NOVITÀ MAGGIO-GIUGNO-LUGLIO 2014 UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 1 13/02/14 11:11 Prezzi, numeri di pagine, copertine e date di uscita in libreria sono da considerarsi provvisori. Per gli aggiornamenti, consultare www.feltrinellieditore.it/giornalisti. Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 2 13/02/14 11:11 UE UE SAGGI UE SAGGI UE ORIENTE UE NOIR UE STORIA UE CLASSICI ti. Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 3 13/02/14 11:11 UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI / CLASSICI -25 % dal 4 giugno al 4 luglio UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI -25 % dal 9 luglio all’8 agosto Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 4 13/02/14 11:11 Un’estate con l’Universale Economica Allestisci kit promozione il tuo punto vendita con ue classici 2014: i nostri materiali locandine, mantovane, bolli, omaggio. cartello da banco. 978-88-07-33645-4 kit promozione ue narrativa estate 2014: cartello da terra, locandine, mantovane, bolli. 978-88-07-33647-8 ue.feltrinelli.it Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 5 13/02/14 11:12 NARRATORI Le storie di Andrea Camilleri sono sempre straordinarie, non solo per quello che raccontano, ma anche per lo sguar do insieme ironico e affettuoso che lo scrittore riserva ai suoi personaggi. Ed è per questo che finiamo per amarli: ci sembra di conoscerli, di aver fatto con loro un tratto di stra da. Questi racconti fulminanti − tra i più intimi, autobio grafici e sentiti del romanziere siciliano − ci riservano una sorpresa in più, perché i personaggi si chiamano Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Renato Rascel, Samuel Beckett e George Patton. Ed è così che Ca milleri ci porta per mano dentro storie vere, che apparten gono alla sua vita e alla sua memoria, e che finalmente ve dono la luce. L’avvento del fascismo e lo sbarco degli al leati, il separatismo e la mafia, le amicizie e la famiglia, gli incontri con i grandi maestri e, su tutto, lei: l’amata Sicilia. Un libro che ci fa sedere vicino al creatore di Montalba no. Che prende la parola, si mette a raccontare e ci incanta. Andrea Camilleri I racconti di Nené Raccolti da Francesco Anzalone e Giorgia Santelli I racconti autobiografici di Camilleri, dai primi anni della sua infanzia fino alla sua consacrazione come scrittore. copertina non definitiva ANDREA CAMILLERI è nato a Porto Empedocle (Agri gento) nel 1925. Nella sua lunga carriera di regista tea trale, sceneggiatore, autore di programmi radiofonici e televisivi ha interagito con autori quali Beckett e Piran dello, Majakovskij ed Eliot. La sua attività di romanzie re, iniziata alla fine degli anni settanta, ha conosciuto un ineguagliato successo di pubblico e di critica con la serie dei romanzi e dei racconti dedicati al commissario Mon talbano. Per Feltrinelli ha pubblicato Il diavolo tentatore (2012). pag 160 euro 8,00 isbn 978-88-07-88424-5 In libreria da: maggio 2014 6 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 6 13/02/14 11:12 L’autobiografia di Camilleri: il suo racconto più bello. All’uscita: • locandina per il punto vendita • banner e newsletter • attività sui principali social media • recensioni Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 7 13/02/14 11:12 UE ERMANNO REA MISTERO NAPOLETANO copertina non definitiva Con le armi del grande narratore, Ermanno Rea condu ce un’indagine in forma di diario sulle ragioni del suici dio di Francesca Spada, giornalista culturale de “l’Unità” e critico musicale. A ospitare il dramma è una Napoli la cerata dalla Guerra fredda. L’inchiesta è resa difficile dal la distanza temporale da eventi avvenuti oltre trent’anni prima, in un periodo in cui le coscienze si confrontavano in modo ossessivo con la politica. Una stagione per certi versi drammatica in cui si intersecano le ragioni esisten ziali dei protagonisti, il destino di una città come Napo li (il cui porto era controllato di fatto dagli americani), le incertezze di una generazione appena uscita dalla guer ra, alle prese per di più con un Partito comunista ancora fortemente ancorato all’identità stalinista. A poco a po co, con un andamento concentrico, si fa luce sulla com plessità dei fatti che spinge la giovane giornalista al suo atto estremo. Da storia privata quindi l’indagine si fa sto ria collettiva di un’intera classe politica, di una generazio ne, delle sue speranze e dei suoi valori. L’AUTORE Ermanno Rea (Napoli, 1927) è giornalista e scrittore. Ha collaborato con numerosi quotidiani e set timanali. Ha pubblicato Il Po si racconta. Uomini donne paesi e città di una Padania sconosciuta (1990), L’ultima lezione. La solitudine di Federico Caffè scomparso e mai più ritrovato (1992), Fuochi fiammanti a un’hora di notte (1998, premio Campiello 1999), Napoli Ferrovia (2007) e, con Feltrinelli, La fabbrica dell’obbedienza (2011), il suo libro di fotografie 1960. Io reporter (2012), La dismissione (2014; già Rizzoli, 2002), Il sorriso di don Giovanni (2014). Il romanzo-inchiesta di Ermanno Rea, premio Viareggio 1996: probabilmente il suo capolavoro. “Forse questo è soltanto un libro di fantascienza. Perché parla di tempo pietrificato e di coscienze espropriate del loro diritto al cambiamento. Oppure è un libro giallo − giallo esistenziale − perché indaga su un suicidio apparentemente senza ragione.” novità pag 288 - euro 9,00 isbn 978-88-07-88425-2 In libreria da: maggio 2014 8 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 8 13/02/14 11:12 Con Federica Cappelletti UE PAOLO ROSSI 1982: IL MIO MITICO MONDIALE copertina non definitiva Chi non si ricorda del Mondiale di calcio del 1982? Chi non ricorda i miracoli di Paolo Rossi? A distanza di trent’anni da quel mitico 1982, Paolo Rossi ripercorre i giorni che hanno cambiato la sua vita, che lo hanno reso eterno. E i giorni che ci hanno tenuti inchiodati davanti al televisore. Aneddoti e ricordi si intrecciano a emozio ni, paure, sensazioni. Fino alla finalissima Italia-Germania con cui l’Italia vince il campionato. Un campionato rima sto nel cuore degli italiani che, dopo il racconto di Pao lo Rossi, fanno sentire la loro voce, i loro ricordi, le loro emozioni. Un libro che è insieme la testimonianza di un grande campione e i ricordi di quegli italiani che ancora hanno impresso nel loro cuore l’esultanza del presidente Pertini ai tre gol azzurri e l’urlo indimenticabile del tele cronista Martellini: “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!”. L’AUTORE Paolo Rossi (Prato, 1956) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. È opinionista di Sky Sport. È stato campione della mondo con la Nazionale italia na nel 1982, competizione nella quale fu capocannonie re con sei reti e successivamente Pallone d’oro. È consi derato uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi. Ha giocato in diverse squadre, tra cui principalmente il Vicen za e la Juventus. Nell’anno del Mondiale in Brasile, la grande storia del mitico 1982. Un Mondiale vinto inaspettatamente, grazie ai gol di rapina di Paolo Rossi. novità pag 256 - euro 8,50 isbn 978-88-07-88426-9 In libreria da: maggio 2014 9 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 9 13/02/14 11:12 UE GIOVANNI TESTORI LA GILDA DEL MAC MAHON copertina non definitiva La Gilda del Mac Mahon è una raccolta di racconti suc cessiva al Ponte della Ghisolfa. Nella Gilda Testori descri ve gli effetti che nell’immaginario della bellona di via Mac Mahon e dei ragazzotti di periferia hanno i miti della cul tura di massa: le dive sexy, le super prestazioni, le soubret te. Al centro di questi racconti Testori pone una straor dinaria figura femminile: la Gilda del Mac Mahon, co sì chiamata per l’assonanza con il personaggio esuberan te di Rita Hayworth, una dolente Maria Addolorata dei bassifondi che, per amore del suo uomo in galera per ri cettazione, si prostituisce lungo un viale dell’estrema pe riferia milanese. E che, sempre per amore, prima sedu ce e poi tradisce un cliente invaghitosi di lei. Sono rac conti pervasi di notevole fisicità e sensualità, talora di iro nia, che risaltano quasi fossero simboli, cataloghi di so gni, quadri esistenziali o addirittura pagine di fotoroman zo, ambientati − come di consueto in Testori − tra socie tà ciclistiche, palestre di boxe, immensi