programma - Università degli Studi di Padova

ANNO SCOLASTICO 2013/14
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE 5 KS
Disciplina
Docente
Ore
Tipi
s.li
verifiche
Lingua e lettere italiane
DiSario Malta
2
S.O.
Storia
DiSario Malta
2
O.
Inglese
Colombino Pietro
2
O.
Economia ind. El. di diritto
Fortunati Paola
2
O.
Matematica
Pivi Anna
2
S.O.
Elettronica
Nania Roberto
4
S.O P.
Elettronica
Innocenti Alessandro
(2)
S O.P.
Telecomunicazioni
Marino Merlo Eugenio
5
SO
Telecomunicazioni
Innocenti Alessandro
-2
S O.
e MarinoMerloEugenio
5
SOP
Tecnologia
disegno
progettazione
Innocenti Alessandro
Sistemi automatici
Nania Roberto
4
S O.
Sistemi automatici
Innocenti Alessnadro
-2
SO
Firma del docente
(4)
fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP
s: scritta – g: grafica – s/g: scritto/grafica - o: orale – p: pratica
Pistoia,
Il Docente Coordinatore
(Prof Nania Roberto)
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Bernardi Paolo)
1
PARTE GENERALE
Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni, nell’ambito del proprio livello operativo,
deve essere preparato a:
- partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
- svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
- documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici
del
proprio lavoro;
- interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda
in cui opera;
- aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione in attività.
Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni deve, pertanto, essere in grado di:
- analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
- analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione
e trasmissione di suoni, immagini e dati;
- partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo ( di controllo, di comunicazione, di
elaborazione delle informazioni) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
- progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di
telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul
mercato;
- descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne
il manuale d’uso;
- comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera.
1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è formata da 14 alunni.. La composizione della classe è piuttosto eterogenea in quanto:
alcuni hanno ripreso a studiare per conseguire il diploma di maturità tecnica dopo un periodo di
abbandono degli studi dedicato interamente al lavoro e poiché le fasce di età presenti vanno da
ragazzi di circa venti anni per giungere a giovani uomini di quaranta anni. Circa la metà della
classe è composta da studenti-lavoratori con un’occupazione regolare. Alcuni tra gli alunni hanno
mostrato una preparazione pregressa sufficiente, mentre altri hanno basi lacunose formate da un
insieme di nozioni isolate fra di loro, a cui manca a volte la capacità di sintesi La scuola con il
corso serale ha cercato, con i mezzi a sua disposizione, di colmare queste lacune, approfondite
per alcuni, dalla mancanza di tempo durante la giornata per consolidare quanto appreso in classe.
Alcuni alunni nel corso dell'ultimo anno scolastico hanno dimostrato un certo interesse soprattutto
per quanto riguarda le materie di indirizzo raggiungendo risultati nel complesso buoni . La classe
ha effettuato una simulazioni della terza prova e una simulazione della prima e della seconda
prova. Non è stata effettuata simulazione del colloquio ma ogni insegnante ha provveduto nelle
ore a disposizione ad esercitare gli alunni in tal senso.
2) OBIETTIVI TRASVERSALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI:
La classe si caratterizza come una realtà composita: gli obiettivi trasversali sono stati da alcuni
studenti conseguiti, e solo in misura parziale dal resto della classe.
3) TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
4) ATTIVITA’ FORMATIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
5) AREA DI PROGETTO
6) CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE DELLE VALUTAZIONI (FORMULAZIONE
DEI GIUDIZI E ATTRIBUZIONE DEI VOTI)
2
PRIMA PROVA SCRITTA
tipologia A
INDICATORI
PMA*
4
Comprensione complessiva del testo
proposto
•
•
Completezza di analisi del testo
5
Correttezza nell’uso della lingua e
proprietà terminologica
3
Contestualizzazione e
rielaborazione
3
LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
15
PMA = Punteggio massimo attribuibile
CDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli
3
PCDL*
0,25
1
1,5
2
3
3,5
4
0,25
1
1,5
2
3
4
5
0,25
0,5
1
1.5
2
2.5
3
0,25 0,5
1
1,5
2
2,5
3
PRIMA PROVA SCRITTA
tipologia B (saggio breve e articolo di giornale)
INDICATORI
PMA*
Utilizzazione dei documenti proposti
4
e conoscenza dell’argomento.
•
•
Organizzazione dell’elaborato:
rispetto delle consegne,
organizzazione dei contenuti,
coerenza
5
Correttezza e proprietà nell’uso
della lingua
3
Rielaborazione critica e
approfondimenti
3
LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
15
PMA = Punteggio massimo attribuibile
PCDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli
4
PCDL*
0,25
1
1,5
2
3
3,5
4
0,25
1
1,5
2
3
4
5
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
PRIMA PROVA SCRITTA
tipologie C e D
INDICATORI
PMA*
Conoscenza relativa all’argomento e
4
contestualizzazione.
Organizzazione dell’elaborato:
articolazione e coerenza
4
Correttezza e proprietà nell’uso
della lingua
3
Rielaborazione critica e
approfondimenti
4
LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
♦ Inapprezzabile
♦ Gravemente insufficiente
♦ Insufficiente
♦ mediocre
♦ sufficiente
♦ discreto
♦ buono/ottimo
15
PMA = Punteggio massimo attribuibile
PCDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli
5
PCDL*
0,25
1
1,5
2
2,5
3
4
0,25
1
1,5
2
2,5
3
4
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,25
1
1,5
2,5
3
3,5
4
SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
1) Padronanza della
materia (concetti di
base)
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
3 punti
2) Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
6 punti
3) Capacità di organizzare
gli elaborati e di
giungere a risultati
corretti
3 punti
4) capacità di elaborazione
critica e originalità
3 punti
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Inapprezzabile
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Inapprezzabile
gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Inapprezzabile
gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Inapprezzabile
gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
• 0,25
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 0,25
• 1
• 3
• 4
• 5
• 6
• 0,25
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 0,25
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di
numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente
al voto di 10/15.
