attore protagonista J. Turturro. • Per la giornata del ricordo partecipazione alla conferenza del prof. Capra Casadio sulla questione del confine adriatico. • Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo- israeliano. • Visita guidata della mostra “Senzatomica” a San Marino. • Visione dello spettacolo di L. Pirandello VI personaggi in cerca d’autore • Uscita didattica a Bologna per visitare la mostra “ Body world “ • Uscita didattica a San Marino per visitare la ditta “ Bioscience Institute “ • Progetto ricerca – azione su HIV e AIDS • Progetto AVIS sezione di Rimini • Progetto “Legalità”: incontro con l’Arma dei Carabinieri • “Sportello di ascolto” in collaborazione con la Dott.ssa - Omissis- 9 Visite e viaggi d’istruzione Gita d’istruzione con meta Barcellona: periodo 10 – 16 aprile 2014, alunni partecipanti quindici. Obiettivi: • Confrontare realtà economiche e sociali diverse • Stimolare la capacità di osservazione e di interpretazione di opere artistiche ed architettoniche • Socializzare con alunni di classi diverse e migliorare i rapporti interni alla classe Monte ore annuale delle singole discipline Materie N° ore previste N° ore svolte al 15/5 N° ore da svolgere 132 66 66 132 66 132 165 132 66 66 33 95 52 48 109 51 90 141 112 57 48 27 16 7 7 11 7 14 12 14 7 8 3 Italiano Storia Lingua straniera Inglese Matematica Filosofia Biochimica e biologia molecolare Microbiologia Analisi Chimica strumentale Economia e organizzazione aziendale Educazione fisica Religione Distribuzione nel corso dell'anno scolastico Le attività didattiche sono state regolate secondo una suddivisione trimestre/pentamestre. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata effettuata attraverso la somministrazione delle seguenti tipologie di prove: • prove scritte (tema, saggio breve, analisi del testo, relazioni, domande aperte, esercizi) • prove orali (colloquio, domande brevi) • prove pratiche (attività di laboratorio, attività ginnico-sportiva) La valutazione della prestazione è avvenuta attraverso la misurazione di: • conoscenze intese come padronanza e grado di approfondimento dei contenuti • competenze intese come applicazione delle conoscenze e loro esposizione con linguaggio corretto da un punto di vista linguistico e terminologico • capacità intese come capacità di collegamento, di rielaborazione, senso critico e creativo 10 Criteri di valutazione con esplicitazione dei vari livelli: Voto in decimi 2 3 4 5 6 7 8 9/10 Descrizione assenza totale delle nozioni di base qualche nozione isolata e non significativa poche nozioni in un quadro disorganico conoscenza degli argomenti, ma scarsa comprensione ed applicazione conoscenza degli argomenti, ma incertezza nell’applicazione padronanza conoscitiva di quasi tutti gli argomenti e discrete capacità applicative conoscenza di tutti gli argomenti, esposizione sicura e buona capacità di rielaborazione conoscenza approfondita, rielaborazione critica, autonoma ed originale Tipologia delle prove scelte ed utilizzate nelle simulazioni I prova: Italiano (n. 2): - Tipologia A B C D [15/01/2014, 21/05/2014] II prova: Microbiologia (n. 2) [22/01/2013, 05/03/2014] III prova (n. 2) - Tipologia A: trattazione sintetica degli argomenti. Tempo a disposizione: 3 ore. Simulazione del colloquio (facoltativa) [29/05/2014] Materie oggetto delle simulazioni di III prova 22/02/2014 Biochimica e biologia molecolare Matematica Inglese Analisi chimica strumentale 24/05/2014 Biochimica e biologia molecolare Matematica Inglese Analisi chimica strumentale La valutazione delle prove di simulazione è stata espressa in quindicesimi e, convertita in decimi, utilizzata come valutazione nelle singole discipline. Criteri di assegnazione del credito scolastico Il credito scolastico viene attribuito sulla base della media dei voti, dell’impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo ed alle attività complementari ed integrative, dell’assiduità della frequenza scolastica (assenze non superiori al 10%) e di eventuale credito formativo, senza predefinirne i relativi punteggi. Si riconoscono valide per attribuire il credito formativo tutte quelle esperienze extrascolastiche certificate coerenti con il piano di studi e/o con valore formativo e sociale. 11 Allegati 1) Griglie di valutazione delle prove di simulazione 2) Prove di simulazione. 3) Elenco dei libri di testo. 12 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE e LABORATORIO Proff. - OmissisPRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V D Biologico, è composta da 17 alunni : 8 maschi e 9 femmine… - Omissis-… PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI BIOCHIMICA OBIETTIVI CONTENUTI Descrivere struttura e funzione dei composti organici di interesse biologico. Spiegare i meccanismi di attivazione e di inibizione enzimatica. Ripasso delle caratteristiche chimicofisiche di Glucidi, Protidi e Lipidi, della natura e ruolo degli enzimi e loro meccanismi di regolazione ed inibizione. Attivazione ormone- recettore attraverso cascata di reazioni. Attivazione dell' adenilato ciclasi grazie alla proteina G. Meccanismo d' azione. Individuare relazioni con la Fisica e la Chimica. Comprendere come i sistemi viventi dipendono dall’energia. Applicare i concetti fisici agli esseri viventi. Descrivere le trasformazioni dell’energia. Comprendere il significato e l’utilità delle reazioni accoppiate. Valutare nelle reazioni le variazioni di energia libera. Correlare la struttura dell’ATP alla sua funzione. UD1 Bioenergetica: Distinguere i processi catabolici da quelli anabolici. Descrivere le principali tappe delle vie metaboliche. Correlare i processi di demolizione alle reazioni di ossidazione. Individuare le interazioni tra le vie metaboliche. Definire il processo di fermentazione. Comprendere l’importanza della gradualità dei processi e dei sistemi sequenziali di enzimi. Correlare il consumo di energia ai processi di sintesi e di attivazione delle molecole. UD2a Metabolismo dei Glucidi: Gli esseri viventi e l’energia. 1° e 2° principio della Termodinamica nei sistemi viventi. Ordine biologico ed energia. Ruolo delle reazioni accoppiate nel metabolismo. Struttura e funzione dell’ ATP. Ossidazioni biologiche e produzione di energia. Coenzimi : NADH, NADPH,FADH. Glicolisi, Fermentazione, Glicogenolisi, Glicogenosintesi, Ciclo dei pentosi fosfati, Neoglucogenesi Meccanismi di regolazione. Correlare i processi metabolici alle esigenze dell’organismo e alle diverse sedi cellulari e corporee. Descrivere le fasi e la sede della vera produzione di energia. Correlare UD2b Respirazione cellulare: la demolizione completa del composto organico alla totale liberazione di energia. Riconoscere il trasporto e le trasformazioni dell’energia. Demolizione dell’acido piruvico Comprendere il ruolo dell’Ossigeno negli organismi aerobi. Distinguere la respirazione dalla fermentazione. Riconoscere la respirazione Ciclo di Krebs. 13 cellulare come via catabolica comune ai tre principi organici. Fosforilazione ossidativa Struttura e meccanismo d' azione dell' ATP-sintetasi secondo il modello di Boyer. ATP-sintetasi :subunita' F0 e F1 Comprendere come gli esseri viventi autotrofi riforniscono la Terra di UD3 La Fotosintesi energia chimica. Individuare somiglianze e differenze con la respirazione cellulare. Fase luminosa e Ciclo di CalvinBenson Descrivere le vie metaboliche, le sedi e gli scopi dell’utilizzazione dei lipidi. Mettere in relazione le vie metaboliche alle diverse esigenze corporee. Correlare situazioni patologiche a particolari regimi dietetici. Acquisire la consapevolezza che anche materiale organico non lipidico se in eccesso, produce grasso. UD4 Metabolismo dei Lipidi: Beta ossidazione (Spirale di Lynen). Chetogenesi. Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi, dei fosfolipidi e del colesterolo (nelle tappe essenziali) Comprendere come anche gli amminoacidi possono essere utilizzati a scopo energetico. Spiegare la produzione degli amminoacidi non essenziali. Riconoscere nelle ammine biogene composti con funzioni importanti e particolari. Descrivere il processo di eliminazione delle scorie azotate. Rendersi conto della non positività di una dieta iperproteica. Comprendere come anche le proteine ingrassano. UD5 Metabolismo dei Protidi: Utilizzazione degli amminoacidi attraverso ossidazione, transaminazione, transdeaminazione. Ammine biogene. Destinazione delle catene carboniose degli aa. Ciclo dell’urea. Esporre i processi che alla luce delle recenti scoperte della Biologia molecolare garantiscono la trasmissione dei caratteri ereditari e la loro espressione. Comprendere i meccanismi di rielaborazione dell’RNA. Interpretare il ruolo dei diversi tipi di mutazione. UD6 Acidi nucleici: DNA (modello di Watson e Crick). Meccanismi di duplicazione. Mutazioni geniche genomiche e cromosomiche. Sintesi e rielaborazione dei diversi tipi di RNA. Esporre i meccanismi che regolano nelle cellule eucariotiche le fasi del ciclo cellulare. Riconoscere l’universalità del codice genetico. Correlare la struttura 14 Il controllo dell’espressione dei geni. Proteine chinasi ciclina dipendenti UD7 Biosintesi delle proteine: degli acidi nucleici alla loro funzione. Distinguere i diversi meccanismi di controllo dell’espressione dei geni. Il codice genetico. Ruolo dei tre tipi di RNA. Trascrizione. Traduzione e sintesi proteica. Si prevede di terminare il programma dell' UD5 Metabolismo dei Protidi: che al 15/05/2014 non è stato ancora affrontato PROGRAMMA SVOLTO LABORATORIO BIOCHIMICA Modulo 1: Analisi chimico cliniche sul siero: • Analisi spettrofotometrica di glicemia, trigliceridemia, colesterolemia, GPT, GOT, Azotemia, Uricemia, Fosfolipidemia, Proteine totali. • Analisi elettroforetica delle proteine Modulo 2: Analisi chimico cliniche sulle urine: Esame dei caratteri fisici: colore, aspetto, sedimento spontaneo, densità, acidità. Esame dei caratteri chimici: uso dei test rapidi per la determinazione di glucosio, proteine, corpi chetonici, bilirubina, urobilinogeno, sangue, nitriti, pH. Esame microscopico del sedimento. ORE DI LEZIONE Ore effettivamente svolte dalle docenti fino al 15 Maggio 2014: 90 . Tot. n. ore 104 (+ 14 previste fino al termine delle attività didattiche). OBIETTIVI REALMENTE CONSEGUITI Nel corso dell’anno scolastico, molti allievi hanno potenziato le loro abilità espressive sia orali che scritte nel linguaggio scientifico ed hanno migliorato le loro capacità critiche e di collegamento dei contenuti della disciplina. Solo alcuni studenti però hanno dimostrano di saper formalizzare concetti e problemi, saper collegare i nuovi concetti a quelli precedentemente appresi, saper utilizzare conoscenze e procedure in situazioni nuove. METODOLOGIA DIDATTICA Per realizzare gli obiettivi sopra elencati sono state approvate le seguenti indicazioni metodologiche generali: • trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali e i chiarimenti, ma anche la chiave d’interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che le regolano; • sollecitare i collegamenti interdisciplinari e tra temi della stessa disciplina; 15 • invitare gli alunni ad approfondire in modo autonomo particolari tematiche; • offrire griglie e schemi per l'osservazione e l'analisi. • offrire spunti di approfondimento e di recupero- ripasso durante tutto l’anno scolastico per consolidare e collegare le conoscenze sui principali contenuti del programma Metodi di lavoro: Alternanza fra lezione frontale, lezione-discussione, interrogazione-discussione per favorire l'approccio critico alla materia. Attività di laboratorio Valutazioni orali, scritte e relazioni di laboratorio, con tipologie tipiche della terza prova per abituare la classe all'approccio preciso e sintetico in vista della prova dell' esame di stato. