Documento 15 MAGGIO 2013 - 2014 - 5V

SEZIONE ASSOCIATA DI NOVELLARA
Via Della Costituzione 97/1 - 42017 NOVELLARA (R.E.)
Telefono 0522/654749, Fax 0522/651071
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2013/2014
· Classe QUINTA sez. V
· Indirizzo: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
· Composizione del Consiglio di Classe:
COMPONENTE
BAGNACANI GIOVANNA
BERRA MARIALUISA
BRUNELLI RAFFAELE
CARDUCCI FERNANDA
COPELLI GLORIA
CURRIERI DOMENICO
DAOLIO STEFANIA
GIOVANNINI LORENZA
OLEARI ILARIA
CHIORRA VERONICA
MANCA PATRIZIA
MOZZILLO SALVATORE
PASCARELLA GRAZIA
MATERIA
Diritto - Economia
Economia d'Azienda
Religione
coordinatore Italiano - Storia
Lingua Inglese
Educazione fisica
Lingua Francese
Applicazioni gestionali
Matematica
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Sostegno
* Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni.
1
*
*
*
INDICE
1
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
L’ISTITUTO E IL CORSO DI STUDI
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
QUADRO ORARIO BIENNIO POST-QUALIFICA
PROGETTO DI STAGE
SEDI DI STAGE
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
INTEGRAZIONE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
2
PROFILO PROFESISONALE
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1
3.2
3.3
4
4.1
4.2
4.3
Pag. 3
Pag. 3
Pag. 3
Pag. 4
Pag. 6
Pag. 7
Pag. 7
Pag. 7
Pag. 8
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE
PROFILO DELLA CLASSE E SUA FISIONOMIA
ANDAMENTO EDUCATIVO – DIDATTICO DELLA CLASSE
Pag. 8
Pag. 9
Pag. 9
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI Pag. 9
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Pag. 14
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME E SCHEDE DI VALUTAZIONE PROPOSTE Pag. 14
5
STUDENTI CON CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 104/92
Pag. 26
6
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Pag. 26
7
ESPERIENZE DI RICERCA
Pag. 26
8
ELENCO DOCUMENTI ALLEGATI E MESSI A DISPOSIZIONE DELLA
COMMISSIONE PRESSO LA SEGRETERIA DELLA SEDE DI NOVELLARA
8.1
8.2
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
2
Pag. 27
Pag. 27
1. L’ISTITUTO E IL CORSO DI STUDI
1.2 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Polo Professionale “Mario Carrara” di Guastalla nasce il 1° settembre 2011 con l’accorpamento
di IPSIA Lombardini sede di Guastalla, Jodi Reggio sede di Novellara e indirizzo Professionale
dell’Istituto Superiore Russell di Guastalla. Al suo interno sono presenti:
· area servizi (commerciali e socio-sanitari)
· area industria ed artigianato (meccatronica)
Dall’anno scolastico 2006/2007 l’Istituto accorpante ex Jodi-Russell ha attivato anche corsi serali
per conseguire titoli di studio nel settore servizi.
1.3 CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
L'Istituto "Mario Carrara”, sede coordinata di Novellara, è una scuola secondaria superiore avente
lo scopo di preparare personale qualificato per il mondo del lavoro nel settore dei servizi
commerciali.
Gli studenti della classe 5^V hanno sostenuto un percorso di studi diviso in tre fasi:
1. biennio comune
2. terzo anno, al termine del quale si ha il Diploma di Qualifica di "Operatore della Gestione
Aziendale"
3. biennio post-qualifica che consente di conseguire il Diploma di Stato di "Tecnico della Gestione
Aziendale”.
1.4 QUADRO ORARIO BIENNIO POST QUALIFICA TGA
·
Secondo l’art. 8 punto 3 del Regolamento relativo al riordino dell’istruzione professionale
“L’area di professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica
istruzione 15 aprile 1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, sino alla messa a regime
dell’ordinamento di cui al presente regolamento, con 132 ore di attività in alternanza scuola
lavoro”
· La nota Prot. 2593/A00DGPS MIUR del 24/09/2010 fa presente che le 132 ore previste
dall’art. 8, comma 3, del D.P.R. n. 87/2010 costituiscono un monte ore complessivo
obbligatorio per gli studenti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro
autonomia, tra le quarte e quinte classi dei percorsi di istruzione professionale di cui al
previgente ordinamento
· L’art. 2 del Decreto Ministeriale 25 maggio 2007, n. 41 dispone che tenuto conto della
nuova prospettiva delineata dalla legge n. 40/2007, le istituzioni scolastiche, nell'ambito
della propria autonomia, potranno promuovere la valorizzazione delle attività laboratoriali
anche mediante una migliore organizzazione delle ore di compresenze dei vari docenti
· L’utenza iscritta al biennio post-qualifica della sede di Novellara è interessata al
conseguimento dell’ECDL, ma, visti il tasso elevato di pendolarismo, preferisce non
effettuare corsi pomeridiani
· Pertanto l’Istituto Superiore Statale Professionale con sede a Novellara ha elaborato per il
biennio post-qualifica degli anni scolastici 2012/2013 – 2013/2014 la seguente offerta
formativa:
3
1. attivazione del percorso formativo da svolgersi in azienda nella classe quarta per un totale di 132
ore
2. gestione delle tre ore settimanali previste in organico sulla classe di concorso 76/A (che il quadro
orario ministeriale Progetto 2002 definisce impiegabili secondo le esigenze individuate nel POF)
secondo le seguenti modalità:
· nell’anno scolastico 2012/2013 un’ora in compresenza con economia d’azienda e due ore
frontali per un corso di preparazione al conseguimento dell’ECDL
· nell’anno scolastico 2013/2014 un’ora in compresenza con economia d’azienda e due ore
frontali per un corso di preparazione al conseguimento dell’ECDL.