6
ESAME DI STATO A. S. 2013/14
TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B (8 quesiti a risposta singola) + C (16 quesiti a risposta multipla)
Candidato: _____________________________
Valutazione tipologia B (8 punti)
Punt
eggi
Livelli di
o
valutazion
Indicatore
e
1)Conoscenza
specifica
degli
argomenti
richiesti
2) Padronanza
della lingua
italiana e
tecnica
3) Correttezza
e precisione
dello
svolgimento
Gravem.
insuffic
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravem.
insuffic
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravem.
insuffic
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Classe:________
Disciplina 1 Disciplina 2
Disciplina 3
Disciplina 4
Qu
esit
o1
Que
sito
1
Que
sito
1
Ques
ito 2
Que
sito
1
Que
sito
2
Que
sito
2
Quesi
to 2
0,05
0,15
0,25
0,30
0,40
0,05
0,10
0,20
0,25
0,30
0,05
0,10
0,20
0,25
0,30
Totali singoli
quesiti
Totale B :
Alla risposta non data si assegnano 0 punti.
Valutazione tipologia C (7 punti)
Punteggio di ogni
risposta
Disciplina 1
esatta:0,4375
Disciplina 2
Disciplina 3
Disciplina 4
N° risposte esatte
Punteggio
Totale C :
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli quesiti, in presenza
di numeri decimali, viene approssimato matematicamente.
Se il punteggio totale grezzo è
inferiore a 1, il punteggio totale da assegnare è 1/15.
Punteggio totale grezzo B+C:
La Commissione
Punteggio totale:
/15
7
ESAME DI STATO A. S. 2013/14
TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia C (24 quesiti a risposta multipla)
Candidato: _____________________________
Valutazione tipologia C (15 punti)
Punteggio di ogni
Disciplina 1
risposta esatta:0,625
Disciplina 2
Classe:________
Disciplina 3
Disciplina 4
N° risposte esatte
Punteggio
Totale C :
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli quesiti, in presenza
di numeri decimali, viene approssimato matematicamente.
Se il punteggio totale grezzo è
inferiore a 1, il punteggio totale da assegnare è 1/15.
I
Punteggio totale grezzo C:
La Commissione
Punteggio totale:
/15
8
ESAME DI STATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato:__________________________
INDICATORI
1) Padronanza della lingua,
capacità espressive e logico
linguistiche
2) Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
(aderenza alla traccia)
3) Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisiste o di
collegarle anche in forma
inter-disciplinare
4) Capacità di elaborazione
critica, originalità e/o
creatività
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
8 punti
14 punti
4 punti
4 punti
Classe:____________
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Non risponde
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Non risponde
Gravemente insuff.
Scarso
Insufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Non risponde
Gravemente insuff
Insufficiente
Sufficiente
Buono/Ottimo
Non risponde
Gravemente insuff
Insufficiente
Sufficiente
Buono/Ottimo
Totale
9
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
0,25
2
4
5
6
7
8
0,25
3
5
7
9
11
12
13
14
0,25
1
2
3
4
0,25
1
2
3
4
PARTE DISCIPLINARE
Materia: Lettere Italiane
Docente: Malta A. Di Sario
Libri di testo adottati: M. Polacco, P.P. Eramo, F. De Rosa
LETTERATURA TERZO MILLENNIO, Edizione Rossa
Vol. 3 Il Novecento, Loescher Editore
Ore di lezione settimanali: 3
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014: 85 alla data del 9 maggio 2014 +
12 ore presumibili dal 09/5 al 07/6, per un totale di 97.
Obiettivi specifici della disciplina:
Relativamente alle conoscenze:
Conoscere la linea di svolgimento e gli autori fondamentali della letteratura in relazione
agli argomenti trattati;
Compiere la lettura del testo letterario come prima interpretazione del significato;
Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia;
Ricondurre il testo al suo quadro storico-letterario;
Riconoscere gli elementi che nelle diverse realtà storiche entrano in relazione col testo
letterario.
Relativamente alle competenze:
Produrre testi scritti su argomenti conosciuti in forma chiara e corretta.
Relativamente alle capacità:
Formulare il discorso orale in modo organizzato, chiaro e corretto;
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità per formulare
un proprio giudizio critico.
Obiettivi raggiunti
La classe si è mostrata abbastanza interessata alle materie letterarie; ha dato prova, nel
corso dell’anno, di una partecipazione attiva, ma di un impegno e una presenza non
sempre costanti. Tale comportamento ha prodotto una preparazione scheletrica e poco
organica, segnata da spiacevoli tratti di nozionismo.
Ovviamente, il quadro dello svolgimento letterario rimane fermo ai principali generi e alle
personalità di più ampio rilievo, sia per evitare la dispersione delle informazioni, sia per l'
esiguità numerica delle ore settimanali di lezione (si ricorda che sono solo tre). Gli alunni
sono studenti lavoratori, pertanto il tempo utile per l’assimilazione dei contenuti è quasi
irrisorio e ciò esige che l’insegnante dedichi molte delle ore disponibili a ripetere gli
argomenti affrontati per dare modo agli allievi di assimilarli.
Non è stato possibile rispettare pienamente la programmazione e per i motivi esposti
precedentemente e per l’impegno discontinuo e le assenze di buona parte della classe,
che hanno fatto sì che il rendimento fosse inferiore alle aspettative. In effetti, la classe si
attesta su un livello di profitto medio-basso (risultato sufficiente verso la fine dell’anno), un
esiguo numero di allievi ha un livello medio-alto. Permangono nella maggioranza difficoltà
nell’esercizio linguistico-espressivo. L’esposizione orale e soprattutto scritta, con requisiti
10
di organicità e consequenzialità resta pur sempre, in quest’ordine di scuole, un’arte difficile
da conquistare.
COMPETENZE : Pochissimi allievi, seppur a livelli diversificati, riescono ad utilizzare le
conoscenze acquisite e ad impiegare metodi adeguati per interpretare le questioni
letterarie nel loro svolgimento, per individuare, attraverso i documenti e gli autori più
significativi, le linee fondamentali della storia letteraria e gli elementi che entrano in
relazione con essa.