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Biochimica di Base , autore Giuliano Ricciotti, Bovolenta editore. Approfondimenti sul Libro Biochimica e Biologia molecolare di Bruno Tinti Piccin editore. Attrezzature utilizzate: Siti web, Articoli scientifici, fotocopie di testi. INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO Il recupero degli argomenti trattati e' stato svolto durante le ore curriculari non essendo stata prevista dall' istituzione scolastica la pausa didattica. Gli approfondimenti suggeriti agli allievi durante le ore di lezione sono state adeguate e calibrate in base al livello di apprendimento e alle capacità individuali. 16 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di MATEMATICA Prof. - OmissisAndamento classe La classe è composta da 17 alunni… - Omissis-… Obiettivi disciplinari In tabella vengono riportati gli obiettivi disciplinari in riferimento ai contenuti affrontati nel corso dell’anno scolastico. Inoltre, al termine di ogni modulo, sono puntualizzati gli obiettivi minimi richiesti. Totale ore previste: 132 (33 settimane x 4 ore) Totale ore svolte: 109 Totale ore da svolgere fino al termine dell’attività didattica: 11 RIPASSO CONTENUTI • • • • • • • OBIETTIVI Disequazioni e sistemi di disequazioni algebriche • Definizione di funzione esponenziale • Grafico della funzione esponenziale Definizione di logaritmo Proprietà del logaritmo Grafico della funzione logaritmica Metodi di risoluzione di equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali Saper risolvere disequazioni algebriche di vario tipo (intere, fratte, irrazionali, con valori assoluti) Saper risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine dell’unità lo studente dovrà saper risolvere semplici equazioni-disequazioni algebriche (intere, fratte), esponenziali (con base e) e logaritmiche (con base del logaritmo e). 17 MODULO 1: Funzioni CONTENUTI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • OBIETTIVI • • Definizione di funzione, di dominio e di codominio Funzioni pari e funzioni dispari Funzioni monotone Funzioni periodiche Grafico delle funzioni elementari La funzione inversa Approccio allo studio di funzione (domino, segno, intersezioni) Approccio grafico al concetto di limite Definizione di limite (per intorni) Teoremi sui limiti (enunciato) Operazioni sui limiti Forme indeterminate Calcolo dei limiti nello studio di funzione Definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo Definizione di continuità in un punto Definizione di continuità in un intervallo Discontinuità di prima, seconda e terza specie Limiti notevoli Teoremi fondamentali sulle funzioni continue U.D. 1 U.D. 2 U.D. 3 • • • • • • • Classificare una funzione Studiare il dominio, il segno, la parità o disparità di una funzione, le intersezioni con gli assi e tracciare un grafico probabile Descrivere grafici di funzioni Stabilire l’invertibilità di una funzione e calcolare l’equazione della funzione inversa Calcolare i limiti Risolvere le forme indeterminate Stabilire la continuità di una funzione Classificare i punti di discontinuità di una funzione Comprendere dallo studio dei limiti l'andamento generale della funzione e determinarne gli asintoti Funzioni: proprietà e operazioni Limiti di funzioni Funzioni continue CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine del modulo lo studente dovrà saper classificare una semplice funzione e stabilirne dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti e continuità. MODULO 2: Calcolo differenziale CONTENUTI • • • • • • • • • Definizione di rapporto incrementale Definizione di derivata prima in un punto Significato geometrico della derivata prima Continuità delle funzioni derivabili Classificazione di punti di non derivabilità Derivazione di funzioni elementari Regole di derivazione Regola di derivazione di funzioni composte Funzione derivata prima e funzioni derivate successive OBIETTIVI • • • • • • • 18 Calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione Calcolare la derivata delle funzioni somma, prodotto, quoziente e potenza di funzioni Calcolare la derivata della funzione composta Calcolare derivate successive Applicare i teoremi del calcolo differenziale Studiare la concavità e la convessità di una funzione Calcolare i punti di massimo, di minimo e i flessi di una funzione • • • • • • • • • • • • Teoremi di Weierstrass, di Rolle, di Cauchy e di • Lagrange (enunciato) Forme indeterminate • Teorema di de L’Hospital (enunciato) • Risolvere le forme indeterminate dei limiti con la regola di De L’Hospital Studiare i punti angolosi e cuspidali Eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentarne il grafico nel piano cartesiano Definizione e ricerca di estremi relativi ed assoluti di una funzione Definizione di crescenza e decrescenza di una funzione Definizione di flesso a tangente orizzontale L’importanza della derivata prima nello studio di funzione (ricerca di estremi relativi, crescenza e decrescenza) Definizione di punto di flesso Definizione di concavità e convessità L’importanza della derivata seconda nello studio di funzione (ricerca di punti di flesso, studio di concavità e convessità) Studio dei punti di non derivabilità Studio del grafico di una funzione U.D. 1 U.D. 2 U.D. 3 Le derivate I teoremi del calcolo differenziale Grafici di funzioni CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine dell’unità lo studente dovrà: • conoscere la definizione analitica e il significato geometrico della derivata di una funzione • saper ricercare massimi, minimi, intervalli di crescenza e decrescenza di una semplice funzione • saper ricercare flessi, intervalli di concavità e convessità di una semplice funzione Sono state studiate prevalentemente funzioni algebriche, logaritmiche (base del logaritmo “e”) ed esponenziali (base dell’esponenziale “e”) intere e fratte. Sono state studiate anche semplici funzioni irrazionali mentre NON sono state affrontate le funzioni goniometriche. MODULO 3: Calcolo integrale CONTENUTI • • • • • • • OBIETTIVI Definizione di integrale indefinito Proprietà dell’integrale Integrali indefiniti immediati Integrazione delle funzioni razionali con grado del denominatore ≤ 2 Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Definizione e significato geometrico di integrale definito (dal metodo di esaustione all’area del • • • • • • 19 Calcolare integrali indefiniti immediati. Applicare le proprietà dell'integrale indefinito. Utilizzare i tre metodi di integrazione: scomposizione, sostituzione e integrazione per parti. Saper integrare funzioni razionali fratte. Calcolare aree di regioni di piano delimitate da una o due funzioni Determinare la convergenza di un integrale • • • • • • trapezoide) Proprietà dell’integrale definito Il teorema della media (con dimostrazione non formale) La funzione integrale: il teorema di TorricelliBarrow (enunciato) Area compresa tra due funzioni Definizione di integrale improprio (cenni) Convergenza di un integrale improprio (cenni) improprio U.D. 1 L’integrale indefinito U.D. 2 L’integrale definito CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine dell’unità lo studente dovrà: • conoscere definizione e proprietà dell'integrale indefinito • conoscere definizione e proprietà dell'integrale definito • conoscere la definizione di integrale improprio • saper calcolare semplici integrali indefiniti • saper calcolare aree di regioni di piano delimitate da una o due semplici funzioni Metodologia didattica • • • • • Lezione frontale. Spiegazione dei contenuti a chiarimento ed integrazione del libro di testo. Risoluzione di esercizi in collaborazione. Approccio per problemi ove sia possibile. Utilizzo di software applicativo. Mezzi e strumenti a) Libro di testo: Autori: L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni Titolo: Matematica 3 + problemi di analisi, nuova edizione Editore: ETAS b) Eventuali dispense fornite dall’insegnante. c) Software didattico. Verifiche e valutazione Tipologie • • orali: svolgimento di esercizi come punto di partenza per definire concetti, applicare regole, dimostrare formule, collegare conoscenze. scritte: risoluzione di esercizi e problemi; quesiti a scelta multipla; quesiti vero/falso; domande aperte; dimostrazione teoremi; 20 simulazioni di terza prova d’esame. Numero: • orali: almeno 1 nel trimestre e almeno 2 nel pentamestre; • scritte: almeno 2 nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre. Recupero È stata effettuata una settimana di pausa didattica al termine del trimestre per recuperare e/o consolidare gli argomenti svolti. 21 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di ITALIANO e STORIA Prof. - Omissis1) Situazione della classe La classe V D è costituita da 17 allievi, 9 femmine e 8 maschi…- Omissis-… 2) Conoscenze, competenze, obiettivi disciplinari Nel corso dell’anno, si è lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali 1. conoscenza dei contenuti; 2. comprensione dei contenuti; 3. applicazione, analisi e sintesi delle conoscenze acquisite 4. valutazione e disciplinari strettamente intesi: Italiano · correttezza grammaticale, ortografica, lessicale e sintattica dell’espressione scritta ed orale; · conoscenza dello sviluppo storico e geografico della letteratura italiana, attraverso opportuni confronti con manifestazioni letterarie europee e una presentazione modulare tesa ad evidenziare il rapporto tra letteratura politica e società; · conoscenza, comprensione ed analisi del testo letterario e di quello teatrale; · analisi, sintesi delle conoscenze acquisite ed applicazione su altri testi delle competenze di analisi metrica e stilistica apprese; · valutazione personale e critica, documentata dei contenuti appresi. Storia · conoscenza dello sviluppo storico nei suoi eventi principali; · comprensione dei rapporti di causa-effetto ed applicazione degli strumenti d’analisi specifici della disciplina nell’analisi di nuovi periodi storici; · conoscenza dello sviluppo storico di alcuni temi ancora attuali (es. concetto di nazione, nazionalismo, antisemitismo…); · correttezza dell’espressione scritta e orale, uso di un linguaggio specialistico. Forse per la mancata continuità didattica (la classe ha cambiato insegnante di italiano ogni anno), … - Omissis3) Metodologie, strumenti didattici e materiali La docente ha lavorato introducendo l’argomento o l’autore nelle sue linee principali, per poi affrontare la lettura e l’analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti, proiettando la trattazione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare. Si è costantemente proceduto al rinforzo della padronanza delle tecniche di decodifica di analisi di testi letterari in versi e in prosa, con lezioni frontali, lezioni partecipative ed esercitazioni, domestiche ed in classe. L’attività didattica ha privilegiato la dimensione critica delle lezioni e sono stati utilizzati i libri di testo (G. Baldi / S. Giusso / Razetti- Zaccaria, La letteratura – volumi 4, 5 e 6, ed. Paravia; F. M. Feltri, Chiaroscuro NE, volumi 2 e 3, ed. SEI) accanto alla lettura del quotidiano (quando i tempi l’hanno permesso). Per l’insegnamento di italiano e di storia, il libro di testo ha costituito la fonte primaria di documentazione ed attività didattica (solo per gli argomenti di storia di IV si è fatto riferimento soprattutto agli appunti delle lezioni), ma si è fatto anche uso di fonti multimediali come lezioni in PowerPoint, documentari specialistici, film. Alcune difficoltà espressive nello scritto e il cambiamento di docente hanno richiesto alcune lezioni di tecnica della scrittura che hanno inevitabilmente rallentato lo svolgimento del programma previsto. 