caseggiati. Ma qui trova spazio anche il mondo dorato della rivista e della commedia musicale, con i nomi mitici di Macario, Wanda Osiris, Carletto Dapporto, e sopra tutti Lauretta Masiero, di cui Testori fu sempre grande ammiratore. L’AUTORE Giovanni Testori (Novate, 1923 – Milano, 1993), critico d’arte, poeta, autore teatrale e romanzie re, è stato tra le personalità intellettuali più complesse e importanti del secondo Novecento. Negli anni cinquan ta ha raccontato la periferia milanese, nel ciclo dei Segreti di Milano e nel testo teatrale L’Arialda. Negli anni set tanta, attraverso la “Trilogia degli scarrozzanti” (L’Ambleto, Macbetto ed Edipus) ha creato una personalissima lin gua drammaturgica. Dopo gli oratori di argomento sacro, quali Conversazione con la morte e Interrogatorio a Maria, negli anni ottanta scrive due “Branciatrilogie” per l’atto re Franco Branciaroli e porta in teatro uno dei suoi ca polavori, il romanzo In exitu. La sua ultima opera, qua si un testamento, fra teatro e poesia, è Tre lai. Feltrinel li ha pubblicato I segreti di Milano (2012) e Il ponte della Ghisolfa (2013). La commedia umana dei perdenti in un nuovo scenario. Al centro della narrazione uno straordinario personaggio, la Gilda del Mac Mahon, una prostituta della periferia milanese. Un’opera spesso rappresentata a teatro, proprio per lo straordinario calore umano delle vicende. novità pag 240 - euro 9,00 isbn 978-88-07-88427-6 In libreria da: giugno 2014 10 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 10 13/02/14 11:12 Traduzione di Leonardo Giovanni Luccone UE JOHN CHEEVER SEMBRAVA IL PARADISO copertina non definitiva Sembrava il Paradiso è l’ultimo romanzo di John Cheever, apparso solamente quattro mesi prima della sua morte. Il protagonista, Lemuel Lears, è un vecchio gentiluomo del New England. Vive in un paesino incantato, dove non so no ancora arrivati i fast-food e neppure la ristrutturazione delle grandi ville per farne case di riposo per anziani alla fine del loro ciclo vitale. Il paradiso di Lears è rappresen tato da un laghetto, il laghetto dei Beasley, dove ama pat tinare d’inverno, un posto incantevole destinato però a scomparire a causa della speculazione edilizia e dell’inqui namento. Si sviluppa così un’intricata vicenda piena di va lori ambientalisti con un crudo ritratto della vita sessuale e sentimentale di Lears, l’una specchio dell’altra. Lears, vedovo gaudente, impegnato a non diventare anch’egli una discarica, si divide tra ricordi, incontri con una bella e capricciosa signora, istantanee follie omosessuali con il ra gazzo dell’ascensore e la consolazione emotiva con un suo coetaneo. Perché in fin dei conti il suo problema è l’amo re: “Quando vedeva per la strada una coppia abbracciarsi con tenerezza profonda o camminare felice spalla a spal la, si ricordava, sia pure per un solo momento, della vec chiaia incombente”. Era quella la sua vera paura, la fine dell’amore. L’AUTORE John Cheever (Quincy, Massachusetts, 1912 – Ossining, New York, 1982) è stato uno dei massimi scrit tori americani del Novecento. Vincitore del premio Pulit zer con I racconti (1979; Feltrinelli, 2012), eccelse anche nel romanzo con capolavori come Cronache della famiglia Wapshot (1957; Feltrinelli, 2012), Bullet Park (1969; Fel trinelli, 2012) e Falconer (1977; Feltrinelli, 2013). I suoi ri tratti dell’inquieta borghesia americana sono stati di ispi razione per un’infinita serie di scrittori, registi e artisti vi sivi. Feltrinelli sta riproponendo tutte le sue opere princi pali, fra le quali sono da segnalare anche i suoi diari inedi ti, scritti tra la fine degli anni quaranta e il 1982, Una specie di solitudine (2012). Feltrinelli ha pubblicato nella col lana digitale “Zoom” Il nuotatore (2012). Un indimenticabile scorcio della vita della borghesia americana in questo breve, fulminante romanzo di Cheever. novità pag 160 - euro 9,00 isbn 978-88-07-88428-3 In libreria da: maggio 2014 11 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 11 13/02/14 11:12 UE LUCIANO BIANCIARDI L’INTEGRAZIONE copertina non definitiva L’integrazione è un romanzo del 1960. È il secondo ro manzo scritto dall’autore maremmano e narra la storia di due fratelli intellettuali, Marcello e Luciano, che si tra sferiscono da Grosseto nella metropoli milanese, con l’obiettivo di compiere una “mediazione” tra l’Italia di mezzo e l’Italia del Nord. Il romanzo è una critica dell’in dustria culturale ed editoriale milanese nel periodo del boomeconomico. Il romanzo può essere visto come il se condo di una “Trilogia della rabbia” avviata con Il lavoro culturale e culminata con La vita agra. Nel libro, spa zio amaro viene riservato a descrivere in pieno boom eco nomico il comportamento dei milanesi: “Guardali in fac cia: stirati, con gli occhi della febbre, dimentichi di tut to tranne che dei soldi che ci vogliono ogni giorno, e che servono soltanto quanto basta per stare in piedi, per la vorare, per trottare ancora, per fare altri soldi [...]. Sgob bano, corrono come allucinati dalla mattina alla sera, per comprarsi ciò che credono di desiderare; in realtà quello che al padrone piace che si desideri”. Una descrizione di ieri, ma tanto attuale ancora oggi. L’AUTORE Luciano Bianciardi (Grosseto, 1922 – Mila no, 1971), laureato in Filosofia, bibliotecario e professore di liceo, scrisse con Carlo Cassola I minatori della Maremma (1956; ExCogita, 2004). Trasferitosi a Milano, lavo rò come redattore, giornalista, traduttore e sceneggiatore. Tra le sue numerose opere ricordiamo: Il lavoro culturale (Feltrinelli, 1957, 2013), Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei Mille (Feltrinelli, 1960), La vita agra (Rizzoli, 1962; Feltrinelli, 2013), La battaglia soda (Rizzo li, 1964; Bompiani, 1997), Aprire il fuoco (Rizzoli, 1969; ExCogita, 2001), La solita zuppa e altre storie (Bompiani, 1994) e i due volumi delle opere complete, L’antimeridiano (Isbn, 2005 e 2008). Feltrinelli ha pubblicato anche Vita agra di un anarchico. Luciano Bianciardi a Milano di Pi no Corrias (Nuova edizione, 2011). In quella che è stata definita “La trilogia della rabbia”, L’integrazione occupa un ruolo cardine. La descrizione del boom economico, nei suoi comportamenti metropolitani, trova il suo scenario. La feroce ironia anarchica di Bianciardi ha qui buon gioco nell’esprimersi al suo massimo grado corrosivo. novità pag 160 - euro 9,00 isbn 978-88-07-88429-0 In libreria da: giugno 2014 12 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 12 13/02/14 11:12 UE DANIEL PENNAC STORIA DI UN CORPO Traduzione di Yasmina Melaouah copertina non definitiva Tornata a casa dopo il funerale del padre, Lison si vede consegnare un pacco, un regalo post mortem del defunto genitore: è un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vi ta. Al centro di queste pagine regna, con tutta la sua fisi cità, il corpo dell’io narrante che ci accompagna nel mon do, facendocelo scoprire attraverso i sensi: la voce stridu la della madre anaffettiva, l’odore dell’amata tata Violet te, il sapore del caffè di cicoria degli anni di guerra, il pro fumo asprigno della merenda povera a base di pane e mo sto d’uva. Giorno dopo giorno, con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate pagine, il narratore ci rac conta un viaggio straordinario, il viaggio di una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e le sue miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e dolori brucianti, muscoli felici per una lunga camminata per Parigi e denti che fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure del sonno. Con la curiosità e la te nerezza del suo sguardo attento, con l’amore pudico con cui sempre osserva gli uomini, Pennac trova qui le parole giuste per raccontare la sola storia che ci fa davvero tutti uguali: grandiose e vulnerabili creature umane. L’AUTORE Daniel Pennac (Casablanca, 1944), già pro fessore di francese in un liceo parigino, è romanziere eclettico, autore di testi teatrali e monologhi, nonché sce neggiatore di fumetti. Creatore della figura di Benjamin Malaussène, di professione capro espiatorio, e dei roman zi di straordinario successo che lo vedono protagonista, ha vinto il premio internazionale Grinzane Cavour nel 2002 e nel 2005 è stato insignito della Legion d’onore per le arti e la letteratura. La