Le competenze della maggioranza degli allievi si limitano genericamente alle
problematiche proposte, con modesta capacità di rielaborazione critica personale ed
evidenti difficoltà di ordine espressivo sia nella forma scritta che nell’esposizione orale.
CAPACITA' : Le conoscenze e le competenze acquisite hanno contribuito a stimolare e
consolidare la capacità degli allievi migliori, i quali hanno dimostrato di saper rielaborare i
contenuti proposti, di approfondirli
Contenuti e tempi del percorso formativo (Programma svolto)
Moduli e unità
IL SECONDO OTTOCENTO
Il contesto: la scienza e
l'evoluzionismo; il positivismo; la
crisi della ragione; i letterati e la
società borghese.
ore
18
Darwin, L'origine della specie, Introduzione “I
fondamenti della teoria evolutiva”
E. Zola, "Il romanzo sperimentale", da Il romanzo
sperimentale
Il Naturalismo francese e il
Verismo italiano
G. Verga "L'ideale dell'ostrica" da Fantasticheria
"Un documento umano", da L'amante di
Gramigna
I Malavoglia (lettura integrale)
Giovanni Verga: la vita e l'opera
La Scapigliatura: caratteri
generali del movimento
Dall’Ottocento al primo
Novecento.
La crisi di fine secolo
Il quadro storico-culturale
Nuovi volti dell’io, nuove forme
della scrittura
La poesia nel Decadentismo
Il Simbolismo
Testi
15
Vincent Van Gogh, Autoritratto (la precarietà dell’io)
F. Kafka, La metamorfosi
L. Pirandello, Una nuova identità! (da Il fu Mattia
Pascal)
• Baudelaire, “La caduta dell'aureola” (da Lo Spleen di
Parigi)
"L'albatro", "Corrispondenze" (da I fiori del
male)
A. Rimbaud, "La lettera del veggente”
G. Pascoli,
G. Pascoli, la vita, il pensiero, la
poetica, le opere
11
da Myricae:
"X agosto", "L'assiuolo", "Lavandare"
"Temporale", "Il lampo"
poetica, le opere
da Canti di Castelvecchio:
“La mia sera”, "Il gelsomino notturno"
G. D'Annunzio, la vita, il pensiero,
la poetica, le opere
Le Laudi
G. D'Annunzio, "L'attesa" (da Il Piacere)
"La sera fiesolana"
"La pioggia nel pineto" (da Alcyone)
Il secolo delle rivoluzioni e delle
avanguardie
Contesto
Il Futurismo
I crepuscolari
S. Corazzini, "Desolazione di un povero poeta
sentimentale"
G. Gozzano, "La signorina Felicita"
A. Palazzeschi, "Lasciatemi divertire"
F.T.Marinetti, "Fondazione e Manifesto del Futurismo”
LA NARRATIVA DEL PRIMO
NOVECENTO
Il pensiero della crisi
I capostipiti del nuovo romanzo
La narrativa in Italia
20
F. Kafka, "L'arresto di Josef K." , “Come un cane!”
(da Il processo)
L. Pirandello, la vita, le idee, le
opere.
La "vita" e la "forma". La
frantumazione dell'io. Il
relativismo. Sentimento e
riflessione.
L. Pirandello,
da L'Umorismo
da Uno, nessuno e centomila "Tutto per un naso!”,
libro I, cap.I; “Non conclude”,libro VIII, cap.IV.
(consigliata la lettura integrale del testo)
I romanzi: Il fu Mattia Pascal e
Uno, nessuno e centomila.
da Così è (se vi pare): ”Chi è il vero pazzo?”,
“L’incontro tra il signor Ponza e la signora Frola”,
“L’apparizione della signora Ponza”
Il teatro: Così è (se vi pare)
Italo Svevo: la vita e le idee.
I romanzi.
La coscienza di Zeno: la trama e
la struttura. L'inettitudine di Zeno.
Salute e malattia. Il tempo e
l'inconscio. Il narratore
inattendibile. L'ironia. La lingua.
IMMAGINI DEL POETA E DELLA
POESIA TRA LE DUE GUERRE
L'OPERA DI UNGARETTI E DI
MONTALE
La poetica dell'analogia e la
"Il sentimento del contrario"
"La vita e la forma"
Da La coscienza di Zeno:
"Prefazione"
"Preambolo"
"Zeno e il fumo"
"La morte del padre"
"L’ho finita con la psico-analisi"
6
12
poetica dell'oggetto
G. Ungaretti: la vita e le idee
La poetica. L’Allegria.
da L'Allegria:
"In memoria”
“Veglia”
"I fiumi"
“Sono una creatura”
“San Martino del Carso”,
“Mattina”
“Soldati”
E. Montale: la vita, la poetica, le
opere.
da Ossi di seppia:
"Non chiederci la parola"
"I limoni"
"Spesso il male di vivere …"
“Meriggiare pallido e assorto”
da Le occasioni:
“La casa dei doganieri”
IL SECONDO NOVECENTO
7
Temi della cultura contemporanea
La narrativa in Italia: gli anni del
Neorealismo.
Italo Calvino
Carlo Levi, “I gaglianesi e il fascismo” (da Cristo si
è fermato a Eboli
Lettura integrale del “Il sentiero dei nidi di ragno”.
Da Il cavaliere inesistente “Agilulfo, il guerriero
inesistente”(consigliata la lettura integrale).
18 ore complessive, nel corso dell’anno scolastico, sono state utilizzate per le prove
scritte.
Metodi di insegnamento:
Ha prevalso la lezione frontale, in cui si è cercato sistematicamente l’apporto degli studenti
alternata al colloquio orale e alle prove scritte di verifica del profitto.
In alcune occasioni (verifica della lettura di testi letterari compiuta a casa individualmente),
è stata usata la discussione guidata dall’insegnante.
Mezzi di lavoro
Come strumenti di lavoro sono stati usati prevalentemente i libri di testo, insieme a
materiali fotocopiati per la trattazione di alcuni argomenti finalizzati a facilitare
l’acquisizione e l’elaborazione delle informazioni utili per lo svolgimento delle tracce degli
elaborati scritti e per le verifiche
Spazi
Le lezioni si sono svolte nell’aula della classe.
