LICEO SCIENTIFICO STATALE “E - Ettore Majorana

I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^G
LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2013/2014
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^G
A.S. 2013/2014
Coordinatrice di classe: prof.ssa Alessandra Busulini
Consiglio di classe:
Docenti
Minto Maddalena
Alessandra Tempesta
Discipline
Religione cattolica
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Laura Bondì
1^Lingua straniera Inglese
Antonella Ciriello
2^Lingua straniera Francese
Sonia Tessari
2^Lingua straniera Tedesco
Anna Fici
Elia Troldi
Storia ed Educazione civica
Filosofia
Matematica
Fisica
Alessandra Busulini
Scienze naturali
Matteo Farinati
Disegno e Storia dell’arte
Mario Francesconi
Educazione fisica
1. Presentazione sintetica della classe
a) Elenco dei candidati
b) Breve storia del triennio
c) Continuità didattica nel triennio
d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
2. Obiettivi generali (educativi e formativi )raggiunti
a) Obiettivi disciplinari ed educativi
b) Obiettivi cognitivi trasversali
3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte
4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
5. Criteri di valutazione adottati
6. Simulazioni di Terza Prova effettuate
7. Finalità specifiche della sperimentazione
8. Risultati raggiunti
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pag.
pag.
pag.
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pag.
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pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
3
3
4
5
5
5
5
5
5
7
7
8
8
ALLEGATO A
Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso
MATERIE
Religione cattolica
pag. 9
Lingua e letteratura italiana
pag. 10
Lingua e letteratura latina
pag. 18
1^Lingua straniera Inglese
pag. 23
2^Lingua straniera Francese
pag. 30
2^Lingua straniera Tedesco
pag. 35
Storia ed educazione civica
pag. 37
Filosofia
pag. 42
Matematica
pag. 46
Fisica
pag. 49
Scienze naturali
pag. 52
Disegno e storia dell’arte
pag. 56
Educazione fisica
pag. 60
ALLEGATO B
Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico
Griglia di valutazione della Terza Prova
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pag. 63
pag. 64
1. Presentazione sintetica della classe:
a) Elenco dei candidati
1 Attianese Maria Rosa
2 Baltag Daniela
3 Barutta Elena
4 Beltrame Giacomo
5 Boem Davide
6 Bolgan Sara
7 Carolo Stefania
8 Casarin Davide
9 Cavaliere Giulia
10 Chioatto Benedetta
11 Kove Matteo
12 Marinetto Laura
13 Michieletto Giorgia
14 Milan Irene
15 Mistrorigo Micol
16 Mognato Giacomo
17 Motton Thomas
18 Pallotto Beatrice
19 Pasqualato Alice
20 Righetto Claudia
21 Spolaor Michelangelo
22 Stevanato Roberta
23 Stival Ingrid
24 Sulaj Arda
25 Tacchetto Marta
26 Tommasin Jessica
27 Vanzetto Eva
* 2^ Lingua straniera: F = francese; T = tedesco.
T*
T
F
T
F
T
T
F
F
T
F
F
T
F
T
F
T
T
T
T
F
F
T
T
F
T
T
b) Breve storia del triennio
La classe 5^G è costituita da 27 studenti, 20 ragazze e 7 ragazzi e, come si può evincere
dalla tabella seguente, nel corso del triennio ha mantenuto la sua struttura. L’alunna
Beatrice Pallotto per tutto il quarto anno è stata coinvolta in un progetto di mobilità
internazionale e ha frequentato la Highworth Grammar School ad Ashton Kent (UK); si è
reinserita nella classe all’inizio della quinta.
Classe
Terza
Quarta
Quinta
Iscritti
dalla stessa classe
27
27
27
Iscritti da
altra classe
0
0
0
Promossi
27
27
27
Non
promossi
0
0
0
Passati
altra scuola/sez.
0
0
0
All’inizio del triennio la classe evidenziava una situazione alquanto complessa. Un gruppo
di studenti con comportamento piuttosto riservato, ma interessati al lavoro scolastico ed
impegnati nello studio, non riusciva ad avere un effetto trainante nei confronti di un’altra
parte della classe che, pur con buone capacità, effettuava una sistematica azione di
disturbo durante le lezioni manifestando talvolta anche scarso rispetto per gli insegnanti
e per i compagni. Sicuramente il cambiamento di quasi tutto il corpo docente durante il
biennio aveva contribuito a rallentare lo sviluppo di quell’insieme di relazioni positive e
durature fondamentali nel percorso di crescita che si realizza in ambito scolastico. Questa
situazione nuoceva in particolare a quegli studenti che affrontavano e che tuttora
affrontano le verifiche con ansia più evidente.
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Alla fine del percorso liceale la classe risulta profondamente cambiata: l’atteggiamento
durante le lezioni è di diffuso interesse e coinvolgimento. Anche se il gruppo classe non
appare completamente coeso, le relazioni tra studenti sono improntate ad una maggiore
collaborazione e comprensione reciproca mentre i rapporti con gli insegnanti sono
caratterizzati da rispetto e stima. Si sottolinea inoltre che in occasione delle uscite, la
classe ha dato prova di maturità e senso di responsabilità. Vari studenti hanno
partecipato alla vita della scuola impegnandosi in varie attività come per esempio quelle
di tutoraggio nel progetto “Accoglienza” rivolto agli studenti delle classi prime, di peer
education nei progetti “Mosaico” e “Prevenzione HIV” organizzati a scuola dall’ ASL 13
Dolo-Mirano, e anche a quella di Associazioni diffuse del territorio aderendo al progetto
“Con-Tatto” di avvio al volontariato promosso dalla Provincia di Venezia (vedi punti 4, 5).
Per quanto riguarda il profitto la situazione appare ancora piuttosto eterogenea.
In generale la classe predilige le discipline di ambito umanistico e sicuramente l’iscrizione
ad una sezione con due lingue straniere per questi studenti rispondeva ad un interesse
specifico in questo settore e molti hanno conseguito certificazioni esterne di vario livello
(B1, B2, C1) nelle diverse lingue studiate. L’atteggiamento nei confronti di queste
materie è caratterizzato da vivo interesse, coinvolgimento e talora entusiasmo per le
tematiche proposte, accompagnati per qualcuno al piacere di approfondimenti personali.
I risultati in questo ambito sono mediamente decisamente positivi con delle punte anche
ottime; permangono difficoltà per alcuni studenti in Inglese e negli scritti di Latino.
Più sofferto l’approccio nei confronti delle tematiche di tipo scientifico; le difficoltà sono
più evidenti in Matematica e Fisica, mentre per quanto riguarda le Scienze naturali
l’andamento è strettamente correlato all’interesse personale per gli argomenti trattati.
Questa situazione non è anche dovuta al timore di non riuscire a superare le difficoltà che
per alcuni è diventato scoramento. Manca in alcuni l’abitudine ad un approccio rigoroso e
preciso, approccio che invece è stato acquisito da una buona parte della classe.
Nel corso dell’anno sono state attivate delle forme di recupero delle varie debolezze
evidenziate; mentre tutti i docenti hanno svolto le necessarie attività di recupero
curricolare, sono stati attivati corsi di recupero e potenziamento in Matematica.
c) Continuità didattica nel triennio
Nel corso del suo percorso liceale la classe non ha goduto di continuità didattica avendo
cambiato quasi tutti gli insegnanti ogni anno fino al passaggio dalla terza alla quarta. Più
stabile la situazione negli ultimi due anni. La seguente tabella riassume la composizione
dei consigli di classe che si sono succeduti nel corso del triennio.
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
Religione
Maddalena Minto
Maddalena Minto
Maddalena Minto
Italiano e latino
Emma Della Vecchia
AlessandraTempesta
AlessandraTempesta
Inglese 1^lingua
Cinzia Caniato
Laura Bondì
Laura Bondì
Francese
2^lingua
Anna Rita Guida
Antonella Ciriello
Antonella Ciriello
Tedesco
2^lingua
Paola Bianco
Paola Bianco
Sonia Tessari
Storia e filosofia
Clara Bellotto
Ferdinando Macrì
Anna Fici
Matematica e
fisica
Carlo Andreatta
Elia Troldi
Elia Troldi
Scienze naturali
Alessandra Busulini
Alessandra Busulini
Alessandra Busulini
Disegno e storia
dell’arte
Matteo Farinati
Matteo Farinati
Matteo Farinati
Educazione fisica
Paola Jovich
Mario Francesconi
Mario Francesconi
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d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
All'inizio di quest'anno scolastico la classe appariva suddivisa in tre gruppi: il primo che
dimostrava di aver raggiunto competenze di livello buono e a tratti anche ottimo nelle
varie discipline grazie al proprio impegno ed ad autonome capacità di rielaborazione dei
contenuti; il secondo, più numeroso, formato da studenti con una adeguata preparazione
di base che avevano dimostrato positivo impegno nello studio e una certa capacità di
rielaborazione critica dei contenuti e che aveva raggiunto livelli più che sufficienti o
discreti; l'ultimo costituito da studenti che avevano raggiunto esiti globalmente accettabili
evidenziando però alcune difficoltà dovute a carenza nella preparazione di base talora
accompagnate da impegno discontinuo e grande emotività durante le verifiche.
2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti
a) obiettivi disciplinari ed educativi
Nel corso del triennio il Consiglio di Classe ha accompagnato la classe nel suo percorso di
crescita tenendo presente i seguenti obiettivi:
 sviluppare e consolidare il senso di responsabilità personale, della autonomia e
socializzazione nel riconoscimento e nella valorizzazione della propria identità
personale;
 formare l’interesse e il gusto per la cultura e la conoscenza quali strumenti e mete
della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità;
 costruire un rapporto sereno, consapevole e motivato con lo studio;
 essere disponibili al dialogo educativo;
 partecipare attivamente al processo di apprendimento con piena consapevolezza dei
tempi e modi dello stare a scuola;
 favorire l’attitudine critica che permetta una riflessione personale sulla realtà nella
prospettiva di sviluppare capacità di progetto mirate alla crescita e al miglioramento
culturale e civile;
 sviluppare e consolidare la sensibilità per i valori della convivenza civile e democratica
e della pace.
b) obiettivi cognitivi trasversali:
Oltre alle conoscenze, abilità e competenze specifiche di ogni disciplina, il Consiglio di
Classe ha perseguito i seguenti risultati di apprendimento:
 consolidamento di un appropriato metodo di studio, con adeguamento alle nuove e più
complesse realtà di apprendimento;
 capacità nell’articolazione di un discorso argomentativo e nella distinzione delle
diverse interpretazioni di un testo, un fatto, un pensiero, un’immagine;
 possesso e padronanza linguistica tali da poter accedere ai linguaggi specifici di ogni
singola materia;
 acquisizione dell’abitudine alla riflessione sistematica e alla personale e critica
rielaborazione dei contenuti appresi;
 capacità di individuazione di procedimenti adeguati per la risoluzione di problemi.
3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte
Si rimanda alle relazioni finali di ciascuna disciplina (Allegato A).
4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
Nel corso del triennio la classe ha svolto le seguenti attività:
1) Viaggi d’istruzione:
 Scambio culturale con il Gymnasium di Augsburg (Baltag, Chioatto, Mistrorigo,
Pallotto, Stival) (3° anno);
 Viaggio d’istruzione a Londra (5° anno).
2) Uscite didattiche:
 Visita a Chiese non cattoliche di Trieste (3° anno);
 Visita guidata al MART e al Museo della Grande Guerra di Rovereto (in tale occasione si
sarebbero dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati
opportunamente preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale
visita) (5°anno);
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 Visita
guidata
al
Planetario
di
Padova
e
uno sguardo sul mondo della cristallografia” (5°anno).
alla
Mostra
“CRISTALLI!
3) Rappresentazioni teatrali e film:
 Teatro Corso di Mestre “The importance of being Earnest” di O. Wilde in lingua
originale (3°anno);
 Teatro Corso di Mestre “L’Avare” di Moliere in lingua originale (3° anno);
 Teatro Corso di Mestre “La mandragola” di N. Machiavelli (4°anno);
 Lezione spettacolo “Lettura da Pirandello” (5°anno);
 Film “Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta (2012)(in lingua originale inglese e
tedesco) (5°anno).
4) Offerte formative proposte dall’Istituto:
• Partecipazione al progetto Auschwitz (Carolo, Righetto, Stevanato, Stival, Sulaj)
(4°anno); (Beltrame, Casarin, Motton) (5°anno);
• Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto) (Pasqualato) (5°anno);
• Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Bolgan, I classificata,
Stival, II classificata, Beltrame; alle selezioni regionali in lingua italiana hanno
partecipato Bolgan e Stival ottenendo risultati positivi (5°anno);
• Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla I Guerra mondiale (letture di Motton e
Pasqualato) (5°anno);
• Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (5°anno);
• Incontro con la prof.ssa Lionello sull’esperienza degli internati militari italiani deportati
in Germania (con letture di documenti originali) (5°anno);
• Conferenza “Secrets of Longevity” Ninth World Conference on the Future of Science
della Fondazione Umberto Veronesi (Casarin, Tacchetto)(5° anno);
• Tutoraggio nel Progetto “Accoglienza” nel corso del triennio (Beltrame, Mognato,
Motton, Pasqualato);
• Peer educator nei progetti “Mosaico” e “Prevenzione HIV” nel 3° e 4° anno (Beltrame,
Chioatto, Mognato, Pasqualato, Tacchetto);
• Giornale di Istituto (Stival);
• Progetto “Con-Tatto” di avvio al volontariato (Beltrame, Chioatto, Pasqualato,
Tacchetto) (4°anno);
• Progetto “Primo soccorso” (Chioatto, Michieletto, Tacchetto, Sulaj).
5) Offerte culturali del territorio:
 Partecipazione al “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e
dall’associazione Fervicredo, per ricordare le vittime della criminalità organizzata e del
terrorismo: (Michieletto, Pasqualato) (5°anno);
 Partecipazione alla “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (Pasqualato, Stival)
(5°anno);
 Partecipazione, con letture, alle celebrazioni del 25 aprile del comune di Mirano:
(Pasqualato, Stival) (5°anno).
6) Certificazioni di lingua straniera:
Nel corso del triennio gli studenti hanno conseguito le seguenti certificazioni:
 B1 Inglese: Baltag, Barutta, Beltrame, Casarin, Marinetto, Mognato, Tommasin;
 B2 Inglese: Attianese, Boem, Bolgan, Michieletto, Milan, Motton, Pasqualato, Righetto,
Spolaor, Sulaj;
 C1 Inglese: Pallotto;
 B1 Francese: Barutta, Marinetto;
 B2 Francese: Casarin, Milan, Spolaor, Tacchetto;
 B1 Tedesco: Attianese, Beltrame, Bolgan, Chioatto, Michieletto, Mistrorigo, Righetto,
Stival, Tommasin, Vanzetto;
 B2 Tedesco: Pallotto, Sulaj.
7) Certificazioni ECDL: Barutta, Marinetto,Tommasin (5° anno).

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5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti
propri dal Consiglio di classe.
Criteri generali e condivisi dai Docenti relativamente alla valutazione saranno:

la conoscenza dei contenuti delle singole discipline;

le competenze ed abilità acquisite;

i progressi conseguiti in relazione ai livelli di partenza;

la qualità dell’attenzione, della partecipazione e dell’impegno dimostrati;

il possesso e il corretto utilizzo della terminologia specifica;

la capacità di approfondire, anche in maniera autonoma, le conoscenze;

