I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G LICEO SCIENTIFICO A.S. 2013/2014 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G A.S. 2013/2014 Coordinatrice di classe: prof.ssa Alessandra Busulini Consiglio di classe: Docenti Minto Maddalena Alessandra Tempesta Discipline Religione cattolica Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Laura Bondì 1^Lingua straniera Inglese Antonella Ciriello 2^Lingua straniera Francese Sonia Tessari 2^Lingua straniera Tedesco Anna Fici Elia Troldi Storia ed Educazione civica Filosofia Matematica Fisica Alessandra Busulini Scienze naturali Matteo Farinati Disegno e Storia dell’arte Mario Francesconi Educazione fisica 1. Presentazione sintetica della classe a) Elenco dei candidati b) Breve storia del triennio c) Continuità didattica nel triennio d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso 2. Obiettivi generali (educativi e formativi )raggiunti a) Obiettivi disciplinari ed educativi b) Obiettivi cognitivi trasversali 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte 5. Criteri di valutazione adottati 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate 7. Finalità specifiche della sperimentazione 8. Risultati raggiunti Pagina 1 di 65 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 3 3 4 5 5 5 5 5 5 7 7 8 8 ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso MATERIE Religione cattolica pag. 9 Lingua e letteratura italiana pag. 10 Lingua e letteratura latina pag. 18 1^Lingua straniera Inglese pag. 23 2^Lingua straniera Francese pag. 30 2^Lingua straniera Tedesco pag. 35 Storia ed educazione civica pag. 37 Filosofia pag. 42 Matematica pag. 46 Fisica pag. 49 Scienze naturali pag. 52 Disegno e storia dell’arte pag. 56 Educazione fisica pag. 60 ALLEGATO B Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico Griglia di valutazione della Terza Prova Pagina 2 di 65 pag. 63 pag. 64 1. Presentazione sintetica della classe: a) Elenco dei candidati 1 Attianese Maria Rosa 2 Baltag Daniela 3 Barutta Elena 4 Beltrame Giacomo 5 Boem Davide 6 Bolgan Sara 7 Carolo Stefania 8 Casarin Davide 9 Cavaliere Giulia 10 Chioatto Benedetta 11 Kove Matteo 12 Marinetto Laura 13 Michieletto Giorgia 14 Milan Irene 15 Mistrorigo Micol 16 Mognato Giacomo 17 Motton Thomas 18 Pallotto Beatrice 19 Pasqualato Alice 20 Righetto Claudia 21 Spolaor Michelangelo 22 Stevanato Roberta 23 Stival Ingrid 24 Sulaj Arda 25 Tacchetto Marta 26 Tommasin Jessica 27 Vanzetto Eva * 2^ Lingua straniera: F = francese; T = tedesco. T* T F T F T T F F T F F T F T F T T T T F F T T F T T b) Breve storia del triennio La classe 5^G è costituita da 27 studenti, 20 ragazze e 7 ragazzi e, come si può evincere dalla tabella seguente, nel corso del triennio ha mantenuto la sua struttura. L’alunna Beatrice Pallotto per tutto il quarto anno è stata coinvolta in un progetto di mobilità internazionale e ha frequentato la Highworth Grammar School ad Ashton Kent (UK); si è reinserita nella classe all’inizio della quinta. Classe Terza Quarta Quinta Iscritti dalla stessa classe 27 27 27 Iscritti da altra classe 0 0 0 Promossi 27 27 27 Non promossi 0 0 0 Passati altra scuola/sez. 0 0 0 All’inizio del triennio la classe evidenziava una situazione alquanto complessa. Un gruppo di studenti con comportamento piuttosto riservato, ma interessati al lavoro scolastico ed impegnati nello studio, non riusciva ad avere un effetto trainante nei confronti di un’altra parte della classe che, pur con buone capacità, effettuava una sistematica azione di disturbo durante le lezioni manifestando talvolta anche scarso rispetto per gli insegnanti e per i compagni. Sicuramente il cambiamento di quasi tutto il corpo docente durante il biennio aveva contribuito a rallentare lo sviluppo di quell’insieme di relazioni positive e durature fondamentali nel percorso di crescita che si realizza in ambito scolastico. Questa situazione nuoceva in particolare a quegli studenti che affrontavano e che tuttora affrontano le verifiche con ansia più evidente. Pagina 3 di 65 Alla fine del percorso liceale la classe risulta profondamente cambiata: l’atteggiamento durante le lezioni è di diffuso interesse e coinvolgimento. Anche se il gruppo classe non appare completamente coeso, le relazioni tra studenti sono improntate ad una maggiore collaborazione e comprensione reciproca mentre i rapporti con gli insegnanti sono caratterizzati da rispetto e stima. Si sottolinea inoltre che in occasione delle uscite, la classe ha dato prova di maturità e senso di responsabilità. Vari studenti hanno partecipato alla vita della scuola impegnandosi in varie attività come per esempio quelle di tutoraggio nel progetto “Accoglienza” rivolto agli studenti delle classi prime, di peer education nei progetti “Mosaico” e “Prevenzione HIV” organizzati a scuola dall’ ASL 13 Dolo-Mirano, e anche a quella di Associazioni diffuse del territorio aderendo al progetto “Con-Tatto” di avvio al volontariato promosso dalla Provincia di Venezia (vedi punti 4, 5). Per quanto riguarda il profitto la situazione appare ancora piuttosto eterogenea. In generale la classe predilige le discipline di ambito umanistico e sicuramente l’iscrizione ad una sezione con due lingue straniere per questi studenti rispondeva ad un interesse specifico in questo settore e molti hanno conseguito certificazioni esterne di vario livello (B1, B2, C1) nelle diverse lingue studiate. L’atteggiamento nei confronti di queste materie è caratterizzato da vivo interesse, coinvolgimento e talora entusiasmo per le tematiche proposte, accompagnati per qualcuno al piacere di approfondimenti personali. I risultati in questo ambito sono mediamente decisamente positivi con delle punte anche ottime; permangono difficoltà per alcuni studenti in Inglese e negli scritti di Latino. Più sofferto l’approccio nei confronti delle tematiche di tipo scientifico; le difficoltà sono più evidenti in Matematica e Fisica, mentre per quanto riguarda le Scienze naturali l’andamento è strettamente correlato all’interesse personale per gli argomenti trattati. Questa situazione non è anche dovuta al timore di non riuscire a superare le difficoltà che per alcuni è diventato scoramento. Manca in alcuni l’abitudine ad un approccio rigoroso e preciso, approccio che invece è stato acquisito da una buona parte della classe. Nel corso dell’anno sono state attivate delle forme di recupero delle varie debolezze evidenziate; mentre tutti i docenti hanno svolto le necessarie attività di recupero curricolare, sono stati attivati corsi di recupero e potenziamento in Matematica. c) Continuità didattica nel triennio Nel corso del suo percorso liceale la classe non ha goduto di continuità didattica avendo cambiato quasi tutti gli insegnanti ogni anno fino al passaggio dalla terza alla quarta. Più stabile la situazione negli ultimi due anni. La seguente tabella riassume la composizione dei consigli di classe che si sono succeduti nel corso del triennio. Terzo anno Quarto anno Quinto anno Religione Maddalena Minto Maddalena Minto Maddalena Minto Italiano e latino Emma Della Vecchia AlessandraTempesta AlessandraTempesta Inglese 1^lingua Cinzia Caniato Laura Bondì Laura Bondì Francese 2^lingua Anna Rita Guida Antonella Ciriello Antonella Ciriello Tedesco 2^lingua Paola Bianco Paola Bianco Sonia Tessari Storia e filosofia Clara Bellotto Ferdinando Macrì Anna Fici Matematica e fisica Carlo Andreatta Elia Troldi Elia Troldi Scienze naturali Alessandra Busulini Alessandra Busulini Alessandra Busulini Disegno e storia dell’arte Matteo Farinati Matteo Farinati Matteo Farinati Educazione fisica Paola Jovich Mario Francesconi Mario Francesconi Pagina 4 di 65 d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso All'inizio di quest'anno scolastico la classe appariva suddivisa in tre gruppi: il primo che dimostrava di aver raggiunto competenze di livello buono e a tratti anche ottimo nelle varie discipline grazie al proprio impegno ed ad autonome capacità di rielaborazione dei contenuti; il secondo, più numeroso, formato da studenti con una adeguata preparazione di base che avevano dimostrato positivo impegno nello studio e una certa capacità di rielaborazione critica dei contenuti e che aveva raggiunto livelli più che sufficienti o discreti; l'ultimo costituito da studenti che avevano raggiunto esiti globalmente accettabili evidenziando però alcune difficoltà dovute a carenza nella preparazione di base talora accompagnate da impegno discontinuo e grande emotività durante le verifiche. 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti a) obiettivi disciplinari ed educativi Nel corso del triennio il Consiglio di Classe ha accompagnato la classe nel suo percorso di crescita tenendo presente i seguenti obiettivi: sviluppare e consolidare il senso di responsabilità personale, della autonomia e socializzazione nel riconoscimento e nella valorizzazione della propria identità personale; formare l’interesse e il gusto per la cultura e la conoscenza quali strumenti e mete della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità; costruire un rapporto sereno, consapevole e motivato con lo studio; essere disponibili al dialogo educativo; partecipare attivamente al processo di apprendimento con piena consapevolezza dei tempi e modi dello stare a scuola; favorire l’attitudine critica che permetta una riflessione personale sulla realtà nella prospettiva di sviluppare capacità di progetto mirate alla crescita e al miglioramento culturale e civile; sviluppare e consolidare la sensibilità per i valori della convivenza civile e democratica e della pace. b) obiettivi cognitivi trasversali: Oltre alle conoscenze, abilità e competenze specifiche di ogni disciplina, il Consiglio di Classe ha perseguito i seguenti risultati di apprendimento: consolidamento di un appropriato metodo di studio, con adeguamento alle nuove e più complesse realtà di apprendimento; capacità nell’articolazione di un discorso argomentativo e nella distinzione delle diverse interpretazioni di un testo, un fatto, un pensiero, un’immagine; possesso e padronanza linguistica tali da poter accedere ai linguaggi specifici di ogni singola materia; acquisizione dell’abitudine alla riflessione sistematica e alla personale e critica rielaborazione dei contenuti appresi; capacità di individuazione di procedimenti adeguati per la risoluzione di problemi. 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte Si rimanda alle relazioni finali di ciascuna disciplina (Allegato A). 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Nel corso del triennio la classe ha svolto le seguenti attività: 1) Viaggi d’istruzione: Scambio culturale con il Gymnasium di Augsburg (Baltag, Chioatto, Mistrorigo, Pallotto, Stival) (3° anno); Viaggio d’istruzione a Londra (5° anno). 2) Uscite didattiche: Visita a Chiese non cattoliche di Trieste (3° anno); Visita guidata al MART e al Museo della Grande Guerra di Rovereto (in tale occasione si sarebbero dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati opportunamente preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale visita) (5°anno); Pagina 5 di 65 Visita guidata al Planetario di Padova e uno sguardo sul mondo della cristallografia” (5°anno). alla Mostra “CRISTALLI! 3) Rappresentazioni teatrali e film: Teatro Corso di Mestre “The importance of being Earnest” di O. Wilde in lingua originale (3°anno); Teatro Corso di Mestre “L’Avare” di Moliere in lingua originale (3° anno); Teatro Corso di Mestre “La mandragola” di N. Machiavelli (4°anno); Lezione spettacolo “Lettura da Pirandello” (5°anno); Film “Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta (2012)(in lingua originale inglese e tedesco) (5°anno). 4) Offerte formative proposte dall’Istituto: • Partecipazione al progetto Auschwitz (Carolo, Righetto, Stevanato, Stival, Sulaj) (4°anno); (Beltrame, Casarin, Motton) (5°anno); • Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto) (Pasqualato) (5°anno); • Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Bolgan, I classificata, Stival, II classificata, Beltrame; alle selezioni regionali in lingua italiana hanno partecipato Bolgan e Stival ottenendo risultati positivi (5°anno); • Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla I Guerra mondiale (letture di Motton e Pasqualato) (5°anno); • Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (5°anno); • Incontro con la prof.ssa Lionello sull’esperienza degli internati militari italiani deportati in Germania (con letture di documenti originali) (5°anno); • Conferenza “Secrets of Longevity” Ninth World Conference on the Future of Science della Fondazione Umberto Veronesi (Casarin, Tacchetto)(5° anno); • Tutoraggio nel Progetto “Accoglienza” nel corso del triennio (Beltrame, Mognato, Motton, Pasqualato); • Peer educator nei progetti “Mosaico” e “Prevenzione HIV” nel 3° e 4° anno (Beltrame, Chioatto, Mognato, Pasqualato, Tacchetto); • Giornale di Istituto (Stival); • Progetto “Con-Tatto” di avvio al volontariato (Beltrame, Chioatto, Pasqualato, Tacchetto) (4°anno); • Progetto “Primo soccorso” (Chioatto, Michieletto, Tacchetto, Sulaj). 5) Offerte culturali del territorio: Partecipazione al “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e dall’associazione Fervicredo, per ricordare le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo: (Michieletto, Pasqualato) (5°anno); Partecipazione alla “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (Pasqualato, Stival) (5°anno); Partecipazione, con letture, alle celebrazioni del 25 aprile del comune di Mirano: (Pasqualato, Stival) (5°anno). 6) Certificazioni di lingua straniera: Nel corso del triennio gli studenti hanno conseguito le seguenti certificazioni: B1 Inglese: Baltag, Barutta, Beltrame, Casarin, Marinetto, Mognato, Tommasin; B2 Inglese: Attianese, Boem, Bolgan, Michieletto, Milan, Motton, Pasqualato, Righetto, Spolaor, Sulaj; C1 Inglese: Pallotto; B1 Francese: Barutta, Marinetto; B2 Francese: Casarin, Milan, Spolaor, Tacchetto; B1 Tedesco: Attianese, Beltrame, Bolgan, Chioatto, Michieletto, Mistrorigo, Righetto, Stival, Tommasin, Vanzetto; B2 Tedesco: Pallotto, Sulaj. 7) Certificazioni ECDL: Barutta, Marinetto,Tommasin (5° anno). Pagina 6 di 65 5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe. Criteri generali e condivisi dai Docenti relativamente alla valutazione saranno: la conoscenza dei contenuti delle singole discipline; le competenze ed abilità acquisite; i progressi conseguiti in relazione ai livelli di partenza; la qualità dell’attenzione, della partecipazione e dell’impegno dimostrati; il possesso e il corretto utilizzo della terminologia specifica; la capacità di approfondire, anche in maniera autonoma, le conoscenze; la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati. 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Mediocre 4 3 2 1 Insufficiente Nettamente insufficiente Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate. • Prima simulazione: data di svolgimento 5 dicembre 2013; tipologia: A; materie coinvolte fisica, francese/tedesco, inglese, storia; durata della prova: tre ore; media dei punteggi 11,0. • Seconda simulazione: data di svolgimento 23 aprile 2014; tipologia: A; materie coinvolte: filosofia, inglese, scienze naturali, disegno e storia dell’arte; durata della prova: tre ore; media dei punteggi 11,6. Pagina 7 di 65 7. Finalità specifiche della sperimentazione La classe ha attuato una sperimentazione linguistica (coordinata a livello nazionale secondo la C.M. 198/92) che prevede l’introduzione di una seconda lingua straniera nel curricolo di studi del Liceo Scientifico: accanto quindi all’insegnamento della prima lingua straniera (Inglese), è stato inserito, fin dalla classe prima, l’insegnamento della seconda lingua straniera (Francese per alcuni alunni, Tedesco per altri). Tale sperimentazione aveva la finalità principale di adeguare l’istruzione liceale alla normativa europea che, prevedendo frequenti spostamenti e contatti fra i membri della comunità per studio o per lavoro, richiede la conoscenza di almeno due lingue comunitarie. Altre importanti finalità dell’insegnamento delle lingue straniere sono: • favorire la formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi dai propri, in modo che la consapevolezza della propria identità porti all’accettazione dell’altro e educhi al cambiamento; • sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in contesti diversi ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un sempre più ricco patrimonio linguistico. Seguendo le nuove metodologie didattiche, le lingue straniere vengono insegnate privilegiando la comunicazione orale e quindi curando, in modo particolare, la conversazione, anche con l’ausilio del laboratorio linguistico, di libri e riviste in lingua. Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari e gli elementi salienti dei programmi si rinvia alle relazioni dei docenti. Classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Ore settimanali di lezione di 2^ lingua straniera 4 4 3 3 3 8. Risultati raggiunti I risultati conseguiti dalla classe riflettono il quadro d’insieme che è stato definito nella presentazione e per ulteriori precisazioni si rinvia alle relazioni delle singole discipline (Allegato A) Mirano, 15 maggio 2014 La coordinatrice Prof.ssa Alessandra Busulini La Dirigente Scolastica Prof.ssa Carla Berto Pagina 8 di 65 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Minto Maddalena Materia: Religione Cattolica classe 5^G A.S. 2013-2014 La programmazione curricolare prevista all’inizio dell’anno è stata modificata per poter accogliere le proposte proveniente dagli alunni di questa classe da affrontare durante l’ora di religione.La scelta aveva come obiettivo il favorire una partecipazione attiva al dialogo educativo e un coinvolgimento diretto da parte degli alunni nella ricerca e nell’approfondimento del tema da loro stessi scelto. Questa esperienza nel suo complesso è risultata efficace e positiva per tutti gli studenti del guppo di irc. CONOSCENZE: delle caratteristiche principali del rapporto tra Chiesa e mondo moderno,della spaccatura in italia tra cattolici e laici nel corso dell’ottocento fino al Concordato con il Fascismo,delle prese di posizione di Pio undicesimo verso il nazismo e il comunismo,dei cambiamenti del Concilio Vaticano secondo CAPACITÀ: Acquisizione della capacità di analisi critica e di individuazione dei nodi tematici degli argomenti. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA: Dalla rivoluzione Francese al Sillabo di Pio nono Il “non expedit” e i rapporti tra Chiesa e Società nell’ottocento La riconciliazione tra stato e Chiesa cattolica Pio undicesimo e la Germania Nazista e il bolscevismo ateo Il Concilio Vaticano secondo:la “Gaudium et spes” 2. METODI: E’ stata utilizzata la lezione frontale e l’attivazione discussioni collettive rispetto agli argomenti proposti e lavori di ricerca individuali e di gruppo 3. MEZZI: I materiali cartacei usati sono stati fotocopiati da fonti di diversa origine.sono stati usati strumenti audiovisivi 4. SPAZI: la classe e l’aula audiovisivi.il laboratorio di informatica 5. TEMPI: Monteore 30, 6ore mediamente per argomento. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La valutazione orale si è fondata su interventi in classe. I giudizi assegnati hanno tenuto conto della capacità espositiva, argomentativa, analitica, riflessiva. Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Minto Maddalena Pagina 9 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tempesta Alessandra Materia: Lingua e letteratura italiana classe 5^G A.S. 2013-2014 Valutazione sintetica della classe La classe, fin dall’inizio del quarto anno, in cui ho assunto l’insegnamento della disciplina, si è mostrata attenta, interessata e partecipe durante le lezioni, generalmente ben disposta a seguire i percorsi letterari e culturali proposti. Una parte significativa degli allievi ha confermato nel tempo una certa sensibilità letteraria ed in taluni casi anche buona capacità di risposta alle sollecitazioni che potevano derivare dalle letture e dalle tematiche affrontate durante l’attività in classe. La partecipazione è stata infatti per numerosi studenti abbastanza costante, pertinente nei contenuti e talvolta acuta nelle osservazioni; altri si sono limitati ad interventi occasionali o di minor spessore. Va tuttavia segnalato che un gruppo di allievi, pur disponendo in alcuni casi di buone conoscenze e buone capacità espressive, ha difficoltà ad intervenire autonomamente e magari offre un contributo di riflessione prezioso solo a seguito di una richiesta. Quello che mi sembra di poter segnalare come limite del gruppo classe, sul piano degli obiettivi educativi, è l’assenza di una vera coesione fra i suoi membri e la mancanza di un clima solidale di collaborazione, cosa che non ha consentito un reale coinvolgimento anche di quelle componenti meno motivate, meno interessate e meno partecipi, che, per quanto minoritarie, sono pure presenti all’interno del gruppo. Dal punto di vista dell’applicazione e dello studio domestico, il quadro è indubbiamente, meno positivo di quanto suggerirebbero i dati della partecipazione, perché, se alcuni allievi hanno studiato con encomiabile impegno e sono riusciti a consolidare un metodo personale e consapevole di lavoro individuale, per altri il lavoro domestico è stato o discontinuo, o scolastico. Mi sembra poi opportuno segnalare in questa sede che molti studenti, talvolta anche i più motivati, proprio nei mesi scolasticamente di maggior impegno, cioè da marzo a maggio, sono stati distratti da un efficace studio scolastico a causa dei test universitari, che si sono imposti come fonte di aspettative, di stress ed infine in taluni casi di delusione e di demotivazione, proprio nel momento più delicato della loro vita scolastica. Sul piano del profitto dunque, accanto ad un gruppo di studenti che presenta un consolidato livello buono o ottimo di conoscenze e competenze, c’è una consistente fascia intermedia di allievi che possono alternativamente raggiungere risultati sufficienti oppure più che discreti a seconda dell’applicazione e dello studio messi in atto nell’affrontare le diverse unità didattiche; infine, alcuni studenti faticano a raggiungere un livello pieno di sufficienza per il possesso di conoscenze settoriali o superficiali, in alcuni casi anche per il permanere di difficoltà espressive che nel corso dei due anni non sono riusciti completamente a superare. I risultati conseguiti sono stati valutati in relazione alla programmazione curricolare e agli obiettivi sotto esposti, strutturati in termini di: 1. CONOSCENZE Conoscenza delle coordinate letterarie dell'Ottocento e della prima metà del Novecento attraverso l'analisi di autori, opere e movimenti letterari. Conoscenza dei profili letterari degli autori principali presi in esame, della loro poetica, delle forme e dei temi prevalenti della loro produzione, del contesto in cui operano. Conoscenza dei testi degli autori presi in esame, delle tematiche trattate, delle scelte lessicali e formali operate nei singoli testi dagli autori e dei collegamenti fra i testi esaminati ed il relativo contesto storico culturale. Conoscenza del Paradiso, ultima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, attraverso una selezione di alcuni canti o passi di canti. Pagina 10 di 65 2. ABILITA’ Perfezionamento della capacità di analisi di un testo letterario, individuando gli elementi linguistici, stilistici e di contenuto che caratterizzano l'opera e l'autore. Rispetto dei criteri di pertinenza e sintesi. Produzione di testi vari come: comprensione - analisi, commento, saggio breve, tema espositivo o argomentativo, approfondimenti. Controllo dell’uso della morfosintassi italiana e del lessico in funzione della chiarezza espositiva. Perfezionamento delle abilità espressive individuali, in modo tale che l'esposizione e l'argomentazione, sia scritta che orale, siano il più possibile pertinenti, coese e coerenti, ortograficamente corrette. 3. COMPETENZE Saper effettuare confronti e collegamenti, inquadramenti e contestualizzazioni storico culturali dei testi e delle opere. Saper rielaborare i contenuti in maniera critica e personale. Saper esporre gli apprendimenti con un linguaggio ricco ed articolato, specifico di ambiti referenziali differenti. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Modulo tematico: Il Romanticismo Genesi e aspetti del Romanticismo in Europa ed in Italia; l’immaginario romantico ed i temi che ne derivano: il sentimento di Sehnsucht, il sublime, il contrasto fra ideale e realtà, il soggettivismo, l’eroe romantico, il senso della storia e il concetto di patria dei popoli; la polemica classicoromantica in Italia; l’apporto di Alessandro Manzoni al dibattito sul Romanticismo. Cenni a P. Giordani, G. Berchet, P. Borsieri ed ai loro contributi al dibattito. Testi: - Madame de Stäel, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni. ( Lettura e commento Vol. D, p.236 - 237). - Alessandro Manzoni, Lettera sul Romanticismo. ( Lettura e commento, Vol. D, p.423-424, 1-20). Modulo tematico: Il Risorgimento – La lirica patriottica e la narrativa La lirica patriottica di A. Manzoni, i temi e le forme, i collegamenti con il clima storico risorgimentale; la narrativa sul Risorgimento: la trasposizione nel romanzo storico di Manzoni, la lettura contemporanea di Ippolito Nievo, la rappresentazione verista nella novellistica di Verga e la riflessione novecentesca di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel romanzo “Il Gattopardo”. Testi e film: - Alessandro Manzoni, Le odi civili: Marzo 1821 (cenni); Il cinque maggio (Lettura, analisi e commento, Vol. D, p. 433-436); Coro atto III dell’Adelchi (Lettura e commento in fotocopia); I Promessi Sposi, cap. I, La descrizione del dominio spagnolo; cap. XIII, Renzo e l’assalto al forno delle Grucce. - Ippolito Nievo: “ Le confessioni di un italiano”, cap: X (lettura e commento, Vol D, pp.328-331). - Giovanni Verga, Novelle rusticane: Libertà (Lettura e commento in fotocopia). - G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, parte IV (lettura e commento, Vol G, pp.256-260). Confronto con il film: L. Visconti, Il Gattopardo. Modulo d’autore – Giacomo Leopardi Il rapporto con la famiglia e Recanati; i viaggi ed i soggiorni a Firenze, Pisa e Napoli; la poetica del “vago e indefinito”; la concezione della natura e del progresso; la produzione: gli Idilli; le Operette Morali; le diverse fasi della lirica; i componimenti pisano-recanatesi, La ginestra. Pagina 11 di 65 (tot. 6 ore) settembre (tot.12 ore) ottobre (tot.12 ore) ottobre novembre Testi: - Zibaldone: La teoria del piacere, della visione, del suono e le parole poetiche: (lettura e commento Vol. E, T1 d, f, g, m). - Operette morali: “ Dialogo della Natura e di un Islandese” (lettura, analisi e commento Vol. E p.108 segg.) . - Canti: L’infinito; La sera del dì di festa (lettura, analisi e commento Vol. E p. 30 e 33-35). Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (lettura integrale, analisi, commento, Vol. E, pp. 70-73). A Silvia, La quiete dopo la tempesta ( cenni ai contenuti) La ginestra o il fiore del deserto (lettura integrale, analisi complessiva, parafrasi dei vv. 1-157 e 297-317, Vol. E pp. 88 segg). Modulo di genere: Il romanzo nella seconda metà dell’ Ottocento Il quadro culturale del secondo Ottocento; la cultura filosofica dal Positivismo alla crisi di fine secolo. I modelli francesi della narrativa e confronto con il Naturalismo. Il romanzo e la novella in Italia: confronto con il romanzo storico del primo Ottocento; la Scapigliatura e i suoi autori. Il Verismo. Gli sviluppi della narrativa e altri autori veristi: cenni a L. Capuana e F. de Roberto. Cenni alla narrativa per l’infanzia: E. De Amicis, Cuore; C. Collodi, Pinocchio. Giovanni Verga: la poetica verista, le tecniche narrative, l’eclissi del narratore, l’artificio della regressione; le tematiche, il darwinismo sociale, il pessimismo; gli scritti programmatici. “I Malavoglia”: il progetto letterario, tecniche narrative, il sistema dei personaggi, il tempo e la storia, l’ideologia. Testi: - Iginio Ugo Tarchetti, Fosca capp. XV, XXXII, XXXIII (lettura e commento, Vol. E, pp.186-189). - Giovanni Verga: I- Prefazione a “L’amante di Gramigna” (Lettura e commento, Vol. E pp.350-351) - da Vita dei Campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo; (Lettura, analisi e commento, Vol. E pp.363 segg. E pp.368 segg.) - da Novelle rusticane: La roba (lettura e commento in fotocopia); - “I Malavoglia”: Prefazione, capp.I, IX e XV (Lettura e commento, Vol. E pp. 384 segg.) Modulo di genere: Il romanzo nel Decadentismo Quadro culturale della seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento; dal Positivismo alla crisi di fine secolo; cenni alle nuove teorie sulla relatività, il tempo, la psicanalisi. Il Decadentismo: origine del termine, la poetica, temi e miti della letteratura decadente. Il genere del romanzo: dal modello estetizzante a quello superomistico. Gabriele D’Annunzio: il profilo biografico in relazione alla produzione letteraria; il mito di una vita inimitabile; il modello estetizzante nel romanzo e confronto con i romanzi europei dell’Estetismo; l’ideologia e la poetica; il superuomo e il confronto con Nietzsche. Testi - Il piacere, libro III, cap.II e III ( lettura, analisi e commento, Vol E, p.588 segg.) - Le vergini delle rocce: libro I (lettura e commento Vol. E, pp.601- 603). Modulo di genere: la lirica tra Ottocento e Novecento Gli esempi ed i modelli della seconda metà dell’Ottocento: i precedenti in Baudelaire; la poesia in Italia tra la Scapigliatura ed il modello classico di G. Carducci; P. Verlaine, i poeti c.d. maledetti e il Simbolismo. Giovanni Pascoli: il profilo biografico in relazione alla produzione poetica; il mito del nido; la poetica del fanciullino, il simbolismo e la sperimentazione linguistica. Cenni al quadro generale delle raccolte, con particolare attenzione per Myricae: temi e forme. Pagina 12 di 65 (tot.15 ore) dicembre e gennaio ( tot. 8 ore) gennaio febbraio (tot.15 ore) febbraio marzo Gabriele D’Annunzio: il profilo biografico in relazione alla produzione letteraria; il confronto con Pascoli; la poetica; la produzione lirica: Le Laudi, in particolare “Alcyone”, il panismo; gli strumenti formali. Testi: - Emilio Praga, Penombre, Preludio (lettura e commento, vol. E p. 168169). - Giovanni Pascoli, Prose: Il fanciullino (lettura e commento, vol. E p. 672-675 ). - da Myricae: I puffini dell’Adriatico, Novembre, X Agosto, L’assiuolo. (Lettura, analisi e commento, vol E. pp.695 segg.). - da Poemetti: L’aquilone (lettura e commento, vol. E p. 735-737 ). -da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (sola lettura, vol. E p. 748-749 ). - Gabriele D’Annunzio, Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi: Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (Lettura, analisi e commento, vol E. pp.622 segg., pp.630 segg.). Modulo tematico: Il Novecento: le avanguardie L’età di Giolitti fino alla Prima Guerra Mondiale: quadro storico culturale; le avanguardie e le principali riviste; i temi e le forme, il verso libero e la ricerca sulla parola: il Futurismo, i Crepuscolari, i ”Vociani”. Testi - F. Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista. (lettura e commento, vol. F. p. 28-30 ). - Aldo Palazzeschi, L’incendiario, E lasciatemi divertire. (lettura e commento, vol. F. p. 37-40). - Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale (lettura e commento, vol. F. p. 73-74 ). - Guido Gozzano, Colloqui, Totò Merumeni (lettura e commento, vol. F. p. 94-96 ). Modulo tematico: La Prima Guerra Mondiale Contesto storico della guerra, i drammi individuali e collettivi, le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la guerra. La poesia tra frammentismo e ricerca sulla parola; la narrativa come testimonianza. Giuseppe Ungaretti: i principali elementi autobiografici, la sperimentazione sul verso e la parola, le raccolte, con particolare attenzione per L’Allegria: I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Soldati. (Lettura, analisi e commento, vol. F. pp. 622 segg., pp. 630 segg.) Clemente Rebora, Orrore della guerra e frammentismo: Poesie sparse, Viatico. (lettura e commento, vol. F. p. 109) Emilio Lussu, Un anno sull’Altipiano: capp.1, 3-4, 22-23 e 25 (Lettura in edizioni diverse individuali e ascolto del progr. Ad alta voce, Radio 3, Lettura di M. Paolini. Commento) Film: F. Rosi, Uomini Contro (visione e confronto con il romanzo di Lussu) Uscita didattica a Rovereto e percorso pluridisciplinare con Storia. Modulo tematico: Trieste e letteratura Italo Svevo: l’ambiente culturale triestino, il lavoro impiegatizio, il tema dell’inettitudine e la senilità, la psicoanalisi e la funzione della scrittura. Sintesi dei romanzi minori: Una vita e Senilità e confronto sul tema dell’inettitudine. La coscienza di Zeno: l’organizzazione del racconto, il tempo misto soggettivo, struttura e psicoanalisi. Testi: - La coscienza di Zeno: - cap. IV La morte del padre (lettura e commento, vol. F. p. 171175). - cap. VI La salute “malata” di Augusta padre (lettura e commento, vol. F. p. 179 -180). Umberto Saba: l’ambiente triestino ed il confronto con Svevo; la poetica; l’opera. Testi: Canzoniere Pagina 13 di 65 (tot. 6 ore): ottobre – novembre e marzo. (tot.12 ore) ottobredicembre (tot. 8 ore) aprile - Trieste, Città vecchia, Ulisse. (lettura e commento, vol. F. p. 583 segg). Modulo d’autore: Luigi Pirandello La narrativa sperimentale di inizio Novecento; il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo. I temi principali: il lavoro impiegatizio, la trappola della famiglia, il vitalismo, forma e identità. I romanzi e le novelle. Il fu Mattia Pascal: la vicenda, la struttura narrativa. Cenni alla produzione teatrale. Testi: “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale (lettura e commento, vol. F. p. 243-244). - “Il fu Mattia Pascal” : capp.VII e XII-XIII (lettura e commento, vol. F. p. 278-279 e 287-289). - Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; (lettura e commento, vol. F. p. 263-268). La classe assiste alla lezione spettacolo della Compagnia Arcobaleno teatro di Varese su Pirandello con messa in scena di due atti unici, tratti da novelle: La patente; L’uomo dal fiore in bocca. Modulo d’autore: Eugenio Montale Le varie fasi della poesia di Montale; la parola e il correlativo oggettivo. “Ossi di seppia”: la prima raccolta, il rapporto con i modelli, i temi. (lettura, analisi e commento, vol. F. pp. 681, 685 e 690 ). Testi: Ossi di seppia - I limoni - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato. Modulo tematico: Il Fascismo, La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza Il contesto storico, la società italiana tra arretratezza e modernità; la narrativa di impronta neorealista; la poesia tra Ermetismo e testimonianza. I. Silone, Fontamara, cap. II (lettura e commento, vol. F. p. 499-501). A. Moravia, Gli indifferenti, cap. III, (lettura e comm., vol. G. p. 131135). C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli (lettura e commento, vol. G p.108110). B. Fenoglio, Il partigiano Johnny (lettura e comm., vol. G. p. 197 -200). G. Ungaretti: Le ultime raccolte. Il dolore: - Tutto ho perduto; Non gridate più. (lettura e commento, vol. F. p. 661-663). S. Quasimodo: dall’Ermetismo alla poesia come testimonianza.: Acque e terre: Alle fronde dei salici. (lettura e commento, vol. F. p. 548-549). Visione di alcune sequenze dei film: F.Rosi, Cristo si è fermato a Eboli; G. Chiesa, Il partigiano Johnny. Modulo su Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso: introduzione al Paradiso: tempo, spazio, la guida di Beatrice, il significato allegorico del viaggio. Canto I : proemio, definizione astronomica e cronologica, ascesa alla sfera del fuoco: lettura e analisi vv. 1 – 84, sintesi del resto del canto. Canto II: ammonimento ai lettori vv.1 – 15. Canto VI: Giustiniano: coloro che operarono per la gloria: lettura e analisi vv 1- 111. Canto XI: Tommaso d’Aquino presenta San Francesco: spiriti sapienti del sole, lettura e analisi vv. 28 – 117. Canto XXXIII fine itinerarium mentis in deum; lettura e analisi vv 1- 39 e vv. 85-93. (tot.10 ore) Aprile maggio (tot. 8 ore) maggio (tot.10 ore) Marzo maggio (tot.10 ore) Ottobre Dicembre N.B. Al momento della stesura del documento non tutte le parti indicate nel programma sono state svolte compiutamente in classe; tali parti verranno portate a termine nel corso del mese di maggio. Qualora ciò non si renda possibile, ci si riserva di comunicare successivamente le eventuali differenze rispetto al programma indicato. Pagina 14 di 65 5. METODI 1. Lo strumento prevalentemente utilizzato è stato quello della lezione frontale con la quale si è cercato di fornire le linee generali di sviluppo dei periodi, dei movimenti, dei generi letterari e delle produzioni degli autori, secondo il seguente schema: Richiamo alla situazione storica nelle sue linee principali; Informazioni generali su scuole e movimenti letterari; Informazioni sull’autore (solo gli elementi biografici considerati utili per la comprensione dell’opera, tipo di formazione culturale, rapporti con la realtà del suo tempo). 2. Nell’analisi dei testi, si è cercato di sollecitare un approccio partecipativo da parte degli allievi, secondo uno schema però già esemplificato o concordato: rapporto con il genere letterario; analisi della forma: aspetti metrici, lessicali, retorici; comprensione del contenuto dei testi; analisi dei rapporti intertestuali ed extratestuali. 3. Ad un ciclo di lezioni frontali e di analisi guidate su singole fasi letterarie e su singoli autori sono seguite alcune lezioni dedicate alla verifica delle acquisizioni o al loro approfondimento. Gli apporti della storia della critica letteraria sono stati appena accennati, comunque posti in secondo piano rispetto al lavoro di analisi e comprensione del testo e dell’autore. 4. Nell’affrontare gli argomenti della programmazione si è cercato di attivare un lavoro interdisciplinare, con il Latino e con altre materie, fornendo anche materiale didattico sussidiario come strumenti audiovisivi, repertori iconografici, composizioni musicali. La classe ha assistito alla proiezione di alcuni film e lezioni-spettacolo, come risulta dallo schema dei contenuti e dalla relazione generale sulla classe. In particolare: - lezione spettacolo della Compagnia Arcobaleno teatro di Varese su Pirandello; - uscita didattica a Rovereto e percorso pluridisciplinare con Storia sul tema della I Guerra Mondiale; - approfondimenti pluridisciplinari con Latino e Storia sui temi della evoluzione dell’oratoria, dell’educazione/istruzione e della satira; - visione dei film: L. Visconti, Il Gattopardo; F. Rosi, Uomini contro; F.Rosi, Cristo si è fermato a Eboli; G. Chiesa, Il partigiano Johnny. 5. Nel corso dell’acquisizione graduale dei processi sia riguardo al livello logicooperativo, sia a quello linguistico-espressivo, si è operato in modo atto a favorire: l’utilizzo consapevole e autonomo delle conoscenze acquisite e dei materiali di studio in relazione alle prove disciplinari e ad altri saperi disciplinari; l’organizzazione e rielaborazione pertinente dei saperi disciplinari; la produzione di testi delle seguenti tipologie: analisi e commenti di testi in prosa e versi; saggio breve; tema di carattere storico e generale. 6. MEZZI Sono stati utilizzati i seguenti testi in adozione: - G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e Storia della Letteratura, voll.D, E, F,G, Paravia, 2011. - Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier. - Sono stati offerti strumenti audiovisivi o ascolti: Video con interviste; visione di film, come figura dal prospetto dei contenuti. - Alcuni testi sono stati forniti in fotocopia. 7. SPAZI Lavoro in classe con strumenti bibliografici multimediali. o in aule di informatica con strumenti Pagina 15 di 65 8. TEMPI Quattro ore settimanali curricolari. Nel trimestre sono stati affrontati gli argomenti indicati nei primi tre moduli e in parte del quarto modulo, fino al romanzo della seconda metà dell’Ottocento, è stato anticipato quello sulla I Guerra Mondiale, per preparare l’uscita didattica a Rovereto ed al suo Museo della Guerra, ed è stato sviluppato un percorso attraverso l’ultima cantica della Commedia di Dante Alighieri, il Paradiso ( tot. 61 ore). Nel secondo periodo, cioè nel pentamestre, è stata affrontata la parte rimanente del programma ( fino al 13 maggio: tot. 78 ore). 