13
Criteri e strumenti di verifica adottati:
Sono state effettuate 5 prove per la valutazione dello scritto nelle forme previste dalle
tipologie indicate per la prima prova scritta del nuovo esame di maturità da 4 a 6 prove di
profitto utili per la valutazione nell’orale ed effettuate sia secondo la modalità del colloquio
tradizionale sia attraverso test di verifica sulla base delle tipologie previste per la terza
prova del nuovo esame di maturità.
Pistoia 15 Maggio 2014
L'insegnante
Malta Di Sario
14
Materia: STORIA
Docente Malta A. Di Sario
Libro di testo adottato Sergio Manca, Simona Variara, “Storia. Avvenimenti e problemi”,
Loescher editore.
Ore di lezione settimanali: 1
Ore di lezione effettuate nell’ anno scolastico 2013/2014 alla data del 9 maggio: 28; altre 4
sono previste da quella data alla fine dell’ anno scolastico, per un totale di 32 ore
Obbiettivi specifici della disciplina
• relativamente alle conoscenze:
•
conoscenza delle linee generali dello sviluppo storico italiano e europeo, con
qualche cenno ai, paesi extraeuropei emergenti, dal 1870 al 1950-60 e,
limitatamente ad alcune tematiche, fino ai nostri giorni.
2. relativamente alle capacità:
o
padroneggiare gli strumenti concettuali propri della disciplina (es: concettibase quali: rivoluzione, progresso, stato, popolo, classe, ecc.);
o
riconoscere le interazioni fra gli elementi che concorrono a determinare le
condizione storiche;
o
utilizzare le conoscenze storiche per orientarsi nel presente
Obbiettivi raggiunti
L’ impegno manifestato dalla classe nello studio è stato soddisfacente per la maggior parte
degli studenti; discreto per un congruo numero che si è distinto per interesse e
determinazione nello studio.
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli studenti che, ad eccezione di pochissimi,
rivelano di avere elaborato ed assimilato le conoscenze in modo chiaro ed organico.
Contenuti e tempi del percorso formativo
MODULO
UNITA’
TEMPI Α) STRUMENTI
modulo
ORE
1. L' Italia tra
Ottocento e
Novecento
L'Italia di fine Ottocento
2
2. Il primo Novecento
La Grande Guerra
•
1) Libro di testo
L'età giolittiana
Il dopoguerra in Europa e in
Italia
15
4
•
Libri di testo
La rivoluzione in Russia
4. La crisi delle
democrazie
occidentali
2
La grande crisi economica del
1929
La guerra civile in Spagna
5. I totalitarismi
La crisi dello Stato liberale e
l’avvento del fascismo in Italia
Il nazismo in Germania
5
L’URSS di Stalin
6. La seconda guerra
mondiale
La guerra
4
La distruzione degli ebrei
d'Europa
Il dopo guerra
7. Dalla guerra fredda
al nuovo ordine
mondiale: il secondo
Novecento
La Guerra fredda
L'Italia repubblicana: dalla
ricostruzione agli anni
Sessanta
6
L’Italia dal Sessantotto alla
crisi della Prima Repubblica
Metodi d’insegnamento
E’ stato prevalentemente utilizzato il metodo tradizionale della spiegazione alternata alle
verifiche della preparazione degli studenti, molte delle quali sono state fatte mediante la
discussione sulle tematiche più rilevanti.
Criteri e strumenti di verifica
Sono state effettuate 4 prove di verifica di cui due scritte, cercando di rispettare la
cadenza modulare; le verifiche scritte sono state costruite in forma di test secondo le
indicazioni fornite per la terza prova dell’esame di maturità.
In tutte le tipologie di prove usate si è tenuto comunque conto dell’impegno profuso dallo
studente e si sono misurati i risultati in relazione alla situazione iniziale e ai progressi
compiuti rispetto ad essa, attribuendo valore formativo al momento della valutazione.
Pistoia, 15/05/2014
Docente
Malta Di Sario
16
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE
Fedi Fermi - Pistoia
PARTE DISCIPLINARE
♦ MATERIA
Diritto – Economia
♦ DOCENTE
prof. Paola Fortunati
♦ LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Diritto ed Economia Industriale – di G.Baccelli e C.Robecchi – Ed.Scuola & Azienda
♦ ORE DI LEZIONE EFFTTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/14
58 ore effettuate alla data attuale.
A fine anno saranno effettuate 66 ore su 68 previste dal piani di studi.
♦ OBIETTIVI REALIZZATI
sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in maniera sufficiente o appena sufficiente da circa metà
della classe:
♦ conoscere definizioni e ambiti di versi di applicazione delle norme
♦ conoscere il senso ed il valore delle scienze sociali e la concreta utilità delle stesse
♦ saper applicare il testo di legge alla fattispecie concreta
♦ saper esporre in modo chiaro e con una terminologia propria i diversi contenuti tecnici
6) CONTENUTI
DIRITTO
L'impresa e l'azienda:
Le fonti del diritto commerciale; concetto giuridico di impresa, classificazione delle imprese.
Le dimensioni dell'impresa: piccolo imprenditore e disciplina dell'impresa familiare.
Impresa commerciale e agricola
Statuto dell'imprenditore commerciale
L'azienda:
Disciplina del trasferimento, norme del codice civile.
I segni distintivi
La disciplina della concorrenza.
Le società:
L'impresa collettiva ed i suoi caratteri generali anche comparati con gli ordinamenti giuridici di
altri paesi;
Le società di persone e di capitali
17
Le singole tipologie di Società commerciale previste dal codice civile.
Le società per azioni ed i vari modelli organizzativi.
I titoli di credito:
Aspetti generali;
β) la cambiale;
χ) l'assegno bancario e circolare e tutti gli altri mezzi di pagamento.
ECONOMIA
7) Economia come scienza sociale.
8) I sistemi economici: il liberismo, il collettivismo e il sistema misto.