Classi di
concorso
50/A
50/A
246/A
47/A
29/A
IRC
CLASSE QUARTA T.G.A.
a.s. 2012/2013
CLASSE QUINTA T.G.A.
a.s. 2013/2014
Ore settimanali
Ore settimanali
4
2
3
3
2
1
15
4
2
3
3
2
1
15
Ore settimanali
Ore settimanali
7 (di cui 1 compresenza)
2
3
3
2 + 1 compresenza
8 (di cui 1 compresenza)
4
3
2 + 1 compresenza
17
17
130 ore annue
32
32
Materie - Area dell'equivalenza
Italiano
Storia
Lingua straniera (francese)
Matematica
Educazione fisica
Religione Cattolica o attività alternativa
Totale
Classi di
concorso
17/A
39/A
19/A
346/A
76/A
Materie - Area di indirizzo
Economia d’azienda
Geografia delle risorse
Diritto - Economia
Lingua inglese
Applicazioni gestionali
Totale
Percorso formativo in azienda
Totale
1.5 PROGETTO DI STAGE
STAGE
Nei nuovi Regolamenti sul Riordino degli Istituti Professionali l’Alternanza Scuola Lavoro viene richiamata come
metodo sistematico da introdurre nella didattica curricolare ribadendo alcune indicazioni già contenute nella legge n. 53
del 2003 e nel decreto n. 77 /2005.
Per gli Istituti Professionali, l’alternanza consente di attuare una pluralità di soluzioni didattiche per facilitare il
collegamento con il territorio e personalizzare l’apprendimento mediante l’inserimento degli studenti in contesti
operativi reali.
Per il percorso di alternanza scuola-lavoro si realizza un inserimento in azienda nelle modalità dell’affiancamento, così
che lo studente possa comprendere la vita reale dell’organizzazione di lavoro non solo tramite osservazione, ma anche
assumendo compiti operativi.
Il modello dell’alternanza scuola-lavoro intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo ed
applicativo, ma si pone gli obiettivi più incisivi di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella
scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione
scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”, quindi sicuramente spendibili nel mercato del
lavoro.
Questi gli obiettivi del percorso formativo in azienda:
4
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO IN AZIENDA
COMPETENZE TRASVERSALI DA SVILUPPARE:
1.1 relazionarsi con gli altri lavoratori
1.2 operare attivamente in un gruppo di lavoro, coordinandosi con l’équipe ed
instaurando rapporti di collaborazione
1. Relazionarsi
1.3 comunicare con adeguata proprietà di linguaggio in relazione a situazioni
riferibili a fatti di vita quotidiana e professionale
2.1 individuare rapidamente anomalie e criticità e riconoscere le cause
2. Valutare
2.2 valutare le proprie competenze, risorse, aspirazioni
2.3 valutare il lavoro svolto
3.1 prendere decisioni, assumere responsabilità, essere intraprendenti
3.2 lavorare in autonomia
3. Organizzare
3.3 essere flessibili, adattabili, orientati ad affrontare il nuovo
3.4 organizzare il proprio lavoro
COMPETENZE DI BASE DA SVILUPPARE:
- Identificare le funzioni del processo aziendale gli attori che svolgono le diverse
funzioni
Area economico-aziendale - Individuare i ruoli e le figure professionali dell’azienda
- Ricercare, elaborare, organizzare dati: individuare le fonti, raccogliere dati,
elaborarli e definire report
- Elaborazione testi
- Foglio elettronico
Area informatica
- Strumenti di presentazione
- Reti informatiche
- Comprendere documenti, testi, istruzioni, articoli, ecc.
- Comprendere relazioni scritte, comunicare verbalmente, sostenere interazioni
telefoniche, ecc
Comunicazione
- Produrre elaborati scritti (lettere, relazioni, ecc.)
- Affrontare situazioni diverse, anche in contesti non noti, utilizzando adeguate
risorse linguistiche, conoscitive, tecniche e strumentali
Applicare le principali misure di salvaguardia della salute sul luogo di lavoro
Sicurezza
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI DA SVILUPPARE:
CAPACITÀ
(ESSERE IN GRADO DI)
UNITÀ DI COMPETENZA
1. Gestione flussi informativi e
comunicativi
2. Sistematizzazione informazioni
e testi scritti
3. Trattamento documenti
amministrativo-contabili
·
utilizzare i mezzi per il ricevimento e la trasmissione di
comunicazioni interne ed esterne all’ufficio: telefono, fax, email ecc.
·
riconoscere la corrispondenza in entrata, smistandola agli
uffici/funzioni di riferimento, e dotare quella in uscita dei
necessari elementi identificativi
·
applicare le principali tecniche manuali ed informatiche di
protocollo, classificazione ed archiviazione dei documenti
d’ufficio
·
applicare le principali tecniche per la formulazione di lettere,
comunicazioni, avvisi e convocazioni d’uso comune
·
utilizzare gli applicativi informatici per l’elaborazione e
produzione di documenti, presentazioni e testi scritti
·
comprendere ed interpretare linguaggio e significati della
comunicazione scritta e orale in lingua straniera
·
distinguere gli elementi costitutivi di un documento contabile
per le operazioni di archiviazione e registrazione
5
RISULTATO ATTESO
Comunicazioni
acquisite, archiviate e
trasmesse
Documento corretto nei
contenuti e nella forma
grafica
Documento contabile
redatto correttamente ed
archiviato
1.6 SEDI DI STAGE
num_telef
ALUNNO_COGN
AROOJ
CIVELLO
CUBISINO
GOLDONI
GRAZIOLI
JAVED
MARZI
MORA
RAMAMA
SHEIKH
SIMONAZZI
ULUISIK
ZHOU
ALUNNO_NOM
AZIENDA/SEDE LEGALE
LUOGO DI LAVORO E INDIRIZZO
CI & WI
V. G. Garibaldi, 36
42017 NOVELLARA (RE)
CI & WI
V. G. Garibaldi, 36
42017 NOVELLARA (RE)
NIMRAH
0522/652131
YLENIA
COMUNE DI CORREGGIO
Corso Mazzini, 9 42015
CORREGGIO (RE)
COMUNE DI CORREGGIO Corso Mazzini,
9 42015 CORREGGIO (RE)
0522 630711
DEBORAH
COMUNE DI CORREGGIO
BIBLIOTECA Viale Cavour, 9
42015 CORREGGIO (RE)
COMUNE DI CORREGGIO BIBLIOTECA
Viale Cavour, 9 42015 CORREGGIO (RE)
0522 / 693296
FABIO
COOPERATIVA SOCIALE IL
BETTOLINO
VIA S. VENERIO - 42046
REGGIOLO
COOPERATIVA SOCIALE IL BETTOLINO
VIA S. VENERIO - 42046 REGGIOLO
GIACOMO
RIELLO TECNODOMUS Via
Notari, 5 42100 REGGIO
EMILIA
ISTITUTO COMPRENSIVO
SCUOLA MEDIA DI
NOVELLARA
V. Novy Jicin 42017
NOVELLARA RE
3480430746
RIELLO TECNODOMUS Via Notari, 5
42100 REGGIO EMILIA
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA
MEDIA DI NOVELLARA
V. Novy Jicin 42017 NOVELLARA RE
0522 / 554012
0522 651037
ZAINAB
JESSICA
ERIC
ASSICURAZIONI GENERALI ASSICURAZIONI GENERALI
C.so Mazzini, 44
C.so Mazzini, 44
42015 CORREGGIO
42015 CORREGGIO
COMUNE DI NOVELLARA
UFFICIO COMMERCIO Pl.
