ANNO SCOLASTICO 2013/14 DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE 5 KS Disciplina Docente Ore Tipi s.li verifiche Lingua e lettere italiane DiSario Malta 2 S.O. Storia DiSario Malta 2 O. Inglese Colombino Pietro 2 O. Economia ind. El. di diritto Fortunati Paola 2 O. Matematica Pivi Anna 2 S.O. Elettronica Nania Roberto 4 S.O P. Elettronica Innocenti Alessandro (2) S O.P. Telecomunicazioni Marino Merlo Eugenio 5 SO Telecomunicazioni Innocenti Alessandro -2 S O. e MarinoMerloEugenio 5 SOP Tecnologia disegno progettazione Innocenti Alessandro Sistemi automatici Nania Roberto 4 S O. Sistemi automatici Innocenti Alessnadro -2 SO Firma del docente (4) fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP s: scritta – g: grafica – s/g: scritto/grafica - o: orale – p: pratica Pistoia, Il Docente Coordinatore (Prof Nania Roberto) Il Dirigente Scolastico (Prof. Bernardi Paolo) 1 PARTE GENERALE Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni, nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: - partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo; - svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; - documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro; - interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera; - aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione in attività. Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni deve, pertanto, essere in grado di: - analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari; - analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati; - partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo ( di controllo, di comunicazione, di elaborazione delle informazioni) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi; - progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato; - descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d’uso; - comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. 1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è formata da 14 alunni.. La composizione della classe è piuttosto eterogenea in quanto: alcuni hanno ripreso a studiare per conseguire il diploma di maturità tecnica dopo un periodo di abbandono degli studi dedicato interamente al lavoro e poiché le fasce di età presenti vanno da ragazzi di circa venti anni per giungere a giovani uomini di quaranta anni. Circa la metà della classe è composta da studenti-lavoratori con un’occupazione regolare. Alcuni tra gli alunni hanno mostrato una preparazione pregressa sufficiente, mentre altri hanno basi lacunose formate da un insieme di nozioni isolate fra di loro, a cui manca a volte la capacità di sintesi La scuola con il corso serale ha cercato, con i mezzi a sua disposizione, di colmare queste lacune, approfondite per alcuni, dalla mancanza di tempo durante la giornata per consolidare quanto appreso in classe. Alcuni alunni nel corso dell'ultimo anno scolastico hanno dimostrato un certo interesse soprattutto per quanto riguarda le materie di indirizzo raggiungendo risultati nel complesso buoni . La classe ha effettuato una simulazioni della terza prova e una simulazione della prima e della seconda prova. Non è stata effettuata simulazione del colloquio ma ogni insegnante ha provveduto nelle ore a disposizione ad esercitare gli alunni in tal senso. 2) OBIETTIVI TRASVERSALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI: La classe si caratterizza come una realtà composita: gli obiettivi trasversali sono stati da alcuni studenti conseguiti, e solo in misura parziale dal resto della classe. 3) TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI 4) ATTIVITA’ FORMATIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI 5) AREA DI PROGETTO 6) CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE DELLE VALUTAZIONI (FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E ATTRIBUZIONE DEI VOTI) 2 PRIMA PROVA SCRITTA tipologia A INDICATORI PMA* 4 Comprensione complessiva del testo proposto • • Completezza di analisi del testo 5 Correttezza nell’uso della lingua e proprietà terminologica 3 Contestualizzazione e rielaborazione 3 LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo 15 PMA = Punteggio massimo attribuibile CDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli 3 PCDL* 0,25 1 1,5 2 3 3,5 4 0,25 1 1,5 2 3 4 5 0,25 0,5 1 1.5 2 2.5 3 0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3 PRIMA PROVA SCRITTA tipologia B (saggio breve e articolo di giornale) INDICATORI PMA* Utilizzazione dei documenti proposti 4 e conoscenza dell’argomento. • • Organizzazione dell’elaborato: rispetto delle consegne, organizzazione dei contenuti, coerenza 5 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3 Rielaborazione critica e approfondimenti 3 LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo 15 PMA = Punteggio massimo attribuibile PCDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli 4 PCDL* 0,25 1 1,5 2 3 3,5 4 0,25 1 1,5 2 3 4 5 0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3 0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3 PRIMA PROVA SCRITTA tipologie C e D INDICATORI PMA* Conoscenza relativa all’argomento e 4 contestualizzazione. Organizzazione dell’elaborato: articolazione e coerenza 4 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 3 Rielaborazione critica e approfondimenti 4 LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo ♦ Inapprezzabile ♦ Gravemente insufficiente ♦ Insufficiente ♦ mediocre ♦ sufficiente ♦ discreto ♦ buono/ottimo 15 PMA = Punteggio massimo attribuibile PCDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli 5 PCDL* 0,25 1 1,5 2 2,5 3 4 0,25 1 1,5 2 2,5 3 4 0,25 0,5 1 1,5 2 2,5 3 0,25 1 1,5 2,5 3 3,5 4 SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI 1) Padronanza della materia (concetti di base) PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE 3 punti 2) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 6 punti 3) Capacità di organizzare gli elaborati e di giungere a risultati corretti 3 punti 4) capacità di elaborazione critica e originalità 3 punti LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Inapprezzabile Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo Inapprezzabile gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo Inapprezzabile gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo Inapprezzabile gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI • 0,25 • 1 • 1.5 • 2 • 2.5 • 3 • 0,25 • 1 • 3 • 4 • 5 • 6 • 0,25 • 1 • 1.5 • 2 • 2.5 • 3 • 0,25 • 1 • 1.5 • 2 • 2.5 • 3 Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15. 