4) Tipologia delle prove di verifica, criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Le prove di verifica sono state scritte ed orali. 22 Le tipologie di prove scritte sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini a quelle delle prove scritte dell’Esame di Stato: quesiti a risposta singola, analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie). In particolare per la tipologia A e B sono state date le seguenti indicazioni: Per la tip.A, è stato sempre chiesto di utilizzare le domande come se si trattasse di un’ipotetica scaletta, ovvero di produrre un testo di critica letteraria organico e senza interruzioni, e di indicare nella colonna di destra (come una spia tipografica) il numero della domanda. Es.: analisi di “Nebbia” (…).Tra lo spazio vicino e quello lontano si trova la 2.3 nebbia, che svolge un ruolo importantissimo perché è ciò che permette di separare questi due mondi, e quindi di assicurare al poeta la serenità. La nebbia svolge il suo ruolo protettivo grazie alla sua capacità di nascondere le cose, e quindi di rispondere al desiderio del poeta, più volte espresso, di non vedere (vedi la 2.4 costante ripetizione del tema «Ch'io veda soltanto»). Riguardo la morte il poeta prova dei sentimenti contraddittori. Da un lato per lui quello che è morto va celato e rimosso, perché triste e doloroso (vv. 6-7 e 13-14); ma dall'altro egli si sente legato ad essa perché sa che è l'ultimo, inevitabile rifugio dell'uomo. In altre parole, se è vero che la morte è triste e dolorosa perché racchiude (…) Per la tip. B , invece, sono state seguite interamente le indicazioni del libro B. Panebianco, “Testi e scenari. L’Esame di stato di italiano. Strumenti”, Zanichelli, Bologna, 2009. (pp. 190-192). In particolare, il livello di sufficienza prevede l’uso pertinente del 50%dei documenti per l’articolo di giornale, del 75% per il saggio breve. Le verifiche orali sono state strutturate secondo due possibili percorsi: o partendo da un testo già studiato e chiedendo loro di inquadrarlo all’interno dell’opera, riassumerlo brevemente, analizzarne i punti più significativi, contestualizzarlo dal punto di vista intertestuale ed extratestuale, fare dei collegamenti multidisciplinari; o proponendo un tema generale da sviluppare in modo autonomo (ad es. “Il fonosimbolismo in Pascoli”). Per gli alunni con qualche difficoltà espressiva o di sintesi, il colloquio è stato semplificato e guidato con domande più puntuali. Per le valutazioni è stata utilizzata un’ampia scala di valutazioni, dal 2 al 10, con una corrispondenza che parte dalla conoscenza nulla della materia fino ad arrivare alla conoscenza corretta, approfondita e circostanziata, con collegamenti organici e apporti personali. Il livello di sufficienza prevedeva: • Conoscenze: possesso di concetti e informazioni essenziali. • Competenze: utilizzazione sufficientemente corretta seppur limitata del codice linguistico. • Capacità: minime capacità di analisi e modesta rielaborazione con scarso apporto personale. Esempi di tipologia A (terza prova) proposti durante le verifiche: • Il candidato illustri la prima guerra mondiale dal punto di vista del Regno di Serbia, concentrandosi sulle responsabilità (dirette e indirette) avute nello scoppio del conflitto e sui risultati ottenuti a fine conflitto. • Il ruolo delle armi chimiche nel primo conflitto mondiale. • Dopo aver presentato le principali differenze tra bolscevichi e menscevichi, disegna un profilo politico di Lenin, mettendo in luce le sue idee, la sua strategia e i suoi obiettivi finali. • Il mito del fanciullino e quello del superuomo: due risposte allo smarrimento di fronte alla modernità. 23 Attività Il Quotidiano in classe: lettura dei quotidiani con particolare attenzione agli articoli scientifici e alle notizie riguardanti le cellule staminali (argomento trattato dalla prof.ssa Ceccarini). In occasione della giornata della memoria, la classe ha assistito alla proiezione del film “Il pianista” di R. Polansky (2002). Nel mese di novembre aveva già partecipato al San Marino Film Festival, dove aveva avuto l’occasione di vedere il film “La tregua” di F. Rosi (1997) e di incontrare l’attore protagonista J. Turturro. Per la giornata delle foibe, invece, hanno assistito a una conferenza del prof. Capra Casadio sulla questione del confine adriatico. Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo- israeliano. Visita guidata della mostra “Senzatomica” a San Marino. Visione dello spettacolo di L. Pirandello VI personaggi in cerca d’autore (una delle alunne ha partecipato anche in veste d’attrice). Programmi Sono di seguito riportati i programmi svolti. Le “ore tot. svolte” includono le ore di lezione e verifica. I programmi previsti a inizio anno non sono stati portati a termine a causa dei numerosi impegni della classe (assemblee, uscite didattiche, visita d’istruzione a Barcellona), della pausa didattica (inizio secondo quadrimestre) e infine per la mancanza della titolare che frequentemente si è dovuta assentare per motivi di salute. (Alcune ore di recupero pomeridiano sono state effettuate nel mese di maggio ma non risultano nel conteggio complessivo). ORE TOT. SVOLTE (AL 13/05/2014) ORE PREVISTE (DAL 13/05 AL 07/06/2014) ORE PROGRAMMATE ITALIANO 95 16 132 (-21) STORIA 52 7 66 (-7) 24 Dettaglio ore non svolte per impegni della classe Open day:1 Assemblee:2 Gite d’istruzione: 7 Simulazione 2^prova: 2 Assemblee:1 Gite d’istruzione: 2 ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO L’articolazione della classe con un’altra quarta, aveva determinato un ritardo nel programma di quell’anno; settembre e parte di ottobre sono stati perciò dedicati al recupero e alla verifica di Leopardi. U.D. 1 Giacomo Leopardi (vol.4, pp. 510-540; 571-577; 587-588; 591-603; 610-617; fotocopie) • • • • • • • • La vita. Il pensiero: pessimismo storico e cosmico, Natura benigna e matrigna. La poetica del “vago e indefinito”. La teoria del piacere, della visione e del suono. Leopardi e il Romanticismo. I “Canti”. Le “Operette morali”. Testi: - sola lettura dallo Zibaldone: brani antologizzati T1 (da a ad o) - lettura e commento dai Canti: L’infinito; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; - visione del cortometraggio Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere di Ermanno Olmi (1954) U.D. 2 L’età postunitaria e l’influenza d’Oltralpe (vol.5, pp. 4-17; 26-30; 60-64; 71-89) • Le strutture politiche, economiche e sociali. • Le ideologie. • Le istituzioni culturali. • Gli intellettuali. • La lingua. • La contestazione ideologica degli scapigliati. • Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. • Testi: - sola lettura da L. Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità; - lettura e commento da E. Praga, Penombre, Preludio; da A. Boito, Libro dei versi, Dualismo; da E. e J. De Goncourt, Germinie Lacertaux, prefazione, Un manifesto del Naturalismo; da E. Zola, Il romanzo sperimentale, prefazione, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale; da E. Zola, L’Assommoir, cap. II, L’alcol inonda Parigi. U.D. 3 Giovanni Verga (vol.5, pp.190-266; 274-299) • La vita. • I romanzi preveristi. • La svolta verista. • Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. • L’ideologia verghiana. • Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. • Vita dei campi, Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Novelle rusticane, Mastro don Gesualdo. 25 • • • Microsaggi 9 e 10 (pp.264-266) L’ultimo Verga. Testi: - sola lettura da lettere private, L’”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato; da Vita dei campi: Fantasticheria; da I Malavoglia, cap. I, I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali interesse economico; cap. IX, L’abbandono del nido e la commedia dell’interesse; cap. XI, Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; da Novelle rusticane, La roba - lettura e commento da Vita dei campi: L’amante di Gramigna, prefazione, Impersonalità e “regressione”; Rosso Malpelo; La Lupa; da I Malavoglia, prefazione, I “vinti” e la “fiumana del progresso”;cap. I, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; cap. XV, La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno. da Mastro don Gesualdo, La morte di mastro don Gesualdo. U.D. 4 Il Decadentismo (vol.5, pp.312-329; 369-405; 411-425) • La visione del mondo decadente. • La poetica del Decadentismo. • Temi e miti della letteratura decadente. • Decadentismo e Romanticismo. • Decadentismo e Naturalismo. • La poesia simbolista (la vita dei singoli autori è stata solo accennata) • Il romanzo decadente (la vita dei singoli autori è stata solo accennata). • La narrativa decadente in Italia (la vita dei singoli autori è stata solo accennata). • Testi: - sola lettura da S. Mallarmé, Poesie, Brezza marina da S. Mallarmé, Un colpo di dadi, Un colpo di dadi non abolirà mai il caso da J.K. Huysmans, Controcorrente, cap. II, La vegetazione mostruosa e malata da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, cap. II, Un maestro di edonismo da A. Fogazzaro, Malombra, parte II, cap. VI, L’orrido da G. Deledda, Elias Portolu, cap. III, La preghiera notturna - lettura e commento da C, Baudelaire, I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro, Spleen da P. Verlaine, Un tempo e poco fa: Arte poetica, Languore da A. Rimbaud, Poesie, Vocali da J.K. Huysmans, Controcorrente, cap. II, La realtà sostitutiva da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione, I principi dell’estetismo U.D. 5 Gabriele D’Annunzio (vol. 5, pp.427-499) • La vita e il personaggio. • L’estetismo e la sua crisi. • I romanzi del superuomo. • Le opere drammatiche. • Le Laudi. • Il periodo “notturno” • Testi: - sola lettura da Laudi…: Ferrara; Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia; Il vento scrive; I pastori; 26 - Dal Notturno: La prosa “notturna”; lettura e commento da Il piacere, libro III: cap II, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti; cap. III, Una fantasia “in bianco maggiore” da Laudi…: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. U.D. 6 Giovanni Pascoli (vol.5, pp. 510-521; 525-554; 556-557; 574-580; fotocopie) • La vita. • La visione del mondo. • La poetica • Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari. • L’ideologia politica. • I temi della poesia pascoliana. • Le soluzioni formali. • Le raccolte poetiche. • Testi: - lettura e commento da Il fanciullino: Una poetica decadente; da Myricae: I puffini dell’Adriatico; Arano; X agosto; Dall’argine; L’assiuolo; Novembre; Temporale; da Poemetti: L’aquilone, Italy; da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera. U.D. 7 Il Futurismo e la lirica del primo Novecento in Italia (vol. 6, pp.2-21, 23-37, 63-65, 94-95, 114) • Il primo Novecento: la situazione storica e sociale in Italia, l’ideologia e le istituzioni culturali. • Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale” • I futuristi. • Crepuscolari e vociani (cenni). • Testi: - sola lettura F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (parte centrale); Manifesto tecnico della letteratura futurista; da Zang tumb tuuum: Bombardamento da A. Palazzeschi, L’incendiario: E lasciatemi divertire! da S. Corazzini, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale. U.D. 8 Il romanzo di primo Novecento e Italo Svevo (vol.6, pp.118-130; 136-141; 156-196; 210; fotocopie) • Tratti generali del romanzo di primo Novecento. • Italo Svevo: la vita, la cultura. • I primi romanzi: Una vita, Senilità • La figura dell’inetto nelle opere di Svevo. • La coscienza di Zeno: linee generali del romanzo. • Testi: - lettura e commento da La coscienza di Zeno: Prefazione; cap. IV, La morte del padre; cap. VI, La salute “malata” di Augusta; cap. VII, “La vita non è né brutta ne bella, ma è originale!”; cap. VII, La morte dell’antagonista; cap. VIII, Psico-analisi; cap. VIII, La profezia di un apocalisse cosmica. U.D. 9 Luigi Pirandello (vol.6, pp. 226-270; 289-290; 293-295; appunti) • La vita. • La visione del mondo. • La poetica. 