più recente mirabilia narrativa di Daniel Pennac. pag 352 euro 9,00 isbn 978-88-07-88430-6 In libreria da: giugno 2014 13 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 13 13/02/14 11:12 UE PAOLO SORRENTINO TONY PAGODA E I SUOI AMICI copertina non definitiva Il mondo di Tony Pagoda è grande, non si lascia conte nere in un solo libro. E così eccolo di nuovo, presenta to dall’ex cognato Ughetto De Nardis. Ughetto parla di “nuove esperienze” che a lui non sono piaciute per nien te. Noi possiamo, con Pagoda, parlare di vecchi e nuovi amici, di tutti gli incontri che Tony ha continuato ad avere nel mondo che più gli piace, quello compreso fra lo spet tacolo di chi fa spettacolo e lo spettacolo delle vite pub bliche. Fabietto e Carmen Russo, il mago Silvan e Toni no Paziente, Maurizio Costanzo e Jacqueline O’Rourke. Ogni occasione è buona per far mostra di una copiosa morale dell’assurdo che è diventata cifra stilistica, segno inconfondibile. Tony Pagoda non teme la risata, non te me la lacrima, non teme la sprezzatura, o lo sfottò. Con lui ci facciamo portare dentro un’umanità che mai avrem mo visto così, con cui mai avremmo pensato di compati re. Ma questa volta è come se la voce di Tony raddoppias se in quella del suo creatore, che infatti sentiamo arriva re, più si avvicina il congedo, ad aprirsi un varco, a lascia re un’impronta. Interprete formidabile del nostro tempo, Tony Pagoda è pur sempre il protagonista, lui e le sue tira te, come Falstaff: “L’umanità, dunque, è miserabile. Non si discute su questo. Eppure, non è stato inventato anco ra niente di meglio. Perché, quando si palpita, si palpi ta. Tutte le emozioni della vita non hanno senso. Si ad dizionano tra loro, incongrue, per accumulo. Compon gono la vita, come una lista della spesa. E questo, infine, è il senso”. L’AUTORE Paolo Sorrentino (Napoli, 1970) è regista e sceneggiatore (L’uomo in più, 2001; Le conseguenze dell’amore, 2004; L’amico di famiglia, 2006; Il Divo, 2008, Prix du Jury al Festival di Cannes; This Must Be The Place, 2011 e La grande bellezza, 2013). Il suo romanzo Hanno tutti ragione (Feltrinelli, 2012) è stato uno dei maggio ri casi letterari degli ultimi anni. Con Feltrinelli ha pubbli cato anche La grande bellezza. Diario del film, foto di scena di Gianni Fiorito (2013). Il film ha vinto il prestigioso premio americano Golden Globe 2014. “Racconta, Tony, racconta, non fa altro che raccontare. Un repertorio infinito. Eppure io so che c’è una cosa che non racconta mai, neanche a se stesso. Fa infinite prove generali del dolore. Ma il dolore vero che ci ha dentro, quello io lo conosco e lui non lo racconta. È un mistero.” pag 160 euro 8,00 isbn 978-88-07-88431-3 In libreria da: maggio 2014 14 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 14 13/02/14 11:12 UE ERRI DE LUCA SOLO ANDATA Righe che vanno troppo spesso a capo copertina non definitiva Un poema. Un grande romanzo in versi. Erri De Lu ca obbedisce all’urgenza lirico-tragica ampiamente pre sente nella sua scrittura e disegna un paesaggio socia le, umano, profondamente interiorizzato. L’opera è scandita in due parti: una prima parte (Solo andata), di schietta intonazione epico-narrativa, la seconda (Visite) più lirica, aforistica e, ancora una volta, narrativa. Solo andata ripercorre il viaggio di un gruppo di emigran ti clandestini dall’Africa ai “porti del Nord”, arieggia i co ri dell’antica tragedia, che raccontano gli avvenimenti (o vi alludono) e insieme li commentano, accompagnandoli con partecipazione anche quando il punto di vista è solo quello del testimone. La dizione è secca, scabra, e nulla concede alla retorica lagrimosa cui queste vicende spesso si presta no, né ai piaceri del verso, che è soprattutto cadenza, per fetta nel “dare ritmo” al dramma di questo viaggio senza tempo. Seguono versi che ora lasciano emergere uno stato d’animo, ora un ricordo, ora di nuovo un fatto di attualità o una riflessione di carattere politico o sociale. Ma sempre Erri De Luca è capace di mettere a fuoco, con un’immagi ne o un’espressione non scontata, la realtà cui allude, e di mostrarcene la valenza poetica anche là dove la materia ap pare più refrattaria a essere riscattata. L’AUTORE Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha pubblicato con Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1992), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997, 2004), Tu, mio (1998), Tre cavalli (1999), Montedidio (2001), Il contrario di uno (2003), Mestieri all’aria aperta. Pastori e pescatori nell’Antico e nel Nuovo Testamento (con Gennaro Matino; 2004), In nome della madre (2006), Almeno 5 (con Gennaro Ma tino; 2008), Il giorno prima della felicità (2009), Il peso della farfalla (2009), E disse (2011), I pesci non chiudono gli occhi (2011), Il torto del soldato (2012), La doppia vita dei numeri (2012), Ti sembra il Caso? (con Paolo Sassone-Corsi; 2013), Storia di Irene (2013) e, nella collana digitale “Zo om”, Aiuto (2011), Il turno di notte lo fanno le stelle (2012) e Il pannello (2012). Per i “Classici” Feltrinelli ha curato Esodo/Nomi (1994), Giona/Ionà (1995), Kohèlet/Ecclesiaste (1996), Libro di Rut (1999), Vita di Sansone (2002), Vita di Noè/Nòah (2004) e L’ospite di pietra di Puškin (2005). Ha tradotto e curato, sempre per Feltrinelli, L’ultimo capitolo inedito de La famiglia Mushkat. La stazione di Bakhmatch di Isaac B. Singer e Israel J. Singer (2013). Il drammatico viaggio di un gruppo di emigranti clandestini verso i “porti del Nord”. Un poema scabro, tragico, potente. La scommessa della parola poetica di fronte a una materia quasi “intrattabile”, ma che qui diventa disegno delle sorti del mondo. pag 96 euro 6,50 isbn 978-88-07-88432-0 In libreria da: maggio 2014 15 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 15 13/02/14 11:12 UE RAQUEL MARTOS I BACI NON SONO MAI TROPPI Traduzione di Enrica Budetta copertina non definitiva Questa storia, che non parla di principi azzurri e prin cipesse, inizia in Spagna molti anni fa, quando la tv era ancora in bianco e nero, le bambine ballavano con l’hula hoop e bastava uscire a mangiare un panino per vivere una grande avventura. Un giorno, a scuola, Lucía cono sce Eva. Spavalda, coraggiosa e indomita come i suoi ca pelli la prima. Timida, riflessiva e avida divoratrice di fa giolini crudi la seconda. Entrambe hanno solo sette an ni, ma fin dal primo momento diventano amiche per la pelle. Condivideranno sogni, segreti sussurrati all’orec chio perché il ragazzino accanto non senta che si par la di lui, conquiste e delusioni, in un rapporto fatto di complicità e mille risate. Finché un litigio le separerà. Anni dopo il caso le fa ritrovare all’aeroporto di Madrid. Lucía, single, è il perfetto prototipo della manager in car riera. Eva, dopo aver rinunciato al teatro per dedicarsi alla famiglia, si barcamena tra la fine del suo matrimonio e la figlia Lola, una piccola pirata di cinque anni. Nonostante i vecchi conflitti, l’amicizia di un tempo è ancora viva, come e più di prima. Ma Lucía non può immaginare che Eva sta per chiederle il favore più importante della sua esistenza. Un romanzo tenero e commovente, pieno di humour e di dolcezza. Un inno alla vita e all’amicizia vera. Una sto ria che ci ricorda che esistono legami unici e speciali che nemmeno il tempo e la distanza riescono a intaccare. E che “i baci non sono mai troppi: se ne possono dare tanti senza paura di esaurirli, ed è l’uso migliore che se ne pos sa fare”. L’AUTRICE Raquel Martos, giornalista, scrittrice e sogget tista, è nata a Madrid. Ha collaborato con numerosi pro grammi radiofonici, ha lavorato come creativa in pubbli cità e ha scritto testi per il teatro. Da alcuni anni è uno dei volti principali del celebre programma televisivo El Hormiguero su Antena 3. Ha scritto anche Alla fine andrà tutto bene (Feltrinelli, 2014). Due amiche per la pelle, che crescono insieme condividendo sogni, segreti e risate. Un incontro fortuito che le fa ritrovare dopo tanto tempo. Una richiesta di aiuto che cambierà per sempre le loro vite. ibacinonsonomaitroppi.it losbesosnosegastan.com pag 336 euro 8,00 isbn 978-88-07-88457-3 In libreria da: giugno 2014 16 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 16 13/02/14 11:12 UE DANIEL BARENBOIM LA MUSICA È UN TUTTO Etica ed estetica