6 ESAME DI STATO A. S. 2013/14 TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B (8 quesiti a risposta singola) + C (16 quesiti a risposta multipla) Candidato: _____________________________ Valutazione tipologia B (8 punti) Punt eggi Livelli di o valutazion Indicatore e 1)Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 2) Padronanza della lingua italiana e tecnica 3) Correttezza e precisione dello svolgimento Gravem. insuffic Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravem. insuffic Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravem. insuffic Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Classe:________ Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4 Qu esit o1 Que sito 1 Que sito 1 Ques ito 2 Que sito 1 Que sito 2 Que sito 2 Quesi to 2 0,05 0,15 0,25 0,30 0,40 0,05 0,10 0,20 0,25 0,30 0,05 0,10 0,20 0,25 0,30 Totali singoli quesiti Totale B : Alla risposta non data si assegnano 0 punti. Valutazione tipologia C (7 punti) Punteggio di ogni risposta Disciplina 1 esatta:0,4375 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4 N° risposte esatte Punteggio Totale C : Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli quesiti, in presenza di numeri decimali, viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale da assegnare è 1/15. Punteggio totale grezzo B+C: La Commissione Punteggio totale: /15 7 ESAME DI STATO A. S. 2013/14 TERZA PROVA SCRITTA Tipologia C (24 quesiti a risposta multipla) Candidato: _____________________________ Valutazione tipologia C (15 punti) Punteggio di ogni Disciplina 1 risposta esatta:0,625 Disciplina 2 Classe:________ Disciplina 3 Disciplina 4 N° risposte esatte Punteggio Totale C : Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli quesiti, in presenza di numeri decimali, viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale da assegnare è 1/15. I Punteggio totale grezzo C: La Commissione Punteggio totale: /15 8 ESAME DI STATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato:__________________________ INDICATORI 1) Padronanza della lingua, capacità espressive e logico linguistiche 2) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia) 3) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisiste o di collegarle anche in forma inter-disciplinare 4) Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE 8 punti 14 punti 4 punti 4 punti Classe:____________ LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Non risponde Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Non risponde Gravemente insuff. Scarso Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Ottimo Non risponde Gravemente insuff Insufficiente Sufficiente Buono/Ottimo Non risponde Gravemente insuff Insufficiente Sufficiente Buono/Ottimo Totale 9 PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 0,25 2 4 5 6 7 8 0,25 3 5 7 9 11 12 13 14 0,25 1 2 3 4 0,25 1 2 3 4 PARTE DISCIPLINARE Materia: Lettere Italiane Docente: Malta A. Di Sario Libri di testo adottati: M. Polacco, P.P. Eramo, F. De Rosa LETTERATURA TERZO MILLENNIO, Edizione Rossa Vol. 3 Il Novecento, Loescher Editore Ore di lezione settimanali: 3 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014: 85 alla data del 9 maggio 2014 + 12 ore presumibili dal 09/5 al 07/6, per un totale di 97. Obiettivi specifici della disciplina: Relativamente alle conoscenze: Conoscere la linea di svolgimento e gli autori fondamentali della letteratura in relazione agli argomenti trattati; Compiere la lettura del testo letterario come prima interpretazione del significato; Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia; Ricondurre il testo al suo quadro storico-letterario; Riconoscere gli elementi che nelle diverse realtà storiche entrano in relazione col testo letterario. Relativamente alle competenze: Produrre testi scritti su argomenti conosciuti in forma chiara e corretta. Relativamente alle capacità: Formulare il discorso orale in modo organizzato, chiaro e corretto; Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità per formulare un proprio giudizio critico. Obiettivi raggiunti La classe si è mostrata abbastanza interessata alle materie letterarie; ha dato prova, nel corso dell’anno, di una partecipazione attiva, ma di un impegno e una presenza non sempre costanti. Tale comportamento ha prodotto una preparazione scheletrica e poco organica, segnata da spiacevoli tratti di nozionismo. Ovviamente, il quadro dello svolgimento letterario rimane fermo ai principali generi e alle personalità di più ampio rilievo, sia per evitare la dispersione delle informazioni, sia per l' esiguità numerica delle ore settimanali di lezione (si ricorda che sono solo tre). Gli alunni sono studenti lavoratori, pertanto il tempo utile per l’assimilazione dei contenuti è quasi irrisorio e ciò esige che l’insegnante dedichi molte delle ore disponibili a ripetere gli argomenti affrontati per dare modo agli allievi di assimilarli. Non è stato possibile