Marconi, 1 42017
NOVELLARA (RE)
C.N.A.
Corso Garibaldi, 36
42017 NOVELLARA (RE)
COMUNE DI NOVELLARA UFFICIO
COMMERCIO Pl. Marconi, 1 42017
NOVELLARA (RE)
C.N.A.
Corso Garibaldi, 36
42017 NOVELLARA (RE)
0522/693831
0522/655454
0522 / 654473
RIM
COMUNE DI RIO SALICETO
CENTRO GIOVANI "NO
NAME" P.za Iqbal 42010 RIO
SALICETO (RE)
COMUNE DI RIO SALICETO CENTRO
GIOVANI "NO NAME" P.za Iqbal 42010 RIO
SALICETO (RE)
3473695398
CONFEDERAZIONE
ITALIANA AGRICOLTORI
V. Montefiorino, 6 42015
CORREGGIO
CONFEDERAZIONE ITALIANA
AGRICOLTORI
V. Montefiorino, 6 42015 CORREGGIO
0522/692430
COMUNE DI RIO SALICETO CENTRO
GIOVANI "NO NAME" P.za Iqbal 42010 RIO
SALICETO (RE)
3473695398
FIKRET
COMUNE DI RIO SALICETO
CENTRO GIOVANI "NO
NAME" P.za Iqbal 42010 RIO
SALICETO (RE)
RUYUE
SICAM Via Costituzione, 49
42015 CORREGGIO (RE)
SICAM Via Costituzione, 49 42015
CORREGGIO (RE)
AQSA
MARTINA
6
0522 / 643311
1.7 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Il contesto socio-economico-culturale in cui l'Istituto opera è caratterizzato da un tessuto produttivo
di piccole e medie imprese, agricole e non, e del terziario avanzato, per quanto riguarda la quasi
totalità dei paesi che costituiscono il suo bacino di utenza.
Negli ultimi venti anni il territorio si è contraddistinto per una forte immigrazione di varie etnie,
fenomeno che ha recentemente subito un rallentamento a causa anche degli eventi sismici del
maggio 2012 e della recente e diffusa crisi.
Sono ormai di consolidata tradizione le iniziative di formazione e orientamento attivate dall'Istituto
in collaborazione con le aziende del territorio.
Tali iniziative si sviluppano attraverso gli strumenti di stage ed esperienze lavorative estive in
aziende private, Enti pubblici e studi professionali.
1.8 INTEGRAZIONE
Il nostro Istituto accoglie studenti diversamente abili che richiedono interventi specializzati, per i
quali è previsto un ampio ventaglio di opportunità formative con strategie e contenuti disciplinari
adeguati finalizzati all’integrazione e all’autonomia personale.
È alto il numero di studenti di altre nazionalità la cui presenza favorisce il confronto, la conoscenza
e la valorizzazione della diversità culturale; nello stesso tempo questa presenza impegna la scuola in
uno sforzo per l’acquisizione delle competenze linguistiche necessarie per affrontare il corso di
studi da parte di tutti gli studenti, anche quelli da poco arrivati nel nostro paese.
1.9 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per quanto riguarda gli elementi caratterizzanti il Piano dell'Offerta Formativa, si veda il documento
depositato presso la segreteria della scuola.
Relativamente alle attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa, si sono sviluppate due
tipologie di intervento:
1) Attività curricolare, formata da lezioni frontali e laboratoriali delle varie discipline e, a partire
dal terzo anno, dagli stage. Gli interventi hanno fornito agli alunni competenze professionali
definite in base alle reali necessità del territorio, al fine di favorire un adeguato inserimento
lavorativo dell'alunno al termine del percorso scolastico.
2)
Attività extracurricolare (oltre le normali ore di lezione), che ha compreso:
A) Interventi Didattici Educativi a sostegno dell'attività didattica curricolare e per aiutare
gli allievi anche nelle scelte future, nello specifico:
corsi di recupero pomeridiani
Sportelli didattici
Studio individuale
B) Uscite didattiche:
Visita d’istruzione al Museo delle Scienze MuSe di Trento
Visita al villaggio operaio di Crespi d’Adda
Viaggio della memoria a Natzweiler-Struthof, Strasburgo, Colmar, Friburgo
7
2. PROFILO PROFESSIONALE
PROFILO PROFESSIONALE DEL “TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE”
Il "Tecnico della Gestione Aziendale" può operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia in
ambito industriale che di servizi.
Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale (nella sub-area di
amministrazione in senso stretto, in quella del controllo di gestione, in quella di pianificazione e in
quella di finanza), con un'apertura organizzativo-gestionale che gli permette, anche attraverso
opportune integrazioni con l'area di specializzazione, di inserirsi con facilità in altre funzioni di
servizio.
Le competenze di ruolo si connotano di conoscenze e contenuti organizzativi, oltre che di tecniche e
di procedure economico-finanziarie.
Esprime un orientamento alla gestione futura, sapendo usare i dati consuntivi e i processi
previsionali.
(Tratto da: Profilo Professionale TECNICO GESTIONE AZIENDALE, in Supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 152 - 01/07/1994)
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE
ALLIEVI DELLA CLASSE
AROOJ NIMRA
CIVELLO YLENIA
CUBISINO BEBORAH
GOLDONI FABIO
GRAZIOLI GIACOMO
JAVED ZAINAB
MARZI JESSICA
MORA ERIC
RAMAMA RIM
SHEICK AQSA
SIMONAZZI MARTINA
ULUISIK FIKRET
ZHOU RUYUE
8
3.2 PROFILO DELLA CLASSE E SUA FISIONOMIA
La classe si compone di 13 alunni, tutti provenienti, in seguito a regolare promozione, dalla
precedente classe 4^V dell’Istituto; tra gli alunni sono presenti due ragazzi certificati ai sensi della
legge 104/92; entrambi seguono una programmazione differenziata.