A cura di Enrico Girardi Traduzione di Margherita Belardetti copertina non definitiva Daniel Barenboim torna a riflettere sulla musica. Sulla musica che si fa, che si legge, sulla musica che si inter preta, sulla musica che si ascolta. Sulla musica che inter connette, che stringe relazioni e le riempie di senso. Fon damentalmente Barenboim ha a cuore una visione in cui, nella musica, etica ed estetica dialoghino continuamente e a livelli diversi. Se l’essenza della musica è il contrappunto (il continuo dialogo di un tema con il suo opposto) ecco che l’idea di un tutto non scomponibile nei suoi elemen ti domina l’opera e il lavoro del grande maestro. Eseguire bene un pezzo implica una scelta, è di per sé una sequen za di scelte. Non è diverso − dice Barenboim − da ciò che deve fare un politico. La scelta giusta. E il giusto qui pro duce bellezza. Ma produce bellezza se si impone quel for midabile equilibrio che da una parte guarda alla partitu ra e all’autore, dall’altra al nesso profondo fra gli esecutori, e dall’altra ancora al pubblico, ai luoghi dell’ascolto, a chi governa le sale, a chi governa tout court. L’AUTORE Daniel Barenboim (Buenos Aires, 1942) dal 1975 al 1989 è direttore musicale dell’Orchestre de Paris, dal 1991 al giugno 2006 direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra. Dal 1992 è Generalmusikdirektor della Staatsoper Unter den Linden di Berlino, di cui è stato anche direttore artistico dal 1992 all’agosto 2002. Nell’autunno 2000 la Staatskapelle di Berlino lo ha no minato direttore principale a vita. Nel 1999 fonda insie me a Edward Said la West-Eastern Divan Orchestra, for mata da giovani musicisti israeliani e dei paesi arabi. Nel 2007 è stato onorato in Giappone del Praemium Impe riale per la cultura e le arti e nominato ambasciatore delle Nazioni Unite per la pace dal segretario generale Ban Kimoon. Ha pubblicato A Life in Music (1991, 2002), Paralleli e paradossi (con Edward Said; il Saggiatore, 2004), La musica sveglia il tempo (Feltrinelli, 2007), Dialoghi su musica e teatro. Tristano e Isotta (con Patrice Chéreau; Feltri nelli, 2008) e ha scritto la prefazione a Insieme. Voci della West-Eastern Divan Orchestra di Elena Cheah (Feltri nelli, 2009). “Capire la musica non è meno essenziale della comprensione filosofica dell’umana natura.” Le illuminanti riflessioni di un grande Maestro sull’universo musicale. pag 128 euro 8,00 isbn 978-88-07-88433-7 In libreria da: luglio 2014 17 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 17 13/02/14 11:12 UE ANTONIO TABUCCHI AUTOBIOGRAFIE ALTRUI Poetiche a posteriori copertina non definitiva Dalle riflessioni su Requiem a quelle su Sostiene Pereira, dal Filo dell’orizzonte alla Donna di Porto Pim, fino a Si sta facendo sempre più tardi e al saggio conclusivo sulle Autobiografie altrui. Il libro, ha detto una volta Antonio Ta bucchi in un’intervista, è sempre un oggetto misterioso, che sfugge un po’ anche alle intenzioni dell’autore. Attra verso questi testi che illuminano un pensiero, una paro la, una suggestione dei romanzi presi in esame, il lettore può arrivare a nuove stimolanti scoperte o, semplicemen te, può lasciarsi condurre dal flusso critico che è sempre in Tabucchi grande flusso narrativo. L’AUTORE Antonio Tabucchi (1943-2012) è stato scritto re, curatore e traduttore. Vincitore di prestigiosi premi in ternazionali, è ritenuto uno dei maggiori intellettuali eu ropei del secondo Novecento. “Prima si crea l’opera, e solo dopo si riflette su di essa.” È una frase di Joseph Conrad che, significativamente, Tabucchi pone in epigrafe alla presente raccolta che riunisce sette testi di poetica. pag 128 euro 8,00 isbn 978-88-07-88434-4 In libreria da: giugno 2014 18 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 18 13/02/14 11:12 UE GIANNI MURA ISCHIA copertina non definitiva Torna l’ineffabile commissario Jules Magrite, con i baffi, le maglie a righe, la passione per i cibi di qualità e i vini d’annata. Torna in Italia come turista. Al suo fianco il giu dice Michelle Lapierre, conosciuta durante le indagini su un caso sanguinoso. Con lei vive una relazione di abban dono e pudore, di tenerezza e disincanto, che in questa vacanza potrebbe consumarsi o, chissà, diventare una ve ra storia d’amore. La loro permanenza a Ischia – o, come dicono i francesi, “Iscià” − è appena cominciata quando l’omicidio di un giovane romeno scuote la quiete dell’iso la. Magrite non tarda a farsi coinvolgere, anche perché dal giorno del suo arrivo Peppe ’o Francese − meglio noto ai flic come Pépé le Couteau − lo riempie di racconti e con fidenze, su di sé e i suoi compaesani, come se davvero non avesse aspettato altro. E oltre il sipario delle buganvillee, delle scogliere e dell’acqua verde-azzurra il commissario scopre ben presto corruzione, degrado, criminalità. Pépé le Couteau accompagna Magrite dentro l’inferno di uno dei più celebrati paradisi mediterranei. Fino a dove? E a che prezzo? Dopo Giallo su giallo, Gianni Mura scrive un noir civile intenso e appassionato. L’AUTORE Gianni Mura (Milano, 1945). Studi classici, entra alla “Gazzetta dello Sport” nel 1964. Giornalista professionista dall’aprile del ’67. Altre testate: “Corriere d’informazione” (’72-74), “Epoca” (’74-79), “L’occhio” (’79-81). Inviato di “Repubblica” (cui già collaborava dal ’76) dal 1983. Dal 1991 con la moglie Paola ha fondato la rubrica di enogastronomia Mangia&bevi sul “Venerdì di Repubblica”. Con Giallo su giallo, il suo primo roman zo (Feltrinelli, 2007), ha vinto il premio Grinzane-Cesa re Pavese per la narrativa. Con Feltrinelli ha pubblica to anche Tanti amori. Conversazioni con Marco Manzoni (2013). Attività collaterali: giocare a carte, andare a fun ghi, fare anagrammi. “Che c’è, Jules?” “Quando un cane abbaia così, dalle mie parti vuol dire che c’è un morto.” “Dai, torna a letto. Avrà visto un gatto, un topo. Non è che t’ammazzano qualcuno il primo giorno di vacanza.” pag 176 euro 8,00 isbn 978-88-07-88435-1 In libreria da: giugno 2014 19 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 19 13/02/14 11:12 UE DORIS LESSING ECHI DELLA TEMPESTA Traduzione di Grazia Gatti copertina non definitiva È il terzo di un ciclo di cinque romanzi intitolato Children of Violence (i primi due sono Martha Quest e Un matrimonio per bene). È un’analisi dei rapporti interperso nali e sociali fra uomo e donna e delle implicazioni poli tiche di questi rapporti. Lasciato il marito e la giovane fi glia, Martha si mantiene lavorando in un ufficio legale, ma dedica tutte le proprie energie alla cellula comunista for mata da sei amici, tra i quali il pilota della Raf di cui è in namorata. La cellula diventa un collettivo più numeroso, Martha, abbandonata dal pilota, si innamora di un profu go e lo sposa, ma il matrimonio è una delusione. L’unico sollievo per Martha è l’amicizia con le donne del gruppo. In questo romanzo continua pertanto la storia di Martha Quest, il più brillante esempio della femminilità moder na mai descritto da Doris Lessing: appassionata, testarda e inquieta nella ricerca della propria emancipazione. Nel seguirla attraverso le sue confusioni emotive e il suo coin volgimento sempre più profondo nella politica rivoluzio naria, assistiamo anche al dispiegarsi − meravigliosamen te descritto − della vita in Sudafrica nel ventesimo secolo, che l’autrice guarda in modo compassionevole, senza tut tavia cedere ad alcun compromesso. L’AUTRICE Doris Lessing (1919-2013) è nata a Kerman shah, in Iran, e ha vissuto fino a trent’anni in Zimbab we (allora Rhodesia). Nel 1949 si è definitivamente tra sferita in Inghilterra. Feltrinelli ha pubblicato: L’abitudine di amare (1959), Il taccuino d’oro (1964), Il diario di Jane Somers (1986), La brava terrorista (1987), Se gioventù sapesse (1988), Il quinto figlio (1988), Racconti africani (1989), L’altra donna (1991), Martha Quest (1991), Un matrimonio per bene (1992), Racconti londinesi (1993), Sorriso africano. Quattro visite nello Zimbabwe (“Travel ler”, 1994), Amare, ancora (1996), i primi due volumi del la sua autobiografia, Sotto la pelle (1997) e Camminando nell’ombra (1999), Ben nel mondo (2000), Il sogno più dolce (2002), Le nonne (2004), Gatti molto speciali (2008), Alfred e Emily (2008) e, nella collana digitale “Zoom”, Passerotti (2011). Ha vinto il premio