27 • • • • • • Novelle per un anno: novelle siciliane, “piccolo borghesi”, surreali. I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila. Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”. I cinque filoni del teatro pirandelliano, la “camera della tortura”. L’umorismo, “Il sentimento del contrario” Testi: - sola lettura da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna - lettura e commento da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La patente; La carriola Il fu Mattia Pascal: lettura integrale - visione di Così è se vi pare: visione del primo atto. Laudisi e il relativismo conoscitivo. Rappresentazione del 1974, Compagnia dei giovani, regia di G.De Lullo. VI personaggi in cerca d’autore: spettacolo teatrale (10/05/2014. Teatro Sociale di Novafeltria) U.D. 10 L’ermetismo e il recupero della tradizione: Ungaretti e Quasimodo (vol.6, pp. 376-387; 522-527; 529-530; 590-609; 611; 613-614; 617;623-624; 628-629; 631; appunti) • • • • La realtà politico sociale in Italia tra le due guerre. La cultura. L’Ermetismo. Vita, opere e poetiche dei due autori. Testi: - lettura e commento da Ed è subito sera: Ed è subito sera da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici da L’allegria: Noia; In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati. da Il dolore: Non gridate più. U.D. 11 Eugenio Montale (vol.6, pp. 640-658; 662-663; 672-673; 679-683; 693-696) • La vita. Visione di Montale si racconta, documentario-intervista di raiEdu. • Ossi di seppia. • Il primo Ungaretti e il primo Montale: poetiche a confronto. • Il secondo Montale: Le occasioni. • Il “terzo” Montale: La bufera e altro. • L’ultimo Montale: Satura • Leopardi in Montale (vol.4, pp. 607-610) • Testi: - lettura e commento da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Forse un mattino andando in un’aria di vetro. da Le occasioni: La casa dei doganieri. da Satura: Xenia 1(caro piccolo insetto); La storia, vv, 1-27. Didattica della scrittura • L’importanza della lettura della consegna: esercitazioni. • Tipologia A e B: analisi delle consegne ministeriali e metodi operativi. • Tipologia B: dividere in nuclei tematici, la mappa concettuale, formulare una tesi. • Esercitazione pratica su una traccia ministeriale. 28 • Terza prova: tipologia A. La trattazione sintetica: evidenziare sinteticamente le proprie conoscenze Lettura integrale • C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli. • L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal. 29 STORIA: PROGRAMMA SVOLTO L’articolazione della classe con un’altra quarta, aveva determinato un ritardo nel programma di quell’anno; i primi mesi dell’anno scolastico sono stati perciò dedicati al recupero degli ultimi argomenti della storia dell’Ottocento. U.D. 1 POLITICA E SOCIETA’ ALLA FINE DELL’OTTOCENTO • La piena maturità del movimento operaio • La seconda rivoluzione industriale • L’ascesa degli Stati Uniti • I problemi del nuovo stato unitario in Italia (1861-1890) • L’emigrazione dall’Europa verso gli Stati Uniti U.D. 2 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO • Ragioni e caratteri dell’imperialismo • L’imperialismo in Africa e in Asia • Gli anni Novanta in Italia U.D. 3 TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: LE NUOVE MASSE AL POTERE • Le masse entrano in scena • L’individuo e la società • Mobilitare le masse • L’età giolittiana U.D. 4 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA • Le origini del conflitto • L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento • Guerra di logoramento e guerra totale • Intervento americano e sconfitta tedesca • Il problema dell’intervento • L’Italia in guerra • La guerra dei generali • Da Caporetto a Vittorio Veneto • Approfondimenti storiografici: “La guerra chimica” (p.89), “La battaglia della Somme: problemi telefonici e medici” (p.90). U.D. 5 IL COMUNISMO IN RUSSIA • La rivoluzione di febbraio • La rivoluzione d’ottobre • Comunismo di guerra e la Nep • Stalin al potere U.D. 6 IL FASCISMO IN ITALIA • L’Italia dopo la prima guerra mondiale • Il movimento fascista • Lo Stato totalitario 30 • Lo Stato corporativo • Lo squadrismo in Emilia Romagna • Le origini dell’ideologia fascista U.D. 7 IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA • La Repubblica di Weimar • Adolf Hitler e il Mein Kampf • La conquista del potere e il regime nazista • La persecuzione degli ebrei tedeschi (1933-1939) U.D. 8 ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI • La grande depressione • Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta • La guerra civile spagnola U.D. 9 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E L'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE • I successi tedeschi in Polonia e in Francia • L’invasione dell’URSS e la guerra globale • La sconfitta della Germania e del Giappone. Le origini della bomba atomica • Dalla non belligeranza alla guerra parallela • La guerra in Africa e in Russia • Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo • L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione U.D. 10 LO STERMINIO DEGLI EBREI • L'invasione della Polonia • L'invasione dell'URSS e l'uccisione degli ebrei sovietici • I centri di sterminio • Auschwitz Approfondimenti: • Lezione monografica: “I flussi migratori degli Italiani dal 1861 al 1951 e la formazione dei pregiudizi “(lezione in Powerpoint, con riproduzioni di documenti dell’epoca). • Lezione monografica: “La fine della prima guerra mondiale sulle prime pagine del Corriere della Sera” (consultazione di alcuni originali del 1918). • Lezione monografica: “Amare la Nazione: tra patriottismo e nazionalismo” (appunti e fotocopie tratte da P. Ginsborg, Salviamo l’Italia, ed Einaudi, Torino 1998, pp. 28-31) • Lezione monografica: “Le responsabilità del cristianesimo nella persecuzione degli ebrei: antigiudaismo, antisemitismo popolare, antisemitismo su base razziale”. (lettura di brani tratti da D.J.Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler; ed. Mondadori, 1997; lettura del discorso di G.Paolo II alla sinagoga di Roma del 13/04/1986). • Lezione monografica: “Campi di concentramento e campi di sterminio”. • Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo-israeliano (appunti). • Conferenza del prof. Capra Casadio: Le vicende del confine adriatico (appunti e pp.473-481). • Visita guidata della mostra Senzatomica (appunti e pp.421-425). 31 • • • • Visione del film Nuovomondo di E. Crialese (2006). Visione del film L’onda di D. Gansel (2008). Visione del film La tregua di F. Rosi (1997). Visione del film Il pianista di R. Polansky (2002). 32 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di MICROBIOLOGIA Proff. - OmissisObiettivi generali e trasversali Si rimanda al Documento finale del Consiglio di classe Obiettivi disciplinari CONOSCENZE Conoscere la specifica terminologia Conoscere le caratteristiche biologiche, genetiche e biochimiche di virus e batteri Conoscere le proprietà patogene di virus e batteri Conoscere le difese dell’uomo e le norme di profilassi Conoscere i criteri di classificazione, identificazione e coltivazione dei virus e dei batteri Elencare i principali bioindicatori utilizzati nello studio della qualità delle acque . COMPETENZE Esprimere i contenuti in modo chiaro e preciso Individuare analogie e differenze Identificare le caratteristiche peculiari dei virus e dei batteri Utilizzare le caratteristiche genetiche e metaboliche rispettivamente dei virus e dei batteri ai fini classificativi Riconoscere il ruolo ecologico dei batteri Identificare nella ricombinazione la base genetica della variabilità delle specie batteriche Elencare e riconoscere le caratteristiche di patogenicità dei microrganismi Allestire terreni di coltura, eseguire semine batteriche Allestire un’analisi microbiologica di un campione di acqua. Raccogliere dati ed osservazioni sulle colture cellulari CAPACITA' Porsi dei problemi in base alle osservazioni fatte Interpretare i dati raccolti Collegare le cause con gli effetti Riconoscere nella realtà quanto studiato Interpretare in modo critico le informazioni biologiche, anche diffuse dai mezzi di comunicazione Individuare le relazioni che intercorrono tra discipline affini Adottare comportamenti corretti Saper progettare ed interpretare il lavoro svolto in laboratorio Contenuti I° TRIMESTRE Modulo n°1: I virus - Scoperta dei virus - Struttura dei virus struttura del nucleocapside pericapside genoma virale 33 Ciclo riproduttivo dei virus Persistenza dei virus nelle cellule ospiti lisogenia latenza trasformazione - Neoplasie benigne e maligne eziologia virale delle neoplasie oncogéni e loro regolazione - Risposta delle cellule all’infezione virale - Classificazione dei virus virus batterici virus vegetali (cenni) virus animali Laboratorio di microbiologia - Isolamento e purificazione dei virus - Metodi di coltivazione dei virus:organismi animali,uova embrionate ,colture cellulari. - Modulo n°2: Virus e batteri come agenti patogeni; resistenza alle malattie - - - Proprietà degli agenti patogeni invasività tossigenicità Trasmissione degli agenti patogeni Principali malattie infettive dell’uomo Sistemi di difesa dell’uomo difese aspecifiche difesa immunitaria umorale e cellulo-mediata Misure di prevenzione Cenni di immunopatogenesi Laboratorio di microbiologia Reazione antigene-anticorpo in vitro Tecniche immunologiche: precipitazione, agglutinazione, neutralizzazione, fissazione del complemento , immunofluorescenza, tecniche radioimmunologiche e immunoenzimatiche ( ELISA ) , anticorpi monoclonali. - 34 II PENTAMESTRE Modulo n°3: Genetica batterica e virale - - - - Struttura e funzioni del sistema genetico Conservazione e trasferimento dell’informazione Regolazione dell’espressione dei geni nei procarioti modello dell’operone lattosio e regolazione per induzione modello dell’operone lattosio e regolazione