I rapporti umani all’interno del gruppo classe e con gli insegnanti sono stati buoni; tutti gli alunni
hanno mantenuto un comportamento corretto nelle relazioni interpersonali, con gli insegnanti e con
gli altri alunni della scuola.
A partire dal terzo anno del corso di studi, il turn-over degli insegnanti è stato piuttosto limitato e
questo ha favorito l’instaurarsi di un clima sereno e di reciproca fiducia nelle relazioni alunnidocenti.
Nel corso dell’anno gli alunni si sono dimostrati discretamente diligenti, rivelando impegno
abbastanza costante, anche se i risultati non sono stati sempre soddisfacenti.
3.3 ANDAMENTO EDUCATIVO-DIDATTICO DELLA CLASSE
Tutta la classe ha partecipato in modo attivo al dialogo educativo evidenziando un comportamento
corretto.
I risultati conseguiti si sono differenziati a seconda dell’impegno e delle attitudini personali. Alcuni
studenti hanno raggiunto risultati discreti o buoni, mentre altri, sulla base di uno studio
prevalentemente mnemonico, hanno conseguito risultati globalmente sufficienti.
Alcune difficoltà si sono riscontrate nell’ambito della rielaborazione personale dei contenuti,
argomentati talvolta con incertezza espositiva.
La frequenza scolastica è stata abbastanza regolare per tutti gli allievi.
I rapporti con le famiglie sono stati generalmente costanti.
4. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
4.1 ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
Il lavoro collegiale ha trovato la sua sede naturale nel Consiglio di Classe.
All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha elaborato un documento di programmazione
della classe.
In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per materia per la definizione degli
obiettivi formativi, dei programmi per il loro conseguimento, dei criteri di valutazione, dei testi da
adottare.
Per le attività curricolari e l'organizzazione della didattica si è fatto riferimento alle seguenti
procedure:
METODI
STRUMENTI E
MEZZI
SPAZI
VALUTAZIONE
VERIFICHE
Lezione frontale, lezione partecipata, lezione in compresenza, lavoro di gruppo, esercitazioni
individuali, attività di recupero in itinere, lavoro interdisciplinare.
Libro di testo, fonti normative, modulistica, personal computer, videoproiettore, LIM, software
interattivo, registratore, quotidiani.
Aule, laboratorio di informatica, laboratorio linguistico, aula video, palestra.
Voti da 1 a 10 con utilizzo del voto intero e del mezzo voto
Prove semistrutturate, quesiti a risposta aperta, analisi del testo, saggio breve ed articoli di giornale,
testi espositivi-informativi e/o argomentativi, analisi di casi, esercitazioni, prove pratiche, relazioni,
verifiche orali, produzione di lettere commerciali.
9
La valutazione è stata espressa in decimi da 1 a 10 con utilizzo del mezzo voto.
Nella valutazione delle prove di verifica si è fatto riferimento alle seguenti griglie:
Voti in decimi
10
9
8
7
6
5
Livello
Eccellen
te
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficien
te
Insuffici
ente
Punteggio percentuale
di
conseguimento
dell’obiettivo
100%
90%
80%
70%
60%
50%
CONOSCENZE
COMPETENZE
COMUNICATIVE
Acquisizione dei contenuti
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO
10
ECCELLENTE
Conoscenze complete,
approfondite, rielaborate
autonomamente
9
OTTIMO
Conoscenze complete e
approfondite
8
BUONO
Conoscenze complete, con
qualche approfondimento
7
DISCRETO
Conoscenze complete, ma
non approfondite
6
SUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3
GRAVISSIMA
INSUFFICIENZA
2
GRAVISSIMA
INSUFFICIENZA
1
ASSOLUTAMENTE
NEGATIVO
Conoscenze limitate agli
elementi essenziali
(conoscenza dei contenuti
disciplinari di base)
Conoscenza
superficiale/limitata dei
contenuti disciplinari di base
Esposizione dei contenuti in modo
sicuro, efficace ed articolato con
utilizzo di un lessico ricco e
appropriato
Esposizione dei contenuti in modo
chiaro ed efficace con utilizzo di un
lessico appropriato
Esposizione dei contenuti in modo
chiaro con utilizzo di un lessico
corretto
Esposizione dei contenuti in modo
semplice con utilizzo di un lessico
abbastanza corretto
Esposizione dei contenuti in modo
semplice, senza gravi errori
4
Gravem
ente
Insuffici
ente
3
40%
30%
2
1
Gravissima insufficienza
1-20%
0%
COMPETENZE
APPLICATIVE
Applicazione delle conoscenze
in ambito disciplinare
Applicazione corretta delle
conoscenze acquisite in situazioni
nuove (esercizi, problemi, casi)
Applicazione corretta delle
conoscenze acquisite in situazioni
abbastanza complesse, ma note
Applicazione corretta delle
conoscenze acquisite in situazioni
non complesse
Applicazione corretta delle
conoscenze acquisite in situazioni
semplici
Applicazione delle conoscenze
acquisite in situazioni semplici
senza errori significativi
Conoscenza parziale dei
contenuti disciplinari di base
Esposizione carente dei contenuti,
utilizzo di un lessico non appropriato
Conoscenze frammentarie e
lacunose dei contenuti
disciplinari di base
Conoscenze frammentarie,
diffuse lacune nei contenuti
disciplinari di base, carenze
gravi
Esposizione dei contenuti in modo
improprio, utilizzo di un lessico
inadeguato
Applicazione delle conoscenze
acquisite in situazioni semplici con
imprecisioni e/o errori non gravi
Applicazione delle conoscenze
acquisite in situazioni semplici con
numerosi e/o gravi errori
Incapacità di applicare principi e
regole per la soluzione di semplici
problemi
Esposizione confusa dei contenuti
disciplinari
Mancata applicazione di principi,
regole e procedure
Mancato possesso di
conoscenze rilevabili
(verifica in bianco o rifiuto