internazionale Grin zane Cavour “Una vita per la letteratura” nel 2001 e il premio Nobel per la letteratura nel 2007. Un’analisi dei rapporti interpersonali e sociali fra uomo e donna − e delle implicazioni politiche di questi rapporti. Proseguono dunque le avventure umane e politiche di Martha Quest, appena ventitreenne ma già avviata sulla difficile strada della propria ricerca identitaria. pag 320 euro 9,50 isbn 978-88-07-88436-8 In libreria da: luglio 2014 20 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 20 13/02/14 11:13 MONDI AL LIMITE UE 9 scrittori per Medici Senza Frontiere Testi di Baricco, Benni, Carofiglio, Covacich, Dazieri, Di Natale, Giordano, Pascale, Starnone Disegni di Giannelli copertina non definitiva Dalla Thailandia alla Cambogia, dalla Somalia alla Re pubblica democratica del Congo, dal Brasile alla Colom bia, dal Pakistan all’Italia, nove scrittori italiani (Alessan dro Baricco, Stefano Benni, Gianrico Carofiglio, Mau ro Covacich, Sandrone Dazieri, Silvia Di Natale, Paolo Giordano, Antonio Pascale, Domenico Starnone) raccon tano la realtà di alcune aree in cui Medici Senza Frontie re opera, per sensibilizzare il lettore sui temi della violen za urbana, della prostituzione, delle guerre, delle malattie e di tutte quelle crisi dimenticate che colpiscono le popo lazioni indifese. Il volume offre un affresco di ritratti, sto rie e realtà, dipinto talvolta in maniera agile e “leggera”, altre volte con toni più drammatici. La variegata sensibili tà degli scrittori, in molti casi per la prima volta a contat to con situazioni al limite, si trova a dover interagire con realtà per noi forse impensabili, con situazioni in cui è an nichilita ogni dimensione umana e di giustizia. Le crisi in visibili che affliggono il Sud del mondo in realtà però ci riguardano in maniera diretta. E dimenticarne l’esistenza ci rende tutti un po’ complici. L’AUTORE Medici Senza Frontiere (msf) è la più grande organizzazione umanitaria indipendente di soccorso me dico al mondo nata per offrire assistenza sanitaria alle po polazioni in pericolo e testimoniare delle violazioni dei di ritti umani cui assiste durante le sue missioni in oltre ses santa paesi. Nel 1999 è stata insignita del premio Nobel per la pace. Con Feltrinelli, msf ha progettato anche Dignità! (2011) e Noi non restiamo a guardare (2012). Nove tra i più importanti scrittori italiani raccontano la realtà di alcune aree in cui Medici Senza Frontiere opera, per sensibilizzare sui temi della violenza urbana, della prostituzione, delle guerre, delle malattie e di tutte quelle crisi dimenticate che colpiscono le popolazioni indifese. pag 192 euro 8,00 isbn 978-88-07-88437-5 In libreria da: giugno 2014 21 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 21 13/02/14 11:13 UE JANNE TELLER NIENTE Traduzione di Maria Valeria D’Avino copertina non definitiva “Se niente ha senso, è meglio non far niente piuttosto che qualcosa,” dichiara un giorno Pierre Anthon, tredici anni. Poi, come il barone rampante, sale su un albero vicino al la scuola. Per dimostrargli che sta sbagliando, i suoi com pagni decidono di raccogliere cose che abbiano un signifi cato. All’inizio si tratta di oggetti innocenti: una canna da pesca, un pallone, un paio di sandali, ma presto si fanno prendere la mano, si sfidano, si spingono più in là. Al sa crificio di un adorato criceto seguono un taglio di capel li, un certificato di adozione, la bara di un bambino, l’in dice di una mano che suonava la chitarra come i Beatles. Richieste sempre più angosciose, rese vincolanti dalla leg ge del gruppo. È ancora la ricerca del senso della vita? O è una vendetta per aver dovuto sacrificare qualcosa a cui si teneva davvero? Abbandonati a se stessi, nella totale as senza degli adulti e delle loro leggi, gli adolescenti si tra scinano a vicenda in un’escalation d’orrore. E quando i media si accorgono del caso, mettendo sottosopra la citta dina, il progetto precipita verso la sua fatale conclusione. Come una favola moderna, Niente mette in scena follia e fanatismo, perversione e fragilità, paura e speranza. Ma soprattutto sfida il lettore adulto a ritrovare in sé l’inno cente crudeltà dell’adolescenza, fatta di assenza di com promessi, coraggio provocatorio e commovente brutalità. L’AUTRICE Janne Teller, nata nel 1964 a Copenaghen, è laureata in Scienze economiche. Ha lavorato per sette an ni per le Nazioni Unite e per l’Unione europea a New York, Bruxelles, in Mozambico e in Tanzania. Ora è scrit trice di professione. Ricordiamo i romanzi L’isola di Odino (Iperborea, 2001), L’innocenza di Sofie (Fanucci, 2004) e Niente (Feltrinelli, 2012), con il quale si è aggiudicata il premio del ministero della Cultura danese. Un romanzo sul significato della vita, coraggioso e provocatorio. Un grande successo internazionale, censurato e pluripremiato. pag 128 euro 7,50 isbn 978-88-07-88438-2 In libreria da: maggio 2014 22 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 22 13/02/14 11:13 UE RICHARD FORD L’ESTREMA FORTUNA Traduzione di Riccardo Duranti copertina non definitiva Il protagonista di questo “thriller esistenziale” è Har ry Quinn, un reduce del Vietnam che vaga da una parte all’altra degli Stati Uniti, cambiando continuamente lavo ro, nel vano tentativo di reinserirsi nella realtà. Irrequie to, solitario, involontariamente cinico, come un eroe he mingwayano. La vicenda si svolge a Oaxaca, una squalli da città del Messico piena di turisti, emarginati, funziona ri corrotti, trafficanti di droga e forze della repressione. Quinn si reca là per cercare di liberare dal carcere Son ny, fratello della sua ex ragazza, coinvolto in un’intrica ta vicenda di droga. Rapidamente l’atmosfera si fa pesan te e, nonostante il protagonista faccia di tutto per non far si coinvolgere nei guai, attorno a lui cominciano a compa rire dei cadaveri... Questo singolare “thriller esistenziale” è stato accolto ne gli Stati Uniti con molto entusiasmo: “La prosa tesa e av vincente di Ford ha l’acuta chiarezza di una sirena di po lizia. Nessun altro narratore scrive con tale maestria di ciò che è alienato e non compiuto...” (Sunday Times); “Il la voro di uno scrittore straordinariamente dotato” (News week). L’AUTORE Richard Ford, nato nel 1944 a Jackson (Mis sissippi), è considerato uno dei più grandi scrittori ame ricani contemporanei. Con Il giorno dell’Indipendenza (1995; Feltrinelli, 1996) ha vinto i due premi più pre stigiosi d’America, il Pen/Faulkner Award e il premio Pulitzer. Feltrinelli ha pubblicato anche: Rock Springs (1989), Incendi (1991), Sportswriter (1992), Il donnaiolo (1993), Donne e uomini (2001), Infiniti peccati (2002), Lo stato delle cose (2008) e Canada (2013). Un “thriller esistenziale”, accolto con grande entusiasmo dalla critica americana al momento della sua pubblicazione. “La sua prosa ha una qualità tesa e cinematografica che bagna questa storia della stessa calda, bassa, spietata luce biancastra che infiamma il Messico.” The New York Times Book Review ristampa in prenotazione pag 208 - euro 8,50 isbn 978-88-07-88439-9 In libreria da: maggio 2014 23 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 23 13/02/14 11:13 UE ROBYN DAVIDSON ORME Una donna, quattro cammelli e un cane nel deserto australiano Traduzione di Benedetta Bini copertina non definitiva Nel 1977 Robyn Davidson attraversa il deserto australia no partendo da Alice Springs fino ad arrivare all’Ocea no Indiano, con la sola compagnia di quattro cammel li e il suo fedele cane. Il viaggio è raccontato dal “Natio nal Geographic” tramite il fotografo Rick Smolan, che se gue la ragazza nel viaggio. Nel 1993 il primo adattamen to riguardante la storia di Robyn Davidson vide l’attrice Julia Roberts firmare per la parte, ma poi il progetto sal tò. Nel 2012 ha preso vita un nuovo progetto cinemato grafico con la conferma di Mia Wasikowska come prota gonista. La pellicola è stata presentata in concorso alla 70ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematogra fica di Venezia e successivamente al Toronto Internatio nal Film Festival e al London Film Festival. “Entrai in uno spazio, in un tempo, in una dimensione completamente nuovi. Mille anni si comprimevano in un giorno e ogni mio passo durava secoli. Le querce del de serto sospiravano e si chinavano su di me, come