per repressione catabolica modello dell’operone triptofano Ricombinazione genetica trasformazione coniugazione trasduzione Mutazioni basi molecolari delle mutazioni riparazioni del DNA (cenni) origine delle mutazioni Tecnica del DNA ricombinante enzimi di restrizione clonaggio dei geni applicazioni delle biotecnologie Laboratorio di microbiologia Identificazione batterica Estrazione del DNA dalla frutta Modulo n°4: Metabolismo , classificazione e identificazione dei batteri Metabolismo batterico: reazioni ed energia Ruolo degli enzimi e fattori che influenzano l’attività enzimatica Ossidoriduzioni biologiche e ruolo degli agenti riducenti Formazione di ATP : fosforilazione a livello del substrato, fosforilazione ossidativa e foto fosforilazione - Fermentazioni della glicolisi e della via dei pentoso fosfati - Respirazione aerobia e catena di trasporto degli elettroni - Chemioautotrofia - Respirazione anaerobia - Fotosintesi anossigenica - Fissazione biologica dell’azoto - Criteri e metodi della tassonomia batterica - Microrganismi ed equilibrio dell’ecosistema - Ruolo dei batteri nei cicli biogeochimici - Ruolo dei batteri nelle produzioni industriali (cenni) - Inquinamento e depurazione biologica dei rifiuti (cenni) Laboratorio di microbiologia - - Identificazione dei batteri : criteri e metodi di identificazione analisi microbiologica delle acque:tecnica membrane filtranti e MPN. Ricerca dei principali indicatori:carica batterica a 22°C e a 36°C, 35 coliformi totali,coliformi fecali,streptococchi fecali,clostridi solfito-riduttori, BOD . Identificazione batterica . Modulo n°5 : Le cellule staminali - Caratteristiche delle cellule staminali - Cellule staminali totipotenti, pluripotenti, multipotenti e unipotenti - Cellule staminali embrionali e adulte - Cellule staminali del cordone ombelicale : trapianto allogenico e trapianto autologo - Cellule staminale pluripotenti indotte - Terapie possibili con le cellule staminali - Staminali e bioetica : fecondazione in vitro, clonazione terapeutica con trasferimento nucleare - Le cellule staminali tumorali PROGRAMMA SVOLTO LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Modulo N°1 - Isolamento e purificazione dei virus. - Metodi di coltivazione dei virus: organismi animali, uova embrionate, colture cellulari. Modulo N°2 Reazione antigene- anticorpo in vitro: Tecniche immunologiche - precipitazione - agglutinazione - neutralizzazione - fissazione del complemento - immunofluorescenza - radioimmunologiche - immunoenzimatiche: ELISA Anticorpi monoclonali. Modulo N°3 Analisi microbiologiche delle acque: tecnica membrane filtranti e MPN. Studio dei principali indicatori: carica batterica a 22°C e a 36°C, coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi fecali, clostridi solfito-riduttori; BOD. Modulo N°4 Identificazione batterica Estrazione del DNA dalla frutta Metodi Lezione frontale, discussione guidata, esecuzione di procedure di laboratorio.. Si è scelto di suddividere i contenuti in cinque moduli, trattando i virus e i microrganismi come agenti patogeni, in stretta relazione con la 36 resistenza alle malattie da essi causate. Lo studio dei metabolismi è stato condotto in modo schematico privilegiando le finalità e i collegamenti con la biochimica. L’attività di laboratorio ha consolidato i contenuti, permettendo agli alunni di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare i risultati. Rispetto agli anni precedenti si è inserito un nuovo modulo sulle cellule staminali come approfondimento alla parte di genetica molecolare e biotecnologie. Poiché questo modulo ha richiesto molto tempo non ci si è soffermati a fondo sull’ecologia ambientale facendo solo cenni al ciclo dell’azoto e dello zolfo in collegamento ai gruppi batterici affrontati. Per quanto concerne l’alunno con obiettivi minimi abbiamo sempre programmato in anticipo sia la data della verifica sia gli argomenti trattati. Il docente di sostegno e l’educatore si sono suddivisi le discipline da affiancare considerando i due ambiti , umanistico e scientifico ed hanno provveduto ad integrare la lezione con schemi, tabelle, mappe e riassunti che l’alunno ha poi utilizzato nello studio a casa e durante le prove di verifica. Mezzi e strumenti Libro di testo (Maria Grazia Fiorin Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria Zanichelli editore), schematizzazioni, appunti elaborati dall’insegnante, attrezzatura di laboratorio, manuali. Verifiche Verifiche scritte sotto forma di temi n° 2 nel I° trimestre , n°3 nel II° pentamestre . Sono state realizzate due prove di simulazione d’esame seguendo le indicazioni fornite dal MIUR per la seconda prova( vedi testi delle prove allegati ). Diverse verifiche orali approfondite e richieste brevi nel corso dell’intero anno scolastico. Relazioni di laboratorio per ogni esperienza effettuata. Valutazione La valutazione si è riferita sempre alle conoscenze, competenze ed abilità. In relazione alle conoscenze si è valutato il possesso di conoscenze adeguate,il grado di approfondimento e di correttezza dei contenuti esposti; per quanto riguarda le competenze, intese come applicazione delle conoscenze, si è valutata l’aderenza alla traccia e la capacità espositiva in termini di correttezza linguistica e precisione terminologica; per le capacità si è valutata la capacità di rielaborare e di arricchire le conoscenze organizzando i contenuti in modo organico e personale nonché dimostrando senso critico. Il livello di sufficienza è corrisposto a : conoscenze: Conoscenza completa, ma non approfondita degli argomenti trattati competenze: Esposizione sostanzialmente corretta e precisa dei contenuti con l’uso della terminologia specifica. Uso corretto delle apparecchiature Interpretazione di mappe e grafici Capacità Organizzazione del lavoro in modo scolasticamente corretto, ma poco rielaborato La valutazione delle varie prove è stata fatta in scala decimale. Nella valutazione si è tenuto conto anche della situazione di partenza di ogni alunno, del progresso della partecipazione, dell’impegno, del metodo e di eventuali situazioni personali o familiari. 37 Recupero e sostegno Per motivazioni di ordine economico la scuola non ha previsto gli interventi individuali di recupero,tuttavia sono stati organizzati dei recuperi in itinere per l’intero gruppo classe. Nel corso dell’ultimo mese di scuola si è cercato di curare maggiormente l’aspetto interdisciplinare tra la microbiologia e la biochimica per consentire alla classe di ripassare in modo integrato gli argomenti in comune. La microbiologia ha sempre privilegiato l’aspetto attinente il regno dei procarioti mentre la biochimica quello degli eucarioti. I collegamenti con la biochimica si sono mostrati efficaci nel dare un senso di unitarietà del sapere scientifico per quanto concerne le metodologie, le finalità e l’ambito d’indagine. Andamento generale della classe La classe è composta da 17 alunni e tra questi vi sono nove femmine e otto maschi. … - Omissis-… Ore di lezione effettuate: 141 “ “ “ da effettuare :12 38 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE e LABORATORIO Proff. - Omissis- Obiettivi disciplinari Conoscenze • conoscere le principali norme di comportamento da seguire in laboratorio • conoscere le principali tecniche di laboratorio di analisi qualitativa inorganica ed organica e di analisi quantitativa volumetrica • conoscere e descrivere i componenti di una cella galvanica • conoscere l’equazione di Nernst • conoscere i principali elettrodi usati in potenziometrica • conoscere l’andamento delle diverse curve di titolazione potenziometrica • conoscere i metodi grafici e matematici che servono a rielaborare le curve del punto precedente • conoscere la serie dei potenziali standard di riduzione • conoscere e saper definire la conduttanza, la conduttanza specifica ed i parametri da cui queste grandezze dipendono • conoscere le parti che costituiscono un conduttimetro • conoscere l’andamento delle diverse curve di titolazione conduttometria • conoscere i metodi che consentono di ricavare informazioni qualitative dalle curve del punto precedente • conoscere la natura della luce, l’interferenza della stessa con i corpi e l’energia associata ad un raggio di luce • saper definire l’assorbanza e la trasmittanza • conoscere la legge di Lambert – Beer • conoscere le parti che costituiscono uno spettrofotometro UV/Visibile • conoscere il concetto di retta di taratura • conoscere il concetto di spettro di assorbimento • conoscere la composizione e le principali caratteristiche di campioni di acqua Competenze • Saper applicare le principali tecniche dell’analisi chimica • saper utilizzare le indispensabili abilità operative • riconoscere e saper interpretare le frasi di rischio ( R ), i consigli di prudenza (S) e i simboli di pericolosità, indicate nelle etichette dei reagenti. • saper gestire i calcoli stechiometrici relativi all’analisi quantitativa • saper preparare le soluzioni a titolo noto • saper calcolare, applicando l’equazione di Nernst, il potenziale di un elettrodo e quindi di una cella galvanica • sapere come è stata costruita la serie dei potenziali standard di riduzione • saper riconoscere un elettrodo di misura da uno di riferimento a seconda delle condizioni di esercizio • saper utilizzare la serie dei potenziali standard di riduzione per prevedere la spontaneità di una reazione chimica anche in condizioni diverse da quelle standard • saper effettuare la taratura di un pHmetro • saper effettuare titolazioni potenziometriche di acidi forti, deboli e poliprotici (così come di basi) e saperne disegnare il relativo grafico • saper utilizzare i metodi grafici per la determinazione del punto equivalente • saper costruire il grafico della derivata prima e seconda di una titolazione potenziometrica 39 • • • • • • • • • • • • saper effettuare una titolazione redox e saperne costruire il grafico relativo saper costruire il grafico della derivata prima e seconda di una titolazione redox saper eseguire misure conduttimetriche saper effettuare titolazioni conduttimetriche di acidi e basi forti e deboli e disegnarne il relativo grafico saper gestire le curve del punto precedente per la determinazione del titolo dell’analita saper effettuare titolazioni conduttimetriche di precipitazione e saperne ricavare le informazioni necessarie all’ analisi quantitativa saper utilizzare lo spettrofotometro UV/Visibile in assorbimento saper effettuare lo spettro di assorbimento di una sostanza con uno spettrofotometro UV/Vis saper progettare un’analisi spettrofotometrica qualitativa e quantitativa saper costruire una curva di taratura saper ricavare la concentrazione attraverso la curva di taratura o mediante il confronto fra sostanze ad assorbività specifica identica saper effettuare semplici analisi chimico fisiche partendo dalla metodica e determinare, utilizzando i calcoli stechiometrici, le quantità di sostanze individuate Capacità • Individuare i principi sottesi alle metodiche analitiche chimiche e fisiche; • acquisire la capacità di organizzare il processo analitico e di inquadrarlo all’interno della complessità dei sistemi biologici • saper spiegare le differenze fra elettrodo di misura, elettrodo di riferimento ed elettrodo composto e saperli distinguere nel contesto analitico in questione • saper interpretare e spiegare