rispettare pienamente la programmazione e per i motivi esposti precedentemente e per l’impegno discontinuo e le assenze di buona parte della classe, che hanno fatto sì che il rendimento fosse inferiore alle aspettative. In effetti, la classe si attesta su un livello di profitto medio-basso (risultato sufficiente verso la fine dell’anno), un esiguo numero di allievi ha un livello medio-alto. Permangono nella maggioranza difficoltà nell’esercizio linguistico-espressivo. L’esposizione orale e soprattutto scritta, con requisiti 10 di organicità e consequenzialità resta pur sempre, in quest’ordine di scuole, un’arte difficile da conquistare. COMPETENZE : Pochissimi allievi, seppur a livelli diversificati, riescono ad utilizzare le conoscenze acquisite e ad impiegare metodi adeguati per interpretare le questioni letterarie nel loro svolgimento, per individuare, attraverso i documenti e gli autori più significativi, le linee fondamentali della storia letteraria e gli elementi che entrano in relazione con essa. Le competenze della maggioranza degli allievi si limitano genericamente alle problematiche proposte, con modesta capacità di rielaborazione critica personale ed evidenti difficoltà di ordine espressivo sia nella forma scritta che nell’esposizione orale. CAPACITA' : Le conoscenze e le competenze acquisite hanno contribuito a stimolare e consolidare la capacità degli allievi migliori, i quali hanno dimostrato di saper rielaborare i contenuti proposti, di approfondirli Contenuti e tempi del percorso formativo (Programma svolto) Moduli e unità IL SECONDO OTTOCENTO Il contesto: la scienza e l'evoluzionismo; il positivismo; la crisi della ragione; i letterati e la società borghese. ore 18 Darwin, L'origine della specie, Introduzione “I fondamenti della teoria evolutiva” E. Zola, "Il romanzo sperimentale", da Il romanzo sperimentale Il Naturalismo francese e il Verismo italiano G. Verga "L'ideale dell'ostrica" da Fantasticheria "Un documento umano", da L'amante di Gramigna I Malavoglia (lettura integrale) Giovanni Verga: la vita e l'opera La Scapigliatura: caratteri generali del movimento Dall’Ottocento al primo Novecento. La crisi di fine secolo Il quadro storico-culturale Nuovi volti dell’io, nuove forme della scrittura La poesia nel Decadentismo Il Simbolismo Testi 15 Vincent Van Gogh, Autoritratto (la precarietà dell’io) F. Kafka, La metamorfosi L. Pirandello, Una nuova identità! (da Il fu Mattia Pascal) • Baudelaire, “La caduta dell'aureola” (da Lo Spleen di Parigi) "L'albatro", "Corrispondenze" (da I fiori del male) A. Rimbaud, "La lettera del veggente” G. Pascoli, G. Pascoli, la vita, il pensiero, la poetica, le opere 11 da Myricae: "X agosto", "L'assiuolo", "Lavandare" "Temporale", "Il lampo" poetica, le opere da Canti di Castelvecchio: “La mia sera”, "Il gelsomino notturno" G. D'Annunzio, la vita, il pensiero, la poetica, le opere Le Laudi G. D'Annunzio, "L'attesa" (da Il Piacere) "La sera fiesolana" "La pioggia nel pineto" (da Alcyone) Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie Contesto Il Futurismo I crepuscolari S. Corazzini, "Desolazione di un povero poeta sentimentale" G. Gozzano, "La signorina Felicita" A. Palazzeschi, "Lasciatemi divertire" F.T.Marinetti, "Fondazione e Manifesto del Futurismo” LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO Il pensiero della crisi I capostipiti del nuovo romanzo La narrativa in Italia 20 F. Kafka, "L'arresto di Josef K." , “Come un cane!” (da Il processo) L. Pirandello, la vita, le idee, le opere. La "vita" e la "forma". La frantumazione dell'io. Il relativismo. Sentimento e riflessione. L. Pirandello, da L'Umorismo da Uno, nessuno e centomila "Tutto per un naso!”, libro I, cap.I; “Non conclude”,libro VIII, cap.IV. (consigliata la lettura integrale del testo) I romanzi: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. da Così è (se vi pare): ”Chi è il vero pazzo?”, “L’incontro tra il signor Ponza e la signora Frola”, “L’apparizione della signora Ponza” Il teatro: Così è (se vi pare) Italo Svevo: la vita e le idee. I romanzi. La coscienza di Zeno: la trama e la struttura. L'inettitudine di Zeno. Salute e malattia. Il tempo e l'inconscio. Il narratore inattendibile. L'ironia. La lingua. IMMAGINI DEL POETA E DELLA POESIA TRA LE DUE GUERRE L'OPERA DI UNGARETTI E DI MONTALE La poetica dell'analogia e la "Il sentimento del contrario" "La vita e la forma" Da La coscienza di Zeno: "Prefazione" "Preambolo" "Zeno e il fumo" "La morte del padre" "L’ho finita con la psico-analisi" 6 12 poetica dell'oggetto G. Ungaretti: la vita e le idee La poetica. L’Allegria. da L'Allegria: "In memoria” “Veglia” "I fiumi" “Sono una creatura” “San Martino del Carso”, “Mattina” “Soldati” E. Montale: la vita, la poetica, le opere. da Ossi di seppia: "Non chiederci la parola" "I limoni" "Spesso il male di vivere …" “Meriggiare pallido e assorto” da Le occasioni: “La casa dei doganieri” IL SECONDO NOVECENTO 7 Temi della cultura contemporanea La narrativa in Italia: gli anni del Neorealismo. Italo Calvino Carlo Levi, “I gaglianesi e il fascismo” (da Cristo si è fermato a Eboli Lettura integrale del “Il sentiero dei nidi di ragno”. Da Il cavaliere inesistente “Agilulfo, il guerriero inesistente”(consigliata la lettura integrale). 18 ore complessive, nel corso dell’anno scolastico, sono state utilizzate per le prove scritte. Metodi di insegnamento: Ha prevalso la lezione frontale, in cui si è cercato sistematicamente l’apporto degli studenti alternata al colloquio orale e alle prove scritte di verifica del profitto. In alcune occasioni (verifica della lettura di testi letterari compiuta a casa individualmente), è stata usata la discussione guidata dall’insegnante. Mezzi di lavoro Come strumenti di lavoro sono stati usati prevalentemente i libri di testo, insieme a materiali fotocopiati per la trattazione di alcuni argomenti finalizzati a facilitare l’acquisizione e l’elaborazione delle informazioni utili per lo svolgimento delle tracce degli elaborati scritti e per le verifiche Spazi Le lezioni si sono svolte nell’aula della classe. 