se avesse ro voluto afferrarmi. Le dune andavano e venivano, sem pre uguali. Le colline si innalzavano verso il cielo, e poi scivolavano dolcemente in basso. Le nuvole ondeggiava no nel cielo, sparivano, ritornavano di nuovo. E sempre la strada la strada la strada la strada.” L’AUTRICE Robyn Davidson, nata nel 1950 in una fatto ria del Queensland, in Australia, ha studiato biologia, filo sofia, musica e lingua giapponese. Scrive per il “National Geographic” e per altre riviste. Ha pubblicato i romanzi Ancestors e Desert Places che è stato in testa alle classifi che americane. Orme (vincitore del Thomas Crook Travel BookAward 1980) è uscito per la prima volta nei “Travel ler” Feltrinelli nel 1993. Ne è stato tratto il film Tracks, nelle sale cinematografiche nel maggio 2014. Un viaggio a piedi di 1700 miglia nelle immense solitudini australiane. In contemporanea uscita con il film Tracks, a maggio 2014 nelle sale cinematografiche, con Mia Wasikowska come protagonista. ristampa in prenotazione pag 262 - euro 8,50 isbn 978-88-07-88440-5 In libreria da: maggio 2014 24 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 24 13/02/14 11:13 UE SAGGI FLAVIO CAPRERA DIZIONARIO DEL JAZZ ITALIANO copertina non definitiva Dopo i primi balbettii degli anni cinquanta e sessanta, a partire dagli anni settanta il jazz italiano ha acquisito un peso e un ruolo importante, ben considerato persi no sull’arena internazionale. Sulle tracce di alcuni inter preti di assoluto valore internazionale − quali Enrico Ra va, Massimo Urbani, Franco D’Andrea, Stefano Bollani − oggi è nata una nuova scena di musicisti più giovani, che già si sta imponendo non solo nel nostro paese, per la lo ro rigorosa preparazione musicale e le loro capacità crea tive. La necessità di un esaustivo Dizionario del jazz italiano si era fatta dunque sentire: era urgente la necessità di monitorare i movimenti sulla scena italiana, ricostruendo i fili delle relazioni e delle collaborazioni tra i diversi musi cisti. Questo Dizionario, a cura di uno dei massimi esper ti italiani, dedica spazio non solo alle figure più note del jazz italiano, ma anche ai musicisti più giovani, riempien do un buco editoriale avvertito dagli appassionati (e dalle sempre più numerose scuole jazzistiche del nostro paese). L’AUTORE Flavio Caprera (1966) è un giornalista e scrit tore italiano. Ha lavorato in passato per quotidiani e ra dio. Ha scritto Jazz Music (Mondadori, 2006) e Jazz 101. La storia del jazz in 101 dischi (Mondadori, 2009). Dalla A alla Z tutti i musicisti che hanno fatto grande a livello internazionale la scena del jazz italiano, dagli anni cinquanta fino all’ultima leva di giovani musicisti. Un libro perfetto per fare felice ogni appassionato e per essere adottato da tutte le scuole nazionali di jazz. novità pag 512 - euro 18,00 isbn 978-88-07-88288-3 In libreria da: luglio 2014 25 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 25 13/02/14 11:13 UE SAGGI PIERRE GRIMAL L’ARTE DEI GIARDINI Una breve storia A cura di Marina Magi Presentazione di Ippolito Pizzetti copertina non definitiva Nella storia del pensiero il giardino è sempre stato visto come una metafora vitale dell’opera di Dio, dal mito fon dativo dell’Eden fino ai giardini zen giapponesi. Le di verse epoche storiche non hanno fatto quindi che inter pretare il particolare rapporto sviluppato dall’uomo verso la natura, proprio attraverso l’arte dei giardini, per la lo ro capacità di risvegliare gli accordi profondi dell’animo umano. Ma senza cura non si dà giardino. Mondo chiuso, indefinitamente malleabile, il giardino dà corpo al vecchio sogno del microcosmo. Lo si struttura, consapevolmente, come l’immagine, su scala umana, del Cosmo smisurato. In un giardino tutto diventa possibile. Vi si può modella re a proprio modo la creazione, giocare con le stagioni, le luci, le prospettive, le chiome. Per questa ragione, i giar dini di un’epoca sono tanto rivelatori dello spirito che la anima, quanto possono esserlo la scultura, la pittura o le opere degli scrittori. Il libro dedicato da Pierre Grimal al la storia del giardino, leggiadro e colto al contempo, costi tuisce ancora oggi una chiave d’accesso essenziale a uno dei temi cruciali della nostra storia culturale. L’AUTORE Pierre Grimal, nato a Quercy nel 1912 e scomparso nel 1996, ha insegnato sino al 1982 alla Sor bona. Tra i suoi numerosi studi sulla cultura latina, molti dei quali tradotti in italiano, si ricordano Cicerone (1987), Tacito (1991), Seneca (1992), Marco Aurelio (1993), tutti apparsi con Garzanti. Ha anche curato, nella collana del le “Garzantine”, Mitologia. L’arte dei giardini era apparso originariamente per Donzelli editore nel 2000. “L’uomo nasce in un giardino. E tutte le leggende, fin dai miti più antichi, collocano il luogo d’origine dell’umanità in un recinto protetto, nel grembo materno che custodisce la vita.” Il grande latinista Grimal scava con questo libro leggiadro e colto nel mito fondativo dell’umanità, attraverso i secoli e le civiltà. novità pag 144 con ill. - euro 9,00 isbn 978-88-07-88441-2 In libreria da: giugno 2014 26 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 26 13/02/14 11:13 UE SAGGI GIORGIO BOCCA È LA STAMPA, BELLEZZA! La mia avventura nel giornalismo copertina non definitiva Nessuno meglio di Giorgio Bocca può aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornali sta. In Italia (e non solo) la carta stampata appare schiac ciata dalle pressioni della politica e dell’economia, inca pace di reagire allo strapotere della comunicazione tele visiva, non più in grado di scandagliare i mutamenti reali della società. Orfani di grandi battaglie, i giornali perdo no copie e non riescono ad attirare un pubblico di letto ri più giovani. Per capire come si sia giunti a questo pun to, Bocca parte da alcuni snodi fondamentali della sua più che sessantennale carriera: le grandi inchieste degli anni sessanta, la fondazione di “Repubblica”, la sua stes sa esperienza televisiva. Racconta il lavoro con direttori e compagni di strada. Ricostruisce anni di travagliati rap porti con i protagonisti della politica (da Craxi fino a Bos si e Berlusconi). E non risparmia critiche a chi ha portato l’informazione in un vicolo cieco. Letta sullo sfondo del la sua eccezionale storia personale, la crisi di oggi appa re una crisi di professionalità, di credibilità e di stile. Ma soprattutto una crisi di etica e di forti motivazioni idea li, senza le quali il giornalismo non potrà riconquistare il ruolo centrale che ha svolto in passato. L’AUTORE Giorgio Bocca (Cuneo, 1920 – Milano, 2011) è stato tra i giornalisti italiani più noti e importanti. Ha ri cevuto il premio Ilaria Alpi alla carriera nel 2008. Tra le sue opere ricordiamo: Palmiro Togliatti (1973), La Repubblica di Mussolini (1977), L’inferno. Profondo Sud, male oscuro (1993). Con Feltrinelli ha pubblicato Piccolo Cesare (2002), Basso Impero (2003), Partigiani della montagna (2004), L’Italia l’è malada (2005), Napoli siamo noi (2006), Le mie montagne (2006), Il provinciale (2007), Annus horribilis (2010), Fratelli coltelli (2011), Grazie no. Sette idee che non dobbiamo più accettare (2012) e Storia dell’Italia partigiana (2012). Ha raccontato la sua appassionante vi cenda biografica nel film-intervista di Maria Pace Ottieri e Luca Musella La neve e il fuoco. Giorgio Bocca si racconta (2011), edito nella collana “Real Cinema/Feltrinelli”. Nessuno meglio di Giorgio Bocca può aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione del giornalista, mestiere decisivo per la vita della democrazia. pag 240 euro 9,00 isbn 978-88-07-88442-9 In libreria da: giugno 2014 27 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 27 13/02/14 11:13 UE SAGGI RICHARD H. THALER, CASS R. SUNSTEIN NUDGE. LA SPINTA GENTILE La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità copertina non definitiva Traduzione di Adele Oliveri Ogni giorno prendiamo decisioni sui temi più disparati: come investire i nostri soldi, cosa mangiare per cena, dove mandare i figli a scuola. Purtroppo facciamo spesso scel te sbagliate. Mangiamo troppo, scegliamo il piano tariffa rio peggiore per il nostro telefonino o il mutuo meno con veniente per comprare una casa. Siamo esseri umani, non calcolatori perfettamente razionali, e siamo condiziona