il grafico di una titolazione potenziometrica e conduttimetrica • riconoscere il punto di equivalenza di una titolazione potenziometrica di un acido o base, forte e debole, utilizzando anche il metodo della derivata prima e seconda con l’uso del computer • saper interpretare il grafico di una titolazione redox e saper calcolare il punto equivalente • riconoscere il punto equivalente in una titolazione conduttimetrica di un acido forte e/o debole • saper associare i costituenti dello spettrofotometro alle funzioni svolte • saper interpretare lo spettro di assorbimento di una sostanza • saper riconoscere la lunghezza d’onda relativa ai massimi utilizzabili per l’analisi spettrofotometrica di una sostanza incognita Contenuti Elettrochimica • Potenziometria: Definizione di elettrodo. Potenziale di elettrodo. I setti porosi ed il ponte salino. Le celle galvaniche: la pila Daniell e la pila a concentrazione. Classificazione degli elettrodi. Calcolo del potenziale di elettrodo e di una cella galvanica. L’equazione di Nernst. L’elettrodo di riferimento a idrogeno (SHE). Potenziali standard di riduzione. Elettrodi di riferimento e di misura: a calomelano, a cloruro di argento, elettrodo a vetro. Titolazioni potenziometriche. Determinazione del punto di equivalenza. Conduttimetria La conducibilità delle soluzioni. Definizione di conducibilità. Unità di misura. La conducibilità specifica. Parametri da cui dipende la conducibilità. Il conduttimetro. La costante di cella. Titolazioni conduttometriche. Determinazione del punto equivalente. Metodi ottici • Introduzione: Ripasso della struttura atomica. L’orbitale. I livelli energetici. Il principio di Pauli. Il legame chimico sigma e pigreco. La teoria degli orbitali molecolari. Energia delle molecole. Le radiazioni elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Energia associata ad un’onda 40 • elettromagnetica. Interazione tra energia raggiante e materia: assorbimento ed emissione. Interferenza della luce con i corpi: riflessione, rifrazione, polarizzazione. Il campo del visibile. Sintesi additiva e sottrattiva. I colori complementari. La percezione dei colori. Spettrofotometria UV/ visibile: Generalità. L’assorbimento. La legge di Lamber-Beer. Assorbanza. Coefficiente di estinzione molare. La trasmittanza. Costituenti fondamentali di uno spettrofotometro: sorgente luminosa, monocromatore, campione, rivelatore, sistema di elaborazione dei dati. Strumenti monoraggio e doppio raggio. Analisi qualitativa: lo spettro di assorbimento. Determinazione della lambda di massimo assorbimento e fattori che la influenzano. Analisi quantitativa. Applicazione della legge di Beer. Preparazione degli standard. La retta di taratura. Esperienze di laboratorio. Analisi chimica applicata Analisi chimico fisica delle acque Argomenti su cui è stato realizzato il coordinamento con altre discipline. L’area chimica è un supporto indispensabile per l’acquisizione di una solida cultura biologica sia per la parte teorica che per quella di laboratorio, i suoi contenuti sono pertanto continuamente utilizzati in tutte le discipline biologiche. Costante è stato inoltre il collegamento realizzato con la matematica e, anche se con minor frequenza, con la lingua straniera. Metodi Lezione frontale ed interattiva, attività di laboratorio (individuale e di gruppo) con relativa relazione tecnica. Mezzi e strumenti Libri di testo: • R.Cozzi- P.Protti- T.Ruaro “Elementi di Analisi Chimica Strumentale” Ed. Zanichelli • A.Crea- L. Falchet “Chimica Analitica” Ed. Masson Scuola P. Patrone “Chimica fisica equilibri nei sistemi condensati. Termodinamica chimica, cinetica chimica ed elettrochimica” Ed. Zanichelli Appunti curati dai docenti Testi specialistici in dotazione al laboratorio Apparecchiature di laboratorio . Verifiche Verifiche scritte con domande aperte (soprattutto a trattazione sintetica), quesiti a scelta multipla, esercizi, simulazioni di terza prova, verifiche orali e un numero congruo di prove pratiche di laboratorio con relativa relazione tecnica. Valutazione La valutazione ha fatto riferimento alle conoscenze, alle competenze e alle capacità. In relazione alle conoscenze è stato valutato il grado di approfondimento e la correttezza dei contenuti; per quanto riguarda le competenze, intese come applicazione delle conoscenze, si è valutata l’aderenza alla traccia e la capacità espositiva in termini di correttezza linguistica e precisione terminologica oltre che le abilità pratiche; per le capacità si è inteso l’organizzazione dei contenuti in modo organico e personale dimostrando 41 rielaborazione e senso critico. Il peso attribuito alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità è stato attribuito in funzione del tipo di prova. I livelli di sufficienza sono corrisposti a: conoscenze: possiede solo le conoscenze di base che risultano sostanzialmente corrette competenze: si esprime con linguaggio semplice ed utilizza la terminologia specifica fondamentale capacità: individua ed analizza i concetti fondamentali e stabilisce semplici collegamenti. La valutazione è stata effettuata utilizzando la scala decimale La valutazione sommativa ha tenuto conto anche della partecipazione, dell’impegno, del progresso, del metodo e di eventuali situazioni personali particolari Recupero e sostegno Quando se ne è ravvisata l’esigenza si è proceduto con il recupero in itinere in orario curricolare sfruttando anche la compresenza tra l’insegnante teorico e quello tecnico pratico e provvedendo talvolta alla suddivisione del gruppo classe. Andamento della classe Il docente di teoria ha lavorato con questo gruppo classe per tutto il triennio mentre l’insegnante tecnico pratico ha conosciuto i ragazzi solo all’inizio del corrente anno scolastico in una situazione abbastanza complessa a causa dei lavori che, durante l’estate, avevano interessato i laboratori di chimica del nostro istituto rendendo gli stessi assolutamente bisognosi di interventi significativi di pulizia, ricollocazione e messa a punto del materiale. Non si può quindi dire che l’anno scolastico abbia potuto prendere avvio senza indugi nonostante la conoscenza pregressa della situazione. La classe, nella sua interezza, …- Omissis-… Ore svolte fino al 15 maggio: 112 Ore da svolgere dal 15 maggio al termine delle attività didattiche: 14 42 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di INGLESE Prof. - OmissisLIBRI DI TESTO: New Focus on science, Franchi, Martelli, Creek, Minerva scuola Classe non numerosa formata da 17 studenti, 8 ragazzi e 9 ragazze …- Omissis-… Ho svolto 2 ore di lezione settimanali, 48 ore fino al 15 maggio, 7 ore ancora da svolgere. I ragazzi …- Omissis-… Le lezioni introduttive sono state sull’uso dell’inglese specialistico scientifico per poi passare a selezionare letture del libro di testo in adozione “New focus on science- Clil in English”, integrate dalla lettura di fotocopie da me fornite ai ragazzi e cercando di scegliere soprattutto argomenti correlati alle materie scientifiche studiate nel corso. Si è inoltre ricorso molto spesso alla visione di video/documentari per un’ ulteriore integrazione degli argomenti. Quando necessario, sono stati rivisti alcuni argomenti trattati a cui si è comunque dedicato un giusto tempo di approfondimento. Attraverso le diverse letture e/o video, i ragazzi hanno rafforzato la loro conoscenza del vocabolario tecnico e hanno perfezionato l’uso del linguaggio scientifico specifico scritto e parlato. PROGRAMMA SVOLTO Come già indicato nella programmazione iniziale, sono state selezionate alcune letture dal libro di testo in adozione “New focus on science- Clil in English”, Martelli, Creek, Minerva editore, integrate spesso con fotocopie e la visione di documentari in lingua per migliorare le conoscenze e la comprensione e cercando di scegliere soprattutto argomenti correlati alle materie scientifiche insegnate nel corso. In particolare, le letture selezionate sono state: “Reading techniques” p.8/10, “Word formation” p.13, “Prefixes/suffixes” p.14; “Step1Identifying a theme- What is the Bokanovsky process?” p.143; “President Obama’s speech on Stem cell” p.144; “A history of bombs and war” p.145; “Albert Einstein’s letter to the president of Usa” p.146; “Two days when Vesuvio went mad”p.148; Step 4- Plan and practise for your examination- “The 2010 eruption of Eyjafjallajokull volcano” p.163; “The Rock cycle”p.162; “Earth’s magnetic field” p.164. Sono stati inoltre affrontati I seguenti argomenti: I prioni con la lettura dell’articolo “Deadly confirmation- protein misfolding in prion disease”; le cellule staminali sul cui argomento sono stati letti I seguenti articoli:” 2013 – ISSCR Press Releases and Statements ISSCR Voices Concern as Italian Government Authorizes Unproven Stem Cell Therapy “, ”Umbilical cord blood transplantation”; “What are stem cells?” dec. 2004 by Preeti Gokal Koclair; le leggi di Mendel “Mendel’s Genetics”; la clonazione animale e umana e la terapia genica: “Cloning and ethical concerns”, “Dolly the sheep” p.208/209- New Focus on science; “Human cloning” p.211-212; “The ghost in your genes - BBC documentary”;gli articoli “Human cloning successfully makes embryonic stem cells” e “ The benefits of human cloning”by Simon Smith, “Gene theraphy”. 43 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di FILOSOFIA Prof. - OmissisSituazione generale La classe si presenta con livelli di preparazione degli studenti …- Omissis-… Obiettivi conseguiti ⋅ Conoscenza degli argomenti affrontati in classe ⋅ Conoscenza della terminologia specifica di base e dei nessi fondamentali dei contenuti trattati ⋅ Riconoscere e definire i concetti e le linee generali delle correnti filosofiche affrontate e i relativi esponenti Attività di sostegno e recupero Durante l’anno sono stati svolte alcune attività di recupero, sostegno, chiarimento e ripasso nell’arco delle ore del mattino. Metodologia e strategie didattiche • Lezione frontale • Schemi e mappe concettuali per facilitare l’apprendimento • Lettura ragionata di testi per incrementare la conoscenza della terminologia • Pluralismo interpretativo alle questioni filosofiche con utilizzo di più autori/testi Strumenti • Libri di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Le basi del pensiero, Paravia, 2007 • Appunti del professore • Mappe concettuali • Fotocopie di altri testi Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state svolte, sia scritte che orali, in base ad apposita griglia di valutazione che prevede i seguenti parametri: • Conoscenza dei contenuti e dei nessi fondamentali • Correttezza formale e linguaggio specifico • Capacità di rielaborazione autonoma 44 Programmazione effettivamente svolta KANT La fondazione razionale di scienza ed etica e la critica della metafisica INTRODUZIONE La ricerca del fondamento di scienza e morale e l’impossibilità della metafisica Il problema dell’induzione e l’impossibilità di fondare la scienza sulla pura esperienza Il problema del soggettivismo e l’impossibilità di fondare la morale sul puro sentimento Il problema della compatibilità di scienza e morale La critica della ragione: limiti e possibilità della conoscenza umana CRITICA DELLA RAGION PURA La metafisica come campo di lotte senza fine: razionalismo ed empirismo I giudizi: analitici, sintetici, a priori e a posteriori Necessità