13 Criteri e strumenti di verifica adottati: Sono state effettuate 5 prove per la valutazione dello scritto nelle forme previste dalle tipologie indicate per la prima prova scritta del nuovo esame di maturità da 4 a 6 prove di profitto utili per la valutazione nell’orale ed effettuate sia secondo la modalità del colloquio tradizionale sia attraverso test di verifica sulla base delle tipologie previste per la terza prova del nuovo esame di maturità. Pistoia 15 Maggio 2014 L'insegnante Malta Di Sario 14 Materia: STORIA Docente Malta A. Di Sario Libro di testo adottato Sergio Manca, Simona Variara, “Storia. Avvenimenti e problemi”, Loescher editore. Ore di lezione settimanali: 1 Ore di lezione effettuate nell’ anno scolastico 2013/2014 alla data del 9 maggio: 28; altre 4 sono previste da quella data alla fine dell’ anno scolastico, per un totale di 32 ore Obbiettivi specifici della disciplina • relativamente alle conoscenze: • conoscenza delle linee generali dello sviluppo storico italiano e europeo, con qualche cenno ai, paesi extraeuropei emergenti, dal 1870 al 1950-60 e, limitatamente ad alcune tematiche, fino ai nostri giorni. 2. relativamente alle capacità: o padroneggiare gli strumenti concettuali propri della disciplina (es: concettibase quali: rivoluzione, progresso, stato, popolo, classe, ecc.); o riconoscere le interazioni fra gli elementi che concorrono a determinare le condizione storiche; o utilizzare le conoscenze storiche per orientarsi nel presente Obbiettivi raggiunti L’ impegno manifestato dalla classe nello studio è stato soddisfacente per la maggior parte degli studenti; discreto per un congruo numero che si è distinto per interesse e determinazione nello studio. Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli studenti che, ad eccezione di pochissimi, rivelano di avere elaborato ed assimilato le conoscenze in modo chiaro ed organico. Contenuti e tempi del percorso formativo MODULO UNITA’ TEMPI Α) STRUMENTI modulo ORE 1. L' Italia tra Ottocento e Novecento L'Italia di fine Ottocento 2 2. Il primo Novecento La Grande Guerra • 1) Libro di testo L'età giolittiana Il dopoguerra in Europa e in Italia 15 4 • Libri di testo La rivoluzione in Russia 4. La crisi delle democrazie occidentali 2 La grande crisi economica del 1929 La guerra civile in Spagna 5. I totalitarismi La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia Il nazismo in Germania 5 L’URSS di Stalin 6. La seconda guerra mondiale La guerra 4 La distruzione degli ebrei d'Europa Il dopo guerra 7. Dalla guerra fredda al nuovo ordine mondiale: il secondo Novecento La Guerra fredda L'Italia repubblicana: dalla ricostruzione agli anni Sessanta 6 L’Italia dal Sessantotto alla crisi della Prima Repubblica Metodi d’insegnamento E’ stato prevalentemente utilizzato il metodo tradizionale della spiegazione alternata alle verifiche della preparazione degli studenti, molte delle quali sono state fatte mediante la discussione sulle tematiche più rilevanti. Criteri e strumenti di verifica Sono state effettuate 4 prove di verifica di cui due scritte, cercando di rispettare la cadenza modulare; le verifiche scritte sono state costruite in forma di test secondo le indicazioni fornite per la terza prova dell’esame di maturità. In tutte le tipologie di prove usate si è tenuto comunque conto dell’impegno profuso dallo studente e si sono misurati i risultati in relazione alla situazione iniziale e ai progressi compiuti rispetto ad essa, attribuendo valore formativo al momento della valutazione. Pistoia, 15/05/2014 Docente Malta Di Sario 16 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE Fedi Fermi - Pistoia PARTE DISCIPLINARE ♦ MATERIA Diritto – Economia ♦ DOCENTE prof. Paola Fortunati ♦ LIBRI DI TESTO ADOTTATI Diritto ed Economia Industriale – di G.Baccelli e C.Robecchi – Ed.Scuola & Azienda ♦ ORE DI LEZIONE EFFTTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/14 58 ore effettuate alla data attuale. A fine anno saranno effettuate 66 ore su 68 previste dal piani di studi. ♦ OBIETTIVI REALIZZATI sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in maniera sufficiente o appena sufficiente da circa metà della classe: ♦ conoscere definizioni e ambiti di versi di applicazione delle norme ♦ conoscere il senso ed il valore delle scienze sociali e la concreta utilità delle stesse ♦ saper applicare il testo di legge alla fattispecie concreta ♦ saper esporre in modo chiaro e con una terminologia propria i diversi contenuti tecnici 6) CONTENUTI DIRITTO L'impresa e l'azienda: Le fonti del diritto commerciale; concetto giuridico di impresa, classificazione delle imprese. Le dimensioni dell'impresa: piccolo imprenditore e disciplina dell'impresa familiare. Impresa commerciale e agricola Statuto dell'imprenditore commerciale L'azienda: Disciplina del trasferimento, norme del codice civile. I segni distintivi La disciplina della concorrenza. Le società: L'impresa collettiva ed i suoi caratteri generali anche comparati con gli ordinamenti giuridici di altri paesi; Le società di persone e di capitali 17 Le singole tipologie di Società commerciale previste dal codice civile. Le società per azioni ed i vari modelli organizzativi. I titoli di credito: Aspetti generali; β) la cambiale; χ) l'assegno bancario e circolare e tutti gli altri mezzi di pagamento. ECONOMIA 7) Economia come scienza sociale. 8) I sistemi economici: il liberismo, il collettivismo e il sistema misto. 