dell’interrogazione)
Esposizione dei contenuti in modo
non sempre coerente e appropriato
Assenza di competenze rilevabili
10
MACRO-OBIETTIVI DISCIPLINARI
OBIETTIVI DISCIPLINARI AREA COMUNE
OBIETTIVI
ITALIANO
STORIA
OBIETTIVO
"SAPERE"
A) CONOSCERE
La
letteratura
del
Novecento
I fatti
della
storia
dalla fine
dell’ '800
al '900
OBIETTIVO
"SAPERE"
B)
COMPRENDERE
Comprender
e la lirica e
il
personaggio
tipico della
letteratura
del '900
Compren
dere il
rapporto
tra gli
eventi
storici e
politicoeconomic
i del '900
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
A)
DOCUMENTARSI
MATEMATICA
LINGUA
EDUCAZIONE
FRANCESE
FISICA
RELIGIONE
Conoscere i
principi e
valori del
cattolicesimo
Le regole e le
nozioni
fondamentali
Conoscere
strutture e
funzioni
linguistiche
fondamental
i per
comunicare
Comprendere i
concetti
fondamentali;
percepire il lessico
specifico
Comprender
e semplici
testi orali e
scritti
specifici
dell'indirizz
o
Comprendere
il ruolo del
cristianesimo
nella crescita
civile della
società
Reperire,
selezionare
ed
organizzare
le
informazion
i
Lettura di
testi biblici e
di documenti
della
tradizione
cristiana
Saper
reperire i
testi letterari
Conoscere gli
elementi
fondamentali
delle varie
attività sportive
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
B) COMUNICARE
Utilizzare
un
linguaggio
specifico
Essere in
grado di
utilizzare
un
linguaggi
o
appropriat
o
Utilizzare in modo
corretto e
pertinente il
lessico specifico
Capacità di
produrre
semplici
conversazio
ni in
microlingua
Esprimere con
il corpo
comunicazioni
interpersonali
Ricerca del
confronto e
del dialogo
religioso con
gli altri
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
C) APPLICARE
Applicare le
preconoscenze
acquisite
nell'analisi
testuale dei
personaggi,
testi poetici
e testi
narrativi
Applicare
le
conoscen
ze di
eventi
ponendol
e in
relazione
tra loro
Applicare
ed
Applicare le
affrontare in
regole e le
situazione la
tecniche di calcolo fraseologia
a problemi
adeguata
concreti
nella
redazione
delle lettere
Applicare le
principali
regole dei
giochi sportivi
e delle
discipline
sportive
praticati/e
Rispetto per
le diverse
posizioni
etiche e
religiose
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
D) ANALIZZARE
Analizzare
testi poetici
e narrativi
Analizzar
Interpretare i
e testi
modelli assegnati
storici
11
Analizzare
un testo di
indirizzo
Analisi dei
testi biblici e
dei documenti
religiosi
Essere in
grado di
OBIETTIVO
relazionare
"SAPER FARE"
brevemente
E) SINTETIZZARE
il contenuto
di un testo
Essere in
grado di
cogliere
gli eventi
e le
problemat
iche
essenziali
Cogliere le
idee
principali ed
i messaggi di
diverso tipo
professionale e
quotidiano
Sintesi dei
concetti
appresi e loro
attualizzazion
e
OBIETTIVI DISCIPLINARI AREA DI INDIRIZZO
ECONOMIA
D'AZIENDA
OBIETTIVI
DIRITTOECONOMIA
LINGUA INGLESE
·
·
·
·
OBIETTIVO
"SAPERE"
A) CONOSCERE
·
·
·
OBIETTIVO
"SAPERE"
B) COMPRENDERE
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
A)
DOCUMENTARSI
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
B) COMUNICARE
Il sistema
informativo
aziendale
Il bilancio di
esercizio:
formazione e
interpretazione
Passaggio dal
reddito di
bilancio al
reddito fiscale
Programmazione
e controllo della
gestione
aziendale
La gestione del
personale
Comprendere il
significato dei
termini, dei concetti
base della disciplina
Identificare e
consultare fonti
informative e
normative.
Raccogliere,
classificare,
selezionare e
organizzare le
informazioni
Esprimersi in modo
chiaro
Utilizzare la
terminologia tecnica
·
Conoscere la teoria
generale del
contratto, i singoli
tipi contrattuali, il
funzionamento del
sistema bancario e
del sistema
borsistico
·
·
·
·
·
·
·
·
·
Il commercio
internazionale
i documenti usati nel
commercio
internazionale
i metodi di
pagamento e
l’assicurazione
i metodi di trasporto
i tipi di imballaggi
il marketing, la
pubblicità, ecommerce
la globalizzazione e
la delocalizzazione
il lavoro: ricerca,
condizioni,
tipologia, condizioni
,malattie sociali
le dipendenze :
alcool, fumo ecc.
la borsa
il lessico e la
fraseologia delle
diverse lettere
commerciali
Comprendere il
significato dei
Comprendere semplici
termini e dei
testi orali e scritti
concetti giuridici ed specifici dell'indirizzo
economici
Identificare e
consultare fonti
informative e
normative. Raccogliere, classificare,
selezionare e
organizzare le
informazioni
Consultare fonti
informative e raccogliere
dati anche su Internet,
leggere documenti
Utilizzare la
terminologia
giuridica ed
economica
Capacità di sostenere
semplici conversazioni
in microlingua
12
APPLICAZIONI
GESTIONALI
Conoscere i software
utilizzati: Excel,
Word, Power Point,
Access
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
C) APPLICARE
Applicare i concetti e
le procedure tecnico- Applicare i concetti
contabili a casi
e le procedure a casi
concreti oppure a
concreti o ipotetici.
situazioni ipotetiche.
Applicare e affrontare in
situazioni problematiche
la corretta fraseologia
nella redazione delle
lettere
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
D) ANALIZZARE
Analizzare in modo
integrato i processi
di organizzazione,
gestione e
informazione del
sistema aziendale,
delle sue aree
funzionali e dei suoi
sottosistemi
Analizzare un testo di
indirizzo, un documento
e decodificare i diversi
tipi di lettera
OBIETTIVO
"SAPER FARE"
E) SINTETIZZARE
Rielaborare
autonomamente i
Cogliere gli elementi punti salienti di un
informativi e saperli testo, relazionare,
rielaborare con le
riassumere,
tecniche e le
classificare,
procedure a
schematizzare.
disposizione.