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre prove scritte nel pentamestre; risultano inoltre generalmente due verifiche orali per entrambe le due porzioni d’anno, oppure una delle valutazioni orali è stata ottenuta con presentazione di elaborati o approfondimenti personali. Sono state svolte le seguenti tipologie di elaborati. Analisi del testo. Saggio breve e articolo di giornale. Tema di carattere storico. Tema di attualità. Per quanto attiene i criteri di valutazione sono stati ritenuti elementi essenziali per un giudizio positivo: per lo scritto: correttezza formale e proprietà linguistica, aderenza al tema proposto, qualità e completezza del contenuto, coesione morfosintattica e coerenza logica delle idee. per l’orale: abilità espressiva, correttezza e completezza delle conoscenze, capacità di ragionamento-collegamento secondo criteri di logicità e consequenzialità. Nella determinazione della votazione è stata usata la scala decimale esposta e approvata dal dipartimento di Lettere, secondo la seguente corrispondenza: gravemente insufficiente < 4, 4½, 4/5; insufficiente 5, 5 ½; sufficiente 6 -, 6, 6+, 6½; discreto 7-, 7, 7+, 7½; buono/ottimo 8-, 8, 8+, 8½; ottimo/eccellente 8/9, 9 >9. La valutazione d’insufficienza (più o meno grave) è stata attribuita quando la prova (orale/scritta) ha evidenziato, in parte o tutti i seguenti elementi: conoscenze lacunose; analisi poco pertinente; esposizione incerta; scarsa coerenza e correttezza delle argomentazioni; mancanza di correttezza sul piano ortografico e morfosintattico. La valutazione di sufficienza è stata assegnata in presenza di: un accettabile livello di conoscenze; una capacità di scrittura abbastanza corretta sul piano ortografico, lessicale e morfosintattico; una comprensione corretta dei testi; un’analisi essenziale; un impegno diligente; Le valutazioni superiori alla sufficienza, infine, sono state attribuite a prove scritte ed orali che abbiano evidenziato, oltre agli elementi indicati, anche impegno costante o assiduo, elaborazione critica delle conoscenze, organicità, coerenza e complessità. Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto anche dell’attenzione alle lezioni, dell’impegno e della partecipazione dimostrati dagli alunni, della loro applicazione e regolarità nello studio, del loro sforzo per superare carenze e lacune e degli eventuali approfondimenti personali. La valutazione ha cercato di essere “formativa”, per guidare lo studente alla corretta consapevolezza dei suoi “saper fare” e/o al miglioramento del proprio profitto. Pagina 16 di 65 Griglia di valutazione Elaborato completamente inadeguato rispetto agli Indicatori di valutazione. Elaborato svolto con comprensione e interpretazioni confuse, scarsa proprietà terminologica. Impacciata e poco corretta la forma. Elaborato interamente svolto ma con conoscenze non approfondite relativamente a natura del testo e delle sue strutture formali. Sufficiente organizzazione ed elaborazione dei contenuti. Forma corretta. Nullo 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto 7 Comprensione e interpretazioni sicure, completezza dell’analisi relativamente a natura del testo e sue strutture formali, registro linguistico appropriato, discorso organico. Buono 8 Conoscenze ampie e sicure, ottima padronanza linguistica ed espositiva, trattazione svolta con valutazioni personali originali, attraverso un percorso ben organizzato. Ottimo Eccellente 9-10 Buona comprensione ed interpretazione, sufficiente proprietà terminologica, discreta contestualizzazione, discreta organizzazione dell’elaborato. Forma corretta. Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Alessandra Tempesta Pagina 17 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tempesta Alessandra Materia: Lingua e letteratura latina classe 5^G A.S. 2013-2014 Valutazione sintetica della classe Il quadro delineato in Italiano riguarda solo parzialmente il Latino, disciplina di cui la sottoscritta ha assunto l’insegnamento all’inizio del quarto anno: la classe, infatti, nel corso dell’anno scolastico, ha seguito le attività con attenzione e partecipazione alterne e disomogenee, segnalando più difficoltà durante le lezioni di lingua e di analisi del testo latino d’autore e mostrando invece più interesse a quei percorsi letterari costruiti attorno a tematiche trasversali. Questo è probabilmente da porre in relazione alla scarsa preparazione in termini di prerequisiti, di conoscenze di morfosintassi e difficoltà traduttive che la maggior parte della classe ha evidenziato già dall’inizio del quarto anno e che è poi stato difficile sanare nel corso dell’ultimo biennio, quando il lavoro didattico si è dovuto prendere cura anche di fondamentali aspetti di letteratura e civiltà. Nonostante l’attuazione di forme di recupero curricolare nel corso del precedente anno scolastico, i miglioramenti sono stati relativi, tanto che a fine trimestre del quinto anno numerosi allievi registravano ancora difficoltà e scarsa autonomia nella traduzione e nell’analisi morfosintattica. A seguito di queste considerazioni, la programmazione ha privilegiato percorsi tematici ed è stata impostata in termini di conoscenze di autori e problematiche di civiltà, con ridimensionamento del lavoro di traduzione ed analisi dei testi latini e, nella maggior parte dei casi, predilezione dell’approccio ai testi in traduzione italiana. A fine anno scolastico, permangono scarse competenze traduttive e conoscenze linguistiche poco strutturate per una buona parte della classe, mentre un gruppetto circoscritto di allievi è riuscita a consolidare un’adeguata abilità di analisi e comprensione dei testi d’autore. Le conoscenze delle linee generali della Letteratura e dei singoli autori si sono dimostrate superficiali o settoriali per alcuni studenti, complessivamente sufficienti o discrete per la maggior parte degli allievi, buone in cinque o sei studenti. 1. CONOSCENZE Conoscenza del profilo storico letterario dei periodi previsti dalla programmazione: alto e tardo Impero, prima età cristiana. Conoscenza degli autori, delle opere e dei testi previsti dalla programmazione. Conoscenza delle poetiche dei singoli autori, prescindendo dagli elementi puramente biografici e cronachistici, che sono stati presi in esame solo se funzionali al prodotto letterario. Conoscenza delle principali strutture linguistico – grammaticali della lingua latina. 2. ABILITA’ Saper cogliere le caratteristiche di autori e generi letterari, in termini di contenuti e stile. Saper analizzare e decodificare un testo in lingua latina di media difficoltà, individuando correttamente le strutture morfo-sintattiche e la specificità del campo semantico. Riformulare in lingua italiana corretta il contenuto del testo, rispettando le strutture delle lingue di partenza e di arrivo, operando le scelte più adeguate fra le varie possibilità espressive. Saper utilizzare una forma espressiva corretta e chiara nell’esposizione delle conoscenze acquisite. 3. COMPETENZE Possono essere considerate abilità superiori, tali cioè da connotare un saper essere ormai maturo, le seguenti capacità: Saper stabilire relazioni intertestuali ed extratestuali, in una visione Pagina 18 di 65 pluridisciplinare dei saperi. Saper individuare collegamenti fra le letterature, stabilendo linee di continuità e alterità nel rapporto dinamico fra passato e presente. Saper elaborare e discutere giudizi critici personali. Saper formulare in maniera efficace e con un registro alto l’esposizione delle conoscenze. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Modulo storico culturale generale: Profilo generale delle varie età dell’Impero: età giulio-claudia e flavia: gli imperatori e gli aspetti principali delle loro età. Il II secolo dell’Impero: Traiano, Adriano e gli Antonini; espansione o contenimento dei confini, la romanizzazione dell’Impero. Il tardo antico: crisi dell’istituzione imperiale, le invasioni, la diffusione del Cristianesimo. Modulo d’autore: Lucio Anneo Seneca Biografia, rapporto con il potere imperiale, adesione allo Stoicismo; quadro generale delle opere. I temi del tempo, della vita e della morte; il tema dell’humanitas. Testi: De brevitate vitae, 1, 1-4 (traduzione, analisi e commento); Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3 (traduzione e commento); 47, 1-2 (traduzione e commento); 60, 1-4 (traduzione, analisi e commento). Modulo tematico: l’evoluzione dell’oratoria L’evoluzione del genere oratorio dalla Repubblica all’Impero, nelle testimonianze di alcuni autori antichi. Cenni a Seneca Il vecchio e alle declamationes, suasoriae e controversiae. Il contributo al dibattito sulla decadenza dell’oratoria di Seneca, Petronio, Quintiliano e Tacito ( lettura in Italiano e commento – materiale in fotocopia). L. A. Seneca Epistulae ad Lucilium, 114, 1-4: la decadenza dell’oratoria di prima età imperiale riflesso della dissolutezza dei costumi; Petronio, Satyricon, capp. 1-4: le cause della decadenza dell’oratoria negli errori di insegnanti e genitori; M. F. Quintiliano, Institutio oratoria, X, 3-6: decadenza dell’oratoria e ignoranza nella società; P. C. Tacito, Dialogus de oratoribus, cap. 36 decadenza dell’oratoria per mancanza di libertà. Prospettiva pluridisciplinare - Letture e ascolti di alcuni autori moderni e contemporanei e confronto con Storia: Concetto Marchesi, Agli studenti di Padova 1 dicembre 1943 Malala Yousafzai, Alle Nazioni Unite, 12 luglio 2013 Modulo d’autore: L’epica di Lucano Marco Anneo Lucano: il poema ed il rapporto con i modelli, struttura e argomento della Pharsalia. Testi ( lettura in Italiano e commento): il proemio: I, vv. 1- 8; gli antieroi Pompeo e Cesare: I, vv 129-157; la strega Eritto: VI, vv.668-706 e 716725. Modulo d’autore: Marco Fabio Quintiliano L’autore, la fase storica e la sua opera di educatore. Il modello educativo a Roma ed il programma di Quintiliano. Institutio oratoria, I, 3, 14-17. (Lettura in Italiano e commento.) Modulo d’autore: Publio Cornelio Tacito La biografia e le opere. Principato e libertà: Agricola, conciliazione tra principato e libertà; la via mediana di Agricola; la rivolta dei popoli della Britannia, la riflessione sull’Imperialismo. L’opera storiografica di Tacito, gli Annales, la figura di Nerone e l’uccisione di Agrippina. Le Historiae, i “barbari”, i pregiudizi sugli Ebrei .Testi: Agricola, 3, 15-16; 30-32, 34. ( lettura in Italiano e commento). Annales, XIV, 7 ( traduzione in Latino e commento) Historiae,V, 5. ( lettura in Italiano e commento). Pagina 19 di 65 (tot.10 ore) Nel corso dell’anno. (tot.10 ore) Settembre ottobre (tot.10 ore) Novembre dicembre (tot. 4 ore) Gennaio (tot. 3 ore) Gennaio (tot.8 ore) Febbraio marzo Modulo tematico: La critica, la protesta sociale e la satira La critica e la protesta sociale nella favola, nella satira e nell’epigramma: Fedro la favola, i proemi e le storie: lettura in italiano e commento Fabulae, Il lupo e l’agnello – I soprusi dei potenti, I,1 (lettura in Latino e commento); Tiberio e lo schiavo, II, 5 ( lettura in Italiano e commento). L. A. Seneca e la satira menippea: Apokolokynthosis: contenuti generali. Petronio, Satyricon. La tipologia del testo e il rapporto con i vari generi, il contenuto del romanzo; la satira del parvenu e della matrona fedele: lettura in italiano e commento: capp. 31-36 e 37 1-9: La cena di Trimalchione; 111-112: La matrona di Efeso ( lettura in Italiano e commento - in fotocopia) . A. Persio Flacco, la scelta del genere, il rapporto con il modello di Orazio e con lo stoicismo, i contenuti; la satira del giovane nobile: Sermones, III, 1-34 ( lettura in Italiano e commento); D. G. Giovenale, il tema dell’indignatio e la satira contro le donne: Saturae, I, 20-30; 73-80, 147-171; VI, 114-131, 434-456, 475-495 (lettura in Italiano e commento). M. V. Marziale, uso dell’epigramma e l’arguzia nella brevitas; gli epigrammi satirici: Epigrammata, I, 30; V, 43; VIII, 79; IX, 15 ( lettura in Latino e commento). Prospettiva pluridisciplinare – Lettura e ascolti di satira contemporanea scelta dagli studenti. Modulo di genere: il romanzo Petronio, Satyricon: sintesi e caratteristiche del romanzo. Per i testi si fa riferimento a quanto già indicato nei moduli precedenti. Apuleio, Metamorfosi: sintesi e caratteristiche del romanzo, il tema della magia, il sincretismo religioso. Testi, lettura in Italiano e commento: Metamorfosi III, 24 la metamorfosi di Lucio; XI, 3-4 e 13 la fine del romanzo ed il rito isiaco; IV, 28-31; V, 2224 e VI, 23-24 la favola di Amore e Psiche. Prospettiva pluridisciplinare – Confronto con il romanzo moderno e contemporaneo. Modulo tematico: la presenza dei Cristiani nella letteratura Il percorso, più che delineare le personalità degli autori e le loro produzioni, presenta una serie di testimonianze che documentano l’apparire del Cristianesimo nell’Impero, fino alla sua affermazione. Lettura in Italiano e commento dei testi: P.C. Tacito, Annales, 44, 2-5. G. Plinio C.S. il Giovane Il diffondersi delle comunità cristiane ed il loro rapporto con l’Impero: Epistulae, X, 96. Q.S.F. Tertulliano Gli scritti apologetici e la difesa dei Cristiani: Apologeticum, 39, 1-17. A. Agostino, La produzione letteraria, la conversione: dalle Confessiones , VIII, 12, 28-30. (tot.12 ore) Marzo – aprile (tot. 4 ore) Aprile (tot. 5 ore) Maggio 5. METODI Sono stati adottati i seguenti metodi: - lezione frontale per fornire le linee generali di sviluppo dei periodi, delle produzioni degli autori e dei percorsi integrati proposti; - analisi guidata dei testi in lingua e di quelli in traduzione italiana; - commento dei testi ed inquadramento in opere o percorsi; - verifica delle acquisizioni con prove scritte e orali; - nell’affrontare gli argomenti della programmazione si è cercato di attivare un lavoro interdisciplinare, con Italiano e con altre materie, costruendo alcuni percorsi integrati. I metodi sono stati usati in maniera flessibile, cercando di lasciare spazio a momenti di discussione per attualizzare l’apprendimento attraverso un confronto con il presente sui temi più generali come riflessione sul tempo, sulla vita e la morte, l’oratoria e l’educazione, la satira. Pagina 20 di 65 La necessità di dare più spazio allo studio dell’Italiano e la perdita di numerose ore nei mesi terminali dell’anno per festività, ponti ed attività extracurricolari, ha comportato una trattazione più affrettata delle ultime unità didattiche, soprattutto quella relativa alla fase cristiana della civiltà e della letteratura. 6. MEZZI Nell’attività didattica è stato utilizzato il seguente testo in adozione: S. Nicola, P. Pagliani, R. Alosi, A. Buonopane, Unicum. Storia e testi della Letteratura Latina, Petrini, 2009. In alcuni casi si è ricorsi a DVD o altri materiali multimediali. 7. TEMPI Tre ore curricolari settimanali. In realtà, un’ora alla settimana delle tre previste è stata spesso utilizzata per svolgere la programmazione di Italiano, molto più corposa. Nel trimestre, sono stati svolti i contenuti relativi a parte del modulo storico e agli altri due moduli, fino a completare l’evoluzione del genere dell’oratoria (tot. 30 ore). Nel pentamestre è stata svolta la parte rimanente del programma ( alla data del 13 maggio tot. 36 ore). 8. SPAZI Lavoro in classe con strumenti bibliografici e in aule di informatica con materiali multimediali. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state proposte due prove scritte per ciascun periodo dell’anno. Le tipologie di prova sono state differenti nei due periodi: nella prima parte dell’anno sono state somministrate prove con traduzione, analisi morfosintattica e contestualizzazione letteraria di brani d’autore studiati; nel corso del pentamestre sono state sottoposte agli allievi prove sul modello della simulazione di terza prova d’esame ( tipologia A). Le verifiche orali, possibilmente due per ogni periodo dell’anno scolastico, hanno riguardato gli argomenti di letteratura programmati, i testi tradotti e l’analisi di strutture linguistiche; le valutazioni orali sono state ottenute anche con questionari. Gli elementi che sono stati presi in considerazione ai fini della valutazione delle verifiche scritte e orali sono stati i seguenti: la la la la la conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria latina. conoscenza e la capacità d’analisi dei testi proposti. proprietà espressiva. capacità di rielaborazione. capacità di saper operare confronti intertestuali e interdisciplinari. Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’attenzione alle lezioni, dell’impegno, della regolarità profusi nello studio da parte degli alunni e degli approfondimenti personali. Per la determinazione del voto nelle prove scritte è stato fatto uso della scala decimale secondo la seguente corrispondenza: gravemente insufficiente: < 3, 3, ¾ nettamente insufficiente: 4, 4½, 4/5 insufficiente: 5, 5½ sufficiente: 6-, 6, 6+, 6½, discreto: 7-, 7, 7+, 7½, buono: 8-, 8, 8+, 8½ Pagina 21 di 65 ottimo: 8/9, 9 eccellente: 9+, 10 La valutazione di insufficienza (più o meno grave) si è attribuita in presenza ( parziale o completa) dei seguenti elementi: l’errato riconoscimento delle strutture morfosintattiche, l’incapacità a comprendere il senso globale del testo prodotto, una prosa italiana con errori ortografici, morfologici e sintattici, una conoscenza molto lacunosa della storia letteraria, la mancanza di chiarezza e di coerenza nell’argomentazione, una palese mancanza d’orientamento nel testo latino, l’assenza di attenzione e di impegno nello studio. La valutazione a partire dalla sufficienza è stata attribuita quando lo studente abbia dimostrato: di saper riconoscere e rendere correttamente in italiano le strutture morfosintattiche latine. di saper cogliere e correttamente interpretare il senso globale del testo proposto per la traduzione. di saper produrre una prosa italiana corretta. di conoscere (in misura adeguata, oppure mostrando capacità critica e di rielaborazione) la storia letteraria. di conoscere traduzione ed analisi dei testi proposti. di saper esporre con chiarezza e coerenza. di aver svolto in modo personale ricerche e approfondimenti. Mirano , 15 Maggio 2014 La docente Prof.ssa Alessandra Tempesta Pagina 22 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Bondì Laura Materia: Lingua e letteratura inglese classe 5^G A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE linguistiche: elementi fondamentali della fonetica, della morfosintassi e del lessico a livello intermedio superiore letterarie: i movimenti culturali e letterari dell'Ottocento e della prima metà del Novecento inseriti all’interno del panorama storico-sociale che li ha generati attraverso la lettura degli autori principali e dei testi più significativi; il lessico specifico per l’analisi letteraria. 2. ABILITA’ linguistiche e comunicative: per quanto riguarda le abilità ricettive: capire un discorso in L2 condotto a velocità normale, su argomenti di interesse generale, storico o letterario, cogliendone i nessi logici e le informazioni centrali; saper leggere un testo di attualità o creativo isolandone le linee essenziali e i nessi logici; inoltre, saper prendere appunti durante l'ascolto. Per le abilità di produzione, sapersi esprimere correttamente, usando un lessico adeguato e costruendo testi organici e coesi; saper descrivere, narrare, argomentare, riassumere; saper sostenere l'interazione comunicativa centrando le informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso. letterarie: saper leggere, riconoscere ed analizzare a vari livelli e nella loro specificità i diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper riconoscere la natura di un testo e inserirlo nel suo contesto e co-testo. 3. COMPETENZE linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle marginali; cogliere informazioni inferenziali; rielaborare le conoscenze linguistiche per produrre autonomamente testi orali e/o scritti comunicativi e personali. letterarie: autonomamente leggere, collocare, analizzare un testo letterario; rielaborare personalmente riflessioni sui testi e/o sulle informazioni trasmesse; confrontare i dati, le nozioni e i concetti acquisiti in modo tale da coglierne l’evoluzione nel quadro storico. Valutazione sintetica della classe L’attuale 5^G è stata rilevata da chi scrive all’inizio del quarto anno; precedentemente, aveva cambiato docente ogni anno nella disciplina in oggetto - così come era accaduto per una molteplicità di discipline. Questo non ha inciso sul profitto degli studenti più motivati e capaci - che non sono in numero esiguo nel gruppo classe - ma sembra aver determinato per quelli più fragili il cementarsi di lacune di base avvertibili in particolare dal punto di vista linguistico. Nonostante corsi di recupero e sollecitazioni e consigli sul metodo di studio trasmessi dall’insegnante, le abitudini poco produttive di lavoro domestico non sono state mutate, sicché per una parte della classe la produzione autonoma orale risulta stentata e difficoltosa, anche se a livello di esposizione scritta in alcuni casi si sono avuti miglioramenti significativi; tuttavia, le competenze orali (che vanno sollecitate e esercitate soprattutto nel biennio) risultano tuttora carenti per alcuni studenti. L’avvicendarsi di consigli di classe diversi sembra piuttosto aver inciso in maniera significativa sul gruppo classe sul piano relazionale e socio-affettivo, come se fossero Pagina 23 di 65 venuti a mancare, negli anni iniziali di Liceo, segnali coerenti e univoci sul piano dialogico ed educativo. Conseguentemente la classe, pur caratterizzata da una presenza notevole di studenti con buone capacità e dediti allo studio, si è presentata come classe di individualismi marcati, poco disponibile a mettersi in gioco sul piano dialogico e affettivo; solo verso la fine di quest’anno scolastico sembrano prodursi risultati da questo punto di vista: negli ultimi mesi, la classe è migliorata in partecipazione, curiosità, interesse e collaborazione. All’Esame di Stato la classe si presenterà con un bagaglio di conoscenze sia linguistiche che letterarie che culturali soddisfacente per i più, eccellente per alcuni: il frutto di un impegno serio e regolare che ha prodotto in alcuni casi buone capacità di sintesi e rielaborazione autonoma; tuttavia, un piccolo numero di studenti non possiede che conoscenze disorganiche e superficiali, e fatica ad attuare contestualizzazioni e collegamenti sul piano della multi/pluridisciplinarietà, anche quando guidato. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali 1. sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un sempre più ricco patrimonio linguistico; 2. favorire la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura; 3. arricchire la conoscenza linguistica e aprire alla conoscenza di un mondo più ampio attraverso lo studio dei testi letterari, intesi come veicolo di idee, valori etici e civili; 4. sviluppare una consapevolezza dei propri processi di apprendimento tale da permettere la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio. Obiettivi specifici Conoscenze I contenuti relativi al programma di letteratura Il lessico appropriato ad esprimersi nell’ambito letterario Le strutture adeguate per esprimersi in modo appropriato Abilità (saper) Esprimersi in modo appropriato sia a livello scritto che orale Comprendere un messaggio complesso in lingua originale Prendere appunti in L 2 e rielaborarli in modo autonomo Riassumere autonomamente in L2 Competenze Intervenire nel corso di una discussione su tema in modo appropriato Ricavare da un testo i nuclei tematici principali e contestualizzarli Effettuare parallelismi e connessioni con elementi già conosciuti Seguire un prodotto multimediale (film, programma televisivo, canzone, ecc) comprendendone gli elementi essenziali I testi preceduti da (f) sono stati forniti agli studenti in fotocopia. L’Età Romantica. “Oh for a life of sensations rather than of thoughts!” John Keats – Letters Pagina 24 di 65 Panorama storico-culturale: contraccolpi della Rivoluzione Francese; la Rivoluzione Industriale; l’urbanizzazione; lo snaturamento del paesaggio e la nuova idea di natura. Panorama letterario: le due generazioni di poeti romantici; la nuova idea di poeta; il concetto di “escapism”; il Sublime; la rivalutazione del Medioevo; la tensione verso l’esotico; il concetto di “originalità”; l’individualismo e il soggettivismo. Il romanzo gotico e il sovrannaturale. William Blake – cenni biografici Songs of Innocence and Experience Caratteristiche generali dell’opera; struttura; temi principali “The Lamb” “ The Tyger” “ London” 6 ore William Wordsworth – cenni biografici Lyrical Ballads Caratteristiche generali dell’opera; struttura; temi principali From “The Preface” to the Second Edition to the Lyrical Ballads “Emotion Revived upon Tranquillity” “Tintern Abbey” (ll.1-50) “I Wandered Lonely as a Cloud” 6 ore Samuel Taylor Coleridge– cenni biografici Lyrical Ballads “The Rime of the Ancient Mariner” Parts I, (f)II, IV, (f) VII (ll. 610-625) 6 ore Mary Shelley – cenni biografici Frankenstein, or the Modern Prometheus Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. „The creation oft he Monster“ Kenneth Branagh’s film version Mary Shelley’s Frankenstein (1994) 7 ore L’Età Vittoriana “It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of Light, it was the season of Darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair...” Charles Dickens- A Tale of Two Cities Panorama storico-culturale: Queen Victoria, il Vittorianesimo e il compromesso vittoriano; la Seconda Rivoluzione Industriale; la nascita e lo sviluppo della working class e delle Trade Unions; Chartism; i Reform Bills; le workhouses; “mushroom towns”; Darwin e le implicazioni sociali ed economiche delle sue teorie; l’espansionismo coloniale e il Jingoismo. Panorama letterario: early, middle, late Victorian Age; il romanzo come genere letterario privilegiato; the mainstream Victorian novel; il modello Dickensiano; concetto estetico di realismo; le pubblicazioni seriali; il ruolo del romanziere; il Gotico Urbano; la detective story; l’Estetismo. Charles Dickens – cenni biografici Oliver Twist Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. “Oliver asks for more” 2 ore Robert Louis Stevenson – cenni biografici 6 ore Pagina 25 di 65 The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. (f)“The Story of the Door” “Dr Jekyll’s Experiment” Oscar Wilde – cenni biografici The Picture of Dorian Gray Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. The Preface (f)“Sybil’s Death” (ch.VIII) “Dorian’s Death” (ch. XX) 6 ore L’Età Moderna: “This is the way the world ends Not with a bang but a whimper.” T.S. Eliot – The Hollow Man Panorama crollo del prevalere Bergson e storico-culturale: il concetto di “secolo breve”; la Prima Guerra Mondiale; il sistema dei valori vittoriano; l’”età dell’ansia”; la crisi dell’individuo. Il dell’irrazionale: Freud e le teorie dell’inconscio. Nuovo concetto di tempo: Einstein. La dissoluzione della forma. Panorama letterario:. Il Modernismo come fenomeno culturale e letterario; l’antiromanzo, l’anti-eroe, il metodo mitico, il correlativo-oggettivo; rapporti tra psicoanalisi e narrativa: il monologo interiore, il flusso di coscienza, la frammentazione dell’io. Sperimentazioni formali in narrativa e poesia. Joseph Conrad– cenni biografici Heart Of Darkness Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. (f)“The Nellie on the Thames” “The Chain Gang” “The Horror! The Horror!” 7 ore James Joyce – cenni biografici Dubliners Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali. “Eveline” 5 ore Ulysses Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. “The Funeral” “Molly Bloom’s monologue” (extracts) 5 ore (f)David Lodge – The Art of Fiction: Interior Monologue Thomas Stern Eliot – cenni biografici 4 ore The Waste land Caratteristiche dell’opera, struttura, tecniche compositive, temi principali “The Burial of the Dead” ll. 1-6; ll. 60-76. “The Fire Sermon” ll. 1-50 Pagina 26 di 65 Dopo la Seconda Guerra Mondiale “Maybe there’s a beast…maybe it’s only us” W. Golding – Lord of the Flies Panorama storico-culturale: i regimi totalitari in Europa; il disgregarsi dell’Impero; la Guerra Fredda. Panorama letterario: il ritorno dell’intellettuale all’impegno politico e sociale; eredità del modernismo. George Orwell – cenni biografici *1984 Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. “This Was London” (f).“Newspeak” (f) “The Meeting with Julia” (f)“The Last Man in Europe” (f)“Room 101” Michael Radford’s film version 1984 (1984) 6 ore *Politics and the English Language *ALLA DATA DELLA STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO GLI ARGOMENTI CONTRASSEGNATI DALL’ASTERISCO NON SONO ANCORA STATI SVOLTI. SE NON DOVESSERO ESSERE TRATTATI, L’INSEGNANTE APPORTERA’ LE NECESSARIE CORREZIONI. 5. METODI In sintonia con gli obiettivi disciplinari prefissati, si è adottato il metodo induttivo, privilegiando il testo come punto di partenza per tutti gli argomenti-autori affrontati. La lezione frontale, condotta il più possibile in L2, è servita soprattutto a fornire elementi di raccordo tra i vari macroargomenti. Le analisi testuali delle letture sono state guidate tentando di privilegiare in classe un clima di discussione critica che incoraggiasse un approccio autonomo ed individuale al testo, ed un costante confronto tra gli allievi, che tuttavia è riuscito solo parzialmente, in quanto solo una parte della classe si è lasciata coinvolgere da questo tipo di attività. Si è scoraggiato il più possibile l’approccio al singolo testo e autore in modo tale che ogni microargomento venisse colto isolatamente, e si è viceversa incoraggiato il suo inserimento in un panorama più ampio, al fine di cogliere l’evoluzione e lo sviluppo della letteratura nell’arco di tempo in analisi. A questo scopo, si è fatto spesso riferimento anche alla letteratura europea in generale. Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo Lit and Lab, che è stato comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante. Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo. 6. MEZZI Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo in adozione Spiazzi, Tavella, Only Connect…New Directions, Zanichelli, Voll. 2-3. che è stato comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante. Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo. 7. SPAZI Aula. Sala di proiezione video. 8. TEMPI 3 ore settimanali curricolari: nel l° periodo sono stati affrontati il periodo Romantico; nel secondo quadrimestre l’ Età Vittoriana e l'Età Moderna. Pagina 27 di 65 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche scritte svolte sono state nel numero di tre per ogni periodo didattico, simulazioni di terze prove incluse. A queste vanno aggiunte prove assegnate a casa e corrette e valutate. Tutte le prove scritte effettuate in classe sono state sostanzialmente di quesiti a risposta aperta strutturate sul modello di tipologia A prevista per l’Esame di Stato. Le verifiche orali hanno preso la forma del colloquio tradizionale, e si è sempre tentato di incoraggiare la capacità di collegamento individuale con le altre materie e con l’attualità. La valutazione è stata effettuata in entrambi i casi tenendo conto dei seguenti parametri: 1. conoscenza dei contenuti relativi alla storia della cultura e letteraria; 2. capacità di analisi e rielaborazione critica, ed eventualmente di operare collegamenti e confronti fra opere / autori / movimenti diversi; 3. capacità di argomentare ed esporre in maniera chiara ed organica, producendo testi di facile comprensione; 4. uso idiomatico della lingua sia sotto il profilo della correttezza (fonetica/ortografica, grammaticale, sintattica) che dell'appropriatezza lessicale; 5. scioltezza (per l'orale), padronanza e ricchezza sintattico/lessicale; 6. pertinenza al quesito posto. La soglia della sufficienza è stata posta in un uso sufficientemente equilibrato di 'fluency' ed 'accuracy', nella costruzione di un discorso anche schematico, ma coerente, ed in un livello minimamente articolato delle conoscenze. La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell'impegno dell'allievo, della sua partecipazione ed interesse al dialogo didattico-educativo, del grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, della progressione rispetto ai livelli di partenza. Essa è stata espressa in decimi di voto secondo la seguente scala di giudizio: ~ Ottima conoscenza linguistica (la produzione è scorrevole, sempre corretta, lessicalmente ricca, varia, la pronuncia è ottima), associata a eccellenti capacità di analisi dei testi, capacità critica e di rielaborazione, capacità di procedere in autonomia nello studio, interesse vivace e partecipativo durante le lezioni, funzione trainante all'interno del gruppo classe: voto lO. ~ Conoscenza ottima della lingua (produzione scorrevole e corretta, buona pronuncia, lessico articolato e preciso), accompagnata da ottima capacità critica e di rielaborazione, autonomia nell'interpretazione dei testi, collaborazione propositiva e partecipazione in classe: voto 9. ~ Buona conoscenza della lingua (produzione quasi sempre corretta, piacevolmente scorrevole, con una pronuncia sostanzialmente corretta ed un lessico appropriato ed abbastanza vario), accompagnata da una buona capacità critica e da una apprezzabile capacità di analizzare i testi, interesse motivato e disponibilità alla collaborazione: voto 8. ~ Discreta conoscenza della lingua (produzione sostanzialmente scorrevole e corretta, pronuncia tale da non inficiare la comprensione delle parole e degli enunciati, lessico appropriato anche se non molto vario), studio diligente ed abbastanza organico degli argomenti letterari, discreta capacità di analizzare i testi, impegno e partecipazione sostanzialmente costanti: voto 7. ~ Sufficiente conoscenza della lingua (produzione non sempre corretta e/o appropriata per grammatica, sintassi, lessico e pronuncia, globalmente poco idiomatica, ma comunque in sostanziale equilibrio, e quindi comunicativa), studio minimamente regolare degli argomenti letterari, sostanziale coerenza nell'esposizione dei quesiti e/o nell'analisi dei testi proposti in classe, interesse presente anche se la partecipazione in classe non è attiva o costante: voto 6. ~ La presenza di alcune lacune linguistiche ai vari livelli non inficia pienamente la comunicazione, la produzione anche quando corretta rimane faticosa e stentata, lo studio è mnemonico e disorganico, la capacità di rielaborare molto incerta, l'analisi dei testi approssimativa, l'interesse altalenante e la partecipazione per lo più assente: voto 5. ~ Importanti lacune linguistiche - a tutti i livelli - e di pronuncia rendono la Pagina 28 di 65 comunicazione difficile o inefficace, studio inadeguato o privo di rielaborazione critica, analisi dei testi frammentaria o errata a causa del mancato riconoscimento degli aspetti fondamentali, mancato riconoscimento dei nodi fondanti delle questioni affrontate, interesse e partecipazione inadeguati: voto 4. ~ Produzione piena di lacune e/o inadeguatezze, priva di coesione e di coerenza al punto da impedire una comunicazione minimamente efficace, incapacità di analizzare i testi affrontati in classe o non conoscenza degli stessi, partecipazione, interesse e studio assenti: voto 3. ~ V olutamente lo studente si pone in un atteggiamento di rifiuto della materia, non si esprime nemmeno in modo errato e cerca di parlare sempre ed esclusivamente in lingua italiana, non studia mai a casa, è totalmente disinteressato all'attività svolta in classe, che talvolta ostacola: voto 2. Mirano , 15 Maggio 2014 La docente Prof.ssa Laura Bondi Pagina 29 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Ciriello Antonella Materia: Lingua e letteratura francese - seconda lingua straniera (C.M. 198) Classe 5^ G A.S: 2013-2014 Sono l’insegnante di francese della classe V G dallo scorso anno scolastico 2012/13. I ragazzi che frequentano il corso di francese sono 11 ( 5 ragazzi e 6 ragazze). Abbiamo instaurato un ottimo rapporto interpersonale che mi ha permesso un ottima collaborazione e un clima di serenità e fiducia reciproca. Tutti hanno seguito con interesse le lezioni e hanno assimilato i contenuti di letteratura, di storia proposti, trovando collegamenti con le altre discipline, in particolare con la letteratura italiana, storia, arte, lingua inglese. Per quello che riguarda la competenza linguistica e comunicativa, buona parte degli studenti ha acquisito la certificazione linguistica DELF, B1 o B2; in particolare: 4 studenti hanno conseguito la certificazione B2 e 3 la certificazione B1 La classe è arrivata a possedere una buona capacità di rielaborazione personale e gli strumenti necessari per una autonoma analisi del testo letterario. Gli studenti sanno intervenire in modo critico e appropriato alle discussioni e hanno raggiunto una buona o ottima abilità produttiva sia scritta che orale. L’analisi del testo letterario generale è stato l’ elemento fondamentale del lavoro in classe prediligendo un’ analisi più tematica che stilistica. Lo studio della letteratura è stato sempre inserito nel contesto storico ed artistico, trovando punti in comune con altre discipline, in particolare storia, letteratura inglese e letteratura italiana e filosofia. Nel complesso la classe ha raggiunto risultati molto soddisfacenti. 1. CONOSCENZE: Gli studenti conoscono: le strutture morfo-sintattiche della lingua;la microlingua letteraria; principali autori e movimenti culturali e letterari dell’800 e del 900 francesi;principali figure retoriche. Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione sono stati mantenuti anche se con qualche taglio di alcuni argomenti dovuti ai tempi reali della didattica che spesso in corso d’ anno non corrispondono a quelli della programmazione causa vari eventi. 2. ABILITA’: Gli studenti sanno: Leggere in modo corretto un testo in lingua; Individuare le tematiche proposte in un testo e riordinarle in modo sintetico; Esprimersi in modo corretto in lingua francese; Rielaborare e esprimere giudizi autonomi; Effettuare collegamenti interdisciplinari; Orientarsi in modo autonomo nelle attività di ricerca e di studio. Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo prevalentemente frontale ma anche con l’utilizzo di video e film . Il testo è sempre stato lo strumento di partenza E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti coinvolgendoli nell’ esercizio di comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi richiedendo anche di mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive. 3. COMPETENZE: Le competenze linguistiche raggiunte permettono agli studenti di usare la lingua per ottenere degli scopi specifici .Sanno esprimere opinioni personali,individuare il corretto registro linguistico; sanno riconoscere e produrre oralmente e per scritto testi descrittivi , Pagina 30 di 65 narrativi,argomentativi; sanno produrre testi scritti con un buon grado di coesione e coerenza. Le competenze letterarie:Sanno riconoscere testi letterari appartenenti a generi letterari diversi;competenza; sanno inserire il testo nel suo cotesto e nel contesto socio-culturale di appartenenza. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Cenni della storia della formazione dell’Unione Europea dal 1945 ad oggi ( fotocopie) e lavoro di gruppo degli studenti. Le principali Istituzioni Europee ( fotocopie e sito www.europa.net ) Letteratura: MANUALE IN ADOZIONE « RIVEGAUCHE » EINAUDI SCUOLA Testi in fotocopia presi da varie antologie e da siti Internet specializzati in letteratura francese quali: ‘le point du FLE’; ‘Audio-lectures des textes de littérature’ ; Nello sviluppo del programma è sempre stato presentato prima il periodo storico e quindi i vari movimenti letterari con approfondimenti alla poesia e al romanzo del 1800 e del 1900) 1800-1830: La storia: Napoleone, la restaurazione, Louis XVIII, Charles X ROMANTISME MADAME DE STAEL: ‘ De la poésie classique et de la poésie romantique’ ( De l’Allemagne) libro di testo R. DE CHATEAUBRIAND Mais comment exprimer cette foule de sensations fugitives » libro di testo ‘Levez-vous vite, orages désirés’ ( René) libro di testo A.DE LAMARTINE ‘ Le Lac ’ ( Méditations poétiques) libro di testo VICTOR HUGO ( vita e opere) : ‘ Le drame peint la vie’ (La Préface de Cromwell) libro di testo ‘Refaites le Paris du quinzième siècle’ ( Notre-Dame de Paris) libro di testo ‘ Demain dès l’aube’ ( Les Contemplations) fotocopia ‘ Gavroche’ ( Les Misérables) fotocopia ‘ La fonction du poète’ libro 1830-1848 : les trois glorieuses, la monarchie de juillet. 1848-1871 : la repubblica, Napoleone III e l’impero LE REALISME HONORE’ DE BALZAC : ‘La pension Vauquer’ (Le père Goriot) fotocopia ‘ Monsieur Grandet’ ( Eugénie Grandet) fotocopia HENRI BEYLE (STENDHAL) : Passaggi da ‘Le rouge et le noir’ ( fotocopie) : ‘Julien Sorel, le fils maudit’ ‘Julien et Mme de Rénal, fascination réciproque’ ‘Quand l’auteur détrône le narrateur’ ‘Entrée dans le monde’ ‘Réquisitoire contre la société’ Pagina 31 di 65 GUSTAVE FLAUBERT : ‘Miss Arabelle et Romulus’ ( Madame Bovary) libro ‘Elle n’existait plus’ ( Madame Bovary) fotocopia ‘ Ce n’étaient que des amours et des amants’ libro ‘Le reveries de Mme Bovary’ ( fotocopia) ‘Le livre sur rien’ (corrispondenza di Flaubert, fotocopie) 1871-1900 : La débâcle de Sedan, la Commune, la république, Les crises de 18851900 ; L’affaire DreyfusDECADENTISME C. BAUDELAIRE : ‘Correspondances’ libro ‘ Spleen’ libro ‘L’Albatros’ libro ‘ L’invitation au voyage’fotocopia ‘il faut être toujours ivre’ fotocopia ‘La chambre double’ fotocopia ‘L’emisphère dans ta chevelure’ fotocopia VERLAINE ‘ Art poétique’ ‘ Il pleure dans mon cœur’ ‘ La chanson d’automne’ RIMBAUD ‘Ma bohème’ ( libro) LE NATURALISME EMILE ZOLA: vie et œuvres- traits principaux de son œuvre et son engagement social ( j’accuse) GUY DE MAUPASSANT : ‘ Ce cochon de Morin’ (fotocopia) ‘ La parure ( fotocopia) ‘ Deux amis’ ( libro) ‘Nos anglais ( fotocopia) ‘Un fou’ ( fotocopia) 1900-1920 : la belle époque ; la grande guerre française. Programma svolto al 5 maggio 2014 ; il resto è previsto fino alla fine dell’anno scolastico. APOLLINAIRE ‘Zone’ (libro) ‘ Nuit rhénane’ ( libro) ‘ La colombe poignarde et le jet d’eau’ e d’autres calligrammes ( fotocopie) PROUST : A la Recherche du temps perdu : ‘ La petite Madeleine’ (libro) ‘ la Haie des aubépines’ ( fotocopia) ANTOINE DE SAINT EXUPERY : Vol de nuit : ‘ Le ciel la nuit….’ ‘ Plus en haut des étoiles’ ( fotocopie) Pagina 32 di 65 Le Petit Prince ‘ Dessine-moi un mouton’ ; ‘ La rose’ ‘ le renard’( fotocopie) 1920-1940 : l’après-guerre, la crise idéologique et politique ; la crise économique du 1929 ; le front populaire. La littérature entre les deux guerres ; 1940-1945 : la deuxième guerre mondiale en France ; Charles de Gaulle et la résistance française.( ‘ Vive la France et les français 1940fotocopie e ascolto) 1945-1962 : la décolonisation ; l’Algérie ; la crise de 1962 et la cinquième République ELUARD PREVERT EXISTENTIALISME : Jean Paul Sartre : ‘Libérté’ ‘Pour faire le portrait d’ un oiseau’ ‘ Pour toi mon amour ‘ ‘ Familiale’ ‘Cet amour’ ‘Barbara’ ‘Les enfants qui s’ aiment’ La nausée . Thèmes principaux TESTI CRITICI. M.MILNER. de « Le romantisme » « Mal du siècle et ennui » P.ALBANY de »Mytographe » »Le dernier poète bourgeois » G :E :CLANCIER de « Panorama de la poésie française » « Baudelaire, un génie solitaire au carrefour de la tradition et de l’ invention. » Auerbach : ‘Mimesis’ einaudi 5. MEZZI Testo adottato: “RIVEGAUCHE” secondo volume Einaudi Editore.Fotocopie per l’approfondimento degli argomenti sono state utilizzate fotocopie prese da diverse antologie e testi di critica. 6. TEMPI Fino al 22 aprile sono state svolte n. 70 ore di lezione (compresi i compiti). Si presume un totale di n. 83ore di lezione complessive fino al termine dell’anno scolastico. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate prove scritte e verifiche sugli argomenti svolti in classe. La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto, a partire dal tre (gravemente insufficiente), quattro (insufficiente), cinque (mediocre), sei (sufficiente), sette (discreto), otto (buono), nove (ottimo), dieci (eccellente). La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli studenti la misura dei propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. Nell'ultimo anno le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali; le verifiche individuali scritte sono state due nel corso del primo quadrimestre e due nel corso del secondo, intese anche come simulazione di terza prova dell'esame di stato. Pagina 33 di 65 Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili: comprensione del messaggio/testo da analizzare aspetto formale conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari) espressione (ortografia, coesione, sequenzialità ) analisi Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto delle seguenti variabili: comprensione del testo da analizzare conoscenza dei contenuti accuratezza morfosintattica varietà linguistica efficacia della produzione esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni pronuncia Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove e del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri elementi e più precisamente la partecipazione, l'impegno, la progressione dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di partenza, la scorrevolezza della produzione linguistica,il grado di controllo del lessico,il livello di interazione tra lingua e contenuto. . Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello. Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate: Gravemente insufficiente In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione incongruente, livello morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione critica inconsistente. Insufficiente In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione limitata, errori morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica inesistente. Sufficiente In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare, argomentazione parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica appena accennata. Buono In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica personale. Ottimo In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità di operare collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco e appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Risposta sintetica a quesito (III prova, tipologie A ). Comprensione ed analisi testuale . Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Antonella Ciriello Pagina 34 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tessari Sonia Materia: Lingua e letteratura tedesca - seconda lingua straniera (C.M. 198) Classe 5^ G A.S. 2013-2014 Situazione finale della classe La classe ha dimostrato interesse per la materia e ha partecipato attivamente alle lezioni. Si è dimostrata responsabile al momento delle verifiche. Presenta livelli di preparazione diversi, in base all’impegno e al lavoro individuale svolto nei cinque anni. Obiettivi Disciplinari raggiunti in termini di Competenze , Capacità e Conoscenze Il lavoro è stato finalizzato alla conoscenza della letteratura tedesca del XIX e del XX secolo. Sono stati presi in esame i vari movimenti letterari a partire dal Romanticismo, attraverso brani significativi per le tematiche dell’autore e del momento culturale. Si è cercato di: perfezionare le abilità espressive di base e consolidare la conoscenza di una microlingua letteraria di indirizzo consolidare le conoscenze linguistiche sviluppare capacità di analisi e di sintesi, migliorare il metodo di studio individuale sviluppare la consapevolezza che il testo letterario è testimonianza di un’esperienza umana con cui confrontarsi e che il messaggio dell’autore può essere accolto come momento di riflessione e di crescita acquisire capacità di rielaborazione ampliare le conoscenze lessicali e consolidare la produzione orale sviluppare il senso critico Metodi e Strumenti Lezione frontale, utilizzo della LIM , accesso a internet, visione di filmati in lingua. Si è fatto uso del libro di testo per la lettura di brani antologici o per approfondire alcune tematiche, gli argomenti sono stati completati o riassunti con altro materiale: fotocopie e lettura di alcune parti di altri testi. Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sono state realizzate mediante i seguenti strumenti: domande aperte esercizi di comprensione orale e scritta riassunti orali e scritti traduzioni La valutazione è stata sia formativa che sommativa. Sono state fatte tre prove , tra scritto e orale, a quadrimestre Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: le conoscenze acquisite; i progressi effettuati rispetto al livello di partenza; le potenzialità del singolo; la partecipazione in classe l’impegno e la cura nel lavoro individuale Pagina 35 di 65 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1° quadrimestre Unità didattiche / Moduli settembre/ottobre Romanticismo novembre/dicembre Tardo Romanticismo Biedermeier Gennaio Junges Deutschland Contenuti Primo Romanticismo Novalis tardo Romanticismo la fiaba Eichendorff Hoffmann Lo schiaccianoci situazione storica il Biedermeier Heine 2° quadrimestre Unità didattiche / Moduli gennaio/febbraio Junges Deutschland Vormärz marzo/ Realismo Naturalismo Aprile Fine secolo maggio Giugno Contenuti Heine Büchner Woyzeck Film Fontane Hauptmann cenni Impressionismo Simbolismo Schnitzler Hofmannstahl Freud Espressionismo Kafka T.Mann Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Sonia Tessari Pagina 36 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Fici Anna Materia: Storia, cittadinanza e costituzione classe 5^G A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: conoscenza degli argomenti trattati in modo complessivamente esauriente ed organico; acquisizione soddisfacente del lessico specifico. 2. ABILITA’: classificazione corretta degli eventi storici in relazione al tempo e allo spazio; collocazione organica dei fatti storici in relazione con i contesti sociali, geopolitici, economici entro cui si sono sviluppati; distinzione nei testi storiografici delle informazioni fattuali dalle valutazioni e dai giudizi; utilizzo di cartine storiche, schemi, tabelle. 3. COMPETENZE: confronto degli argomenti trattati con la dimensione contemporanea, sociale, economica e politica; corretta lettura, comprensione e interpretazione di testi scritti di vario tipo; utilizzo della conoscenza di eventi passati per meglio comprendere e intervenire nel presente; collocazione dell’esperienza personale e scolastica in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela dell’individuo, della collettività, dell’ambiente. 4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: La classe fin dall’inizio dell’anno scolastico ha mostrato, in generale, una discreta partecipazione ed ha saputo potenziare il proprio metodo di studio riuscendo a pervenire, anche se a livelli ovviamente diversi, al raggiungimento di un’acquisizione dei contenuti complessivamente stabile. La maggior parte degli allievi si è interessata agli argomenti affrontati, soprattutto a quelli cronologicamente più vicini; in particolare qualcuno ha mostrato un serio coinvolgimento verso alcune questioni; qualcun altro, però, pur avendo acquisito i contenuti, non è riuscito a pervenire a rielaborazioni veramente autonome. Alla fine dell’anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno mantenuto la loro eterogeneità di partenza; così, mentre molti hanno saputo dimostrare capacità e serietà nello studio, precisione e una discreta padronanza espressiva, raggiungendo risultati pienamente positivi, altri hanno evidenziato un certo interesse, ma l’impegno non è stato sempre costante e, pertanto, non sono riusciti a pervenire ad analisi approfondite, in qualche caso anche per incertezze pregresse. Gli allievi sono stati costantemente spronati alla partecipazione fattiva, all’attenzione rigorosa e alla proficua collaborazione, nel convincimento che ciò potesse contribuire alla formazione culturale, sociale e civile di cittadine e cittadini sempre più consapevoli e responsabili. Per quanto riguarda il comportamento, tutti gli studenti, anche se a livelli diversi, hanno dimostrato un puntuale rispetto delle regole scolastiche. Si precisa che gli studenti, a livello individuale o l’intera classe, hanno partecipato alle seguenti attività: o Visita guidata: Museo della Grande Guerra di Rovereto (in tale occasione si sarebbero dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati opportunamente preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale visita). Pagina 37 di 65 o “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e dall’associazione Fervicredo, per ricordare le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo: Michieletto Giorgia, Pasqualato Alice; o “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (in collaborazione con ANPI e Comune di Mirano):letture di Pasqualato Alice, Stival Ingrid; o Incontro con la prof.ssa Lionello sull’esperienza degli internati militari italiani deportati in Germania (con letture di documenti originali); o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla I Guerra mondiale, letture di Motton Thomas, Pasqualato Alice; o Partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile del Comune di Mirano: letture di Pasqualato Alice, Stival Ingrid; o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (da effettuare). 5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Storia: Società e politica tra Ottocento e Novecento: tendenze della popolazione sino alla Grande Guerra; classi sociali; movimento operaio; sviluppo del socialismo; battaglia per l’emancipazione della donna; sistemi politici; partiti politici; sviluppo della scuola; comportamenti collettivi; opinione pubblica e formazione del consenso; questione sociale e tentativi di soluzione; nazionalismo e movimenti nazionalisti Età giolittiana: politica; ambiguità di governo; spinte centrifughe; (in fotocopia) Verso la Grande Guerra: origini del conflitto; gioco delle diplomazie e delle alleanze; crisi marocchine e tensioni nei Balcani; dalle guerre balcaniche allo scoppio del conflitto; classi lavoratrici e guerra, atteggiamento dei socialisti Seconda Internazionale e problema della guerra La Grande Guerra, svolgimento delle operazioni e trattati di pace: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; armi vecchie e nuove; operazioni nel 1915-16; 1917, collasso della Russia e intervento degli Stati Uniti; 1918, crollo degli imperi centrali e fine della guerra; Italia nel conflitto, interventisti e neutralisti; guerra sul fronte italiano; fronte interno; trattati di pace e nuovo assetto mondiale; problemi irrisolti e Società delle Nazioni Genocidio degli Armeni (in fotocopia). Per T. Mann la guerra è necessaria per affermare la superiorità culturale della Germania. I socialisti spiegano qual è il vero scopo della carneficina mondiale. Gli uomini nella Grande Guerra. Una trincea nella Grande Guerra. Una giornata in guerra. La guerra navale. Economia e società nel mondo occidentale fra le due guerre: problemi e linee di tendenza; rivoluzione demografica mondiale; crescita economica degli anni venti e inflazione; crisi del ’29 e fine delle illusioni; risposte alla crisi e trasformazione dell’industria; movimento operaio e socialismo; scienza e tecnica; rinnovamento artistico e intellettuale Rivoluzione d’ottobre e Unione Sovietica: rivoluzione del febbraio 1917 e crollo dello zarismo; tra due rivoluzioni; Rivoluzione d’ottobre; questione della pace, guerra civile e Terza Internazionale; comunismo di guerra; NEP; dibattiti e contrasti durante la NEP; industrializzazione e collettivizzazione dell’agricoltura; stalinismo I gulag, strumento del sistema repressivo sovietico. La crisi dello Stato liberale in Italia e l’avvento del fascismo: le conseguenze della grande guerra; la collocazione internazionale; la riconversione dell’economia; il biennio rosso; l’occupazione delle fabbriche; lo sviluppo dei partiti di massa; il nazionalismo; il governo Nitti e le elezioni del 1919; la nascita del fascismo; il ritorno di Giolitti; il fascismo: basi di massa e violenza; l’agonia dello Stato liberale e la marcia su Roma Pagina 38 di 65 Tempi: 3 ore 2 ore 2 ore 7 ore 5 ore 4 ore 5 ore Lo squadrismo fascista Il fascismo al potere: il fascismo verso la dittatura; le premesse dello Stato totalitario; il regime autoritario di massa; l’antifascismo: emigrazione e opposizione clandestina; la vita economica: i progressi dell’industria, la stagnazione dell’agricoltura; la politica estera; la guerra d’Etiopia; l’avvicinamento alla Germania e la militarizzazione del paese Ci fu consenso intorno al fascismo. Mussolini: il discorso del bivacco. Democrazie liberali e regimi totalitari in Europa: regimi autoritari e democrazie; gli Stati iberici e la guerra civile spagnola L’ultima barriera contro gli orrori dell’hitlerismo. Il conflitto tra governo repubblicano e insurrezione militare. L’appello di Carlo Rosselli: “Oggi in Spagna, domani in Italia” Il nazismo e la Germania di Hitler: rivoluzione e controrivoluzione in Germania; la repubblica di Weimar: il difficile avvio; Hitler e il nazionalsocialismo; verso la fine della Repubblica di Weimar; il nazismo al potere e il Terzo Reich; l’economia tedesca al servizio della politica Il nazismo ha una sua legge specifica: l’idea della razza. Il nazismo è la variante tedesca del genere fascismo. Pio XI interviene per la difesa della libertà della Chiesa cattolica in Germania. Gli Stati Uniti e i mondi extraeuropei fra le due guerre: gli Stati Uniti: i ruggenti anni del dopoguerra; la reazione conservatrice dell’America tradizionalista e puritana; il predominio dei repubblicani negli Stati Uniti degli anni Venti; la crisi del 1929. Roosevelt e il New Deal; l’espansione del Giappone militarista; la Cina fra nazionalisti e comunisti L’inizio della seconda guerra mondiale: il cammino verso la guerra; i caratteri di fondo della seconda guerra mondiale; la guerra lampo in Europa; l’Italia dalla non belligeranza all’intervento; la battaglia d’Inghilterra e quella dell’Atlantico; l’Italia in guerra e la sua subordinazione alla Germania; l’attacco tedesco all’Unione Sovietica; l’attacco giapponese agli Stati Uniti e la guerra planetaria; l’apogeo delle potenze totalitarie La vita quotidiana in Italia durante la guerra. Il patto di non aggressione tedesco-sovietico. La conferenza del Grosser Wannsee. Il ghetto di Lodz e l’eliminazione degli ebrei polacchi. da “Laboratorio”: Antisemitismo e Shoah La Resistenza e la sconfitta del nazifascismo: il rovesciamento delle sorti del conflitto a favore degli Alleati; gli Alleati verso la vittoria finale. La caduta del fascismo in Italia; il crollo della Germania e del Giappone; la Resistenza europea: la “guerra dell’ombra”; la Resistenza nei singoli paesi; L’Italia dopo l’armistizio; la Resistenza italiana L’unità della Resistenza. Guerra civile e guerra di liberazione. La seconda guerra mondiale una guerra civile europea? La traumatica eredità della guerra e il nuovo ordine mondiale: l’ecatombe demografica e le rovine materiali e morali; il bilancio politico; la fine della grande alleanza e l’inizio della guerra fredda; il culmine della guerra fredda: l’URSS e il campo socialista; il culmine della guerra fredda: l’azione internazionale degli USA; dall’equilibrio del terrore alla ricerca della distensione; il discontinuo cammino della distensione: Krusciov e Nixon; le nuove tensioni e il cammino verso la pace La rivoluzione cubana. Due vittime della guerra fredda: i coniugi Rosenberg. Un momento cruciale della guerra fredda: la crisi dei missili cubani del 1962. La corsa agli armamenti negli anni della guerra fredda. La decolonizzazione e il Terzo mondo: il processo di decolonizzazione; gli avvenimenti in Asia; i francesi e la guerra d’Indocina; la guerra americana in Indocina; il crocevia del Medio Oriente; il risorgimento dell’Africa; l’ingresso del Terzo mondo sulla scena internazionale; le differenziazioni interne nel Terzo mondo Pagina 39 di 65 5 ore 3 ore 3 ore 2 ore 7 ore 6 ore 6 ore 3 ore L’opposizione alla guerra del Vietnam negli Stati Uniti Tendenze, caratteri e problemi della società contemporanea: i caratteri di fondo della società occidentale; aspetti nuovi del mondo contemporaneo; le agitazioni dei giovani; immigrazione e ambiente; scienza, cultura, ideologia; la Chiesa cattolica; l’Islam L’Italia dalla liberazione al centro-sinistra: il difficile dopoguerra di un paese sconfitto; il governo Parri e la formazione del sistema dei partiti; il governo di coalizione De Gasperi e la nascita della Repubblica; la Costituzione repubblicana; l’emarginazione delle sinistre e le elezioni del 18 aprile 1948; De Gasperi e il centrismo; dall’immobilismo politico al centro-sinistra riformatore di A. Fanfani; il centro-sinistra di Aldo Moro e il rallentamento delle riforme La Costituzione: radici e prospettive dello Stato repubblicano italiano. La Costituzione repubblicana (con intervento di Lelio Basso). La piazza rossa e la piazza bianca. La vita politica italiana dal 1968 ai nostri giorni: il movimento studentesco del Sessantotto; l’autunno caldo del 1969; I difficili anni Settanta. Enrico Berlinguer e Aldo Moro; gli anni Ottanta: il ruolo centrale dei socialisti e la fine del PCI; sintomi di inquietudine e segnali di novità; la crisi della prima Repubblica; la transizione alla seconda Repubblica; l’alternanza: dal centro-sinistra al centro-destra Il cammino politico del mondo occidentale: (in corso di svolgimento) le democrazie occidentali e il modello degli Stati Uniti; il cammino verso l’Unione europea; la Germania dalla ricostruzione alla riunificazione Gli organi comunitari. Esiste un’identità europea? Ma più forti rimangono le identità nazionali. Il manifesto di Ventotene per l’unità europea. Il trattato di Roma. Costituzione e Stato Costituzionale. 3 ore 5 ore ore 5 ore 5 TESTO: manuale in dotazione. Libro di testo: Della Peruta, Chittolini, Capra “Dall’Europa al mondo” vol. 3 + Laboratorio, Le Monnier. 6. METODI: Alla lezione frontale, quale momento significativo dell’attività didattica, e all’uso del manuale in adozione, quale importante strumento di riferimento per lo studente, si è, affiancato il costante riferimento al “presente”, ciò per meglio favorire l’analisi e la rielaborazione critica e consapevole degli argomenti studiati. Si è cercato di fare uso, anche se in modo purtroppo limitato, di documenti e testi storiografici per consentire agli allievi una migliore comprensione dei fatti storici. Non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione dialogata, considerato, peraltro, l’atteggiamento attivo evidenziato da qualche allievo. 7. MEZZI: Per lo svolgimento del programma si è sostanzialmente operato con il libro di testo in adozione. In mancanza di un testo specifico di Cittadinanza e Costituzione, si sono fatti degli approfondimenti all’interno dello svolgimento del programma di Storia utilizzando anche materiale inserito in specifiche sezioni del libro di Filosofia. 