9) L'intervento dello Stato in economia: J. M. Keynes. 10) L'azienda come sistema; le aziende di consumo e di produzione. 11) Il sistema azienda e la sua organizzazione progettazione e formalizzazione della struttura organizzativa 12) Operazioni ed aree di gestione aziendale 13) La rilevazione dei dati e la contabilità aziendale 14) Il bilancio d'esercizio e la sua analisi: Stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa 15) Contabilità analitica e break even point. ♦ METODI D'INSEGNAMENTO Lezioni frontali alternate con confronti in classe sui vari argomenti onde ottenere il più efficace livello di partecipazione. ♦ MEZZI DI LAVORO Lavagna, libro di testo, codice civile, appunti, web ♦ SPAZI Aula ♦ TEMPI L'impresa e l'azienda : 14 ore Le società : 14 ore I titoli di credito: 4 ore Economia : 12 Sono escluse le ore impiegate per le verifiche. ♦ STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza delle definizioni, della concatenazione logica delle norme nell'applicazione alle attività umane, in particolare alle attività d'impresa e del mono del lavoro e degli affari. Verifiche scritte : domande aperte attraverso le cui risposte poter valutare la conoscenza degli argomenti, il livello di competenza, la capacità di sintesi e di espressione scritta. PISTOIA 15/5/2014 IL DOCENTE 18 1) MATERIA Lingua Straniera - Inglese 2) DOCENTE Prof. PIETRO COLOMBINO 3) Ore di lezioni settimanali : 2 4) LIBRI DI TESTO ADOTTATI English for new technology – Electricity, Electronics, IT and Telecoms –Pearson Longman. 5) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013. In data 10.05.2014- sono state effettuate48 ore di lezione. A fine a.s. saranno state effettuate n.54 ore. 6) OBIETTIVI MINIMI: Apprendere i più comuni termini tecnici relativi al settore di indirizzo; Leggere e comprendere testi autentici sia a carattere generale(articoli di giornali,materiale informativo,testi descrittivi,narrativi,ed altro),sia a carattere tecnico-scientifico(pubblicazioni specialistiche,manuali,,materiale pubblicitario ed altro); Sintetizzare per scritto testi letti e compresi,specialmente a carattere tecnico,mediante sunti schematici,completamento di tabelle,schemi etc; Saper formulare definizioni e descrivere caratteristiche e funzioni di strumenti e dispositivi,meccanismi etc; Sapere descrivere procedure operative relativamente al settore di indirizzo; Saper interagire oralmente con adeguata correttezza grammaticale e sintattica e appropriatezza comunicativa. 7) OBIETTIVI REALIZZATI Gli obiettivi previsti non sono stati raggiunti nella loro totalità e in modo soddisfacente da tutti gli studenti. Ciò è stato determinato da varie cause – a volte anche concomitanti – quali: un inadeguato bagaglio di conoscenze e competenze, una scarsa o nessuna rielaborazione domestica,essendo studenti lavoratori . Motivi questi, per cui il programma è stato svolto talvolta con difficoltà e lentezza. I risultati conseguiti, pertanto, in fase finale, non sono completamente rispondenti a quanto previsto inizialmente per un gruppo di alunni. Buona parte della classe ha comunque conseguito risultati accettabili a livello di conoscenze, competenze e capacità. Non mancano poi elementi che, dotati di buone capacità, hanno raggiunto in pieno gli obiettivi. Per quanto riguarda le conoscenze, gli obiettivi raggiunti sono il consolidamento e lo sviluppo delle funzioni linguistiche, delle strutture grammaticali, della sintassi e del lessico della lingua straniera. In particolare gli studenti hanno conseguito una conoscenza di base del lessico specifico del settore elettronico . In relazione alle abilità e competenze, gli studenti sanno formulare definizioni, descrivere caratteristiche e funzioni di strumenti, illustrare procedure operative relative al settore elettronico. In rapporto alle singole capacità , gli studenti, in generale, sono in grado di comprendere nella loro globalità testi originali relativi alla microlingua, sanno interagire oralmente e rispondere per iscritto a domande relative a testi letti e compresi, sia pure con numerose incertezze a livello grammaticale; sanno infine fare brevi resoconti delle informazioni e delle idee principali contenute in un testo. A causa del poco tempo disponibile, gli studenti hanno avuto limitate possibilità di praticare in classe la lingua orale: non tutti, perciò, sono riusciti ad acquisire una certa flessibilità e scioltezza espositive. 19 8) CONTENUTI E TEMPI Modulo 1 GRAMMAR REVISION Argomento: revisione delle strutture fondamentali studiate nel precedente a.s. attraverso la revisione di dialoghi, articoli, letture. In particolare: principali tempi verbali.. Modulo 2 BASIC ELECTRICITY Argomenti : atoms and electrons; conductors and insulators; the battery; history of electricity; types of battery ; the fuel cell; superconductors; the electric car that uses its body as a rechargeable battery. Modulo 3 ELECTRIC CIRCUITS Argomenti: a simple circuit; types of circuit; current, voltage and resistance; measuring tools; how Edison and electricity changed the world; light bulbs; Modulo 4 ELECTRONIC COMPONENTS Argomenti: application of electronics; semiconductors; the transistor; basic electronic components(resistors, capacitors, inductors, diodes); working with transistors(class, case, gain, voltage, current, frequency, power; milestones in electronics; solder components in a circuit. Grammar extension: relative clauses. Modulo 5 ELECTRONIC SYSTEMS Argomenti : Conventional and integrated circuits; how an electronic system works; analogue and digital systems; advantages of digital; digital recording; amplifiers, read a data sheet. Modulo 6 MICROPROCESSORS. Argomenti : what is a microprocessor; microprocessors ;logic gates; the race to build the integrated circuit; Moore’s law; how micro chips are made; the future of microchip technology. . 