Integrare le
Esprimere un
conoscenze
giudizio sulla
giuridiche ed
gestione aziendale
economiche
nell'analisi dei
fenomeni reali
Analizzare e
valutare una
problematica, ed
individuarne gli
elementi giuridicoeconomici
Utilizzare le funzioni
dei software in uso
per la gestione
produttiva ed
economicofinanziaria di
un'azienda.
Cogliere le idee
principali ed i particolari
significati di messaggi di
diverso tipo,
professionale, quotidiano
4.2 ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Durante l’anno scolastico sono state effettuate le seguenti attività:
· attività in collaborazione con il territorio (partecipazione al Festival “Uguali e Diversi);
· attività informatiche volte al conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL)
· integrazione con i percorsi universitari: visita presso Università di Modena e Reggio;
· orientamento in uscita: partecipazione al convegno “Il futuro ha posti liberi?”, organizzato dal
Comune di Novellara; incontro con i Maestri del Lavoro;
· partecipazione al percorso “Legalità e mafia”: visione del film “I cento passi” del regista Marco
Tullio Giordana, incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino; incontro col magistrato
Giuseppe Gennari, promosso dal coordinamento Bassa Reggiana MissioninPo, esperto di
crimini economici e giudice per le indagini preliminari nelle principali inchieste di ‘ndrangheta
condotte a Milano
· partecipazione al Festival Internazionale Teatro Lab, con visione di spettacoli aventi ad oggetto
temi relativi a “libertà, democrazia e lavoro”
· progetto sicurezza stradale con visione del film “Sulla mia strada”
· gruppo sportivo scolastico
· visione del film “La chiave di Sara” del regista Gilles Paquet-Brenner (2010) in occasione del
Giorno della Memoria
13
4.3 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME E SCHEDE DI VALUTAZIONE PROPOSTE
Sono state effettuate simulazioni scritte della prima, seconda e terza prova d’esame, secondo il
seguente calendario:
SIMULAZIONI PRIMA
PROVA SCRITTA: lingua
italiana
SIMULAZIONI
SECONDA
PROVA
SCRITTA:
Economia
d’azienda
SIMULAZIONI TERZA
PROVA
SCRITTA
(tipologia B)
Martedì 15 aprile 2014
(5 ore e 30’)
Mercoledì 21 maggio 2014
(5 ore e 30’)
Martedì 4 marzo 2014
(5 ore e 30’)
Sabato 17 maggio 2014
(5 ore)
Venerdì 14 marzo 2014
(3 ore)
Materie coinvolte:
matematica, diritto, lingua
francese, educazione fisica
Giovedì 8 maggio 2014
(3 ore)
Materie coinvolte:
matematica, diritto, lingua
inglese,
applicazioni
gestionali
Per la terza prova, si è scelta la tipologia “B” (quesiti a risposta singola).
Per quanto riguarda la prova di diritto, la simulazione non richiede l’uso del codice civile.
I criteri di valutazione adottati dal Consiglio di Classe sono illustrati nelle schede riportate di
seguito.
Il Consiglio di Classe ha ritenuto importante individuare obiettivi, ognuno dei quali, scomposto in
indicatori analitici, ha permesso ai docenti di effettuare una valutazione il più possibile oggettiva
delle prove.
Ad ogni obiettivo è stato assegnato un punteggio, in base agli indicatori che ogni docente ha inteso
privilegiare; il totale dei punteggi assegnati corrisponde a 15 e il livello di sufficienza è stato
considerato pari a 10 punti.
I testi delle simulazioni effettuate sono allegati al presente documento.
Si riportano di seguito le griglie di valutazione proposte.
14
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A
Indicatori
Livelli - Punti
Descrittori
Comprensione, interpretazione del
testo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
p. 2
p. 3
p. 4
p.4. 5
p. 5
·
·
·
·
·
Parziali
Superficiali
Solo degli aspetti essenziali
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
Capacità di analisi
Scarso
p. 1
·
Mediocre
p. 2
·
Sufficiente p. 3
·
Individuazione di alcuni
elementi
Individuazione degli
elementi principali
Individuazione sicura della
maggior parte degli
elementi
Scarso
p. 1
Mediocre p. 1,5
Sufficiente p. 2
·
·
·
Discreto
Buono
p. 2.5
p. 3
·
·
Scarso
p. 1
·
Mediocre
p. 1,5
·
Capacità linguistico-espressive
Capacità di elaborazione critica e
di contestualizzazione
Sufficiente p. 2
·
Discreto
p. 3
·
Buono
p. 4
·
Espressione scorretta
Espressione generica
Espressione abbastanza
chiara e corretta
Espressione chiara e corretta
Espressione corretta ed
efficace
Rielaborazione e
contestualizzazione assenti
Rielaborazione e
contestualizzazione
superficiali
Rielaborazione e
contestualizzazione semplici
Rielaborazione e
contestualizzazione ben
articolate
Rielaborazione e
contestualizzazione efficaci
ed esaurienti
TOTALE PUNTI …/15
15
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA B C D
INDICATORI
Capacità linguistico-espressive
Conoscenze relative
all’argomento ed uso dei
documenti (per tipologia B)
LIVELLI - PUNTI
Scarso
Punti 1
Mediocre
Punti 2
Sufficiente Punti 3
Discreto
Punti 3,5
Ottimo
Punti 4
Scarso
Punti 1
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Competenze: organizzazione
del testo rispetto alle consegne
date
Capacità di elaborazione
critica, originalità del testo ed
analisi dei documenti (per
tipologia B)
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Ottimo
DESCRITTORI
Espressione scorretta
Espressione non sempre corretta
Espressione abbastanza chiara
Espressione chiara e corretta
Espressione corretta ed appropriata
Conoscenza lacunosa / uso limitato delle
fonti
Punti 2
Conoscenza superficiale / uso parziale
delle fonti
Conoscenza globale / uso essenziale delle
Punti 3
fonti
Punti 3,5 Conoscenza adeguata /uso adeguato delle
fonti
Punti 4
Conoscenza approfondita / uso appropriato
delle fonti
Punti 1
Testo disorganico e incoerente
Punti 1,5 Testo generico e parzialmente pertinente
Testo semplice, organico e coerente
Punti 2
Punti 3
Testo pertinente e ben articolato
Punti 4
Testo coerente, articolato ed esauriente
Punti 1
Rielaborazione critica assente
Punti 1,5 Rielaborazione critica limitata
Rielaborazione semplice
Punti 2
Punti 2,5 Rielaborazione abbastanza originale
Punti 3
Rielaborazione sicura ed originale
TOTALE PUNTI …../15
16
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA:
ECONOMIA D’AZIENDA
INDICATORI
Comprensione del
tema proposto e
organizzazione dei
contenuti
LIVELLO
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
Gravem. Insuff.