della rivoluzione copernicana in campo conoscitivo La distinzione tra Fenomeno e Noumeno Estetica trascendentale Significato dei termini “sensibilità” e “intuizione” La natura trascendentale di spazio e tempo La fondazione di aritmetica e geometria Analitica trascendentale Significato del termine “intelletto” La conoscenza come unione di intuizioni e concetti I concetti e le Categorie La fondazione della fisica Dialettica trascendentale Le tre idee razionali: Anima, Mondo e Dio L’impossibilità di conoscere il noumeno e la negazione della metafisica L’uso regolativo delle idee della ragione CRITICA DELLA RAGION PRATICA L’origine dei dilemmi morali: la tensione tra istinto e ragione I giudizi morali e i principi di determinazione della volontà: massime e imperativi Imperativo ipotetico e imperativo categorico Le formulazioni dell’imperativo categorico e il “dovere per il dovere” Il fondamento razionale ed autonomo della morale I postulati della ragion pratica: immortalità dell’anima ed esistenza di Dio CRITICA DEL GIUDIZIO I sentimenti o i giudizi riflettenti: giudizi determinanti e giudizi riflettenti Giudizi estetici: il bello,il piacevole, il sublime Sublime dinamico e sublime matematico L’arte: il bello artistico e il bello naturale Il giudizio teologico CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO ED EUROPEO Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto Il senso dell’Infinito La vita come inquietudine e desiderio J. G. FICHTE I critici immediati di Kant 45 La nascita dell’idealismo romantico La “Dottrina della scienza”: l’infinità dell’Io e i tre momenti della deduzione fichtiana G. W. F. HEGEL Vita e scritti I capisaldi del sistema: finito e infinito,assoluto ragione e realtà, la funzione della filosofia La dialettica La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza Autocoscienza: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la “coscienza infelice” L’Enciclopedia La filosofia dello spirito: filosofia dello spiriti soggettivo,oggettivo,assoluto LA SINISTRA HEGELIANA Destra e sinistra hegeliana K. MARX Vita e opere Le critiche a Hegel La critica allo Stato moderno e al liberalismo La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia Il Manifesto del partito comunista La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista IL POSITIVISMO Positivismo evoluzionistico Caratteri generali e contesto storico C.Darwin e H. Spencer e la teoria dell’evoluzione Comte e la legge dei tre stadi Neo positivismo logico FILOSOFI IRRAZIONALISTI F. NIETZSCHE Vita e scritti Tragedia e filosofia La nascita della tragedia Spirito tragico e accettazione della vita Il periodo “illuministico”: il metodo genealogico, la “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche Il periodo di “Zarathustra” Il superuomo L’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche La volontà di potenza Il nichilismo e il suo superamento LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA DI S. FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso 46 La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici Rimozione, sublimazione e transfert La teoria della sessualità e il complesso edipico Le ore programmate sono 66. Alla data del 15 maggio 2013 sono state svolte 51 ore di lezione. Dal 16 maggio fino al termine delle attività didattiche si prevede di effettuare 7 ore di insegnamento. Complessivamente, le ore di lezione si prevede che siano 61. 47 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.). Prof.ssa - OmissisPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: A) LA RIFORMA PROTESTANTE - Martin Lutero e la Chiesa protestante; Cause e conseguenze dello Scisma; La dottrina della giustificazione per fede; Principi di sola gratia, sola fide, sola Scriptura; Il concetto di peccato; Sacramenti cattolici e Sacramenti protestanti; La figura del Papa per Cattolici e Protestanti; Il celibato dei sacerdoti cattolici a confronto con la situazione dei protestanti; L’organizzazione della Chiesa Cattolica e di quella protestante, il ruolo della donna. Approfondimento sui Santi: esempi di fede cattolica. B) IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II - L’importanza del Concilio Vaticano II nella storia della Chiesa; L’ecumenismo; Il dialogo interreligioso tra le Chiese Cristiane; Il dialogo con le altre religioni; Novità liturgiche e dottrinali; Novità ancora da mettere in pratica ancora oggi, cinquanta anni dopo. C) L’ESCATOLOGIA CATTOLICA - Lettura e analisi della Risurrezione di Gesù nel Vangelo di Matteo; La Risurrezione di Gesù e la risurrezione dei morti; L’importanza dell’anima; Il corpo trasfigurato oltre la morte; La sepoltura e il “corpo spirituale” oltre la vita terrena; Tumulazione e cremazione: la differenza nella corruttibilità del corpo – riflessioni etiche; L’importanza della preghiera di suffragio; Il giudizio dopo la morte e il giudizio universale; La fine dei tempi...Gesù «tornerà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine»... la vita eterna; Paradiso, Purgatorio, Inferno: i “luoghi” oltre la morte; La condizione di Santi e Beati in Paradiso; La condizione dei penitenti nel Purgatorio e la speranza del Paradiso; La condizione dei dannati nell’Inferno; La speranza: Dio Padre perdona tutti. D) - INDUISMO Induismo: religione enoteista; Fondatori, libri sacri, simbologia; Tempo ciclico a confronto con quello lineare occidentale; Miti antropogonici, teogonici e cosmogonici; - 48 - Mito antropogenico del Mahapurusa e derivazione delle caste indiane; Karma e samsahra per la reincarnazione; Risurrezione e reincarnazione a confronto; Atman e Brahaman, raggiungimento del Moksa; Ritualità induista. Confronto con il Cristianesimo. E) BUDDHISMO - Buddhismo religione, ma atea; Buddha: il fondatore, storia di un principe illuminato; Le quattro Nobili Verità del Buddhismo; Lo yoga e la ricerca dell’eliminazione del dolore; Mantra e mandala: alla ricerca della concentrazione; Ritualità buddhista. Confronto con il Cristianesimo. F) CATTOLICESIMO E “NEW AGE” A CONFRONTO - La “New Age”. Una religione del “fai da te”: sincretismo religioso; caratteri fondanti; confronto con la fede Cattolica. G) LA RELIGIOSITA’ NELL’EPOCA ATTUALE - Pluralismo religioso; Riscoperta dei monoteismi; Fondamentalismo, in particolare islamico; Ateismo; NRM; La moderna diffusione del religioso; Perdita del senso religioso di fronte a secolarizzazione e mondializzazione. La speranza del Cristianesimo. RELAZIONE FINALE L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) durante il corrente a.s. 2013-2014 è stato svolto, in linea di massima, secondo il numero delle lezioni che era stato preventivato all’inizio. Alcune lezioni sono saltate a causa di progetti vari, della gita d’istruzione, ecc. Delle 13 ore/lezioni previste per il trimestre ne sono state effettivamente svolte 13; delle 18 ore/lezioni preventivate nel pentamestre (fino al 15/05/’14) ne sono state svolte 14, per un totale di 27 ore complessive. Dal 15 maggio al termine delle lezioni sono previste ulteriori 3 lezioni. Durante le lezioni, ricollegandoci con il programma dell’anno scolastico precedente, si è partiti dall’analisi dello scisma e della Riforma protestante con tutti i suoi caratteri peculiari che la contraddistinguono dalla fede cattolica. L’anno scorso, infatti, la classe era articolata con la sezione del Liceo Linguistico e il programma svolto era quello di tale indirizzo. Quest’anno, pertanto, si è cercato di portare a conclusione le tematiche di storia della Chiesa iniziate. Uno spazio è stato dedicato, per questo, anche al grande avvenimento del Concilio Vaticano II legato e alla storia contemporanea che i ragazzi toccheranno, e alla ricerca di dialogo tra varie fedi. 49 È stato dedicato del tempo, attraverso delle ricerche, anche alla riscoperta dell’importanza di alcune figure di Santi che, a differenza della tradizione protestante, sono per noi dei veri e propri punti di riferimento attraverso le varie epoche. Successivamente si è passati ad analizzare l’importanza dalla Risurrezione di Gesù per poi approfondire l’escatologia cattolica in tutti i suoi caratteri fondanti: la condizione dell’uomo al momento della morte, i giudizi individuale e universale; Paradiso, Inferno e Purgatorio; la risurrezione alla fine dei tempi e il corpo trasfigurato, la vita eterna… La Risurrezione ci ha portato, poi, a fare un confronto con il concetto di reincarnazione dell’Induismo e del Buddhismo. Per fare questo in modo adeguato, è stato necessario occuparsi delle due religioni orientali approfonditamente mettendone in luce personaggi, pensiero, cultura, spiritualità, simbologia. Una riflessione conclusiva, dopo aver conosciuto la fede orientale, è stata fatta nel momento i cui si è analizzato il fenomeno dei New Religious Mouvements e in particolare quello della New Age che, con il suo sincretismo coinvolge religioni orientali ed occidentali. È stato anche necessario analizzare, seppur in modo generale, quali siano oggi, nell’epoca post-moderna, i nuovi fenomeni legati al religioso e alla sua diffusione. Movimenti che vediamo o di cui sentiamo parlare ogni giorno, ma dei quali non ci rendiamo conto appieno, poiché si realizzano all’interno del fenomeno ampio legato alla mondializzazione. Pertanto gli obiettivi realmente conseguiti sono i seguenti: - Conoscere cause, conseguenze e caratteri fondanti la Riforma Protestante; Saper confrontare i caratteri principali del Cattolicesimo con quelli del Protestantesimo; Conoscere l’importanza e l’innovazione del Concilio Vaticano II; Saper apprezzare le figure dei Santi nella storia; Conoscere il significato e l’importanza profonda della Risurrezione di Cristo; Conoscere il fine di salvezza e la speranza della Risurrezione; Conoscere la “destinazione” di anima e corpo oltre la morte nella fede Cattolica. Conoscere le peculiarità di Induismo e Buddhismo; Conoscere i caratteri fondanti di Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo; Saper confrontare la fede cattolica con quelle orientali; Riconoscere tra le varie fedi la ricerca di speranza insita nell’uomo. Conoscere la ricerca di spiritualità oggi, nell’epoca del post-moderno; Saper confrontare tematiche religiose comuni mettendo in rilievo le peculiarità della fede cristiana. Il libro di testo che i ragazzi possiedono dalla classe prima –S. Bocchini, Nuovo Religione e Religioni, EDB, Bologna 2008 – non è stato utilizzato, perché sostituito da lezioni frontali, da schemi elaborati dall’insegnante, da immagini web e da documenti di approfondimento presi da altri volumi. Il programma è stato verificato attraverso verifiche orali e scritta (pentamestre). I ragazzi frequentanti l’IRC all’interno della classe, in linea di massima, …-Omissis-… 50 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di EDUCAZIONE FISICA Prof. - OmissisCONTENUTI Potenziamento organico generale. Esercitazioni per il miglioramento della resistenza organica, incremento del tono muscolare -miglioramento della mobilità e scioltezza articolare: Vari tipi di corsa effettuati a ritmi differenziati; esercizi e combinazioni a corpo libero, esercizi di preatletica generale, esercizi di allungamento muscolare, prove di elevazione, salto triplo, lancio palla medica, flessibilità rachide, forza arti inferiori, superiori e addominali, percorsi e circuiti con utilizzo di