9) L'intervento dello Stato in economia: J. M. Keynes.
10) L'azienda come sistema; le aziende di consumo e di produzione.
11) Il sistema azienda e la sua organizzazione progettazione e formalizzazione della struttura
organizzativa
12) Operazioni ed aree di gestione aziendale
13) La rilevazione dei dati e la contabilità aziendale
14) Il bilancio d'esercizio e la sua analisi: Stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa
15) Contabilità analitica e break even point.
♦ METODI D'INSEGNAMENTO
Lezioni frontali alternate con confronti in classe sui vari argomenti onde ottenere il più efficace
livello di partecipazione.
♦ MEZZI DI LAVORO
Lavagna, libro di testo, codice civile, appunti, web
♦ SPAZI
Aula
♦ TEMPI
L'impresa e l'azienda : 14 ore
Le società : 14 ore
I titoli di credito: 4 ore
Economia : 12
Sono escluse le ore impiegate per le verifiche.
♦ STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza delle definizioni, della
concatenazione logica delle norme nell'applicazione alle attività umane, in particolare alle attività
d'impresa e del mono del lavoro e degli affari.
Verifiche scritte : domande aperte attraverso le cui risposte poter valutare la conoscenza degli
argomenti, il livello di competenza, la capacità di sintesi e di espressione scritta.
PISTOIA 15/5/2014
IL DOCENTE
18
1) MATERIA
Lingua Straniera - Inglese
2) DOCENTE
Prof. PIETRO COLOMBINO
3) Ore di lezioni settimanali : 2
4) LIBRI DI TESTO ADOTTATI
English for new technology – Electricity, Electronics, IT and Telecoms –Pearson Longman.
5) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013.
In data 10.05.2014- sono state effettuate48 ore di lezione.
A fine a.s. saranno state effettuate n.54 ore.
6) OBIETTIVI MINIMI:
Apprendere i più comuni termini tecnici relativi al settore di indirizzo;
Leggere e comprendere testi autentici sia a carattere generale(articoli di giornali,materiale
informativo,testi descrittivi,narrativi,ed altro),sia a carattere tecnico-scientifico(pubblicazioni
specialistiche,manuali,,materiale pubblicitario ed altro);
Sintetizzare per scritto testi letti e compresi,specialmente a carattere tecnico,mediante sunti
schematici,completamento di tabelle,schemi etc;
Saper formulare definizioni e descrivere caratteristiche e
funzioni di strumenti e
dispositivi,meccanismi etc;
Sapere descrivere procedure operative relativamente al settore di indirizzo;
Saper interagire oralmente con adeguata correttezza grammaticale e sintattica e appropriatezza
comunicativa.
7) OBIETTIVI REALIZZATI
Gli obiettivi previsti non sono stati raggiunti nella loro totalità e in modo soddisfacente da tutti gli
studenti. Ciò è stato determinato da varie cause – a volte anche concomitanti – quali: un
inadeguato bagaglio di conoscenze e competenze, una scarsa o nessuna rielaborazione
domestica,essendo studenti lavoratori . Motivi questi, per cui il programma è stato svolto talvolta
con difficoltà e lentezza. I risultati conseguiti, pertanto, in fase finale, non sono completamente
rispondenti a quanto previsto inizialmente per un gruppo di alunni.
Buona parte della classe ha comunque conseguito risultati accettabili a livello di conoscenze,
competenze e capacità. Non mancano poi elementi che, dotati di buone capacità, hanno raggiunto
in pieno gli obiettivi. Per quanto riguarda le conoscenze, gli obiettivi raggiunti sono il
consolidamento e lo sviluppo delle funzioni linguistiche, delle strutture grammaticali, della sintassi
e del lessico della lingua straniera. In particolare gli studenti hanno conseguito una conoscenza di
base del lessico specifico del settore elettronico . In relazione alle abilità e competenze, gli studenti
sanno formulare definizioni, descrivere caratteristiche e funzioni di strumenti, illustrare procedure
operative relative al settore elettronico. In rapporto alle singole capacità , gli studenti, in generale,
sono in grado di comprendere nella loro globalità testi originali relativi alla microlingua, sanno
interagire oralmente e rispondere per iscritto a domande relative a testi letti e compresi, sia pure
con numerose incertezze a livello grammaticale; sanno infine fare brevi resoconti delle
informazioni e delle idee principali contenute in un testo. A causa del poco tempo disponibile, gli
studenti hanno avuto limitate possibilità di praticare in classe la lingua orale: non tutti, perciò, sono
riusciti ad acquisire una certa flessibilità e scioltezza espositive.
19
8) CONTENUTI E TEMPI
Modulo 1
GRAMMAR REVISION
Argomento: revisione delle strutture fondamentali studiate nel precedente a.s. attraverso la
revisione di dialoghi, articoli, letture. In particolare: principali tempi verbali..
Modulo 2
BASIC ELECTRICITY
Argomenti : atoms and electrons; conductors and insulators; the battery; history of electricity;
types of battery ; the fuel cell; superconductors; the electric car that uses its body as a
rechargeable battery.
Modulo 3
ELECTRIC CIRCUITS
Argomenti: a simple circuit; types of circuit; current, voltage and resistance; measuring tools; how
Edison and electricity changed the world; light bulbs;
Modulo 4
ELECTRONIC COMPONENTS
Argomenti: application of electronics; semiconductors; the transistor; basic electronic
components(resistors, capacitors, inductors, diodes); working with transistors(class, case, gain,
voltage, current, frequency, power; milestones in electronics; solder components in a circuit.
Grammar extension: relative clauses.
Modulo 5
ELECTRONIC SYSTEMS
Argomenti : Conventional and integrated circuits; how an electronic system works; analogue and
digital systems; advantages of digital; digital recording; amplifiers, read a data sheet.
Modulo 6
MICROPROCESSORS.
Argomenti : what is a microprocessor; microprocessors ;logic gates; the race to build the
integrated circuit; Moore’s law; how micro chips are made; the future of microchip technology.
.
