Valli Giudicarie e Rendena l'Adige sabato 11 ottobre 2014 45 Storo. È stata ripresentata la candidatura all’Unesco per creare una «Riserva» «Biosfera», si torna alla carica STORO - Ripresentata la ricandidatura del territorio che si estende dalle Dolomiti di Brenta al Garda «Alpi Ledrensi e Judicaria» a «Riserva della Biosfera Unesco». Se ne è parlato a Storo, presso la sede di Agri 90, alla presenza dell’assessore provinciale all’ambiente Mauro Gilmozzi, insieme al sindaco di Storo Vigilio Giovanelli e a quello di Comano Livio Caldera (capofila del progetto Riserva della Biosfera trentina). Dopo il rinvio del giugno scorso da parte dell’International Coordinating Council (Icc) che aveva rilevato alcune criticità soprattutto in relazione al consenso sociale (erano state presentate oltre 1.500 firme per la contrarietà alla candidatura da parte soprattutto di chi svolge attività venatoria), nel settembre scorso, il dossier è stato ripresentato con fondamentali elementi di novità utili alle criticità sollevate come, per esempio, il formale sostegno alla candidatura da parte di 90 associazioni del territorio che rappresentano circa 7.000 cittadini. Peraltro è stato avviato un positivo dialogo con l’Associazione Cacciatori Trentini che riconosce l’importanza della candidatura in assenza di vincoli per l’attività venatoria. Nel pomeriggio si è svolto sempre a Storo, una prima sessione del workshop «Dalle Alpi all’Adriatico. Le Riserve della Biosfera Unesco del Nord Italia per lo sviluppo sostenibile», dedicata, in particolare alle opportunità per le Riserve della Biosfera del Nord Italia in vista dell’Expo 2015. Una seconda sessione aperta al pubblico, Dalle Dolomiti di Brenta al Garda «Alpi Ledrensi e Judicaria» un unico obiettivo per uno sviluppo sostenibile TIONE IL PROGETTO COINVOLGE TANTI ENTI Un momento dei lavori del progetto che vede coinvolte Ecomuseo della Judicaria, Comune di Comano, Provincia, Comunità dell’Alto Garda e Ledro, Comunità delle Giudicarie, Comune di Comano Terme, Bleggio Superiore, Bondone, Dorsino, Fiavè, Ledro, Riva del Garda, San Lorenzo in Banale, Stenico,Tenno, Storo, Parco Adamello Brenta, Bim del Chiese, Comano Terme e Natura, North Lake Garda,Valle di Ledro (foto Sai) si è svolta ieri sera al Centro Culturale di Concei. «Siamo qui per parlare di prosecuzione di un percorso - ha detto l’assessore Gilmozzi - le esperienze passate ci dicono che l’Unesco è molto rigoroso, vuole capire se ci sia davvero la volontà di diventare Unesco. Questa candidatura e l’evenutale riconoscimento a Riserva della Biosfera è, in effetti, l’assunzione di una resposabilità sull’ambiente e sul luogo. C’è la volontà forte di andare avanti. La tutela del territorio sta a monte, è un impegno per lo sviluppo ambientale e sostenibile e se siamo qui, ad Agri 90, è perché è un esempio in ambito di sostenibilità, è un modo buono corretto nel quale promuovere lo sviluppo e sostenere le ragioni per le quali ci si prende cura del territorio. Siamo di fronte ad un atto di presa di responsabilità. Mantenere la gente in montagna è l’obiettivo per l’interesse di tutti, non solo di chi sta in montagna ma anche chi abita a valle». Se- Stasera al «Guetti» i riconoscimenti della Cassa rurale Adamello Brenta condo l’assessore il Trentino ha nel suo Dna «gli strumenti, la forza, non solo al processo di riconoscimento ma al processo ordinario dello sviluppo del nostro territorio. Mi fa piacere che questi ragionamenti sono stati sviluppati anche con l’Associazione Cacciatori Trentini per chiarire che questo territorio vuole impegnarsi di più convivendo con l’attività venatoria. La caccia è un modo selettivo per tenere curati i nostri boschi e la nostra fauna. I cacciatori sono parte di questa partita, al pari degli altri soggetti portatori di interessi». Il sindaco Vigilio Giovanelli, ha detto di essere orgoglioso «che questo evento si svolga qui perché Storo sta dentro perfettamente nella Riserva della Biosfera; mi auguro che questa rete riesca ad agire sulle corde della conoscenza per far leva sull’uomo della strada che spesso ignora i tesori racchiuse fra le nostre montagna». Infine il sindaco Livio Caldera ha ricordato le grande opportunità derivanti da questa sfida: il miglioramento a livello