1 Test d’ingresso FONOLOGIA 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se sulle seguenti parole l’accento tonico cade sull’ultima (U), sulla penultima (P) o sulla terzultima sillaba (T). U P T 1. U P T ottimo □□□ 4. viceré □ □□□ 5. iodio □ □□□ 6. bottino □ □□ 2. gastrite □□ 3. albagia □□ 2 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti parole i gruppi di vocali evidenziati formato iato (I) o dittongo (D). I D 1. poetico I D I D □□ 4. area □□ 7. piuma □□ 5. mio □□ 8. gelateria □□ 6. innocuo □□ 9. geranio □□ 2. cielo □□ 3. sciare □□ 3 Indica con una crocetta nella corrispondente casella la corretta suddivisione in sillabe delle seguenti parole. 1. sospensione so-spen-si-o-ne □ sos-pen-sio-ne □ so-spen-sio-ne ar-gen-te-ri-a □ ar-gen-te-ria □ ar-gen-ter-i-a au-ri-fe-ro □ a-uri-fe-ro □ a-u-ri-fe-ro mag-liet-ta □ ma-gliet-ta □ ma-gli-et-ta di-plo-ma-zia □ dip-lo-ma-zi-a □ di-plo-ma-zi-a □ 2. argenteria □ 3. aurifero □ 4. maglietta □ 5. diplomazia □ 6. spiaggia □ spiag-gia □ spi-ag-gia □ spiag-gi-a SEMANTICA 4 Tra le seguenti coppie di parole, alcune rappresentano dei sinónimi (S), altre degli antónimi (A). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. S A a. giovane / sbarazzino c. oscuro / tenebroso e. sviluppo / regressione S A □□ □□ □□ b. fisionomia / sembianze d. solido / pericolante f. sciupato / avvizzito □□ □□ □□ 5 In ciascuno dei seguenti gruppi di parole, sottolinea l’iperónimo. a. amore fratellanza sentimento odio simpatia b. maggiolino farfalla calabrone scarafaggio insetto c. contrabbasso strumento chitarra batteria trombone d. arancione fuxia rosso colore viola 6 Ciascuno dei seguenti gruppi di parole costituisce una famiglia lessicale. Scrivi accanto a ciascun gruppo la rispettiva radice. radice a. solatio assolato solare parasole solleone ......................... b. addolcire dolciume dolcezza sdolcinato dolcificante ......................... c. capitano incaponirsi capitale decapitare copricapo ......................... d. terrestre terriero terremoto terriccio interrare ......................... e. decollare colletto scollatura collare accollato ......................... PARTI DEL DISCORSO E ANALISI GRAMMATICALE 7 Nei seguenti periodi “che” può essere pronome (P), congiunzione (C) o aggettivo/pronome interrogativo (I). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. P C a. Hai già confessato ai tuoi che hai preso un brutto voto in matematica? b. Hanno capito molto chiaramente che ciascuno di loro deve pagare il biglietto. c. Che cosa hai fatto per ridurti in questo stato? d. Il prezzo che Pietro ha pagato per il suo nuovo paio di sci è davvero basso. e. Quello che Paola ci ha rivelato non ci sorprende affatto. f. Dai! Dimmi che abito indosserai per la cerimonia! I □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ 8 Nelle colonne di destra scrivi a quale parte del discorso appartengono le tre parole evidenziate in ciascuno dei seguenti periodi o proposizioni: articoli (ART), nomi (NOM), aggettivi (AGG), pronomi (PRO), verbi (VER), avverbi (AVV), preposizioni semplici o articolate (PRE), congiunzioni (CON) o interiezioni (INT). 1 a. Venne un muratore a intonacare i muri della cantina. 2 3 .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. .................. b. La sorella di Giacomo non esce perché vuole aiutarlo nei compiti. .................. c. Andò via all’alba, così non salutò nessuno. .................. d. Ah, dimenticavo! Mi presti le chiavi dell’auto? .................. e. Abbiamo installato un sofisticato sistema d’allarme, per allontanare i ladri. .................. f. La lingua inglese è usata praticamente in tutto il mondo negli scambi commerciali. .................. 9 Nelle seguenti proposizioni gli aggettivi evidenziati possono essere possessivi (PO), dimostrativi (DI), identificativi (ID) o indefiniti (IN). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. PO DI ID IN a. Il giorno stesso della mia laurea purtroppo mio padre era in ospedale. □□□□ b. Qualunque cosa ti diano da mangiare, tu ringrazia e accettala. c. Prendo tutte queste medicine solo per una lieve tachicardia. d. Apprezziamo sempre molto la generosità altrui. e. Il nostro volo è in ritardo di un’ora. f. Mi ha dato la medesima risposta di ieri. □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ 10 Scrivi la forma, il modo e il tempo di ciascuna delle seguenti voci verbali. forma 1. abbiate letto modo ................. tempo ................. ................. 2. mangiando ................. ................. ................. 3. di’ ................. ................. ................. 4. trasportasse ................. ................. ................. 5. avevano scritto ................. ................. ................. 6. essere stato avvisato ................. ................. ................. ANALISI LOGICA 11 Scrivi nella colonna di destra i soggetti delle seguenti proposizioni, esplicitandoli nel caso in cui siano sottintesi. soggetti 1. I pediatri raccomandano la vaccinazione antinfluenzale. ........................... 2. Mi piace molto nei pomeriggi invernali una tazza di cioccolato bollente. ........................... 3. È stato dato l’annuncio dell’inizio della simulazione d’evacuazione. ........................... 4. C’erano delle ciliegie appena colte nel cesto accanto all’albero. ........................... 5. Vi hanno davvero infastidito gli scherzi di Claudio? ........................... 6. Si accomodi pure. ........................... 12 Per ciascuna delle seguenti proposizioni, indica con una crocetta nella corrispondente casella se le voci del verbo essere hanno funzione di copula del predicato nominale (C), di predicato verbale (V) o di ausiliare (A). C 1. È domani la verifica di inglese? V A □□□ 2. L’abilità e l’onestà dell’idraulico Manzi sono note a tutti. 3. Siamo soddisfatti dei risultati della ricerca. 4. Maria si è iscritta a un corso di tango. 5. Anna fu invitata a cena da Giacomo. 6. Dopo la pioggia i miei capelli erano in condizioni pietose. □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ 13 Nelle seguenti proposizioni i complementi evidenziati, introdotti dalla preposizione “da” (anche articolata), possono essere di causa (CA), di agente (AG) o di causa efficiente (CE). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. CA 1. Dalla sete ci siamo precipitati nel primo bar dopo chilometri. 2. Dopo la frana la strada è invasa dalle macerie. 3. Angelo era stato avvisato dell’arrivo di Bruno dagli amici comuni. 4. Ero infastidito dalla voce sgradevole di Giuseppina. 5. Il problema fu risolto dal vostro tempestivo intervento. 6. Dal dolore al ginocchio non posso muovere la gamba. AG CE □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ 14 Nelle seguenti proposizioni i complementi evidenziati, introdotti dalla preposizione “con”, possono essere di compagnia/unione (CO), di mezzo (ME) o di modo (MO). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. CO ME MO 1. Compilate il questionario con una penna nera. 2. Possiamo rileggere con calma tutto quanto il testo? 3. Con mio fratello ho trascorso gli anni più felici della mia vita. 4. Il gruppo di ciclisti scendeva dal colle con grande velocità. 5. Estraete la polpa dal melone con l’apposito scavino. 6. I cugini di Roma trascorreranno le vacanze con me. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ 15 Nelle seguenti proposizioni i complementi evidenziati, introdotti dalla preposizione “di” (anche articolata), possono essere di specificazione (SP), di qualità (QU), di modo (MO) o di argomento (AR). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. SP QU MO AR 1. L’ingegnere era un uomo elegante di alta statura. 2. Nel cassetto degli attrezzi non trovo il cacciavite. 3. I ragazzi al bar stavano discutendo di calcio. 4. Mi sono accorta di colpo della tua presenza. 5. Il commissario Ambrosi è un investigatore di grande acume. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ ANALISI DEL PERIODO 16 Nei seguenti periodi sottolinea la principale. 1. Andremo in montagna non tanto per sciare quanto piuttosto per riposarci un po’. 2. Sappiate che vi starò sempre vicino. 3. Studiamo nel pomeriggio, così saremo liberi questa sera. 4. Gli fece dei segni di nascosto perché tacesse. 5. Poiché alcuni elicotteri ingombravano la pista, l’aereo non poté atterrare. 6. Per aver dimenticato la marca da bollo, l’impiegato ha respinto la mia pratica. 17 Nei seguenti periodi indica con una crocetta nella corrispondente casella se le proposizioni evidenziate sono coordinate (CO) o subordinate (SU). CO SU 1. I pescatori sanno che al largo dell’isola la pesca è abbondante e c’è il pesce migliore. □ □ 2. Volevo prendere un caffè dal distributore automatico, ma è guasto. □ □ 3. Per arrivare in tempo all’appuntamento, ho fatto di corsa tutta la strada. □ □ 4. Alcuni sono rimasti qui, altri sono tornati subito a casa. □ □ 5. Dario fu sorpreso a rubare in segreteria, quindi fu espulso dalla scuola. □ □ 6. Mentre Filippo ballava con te, Antonio se n’è andato senza un saluto. □ □ 18 Indica con una crocetta quale dei seguenti periodi contiene una subordinata implicita. 1. Spesso i genitori si sacrificano perché ai figli non manchi nulla. 2. Ti prego di parlare piano in modo che gli altri non sentano. 3. È probabile che in montagna stia piovendo. 4. Mario è così timido che a volte sembra uno sciocco. □ □ □ □ 19 Nel seguente schema del periodo «Dopo che avevamo deciso di partire presto, non è suonata la sveglia» inserisci le varie proposizioni al posto giusto; poi scrivi accanto alle subordinate a quale tipo appartengono (scegli tra temporale, causale, finale, consecutiva, relativa, soggettiva, oggettiva o dichiarativa). tipo di subordinata principale ...................................................................................................................................... subordinata di 1° grado ................................................................................................................. ............................ subordinata di 2° grado ................................................................................................................. ............................ 20 Nei seguenti periodi indica con una crocetta nella corrispondente casella se le subordinate evidenziate sono soggettive (SO), oggettive (OG) o dichiarative (DI). SO OG DI 1. Sappiamo bene che tu sei generoso. □ 2. Questo si augurano tutti: che la fabbrica non debba chiudere. □ 3. Con tutto il lavoro arretrato è sperabile che l’influenza mi passi in fretta. □ 4. Nutriamo la speranza che torniate presto a trovarci. □ 5. Tutti dicono che Istanbul è una città meravigliosa. □ 6. Mi rattrista che debba tornare così presto a casa. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ 2 Grammatica italiana FONOLOGIA 1 Nelle seguenti coppie di parole, indica con una crocetta nella corrispondente casella quella con l’accento tonico corretto. a. mollíca □ móllica □ b. mulíebre □ □ □ □ persuadére □ d. appendíce □ báule □ f. regíme □ régime □ rúbrica □ h. Fríuli □ Friúli □ ámaca □ j. núbile □ nubíle muliébre □ c. persuádere appéndice e. baúle □ g. rubríca □ i. amáca □ 2 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se sulle seguenti parole l’accento tonico cade sull’ultima (U), sulla penultima (P) o sulla terzultima sillaba (T). U P T a. capperi d. archibugio g. piccolo U P T U P T □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ b. psicologo e. responsabilità h. fatica □□□ □□□ □□□ c. articolo f. filibustiere i. pietà 3 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti parole i gruppi di vocali evidenziati formato iato (I) o dittongo (D). I D I D I D I D I D □□ b. zio □□ c. strisciare □□ d. auto □□ e. piede f.funivia □□ g. aereo □□ h. cospicuo □□ i. Maria □□ j. □□ l.fiume □ □ □ m. poesia a.uranio □□ piazza □□ n. miele □□ o. sveglia □□ p. mio □ 4 Indica con una crocetta nella corrispondente casella la corretta suddivisione in sillabe delle seguenti parole. a. carpentiere car-pen-tie-re b. farmacia far-ma-cia c. amicizia a-mi-ci-zia d. tovagliolo to-va-glio-lo e. impaurito im-pau-ri-to f. poetessa po-e-te-ssa g. acquazzone a-cquaz-zo-ne h. distribuzione di-stri-bu-zio-ne i. famiglia fa-mi-glia j. maestranze mae-stran-ze □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ car-pen-ti-e-re far-ma-ci-a a-mi-ci-zi-a to-va-gli-o-lo i-mpau-ri-to po-e-tes-sa ac-qua-zzo-ne dis-tri-bu-zio-ne fam-igl-ia ma-e-stra-nze □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ car-pen-ti-ere fa-rma-ci-a am-ici-zia tov-aglio-lo im-pa-u-ri-to poe-tes-sa ac-quaz-zo-ne di-stri-bu-zi-o-ne fa-mi-gli-a ma-e-stran-ze 5 Scrivi nella colonna C a destra, accanto ai numeri che indicano le espressioni della colonna A, le lettere corrispondenti alle corrette definizioni presenti nella colonna B. A C B 1. sillaba a. parola con l’accento tonico sull’ultima sillaba 1. 2. iato b. gruppo di due vocali che non si pronuncia con una sola emissione di voce 2. 3. dittongo c. parola priva di accento 3. 4. parola atona d. suono, o gruppo di suoni, comprendente almeno una vocale, pronunciato con una sola emissione di voce 4. 5. accento tonico e. gruppo di due vocali che si pronuncia con una sola emissione di voce 5. 6. parola tronca f. rafforzamento dell’intensità della voce nella pronuncia di una delle sillabe che compongono una parola 6. SEMANTICA 1 Tra le seguenti coppie di parole, alcune rappresentano dei sinónimi (S), altre degli antónimi (A). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. S A a. intelligente / vivace c. caparbietà / ostinazione e. distanza / prossimità g. caparra / anticipo i. liscio / ruvido □□ □□ □□ □□ □□ S A □□ □□ □□ □□ □□ b. incarnato / carnagione d. levante / oriente f. pigro / irresoluto h. purtroppo / fortunatamente j. supino / prono 2 Per ciascuno dei seguenti gruppi di significati scrivi la parola polisemica corrispondente. a. organismo vegetale ● parte inferiore del piede e della scarpa ● planimetria, rappresentazione grafica in scala ridotta di edificio ● carta topografica di una zona ● appartenenza all’organico di un ufficio................................................................................................................ b. unità di misura del testo poetico ● suono emesso da un animale ● gesto o atteggiamento abituale di qualcuno ● direzione, senso di marcia ● modo, maniera di riuscire in qualcosa ............................... c. chi conduce un’impresa agricola per conto del proprietario ● elemento, causa, ciò che determina un effetto ● ciascuno dei termini di una moltiplicazione ● elemento che si trasmette geneticamente ............................................................................................................................... d. la parte del corpo umano tramite la quale il braccio si unisce al tronco e con esso si articola ● un taglio di carne bovina ● attore coprotagonista che accompagna e porge le battute al personaggio principale dando così rilievo alla scena rappresentata .............................................. 3 In ciascuno dei seguenti gruppi di parole, sottolinea l’iperónimo. a. delfino donnola gatto mammifero pipistrello b. tiramisù dolce pasticcino babà frollino c. jeans maglia vestito giacca gonna d. metallo alluminio bauxite stagno rame e. lambada valzer mazurka tango danza 4 Ciascuno dei seguenti gruppi di parole costituisce una famiglia lessicale. Scrivi accanto a ciascun gruppo la rispettiva radice. radice a. numeroso, innumerevole, soprannumerario, rinumerare, numerico ..................................... b. accasato, casale, casalingo, casereccio, casamento ..................................... c. mareggiata, marino, ammarare, marittimo, marea ..................................... d. nominativo, nomea, nominare, nomignolo, innominato ..................................... e. intavolare, tavoliere, tavolozza, tavolata, tavolino ..................................... PARTI DEL DISCORSO E ANALISI GRAMMATICALE 1 Nei seguenti periodi o proposizioni “gli” (anche unito ad altre particelle) può essere articolo (A) o pronome (P). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. A P a. Il giocatore ha commesso un grave fallo e l’arbitro gli ha mostrato il cartellino giallo. b. Gli elefanti sono chiamati anche pachidermi perché hanno la pelle spessa. c. Faglielo capire tu che deve smetterla una buona volta! d. Dici sempre che la colpa è degli altri. e. Dagli strappi e dai graffi intuisco che la tua amata giacca di pelle ha parecchi anni. f. Agli agi cittadini preferisco l’aria buona della campagna. g. Spediscigli subito lo scritto che ti ha chiesto se non vuoi che si arrabbi! h. Ieri era il compleanno di mio figlio: gli ho regalato un cucciolo. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Nei seguenti periodi “che” può essere pronome (P), congiunzione (C) o aggettivo/pronome interrogativo (I). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. P I a. Al telegiornale hanno comunicato che domani tutti i mezzi pubblici faranno sciopero. b. Che cosa hai fatto ieri sera per festeggiare il tuo compleanno? c. Faglielo capire tu che deve smetterla una buona volta! d. Il vestito che Sara ha indossato per il suo matrimonio era l’abito da sposa di sua nonna. e. Di’ al cameriere che bevanda hai scelto. f. Ciò che conta è che si vogliano bene. g. Se non volete che mi offenda, accettate il prestito. h. Con i soldi che gli ha regalato suo padre, Giorgio s’è comprato una moto. C □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ 3 Nei seguenti periodi o proposizioni le parole evidenziate possono essere aggettivi (A) o pronomi (P). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. A P □□ a. Tutte voi siete già state in vacanza in Sardegna? b. Hanno mangiato tutti i biscotti appena sfornati, ma tra cinque minuti ne saranno pronti □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ degli altri. c. Questa maledetta valigia non si apre più: sarò costretto a scassinarla! d. Il cruciverba pubblicato oggi sul giornale è lo stesso di una settimana fa. e. Questa sì che è una bella trovata! f. A tutti i nostri affezionati clienti sarà consegnato un buono sconto di 10 euro. g. È andato in ufficio con la stessa camicia per un’intera settimana! h. Non so se è ricco o povero: le cose che contano, per me, sono altre. 4 Nelle caselle di destra scrivi a quale parte del discorso appartengono le tre parole evidenziate in ciascuno dei seguenti periodi o proposizioni: articoli (ART), nomi (NOM), aggettivi (AGG), pronomi (PRO), verbi (VER), avverbi (AVV), preposizioni semplici o articolate (PRE), congiunzioni (CON) o interiezioni (INT). 1 a. I film di Kurosawa 2 sono dei 3 capolavori. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 c000000fb020b00060000000000bc02000000000102022253797374656d0000000000000000000000000 000000000000000000000000000040000002d01000004000000020101001c000000fb02f0ff0000000000 009001000000000440001254696d6573204e657720526f6d616e00000000000000000000000000000000 00040000002d010100050000000902000000020d000000320a0f00000001000400000000006f00180020 2e0700040000002d010000030000000000 b. c. Gli Italiani leggono poco i giornali 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 c000000fb020b00060000000000bc02000000000102022253797374656d0000000000000000000000000 000000000000000000000000000040000002d01000004000000020101001c000000fb02f0ff0000000000 009001000000000440001254696d6573204e657720526f6d616e00000000000000000000000000000000 00040000002d010100050000000902000000020d000000320a0f00000001000400000000006f00180020 2e0700040000002d010000030000000000 La Ginkgo biloba è l’unica specie del genere Ginkgo, che significa «albicocco d’argento». 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 d. Abbiamo mangiato di gusto non per far piacere al cuoco, ma perché avevamo fame. e. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 c000000fb020b00060000000000bc02000000000102022253797374656d0000000000000000000000000 000000000000000000000000000040000002d01000004000000020101001c000000fb02f0ff0000000000 009001000000000440001254696d6573204e657720526f6d616e00000000000000000000000000000000 00040000002d010100050000000902000000020d000000320a0f00000001000400000000006f00180020 2e0700040000002d010000030000000000 “Dagli Appennini alle Ande” è il titolo di un racconto di Cuore di De Amicis. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 f. Tutti i giorni, tornando da scuola, la incontro all’incrocio: ah, com’è bella! g. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 c000000fb020b00060000000000bc02000000000102022253797374656d0000000000000000000000000 000000000000000000000000000040000002d01000004000000020101001c000000fb02f0ff0000000000 009001000000000440001254696d6573204e657720526f6d616e00000000000000000000000000000000 00040000002d010100050000000902000000020d000000320a0f00000001000400000000006f00180020 2e0700040000002d010000030000000000 Per arrivare prima passò tre semafori rossi. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 h. i. Poiché non siamo arrivati in tempo per l’inizio dello spettacolo, non ci hanno fatto entrare. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 c000000fb020b00060000000000bc02000000000102022253797374656d0000000000000000000000000 000000000000000000000000000040000002d01000004000000020101001c000000fb02f0ff0000000000 009001000000000440001254696d6573204e657720526f6d616e00000000000000000000000000000000 00040000002d010100050000000902000000020d000000320a0f00000001000400000000006f00180020 2e0700040000002d010000030000000000 Sergio ha insistito per uscire, benché piovesse a dirotto. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 j. L’ipocrisia è di gran lunga peggiore della menzogna. 0100090000030202000002008a01000000008a01000026060f000a03574d464301000000000001002264 0000000001000000e802000000000000e8020000010000006c0000000000000001000000080000001a00 00000000000000000000920b00007a02000020454d4600000100e80200000e0000000200000000000000 0000000000000000c303000063060000cc000000200100000000000000000000000000003b1c03008c66 0400160000000c000000180000000a00000010000000000000000000000009000000100000008c000000 24000000250000000c0000000e000080120000000c00000001000000520000007001000001000000e8fff fff000000000000000000000000900100000000000004400012540069006d006500730020004e00650077 00200052006f006d0061006e000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000006234093 000000000040000000000ae309f3409300000000067169001001002020603050405020304877a0020000 000800800000000000000ff01000000000000540069006d00650073002000000065007700200052006f0 06d0061006e000000540069006d006500730020004e0065007700200052006f006d0061006e000000c84 711004c6eaf30e04711006476000800000000250000000c00000001000000180000000c00000000000002 54000000540000000000000001000000080000001a000000010000006c78a941ddea8c41000000001600 0000010000004c0000000400000000000000000000008c00000024000000500000002000080009000000 46000000280000001c0000004744494302000000ffffffffffffffff8d0000002500000000000000460000001 4000000080000004744494303000000250000000c0000000e0000800e000000140000000000000010000 000140000000400000003010800050000000b0200000000050000000c0218006f00040000002e0118001 c000000fb020b00060000000000bc02000000000102022253797374656d0000000000000000000000000 000000000000000000000000000040000002d01000004000000020101001c000000fb02f0ff0000000000 009001000000000440001254696d6573204e657720526f6d616e00000000000000000000000000000000 00040000002d010100050000000902000000020d000000320a0f00000001000400000000006f00180020 2e0700040000002d010000030000000000 5 Che cosa hanno in comune le cinque parole seguenti: burro, coraggio, pietà, idrogeno, marzo? □ □ a. Sono tutti nomi concreti. c. Sono tutti nomi difettivi. □ □ b. Sono tutti nomi astratti. d. Sono tutti nomi invariabili. 6 Che cosa hanno in comune le cinque parole seguenti: costellazione, orchestra, equipaggio, coro, vasellame? □ □ a. Sono tutti nomi individuali. c. Sono tutti nomi invariabili. □ □ b. Sono tutti nomi collettivi. d. Sono tutti nomi astratti. 7 Nelle seguenti proposizioni gli aggettivi evidenziati possono essere possessivi (PO), dimostrativi (DI), identificativi (ID) o indefiniti (IN). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. PO a. DI ID IN □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ □□ □ Certe notti non riesco a dormire a causa dello stress. □ b. A quei tempi in campagna non c’era ancora la luce elettrica. □ c. Questo film è il più divertente che abbia mai visto □ d. Qualunque cosa faccia, per lui è sempre sbagliata. □ e. La nostra guida ci ha indicato un ristorante tipico dai prezzi modici. □ f. Hai il medesimo grazioso neo sopra il labbro che ha tua madre. □ g. È il Dirigente Scolastico stesso che ha inviato la circolare. □ h. Alcuni studenti stanno protestando nel cortile della scuola. □ i. Sei sicuro che stiamo parlando dello stesso Mario? □ j. Dovresti rispettare di più i sentimenti altrui. □ 8 Scrivi la forma, il modo e il tempo di ciascuna delle seguenti voci verbali. forma a. b. lui abbia scritto ..................... essere trasportato ..................... modo tempo ..................... ..................... ..................... ..................... c. d. e. f. g. h. i. j. avremmo detto ..................... sono stata avvertita ..................... hai chiamato ..................... va’ ..................... avessero visto ..................... avevamo ascoltato ..................... arrivavano ..................... girando ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... ANALISI LOGICA 1 Scrivi nella colonna di destra i soggetti delle seguenti proposizioni, esplicitandoli nel caso in cui siano sottintesi. soggetti a. Piacciono molto anche a me le borsette di Alessandra. ......................... b. In primavera ogni domenica andiamo a passeggio sul fiume. ......................... c. Nessuno rise della sua battuta. ......................... d. Gradisce qualcosa da bere? ......................... e. Nella testimonianza del secondo teste c’erano delle incongruenze. ......................... f. Fin dall’antichità il fenomeno delle maree fu associato alle fasi lunari. ......................... g. Sono stati resi pubblici i risultati del sondaggio. ......................... h. Nella data di oggi dieci anni fa mi sono sposato. ......................... i. Li ha portati proprio Luca questi buonissimi pasticcini. ......................... j. Vieni qui, vicino a me! ......................... 2 Scrivi nella colonna di destra i complementi oggetto delle seguenti proposizioni. complementi oggetto a. A causa del traffico in tangenziale ho perso il treno. ............................ b. Alberto ha scritto un romanzo d’avventura. ............................ c. Hanno interrotto l’autostrada per un grave incidente. ............................ d. Le ha comprate Anna quelle bellissime scarpe rosse. ............................ e. Li hanno giudicati degli incompetenti. ............................ f. Non lo vedo da tanto tempo. ............................ g. Hai dello zucchero da prestarmi? ............................ h. Che programmi avete per la serata? ............................ i. Al supermercato vendevano dell’ottima carne a prezzi ribassati. ............................ j. Per protesta i lavoratori hanno proclamato lo sciopero a oltranza. ............................ 3 Scrivi nella colonna di destra l’apposizione (senza eventuali attributi) presente in ciascuna proposizione. apposizione a. b. c. d. e. f. Le avventure di Pinocchio, il celebre romanzo di Collodi, è l’opera più tradotta e venduta della storia della letteratura italiana. La dea Venere, presa a modello come ideale di bellezza, è diventata il soggetto di innumerevoli opere d’arte. Le Galápagos, un arcipelago situato al largo delle coste dell’Ecuador, sono considerate una delle zone vulcanicamente più attive della Terra. Sophia Loren è una delle star che possiedono un appartamento nell’esclusiva Trump World Tower, il grattacielo più lussuoso di New York. Il Karate, l’arte marziale giapponese, prevede la difesa a mani nude, senza l’ausilio di nessun tipo di arma. Il professor Marchetti ha un’ottima preparazione e spiega con estrema chiarezza, ma è glaciale ed eccessivamente severo. ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... 4 Quanti predicati ci sono nel periodo «Benché abbia fatto innumerevoli tentativi, non sono riuscito a collegarmi alla rete e non ho potuto inviarti l’e-mail»? □ a. tre □ b. quattro □ c. cinque □ d. sei 5 Per ciascuna delle seguenti proposizioni, sottolinea il predicato e indica con una crocetta nella corrispondente casella se è verbale (V) o nominale (N). V N a. Stanotte il mio gatto ha svegliato tutto il quartiere con i suoi miagolii. b. Sei stato in Sicilia per Natale? c. Lucia è una scalatrice esperta con molti anni di esperienza alle spalle. d. Marco e Laura sono cugini. e. Nonostante la pioggia siamo stati alla corsa campestre. f. La conclusione del romanzo è davvero sorprendente. g. Il film di ieri sera mi è piaciuto molto. h. Il professor Grilli è un uomo molto colto. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 6 Per ciascuna delle seguenti proposizioni, indica con una crocetta nella corrispondente casella se le voci del verbo "essere" hanno funzione di copula del predicato nominale (C), di predicato verbale (V) o di ausiliare (A). C a. La riunione è stata rinviata a data da destinarsi. b. Sono sicura della convenienza dell’acquisto. c. L’automobile era in pessimo stato. d. A quale corso di Laurea ti sei iscritto? e. Serena è a Ginevra per lavoro. f. Il pranzo fu interrotto dall’arrivo degli zii. g. Per la gaffe s’è vergognato moltissimo. h. Siamo molto dispiaciuti per il cattivo stato di salute di Mario. V A □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ 7 Nelle seguenti proposizioni gli aggettivi evidenziati possono avere funzione attributiva (FA) o predicativa (FP). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. FA FP a. Ti giudico preparato per sostenere l’esame. b. Sia gentile: mi dia una mano! c. Lo credevo infallibile, ma mi ha dimostrato il contrario. d. La rumorosissima discoteca disturba tutto il vicinato. e. La melodiosa voce di Chiara è risuonata meravigliosamente nella sala. f. Le isole del nostro Paese sono ambite mete di vacanza. g. Sono fermamente convinto della tua buona fede. h. Siamo sicuri che saprete superare con coraggio questo momento difficile. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 8 Nelle seguenti proposizioni gli aggettivi evidenziati possono avere funzione di nome del predicato (NP) o di predicativo del soggetto (PS). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. NP PS a. Il padre di Giacomo è sempre molto gentile con tutti. b. È stato giudicato idoneo con voto unanime. c. Oggi la professoressa è stranamente allegra. d. La condanna a dieci anni di carcere è stata valutata equa anche dalla difesa. e. Sono pochi quelli che ammettono serenamente i propri errori. f. L’Isola di Pasqua è sperduta nell’Oceano Pacifico meridionale. g. Le tue pretese sono state ritenute da tutti spropositate. h. I colpevoli si sono dati alla fuga e ora sono irreperibili. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 9 Scrivi nella colonna di destra quale complemento esprimono le parole evidenziate nelle seguenti proposizioni (scegli tra specificazione, termine, compagnia/unione, stato in luogo, agente/causa efficiente, causa, mezzo, moto a/da/per luogo, modo, argomento, materia, tempo determinato/continuato, qualità, vantaggio, fine). complemento a. Ho appreso con grande gioia la notizia del tuo matrimonio. ....................................... b. Giuseppina andrà in vacanza con una compagna di studi. ....................................... c. Paola e Michele ci hanno parlato dei loro progetti per le vacanze. ....................................... d. La casa al mare dei signori Alberti è in vendita. ....................................... e. Giovanni è un bambino di grande sensibilità. ....................................... f. Ho spostato l’appuntamento per un contrattempo. ....................................... g. A Roma oggi faceva un caldo insopportabile. ....................................... 10 Nelle seguenti proposizioni i complementi evidenziati possono essere di causa (CA), di mezzo (ME) o di fine (FI). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. CA a. ME FI Siamo andati in bicicletta fin sulla collina: che faticaccia! □ □□ b. La squadra giovanile si sta allenando per il prossimo torneo di tiro con l’arco. □ □□ c. □ L’aeroporto è chiuso per neve. □□ d. Avete percorso a piedi tutta questa strada? □ □ □ e. Il nonno ha sterminato tutti i topi della soffitta con il veleno. □ □□ f. Per l’umidità della stagione alla madre di Luigi sono venuti i reumatismi. □ □□ g. Il fiume era gonfio per le continue piogge di questo mese. □ □□ h. Per il regalo a Giulia è un mese che metto qualcosa da parte. □□ □ 11 Nelle seguenti proposizioni i complementi evidenziati, introdotti dalla preposizione “da” (anche articolata), possono essere di causa (CA), di agente (AG) o di causa efficiente (CE). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. CA a. AG CE L’auto in divieto di sosta è stata rimossa dai vigili urbani. □ □□ b. Dalla fame mi sono mangiato da solo tre etti di pasta. □ □□ c. Nel bosco le foglie morte erano sollevate dal vento. □ □□ d. Le case, già pericolanti, sono state abbattute da una lieve scossa di terremoto. □ □□ e. Sfinito dal caldo, ho trovato un po’ di sollievo con un tuffo in piscina. □ □□ f. Dalla fretta abbiamo dimenticato a casa le chiavi. □ □□ g. Sarete redarguiti da vostro padre per l’imperdonabile ritardo. □ □□ h. □ Cinzia è impallidita dallo spavento. □□ 12 Nelle seguenti proposizioni i complementi evidenziati, introdotti dalla preposizione “con”, possono essere di compagnia/unione (CO), di mezzo (ME) o di modo (MO). Distingui di volta in volta, facendo una crocetta nella corrispondente casella. CO a. ME MO I ladri hanno minacciato il padrone di casa con una pistola. □ □□ b. □ Con te mi sento al sicuro. □□ c. Viaggia sempre con un bagaglio essenziale. □ □ □ d. Il signor Verdi veste sempre con molta eleganza. □ □□ e. Con la forza di volontà che sempre hai dimostrato e dimostri, arriverai lontano! □ □□ f. In città è molto più comodo e veloce spostarsi con la metropolitana. □□ □ ANALISI DEL PERIODO 1 Nei seguenti periodi sottolinea la proposizione principale. a. Dato che Fabio è già al mare, chiediamogli di prenotare gli ombrelloni per l’intera settimana. b. Mentre cenavamo insieme, Carlo mi ha confessato di essere follemente innamorato di mia sorella. c. Per superare l’esame di Spagnolo all’Istituto Cervantes, sarò costretta a studiare giorno e notte. d. Domani arriveranno i cuginetti e desidero accoglierli con una sorpresa. e. Sarebbe bello che la prossima settimana ci raggiungessi in montagna. f. Per favore, allungami le forbici che sono sul tavolo. g. I nonni sono così in ansia per il viaggio che non riescono a dormire. h. Che siano presenti tutti i condomini alla riunione, questa volta è indispensabile. 2 Nei seguenti periodi indica con una crocetta nella corrispondente casella se le proposizioni evidenziate sono coordinate (CO) o subordinate (SU). CO SU a. Quando il cavaliere raggiunse la cima del colle, il sole stava per tramontare. b. Alcuni si dimostrano sempre coraggiosi, altri a volte vacillano. c. Domani andrò in spiaggia per prendere finalmente un po’ di sole. d. Ho frugato affannosamente nella borsetta, ma i soldi non c’erano più. e. In seguito alla perizia, il quadro fu ritenuto falso, pertanto fu respinto dal Museo. f. Sabina ha il sospetto che Marco non sia sincero e la stia prendendo in giro. g. Siccome è sempre distratta, Loretta né ha scritto né ha telefonato. h. Hanno fatto un errore, quindi è giusto che ne paghino le conseguenze. i. Dimmi che non sei arrabbiato con me. j. Non siamo usciti con il piccolo questo pomeriggio, perché diluviava e tirava un forte vento. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 3 Nei seguenti periodi indica con una crocetta nella corrispondente casella se le proposizioni evidenziate sono coordinate alla principale (CP) o coordinate a una subordinata (CS). CP CS a. Mimmo ha incontrato in chat una ragazza che ha conosciuto in Spagna □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ e si chiama Pilar. b. Hai macchiato tu il vestito, quindi è giusto che sia tu a portarlo in lavanderia. c. Per raggiungere i risultati sperati e battere la concorrenza, bisogna lavorare sodo. d. Quando avrò bevuto un bicchier d’acqua e avrò preso fiato, potrò parlarti. e. Era così arrabbiato che non ha voluto ascoltarmi e se n’è andato sbattendo la porta. f. Scendi subito di lì o finirai per cadere! g. Sono in pericolo di vita, perciò, se tengono alla loro pelle, dovranno ascoltarti. h. Il treno è partito con un forte ritardo, ma ha recuperato durante il tragitto. i. Poiché ieri non sei venuta e non hai ripassato, oggi non puoi svolgere la verifica □□ □□ correttamente. j. Conosco tuo fratello da anni, eppure so ben poco di lui. 4 Nel periodo «Luca è arrivato in un tremendo ritardo e non ha portato nemmeno una birra, ma, visto che è bello e simpatico, gli concediamo lo stesso di partecipare al party» quante coordinate alla principale ci sono? a. nessuna c. due □ □ b. una d. tre □ □ 5 Indica con una crocetta quale dei seguenti periodi contiene una subordinata implicita. a. Questo mi preoccupa, che voi sottovalutiate eccessivamente il problema. b. Non lo sopporto al punto che preferirei che se ne andasse. c. Tornando a casa dalla montagna, ci siamo fermati un momento al lago. d. Roberto ha giurato che non sa nulla della faccenda. □ □ □ □ 6 Nel periodo «Non ho mai sopportato il fatto che mi parlassi senza guardarmi negli occhi», "che" è a. un pronome relativo che introduce una subordinata relativa. b. una congiunzione che introduce una subordinata soggettiva. c. una congiunzione che introduce una subordinata oggettiva. d. una congiunzione che introduce una subordinata dichiarativa. □ □ □ □ 7 Con ognuna delle seguenti coppie di proposizioni scrivi un periodo in cui sia presente una subordinata relativa. Esempio: L’aereo fa scalo a Quito / Quito è la capitale dell’Ecuador. L’aereo fa scalo a Quito, che è la capitale dell’Ecuador. a. b. c. Abbiamo seguito con attenzione il dibattito. / Il dibattito è andato in onda alle 19.00. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... Martina ha brillantemente risolto il problema. / Alberto le aveva accennato del problema. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... Mario ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca. / Per il titolo di Dottore di ricerca ha studiato molti anni. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 8 Nel seguente schema del periodo «Quando ti accorgerai che puoi fidarti di me, sarà troppo tardi», inserisci le varie proposizioni al posto giusto; poi scrivi accanto alle subordinate a quale tipo appartengono (scegli tra temporale, causale, finale, consecutiva, relativa, soggettiva, oggettiva o dichiarativa). tipo di subordinata principale ................................................................................................................... subordinata di 1° grado .............................................................................................. subordinata di 2° grado .............................................................................................. ............................... ............................... ............................... 9 Nei seguenti periodi indica con una crocetta nella corrispondente casella se le subordinate evidenziate sono soggettive (SO), oggettive (OG) o dichiarative (DI). SO OG DI a. Siamo certi che lo spettacolo sarà un grande successo. □ b. Gaia ha il sospetto che Paolo sia innamorato di lei. □ c. È meglio che io rimanga a farti compagnia. □ d. Si dice che il Dirigente Scolastico chiederà un trasferimento. □ e. Gli zii nell’ultima e-mail hanno scritto che verranno domenica. □ f. Abbiamo la certezza che ci abbiano truffato. □ g. Il professore pensa che saresti in grado di superare l’esame, se studiassi di più. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ h. È già ora di partire. □ i. Su una cosa siamo tutti d’accordo, che occorre investire in pubblicità. □ j. È stato scortese da parte tua rispondere in quel modo. □ □ □ □ □ □ □ 10 Nei seguenti periodi sottolinea le subordinate e indica con una crocetta a quale tipo appartengono. a. Giulio è convinto che gli abbia mentito. □ temporale □ relativa b. □ consecutiva □ dichiarativa □ causale □ soggettiva □ finale □ oggettiva □ consecutiva □ dichiarativa □ causale □ soggettiva □ finale □ oggettiva □ consecutiva □ dichiarativa □ causale □ soggettiva □ finale □ oggettiva □ consecutiva □ dichiarativa Non ci daranno più l’aumento di stipendio che ci hanno promesso prima della fine dello sciopero. □ temporale □ relativa g. □ finale □ oggettiva È preferibile che tu ammetta fin da subito le tue colpe. □ temporale □ relativa f. □ causale □ soggettiva Sono così nervoso che mi sono mangiato le unghie a sangue. □ temporale □ relativa e. □ consecutiva □ dichiarativa Tutti nutrivano il sospetto che il ragazzo biondo fosse un infiltrato. □ temporale □ relativa d. □ finale □ oggettiva Vorremmo andare via qualche giorno, subito dopo che la scuola sarà chiusa. □ temporale □ relativa c. □ causale □ soggettiva □ causale □ soggettiva □ finale □ oggettiva □ consecutiva □ dichiarativa Per pagare la bolletta, ho fatto una fila lunga un chilometro. □ temporale □ relativa □ causale □ soggettiva □ finale □ oggettiva □ consecutiva □ dichiarativa 3 Ripasso e recupero LEZIONI 1-3 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V F a. Il tedesco è una lingua romanza. b. La parola in spagnolo orecha deriva dal diminutivo del latino auris «orecchia». c. Il latino non è una lingua indoeuropea. d. Il latino parlato è anche detto latino volgare. e. Possediamo poche testimonianze scritte della lingua indoeuropea. f. Il cosiddetto latino classico è la lingua usata dagli scrittori e nell’amministrazione. g. Il latino volgare non è diverso dal latino classico dal punto di vista fonetico. h. Nella pronuncia classica i suoni ae e oe si pronunciano sempre e. i. Nella pronuncia ecclesiastica il nesso ti + vocale si pronuncia zi. j. Il latino classico non possiede il suono /v/ e nell’alfabeto non esiste per esso alcuna lettera. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se la pronuncia adottata nelle seguenti parole è quella ecclesiastica (E) o quella classica (C). E C a. venenum «veleno» → /uenénum b. fulgere «risplendere» → /fulghére/ c. coelum «cielo» → /cóelum/ d. constantia «costanza» → /constanzia/ e. lignum «legno» → /lígnum/ f. cycnus «cigno» → /küknus/ g. gemitus «lamento» → /gémitus/ h. laetus «felice» → létus/ i. consilium «consiglio» → /cosílium/ j. nescire «ignorare» → /neskíre/ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 3 Indica con una crocetta nella corrispondente casella la corretta suddivisione in sillabe delle seguenti parole. a. oppugnationes op-pug-na-tio-nes b. sub-iec-tum □ □ prae-stan-ti-am □ prae-stan-tiam □ □ in-stru-men-tum □ ins-tru-men-tum □ □ ae-sti-ma-tio-nem □ aes-ti-ma-ti-o-nem □ □ ex-spec-ta-ti-o-ni-bus □ ex-spec-ta-tio-ni-bus □ □ ex-ae-qua-re □ ex-a-e-qua-re □ □ poe-ti-cum □ po-et-i-cum □ □ des-cri-ber-e □ de-scri-be-re poëticum po-e-ti-cum i. □ exaequare e-xae-qua-re h. su-bi-ec-tum exspectationibus exs-pec-ta-tio-ni-bus g. □ □ aestimationem aes-ti-ma-tio-nem f. op-pu-gna-ti-o-nes instrumentum in-stru-me-ntum e. □ praestantiam pra-estan-ti-am d. op-pu-gna-tio-nes subiectum su-biec-tum c. □ □ describere des-cri-be-re 4 In base all’accento grafico segnato sulle seguenti parole, indica con una crocetta nella corrispondente casella se la penultima sillaba è lunga (L) o breve (B). L B a. fóntium L B L B L B □□ b. ágmina □□ c. totíus □□ d. víola □ □□ f. Sículus □□ g. atrócibus □□ h. ímprobus □ e. exhauríre □□ i. □□ philosóphiae j. hábeat □□ 5 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se sulle seguenti parole l’accento tonico cade sulla penultima (P) o sulla terzultima sillaba (T). P T □□ □□ a. eōrum e. alacrĭtas P T P T cenārum □□ c. libĕri □□ d. labōrum □□ f. succedĕre □□ g. persuadēre □□ h. indagĭnes □□ j. bestiŏlae □□ b. □□ i. ingluvĭes P T 6 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). a. Una consonante muta e una contigua consonante liquida appartengono V F sempre a sillabe diverse. □□ b. Se c. In la penultima sillaba è breve, l’accento cade sulla terzultima. trova sulla penultima. □□ tutte le parole bisillabiche l’accento si □□ d. Nelle parole latine l’accento cade spesso sull’ultima sillaba. □□ e. Quando include un dittongo la sillaba è lunga. □□ f. Se due vocali formano iato, la prima è sempre breve. consonante è detta chiusa. penultima sillaba. □□ g. Se una h. L’accento sillaba termina per □□ non può mai risalire oltre la □□ i. Se j. Una la penultima sillaba è lunga, l’accento cade su di essa. □□ sillaba aperta può essere sia breve sia □□ 7 Completa la tabella per ogni gruppo di parole latine che hanno la stessa radice. ● sollicit-a-re «muovere, turbare», sollicit-ud-o «preoccupazione, zelo», sollicit-u-s «preoccupato, zelante». desinenza tema radice suffisso vocale tematica ● reg-n-u-m «regno», reg-e-re «dirigere, guidare», reg-ul-a «regola, principio», reg-n-ā-re «regnare, essere re» desinenza tema radice suffisso vocale tematica lunga. LEZIONI 4-7 1 Traduci le seguenti voci del verbo "essere" dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano f. è ............................. g. siete ............................. ............................. h. eravate ............................. d. eram ............................. i. io sono ............................. e. es ............................. j. essi sono ............................. a. eras ............................. latino b. eramus c. sunt ............................. 2 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. In latino esiste anche il genere neutro. b. Nella 1a declinazione il nominativo, il vocativo e l’ablativo singolari escono in -a. c. Nella prima declinazione la terminazione -as caratterizza l’accusativo e l’ablativo plurali. d. Il mutare delle terminazioni indica la funzione logica di nome o aggettivo. e. Il verbo sum forma un predicato verbale se accompagnato da nome o aggettivo. f. Seguono la prima declinazione anche gli aggettivi femminili della 2a classe. g. La 1a declinazione ha nomi maschili, femminili e neutri. h. In base alla terminazione del nominativo singolare i nomi latini si dividono in declinazioni. i. Il verbo sum ha funzione di predicato verbale quando significa «esserci, trovarsi, stare, vivere». j. Il verbo sum può costituire un predicato verbale o essere la copula del predicato nominale. F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 3 Aiutandoti con la traduzione, sottolinea il predicato nella proposizione latina; poi indica con una crocetta nella corrispondente casella se è un predicato nominale (PN) o verbale (PV). PN PV a. Avia fessa est. La nonna è stanca. b. Stellae nautarum via sunt. Le stelle sono la via dei marinai. c. In area capellae et gallinae sunt. Nell’aia ci sono caprette e galline. d. In silvis sunt multae ranae. Nel bosco ci sono molte rane. e. In Sicilia fecunda erat terra. In Sicilia la terra era fertile. □ □ □ □ □ □ □ □ □ f. In Sicilia terra fecunda erat. In Sicilia c’era terra fertile. g. Claudia Terentiae avia est. Claudia è la nonna di Terenzia. h. Athenae litterarum patria sunt. Atene è la patria della letteratura. □ □ □ □ □ □ □ 4 Sottolinea nell’italiano le parti del discorso mancanti e completa le proposizioni in latino, aiutandoti con la traduzione. a. Philosophĭa .................................. gloria est. La filosofia è la gloria di Atene. b. Claudia armillam .................................. praebet. Claudia offre un braccialetto all’amica. c. Ancilla .................................. aram mundat. La schiava lava l’altare con l’acqua. d. Vos, .................................. , poëtas iudicatis. Voi, maestre severe, giudicate i poeti. e. Tu, .................................. , stulta non es. Tu, o ragazza, non sei sciocca. 5 Completa la tabella aggiungendo al nome un aggettivo adatto, opportunamente declinato, e traducendo in tutti i modi possibili. + aggettivo concordato traduzione pecuniă historiae flammam pugnis villā orarum herbis undas 6 Traduci, aiutandoti con il vocabolario in appendice al volume di LL. 1. Sumus cum Tullia. 2. Saeva erat pluvia in silva. 3. Aviae fabula maesta erat. 4. Aquae sunt ranarum plenae. 5. Erat in via multa herba. 6. Victoriae palma aurigae est. 7. Livia, domina severa non es. 8. Fessae eratis et via longa erat. 9. Domina est in villa cum ancillis. 10. Laeta sum: divitiarum copia est in familia. 11. Aquae tranquillae erant neque undae erant. 12. In capsa sunt scribae cerae cum chartis. 13. In Graecia dearum multae statuae erant. 14. In Siciliae oris, praesertim (avv.) Syracusis, sunt mirae villae. 15. Claudia, formosa puella olim (avv.) eras; nunc (avv.) fortunata et laeta avia es. 7 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti proposizioni c’è un complemento di specificazione (S), di stato in luogo (L) o di compagnia/unione (C). Poi traduci, aiutandoti con il vocabolario in appendice al volume di LL. S a. In herbis b. Eramus L C altis sunt multae formicae. □□□ cum Iulia et amicis. □□□ c. Vigiliarum d. Minerva neglegentia fortunae malae causa est. □□□ sapientiae dea erat. □□□ e. Cerae sunt cum chartis. □□□ f. Vilica in area erat. □□□ g. Piratae in oris verae minae erant. □□□ h. Persarum i. In minae insularum incolarum maestitiae causa erant. □□□ aula erant matronae cum candidae rosae. □□□ j. Multae □□□ ancillis sunt. LEZIONI 8-10 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V □□ □□ a. Il complemento d’agente è espresso con a/ab e l’ablativo. b. Solo i verbi intransitivi hanno la forma passiva. c. I complementi d’agente e di causa efficiente non si trovano mai in corrispondenza □□ di verbi passivi. d. F Nel vocabolario latino il verbo è riportato alla prima persona singolare □□ □□ del presente indicativo. e. In latino esistono 4 coniugazioni verbali regolari. f. Il complemento di causa efficiente indica la persona che compie l’azione espressa □□ □□ □□ □□ □□ da un verbo passivo. g. La vocale tematica caratterizzante la 3 coniugazione è la -e- lunga. h. Il paradigma di un verbo è l’elenco delle forme irregolari di un verbo. i. Le desinenze dell’infinito presente sono -ri per l’attivo e -re per il passivo. j. Il complemento di causa efficiente è espresso con l’ablativo semplice. a 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano o dall’italiano al latino. italiano a. praebeor .............................. latino i. sei preparato .............................. b. curamini .............................. j. comandano .............................. c. scribimus .............................. k. rimane .............................. d. colunt .............................. l. curate .............................. e. timetur .............................. m. sono .............................. f. paratis .............................. n. annunciano .............................. g. tacet .............................. o. custodisco .............................. h. pugnari .............................. .............................. p. offriamo annunciati 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con i verbi mancanti che fanno parte del lessico di base delle lezioni 8-10. 1. Multas divitias ...................... . Desideriamo molte ricchezze. 2. Agnae erba ............................ . Le agnelle sono nutrite dall’erba. 3. Pirata sagitta ............................ . Il pirata è ucciso da una freccia. 4. Servae dominam ............................ . Le schiave accolgono la padrona. 5. Romae apud aviam ............................ . Rimaniamo a Roma dalla nonna. 6. Via semper a vigiliis ......................... . La via è sempre custodita da sentinelle. 7. Agricolae filia cenam ............................ . contadino prepara la cena. 8. ......................... La figlia del puellae in ampla aula. Si scorgono delle ragazze nell’ampio cortile. 4 Completa le proposizioni con i complementi d’agente o di causa efficiente adatti, elencati di seguito in ordine sparso; poi traduci. ● a severa matrona ● odoratis rosis ● herba alta ● ab Athenarum incolis ● violenta procella ● a defessa serva 1. Deae ara ........................................ ornatur. 2. Capellae et .......................................... 3. Opera celantur. ........................................ interpellatur. 4. Filiarum ......................................... 5. Nautae exhauriunt agnae desidia monetur. ...................................... . 6. Concordia servatur ...................................... . 5 Traduci. 1. Domina filias salutat. 2. Hodie litteras exspecto. 3. Immodica ira gignit insaniam. 4. Convivae epulis delectantur. 5. Historia a puella ignoratur. 6. Est aqua vicina portae Capenae. 7. Memoria patriae iras permulcet. 8. Natura ferarum copiam generat. 9. Esca gallinis praebetur ab agricola. 10. In silvae plantis lusciniae cantant. 11. Tu («tu»), Claudia, bene (avv.) iudicaris. 6 Traduci, aiutandoti con il vocabolario in appendice al volume di LL. 1. Spartae minae Athenas non terrent. 2. Syracusarum copiae strenue pugnant. 3. A Romae incolis Minervae sapientia laudatur. 4. Semper est victoria, ubi («dove») est concordia. 5. Persarum copiae a Graeciae militiis fugantur. 6. A sedula ancilla matronae filiis tunicae ornantur. 7. A poëtis Romae et Athenarum gloria celebratur. 8. Nos («noi», nom.) ardenter (avv., «ardentemente») laetae esse appetimus. 9. Romae deis multae atque mirae arae dicantur. 10. Mater familias cum filiis in ampla villa habitat. 11. Non divitiae, sed sapientia et iustitia reginae gloriam dant. 12. Cornelia magnam copiam divitiarum villae operis donat. 7 Traduci, aiutandoti con il vocabolario in appendice al volume di LL. 1. Vulpeculae acriter agitant capellas, quae («che», nom.) studiose ab agricolis pascuntur. 2. Laudatur villa, si («se») habet culinam rusticam bonam, cellam vinariam et oleariam aptam. 3. Nisi («se non») hostiae immolantur in aris, coram («davanti a» + abl.) dearum statuis, copiae pugnam non vincunt. 4. Ab agricolarum filiis non custodiuntur in arcis margaritae armillaeque, sed puellae laetae et serenae vivunt. 5. Gallinae, agnae ceteraeque domesticae bestiŏlae, quae («che», nom.) ab agricolis in villarum areis custodiuntur, a saeva panthera comprehenduntur atque vorantur. 8 Traduci, aiutandoti con il vocabolario in appendice al volume di LL. La vita di una schiava nell’antica Roma 1 2 3 4 5 6 7 Laboriosa est servae vita in antiquae Romae villa. Sedula semper serva est, in operis non solum domesticis, sed etiam in externis. In villa serva cotidie (avv.) mensam parat, aquam portat, lucernas accendit, dominae et filiarum pallas lavat et totam villam purgat. Interdum (avv.), si («se») serva perita est, lanam texit et telas pingit. Servae externa opera est dare («dare») escam gallinis et herbas capellis et villae ceteris bestiolis. Serva interdum (avv.) etiam vaccas depascit («fa pascolare»). Cum villae incolis semper serena esse debet («deve»), praesertim (avv.) cum domina et dominae filiis. Servae vita vere (avv.) dura est! attività a. Cerchia tutti gli aggettivi. b. Nel nome villa (riga 1) l’ultima vocale è lunga o breve? Perché? c. Quale complemento esprime in operis… domesticis (righe 1-2)? Con quale caso? d. Quale complemento esprime totam villam (riga 3)? Con quale caso? e. In quale caso è declinato externa opera (riga 4)? Quale funzione svolge nella proposizione? Declina a voce alta il nome con il suo aggettivo in tutti i casi del plurale. f. Quale complemento esprime ceteris bestiolis (riga 5)? Con quale caso? g. Oltre che laboriosa, diligente e capace, come deve essere la schiava ideale? h. Alcune mansioni sono affidate solo a una schiava esperta: quali? LEZIONI 11-14 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. Il complemento di causa può essere espresso con ob/propter + l’accusativo. b. Il complemento di causa indica la persona tramite la quale si compie un’azione. c. Il complemento di mezzo può essere espresso con ob/propter + l’accusativo. d. L’apposizione è un aggettivo che si unisce a un nome per specificarlo meglio. e. L’apposizione concorda nel caso con il nome a cui si riferisce. f. I nomi della 2a declinazione in -um sono tutti maschili. g. Il complemento di moto a luogo è espresso con in + ablativo. h. De + ablativo esprime il complemento di moto da luogo. i. Il complemento di moto per luogo è espresso con per + accusativo. j. Il complemento di moto a luogo con nomi di città e di piccola isola è espresso Completa la tabella. latino ventorum digitis arbitri modum socero gladiis morborum agri nom. sing. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ con l’ablativo semplice. 2 F caso funzione logica traduzione 3 Aiutandoti con la traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. Rivus .................................. fluit. Il ruscello scorre per i campi. 2. .................................. domum pervenio. Arrivo a casa attraverso i campi. 3. Poëta convivas .................................. delectat. Il poeta diletta i convitati con la musica. 4. Lucretia saepe .................................. se ornat. Lucrezia spesso si adorna di gemme. 5. Scurra hospites .................................. irridet. Il buffone deride gli ospiti con facezie. 6. Dominus servos .................................. mittit. Il padrone manda gli schiavi nei campi. 7. .................................. .................................. memorias diligenter audit. Il ragazzo ascolta attentamente i ricordi del nonno. 8. .................................. a populo .................................. victimae immolantur. A Roma dal popolo sono immolate vittime agli dei. 4 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti proposizioni c’è un complemento di mezzo (M), di causa (C), di agente (A) o di causa efficiente (E). Poi traduci, aiutandoti con il vocabolario in appendice al volume di LL. M C A E 1. Minervae simulacra in via rosarum violarumque corona ornantur. 2. Multae parvae bestiolae notae sunt magna industria. 3. A piratis propter inopiam Siciliae orae vastantur. 4. Casae parvis lucernis illuminantur. 5. Magna est ancillae ira ob iniuriam. 6. Auriga vincit et victoria exsultat. 7. Copiae in pugna vincunt et victoria per ancillam reginae nuntiatur. 8. Per filiam meam margaritam amissam invenio. 9. Nautae naviculas restituunt et carīnas saepe statuis ornant. 10. A magistra puella laudatur. □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ □□□□ 5 Completa le seguenti proposizioni con una preposizione opportuna; poi traduci. 1. ................ pluvia non ludimus pila in aula. 2. Domina ................ oppido cum servis revertit. 3. Puellae laetae sunt ................ pretiosas armillas. 4. Agricolae asinorum clitellis ................ villam uvam portant. 5. Paulus in hortum intrat et ................ amicos appropinquat. 6. Achaei Hectoris («di Ettore», gen.) filium ................ muro deiciunt. 7. ................ Poenis Graecisque multae coloniae in Italia aedificantur. 8. Si («se») in aris hostias immolatis, viros ................ proelio adiuvatis. 9. Rosarum coronas ................ horto ad Minervae aram puellae portant. 10. Olympiae ................ poëtis athletarum victoriarum praemia celebrantur. 6 Traduci. Alessandria d’Egitto 1 2 3 4 5 6 7 8 Alexandrea, oppidum in Africa in ripis Maris Nostri («del Mediterraneo», gen.), apud lacunam atque insulam Pharum, condita est («fu fondata») ab Alexandro. Est fere (avv.) tota suffossa; ab Alexandreae incolis inducitur in privatas domos («case», acc.) aqua a Nilo, etsi («benché») limosa ac turbida, quod («poiché») aquae purae putei non sunt propinqui. Alexandrea clara est propter Museion (acc.) atque miram bibliothecam, monstrum librorum copia. Caesar (nom.) et postĕa Marcus Antonius, Cleopatrae hospitae, Alexandreae vivunt. Post pugnam Actiacam, qua («con cui») Roma Aegyptum capit, Alexandrea magnae et opulentae provinciae caput fit («diviene la capitale»). attività a. b. c. d. Cerchia le quattro apposizioni presenti nel testo. In quale caso è declinato Alexandro (riga 2)? Perché? Quale complemento esprime a Nilo (riga 3)? Con quale caso? In quale caso è declinato putei (riga 4)? Quale funzione svolge nella proposizione? Declina a voce alta il nome in tutti i casi del singolare. e. Quale complemento esprime Alexandreae (riga 6)? Con quale caso? f. Che cosa fanno gli Alessandrini con l’acqua del Nilo? Con quali vantaggi e svantaggi? LEZIONI 15-17 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. Gli aggettivi della 1 classe maschili e neutri si declinano come i nomi della 2 declinazione. b. Gli aggettivi della 1a classe maschili al nominativo singolare escono tutti in -er. c. L’aggettivo possessivo suus significa sia «suo» sia «loro». d. Sine «senza» regge l’accusativo. e. Pro «al posto di, in difesa di» regge l’ablativo. f. Talvolta una stessa preposizione può reggere sia l’accusativo sia l’ablativo. g. In + ablativo esprime il moto a luogo, in + accusativo lo stato in luogo. h. Subordinate come le causali, le temporali e le finali sono dette completive. i. La causale è introdotta da diverse congiunzioni subordinanti. j. Sono esplicite le subordinate rette da un verbo di modo finito (indicativo e congiuntivo). a a F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Aiutandoti con la traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. Pueri ........................ linguam ........................ discunt. Ragazzi romani imparano la lingua greca. 2. Servorum ........................ minis ........................ sum. Sono stanca delle minacce degli schiavi pigri. 3. Inimici nuntios ........................ comprehendunt. Gli avversari catturano gli ambasciatori stranieri. 4. Tarquinius Priscus ........................ circum ........................ aedificat. Tarquinio Prisco edifica a Roma un meraviglioso circo. 5. Si ab ........................ sociis proelium ........................ victoria ........................ erit. Se dai vari alleati è temuta la battaglia, la vittoria sarà grande. 3 Completa le proposizioni con i possessivi adatti, elencati di seguito in ordine sparso; poi traduci. ● tuorum ● suas ● nostro ● suorum ● mi ● vestro ● nostrae ● vestri ● meos ● tui 1. In ........................ parvo horto eramus. 2. Fecundas piros in ........................ amplo agro seritis. 3. Tullia, liberorum ........................ ingenium laudamus. 4. Cancros ranasque in ........................ putei aqua invenitis. 5. Vitae periculo nautae divitias ........................ saevis piratis tradunt. 6. In opulentis epulis servi ........................ advenis multum cibum praebent. 7. Domini iniustis verbis servorum ........................ animos non tangunt. 8. Gratus sum magistro qui («che», nom.) filios ........................ docet ( + acc.). 9. ........................ bone dive, si («se») amicorum iusta verba exaudis, albos agnos tibi («ti», dat.) immolamus. 4 Completa le proposizioni con le preposizioni adatte, elencate di seguito in ordine sparso; poi traduci. ● inter ● sub ● ante ● apud ● contra ● a ● ad ● pro 1. Servi aulam ........................... villam verrunt. 2. Cotidie oro ........................... filio meo in proelio. 3. Deus Bacchus ........................ stultos superbosque inimicos cruenta bella gerit. 4. Sicilia, pulchra opulentaque Italiae insula, ........................ Sardiniam et Africam est. 5. Recreantur defessi agricolae putei aqua ........................ densarum plantarum umbra. 6. Perveniunt ........................ longinquum ludum pueri et clarorum philosophorum locos legunt. 7. ........................ Corneliam est amica, quae («che», nom.) pretiosum ornamentum ostentat. 5 Per ciascuno dei seguenti verbi composti indica con una crocetta nella corrispondente casella che tipo di mutamento fonologico è avvenuto nell’unione del prefisso con la radice: assimilazione (AS), apofonia latina (AP) o nessuno (NO). AS AP NO a. deficio AS AP NO □ b. absumo c. praedico d. committo e. obligo □ □ □ f. □□□ □□□ □□□ □ □ j. condemno g. effodio h. praeficio i. accedo depugno □□□ □□□ □□□ □□□ □□□ 6 Unisci le seguenti coppie di proposizioni con una congiunzione subordinanate causale (quia, quoniam o quod); poi traduci. Esempio: Inter puellas semper controversia exsistit. Puellae otiosae sunt. Inter puellas semper controversiae exsistunt quia otiosae sunt. Tra le ragazze ci sono sempre controversie perché sono oziose. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Via obscura est. Periculosa saxa non video in via. Transfugae territi sunt. Transfugae crebris sagittis a castro repelluntur. Strenui semper inimicas copias vincunt. In pugna anteponuntur strenui. Copiae impedimenta ad montana castra portant. Defessae sunt copiae. Romae in Subura vita periculosa est. Saepe Romae in Subura saeva incendia multa aedificia delent. Antiquus deus Neptunus in multis oppidis magna templa habet. Antiquus deus Neptunus in tota Italia colitur. Avarus magnopere (avv.) se («se stesso», acc.) amat. Humani generis («del genere», gen.) cura in avari animo non est. Bonos magistros Graecos pueri et puellae habent. Graecarum litterarum studium pueris puellisque semper gratum est. 7 Traduci. Vitruvio Lucius Vitruvius Mamurra Romae antiquae magnus architectus est. Adulescens («da giovane») in Gallia, Hispania Graeciaque cum Iulio Caesare («Cesare», abl.) militat et machinas bellicas et obsidii instrumenta cogitat. Postĕa Augusti temporibus («ai tempi») Fani aedificat basilicam Coloniae Iuliae. Scribit etiam librum Augusto dicatum («dedicato») de («su» + abl.) architecturā. Hodie (avv.) quoque a multis et claris architectis Vitruvii liber studetur atque eos («loro») docet geometriam regulasque architecturae. 8 Traduci. L’aiuto del corvo 1 2 3 4 5 Niger corvus non semper signum est fortunae malae. Ecce historia quae («che», nom.) contrarium narrat. Corvus repente devolat et super galeam tribuni Romani pervenit. Inde contra adversarii oculos pugnare incipit; salit et inimici visum (da visus, -us, acc.) unguibus («con gli artigli», abl.) obturbat, revolat in tribuni galeam et alis arcet Romae militem («il soldato», acc.). Sic a fortunato tribuno adversarius facile superatur. attività a. b. c. d. e. Sottolinea i verbi composti presenti nel testo. In quale caso è declinato fortunae malae (riga 1)? Perché? In quale caso è declinato galeam (riga 2)? Perché? In quale caso è declinato alis (riga 4)? Quale funzione svolge nella proposizione? La storiella insiste sulla fama del corvo come uccello del malaugurio o no? Motiva la tua risposta. LEZIONI 18-21 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. L’indicativo imperfetto dei verbi in -io è identico a quello della 4 coniugazione. b. L’imperativo presente non ha le forme passive. c. L’indicativo imperfetto è costruito con il tema del presente. d. L’imperativo presente ha solo la seconda persona, singolare e plurale. e. Le desinenze dell’indicativo imperfetto sono identiche a quelle dell’indicativo presente. f. L’imperativo presente è costruito con il tema del perfetto. g. Il 3° gruppo dei nomi della 3a declinazione comprende solo nomi neutri parisillabi. h. Il 1° gruppo dei nomi della 3a declinazione comprende nomi maschili, femminili e neutri. i. I nomi della 3a declinazione hanno tutti il genitivo in -is. j. Mater, pater, frater, pur essendo parisillabi, hanno il genitivo plurale in -um. a F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano a. retinebaris latino ............................... k. credete! ............................... b. cessabat ............................... l. bevevi ............................... c. defendite! ............................... m. dirigi! ............................... d. incedebatis ............................... n. eravamo trattenuti ............................... e. nega! ............................... o. negavo ............................... f. este! ............................... p. ero comandato ............................... g. reddebamur ............................... q. mescolate! ............................... h. create! ............................... r. riposavate ............................... i. bibebamus ............................... s. comandava ............................... j. finiebat ............................... t. era fortificato ............................... 3 Distribuisci nelle tre colonne i seguenti nomi della 3a declinazione. ● cor ● consul ● tribunal ● fons ● lumen ● cubile ● egens ● libido ● vapor ● arx ● monile ● calcar nomi del 1° gruppo nomi del 2° gruppo nomi del 3° gruppo 4 Aiutandoti con la traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. Descende, ........................., in puteum et .......................... . Scendi, amico, nel pozzo e bevi! 2. A militibus cultri gladiique acuti .......................... . Dai soldati erano preferiti coltelli e spade acuti. 3. ......................... in iustitiae via ......................... .......................... . Sii diretto nella via della giustizia da un animo generoso. 4. Post ......................... Carthaginiensium naves .......................... . Dopo la sconfitta le navi dei Cartaginesi si ritiravano. 5. ......................... sapiens, discipulis tuis antiquam historiam graviter .........................! Saggio maestro, esponi con serietà la storia antica ai tuoi discepoli! 6. Syracusis ......................... ......................... amphitheatrum Romanum erat. A Siracusa, sotto al teatro greco c’era l’anfiteatro romano. 5 Traduci. 1. Lugebam sed laetus eram. 2. Praemium merebatis patientia vestra. 3. Linquebas tum pueritiae tuae laeta loca. 4. Poëta Orpheus deis carus erat. 5. Parvum oppidum Gergovia in Gallia erat. 6. Leo animalium rex est, avium aquila. 7. In alto mari naves constituunt. 8. Pastor in ovili suo gregem custodit. 9. Hasta se («si», acc.) exercebant. 10. Pueri mortifero morbo lacrimae movebantur. 11. Non formosus erat, sed facundus Ulixes (nom.). 12. Praebebatis multa dona et opima deorum aris. 13. Multam pecuniam obtinebamus silentio nostro. 14. Corporis labor firmat, animi tamen defatigat. 15. Solis luce in fluminis aqua proveniunt algae. 6 Traduci. 1. Romani magna vectigalia provinciis imponebant. 2. Hospites altorum lacunarium pulchritudinem spectabant. 3. Magnus numerus matrum ad Iunonis templum conveniebat. 4. Gallia intra Alpes, flumen Rhodanum, Rhenum et Oceanum est. 5. Dolebam quod («del fatto che») ceras et stilum non habebam. 6. Servate liberos et fortunas et populum Romanum diu defendite! 7. Propter hiemis frigora legiones multos menses in hibernis manebant. 8. In aedibus regiis multa vasa aurea et argentea videre potestis («potete»). 9. Helvetii copiarum magnam partem ratibus trans flumen traducebant. 10. In deae Vestae templo perpetuum ignem virgines Vestales custodiebant. 11. In tribunali Cicero longa oratione amicum suum Milonem defendebat. 12. Cyrus, Darei filius, Graecos milites contra fratrem suum, Persarum regem, ducit. 13. Pellite desidiam, pueri, immo sumite libros et ad scholam libenter properate! 14. Falsus saepe es, quia numquam te («ti», acc.) terrent magistri obiurgationes. 7 Traduci. L’invidia è cattiva consigliera 1 2 3 4 5 6 Rana videt bovem et, invida tanti animalis mensurarum, cutem suam inflat. Tum ceteras ranas interrogat: “Quis («chi») est latior («più grande»), bos an («o») ego («io», nom.)? Sorores dicunt: “Certe bos”. Rursus intendit sine intermissione rugosam cutem suam et quaerit rursum aquaticis comitibus: “Quis («chi») est latior («più grande»), bos an («o») ego?”. Et comites dicunt: «Rursum bos». Novissime, magnopere indignata, se («si», acc.) inflat valide et subito… dissilit. attività a. In quale caso è declinato tanti animalis (riga 1)? A quale gruppo della 3 a declinazione appartiene il nome? Declina al plurale la coppia di aggettivo (della 1a classe) e nome. b. In quale caso è declinato intermissione (riga 3)? Perché? c. Qual è il significato del titolo del testo? LEZIONI 22-24 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. Gli aggettivi della 2 classe si declinano come i nomi del 3° gruppo della 3 declinazione. b. Il complemento di argomento serve per indicare il motivo per cui si parla. c. Gli aggettivi della 2a classe a due terminazioni hanno il nominativo neutro a a Gli aggettivi della 2a classe a una terminazione nel vocabolario sono segnalati con il gen. sing., come i nomi. e. Il complemento di materia può essere espresso da cum + ablativo. f. Il futuro semplice è costruito con il tema del presente. g. Il futuro semplice della 3a e 4a coniugazione è costruito con i suffissi -bo-/-bu-/-be-/-bi- . h. Gli aggettivi della 2a classe a tre terminazioni hanno il nominativo femminile □□ □□ □□ □□ □□ □□ singolare in -is. i. □□ □□ □□ singolare in -al, -ar, -e d. F Il complemento di modo può essere espresso dall’ablativo semplice. 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano a. tangentur latino ..................................... k. canteremo ..................................... b. geram ..................................... l. sarà raccontato ..................................... c. erimus ..................................... m. ingannerò ..................................... d. impedies ..................................... n. sarete lodati ..................................... e. audientur ..................................... o. spaventeranno ..................................... f. canemus ..................................... p. toccherai ..................................... g. ludes ..................................... q. sarà h. laudabitur ..................................... r. saranno ..................................... ammoniti ..................................... i. memorabit ..................................... s. saremo ..................................... j. decipiet ..................................... t. ascolterai ..................................... 3 Concorda gli aggettivi con i nomi dati e traduci. a. gravis, -e onera ....................... cum ....................... sarcinis ....................... vulneri morbo ....................... b. equester, -stris, -stre in simulacro ....................... pugnă ....................... ....................... copiis ad semitam ....................... c. tenax, -acis potentiā ....................... ....................... militibus morbo ....................... ....................... vi d. saluber, -bris, -bre cum ....................... herbis aër ....................... in ....................... aquas ob ....................... cibos e. loquax, -acis ....................... ave mulieri ....................... in ....................... turba ....................... vocibus f. utilis, -e opus ....................... memoriam ....................... sine ....................... causa brachiorum ....................... 4 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti proposizioni c’è un complemento di modo (MO), di argomento (AR) o di materia (MA). Poi traduci. MO 1. Pari animo parva pauperum dona ac splendida divitum munera accipite! 2. Legemus Vitruvii pulchrum librum de architectura. 3. Marcellus cum parvo equitum numero contra Gallos dimicabat, sed magna vi. 4. Armillam ex ebore erat donum barbarorum ducum strenuis militibus. 5. Casae e palea in rapidi fluminis ripis aquarum vi destruentur. 6. Milites, veterum victoriae memores, incredibili audacia proelium committebant. 7. Pastor cultro e ferro et baculo e robore armatur. 8. Sacerdotes de mundi magnitudine et de deorum vi disputabant. AR MA □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ 5 Aiutandoti con la traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli mancanti che fanno parte del lessico di base. 1. Cato semper animum ....................... et ....................... habebat. Catone aveva sempre un animo forte e costante. 2. Saepe sententiae etiam hominum ....................... sunt ....................... . Spesso anche i giudizi di uomini prudenti sono fallaci. 3. In proelio hostis consuli ....................... infligebat ....................... vulnus. In battaglia il nemico infliggeva all’illustre console una lieve ferita. 4. Per iter ....................... imperator ....................... copias in castra ducit. Attraverso un cammino silvestre il comandante conduce le truppe equestri all’accampamento. 6 Gli aggettivi evidenziati hanno terminazioni errate; correggile e traduci. 1. Equus meus supellectilium gravem ....................... onus non tolerat. 2. Fabulae Phaedri, insigni ....................... scriptoris, multa praecepta praebent. 3. In arborum silvestrum ....................... densa umbra pastores requiescebant. 4. Omnis ....................... initium difficile est, sed forti et patienti animo obtĭnes omnia. 5. Magister antiquia ....................... carmina docet dulcis ....................... verbis, quod discipuli dulcedine facilĭus («più facilmente») discunt. 6. Apud Graecos et Romanos antiquos memoriam labor matronale ....................... fere domesticus est. 7 Traduci. Gladiatori diversi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Varia genera gladiatorum pugnae grata erant spectatoribus. “Retiarius” in gladiatorio ludo contra adversarium portabat occulte rete: operiebat comitem atque acri tridente, ut Neptunus, superabat. Gladiator “secutor” retiarium insequebatur («inseguiva»); gestabat enim cuspidem et massam plumbeam, quae («che», nom.) adversarii rete impediebat et, ante retiarii vulnus, secutor exsuperabat. Secutoris armatura sacrata erat Vulcano, quia ignis semper insequitur («insegue»), ideoque cum retiario componebatur, quia ignis et aqua semper inimici sunt. “Laqueariorum” pugna erat laqueum iacere in adversarios et prostrare impeditos amictos («protetti») umbone pellicio. Velitum pugna erat undique tela obiectare. Velites sic nuncupabantur sive a volitatione, sive a civitate Etruscorum quae («che», nom.) Veles vocatur. attività a. b. c. d. Cerchia le congiunzioni subordinanti che introducono le subordinate causali. Qual è l’ablativo singolare di rete (riga 2)? A quale gruppo di nomi della 3a declinazione appartiene? Quale complemento esprime umbone pellicio (riga 8)? Quali ipotesi vengono avanzate sull’etimologia del nome velites (riga 9)? LEZIONI 25-27 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. Nella 4 declinazione non ci sono nomi femminili. b. L’indicativo perfetto passivo è una forma perifrastica. c. Il complemento di tempo continuato risponde alla domanda: quando? d. Il modo supino del latino corrisponde al gerundio dell’italiano. e. L’indicativo perfetto latino può essere tradotto con il passato prossimo italiano. f. Il complemento di tempo determinato è espresso dall’ablativo semplice. g. Nella 5a declinazione non ci sono nomi neutri. h. Le terminazioni dell’indicativo perfetto attivo sono identiche per tutti i verbi. i. Il complemento di qualità non può mai essere costituito da un aggettivo. j. Il complemento di tempo continuato può essere espresso dall’accusativo semplice. F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ a 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano exspectati sumus ..................................... latino è stato celebrato ..................................... relictum est duxit ..................................... ..................................... scegliesti ..................................... sono stati vietati ..................................... sumpta sunt ..................................... occupaste ..................................... monuistis ..................................... perdemmo ..................................... lectum est ..................................... fu condotto ..................................... scripserunt ..................................... è stata aspettata ..................................... flevimus..................................... (la cosa) fu vietata ..................................... suasistis..................................... siete ..................................... amisi ..................................... ..................................... promettemmo stati pianti 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. Pastores perfugium magno aestui invenerunt sub ................................... . I pastori trovarono rifugio al gran calore sotto le querce. 2. ................................... auctoritati consules ................................... parebant. I consoli obbedivano all’autorità del senato in pace e in guerra. 3. Matres familias ad imperatorem supplices ................................... tendebant. Le madri di famiglia tendevano mani supplicanti verso l’imperatore. 4. In Aesopi fabula stultus cervus sua ramosa ................................... laudat. In una favola di Esopo un cervo stolto loda le proprie ramificate corna. 5. Graeci decem ................................... Troiam obsederunt; postea ................................... eam profligaverunt. I Greci assediarono Troia per dieci anni; poi in un mese la sconfissero. 6. Marcus Cato, Valerii Flacci ..................................., ................................... Romam demigravit. Marco Catone, per esortazione di Valerio Flacco, dalla patria si trasferì a Roma. 7. Vercingetorix, qui omnem pacis ................................... amisit, Gallos ad pugnam incitat. Vercingetorige, che ha perso ogni speranza di pace, incita i Galli alla battaglia. 4 Sottolinea la forma corretta tra quelle suggerite e traduci. 1. Historia res narrat et rerum / rebus / rem causas explicat. 2. Motus iuvenum artis / artibus / artubus utilis est, senum necessarius. 3. Amicitia rebus secundi / re secunda / res secundas ornat, adversis rebus solacium praebet. 4. Stultum consilium non solum efficax non est, sed etiam ad perniciem homines ducit. 5. Ante victoris currum captivi genua / genuum / genibus flectebant et supplices manus tendebant. 6. In Arabia homines mel silvestre, palmarum fructus / fructuum / fructibus et pecorum carnes edunt. 7. Consulis iussu exercitus nostri contra hostium eruptiones domos / domui / domi et agros defendebant. 8. Hostes, sive consulis adventus metus / metu / metui sive commeatus inopia, nocte fugiebant. 9. Equites hostium essedariique acriter proelio cum equitatum nostrum / equitatu nostro / equitatui nostro in itinere conflixerunt. 10. Bonus pater res familiaris / rem familiarem / rei familiaris augebit, ut eam tradat («per trasmetterla») heredibus suis. 11. Vini usui / usum / usus Romanis muliebribus vetitus erat, quoniam vinum ad impudicitiam inducit. 12. Multis et variis laboribus magnisque Fortunae tempestatibus actus («spinto», nom.), ad portuum / portu / portum quietis et aram misericordiae tandem venisti. 5 Indica i complementi presenti nelle espressioni evidenziate, scrivendo TD per tempo determinato, TC per tempo continuato e Q per qualità. Poi traduci. 1. Vitae extremo tempore homines saepe veniam petunt. [...........] 2. Barbarorum gentes bellum impigre parabant: ducem magnae virtutis elegerunt. [...........] 3. Die certa consules in planitie duplicem aciem instruebant et rem feliciter gerebant. [...........] 4. Caesaris copiae Britanniam hiberno tempore invaserunt et vastaverunt. [...........] 5. Diem noctemque arserunt tabernae omnes cum magni pretii rebus. [...........] [...........] 6. Cato asperi animi et linguae acerbae fuit, sed invicti a cupiditatibus animi. [...........] [...........] [...........] 7. Brutum matronae Romanae, defensorem pudicitiae suae, quasi patrem («come un padre») per annum luxerunt. [...........] 8. Eumenes et dignitate honesta fuit et viribus firmis neque tam («tanto») magno corpore quam («quanto») pulchra figura. [...........] [...........] [...........] [...........] 6 Traduci. La prima naumachía 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Venationes editae sunt a Gaio Caesare per dies V (quinque «cinque») ac tandem fuit pugna divisa in agmina adversa cum peditibus, elephantis, equitibus. Quo laxius dimicaretur («per combattere più comodamente»), in circo sublatae sunt metae et in metarum locum bina («due», nom.) castra constituta sunt. Athletae in recenti stadio in Martio campo certaverunt per triduum. Navali proelio in parva Codeta defossus est lacus et biremes ac triremes quadriremesque Tyriae et Aegyptiae classis magno pugnatorum numero conflixerunt. Ad omnia spectacula undique confluxit magna copia hominum et plerique advenae aut inter vicos aut vias in tabernaculis manserunt; saepe prae turba elisi exanimatique sunt nonnulli et senatores quoque. attività a. b. c. d. e. f. Sottolinea gli indicativi perfetti attivi e passivi. Quale complemento esprime per triduum (riga 5)? Coniuga a voce alta l’indicativo perfetto attivo del verbo defodio, qui defossus (riga 5) al passivo. Quale complemento esprime prae turba (riga 8)? Con quale caso? Che cos’è la naumachía di cui parla il titolo? Quale espressione usa Svetonio per indicarla? In quale località di Roma si è svolta la prima naumachía? LEZIONI 28-30 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. Eius è il dativo maschile, femminile e neutro del pronome/aggettivo is, ea, id. b. Il complemento di fine può essere espresso dalla preposizione e/ex e l’ablativo. c. Gli aggettivi pronominali hanno alcune terminazioni (gen. e dat.) tipiche dei pronomi. d. Il complemento predicativo del soggetto è espresso con l’accusativo. e. I dimostrativi concordano in genere, numero e caso col nome a cui si riferiscono. f. Causa all’ablativo con il genitivo esprime il complemento di fine. g. Il complemento predicativo dell’oggetto è espresso con l’accusativo. h. L’aggettivo alter non è mai usato al plurale. i. Il complemento di vantaggio è espresso con l’ablativo semplice. j. L’aggettivo alius al nominativo/accusativo singolare neutro ha terminazione -ud. F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino e scrivi se c’è un complemento di vantaggio [V], di fine [F], predicativo del soggetto [S] o predicativo dell’oggetto [O]. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. Emit domum in urbe ............................. [...........]. Ha comprato una casa in città per la madre. 2. Bonus culter utilis est ............................. . Un buon coltello è utile per tutti gli usi. [...........] 3. Non mihi ............................. vivo vivamque, sed etiam ............................. [...........] [...........]. Non per me solo vivo e vivrò, ma anche per i miei. 4. Caesar iudicavit legatum ............................. ............................. [...........] [...........]. Cesare giudicò il luogotenente adatto a quell’occupazione. 5. Galli Vercingetorigis ducis ............................. novas copias mittunt. I Galli inviano nuove truppe in aiuto del loro capo Vercingetorige. [...........] 6. Iuliae mater Romae ............................. vivebat, quia virum amiserat [...........]. La madre di Giulia viveva sola a Roma, perché aveva perso il marito. 7. Calcis usus togam ............................. facit. L’uso della calce rende bianca la toga. 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con suus, -a, -um o con eius, eorum, earum. 1. In foro vidi matrem et .................. liberos. Nel foro ho visto la madre e i suoi figli. 2. Mater .................. cum .................. liberis in foro ambulat. La madre con i suoi figli passeggia nel foro. 3. Themistocles non effugit civium .................. invidiam. Temistocle non sfuggì all’invidia dei suoi concittadini. 4. Cicero orator clarus erat; .................. eloquentia magna erat. Cicerone era un famoso oratore; la sua eloquenza era grande. 5. Vulpes mendacibus verbis corvum de .................. pulchritudine fallit. La volpe, con parole menzognere, ingannò il corvo sulla sua bellezza. 6. Romani .................. hostes fugant et expugnant .................. castra. I Romani mettono in fuga i loro nemici ed espugnano il loro accampamento. 7. Parentes .................. liberos amant et .................. intemperantias saepe tolerant. I genitori amano i loro figli e spesso tollerano le loro intemperanze. 8. Pyrrhus cum ingentibus elephantis fortique exercitu .................. in campum irrupit. Pirro irruppe nel campo di battaglia con gli elefanti e il suo forte esercito. 4 Scrivi se il dimostrativo ha funzione di aggettivo [A] o di pronome [P]. Poi traduci. 1. Haec Caesar atque Pompeius cognoscunt. [...........] 2. In hoc numero erant complures Pompeii milites. [...........] 3. Illis temporibus Appius Claudius censor viam Appiam construebat. [...........] [...........] 4. Huic puellae margaritarum pretiosam armillam dabo, illi simplex monile. [...........] [...........] 5. Earum rerum magnam partem temporis brevitas et hostium successus impediebat. [...........] 6. Primo pecuniae, deinde imperii cupido crescit: ea quasi materies omnium malorum sunt. [...........] 7. In hac urbe libenter habito, quia hic sunt omnes amici mei; in illa invite solus habitabo. [...........] [...........] 8. Senatus admonitu istorum consulum non solum audacia facinora, sed etiam prudentia consilia laudabimus. [...........] 9. Domus mea diripiebatur, bona deferebantur de Palatio ad consulem, de Tusculano ad alterum consulem. [...........] 5 Sottolinea la forma corretta tra quelle proposte e traduci. 1. In utro / utrum / utri oculo palea est? 2. Ei / eis / eorum claudebant omnes aditus ad consulem. 3. Sic uni / unius / unum viri prudentia Graecia liberata est Europaeque succubuit Asia. 4. Caupo nullis / nulli / nullo hospiti lucernas suppeditabit: ita olei compendium faciet! 5. In una / altera / alia fluminis ripa erant Germanorum castra cum hominum milibus, in una / altera / alia Romanorum unum tabernaculum cum paucis copiis. 6. Est mundus quasi communis deorum atque hominum domus aut urbs utrorumque / utrique / utrumque. 7. Mores et studia nautae et agricolae comparantur: hic / haec / hoc firmam habet sedem, illa / ille / illi locum mutat. Ad hunc / Ab hoc / Hoc mores antiqui servantur, illo / ille / illum mores alienos amat. Huic / Hic / Huius sermonem tantum patrium cognoscit, illi / illius / illum aliae quoque linguae notae sunt. Huic / Haec / Huius vita tranquilla est, illi / ille / illius periculorum plena. Hunc / Hi / Horum agri, ille / illum / illa flumina et maria delectant. 6 Traduci. Fratello e sorella 1 2 3 4 5 6 7 Habebat quidam («un tale», nom.) filiam turpem et filium pulchra facie. Hi in puerilibus ludis forte speculum inveniunt in cathedra matris et id inspiciunt. Hic se («si», acc.) formosum iactat; illa ei suscenset nec gloriosi fratris iocos sustinet, sed eos iniurias iudicat. Ergo ad patrem currit magnaque invidia fratrem increpat, quod, vir natus, res feminarum tangit. Ille liberos suos brachiis includit, eis oscula dat, dulcem caritatem in eos partit et dicit: “Cotidie speculum adhibete: tu («tu», nom.) ne corruperis («non corrompere», imperativo negativo) formam tuam nequitia; tu istam faciem moribus bonis vince”. attività a. b. c. d. Sottolinea i complementi predicativi dell’oggetto e del soggetto. Quale complemento esprime pulchra facie (riga 1)? Con quale caso? Quale complemento esprime magna invidia (riga 4)? Con quale caso? Secondo le parole del padre, quale uso devono fare dello specchio i suoi figli così diversi? LEZIONI 31-33 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. L’indicativo ppf. passivo è formato dal participio perfetto e dall’impf. di sum. b. L’indicativo ppf. attivo si costruisce con il tema del perfetto. c. Nel complemento di compagnia il pronome personale segue la preposizione. d. Il nominativo e l’accusativo del pronome di 2a persona plurale sono identici. e. I pronomi personali di 1a e 2a persona non hanno forme diverse per i diversi generi. f. L’indicativo ppf. attivo è una forma perifrastica. h. Le proposizioni temporali sono sempre introdotte dalla congiunzione dum. h. I pronomi personali hanno solo i casi indiretti (genitivo, dativo, ablativo). i. «Di noi» è nostrum se c’è l’aggettivo omnium e se è un partitivo. j. La temporale con antequam indica che la sua azione segue quella della reggente. F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano sustuleramus ..................................... latino eri stato combattuto essi avevano eravate stati ..................................... ..................................... tenuerat sollevato ..................................... senserant ..................................... trattenuti ..................................... deleveratis ..................................... avevamo definito ..................................... ..................................... laudatus erat ..................................... era stato capti eratis ..................................... avevate preso ..................................... deleverant ..................................... eravate state sollevate ..................................... petiveras ..................................... ciò era stato chiesto ..................................... laudatus erat ..................................... ero stato sentito ..................................... sublatae eras ..................................... ..................................... avevo sentito 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con la congiuzione e il verbo della temporale. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. ....................... domi ......................., tutus eram. Mentre rimanevo a casa, ero al sicuro. 2. ....................... hoc ......................., opinionem mutant. Non appena vedono ciò, cambiano parere. 3. ....................... iustitia ......................., cives legibus libenter obtemperant. Quando c’è giustizia, i cittadini obbediscono volentieri alle leggi. 4. ....................... tibi ......................., pauca praeponam. Prima di risponderti (respondeo), premetto poche cose. 5. De his rebus loquemur ....................... sine curis ........................ Parleremo di queste cose quando saremo senza preoccupazioni. 4 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con il pronome personale opportuno. 1. Unus ....................... attentus est. Uno solo di voi è attento. 2. Carmen suum ....................... poëta legit. Il poeta vi ha letto il suo poema. 3. Qui non est ....................... contra ....................... est. Chi non con me è contro di me. 4. Reliquae copiae ....................... se dederunt. Le rimanenti truppe gli si consegnarono. 5. Caesar et copiae ....................... Galliam vastaverant. Cesare e le sue truppe avevavo devastato la Gallia. 6. Nulla controversia inter ....................... et ....................... erit. Tra noi e voi non ci sarà nessuna controversia. 5 Traduci. 1. Cum videbis, scies. 2. Haec a me sincere pronuntiantur. 3. Omnes introitus erant praeclusi. 4. Milites pro castris collocati erant. 5. II (duae «due», nom.) legiones conscriptae erant. 6. Ad omnes casus provisa erant praesidia cohortium. 7. Vix epistulam tuam legeram, cum ad me Curius venit. 8. Consul, ubi ea res bene evenit, ad alia oppida pergit. 9. Fuit haec gens fortis, dum antiquorum regum leges vigent. 10. Cum cohors impetum fecerat, hostes veloces refugiebant. 11. Pars equitatus post fugam suorum trans Rhenum se receperat. 12. Eius adventu hostes consistunt; nostri se timore recipiunt. 13. Sum pius Aeneas (nom.), qui («che», nom.) Penates veho mecum. 14. Imperator post legiones totius exercitus impedimenta collocaverat. 15. Prima luce et nostri omnes erant transportati et hostium acies cernebatur. 16. Omnium vestrum auxilio, pristinae virtutis memoria revertere videtur («sembra»). 17. Aeole, tibi deorum pater et hominum rex dedit («diede il potere di») mulcere fluctus et tollere vento. 18. Pater Orgetorigis regnum in Sequanos multos annos obtinuerat et ab senatu populi Romani amicus appellatus erat. 19. Britanni, cum Commius («Commio», nom.) ad eos Caesaris mandata («gli ordini», acc.) detulerat, hunc comprehenderant atque in vincula coniecerant. 6 Traduci. 1. Aeneas (nom.) cum comitibus suis post longum iter ad Latii litora pervenerat. 2. Aristides sexto anno postquam expulsus erat, ad patriam restitutus est. 3. Fuistis in Graecia per multos annos, sed omnium vestrum memoria mecum semper fuit. 4. Multi nostrum vobiscum domum revertent; nonnulli hic (avv.) manebunt cum patribus suis. 5. Quoniam nimia victoriae fide miles scutum abiecit neque galeam induit, hostes hasta eum necaverunt. 