EFFETTI DELLA CANAPA DA UN PUNTO DI VISTA PSICHIATRICO raffaella ada colombo Mese delle dipendenze Locarno- Lugano 20-27.11.2014 UTAH ADDICTION CENTER UNIVERSITY OF UTAH Barbara Sullivan Vie cerebrali della ricompensa Source: National Institute on Drug Abuse (NIDA) Neuropsichiatria Clinica: sintomi associati all’uso di cannabis Uso occasionale: Sentimento di euforia, distacco emotivo e rilassamento. (Johns, 2001) Uso cronico: depersonalizzazione, derealizzazione, panico e paranoia irrazionali, sentimento di perdita di controllo, paura di morire. Psicosi. (Thomas,1993) Astinenza: ansia, irritabilità, sintomatologia fisica come diminuzione dell’appetito e perdita di peso corporeo.(Budney, Hughes, 2006) Cannabis • Effetti neuropsicologici acuti (12-24 ore) includono cabiamenti dell’umore, cambiamenti di percezione sensoriale, deficit mnemonici, attentivi, deficit in competenze motorie e nei tempi di reazione rispetto alla memoria a breve termine. (Pope et alii,1995; O’Leary et alii, 2002). • Effetti a lungo termine (24 ore-28 giorni) sulla memoria a breve termine e l’attenzione. (Schwartz et alii, 1989; Pope et alii,2001; Bolla et alii, 2002; Eldereth et alii, 2004). • Effetti residuali includono deficit mnemonici e attentivi, che possono peggiorare con l’aumentare degli anni con uso regolare della cannabis. • Al momento, non è chiaro se I deficit cognitive si risolvono con astinenza a lungo termine. • Le ricerche suggeriscono che i deficit cognitivi da uso di cannabis sono maggiori tra i pazienti con disturbi in comorbidità. (Lundqvist, 2005) IPOTESI PROPOSTE PER SPIEGARE L’ASSOCIAZIONE TRA USO DI CANNABIS E SCHIZOFRENIA: • L’uso di cannabis: • è un fattore causale per la schizofrenia • sostiene la psicosi in persone vulnerabili • esacerba i sintomi della schizofrenia • persone sofferenti di schizofrenia sono piu’ esposte all’uso di cannabis. (Large et alii, 2011). • L’uso di cannabis può stimolare la psicosi per effetto neurotossico, alterando l’attività dopaminergica o modificando la neurotrasmissione (Luzi et alii, 2008; Freedman, 2008) Alcuni dati I pazienti che continuano l’uso di cannabis sono più esposti ad avere esito negativo con maggior numero di ricadute e più lunghi periodi di ospedalizzazione (Isaac et alii,2005) Scarso insight, inadeguata adesione al trattamento sono altamente prevalenti tra gli abusers (Kamali et alii, 2001) e con aumento di rischio di drop-out dai servizi di cura nei primi 12 mesi di esordio della psicosi.(Miller et alii, 2009). Gli utilizzatori di cannabis hanno maggior frequenza e gravità di sintomi positivi (Machielson et alii, 2010). Alcuni dati L’uso di sostanze è un fattore predominante di comorbidità nella schizofrenia (Buckley et alii, 2009) e la cannabis è la più comune sostanza di abuso usata (Koskinen et alii, 2010). Circa il 60% dei pazienti che presentano un primo episodio psicotico hanno usato cannabis nei 12 mesi precedenti l’esordio (Wade et alii, 2006). Evidenze emergenti sostengono l’ipotesi che la cannabis sia un fattore di causa nello sviluppo della malattia psicotica con gli utilizzatori di cannabis che manifestano i sintomi ad una età più precoce rispetto ai non utilizzatori (Moore et alii,2007). Considering Cannabis: The Effects of Regular Cannabis Use on Neurocognition in Adolescents and Young Adults Krista M. Lisdahl ; et alii; Curr Addict Rep (2014) 1:144–156; Springer International Publishing AG 2014 Department of Psychology, University of Wisconsin-Milwaukee. • Two longitudinal studies that followed adolescents with substance use disorders over 8 years found that increased cannabis use during the follow-up period significantly predicted poorer attention and verbal memory. (Tait R.J. et alii, 2011) • Cognitive deficits, including slowed processing speed, reduced verbal memory, sustained attention and sequencing ability, were measured following a month of monitored abstinence in one study (Medina K.L. et alii, 2007), although another found significant recovery following 4 months of abstinence (Fried P.A. et alii, 2005). Cannabis e Cervello: come la cannabis altera lo sviluppo cerebrale e aumenta la vulnerabilità alla psicosi Evidenza della ricerca dimostra che l’esposizione alla cannabis è associata con un peggioramento delle competenze cognitive in popolazione giovane senza psicosi (Fried et alii, 2005) e in una perdita di materia corticale nella schizofrenia all’esordio (Habets et alii, 2010; Rais et alii, 2010). Vulnerabilità cerebrale neurobiologica nel periodo di sviluppo nella fase adolescenziale (Trezza et alii, 2008). Interazioni tra fattori genetici ed ambientali come suggerito per cannabis e il polimorfismo funzionale dell’enzima catechol-Ometiltrasferasi (Caspi et alii, 2005;Pelayo-Tehàn et alii, 2010). Cannabis • La ricerca ha dimostrato che la memoria, l’apprendimento, l’attenzione, l’assetto psicomotorio e la motivazione sono negativamente influenzati dall’uso di cannabis. (Karila, et.al., 2005) • Le ricerche iniziano a dimostrare cambiamenti corticali, sottocorticali e neuromodulatori che si correlano alla cognizione, durante l’uso di cannabis.(Shrivastava et alii, 2011) • La localizzazione dei recettori cannabinoidi ad alta densità nei gangli della base, nella corteccia cerebrale e nell’ippocampo (Herkenham, et alii, 1990) è una indicazione del coinvolgimento dei cannabinoidi nei processi attentivi e mnemonici. • I cannabinoidi probabilmente interferiscono con i normali processi di informazione sensoriale interrompendo la trasmissione della attività neuronale tra ippocamno e corteccia, causando una frammentazione del network neuropsicologico. (Bolla et alii, 2002; Solowij , Michie, 2007; Campolongo et alii, 2009).
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