8. SPAZI: Aula scolastica, aula 8 e Auditorium per conferenze e incontri. 9. TEMPI: I periodo: 41 ore di lezione II periodo: 48 ore di lezione alla data odierna. Va, comunque, precisato che il programma non è ancora pienamente concluso; si ritiene, comunque, di riuscire a completare quanto preventivato nel piano di lavoro annuale; anzi, per poter fare un riferimento alla nascita dell’Unione Europea, si è aggiunto il seguente capitolo: Il cammino politico del mondo occidentale. Pagina 40 di 65 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati nell’ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli obiettivi minimi se l’allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali sull’argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione delle prove si è comunque cercato di utilizzare l’intera scala decimale; in particolare, per la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell’aderenza agli argomenti proposti, della competenza nell'uso della terminologia specifica. Si sono effettuate due verifiche orali e una verifica scritta in forma di tipologia A sia nel I che nel II periodo. Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Anna Fici Pagina 41 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Fici Anna Materia: Filosofia classe 5^G A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: acquisizione complessivamente organica degli argomenti trattati; conoscenza soddisfacente del lessico filosofico; 2. ABILITÀ: conduzione corretta di analisi e sintesi in relazione agli argomenti affrontati; comprensione e corretto utilizzo della terminologia specifica; comprensione e interpretazione organica, nelle linee significative, dei testi filosofici letti; recupero di quanto già appreso in passato per meglio comprendere quanto si è via via affrontato. 3. COMPETENZE: collocazione corretta dei filosofi studiati in relazione con i contesti culturali, sociali, politici; elaborazione mirata di confronti e relazioni fra argomenti diversi e fra discipline diverse; espressione pertinente delle proprie idee nel dialogo culturale, facendo particolare attenzione alle idee altrui; utilizzo di quanto appreso per riflettere criticamente sulla realtà. 4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: La classe, conosciuta all’inizio dell’anno scolastico, ha mostrato un interesse e un impegno nel complesso soddisfacenti e, in più di qualche caso, veramente positivi, anche se sono emerse situazioni piuttosto eterogenee sia relativamente all’attenzione e alla partecipazione dimostrate, nonché al momento dell’analisi e della rielaborazione dei contenuti. Infatti, la maggior parte degli studenti ha evidenziato, nel corso dell’anno, un certo coinvolgimento verso gli argomenti affrontati, qualcuno ha, però, studiato in maniera non sempre approfondita, pur potendo preventivare le verifiche. Certo la partecipazione non è stata sempre attiva da parte di tutti gli allievi, mentre qualcun altro, capace di analisi e riflessioni puntuali, ha apportato un contributo positivo alle lezioni. Alla fine dell’anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno mantenuto la loro eterogeneità di partenza, così mentre qualcuno ha acquisito pienamente i contenuti, studiando in modo serio e dimostrando rigore nelle rielaborazioni, altri hanno evidenziato discreto impegno nonché costanza nell'apprendimento, ma una partecipazione discontinua, qualcun altro, invece, ancora conserva qualche incertezza nella rielaborazione autonoma di alcuni contenuti disciplinari, anche a causa di uno studio non sempre costante e di una partecipazione piuttosto limitata. Gli obiettivi precedentemente elencati risultano, pur se a livelli ovviamente diversi, nel complesso raggiunti. Gli allievi sono stati costantemente spronati alla partecipazione attiva, ma soprattutto alla riflessione costruttiva e al confronto con il mondo esterno, nel convincimento che ciò potesse contribuire alla formazione di una coscienza veramente critica e consapevole, nonché ad affrontare con maggiore consapevolezza l’esame di Stato. Gli studenti, attraverso le questioni etiche e filosofiche via via affrontate, sono stati coadiuvati a riflettere su questioni inerenti ad una società sempre più complessa e in continua trasformazione. Anche per questo si è cercato di dare spazio a temi di Cittadinanza e Costituzione attraverso lo sviluppo di argomenti socio-politici, nel convincimento che la filosofia possa dare un apporto alla riflessione critica. Per quanto riguarda il comportamento, gli studenti hanno sempre dimostrato di saper rispettare le regole scolastiche. Pagina 42 di 65 Si precisa che alcuni studenti hanno partecipato alla seguente attività organizzata nell’ambito del Pof d’Istituto: o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Bolgan Sara, I classificata; Stival Ingrid, II classificata; Beltrame Giacomo, VI classificato o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto): Pasqualato Alice, VI classificata o alle selezioni regionali in lingua italiana hanno partecipato Bolgan Sara e Stival Ingrid, ottenendo risultati positivi. 5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Contenuti: Ripasso Kant (concetti fondamentali) Filosofia dell’infinito: connessione tra Idealismo e Romanticismo. La nostalgia dell’infinito. L’esaltazione dell’Arte. La rivalutazione della tradizione. J. G. Fichte (vita e opere): una vita orientata alla ricerca della libertà; l’Io come principio assoluto e infinito; l’Io e i tre momenti della vita dello spirito; la natura e la materia come momenti della vita dello spirito; il carattere etico dell’idealismo fichtiano; la destinazione sociale dell’uomo; la missione del dotto. G. W. F. Hegel e la filosofia come comprensione del reale (vita e opere): la formazione e gli scritti giovanili; il periodo di Jena; gli anni della maturità. I cardini del sistema hegeliano. La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza; la dialettica servo-padrone: T 106. La Logica e la Filosofia della natura: la fase sistematica del pensiero di Hegel. La filosofia dello spirito, lo spirito oggettivo: il pensiero etico e politico di Hegel; il diritto; la moralità; la famiglia; la società civile; lo Stato. Il fine della storia e l’astuzia della ragione. Lo spirito assoluto: l’arte; la religione; la filosofia. L’opposizione all’ottimismo idealistico; una nuova concezione della realtà e del ruolo della filosofia A. Schopenhauer (vita e opere): l’ambiente familiare e la formazione; i riferimenti culturali; la duplice prospettiva sulla realtà; la realtà fenomenica come illusione e inganno; le condizioni soggettive della conoscenza; la metafora della vita come sogno; il mondo come volontà; la vita come continuo oscillare tra desiderio e noia; l’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore dell’esistenza; la morale come seconda via di liberazione; l’ascesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere. L’inutilità del suicidio. Visione pessimistica dell’esistenza: T 1, T 2, T 3. Schopenhauer e Leopardi: T 4, T 5. S. Kierkegaard (vita e opere): la tormentata giovinezza; l’indagine filosofica come impegno personale; il fondamento religioso; la vita estetica; la vita etica; la vita religiosa; la scelta di Abramo. L’uomo come progettualità e possibilità; la fede come unico antidoto alla disperazione K. Marx (vita e opere): le linee generali; gli studi giuridici e filosofici; l’impegno politico e filosofico negli anni di Parigi e Bruxelles; dal Manifesto alla stesura del Capitale; riflessione sulla religione; il fenomeno dell’alienazione; le cause dell’alienazione e il loro possibile superamento; il distacco dalla sinistra hegeliana; la concezione materialistica della storia; i rapporti fra struttura e sovrastruttura; la dialettica materiale della storia; la critica agli economisti classici; l’analisi della merce; il concetto di plusvalore; i punti deboli del sistema capitalistico di produzione; la critica dello Stato borghese; la rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi. Cittadinanza e Costituzione: I diritti dei lavoratori La nuova cittadinanza e il contributo della filosofia nella società plurale: la missione della scuola e il ruolo della filosofia; universalismo e reciprocità di riconoscimento; la civiltà dell’empatia; ridefinizione del concetto d’identità; il presupposto della ragionevolezza come cardine della politica. Diritti umani, diritti civili e Costituzione. Gli imperativi globali: le nuove forme della convivenza civile e la responsabilità verso le generazioni future. Multiculturalismo e decrescita economica: due prospettive sui problemi delle società globalizzate; T 154, T 155. Cittadinanza e Costituzione: I diritti civili nella Costituzione italiana Pagina 43 di 65 Tempi: 2 ore 1 ora 2 ore 11 ore 7 ore 4 ore 6 ore 4 ore F. Nietzsche (vita e opere): i nuovi orizzonti del pensiero; il diagramma della crisi; l’ambiente famigliare e la formazione; gli anni dell’insegnamento e il crollo; le forme della comunicazione filosofica; le opere del primo, secondo e terzo periodo. Il viaggio come condizione esistenziale. Le fasi della filosofia; la prima metamorfosi dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione; la seconda metamorfosi: il leone, ossia l’avvento del nichilismo; la terza metamorfosi: il fanciullo, ossia l’uomo nuovo e il superamento del nichilismo. Critica della cultura occidentale e annuncio della morte di Dio: T 41, T 42, T 43, T 44; T 48. L’eterno ritorno e l’oltreuomo T 49, T 50. H. Arendt (vita e opere): l’indagine critica dei regimi totalitari; l’intreccio di terrore e ideologia; l’organizzazione del sistema totalitario; la banalità del male; i caratteri della condizione umana; lo spazio della politica. T 135, T 136, T139. S. Freud (vita e opere): la psicoanalisi, una disciplina rivoluzionaria; la formazione e il rapporto con la medicina del tempo; le ricerche sui casi d’isteria; il caso di Anna O. e il metodo catartico; la scoperta dei meccanismi di difesa del soggetto; l’origine sessuale delle nevrosi e la rottura con Breuer; l’abbandono della pratica dell’ipnosi. Sogni, lapsus e atti mancati: la via d’accesso all’inconscio. La struttura della psiche umana e le nevrosi. La teoria della sessualità. L’origine della società e della morale. La situazione analitica: T 53, T 54, T 55, T 56. Lo specchio invertito: una critica femminista della psicoanalisi La critica all’egemonia della scienza; i principali esponenti del nuovo clima culturale del primo novecento H. Bergson (vita e opere): un maestro del pensiero; l’analisi del concetto di tempo; le caratteristiche del tempo interiore; la concezione della memoria; lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice; il problema della conoscenza; intelligenza e intuizione; la morale e la religione. T 60, T 63, T 64. L’epistemologia del novecento. Che cos’è la scienza? L’impossibilità dell’osservazione pura. L’importanza della dimensione storica per la scienza. K. Popper (vita e opere): un pensatore aperto e democratico; i problemi; le congetture; le confutazioni; la critica alla psicoanalisi e al marxismo; il problema dell’induzione; il razionalismo critico. L’idea di società aperta; la concezione procedurale della democrazia; la società aperta e i suoi principi fondamentali; la polemica verso la televisione; le nuove vie dell’epistemologia dopo Popper. La critica al procedimento induttivo: T 122. La riflessione sulla società aperta: T 125. T. Kuhn: il cammino non lineare della scienza; i paradigmi scientifici; le rivoluzioni scientifiche; rivoluzioni scientifiche e rivoluzioni politiche; il problema dell’incommensurabilità dei paradigmi. I. Lakatos: la contrapposizione a Kuhn; un’immagine complessa della ricerca scientifica. P. Feyerabend: una visione antimetodica della scienza; la dissoluzione della epistemologia. L’anarchismo metodologico: T 131. E. Levinas (vita e opere): l’indagine sulle cause del totalitarismo; il volto dell’Altro; la relazione sociale e l’imperativo della giustizia. T 142. S. Weil (vita e opere): un’esperienza di vita particolare; la partecipazione alla guerra civile spagnola e il sorgere dell’interesse religioso; la riflessione sull’origine dell’hitlerismo; l’esperienza religiosa; il pessimismo della ragione; il rapporto con la chiesa cattolica e la riflessione sul male. T 143. H. Jonas (vita e opere): totalitarismo e teodicea; come è possibile pensare Dio dopo Auschwitz? T 144. Le novità dell’epoca tecnologica; il principio responsabilità. “Un’etica per il Prometeo scatenato” (in fotocopia) – “Il nuovo imperativo ecologico” (in fotocopia) 10 ore 4 ore 9 ore 4 ore 8 ore 6 ore TESTO: Libri di testo: D. Massaro, La Comunicazione filosofica (Vol. 2 il pensiero moderno – Vol. 3a-3b il pensiero contemporaneo) Paravia Pagina 44 di 65 6. METODI: Alla lezione frontale, che costituisce un momento fondamentale, e all’uso dei manuali in adozione, quali importanti strumenti di riferimento per lo studente, si è affiancato l’utilizzo di opportune integrazioni. Si è cercato di far ricorso a significativi testi filosofici per meglio favorire la comprensione e rielaborazione critica e consapevole degli autori e delle tematiche affrontate, anche se, per mancanza di tempo, proprio l’analisi sistematica di testi è stata sacrificata. In ogni caso, non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione dialogata, considerato, peraltro, l’atteggiamento non particolarmente attivo evidenziato da alcuni studenti, i cui interventi sono stati sporadici. Tutti gli alunni sono stati comunque stimolati ad una costante riflessione e rielaborazione anche con “incursioni” nel presente. Proprio a tal fine sono stati inseriti nel piano di lavoro di inizio anno riflessioni di filosofi “contemporanei”, ciò per favorire l’approfondimento problematico su questioni del nostro tempo. 7. MEZZI: Per lo sviluppo del programma si è sostanzialmente operato con i libri di testo in adozione opportunamente integrati. 8. SPAZI: Aula scolastica. 9. TEMPI: I periodo: 41 ore di lezione II quadrimestre: 44 ore alla data odierna. Va, comunque, precisato che il programma è quasi del tutto concluso. 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati nell’ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli obiettivi minimi se l’allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali sull’argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione delle prove si è, comunque, cercato di utilizzare l’intera scala decimale; in particolare, per la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell’aderenza agli argomenti proposti. Si sono effettuate una verifica orale e una verifica scritta, in forma di tipologia A, nel corso del I periodo; due verifiche orali e due verifiche scritte, di cui una in forma di simulazione della terza prova (sempre tipologia A), nel corso del II periodo dell’anno scolastico. Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Anna Fici Pagina 45 di 65 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Troldi Elia Materia: Matematica classe 5^G A.S. 2013-2014 Presentazione della classe. La classe nel suo complesso ha mostrato un normale interesse per la materia e una partecipazione non sempre attiva. Diversi studenti hanno evidenziato considerevoli difficoltà derivanti dalla presenza di lacune pregresse e/o da un inadeguato e discontinuo impegno e/o dalla mancanza di un efficace metodo di lavoro. In alcuni casi ci sono stati dei significativi progressi rispetto al metodo di lavoro e al recupero delle lacune. Una parte considerevole della classe evidenzia un sufficiente (in qualche caso anche ottimo) raggiungimento degli obiettivi programmati. Il comportamento è stato sufficientemente corretto e l'impegno adeguato solo per una limitata parte della classe. Obiettivi didattici e formativi. In relazione alla programmazione curricolare triennale sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi generali, in termini di conoscenze, competenze e capacità: 1) maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti; 2) sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; 3) capacita di ragionamento coerente ed argomentato; 4) comprensione del linguaggio specifico della matematica e suo uso corretto per una esposizione rigorosa. In relazione alla programmazione curricolare dell'attuale anno scolastico sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi specifici, in termini di conoscenze, competenze e capacità: 1) conoscere e saper applicare il concetto di derivata; conoscere le proprietà della derivata di una funzione e saperle applicare allo studio dei massimi e dei minimi; 2) saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali di variabile reale comprendendo lo stretto legame con la derivazione; 3) conoscere la teoria dell'integrazione definita di funzioni reali di variabile reale e saperla applicare al calcolo di aree e di volumi; 4) saper costruire il grafico di semplici funzioni; 5) saper utilizzare le conoscenze dell'analisi matematica nella soluzione di problemi di geometria piana. Metodologia e attività di recupero. L'attività matematica consta essenzialmente di tre momenti: (a) evidenziazione di un problema; (b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se insufficienti, con l'introduzione di metodi e concetti nuovi; (c) generalizzazione. Fatta questa premessa, il metodo che è sembrato più opportuno utilizzare nella proposta disciplinare è stato quello di riprodurre in classe non il prodotto finito della materia, ma le situazioni problematiche, con un metodo ispirato liberamente anche agli aspetti legati alle vicende storiche della disciplina, e adattato alla realtà in divenire della classe. L'attività in classe si è concretizzata in lezioni frontali del docente seguite da numerose esercitazioni svolte alla lavagna da studenti o dal docente nel corso delle quali sono stati ribaditi e chiariti aspetti teorici e/o applicativi del tema trattato. Ogni nuovo argomento è stato affrontato con gradualità, presentando inizialmente significativi esempi o problemi (che ne hanno motivato l'introduzione e la portata) e successivamente una appropriata trattazione teorico-formale o intuitiva. Un adeguato spazio è stato dedicato alla discussione o alla richiesta di chiarimenti e/o approfondimenti. Dalla metà del mese di marzo alla metà del mese di maggio sono state svolte 14 ore di lezione, in orario extracurricolare, per rafforzare conoscenze e competenze. Se sarà possibile ne saranno svolte delle altre. Pagina 46 di 65 Strumenti didattici. Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato soprattutto il testo adottato: M. Bergamini - A. Trifone - G. Barozzi Corso base blu di matematica vol. 5 ZANICHELLI Per alcuni argomenti il docente ha fornito appunti e/o esercizi per integrare il testo. Tipologia prove di verifica. Criteri di valutazione. Le verifiche sul livello di apprendimento, in coerenza con il tipo di approfondimento scelto per l'argomento affrontato, sono state attuate tramite: 1) il dialogo quotidiano, 2) la correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa, 3) le esercitazioni scritte individuali, e finalizzate all'individuazione di eventuali difficoltà e al loro superamento. In questo contesto si è inserito il primo tentativo di recupero. Ogni studente è stato sottoposto a un congruo numero di prove scritte, anche per la valutazione orale. La tipologia e la difficoltà della prova rispecchiavano quelle delle esercitazioni svolte in classe e assegnate per il lavoro domestico, secondo la struttura della prova scritta dell'esame di stato, nella quale lo studente può scegliere i problemi e i quesiti da risolvere in un elenco che ne contiene qualcuno in più. Il numero di prove effettuate ha permesso di seguire il progresso di ogni singolo allievo e di intervenire con sufficiente tempestività nel caso di difficoltà nell'apprendimento. Le prove scritte, esercizi applicativi o problemi (talvolta anche teorici) a seconda degli argomenti trattati, sono servite a misurare le conoscenze e il grado di acquisizione delle abilità di ogni singolo allievo. Contenevano quindi quesiti con diverso grado di difficoltà in modo da consentire anche ai più fragili di affrontarne almeno alcuni. Per la correzione di ogni prova scritta è stata preparata una apposita griglia, nella quale erano riportati i punteggi di ogni quesito e di ogni sua singola parte. Il punteggio totale successivamente veniva utilizzato per la determinazione del voto della prova. È stata considerata sufficiente una prova contenente risposte o soluzioni corrette per almeno la metà dei quesiti proposti. Nel valutare ogni risposta si è tenuto conto: della correttezza e della eventuale originalità dell'argomentazione e dello stile espositivo utilizzato. Nella valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, del grado di partecipazione alle lezioni, dell'impegno dimostrato nello studio della materia e dei progressi rispetto ai livelli di partenza. Per il 26 maggio è programmata una simulazione di II prova d'esame di stato, della durata di 5 h. Per la correzione sarà utilizzata la griglia di valutazione allegata al presente documento. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione. Si riporta l'elenco dettagliato degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico e i relativi tempi di realizzazione. Contenuti Tempi (h) 1) Funzioni reali di variabile reale. 14 Definizione di funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzione inversa. Funzioni reali di variabile reale. Studio del segno. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Grafici delle funzioni elementari (esponenziali, logaritmiche, trigonometriche, valore assoluto, rette, coniche, e a tratti). 2) Limiti. 19 Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme numerico. Funzioni limitate. Punti di accumulazione di un insieme. Definizioni di limite. Limite sinistro e destro. Teorema di unicità del limite. Teoremi del confronto. Teorema della permanenza del segno. Teorema del limite della somma di funzioni. Teorema del limite del prodotto di funzioni. Teorema del limite della funzione reciproca. Teorema del limite del quoziente di due funzioni. Pagina 47 di 65 3) Funzioni continue. Definizione di funzione continua in un punto o in un sottoinsieme del dominio. Proprietà delle funzioni continue derivanti dai teoremi sui limiti. Continuità delle principali funzioni elementari (polinomi, frazioni algebriche, funzioni trigonometriche, esponenziali, ecc. … ). Limiti delle funzioni composte. Cambiamento di variabile. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Limiti di funzioni elevate ad una funzione. Punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori intermedi. Teorema dell'esistenza degli zeri. 4) Derivate. Definizione di derivata di una funzione in un punto e di funzione derivata di una funzione in un sottoinsieme del dominio. Significato geometrico e alcuni significati fisici della derivata. Derivate delle funzioni elementari. Continuità di una funzione derivabile. Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due funzioni. Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione composta. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore. 5) Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue applicazioni. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy. Teorema di L'Hôpital e sue applicazioni. Definizioni di massimo e di minimo relativo. Teoremi sui massimi e i minimi. Determinazione dei massimi e dei minimi con le derivate. Definizione di punto di flesso. Concavità e convessità di una funzione. Studio della concavità, della convessità e dei flessi con le derivate. Ricerca dei punti flesso con le derivate. Problemi di massimo e di minimo: in algebra, in geometria analitica, in geometria piana. Problemi di massimo e di minimo in geometria solida*. 6) Studio di funzioni. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. Applicazione dello studio di funzioni alla discussione di problemi. 7) Integrali. Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrazione di funzioni razionali fratte*. Area del trapezoide. Somme superiori e somme inferiori. Integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media e suo significato geometrico. La funzione integrale*. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree di domini piani. Volumi di solidi di rotazione*. 19 13 11 10 7+16* Dal 16 maggio fino al termine delle lezioni saranno svolti, se sarà possibile, gli argomenti con l'asterisco. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: 92. Ore da svolgere fino al 7 giugno 2014: 16. Mirano, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Elia Troldi Pagina 48 di 65 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Troldi Elia Materia: Fisica classe 5^G A.S. 2013-2014 Presentazione della classe. Lo svolgimento degli argomenti programmati è stato rallentato, soprattutto nel secondo periodo dell'anno, da una parte consistente della classe che non è riuscita a mantenere un ritmo di studio adeguato e dalla necessità di utilizzare alcune ore di fisica per affrontare con ''sufficiente completezza'' gli argomenti di matematica solitamente svolti al quinto anno del liceo scientifico tradizionale. La classe nel suo complesso ha mostrato un normale interesse per la materia e una partecipazione non sempre attiva. Il comportamento è stato corretto e l'impegno, per una discreta parte della classe, è stato sufficientemente adeguato. La maggior parte degli studenti evidenzia una conoscenza dei contenuti sufficiente (con alcune punte sul buono) anche se non sempre organizzata e approfondita. Alcuni studenti presentano conoscenze incerte derivanti da uno studio mnemonico e/o un insufficiente impegno e/o la presenza di lacune pregresse e/o la mancanza di un metodo di lavoro efficace. Obiettivi didattici e formativi. L'insegnamento della fisica contribuisce alla comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, e all'acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica e organica della realtà. In relazione alla programmazione curricolare triennale sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi generali, in termini di conoscenze, competenze e capacità: 1) saper utilizzare un linguaggio specifico; 2) essere in grado di "leggere" una legge fisica, individuandone i legami tra le variabili e i limiti di validità; 3) saper utilizzare formule e leggi nella risoluzione di problemi; 4) essere in grado di ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo analogie strutturali. In relazione alla programmazione curricolare del corrente anno scolastico, con lo studio dell'elettromagnetismo, sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi specifici in termini di conoscenze, competenze e capacità: 1) conoscenza delle proprietà del campo elettrico e del campo magnetico anche nella loro formalizzazione matematica; 2) saper descrivere il moto delle cariche elettriche in un campo elettrico e in un campo magnetico evidenziandone analogie e differenze; 3) conoscere le principali leggi dell'elettromagnetismo. Metodologia e attività di recupero. La metodologia di lavoro ha tenuto conto dei seguenti aspetti: (a) utilizzare il "metodo a spirale", ritornando sugli argomenti già affrontati per svilupparli ad un più alto livello di complessità; (b) utilizzare concetti unificanti e modelli, mettendo continuamente in relazione fenomeni diversi, ma concettualmente analoghi; (c) integrare il più possibile la fisica con la matematica; (d) applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di problemi applicativi. L'attività in classe si è concretizzata in lezioni frontali del docente seguite da esercitazioni svolte alla lavagna da studenti o dal docente nel corso delle sono stati ribaditi e chiariti aspetti teorici e/o applicativi del tema trattato. Ogni nuovo argomento è stato affrontato con gradualità, presentando inizialmente significativi esperimenti o problemi (che ne motivano l'introduzione e la portata) e successivamente una appropriata trattazione teorico-formale. Un adeguato spazio è stato riservato alla discussione o alla richiesta di chiarimenti e/o approfondimenti. Strumenti didattici. Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato soprattutto il testo adottato: Pagina 49 di 65 John D. Cutnell - Kenneth W. Johnson Fisica - vol. 3 ZANICHELLI Tipologia prove di verifica. Criteri di valutazione. La classe è stata sottoposta ad almeno 2 verifiche nel trimestre e almeno 2 nel pentamestre (una di queste era una simulazione di terza prova). Era richiesta soprattutto la risoluzione di problemi, e, in quantità largamente inferiore, lo svolgimento di quesiti a risposta breve riguardanti le nozioni studiate. In ogni verifica il numero dei problemi e dei quesiti proposti è sempre stato maggiore di quello che lo studente doveva svolgere (questo soprattutto per riuscire a proporre un maggior numero di tematiche). La tipologia e la difficoltà della prova rispecchiavano quelle delle esercitazioni svolte in classe e assegnate per il lavoro domestico. Il numero di prove è risultato sufficiente per permettere di seguire il progresso di ogni singolo allievo e di intervenire con sufficiente tempestività nel caso di difficoltà nell'apprendimento. Per la correzione di ogni prova scritta è stata preparata una griglia, nella quale venivano fissati i punteggi per ogni quesito e per ogni sua singola parte, che sono stati utilizzati per la determinazione del voto della prova. È stata considerata sufficiente una prova contenente risposte o soluzioni corrette per almeno la metà dei quesiti proposti. Nel valutare ogni risposta si è tenuto conto: della correttezza e della eventuale originalità dell'argomentazione e dello stile espositivo utilizzato. Nella valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, del grado di partecipazione alle lezioni, dell'impegno dimostrato nello studio della materia e dei progressi rispetto ai livelli di partenza. Nel corso dell'anno scolastico è stata effettuata una simulazione di III prova d'esame di stato, con fisica fra le materie presenti. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione. Si riporta l'elenco dettagliato degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico e i relativi tempi di realizzazione. Contenuti Tempi (h) 1) Forze elettriche e campi elettrici. 17 L'origine dell'elettricità. Oggetti carichi e forza elettrica. Conduttori e isolanti. Induzione e polarizzazione. Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. Il campo elettrico. linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico all'interno di un conduttore. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche: sfera con carica uniforme sulla sua superficie, sfera con carica uniforme nel suo volume; piano infinito uniformemente caricato; condensatore piano; retta con uniforme densità lineare di carica. Esperimento di Millikan. 2) Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. 20 Energia potenziale in un campo elettrico. Il potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziale la loro relazione con il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Condensatori e dielettrici. 3) Circuiti elettrici. 16 Forza elettromotrice e corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza elettrica. Connessioni in serie e in parallelo. Circuiti con resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. Condensatori in serie e in parallelo. I circuiti RC*. La corrente elettrica nei liquidi. 4) Interazioni magnetiche e campi magnetici. 9+8* Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti da correnti. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampère. I materiali magnetici*. Pagina 50 di 65 Dal 16 maggio fino al termine delle lezioni saranno svolti, se sarà possibile, gli argomenti con l'asterisco. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: 62. Ore da svolgere fino al 7 giugno 2014: 8. Mirano, 15 maggio 2014 Il docente prof. Elia Troldi Pagina 51 di 65 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Busulini Alessandra Materia: Scienze naturali classe 5^G A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: Lo svolgimento del programma ha toccato le nozioni fondamentali delle scienze della terra e dell’astronomia. Il primo periodo è stato dedicato allo studio della geografia astronomica e di parte della geologia: particolare rilievo è stato dato alla teoria della tettonica delle placche come teoria globale della dinamica terrestre. Nella seconda parte dell’anno si è completato il programma di geologia per passare poi allo studio della meteorologia, di cui sono stati affrontati solo alcuni argomenti base, e quindi a quello della astronomia, analizzando in una prospettiva storica i principali modelli di organizzazione dell’universo. 2. ABILITÀ: Il lavoro in classe è stato svolto per attivare soprattutto abilità argomentative, indispensabili per esplicitare le conoscenze sopra elencate; particolare importanza è stata data all’uso corretto dei linguaggi tecnici delle discipline affrontate. Il programma svolto si presta ad acquisire abilità di carattere grafico: si è cercato di esercitarle nello studio della geografia astronomica e una buona parte della classe ha dimostrato di padroneggiarle. Non si è puntato sullo sviluppo di abilità più tecniche quali il riconoscimento di campioni di roccia o la lettura di carte tematiche. 3. COMPETENZE: Gli studenti dovrebbero essere in grado di analizzare fenomeni naturali complessi come quelli legati a litosfera, atmosfera recependo informazioni da varie discipline scientifiche, saper utilizzare modelli appropriati per interpretare e descrivere i fenomeni, collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. 4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: Nel corso del triennio la classe nel suo insieme ha evidenziato una positiva crescita per quanto riguarda il clima relazionale sia nel rapporto studenti/insegnante sia nel gruppo di pari. Si è registrato inoltre un maggior coinvolgimento ed interesse nel corso delle lezioni. A questo atteggiamento più costruttivo non per tutte/i è corrisposta una maggiore costanza e serietà nello studio. A fine percorso la situazione appare piuttosto eterogenea. Nella classe infatti è presente un gruppo non troppo numeroso di studenti che in modo non appariscente ha dimostrato impegno costante, interesse critico e personale nei confronti degli argomenti trattati e ha ottenuto risultati di buon livello anche grazie ad una esposizione rigorosa e precisa. A questi si affianca un numero più consistente che, anche se in modo più scolastico e talora con qualche difficoltà, ha dimostrato comunque impegno e raggiunto un livello di preparazione discreta o più che sufficiente. Una parte della classe però raggiunge ancora con difficoltà la sufficienza e a volte ottiene risultati solo mediocri in genere a causa di un impegno saltuario e superficiale che predilige solo argomenti di particolare interesse, sottovalutando le difficoltà logiche della disciplina e non padroneggia il lessico specifico. Qualche situazione di particolare emozione può compromettere una completa valorizzazione delle competenze acquisite. Pagina 52 di 65 5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Contenuti: Geografia astronomica - La terra: forma e dimensioni (prova di Eratostene) [4.1; 4.3; 4.4; S.2 p.76]. I principali movimenti della terra: prove e conseguenze [5.1; 5.2; 5.3 tutto; 5.4; 5.5.1; 5.6.1.2.3.6]. I moti secondari e le loro conseguenze [5.7.1.2; S.4 p.96]. - La luna: i suoi movimenti e le loro conseguenze [6.2. 1.2.3.4; 6.3.3.5; 6.4.2; 22.4.2(parte)]. - Orientamento: coordinate geografiche e astronomiche [1.1; 1.2. 2; 4.5.0.1.2; 7.1; 7.2.1.3]. - La misura del tempo. Fusi orari e linea di cambiamento di data; giorno solare, sidereo, lunare; mese siderale e sinodico; anno siderale e tropicale [5.6. 5; 5.7.1; 6.3.4; 7.3.1.2]. Tempi: ore 16 Geologia - Mineralogia: i silicati [8.6; 8.7; 8.8; 8.9]. - Processi genetici, caratteristiche e classificazione di rocce magmatiche [9.1; 9.2; 9.3.1(no ipoabissali).2], sedimentarie [11.1.0.1.2; 11.2.1.2.3; 14.3.0.1; 21.4.2.5; 21.7.0.1.2.3; 22.5.1.2; 23.3.1.2; 23.5.1] e metamorfiche [11.4; 11.5; 11.6.1.3; 11.7(solo 1a serie)]. - Fenomeno sismico: onde sismiche; scala Mercalli e Richter. Aree di sviluppo dei terremoti e tettonica delle placche [12.6; 12.7.0.1; 12.8(concetti generali);S.1 p.224; 12.11; 15.2]. - Modello dell’interno della terra: crosta, mantello e nucleo. [13.1; 13.2; 13.3; 13.4; 13.5; 13.6; S.1 p.237]. - Campo magnetico terrestre (cenni) [13.9.0.2; 14.4.0.2]. - Fenomeno vulcanico: attività magmatica e tettonica delle placche [10.8; 15.6]. Origine dei magmi [13.8.0.3; 9.4; 9.5; 9.6]. Classificazione dei corpi vulcanici [10.1.0; 10.5.0.1]. - Tettonica: pieghe e faglie. Stili tettonici [12.1; 12.2; 12.3; 12.4; 12.5.0]. - Dinamica terrestre: storia dei modelli di dinamica terrestre [14.2]. Teoria della tettonica delle placche. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Strutture oceaniche [14.5; 14.7; 14.8]. Orogenesi e accrescimento della crosta continentale [15.8; 15.9; 13.7; 15.11]. Prove della tettonica delle placche [14.4.0.2; S.2 p.258; 14.6; 15.6]. - Stratigrafia: principi base, utilizzazione e scopi [11.3.0.3.5]. Datazione relativa ed importanza stratigrafica dei fossili; datazione radiometrica. Processi di fossilizzazione [16.1; 16.3; 16.4.0]. ore 30 Meteorologia - Composizione e suddivisione verticale dell'atmosfera [17.1; 17.2 0.1.2.3.4]. - Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera (concetti base) [17.3]. - Pressione atmosferica e venti; fattori che influenzano i venti; circolazione atmosferica generale; venti di bassa quota[17.5; 17.6.2.3(parte)]. - Umidità atmosferica e perturbazioni. Masse d'aria. Risalita forzata di una massa d'aria. Fronti. Cicloni extratropicali [18.1; 18.4.1; 18.6.3(parte)]. ore 8 Astronomia - Storia dell'astronomia: astronomia antica: astronomi greci e Tolomeo; astronomia moderna: Copernico, Tycho Brahe, Galilei, Keplero, Newton; astronomia del ‘900: Einstein, Hubble. Teorie cosmologiche [S.1 p.6; S.3 p.31; 2.5.0.2.3; 2.6.0.1; S.8 p.46; 3.3.1; S.3 p.58; S.4 p.60]. - Metodi, strumenti (cenni a 1.4.0.1) e unità di misura utilizzate in astronomia [1.4.2; 2.1.1.2.3.4]. - Le stelle: caratteristiche, evoluzione e classificazione. Diagramma H - R. Galassie. Quasar [2.1.7; 2.2.1.2.3(parte); 2.4]. ore 9 Pagina 53 di 65 - Il sistema solare: il sole; i pianeti (generalità). Comete [3.1; 3.2. 0.1.2; 3.3.2; 3.4.2]. TESTO in adozione: Crippa M., Fiorani M., Geografia generale 3^ed. A. Mondadori Scuola. 6. METODI: Il metodo seguito nel lavoro in classe è stato prevalentemente la lezione frontale visto il limitato numero di ore di lezione a disposizione; quando è stato possibile si è cercato di stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva nel tentativo di inserire gli argomenti trattati sia nei loro vissuti quotidiani sia nell’insieme delle conoscenze precedentemente acquisite in varie discipline. Nello svolgimento di parte del programma si è fatto uso di sussidi presenti in laboratorio (v.MEZZI). Per quanto riguarda le scelte didattiche si può evidenziare quanto segue: - nello sviluppo della Petrografia è stata data particolare enfasi ai processi genetici delle rocce e ai fenomeni endogeni ed esogeni ad essi connessi; - fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici sono stati inquadrati nell’ambito di un modello dinamico globale (tettonica delle placche). - sono stati trattati argomenti a confine con la Fisica quali: - caratteristiche ed effetti del campo magnetico terrestre - fenomeni ondulatori - espansione e compressione dei gas - diffusione del calore - reazioni nucleari, etc. che rivestono un particolare interesse in quanto si offrono come la base di un valido lavoro pluridisciplinare. - nella trattazione del programma di Astronomia è stato sottolineato il processo storico che ha portato l’umanità a formulare diversi modelli della struttura dell’Universo, da quelli del mondo greco a quelli attuali; sono state così evidenziate le acquisizioni sperimentali che hanno permesso di costruire una descrizione del cosmo che abbia un valore scientifico superando la tradizione ed il mito. La scelta di approfondire queste tematiche è stata dettata anche dalla possibilità così offerta di trovare validi spunti pluridisciplinari con i programmi di Storia e di Filosofia. - si è dato un certo rilievo alla parte grafica relativa alla astronomia geometrica. 7. MEZZI: Nel corso dell’anno scolastico è stato utilizzato materiale e strumentazione presente nell’Aula di Scienze secondo le seguenti modalità: - lo studio della petrografia è stata integrata dall’analisi diretta di campioni dei principali tipi di minerali e rocce; - sono stati rilevati dati sulla condizione dell’aria con la stazioncina meteorologica; - le lezioni sul sistema solare sono state arricchite dall’uso del tellurio; - sono state proiettate filmati relativi agli argomenti svolti. 8. SPAZI: Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe e talvolta il laboratorio di scienze che attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche. Alcuni degli studenti hanno partecipato al corso di Primo soccorso organizzati dalla scuola. Uno studente è stato scelto per partecipare presso la Fondazione Cini di Venezia alla conferenza internazionale “The future of science” organizzata dalla Fondazione Veronesi. 