la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati.
10
Eccellente
9
Ottimo
8
Buono
7
Discreto
6
Sufficiente
5
Mediocre
4
3
2
1
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti
con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni
personali; utilizza metodi e procedure espressive con
padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio
lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.
Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo
completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con
padronanza metodi e procedure espressive; organizza il
proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e
corretta.
Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza;
utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente
autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con
qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la
produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.
Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche
incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta
nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure
espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo
errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e
coerente, ma è nel complesso accettabile.
Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti;
l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche
difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure
espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale
o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo
approssimativo o mnemonico.
Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che
espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e
nell’applicazione di metodi e procedure espressive.
Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei
compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e
incoerente.
Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile,
l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse
all’apprendimento
e all’uso di metodi e procedure
espressive. La produzione è nulla o praticamente
inesistente.
6. Simulazioni di Terza Prova effettuate.
• Prima simulazione: data di svolgimento 5 dicembre 2013; tipologia: A; materie
coinvolte fisica, francese/tedesco, inglese, storia; durata della prova: tre ore; media
dei punteggi 11,0.
• Seconda simulazione: data di svolgimento 23 aprile 2014; tipologia: A; materie
coinvolte: filosofia, inglese, scienze naturali, disegno e storia dell’arte; durata della
prova: tre ore; media dei punteggi 11,6.
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7. Finalità specifiche della sperimentazione
La classe ha attuato una sperimentazione linguistica (coordinata a livello nazionale
secondo la C.M. 198/92) che prevede l’introduzione di una seconda lingua straniera nel
curricolo di studi del Liceo Scientifico: accanto quindi all’insegnamento della prima lingua
straniera (Inglese), è stato inserito, fin dalla classe prima, l’insegnamento della seconda
lingua straniera (Francese per alcuni alunni, Tedesco per altri).
Tale sperimentazione aveva la finalità principale di adeguare l’istruzione liceale alla
normativa europea che, prevedendo frequenti spostamenti e contatti fra i membri della
comunità per studio o per lavoro, richiede la conoscenza di almeno due lingue
comunitarie. Altre importanti finalità dell’insegnamento delle lingue straniere sono:
• favorire la formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto
con civiltà e costumi diversi dai propri, in modo che la consapevolezza della propria
identità porti all’accettazione dell’altro e educhi al cambiamento;
• sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in
contesti diversi ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un
sempre più ricco patrimonio linguistico.
Seguendo le nuove metodologie didattiche, le lingue straniere vengono insegnate
privilegiando la comunicazione orale e quindi curando, in modo particolare, la
conversazione, anche con l’ausilio del laboratorio linguistico, di libri e riviste in lingua. Per
quanto riguarda gli obiettivi disciplinari e gli elementi salienti dei programmi si rinvia alle
relazioni dei docenti.
Classe
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Ore settimanali di lezione di 2^ lingua straniera
4
4
3
3
3
8. Risultati raggiunti
I risultati conseguiti dalla classe riflettono il quadro d’insieme che è stato definito nella
presentazione e per ulteriori precisazioni si rinvia alle relazioni delle singole discipline
(Allegato A)
Mirano, 15 maggio 2014
La coordinatrice
Prof.ssa Alessandra Busulini
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Carla Berto
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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Minto Maddalena
Materia: Religione Cattolica
classe 5^G A.S. 2013-2014
La programmazione curricolare prevista all’inizio dell’anno è stata modificata per poter
accogliere le proposte proveniente dagli alunni di questa classe da affrontare durante
l’ora di religione.La scelta aveva come obiettivo il favorire una partecipazione attiva al
dialogo educativo e un coinvolgimento diretto da parte degli alunni nella ricerca e
nell’approfondimento del tema da loro stessi scelto. Questa esperienza nel suo complesso
è risultata efficace e positiva per tutti gli studenti del guppo di irc.
CONOSCENZE: delle caratteristiche principali del rapporto tra Chiesa e mondo
moderno,della spaccatura in italia tra cattolici e laici nel corso dell’ottocento
fino al Concordato con il Fascismo,delle prese di posizione di Pio undicesimo
verso il nazismo e il comunismo,dei cambiamenti del Concilio Vaticano secondo
CAPACITÀ:
Acquisizione della capacità di analisi critica e di individuazione dei nodi tematici degli
argomenti.
1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:
 Dalla rivoluzione Francese al Sillabo di Pio nono
 Il “non expedit” e i rapporti tra Chiesa e Società nell’ottocento
 La riconciliazione tra stato e Chiesa cattolica
Pio undicesimo e la Germania Nazista e il bolscevismo ateo
Il Concilio Vaticano secondo:la “Gaudium et spes”
2. METODI: E’ stata utilizzata la lezione frontale e l’attivazione discussioni collettive
rispetto agli argomenti proposti e lavori di ricerca individuali e di gruppo
3. MEZZI: I materiali cartacei usati sono stati fotocopiati da fonti di diversa origine.sono
stati usati strumenti audiovisivi
4. SPAZI: la classe e l’aula audiovisivi.il laboratorio di informatica
5. TEMPI: Monteore 30, 6ore mediamente per argomento.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La valutazione orale si è
fondata su interventi in classe. I giudizi assegnati hanno tenuto conto della capacità
espositiva, argomentativa, analitica, riflessiva.
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Minto Maddalena
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tempesta Alessandra
Materia: Lingua e letteratura italiana
classe 5^G A.S. 2013-2014
Valutazione sintetica della classe
La classe, fin dall’inizio del quarto anno, in cui ho assunto l’insegnamento della disciplina,
si è mostrata attenta, interessata e partecipe durante le lezioni, generalmente ben
disposta a seguire i percorsi letterari e culturali proposti. Una parte significativa degli
allievi ha confermato nel tempo una certa sensibilità letteraria ed in taluni casi anche
buona capacità di risposta alle sollecitazioni che potevano derivare dalle letture e dalle
tematiche affrontate durante l’attività in classe. La partecipazione è stata infatti per
numerosi studenti abbastanza costante, pertinente nei contenuti e talvolta acuta nelle
osservazioni; altri si sono limitati ad interventi occasionali o di minor spessore. Va
tuttavia segnalato che un gruppo di allievi, pur disponendo in alcuni casi di buone
conoscenze e buone capacità espressive, ha difficoltà ad intervenire autonomamente e
magari offre un contributo di riflessione prezioso solo a seguito di una richiesta. Quello
che mi sembra di poter segnalare come limite del gruppo classe, sul piano degli obiettivi
educativi, è l’assenza di una vera coesione fra i suoi membri e la mancanza di un clima
solidale di collaborazione, cosa che non ha consentito un reale coinvolgimento anche di
quelle componenti meno motivate, meno interessate e meno partecipi, che, per quanto
minoritarie, sono pure presenti all’interno del gruppo.
Dal punto di vista dell’applicazione e dello studio domestico, il quadro è indubbiamente,
meno positivo di quanto suggerirebbero i dati della partecipazione, perché, se alcuni
allievi hanno studiato con encomiabile impegno e sono riusciti a consolidare un metodo
personale e consapevole di lavoro individuale, per altri il lavoro domestico è stato o
discontinuo, o scolastico.
Mi sembra poi opportuno segnalare in questa sede che molti studenti, talvolta anche i più
motivati, proprio nei mesi scolasticamente di maggior impegno, cioè da marzo a maggio,
sono stati distratti da un efficace studio scolastico a causa dei test universitari, che si
sono imposti come fonte di aspettative, di stress ed infine in taluni casi di delusione e di
demotivazione, proprio nel momento più delicato della loro vita scolastica.
Sul piano del profitto dunque, accanto ad un gruppo di studenti che presenta un
consolidato livello buono o ottimo di conoscenze e competenze, c’è una consistente fascia
intermedia di allievi che possono alternativamente raggiungere risultati sufficienti oppure
più che discreti a seconda dell’applicazione e dello studio messi in atto nell’affrontare le
diverse unità didattiche; infine, alcuni studenti faticano a raggiungere un livello pieno di
sufficienza per il possesso di conoscenze settoriali o superficiali, in alcuni casi anche per il
permanere di difficoltà espressive che nel corso dei due anni non sono riusciti
completamente a superare.
I risultati conseguiti sono stati valutati in relazione alla programmazione curricolare e agli
obiettivi sotto esposti, strutturati in termini di:
1. CONOSCENZE
 Conoscenza delle coordinate letterarie dell'Ottocento e della prima metà del
Novecento attraverso l'analisi di autori, opere e movimenti letterari.
 Conoscenza dei profili letterari degli autori principali presi in esame, della loro
poetica, delle forme e dei temi prevalenti della loro produzione, del contesto in cui
operano.
 Conoscenza dei testi degli autori presi in esame, delle tematiche trattate, delle
scelte lessicali e formali operate nei singoli testi dagli autori e dei collegamenti fra
i testi esaminati ed il relativo contesto storico culturale.
 Conoscenza del Paradiso, ultima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri,
attraverso una selezione di alcuni canti o passi di canti.
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2. ABILITA’
 Perfezionamento della capacità di analisi di un testo letterario, individuando gli
elementi linguistici, stilistici e di contenuto che caratterizzano l'opera e l'autore.
 Rispetto dei criteri di pertinenza e sintesi.
 Produzione di testi vari come: comprensione - analisi, commento, saggio breve,
tema espositivo o argomentativo, approfondimenti.
 Controllo dell’uso della morfosintassi italiana e del lessico in funzione della
chiarezza espositiva.
 Perfezionamento delle abilità espressive individuali, in modo tale che l'esposizione
e l'argomentazione, sia scritta che orale, siano il più possibile pertinenti, coese e
coerenti, ortograficamente corrette.
3. COMPETENZE
 Saper effettuare confronti e collegamenti, inquadramenti e contestualizzazioni
storico culturali dei testi e delle opere.
 Saper rielaborare i contenuti in maniera critica e personale.
 Saper esporre gli apprendimenti con un linguaggio ricco ed articolato, specifico di
ambiti referenziali differenti.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Modulo tematico: Il Romanticismo
Genesi e aspetti del Romanticismo in Europa ed in Italia; l’immaginario
romantico ed i temi che ne derivano: il sentimento di Sehnsucht, il
sublime, il contrasto fra ideale e realtà, il soggettivismo, l’eroe romantico,
il senso della storia e il concetto di patria dei popoli; la polemica classicoromantica in Italia; l’apporto di Alessandro Manzoni al dibattito sul
Romanticismo. Cenni a P. Giordani, G. Berchet, P. Borsieri ed ai loro
contributi al dibattito.
Testi:
- Madame de Stäel, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni. ( Lettura e
commento Vol. D, p.236 - 237).
- Alessandro Manzoni, Lettera sul Romanticismo. ( Lettura e commento,
Vol. D, p.423-424, 1-20).
Modulo tematico: Il Risorgimento – La lirica
patriottica e la
narrativa
La lirica patriottica di A. Manzoni, i temi e le forme, i collegamenti con il
clima storico risorgimentale; la narrativa sul Risorgimento: la trasposizione
nel romanzo storico di Manzoni, la lettura contemporanea di Ippolito
Nievo, la rappresentazione verista nella novellistica di Verga e la
riflessione novecentesca di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel romanzo
“Il Gattopardo”.
Testi e film:
- Alessandro Manzoni, Le odi civili: Marzo 1821 (cenni); Il cinque
maggio (Lettura, analisi e commento, Vol. D, p. 433-436); Coro atto III
dell’Adelchi (Lettura e commento in fotocopia); I Promessi Sposi, cap. I,
La descrizione del dominio spagnolo; cap. XIII, Renzo e l’assalto al forno
delle Grucce.
- Ippolito Nievo: “ Le confessioni di un italiano”, cap: X (lettura e
commento, Vol D, pp.328-331).
- Giovanni Verga, Novelle rusticane: Libertà (Lettura e commento in
fotocopia).
- G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, parte IV (lettura e commento,
Vol G, pp.256-260).
Confronto con il film: L. Visconti, Il Gattopardo.
Modulo d’autore – Giacomo Leopardi
Il rapporto con la famiglia e Recanati; i viaggi ed i soggiorni a Firenze, Pisa
e Napoli; la poetica del “vago e indefinito”; la concezione della natura e del
progresso; la produzione: gli Idilli; le Operette Morali; le diverse fasi della
lirica; i componimenti pisano-recanatesi, La ginestra.
Pagina 11 di 65
(tot. 6 ore)
settembre
(tot.12 ore)
ottobre
(tot.12 ore)
ottobre
novembre
Testi:
- Zibaldone: La teoria del piacere, della visione, del suono e le parole
poetiche: (lettura e commento Vol. E, T1 d, f, g, m).
- Operette morali: “ Dialogo della Natura e di un Islandese” (lettura, analisi
e commento Vol. E p.108 segg.) .
- Canti: L’infinito; La sera del dì di festa (lettura, analisi e commento Vol. E
p. 30 e 33-35).
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (lettura integrale,
analisi, commento, Vol. E, pp. 70-73).
A Silvia, La quiete dopo la tempesta ( cenni ai contenuti)
La ginestra o il fiore del deserto (lettura integrale, analisi
complessiva, parafrasi dei vv. 1-157 e 297-317, Vol. E pp. 88
segg).
Modulo di genere: Il romanzo nella seconda metà dell’ Ottocento
Il quadro culturale del secondo Ottocento; la cultura filosofica dal
Positivismo alla crisi di fine secolo. I modelli francesi della narrativa e
confronto con il Naturalismo.
Il romanzo e la novella in Italia: confronto con il romanzo storico del
primo Ottocento; la Scapigliatura e i suoi autori. Il Verismo. Gli sviluppi
della narrativa e altri autori veristi: cenni a L. Capuana e F. de Roberto.
Cenni
alla narrativa per l’infanzia: E. De Amicis, Cuore; C. Collodi,
Pinocchio.
Giovanni Verga: la poetica verista, le tecniche narrative, l’eclissi del
narratore, l’artificio della regressione; le tematiche, il darwinismo sociale, il
pessimismo; gli scritti programmatici.
“I Malavoglia”: il progetto letterario, tecniche narrative, il sistema dei
personaggi, il tempo e la storia, l’ideologia.
Testi:
- Iginio Ugo Tarchetti, Fosca capp. XV, XXXII, XXXIII (lettura e
commento, Vol. E, pp.186-189).
- Giovanni Verga:
I- Prefazione a “L’amante di Gramigna” (Lettura e commento, Vol. E
pp.350-351)
- da Vita dei Campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo; (Lettura, analisi
e commento, Vol. E pp.363 segg. E pp.368 segg.)
- da Novelle rusticane: La roba (lettura e commento in fotocopia);
- “I Malavoglia”: Prefazione, capp.I, IX e XV (Lettura e commento,
Vol. E pp. 384 segg.)
Modulo di genere: Il romanzo nel Decadentismo
Quadro culturale della seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del
Novecento; dal Positivismo alla crisi di fine secolo; cenni alle nuove teorie
sulla relatività, il tempo, la psicanalisi. Il Decadentismo: origine del
termine, la poetica, temi e miti della letteratura decadente. Il genere del
romanzo: dal modello estetizzante a quello superomistico.
Gabriele D’Annunzio: il profilo biografico in relazione alla produzione
letteraria; il mito di una vita inimitabile; il modello estetizzante nel
romanzo e confronto con i romanzi europei dell’Estetismo; l’ideologia e la
poetica; il superuomo e il confronto con Nietzsche.
Testi - Il piacere, libro III, cap.II e III ( lettura, analisi e commento, Vol
E, p.588 segg.)
- Le vergini delle rocce: libro I (lettura e commento Vol. E,
pp.601- 603).
Modulo di genere: la lirica tra Ottocento e Novecento
Gli esempi ed i modelli della seconda metà dell’Ottocento: i precedenti in
Baudelaire; la poesia in Italia tra la Scapigliatura ed il modello classico di
G. Carducci; P. Verlaine, i poeti c.d. maledetti e il Simbolismo.
Giovanni Pascoli: il profilo biografico in relazione alla produzione poetica;
il mito del nido; la poetica del fanciullino, il simbolismo e la
sperimentazione linguistica. Cenni al quadro generale delle raccolte, con
particolare attenzione per Myricae: temi e forme.
Pagina 12 di 65
(tot.15 ore)
dicembre e
gennaio
( tot. 8 ore)
gennaio
febbraio
(tot.15 ore)
febbraio marzo
Gabriele D’Annunzio: il profilo biografico in relazione alla produzione
letteraria; il confronto con Pascoli; la poetica; la produzione lirica: Le
Laudi, in particolare “Alcyone”, il panismo; gli strumenti formali.
Testi:
- Emilio Praga, Penombre, Preludio (lettura e commento, vol. E p. 168169).
- Giovanni Pascoli, Prose: Il fanciullino (lettura e commento, vol. E p.
672-675 ).
- da Myricae: I puffini dell’Adriatico, Novembre, X Agosto,
L’assiuolo. (Lettura, analisi e commento, vol E. pp.695 segg.).
- da Poemetti: L’aquilone (lettura e commento, vol. E p. 735-737 ).
-da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (sola lettura, vol.
E p. 748-749 ).
- Gabriele D’Annunzio, Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi:
Alcyone:
La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (Lettura, analisi e
commento, vol E. pp.622 segg., pp.630 segg.).
Modulo tematico: Il Novecento: le avanguardie
L’età di Giolitti fino alla Prima Guerra Mondiale: quadro storico culturale; le
avanguardie e le principali riviste; i temi e le forme, il verso libero e la
ricerca sulla parola: il Futurismo, i Crepuscolari, i ”Vociani”.
Testi
- F. Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
(lettura e commento, vol. F. p. 28-30 ).
- Aldo Palazzeschi,
L’incendiario, E lasciatemi divertire. (lettura e
commento, vol. F. p. 37-40).
- Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta
sentimentale (lettura e commento, vol. F. p. 73-74 ).
- Guido Gozzano, Colloqui, Totò Merumeni (lettura e commento, vol. F.
p. 94-96 ).
Modulo tematico: La Prima Guerra Mondiale
Contesto storico della guerra, i drammi individuali e collettivi, le
testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la guerra. La poesia tra
frammentismo e ricerca sulla parola; la narrativa come testimonianza.
Giuseppe
Ungaretti:
i
principali
elementi
autobiografici,
la
sperimentazione sul verso e la parola, le raccolte, con particolare
attenzione per L’Allegria: I fiumi, Veglia, San Martino del Carso,
Soldati. (Lettura, analisi e commento, vol. F. pp. 622 segg., pp.
630 segg.)
Clemente Rebora, Orrore della guerra e frammentismo: Poesie sparse,
Viatico. (lettura e commento, vol. F. p. 109)
Emilio Lussu, Un anno sull’Altipiano: capp.1, 3-4, 22-23 e 25 (Lettura in
edizioni diverse individuali e ascolto del progr. Ad alta voce, Radio
3, Lettura di M. Paolini. Commento)
Film: F. Rosi, Uomini Contro (visione e confronto con il romanzo di Lussu)
Uscita didattica a Rovereto e percorso pluridisciplinare con Storia.
Modulo tematico: Trieste e letteratura
Italo Svevo: l’ambiente culturale triestino, il lavoro impiegatizio, il tema
dell’inettitudine e la senilità, la psicoanalisi e la funzione della scrittura.
Sintesi dei romanzi minori: Una vita e Senilità e confronto sul tema
dell’inettitudine. La coscienza di Zeno: l’organizzazione del racconto, il
tempo misto soggettivo, struttura e psicoanalisi.
Testi: - La coscienza di Zeno:
- cap. IV La morte del padre (lettura e commento, vol. F. p. 171175).
- cap. VI La salute “malata” di Augusta padre (lettura e commento,
vol. F. p. 179 -180).
Umberto Saba: l’ambiente triestino ed il confronto con Svevo; la poetica;
l’opera.
Testi: Canzoniere
Pagina 13 di 65
(tot. 6 ore):
ottobre
–
novembre e
marzo.
(tot.12 ore)
ottobredicembre
(tot. 8 ore)
aprile
- Trieste, Città vecchia, Ulisse. (lettura e commento, vol. F. p. 583
segg).
Modulo d’autore: Luigi Pirandello
La narrativa sperimentale di inizio Novecento; il relativismo filosofico e la
poetica dell’umorismo. I temi principali: il lavoro impiegatizio, la trappola
della famiglia, il vitalismo, forma e identità. I romanzi e le novelle. Il fu
Mattia Pascal: la vicenda, la struttura narrativa. Cenni alla produzione
teatrale.
Testi:
“L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale (lettura e
commento, vol. F. p. 243-244).
- “Il fu Mattia Pascal” : capp.VII e XII-XIII (lettura e commento,
vol. F. p. 278-279 e 287-289).
- Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; (lettura e commento,
vol. F. p. 263-268).
La classe assiste alla lezione spettacolo della Compagnia Arcobaleno teatro
di Varese su Pirandello con messa in scena di due atti unici, tratti da
novelle: La patente; L’uomo dal fiore in bocca.
Modulo d’autore: Eugenio Montale
Le varie fasi della poesia di Montale; la parola e il correlativo oggettivo.
“Ossi di seppia”: la prima raccolta, il rapporto con i modelli, i temi. (lettura,
analisi e commento, vol. F. pp. 681, 685 e 690 ).
Testi: Ossi di seppia
- I limoni
- Non chiederci la parola
- Spesso il male di vivere ho incontrato.
Modulo tematico: Il Fascismo, La Seconda Guerra Mondiale e la
Resistenza
Il contesto storico, la società italiana tra arretratezza e modernità; la
narrativa di impronta neorealista; la poesia tra Ermetismo e testimonianza.
I. Silone, Fontamara, cap. II (lettura e commento, vol. F. p. 499-501).
A. Moravia, Gli indifferenti, cap. III, (lettura e comm., vol. G. p. 131135).
C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli (lettura e commento, vol. G p.108110).
B. Fenoglio, Il partigiano Johnny (lettura e comm., vol. G. p. 197 -200).
G. Ungaretti: Le ultime raccolte. Il dolore: - Tutto ho perduto; Non
gridate più. (lettura e commento, vol. F. p. 661-663).
S. Quasimodo: dall’Ermetismo alla poesia come testimonianza.: Acque e
terre: Alle fronde dei salici. (lettura e commento, vol. F. p. 548-549).
Visione di alcune sequenze dei film: F.Rosi, Cristo si è fermato a Eboli; G.
Chiesa, Il partigiano Johnny.
Modulo su Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso: introduzione
al Paradiso: tempo, spazio, la guida di Beatrice, il significato allegorico del
viaggio.
Canto I : proemio, definizione astronomica e cronologica, ascesa alla sfera
del fuoco: lettura e analisi vv. 1 – 84, sintesi del resto del canto.
Canto II: ammonimento ai lettori vv.1 – 15.
Canto VI: Giustiniano: coloro che operarono per la gloria: lettura e analisi
vv 1- 111.
Canto XI: Tommaso d’Aquino presenta San Francesco: spiriti sapienti del
sole, lettura e analisi vv. 28 – 117.
Canto XXXIII fine itinerarium mentis in deum; lettura e analisi vv 1- 39 e
vv. 85-93.
(tot.10 ore)
Aprile
maggio
(tot. 8 ore)
maggio
(tot.10 ore)
Marzo
maggio
(tot.10 ore)
Ottobre
Dicembre
N.B. Al momento della stesura del documento non tutte le parti indicate nel programma
sono state svolte compiutamente in classe; tali parti verranno portate a termine nel corso
del mese di maggio. Qualora ciò non si renda possibile, ci si riserva di comunicare
successivamente le eventuali differenze rispetto al programma indicato.
Pagina 14 di 65
5. METODI
1. Lo strumento prevalentemente utilizzato è stato quello della lezione frontale con la
quale si è cercato di fornire le linee generali di sviluppo dei periodi, dei movimenti, dei
generi letterari e delle produzioni degli autori, secondo il seguente schema:
 Richiamo alla situazione storica nelle sue linee principali;
 Informazioni generali su scuole e movimenti letterari;
 Informazioni sull’autore (solo gli elementi biografici considerati utili per la
comprensione dell’opera, tipo di formazione culturale, rapporti con la realtà del suo
tempo).
2. Nell’analisi dei testi, si è cercato di sollecitare un approccio partecipativo da parte
degli allievi, secondo uno schema però già esemplificato o concordato:

rapporto con il genere letterario;

analisi della forma: aspetti metrici, lessicali, retorici;

comprensione del contenuto dei testi;