20
8) METODI D’INSEGNAMENTO
Come previsto dalla programmazione iniziale, per sviluppare la capacità di comprensione scritta si
è proceduto ad attività di lettura intensiva in classe usando le tecniche di scanning e skimming. La
lettura estensiva è stata effettuata a casa da parte degli studenti. Per sviluppare le abilità di
comprensione orale si è ricorso all’uso di nastri autentici registrati e di lezioni frontali, usate per la
trasmissione, la conoscenza e l’ elaborazione degli argomenti tecnici specifici della materia. Per
sviluppare le abilità di produzione orale e scritta, con particolare riferimento al linguaggio tecnico,
sono state proposte attività operative da svolgere in classe sulla base di testi letti e compresi
(riassunti, risposta a domanda, T/F exercises, match word with its definition, complete sentences,
dialoghi). Sono state inoltre effettuate attività di recupero differenziate: una per gli studenti che
presentano gravi carenze nella conoscenza della lingua inglese e nei contenuti specifici previsti
per l’ultimo anno, un’altra rivolta agli studenti che presentano carenze nella conoscenza dei
contenuti specifici previsti per la classe quinta.
9) MEZZI DI LAVORO
Sono stati utilizzati, oltre il testo in adozione, registrazioni, fotocopie.
10) SPAZI
L’attività didattica è stata svolta in aula.
11) STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate due prove scritte nel primo e tre nel secondo quadrimestre del tipo True/false
statements, testo accompagnato da questionario, descrizione di dispositivi elettronici,
completamento di testi mediante l’inserimento di lessico tecnico e in particolare sulla falsariga dei
quesiti d’esame . Il loro esito è valso a definire la valutazione quadrimestrale. Con queste prove è
stata testata l’abilità di comprensione del testo scritto e la conoscenza dei contenuti studiati. Sono
state inoltre effettuate almeno due interrogazioni orali a quadrimestre e, a volte in alternativa, un
numero maggiore di brevi verifiche, la cui valutazione complessiva è stata tradotta in voto come
risultante di due o più prove. Le verifiche orali sono state volte ad accertare il livello di conoscenza
e di padronanza della lingua in relazione agli argomenti trattati. Nell’ultima parte dell’anno
scolastico sono state effettuate prove orali secondo la tipologia del colloquio d’esame: oral report
su uno o due argomenti proposti dall’insegnante, descrizione e commento di schede relative ad
argomenti studiati. Nel formulare la valutazione finale si è tenuto conto, oltre che dell’effettivo
profitto conseguito, anche dell’impegno e della partecipazione in classe, del lavoro svolto a casa e
dei progressi rispetto al livello di partenza.
Pistoia, 15.05.2014
Il docente:
PIETRO COLOMBINO
21
1) MATERIA
Matematica
2) DOCENTE
prof. Pivi Anna
3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Nessuno
4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/14
54 ore effettuate alla data attuale.
A fine a.s. saranno effettuate 62 ore su 66 previste dal piano di studi.
5) OBIETTIVI REALIZZATI
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in maniera sufficiente o appena sufficiente da circa metà
della classe, in maniera insufficiente dall'altra:
conoscere definizioni, teorie, teoremi, proprietà, regole, termini e concetti relativi agli argomenti
trattati;
conoscere tecniche, procedure e metodi di calcolo relativi ai contenuti;
saper applicare, in situazioni semplici o di media difficoltà, le tecniche e le procedure di calcolo
studiate;
saper esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso.
6) CONTENUTI
Modulo 1- U.D.1: Continuità
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo, grafici di funzioni discontinue in
qualche punto. Studio di funzioni algebriche fino agli asintoti. Grafico probabile di una funzione
algebrica.
Modulo 2- U.D.1: Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni
Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica. Derivata delle funzioni fondamentali.
Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni. Derivata della funzione composta.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (senza dimostrazione). Punti stazionari, ricerca dei
punti di massimo e di minimo di funzioni algebriche. Studio completo e rappresentazione grafica di
funzioni algebriche.
Modulo 3- U.D.1: Integrali indefiniti
Definizione di primitiva, definizione di integrale indefinito, teorema sull’integrabilità delle funzioni
continue (senza dimostrazione), integrali immediati, proprietà della linearità dell'integrale indefinito.
7) Metodi di insegnamento
Lezioni frontali alternate con esercizi in classe, durante i quali si richiedeva una partecipazione
attiva da parte degli studenti.
8) MEZZI DI LAVORO
Lavagna, LIM, fotocopie, appunti dettati dall’insegnante
9) SPAZI
Aula, aula della LIM
22
10)TEMPI
I tempi indicati sono riferiti alle ore di lezione, di esercitazione e di recupero, senza tenere conto
delle ore impiegate per le verifiche scritte e orali.
Modulo 1: 16 ore
Modulo 2: 16 ore
Modulo 3: 10 ore
11) STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza delle definizioni, teorie,
teoremi, proprietà, relativi agli argomenti trattati;la capacità di esporre in modo chiaro, l’uso di una
corretta terminologia, la capacità di collegare i vari argomenti.
Verifiche scritte: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza di tecniche e procedure di
calcolo, nonché la capacità di applicarle nell’ambito di problemi o esercizi semplici o di media
difficoltà.
IL DOCENTE
Pistoia, 15/05/2014
23
A. S. 2013-2014
Elettronica
Classe 5a KS
Programmazione didattica
Libro adottato
Elettronica – De Sanctis – Ed. Petrini
Docenti:
I.T.P.