20 8) METODI D’INSEGNAMENTO Come previsto dalla programmazione iniziale, per sviluppare la capacità di comprensione scritta si è proceduto ad attività di lettura intensiva in classe usando le tecniche di scanning e skimming. La lettura estensiva è stata effettuata a casa da parte degli studenti. Per sviluppare le abilità di comprensione orale si è ricorso all’uso di nastri autentici registrati e di lezioni frontali, usate per la trasmissione, la conoscenza e l’ elaborazione degli argomenti tecnici specifici della materia. Per sviluppare le abilità di produzione orale e scritta, con particolare riferimento al linguaggio tecnico, sono state proposte attività operative da svolgere in classe sulla base di testi letti e compresi (riassunti, risposta a domanda, T/F exercises, match word with its definition, complete sentences, dialoghi). Sono state inoltre effettuate attività di recupero differenziate: una per gli studenti che presentano gravi carenze nella conoscenza della lingua inglese e nei contenuti specifici previsti per l’ultimo anno, un’altra rivolta agli studenti che presentano carenze nella conoscenza dei contenuti specifici previsti per la classe quinta. 9) MEZZI DI LAVORO Sono stati utilizzati, oltre il testo in adozione, registrazioni, fotocopie. 10) SPAZI L’attività didattica è stata svolta in aula. 11) STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate due prove scritte nel primo e tre nel secondo quadrimestre del tipo True/false statements, testo accompagnato da questionario, descrizione di dispositivi elettronici, completamento di testi mediante l’inserimento di lessico tecnico e in particolare sulla falsariga dei quesiti d’esame . Il loro esito è valso a definire la valutazione quadrimestrale. Con queste prove è stata testata l’abilità di comprensione del testo scritto e la conoscenza dei contenuti studiati. Sono state inoltre effettuate almeno due interrogazioni orali a quadrimestre e, a volte in alternativa, un numero maggiore di brevi verifiche, la cui valutazione complessiva è stata tradotta in voto come risultante di due o più prove. Le verifiche orali sono state volte ad accertare il livello di conoscenza e di padronanza della lingua in relazione agli argomenti trattati. Nell’ultima parte dell’anno scolastico sono state effettuate prove orali secondo la tipologia del colloquio d’esame: oral report su uno o due argomenti proposti dall’insegnante, descrizione e commento di schede relative ad argomenti studiati. Nel formulare la valutazione finale si è tenuto conto, oltre che dell’effettivo profitto conseguito, anche dell’impegno e della partecipazione in classe, del lavoro svolto a casa e dei progressi rispetto al livello di partenza. Pistoia, 15.05.2014 Il docente: PIETRO COLOMBINO 21 1) MATERIA Matematica 2) DOCENTE prof. Pivi Anna 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI Nessuno 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/14 54 ore effettuate alla data attuale. A fine a.s. saranno effettuate 62 ore su 66 previste dal piano di studi. 5) OBIETTIVI REALIZZATI Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in maniera sufficiente o appena sufficiente da circa metà della classe, in maniera insufficiente dall'altra: conoscere definizioni, teorie, teoremi, proprietà, regole, termini e concetti relativi agli argomenti trattati; conoscere tecniche, procedure e metodi di calcolo relativi ai contenuti; saper applicare, in situazioni semplici o di media difficoltà, le tecniche e le procedure di calcolo studiate; saper esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso. 6) CONTENUTI Modulo 1- U.D.1: Continuità Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo, grafici di funzioni discontinue in qualche punto. Studio di funzioni algebriche fino agli asintoti. Grafico probabile di una funzione algebrica. Modulo 2- U.D.1: Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica. Derivata delle funzioni fondamentali. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni. Derivata della funzione composta. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (senza dimostrazione). Punti stazionari, ricerca dei punti di massimo e di minimo di funzioni algebriche. Studio completo e rappresentazione grafica di funzioni algebriche. Modulo 3- U.D.1: Integrali indefiniti Definizione di primitiva, definizione di integrale indefinito, teorema sull’integrabilità delle funzioni continue (senza dimostrazione), integrali immediati, proprietà della linearità dell'integrale indefinito. 7) Metodi di insegnamento Lezioni frontali alternate con esercizi in classe, durante i quali si richiedeva una partecipazione attiva da parte degli studenti. 8) MEZZI DI LAVORO Lavagna, LIM, fotocopie, appunti dettati dall’insegnante 9) SPAZI Aula, aula della LIM 22 10)TEMPI I tempi indicati sono riferiti alle ore di lezione, di esercitazione e di recupero, senza tenere conto delle ore impiegate per le verifiche scritte e orali. Modulo 1: 16 ore Modulo 2: 16 ore Modulo 3: 10 ore 11) STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza delle definizioni, teorie, teoremi, proprietà, relativi agli argomenti trattati;la capacità di esporre in modo chiaro, l’uso di una corretta terminologia, la capacità di collegare i vari argomenti. Verifiche scritte: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza di tecniche e procedure di calcolo, nonché la capacità di applicarle nell’ambito di problemi o esercizi semplici o di media difficoltà. IL DOCENTE Pistoia, 15/05/2014 23 A. S. 2013-2014 Elettronica Classe 5a KS Programmazione didattica Libro adottato Elettronica – De Sanctis – Ed. Petrini Docenti: I.T.P. Nania Roberto Alessandro Innocenti 