6. Plerique Gallorum, cum magnitudine tributorum premuntur, se in servitutem dicant nobilibus. 7. Ita proelium restitutum est atque omnes hostes terga verterunt neque fugere destiterunt priusquam ad flumen Rhenum pervenerunt. 8. Publius Cornelius consul, triduo fere postquam Hannibal a ripa Rhodani movit, ad castra hostium venerat. 7 Traduci. Androclo e il leone 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Aliquando Romae spectaculum venationis populo dabatur. Multae ferae bestiae apparebant et inter eas leo corpore magno terribilique voce oculos omnium in se convertit. Latus est (da fero) inter complures ad certamen cum bestiis servus; eius nomen Androclus («Androclo», nom.) erat. Ubi leo procul eum vidit, repente constitit ac deinde placide, tamquam noscitans («riconoscendo») hominem, accedit. Tum caudam more canum movet et hominis manus lingua leniter tangit. Androclus inter illas ferocis bestiae blanditias animum recuperat. Ea re tam admirabili populi clamores excitati sunt et Androclus a Caesare interrogatus est: “Cur ille atrox leo tibi pepercit?”. Tum ille rem miram narravit: “Dominus meus in provincia Africa consulare imperium obtinebat. Ego ab illo iniquis et cotidianis verberibus ad fugam coactus sum et in solitudinem concessi. Ibi specum inveni et intravi. Neque multo post ad specum venit hic leo cruento pede. Postquam me vidit, mitis accessit ac pedem suum mihi ostendit. Spinam ex eius pede evelli, pus e vulnere expressi ac sine metu detersi cruorem. Ex eo die per triennium ego et leo in amicitia viximus”. attività a. b. c. d. e. Sottolinea le due proposizioni temporali. Quale complemento esprime corpore magno (riga 2)? Con quale caso? In quale caso è declinato Ea re… admirabili (righe 6-7)? Perché? Quale complemento esprime mitis (riga 11)? Con quale caso? Perché l’imperatore parla con uno schiavo come Androclo? LEZIONI 34-36 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V F a. Il pronome relativo può avere come antecedente un avverbio. b. Il pronome relativo concorda in genere, numero e caso con il termine cui si riferisce. c. Il verbo prosum è privo di imperativo. d. Il tema del perfetto del verbo possum è pote- e. Il pronome relativo ha forme identiche per il maschile e per il femminile. f. Nel verbo prosum il prefisso prod- perde la -d- se è seguita da consonante. g. L’indicativo futuro anteriore latino corrisponde al futuro anteriore italiano. h. L’indicativo futuro anteriore alla forma passiva è perifrastico. i. Tranne absum, tutti i composti di sum reggono l’ablativo. j. Il verbo possum è privo di imperativo. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano o dall’italiano al latino. italiano latino operta erit ............................... avevamo potuto ............................... desiverimus ............................... avremo indossato ............................... condemnavero ............................... era stato presente ............................... cognoverint ............................... siete a capo ............................... didicerunt ............................... giovate! ............................... condemnati eritis ............................... saremo stati distanti ............................... deseruerint ............................... sarà stato conosciuto ............................... monueram ............................... sarai stata lodata............................... captus eris ............................... avrete imparato ............................... gestaveritis ............................... avrò condannato............................... 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. Laudo .................................. libros amant. Lodo le ragazze che amano i libri. 2. Vincet .................................. primus pervenerit. Vincerà chi arriverà per primo. 3. Non .................................. si non possum .................................. . Non nuocerò se non posso giovare. 4. Omnibus negotiis non .................................. solus. A tutti gli affari non avevo partecipato da solo. 5. ................................. hoc dixerunt ................................. sunt. Coloro che hanno detto questo sono bugiardi. 6. Non .................................. bene geri a malis .................................. . Lo Stato non può essere ben guidato da malvagi. 7. Pauci cives illi terribili perniciei .................................. . Pochi cittadini sopravvissero a quella terribile rovina. 8. Homo .................................. et obesse et .................................. potest. L’uomo all’uomo può o nuocere o giovare. 9. .................................. ingens arbor domui imminebat, .................................. coma valde opaca erat. Incombeva sulla casa un grande albero di quercia la cui chioma era molto ombrosa. 10. .................................. erant ludicra Isthmiorum, .................................. Graeciae celebrantur. .................................. conventu In quei giorni c’erano i giochi Istimici, che si celebrano con la partecipazione di tutta la Grecia. 4 Scrivi quale complemento esprime il pronome relativo evidenziato nelle seguenti espressioni. Poi traduci. Esempio: Puer quem is vocavit > complemento oggetto > Il ragazzo che egli ha chiamato. ● Libri qui nobis cari sunt. ● Dona quae Graeci portant. ● Amici quibus consilium dedisti. ● Frater meus cui scribam. ● Exercitus quibus Caesar iussit. ● Historia de qua narrabimus. ● Monilia quae Claudia habet. ● Pugna qua imperator bellum vicit. ● Ancillae quibuscum thermas frequentatis. 5 Collega le frasi con un pronome relativo adeguato e traduci. Esempio: Homines hoc dicunt. / Homines errant. Homines qui hoc dicunt errant. 1. 2. 3. 4. 5. Timebam hominem. / Tu nominaverat illum hominem. Vita est etiam honesta. / Ea vita beata est. Vita beata esse non potest. / In vita est aliquid mali («qualche male»). Luna lucem mittit in terras. / Luna lucem a sole accipit. Cicero multum diligebat filiam Tulliolam. / Cicero de filiae Tulliolae valetudine saepe in suis epistulis scribebat. 6 Traduci. Aristide 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Aristides Atheniensis aequalis fere fuit Themistocli et cum eo de principatu contendit. Magna abstinentia inerat in Aristide, quem cognomine («di soprannome») iustum Athenienses appellaverunt, sed exsilio X (decem «dieci», indecl.) annorum multaverunt. Tamen Aristides Athenis afuit solum VI (sex «sei», indecl.) annos; nam, postquam Xerxes in Graeciam descendit, populi decreto in patriam revertit. Interfuit autem pugnae navali apud Salaminam. Atheniensibus praefuit apud Plataeas in proelio, quo Graeci Mardonium («Mardonio», acc.) fugaverunt. Ob eius iustitiam, summa imperii maritimi a Lacedaemoniis venit ad Athenienses, quos fere omnes Graeciae civitates duces adversus barbaros delegerunt. Namque ante Aristidis tempus et mari et terra duces erant Lacedaemonii. Aristidis abstinentiae certum indicium fuit quod («il fatto che»), quamquam («benché», in ital. con il cong.) tantis rebus praeerat, in extrema paupertate decessit, atque eius filiae, quibus necessaria deerant, de communi aerario dotes acceperunt. attività a. b. c. d. e. f. g. h. Cerchia i verbi composti di sum. Quale complemento esprime cum eo (riga 1)? Che cos’è eo? In quale caso è declinato annos (riga 4) e quale complemento esprime? Qual è l’antecedente del pronome relativo quo (riga 6)? In quale caso è declinato e perché? Qual è l’antecedente del pronome relativo quos (riga 8)? In quale caso è declinato e perché? Quale complemento esprime duces (riga 8)? Con quale caso? Perché Aristide tornò in patria dopo l’inizio della prima Guerra persiana? Quale prova viene addotta dell’austerità di Aristide? LEZIONI 37-39 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. Il participio presente si forma dal tema del supino. b. Il participio perfetto si forma dal tema del supino. c. Nella forma mavult l’accento cade sull’ultima sillaba: mavúlt. d. Il participio presente con funzione attributiva ha l’ablativo singolare in -e. e. Il participio presente esprime un’azione contemporanea a quella della reggente. f. Il participio presente può avere valore attivo o passivo. g. Il verbo nolo deriva da *ne + volo. h. Il verbo volo si coniuga come un verbo della 3a coniugazione. i. Il participio presente si coniuga come un aggettivo della 2a classe a una terminazione. j. Il participio congiunto può avere valore causale, temporale, concessivo o ipotetico. F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano exivit ............................... latino oltrepasseranno ............................... inite ............................... usciva ............................... eunt ............................... va’! ............................... confertur ............................... volevamo ............................... oblatum erat ............................... periremo ............................... noluerit ............................... sarete ritornati ............................... perferte ............................... preferire ............................... rettulerunt ............................... offrivano ............................... volueras ............................... avanzarono ............................... maluistis ............................... non vogliono ............................... 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino coniugando il verbo tra parentesi al participio presente o perfetto. 1. Iuvenis, paternam domum ..............................., nequivit lacrimas tenere. La giovane, lasciando la casa paterna, non poté trattenere le lacrime. [relinquo] 2. Erant in sinistro cornu legiones ............................... a Caesare initio dissensionis. Nell’ala sinistra c’erano le legioni che erano state portate da Cesare all’inizio del conflitto. [traho] 3. Pulchrum est etiam de gravibus quaestionibus ............................... disputare. È bello discutere anche di questioni gravi con un sapiente. [sapio] 4. Aeneas et eius comites, novam eorum urbi sedem ..............................., in Italiam pervenerunt. Enea e i suoi compagni, alla ricerca di una nuova sede per la loro città, giunsero in Italia. [peto] 5. Ab omnibus ..............................., signifer per pugnae campum omnibus viribus currebat. Essendo stato abbandonato da tutti, il portabandiera correva a perdifiato per il campo di battaglia. [relinquo] 6. Hannibal in insidias ............................... Sempronium Graccum interfecit. Annibale attirò in un’imboscata Sempronio Gracco e lo uccise (= Annibale uccise Sempronio Gracco attirato in un’imboscata). [induco] 4 Inserisci nelle seguenti proposizioni i participi perfetti, opportunamente declinati, dei verbi di seguito scritti in ordine sparso. Poi traduci. ● facio ● gero ● scribo ● duco ● deleo 1. Incolae urbem ab hostibus ............................... restituebant. 2. Milites in castra ............................... longe quiescebant. 3. Iniuriam iam ............................... cum difficultate corrigere possumus. 4. De bello cum Iugurtha ............................... Sallustius narrabat. 5. Carmina ab Homero ............................... iterum iterumque («più e più volte») leguntur. 5 Traduci. 1. Noli vitiorum servus esse. 2. In alveari apes onera accipiunt venientium. 3. Ipse («egli stesso», nom.) itinere, quo hostes ierant, contendit equitatumque omnem ante se mittit. 4. Auctoritas dignitasque formae non defuerunt Claudio stanti vel sedenti ac praecipue quiescenti. 5. Titus Manlius Torquatus Gallum, in conspectu II (duorum «due», gen.) exercituum caesum, torque spoliavit. 6. Multi mihi contulerunt ad bonam valetudinem etiam amici, quorum adhortationibus sermonibusque adlevabar. 7. Pausanias sua sponte ad exercitum rediit et non solum mores patrios, sed etiam cultum vestesque mutavit. 8. E loco superiore in nostros venientes tela coniciebant et nonnulli inter carros rotasque hastis ac pilis nostros vulnerabant. 9. Augustus aedes sacras vetustate aut incendio absumptas refecit et Urbem florentem populo Romano reliquit. 6 Traduci. 1. Atheniensium res gestae, sicut ego aestimo, satis amplae magnificaeque fuerunt, minores («minori», nom.) tamen quam («di quanto») fama feruntur. 2. Aper («Apro», nome di persona, nom.) a controversiis non recessit et otium suum mavult consumere novorum rhetorum more, quam («piuttosto che») veterum oratorum. 3. Galli immani magnitudine simulacra habent, quorum membra, contexta (da contexo, -is, -texui, -textum, -ĕre «intrecciare») viminibus, vivis hominibus complent. 7 Traduci. La morte di Cesare 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Coniurati Caesarem assidentem specie officii circumsteterunt et ilico processit Tillius, qui aliquid («qualcosa») rogavit, et Caesari repugnanti et gestu in aliud tempus differenti ab utroque umero togam arripuit. Deinde alter e Cascis («dei Casca», da Casca, -ae, m. «Casca», nome di persona) clamantem “Ista quidem vis est!” vulnerat in pectore. Caesar Cascae brachium arreptum stilo traiecit, sed alio vulnere tardatus est. Ut vidit densos undique pugiones, toga caput operuit et simul sinistra manu partem extremam ad crura deduxit. Atque ita XXIII (tribus et viginti «ventitré», abl.) ictibus transfictus est et solum ad primum ingemuit sine voce, sed – ut tradunt – Marco Bruto irruenti Graece dixit: “Tu quoque, Brute, fili mi?”. Dum diffugiunt cuncti, aliquamdiu iacuit exanimis, donec, in lecticam impositum, III (tres «tre», nom.) servuli domum rettulerunt. Nec in tot vulneribus, ut («come») medicus postea existimavit, letale ullum repertum est, nisi secundum quod in pectore accepit. attività a. b. c. d. e. Cerchia i participi presenti e perfetti Quale complemento esprime gestu (riga 2)? Dal pronome alter (riga 3) puoi capire quanti erano i fratelli Casca. Perché? Quale complemento esprime alio vulnere (riga 5)? Che cosa costatò il medico ispezionando il cadavere di Cesare? LEZIONI 40-43 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. L’ablativo assoluto è composto da un participio all’ablativo e da un nome in accusativo. b. Quisquam è utilizzato di norma in presenza di una negazione. c. Aliquis è utilizzato di norma in presenza di una negazione. d. L’ablativo assoluto con participio presente si traduce con il gerundio passato. e. Il neutro singolare del pronome aliquis è aliquid. f. La relativa introdotta da quicumque ha di norma il verbo all’indicativo. g. L’ablativo è assoluto quando è legato grammaticalmente alla reggente. h. Quis/qui non è usato a inizio frase perché è enclitico. i. L’aggettivo quidam che accompagna un altro aggettivo sempre lo enfatizza. j. Unusquisque significa «ciascuno». F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Basandoti sulla traduzione, in cui è evidenziato il soggetto dell’ablativo assoluto, completa le proposizioni usando il verbo tra parentesi. 1. ............................................ pax facta est. Dopo che la città fu presa, fu fatta la pace. [capio] 2. Me Pompeius, ............................................, semper dilexit. Pompeo mi ha sempre amato, pur opponendosi molti. [obsisto] 3. Alexander, transfugarum ............................................, obsidere Cyropolim iubet. Alessandro, scoperto il tradimento dei disertori, comanda di assediare Ciropoli. [comperio] 4. Imperator, ............................................, venit cum ceteris copiis. Dopo che la cavalleria era stata mandata avanti, il comandante giunse con le rimanenti truppe. [praemitto] 5. Galli Senones, ob sterilitatem ............................................, Clusium obsederunt. I Galli Senoni, abbandonati i campi per la sterilità, assediarono Chiusi. [relinquo] 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con l’indefinito adatto. 1. Si ....................... facere vis, fac cito. Se vuoi fare qualcosa, fallo subito. 2. Neapoli .......................... visitavistis. A Napoli non avete visitato nessuno. 3. Malum non est sine ................................ bona re. Non c’è un male senza una qualche cosa buona. 4. Numquam ................................ vidi te stultiorem. Non ho mai visto qualcuno più sciocco di te. 5. ................................ hoc fecit, supplicio dignus est. Chiunque abbia fatto ciò, è degno di condanna. 6. Imperator ................................ consilia sua patefecit. Il comandante non rivelò a nessuno le sue intenzioni. 7. Submissa voce loquere, ne ............................. verba tua audiat. Parla a bassa voce, perché qualcuno non senta le tue parole. 8. Quod ............................. amat, ei videtur sine ullo vitio. Ciò che ciascuno ama, gli sembra senza alcun difetto. 9. Si ............................. ridiculum hominem quaerit, ego sum venalis. Se qualcuno cerca un uomo divertente, io sono in vendita. 10. Iam Roma .............................. finitimarum civitatum par erat. Già Roma era pari a una qualsiasi delle città vicine. 11. .............................. modo potui, placavi eos qui mala de te dicebant. In qualunque modo ho potuto, ho calmato quelli che parlavano male di te. 12. A ............................. eorum habueratis auxilium quod sperabatis. Da nessuno di loro avete avuto l’aiuto che speravate. 13. Me nec domesticus dolor nec .............................. iniuria a re publica abducet. Non mi distoglierà dallo Stato né un dolore familiare né un’offesa di qualcuno. 14. Xerxes cum tantis («tante», abl.) copiis Europam invasit, quantas («quante», acc.) neque antea nec postea habuit .............................. . Serse invase l’Europa con tante truppe quante non (ne) ebbe nessuno né prima né dopo. 4 Traduci. 1. Talibus viris non labor improbus, non locus ullus asper aut arduus erat. 2. Omnibus quorum mens sine ratione est, semper aliqui terror imminet. 3. Nullum habebat Atticus hortum neque ullam sumptuosam villam. 4. Unusquisque legionarius virtute plus quam («più che») a legionis imperatore ducitur. 5. Tribunus militum quidam, qui illum errorem fecerat, fugit nec quisquam umquam eum vidit. 6. Nullum vitium est taetrius quam («più squallido di») avaritia, praesertim in rei publicae gubernatoribus. 7. Invenitur aliquis, qui mavult perire membratim («a membro a membro»), quam («piuttosto che») totus semel? 5 Sottolinea gli ablativi assoluti e traduci. 1. Pulso fratre, Amulius regnat. 2. Nullo defendente, Valerius absolutus est. 3. Videntibus vobis, vinctus ad mortem rapior. 4. Scipio, vestimentis sumptis, e cubiculo exit. 5. Hannibal, urbibus expugnatis, in castra rediit. 6. Multis vulneribus acceptis, hostes resistebant. 7. Homo falleretur, vobis in theatro inspicientibus. 8. Dux, poscentibus militibus, signum pugnae dedit. 9. Troianis quiescentibus, Graeci urbem incenderunt. 10. Sereno quoque caelo aliquando tonitrus audiuntur. 6 Traduci. 1. Haec, Romulo regnante, domi militiaeque gesta sunt. 2. Romani, impetu facto, celeriter hostes perturbaverunt. 3. Obsidibus acceptis, Labienus exercitum reduxit ad mare. 4. Audiente utroque exercitu, loquitur («parla») imperator. 5. Consilio Romanorum cognito, Galli ad arma concurrerunt. 6. Multis resistentibus, tandem urbs ab hostibus capta est. 7. Acceptis mandatis, Roscius cum Caesare Capuam pervenit. 8. Hieme adveniente, hirundines loca calidiora («più caldi») petunt. 9. Milites, e loco superiore pilis missis, facile hostium phalangem fregerunt. 10. Pythagoras, Servio Tullio regnante, in Italia iuvenum coetus habuit. 11. Interfectus est etiam fortissime pugnans Cresimus, pugione in os coniecto. 7 Traduci. Tribù galliche in rivolta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Caesar, nondum hieme confecta, proximis IV (quattuor «quattro», indecl.) coactis legionibus, de improviso in fines Nerviorum contendit et, priusquam illi aut convenire aut profugere possent («potessero»), magno pecoris atque hominum numero capto atque ea praeda militibus concessa vastatisque agris, in deditionem venire atque obsides sibi («a lui, gli», cioè a Cesare stesso) dare coegit. Eo celeriter confecto negotio, rursus in hiberna legiones reduxit. Concilio Galliae vere, ut («come») instituerat, indicto, quoniam fere omnes Gallorum tribus venerant praeter Senones, Carnutes («i Carnuti», tribù gallica) Trevirosque, hoc initium belli ac defectionis existimavit et concilium Lutetiam (da Lutetia, -ae «Lutezia», nome latino di Parigi) transtulit, ubi defectio afuit. attività a. b. c. d. e. f. Cerchia i soggetti (in ablativo) degli ablativi assoluti. Quale complemento esprime in fines (riga 2)? Con quale caso? Che parte del discorso è Eo (riga 5) e con quale nome è concordato? Quale subordinata introduce la congiunzione quoniam (riga 6)? Quale fatto è interpretato da Cesare come un segnale di insurrezione? Perché Cesare si trasferisce a Lutezia (riga 8)? LEZIONI 44-46 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V a. La finale esprime la causa di ciò che è enunciato nella reggente. b. La finale è una subordinata completiva. c. L’infinito perfetto attivo è una forma perifrastica. d. La finale affermativa è introdotta da ut. e. La finale negativa è introdotta da ut non. f. L’infinitiva ha il soggetto in accusativo. g. L’infinito futuro passivo è una forma perifrastica (supino + iri). h. L’infinitiva può essere soggettiva, oggettiva o epesegetica. i. La finale può avere il congiuntivo presente o imperfetto. j. L’infinito perfetto attivo si forma dal tema del perfetto con l’aggiunta del suffisso -isse. F □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano latino damnetis ..................................... ascoltiate ..................................... ostenderes ..................................... sia ammonito ..................................... vocetur ..................................... fossimo ascoltati ..................................... verterent ..................................... iuvaret ..................................... siate io ..................................... fossi preso ..................................... poscant ..................................... intellegar ..................................... lodino ..................................... non volessimo ..................................... veherent ..................................... tu andassi ..................................... praestaretis ..................................... (che) noi possiamo ..................................... turbemini ..................................... egli chieda ..................................... 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni coniugando opportunamente al congiuntivo presente o imperfetto il verbo tra parentesi. 1. Hoc omitto ne ............................. aures tuas. [offendo] Ometto ciò per non offendere le tue orecchie. 2. ............................., quod voluimus, velle. [desino] Smettiamo di volere ciò che abbiamo voluto. 3. Multa tibi ............................., sed necessitas brevem me facit. [scribo] Ti scriverei molte cose, ma la necessità mi rende breve. 4. Caesar ad Sextium legatum misit, ut cohortes ex castris celeriter ............................ . [educo] Cesare mandò a Sesto un ambasciatore, perché tirasse fuori in fretta le coorti dall’accampamento. 4 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni coniugando opportunamente all’infinito presente, perfetto o futuro (attivo o passivo) il verbo tra parentesi. 1. Captivi sperabant regem suis precibus ........................................ . I prigionieri speravano che il re sarebbe stato commosso dalle loro preghiere. [commoveo] 2. Exploratores nuntiaverunt hostes copias ex urbe ....................................... . Gli esploratori riferirono che i nemici facevano uscire le truppe dalla città. [educo] 3. Omnes sciunt Alexandrum Magnum in Aegypto urbem Alexandriam ....................................... . Tutti sanno che Alessandro Magno costruì in Egitto la città di Alessandria. [condo] 5 Trasforma le proposizioni in subordinate infinitive, utilizzando le reggenti tra parentesi. Poi traduci. 1. Ego Athenis ero mense Septembri. [Spero] 2. Veientani Romam oppugnabunt. [Veientani dicebant] 3. Themistocles venenum sua sponte sumpsit. [Fuit fama] 4. Carthaginienses eum locum expugnabunt. [Omnes iurant] 5. Coniecto in carcere Manlio, magna plebis pars vestem mutavit. [Satis constat] 6 Traduci. 1. Ancilla dicit se domi non fuisse. 2. Aetolos appropinquare fama erat. 3. Tu speras nos cras ad te venturos esse. 4. Caelium oratorem fuisse iracundum constat. 5. Dux sperabat milites strenue pugnaturos esse. 6. Cincinnato nuntiaverunt eum dictatorem factum esse. 7. Num («forse che») censes tam egregios viros tantas res gessisse sine causa? 8. Notum est Ciceronem Archimedis sepulcrum Syracusis invenisse. 9. Aegeus, credens Theseum a Minotauro consumptum esse, in mare se praecipitavit. 10. Phaedrus narrat corvum super arboris ramis consedisse, ut caseum quem rapuerat comederet. 11. Oedipus (da Oedipus, -i «Edipo»), postquam vidit se tot scelera fecisse, ex veste matris fibulam detraxit et se oculis privavit. 7 Traduci. 1. Considius dicit montem teneri. 2. Accelerat Hannibal, ut proelio intersit. 3. Bituriges facile se loci natura defensum iri dicunt. 4. Caesar pontem, qui erat ad Genavam (da Genava, -ae «Ginevra»), iubet rescindi. 5. Sub vesperum imperator portas claudi militesque ex oppido exire iussit. 6. Nonnulli Caesari nuntiabant milites propter timorem signa non laturos esse. 7. Caesar cognovit et montem a suis teneri et Helvetios castra movisse. 8. Ab initio res vobis exponemus, ut huius hominis innocentis miserias cognoscere possitis. 9. Vercingetorix demonstrat pedites et usu rerum necessariarum et dignitate spoliatum iri. 10. Ariovistus respondit, se transisse Rhenum non sua sponte, sed accersitum a Gallis. 11. Caesari nuntiant Helvetiis esse in animo per agrum Sequanorum et Haeduorum iter in Santonum (da Santones, -um «i Santoni», popolo della Gallia) fines facere. 8 Traduci. Dopo la morte di Alessandro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Perdicca et fratre eius ceterisque ducibus diversae partis occisis, finitum videbatur («sembrava») certamen inter successores Alexandri Magni, cum repente inter victores discordia suscepta est. Ptolemaeo, Cassandro (da Cassander, -dri «Cassandro») et Lysimacho (da Lysimachus, -i «Lisimaco») postulantibus pecuniae provinciarumque divisionem, Antigonus dixit se socios non admissurum esse in praemiis eius belli, in cuius periculum solus descenderat; et, ut bellum adversos socios susciperet, edidit se velle Alexandri matris Olympiadis mortem, a Cassandro effectam, ulcisci («vendicare») et Alexandri filium cum matre obsidione Amphipolis (da Amphipolis, -is «Anfipoli», città della Macedonia) liberare. His rebus cognitis, Ptolemaeus et Cassander, facta cum Lysimacho societate, bellum terra marique («per terra e per mare») enixe («con tutte le proprie forze») instruunt. attività a. b. c. d. e. Trasforma l’ablativo assoluto Perdicca … occisis (riga 1) in una temporale introdotta da Postquam. Che cos’è se (riga 5)? Il quale caso è declinato e perché? Quale antecedente ha il pronome relativo cuius (riga 5)? Quale complemento esprime? Quale complemento esprime cum matre (righe 7-8)? Con quale caso? Qual è il pretesto che Antigono inventa per muovere guerra agli altri successori di Alessandro? LEZIONI 47-50 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V F a. Il gerundivo ha valore passivo. b. Il verbo della consecutiva è all’indicativo o al congiuntivo. c. Il gerundivo si forma a partire dal tema del perfetto. d. La consecutiva appartiene al gruppo delle subordinate completive. e. Il cum e congiuntivo può costituire una subordinata concessiva. f. La perifrastica passiva è costruita con il gerundivo e il verbo sum. g. La consecutiva esprime la conseguenza di ciò che è affermato nella reggente. h. Il complemento d’agente nella perifrastica passiva è in dativo. i. Il cum e congiuntivo impf. o ppf. può costituire una subordinata narrativa. j. I congiuntivi perfetto e piuccheperfetto attivi si costruiscono sul tema del presente. □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ □□ 2 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano cepisses ..................................... latino che noi abbiamo consegnato ..................................... domitus sis ..................................... fossero andati ..................................... audiverim ..................................... io avessi preso ..................................... lecti essent ..................................... abbiate ascoltato ..................................... laudaveritis ..................................... egli sia stato ..................................... auditus sim ..................................... siate stati ascoltati ..................................... vixissemus ..................................... avessero vissuto ..................................... potuerit ..................................... egli sia stato ammonito ..................................... intellexissent ..................................... fosse stato curvato ..................................... audiverimus ..................................... tu abbia potuto ..................................... 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni coniugando opportunamente al congiuntivo perfetto o piuccheperfetto il verbo tra parentesi. 1. Nullum proelium ...............................! [timeo] Non temere nessuna battaglia! 2. Cum te ..............................., epistulam ad me scripsit. [video] Dopo averti visto, mi scrisse una lettera. 3. Ne funestam hanc pugnam morte consulis ............................... . [facio] Non rendere funesta questa battaglia con la morte del console. 4. Cum pedites pulsi essent, equites subvenerunt. [pello] Poiché i fanti erano stati respinti, vennero in aiuto i cavalieri. 5. Uno in proelio victus, Alexander toto in bello ................................ [vinco] Alessandro, vinto in una battaglia, sarebbe stato vinto nella guerra intera. 6. Proelium tam acre fuit, ut tantum pauci milites sine vulneribus ............................... . [redeo] La battaglia fu così violenta che solo pochi soldati tornarono senza ferite. 7. Hannibal Romanos vicit apud Cannas, cum Varro consul proelium ............................... magna impatientia. [committo] Annibale sconfisse i Romani a Canne, perché il console Varrone aveva attaccato battaglia con grande impazienza. 4 Scrivi se si tratta dell’uso del gerundivo come complemento predicativo (PR) o di una perifrastica passiva (PP). Poi traduci. 1. Nobis nihil est timendum. [...........] 2. Extemplo temptanda erat fuga. [...........] 3. Consilium reprehendendum non est. [...........] 4. Timoleon («Timoleonte», nom.) fratrem tyrannum interficiendum curavit. 5. Gens dura atque aspera debellanda tibi in Latio est. [...........] 6. Vitanda tibi semper erit omnis avaritiae suspicio. [...........] 7. Putavi mihi reprimendam esse Clodiae impudentiam. [...........] 8. Dedit mihi epistulam legendam tuam, quam paulo ante acceperat. [...........] 5 Traduci. 1. Cum ille viveret, nulla re domus caruit. 2. Ad fontem cervus, cum bibisset, restitit. 3. Cum Romulus regnaret, Romani multa bella gesserunt. 4. Tam pauperes regionis incolae erant, ut in miseris casis viverent. 5. Cum haec non viderem, quid agerem («cosa avrei dovuto fare»), iudices? 6. Cum esset Caesar in Gallia Citeriore, crebri ad eum rumores adferebantur. 7. Tanta belli opinio perducta est ad Barbaros, ut legati ad Caesarem mitterentur. 8. Nostri reliquos hostes in fugam coniecerunt atque ita perterritos egerunt, ut non desisterent fuga. 9. Tantus timor omnem exercitum occupavit, ut non mediocriter omnium mentes animosque perturbaret. 6 Traduci. 1. Cum Caesar ad oppidum accessisset castraque ibi poneret, pueri mulieresque ex muro, passis manibus, pacem ab Romanis petiverunt. 2. Res publica magni momenti («di grande importanza») erat Romano civi, adeo ut is saepe rem familiarem pro illa profunderet. 3. Caesari omnia uno tempore erant agenda: vexillum proponendum, signum tuba dandum, ab opere revocandi milites, acies instruenda. 