analisi dei rapporti intertestuali ed extratestuali.
3. Ad un ciclo di lezioni frontali e di analisi guidate su singole fasi letterarie e su singoli
autori sono seguite alcune lezioni dedicate alla verifica delle acquisizioni o al loro
approfondimento. Gli apporti della storia della critica letteraria sono stati appena
accennati, comunque posti in secondo piano rispetto al lavoro di analisi e
comprensione del testo e dell’autore.
4. Nell’affrontare gli argomenti della programmazione si è cercato di attivare un lavoro
interdisciplinare, con il Latino e con altre materie, fornendo anche materiale didattico
sussidiario come strumenti audiovisivi, repertori iconografici, composizioni musicali.
La classe ha assistito alla proiezione di alcuni film e lezioni-spettacolo, come risulta
dallo schema dei contenuti e dalla relazione generale sulla classe. In particolare:
- lezione spettacolo della Compagnia Arcobaleno teatro di Varese su Pirandello;
- uscita didattica a Rovereto e percorso pluridisciplinare con Storia sul tema della I
Guerra Mondiale;
- approfondimenti pluridisciplinari con Latino e Storia sui temi della evoluzione
dell’oratoria, dell’educazione/istruzione e della satira;
- visione dei film: L. Visconti, Il Gattopardo; F. Rosi, Uomini contro; F.Rosi, Cristo si
è fermato a Eboli; G. Chiesa, Il partigiano Johnny.
5. Nel corso dell’acquisizione graduale dei processi sia riguardo al livello logicooperativo, sia a quello linguistico-espressivo, si è operato in modo atto a favorire:
l’utilizzo consapevole e autonomo delle conoscenze acquisite e dei materiali di studio
in relazione alle prove disciplinari e ad altri saperi disciplinari;
l’organizzazione e rielaborazione pertinente dei saperi disciplinari;
la produzione di testi delle seguenti tipologie: analisi e commenti di testi in prosa e
versi; saggio breve; tema di carattere storico e generale.
6. MEZZI
Sono stati utilizzati i seguenti testi in adozione:
- G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e Storia della Letteratura, voll.D, E,
F,G, Paravia, 2011.
- Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le
Monnier.
- Sono stati offerti strumenti audiovisivi o ascolti: Video con interviste; visione di film,
come figura dal prospetto dei contenuti.
- Alcuni testi sono stati forniti in fotocopia.
7. SPAZI
Lavoro in classe con strumenti bibliografici
multimediali.
o in aule di informatica con strumenti
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8. TEMPI
Quattro ore settimanali curricolari. Nel trimestre sono stati affrontati gli argomenti
indicati nei primi tre moduli e in parte del quarto modulo, fino al romanzo della seconda
metà dell’Ottocento, è stato anticipato quello sulla I Guerra Mondiale, per preparare
l’uscita didattica a Rovereto ed al suo Museo della Guerra, ed è stato sviluppato un
percorso attraverso l’ultima cantica della Commedia di Dante Alighieri, il Paradiso ( tot.
61 ore). Nel secondo periodo, cioè nel pentamestre, è stata affrontata la parte rimanente
del programma ( fino al 13 maggio: tot. 78 ore).
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre prove scritte nel pentamestre;
risultano inoltre generalmente due verifiche orali per entrambe le due porzioni d’anno,
oppure una delle valutazioni orali è stata ottenuta con presentazione di elaborati o
approfondimenti personali.
Sono state svolte le seguenti tipologie di elaborati.
 Analisi del testo.
 Saggio breve e articolo di giornale.
 Tema di carattere storico.
 Tema di attualità.
Per quanto attiene i criteri di valutazione sono stati ritenuti elementi essenziali per un
giudizio positivo:
 per lo scritto: correttezza formale e proprietà linguistica, aderenza al tema proposto,
qualità e completezza del contenuto, coesione morfosintattica e coerenza logica delle
idee.
 per l’orale: abilità espressiva, correttezza e completezza delle conoscenze, capacità di
ragionamento-collegamento secondo criteri di logicità e consequenzialità.
Nella determinazione della votazione è stata usata la scala decimale esposta e approvata
dal dipartimento di Lettere, secondo la seguente corrispondenza:
 gravemente insufficiente < 4, 4½, 4/5;
 insufficiente 5, 5 ½;
 sufficiente 6 -, 6, 6+, 6½;
 discreto 7-, 7, 7+, 7½;
 buono/ottimo 8-, 8, 8+, 8½;
 ottimo/eccellente 8/9, 9 >9.
La valutazione d’insufficienza (più o meno grave) è stata attribuita quando la prova
(orale/scritta) ha evidenziato, in parte o tutti i seguenti elementi:
 conoscenze lacunose;
 analisi poco pertinente;
 esposizione incerta;
 scarsa coerenza e correttezza delle argomentazioni;
 mancanza di correttezza sul piano ortografico e morfosintattico.
La valutazione di sufficienza è stata assegnata in presenza di:
 un accettabile livello di conoscenze;
 una capacità di scrittura abbastanza corretta sul piano ortografico, lessicale e
morfosintattico;
 una comprensione corretta dei testi;
 un’analisi essenziale;
 un impegno diligente;
Le valutazioni superiori alla sufficienza, infine, sono state attribuite a prove scritte ed
orali che abbiano evidenziato, oltre agli elementi indicati, anche impegno costante o
assiduo, elaborazione critica delle conoscenze, organicità, coerenza e complessità.
Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto anche dell’attenzione alle lezioni,
dell’impegno e della partecipazione dimostrati dagli alunni, della loro applicazione e
regolarità nello studio, del loro sforzo per superare carenze e lacune e degli eventuali
approfondimenti personali.
La valutazione ha cercato di essere “formativa”, per guidare lo studente alla corretta
consapevolezza dei suoi “saper fare” e/o al miglioramento del proprio profitto.
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Griglia di valutazione
Elaborato completamente inadeguato rispetto agli Indicatori
di valutazione.
Elaborato svolto con comprensione e interpretazioni
confuse, scarsa proprietà terminologica. Impacciata e poco
corretta la forma.
Elaborato interamente svolto ma con conoscenze non
approfondite relativamente a natura del testo e delle sue
strutture formali. Sufficiente organizzazione ed elaborazione
dei contenuti. Forma corretta.
Nullo
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto
7
Comprensione e interpretazioni sicure, completezza
dell’analisi relativamente a natura del testo e sue strutture
formali, registro linguistico appropriato, discorso organico.
Buono
8
Conoscenze ampie e sicure, ottima padronanza linguistica
ed espositiva, trattazione svolta con valutazioni personali
originali, attraverso un percorso ben organizzato.
Ottimo
Eccellente
9-10
Buona comprensione ed interpretazione, sufficiente
proprietà terminologica, discreta contestualizzazione,
discreta organizzazione dell’elaborato. Forma corretta.
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Alessandra Tempesta
Pagina 17 di 65
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tempesta Alessandra
Materia: Lingua e letteratura latina
classe 5^G A.S. 2013-2014
Valutazione sintetica della classe
Il quadro delineato in Italiano riguarda solo parzialmente il Latino, disciplina di cui la
sottoscritta ha assunto l’insegnamento all’inizio del quarto anno: la classe, infatti, nel
corso dell’anno scolastico, ha seguito le attività con attenzione e partecipazione alterne e
disomogenee, segnalando più difficoltà durante le lezioni di lingua e di analisi del testo
latino d’autore e mostrando invece più interesse a quei percorsi letterari costruiti attorno
a tematiche trasversali. Questo è probabilmente da porre in relazione alla scarsa
preparazione in termini di prerequisiti, di conoscenze di morfosintassi e difficoltà
traduttive che la maggior parte della classe ha evidenziato già dall’inizio del quarto anno
e che è poi stato difficile sanare nel corso dell’ultimo biennio, quando il lavoro didattico si
è dovuto prendere cura anche di fondamentali aspetti di letteratura e civiltà. Nonostante
l’attuazione di forme di recupero curricolare nel corso del precedente anno scolastico, i
miglioramenti sono stati relativi, tanto che a fine trimestre del quinto anno numerosi
allievi registravano ancora difficoltà e scarsa autonomia nella traduzione e nell’analisi
morfosintattica. A seguito di queste considerazioni, la programmazione ha privilegiato
percorsi tematici ed è stata impostata in termini di conoscenze di autori e problematiche
di civiltà, con ridimensionamento del lavoro di traduzione ed analisi dei testi latini e, nella
maggior parte dei casi, predilezione dell’approccio ai testi in traduzione italiana.
A fine anno scolastico, permangono scarse competenze traduttive e conoscenze
linguistiche poco strutturate per una buona parte della classe, mentre un gruppetto
circoscritto di allievi è riuscita a consolidare un’adeguata abilità di analisi e comprensione
dei testi d’autore. Le conoscenze delle linee generali della Letteratura e dei singoli autori
si sono dimostrate superficiali o settoriali per alcuni studenti, complessivamente
sufficienti o discrete per la maggior parte degli allievi, buone in cinque o sei studenti.
1. CONOSCENZE




Conoscenza del profilo storico letterario dei periodi previsti dalla programmazione:
alto e tardo Impero, prima età cristiana.
Conoscenza degli autori, delle opere e dei testi previsti dalla programmazione.
Conoscenza delle poetiche dei singoli autori, prescindendo dagli elementi
puramente biografici e cronachistici, che sono stati presi in esame solo se
funzionali al prodotto letterario.
Conoscenza delle principali strutture linguistico – grammaticali della lingua latina.
2. ABILITA’




Saper cogliere le caratteristiche di autori e generi letterari, in termini di contenuti
e stile.
Saper analizzare e decodificare un testo in lingua latina di media difficoltà,
individuando correttamente le strutture morfo-sintattiche e la specificità del
campo semantico.
Riformulare in lingua italiana corretta il contenuto del testo, rispettando le
strutture delle lingue di partenza e di arrivo, operando le scelte più adeguate fra le
varie possibilità espressive.
Saper utilizzare una forma espressiva corretta e chiara nell’esposizione delle
conoscenze acquisite.
3. COMPETENZE
Possono essere considerate abilità superiori, tali cioè da connotare un saper essere ormai
maturo, le seguenti capacità:
 Saper stabilire relazioni intertestuali ed extratestuali, in una visione
Pagina 18 di 65



pluridisciplinare dei saperi.
Saper individuare collegamenti fra le letterature, stabilendo linee di continuità e
alterità nel rapporto dinamico fra passato e presente.
Saper elaborare e discutere giudizi critici personali.
Saper formulare in maniera efficace e con un registro alto l’esposizione delle
conoscenze.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Modulo storico culturale generale: Profilo generale delle varie età
dell’Impero: età giulio-claudia e flavia: gli imperatori e gli aspetti principali
delle loro età. Il II secolo dell’Impero: Traiano, Adriano e gli Antonini;
espansione o contenimento dei confini, la romanizzazione dell’Impero. Il
tardo antico: crisi dell’istituzione imperiale, le invasioni, la diffusione del
Cristianesimo.
Modulo d’autore: Lucio Anneo Seneca
Biografia, rapporto con il potere imperiale, adesione allo Stoicismo; quadro
generale delle opere. I temi del tempo, della vita e della morte; il tema
dell’humanitas.
Testi:
De brevitate vitae, 1, 1-4 (traduzione, analisi e commento);
Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3 (traduzione e commento);
47, 1-2
(traduzione e commento); 60, 1-4 (traduzione, analisi e commento).
Modulo tematico: l’evoluzione dell’oratoria
L’evoluzione del genere oratorio dalla Repubblica all’Impero, nelle
testimonianze di alcuni autori antichi. Cenni a Seneca Il vecchio e alle
declamationes, suasoriae e controversiae. Il contributo al dibattito sulla
decadenza dell’oratoria di Seneca, Petronio, Quintiliano e Tacito ( lettura in
Italiano e commento – materiale in fotocopia).
L. A. Seneca Epistulae ad Lucilium, 114, 1-4: la decadenza dell’oratoria
di prima età imperiale riflesso della dissolutezza dei costumi;
Petronio, Satyricon, capp. 1-4: le cause della decadenza dell’oratoria
negli errori di insegnanti e genitori;
M. F. Quintiliano, Institutio oratoria, X, 3-6: decadenza dell’oratoria e
ignoranza nella società;
P. C. Tacito, Dialogus de oratoribus, cap. 36 decadenza dell’oratoria per
mancanza di libertà.
Prospettiva pluridisciplinare - Letture e ascolti di alcuni autori moderni e
contemporanei e confronto con Storia:
Concetto Marchesi, Agli studenti di Padova 1 dicembre 1943
Malala Yousafzai, Alle Nazioni Unite, 12 luglio 2013
Modulo d’autore: L’epica di Lucano
Marco Anneo Lucano: il poema ed il rapporto con i modelli, struttura e
argomento della Pharsalia.
Testi ( lettura in Italiano e commento): il proemio: I, vv. 1- 8; gli antieroi
Pompeo e Cesare: I, vv 129-157; la strega Eritto: VI, vv.668-706 e 716725.
Modulo d’autore: Marco Fabio Quintiliano
L’autore, la fase storica e la sua opera di educatore. Il modello educativo a
Roma ed il programma di Quintiliano.
Institutio oratoria, I, 3, 14-17.
(Lettura in Italiano e commento.)
Modulo d’autore: Publio Cornelio Tacito
La biografia e le opere. Principato e libertà: Agricola, conciliazione tra
principato e libertà; la via mediana di Agricola; la rivolta dei popoli della
Britannia, la riflessione sull’Imperialismo. L’opera storiografica di Tacito, gli
Annales, la figura di Nerone e l’uccisione di Agrippina. Le Historiae, i
“barbari”, i pregiudizi sugli Ebrei .Testi:
Agricola, 3, 15-16; 30-32, 34. ( lettura in Italiano e commento).
Annales, XIV, 7 ( traduzione in Latino e commento)
Historiae,V, 5. ( lettura in Italiano e commento).
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(tot.10 ore)
Nel
corso
dell’anno.
(tot.10 ore)
Settembre ottobre
(tot.10 ore)
Novembre dicembre
(tot. 4 ore)
Gennaio
(tot. 3 ore)
Gennaio
(tot.8 ore)
Febbraio marzo
Modulo tematico: La critica, la protesta sociale e la satira
La critica e la protesta sociale nella favola, nella satira e nell’epigramma:
Fedro la favola, i proemi e le storie: lettura in italiano e commento
Fabulae, Il lupo e l’agnello – I soprusi dei potenti, I,1 (lettura in Latino e
commento); Tiberio e lo schiavo, II, 5 ( lettura in Italiano e commento).
L. A. Seneca e la satira menippea: Apokolokynthosis: contenuti generali.
Petronio, Satyricon. La tipologia del testo e il rapporto con i vari generi, il
contenuto del romanzo; la satira del parvenu e della matrona fedele:
lettura in italiano e commento: capp. 31-36 e 37 1-9: La cena di
Trimalchione; 111-112: La matrona di Efeso ( lettura in Italiano e
commento - in fotocopia) .
A. Persio Flacco, la scelta del genere, il rapporto con il modello di Orazio
e con lo stoicismo, i contenuti; la satira del giovane nobile: Sermones,
III, 1-34 ( lettura in Italiano e commento);
D. G. Giovenale, il tema dell’indignatio e la satira contro le donne:
Saturae, I, 20-30; 73-80, 147-171; VI, 114-131, 434-456, 475-495
(lettura in Italiano e commento).
M. V. Marziale, uso dell’epigramma e l’arguzia nella brevitas; gli
epigrammi satirici: Epigrammata, I, 30; V, 43; VIII, 79; IX, 15 ( lettura in
Latino e commento).
Prospettiva pluridisciplinare – Lettura e ascolti di satira contemporanea
scelta dagli studenti.
Modulo di genere: il romanzo
Petronio, Satyricon: sintesi e caratteristiche del romanzo. Per i testi si fa
riferimento a quanto già indicato nei moduli precedenti.
Apuleio, Metamorfosi: sintesi e caratteristiche del romanzo, il tema della
magia, il sincretismo religioso.
Testi, lettura in Italiano e commento: Metamorfosi III, 24 la metamorfosi
di Lucio; XI, 3-4 e 13 la fine del romanzo ed il rito isiaco; IV, 28-31; V, 2224 e VI, 23-24 la favola di Amore e Psiche.
Prospettiva pluridisciplinare – Confronto con il romanzo moderno e
contemporaneo.
Modulo tematico: la presenza dei Cristiani nella letteratura
Il percorso, più che delineare le personalità degli autori e le loro
produzioni, presenta una serie di testimonianze che documentano
l’apparire del Cristianesimo nell’Impero, fino alla sua affermazione. Lettura
in Italiano e commento dei testi:
P.C. Tacito, Annales, 44, 2-5.
G. Plinio C.S. il Giovane Il diffondersi delle comunità cristiane ed il loro
rapporto con l’Impero: Epistulae, X, 96.
Q.S.F. Tertulliano Gli scritti apologetici e la difesa dei Cristiani:
Apologeticum, 39, 1-17.
A. Agostino, La produzione letteraria, la conversione: dalle Confessiones ,
VIII, 12, 28-30.
(tot.12 ore)
Marzo
–
aprile
(tot. 4 ore)
Aprile
(tot. 5 ore)
Maggio
5. METODI
Sono stati adottati i seguenti metodi:
- lezione frontale per fornire le linee generali di sviluppo dei periodi, delle produzioni degli
autori e dei percorsi integrati proposti;
- analisi guidata dei testi in lingua e di quelli in traduzione italiana;
- commento dei testi ed inquadramento in opere o percorsi;
- verifica delle acquisizioni con prove scritte e orali;
- nell’affrontare gli argomenti della programmazione si è cercato di attivare un lavoro
interdisciplinare, con Italiano e con altre materie, costruendo alcuni percorsi integrati.
I metodi sono stati usati in maniera flessibile, cercando di lasciare spazio a momenti di
discussione per attualizzare l’apprendimento attraverso un confronto con il presente sui
temi più generali come riflessione sul tempo, sulla vita e la morte, l’oratoria e
l’educazione, la satira.
Pagina 20 di 65
La necessità di dare più spazio allo studio dell’Italiano e la perdita di numerose ore nei
mesi terminali dell’anno per festività, ponti ed attività extracurricolari, ha comportato una
trattazione più affrettata delle ultime unità didattiche, soprattutto quella relativa alla fase
cristiana della civiltà e della letteratura.
6. MEZZI
Nell’attività didattica è stato utilizzato il seguente testo in adozione:
S. Nicola, P. Pagliani, R. Alosi, A. Buonopane, Unicum. Storia e testi della Letteratura
Latina, Petrini, 2009.
In alcuni casi si è ricorsi a DVD o altri materiali multimediali.
7. TEMPI
Tre ore curricolari settimanali. In realtà, un’ora alla settimana delle tre previste è stata
spesso utilizzata per svolgere la programmazione di Italiano, molto più corposa. Nel
trimestre, sono stati svolti i contenuti relativi a parte del modulo storico e agli altri due
moduli, fino a completare l’evoluzione del genere dell’oratoria (tot. 30 ore). Nel
pentamestre è stata svolta la parte rimanente del programma ( alla data del 13 maggio
tot. 36 ore).
8. SPAZI
Lavoro in classe con strumenti bibliografici e in aule di informatica con materiali
multimediali.
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state proposte due prove scritte per ciascun periodo dell’anno. Le tipologie di prova
sono state differenti nei due periodi: nella prima parte dell’anno sono state somministrate
prove con traduzione, analisi morfosintattica e contestualizzazione letteraria di brani
d’autore studiati; nel corso del pentamestre sono state sottoposte agli allievi prove sul
modello della simulazione di terza prova d’esame ( tipologia A).
Le verifiche orali, possibilmente due per ogni periodo dell’anno scolastico, hanno
riguardato gli argomenti di letteratura programmati, i testi tradotti e l’analisi di strutture
linguistiche; le valutazioni orali sono state ottenute anche con questionari.
Gli elementi che sono stati presi in considerazione ai fini della valutazione delle verifiche
scritte e orali sono stati i seguenti:





la
la
la
la
la
conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria latina.
conoscenza e la capacità d’analisi dei testi proposti.
proprietà espressiva.
capacità di rielaborazione.
capacità di saper operare confronti intertestuali e interdisciplinari.
Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’attenzione alle lezioni, dell’impegno, della
regolarità profusi nello studio da parte degli alunni e degli approfondimenti personali.
Per la determinazione del voto nelle prove scritte è stato fatto uso della scala decimale
secondo la seguente corrispondenza:






gravemente insufficiente: < 3, 3, ¾
nettamente insufficiente: 4, 4½, 4/5
insufficiente: 5, 5½
sufficiente: 6-, 6, 6+, 6½,
discreto: 7-, 7, 7+, 7½,
buono: 8-, 8, 8+, 8½
Pagina 21 di 65
 ottimo: 8/9, 9
 eccellente: 9+, 10
La valutazione di insufficienza (più o meno grave) si è attribuita in presenza ( parziale o
completa) dei seguenti elementi:







l’errato riconoscimento delle strutture morfosintattiche,
l’incapacità a comprendere il senso globale del testo prodotto,
una prosa italiana con errori ortografici, morfologici e sintattici,
una conoscenza molto lacunosa della storia letteraria,
la mancanza di chiarezza e di coerenza nell’argomentazione,
una palese mancanza d’orientamento nel testo latino,
l’assenza di attenzione e di impegno nello studio.
La valutazione a partire dalla sufficienza è stata attribuita quando lo studente abbia
dimostrato:







di saper riconoscere e rendere correttamente in italiano le strutture morfosintattiche
latine.
di saper cogliere e correttamente interpretare il senso globale del testo proposto per
la traduzione.
di saper produrre una prosa italiana corretta.
di conoscere (in misura adeguata, oppure mostrando capacità critica e di
rielaborazione) la storia letteraria.
di conoscere traduzione ed analisi dei testi proposti.
di saper esporre con chiarezza e coerenza.
di aver svolto in modo personale ricerche e approfondimenti.
Mirano , 15 Maggio 2014
La docente
Prof.ssa Alessandra Tempesta
Pagina 22 di 65
RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Bondì Laura
Materia: Lingua e letteratura inglese
classe 5^G A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
1. CONOSCENZE
linguistiche: elementi fondamentali della fonetica, della morfosintassi e del lessico a
livello intermedio superiore
letterarie: i movimenti culturali e letterari dell'Ottocento e della prima metà del
Novecento inseriti all’interno del panorama storico-sociale che li ha generati attraverso
la lettura degli autori principali e dei testi più significativi; il lessico specifico per l’analisi
letteraria.
2. ABILITA’
linguistiche e comunicative: per quanto riguarda le abilità ricettive: capire un discorso in
L2 condotto a velocità normale, su argomenti di interesse generale, storico o letterario,
cogliendone i nessi logici e le informazioni centrali; saper leggere un testo di attualità o
creativo isolandone le linee essenziali e i nessi logici; inoltre, saper prendere appunti
durante l'ascolto. Per le abilità di produzione, sapersi esprimere correttamente, usando
un lessico adeguato e costruendo testi organici e coesi; saper descrivere, narrare,
argomentare, riassumere; saper sostenere l'interazione comunicativa centrando le
informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso.
letterarie: saper leggere, riconoscere ed analizzare a vari livelli e nella loro specificità i
diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper riconoscere la
natura di un testo e inserirlo nel suo contesto e co-testo.
3. COMPETENZE
linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle
marginali; cogliere informazioni inferenziali; rielaborare le conoscenze linguistiche per
produrre autonomamente testi orali e/o scritti comunicativi e personali.
letterarie: autonomamente leggere, collocare, analizzare un testo letterario; rielaborare
personalmente riflessioni sui testi e/o sulle informazioni trasmesse; confrontare i dati, le
nozioni e i concetti acquisiti in modo tale da coglierne l’evoluzione nel quadro storico.
Valutazione sintetica della classe
L’attuale 5^G è stata rilevata da chi scrive all’inizio del quarto anno; precedentemente,
aveva cambiato docente ogni anno nella disciplina in oggetto - così come era accaduto
per una molteplicità di discipline. Questo non ha inciso sul profitto degli studenti più
motivati e capaci - che non sono in numero esiguo nel gruppo classe - ma sembra aver
determinato per quelli più fragili il cementarsi di lacune di base avvertibili in particolare
dal punto di vista linguistico. Nonostante corsi di recupero e sollecitazioni e consigli sul
metodo di studio trasmessi dall’insegnante, le abitudini poco produttive di lavoro
domestico non sono state mutate, sicché per una parte della classe la produzione
autonoma orale risulta stentata e difficoltosa, anche se a livello di esposizione scritta in
alcuni casi si sono avuti miglioramenti significativi; tuttavia, le competenze orali (che
vanno sollecitate e esercitate soprattutto nel biennio) risultano tuttora carenti per alcuni
studenti.
L’avvicendarsi di consigli di classe diversi sembra piuttosto aver inciso in maniera
significativa sul gruppo classe sul piano relazionale e socio-affettivo, come se fossero
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venuti a mancare, negli anni iniziali di Liceo, segnali coerenti e univoci sul piano
dialogico ed educativo. Conseguentemente la classe, pur caratterizzata da una presenza
notevole di studenti con buone capacità e dediti allo studio, si è presentata come classe
di individualismi marcati, poco disponibile a mettersi in gioco sul piano dialogico e
affettivo; solo verso la fine di quest’anno scolastico sembrano prodursi risultati da
questo punto di vista: negli ultimi mesi, la classe è migliorata in partecipazione,
curiosità, interesse e collaborazione.
All’Esame di Stato la classe si presenterà con un bagaglio di conoscenze sia linguistiche
che letterarie che culturali soddisfacente per i più, eccellente per alcuni: il frutto di un
impegno serio e regolare che ha prodotto in alcuni casi buone capacità di sintesi e
rielaborazione autonoma; tuttavia, un piccolo numero di studenti non possiede che
conoscenze disorganiche e superficiali, e fatica ad attuare contestualizzazioni e
collegamenti sul piano della multi/pluridisciplinarietà, anche quando guidato.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Obiettivi generali
1. sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in
contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un
sempre più ricco patrimonio linguistico;
2. favorire la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane,
ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più
significativi della sua cultura;
3. arricchire la conoscenza linguistica e aprire alla conoscenza di un mondo più ampio
attraverso lo studio dei testi letterari, intesi come veicolo di idee, valori etici e civili;
4. sviluppare una consapevolezza dei propri processi di apprendimento tale da
permettere la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione
delle proprie attività di studio.
Obiettivi specifici
Conoscenze

I contenuti relativi al programma di letteratura

Il lessico appropriato ad esprimersi nell’ambito letterario

Le strutture adeguate per esprimersi in modo appropriato
Abilità
(saper)

Esprimersi in modo appropriato sia a livello scritto che orale

Comprendere un messaggio complesso in lingua originale

Prendere appunti in L 2 e rielaborarli in modo autonomo

Riassumere autonomamente in L2
Competenze

Intervenire nel corso di una discussione su tema in modo appropriato

Ricavare da un testo i nuclei tematici principali e contestualizzarli

Effettuare parallelismi e connessioni con elementi già conosciuti

Seguire un prodotto multimediale (film, programma televisivo, canzone, ecc)
comprendendone gli elementi essenziali
I testi preceduti da (f) sono stati forniti agli studenti in fotocopia.
L’Età Romantica.
“Oh for a life of sensations rather than of thoughts!”
John Keats – Letters
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Panorama storico-culturale: contraccolpi della Rivoluzione Francese; la Rivoluzione
Industriale; l’urbanizzazione; lo snaturamento del paesaggio e la nuova idea di natura.
Panorama letterario: le due generazioni di poeti romantici; la nuova idea di poeta; il
concetto di “escapism”; il Sublime; la rivalutazione del Medioevo; la tensione verso
l’esotico; il concetto di “originalità”; l’individualismo e il soggettivismo. Il romanzo gotico
e il sovrannaturale.
William Blake – cenni biografici
Songs of Innocence and Experience
Caratteristiche generali dell’opera; struttura; temi principali
“The Lamb”
“ The Tyger”
“ London”
6 ore
William Wordsworth – cenni biografici
Lyrical Ballads
Caratteristiche generali dell’opera; struttura; temi principali
From “The Preface” to the Second Edition to the Lyrical Ballads
“Emotion Revived upon Tranquillity”
“Tintern Abbey” (ll.1-50)
“I Wandered Lonely as a Cloud”
6 ore
Samuel Taylor Coleridge– cenni biografici
Lyrical Ballads
“The Rime of the Ancient Mariner”
Parts I, (f)II, IV, (f) VII (ll. 610-625)
6 ore
Mary Shelley – cenni biografici
Frankenstein, or the Modern Prometheus
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
„The creation oft he Monster“
Kenneth Branagh’s film version Mary Shelley’s Frankenstein (1994)
7 ore
L’Età Vittoriana
“It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom,
it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of
incredulity, it was the season of Light, it was the season of Darkness, it was
the spring of hope, it was the winter of despair...”
Charles Dickens- A Tale of Two Cities
Panorama storico-culturale: Queen Victoria, il Vittorianesimo e il compromesso
vittoriano; la Seconda Rivoluzione Industriale; la nascita e lo sviluppo della working
class e delle Trade Unions; Chartism; i Reform Bills; le workhouses; “mushroom towns”;
Darwin e le implicazioni sociali ed economiche delle sue teorie; l’espansionismo coloniale
e il Jingoismo.
Panorama letterario: early, middle, late Victorian Age; il romanzo come genere letterario
privilegiato; the mainstream Victorian novel; il modello Dickensiano; concetto estetico di
realismo; le pubblicazioni seriali; il ruolo del romanziere; il Gotico Urbano; la detective
story; l’Estetismo.
Charles Dickens – cenni biografici
Oliver Twist
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
“Oliver asks for more”
2 ore
Robert Louis Stevenson – cenni biografici
6 ore
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The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
(f)“The Story of the Door”
“Dr Jekyll’s Experiment”
Oscar Wilde – cenni biografici
The Picture of Dorian Gray
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
The Preface
(f)“Sybil’s Death” (ch.VIII)
“Dorian’s Death” (ch. XX)
6 ore
L’Età Moderna:
“This is the way the world ends
Not with a bang but a whimper.”
T.S. Eliot – The Hollow Man
Panorama
crollo del
prevalere
Bergson e
storico-culturale: il concetto di “secolo breve”; la Prima Guerra Mondiale; il
sistema dei valori vittoriano; l’”età dell’ansia”; la crisi dell’individuo. Il
dell’irrazionale: Freud e le teorie dell’inconscio. Nuovo concetto di tempo:
Einstein. La dissoluzione della forma.
Panorama letterario:. Il Modernismo come fenomeno culturale e letterario; l’antiromanzo, l’anti-eroe, il metodo mitico, il correlativo-oggettivo; rapporti tra psicoanalisi e
narrativa: il monologo interiore, il flusso di coscienza, la frammentazione dell’io.
Sperimentazioni formali in narrativa e poesia.
Joseph Conrad– cenni biografici
Heart Of Darkness
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
(f)“The Nellie on the Thames”
“The Chain Gang”
“The Horror! The Horror!”
7 ore
James Joyce – cenni biografici
Dubliners
Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali.
“Eveline”
5 ore
Ulysses
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
“The Funeral”
“Molly Bloom’s monologue” (extracts)
5 ore
(f)David Lodge – The Art of Fiction: Interior Monologue
Thomas Stern Eliot – cenni biografici
4 ore
The Waste land
Caratteristiche dell’opera, struttura, tecniche compositive, temi principali
“The Burial of the Dead” ll. 1-6; ll. 60-76.
“The Fire Sermon” ll. 1-50
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Dopo la Seconda Guerra Mondiale
“Maybe there’s a beast…maybe it’s only us”
W. Golding – Lord of the Flies
Panorama storico-culturale: i regimi totalitari in Europa; il disgregarsi dell’Impero; la
Guerra Fredda.
Panorama letterario: il ritorno dell’intellettuale all’impegno politico e sociale; eredità del
modernismo.
George Orwell
– cenni biografici
*1984
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
“This Was London”
(f).“Newspeak”
(f) “The Meeting with Julia”
(f)“The Last Man in Europe”
(f)“Room 101”
Michael Radford’s film version 1984 (1984)
6 ore
*Politics and the English Language
*ALLA DATA DELLA STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO GLI ARGOMENTI
CONTRASSEGNATI DALL’ASTERISCO NON SONO ANCORA STATI SVOLTI. SE NON
DOVESSERO ESSERE TRATTATI, L’INSEGNANTE APPORTERA’ LE NECESSARIE
CORREZIONI.
5. METODI
In sintonia con gli obiettivi disciplinari prefissati, si è adottato il metodo induttivo,
privilegiando il testo come punto di partenza per tutti gli argomenti-autori affrontati.
La lezione frontale, condotta il più possibile in L2, è servita soprattutto a fornire
elementi di raccordo tra i vari macroargomenti. Le analisi testuali delle letture sono
state guidate tentando di privilegiare in classe un clima di discussione critica che
incoraggiasse un approccio autonomo ed individuale al testo, ed un costante confronto
tra gli allievi, che tuttavia è riuscito solo parzialmente, in quanto solo una parte della
classe si è lasciata coinvolgere da questo tipo di attività.
Si è scoraggiato il più possibile l’approccio al singolo testo e autore in modo tale che
ogni microargomento venisse colto isolatamente, e si è viceversa incoraggiato il suo
inserimento in un panorama più ampio, al fine di cogliere l’evoluzione e lo sviluppo della
letteratura nell’arco di tempo in analisi. A questo scopo, si è fatto spesso riferimento
anche alla letteratura europea in generale.
Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo Lit and Lab, che è stato
comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante.
Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della
consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo.
6. MEZZI
Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo in adozione Spiazzi,
Tavella, Only Connect…New Directions, Zanichelli, Voll. 2-3. che è stato
comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante.
Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della
consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo.
7. SPAZI
Aula. Sala di proiezione video.
8. TEMPI
3 ore settimanali curricolari: nel l° periodo sono stati affrontati il periodo Romantico;
nel secondo quadrimestre l’ Età Vittoriana e l'Età Moderna.
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9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche scritte svolte sono state nel numero di tre per ogni periodo didattico,
simulazioni di terze prove incluse. A queste vanno aggiunte prove assegnate a casa e
corrette e valutate. Tutte le prove scritte effettuate in classe sono state sostanzialmente
di quesiti a risposta aperta strutturate sul modello di tipologia A prevista per l’Esame di
Stato. Le verifiche orali hanno preso la forma del colloquio tradizionale, e si è sempre
tentato di incoraggiare la capacità di collegamento individuale con le altre materie e con
l’attualità.
La valutazione è stata effettuata in entrambi i casi tenendo conto dei seguenti
parametri:
1. conoscenza dei contenuti relativi alla storia della cultura e letteraria; 2. capacità di
analisi e rielaborazione critica, ed eventualmente di operare collegamenti e confronti fra
opere / autori / movimenti diversi; 3. capacità di argomentare ed esporre in maniera
chiara ed organica, producendo testi di facile comprensione; 4. uso idiomatico della
lingua sia sotto il profilo della correttezza (fonetica/ortografica, grammaticale, sintattica)
che dell'appropriatezza lessicale; 5. scioltezza (per l'orale), padronanza e ricchezza
sintattico/lessicale; 6. pertinenza al quesito posto. La soglia della sufficienza è stata
posta in un uso sufficientemente equilibrato di 'fluency' ed 'accuracy', nella costruzione
di un discorso anche schematico, ma coerente, ed in un livello minimamente articolato
delle conoscenze. La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove
svolte in itinere, dell'impegno dell'allievo, della sua partecipazione ed interesse al
dialogo didattico-educativo, del grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione delle
conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, della progressione rispetto ai livelli di
partenza. Essa è stata espressa in decimi di voto secondo la seguente scala di giudizio:
~ Ottima conoscenza linguistica (la produzione è scorrevole, sempre corretta,
lessicalmente ricca, varia, la pronuncia è ottima), associata a eccellenti capacità di
analisi dei testi, capacità critica e di rielaborazione, capacità di procedere in autonomia
nello studio, interesse vivace e partecipativo durante le lezioni, funzione trainante
all'interno del gruppo classe: voto lO.
~ Conoscenza ottima della lingua (produzione scorrevole e corretta, buona pronuncia,
lessico articolato e preciso), accompagnata da ottima capacità critica e di rielaborazione,
autonomia nell'interpretazione dei testi, collaborazione propositiva e partecipazione in
classe: voto 9.
~ Buona conoscenza della lingua (produzione quasi sempre corretta, piacevolmente
scorrevole, con una pronuncia sostanzialmente corretta ed un lessico appropriato ed
abbastanza vario), accompagnata da una buona capacità critica e da una apprezzabile
capacità di analizzare i testi, interesse motivato e disponibilità alla collaborazione: voto
8.
~ Discreta conoscenza della lingua (produzione sostanzialmente scorrevole e corretta,
pronuncia tale da non inficiare la comprensione delle parole e degli enunciati, lessico
appropriato anche se non molto vario), studio diligente ed abbastanza organico degli
argomenti letterari, discreta capacità di analizzare i testi, impegno e partecipazione
sostanzialmente costanti: voto 7.
~ Sufficiente conoscenza della lingua (produzione non sempre corretta e/o appropriata
per grammatica, sintassi, lessico e pronuncia, globalmente poco idiomatica, ma
comunque in sostanziale equilibrio, e quindi comunicativa), studio minimamente
regolare degli argomenti letterari, sostanziale coerenza nell'esposizione dei quesiti e/o
nell'analisi dei testi proposti in classe, interesse presente anche se la partecipazione in
classe non è attiva o costante: voto 6.
~ La presenza di alcune lacune linguistiche ai vari livelli non inficia pienamente la
comunicazione, la produzione anche quando corretta rimane faticosa e stentata, lo
studio è mnemonico e disorganico, la capacità di rielaborare molto incerta, l'analisi dei
testi approssimativa, l'interesse altalenante e la partecipazione per lo più assente: voto
5.
~ Importanti lacune linguistiche - a tutti i livelli - e di pronuncia rendono la
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comunicazione difficile o inefficace, studio inadeguato o privo di rielaborazione critica,
analisi dei testi frammentaria o errata a causa del mancato riconoscimento degli aspetti
fondamentali, mancato riconoscimento dei nodi fondanti delle questioni affrontate,
interesse e partecipazione inadeguati: voto 4.
~ Produzione piena di lacune e/o inadeguatezze, priva di coesione e di coerenza al
punto da impedire una comunicazione minimamente efficace, incapacità di analizzare i
testi affrontati in classe o non conoscenza degli stessi, partecipazione, interesse e studio
assenti: voto 3.
~ V olutamente lo studente si pone in un atteggiamento di rifiuto della materia, non si
esprime nemmeno in modo errato e cerca di parlare sempre ed esclusivamente in lingua
italiana, non studia mai a casa, è totalmente disinteressato all'attività svolta in classe,
che talvolta ostacola: voto 2.
Mirano , 15 Maggio 2014
La docente
Prof.ssa Laura Bondi
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Ciriello Antonella
Materia: Lingua e letteratura francese - seconda lingua straniera (C.M. 198)
Classe 5^ G A.S: 2013-2014
Sono l’insegnante di francese della classe V G dallo scorso anno scolastico 2012/13. I
ragazzi che frequentano il corso di francese sono 11 ( 5 ragazzi e 6 ragazze). Abbiamo
instaurato un ottimo rapporto interpersonale che mi ha permesso un ottima
collaborazione e un clima di serenità e fiducia reciproca. Tutti hanno seguito con
interesse le lezioni e hanno assimilato i contenuti di letteratura, di storia proposti,
trovando collegamenti con le altre discipline, in particolare con la letteratura italiana,
storia, arte, lingua inglese.
Per quello che riguarda la competenza linguistica e comunicativa, buona parte degli
studenti ha acquisito la certificazione linguistica DELF, B1 o B2; in particolare: 4 studenti
hanno conseguito la certificazione B2 e 3 la certificazione B1
La classe è arrivata a possedere una buona capacità di rielaborazione personale e gli
strumenti necessari per una autonoma analisi del testo letterario. Gli studenti sanno
intervenire in modo critico e appropriato alle discussioni e hanno raggiunto una buona o
ottima abilità produttiva sia scritta che orale. L’analisi del testo letterario generale è
stato l’ elemento fondamentale del lavoro in classe prediligendo un’ analisi più tematica
che stilistica. Lo studio della letteratura è stato sempre inserito nel contesto storico ed
artistico, trovando punti in comune con altre discipline, in particolare storia, letteratura
inglese e letteratura italiana e filosofia. Nel complesso la classe ha raggiunto risultati
molto soddisfacenti.
1. CONOSCENZE:
Gli studenti conoscono: le strutture morfo-sintattiche della lingua;la microlingua
letteraria; principali autori e
movimenti culturali e letterari dell’800 e del 900
francesi;principali figure retoriche.
Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione sono stati mantenuti
anche se con qualche taglio di alcuni argomenti dovuti ai tempi reali della didattica che
spesso in corso d’ anno non corrispondono a quelli della programmazione causa vari
eventi.
2. ABILITA’:
Gli studenti sanno:
 Leggere in modo corretto un testo in lingua;
 Individuare le tematiche proposte in un testo e riordinarle in modo sintetico;
 Esprimersi in modo corretto in lingua francese;
 Rielaborare e esprimere giudizi autonomi;
 Effettuare collegamenti interdisciplinari;
 Orientarsi in modo autonomo nelle attività di ricerca e di studio.
Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo
prevalentemente frontale ma anche con l’utilizzo di video e film . Il testo è sempre stato
lo strumento di partenza E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti
coinvolgendoli nell’ esercizio di comprensione, interpretazione e contestualizzazione del
testo stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi richiedendo anche di mettere in campo
la loro creatività e le loro capacità intuitive.
3. COMPETENZE:
Le competenze linguistiche raggiunte permettono agli studenti di usare la lingua per
ottenere degli scopi specifici .Sanno esprimere opinioni personali,individuare il corretto
registro linguistico; sanno riconoscere e produrre oralmente e per scritto testi descrittivi ,
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narrativi,argomentativi; sanno produrre testi scritti con un buon grado di coesione e
coerenza.
Le competenze letterarie:Sanno riconoscere testi letterari appartenenti a generi letterari
diversi;competenza; sanno inserire il testo nel suo cotesto e nel contesto socio-culturale
di appartenenza.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Cenni della storia della formazione dell’Unione Europea dal 1945 ad oggi ( fotocopie) e
lavoro di gruppo degli studenti.
Le principali Istituzioni Europee ( fotocopie e sito www.europa.net )
Letteratura:
MANUALE IN ADOZIONE « RIVEGAUCHE » EINAUDI SCUOLA
Testi in fotocopia presi da varie antologie e da siti Internet specializzati in letteratura
francese quali: ‘le point du FLE’; ‘Audio-lectures des textes de littérature’ ;
Nello sviluppo del programma è sempre stato presentato prima il periodo storico e quindi
i vari movimenti letterari con approfondimenti alla poesia e al romanzo del 1800 e del
1900)
1800-1830: La storia: Napoleone, la restaurazione, Louis XVIII, Charles X
ROMANTISME
MADAME DE STAEL:
‘ De la poésie classique et de la poésie romantique’ ( De l’Allemagne) libro di testo
R. DE CHATEAUBRIAND
Mais comment exprimer cette foule de sensations fugitives » libro di testo
‘Levez-vous vite, orages désirés’ ( René) libro di testo
A.DE LAMARTINE
‘ Le Lac ’ ( Méditations poétiques)
libro di testo
VICTOR HUGO ( vita e opere) :
‘ Le drame peint la vie’ (La Préface de Cromwell) libro di testo
‘Refaites le Paris du quinzième siècle’ ( Notre-Dame de Paris) libro di testo
‘ Demain dès l’aube’ ( Les Contemplations) fotocopia
‘ Gavroche’ ( Les Misérables) fotocopia
‘ La fonction du poète’ libro
1830-1848 : les trois glorieuses, la monarchie de juillet.
1848-1871 : la repubblica, Napoleone III e l’impero
LE REALISME
HONORE’ DE BALZAC :
‘La pension Vauquer’ (Le père Goriot) fotocopia
‘ Monsieur Grandet’ ( Eugénie Grandet) fotocopia
HENRI BEYLE (STENDHAL) : Passaggi da ‘Le rouge et le noir’ ( fotocopie) :
‘Julien Sorel, le fils maudit’
‘Julien et Mme de Rénal, fascination réciproque’
‘Quand l’auteur détrône le narrateur’
‘Entrée dans le monde’
‘Réquisitoire contre la société’
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GUSTAVE FLAUBERT :
‘Miss Arabelle et Romulus’ ( Madame Bovary) libro
‘Elle n’existait plus’ ( Madame Bovary) fotocopia
‘ Ce n’étaient que des amours et des amants’ libro
‘Le reveries de Mme Bovary’ ( fotocopia)
‘Le livre sur rien’ (corrispondenza di Flaubert, fotocopie)
1871-1900 : La débâcle de Sedan, la Commune, la république, Les crises de 18851900 ; L’affaire DreyfusDECADENTISME
C. BAUDELAIRE :
‘Correspondances’
libro
‘ Spleen’
libro
‘L’Albatros’ libro
‘ L’invitation au voyage’fotocopia
‘il faut être toujours ivre’ fotocopia
‘La chambre double’ fotocopia
‘L’emisphère dans ta chevelure’ fotocopia
VERLAINE
‘ Art poétique’
‘ Il pleure dans mon cœur’
‘ La chanson d’automne’
RIMBAUD
‘Ma bohème’ ( libro)
LE NATURALISME
EMILE ZOLA:
vie et œuvres- traits principaux de son œuvre et son engagement social ( j’accuse)
GUY DE MAUPASSANT :
‘ Ce cochon de Morin’ (fotocopia)
‘ La parure ( fotocopia)
‘ Deux amis’ ( libro)
‘Nos anglais ( fotocopia)
‘Un fou’ ( fotocopia)
1900-1920 : la belle époque ; la grande guerre française.
Programma svolto al 5 maggio 2014 ; il resto è previsto fino alla fine dell’anno
scolastico.
APOLLINAIRE
‘Zone’ (libro)
‘ Nuit rhénane’ ( libro)
‘ La colombe poignarde et le jet d’eau’ e d’autres calligrammes (
fotocopie)
PROUST :
A la Recherche du temps perdu : ‘ La petite Madeleine’ (libro)
‘ la Haie des aubépines’
( fotocopia)
ANTOINE DE SAINT EXUPERY :
Vol de nuit : ‘ Le ciel la nuit….’ ‘ Plus en haut des étoiles’ ( fotocopie)
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Le Petit Prince ‘ Dessine-moi un mouton’ ; ‘ La rose’ ‘ le renard’( fotocopie)
1920-1940 : l’après-guerre, la crise idéologique et politique ; la crise économique du
1929 ; le front populaire.
La littérature entre les deux guerres ;
1940-1945 : la deuxième guerre mondiale en France ;
Charles de Gaulle et la résistance française.( ‘ Vive la France et les français 1940fotocopie e ascolto)
1945-1962 : la décolonisation ; l’Algérie ; la crise de 1962 et la cinquième République
ELUARD
PREVERT
EXISTENTIALISME :
Jean Paul Sartre :
‘Libérté’
‘Pour faire le portrait d’ un oiseau’
‘ Pour toi mon amour ‘
‘ Familiale’
‘Cet amour’
‘Barbara’
‘Les enfants qui s’ aiment’
La nausée . Thèmes principaux
TESTI CRITICI.
M.MILNER. de « Le romantisme » « Mal du siècle et ennui »
P.ALBANY de »Mytographe » »Le dernier poète bourgeois »
G :E :CLANCIER de « Panorama de la poésie française » « Baudelaire, un génie solitaire
au carrefour de la tradition et de l’ invention. »
Auerbach : ‘Mimesis’ einaudi
5. MEZZI
Testo adottato: “RIVEGAUCHE” secondo volume Einaudi Editore.Fotocopie per
l’approfondimento degli argomenti sono state utilizzate fotocopie prese da
diverse antologie e testi di critica.
6. TEMPI
Fino al 22 aprile sono state svolte n. 70 ore di lezione (compresi i compiti). Si presume
un totale di n. 83ore di lezione complessive fino al termine dell’anno scolastico.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state effettuate prove scritte e verifiche sugli argomenti svolti in classe.
La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto, a partire dal tre
(gravemente insufficiente), quattro (insufficiente), cinque (mediocre), sei (sufficiente),
sette (discreto), otto (buono), nove (ottimo), dieci (eccellente).
La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli
obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio
metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi
avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa
come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che
fornisce agli studenti la misura dei propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie
lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. Nell'ultimo anno le verifiche hanno
riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di
carattere specifico all'indirizzo.
Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali; le verifiche individuali
scritte sono state due nel corso del primo quadrimestre e due nel corso del secondo,
intese anche come simulazione di terza prova dell'esame di stato.
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Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili:
 comprensione del messaggio/testo da analizzare
 aspetto formale
 conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari)
 espressione (ortografia, coesione, sequenzialità )
 analisi
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto delle seguenti variabili:
 comprensione del testo da analizzare
 conoscenza dei contenuti
 accuratezza morfosintattica
 varietà linguistica
 efficacia della produzione
 esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni
 pronuncia
Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove e del
raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri
elementi e più precisamente la partecipazione, l'impegno, la progressione
dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di partenza, la scorrevolezza della
produzione linguistica,il grado di controllo del lessico,il livello di interazione tra lingua e
contenuto. .
Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello.
Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate:
 Gravemente insufficiente
In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione
incongruente, livello morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione
critica inconsistente.
 Insufficiente
In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione
limitata, errori morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica
inesistente.
 Sufficiente
In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare,
argomentazione parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica
appena accennata.
 Buono
In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e
coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica personale.
 Ottimo
In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità di
operare collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico,
lessico ricco e appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
 Risposta sintetica a quesito (III prova, tipologie A ).
 Comprensione ed analisi testuale .
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Antonella Ciriello
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tessari Sonia
Materia: Lingua e letteratura tedesca - seconda lingua straniera (C.M. 198)
Classe 5^ G A.S. 2013-2014
Situazione finale della classe
La classe ha dimostrato interesse per la materia e ha partecipato attivamente alle lezioni. Si è
dimostrata responsabile al momento delle verifiche. Presenta livelli di preparazione diversi, in
base all’impegno e al lavoro individuale svolto nei cinque anni.
Obiettivi Disciplinari raggiunti in termini di Competenze , Capacità e Conoscenze
Il lavoro è stato finalizzato alla conoscenza della letteratura tedesca del XIX e del XX
secolo. Sono stati presi in esame i vari movimenti letterari a partire dal Romanticismo,
attraverso brani significativi per le tematiche dell’autore e del momento culturale.
Si è cercato di:
 perfezionare le abilità espressive di base e consolidare la conoscenza di una microlingua letteraria di indirizzo
 consolidare le conoscenze linguistiche
 sviluppare
capacità di analisi e di sintesi, migliorare il metodo di studio individuale
sviluppare la consapevolezza che il testo letterario è testimonianza di un’esperienza
umana con cui confrontarsi e che il messaggio dell’autore può essere accolto come
momento di riflessione e di crescita
 acquisire capacità di rielaborazione
 ampliare le conoscenze lessicali e consolidare la produzione orale
 sviluppare il senso critico
Metodi e Strumenti
Lezione frontale, utilizzo della LIM , accesso a internet, visione di filmati in lingua.
Si è fatto uso del libro di testo per la lettura di brani antologici o per approfondire
alcune tematiche, gli argomenti sono stati completati o riassunti con altro materiale:
fotocopie e lettura di alcune parti di altri testi.
Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche sono state realizzate mediante i seguenti strumenti:




domande aperte
esercizi di comprensione orale e scritta
riassunti orali e scritti
traduzioni
La valutazione è stata sia formativa che sommativa.
Sono state fatte tre prove , tra scritto e orale, a quadrimestre
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:





le conoscenze acquisite;
i progressi effettuati rispetto al livello di partenza;
le potenzialità del singolo;
la partecipazione in classe
l’impegno e la cura nel lavoro individuale
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
1° quadrimestre
Unità didattiche / Moduli
settembre/ottobre
Romanticismo
novembre/dicembre
Tardo Romanticismo
Biedermeier
Gennaio
Junges Deutschland
Contenuti
Primo Romanticismo Novalis tardo Romanticismo la fiaba
Eichendorff
Hoffmann Lo schiaccianoci
situazione storica il Biedermeier
Heine
2° quadrimestre
Unità didattiche / Moduli
gennaio/febbraio
Junges Deutschland
Vormärz
marzo/
Realismo Naturalismo
Aprile
Fine secolo
maggio
Giugno
Contenuti
Heine
Büchner
Woyzeck Film
Fontane Hauptmann cenni
Impressionismo Simbolismo Schnitzler
Hofmannstahl
Freud
Espressionismo
Kafka
T.Mann
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Sonia Tessari
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Fici Anna
Materia: Storia, cittadinanza e costituzione
classe 5^G A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
1. CONOSCENZE:
 conoscenza degli argomenti trattati in modo complessivamente esauriente ed
organico;
 acquisizione soddisfacente del lessico specifico.
2. ABILITA’:
 classificazione corretta degli eventi storici in relazione al tempo e allo spazio;
 collocazione organica dei fatti storici in relazione con i contesti sociali, geopolitici,
economici entro cui si sono sviluppati;
 distinzione nei testi storiografici delle informazioni fattuali dalle valutazioni e dai
giudizi;
 utilizzo di cartine storiche, schemi, tabelle.
3. COMPETENZE:
 confronto degli argomenti trattati con la dimensione contemporanea, sociale,
economica e politica;
 corretta lettura, comprensione e interpretazione di testi scritti di vario tipo;
 utilizzo della conoscenza di eventi passati per meglio comprendere e intervenire nel
presente;
 collocazione dell’esperienza personale e scolastica in un sistema di regole fondato sul
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela dell’individuo, della
collettività, dell’ambiente.
4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:
La classe fin dall’inizio dell’anno scolastico ha mostrato, in generale, una discreta
partecipazione ed ha saputo potenziare il proprio metodo di studio riuscendo a pervenire,
anche se a livelli ovviamente diversi, al raggiungimento di un’acquisizione dei contenuti
complessivamente stabile.
La maggior parte degli allievi si è interessata agli argomenti affrontati, soprattutto a
quelli cronologicamente più vicini; in particolare qualcuno ha mostrato un serio
coinvolgimento verso alcune questioni; qualcun altro, però, pur avendo acquisito i
contenuti, non è riuscito a pervenire a rielaborazioni veramente autonome.
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno
mantenuto la loro eterogeneità di partenza; così, mentre molti hanno saputo dimostrare
capacità e serietà nello studio, precisione e una discreta padronanza espressiva,
raggiungendo risultati pienamente positivi, altri hanno evidenziato un certo interesse, ma
l’impegno non è stato sempre costante e, pertanto, non sono riusciti a pervenire ad
analisi approfondite, in qualche caso anche per incertezze pregresse.
Gli allievi sono stati costantemente spronati alla partecipazione fattiva, all’attenzione
rigorosa e alla proficua collaborazione, nel convincimento che ciò potesse contribuire alla
formazione culturale, sociale e civile di cittadine e cittadini sempre più consapevoli e
responsabili.
Per quanto riguarda il comportamento, tutti gli studenti, anche se a livelli diversi, hanno
dimostrato un puntuale rispetto delle regole scolastiche.
Si precisa che gli studenti, a livello individuale o l’intera classe, hanno partecipato alle
seguenti attività:
o Visita guidata: Museo della Grande Guerra di Rovereto (in tale occasione si sarebbero
dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati opportunamente
preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale visita).
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o “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e dall’associazione Fervicredo, per
ricordare le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo: Michieletto Giorgia,
Pasqualato Alice;
o “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (in collaborazione con ANPI e Comune di
Mirano):letture di Pasqualato Alice, Stival Ingrid;
o Incontro con la prof.ssa Lionello sull’esperienza degli internati militari italiani deportati
in Germania (con letture di documenti originali);
o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla I Guerra mondiale, letture di Motton
Thomas, Pasqualato Alice;
o Partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile del Comune di Mirano: letture di
Pasqualato Alice, Stival Ingrid;
o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (da effettuare).
5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:
Storia:
 Società e politica tra Ottocento e Novecento:
tendenze della popolazione sino alla Grande Guerra; classi sociali;
movimento
operaio;
sviluppo
del
socialismo;
battaglia
per
l’emancipazione della donna; sistemi politici; partiti politici; sviluppo della
scuola; comportamenti collettivi; opinione pubblica e formazione del
consenso; questione sociale e tentativi di soluzione; nazionalismo e
movimenti nazionalisti
 Età giolittiana:
politica; ambiguità di governo; spinte centrifughe; (in fotocopia)
 Verso la Grande Guerra:
origini del conflitto; gioco delle diplomazie e delle alleanze; crisi
marocchine e tensioni nei Balcani; dalle guerre balcaniche allo scoppio del
conflitto; classi lavoratrici e guerra, atteggiamento dei socialisti
Seconda Internazionale e problema della guerra
 La Grande Guerra, svolgimento delle operazioni e trattati di pace:
dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; armi vecchie e nuove;
operazioni nel 1915-16; 1917, collasso della Russia e intervento degli
Stati Uniti; 1918, crollo degli imperi centrali e fine della guerra; Italia nel
conflitto, interventisti e neutralisti; guerra sul fronte italiano; fronte
interno; trattati di pace e nuovo assetto mondiale; problemi irrisolti e
Società delle Nazioni
Genocidio degli Armeni (in fotocopia). Per T. Mann la guerra è necessaria
per affermare la superiorità culturale della Germania. I socialisti spiegano
qual è il vero scopo della carneficina mondiale. Gli uomini nella Grande
Guerra. Una trincea nella Grande Guerra. Una giornata in guerra. La
guerra navale.
 Economia e società nel mondo occidentale fra le due guerre:
problemi e linee di tendenza; rivoluzione demografica mondiale; crescita
economica degli anni venti e inflazione; crisi del ’29 e fine delle illusioni;
risposte alla crisi e trasformazione dell’industria; movimento operaio e
socialismo; scienza e tecnica; rinnovamento artistico e intellettuale
 Rivoluzione d’ottobre e Unione Sovietica:
rivoluzione del febbraio 1917 e crollo dello zarismo; tra due rivoluzioni;
Rivoluzione d’ottobre; questione della pace, guerra civile e Terza
Internazionale; comunismo di guerra; NEP; dibattiti e contrasti durante la
NEP; industrializzazione e collettivizzazione dell’agricoltura; stalinismo
I gulag, strumento del sistema repressivo sovietico.
 La crisi dello Stato liberale in Italia e l’avvento del fascismo:
le conseguenze della grande guerra; la collocazione internazionale; la
riconversione dell’economia; il biennio rosso; l’occupazione delle
fabbriche; lo sviluppo dei partiti di massa; il nazionalismo; il governo Nitti
e le elezioni del 1919; la nascita del fascismo; il ritorno di Giolitti; il
fascismo: basi di massa e violenza; l’agonia dello Stato liberale e la
marcia su Roma
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Tempi:
3 ore
2 ore
2 ore
7 ore
5 ore
4 ore
5 ore
Lo squadrismo fascista
 Il fascismo al potere:
il fascismo verso la dittatura; le premesse dello Stato totalitario; il regime
autoritario di massa; l’antifascismo: emigrazione e opposizione
clandestina; la vita economica: i progressi dell’industria, la stagnazione
dell’agricoltura; la politica estera; la guerra d’Etiopia; l’avvicinamento alla
Germania e la militarizzazione del paese
Ci fu consenso intorno al fascismo. Mussolini: il discorso del bivacco.
 Democrazie liberali e regimi totalitari in Europa:
regimi autoritari e democrazie; gli Stati iberici e la guerra civile spagnola
L’ultima barriera contro gli orrori dell’hitlerismo. Il conflitto tra governo
repubblicano e insurrezione militare. L’appello di Carlo Rosselli: “Oggi in
Spagna, domani in Italia”
 Il nazismo e la Germania di Hitler:
rivoluzione e controrivoluzione in Germania; la repubblica di Weimar: il
difficile avvio; Hitler e il nazionalsocialismo; verso la fine della Repubblica
di Weimar; il nazismo al potere e il Terzo Reich; l’economia tedesca al
servizio della politica
Il nazismo ha una sua legge specifica: l’idea della razza. Il nazismo è la
variante tedesca del genere fascismo. Pio XI interviene per la difesa della
libertà della Chiesa cattolica in Germania.
 Gli Stati Uniti e i mondi extraeuropei fra le due guerre:
gli Stati Uniti: i ruggenti anni del dopoguerra; la reazione conservatrice
dell’America tradizionalista e puritana; il predominio dei repubblicani negli
Stati Uniti degli anni Venti; la crisi del 1929. Roosevelt e il New Deal;
l’espansione del Giappone militarista; la Cina fra nazionalisti e comunisti
 L’inizio della seconda guerra mondiale:
il cammino verso la guerra; i caratteri di fondo della seconda guerra
mondiale; la guerra lampo in Europa; l’Italia dalla non belligeranza
all’intervento; la battaglia d’Inghilterra e quella dell’Atlantico; l’Italia in
guerra e la sua subordinazione alla Germania; l’attacco tedesco all’Unione
Sovietica; l’attacco giapponese agli Stati Uniti e la guerra planetaria;
l’apogeo delle potenze totalitarie
La vita quotidiana in Italia durante la guerra. Il patto di non aggressione
tedesco-sovietico. La conferenza del Grosser Wannsee. Il ghetto di Lodz e
l’eliminazione degli ebrei polacchi. da “Laboratorio”: Antisemitismo e
Shoah
 La Resistenza e la sconfitta del nazifascismo:
il rovesciamento delle sorti del conflitto a favore degli Alleati; gli Alleati
verso la vittoria finale. La caduta del fascismo in Italia; il crollo della
Germania e del Giappone; la Resistenza europea: la “guerra dell’ombra”;
la Resistenza nei singoli paesi; L’Italia dopo l’armistizio; la Resistenza
italiana
L’unità della Resistenza. Guerra civile e guerra di liberazione. La seconda
guerra mondiale una guerra civile europea?
 La traumatica eredità della guerra e il nuovo ordine mondiale:
l’ecatombe demografica e le rovine materiali e morali; il bilancio politico;
la fine della grande alleanza e l’inizio della guerra fredda; il culmine della
guerra fredda: l’URSS e il campo socialista; il culmine della guerra fredda:
l’azione internazionale degli USA; dall’equilibrio del terrore alla ricerca
della distensione; il discontinuo cammino della distensione: Krusciov e
Nixon; le nuove tensioni e il cammino verso la pace
La rivoluzione cubana. Due vittime della guerra fredda: i coniugi
Rosenberg. Un momento cruciale della guerra fredda: la crisi dei missili
cubani del 1962. La corsa agli armamenti negli anni della guerra fredda.
 La decolonizzazione e il Terzo mondo:
il processo di decolonizzazione; gli avvenimenti in Asia; i francesi e la
guerra d’Indocina; la guerra americana in Indocina; il crocevia del Medio
Oriente; il risorgimento dell’Africa; l’ingresso del Terzo mondo sulla scena
internazionale; le differenziazioni interne nel Terzo mondo
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5 ore
3 ore
3 ore
2 ore
7 ore
6 ore
6 ore
3 ore
L’opposizione alla guerra del Vietnam negli Stati Uniti
 Tendenze, caratteri e problemi della società contemporanea:
i caratteri di fondo della società occidentale; aspetti nuovi del mondo
contemporaneo; le agitazioni dei giovani; immigrazione e ambiente;
scienza, cultura, ideologia; la Chiesa cattolica; l’Islam
 L’Italia dalla liberazione al centro-sinistra:
il difficile dopoguerra di un paese sconfitto; il governo Parri e la
formazione del sistema dei partiti; il governo di coalizione De Gasperi e la
nascita della Repubblica; la Costituzione repubblicana; l’emarginazione
delle sinistre e le elezioni del 18 aprile 1948; De Gasperi e il centrismo;
dall’immobilismo politico al centro-sinistra riformatore di A. Fanfani; il
centro-sinistra di Aldo Moro e il rallentamento delle riforme
La Costituzione: radici e prospettive dello Stato repubblicano italiano. La
Costituzione repubblicana (con intervento di Lelio Basso). La piazza rossa
e la piazza bianca.
 La vita politica italiana dal 1968 ai nostri giorni:
il movimento studentesco del Sessantotto; l’autunno caldo del 1969; I
difficili anni Settanta. Enrico Berlinguer e Aldo Moro; gli anni Ottanta: il
ruolo centrale dei socialisti e la fine del PCI; sintomi di inquietudine e
segnali di novità; la crisi della prima Repubblica; la transizione alla
seconda Repubblica; l’alternanza: dal centro-sinistra al centro-destra
 Il cammino politico del mondo occidentale: (in corso di svolgimento)
le democrazie occidentali e il modello degli Stati Uniti; il cammino verso
l’Unione europea; la Germania dalla ricostruzione alla riunificazione
Gli organi comunitari. Esiste un’identità europea? Ma più forti rimangono
le identità nazionali. Il manifesto di Ventotene per l’unità europea. Il
trattato di Roma. Costituzione e Stato Costituzionale.
3 ore
5 ore
ore 5
ore 5
TESTO: manuale in dotazione.
Libro di testo: Della Peruta, Chittolini, Capra “Dall’Europa al mondo” vol. 3 + Laboratorio,
Le Monnier.
6. METODI:
Alla lezione frontale, quale momento significativo dell’attività didattica, e all’uso del
manuale in adozione, quale importante strumento di riferimento per lo studente, si è,
affiancato il costante riferimento al “presente”, ciò per meglio favorire l’analisi e la
rielaborazione critica e consapevole degli argomenti studiati. Si è cercato di fare uso,
anche se in modo purtroppo limitato, di documenti e testi storiografici per consentire agli
allievi una migliore comprensione dei fatti storici.
Non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione dialogata,
considerato, peraltro, l’atteggiamento attivo evidenziato da qualche allievo.
7. MEZZI:
Per lo svolgimento del programma si è sostanzialmente operato con il libro di testo in
adozione. In mancanza di un testo specifico di Cittadinanza e Costituzione, si sono fatti
degli approfondimenti all’interno dello svolgimento del programma di Storia utilizzando
anche materiale inserito in specifiche sezioni del libro di Filosofia.
8. SPAZI:
Aula scolastica, aula 8 e Auditorium per conferenze e incontri.
9. TEMPI:
I periodo: 41 ore di lezione
II periodo: 48 ore di lezione alla data odierna.
Va, comunque, precisato che il programma non è ancora pienamente concluso; si ritiene,
comunque, di riuscire a completare quanto preventivato nel piano di lavoro annuale;
anzi, per poter fare un riferimento alla nascita dell’Unione Europea, si è aggiunto il
seguente capitolo: Il cammino politico del mondo occidentale.
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10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati
nell’ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di
partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione
alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli
obiettivi minimi se l’allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali
sull’argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in
modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione
delle prove si è comunque cercato di utilizzare l’intera scala decimale; in particolare, per
la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei
contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell’aderenza agli
argomenti proposti, della competenza nell'uso della terminologia specifica.
Si sono effettuate due verifiche orali e una verifica scritta in forma di tipologia A sia nel I
che nel II periodo.
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Anna Fici
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Fici Anna
Materia: Filosofia
classe 5^G A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli
diversi, i seguenti obiettivi in termini di:
1. CONOSCENZE:
 acquisizione complessivamente organica degli argomenti trattati;
 conoscenza soddisfacente del lessico filosofico;
2.