4 ore / sett Modulo 1 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 Filtri Risposta in frequenza Filtraggio dei segnali Filtri del primo e secondo ordine Filtri di Butterworth e Chebyshev Modulo 2 UD 1 UD 2 UD 3 Generatori di forme d’onda Astabile e monostabile con A. O: Timer 555 astabile e monostabile generatore d’onda quadra e triangolare 25 20 Modulo 3 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 Oscillatori oscillatori sinusoidali con OP AMP's Criterio di Barkhausen Oscillatore a ponte di Wien e a sfasamento Oscillatori di Hartley e Colpitts Modulo 4 UD 1 UD 2 UD 3 UD4 UD 5 Conversione di segnali 25 Sistemi di acquisizione dati Circuiti campionatori Convertitori tensione-frequenza e frequenza-tensione Convertitori ADC e DAC Circuiti di condizionamento Modulo 5 UD 1 UD 2 Elettronica di potenza SCR ; DIAC; TRIAC Amplificatori di potenza (cenni) IL DOCENTE Pistoia, 15/05/2014 24 30 15 Anno scolastico 2013-2014 Telecomunicazioni Classe 5a KS Programmazione didattica Testo adottato Docenti: ITP Corso di telecomunicazioni vol. 2 di Tomassini ed. Thecna Eugenio MARINO MERLO Alessandro Innocenti 3ore/sett. Stima ore corso totali 100 Modulo 1 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 (laboratorio) UD 5 (laboratorio) segnali e rumore segnali periodici e non periodici spettri dei segnali: larghezza di banda banda base e banda traslata generatore digitale di funzione generatore digitale programmabile di funzione Modulo 2 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 UD 5 UD 6 UD 7 UD 8 UD 9 UD 10 UD 11 teoria dell’informazione e codifica Caratteristiche informative dei segnali elementi di teoria dell'informazione quantitá di informazione di un messaggio Informazione media, entropia Flusso di informazione Capacitá di canale e teorema di Shannon Capacitá di un canale gaussiano Probabilità di errore Codifica di sorgente e ridondanza Codici segnalazione e correzione d'errore Modulo 3 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 UD 5 UD 6 UD 7 UD 8 UD 9 UD 10 (laboratorio) UD 11 (laboratorio) Modulo 4 Codifica di canale e tecniche di modulazione segnale modulante e portante modulazione di ampiezza (AM) sistemi a banda laterale e/o a portante soppressa modulazione di frequenza e di fase (FM e PM) circuiti modulatori circuiti de-modulatori ricevitori supereterodina anello ad aggancio di fase (PLL) multiplazione a divisione di frequenza (FDM) Generazione di segnali modulati Rivelazione di segnali modulati tecniche di modulazione di segnali discreti e digitali 25 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 UD 5 UD 6 UD 7 UD 8 UD 9 UD 10 (laboratorio) Modulo 5 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 UD 5 modulazione di ampiezza (PAM) modulazione di larghezza (PWM) e di posizione (PPM) Interferenza intersimbolica (ISI) modulazioni impulsive modulazione a impulsi codificati (PCM) Multiplazione a divisione di tempo (TDM) di canali PCM Modulazioni di portanti sinusoidali con segnali digitali (ASK, OOK, FSK, PSK, QAM) ricevitori supereterodina multiplazione a divisione di frequenza (FDM) Simulazione di sistema digitale di comunicazione reti di telecomunicazione Tipi di collegamento: linea commutata e dedicata Tecniche a divisione di tempo: commutazione di byte e di pacchetto Reti locali (LAN), metropolitane (MAN) e geografiche (WAN) Trasmissione dati e codifica di canale Modello ISO-OSI IL DOCENTE Pistoia, 15/05/2014 26 Anno scolastico 2013-2014 Tecnologia Disegno e 5ks progettazione Libro Programmazione didattica Docenti: Modulo 1 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 (laboratorio) Modulo 2 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 (laboratorio) Modulo 3 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 (laboratorio) Modulo 4 UD 1 UD 2 UD 3 (laboratorio) UD 4 (laboratorio) Modulo 5 UD 1 UD 2 UD 3 UD 4 UD 5 UD 6 UD 7 UD 8 UD 9 UD 10 LAB: Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici vol 3 Autore: Fausto Maria Ferri - Ed. Hoepli Eugenio Marino Alessandro Innocenti 35 ore Trasduttori generalità Encoder, NTC,PTC, Lettura data books ricerca su internet Circuiti decodifica encoder , moltiplicatore di impulsi,calcolo della direzione 25 ore Sistemi di conversione AD, DA Interfacciamento con PC Esercitazioni di simulazioni 15 ore Sicurezza sui luoghi di lavoro Legge 81/08 Documentazione tecnica di progetto Tecniche di filtraggio documento valutazione rischi 15 ore Componenti di potenza SCR MOSFET Controllo di dispositivo lampada o motore 50 ore Introduzione ai PLC Ambiente di sviluppo e configurazione IP del PLC Uso del simulatore del PLC Introduzione al LADDER Istruzione IN/OUT Istruzione TIMER Istruzione di spostamento MOV e gestione della memoria Istruzione di comparazione CMP. Istruzione di gestione dei bit KEEP Montaggio PLC, Touch screen e relays con cablaggio IL DOCENTE Pistoia 15 maggio 2014 27 MATERIA Sistemi 2) Docente: Roberto Nania Codocente: Bardelli Francesco 3) Libri di testo adottati: Appunti e dispense 4) Ore di lezione:4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014: 110 alla data del 15 maggio 2014 + 12 presumibili dal 15/5 al 7 /6, per un totale di 122 ore. 5) Obiettivi raggiunti Obiettivi specifici della disciplina: Β) Relativamente alle conoscenze: Conoscenza dei sistemi di controllo, sistemi di acquisizione e distribuzione Χ) Relativamente alle competenze: Analisi di sistemi complessi. Metodi di compensazione e stabilizzazione ∆) Relativamente alle capacità: Sintesi di un sistema di controllo . Hardware e software di gestione La classe, mediamente dotata sul piano delle capacità, ha in generale dimostrato sufficiente interesse per la materia e si è applicata, a parte pochi casi, in misura apprezzabile e in modo regolare sul piano del metodo; la frequenza è stata discontinua. In generale la disciplina della classe è stata buona; la partecipazione è stata soddisfacente. Nella produzione scritta, in cui si manifestano solitamente le maggiori difficoltà, una buona parte della classe ha acquisito competenze sufficienti; in un certo numero di allievi si rilevano alcune carenze nelle competenze e soprattutto nella rielaborazione dei concetti, per difetti radicati nella preparazione di base. 6) Contenuti e tempi del percorso formativo (Programma svolto) 1.Sensori, trasduttori,attuatori : Sensori e trasduttori di temperatura. Termistori NTC e PTC ,Termocoppie ,Trasduttori integrati TP 100, AD 590, LM 35. 