Conoscenza dei
Ottima
contenuti disciplinari Buona
Sufficiente
Insufficiente
Gravem. Insuff.
Competenza
Ottima
nell’applicazione di Buona
procedure e calcoli
Sufficiente
Insufficiente
Gravem. Insuff.
Capacità critica e
Ottima
conoscenza del
Buona
linguaggio
Sufficiente
tecnico/professionale Insufficiente
Gravem. Insuff.
PUNTI
3
2,5
2
1
0,5
5
4
3
1
0,5
4
3,5
3
1
0,5
3
2,5
2
1
0,5
……../3
……./5
……./4
……./3
TOTALE PUNTI …./15
17
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
(TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta singola)
APPLICAZIONI GESTIONALI
· A ogni domanda verrà assegnato un punteggio massimo di 15 punti secondo la
seguente griglia di valutazione.
· PUNTEGGIO della DISCIPLINA = MEDIA dei TRE PUNTEGGI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – tipologia B
Indicatori
Livello
Descrittori
Punteggio
sono stati esposti tutti, o
quasi, gli elementi
7
significativi
sono presenti molti elementi
6
significativi
sono stati omessi alcuni
5
elementi, ma le conoscenze
essenziali sono presenti
sono stati tralasciati molti
4/3
elementi significativi
mancano moltissimi
2
elementi significativi
la risposta è del tutto, o
1
quasi, assente
l’esposizione è organica,
corretta e appropriata e l’uso
8
del lessico tecnico è del
tutto, o quasi, adeguato
l’esposizione è organica e
corretta e il lessico tecnico è
7/6
in gran parte presente
l’esposizione è semplice e
sostanzialmente corretta e il
5
lessico tecnico è
sufficientemente presente
l’esposizione è poco
ordinata e/o scorretta e l’uso
4/3
del lessico tecnico è carente
l’esposizione è gravemente
disordinata e/o scorretta ed
2
è molto lacunoso il lessico
tecnico
la risposta è del tutto, o
1
quasi, assente
Ottimo
Discreto/Buono
Conoscenza dei
contenuti
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Non significativa
Ottimo
Buono/Discreto
Competenze
linguistiche, abilità di
sintesi e uso di
terminologia specifica
settoriale
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Non significativa
18
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Indicatori
1. Contenuto
(pertinenza,
completezza e capacità
di sintesi)
Livelli
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Grav. Insufficiente /
Nullo
2. Correttezza
Ottimo
morfologica, sintattica Buono
e lessicale
Sufficiente
Insufficiente
Grav . Insufficiente /
Nullo
3. Chiarezza espositiva, Ottimo
rielaborazione e
Buono
articolazione del
Sufficiente
discorso
Insufficiente
Grav. Insufficiente /
Nullo
Punti
7
6
5
3
1
5
4
3
2
1
3
2,5
2
1,5
1
TOTALE PUNTI ..../15
19
DIRITTO - ECONOMIA
Quesito Quesito Quesito
n. 1 n. 2
n. 3
FORMULAZIONE
(1 – 7)
LIVELLO
MINIMO
LIVELLO
MEDIO
APPROFONDIMENTO
(1 – 4)
LIVELLO
MASSIMO
LIVELLO
MINIMO
LIVELLO
MEDIO
LESSICO
SPECIFICO
(1 – 4)
1
2
3
6
7
Scarna o scorretta
Limitata e con molti
errori
Incompleta o con alcuni
errori
Sufficiente o con pochi
errori non gravi
Corretta nonostante
qualche imprecisione
Corretta
Corretta e completa
1
Scarno o scorretto
2
3
Limitato e a tratti
confuso
Contenuti organizzati in
modo adeguato
Contenuti organizzati in
sintesi complete e
organiche
Scarno o scorretto
4
5
LIVELLO
MASSIMO
4
LIVELLO
MINIMO
1
2
LIVELLO
MEDIO
LIVELLO
MASSIMO
Confuso o non sempre
corretto
Utilizzo quasi corretto
del lessico specifico
Utilizzo corretto del
lessico specifico
3
4
Punteggio conseguito quesiti n. 1 - 2 - 3
..../15
..../15 ..../15
Punteggio totale ( quesiti n. 1 + 2 +3 )
…../45
Media punteggio ( punteggio totale : 3)
…../45 : 3 = ..../15
Punteggio finale in quindicesimi
..../15
20
LINGUA STRANIERA: INGLESE
INDICATORI
1. Contenuto
(pertinenza,
completezza e capacità
di sintesi),
LIVELLI
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Grav.
Insufficiente/nullo
2. Correttezza
Ottimo
morfologica, sintattica, Buono
lessicale
Sufficiente
Insufficiente
Grav.
Insufficiente/nullo
3. Chiarezza
Ottimo
espositiva,
Buono
rielaborazione e
Sufficiente
articolazione del
Insufficiente
discorso
Grav.