attrezzi codificati, esercizi a carico naturale. Consolidamento delle capacità coordinative. Esercizi di equilibrio statico, dinamico e in volo a corpo libero, individuali e a coppie, esercizi di preacrobatica (capovolte, verticale, ruota); equilibri reciproci, esercitazioni di Acrogym a coppie e a gruppi, esercizi di sollevamento e trasporto. Esercizi di equilibrio e coordinazione agli attrezzi: . SPALLIERE: esercizi di mobilizzazione e tonificazione in appoggio e in sospensione – squadra tesa - verticale ai gradi – uscite dall’attrezzo - trazioni frontali al grado sporgente; . PALCO DI SALITA (alunni): salita e discesa alla pertica e alla fune con braccia e gambe – salita e discesa sole braccia – salita a due pertiche – traslocazione da una pertica all’altra. . TRAVE: traslocazioni avanti con affondo, con slancio gamba tesa e flessa; traslocazioni laterali a passo accostato e incrociato; traslocazioni indietro, cambi di direzione. Esercizi individualizzati sull’attrezzo: l’angelo, il passo del gatto, sforbiciata. Composizione individuale o a coppie di un esercizio in progressione. . FUNICELLE: balzi pari consecutivi avanti indietro e laterali, balzi consecutivi e alternati su un solo piede, balzi sul posto e in avanzamento, esercizi di coordinazione individuali, a coppie e a gruppi. Progressione individualizzata di esercizi. Test di resistenza: 30” consecutivi di balzi alla funicella. . Circuiti con utilizzo di tappeti, panche, scala curva. Attività sportive. . esercitazioni di tecnica individuale (palleggio, bagher , battuta, schiacciata, muro) del gioco della Pallavolo; esercitazioni tattiche di ricezione (3 giocatori con alzatore in zona 2 ,attacco dalle zone 2, 3 e 4 e da seconda linea, di difesa (con schema difensivo 3 – 2 – 1), servizio dall’alto e al salto, conoscenza delle regole di gioco. Partecipazione al torneo d’istituto di pallavolo; . esercitazioni di tecnica individuale e collettiva di gioco della Pallacanestro: perfezionamento del palleggio, passaggio, tiro da fermo e in corsa; tiro in terzo tempo, azioni di dai e vai, dai e segui, attacco- difesa; regole di gioco. . esercitazioni di tecnica del gioco del Badminton, tecnica di gioco e regole del singolo e del doppio. . esercitazioni di Atletica Leggera: corsa di resistenza: corsa lenta e continua a distanze crescenti o con variazioni di ritmo allenamento con metodo continuo e intervallato; salto in lungo e salto triplo. Approfondimenti teorici. La capacità condizionale di Resistenza,metodi di allenamento. Metabolismo energetico ed attività fisica. La salute dinamica e i benefici dell’attività motoria regolare su organi e apparati: cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare, osteo-articolare. Metodologia e strumenti Le lezioni di educazione fisica sono state svolte prevalentemente nella palestra della scuola e in alcuni momenti dell'anno, compatibilmente con le condizioni climatiche e con la tipologia di attività proposte, anche all'aperto. Sono stati utilizzati in modo funzionale all'apprendimento e al conseguimento degli obiettivi indicati i materiali e le attrezzature in dotazione alla palestra, i supporti audiovisivi e dispense fornite dall’insegnante. La metodologia ha utilizzato: • lezioni frontali e guidate • assegnazione dei compiti • esercitazioni tecnico sportive 51 • esercitazioni individuali, in coppia e in piccoli gruppi e circuiti attrezzati. Le esercitazioni pratiche sono state sempre supportate da spiegazioni tecniche relative all'argomento trattato, l'impegno fisico richiesto è stato sempre adeguato all'età e al livello di preparazione delle allieve. Non si sono resi necessari percorsi individualizzati o di recupero. Modalità di verifica e criteri di valutazione I momenti di verifica sono stati differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità richieste. Per le prove di valutazione, sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione; • Test e prove pratiche: • Interrogazioni brevi e prove scritte (trattazione sintetica, domande a risposta multipla): La valutazione finale di ogni singolo studente terrà conto dei risultati ottenuti, dei miglioramenti raggiunti rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell'intero anno scolastico. Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche, si è tenuto conto del grado di acquisizione di conoscenze e competenze necessarie ad un reale e significativo coinvolgimento in compiti di giuria, arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché del livello di autonomia organizzativo raggiunto. Andamento della classe. La classe, formata da 9 alunne e 8 alunni …- Omissis-… Sono state svolte 48 ORE di lezione su 66 ORE programmate. 8 ORE saranno effettuate nel periodo dal 10/05/2014 al 07/06/2014 per un TOTALE di N. 56 ORE effettivamente svolte nell’intero anno scolastico. 52 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Prof. - OmissisTotale ore di lezione 63 di cui: 57 svolte entro il 15/5/2014 7 da svolgere entro la fine dell’anno scolastico OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI: si rimanda a quanto contenuto nel documento del 15 maggio 2014 OBIETTIVI DISCIPLINARI: I sistemi economici Conoscenza: sapere: il concetto di attività economica e i suoi fondamenti, i soggetti dell’attività economica e le reciproche relazioni, i sistemi economici e le loro caratteristiche, le relazioni tra azienda ed ambiente esterno Competenza: distinguere i diversi bisogni e selezionare le diverse forme di attività economica dirette al soddisfacimento degli stessi, individuare le caratteristiche delle aziende di produzione, individuare i vari tipi di beni. Il sistema finanziario: • Approfondimento sulle crisi finanziarie e sul conto corrente bancario; Conoscenza: definire il concetto di credito: conoscere il sistema bancario italiano; conoscere il conto corrente (estratto conto, scalare interessi e prospetto competenze e spese) Competenza: comprendere il ruolo degli intermediari finanziari nel sistema economico Capacità: formulare ipotesi sulle relazioni tra i diversi elementi che influenzano il sistema economico; definire alcune opportunità di impiego nei mercati finanziario; calcolo dell’interesse, dello sconto, del montante e del valore attuale; calcoli proporzionali Il sistema tributario Conoscenza : conoscere: le spese ed entrate dello Stato, concetti di imposte, tasse e contributi, le caratteristiche del sistema tributario italiano, caratteri dell’Irpef e Iva. Competenza: distinguere e classificare le spese e le entrate statali, determinazione dell’Irpef. Gli scambi commerciali Conoscenza: Il concetto di merce, gli operatori commerciali, i canali di distribuzione, il contratto di vendita, i caratteri del contratto, le trattative, il trasferimento della proprietà, gli elementi del contratto, il tempo, il luogo di consegna, l’imballaggio, il pagamento, gli sconti mercantili e commerciali. Competenza: distinguere gli operatori commerciali, i canali di distribuzione, le clausole contrattuali Capacità: Calcolare sconti commerciali e mercantili, determinare il prezzo di vendita in base a ricarichi prestabiliti (percentuali sopra e sotto cento) La contabilità IVA Conoscenze Il documento di trasporto, le fatture immediate e differite, la base imponibile, l’Iva; Competenze 53 Compilazione di un documento e dei registri IVA (cenni sulla liquidazione periodica) Capacità Calcolo della base imponibile e dell’Iva, scorporo dell’Iva Titoli di credito, carte di credito e di debito e altri strumenti di regolamento Conoscenza: caratteristiche e modalità di circolazione; sapere dei requisiti di forma e di struttura; illustrare la struttura dell’assegno bancario Competenza: comprendere le funzioni che assolvono i titoli di credito; individuare i soggetti del rapporto giuridico in un titolo di credito. Capacità: riconoscere alcuni tipi di titoli e sapere individuarne il loro uso nelle varie fattispecie operative. Il conto corrente di corrispondenza Conoscenze Estratto conto, scalare interessi, prospetto competenze e spese Competenze Saper riconoscere un estratto conto, comprendere la differenza fra data e valuta, riconoscere le principali operazioni da accreditare o da addebitare in conto Capacità Registrare le operazioni di un c/c di una famiglia o di un’impresa, predisporre lo scalare interessi, calcolare gli importi a credito o a debito del correntista nel prospetto competenze e spese. La gestione del personale Conoscenza: conoscere i caratteri del lavoro subordinato e le modalità di gestione del fattore umano dalla nascita all’interruzione del rapporto di lavoro. Conoscere i caratteri del mercato del lavoro e le linee guida del sistema contrattuale. Conoscere gli elementi della retribuzione Conoscere gli Istituti Previdenziali Competenza: Saper comprendere le principali voci di una busta paga CONTENUTI: - I sistemi economici - Il sistema finanziario - Il sistema tributario - Gli scambi commerciali - La contabilità Iva - I titoli di credito - Il c/c di corrispondenza - La gestione del personale ore 5 ore 8 ore 5 ore 5 ore 10 ore 4 ore 16 ore 10 METODI:. Lezione frontale, discussione di gruppo, discussione su casi concreti tratti dall’attualità economica. TESTO IN ADOZIONE: Cultura aziendale e commerciale Astolfi e Montagna Tramontana. FOTOCOPIE integrative dei contenuti del testo. VERIFICHE: si sono svolte verifiche scritte (tradizionali) ed orali. Le verifiche scritte sono state 2 nel primo quadrimestre e due nel secondo integrate da una verifica orale per quadrimestre e da verifiche di recupero 54 VALUTAZIONE: Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei singoli argomenti somministrati, della capacità e dell’abilità dimostrata nello sviluppare le singole tematiche. Si sono ritenute sufficienti quelle verifiche nelle quali lo studente ha dimostrato di possedere i contenuti richiesti nelle linee essenziali (per la conoscenza), i contenuti erano esposti in modo lineare e abbastanza preciso con terminologia nel complesso appropriata nel rispetto delle linee generali (competenze), il lavoro era organizzato in modo corretto seppure scolasticamente ma con un basso livello di rielaborazione (capacità) Per i tre aspetti della valutazione, di norma si sono attribuiti sempre pesi 3 per la conoscenza , 3 competenza e 2 per capacità. ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE: La classe, complessivamente considerata, …- Omissis-… 55 Consiglio di classe Docente Materia Firma - Omissis- ITALIANO …………………………… - Omissis- STORIA …………………………… - Omissis- MATEMATICA …………………………… - Omissis- LAB. MATEMATICA …………………………… - Omissis- 1° LINGUA STRANIERA inglese …………………………… - Omissis- FILOSOFIA …………………………… - Omissis- CHIMICA STRUMENTALE …………………………… - Omissis- LAB. ANALISI CHIMICA STRUM. …………………………… - Omissis- MICROBIOLOGIA …………………………… - Omissis- LAB. MICROBIOLOGIA …………………………… - Omissis- ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE …………………………… - Omissis- BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL. …………………………… - Omissis- LAB. BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOL. …………………………… - Omissis- EDUCAZIONE FISICA …………………………… - Omissis- RELIGIONE …………………………… - Omissis- SOSTEGNO …………………………… - Omissis- Omissis- EDUCATRICE - Omissis- Coordinatore …………………………… - Omissis- Segretario …………………………… Novafeltria, 15 maggio 2014. 56
© Copyright 2024 Paperzz