ti da troppe informazioni contrastanti, dalla complessità della vita quotidiana, dall’inerzia e dalla limitata forza di volontà. È per questo che abbiamo bisogno di un “pun golo”, di una spinta gentile che ci indirizzi verso la scel ta giusta: di un nudge, come l’hanno battezzato l’econo mista Richard Thaler e il giurista Cass Sunstein in questo libro che negli Stati Uniti è stato un vero e proprio best seller. L’idea di Thaler e Sunstein è semplice ma geniale: per introdurre pratiche di buona cittadinanza, per aiuta re le persone a scegliere il meglio per sé e per la società, occorre imparare a usare a fin di bene l’irrazionalità uma na. I campi d’applicazione sono potenzialmente illimita ti: dal sistema pensionistico allo smaltimento dei rifiuti, dalla lotta all’obesità al traffico, dalla donazione di orga ni ai mercati finanziari, non c’è praticamente settore del la vita pubblica o privata che non possa trarre giovamen to dal “paternalismo libertario” proposto dai due intel lettuali americani. Con conseguenze non da poco anche per la politica, soprattutto in tempi di scarsità. Perché una buona architettura della scelta può consentire ai governi di tutelare la libertà dei cittadini, incoraggiandoli però a prendere decisioni più sagge. GLI AUTORI Richard H. Thaler è professore di Econo mia e Scienza del comportamento alla Graduate School of Business dell’Università di Chicago, dove dirige anche il Center for Decision Research. È autore di studi pio nieristici nel campo della finanza comportamentale ed è considerato il fondatore dell’economia comportamentale. Tra i suoi libri: The Winner’s Curse. Paradoxes and Anomalies of Economic Life (Free Press, 1991; Princeton Uni versity Press, 1993). Cass R. Sunstein è attualmente professore di Diritto al la Harvard Law School, dopo avere insegnato per più di venticinque anni alla Law School e al dipartimento di Po litical Science dell’Università di Chicago. È autore o co autore di più di quindici libri, tradotti in oltre dieci lin gue. In italiano sono usciti fra gli altri Il costo dei diritti. Perché la libertà dipende dalle tasse (il Mulino, 2000), Republic.com. Cittadini informati o consumatori di informazioni? (il Mulino, 2003) e per Feltrinelli Voci, gossip e false dicerie (2010). Per introdurre pratiche di buona cittadinanza, per aiutare le persone a scegliere il meglio per sé e per la società, occorre imparare a usare a fin di bene l’irrazionalità umana. “Nudge è una lettura obbligata per chiunque voglia che le nostre menti e la nostra società funzionino meglio. Migliorerà le nostre decisioni e farà del mondo un posto migliore.” Daniel Kahneman, premio Nobel per l’economia pag 288 euro 9,00 isbn 978-88-07-88443-6 In libreria da: maggio 2014 28 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 28 13/02/14 11:13 UE SAGGI MICHEL FOUCAULT FOLLIA E DISCORSO Archivio Foucault 1. Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970 A cura di Judith Revel Traduzione di Gioia Costa copertina non definitiva Il primo di tre volumi, che raccolgono interviste, collo qui, interventi in cui Foucault commenta la propria ope ra, apporta correzioni o modifiche al proprio discorso, si esprime sul pensiero altrui. In questo volume, in partico lare, l’interesse per la letteratura intesa come “esperien za della trasgressione” e la centralità della politica teoriz zata e praticata da questo “intellectuel engagé”. Apparso in Francia circa un decennio dopo la sua morte, raccoglie testi brevi, di una chiarezza folgorante; insieme, questi di segnano una nitida cartografia del pensiero di Foucault, un’agevole via di accesso per i lettori nuovi e un’integra zione necessaria per i lettori di sempre. Archivio Foucault ne propone una vasta scelta: è la straordinaria oc casione per visitare un laboratorio filosofico in fermen to, consapevole di inaugurare una nuova forma di cono scenza. Questo primo volume attraversa gli anni sessanta, fra strutturalismo, letteratura come “esperienza della tra sgressione” e centralità della politica. Emerge chiaramen te una pratica della resistenza attraverso l’uso della paro la; di fronte a un dispositivo di potere che contrappone ragione e follia, normale e patologico, viene evocata una parola capace di sfuggire ai codici e alle istituzioni. L’AUTORE Michel Foucault (Poitiers, 1926 – Parigi, 1984) è stato filosofo, archeologo dei saperi, saggista letterario, professore al Collège de France e autore di opere di im portanza fondamentale per il pensiero contemporaneo. Fra i suoi scritti Feltrinelli ha pubblicato: Scritti letterari, Storia della sessualità in tre volumi (La volontà di sapere, L’uso dei piaceri, La cura di sé ), Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste in tre volumi, “Bisogna difendere la società”, I corsi al Collège de France. I Résumés, Il potere psichiatrico, Gli anormali, Antologia. L’impazienza della libertà, Sicurezza, territorio, popolazione, Nascita della biopolitica, L’ermeneutica del soggetto, Il governo di sé e degli altri e Il coraggio della verità. Il governo di sé e degli altri ii. Interviste, colloqui, interventi sul proprio pensiero e su quello altrui. Un testo decisivo per entrare nel laboratorio teorico del grande filosofo francese. LA CURATRICE Judith Revel è specialista del pensiero francese contemporaneo. Dopo aver passato alcuni anni in Italia, è attualmente maître de conférences all’Univer sità di Paris i. Fa parte del Bureau scientifique del Centre Michel Foucault, che gestisce l’archivio del filosofo. In ita liano sono apparsi Foucault. Le parole e i poteri (manife stolibri, 1996); Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità (Rubettino, 2003); Fare moltitudine (Rubettino, 2004). pag 288 euro 14,00 isbn 978-88-07-88444-3 In libreria da: giugno 2014 29 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 29 13/02/14 11:13 UE SAGGI VANNA VANNUCCINI, FRANCESCA PREDAZZI PICCOLO VIAGGIO NELL’ANIMA TEDESCA Nuova edizione copertina non definitiva Li guardiamo sempre, i nostri vicini tedeschi, con un mi sto di ammirazione e timore. Esatti, efficienti, potenti. I boschi più verdi. Le città più silenziose. Le case più belle del mondo. La scienza, la poesia, la filosofia. Una lingua difficile, ma capace di vertiginose sottigliezze concettuali e di un infallibile dettaglio. Artefici di una riunificazione che non ha pari nella storia. Chi sono dunque questi cugi ni di un’Europa in crisi d’identità, ieri soldati della più or ribile tragedia militaristica, oggi pacifisti assoluti? Questo libro, oltre a essere una brillante escursione tra le espres sioni più significative della mentalità tedesca, è anche un invito a capire gli altri per capire se stessi, fuori dai luo ghi comuni e da quelle barriere di stato che non ci sono più e che qualcuno vorrebbe ancora riproporre. Per sen tirsi a casa a Berlino, come a Parigi o a Londra. Per vede re con gli occhi dei nostri vicini quanto profonda sia sta ta la ferita dell’Olocausto e quanto incerto appaia il futu ro: a loro, come a noi. La personalità e l’identità tedesca traspaiono da parole co me Weltanschauung, Nestbeschmutzer, Querdenker, Schadenfreude, Zweisamkeit, Vergangenheitsbewältigung, Männerfreundschaft, Zweckgemeinschaft, Mitläufer, Feierabend, Rechthaber, Quotenfrauen, Wanderweg, Unwort, Zeitgeist. LE AUTRICI Vanna Vannuccini è inviata de “la Repub blica”, di cui è stata corrispondente dalla Germania ne gli anni della caduta del Muro. Ha seguito le guerre bal caniche, lavorato in diversi paesi e, dal 1997, soprattutto in Iran. Nel 1973 era stata una delle fondatrici di “Effe”, il primo giornale femminista italiano. Tra gli altri suoi li bri Quarant’anni in faccia (Rizzoli, 1982), Rosa è il colore della Persia. Il sogno perduto di una democrazia islamica (Feltrinelli, 2006), Al di qua del muro. Berlino 1989 (Fel trinelli, 2010) e L’amore a settant’anni (Feltrinelli, 2012). “Se tante cose stanno cambiando in Germania, a una i tedeschi restano fedeli: all’importanza della parola.” Francesca Predazzi ha scritto numerose corrispondenze per “La Stampa” dalla Germania prima e dopo l’unifica zione tedesca. È stata capo ufficio stampa del ministero del Bilancio e consulente per la presidenza del Consiglio e la Scuola Normale di Pisa. Tra i suoi saggi, Con l’euro in tasca (Sperling & Kupfer, 