ambientale, culturale e sociale; a rafforzare la consapevolezza dei valori del territorio; a sperimentare politiche congiunte condivise di sviluppo locale e sostenibile e tutela attiva; a valorizzare la diversità biologica e culturale di un ambito che si candida a diventare ponte ecologico-culturale tra territori prealpini e centro alpini». Larido | Primo giorno del convegno del Ceis Si premiano gli studenti meritevoli Cooperative elettriche delle Alpi Un patrimonio da preservare TIONE - Ottobre per la Cassa Rurale Adamello Brenta è sinonimo di eventi dedicati ai giovani. Il primo è la consegna dei premi allo studio, riconoscimento a chi ha frequentato e ultimato con risultati in molti casi di eccellenza la scuola superiore, l’Università e il Conservatorio. L’appuntamento è oggi alle 20.30 all’Auditorium dell’Istituto don Guetti. I premiati. Istituto Comprensivo (3): Raffaele Bordiga, Alice Marchiori, Andrea Pretti. Maturità (12): Francesca Bonazza, Ilaria Bonenti, Giulia Bugna, Michele Carè, Marco Maestri, Lucia Mazzocchi, Silvia Mussi, Sara Parolari, Samantha Pellizzari, Camilla Perotti, Paolo Prem, Roberta Zanella. Laurea Breve (26): Anna Amistadi, Stefano Ballardini, Beatrice Bazzoli, Michele Bella, Verena Bonetti, Maddalena Bonomi, Fabiana Bugna, Alessia Butterini, Martina Cellana, Maria Cominotti, Stefano Cumer, Silvia Dalbon, Rosita Filosi, Cristina Franceschetti, Angela Gilardoni, Aldo Gottardi, Alessandra Grita, Anna Un momento dei lavori del convegno del Ceis a Larido IN BREVE VAL RENDENA Val Genova in tivù Linea Verde trasmetterà domani dalla Val Genova. Il programma di Rai 1 condotto da Patrizio Roversi e Daniela Ferolla dedica una puntata alle Dolomiti di Brenta. Premi agli studenti dalla Cassa rurale Adamello Brenta Pedretti, Giulia Salvaterra, Anna Santorum, Silvia Santorum, Nadia Sartori, Selene Zamboni, Alberto Zanni, Denise Zoanetti, Clara Zontini. Laurea Specialistica (18): Massimo Antolini, Laura Armani, Daniele Baldracchi, Daniele Bertaso, Annika Bosetti, Fabrizio Bugna, Stefania Busatti, Roberta Collizzolli, Mattia Colombo, Luca Festi, Ornella Filosi, Giulia Franchini, Eleonora Marchesi, Iole Marchetti, Claudio Marchiori, Jacopo Salvaterra, Stefano Salvaterra, Giada Sartori. Conservatorio (2): Paolo Filosi, Stefano Torboli. I sessantuno premiati riceveranno il riconoscimento dal presidente della Cassa Rurale Adamello-Brenta, Antonio Maffei, e dal direttore generale, Marco Mariotti. Animeranno la serata SuperMario e il gruppo musicale «Brownie Cocholate Explosion». Lomaso | Quattro chilometri con le guide del Fai Giudicarie | La Sat Da Dasindo a Castel Campo sulle tracce di Giovanni Prati Le inutili guerre ed emozioni al Lago Serodoli DASINDO - In occasione della Faimarathon che si svolge domani in tutta Italia, la delegazione Fai di Trento ha organizzato un percorso guidato di circa 4 chilometri da Dasindo a Castel Campo e ritorno. Il tema proposto è «La poesia del Lomaso e Castel Campo - sulle tracce di Giovanni Prati tra arte, storia, natura e suggestioni letterarie». Quest’anno ricorre, infatti, il secondo centenario della nascita del poeta Giovanni Prati, politico e senatore del Regno d’Italia, patriota e lirico romantico, nato il 14 gennaio 1814 a Dasindo. I partecipanti alla Marathon partiranno, alle 14, proprio dalla piazza di Dasindo dove si trova uno VAL RENDENA - «Il fuoco e il gelo 1914-2014, le guerre inutili» ed «Emozioni a Serodoli» sono i titoli di due momenti organizzati dalle sezioni Sat delle Giudicarie in occasione del Congresso Sat- Oggi alle 9 partendo dalla chiesetta di Fontanedo a Roncone visita guidata a Forte Corno. Nel pomeriggio visita al Museo della Guerra di Praso, trasferimento e piedi a Forte Larino e alle 17,30 presentazione del libro «Il fuoco e il gelo» di Enrico Camanni intervistato da Roberta Bonazza. Domani salita al lago di Serdoli con partenza alle 9 dalla Piana di Nambino. Alle 12 al lago concerto di un trio di fiati. degli edifici sacri più affascinanti del Lomaso, la Chiesa di Santa Maria Assunta, affrescata nella prima metà del ‘500 da Simone Baschenis nell’abside e sulle pareti. I gruppi si fermeranno poi presso il monumento funebre a Giovanni Prati e alla sua casa natale. La passeggiata proseguirà lungo una strada