ABILITÀ:
conduzione corretta di analisi e sintesi in relazione agli argomenti affrontati;
comprensione e corretto utilizzo della terminologia specifica;
comprensione e interpretazione organica, nelle linee significative, dei testi filosofici
letti;
 recupero di quanto già appreso in passato per meglio comprendere quanto si è via
via affrontato.
3. COMPETENZE:
 collocazione corretta dei filosofi studiati in relazione con i contesti culturali, sociali,
politici;
 elaborazione mirata di confronti e relazioni fra argomenti diversi e fra discipline
diverse;
 espressione pertinente delle proprie idee nel dialogo culturale, facendo particolare
attenzione alle idee altrui;
 utilizzo di quanto appreso per riflettere criticamente sulla realtà.
4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:
La classe, conosciuta all’inizio dell’anno scolastico, ha mostrato un interesse e un
impegno nel complesso soddisfacenti e, in più di qualche caso, veramente positivi, anche
se sono emerse situazioni piuttosto eterogenee sia relativamente all’attenzione e alla
partecipazione dimostrate, nonché al momento dell’analisi e della rielaborazione dei
contenuti.
Infatti, la maggior parte degli studenti ha evidenziato, nel corso dell’anno, un certo
coinvolgimento verso gli argomenti affrontati, qualcuno ha, però, studiato in maniera non
sempre approfondita, pur potendo preventivare le verifiche. Certo la partecipazione non è
stata sempre attiva da parte di tutti gli allievi, mentre qualcun altro, capace di analisi e
riflessioni puntuali, ha apportato un contributo positivo alle lezioni.
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno
mantenuto la loro eterogeneità di partenza, così mentre qualcuno ha acquisito
pienamente i contenuti, studiando in modo serio e dimostrando rigore nelle rielaborazioni,
altri hanno evidenziato discreto impegno nonché costanza nell'apprendimento, ma una
partecipazione discontinua, qualcun altro, invece, ancora conserva qualche incertezza
nella rielaborazione autonoma di alcuni contenuti disciplinari, anche a causa di uno studio
non sempre costante e di una partecipazione piuttosto limitata.
Gli obiettivi precedentemente elencati risultano, pur se a livelli ovviamente diversi, nel
complesso raggiunti.
Gli allievi sono stati costantemente spronati alla partecipazione attiva, ma soprattutto alla
riflessione costruttiva e al confronto con il mondo esterno, nel convincimento che ciò
potesse contribuire alla formazione di una coscienza veramente critica e consapevole,
nonché ad affrontare con maggiore consapevolezza l’esame di Stato.
Gli studenti, attraverso le questioni etiche e filosofiche via via affrontate, sono stati
coadiuvati a riflettere su questioni inerenti ad una società sempre più complessa e in
continua trasformazione. Anche per questo si è cercato di dare spazio a temi di
Cittadinanza e Costituzione attraverso lo sviluppo di argomenti socio-politici, nel
convincimento che la filosofia possa dare un apporto alla riflessione critica.
Per quanto riguarda il comportamento, gli studenti hanno sempre dimostrato di saper
rispettare le regole scolastiche.
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Si precisa che alcuni studenti hanno partecipato alla seguente attività organizzata
nell’ambito del Pof d’Istituto:
o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Bolgan Sara, I
classificata; Stival Ingrid, II classificata; Beltrame Giacomo, VI classificato
o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto): Pasqualato Alice, VI
classificata
o alle selezioni regionali in lingua italiana hanno partecipato Bolgan Sara e Stival
Ingrid, ottenendo risultati positivi.
5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:
Contenuti:
 Ripasso Kant (concetti fondamentali)
 Filosofia dell’infinito: connessione tra Idealismo e Romanticismo. La nostalgia
dell’infinito. L’esaltazione dell’Arte. La rivalutazione della tradizione.
 J. G. Fichte (vita e opere): una vita orientata alla ricerca della libertà; l’Io come
principio assoluto e infinito; l’Io e i tre momenti della vita dello spirito; la natura
e la materia come momenti della vita dello spirito; il carattere etico
dell’idealismo fichtiano; la destinazione sociale dell’uomo; la missione del dotto.
 G. W. F. Hegel e la filosofia come comprensione del reale (vita e opere): la
formazione e gli scritti giovanili; il periodo di Jena; gli anni della maturità. I
cardini del sistema hegeliano. La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della
coscienza; la dialettica servo-padrone: T 106. La Logica e la Filosofia della
natura: la fase sistematica del pensiero di Hegel. La filosofia dello spirito, lo
spirito oggettivo: il pensiero etico e politico di Hegel; il diritto; la moralità; la
famiglia; la società civile; lo Stato. Il fine della storia e l’astuzia della ragione. Lo
spirito assoluto: l’arte; la religione; la filosofia.
 L’opposizione all’ottimismo idealistico; una nuova concezione della realtà e del
ruolo della filosofia
 A. Schopenhauer (vita e opere): l’ambiente familiare e la formazione; i
riferimenti culturali; la duplice prospettiva sulla realtà; la realtà fenomenica
come illusione e inganno; le condizioni soggettive della conoscenza; la metafora
della vita come sogno; il mondo come volontà; la vita come continuo oscillare
tra desiderio e noia; l’esperienza estetica come prima via di liberazione dal
dolore dell’esistenza; la morale come seconda via di liberazione; l’ascesi come
atto estremo di negazione della volontà di vivere. L’inutilità del suicidio. Visione
pessimistica dell’esistenza: T 1, T 2, T 3. Schopenhauer e Leopardi: T 4, T 5.
 S. Kierkegaard (vita e opere): la tormentata giovinezza; l’indagine filosofica
come impegno personale; il fondamento religioso; la vita estetica; la vita etica;
la vita religiosa; la scelta di Abramo. L’uomo come progettualità e possibilità; la
fede come unico antidoto alla disperazione
 K. Marx (vita e opere): le linee generali; gli studi giuridici e filosofici; l’impegno
politico e filosofico negli anni di Parigi e Bruxelles; dal Manifesto alla stesura del
Capitale; riflessione sulla religione; il fenomeno dell’alienazione; le cause
dell’alienazione e il loro possibile superamento; il distacco dalla sinistra
hegeliana; la concezione materialistica della storia; i rapporti fra struttura e
sovrastruttura; la dialettica materiale della storia; la critica agli economisti
classici; l’analisi della merce; il concetto di plusvalore; i punti deboli del sistema
capitalistico di produzione; la critica dello Stato borghese; la rivoluzione e
l’obiettivo di una società senza classi.
Cittadinanza e Costituzione: I diritti dei lavoratori
 La nuova cittadinanza e il contributo della filosofia nella società plurale: la
missione della scuola e il ruolo della filosofia; universalismo e reciprocità di
riconoscimento; la civiltà dell’empatia; ridefinizione del concetto d’identità; il
presupposto della ragionevolezza come cardine della politica. Diritti umani,
diritti civili e Costituzione. Gli imperativi globali: le nuove forme della
convivenza civile e la responsabilità verso le generazioni future.
Multiculturalismo e decrescita economica: due prospettive sui problemi delle
società globalizzate; T 154, T 155.
Cittadinanza e Costituzione: I diritti civili nella Costituzione italiana
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Tempi:
2 ore
1 ora
2 ore
11 ore
7 ore
4 ore
6 ore
4 ore
 F. Nietzsche (vita e opere): i nuovi orizzonti del pensiero; il diagramma della
crisi; l’ambiente famigliare e la formazione; gli anni dell’insegnamento e il
crollo; le forme della comunicazione filosofica; le opere del primo, secondo e
terzo periodo. Il viaggio come condizione esistenziale. Le fasi della filosofia; la
prima metamorfosi dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla
tradizione; la seconda metamorfosi: il leone, ossia l’avvento del nichilismo; la
terza metamorfosi: il fanciullo, ossia l’uomo nuovo e il superamento del
nichilismo. Critica della cultura occidentale e annuncio della morte di Dio: T 41,
T 42, T 43, T 44; T 48. L’eterno ritorno e l’oltreuomo T 49, T 50.
 H. Arendt (vita e opere): l’indagine critica dei regimi totalitari; l’intreccio di
terrore e ideologia; l’organizzazione del sistema totalitario; la banalità del male;
i caratteri della condizione umana; lo spazio della politica. T 135, T 136, T139.
 S. Freud (vita e opere): la psicoanalisi, una disciplina rivoluzionaria; la
formazione e il rapporto con la medicina del tempo; le ricerche sui casi d’isteria;
il caso di Anna O. e il metodo catartico; la scoperta dei meccanismi di difesa del
soggetto; l’origine sessuale delle nevrosi e la rottura con Breuer; l’abbandono
della pratica dell’ipnosi. Sogni, lapsus e atti mancati: la via d’accesso
all’inconscio. La struttura della psiche umana e le nevrosi. La teoria della
sessualità. L’origine della società e della morale. La situazione analitica: T 53, T
54, T 55, T 56.
Lo specchio invertito: una critica femminista della psicoanalisi
 La critica all’egemonia della scienza; i principali esponenti del nuovo clima
culturale del primo novecento
 H. Bergson (vita e opere): un maestro del pensiero; l’analisi del concetto di
tempo; le caratteristiche del tempo interiore; la concezione della memoria; lo
slancio vitale e l’evoluzione creatrice; il problema della conoscenza; intelligenza
e intuizione; la morale e la religione. T 60, T 63, T 64.
 L’epistemologia del novecento. Che cos’è la scienza? L’impossibilità
dell’osservazione pura. L’importanza della dimensione storica per la scienza.
 K. Popper (vita e opere): un pensatore aperto e democratico; i problemi; le
congetture; le confutazioni; la critica alla psicoanalisi e al marxismo; il problema
dell’induzione; il razionalismo critico. L’idea di società aperta; la concezione
procedurale della democrazia; la società aperta e i suoi principi fondamentali; la
polemica verso la televisione; le nuove vie dell’epistemologia dopo Popper. La
critica al procedimento induttivo: T 122. La riflessione sulla società aperta: T
125.
 T. Kuhn: il cammino non lineare della scienza; i paradigmi scientifici; le
rivoluzioni scientifiche; rivoluzioni scientifiche e rivoluzioni politiche; il problema
dell’incommensurabilità dei paradigmi.
 I. Lakatos: la contrapposizione a Kuhn; un’immagine complessa della ricerca
scientifica.
 P. Feyerabend: una visione antimetodica della scienza; la dissoluzione della
epistemologia. L’anarchismo metodologico: T 131.
 E. Levinas (vita e opere): l’indagine sulle cause del totalitarismo; il volto
dell’Altro; la relazione sociale e l’imperativo della giustizia. T 142.
 S. Weil (vita e opere): un’esperienza di vita particolare; la partecipazione alla
guerra civile spagnola e il sorgere dell’interesse religioso; la riflessione
sull’origine dell’hitlerismo; l’esperienza religiosa; il pessimismo della ragione; il
rapporto con la chiesa cattolica e la riflessione sul male. T 143.
 H. Jonas (vita e opere): totalitarismo e teodicea; come è possibile pensare Dio
dopo Auschwitz? T 144. Le novità dell’epoca tecnologica; il principio
responsabilità. “Un’etica per il Prometeo scatenato” (in fotocopia) – “Il nuovo
imperativo ecologico” (in fotocopia)
10 ore
4 ore
9 ore
4 ore
8 ore
6 ore
TESTO:
Libri di testo: D. Massaro, La Comunicazione filosofica (Vol. 2 il pensiero moderno –
Vol. 3a-3b il pensiero contemporaneo) Paravia
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6. METODI:
Alla lezione frontale, che costituisce un momento fondamentale, e all’uso dei manuali in
adozione, quali importanti strumenti di riferimento per lo studente, si è affiancato
l’utilizzo di opportune integrazioni. Si è cercato di far ricorso a significativi testi filosofici
per meglio favorire la comprensione e rielaborazione critica e consapevole degli autori e
delle tematiche affrontate, anche se, per mancanza di tempo, proprio l’analisi sistematica
di testi è stata sacrificata.
In ogni caso, non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione
dialogata, considerato, peraltro, l’atteggiamento non particolarmente attivo evidenziato
da alcuni studenti, i cui interventi sono stati sporadici.
Tutti gli alunni sono stati comunque stimolati ad una costante riflessione e rielaborazione
anche con “incursioni” nel presente. Proprio a tal fine sono stati inseriti nel piano di lavoro
di inizio anno riflessioni di filosofi “contemporanei”, ciò per favorire l’approfondimento
problematico su questioni del nostro tempo.
7. MEZZI:
Per lo sviluppo del programma si è sostanzialmente operato con i libri di testo in adozione
opportunamente integrati.
8. SPAZI:
Aula scolastica.
9. TEMPI:
I periodo: 41 ore di lezione
II quadrimestre: 44 ore alla data odierna.
Va, comunque, precisato che il programma è quasi del tutto concluso.
10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati
nell’ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di
partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione
alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli
obiettivi minimi se l’allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali
sull’argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in
modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione
delle prove si è, comunque, cercato di utilizzare l’intera scala decimale; in particolare, per
la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei
contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell’aderenza agli
argomenti proposti.
Si sono effettuate una verifica orale e una verifica scritta, in forma di tipologia A, nel
corso del I periodo; due verifiche orali e due verifiche scritte, di cui una in forma di
simulazione della terza prova (sempre tipologia A), nel corso del II periodo dell’anno
scolastico.
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Anna Fici
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Troldi Elia
Materia: Matematica
classe 5^G A.S. 2013-2014
Presentazione della classe.
La classe nel suo complesso ha mostrato un normale interesse per la materia e una
partecipazione non sempre attiva. Diversi studenti hanno evidenziato considerevoli
difficoltà derivanti dalla presenza di lacune pregresse e/o da un inadeguato e discontinuo
impegno e/o dalla mancanza di un efficace metodo di lavoro. In alcuni casi ci sono stati
dei significativi progressi rispetto al metodo di lavoro e al recupero delle lacune. Una
parte considerevole della classe evidenzia un sufficiente (in qualche caso anche ottimo)
raggiungimento degli obiettivi programmati. Il comportamento è stato sufficientemente
corretto e l'impegno adeguato solo per una limitata parte della classe.
Obiettivi didattici e formativi.
In relazione alla programmazione curricolare triennale sono stati conseguiti, anche se a
livelli diversi, i seguenti obiettivi generali, in termini di conoscenze, competenze e
capacità:
1) maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti;
2) sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche;
3) capacita di ragionamento coerente ed argomentato;
4) comprensione del linguaggio specifico della matematica e suo uso corretto per una
esposizione rigorosa.
In relazione alla programmazione curricolare dell'attuale anno scolastico sono stati
conseguiti,
anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi specifici, in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
1) conoscere e saper applicare il concetto di derivata; conoscere le proprietà della
derivata di una funzione e saperle applicare allo studio dei massimi e dei minimi;
2) saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali di variabile reale
comprendendo lo stretto legame con la derivazione;
3) conoscere la teoria dell'integrazione definita di funzioni reali di variabile reale e saperla
applicare al calcolo di aree e di volumi;
4) saper costruire il grafico di semplici funzioni;
5) saper utilizzare le conoscenze dell'analisi matematica nella soluzione di problemi di
geometria piana.
Metodologia e attività di recupero.
L'attività matematica consta essenzialmente di tre momenti:
(a) evidenziazione di un problema;
(b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se
insufficienti, con l'introduzione di metodi e concetti nuovi;
(c) generalizzazione.
Fatta questa premessa, il metodo che è sembrato più opportuno utilizzare nella proposta
disciplinare è stato quello di riprodurre in classe non il prodotto finito della materia, ma le
situazioni problematiche, con un metodo ispirato liberamente anche agli aspetti legati alle
vicende storiche della disciplina, e adattato alla realtà in divenire della classe. L'attività in
classe si è concretizzata in lezioni frontali del docente seguite da numerose esercitazioni
svolte alla lavagna da studenti o dal docente nel corso delle quali sono stati ribaditi e
chiariti aspetti teorici e/o applicativi del tema trattato. Ogni nuovo argomento è stato
affrontato con gradualità, presentando inizialmente significativi esempi o problemi (che
ne hanno motivato l'introduzione e la portata) e successivamente una appropriata
trattazione teorico-formale o intuitiva. Un adeguato spazio è stato dedicato alla
discussione o alla richiesta di chiarimenti e/o approfondimenti. Dalla metà del mese di
marzo alla metà del mese di maggio sono state svolte 14 ore di lezione, in orario
extracurricolare, per rafforzare conoscenze e competenze. Se sarà possibile ne saranno
svolte delle altre.
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Strumenti didattici.
Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato soprattutto il testo adottato:
M. Bergamini - A. Trifone - G. Barozzi
Corso base blu di matematica vol. 5
ZANICHELLI
Per alcuni argomenti il docente ha fornito appunti e/o esercizi per integrare il testo.
Tipologia prove di verifica. Criteri di valutazione.
Le verifiche sul livello di apprendimento, in coerenza con il tipo di approfondimento scelto
per l'argomento affrontato, sono state attuate tramite:
1) il dialogo quotidiano,
2) la correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa,
3) le esercitazioni scritte individuali,
e finalizzate all'individuazione di eventuali difficoltà e al loro superamento. In questo
contesto si è inserito il primo tentativo di recupero.
Ogni studente è stato sottoposto a un congruo numero di prove scritte, anche per la
valutazione orale. La tipologia e la difficoltà della prova rispecchiavano quelle delle
esercitazioni svolte in classe e assegnate per il lavoro domestico, secondo la struttura
della prova scritta dell'esame di stato, nella quale lo studente può scegliere i problemi e i
quesiti da risolvere in un elenco che ne contiene qualcuno in più. Il numero di prove
effettuate ha permesso di seguire il progresso di ogni singolo allievo e di intervenire con
sufficiente tempestività nel caso di difficoltà nell'apprendimento. Le prove scritte, esercizi
applicativi o problemi (talvolta anche teorici) a seconda degli argomenti trattati, sono
servite a misurare le conoscenze e il grado di acquisizione delle abilità di ogni singolo
allievo. Contenevano quindi quesiti con diverso grado di difficoltà in modo da consentire
anche ai più fragili di affrontarne almeno alcuni. Per la correzione di ogni prova scritta è
stata preparata una apposita griglia, nella quale erano riportati i punteggi di ogni quesito
e di ogni sua singola parte. Il punteggio totale successivamente veniva utilizzato per la
determinazione del voto della prova. È stata considerata sufficiente una prova contenente
risposte o soluzioni corrette per almeno la metà dei quesiti proposti. Nel valutare ogni
risposta si è tenuto conto: della correttezza e della eventuale originalità
dell'argomentazione e dello stile espositivo utilizzato.
Nella valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, del
grado di partecipazione alle lezioni, dell'impegno dimostrato nello studio della materia e
dei progressi rispetto ai livelli di partenza.
Per il 26 maggio è programmata una simulazione di II prova d'esame di stato, della
durata di 5 h. Per la correzione sarà utilizzata la griglia di valutazione allegata al presente
documento.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione.
Si riporta l'elenco dettagliato degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico e i
relativi tempi di realizzazione.
Contenuti
Tempi (h)
1) Funzioni reali di variabile reale.
14
Definizione di funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzione inversa.
Funzioni reali di variabile reale. Studio del segno. Funzioni crescenti e decrescenti.
Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Grafici delle funzioni elementari
(esponenziali, logaritmiche, trigonometriche, valore assoluto, rette, coniche, e a
tratti).
2) Limiti.
19
Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un
insieme numerico. Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme numerico.
Funzioni limitate. Punti di accumulazione di un insieme. Definizioni di limite. Limite