Insufficiente/nullo
PUNTI
7
6
5
3
1
5
4
3
2
1
3
2.5
2
1,5
1
TOTALE PUNTI
……/15
21
MATEMATICA
INDICATORI
1. Conoscenza dei
contenuti
2. Analisi e
individuazione del
problema
3 applicazione delle
regole acquisite e
abilità di calcolo
Livelli di valore
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Punteggio
3
2.5
2
1
0.5
2
1.5
1
0.5
0.3
10
8
7
6
5
TOTALE PUNTI …/15
22
EDUCAZIONE FISICA
INDICATORI
1. Conoscenza e
comprensione dei
contenuti
2. Chiarezza e
correttezza
espositiva
3. Utilizzo dei
linguaggi
disciplinari
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Grav. Insufficiente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
5
4
3,5
2
1
5
4
3
2
1
5
4
3,5
2
1
TOTALE PUNTI …/15
23
SCHEDA GLOBALE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA B)
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Possesso delle
conoscenze
disciplinari e delle
capacità di
comprendere testi
Non conosce
Molto lacunoso
Frammentario e superficiale
Parziale
Sufficiente, ma nozionistico
Sicuro e puntuale
Approfondito e rielaborato
0
1-2
3
4
5
6
7
Competenza nella
utilizzazione del
lessico disciplinare
specifico e delle
strutture
morfosintattiche,
interpretazione e
utilizzo di calcoli e
procedimenti
matematici
Limitata ed incerta, gravi errori
formali
Labile e generica, alcuni errori
formali
Nel complesso sicura, solo
applicativa, lievi errori formali,
ma sufficiente
Sicura ed articolata
Particolarmente articolata ed
efficace
1
Capacità di
integrare in modo
lineare ed organico
conoscenze e
competenze,
rielaborazione e
coesione del testo
Senza ordine logico
Poco organizzato
Organizzata, elementare, ma
sufficiente
Sicura ed autonoma
0
1
2
3
…............/7
2
3
…............/5
4
5
…............./3
TOTALE PUNTI ...../15
24
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
PUNTEGGI
PARZIALI
INDICATORI
Argomento a
scelta del
candidato
Argomenti a
scelta della
Commissione
Discussione
elaborati
Presentazione dei contenuti e
padronanza linguistica
· Esposizione chiara e organica
· Efficacia comunicativa
4
Possesso e utilizzo conoscenze
10
Approfondimento argomenti
· Analisi
· Sintesi
3
Capacità di operare collegamenti
interdisciplinari e pluridisciplinari
· Collegamenti indotti
· Collegamenti autonomi
2
Capacità di argomentare
· Discussione
· Valutazione
2
Competenza linguistica
· Linguaggio appropriato
· Microlingue settoriali
Approfondimenti
Chiarimenti
2
25
TEMPI
8
5/10 minuti
19
40/45
minuti
3
10 minuti
30
60 minuti
4
Organizzazione dei contenuti
· Strutturazione per punti essenziali
· Coerenza interna
· Collegamenti
TOTALE
PUNTEGGI
TOTALI
5 STUDENTI CON CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 104/92
Poiché all’interno della classe sono presenti due alunni diversamente abili, con programmazione
differenziata, il Consiglio di Classe richiede l’assistenza dei seguenti insegnanti di sostegno durante
lo svolgimento delle prove d’esame: prof.ssa Chiorra Veronica, prof. Mozzillo Salvatore.
6 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla tabella A prevista dal Decreto
Ministeriale n°99 del 16 dicembre 2009:
MEDIA VOTI
III anno
IV anno
V anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6 <M ≤ 7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Nell’ambito della banda di oscillazione verranno valutate, oltre alla media dei voti, anche attività di
alternanza scuola-lavoro, attività complementari ed eventuali crediti formativi.
7 ESPERIENZE DI RICERCA
Secondo quanto contemplato dai Programmi Ministeriali, gli studenti si sono impegnati in
un’attività di ricerca, controllata dai docenti della classe, su argomenti di particolare rilevanza
culturale e professionale. Questo lavoro ha comportato la redazione di mappe concettuali che
dovrebbero essere prese come riferimento per la conduzione della prima fase del colloquio d’esame.
Si indicano qui di seguito gli argomenti presi in considerazione dagli alunni:
ALUNNO
AROOJ NIMRAH
CIVELLO YLENIA
CUBISINO DEBORAH
GOLDONI FABIO
GRAZIOLI GIACOMO
JAVED ZAINAB
MARZI JESSICA
MORA ERIC
RAMAMA RIM
SIMONAZZI MARTINA
ZHOU RUYUE
ARGOMENTO
Business transactions
L’infanzia
(citazione da Il fanciullino)
L’organizzazione del lavoro: Crespi
d’Adda (BG) (citazione…)
L’imprenditore nel mondo del
lavoro
Prima guerra mondiale
Marketing
“La mafia uccide e il silenzio
pure”(Peppino Impastato)
Antisemitismo:
“La
soluzione
finale”
Euphorie et contraspes dans la
belle epoque
Diritti violati
(art. 4 Costituzione italiana)
October 24, 1929: Big crash
26
MATERIE COINVOLTE
Inglese, diritto, storia
Storia, diritto, italiano
Storia di un villaggio operaio ,
diritto, economia, italiano
Storia, francese, diritto, economia
Storia, francese, diritto, inglese
Inglese, economia, diritto
Storia di una vittima della mafia,
Diritto, economia
Storia, italiano, diritto, francese
Francese, storia, italiano, inglese
Storia, italiano, diritto, inglese
Storia, inglese, diritto
8 ELENCO
DOCUMENTI
COMMISSIONE PRESSO
NOVELLARA
MESSI
A
DISPOSIZIONE
DELLA
LA SEGRETERIA DELLA SEDE DI
8.1 ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
·
·
·
·
·
·
Relazioni di presentazione dei candidati
Programmi disciplinari analitici effettivamente svolti
Relazioni finali di tutti i docenti
Testi delle simulazioni delle prove scritte d’esame
Esiti di stage
Credito scolastico anno 2011/2012 e 2012/2013
8.2 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
· Piano dell’Offerta Formativa
· Piano educativo individualizzato dei candidati diversamente abili
· Programmazioni disciplinari di inizio anno
· Verbali del Consiglio di Classe
· Compiti, elaborati, simulazioni delle prove scritte d’esame svolti dai candidati
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE
BAGNACANI GIOVANNA
BERRA MARIALUISA
BRUNELLI RAFFAELE
CARDUCCI FERNANDA
COPELLI GLORIA
CURRIERI DOMENICO
DAOLIO STEFANIA
GIOVANNINI LORENZA
OLEARI ILARIA
CHIORRA VERONICA
MANCA PATRIZIA
MOZZILLO SALVATORE
PASCARELLA GRAZIA
MATERIA
FIRMA
Diritto - Economia
Economia d'Azienda
Religione
Italiano - Storia
Lingua Inglese
Educazione fisica
Lingua Francese
Applicazioni gestionali
Matematica
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Novellara, 02/05/2014
Affisso all’albo il 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Maria Sala)
27