di campagna tra vigneti e castagni, con tappe alla chiesetta dedicata a San Vigilio e a Maso Pacomio, esempio di edificio rustico recentemente restaurato. Sarà poi la volta di Castel Campo, fra i più imponenti di tutto il Trentino. Iscrizioni on-line www.faimarathon.it (4 euro) o alla partenza. PINZOLO Mozioni in consiglio Lunedì si riunisce il consiglio comunale; all’ordine del giorno la Variante al Piano regolatore generale e la mozione con la quale si propone di chiedere alla giunta provinciale, nel caso di accertata pericolosità, a considerare gli orsi soggetti dannosi, nella prospettiva di un allontanamento, per garantire sicurezza. Altra mozione la promozione di una consultazione popolare che consenta ai cittadini di esprimersi circa il mantenimento o meno dei predatori (orsi e lupi) sul territorio comunale. TIONE Film d’azione Viene proiettato questa sera alle 21 il film d’azione Lucy con Scarlett Johansson, Morgan Freeman e Choi MIn-Sik. TIONE Strade del monte Dalla giunta comunale arriva l’ok per la sistemazione della strada del monte di Tione. I tratti interessati dall’intervento sono quelli compresi tra il bivio Maftina/bivio Caset, in località Le Lance, in località piana delle Sole, del tratto compreso tra la Madonna del Mont - Tragole, e a Casinole e di un tratto in loc. Ghinoa. I lavori, per un totale di 37.000 euro sono stati affidati all’Impresa Mazzotti che ha offerto un ribasso del 6,14%. LARIDO - Si chiama «Energia dal territorio per il territorio» il convegno organizzato da Ceis, Consorzio Elettrico di Stenico che ieri ha visto la prima giornata di discussione. Un appuntamento tradizionale riservato alle cooperative elettriche dell’arco alpino. «Il convegno rappresenta un appuntamento tradizionale – spiega Roberto Gusmerotti, presidente di Ceis – Un appuntamento itinerante che chiama a raccolta le cooperative elettriche storiche dell’arco alpino con almeno cento anni di storia. Sono quattordici: tre trentine, due valdostane, quattro lombarde, due altoatesine, due friulane. A queste si aggiungono un consorzio altoatesino formato da altre piccole realtà e una cooperativa di Ivrea storicamente distributrice di gas e, da un po’ di tempo, anche di energia elettrica. Il convegno – ha aggiunto – si rivela da sempre un momento utile sia per confrontarsi su temi di carattere normativo e sia per uno scambio di esperienze concretizzate in ambito elettrico ma anche termico». I soci di Ceis sono oltre tremila, seimila le utenze sugli ottomila residenti dei Comuni serviti: Comano Terme, Stenico, Bleggio Superiore, Fiavè, Dorsino e San Lorenzo in Banale. Particolare attenzione viene posta in questa due giorni alla «Cooperazione Trentina – aggiunge Gusmerotti – perché il territorio dove operiamo è la culla della Cooperazione Trentina. Ed ecco per- ché abbiamo voluto ospitare il convegno proprio a Larido. A poca distanza da qui si trova Santa Croce di Bleggio dove venne fondata la prima forma cooperativistica del Trentino, una Famiglia Cooperativa. Nella due giorni si vuole mettere in luce una caratteristica distintiva del modello cooperativo che garantisce un servizio di pubblica utilità: la cooperazione è un bene di tutti, un bene a servizio della collettività». Ai lavori ha partecipato, tra gli altri, Ferdinando Di Centa, coordinatore delle cooperative elettriche italiane storiche. «L’efficientamento delle aziende in generale e delle nostre cooperative rappresenta uno dei temi forti della due giorni - ha osservato - La sfida di oggi, infatti, è riuscire ad essere efficienti senza tradire la missione. Il mercato è sempre più ampio. Noi dobbiamo trovare la nostra dimensione in un settore che rispetto alle origini si è molto evoluto». Diego Schelfi, presidente della Cooperazione Trentina. «La cooperazione in Trentino fa parte del Dna delle persone – ha detto – La cooperazione ha dato una risposta concreta ai bisogni, alle difficoltà, partendo proprio dalle zone che ospitano questo convegno. Chi ha voglia di fare per il proprio paese trova posto nella Cooperazione. Abbiamo bisogno di costruire un sistema dove le diversità hanno un valore. In due parole: fare rete». Oggi seconda e conclusiva giornata. Si inizia alle ore 9.30.
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