Nania Roberto
Alessandro Innocenti
4 ore / sett
Modulo 1
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
Filtri
Risposta in frequenza
Filtraggio dei segnali
Filtri del primo e secondo ordine
Filtri di Butterworth e Chebyshev
Modulo 2
UD 1
UD 2
UD 3
Generatori di forme d’onda
Astabile e monostabile con A. O:
Timer 555 astabile e monostabile
generatore d’onda quadra e triangolare
25
20
Modulo 3
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
Oscillatori
oscillatori sinusoidali con OP AMP's
Criterio di Barkhausen
Oscillatore a ponte di Wien e a sfasamento
Oscillatori di Hartley e Colpitts
Modulo 4
UD 1
UD 2
UD 3
UD4
UD 5
Conversione di segnali
25
Sistemi di acquisizione dati
Circuiti campionatori
Convertitori tensione-frequenza e frequenza-tensione
Convertitori ADC e DAC
Circuiti di condizionamento
Modulo 5
UD 1
UD 2
Elettronica di potenza
SCR ; DIAC; TRIAC
Amplificatori di potenza (cenni)
IL DOCENTE
Pistoia, 15/05/2014
24
30
15
Anno scolastico 2013-2014
Telecomunicazioni
Classe 5a KS
Programmazione didattica
Testo adottato
Docenti:
ITP
Corso di telecomunicazioni vol. 2 di Tomassini ed. Thecna
Eugenio MARINO MERLO
Alessandro Innocenti
3ore/sett. Stima ore corso totali 100
Modulo 1
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4 (laboratorio)
UD 5 (laboratorio)
segnali e rumore
segnali periodici e non periodici
spettri dei segnali: larghezza di banda
banda base e banda traslata
generatore digitale di funzione
generatore digitale programmabile di funzione
Modulo 2
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5
UD 6
UD 7
UD 8
UD 9
UD 10
UD 11
teoria dell’informazione e codifica
Caratteristiche informative dei segnali
elementi di teoria dell'informazione
quantitá di informazione di un messaggio
Informazione media, entropia
Flusso di informazione
Capacitá di canale e teorema di Shannon
Capacitá di un canale gaussiano
Probabilità di errore
Codifica di sorgente e ridondanza
Codici
segnalazione e correzione d'errore
Modulo 3
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5
UD 6
UD 7
UD 8
UD 9
UD 10 (laboratorio)
UD 11 (laboratorio)
Modulo 4
Codifica di canale e tecniche di
modulazione
segnale modulante e portante
modulazione di ampiezza (AM)
sistemi a banda laterale e/o a portante soppressa
modulazione di frequenza e di fase (FM e PM)
circuiti modulatori
circuiti de-modulatori
ricevitori supereterodina
anello ad aggancio di fase (PLL)
multiplazione a divisione di frequenza (FDM)
Generazione di segnali modulati
Rivelazione di segnali modulati
tecniche di modulazione di segnali
discreti e digitali
25
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5
UD 6
UD 7
UD 8
UD 9
UD 10 (laboratorio)
Modulo 5
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5
modulazione di ampiezza (PAM)
modulazione di larghezza (PWM) e di posizione (PPM)
Interferenza intersimbolica (ISI)
modulazioni impulsive
modulazione a impulsi codificati (PCM)
Multiplazione a divisione di tempo (TDM) di canali PCM
Modulazioni di portanti sinusoidali con segnali digitali (ASK,
OOK, FSK, PSK, QAM)
ricevitori supereterodina
multiplazione a divisione di frequenza (FDM)
Simulazione di sistema digitale di comunicazione
reti di telecomunicazione
Tipi di collegamento: linea commutata e dedicata
Tecniche a divisione di tempo: commutazione di byte e di
pacchetto
Reti locali (LAN), metropolitane (MAN) e geografiche (WAN)
Trasmissione dati e codifica di canale
Modello ISO-OSI
IL DOCENTE
Pistoia, 15/05/2014
26
Anno scolastico 2013-2014
Tecnologia
Disegno
e 5ks
progettazione
Libro
Programmazione didattica
Docenti:
Modulo 1
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4 (laboratorio)
Modulo 2
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4 (laboratorio)
Modulo 3
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4 (laboratorio)
Modulo 4
UD 1
UD 2
UD 3 (laboratorio)
UD 4 (laboratorio)
Modulo 5
UD 1
UD 2
UD 3
UD 4
UD 5
UD 6
UD 7
UD 8
UD 9
UD 10 LAB:
Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed
Elettronici vol 3
Autore: Fausto Maria Ferri - Ed. Hoepli
Eugenio Marino
Alessandro Innocenti
35 ore
Trasduttori generalità
Encoder, NTC,PTC,
Lettura data books ricerca su internet
Circuiti decodifica encoder , moltiplicatore di impulsi,calcolo
della direzione
25 ore
Sistemi di conversione
AD, DA
Interfacciamento con PC
Esercitazioni di simulazioni
15 ore
Sicurezza sui luoghi di lavoro
Legge 81/08
Documentazione tecnica di progetto
Tecniche di filtraggio documento valutazione rischi
15 ore
Componenti di potenza
SCR
MOSFET
Controllo di dispositivo lampada o motore
50 ore
Introduzione ai PLC
Ambiente di sviluppo e configurazione IP del PLC
Uso del simulatore del PLC
Introduzione al LADDER
Istruzione IN/OUT
Istruzione TIMER
Istruzione di spostamento MOV e gestione della memoria
Istruzione di comparazione CMP.
Istruzione di gestione dei bit KEEP
Montaggio PLC, Touch screen e relays con cablaggio
IL DOCENTE
Pistoia 15 maggio 2014
27
MATERIA
Sistemi
2) Docente: Roberto Nania Codocente: Bardelli Francesco
3) Libri di testo adottati: Appunti e dispense
4) Ore di lezione:4
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014: 110 alla data del 15 maggio 2014 + 12
presumibili dal 15/5 al 7 /6, per un totale di 122 ore.
5) Obiettivi raggiunti
Obiettivi specifici della disciplina:
Β) Relativamente alle conoscenze:
Conoscenza dei sistemi di controllo, sistemi di acquisizione e distribuzione
Χ) Relativamente alle competenze:
Analisi di sistemi complessi. Metodi di compensazione e stabilizzazione
∆) Relativamente alle capacità:
Sintesi di un sistema di controllo . Hardware e software di gestione
La classe, mediamente dotata sul piano delle capacità, ha in generale dimostrato sufficiente
interesse per la materia e si è applicata, a parte pochi casi, in misura apprezzabile e in modo
regolare sul piano del metodo; la frequenza è stata discontinua.
In generale la disciplina della classe è stata buona; la partecipazione è stata soddisfacente.