4. Nullum est animal tam horrendum perniciosumque, ut non appareat in illo, simul («non appena») ira invadit, feritatis supplementum. 5. Ita nostri acriter in hostes, signo dato, impetum fecerunt et hostes ita repente procurrerunt, ut spatium pila in hostes coniciendi («di lanciare») non daretur. 6. Hostes etiam in extrema spe salutis tantam virtutem praestiterunt, ut, cum primi eorum cecidissent, proximi iacentibus insisterent atque super eorum corporibus pugnarent. 7. Flumen est Arar, quod per fines Haeduorum et Sequanorum in Rhodanum influit, incredibili lenitate, ita ut oculis iudicari non possit in utram partem fluat («in quale direzione scorra»). 7 Traduci. Una difficile operazione di sbarco 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Barbari nostris navibus egressum (da egressus, -us «sbarco») prohibebant. Erat ob has causas summa difficultas, quod Romanis militibus, ignotis locis, impeditis manibus, magno et gravi onere armorum pressis, simul de navibus desiliendum erat, in fluctibus consistendum et cum hostibus pugnandum, cum illi («quelli», cioè i nemici) aut ex arido («all’asciutto») aut in pauca aqua stantes, omnibus membris expeditis, notis locis, audacter tela conicerent et equos mansuetos incitarent. Sed ubi Caesar id animadvertit, iussit naves longas (da navis longa «nave da guerra»), quarum et species erat barbaris ignota, et motus expeditus, ad latus apertum hostium constitui, atque inde sagittis tormentisque hostes pelli ac moveri. Et ea res magno usui («di grande utilità») nostris fuit. attività a. Quale subordinata introduce la congiuzione quod (riga 2)? b. Il cum (riga 4) introduce un temporale, una causale, una concessiva o una avversativa? c. Perché l’uso delle navi da guerra aiuta i Cesariani (i nostri del testo) nello sbarco? 4 Traduzioni contrastive 1. LE PAROLE DELLA CUCINA Il pane quotidiano I Romani appresero piuttosto tardi a fare il pane, attraverso il contatto con la cultura greca. È Seneca a fornirci la descrizione delle operazioni necessarie per confezionare fragranti pagnotte. 1 2 3 4 5 1. Aliquis lapidem asperum aspero imposuit ad similitudinem dentium, quorum pars immobilis motum alterius expectat; 2. deinde utriusque adtritu grana franguntur et saepius regeruntur donec ad minutiam frequenter trita redigantur; 3. tum farinam aquā sparsit et adsidua tractatione perdomuit finxitque panem, quem primo cinis calidus et fervens testa percoxit, deinde furni paulatim reperti et alia genera quorum fervor serviret arbitrio. SENECA, LETTERE A LUCILIO, 90, 23 1 Traduzione in italiano (C. Barone) 1. Qualcuno pose due pietre ruvide l’una sull’altra a somiglianza dei denti, di cui una parte sta ferma e l’altra si muove; 2. poi con l’attrito delle due pietre spezzò i chicchi, e ripeté più volte l’operazione fino a ridurli triturati in farina; 3. poi bagnò la farina, la impastò lavorandola a lungo e fece il pane, che all’inizio fu cotto al calore della cenere e in un vaso di argilla rovente, quindi nei forni inventati col tempo e con altri sistemi a calore regolabile. 2 Traduzione in inglese (E. Fantham) 1. Someone put a rough stone on top of another like the teeth, and the fixed part waits for the action of the other; 2. then the grains are smashed by the rubbing of the two stones and are returned frequently until by constant grinding they are reduced to minute size; 3. then water was sprinkled on the flour and by constant handling used to soften it and form bread, which was first cooked through by hot ash and a scalding tile, then gradually ovens were discovered and other types of container whose heat would satisfy demand. 3 Traduzione in francese (J. Baillard) 1. On a placé l’une sur l’autre deux pierres brutes en guise de dents, dont la première, immobile, attend l’action de la seconde; 2. après quoi, par le frottement réciproque, les grains sont broyés et repoussés sous les meules qui ne cessent de les triturer jusqu’à les réduire en poudre. 3. Puis il trempe d’eau sa farine qui, façonnée et pétrie sans relâche, a formé du pain à la cuisson duquel suffirent d’abord des cendres chaudes et un âtre brûlant. Plus tard et successivement on imagina les fours et autres constructions dont la chaleur se règle à volonté. 4 Traduzione in tedesco (A. Pauly) 1. Einer setze einen rauen Stein auf den andern, nach Art der Zähne, deren ein Teil unbeweglich die Bewegung des andern erwartet; 2. durch die Reibung über einander werden die Körner zermalmt und immer wieder dazwischen gebracht, bis sie durch die wiederholte Reibung ganz sein gemahlen werden. 3. Hierauf benetzte er das Mehl mit Wasser, knetete es anhaltend durch, und machte Brot daraus, das er anfänglich in heisser Asche, oder auf einem glühenden Steine buk; nachher wurden allmählich Backöfen erfunden, und andere Einrichtungen, um der hisse nach Belieben sich zu bedienen. attività 1 In latino quorum (riga 1) è un pronome relativo che significa «di cui»/«dei quali». Che cosa significa in italiano la parola quorum? Aiutati con un vocabolario di italiano. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2 La traduzione in inglese di pars (riga 1) è la prova dell’etimologia latina di molte parole di una lingua del ceppo germanico. Spiega perché. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3 Con quale parola è tradotto in tedesco il latino pars (riga 1)? ....................................................................................................................................................................... 4 L’espressione latina tradotta in italiano «bagnò la farina», in inglese «water was sprinkled on the flour», in francese «il trempe d’eau sa farine», in tedesco «benetzte er das Mehl mir Wasser» è .................................................................................... (riga .........................). 5 Spiega perché le cinque traduzioni di panem (riga 4) evidenziano la distinzione tra ceppo romanzo e ceppo germanico. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 6 Il latino testa (riga 4) indica il «vaso d’argilla» (come nella traduzione 1). Aiutandoti con un vocabolario di italiano, ricostruisci l’etimologia della parola italiana testa. Poi scrivi almeno quattro parole che fanno parte della stessa famiglia lessicale. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2. LE PAROLE DELLA FAMIGLIA “Cara Terenzia, cari ragazzi…” Cicerone è in viaggio, dopo essere stato condannato all’esilio. In questa lettera scrive alla moglie e ai figli e invoca gli affetti familiari come áncora di salvezza dalla disperazione. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1. Tullius salutem dicit Terentiae et Tulliae et Ciceroni suis. Ego minus saepe do ad vos litteras, quam possum, propterea quod cum omnia mihi tempora sunt misera, tum vero, cum aut scribo ad vos aut vestras lego, conficior lacrimis sic, ut ferre non possim. 2. O me perditum! O afflictum! Quid enim? Rogem te, ut venias? Mulierem aegram, et corpore et animo confectam. Non rogem? Sine te igitur sim? Unum hoc scito: si te habebo, non mihi videbor plane perisse. 3. Sed quid Tulliola mea fiet? Cicero meus quid aget? Iste vero sit in sinu semper et complexu meo. Cura, quoad potes, ut valeas et sic existimes, me vehementius tua miseria quam mea commoveri. 4. Mea Terentia, fidissima atque optima uxor, et mea carissima filiola et spes reliqua nostra, Cicero, valēte. Pridie Kalendas Maias, Brundisio. CICERONE, LETTERE AI FAMILIARI, 14, 4 1 Traduzione in italiano (R. Scarcia) 1. Tullio a Terenzia e insieme ai figli Tulliola e Cicerone Spedisco lettere per voi il meno possibile, perché se non c’è momento per me che non sia triste, quando poi o scrivo a voi o leggo lettere vostre sono travolto dalla commozione, al punto da non farcela più. 2. Nella mia rovina e nella mia afflizione (ah, quali!) come potrei ora chiedere a te di venire, donna inferma e affranta nel corpo e nello spirito? D’altronde come non chiedertelo? E allora restare senza di te? Sappi questo soltanto: se ti avrò con me non mi parrà di essere del tutto desolato. 3. Ma che sarà della mia Tulliola? E ancora, che farà il mio ragazzo? È lui che io dovrei sempre seguire più da vicino. Cura la salute con tutte le tue forze e pensa che sono sconvolto più dalla tua che dalla mia infelicità. 4. Terenzia mia, moglie carissima e fedelissima, e figliola mia amatissima, e Cicerone ultima mia speranza, addio a tutti. 29 aprile, da Brindisi. 2 Traduzione in inglese (E. S. Shuckburgh) 1. To Terentia, Tulliola, and young Cicero (at Rome) Yes, I do write to you less often than I might, because, though I am always wretched, yet when I write to you or read a letter from you, I am in such floods of tears that I cannot endure it. 2. What a fall! What a disaster! What can I say? Should I ask you to come a woman of weak health and broken spirit? Should I refrain from asking you? Am I to be without you, then? Be sure of this, that if I have you I shall not think myself wholly lost. 3. But what is to become of my darling Tullia? Again, what is my boy Cicero to do? Let him, at any rate, be ever in my bosom and in my arms. Take the greatest care of your health, and believe me that I am more affected by your distress than my own. 4. My dear Terentia, most faithful and best of wives, and my darling little daughter, and that last hope of my race, Cicero, good-bye! 29 April, from Brundisium. 3 Traduzione in francese (M. Defresne, Th. Savalète) 1. A Terentia, a son fils et a sa fille. Je vous écris le moins possible. Pour moi, la douleur est de tous les moments. Mais quand je vous écris, quand je lis vos lettres, je fonds en larmes, et je n’y tiens plus. 2. Que je suis malheureux! Comme tout m’accable! Irai-je maintenant vous prier de venir, vous femme et malade, vous épuisée par toutes les peines du corps et de l’âme? Ou bien faudra-t-il me priver de vous? Et soyez sûre que si je vous vois je ne me croirai pas tout à fait perdu! 3. Mais que deviendra, notre chère petite Tullie? Et mon pauvre Cicéron, où est-il! Ah! Qu’il vienne sur mon sein; que je le presse dans mes bras! Qu’il y reste toujours! Veillez autant que possible a vôtre santé, et songez toujours que je suis bien plus touché de vos peines que des miennes. 4. Chère Térentia, la meilleure et la plus dévouée des femmes; et toi, bien-aimée Tullie; et toi, toute mon espérance, ô mon cher Cicéron, bonne santé! Brindes, 30 avril. 4 Traduzione in spagnolo (J. Guillén Cabañero) 1. Tulio saluda a Terencia, Tulia y Cicerón, sus seres queridos. Os escribo menos veces de las que podría, porque si en todo momento estoy angustiado por el dolor, cuando os escribo o leo vuestras cartas, me inunda un torrente tal de lágrimas que no puedo soportarlo. 2. Ay desgraciado y triste de mí! ¿Cómo voy a rogarte que vengas, pobre mujer, enferma de cuerpo y abatida de alma? ¿Y no te lo voy a pedir? ¿Voy a estar sin ti? Una cosa debes de saber, si tú estás conmigo no me parecerá que he perecido del todo. 3. Pero, ¿qué será de mi querida Tuliola? Y mi querido Cicerón, ¿qué hará? Que ese permanezca siempre en mi seno y en mis brazos. Cuida lo mejor que puedas tu salud y piensa que siento más tu desgracia que la mía. 4. Terencia mía, mujer fidelísima y óptima, tú, mi hijita queridísima, y tu, Cicerón, la única esperanza que me queda, adiós. Día 30 de abril, desde Brindis. attività 1 La traduzione in spagnolo, nel confronto con le altre più letterali, aggiunge qualcosa all’espressione Tullius salutem dicit Terentiae et Tulliae et Ciceroni suis (riga 1). Che cosa? ....................................................................................................................................................................... 2 Il nome latino tradotto in italiano «donna», in inglese «woman», in francese «femme», in spagnolo «mujer» è .............................................................................. (riga .........................). 3 Quale dei traducenti elencati nell’attività 2 deriva direttamente dalla parola latina corrispondente? 4 a. il traducente italiano b. il traducente inglese □ □ c. il traducente francese d. il traducente spagnolo La domanda Cicero meus quid aget? (riga 7) è tradotta in italiano ............................................... in francese ............................................... in inglese ............................................... in spagnolo ............................................... □ □ 5 Aget è il futuro semplice del verbo ago «fare» e quid è il pronome interrogativo «cosa?». Quale traduzione cambia il senso della frase latina e con quali parole? □ a. La traduzione in italiano con le parole con le parole con le parole con le parole ................................................................ □ b. La traduzione in inglese ................................................................ □ c. La traduzione in francese ................................................................ □ d. La traduzione in spagnolo ................................................................ 6 7 Il nome uxor (riga 9) è tradotto in italiano ............................................... in francese ............................................... in inglese ............................................... in spagnolo ............................................... Scrivi almeno due parole italiane che hanno la stessa radice di uxor (riga 9). ....................................................................................................................................................................... 3. LE PAROLE DELLA SCUOLA Viaggio d’istruzione Cicerone, il più celebrato degli oratori, per superare le difficoltà causate da una tecnica della voce non ancora perfezionata, ha avuto bisogno di molto esercizio e di un viaggio di studio in Grecia. 1 2 3 4 5 6 7 8 1. Erat eo tempore in nobis summa gracilitas et infirmitas corporis, procerum et tenue collum. 2. Eoque magis hoc eos, quibus eram carus, commovebat, quod omnia sine remissione, sine varietate, vi summa vocis et totius corporis contentione dicebam. 3. Itaque, cum me et amici et medici hortarentur ut causas agere desisterem, quodvis potius periculum mihi adeundum quam a sperata dicendi gloria discedendum putavi. 4. Sed cum censērem remissione et moderatione vocis et commutato genere dicendi me et periculum vitare posse et temperatius dicere, ut consuetudinem dicendi mutarem, ea causa mihi in Asiam proficiscendi fuit. CICERONE, BRUTO, 313-314 1 Traduzione in italiano (E. Narducci) 1. Allora avevo una complessione quanto mai gracile e cagionevole, con un collo lungo e sottile. 2. La cosa tanto più preoccupava quelli cui ero caro, perché parlavo senza mai allentare il tono, senza varietà, sfruttando al massimo le mie risorse vocali, e sforzando tutto il corpo. 3. Pertanto, mentre sia gli amici sia i medici mi esortavano a desistere dal parlare in tribunale, io ritenni di dover affrontare qualsiasi pericolo, piuttosto che rinunciare alla bramata gloria nell’eloquenza. 4. Ritenevo tuttavia che, allentando e moderando la voce e mutando genere d’eloquenza, avrei potuto evitare i pericoli, e parlare dosando meglio le tonalità; cambiare la mia consuetudine oratoria: ecco la ragione per la quale partii per l’Asia. 2 Traduzione in inglese (E. Jones) 1. At this time my body was exceedingly weak and emaciated; my neck long, and slender. 2. And it gave the greater alarm to those who had a regard for me, that I used to speak without any remission or variation, with the utmost stretch of my voice, and a total agitation of my body. 3. When my friends, therefore, and physicians, advised me to meddle no more with forensic causes, I resolved to run any hazard, rather than quit the hopes of glory, which I had proposed to myself from pleading: 4. but when I considered, that by managing my voice, and changing my way of speaking, I might both avoid all future danger of that kind, and speak with greater ease, I took a resolution of travelling into Asia, merely for an opportunity to correct my manner of speaking. 3 Traduzione in francese (M. Nisard) 1. J’étais alors très maigre et d’une complexion très délicate; j’avais le cou long et mince. 2. Aussi les personnes auxquelles j’étais cher s’en alarmaient d’autant plus, que je prononçais un discours entier sans baisser le ton ni varier mon débit, de toute la force de ma voix, et avec une véhémence d’action à laquelle tout mon corps prenait part. 3. Mes amis et les médecins me conseillaient d’abandonner la plaidoirie. Mais je crus devoir m’exposer à tout plutôt que de renoncer à la gloire que me promettait l’éloquence. 4. Au reste, comme j’étais persuadé qu’en modérant ma voix et mes efforts, et en changeant ma déclamation, je pourrais tout à la fois échapper au danger, et me faire une manière plus réglée et plus sage, je résolus d’étudier une autre méthode, et dans ce dessein je partis pour l’Asie. 4 Traduzione in tedesco (B. Kytzler) 1. Ich war damals überaus schmal und von schwacher körperlicher Konstitution, mein Hals war langgestreckt und dünn. 2. Das beunruhigte die, denen ich nahestand, um so mehr als ich alle meine Reden hielt, ohne einmal den Ton zu senken oder zu wechseln, mit höchster Anstrengungen der Stimme und Anspannung meines ganzen Körpers. 3. So ermahnten mich meine Freunde wie auch die Ärzte, meine Anwaltstätigkeit aufzugeben. Ich aber meinte, lieber jedes Risiko auf mich nehmen zu sollen, als die Hoffnung auf Ruhm als Redner aufzugeben. 4. Nun war ich der Überzeugung, eine Entspannung und Mäßigung meiner Stimme, eine Änderung meiner Redeweise überhaupt würden es mir ermöglichen, der Gefahr zu entgehen und ausgeglichener zu sprechen. Die Absicht, meine rednerischen Gepflogenheiten zu wechseln, war mir der Anlass für eine Reise nach Kleinasien. attività 1 Quale traducente del nome latino vox, vocis (riga 3) non ne deriva direttamente? □ □ □ □ 2 a. il traducente italiano e cioè ......................................................................... b. il traducente inglese e cioè ......................................................................... c. il traducente francese e cioè ......................................................................... d. il traducente tedesco e cioè ......................................................................... Quale traduzione di et amici (riga 4) non aggiunge un aggettivo possessivo che in latino non c’è? □ □ □ □ a. La traduzione in italiano b. La traduzione in inglese c. La traduzione in francese d. La traduzione in tedesco 3 Il nome latino tradotto in italiano «medici», in inglese «physicians», in francese «médecins», in tedesco «Ärzte» è ............................................................................ (riga .........................). 4 Nella traduzione in inglese I used to speak without any remission or variation, with the utmost stretch of my voice, and a total agitation of my body, corrispondente alla proposizione latina omnia sine remissione, sine varietate, vi summa vocis et totius corporis contentione dicebam (righe 2-3) sottolinea i nomi (sono 6). Scrivi poi quali di essi hanno un’etimologia latina. Puoi aiutarti con il confronto con il testo latino. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 5 L’avverbio temperatius (riga 7) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in tedesco ..................................................................................................................... 4. LE PAROLE DEL TEATRO Un’acustica perfetta Nella costruzione dei teatri una grande importanza era attribuita all’acustica, come testimonia Vitruvio. 1 2 3 4 5 6 7 8 1. Diligenter est animadvertendum, ne sit locus surdus, sed ut in eo vox quam clarissime vagari possit. Hoc vero fieri ita poterit, si locus electus fuerit, ubi non impendiantur resonantia. 2. Veteres architecti naturae vestigia persecuti indagationibus vocis scandentis theatrorum perfecerunt gradationes, et quaesierunt per canonicam mathematicorum et musicam rationem, ut, quaecumque vox esset in scaena, clarior et suavior ad spectatorum perveniret aures. 3. Uti enim organa in aeneis laminis aut corneis echeis ad cordarum sonitum claritatem perficiuntur, sic theatrorum per harmonicen ad augendam vocem ratiocinationes ab antiquis sunt constitutae. VITRUVIO, L’ARCHITETTURA, V, 3, 5-8 1 Traduzione in italiano (L. Migotto) 1. Si badi a che il luogo abbia una buona acustica e a che la voce si possa propagare nitidamente. Questo risultato è conseguibile qualora il luogo non sia soggetto al rimbombo dell’eco. 2. Gli antichi architetti attenendosi ai principi naturali sull’acustica e sulla diffusione del suono che tende a salire verso l’alto, realizzarono secondo precisi calcoli matematici e secondo la teoria del suono, la struttura a gradinata dei loro teatri in modo che qualunque voce emessa dalla scena potesse giungere chiara e soave all’orecchio degli spettatori. 3. E come gli organi costruiti in lamine di bronzo o con timpani écheioi di corno raggiungono la stessa chiarezza di suono degli strumenti a corda, così gli antichi architetti fissarono una teoria armonica per la costruzione dei teatri onde accrescerne l’effetto acustico. 2 Traduzione in inglese (J. Gwilt) 1. Place which deadens the sound must be carefully avoided; but, on the contrary, one should be selected in which it traverses freely. This will be effected, if a place is chosen wherein there is no impediment to sound. 2. On this account the antient architects, following nature as their guide, and reflecting on the properties of the voice, regulated the true ascent of steps in a theatre, and contrived, by musical proportions and mathematical rules, whatever its effect might be on the stage (scena), to make it fall on the ears of the audience in a clear and agreeable manner. 3. Since in brazen or horn wind instruments, by a regulation of the genus, their tones are rendered as clear as those of stringed instruments, so by the application of the laws of harmony, the ancients discovered a method of increasing the power of the voice in a theatre. 3 Traduzione in francese (Ch.-L. Maufras) 1. Il faudra prendre bien garde à ce que le lieu soit sonore, afin que la voix puisse clairement s’y faire entendre; ce qui aura lieu, si l’on choisit un endroit où rien n’empêche la résonance. 2. Les anciens architectes, cherchant avec persévérance les lois de la nature, ont su, après avoir étudié le mécanisme de la voix, déterminer l’élévation des degrés des théâtres; à l’aide de la proportion canonique des mathématiques et de la proportion musicale, ils ont tâché de faire que tout ce qui serait prononcé sur la scène, arrivât avec douceur et clarté à l’oreille des spectateurs: 3. car de même que les anciens faisaient leurs instruments avec des lames de cuivre ou de corne, en forme de vases, pour rendre les cordes plus sonores; de même, pour les théâtres, ils ont établi, par le moyen de la science harmonique, certaines proportions pour grossir la voix. 4 Traduzione in spagnolo (Linkgua) 1. Se procurará con el mayor cuidado, que el paraje no sea obtuso o sordo, sino tal que la voz corra con la mayor claridad. Esto se podrá lograr eligiendo un sitio en que no se impida la resonancia. 2. Esta fue la razón de haber los arquitectos antiguos dispuesto en declivio las gradas de los teatros, y acomodadas a la naturaleza de la voz, procurando por razón música y matemática que cualquiera voz que saliese de la escena llegase clara y suave al oído de todo el concurso. 3. Así que de la manera misma que los instrumentos de aire, sean de metal o cuerno, acordados ayudan a los de cuerda; así los antiguos por la armonía acordaron la disposición de los teatros a la calidad de la voz para darle aumento. attività 1 Quale traduzione di ne sit locus surdus (riga 1) rispetta la negazione (ne) presente in latino e non trasforma in positiva l’espressione? □ □ □ □ a. il traducente italiano e cioè ......................................................................... b. il traducente inglese e cioè ......................................................................... c. il traducente francese e cioè ......................................................................... d. il traducente spagnolo e cioè ......................................................................... 2 Qual è l’etimologia latina della parola sound della traduzione in inglese? ....................................................................................................................................................................... 3 L’espressione latina tradotta in italiano con «all’orecchio degli spettatori», in inglese con «on the ears of the audience», in francese con «à l’oreille des spectateurs», in spagnolo con «al oído de todo el concurso» è ........................................................................... (riga .........................). 4 Da quale parole latina deriva il nome francese oreille? ....................................................................................................................................................................... 5 Il nome gradationes (riga 4) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... 6 Scrivi almeno tre parole italiane che hanno la stessa radice di gradationes (riga 4). ....................................................................................................................................................................... 7 Trascrivi le traduzioni dei tre nomi “settoriali”, derivati dal greco, architecti (riga 3), theatrorum (righe 3-4) e scaena (riga 5). 8 in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... Quali considerazioni puoi fare a proposito dell’etimologia delle parole rintracciate nell’attività 7? Che cosa noti nella loro grafia? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 5. LE PAROLE DEGLI ATTORI Tipologie di attori Uno scrittore cristiano descrive con qualche imprecisione l’ambiente del teatro latino già al tramonto. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1. Scena autem erat locus infra theatrum in modum domus instructa cum pulpito ubi cantabant comici, tragici, atque saltabant histriones et mimi. Tragoedi sunt qui antiqua gesta atque facinora sceleratrum regum luctuosa carmine, spectante populo, concinebant. 2. Comoedi sunt qui privatorum hominum acta dictis aut gestu cantabant. Thymelici autem erant musici scenici qui in organis et lyris et citharis praecanebant. Et dicti thymelici quod olim in orchestra stantes cantabant super pulpitum, quod thymele vocabatur. 3. Histriones sunt qui muliebri indumento gestus impudicarum feminarum exprimebant; hi autem saltando etiam historias et res gestas demonstrabant. Dicti autem histriones sive quod ab Histria id genus sit adductum, sive quod perplexas historiis fabulas exprimerent, quasi historiones. Isidoro di Siviglia, Etimologie, XVIII, 43-50 1 Traduzione in italiano (A. Valastro Canale) 1. La scena era lo spazio ai piedi del teatro. Aveva forma di casa ed era dotata di un palco chiamato orchestra ove cantavano gli attori, sia comici che tragici, e saltavano danzando gli istrioni e i mimi. Gli attori tragici erano quelli che cantavano con versi luttuosi, dinanzi agli occhi del popolo, gesta antiche e misfatti di re scellerati. 2. Gli attori comici, invece, erano quelli che cantavano, accompagnandosi con parole e gesti, le azioni di persone comuni. I thymelici erano musici di scena che cantavano accompagnandosi con organi, lire e citare. Il loro nome derivava dal fatto che essi, anticamente, cantavano in piedi, al centro dell’orchestra, su di un palco chiamato thymele. 3. Gli istrioni erano attori che, indossando vestiti femminili, interpretavano ruoli di donne impudiche, rappresentandone danzando avventure e azioni. Furono chiamati istrioni in quanto tale genere di spettacolo era originario dell’Istria, ovvero perché interpreti di favole intricate e piene di historiae, ossia, storie differenti, quasi a dire historiones. 2 Traduzione in inglese (S.A. Barney) 1. The stage building was a place in the lower part of a theater built like a house, with a platform where the comic and tragic performers would sing and where the actors and mimes would perform. Tragedians are those who would sing for the audience in poetry about the ancient deeds and lamentable crimes of wicked kings. 2. Writers of comedy are those who would recount in word and gesture the deeds of common people. Thymelici were the stage musicians who would begin with music on pipes, lyres and lutes. They are called thymelici because formerly they would perform standing in the orchestra on a raised platform that was called a thymele. 3. Actors are those who, dressed as women, would represent the deeds of shameless women. They also would show stories and events by dancing. They are called histriones either because that kind of acting was imported from the country Histria, or because they would present legends entwined with history, as if they were historiones. 3 Traduzione in spagnolo (J. Oroz Reta, M.-A. Marcos Casquero) 1. La escena era el lugar situado en la parte inferior del teatro; tenía la apariencia de una casa dotada de una tribuna, tribuna que se denominaba orchestra y en la que cantaban los actores cómicos o trágicos, y donde bailaban los histriones y los mimos. Los tragediógrafos son los que, con verso triste y ante el público espectador, cantaban las antiguas hazañas y delitos de reyes criminales. 2. Los comediógrafos son los que, con sus palabras y sus gestos, cantaban hechos de personas particulares. Thymelici eran los músicos de la escena, que iniciaban el canto con sus instrumentos musicales, de ordinario liras o cítaras. Se les denominaba thymelici porque antiguamente cantaban subidos en la orchestra, en lo alto de la tribuna, que era llamada thymele. 3. Los histriones son los que, vestidos con ropas femeninas, imitaban los gestos de las mujeres impúdicas. Asimismo, con sus danzas representaban historias y hechos ocurridos. Se les llama histriones porque este tipo de actores fue traído de Histria; o porque representaban comedias urdidas con diferentes historias, como si se les dijera historiones. attività 1 2 L’espressione cum pulpito (riga 1) è tradotta in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... Quale parola italiana deriva da pulpitum (riga 1)? Che cosa significa? ....................................................................................................................................................................... 3 L’interpretazione della parola comoedi (riga 4) nelle traduzioni non è univoca. Spiega questa affermazione, riportando le diverse traduzioni. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 4 Isidoro si sbaglia nell’ipotizzare che le parole histrio e historia appartengano alla stessa famiglia lessicale (riga 8). Scrivi almeno quattro parole italiane che invece fanno parte davvero della famiglia lessicale di historia. ....................................................................................................................................................................... 5 L’espressione latina tradotta in italiano con «accompagnandosi con organi, lire e citare», in inglese con «on pipes, lyres and lutes», in spagnolo con «con sus instrumentos musicales, de ordinario liras o cítaras» è ....................................................................... (riga .........................). 6 Con «con sus instrumentos musicales, de ordinario liras o cítaras» la traduzione in spagnolo interpreta un nome come iperonimo degli altri due, cosa che non fanno le altre due traduzioni. Spiega questa affermazione. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 7 In che cosa consistono le imprecisioni nella descrizione di Isidoro? (Puoi rileggere la scheda alle pp. 100-101 del libro). ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 6. LE PAROLE DEI GLADIATORI Ode al Colosseo L’anfiteatro Flavio è nuovo di zecca e, almeno secondo il poeta cortigiano Marziale, batte in bellezza alcune delle celebri sette meraviglie del mondo. 