sinistro e destro. Teorema di unicità del limite. Teoremi del confronto. Teorema
della permanenza del segno. Teorema del limite della somma di funzioni. Teorema
del limite del prodotto di funzioni. Teorema del limite della funzione reciproca.
Teorema del limite del quoziente di due funzioni.
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3) Funzioni continue.
Definizione di funzione continua in un punto o in un sottoinsieme del dominio.
Proprietà delle funzioni continue derivanti dai teoremi sui limiti. Continuità delle
principali
funzioni
elementari
(polinomi,
frazioni
algebriche,
funzioni
trigonometriche, esponenziali, ecc. … ). Limiti delle funzioni composte.
Cambiamento di variabile. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Limiti di funzioni
elevate ad una funzione. Punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass. Teorema
dei valori intermedi. Teorema dell'esistenza degli zeri.
4) Derivate.
Definizione di derivata di una funzione in un punto e di funzione derivata di una
funzione in un sottoinsieme del dominio. Significato geometrico e alcuni significati
fisici della derivata. Derivate delle funzioni elementari. Continuità di una funzione
derivabile. Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due
funzioni. Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione
composta. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore.
5) Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi.
Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue applicazioni. Funzioni derivabili
crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy. Teorema di L'Hôpital e sue
applicazioni. Definizioni di massimo e di minimo relativo. Teoremi sui massimi e i
minimi. Determinazione dei massimi e dei minimi con le derivate. Definizione di
punto di flesso. Concavità e convessità di una funzione. Studio della concavità,
della convessità e dei flessi con le derivate. Ricerca dei punti flesso con le derivate.
Problemi di massimo e di minimo: in algebra, in geometria analitica, in geometria
piana. Problemi di massimo e di minimo in geometria solida*.
6) Studio di funzioni.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. La funzione derivata prima. Schema
generale per lo studio di una funzione. Applicazione dello studio di funzioni alla
discussione di problemi.
7) Integrali.
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati.
Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrazione di funzioni
razionali fratte*. Area del trapezoide. Somme superiori e somme inferiori.
Integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media e suo
significato geometrico. La funzione integrale*. Teorema fondamentale del calcolo
integrale. Calcolo di aree di domini piani. Volumi di solidi di rotazione*.
19
13
11
10
7+16*
Dal 16 maggio fino al termine delle lezioni saranno svolti, se sarà possibile, gli argomenti
con l'asterisco. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: 92. Ore da svolgere fino al 7 giugno
2014: 16.
Mirano, 15 maggio 2014
Il docente
Prof. Elia Troldi
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Troldi Elia
Materia: Fisica
classe 5^G A.S. 2013-2014
Presentazione della classe.
Lo svolgimento degli argomenti programmati è stato rallentato, soprattutto nel secondo
periodo dell'anno, da una parte consistente della classe che non è riuscita a mantenere
un ritmo di studio adeguato e dalla necessità di utilizzare alcune ore di fisica per
affrontare con ''sufficiente completezza'' gli argomenti di matematica solitamente svolti al
quinto anno del liceo scientifico tradizionale. La classe nel suo complesso ha mostrato un
normale interesse per la materia e una partecipazione non sempre attiva. Il
comportamento è stato corretto e l'impegno, per una discreta parte della classe, è stato
sufficientemente adeguato.
La maggior parte degli studenti evidenzia una conoscenza dei contenuti sufficiente (con
alcune punte sul buono) anche se non sempre organizzata e approfondita. Alcuni studenti
presentano conoscenze incerte derivanti da uno studio mnemonico e/o un insufficiente
impegno e/o la presenza di lacune pregresse e/o la mancanza di un metodo di lavoro
efficace.
Obiettivi didattici e formativi.
L'insegnamento della fisica contribuisce alla comprensione dei procedimenti caratteristici
dell'indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica e attività
sperimentale, e all'acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione
critica e organica della realtà. In relazione alla programmazione curricolare triennale sono
stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi generali, in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
1) saper utilizzare un linguaggio specifico;
2) essere in grado di "leggere" una legge fisica, individuandone i legami tra le variabili e i
limiti di validità;
3) saper utilizzare formule e leggi nella risoluzione di problemi;
4) essere in grado di ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo
analogie strutturali.
In relazione alla programmazione curricolare del corrente anno scolastico, con lo studio
dell'elettromagnetismo, sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi
specifici in termini di conoscenze, competenze e capacità:
1) conoscenza delle proprietà del campo elettrico e del campo magnetico anche nella loro
formalizzazione matematica;
2) saper descrivere il moto delle cariche elettriche in un campo elettrico e in un campo
magnetico evidenziandone analogie e differenze;
3) conoscere le principali leggi dell'elettromagnetismo.
Metodologia e attività di recupero.
La metodologia di lavoro ha tenuto conto dei seguenti aspetti:
(a) utilizzare il "metodo a spirale", ritornando sugli argomenti già affrontati per
svilupparli ad un più alto livello di complessità;
(b) utilizzare concetti unificanti e modelli, mettendo continuamente in relazione fenomeni
diversi, ma concettualmente analoghi;
(c) integrare il più possibile la fisica con la matematica;
(d) applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di problemi applicativi.
L'attività in classe si è concretizzata in lezioni frontali del docente seguite da esercitazioni
svolte alla lavagna da studenti o dal docente nel corso delle sono stati ribaditi e chiariti
aspetti teorici e/o applicativi del tema trattato. Ogni nuovo argomento è stato affrontato
con gradualità, presentando inizialmente significativi esperimenti o problemi (che ne
motivano l'introduzione e la portata) e successivamente una appropriata trattazione
teorico-formale. Un adeguato spazio è stato riservato alla discussione o alla richiesta di
chiarimenti e/o approfondimenti.
Strumenti didattici.
Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato soprattutto il testo adottato:
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John D. Cutnell - Kenneth W. Johnson
Fisica - vol. 3
ZANICHELLI
Tipologia prove di verifica. Criteri di valutazione.
La classe è stata sottoposta ad almeno 2 verifiche nel trimestre e almeno 2 nel
pentamestre (una di queste era una simulazione di terza prova). Era richiesta soprattutto
la risoluzione di problemi, e, in quantità largamente inferiore, lo svolgimento di quesiti a
risposta breve riguardanti le nozioni studiate. In ogni verifica il numero dei problemi e dei
quesiti proposti è sempre stato maggiore di quello che lo studente doveva svolgere
(questo soprattutto per riuscire a proporre un maggior numero di tematiche).
La tipologia e la difficoltà della prova rispecchiavano quelle delle esercitazioni svolte in
classe e assegnate per il lavoro domestico. Il numero di prove è risultato sufficiente per
permettere di seguire il progresso di ogni singolo allievo e di intervenire con sufficiente
tempestività nel caso di difficoltà nell'apprendimento. Per la correzione di ogni prova
scritta è stata preparata una griglia, nella quale venivano fissati i punteggi per ogni
quesito e per ogni sua singola parte, che sono stati utilizzati per la determinazione del
voto della prova.
È stata considerata sufficiente una prova contenente risposte o soluzioni corrette per
almeno la metà dei quesiti proposti. Nel valutare ogni risposta si è tenuto conto: della
correttezza e della eventuale originalità dell'argomentazione e dello stile espositivo
utilizzato. Nella valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei risultati delle
verifiche, del grado di partecipazione alle lezioni, dell'impegno dimostrato nello studio
della materia e dei progressi rispetto ai livelli di partenza.
Nel corso dell'anno scolastico è stata effettuata una simulazione di III prova d'esame di
stato, con fisica fra le materie presenti.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione.
Si riporta l'elenco dettagliato degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico e i
relativi tempi di realizzazione.
Contenuti
Tempi (h)
1) Forze elettriche e campi elettrici.
17
L'origine dell'elettricità. Oggetti carichi e forza elettrica. Conduttori e isolanti.
Induzione e polarizzazione. Elettrizzazione per strofinio, per
contatto e per
induzione. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. Il campo
elettrico. linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico all'interno di un
conduttore. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da distribuzioni
simmetriche di cariche: sfera con carica uniforme sulla sua superficie, sfera con
carica uniforme nel suo volume; piano infinito uniformemente caricato;
condensatore piano; retta con uniforme densità lineare di carica. Esperimento di
Millikan.
2) Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.
20
Energia potenziale in un campo elettrico. Il potenziale elettrico. La differenza di
potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziale la loro
relazione con il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Condensatori
e dielettrici.
3) Circuiti elettrici.
16
Forza elettromotrice e corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza elettrica.
Connessioni in serie e in parallelo. Circuiti con resistori in serie e in parallelo. Le
leggi di Kirchhoff. Condensatori in serie e in parallelo. I circuiti RC*. La corrente
elettrica nei liquidi.
4) Interazioni magnetiche e campi magnetici.
9+8*
Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una
carica in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti
da correnti. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampère. I
materiali magnetici*.
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Dal 16 maggio fino al termine delle lezioni saranno svolti, se sarà possibile, gli argomenti
con l'asterisco. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: 62. Ore da svolgere fino al 7 giugno
2014: 8.
Mirano, 15 maggio 2014
Il docente
prof. Elia Troldi
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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Busulini Alessandra
Materia: Scienze naturali
classe 5^G A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli
diversi, i seguenti obiettivi in termini di:
1. CONOSCENZE:
Lo svolgimento del programma ha toccato le nozioni fondamentali delle scienze della
terra e dell’astronomia.
Il primo periodo è stato dedicato allo studio della geografia astronomica e di parte della
geologia: particolare rilievo è stato dato alla teoria della tettonica delle placche come
teoria globale della dinamica terrestre.
Nella seconda parte dell’anno si è completato il programma di geologia per passare poi
allo studio della meteorologia, di cui sono stati affrontati solo alcuni argomenti base, e
quindi a quello della astronomia, analizzando in una prospettiva storica i principali
modelli di organizzazione dell’universo.
2. ABILITÀ:
Il lavoro in classe è stato svolto per attivare soprattutto abilità argomentative,
indispensabili per esplicitare le conoscenze sopra elencate; particolare importanza è stata
data all’uso corretto dei linguaggi tecnici delle discipline affrontate.
Il programma svolto si presta ad acquisire abilità di carattere grafico: si è cercato di
esercitarle nello studio della geografia astronomica e una buona parte della classe ha
dimostrato di padroneggiarle. Non si è puntato sullo sviluppo di abilità più tecniche quali
il riconoscimento di campioni di roccia o la lettura di carte tematiche.
3. COMPETENZE:
Gli studenti dovrebbero essere in grado di analizzare fenomeni naturali complessi come
quelli legati a litosfera, atmosfera recependo informazioni da varie discipline scientifiche,
saper utilizzare modelli appropriati per interpretare e descrivere i fenomeni, collocare le
scoperte scientifiche nella loro dimensione storica.
4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:
Nel corso del triennio la classe nel suo insieme ha evidenziato una positiva crescita per
quanto riguarda il clima relazionale sia nel rapporto studenti/insegnante sia nel gruppo di
pari. Si è registrato inoltre un maggior coinvolgimento ed interesse nel corso delle
lezioni.
A questo atteggiamento più costruttivo non per tutte/i è corrisposta una maggiore
costanza e serietà nello studio. A fine percorso la situazione appare piuttosto eterogenea.
Nella classe infatti è presente un gruppo non troppo numeroso di studenti che in modo
non appariscente ha dimostrato impegno costante, interesse critico e personale nei
confronti degli argomenti trattati e ha ottenuto risultati di buon livello anche grazie ad
una esposizione rigorosa e precisa. A questi si affianca un numero più consistente che,
anche se in modo più scolastico e talora con qualche difficoltà, ha dimostrato comunque
impegno e raggiunto un livello di preparazione discreta o più che sufficiente. Una parte
della classe però raggiunge ancora con difficoltà la sufficienza e a volte ottiene risultati
solo mediocri in genere a causa di un impegno saltuario e superficiale che predilige solo
argomenti di particolare interesse, sottovalutando le difficoltà logiche della disciplina e
non padroneggia il lessico specifico. Qualche situazione di particolare emozione può
compromettere una completa valorizzazione delle competenze acquisite.
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5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:
Contenuti:
Geografia astronomica
- La terra: forma e dimensioni (prova di Eratostene) [4.1; 4.3; 4.4; S.2 p.76]. I
principali movimenti della terra: prove e conseguenze [5.1; 5.2; 5.3 tutto; 5.4;
5.5.1; 5.6.1.2.3.6]. I moti secondari e le loro conseguenze [5.7.1.2; S.4 p.96].
- La luna: i suoi movimenti e le loro conseguenze [6.2. 1.2.3.4; 6.3.3.5; 6.4.2;
22.4.2(parte)].
- Orientamento: coordinate geografiche e astronomiche [1.1; 1.2. 2; 4.5.0.1.2;
7.1; 7.2.1.3].
- La misura del tempo. Fusi orari e linea di cambiamento di data; giorno solare,
sidereo, lunare; mese siderale e sinodico; anno siderale e tropicale [5.6. 5;
5.7.1; 6.3.4; 7.3.1.2].
Tempi:
ore 16
Geologia
- Mineralogia: i silicati [8.6; 8.7; 8.8; 8.9].
- Processi genetici, caratteristiche e classificazione di rocce magmatiche [9.1;
9.2; 9.3.1(no ipoabissali).2], sedimentarie [11.1.0.1.2; 11.2.1.2.3; 14.3.0.1;
21.4.2.5; 21.7.0.1.2.3; 22.5.1.2; 23.3.1.2; 23.5.1] e metamorfiche [11.4; 11.5;
11.6.1.3; 11.7(solo 1a serie)].
- Fenomeno sismico: onde sismiche; scala Mercalli e Richter. Aree di sviluppo
dei terremoti e tettonica delle placche [12.6; 12.7.0.1; 12.8(concetti generali);S.1
p.224; 12.11; 15.2].
- Modello dell’interno della terra: crosta, mantello e nucleo. [13.1; 13.2; 13.3;
13.4; 13.5; 13.6; S.1 p.237].
- Campo magnetico terrestre (cenni) [13.9.0.2; 14.4.0.2].
- Fenomeno vulcanico: attività magmatica e tettonica delle placche [10.8; 15.6].
Origine dei magmi [13.8.0.3; 9.4; 9.5; 9.6]. Classificazione dei corpi vulcanici
[10.1.0; 10.5.0.1].
- Tettonica: pieghe e faglie. Stili tettonici [12.1; 12.2; 12.3; 12.4; 12.5.0].
- Dinamica terrestre: storia dei modelli di dinamica terrestre [14.2]. Teoria della
tettonica delle placche. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Strutture
oceaniche [14.5; 14.7; 14.8]. Orogenesi e accrescimento
della crosta
continentale [15.8; 15.9; 13.7; 15.11]. Prove della tettonica delle placche
[14.4.0.2; S.2 p.258; 14.6; 15.6].
- Stratigrafia: principi base, utilizzazione e scopi [11.3.0.3.5]. Datazione relativa
ed importanza stratigrafica dei fossili; datazione radiometrica. Processi di
fossilizzazione [16.1; 16.3; 16.4.0].
ore 30
Meteorologia
- Composizione e suddivisione verticale dell'atmosfera [17.1; 17.2 0.1.2.3.4].
- Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera (concetti base) [17.3].
- Pressione atmosferica e venti; fattori che influenzano i venti; circolazione
atmosferica
generale; venti di bassa quota[17.5; 17.6.2.3(parte)].
- Umidità atmosferica e perturbazioni. Masse d'aria. Risalita forzata di una
massa d'aria. Fronti. Cicloni extratropicali [18.1; 18.4.1; 18.6.3(parte)].
ore 8
Astronomia
- Storia dell'astronomia: astronomia antica: astronomi greci e Tolomeo;
astronomia moderna: Copernico, Tycho Brahe, Galilei, Keplero, Newton;
astronomia del ‘900: Einstein, Hubble. Teorie cosmologiche [S.1 p.6; S.3
p.31; 2.5.0.2.3; 2.6.0.1; S.8 p.46; 3.3.1; S.3 p.58; S.4 p.60].
- Metodi, strumenti (cenni a 1.4.0.1) e unità di misura utilizzate in astronomia
[1.4.2; 2.1.1.2.3.4].
- Le stelle: caratteristiche, evoluzione e classificazione. Diagramma H - R.
Galassie. Quasar [2.1.7; 2.2.1.2.3(parte); 2.4].
ore 9
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-
Il sistema solare: il sole; i pianeti (generalità). Comete [3.1; 3.2. 0.1.2; 3.3.2;
3.4.2].
TESTO in adozione: Crippa M., Fiorani M., Geografia generale 3^ed. A. Mondadori
Scuola.
6. METODI:
Il metodo seguito nel lavoro in classe è stato prevalentemente la lezione frontale visto il
limitato numero di ore di lezione a disposizione; quando è stato possibile si è cercato di
stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva nel tentativo di inserire gli argomenti
trattati sia nei loro vissuti quotidiani sia nell’insieme delle conoscenze precedentemente
acquisite in varie discipline.
Nello svolgimento di parte del programma si è fatto uso di sussidi presenti in laboratorio
(v.MEZZI).
Per quanto riguarda le scelte didattiche si può evidenziare quanto segue:
- nello sviluppo della Petrografia è stata data particolare enfasi ai processi genetici delle
rocce e ai fenomeni endogeni ed esogeni ad essi connessi;
- fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici sono stati inquadrati nell’ambito di un
modello dinamico globale (tettonica delle placche).
- sono stati trattati argomenti a confine con la Fisica quali: - caratteristiche ed effetti
del campo magnetico terrestre - fenomeni ondulatori - espansione e compressione dei
gas - diffusione del calore - reazioni nucleari, etc. che rivestono un particolare
interesse in quanto si offrono come la base di un valido lavoro pluridisciplinare.
- nella trattazione del programma di Astronomia è stato sottolineato il processo storico
che ha portato l’umanità a formulare diversi modelli della struttura dell’Universo, da
quelli del mondo greco a quelli attuali; sono state così evidenziate le acquisizioni
sperimentali che hanno permesso di costruire una descrizione del cosmo che abbia un
valore scientifico superando la tradizione ed il mito. La scelta di approfondire queste
tematiche è stata dettata anche dalla possibilità così offerta di trovare validi spunti
pluridisciplinari con i programmi di Storia e di Filosofia.
- si è dato un certo rilievo alla parte grafica relativa alla astronomia geometrica.
7. MEZZI:
Nel corso dell’anno scolastico è stato utilizzato materiale e strumentazione presente
nell’Aula di Scienze secondo le seguenti modalità:
- lo studio della petrografia è stata integrata dall’analisi diretta di campioni dei
principali tipi di minerali e rocce;
- sono stati rilevati dati sulla condizione dell’aria con la stazioncina meteorologica;
- le lezioni sul sistema solare sono state arricchite dall’uso del tellurio;
- sono state proiettate filmati relativi agli argomenti svolti.
8. SPAZI:
Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe e talvolta il laboratorio di scienze
che attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche.
Alcuni degli studenti hanno partecipato al corso di Primo soccorso organizzati dalla
scuola.
Uno studente è stato scelto per partecipare presso la Fondazione Cini di Venezia alla
conferenza internazionale “The future of science” organizzata dalla Fondazione Veronesi.
9. TEMPI:
1° Periodo: 27 ore.
2° Periodo: 36 ore.
10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Verifiche orali: questa tipologia di prova consente: - di accertare il livello di preparazione
raggiunto dagli studenti permettendo anche un eventuale miglioramento della
comprensione degli argomenti trattati; - di affinare l’uso di un adeguato linguaggio
tecnico; - di prepararsi al colloquio d’esame.
La valutazione viene data secondo criteri che tengano conto di:
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- livello di preparazione;