2.Circuiti di condizionamento : Convertitori corrente tensione, amplificatori, amplificatori differenziali, circuiti di linearizzazione e filtraggio. 3.Convertitori AD e DAC : Caratteristiche dei DAC. DAC R-2R. AD flash, half flash, ad approssimazioni successive, A doppia rampa. Sample- hold. 4.Trasformata e antitrasformata di Laplace Definizione di trasformata. Teorema del valore iniziale e del valore finale. Trasformata della derivata e dell’integrale di una funzione. Trasformata di un segnale a gradino, di una rampa, del seno, del coseno. . 5.Sistemi di controllo a tempo continuo: Sistemi in catena aperta e catena chiusa. Analisi nel dominio del tempo. Risposta ad un gradino, ad una rampa 6.Stabilità dei sistemi di controllo a tempo continuo Diagrammi di Bode e Nyquist. Criteri di stabilità di Bode , Nyquist e Routh Hurwitz. 7.Metodi di compensazione dei sitemi a tempo continuo Reti correttrici. Rete anticipatrice, ritardatrice , a sella. 9.Acquisizione e distribuzione dati Catena di acquisizione dati. Sistemi di controllo a microprocessore e microcontrollore (Arduino) 28 10.Sintesi di sistemi di controllo: Progetto di una centralina di controllo per la rilevazione della temperatura dell'umidità e della concentrazione del monossido di carbonio nell’ ambiente. Progetto di un sistema per il controllo della temperatura e dell’umidità di un ambiente. Progetto di un autovelox. Progetto del controllo di un semaforo. Progetto della gestione di un parcheggio. Progetto per l'apertura e chiusura automatica di un cancello Progetto per l'irrigazione programmata e temporizzata di una serra ESERCITAZIONI DI LABORATORIO 1.Applicazioni del linguaggio C al microconttollore Arduino 2.Simulazione di sistemi controllati 7) Metodi di insegnamento: Mezzi di lavoro Lezione frontale . 8) Spazi Le lezioni si sono svolte in aula e in laboratorio. 9) Criteri e strumenti di verifica adottati: Sono state effettuate 4 prove per la valutazione dello scritto nelle forme previste per la seconda prova scritta del nuovo esame di maturità; 4 verifiche per la valutazione nell’orale ed effettuate sia secondo le modalità del colloquio tradizionale sia attraverso test di verifica sulla base delle tipologie previste per la terza prova del nuovo esame di maturità. Pistoia, 15 maggio 2014 L’insegnante 29 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “ S. FEDI-FERMI” – PISTOIA Terza prova di simulazione d’esame di Stato – Classe 5Ks 2013/ 2014 Candidate……………………………………………………………………..Date 16th April Subject: ENGLISH Tipo B : 1 ) Write a paragraph about the advantages of integrated circuits compared to conventional circuits. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 2 ) Write a paragraph about some important applications of electronics in various fields of human life. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. Tipo C : 1 ) the terminal of a Field Effect Transistor which regulates the flow of current is called : δ) a gate. ε) a base. φ) an emitter . γ) a drain. 2 ) An important application of capacitors is : a) b) c) d) to allow AC to flow through them. to allow DC current to flow through them. o block AC. to control the amount of electric current flowing in a circuit. 3 ) A positive “ion ”is an atom which : a) has gained an electron b) has gained a proton c) has lost an electron d) is bigger than a common atom. 4 ) Ohm’s Law states that: a) current I equals voltage V multiplied by resistance R. b) resistance R equals current I multiplied by voltage V. c) voltage V equals current I multiplied by resistance R d) voltage V equals current I divided by resistance. 30 Terza prova SISTEMI Classe 5KS Il candidato______________________ 1b) La trasformata di Laplace di f(t)=(cos3t)e-t è: a) F(s) = 3 s2 + 2s + 10 b) F(s) = s+1 c ) F(s) = s2 + 6s + 10 s+3 s2 + 2s +10 è: 4s2 +s+ 2 3 s 2 + 2t + 4 c) f(t) = t + t + 4 d) F(s) = s+1 s2 + 2s + 10 2b) L’antitrasformata di Laplace di F(s) = a) f(t) = t 2 + 2t + 2 b) f(t) =4t 2 d) f(t) = 2t 2 +t+4 3b) Se la funzione di trasferimento G(s)H(s) ad anello aperto ha poli a parte reale positiva è stabile ad anello chiuso se : Il diagramma di Nyquist non circonda il punto critico. Il diagramma di Nyquist circonda il punto critico tante volte in senso antiorario quanti sono i poli a parte reale negativa. Il diagramma di Nyquist circonda il punto critico tante volte in senso orario quanto è la molteplicità del polo nell’origine Il diagramma di Nyquist circonda il punto critico tante volte in senso antiorario quanti sono i poli a parte reale positiva. 4b) Tra i convertitori AD il miglior compromesso tra velocità e precisione è : Flash Half Flash SAR Doppia rampa 5b) Tracciare il diagramma di Nyquist di : F(s) = 10 s(s + 1) 6b) Tracciare il diagramma di Bode del modulo di : G(s) = 100(s + 1) (s + 100) 31 A,S. 2013-2014 simulazione terza prova Matematica classe 5kS Il Candidato................... 32 33 A.S. 2013-2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO CLASSE 5KS Candidato.................................... 34
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