1 2 3 4 5 6 7 8 Barbara pyramidum sileat miracula Memphis, Assyrius iactet nec Babylona labor; nec Triviae templo molles laudentur Iones, dissimulet Delon cornibus ara frequens aëre nec vacuo pendentia Mausolea laudibus immodicis Cares in astra ferant. Omnis Caesareo cedit labor amphitheatro, unum pro cunctis fama loquetur opus. Marziale, Libro sugli spettacoli, 1 1 Traduzione in italiano (M. Scàndola) 1-6. Taccia le sue prodigiose piramidi la barbara Menfi e la fatica assira non vanti Babilonia; non ricevano elogi i molli Ioni per il tempio di Trivia e a Delo non dia fama l’ara ricca di corna, né i Cari portino alle stelle con smodate lodi il Mausoleo sospeso nel vuoto. 7-8. Ogni immane costruzione cede all’Anfiteatro di Cesare, andrà famosa per tutte un’opera sola. 2 Traduzione in inglese (K. M. Coleman) 1-6. Let barbarous Memphis stop talking about the miracle of the pyramids; Assyrian toil is not to vaunt Babylon, and the soft Ionians are not to garner praise for Trivia’s temple; let the altar of many horns say nothing about Delos, and do not let the Carians lavish extravagant praise on the Mausoleum suspended in empty air and exalt it to the stars. 7-8. All labour yields to Caesar’s amphitheatre: Fame will tell of one work instead of them all. 3 Traduzione in francese (C. Dubos) 1-6. Que la barbare Memphis cesse de nous vanter ses merveilleuses Pyramides; que Babylone ne se fatigue plus à célébrer sa magnificence; qu’on ne nous parle plus si pompeusement du temple élevé à Diane par la voluptueuse Ionie, et que l’autel d’Apollon, construit avec des cornes d’animaux, ne se dise plus l’oeuvre d’un dieu; que les Cariens ne portent plus aux nues, avec tant d’emphase, leur mausolée suspendu dans le vide des airs. 7-8. Que tous les monuments le cèdent à l’Amphithéâtre de César; c’est pour lui surtout, pour lui seul, que doivent se faire entendre les cent voix de la Renommée. 4 Traduzione in tedesco (http://www.latein24.de) 1-6. Das barbarische Memphis lässt die Wunder der Pyramiden unerwähnt, und auch die assyrische Arbeit prahlt nicht mit Babylon; ebenso lobt man die weibischen Ioner nicht für den Tempel der Artemis, der aus Jagd-Trophäen bestehende Altar versteckt Delos; nicht einmal die Grabmäler, die nicht mit Geld abzuwägen sind, tragen die Karer mit masslosen Lobesreden in die Sterne. 7-8. Jedes Werk ordnet sich dem Amphitheater des Caesar unter; der gute Ruf rühmt ein einzelnes Werk anstelle von allen. attività 1 Due traduzioni ricalcano fedelmente il latino pyramidum miracula (riga 1: complemento oggetto + complemento di specificazione). Le altre due scelgono una costruzione differente (complemento oggetto + aggettivo) e cioè traduzioni a calco: in ........................................ con l’espressione ...................................................................... in ........................................ con l’espressione ...................................................................... traduzioni libere: 2 in ........................................ con l’espressione ...................................................................... in ........................................ con l’espressione ...................................................................... L’espressione laudibus immodicis (riga 6) è tradotta in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in tedesco ..................................................................................................................... 3 Qual è l’etimologia latina dell’aggettivo extravagant della traduzione in inglese? ....................................................................................................................................................................... 4 A quale parola latina corrisponde l’espressione Jagd-Trophäen (lett. «trofei di caccia») della traduzione in tedesco? ............................................................................................................... Ipotizza il motivo di questa scelta. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 5 Il nome latino tradotto in italiano con «immane costruzione», in inglese con «labour», in francese con «les monuments», in tedesco con «Werk» è .................................................................... (riga .........................). 6 Quali tra le traduzioni elencate nell’attività 5 usano la figura retorica della metonimia (in questo caso, il prodotto dell’azione invece dell’azione stessa)? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 7. LE PAROLE DEGLI AURIGHI Seduzione alle corse L’ippodromo è un luogo di Roma assai frequentato, anche dalle belle ragazze. Quindi non bisogna lasciarsi sfuggire l’occasione delle corse per approcciarne una. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Non ego nobilium sedeo studiosus equorum; cui tamen ipsa faves, vincat ut ille, precor. Ut loquerer tecum veni, tecumque sederem, ne tibi non notus, quem facis, esset amor. Tu cursus spectas, ego te; spectemus uterque quod iuvat, atque oculos pascat uterque suos. O, cuicumque faves, felix agitator equorum! Ergo illi curae contigit esse tuae? Hoc mihi contingat, sacro de carcere missis insistam forti mente vehendus equis, et modo lora dabo, modo verbere terga notabo, nunc stringam metas interiore rota. Si mihi currenti fueris conspecta, morabor, deque meis manibus lora remissa fluent. Ovidio, Amori, III, 2 1 Traduzione in italiano (G. Leto) 1-6. Non è per la passione dei cavalli di razza che qui siedo, quello che ha il tuo favore anch’io vorrei vincesse. Ma io sono venuto per parlare con te e sederti accanto, perché non resti ignoto l’amore che in me accendi. Mentre guardi le corse, io ti guardo, guardiamo dunque entrambi, e gli occhi suoi ciascuno sazi di ciò che ama. 7-12. Felice quell’auriga di cavalli che ottiene il tuo favore! Dunque è toccato a lui di avere i tuoi pensieri? Se questo a me avvenisse io, curvo sui cavalli dal recinto sacro lanciati, arditamente assecondandoli, o lascerei le redini, o sul dorso li frusterei spronandoli o con la ruota interna rasenterei il traguardo. 13-14. Rallenterei, semmai correndo ti scorgessi e, dalle mani abbandonate, scivolerebbero le briglie. 2 Traduzione in inglese (T. Bishop) 1-6. I’m not sitting here because I like good horseflesh; although I hope the one you’re backing wins. I came to talk with you, to sit beside you so you can’t not know it’s love you make me feel. You watch the race, I you – and both alike sit watching what gives us joy, and feast our eyes alike. 7-12. Happy man, witchever jockey takes your fancy! That one, I sit, has you all attention? Let it be me, when my horses spring from the starting-gate and I stamp the car and urge them on, intrepid, and now I give them rein, now stripe their backs with the whip, now graze the marker-post with my inside wheel. 13-14. Catching in full career a glimpse of you, I stop, down from my hands slither the slackened reins. 3 Traduzione in francese (H. Bornecque) 1-6. Non. Si je viens m’asseoir ici, ce n’est pas que je m’intéresse aux chevaux dont on parle; néanmoins, celui que tu appuies de tes vœux, je lui souhaite la victoire. C’est pour causer avec toi que je suis venu, pour être assis auprès de toi, pour ne pas te laisser ignorer l’amour que tu fais naître. Toi, tu regardes la course et moi je te regarde; regardons tous deux ce qui nous charme et tous deux repaissons-en nos yeux. 7-12. Heureux, quel qu’il soit, le cocher que tu appuies de tes vœux! Il a donc la faveur d’occuper ton esprit! Que j’aie cette faveur, et, d’une âme hardie, penché sur mes chevaux partis de la remise sacrée, 13-14. je me laisserai emporter par eux, et tantôt leur lâcherai les rênes, tantôt je marquerai leur dos de coups de fouet, tantôt, de la roue intérieure, je raserai la borne. 4 Traduzione in spagnolo (J. Bruno) 1-6. No. Si yo vengo a sentarme aquí, no es que me interese por los caballos de que se habla; no obstante, al que tú apoyas con tus votos, le deseo la victoria. Es por hablar contigo por lo que he venido, para estar sentado junto a ti, para no dejar que ignores el amor que haces nacer. Tú miras la carrera y yo te miro a ti; miremos los dos lo que nos cautiva y los dos alimentemos así nuestros ojos. 7-12. ¡Dichoso, quienquiera que sea, el cochero al que tu apoyas con tus votos! ¡Él tiene, así, el favor de interesar tu espíritu! Que tenga yo ese mismo favor, y, con alma osada, inclinado sobre mis caballos, lanzado desde la cochera sagrada, me dejaría llevar por ellos, ya les aflojaría las riendas, ya marcaría sobre su lomo varios latigazos, ya con la rueda interior, rasaría la raya. 13-14. Si durante la carrera, te divisaran mis ojos, me retrasaría, y las riendas abandonadas se me caerían de las manos. attività 1 L’aggettivo latino tradotto in italiano con «la passione», in inglese con «I like», in francese con «je m’intéresse», in spagnolo con «me interese» è ..................................................................... (riga .........................). 2 Quale aggettivo italiano è derivato da quello latino individuato nell’attività 1? .................................. Quali considerazioni puoi fare in proposito? ........................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3 Il nome cursus (riga 5) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... 4 Oltre all’italiano, quale dei traducenti elencati nell’attività 3 deriva direttamente dalla parola latina corrispondente? a. nessun altro b. l’inglese 5 Quale traduzione di sacro de carcere (riga 9 = de sacro carcere, moto da luogo) omette l’aggettivo? □ □ □ □ □ □ c. il francese d. lo spagnolo □ □ a. La traduzione in italiano con l’espressione ........................................................ b. La traduzione in inglese con l’espressione ........................................................ c. La traduzione in francese con l’espressione ........................................................ d. La traduzione in spagnolo con l’espressione ........................................................ 6 Che cosa erano le metae (riga 12)? (Puoi rileggere la scheda alle pp. 146-147 del libro). ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 7 Quali considerazioni puoi fare sulle diverse traduzioni della parola metas (riga 12) alla luce delle tue conoscenze sulla struttura degli ippodromi (circi) antichi? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 8. LE PAROLE DEI MESTIERI Mestierucoli Il caustico Marziale, per denigrare un tal Cecilio, fa un gustoso elenco di mestieri da poco che non meritano, per il poeta e per i suoi contemporanei, nessuna considerazione sociale. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Urbanus tibi, Caecili, videris: non es, crede mihi. Quid ergo? Verna, hoc quod Transtiberinus ambulator qui pallentia sulphurata fractis permutat vitreis, quod otiosae vendit qui madidum cicer coronae, quod custos dominusque viperarum, quod viles pueri salariorum, quod fumantia qui tomacla raucus circumfert tepidis cocus popinis, quod non optimus urbicus poëta, quod de Gadibus improbus magister, quod bucca est vetuli dicax cinaedi. Quare desine iam tibi videri, quod soli tibi, Caecili, videris. Marziale, Epigrammi, I, 41 1 Traduzione in italiano (M. Scàndola) 1-6. Ti credi spiritoso ed elegante, Cecilio; non lo sei, credimi. Che cosa sei allora? Un buffone, qualcosa come un venditore ambulante trasteverino che baratta gialli zolfanelli con pezzi di vetro, come chi smercia a una cerchia di fannulloni ceci ammollati, 7-13. come un serparo che incanta le sue vipere, come i garzonetti dei pizzicagnoli, come un friggitore che si sgola a smerciare dalla sua cucina ambulante fumanti salsicce, come un qualsiasi poeta da strada, come un volgare maestro di danza di Gades, come un vecchio bagascione sboccato. 14-15. Smetti dunque una buona volta di crederti quello che ti credi solo tu. 2 Traduzione in inglese (G. Wills) 1-6. You think yourself a vastly witty knave; believe me, you are not. What then? A slave, street hawker from beyond the Tiber, bearing pale sulphur sticks for vases past repairing, or who the peevish adder captive leads 7-13. or merry-making crowd on pea-soup feeds, or bowling cook, who from his greasy kitchen cheapens the smoking sausages he’s rich in; or market-drudge who cries salt-fish for master; town poet? 14-15. No, but local poetaster, or shameless owner of a Spanish stew; cease then to think what none believes but you. 3 Traduzione in francese (C. Dubos) 1-6. Tu te crois spirituel, Caecilius. Ce n’est pas vrai, crois-moi. Qu’es-tu donc? Un bouffon. Tu es le même que le marchand ambulant transtévérin qui échange des allumettes soufrées contre du verre brisé; que celui qui vend à un cercle de badauds des pois chiches bouillis; 7-13. que le gardien et le maître de vipères; que les jeunes esclaves à bas prix des marchands de salaisons; que le cuisinier enroué qui promène ses cervelas fumants dans ses casseroles chaudes; qu’un mauvais poète des rues; qu’un impudique maître à danser de Gadès; que la bouche impertinente d’un vieux pédérastre. 14-15. Cesse donc enfin, Caecilius, de te croire ce que tu es seul à te croire. 4 Traduzione in spagnolo (E. Montero Cartelle) 1-6. Te consideras, Cecilio, dotado de fina gracia. No lo eres, créeme. ¿Qué eres entonces? Un bufón, lo que un trapero ambulante del otro lado del Tiber, que trueca amarillentas mechas por trozos de vidrio; 7-13. lo que un vendedor de garbanzos en remojo en medio de un corrillo de gente ociosa, lo que un domesticador y encantador de serpientes, lo que los baratos esclavos del mercado del salazón, lo que el ronco figonero que va ofreciendo humeantes salchichas por las tibias tabernas, lo que un poeta callejero sin mucho talento, lo que un descarado maestro de danza de Gades, lo que es la boca mordaz de un viejo pervertido. 14-15. Así pues, deja ya de considerarte lo que tú solo, Cecilio, te consideras. attività 1 I due aggettivi urbanus (riga 1) e urbicus (riga 11) derivano dalla stessa radice, ma c’è una grande differenza di significato tra loro. La radice è ............................................................... Aiutandoti con le traduzioni, spiega la differenza di significato. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2 Scrivi almeno tre parole italiane che hanno la stessa radice di urbanus/urbicus individuata nell’attività 1. ....................................................................................................................................................................... Scrivi poi una proposizione per ciascuna parola. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3 L’espressione pallentia sulphurata (riga 4) è tradotta in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... 4 L’espressione latina tradotta in italiano con «fumanti salsicce», in inglese con «the smoking sausages», in francese con «ses cervelas fumants», in spagnolo con «humeantes salchichas» è .............................................................................. (riga .........................). 5 Quale fenomeno ha prodotto in spagnolo la parola humeantes, derivata direttamente da un termine individuato nell’attività 4? (Puoi rileggere la lezione 1, alle pp. 2-3 del libro). ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 9. LE PAROLE DEGLI SCHIAVI Schiavi in campagna Nelle parole di Columella la rassegna dei lavoratori agricoli di condizione schiavile sembra un elenco di strumenti inanimati, con i loro pregi e i loro difetti. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1. Magistros operibus oportet praeponere sedulos ac frugalissimos. Ea res utraque plus quam corporis statura roburque confert huic negotio; quoniam id ministerium custodiae diligentis et artis officium est. 2. Bubulco quamvis necessaria, non tamen satis est indoles mentis, nisi eum vastitas vocis et habitus metuendum pecudibus efficit. Sed temperet vires clementia; quoniam terribilior debet esse quam saevior, ut et obsequantur eius imperiis, et diutius perennent boves non confecti vexatione simul operum verberumque. 3. Vineae non sic altos quemadmodum latos et lacertosos viros exigunt. Nam his habitus fossuris et putationibus ceterisque earum culturis magis aptus. Minus in hoc officio, quam in ceteris, agricolatio frugalitatem requirit, quia et in turba et sub monitore vinitor opus facere debet. 4. Ac plerumque velocior animus est improborum, quem desiderat huius operis conditio. Non solum enim fortem, sed et acuminis strenui ministrum postulat. Ideoque vineta plurimum per adligatos excoluntur. Columella, L’agricoltura, I, 9 1 Traduzione in italiano (R. Calzecchi-Onesti) 1. Per ogni lavoro, prima di tutto, è bene che ci sia un caposquadra; metteremo a questo posto gli elementi più attivi e più frugali; queste due qualità sono in tale compito molto più necessarie della robustezza fisica e della forza, perché qui ci vuole diligente sorveglianza e capacità. 2. Per il bovaro la sveltezza di ingegno è necessaria, ma non sufficiente, se il volume della voce e l’imponenza dell’aspetto non lo rendono temuto dagli animali. Ma temperi le sue forze con una certa bontà e sia più temibile che crudele, perché i buoi obbediscano e, nello stesso tempo, possano campare di più, non venendo massacrati di lavoro e di bastonate. 3. I vigneti non richiedono uomini alti, quanto invece larghi di spalle e muscolosi, che è proprio la corporatura più adatta per chi deve zappare, potare e custodire la vite. Questo è il mestiere agricolo per il quale si richiede in minor grado morigeratezza e onestà, dato che i vignaioli devono sempre lavorare sotto un capo e in squadre numerose e sono quindi sempre sorvegliati. 4. Inoltre lo spirito delle canaglie è molto pronto e agile: qualità necessaria per questo lavoro, che vuole operai non solo robusti, ma intelligenti. Ecco perché in genere i vigneti si fanno coltivare agli schiavi legati. 2 Traduzione in inglese (H. Boyd Ash) 1. Something should be said, too, as to what tasks we think each kind of body or mind should be assigned. As keepers of the flocks it is proper to place in charge men who are diligent and very thrifty. These two qualities are more important for this task than stature and strength of body, since this is a responsibility requiring unremitting watchfulness and skill. 2. In the case of the ploughman, intelligence, though necessary, is still not sufficient unless bigness of voice and in bearing makes him formidable to the cattle. Yet he should temper his strength with gentleness, since he should be more terrifying then cruel, so that the oxen may obey his commands and at the same time last longer because they are not worn out with the hardship of the work combined with the torment of the lash. 3. Vineyards require not so much tall men as those who are broadshouldered and brawny, for this type is better suited to digging and pruning and other forms of viticulture. In this department husbandry is less exacting in the matter of honesty than in the others, for the reason that the vine-dresser should do his work in company with others and under supervision, 4. and because the unruly are for the most part possessed of quicker understanding, which is what the nature of this work requires; and on this account vineyards are commonly tended by slaves in fetters. 3 Traduzione in tedesco (W. Richter) 1. So sollen für das Kleinvieh Aufseher von besonderer Gewissenhaftigkeit und Anspruchslosigkeit eingesetzt werden; diese zwei Eigenschaften sind für dies Geschäft wichtiger als grosse köperliche Statur und Kraft, weil eine solche Dienstleistung ganz vor der nie versagenden Wachsamkeit und Geschicklichkeit abhängt. 2. Ein Pflugknecht braucht solche Charaktereigenschaften zwar auch, aber sie genügen nicht, wenn ihn nicht eine mächtige Stimme und stattliche Erscheinung für die Zugtiere imponierend macht. Er soll jedoch seine Kräfte durch Güte mässigen; denn er soll eher furchterregend aussehen als grausam sein, damit die Rinder seinem Befehl einerseits gehorchen, andererseits länger am Leben bleiben und nicht gleichzeitig durch Arbeit und Schläge zu Tode geschunden werden. 3. Die Arbeit im Weinberg erfordert weniger hochgewachsene als breite und muskulöse Männer; denn eine solche Statur ist für Erdarbeiten, Schneiden und sonstige Wingertarbeiten eher geeignet. Diese Sparte der Landwirtschaft fordert vom Arbeiter weniger Selbstzucht, weil der Winzerknecht in geschlossener Gruppe und unter Aufsicht arbeiten muss 4. und weil etwas durchtriebene Burschen meistens auch geschickter sind, was für diese Art der Tätigkeit notwendig ist; denn sie verlangt nicht nur einen energischen, sondern auch einen intelligenten Arbeiter, weshalb die Weinpflanzungen meistens durch Fesselsklaven besorgt werden. attività 1 Il nome bubulcus (in dativo alla riga 3) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in tedesco ..................................................................................................................... 2 L’espressione latina tradotta in italiano con «in squadre numerose», in inglese con «in company», in tedesco con «in geschlossener Gruppe» è ............................................................ (riga .........................). 3 Quale dei traducenti elencati nell’attività 2 conserva la stessa radice, benché con apofonia, della parola latina corrispondente? a. nessuno b. l’italiano 4 Quale parola italiana ha prodotto il nome latino individuato nell’attività 4? ...................................... □ □ c. l’inglese d. il tedesco □ □ Che cosa significa? .................................................................Scrivi una proposizione che lo contenga. ....................................................................................................................................................................... 5 Quale parola italiana deriva da vexatio (in ablativo alla riga 6)? .......................................................... Che cosa significa? ...................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 6 Qual è l’etimologia latina del traducente inglese di frugalitas (in accusativo alla riga 9)? ....................................................................................................................................................................... 7 Il nome improbi (in genitivo alla riga 10) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in tedesco ..................................................................................................................... 10. LE PAROLE DELLA COSMESI È una questione di fascino Catullo è un amante esigente: perché una donna gli piaccia non basta che abbia “tutto al posto giusto”, occorre quel sex appeal particolare che certamente la sua Lesbia può vantare. Il breve componimento è un omaggio alla bellezza femminile meno scontata, che non si basa sulla mera prestanza fisica, ma si sostanzia invece del perfetto equilibrio di grazia e intelligenza. 1 2 3 4 5 6 Quintia formosa est multis; mihi candida, longa, recta est. Haec ego sic singula confiteor. Totum illud “formosa” nego: nam nulla venustas, nulla in tam magno est corpore mica salis. Lesbia formosa est, quae cum pulcherrima tota est, tum omnibus una omnes surripuit Veneres. Catullo, Poesie, 86 1 Traduzione in italiano (M. Ramous) Per molti Quinzia è bella, per me bianca, dritta, slanciata. Questi pregi li riconosco, ma non dirò certo che è bella: non ha grazia, né un pizzico di sale in quel corpo superbo. Bella è Lesbia, bellissima tutta fra tutte, a ognuna ha rapito ogni possibile grazia. 2 Traduzione in inglese (R. Negenborn) Quintia is beautiful to many. For me she is white, tall, well-built: I admit these attributes singly. But deny the notion of the idea of beauty: because no grace, not a grain of humor is in such a large body. Lesbia is beautiful, who is not only totally and extremely so, but also has stolen all the attractions of all other women. 3 Traduzione in francese (M. Rat) Au dire de bien des gens, Quintia est belle: pour moi, je la trouve blanche, grande et bien faite. Détails que je ne lui conteste pas; mais est-elle belle avec tout cela? Non sans doute, car dans tout ce grand corps, il n’y a rien de gracieux, rien de piquant. Lesbie, au contraire, est belle, non seulement de par toute sa beauté, mais d’avoir dérobé à toutes les autres femmes tous leurs attraits. 4 Traduzione in tedesco (K. Schwenck) Quintia gilt sehr vielen für schön; mir gilt sie für schneeig, lang und gerade, und so gebe ich das Einzelne zu; leugne jedoch ihr im Ganzen das “Schön”; nicht hat sie ja Anmut, und sein Körnchen von Salz ist in der langen Gestalt. Lesbia, die ist schön; von der herrlichsten Bildung im Ganzen, hat auch allen zugleich jeglichen Reiz sie entwandet. 5 Traduzione in spagnolo (J. Manuel) Quintia es bella para muchos. Ella para mí es alta, hermosa, y bien formada: yo confieso estos individualmente. Niego que todo aquello merezca la palabra “bella”: porque ninguna belleza, ningún grano de sal está en un cuerpo tan bello. Lesbia es bella. Y porque es la más pulcra toda, ella sola y toda arrebató a las atracciones de todas. attività 1 2 L’espressione nulla venustas (riga 3) è tradotta in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in tedesco ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... L’espressione In tam magno … corpore (riga 4) è tradotta in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in tedesco ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... 3 Spiega perché le cinque traduzioni dell’aggettivo formosa (riga 1) evidenziano la distinzione tra ceppo romanzo e ceppo germanico. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 4 Quale delle traduzioni in lingua straniera omette una qualità della carnagione di Quinzia particolarmente apprezzata nella bellezza femminile fino a non molto tempo fa? □ □ □ □ a. La traduzione in inglese b. La traduzione in francese c. La traduzione in tedesco d. La traduzione in spagnolo 5 Di quale qualità si tratta? ........................................................................................................................... 6 Tre traduzioni su cinque conservano l’espressione metaforica mica salis (riga 4) e cioè □ a. La traduzione in .............................. con l’espressione con l’espressione con l’espressione con l’espressione .................................................. □ b. La traduzione in .............................. .................................................. □ c. La traduzione in .............................. .................................................. □ d. La traduzione in .............................. .................................................. 7 Qual è l’etimologia latina dell’aggettivo pulcra della traduzione in spagnolo? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 8 Qual è l’etimologia latina dei nomi che in inglese, francese e spagnolo traducono Veneres (riga 6) e cioè attractions, attraits e atracciones? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 11. LE PAROLE DEL MATRIMONIO L’anello al dito L’abitudine anche moderna di suggellare le promesse nuziali con lo scambio degli anelli, da infilare all’anulare della mano sinistra, sembra avere per Aulo Gellio una spiegazione “scientifica”. 1 2 3 4 5 6 7 1. Veteres Graecos anulum habuisse in digito accipimus sinistrae manus, qui minimo est proximus. Romanos quoque homines aiunt sic plerumque anulis usitatos. 2. Causam esse huius rei Apion in libris Aegyptiacis hanc dicit, quod insectis apertisque humanis corporibus, ut mos in Aegypto fuit, quas Graeci anatomas appellant, repertum est nervum quendam tenuissimum ab eo uno digito, de quo diximus, ad cor hominis pergere ac pervenire; 3. propterea non inscitum visum esse eum potissimum digitum tali honore decorandum, qui continens et quasi conexus esse cum principatu cordis videretur. Aulo Gellio, Notti attiche, X, 10 1 Traduzione in italiano (L. Rusca) 1. Ho appreso che gli antichi Greci portavano un anello al dito più vicino al mignolo della mano sinistra. Si dice che anche quasi tutti i Romani portassero anelli in tale posizione. 2. Apione, nella Storia egiziana, spiega la ragione di tale usanza; tagliando e sezionando il corpo umano, secondo quell’arte applicata in Egitto e che i Greci chiamano anatomái (dissezione), si scoprì un nervo finissimo che partendo da quel dito che indicammo si dirige e perviene al cuore dell’uomo; 3. perciò parve giusto di attribuire una particolare distinzione a tal dito, che sembra essere connesso e quasi unito al supremo organo del corpo, il cuore. 2 Traduzione in inglese (J. C. Rolphe) 1. I have heard that the ancient Greeks wore a ring on the finger of the left hand which is next to the little finger. They say, too, that the Roman men commonly wore their rings in that way. 2. Apion in his Egyptian History says that the reason for this practice is, that upon cutting into and opening human bodies, a custom in Egypt which the Greeks call ανατομαί, or “dissection”, it was found that a very fine nerve proceeded from the finger alone of which we have spoken, and made its way to the human heart; 3. that it therefore seemed quite reasonable that this finger in particular should be honoured with such an ornament, since it seems to be joined, and as it were united, with that supreme organ, the heart. 3 Traduzione in francese (M. Charpentier - M. Blanchet) 1. Nous savons que les anciens Grecs portaient un anneau à la main gauche, au doigt voisin du plus petit. Le même usage devint, dit-on, général chez les Romains. 2. Voici la cause qu’en rapporte Apion, dans ses Égyptiaques: en disséquant les corps humains, selon la coutume égyptienne, la science, appelée par les Grecs anatomie, fit découvrir un nerf très délié, partant de ce seul doigt pour se diriger vers le cœur où il vient aboutir, 3. et l’on accorda cette distinction à ce doigt, à cause de ce lien, de cette espèce de rapport qui l’unit au cœur, la partie noble de l’homme. 4 Traduzione in spagnolo (S. López Moreda) 1. Sabemos que los antiguos griegos llevaban un anillo en el dedo que está junto al meñique de la mano izquierda. Dicen que los romanos también llevaban casi siempre los anillos así. 2. La razón de esta costumbre la cuenta Apión en los libros de Egipcíacas: al cortar y abrir el cuerpo humano, como fue costumbre en Egipto, lo que los griegos llaman anatomía (disección), se descubrió cierto nervio muy fino que sale exclusivamente de este dedo del que hablamos y llega al corazón del hombre; 3. por eso no pareció desacertado que dicho dedo tuviese más que ninguno otro el honor de ser decorado, porque parece que es come si estuviese ligado y conectado con el órgano más importante, el corazón. attività 1 2 Il nome anulus (in accusativo alla riga 1) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... Alcuni traducenti elencati nell’attività 1 derivano dal latino anellus. Quale relazione c’è tra anulus e anellus? .................................................................................................. ....................................................................................................................................................................... Quale caratteristica del passaggio dal latino alle lingue romanze è esemplificata da questa etimologia? (Puoi rileggere la lezione 1 alle pp. 2-3 del libro). ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3 Spiega perché le quattro traduzioni elencate nell’attività 1 evidenziano la distinzione tra ceppo romanzo e ceppo germanico. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 4 Il nome latino tradotto in italiano con «cuore», in inglese con «heart», in francese con «cœur», in spagnolo con «corazón» è .............................................................. (riga .........................). 5 Quali traducenti romanzi, tra quelli elencati nell’attività 4, testimoniano il fenomeno fonologico del dittongamento (cfr. pp. 75 e 370 del libro)? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 6 Quale aggettivo italiano, sinonimo di «affettuoso, caloroso, amabile», ha la stessa radice del nome latino individuato nell’attività 4? .............................................................................................................. Scrivi una proposizione che contenga l’aggettivo. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 12. LE PAROLE DELLA GUERRA Il sacco di Roma Siamo nel 69 d.C., il terribile anno dei quattro imperatori. Vitellio, dopo essere stato sconfitto a Bedriaco da Vespasiano, è stato ucciso e i Flaviani (le truppe di Vespasiano) non si fanno scrupoli nel procedere con una selvaggia razzia della città. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1. Interfecto Vitellio bellum magis desierat quam pax coeperat. Armati per urbem victores implacabili odio victos consectabantur: plenae caedibus viae, cruenta fora templaque, passim trucidatis, ut quemque fors obtulerat. 2. Ac mox augescente licentia scrutari ac protrahere abditos; si quem procērum habitu et iuventa conspexerant, obtruncare nullo militum aut populi discrimine. 3. Quae saevitia recentibus odiis sanguine explebatur, dein verterat in avaritiam. Nihil usquam secretum aut clausum sinebant, Vitellianos occultari simulantes. 4. Initium id perfringendarum domuum, vel, si resisteretur, causa caedis; nec deerat egentissimus quisque e plebe et pessimi servitiorum prodere ultro dites dominos; alii ab amicis monstrabantur. Ubique lamenta, conclamationes et fortuna captae urbis. Tacito, Storie, IV, 1 1 Traduzione in italiano (C. Franco) 1. Morto Vitellio, era cessata la guerra, più che iniziata la pace. In armi, i vincitori inseguivano per Roma con implacabile odio gli sconfitti: molti i morti per le strade, sangue nel foro e nei templi, cadaveri ovunque, come il caso li aveva gettati. 2. Poi, perché cresceva l’indisciplina, giunsero a cercare e scovare quanti si erano nascosti: quando trovavano qualcuno più alto e giovane, l’ammazzavano senza pensiero se fosse soldato o cittadino. 3. Quella crudeltà, nutrita dei recenti odi, si sfogava nel sangue: ma presto era divenuta avidità. Nulla tralasciavano di riposto o chiuso. Col pretesto che vi erano nascosti dei Vitelliani, 4. cominciarono a saccheggiare case private e, se trovavano opposizione, uccidevano. Non mancarono, tra il popolo più umile e i servi più ignobili, quanti denunziarono padroni ricchi; altri vennero segnalati da amici. Ovunque gemiti, grida e le vicende solite di una città presa a forza. 2 Traduzione in inglese (J. Jackson) 1. The death of Vitellius was rather the end of the war than the beginning of peace. The victors ranged through the city in arms, pursuing their defeated foes with implacable hatred: the streets were full of carnage, the fora and temples reeked with blood; they slew right and left everyone whom chance put in their way. 2. Presently, as their licence increased, they began to hunt out and drag into the light those who had concealed themselves; did they espy anyone who was tall and young, they cut him down, regardless whether he was soldier or civilian. 3. Their ferocity, which found satisfaction in bloodshed while their hatred was fresh, turned then afterwards to greed. They let no place remain secret or closed, pretending that Vitellians were in hiding. 4. This led to the forcing of private houses or, if resistance was made, became an excuse for murder. Nor was there any lack of starvelings among the mob or of the vilest slaves ready to betray their rich masters; others were pointed out by their friends. Everywhere were lamentations, cries of anguish, and the misfortunes that befall a captured city. 3 Traduzione in francese (J.L. Burnouf) 1. La mort de Vitellius avait fini la guerre plutôt que rétabli la paix. Les vainqueurs, en armes dans la ville, poursuivaient les vaincus avec un acharnement implacable. Les rues étaient pleines de meurtres; le sang rougissait les places et les temples. On avait égorgé d’abord tout ce qu’offrait le hasard; 2. bientôt, la licence croissant de plus en plus, on arracha ceux qui se cachaient du fond de leurs retraites. Si quelqu’un se rencontrait jeune et de haute taille, homme du peuple ou soldat, il était massacré. 3. Enfin la cruauté, qui dans la première chaleur de la haine s’assouvissait avec du sang, fit place à la soif de l’or. Plus d’asile respecté; plus de lieu qu’on ne fasse ouvrir, sous prétexte qu’il recèle des Vitelliens. 4. C’est alors qu’on se mit à forcer les maisons: la mort était le prix de la résistance. Un maître opulent ne manquait pas d’être désigné aux pillards par des esclaves pervers ou par des misérables de la lie du peuple; d’autres étaient montrés par leurs amis. C’étaient partout des lamentations, des cris de désespoir, et toute la destinée d’une ville prise. 4 Traduzione in spagnolo (J. Tapia Zúñiga) 1. Muerto Vitelio, más había cesado la guerra que comenzado la paz. Los vencedores, armados por la ciudad, con implacable odio perseguían a los vencidos; llenas de muertos las calles, ensangrentados los foros y los templos, por todas partes acuchillados conforme la suerte ponía delante a cada uno. 2. Y luego, al aumentar el desenfreno, buscaban y sacaban fuera a los que estaban escondidos; si veían a alguno distinguido por su porte y juventud, lo degollaban sin distinguir si pertenecía al ejército o al pueblo. 3. Tal crueldad, recientes aún los odios, se saciaba con sangre; luego, derivó en avaricia. Ningún lugar permitían que permaneciera secreto o cerrado, con el pretexto de que allí se escondían los vitelianos. 4. Este fue el primer motivo para forzar las puertas de las casas, o, si se les resistía, pretexto para la matanza; y los más miserables de la plebe y los peores de los esclavos, no dejaban de traicionar espontáneamente a los señores ricos; otros, eran denunciados por los amigos. Por todas partes lamentos, gritos de dolor, en suma, la suerte de una ciudad conquistada. attività 1 2 3 Il nome bellum (riga 1) è tradotto in italiano ............................................ in francese ............................................ in inglese ............................................ in spagnolo ............................................ Il nome pax (riga 1) è tradotto in italiano ............................................ in francese ............................................ in inglese ............................................ in spagnolo ............................................ Quali considerazioni sull’etimologia puoi fare considerando i traducenti elencati nell’attività 1 e 2? ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 4 Lo stile nominale (l’assenza cioè del verbo, quando è facilmente deducibile dal contesto) è uno dei tratti caratteristici della prosa taciatiana. Oltre all’italiana, quale altra traduzione lo conserva? □ □ a. Nessuna b. La traduzione in inglese □ □ c. La traduzione in francese d. La traduzione in spagnolo 5 Scrivi qualche esempio dello stile nominale nella/e traduzione/i individuata/e. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 6 L’espressione latina tradotta in italiano con «più alto e giovane», in inglese con «tall and young», in francese con «jeune et de haute taille», in spagnolo con «distinguido por su porte y juventud» è .............................................................................. (riga .........................). 13. LE PAROLE DELLA RELIGIONE Apollo e gli oracoli L’incipit di una preghiera ad Apollo ne evidenzia sinteticamente le prerogative: è il dio cantore per eccellenza, il protettore degli artisti e la divinità oracolare più invocata per ottenere responsi sicuri. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Phoebe, fave: novus ingreditur tua templa sacerdos: huc age cum cithara carminibusque veni. Nunc te vocales impellere pollice chordas, nunc precor ad laudes flectere verba meas. Ipse triumphali devinctus tempora lauro, dum cumulant aras, ad tua sacra veni. Sed nitidus pulcherque veni: nunc indue vestem sepositam, longas nunc bene pecte comas, qualem te memorant Saturno rege fugato victori laudes concinuisse Iovi. Tu procul eventura vides, tibi deditus augur scit bene quid fati provida cantet avis; tuque regis sortes, per te praesentit haruspex, lubrica signavit cum deus exta notis. Tibullo, Elegie, II, 5, vv. 1-14 1 Traduzione in italiano (L. Canali) 1-10. Febo, sii propizio: un nuovo sacerdote entra nel tuo tempio: su vieni fra noi con la cetra e con i tuoi carmi. Ora fa’ risonare con il pollice le corde sonore, ora, ti prego, piega il mio canto alle tue lodi. Tu stesso, cinto le tempie di trionfale alloro, mentre i doni si accumulano sulle are, vieni al sacrificio in tuo onore; ma vieni splendido e bello; ora indossa la veste tenuta in serbo per l’occasione, e acconcia bene la lunga chioma, quale ti ricordano allorché fu cacciato il re Saturno, e tu cantasti le lodi di Giove vincitore. 11-14. Tu prevedi con grande anticipo gli eventi futuri, l’augure a te consacrato sa bene i presagi del canto degli uccelli, tu governi le sorti, per opera tua l’aruspice interpreta i segni che il dio ha impresso sulle lubriche viscere. 2 Traduzione in inglese (G. Lee) 1-10. Bless, O Phoebus, the new priest entering your temple; make haste and hither come with psalm and cithara. Pluck now, I pray you, with your thumb the singing strings and tune my utterance to hymns of praise. Bind your brow with bays triumphant: come among us, while they heap the altar, for your sacrifice. In brightness and in beauty come, putting on today the robe of state and combing your luxuriant hair, as on that legendary day when Saturn fled his kingdom and you sang the glory of victorious Jove. 11-14. You see the future from afar. Your votary the augur understands the song of the prophetic bird. You rule the lots. Through you the soothsayer interprets the signature of God on slippery entrails. 3 Traduzione in francese (M. Ponchont) 1-10. Phoebus, montre-toi favorable: dans ton temple entre un nouveau prêtre; viens donc à nous avec ta lyre et tes vers: maintenant fais vibrer sous tes doigts tes cordes harmonieuses; maintenant, je t’en conjure, approprie les paroles à l’hymne que je vais chanter. Toi-même, les tempes ceintes du laurier triomphal, viens, tandis que l’on couvre de dons tes autels, assister aux sacrifices qui te sont offerts; mais viens avec tout l’éclat de la beauté: maintenant revêts ta robe de fête, peigne maintenant avec art tes longs cheveux, apparais tel qu’au jour où, dit-on, le roi Saturne vaincu, tu entonnas l’hymne en l’honneur de Jupiter victorieux. 11-14. Tu vois bien avant dans l’avenir; consacré à ton culte, l’augure connaît la destinée par le chant prophétique de l’oiseau; c’est toi qui règles les sorts, par toi l’haruspice prévoit en distinguant les signes marqués par un dieu dans les viscères glissants. attività 1 Il nome sacerdos (riga 1) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... Deriva direttamente dalla corrispondente parola latina il traducente in ................................ Invece, i traducenti in ................................................. e in ................................................. derivano dall’aggettivo greco presbýteros «più vecchio, più anziano». 2 Quale traduzione non rispetta la figura retorica della sineddoche (in questo caso, la parte per il tutto) usata da Tibullo con pollice (riga 3)? □ □ a. Nessuna b. La traduzione in italiano □ □ c. La traduzione in inglese d. La traduzione in francese 3 L’espressione latina tradotta in italiano con «alle tue lodi», in inglese con «to hymns of praise», in francese con «à l’hymne que je vais chanter» è .................................................................... (riga .........................). 4 La traduzione in inglese «the prophetic bird» è, tra le tre, quella più letterale dell’espressione latina (riga .........................) formata dal nome .................................. e dall’aggettivo concordato ............................................................................ 5 Scrivi almeno due parole italiane che hanno la stessa radice dell’aggettivo individuato nell’attività 4. Scrivi poi una proposizione per ciascuna parola. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 6 Chi è e che cosa fa l’haruspex (riga 13)? (Puoi rileggere la scheda alle pp. 304-305 del libro). ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 14. LE PAROLE DELLA MAGIA Trasformazione magica Lucio, il protagonista de Le metamorfosi di Apuleio, entra in possesso, grazie all’aiuto della servetta Fótide, di un unguento magico che avrebbe dovuto trasformarlo in uccello. Il risultato, però, sarà ben diverso dalle attese. 1 2 3 4 5 6 7 8 1. Summa cum trepidatione Photis irrepit cubiculum et pyxidem depromit arcula. 2. Quam ego amplexus ac deosculatus prius utque mihi prosperis faveret volatibus deprecatus; abiectis propere laciniis totis, avide manus immersi et, haurito plusculo uncto, corporis mei membra perfricui. 3. Iamque alternis conatibus libratis brachiis in avem similis gestiebam: nec ullae plumulae nec usquam pinnulae, 4. sed plane pili mei crassantur in setas et cutis tenella duratur in corium et in extimis palmulis, perdito numero, toti digiti coguntur in singulas ungulas et de spinae meae termino grandis cauda procedit. 5. Iam facies enormis et os prolixum et nares hiantes et labiae pendulae; sic et aures immodicis horripilant auctibus. Apuleio, Metamorfosi, III, 24, 1-5 1 Traduzione in italiano (A. Fo) 1. Con la più grande trepidazione Fotide scivolò nella stanza e tirò fuori il barattolo dalla cassetta. 2. Io lo abbraccio e lo bacio e lo prego di accordarmi voli favorevoli, butto via in fretta tutti i miei vestiti, avidamente ci tuffo le mani, prendo un po’ di unguento, e me lo sfrego lungo tutto il corpo. 3. E già libravo le mie braccia in su e in giù, gesticolando a imitare un uccello. Niente piumine, però, né pennette, 4. piuttosto i peli mi si ispessiscono in setole e la pelle tenerella si indura in cuoio, e in cima ai palmi delle mani, persa pluralità, le dita si rapprendono in singoli zoccoli, e dalla fine della spina dorsale mi spunta fuori una coda portentosa. 5. E già il volto è enorme, prominente la bocca, si spalancano froge, le labbra pendule: e anche le orecchie crescono a dismisura, irte di peli. 2 Traduzione in inglese (W. Adlington) 1. Fotis went all trembling into the chamber, and took a box out of the coffer, 2. which I first kissed and embraced, and prayed that I might have good success in my purpose to fly. And then I put off all my garments and greedily thrust my hand into the box and took out a good deal of ointment, and after that I had well rubbed every part and member of my body. 3. I hovered with mine arms, and moved myself, looking still when I should be changed into a bird as Pamphile was: and behold neither feathers did burgeon out nor appearance of wings, 4. but verily my hair did turn into ruggedness and my tender skin wore tough and hard; my fingers and toes leaving the number of five grew together into hooves, and from the end of my back grew a great tail, 5. and now my face became monstrous and my mouth long and may nostrils wide, my lips hanging down, and mine ears exceedingly increased with bristles. 3 Traduzione in francese (M.V. Bètolaud) 1. Photis se glisse dans le réduit, non sans trembler de tous ses membres. Elle prend dans le coffret une petite boîte 2. dont je m’empare et que je baise, en la suppliant de faire que je puisse voler. En un clin d’œil je me mets nu, et je plonge mes deux mains dans la boite. Je les remplis de pommade, et je me frotte de la tête aux pieds. 3. Puis me voilà battant l’air de mes bras, pour imiter les mouvements d’un oiseau; mais de duvet point, de plumes pas davantage; 4. ce que j’ai de poil s’épaissit, et me couvre tout le corps. Ma douce peau devient cuir. À mes pieds, à mes mains, les cinq doigts se confondent et s’enferment en un sabot; du bas de l’échine il me sort une longue queue, 5. ma face s’allonge, ma bouche se fend, mes narines s’écartent, et mes lèvres deviennent pendantes; mes oreilles se dressent dans une proportion démesurée. 4 Traduzione in spagnolo (D. López de Cortegana) 1. Con mucho temor Fótide lanzóse en la cámara y sacó una bujeta de la arquilla, 2. la cual yo comencé a besar y abrazar, rogando que me favoreciese, volando prósperamente; así que prestamente yo me desnudé, lanzando allá todos mis vestidos, y con mucha ansia puse la mano en la bujeta y tomé un buen pedazo de aquel ungüento, con el cual fregué todos los miembros de mi cuerpo. 3. Ya que yo con esfuerzo sacudía los brazos, pensando tornarme en ave semejante que Panfilia se había tornado, no me nacieron plumas, ni los cuchillos de las alas, 4. antes los pelos de mi cuerpo se tornaron sedas y mi piel delgada se tornó cuero duro, y los dedos de las partes extremas de pies y manos, perdido el número, se juntaron y tornaron en sendas uñas, y del fin de mi espinazo salió una grande cola; 5. pues la cara muy grande, el hocico largo, las narices abiertas, los labios colgando; ya las orejas, alzándoseme con unos ásperos pelos. attività 1 Alla proposizione alternis conatibus libratis brachiis in avem similis gestiebam (righe 4-5) in due traduzioni sono aggiunte parole, per spiegare meglio la situazione, non presenti nell’originale latino. Nella traduzione in ............................ sono aggiunte le parole ................................................... Nella traduzione in ............................ sono aggiunte le parole ................................................... 2 Quale traduzione della proposizione citata nell’attività 1 ti convince di più? □ □ a. La traduzione in italiano b. La traduzione in inglese □ □ c. La traduzione in francese d. La traduzione in spagnolo Perché? ......................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3 Il nome ungula (all’accusativo alla riga 7) è tradotto in italiano ..................................................................................................................... in inglese ..................................................................................................................... in francese ..................................................................................................................... in spagnolo ..................................................................................................................... Deriva direttamente dalla corrispondente parola latina il traducente in ..................................... Invece, il traducente in .............................................................................. deriva dal diminutivo in -ulus del nome latino soccus «sandalo». 4 Quale parola italiana deriva dal latino ungula? ...................................................................................... 5 L’espressione latina tradotta in italiano con «una coda portentosa», in inglese con «a great tail», in francese con «une longue queue», in spagnolo con «una grande cola» è ................................ .................................. (riga .........................). 6 Quale fenomeno fonologico è presente nel passaggio dal nome latino all’italiano «coda» o allo spagnolo «cola»? ......................................................................................................................................... 15. LE PAROLE DELLA POLITICA L’eloquenza della Repubblica L’equazione stabilita da Tacito è semplice: uno Stato sereno e pacificato, quello a cui si è giunti con il principato, non produce un’oratoria veramente degna di ammirazione; gli anni tumultuosi della Repubblica, invece, con le lotte di fazione e una maggiore libertà di espressione, hanno stimolato la vera, grande e giustamente celebrata eloquenza latina. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1. Etsi horum quoque temporum oratores ea consecuti sunt, quae composita et quieta et beata re publica tribui fas erat, tamen illa perturbatione ac licentia plura sibi adsequi videbantur, cum mixtis omnibus et moderatore uno carentibus tantum quisque orator saperet, quantum erranti populo persuadēri poterat. 2. Hinc leges assiduae et populare nomen, hinc contiones magistratuum paene pernoctantium in rostris, hinc accusationes potentium reorum et adsignatae etiam domibus inimicitiae, hinc procerum factiones et assidua senatus adversus plebem certamina. 3. Quae singula exercebant tamen illorum temporum eloquentiam et magnis cumulare praemiis videbantur, quia quanto quisque plus dicendo poterat, tanto facilius honores adsequebatur, tanto magis in ipsis honoribus collegas suos anteibat, tanto plus apud principes gratiae, plus auctoritatis apud patres, plus notitiae ac nominis apud plebem parabat. Tacito, Dialogo sugli oratori, XXXVI, 1-4 1 Traduzione in italiano (F. Dessì) 1. Benché gli oratori attuali abbiano conseguito tutto quanto possa offrir loro uno stato ordinato, tranquillo e pacifico, è però evidente che ottenevano successi ancora maggiori in mezzo a quei rivolgimenti continui e a quella continua licenza quando, nella confusione dei poteri e in mancanza di un unico regolatore che vi ponesse freno, la celebrità di un oratore era grande quanto la sua capacità di convincere il popolo che vagava senza guida. 2. Le leggi, quindi, si susseguivano alle leggi, e i nomi diventavano illustri; i magistrati pernottavano quasi sui rostri, arringando la folla; i potenti venivano trascinati in giudizio e le inimicizie diventavano quasi un retaggio di famiglia; i nobili si dividevano in fazioni e il senato era in lotta continua col popolo. 3. Dobbiamo ammettere che questi fatti aprivano un vasto campo all’eloquenza di quei tempi ed accumulavano su di essa grandi premi, perché più uno era padrone dell’arte di parlare, più facilmente accedeva alle magistrature e, nell’esercitarle, prevaleva sui colleghi ed era corteggiato dai potenti, autorevole in senato, più conosciuto ed esaltato dalla plebe. 2 Traduzione in francese (J.L. Burnouf) 1. Les orateurs de nos jours ont sans doute obtenu les succès qu’ils pouvaient se promettre sous un gouvernement régulier, paisible et heureux. Toutefois la licence et les troubles semblaient ouvrir de plus vastes espérances, alors que, tout étant confondu et l’État manquant d’un modérateur unique, chaque orateur était goûté en proportion de l’ascendant qu’il exerçait sur un peuple abandonné à lui-même. 2. De là ces continuelles propositions de lois et cette ambition de popularité; de là ces harangues de magistrats qui passaient presque la nuit à la tribune; de là ces accusations contre les hommes les plus puissants et ces inimitiés qui s’étendaient à des familles entières; de là enfin les factions des grands et les querelles sans cesse renouvelées du peuple et du sénat: 3. toutes choses qui, en déchirant la république, ne laissaient pas d’exercer l’éloquence et de lui offrir de brillants avantages. Plus un citoyen était puissant par la parole, plus aussi l’accès des honneurs lui était facile; plus, dans les honneurs mêmes, il l’emportait sur ses collègues; plus il avait de crédit auprès des grands, d’autorité dans le sénat, de réputation et de célébrité parmi le peuple. 3 Traduzione in tedesco (H. Volkmer) 1. Wenn auch die Redner unserer Zeit das erreicht haben, was ihnen in einem geordneten, ruhigen und glücklichen Staatswesen zugebilligt werden konnte, so glaubten doch die “alten Redner” in der “damaligen” Verwirrung und Zügellosigkeit noch mehr erreichen zu können, da jeder Redner, als alles durcheinander ging und eines gemeinsamen Lenkers entbehrte, in dem Masse für klug galt, wie er das wankelmütige Volk bereden konnte. 2. Daraus entwickelten sich auch die unablässigen Gesetzesanträge und die Bezeichnung “Volksfreund”, weiter auch die Volksreden der Beamten, die auf der Rednerbühne fast übernachteten; daraus auch die Anklagen gegen einflussreiche Männer und die in den Familien vererbten Feindschaften, weiter auch die Parteiumtriebe des Adels und die dauernden Streitigkeiten des Senats mit dem Volk. 3. Obwohl dies alles den Staat zerrüttete, so übte es doch die Beredsamkeit jener Zeiten und überhäufte sie augenscheinlich mit hohen Belohnungen, weil jeder, je mehr er durch die Rede etwas ausrichten konnte, um so leichter zu Ehrenämtern gelangte, um so mehr in diesen Ämtern seine Amtsgenossen überflügelte und sich um so höhere Gunst bei den Vornehmen, grösseres Ansehen bei den Senatoren, stärkere Beliebtheit und Anerkennung beim Volk erwarb. attività 1 Spiega perché le traduzioni del nome orator (al nominativo plurale nella riga 1) evidenziano la distinzione tra ceppo romanzo e ceppo germanico. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2 L’espressione iperbolica contiones magistratuum paene pernoctantium in rostris (riga 5) è tradotta in italiano ............................................ in francese ............................................ in tedesco ............................................ 3 L’espressione latina tradotta in italiano con «stato», in francese con «gouvernement», in tedesco con «Staatswesen» è ........................................................................ (riga ...........................). 4 L’espressione latina individuata nell’attività 3 ha dato origine ai seguenti termini: 5 in italiano ............................................ in francese ............................................ in tedesco ............................................ in tedesco ............................................ Il nome plebs (all’accusativo alla riga 11) è tradotto in italiano ............................................ in francese ............................................ Deriva direttamente dalla corrispondente parola latina il traducente in ............................ Invece, il traducente in ............................................... deriva dal nome latino della 2 a declinazione in -us ................................................... 6 Il nome plebs ha prodotto in italiano gli allotropi (cfr. p. 67 del libro) «popolo, popolino, massa, volgo» e ................................ = «chiesa o parrocchia di campagna». ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... Scrivi una proposizione per ciascun allotropo. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 5 Verifiche in classe LEZIONI 1-3 1 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). V F a. Il latino è una lingua indoeuropea. □□ b. Una sillaba si dice aperta quando termina per consonante. □□ c. Se una vocale precede un’altra vocale, è breve. □□ d. La parola in francese manger deriva dal latino manducare «rimpinzarsi». □□ e. Per la legge della baritonesi, l’accento non risale mai oltre la terzultima sillaba. □□ f. Il francese è una lingua romanza. □□ 2 Segna con una crocetta nella corrispondente casella la corretta suddivisione in sillabe delle seguenti parole. a. benignitas □ be-nig-ni-tas □ ben-ig-ni-tas □ ex-hau-rio □ e-xhau-ri-o cor-re-ctio-nem □ cor-rec-ti-o-nem □ cor-rec-tio- nem □ be-ni-gni-tas □ b. exhaurio ex-hau-ri-o □ c. correctionem 3 In base all’accento grafico segnato sulle seguenti parole, indica con una crocetta nella corrispondente casella se la penultima sillaba è lunga (L) o breve (B). L B a. tribúnal L B □□ b. córpora L □□ c. Februárius B □□ d. philosóphia □□ e. persuadére □□ g. itinéribus □□ h. salúber □□ f. alteríus □□ 4 Completa la tabella per ogni gruppo di parole latine che hanno la stessa radice. ● sollicit-a-re «muovere, turbare», sollicit-ud-o «preoccupazione, zelo», sollicit-u-s «preoccupato, zelante». radice tema suffisso desinenza vocale tematica ● reg-n-u-m «regno», reg-e-re «dirigere, guidare», reg-ul-a «regola, principio», reg-n-ā-re «regnare». radice tema suffisso desinenza vocale tematica LEZIONI 4-7 1 Traduci le seguenti voci del verbo "essere" dal latino all’italiano o dall’italiano al latino. italiano eram ..................................... latino io sono ..................................... eratis ..................................... sei ..................................... es ..................................... eravamo ..................................... erant ..................................... ero ..................................... sumus ..................................... siete ..................................... 2 Completa la tabella aggiungendo al nome un aggettivo adatto, opportunamente declinato, e traducendo in tutti i modi possibili. + aggettivo concordato traduzione sagittă aviam incolae arcis ruinas aquarum 3 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. Advenae cum piratis ........................................... . Gli stranieri erano con i pirati. 2. Beluae ........................................... sunt. Ci sono belve nella foresta. 3. .......................................... coronae .................................... erant ....................................... . Le corone di rose erano gradite alle ragazze. 4. .................................... antiquae ruinae .................................... . A Roma ci sono antiche rovine. 5. .................................... est .................................... . La maestra è con le allieve. 4 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti proposizioni c’è un complemento di specificazione (S), di stato in luogo (L) o di compagnia/unione (C). Poi traduci. S silva L C 1. In multa umbra est. 2. ....................................................................................................................................................................... Advenae cum scurra erant. 3. ....................................................................................................................................................................... Dura opera querellarum causa est. 4. ....................................................................................................................................................................... In capsa sunt Tulliae epistulae. □□□ □□□ □□□ □□□ 5. ....................................................................................................................................................................... Cum sagittis sunt hastae. □□□ ....................................................................................................................................................................... LEZIONI 8-10 1 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano amate ..................................... ornatur ..................................... allevano ..................................... habetis ..................................... è offerto ..................................... dormiunt legor ..................................... latino ..................................... sei custodito ..................................... paramus ..................................... tacent ..................................... insegniamo..................................... sono trovati ..................................... 2 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. ...................................... arae semper ...................................... . Gli altari delle dee sono sempre ornati. 2. .................................. plantarum agricolae .................................. . I contadini riposano nell’ombra delle piante. 3. Nos .................................. dominae iram .................................. . Noi ancelle temiamo l’ira della padrona. 4. .................................. pallae .................................. . Sono ornate dalle ragazze le sopravvesti. 3 Volgi alla forma passiva le seguenti proposizioni; poi traduci. Esempio: Claudia amat filiam > Filia a Claudia amatur > La figlia è amata da Claudia. 1. 2. 3. 4. 5. Nautae piratarum insidias timent. ............................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... Tubae victoriam in pugna nuntiant. ............................................................................................................. ....................................................................................................................................................................... Agricolae saevas feras necant. .................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... Magistrae discipulas accipiunt. ................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... Capsa albam togam custodit. ...................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 4 Traduci. 1. Persae Graeciae terras in Asia cupiunt. ...................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2. Magistrae Romae historiam docent. ............................................................................................................ ....................................................................................................................................................................... 