Pagina ‘speciale’ a cura di ‘La Nuova Salute’ realizzata per ‘Gruppo 24 Ore Area System’ Fondazione Just Italia sostiene la ricerca sulle “microvescicole” promossa da AISOS Onlus Osteosarcoma: una malattia da sconfiggere, insieme di CLAUDIO MASTRONICOLA L’Osteosarcoma è il tumore maligno primitivo dello scheletro che colpisce prevalentemente in età pediatrica e adolescenziale. La scienza medica ha fatto passi da gigante e, oggi, ben quattro bambini su cinque guariscono. Ma è a quelli che non riescono a sconfiggere la malattia che devono essere indirizzati ricerche, risorse, impegno. Se ne è parlato a Roma dove AISOS - Associazione Italiana Studio Osteosarcoma - ha presentato un nuovo progetto di ricerca sull’Osteosarcoma, interamente sostenuto da Fondazione Just Ita- e le famiglie attraverso consulia, Onlus fondata dall’omonima lenza, orientamento e diagnosi società veronese che da 30 ponendosi, inoltre, come sporanni distribuisce in Itatello informatico tra sedi lia i cosmetici natuospedaliere ed esperti rali svizzeri Just e come protocollo attraverso una tra il personale merete di 20.000 dico e quello delle incaricati alla professioni sanitavendita a domirie. AISOS, dotato cilio. Il progetto di un centro di psiè stato illustrato coanalisi e psicotedalla Dott.ssa Franrapia, è impeFrancesca Maddalena Terracciano cesca Maddalena Tergnata in attività racciano, Fondatrice e Presidi divulgazione e aggiornadente di AISOS. mento e promuove progetti di RiL’Associazione, nata a Roma nel cerca nazionali e internazionali. 2004, affianca i bambini malati É stato ricordato come l’Osteo- Diabete: si al dialogo tra società scientifiche e istituzioni pubbliche La Società Italiana di Diabetologia (SID) presieduta dal Prof. Stefano Del Prato, l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) presideuta dal Dr. Carlo Giorda e Diabete Italia presieduto dal Prof. Salvatore Caputo, in rappresentanza delle Associazioni delle Persone con diabete, prendono atto con sollievo e soddisfazione dell’interesse mostrato dalle Istituzioni in merito alla questione da loro illustrata con la lettera aperta indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al Direttore Generale dell’AIFA Luca Pani, circa le ventilate modifiche di rimborsabilità in senso restrittivo delle terapie incretiniche. Tale interesse istituzionale si è concretizzato con l’interrogazione parlamentare depositata il 21 maggio in Commissione Igiene e Sanità del Senato dalla Vicepresidente della Commissione XII del Senato Maria Rizzotti. SID, AMD e Diabete Italia confermano la loro piena, indipendente ed incondizionata disponibilità a collaborare con AIFA per la definizione delle più appropriate indicazioni sulla rimborsabilità delle terapie innovative per il diabete, sottolineando che le stesse debbano essere ispirate, seppure nella sostenibilità economica, dalle linee guida nazionali ed internazionali, nonché dal diritto dei cittadini italiani con diabete di poter usufruire dei trattamenti innovativi, così come avviene per gli altri cittadini europei. Ribadiscono dunque la richiesta di un confronto aperto e costruttivo con AIFA, da concretizzarsi con l’apertura di un tavolo di discussione, in merito al processo di revisione della rimborsabilità delle terapie basate sulle incretine, fondato su solide basi cliniche e scientifiche. Sottolineano infine come questa richiesta delle società scientifiche e delle rappresentanze delle persone con diabete sia esclusivamente motivata da considerazioni di carattere scientifico e preoccupazioni di tipo clinico, oltre che dalla volontà di tutelare la salute e la qualità della vita delle persone con diabete che vivono in Italia, non certamente da interessi commerciali. (L. L.) “I Salotti di Sanofi” Wiki dei carboidrati e libertà alimentare Al via la nuova edizione de “I Salotti di Sanofi”, nati per avvicinare e facilitare il confronto tra persone con diabete, community, blogger, medici e associazioni di pazienti, attraverso la Rete e favorire la diffusione e la condivisione di stili di vita e alimentari corretti e, soprattutto, vicini alle esigenze delle persone con diabete. Obiettivo dell’iniziativa è far sì che le persone con diabete possano permettersi una maggiore “libertà alimentare” grazie ad un miglior controllo dell’alimentazione e alla conta dei carboidrati nei cibi. «Il diabete è una patologia che negli anni continua a crescere - commenta Giorgio Grassi, Medico diabetologo presso S.C.D.U. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo, Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino - Il fattore alimentazione è fondamentale: mangiare in maniera sana e corretta, insieme alla conta dei carboidrati, è fondamentale soprattutto per le persone con diabete, per una migliore gestione della patologia». Protagonista del roadshow che toccherà le principali città italiane è un nuovo strumento, reso possibile grazie al contributo incondizionato di Sanofi. Si chiama Chount.it ed è la prima Social Community, sviluppata da Sintattica Srl insieme al proprio consulente Luca Lanzi, che permette di controllare il contenuto glucidico, proteico e calorico di ingredienti, prodotti, piatti pronti e ricette con un semplice “click”. Una vera e propria wiki degli alimenti che, grazie al contributo partecipativo della Rete, si completerà progressivamente, con l’aggiunta di piatti e ricette regionali. Chount.it è disponibile sulle diverse piattaforme di collegamento alla Rete: chi partecipa può collegarsi non solo dal PC, ma anche da smartphone e tablet grazie alle app gratuite dedicate. Anche alcune delle principali Community di persone con diabete, quali Diabetando, Mamme e Diabete, Portale Diabete e Tutti i Diabetici Uniti in Rete, hanno partecipato alla presentazione di questo nuovo progetto, che si inserisce nel percorso di innovazione nei servizi per le persone con diabete voluto da Sanofi. (L. L.) sarcoma sia un tumore maligno è il primo - secondo le informache insorge all’improvviso e co- zioni disponibili - che si propone me la diagnosi tempestiva possa di valutare il ruolo di queste parsalvare la vita. Oggi le possibilità ticelle; la ricerca potrebbe anche di guarigione sono elevate, ma fornire dati di carattere generale non raggiungono ancora quei e indicazioni terapeutiche per di“cinque bambini su cinque” che versi tipi di cancro. «La novità si vorrebbero salvare. Project Lea- del progetto - ha confermato der dello studio è Barbara PeruzBarbara Peruzzi - riguarda prozi, biotecnologa presso prio la possibilità di inl’Ospedale Pediatrico dividuare terapie che Bambino Gesù e si basino sull’utilizsocia AISOS. zo delle MVs: inL’indagine è fiterferire con il rinalizzata a comlascio di microprendere i mecvescicole potrebcanismi alla base be essere un modell’Osteosarcodo innovativo per ma, con un focus ostacolare l’evoluMarco Salvatori mirato sul ruolo delle zione del tumore». microvescicole. Queste ulMarco Salvatori, Presidente time, definite scientificamente di Fondazione Just Italia e Diretcon la sigla MVs, sono micro- tore Generale dell’omonima particelle in grado di veicolare azienda, ha illustrato le motivainformazioni tra le cellule del zioni del sostegno al progetto AInostro organismo, con una fun- SOS: «Fondazione Just Italia è zione di “mediatori intercellula- un’espressione della identità e ri”: per questo, è ipotizzabile che dei valori della nostra azienda. le MVs siano coinvolte nel dia- Per questo, ogni anno affidiamo logo tra le cellule di Osteosarco- alla Fondazione il compito di ma e quelle sane del tessuto os- sviluppare progetti di responsaseo, costituendo una componente bilità sociale, nazionali e locali. chiave nella progressione del tu- La scelta di puntare sulla ricerca more. Questo Studio preclinico medico-scientifica, in partico- lare rivolta ai bambini, è stata fatta molto tempo fa ed è ampiamente condivisa. La nostra attività imprenditoriale infatti ci consente di entrare ogni giorno in contatto con migliaia di famiglie, con le quali stabiliamo una relazione personale e amichevole, e sappiamo che cosa significhi avere un bambino malato, a volte senza futuro. Siamo consapevoli che dalla ricerca possano arrivare soluzioni concrete per tante patologie: in particolare - ha proseguito Salvatori - lo studio proposto da AISOS ci è sembrato particolarmente innovativo perché indaga un’area tuttora sconosciuta di questa patologia e apre prospettive di grande interesse. Inoltre, e ci tengo a sottolineare questo aspetto, conosciamo le difficoltà che incontrano i ricercatori nel nostro Paese a causa della mancanza di risorse, e assistiamo impotenti alla fuga di cervelli: se il nostro contributo può servire a scongiurare qualche ‘migrazione professionale’ e a trattenere qualche giovane talento, ne siamo felici. Per questo abbiamo deciso di sostenere interamente questo progetto: grazie all’ottimo lavoro dei nostri incaricati alla vendita e all’adesione di migliaia di clienti, possiamo devolvere alla ricerca ben 285.000 euro, superando nettamente l’obiettivo di finanziamento inizialmente previsto».
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