Nella produzione scritta, in cui si manifestano solitamente le maggiori difficoltà, una buona parte
della classe ha acquisito competenze sufficienti; in un certo numero di allievi si rilevano alcune
carenze nelle competenze e soprattutto nella rielaborazione dei concetti, per difetti radicati nella
preparazione di base.
6) Contenuti e tempi del percorso formativo (Programma svolto)
1.Sensori, trasduttori,attuatori :
Sensori e trasduttori di temperatura. Termistori NTC e PTC ,Termocoppie ,Trasduttori integrati TP
100, AD 590, LM 35.
2.Circuiti di condizionamento :
Convertitori corrente tensione, amplificatori, amplificatori differenziali, circuiti di
linearizzazione e filtraggio.
3.Convertitori AD e DAC :
Caratteristiche dei DAC. DAC R-2R. AD flash, half flash, ad approssimazioni successive,
A doppia rampa. Sample- hold.
4.Trasformata e antitrasformata di Laplace
Definizione di trasformata. Teorema del valore iniziale e del valore finale. Trasformata
della derivata e dell’integrale di una funzione. Trasformata di un segnale a gradino,
di una rampa, del seno, del coseno. .
5.Sistemi di controllo a tempo continuo:
Sistemi in catena aperta e catena chiusa.
Analisi nel dominio del tempo. Risposta ad un gradino, ad una rampa
6.Stabilità dei sistemi di controllo a tempo continuo
Diagrammi di Bode e Nyquist.
Criteri di stabilità di Bode , Nyquist e Routh Hurwitz.
7.Metodi di compensazione dei sitemi a tempo continuo
Reti correttrici. Rete anticipatrice, ritardatrice , a sella.
9.Acquisizione e distribuzione dati
Catena di acquisizione dati. Sistemi di controllo a microprocessore e microcontrollore (Arduino)
28
10.Sintesi di sistemi di controllo:
Progetto di una centralina di controllo per la rilevazione della temperatura dell'umidità e
della concentrazione del monossido di carbonio nell’ ambiente.
Progetto di un sistema per il controllo della temperatura e dell’umidità di un ambiente.
Progetto di un autovelox.
Progetto del controllo di un semaforo.
Progetto della gestione di un parcheggio.
Progetto per l'apertura e chiusura automatica di un cancello
Progetto per l'irrigazione programmata e temporizzata di una serra
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
1.Applicazioni del linguaggio C al microconttollore Arduino
2.Simulazione di sistemi controllati
7) Metodi di insegnamento:
Mezzi di lavoro
Lezione frontale
.
8) Spazi
Le lezioni si sono svolte in aula e in laboratorio.
9) Criteri e strumenti di verifica adottati:
Sono state effettuate 4 prove per la valutazione dello scritto nelle forme previste per la seconda
prova scritta del nuovo esame di maturità; 4 verifiche per la valutazione nell’orale ed effettuate sia
secondo le modalità del colloquio tradizionale sia attraverso test di verifica sulla base delle
tipologie previste per la terza prova del nuovo esame di maturità.
Pistoia, 15 maggio 2014
L’insegnante
29
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “ S. FEDI-FERMI” – PISTOIA
Terza prova di simulazione d’esame di Stato – Classe 5Ks 2013/ 2014
Candidate……………………………………………………………………..Date 16th April
Subject: ENGLISH
Tipo B :
1 ) Write a paragraph about the advantages of integrated circuits compared to conventional
circuits.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
2 ) Write a paragraph about some important applications of electronics in various fields of
human life.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
Tipo C :
1 ) the terminal of a Field Effect Transistor which regulates the flow of current is called :
δ) a gate.
ε) a base.
φ) an emitter .
γ) a drain.
2 ) An important application of capacitors is :
a)
b)
c)
d)
to allow AC to flow through them.
to allow DC current to flow through them.
o block AC.
to control the amount of electric current flowing in a circuit.
3 ) A positive “ion ”is an atom which :
a) has gained an electron
b) has gained a proton
c) has lost an electron
d) is bigger than a common atom.
4 ) Ohm’s Law states that:
a) current I equals voltage V multiplied by resistance R.
b) resistance R equals current I multiplied by voltage V.
c) voltage V equals current I multiplied by resistance R
d) voltage V equals current I divided by resistance.
30
Terza prova SISTEMI
Classe 5KS
Il candidato______________________
1b) La trasformata di Laplace di f(t)=(cos3t)e-t è:
a) F(s) =
3
s2 + 2s + 10
b) F(s) =
s+1
c ) F(s) =
s2 + 6s + 10
s+3
s2 + 2s +10
è:
4s2 +s+ 2
3
s
2
+ 2t + 4
c) f(t) = t + t + 4
d) F(s) =
s+1
s2 + 2s + 10
2b) L’antitrasformata di Laplace di F(s) =
a) f(t) = t
2
+ 2t + 2
b) f(t) =4t
2
d) f(t) = 2t
2
+t+4
3b) Se la funzione di trasferimento G(s)H(s) ad anello aperto ha poli a parte reale positiva è stabile ad anello
chiuso se :
Il diagramma di Nyquist non circonda il punto critico.
Il diagramma di Nyquist circonda il punto critico tante volte in senso antiorario quanti sono i poli a parte
reale negativa.
Il diagramma di Nyquist circonda il punto critico tante volte in senso orario quanto è la molteplicità del
polo nell’origine
Il diagramma di Nyquist circonda il punto critico tante volte in senso antiorario quanti sono i poli a parte
reale positiva.
4b) Tra i convertitori AD il miglior compromesso tra velocità e precisione è :
Flash
Half Flash
SAR
Doppia rampa
5b) Tracciare il diagramma di Nyquist di :
F(s) =
10
s(s + 1)
6b) Tracciare il diagramma di Bode del modulo di :
G(s) =
100(s + 1)
(s + 100)
31
A,S. 2013-2014
simulazione terza prova Matematica
classe 5kS
Il Candidato...................
32
33
A.S. 2013-2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO
CLASSE 5KS
Candidato....................................
34