3. Palumbae suaviter minurriunt et ranae acerbe coaxant. ............................................................................ ....................................................................................................................................................................... 4. In adulescentia semper debent custodiri parsimonia et industria. .............................................................. ....................................................................................................................................................................... LEZIONI 11-14 1 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. Italia, ..................................... terra, insulas magnas parvasque habet. L’Italia, terra di marinai, ha isole grandi e piccole. 2. Cretenses, orae ....................................., procellusum mare non ..................................... . I Cretesi, marinai della costa, non temono il mare tempestoso. 3. Aeneae arma ..................................... a Vergilio .............................................. . Le armi di Enea sono cantate dal poeta Virgilio. 4. Romani ..................................... hostias ..................................... sacrificant. I Romani sacrificano alle dee vittime nei templi. 2 Indica con una crocetta nella corrispondente casella se nelle seguenti proposizioni c’è un complemento di mezzo (M), di causa (C), di agente (A) o di causa efficiente (E). Poi traduci. M C A E a. Puellae saepe miris violis comas operiunt. □□□□ .............................................................................................................................................. b. A puero Horatii poëtae verba libenter audiuntur. □□□□ .............................................................................................................................................. c. Coniurati gladiis tyrannum feriunt. □□□□ .............................................................................................................................................. d. Dominus diligentia servo praemium dat. □□□□ .............................................................................................................................................. e. Servae dominae verbis reprehenduntur. .............................................................................................................................................. 3 Traduci. Mercurio Mercurius Iovis («di Giove», gen.) et Maiae (da Maia, -ae «Maia») filius est. In Olympo habitat, ubi («dove») epulas deis ministrat et facetiis atque lyrae sono deorum convivas 3 recreat. Saepe in terram devolat, quia («poiché») deorum nuntius est et terrae incolis 4 Superorum consilia tradit. In Graecia, Athenarum incolae quotannis (avv.) Mercurii si5 mulacra coronis ornant. ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... 1 2 attività □□□□ a. b. c. In quale caso è declinato Olympo (riga 1)? ............................................................................................... A quale declinazione appartiene il nome? ................................................................................................. Volgi al passivo la proposizione Mercurius … lyrae sono deorum convivas recreat (righe 1-3). .......................................................................................................................................................................... LEZIONI 15-17 1 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. .............................. amicis .............................. auxilium et .............................. solacium semper suppeditant. Gli amici danno sempre agli amici un silenzioso aiuto e una grande consolazione. 2. Poenorum .............................. copiae Saguntum .............................., Hispaniae .............................. oppidum. Le folte truppe dei Cartaginesi assediano Sagunto, una bella città della Spagna. 3. .............................. usque ad tribuni tabernaculum legatus .............................. . L’ambasciatore 4. viene fino .............................. alla ancillae tenda atque del servi tribuno attraverso capillati l’accampamento. .............................. et .............................. vina laetis convivis ............................... Belle ancelle e schiavi dai capelli lunghi offrono vini rossi e bianchi ai lieti convitati. 2 Traduci. 1. Ab ancillis taedis triclinium illustratur, quod iam appetunt tenebrae. ........................................... ....................................................................................................................................................................... 2. Nos («noi», nom.) Plauti Terentiique comoediarum multos pulchros locos memoriā discimus. ............. ....................................................................................................................................................................... 3. Apud Clitumni ripas, inter fraxinos ombrosas amoenaque prata, surgit templum sacrum aquarum deo. .. ....................................................................................................................................................................... 4. Vos («voi») servos vestros laudatis quod seduli sunt, sed eos («li», acc.) punitis, si («se») verba vestra non observant! ............................................................................................................ ....................................................................................................................................................................... 3 Unisci le seguenti coppie di proposizioni con una congiunzione subordinante causale (quia, quoniam o quod); poi traduci. Esempio: Inter puellas semper controversia exsistit. Puellae otiosae sunt. Inter puellas semper controversiae exsistunt quia otiosae sunt. Tra le ragazze ci sono sempre controversie perché sono oziose. 1. 2. 3. Syracusas Romani longe non capiunt. Syracusae instrumentis bellicis Archimedis («di Archimede», gen.) defenduntur. ........................................................................................................................................ ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... A Troianis oppidum muniebatur, sed frustra. Aliud («un altro», nom.) erat periculum!............................... ....................................................................................................................................................................... Athenarum incolae naviculas parvas et expeditas habent. Salaminae Athenarum incolae Persas vincunt. ......................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... LEZIONI 18-21 1 Aiutandoti con la traduzione, completa le proposizioni in latino con i vocaboli che fanno parte del lessico di base. 1. Ex auro .............................. mulierum .............................. ornabant. Monili d’oro ornavano il collo delle donne. 2. .............................. agitatores in circo .............................. incitabant. Gli aurighi con gli speroni incitavano i cavalli nel circo. 3. Cicero .............................. .............................. fuit; nos quoque eius orationes .............................. . Cicerone fu un famoso oratore; anche noi leggevamo le sue orazioni. 4. .............................. , quoniam equus tuus non procedit, ictum ei .............................. dextero lateri! Cavaliere, poiché il tuo cavallo non procede, dagli un colpo al fianco destro! 2 Traduci. 1. Dea Ceres spicarum coronam in capite portat. ............................................................................................ ....................................................................................................................................................................... 2. Ancillae servique, benigni atque seduli este et semper dominis vestris oboedite! ....................................... ....................................................................................................................................................................... 3. Vectigalia nova atque inaudita per publicanos, centuriones tribunosque Caligula exigebat. ..................... ....................................................................................................................................................................... 4. Oratoris verba infundebant in mulierum animum magnum timorem, quia proximum bellum nuntiabant. 3 Traduci. L’origine del libro Liber in principio erat corticis tunica quae («che», nom.) ligno cohaerebat, quia, ante usum (acc.) carthae vel membranarum, corticis tunicis conficiebantur parvae paginae 3 albae. Scribae poëtaeque arborum tunicas litteris ornabant et antiquam scripturam crea4 bant. Postea instrumenta scribarum fuerunt («furono») cerae cum stilis, carthae vel mem5 branae cum calamis atramentarioque. ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... 1 2 attività a. In quale caso è declinato corticis (riga 1)? ..................................................................................................... A quale gruppo della 3a declinazione appartiene il nome? ................................................................................... b. In quale caso è declinato arborum (riga 3)? ................................................................................................... A quale gruppo della 3a declinazione appartiene il nome? ................................................................................... Declina nominativo, genitivo e dativo singolari uniti all’aggettivo viridis, -e «verde». ...................................... ………………………………………………. LEZIONI 22-24 1 Gli aggettivi evidenziati hanno terminazioni errate; correggile e traduci. 1. Imperatores non solum militum mirabile .............................. virtutem laudabunt, sed etiam pigrium .............................. ignaviam punient. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2. Vita agreste ........................................ non solum multas laetitias hominibus donat, sed etiam grave ........................................ laborem. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 3. Antiqui poëtae magnibus .................................... laudibus celebrabant Aenean («Enea», acc.), Veneris Anchisaeque filium, quoniam ingente ........................................ in deos pietatem patefaciebat. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 4. Scribo bellum quod («che», acc.) populus Romanus cum Iugurtha Numidarum rege gessit («combatté»), quia magnus .............................. et atrocis .............................. fuit («fu»). ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 2 Traduci. Spettacoli ai tempi di Domiziano Spectacula assidue magnifica et sumptuosa edebat Caesar Domitianus, non solum in amphitheatro, sed etiam in circo; ibi, praeter sollemnes bigarum quadrigarumque cursus («le 3 corse», acc.), proelium etiam duplex, equestre ac pedestre, committebat; at in amphithe4 atro navale quoque et venationes gladiatoresque etiam noctibus («di notte») lychnuchis, 5 nec solum virorum pugnas, sed etiam mulierum. Praeterea quaestoriis muneribus semper 6 intererat («interveniva» + dat.) et populo potestatem dabat postulandi («di chiedere») 7 gladiatores ex imperiali ludo. Edebat navales pugnas paene iustarum («di vere e proprie») 8 classium atque inter magnos imbres perspectabat. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 1 2 attività a. b. c. d. Quante terminazioni presentano gli aggettivi duplex ed equestris (riga 3)? .................................. A quale nome è riferito l’aggettivo navale (riga 4)? ............................................................. Quale complemento esprime ex imperiali ludo (riga 7)? ........................................................ A quale gruppo della 3a declinazione appartiene il nome classium (riga 8)? ................................. LEZIONI 25-27 1 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano o dall’italiano al latino. italiano ..................................... suasit duxi latino ..................................... condusse sei ..................................... stata celebrata ..................................... sumpserunt ..................................... (la cosa) è stata vietata ..................................... amisimus ..................................... electi estis ..................................... occupammo ..................................... fummo lasciati ..................................... 2 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. Animae centum ......................................... errant. Le anime errano per cent’anni. 2. Augustus princeps ...................................................................... fuit. Augusto fu un imperatore di grande ingegno. 3. Nero statura iusta erat et ................................................................ . Nerone era di statura normale e di chiome rosse. 4. ..................…................. sonus ad proelium ......................... …............ incitavit. Il suono del corno incitò l’esercito alla battaglia. 5. Considius .................................................... peritus habebatur. Considio era ritenuto un esperto di arte della guerra. 6. In regis sepulcro haec verba leguntur: probe ................................... , improbos .................................., hostes ................................... . Sul sepolcro del re si leggono queste parole: visse probamente, legò gli improbi, vinse i nemici. 3 Traduci. Mario incoraggia le sue truppe 1 Cimbri et Teutones, feroces Germanorum gentes, Romanorum fines ferro ignique vasta2 bant. Romae milites periculosos hostium impetus continere frustra studebant. Denique 3 Marius, illustris et audax dux, cum potenti agmine in Galliam contra Teutones propera4 vit; sed barbari, ingenti corporum magnitudine comisque hirsutis, incredibilem terrorem 5 movebant. In talis rebus Marius acribus verbis copiarum animos confirmavit: “Teutones 6 specie non virtute feroces et minaces sunt; milites Romani, pro patria veterem audaciam 7 vestram ostendite!”. Tum omnes forti animo pugnaverunt et barbaros ceciderunt. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. attività a. Quale complemento esprime ingenti … magnitudine (riga 4)? ..................................................... b. Volgi al passivo la proposizione Romani … barbaros ceciderunt (righe 6-7). ................................... .......................................................................................................................................................................... LEZIONI 28-30 1 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. .............................. civi grata sunt vectigalia. A nessun cittadino sono gradite le tasse. 2. Unus deus universo ................................ imperat. Un solo dio comanda tutto l’universo. 3. Tullius servae ................................ ab historicis habitus est. Tullio fu ritenuto dagli storici figlio di una schiava. 4. Athenas visam cum duobus amicis et .............................. quattuor filiis. Visiterò Atene con due amici e i loro quattro figli. 5. .............................. consuli a hostium duce litterae mittuntur. Una lettera è mandata dal comandante dei nemici all’uno e all’altro console. 2 Traduci. 1. Inter animalia solus homo rationem habet. .......................................................................... 2. Bestiae hominum gratia generatae sunt. ............................................................................. 3. Magna vis est in virtutibus; eas excita, si forte dormiunt! ......................................................... 4. Ut («come») Helena Troianis, sic iste rei publicae belli causa fuit. .............................................. 5. Cum Hannibal ad Alpes pervenit, eas superavit cum copiis suis. ................................................ 6. In palatii lata aula alii ludebant pila, alii scurrae facetias audiebant. .......................................... 7. Sapientes pacis causa bellum gerunt, laborem otii causa sustinent. ............................................. 8. Pugna apud Heracleam («Eraclea», acc.) Pyrrho victori funesta fuit: is multos milites amisit. ............. 9. Aristides invidiam suorum civium non effugit, quod Athenienses eum in exilium pepulerunt. ........................ 10. Caesar et Hannibal clari duces fuerunt: hic veneno mortem sibi paravit, illum Brutus et Cassius interfecerunt. ............................................................................................................. 11. Magnae in Alexandro virtutes magnaque fuerunt vitia, sed illae erant (sum + gen. = essere proprio di) naturae, haec vel fortunae vel aetatis. ................................................................................ LEZIONI 31-33 1 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano latino tenueramus ..................................... era stato combattuto ..................................... liberatae erant ..................................... erano stati ..................................... petiveras ..................................... eri stata trattenuta ..................................... susceptum erat ..................................... avevate sentito ..................................... sustulerat ..................................... avevo sollevato ..................................... 2 Traduci. Ciò che può il cane non può l’asino Dominus asini habebat etiam catulum. Is a domino saepe laudabatur et permulcebatur, frustaque cibi semper excellentia ei dabantur. Hoc cum invidia videbat asinus et cogitabat 3 secum: “Cur canis ita amatur a domino meo? Cur ego male tractor? Ille inutilis est; ego 4 magna semper commoda domino comparavi. At catulus callidus est adulator; a me domi5 nus numquam blanditias accepit. Ego quoque amabor, si faciam ut («come») ille facere 6 solet”. Forte hoc tempore dominus intrat in stabulum. Statim asinus accurrit, pedes cum 7 rudibus ungulis ponit in domini humeris et lata sua lingua eius faciem lambere incipit. 8 Dominus territus et iratus vocat famulos et ab eis virgis asinus stultus misere mulcatur. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 1 2 attività a. Quale complemento esprime secum (riga 3)? ................................................................................................. .......................................................................................................................................................................... b. Volgi all’attivo la proposizione canis ... amatur a domino meo (riga 3). ........................................................ .......................................................................................................................................................................... c. Quale complemento esprime in stabulum (riga 6)? ........................................................................................ .......................................................................................................................................................................... LEZIONI 34-36 1 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. ........................................ me servare non ....................................... . Non posso salvarmi con voi. 2. Amicitia mea numquam tibi ....................................... . La mia amicizia non ti mancherà mai. 3. Naves, postquam peditatum ........................................ , e portu solvent. Le navi, dopo che avranno portato la fanteria, salperanno dal porto. 4. Porcius Cato pro lege, ........................................ abrogabatur, disseruit. Porcio Catone discusse a favore della legge che veniva abrogata. 5. Libenter ....................................... . in amphitheatro Romani ............................... . I Romani assistevano volentieri ai giochi nell’anfiteatro. 6. Stultum quoque, si ............................... , doctum reputabimus. Anche lo sciocco, se tacerà (avrà taciuto), lo considereremo un dotto. 2 Traduci. Le imprese di Cesare e di Crasso Illis temporibus Iulius Caesar, qui postea etiam dictator fuit, consul creatus est. Ei tributa est Gallia cum X (decem «dieci», indecl.) legionibus quibus praefuit forti brachio. Ille 3 primum vicit Helvetios, qui nunc Sequani appellantur; deinde per bella gravia cruentaque 4 multos alios populos cecidit et usque ad Oceanum pervenit. Domuit IX (novem «nove», 5 indecl.) annis fere totam Galliam et bellum paravit Britannis quoque, quos tandem cecidit. 6 Postea Germanos trans Rhenum immanibus proeliis vicit. Dum haec geruntur, Licinius 7 Crassus, collega Pompeii Magni, cum Parthis contra auspicia dimicavit; victus est et cum 8 filio interfectus. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 1 2 attività a. Quale complemento esprime Illis temporibus (riga 1)? .................................................................................. .......................................................................................................................................................................... b. Quale complemento esprime Sequani (riga 3)? .............................................................................................. .......................................................................................................................................................................... c. Collega (riga 7) è concordato con Licinius Crassus nel caso: perché? .......................................................... .......................................................................................................................................................................... LEZIONI 37-39 1 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano eunt ..................................... latino periranno ..................................... offerre ..................................... riferisci ..................................... mavult ..................................... usciamo ..................................... intuli ..................................... non volete va’! ..................................... ..................................... vis ..................................... 2 Traduci. Pirro re dell’Epiro Illo tempore Tarentinis, qui in ultima Italia sunt, bellum indictum est, quia legatis Romanorum magnam iniuriam fecerunt. Hi Pyrrhum, Epiri regem, contra Romanos in auxilium 3 poposcerunt. Is mox ad Italiam venit, tumque primum Romani cum hoste trans mare 4 dimicaverunt. Missus est contra eum consul Valerius Laevinus, qui, postquam legatos Pyr5 rhi ceperat, per castra duxit et, victoriae avidus, eis omnem exercitum ostendit. Deinde illi, 6 ad Pyrrhum remissi, regi nuntiaverunt omnia quae viderant. Commissa est mox pugna. 7 Pyrrhus vicit auxilio elephantorum, qui Romanos terruerunt, quia incogniti eis erant. Sed 8 nox proelio finem dedit et Laevinus per noctem fugit. Pyrrhus multos cepit Romanos, sed 9 magnanimus esse voluit: captos magno cum honore tractavit et occisos sepelivit. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 1 2 attività a. Quale tipo di subordinata introduce postquam (riga 4)? ................................................................................. b. Auxilio (riga 7) e proelio (riga 8) sono nomi che appartengono alla 2 a declinazione e hanno la stessa terminazione; sono declinati però in casi diversi, con funzioni dissimili. In quali casi? .......................................................................................................................................................................... Con quali funzioni? .............................................................................................................................................. c. Quale complemento esprime per noctem (riga 8)? ......................................................................................... LEZIONI 40-43 1 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. .................................. veri dixisti. Hai detto qualcosa di vero. 2. .................................. es, audi me! Chiunque tu sia, ascoltami! 3. Suum .................................. locum tenebat. Ciascuno manteneva il suo posto. 4. Ex- spectavi diu nec .................................. vidi. Ho aspettato a lungo e non ho visto nessuno. 5. .................................. Mario, .................................. seditionem fecit. Mentre comandava Mario, nessuno si ribellò. 6. Pergratum facies, si .................................. epistulam mihi mittes. Farai una cosa molto gradita, se mi manderai qualche lettera. 7. Caesar, .................................., omnes copias eduxit. Cesare, fortificato l’accampamento, condusse fuori tutte le truppe. 2 Traduci. Soprannomi celebri Quintus dictator missus est adversus Gallos, qui ad Italiam venerant et apud Urbem trans Anienem flumen consederant. Ibi nobilis Manlius Gallum quendam provocantem ad cer3 tamen occidit et, sublato torque aureo cervicique imposito, in perpetuum et sibi et posteris 4 suis cognomen Torquatum accepit. Postea, instructis X (decem «dieci», indecl.) legionibus 5 adversus Gallos, duce Furio, quidam inter Gallos aliquem ex Romanis provocavit. Tum 6 Valerius tribunus militum se obtulit; dum procedit armatus, corvus ei supra dexterum bra7 chium sedit. Mox, commissa pugna, corvus rostro unguibusque Galli oculos verberavit. 8 Ille recte aspicere non poterat et a tribuno interfectus est. Ita corvus non solum victoriam, 9 sed etiam nomen ei dedit: postea enim Valerius Corvinus («Corvino», nom.) dictus est. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 1 2 attività a. In quale caso, genere e numero è declinato qui (riga 1)? Perché? .................................................................. .......................................................................................................................................................................... b. Che cos’è provocantem (riga 2)? Con che cosa è concordato? ....................................................................... .......................................................................................................................................................................... c. Elenca i soggetti degli ablativi assoluti (sono 4): ........................................................................................... .......................................................................................................................................................................... LEZIONI 44-46 1 Traduci le seguenti voci verbali dal latino all’italiano e dall’italiano al latino. italiano praestaret ..................................... latino chiamiamo (cong.) ..................................... ostenderent ..................................... io sia turbato ..................................... verteret ..................................... fossimo legati ..................................... vinciaris ..................................... siano ..................................... turbemus ..................................... fosse preso ..................................... 2 Traduci. 1. Cicero uxori scripsit se in urbe mansurum esse. ....................................................................................................................................................................... 2. Cogitemus virtutis gloriam esse sempiternam. ....................................................................................................................................................................... 3. Hostes oppidum nostrum oppugnaturos esse audio. ....................................................................................................................................................................... 4. Librum de virtute scriberem, sed philosophos nondum legi! ...................................................... ....................................................................................................................................................................... 5. Tarquinium bellum Romanis gessisse Porsennamque auxilium illi dedisse narrant. ....................................................................................................................................................................... 6. Conclamant milites se paratos esse imperatorem suum tribunosque defendere. ....................................................................................................................................................................... 7. Persarum rex Dareus ex Asia in Europam exercitum traiecit et pontem fecit in Histro (da Hister, -tri «Danubio») flumine ut copias traduceret. ............................................................................ ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 8. Pompeius eis centurionibus quos apud portam posuerat, clare, ut milites exaudirent, dixit: “Castra defendite diligenter!”..................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 9. Ad Rhodios missi sunt legati, un capesserent partem bello; Philippus iam enim in Macedoniam pervenerat, ut bellum pararet. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... 10. Epaminondas domi se tenuit, ne manus suorum sanguine macularentur: omnem enim civilem victoriam funestam esse putabat. ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... LEZIONI 47-50 1 Basandoti sulla traduzione, completa le proposizioni in latino. I termini mancanti fanno parte del lessico di base. 1. Notum est Marcellum astutia Syracusas .................................. . È noto che Marcello occupò Siracusa con l’astuzia. 2. Fama est anseres Capitolium a Gallis .................................. . Si dice che le oche abbiano salvato (servo, -as, -avi, -atum, -are) il Campidoglio dai Galli. 3. Piratae omnia maria infestabant ita ut Romanis navigatio tuta non .................................. . I pirati infestavano tutti i mari al punto che per i Romani la navigazione non era sicura. 4. Philippides poëta, cum in certamine praeter spem .................................. , gaudio mortuus est. Il poeta Filippide, poiché in una gara vinse inaspettatamente, morì per la gioia. 2 Traduci. Un’accusa infondata Furius Cresimus e servitute liberatus, cum in parvo agello perciperet fructus multo largiores, quam («molto più abbondanti di quelli che») vicinitas ex amplis campis, in tanta 3 invidia erat, ut omnes accusarent eum fruges alienas pellicere veneficiis. Hac re ab aedile 4 curuli convocatus est, ut se excusaret; metuens damnationem, cum in suffragium tribus 5 oporteret ire, instrumentum rusticum omne in forum attulit et adduxit familiam suam 6 validam atque bene curatam ac vestitam, ferramenta egregie facta, graves ligones, vomeres 7 ponderosos, boves saturos. Postea dixit: “Veneficia mea, Quirites, haec sunt, nec possum 8 vobis ostendere aut in forum adducere lucubrationes meas vigiliasque et sudores”. Om9 nium sententiis absolutus itaque est. Profecto opera, non impensa, cultura constat, et ideo 10 maiores («gli antenati», nom.) dixerunt fertilem in agro oculum domini esse. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 1 2 attività a. b. c. Quale tipo di subordinata introduce ut (riga 3)? ....................................................................................... Quale tipo di subordinata introduce ut (riga 4)? ....................................................................................... Scrivi i predicati delle infinitive (sono 2): .................................................................................................
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