- appropriatezza del linguaggio usato;
- grado di elaborazione personale ;
- approfondimenti autonomi;
- disponibilità nei confronti delle verifiche.
A causa dell’esiguo monte ore a disposizione è stata effettuata solamente una verifica
orale in ciascun periodo.
Verifiche scritte: questa tipologia di prova è stata utilizzata, nonostante si tratti di
materia orale, come preparazione alla terza prova scritta dell’esame di stato. E’ stata
utilizzata la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti).
La valutazione di queste prove ha tenuto conto (secondo quanto indicato nella griglia di
valutazione alla 3 prova allegata al documento) di:
- Livello di conoscenza dei contenuti
- Capacità di cogliere l’essenza dei quesiti;
- Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni;
- Corretto uso dei linguaggi specifici;
- Chiarezza e correttezza espositiva.
Gli alunni hanno riportato in questo caso risultati leggermente più scadenti rispetto alle
prove orali ed un certo appiattimento nella resa dovuta proprio alle caratteristiche di
questi tipi di verifiche. In questo caso le prove sono state una nel primo periodo e due
nel secondo.
La disciplina è stata oggetto di una delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato.
Nel secondo periodo, visto l’elevato numero di insufficienze anche gravi, è stato
necessario avviare attività di recupero strutturate prima di nuove verifiche; queste
attività sono consistite nel far riassumere agli studenti in forma schematica argomenti
indicati di volta in volta; questa attività è stata svolta comunque da tutta la classe e poi
controllata e corretta dalla docente.
Mirano, 15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Alessandra Busulini
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Farinati Matteo
Materia: Disegno e storia dell’arte
classe 5^G A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
- conoscere gli elementi e le specificità del linguaggio figurativo nei diversi contesti storici
attraverso la considerazione delle poetiche di alcuni autori significativi.
- conoscere le relazioni tra opera d’arte e cultura che l’ha prodotta.
COMPETENZE:
- leggere l’opera d’arte attraverso la considerazione di aspetti storici, iconografici e di
linguaggio con riferimento alle poetiche degli autori.
- saper collocare l’opera d’arte nel contesto storico che le è proprio.
CAPACITA’:
- impiegare linguaggio e terminologie specifiche.
- esporre in modo ordinato ed argomentato.
- individuare nuclei tematici principali delle opere considerate, in particolare le specificità
delle tecniche ideative e delle tecniche di realizzazione.
- elaborare considerazioni personali, in particolare attraverso il raffronto tra autori e
poetiche diverse.
La classe nel corso degli ultimi quattro anni ha progressivamente maturato attenzione e
curiosità per la disciplina; In quest’ultimo anno scolastico la classe nel suo complesso ha
dimostrato apprezzabile interesse per la Storia dell’arte. Gli studenti nel corso dell’anno
hanno studiato con regolarità gli argomenti proposti ed effettuato le verifiche scritte e
orali con senso di responsabilità, ciò ha consentito loro di effettuare un equilibrato
percorso di apprendimento. Si può dire che tutti gli studenti siano progrediti nella
capacità di leggere l’opera d’arte nei suoi aspetti storici e iconografici, e anche di
comprenderne gli aspetti linguistici ed espressivi.
La gran parte ha conseguito una preparazione soddisfacente, anche se con diversi gradi
di approfondimento; il profitto medio è più che discreto, in taluni casi molto buono, tutti
hanno comunque raggiunto una più che sufficiente conoscenza degli argomenti affrontati.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
I PERIODO
n. ore
Caspar David Friedrich
(Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia.)
Johan Heinrich Fussli
(L’incubo.)
1
John Constable
(Il mulino di Flatford.)
William Turner
(Luce e colore -Il mattino dopo il diluvio; Pioggia, vapore e velocità.)
Théodore Géricault
(Ritratti di alienati; La zattera della Medusa.)
1
Eugène Delacroix
( La barca di Dante; Il Massacro di Scio; La libertà che guida il popolo.)
Cenni all’ Architettura Romantica
Cenni al Gothic Revival in Gran Bretagna (Charles Barry W.N. Pugin,John
Ruskin); cenni a Viollet –le-Duc; cenni a William Morris e le arti applicate;
cenni; cenni al restauro in Italia in età romantica.
1
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1
1
Il Realismo
Gustave Courbet
(Lo spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’atelier del pittore).
cenni a Millet (L’Angelus), cenni a Daumier (Il vagone di terza classe).
Cenni alla nascita della fotografia.
Introduzione all’Impressionismo
(Cenni a: il Salon de Refusès; il gruppo degli artisti indipendenti; la prima
mostra collettiva del 1874; caratteri fondamentali del colore, temi e luoghi.)
1
Edouard Manet
(Le dejeneur sur l’ herbe; Olympia; ll bar delle Folies-bergère.)
Claude Monet
(Impressione, sole nascente; La serie dei Covoni; La serie della Cattedrale di
Rouen; Ninfee 1917-19.)
Pierre-Auguste Renoir
(Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri; Bagnanti,1919.)
Edgar Degas
(La famiglia Bellelli; La tinozza; La classe di danza.)
Pierre-Auguste Renoir
(Ballo al Moulin de la Galette; Nudo, effetto di sole.)
L’architettura dei nuovi materiali
(Cenni al Cristal Palace di J. Paxton, alla Tour Eiffel, Passages e gallerie in ferro
e vetro)
Si è analizzata, anche graficamente, una architettura del primo periodo di F.L.
Wright: la casa Robie del 1909.
2
1
2
1
1
1
1
1
II PERIODO
Postimpressionismo
Seurat (Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte)
Paul Cesanne
(Il tavolo della cucina, Due giocatori di carte; La serie delle Bagnanti;
Montagna Sainte-Victoire da sud-ovest, 1892-1895; Montagna Sainte-Victoire
1905; Montagne Sainte-Victoire vista da Les Lauves 1904-1906)
Paul Gauguin
(La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Orana Maria.)
Vincent van Gogh
( I mangiatori di patate; Notte stellata; Autoritratti: Autoritratto con cappello
di feltro 1887; Autoritratto dedicato a Paul Gauguin 1888; Autoritratto 1889,
Musèe d’Orsay; La camera dell’artista ad Arles.)
Si è analizzata una architettura del primo periodo Le Corbusier: Villa Savoye
del 1929-31.
Cenni al Simbolismo e all’ Art Nouveau
Le Secessioni, Olbricht (Padiglione della Secessione di Vienna), Gustav Klimt
(Giuditta I 1901; Giuditta II 1909; Il bacio). Cenni ad Adolf Loos. Cenni a
William Morris, Charles Mackintosh, Victor Horta, Henri Van de Velde, Hector
Guimard, Antoni Gaudì.
L’Espressionismo
Edvard Munch (Il bacio; Madonna; Pubertà; Il grido)
2
Cenni ai Fauves.
Henri Matisse
(Lusso calma e voluttà; Donna con cappello; La gioia di vivere; La tavola
imbandita, La danza; La musica; armonia in rosso 1908.)
Cenni a Die Brucke.
Ernest Kirchner (Marcella; Autoritratto come soldato; Cinque donne sulla
strada).
Cenni al Blaue Reiter.
1
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2
1
1
2
1
1
Il Cubismo
Cenni a Braque cubista (Il portoghese o l’emigrante).
Pablo Picasso
(Madre e figlio; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di D.H. Kahnweiler; Natura
morta con sedia impagliata; due donne che corrono lungo la spiaggia; Las
Meninas da Velasquez; Guernica.).
Cenni al Collage e al Bricolage.
Il Futurismo
Cenni a Filippo Tommaso Marinetti, i manifesti del Futurismo, aggregazione di
artisti, influenze, rapporti con il Cubismo, cenni a Marey e Muybridgefotografare il movimento.
Umberto Boccioni
(La città che sale;Stati d’animo I: gli addii, 1911 prima versione; Stati d’animo
I: gli addii, 1911 seconda versione; Materia; Forme uniche della continuità
nello spazio.).
Cenni ad Antonio Sant’Elia.
Astrattismo
Vasilij Kandinskij,
(La città variopinta 1907; Senza titolo-primo acquerello astratto 1910;
Paesaggio con pioggia 1913; Composizione III 1923.)
Cenni al De Stijl e Piet Mondrian (L’albero rosso 1909-10; L’albero grigio
1911-12; Melo in fiore 1912; Composizione in rosso, blu e giallo 1930.
Il Bauhaus
(Marcel Breuer: poltrona Vasilij; Ludvig Mies Van der Rohe: Poltrona
Barcellona; Walter Gropius: edificio del Bauhaus a Dessau)
2
1
1
2
1
34
TESTO:
G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, Arti e Artisti 3, dall’Ottocento ad oggi
Parti / capitoli utilizzati:
1 PRIMO OTTOCENTO: ragione e sentimento
Capitolo 3 Il Romanticismo pagg. 33-46.
Capitolo 4 L’architettura romantica pagg. 50-52.
2 SECONDO OTTOCENTO: la nascita del Moderno
Capitolo 5 Il Realismo pagg. 54-63.
Focus: la tecnica
La nascita della fotografia pagg. 62-63.
Capitolo 6 L’impressionismo pagg. 74-91.
Capitolo 7 L’architettura dei nuovi materiale pagg. 93-96.
3 VERSO IL NOVECENTO
Capitolo 8 Il Postimpressionismo pagg.102-120 e 126-127.
Capitolo 9 Dalle Secessioni all’ Art Nouveau pagg. 130-143.
4 IL NOVECENTO Le avanguardie storiche
pagg. 146-149
Capitolo 10 La linea espressionista pagg. 150-171 e pag. 174.
Capitolo 11 Il Cubismo pagg.188-203.
Capitolo 12 Il Futurismo pagg. 212-223.
Capitolo 13 L’Astrattismo pagg.232-237, 244-248 e 250-254.
Capitolo 18 L’architettura razionalista (tre architetture) 313-314, 320, 326.
METODI
Nel perseguire gli obiettivi prefissati e per sviluppare i contenuti sono stati seguiti i
seguenti criteri metodologici:
- le lezioni sono state condotte a partire da conoscenze già possedute dagli studenti
cercando di sviluppare via via gli argomenti in modo da concatenarli per far emergere
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analogie, influenze, opposizioni ecc. tra movimenti artistici o singole personalità e
poetiche;
- partendo sempre dal dato visivo e seguendo la trattazione del testo adottato, si è
cercato di far emergere la poetica insieme alle specifiche tecniche ideative dell’artista
considerato;
- si è fornita una documentazione visiva piuttosto ampia su singole opere, artisti o
movimenti, proiettando fotografie da commentare, brevi filmati o più articolati
documentari strettamente attinenti alla trattazione sviluppata nel libro di testo.
MEZZI
- Libro di testo in adozione: G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, Arti e Artisti 3,
dall’Ottocento ad oggi.
- Files e CD per proiezione di fotografie, filmati, schede di commento di singole opere,
documentari.
SPAZI
Aula di disegno attrezzata con computer e proiettore.
TEMPI
- La cadenza settimanale è stata di una lezione di due ore.
- le ore complessive di lezione fino ad ora sono state 44.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Interrogazioni orali e prove scritte (tra le quali una Simulazione di Terza Prova).
La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e della partecipazione di ogni studente,
nonché dell’interesse, dei progressi conseguiti unitamente alle conoscenze raggiunte.
Mirano, 15 maggio 2014
Il docente
Prof. Matteo Farinati
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Francesconi Mario
Materia: Scienze motorie
classe 5^G A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Conoscere: il ritmo dei gesti e delle azioni sportive;
l’aspetto
educativo
e
sociale
dello
sport;
la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport;
i principi generali dell’alimentazione e la sua importanza nell’attività fisica.
gli effetti sulla dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente,
e del doping come pratica illegale per avere risultati.
ABILITA’
Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei
gesti e nelle azioni sportive.
Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale
e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi.
Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e
sportiva proposti dalla società.
.
Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica,
conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.
COMPETENZE
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie
ed espressive: Sviluppare un’attività motoria complessa.
Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei
giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle
regole.
Svolgere
ruoli
di
direzione
dell’attività
sportiva.
Salute, benessere e sicurezza e prevenzione: Conoscere i principi generali di una corretta
alimentazione.
Competenze minime irrinunciabili per l’ammissione agli Esami di Stato:
Saper eseguire azioni semplici e complesse nel tempo o nella misura minima richiesta.
Aver acquisito ed utilizzare le conoscenze
teoriche riferite ai contenuti proposti.
Conoscere e praticare i fondamentali di base dei giochi sportivi.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
CONTENUTI DISCIPLINARI: (moduli, sequenze unità di
insegnamento/apprendimento)
Tempi
Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a
coppie con piccoli attrezzi.
Modulo 1: tempi di
attuazione ore 10
Attività di squadra: Fondamentali individuali. Fondamentali di
squadra delle seguenti discipline: Pallacanestro, Pallavolo,
Calcetto, Pallamano, Rugby Educativo, Baseball.
Modulo 2: tempi di
attuazione ore 20
Regolamenti dei giochi sportivi. Elementi di Alimentazione e
informazioni sul Doping. Il Primo Soccorso. Fonti Energetiche
Muscolari
Modulo 4: tempi di
attuazione ore 15
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METODI
Dal globale all’analitico al globale graduato. Dall’individuale al gruppo, dal collettivo
all’individualizzato, allo
scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale con
dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell’anno scolastico sarà effettuato
costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di
arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina.
MEZZI
La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La
valutazione sarà redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive, facendo
anche uso di questionari. I risultati conclusivi terranno sempre conto delle condizioni di
partenza dell’allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si valuteranno: le conoscenze, le
abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 60%) attraverso prove
teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del
40%) attraverso l’osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica
sarà adottata in accordo con i colleghi di dipartimento la valutazione numerica da 4 a 10
sottostante:
Indicatori
Conoscenze
Descrittori  teoriche
Valenza 25%
4
Dimostra
Gravemente
conoscenze
insufficiente lacunose e
confuse.
Competenze
motorie
tecnico-tattiche
Incerta
l'applicazione di
tecnica e tattiche
elementari.
Impegno e
partecipazione
Valenza 50%
Scarsissimi
impegno e
partecipazione
5
Insufficiente
Modesta
l'applicazione di
tecnica e tattiche
elementari.
Applica una
tecnica adeguata
in condizioni
tattiche
elementari e
ripetitive.
Esprime un
discreto livello
tecnico operativo
proponendo
schemi tattici
poco elaborati.
Superficiali
impegno e
partecipazione.
Esprime un buon
livello tecnico
operativo
proponendo
schemi tattici
adeguati alle
situazioni.
Buoni e costanti
l'impegno e la
partecipazione.
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
Abilità
motorie
Valenza 25%
Realizza con
difficoltà
semplici
richieste
motorie.
Dimostra
Utilizza gli
conoscenze
schemi motori
settoriali.
di base in modo
meccanico.
Dimostra
Utilizza gli
conoscenze
schemi motori
accettabili anche con sufficiente
se piuttosto
disinvoltura ed
superficiali.
efficacia
motoria.
Dimostra un
Utilizza schemi
discreto livello di motori
conoscenza.
complessi in
modo
abbastanza
sicuro e con
una certa
disinvoltura
motoria.
Dimostra un
Utilizza schemi
buon livello di
motori
conoscenza.
complessi in
modo sicuro e
con disinvoltura
motoria.
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Sufficienti
impegno,
partecipazione.
Discreti
l'impegno e la
partecipazione.
9-10
Ottimo
Dimostra
conoscenze
complete,
dinamiche e
approfondite. E'
in grado di
effettuare
collegamenti.
Realizza ed
utilizza abilità
motorie in
modo
personale,
produttivo ed
autonomo.
Applica la tecnica
acquisita in modo
preciso,
tatticamente
efficace e
personale.
Ottimi l'impegno
e la
partecipazione.
Mirano, 15 maggio 2014
Il docente
Prof. Mario Francesconi
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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”
Licei Classico – Linguistico - Scientifico
MIRANO - VENEZIA
ALLEGATO B
TESTI DELLE DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SVOLTE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
Prova 5/12/2013
Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti)
Fisica
Il campo elettrico: flusso ed energia
(a) Dopo aver enunciato il teorema di Gauss per il campo elettrico, descrivere il campo
elettrico prodotto da una carica distribuita su una sfera non puntiforme, distinguendo i
vari casi.
(b) Se si pone un conduttore cavo in una zona in cui vi è un campo elettrico, determinare
il flusso del campo elettrico che attraversa una superficie tutta all'interno della cavità,
considerando il caso in cui il conduttore cavo è neutro e quello in cui è carico.
(c) Definire l'energia potenziale nel caso del campo uniforme (condensatore) e nel caso
del campo generato da una carica puntiforme evidenziando il legame con il lavoro della
forza elettrostatica.
(d) Una particella con carica positiva q = 22; 4 µC e massa di m = 57; 2 mg è
inizialmente in quiete in un campo elettrico uniforme di modulo E = 133 V/m. Se la
particella viene lasciata libera e accelera per uno spazio s = 14; 9 m, determina: (i) la
variazione della sua energia potenziale; (ii) la differenza di potenziale che attraversa; (iii)
la sua velocità finale.
Francese/Tedesco
- Victor Hugo: un homme et un écrivain du 1800……..
- Informiere über Eichendorffs Werk und erkläre, warum der Taugennichts die Figur des
romantischen Künstlers verkörpert und wie die Philosophie des Taugennichts ist.
Inglese
Besides being one of the masterpieces contained in Lyrical Ballads, “The Rime of the
Ancient Mariner” is a long Romantic poem containing most features of Romanticism as it
expressed itself in England. Throw light on them with reference to the text (about 20
lines).
Storia
Delineate gli aspetti fondamentali del biennio rosso in Italia, facendo particolare
riferimento alle rivendicazioni operaie.(20 righe)
Prova del 23/4/2014
Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti)
Disegno e storia dell’arte
Considerando l’opera qui riprodotta lo studente indichi: l’autore, il titolo, a quali anni
risale la sua realizzazione, dove fu realizzato, a quale periodo della vita dell’artista
appartiene il quadro.
- Indichi chi fu il giovane pittore e intellettuale che influenzò l’autore nella realizzazione
di quest’opera.
- Spieghi il significato del termine “sintetismo”.
- Descriva brevemente il soggetto e la composizione del quadro.
- Qualifichi il carattere e la funzione del colore e delle ombre.
- Elenchi quali influenze dell’Arte Giapponese sono rintracciabili nell’opera.
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- Indichi quali elementi essenziali nella poetica dell’autore siano riscontrabili nel quadro.
Lunghezza massima dello svolgimento venti righe.
(Si è fornita una piccola riproduzione in bianco e nero del quadro La visione dopo il
sermone di Paul Gauguin, 1808).
Filosofia
“Possiamo distinguere due tipi fondamentali di governo. Il primo tipo consiste di governi
di cui ci si può sbarazzare senza spargimento di sangue – per esempio, per mezzo di
elezioni generali […..]. Il secondo tipo consiste di governi di cui i governati non possono
sbarazzarsi che per mezzo di una rivoluzione vittoriosa – il che significa che, nella
maggior parte dei casi, non possono affatto sbarazzarsene”.
K. Popper, La società aperta e i suoi nemici
Quindi la distinzione può essere fatta tra democrazia e tirannide, o tra società aperta e
società chiusa. Chiarite su quali basi Popper operi tale differenziazione e quale debba
essere il ruolo dei cittadini in una democrazia.(20 righe)
Inglese
The XIXth century relied on values such as progress, reason, perfectibility, civilization.
How does Conrad dismantle such ideals in Heart of Darkness ? (About 20 lines)
Scienze Naturali
La circolazione atmosferica consente una migliore distribuzione dell’energia che arriva
alla terra; sviluppa questo argomento con particolare riferimento ai fenomeni che si
verificano a livello dei rami ascendenti delle cellule convettive atmosferiche. (20 righe)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Conoscenza dell’argomento1
Capacità logico-argomentative2
Aderenza alla traccia3
Padronanza della lingua4
Nota
Nota
Nota
Nota
1:
2:
3:
4:
INSUFFIC.
1-6
MEDIOCRE
7-9
SUFFIC.
10
DISCRETO
11-12
BUONO/ OTTIMO
13-15
pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica;
organicità del pensiero, chiarezza, linearità;
individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati;
rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale.
Mirano, 15 maggio 2014
La coordinatrice
Prof.ssa Alessandra Busulini
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