9. TEMPI: 1° Periodo: 27 ore. 2° Periodo: 36 ore. 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Verifiche orali: questa tipologia di prova consente: - di accertare il livello di preparazione raggiunto dagli studenti permettendo anche un eventuale miglioramento della comprensione degli argomenti trattati; - di affinare l’uso di un adeguato linguaggio tecnico; - di prepararsi al colloquio d’esame. La valutazione viene data secondo criteri che tengano conto di: Pagina 54 di 65 - livello di preparazione; - appropriatezza del linguaggio usato; - grado di elaborazione personale ; - approfondimenti autonomi; - disponibilità nei confronti delle verifiche. A causa dell’esiguo monte ore a disposizione è stata effettuata solamente una verifica orale in ciascun periodo. Verifiche scritte: questa tipologia di prova è stata utilizzata, nonostante si tratti di materia orale, come preparazione alla terza prova scritta dell’esame di stato. E’ stata utilizzata la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti). La valutazione di queste prove ha tenuto conto (secondo quanto indicato nella griglia di valutazione alla 3 prova allegata al documento) di: - Livello di conoscenza dei contenuti - Capacità di cogliere l’essenza dei quesiti; - Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni; - Corretto uso dei linguaggi specifici; - Chiarezza e correttezza espositiva. Gli alunni hanno riportato in questo caso risultati leggermente più scadenti rispetto alle prove orali ed un certo appiattimento nella resa dovuta proprio alle caratteristiche di questi tipi di verifiche. In questo caso le prove sono state una nel primo periodo e due nel secondo. La disciplina è stata oggetto di una delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato. Nel secondo periodo, visto l’elevato numero di insufficienze anche gravi, è stato necessario avviare attività di recupero strutturate prima di nuove verifiche; queste attività sono consistite nel far riassumere agli studenti in forma schematica argomenti indicati di volta in volta; questa attività è stata svolta comunque da tutta la classe e poi controllata e corretta dalla docente. Mirano, 15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Alessandra Busulini Pagina 55 di 65 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Farinati Matteo Materia: Disegno e storia dell’arte classe 5^G A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - conoscere gli elementi e le specificità del linguaggio figurativo nei diversi contesti storici attraverso la considerazione delle poetiche di alcuni autori significativi. - conoscere le relazioni tra opera d’arte e cultura che l’ha prodotta. COMPETENZE: - leggere l’opera d’arte attraverso la considerazione di aspetti storici, iconografici e di linguaggio con riferimento alle poetiche degli autori. - saper collocare l’opera d’arte nel contesto storico che le è proprio. CAPACITA’: - impiegare linguaggio e terminologie specifiche. - esporre in modo ordinato ed argomentato. - individuare nuclei tematici principali delle opere considerate, in particolare le specificità delle tecniche ideative e delle tecniche di realizzazione. - elaborare considerazioni personali, in particolare attraverso il raffronto tra autori e poetiche diverse. La classe nel corso degli ultimi quattro anni ha progressivamente maturato attenzione e curiosità per la disciplina; In quest’ultimo anno scolastico la classe nel suo complesso ha dimostrato apprezzabile interesse per la Storia dell’arte. Gli studenti nel corso dell’anno hanno studiato con regolarità gli argomenti proposti ed effettuato le verifiche scritte e orali con senso di responsabilità, ciò ha consentito loro di effettuare un equilibrato percorso di apprendimento. Si può dire che tutti gli studenti siano progrediti nella capacità di leggere l’opera d’arte nei suoi aspetti storici e iconografici, e anche di comprenderne gli aspetti linguistici ed espressivi. La gran parte ha conseguito una preparazione soddisfacente, anche se con diversi gradi di approfondimento; il profitto medio è più che discreto, in taluni casi molto buono, tutti hanno comunque raggiunto una più che sufficiente conoscenza degli argomenti affrontati. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE I PERIODO n. ore Caspar David Friedrich (Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia.) Johan Heinrich Fussli (L’incubo.) 1 John Constable (Il mulino di Flatford.) William Turner (Luce e colore -Il mattino dopo il diluvio; Pioggia, vapore e velocità.) Théodore Géricault (Ritratti di alienati; La zattera della Medusa.) 1 Eugène Delacroix ( La barca di Dante; Il Massacro di Scio; La libertà che guida il popolo.) Cenni all’ Architettura Romantica Cenni al Gothic Revival in Gran Bretagna (Charles Barry W.N. Pugin,John Ruskin); cenni a Viollet –le-Duc; cenni a William Morris e le arti applicate; cenni; cenni al restauro in Italia in età romantica. 1 Pagina 56 di 65 1 1 Il Realismo Gustave Courbet (Lo spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’atelier del pittore). cenni a Millet (L’Angelus), cenni a Daumier (Il vagone di terza classe). Cenni alla nascita della fotografia. Introduzione all’Impressionismo (Cenni a: il Salon de Refusès; il gruppo degli artisti indipendenti; la prima mostra collettiva del 1874; caratteri fondamentali del colore, temi e luoghi.) 1 Edouard Manet (Le dejeneur sur l’ herbe; Olympia; ll bar delle Folies-bergère.) Claude Monet (Impressione, sole nascente; La serie dei Covoni; La serie della Cattedrale di Rouen; Ninfee 1917-19.) Pierre-Auguste Renoir (Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri; Bagnanti,1919.) Edgar Degas (La famiglia Bellelli; La tinozza; La classe di danza.) Pierre-Auguste Renoir (Ballo al Moulin de la Galette; Nudo, effetto di sole.) L’architettura dei nuovi materiali (Cenni al Cristal Palace di J. Paxton, alla Tour Eiffel, Passages e gallerie in ferro e vetro) Si è analizzata, anche graficamente, una architettura del primo periodo di F.L. Wright: la casa Robie del 1909. 2 1 2 1 1 1 1 1 II PERIODO Postimpressionismo Seurat (Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte) Paul Cesanne (Il tavolo della cucina, Due giocatori di carte; La serie delle Bagnanti; Montagna Sainte-Victoire da sud-ovest, 1892-1895; Montagna Sainte-Victoire 1905; Montagne Sainte-Victoire vista da Les Lauves 1904-1906) Paul Gauguin (La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Orana Maria.) Vincent van Gogh ( I mangiatori di patate; Notte stellata; Autoritratti: Autoritratto con cappello di feltro 1887; Autoritratto dedicato a Paul Gauguin 1888; Autoritratto 1889, Musèe d’Orsay; La camera dell’artista ad Arles.) Si è analizzata una architettura del primo periodo Le Corbusier: Villa Savoye del 1929-31. Cenni al Simbolismo e all’ Art Nouveau Le Secessioni, Olbricht (Padiglione della Secessione di Vienna), Gustav Klimt (Giuditta I 1901; Giuditta II 1909; Il bacio). Cenni ad Adolf Loos. Cenni a William Morris, Charles Mackintosh, Victor Horta, Henri Van de Velde, Hector Guimard, Antoni Gaudì. L’Espressionismo Edvard Munch (Il bacio; Madonna; Pubertà; Il grido) 2 Cenni ai Fauves. Henri Matisse (Lusso calma e voluttà; Donna con cappello; La gioia di vivere; La tavola imbandita, La danza; La musica; armonia in rosso 1908.) Cenni a Die Brucke. Ernest Kirchner (Marcella; Autoritratto come soldato; Cinque donne sulla strada). Cenni al Blaue Reiter. 1 Pagina 57 di 65 2 1 1 2 1 1 Il Cubismo Cenni a Braque cubista (Il portoghese o l’emigrante). Pablo Picasso (Madre e figlio; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di D.H. Kahnweiler; Natura morta con sedia impagliata; due donne che corrono lungo la spiaggia; Las Meninas da Velasquez; Guernica.). Cenni al Collage e al Bricolage. Il Futurismo Cenni a Filippo Tommaso Marinetti, i manifesti del Futurismo, aggregazione di artisti, influenze, rapporti con il Cubismo, cenni a Marey e Muybridgefotografare il movimento. Umberto Boccioni (La città che sale;Stati d’animo I: gli addii, 1911 prima versione; Stati d’animo I: gli addii, 1911 seconda versione; Materia; Forme uniche della continuità nello spazio.). Cenni ad Antonio Sant’Elia. Astrattismo Vasilij Kandinskij, (La città variopinta 1907; Senza titolo-primo acquerello astratto 1910; Paesaggio con pioggia 1913; Composizione III 1923.) Cenni al De Stijl e Piet Mondrian (L’albero rosso 1909-10; L’albero grigio 1911-12; Melo in fiore 1912; Composizione in rosso, blu e giallo 1930. Il Bauhaus (Marcel Breuer: poltrona Vasilij; Ludvig Mies Van der Rohe: Poltrona Barcellona; Walter Gropius: edificio del Bauhaus a Dessau) 2 1 1 2 1 34 TESTO: G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, Arti e Artisti 3, dall’Ottocento ad oggi Parti / capitoli utilizzati: 1 PRIMO OTTOCENTO: ragione e sentimento Capitolo 3 Il Romanticismo pagg. 33-46. Capitolo 4 L’architettura romantica pagg. 50-52. 2 SECONDO OTTOCENTO: la nascita del Moderno Capitolo 5 Il Realismo pagg. 54-63. Focus: la tecnica La nascita della fotografia pagg. 62-63. Capitolo 6 L’impressionismo pagg. 74-91. Capitolo 7 L’architettura dei nuovi materiale pagg. 93-96. 3 VERSO IL NOVECENTO Capitolo 8 Il Postimpressionismo pagg.102-120 e 126-127. Capitolo 9 Dalle Secessioni all’ Art Nouveau pagg. 130-143. 4 IL NOVECENTO Le avanguardie storiche pagg. 146-149 Capitolo 10 La linea espressionista pagg. 150-171 e pag. 174. Capitolo 11 Il Cubismo pagg.188-203. Capitolo 12 Il Futurismo pagg. 212-223. Capitolo 13 L’Astrattismo pagg.232-237, 244-248 e 250-254. Capitolo 18 L’architettura razionalista (tre architetture) 313-314, 320, 326. METODI Nel perseguire gli obiettivi prefissati e per sviluppare i contenuti sono stati seguiti i seguenti criteri metodologici: - le lezioni sono state condotte a partire da conoscenze già possedute dagli studenti cercando di sviluppare via via gli argomenti in modo da concatenarli per far emergere Pagina 58 di 65 analogie, influenze, opposizioni ecc. tra movimenti artistici o singole personalità e poetiche; - partendo sempre dal dato visivo e seguendo la trattazione del testo adottato, si è cercato di far emergere la poetica insieme alle specifiche tecniche ideative dell’artista considerato; - si è fornita una documentazione visiva piuttosto ampia su singole opere, artisti o movimenti, proiettando fotografie da commentare, brevi filmati o più articolati documentari strettamente attinenti alla trattazione sviluppata nel libro di testo. MEZZI - Libro di testo in adozione: G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, Arti e Artisti 3, dall’Ottocento ad oggi. - Files e CD per proiezione di fotografie, filmati, schede di commento di singole opere, documentari. SPAZI Aula di disegno attrezzata con computer e proiettore. TEMPI - La cadenza settimanale è stata di una lezione di due ore. - le ore complessive di lezione fino ad ora sono state 44. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Interrogazioni orali e prove scritte (tra le quali una Simulazione di Terza Prova). La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e della partecipazione di ogni studente, nonché dell’interesse, dei progressi conseguiti unitamente alle conoscenze raggiunte. Mirano, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Matteo Farinati Pagina 59 di 65 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Francesconi Mario Materia: Scienze motorie classe 5^G A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscere: il ritmo dei gesti e delle azioni sportive; l’aspetto educativo e sociale dello sport; la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport; i principi generali dell’alimentazione e la sua importanza nell’attività fisica. gli effetti sulla dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente, e del doping come pratica illegale per avere risultati. ABILITA’ Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva proposti dalla società. . Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva. COMPETENZE La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: Sviluppare un’attività motoria complessa. Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole. Svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva. Salute, benessere e sicurezza e prevenzione: Conoscere i principi generali di una corretta alimentazione. Competenze minime irrinunciabili per l’ammissione agli Esami di Stato: Saper eseguire azioni semplici e complesse nel tempo o nella misura minima richiesta. Aver acquisito ed utilizzare le conoscenze teoriche riferite ai contenuti proposti. Conoscere e praticare i fondamentali di base dei giochi sportivi. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA CONTENUTI DISCIPLINARI: (moduli, sequenze unità di insegnamento/apprendimento) Tempi Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a coppie con piccoli attrezzi. Modulo 1: tempi di attuazione ore 10 Attività di squadra: Fondamentali individuali. Fondamentali di squadra delle seguenti discipline: Pallacanestro, Pallavolo, Calcetto, Pallamano, Rugby Educativo, Baseball. Modulo 2: tempi di attuazione ore 20 Regolamenti dei giochi sportivi. Elementi di Alimentazione e informazioni sul Doping. Il Primo Soccorso. Fonti Energetiche Muscolari Modulo 4: tempi di attuazione ore 15 Pagina 60 di 65 METODI Dal globale all’analitico al globale graduato. Dall’individuale al gruppo, dal collettivo all’individualizzato, allo scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale con dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell’anno scolastico sarà effettuato costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina. MEZZI La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La valutazione sarà redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive, facendo anche uso di questionari. I risultati conclusivi terranno sempre conto delle condizioni di partenza dell’allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si valuteranno: le conoscenze, le abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 60%) attraverso prove teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del 40%) attraverso l’osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica sarà adottata in accordo con i colleghi di dipartimento la valutazione numerica da 4 a 10 sottostante: Indicatori Conoscenze Descrittori teoriche Valenza 25% 4 Dimostra Gravemente conoscenze insufficiente lacunose e confuse. Competenze motorie tecnico-tattiche Incerta l'applicazione di tecnica e tattiche elementari. Impegno e partecipazione Valenza 50% Scarsissimi impegno e partecipazione 5 Insufficiente Modesta l'applicazione di tecnica e tattiche elementari. Applica una tecnica adeguata in condizioni tattiche elementari e ripetitive. Esprime un discreto livello tecnico operativo proponendo schemi tattici poco elaborati. Superficiali impegno e partecipazione. Esprime un buon livello tecnico operativo proponendo schemi tattici adeguati alle situazioni. Buoni e costanti l'impegno e la partecipazione. 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono Abilità motorie Valenza 25% Realizza con difficoltà semplici richieste motorie. Dimostra Utilizza gli conoscenze schemi motori settoriali. di base in modo meccanico. Dimostra Utilizza gli conoscenze schemi motori accettabili anche con sufficiente se piuttosto disinvoltura ed superficiali. efficacia motoria. Dimostra un Utilizza schemi discreto livello di motori conoscenza. complessi in modo abbastanza sicuro e con una certa disinvoltura motoria. Dimostra un Utilizza schemi buon livello di motori conoscenza. complessi in modo sicuro e con disinvoltura motoria. Pagina 61 di 65 Sufficienti impegno, partecipazione. Discreti l'impegno e la partecipazione. 9-10 Ottimo Dimostra conoscenze complete, dinamiche e approfondite. E' in grado di effettuare collegamenti. Realizza ed utilizza abilità motorie in modo personale, produttivo ed autonomo. Applica la tecnica acquisita in modo preciso, tatticamente efficace e personale. Ottimi l'impegno e la partecipazione. Mirano, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Mario Francesconi Pagina 62 di 65 I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA ALLEGATO B TESTI DELLE DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO Prova 5/12/2013 Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti) Fisica Il campo elettrico: flusso ed energia (a) Dopo aver enunciato il teorema di Gauss per il campo elettrico, descrivere il campo elettrico prodotto da una carica distribuita su una sfera non puntiforme, distinguendo i vari casi. (b) Se si pone un conduttore cavo in una zona in cui vi è un campo elettrico, determinare il flusso del campo elettrico che attraversa una superficie tutta all'interno della cavità, considerando il caso in cui il conduttore cavo è neutro e quello in cui è carico. (c) Definire l'energia potenziale nel caso del campo uniforme (condensatore) e nel caso del campo generato da una carica puntiforme evidenziando il legame con il lavoro della forza elettrostatica. (d) Una particella con carica positiva q = 22; 4 µC e massa di m = 57; 2 mg è inizialmente in quiete in un campo elettrico uniforme di modulo E = 133 V/m. Se la particella viene lasciata libera e accelera per uno spazio s = 14; 9 m, determina: (i) la variazione della sua energia potenziale; (ii) la differenza di potenziale che attraversa; (iii) la sua velocità finale. Francese/Tedesco - Victor Hugo: un homme et un écrivain du 1800…….. - Informiere über Eichendorffs Werk und erkläre, warum der Taugennichts die Figur des romantischen Künstlers verkörpert und wie die Philosophie des Taugennichts ist. Inglese Besides being one of the masterpieces contained in Lyrical Ballads, “The Rime of the Ancient Mariner” is a long Romantic poem containing most features of Romanticism as it expressed itself in England. Throw light on them with reference to the text (about 20 lines). Storia Delineate gli aspetti fondamentali del biennio rosso in Italia, facendo particolare riferimento alle rivendicazioni operaie.(20 righe) Prova del 23/4/2014 Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti) Disegno e storia dell’arte Considerando l’opera qui riprodotta lo studente indichi: l’autore, il titolo, a quali anni risale la sua realizzazione, dove fu realizzato, a quale periodo della vita dell’artista appartiene il quadro. - Indichi chi fu il giovane pittore e intellettuale che influenzò l’autore nella realizzazione di quest’opera. - Spieghi il significato del termine “sintetismo”. - Descriva brevemente il soggetto e la composizione del quadro. - Qualifichi il carattere e la funzione del colore e delle ombre. - Elenchi quali influenze dell’Arte Giapponese sono rintracciabili nell’opera. Pagina 63 di 65 - Indichi quali elementi essenziali nella poetica dell’autore siano riscontrabili nel quadro. Lunghezza massima dello svolgimento venti righe. (Si è fornita una piccola riproduzione in bianco e nero del quadro La visione dopo il sermone di Paul Gauguin, 1808). Filosofia “Possiamo distinguere due tipi fondamentali di governo. Il primo tipo consiste di governi di cui ci si può sbarazzare senza spargimento di sangue – per esempio, per mezzo di elezioni generali […..]. Il secondo tipo consiste di governi di cui i governati non possono sbarazzarsi che per mezzo di una rivoluzione vittoriosa – il che significa che, nella maggior parte dei casi, non possono affatto sbarazzarsene”. K. Popper, La società aperta e i suoi nemici Quindi la distinzione può essere fatta tra democrazia e tirannide, o tra società aperta e società chiusa. Chiarite su quali basi Popper operi tale differenziazione e quale debba essere il ruolo dei cittadini in una democrazia.(20 righe) Inglese The XIXth century relied on values such as progress, reason, perfectibility, civilization. How does Conrad dismantle such ideals in Heart of Darkness ? (About 20 lines) Scienze Naturali La circolazione atmosferica consente una migliore distribuzione dell’energia che arriva alla terra; sviluppa questo argomento con particolare riferimento ai fenomeni che si verificano a livello dei rami ascendenti delle cellule convettive atmosferiche. (20 righe) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Conoscenza dell’argomento1 Capacità logico-argomentative2 Aderenza alla traccia3 Padronanza della lingua4 Nota Nota Nota Nota 1: 2: 3: 4: INSUFFIC. 1-6 MEDIOCRE 7-9 SUFFIC. 10 DISCRETO 11-12 BUONO/ OTTIMO 13-15 pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica; organicità del pensiero, chiarezza, linearità; individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati; rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale. Mirano, 15 maggio 2014 La coordinatrice Prof.ssa Alessandra Busulini Pagina 64 di 65
© Copyright 2024 Paperzz