2001), Una moneta di nome euro (Sperling & Kupfer, 1998), Maastricht e la nuova Germania (Shakespeare & Co., 1996). ristampa in prenotazione pag 144 - euro 7,50 isbn 978-88-07-88410-8 In libreria da: giugno 2014 30 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 30 13/02/14 11:13 UE SAGGI S.O.S. TATA Dai 6 ai 9 anni Nuovi consigli, regole e ricette per crescere ed educare bambini consapevoli e felici A cura di Elisabetta Ambrosi copertina non definitiva Stagione dopo stagione, il programma S.O.S. Tata ha sa puto costruirsi una sempre maggiore credibilità, diven tando per tante famiglie un vero e proprio punto di rife rimento per la corretta educazione e una relazione otti male con i bambini. Un pubblico che ha seguito i con sigli delle Tate anche in libreria. I preziosi consigli delle Tate contenuti nel primo volume però si fermano all’età prescolare, focalizzando quindi l’attenzione su argomen ti quali– solo per citare i più noti – la pappa, il sonno, il pannolino o il bagnetto. Ma i bimbi, si sa, crescono e i problemi cambiano. Ecco allora la necessità di un secon do libro che affronti, con l’inconfondibile voce delle Ta te, il “nuovo che avanza”. Focalizzandosi sull’età compre sa dai 6 ai 9 anni, il manuale S.O.S. Tata. Nuovi consigli, regole e ricette per crescere ed educare bambini consapevoli e felici. 6-9 anni analizza i comportamenti e i problemi tipici di quell’età: la scuola, il rapporto con i compagni e con i maestri, i compiti, lo sport, gli amici, la separazione dei genitori, quanto tempo si può dedicare alla televisio ne o ai videogame. Una guida indispensabile, utile e pra tica per tutta la famiglia e per tutti quelli che si trovano a gestire un momento delicato e bellissimo della crescita di ciascun bambino. IL FORMAT TELEVISIVO E LA CURATRICE S.O.S. Tata è un reality show che va in onda fin dall’autunno 2005, ed è tuttora trasmesso su FoxLife e La7. Elisabetta Ambrosi (1975) è una giornalista romana. Do po una laurea e un dottorato in Filosofia politica, ha lavo rato a lungo come caporedattrice della rivista “Reset”. Ha scritto per “la Repubblica”, “l’Unità” e diverse altre testa te. È autrice anche di Non è un paese per giovani. L’anomalia italiana: una generazione senza voce (Marsilio, 2009) e Inconscio Ladro! Malefatte degli psicanalisti (La Lepre, 2010). Come “intrattenere” il vostro bambino senza ricorrere a “mamma televisione”? Quante attenzioni dedicargli senza viziarlo? A questi e molti altri interrogativi rispondono le Tate più famose d’Italia! novità pag 160 - euro 8,50 isbn 978-88-07-88445-0 In libreria da: maggio 2014 31 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 31 13/02/14 11:13 UE SAGGI IVANA CASTOLDI RIPARTO DA ME Trasformare il mal di vivere in una opportunità per sé copertina non definitiva Il termine depressione è declinato per lo più al femminile, come se fosse uno sbocco obbligato per la maggior par te delle donne, soprattutto per quelle che non sono più nel fiore degli anni. Eppure esistono prospettive diverse da cui guardare il problema, che ci forniscono chiavi di interpretazione ben più stimolanti. Una per tutte: la cri si, se affrontata nel modo giusto, prelude quasi sempre a una fase di cambiamento e progresso della nostra esisten za, nel senso che potrebbe accrescere una conoscenza più profonda della nostra vita interiore e dei meccanismi di funzionamento della nostra sfera affettiva; potrebbe pro muovere le nostre risorse e la nostra autonomia persona le. Pertanto, a seguito di una crisi depressiva, non è inso lito che si verifichi un sorprendente miglioramento del la qualità della nostra vita, anche in forme molto concre te. Il mal di vivere viene vissuto in quest’ottica come una dimensione fra le tante che colorano la nostra esperienza emotiva: se nel corso della nostra vita non sperimentiamo anche la tristezza, la frustrazione, l’angoscia e persino, in alcuni momenti, la disperazione, non saremo mai indivi dui completi, forti ed equilibrati: se non felici, almeno in pace con noi stessi e con il mondo. Il libro illustra molte storie di donne che, in maniera mol to creativa, hanno saputo trasformare una dolorosa espe rienza di crisi in un processo di cambiamento davvero significativo. Attraverso il racconto e l’analisi che ne fa l’autrice, si scopre che la depressione, come l’ansia che qua si sempre l’accompagna, non sono incontrollabili, perché si possono affrontare con opportune strategie personali vin centi: strategie di sopravvivenza che ci facciano sentire promotori del nostro benessere. L’AUTRICE Ivana Castoldi, psicologa e psicoterapeuta, ha operato per diversi anni presso il Centro per lo stu dio e la terapia della famiglia dell’Ospedale Niguarda-Cà Granda. Attualmente esercita la libera professione, alter nando il lavoro clinico a quello di formazione. Assieme a Guido Burbatti ha pubblicato con Mondadori: S.O.S. anoressia. Guida pratica per i genitori (1997), Il pianeta degli adolescenti (1998), In guerra con il cibo. Come prevenire l’anoressia (1999), e con Feltrinelli: Meglio sole. Perché è importante bastare a se stesse (2001), Narcisi. Uomini in crisi d’identità (visti dalle donne) (2003) e Figli per sempre (2005). È possibile trasformare la depressione in una formidabile opportunità di riscatto con mille strategie vincenti. Ivana Castoldi ci spiega come. pag 240 euro 8,00 isbn 978-88-07-88446-7 In libreria da: luglio 2014 32 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 32 13/02/14 11:13 UE ORIENTE OSHO L’ETERNO CONTRASTO A cura di Anand Videha Traduzione di Laura Baietto copertina non definitiva “Lo Zen è incondizionatamente privo di giudizio: lascia che questa prospettiva penetri a fondo dentro di te, perché il mio punto di vista è lo stesso. Desidero sempli cemente che tu comprenda: ecco tutto! Tutto ciò che ser ve è la comprensione: lascia che diventi la tua unica leg ge, perché non ne esistono altre. Tutto ciò che serve è la comprensione, la consapevolezza e la capacità di vedere le cose per ciò che sono.” Questo è un libro zen e non un testo sullo Zen e neppure un trattato. Infatti, Osho par la dall’interno di quell’esperienza che muta radicalmente il senso e il valore del nostro esistere. Le sue parole scor rono fluide, rimbalzando da un aneddoto a una barzellet ta, e trasmettono il senso di una totalità che riflette la vita, allorché la mente non la colora di sogni, speranze, aspet tative e soprattutto rimpianti per non aver vissuto ciò che l’esistenza offriva, in attesa di un futuro migliore. Una vi sione importante, soprattutto in un’epoca che sta annul lando tutto ciò che fino a ieri trasmetteva un senso di ap pagamento e realizzazione: una folle corsa in avanti, all’in seguimento di desideri e di conquiste la cui realtà può so lo essere paragonata all’orizzonte... ovunque si arrivi, si sposta sempre un po’ più in là! Non è mai qui e ora. Ed è proprio la dimensione del presente la novità cui apre la lettura di questi discorsi: non perché sia teorizzato, ma perché – quasi per magia – ci si trova immersi in quel “qualcosa” che libera la mente da nebbie e nuvole di pen sieri, rasserenando e rilasciando una limpidezza che ren de evidente ciò che la vita è, ma soprattutto ciò che noi siamo in potenza, allorché ci permettiamo di esistere sem plicemente. Ed è nella coltivazione di quella potenzialità il mistero di questo libro. L’AUTORE Osho (1931-1990) offre un approccio rivo luzionario all’eterna ricerca interiore dell’uomo: “La vi ta ha un valore intrinseco, non ci sono obiettivi esterni. Per questo mi sforzo di tramutare tutto in gioia. Per me questa è la vera spiritualità”. Come lui stesso ha chiarito: “Io non appartengo ad alcuna nazione, a nessuna religio ne, a nessun partito politico. Sono un semplice individuo, nel modo in cui l’esistenza mi ha creato. [...] Per questo i miei occhi sono liberi da veli e io posso vedere con chia rezza”. Dei suoi molti libri, venduti con grande succes so, Feltrinelli ha pubblicato La mente che mente (2006), La saggezza dell’innocenza (2007), L’avventura della verità (2008), Cogli l’attimo (2009), Una risata vi risveglierà (2010), Scolpire l’immenso. Discorsi sul mistico sufi Hakim Sanai (2011), La danza della luce e delle ombre (2011), Il sentiero si crea camminando (2013) e, nella collana digita le “Zoom”, La vita è semplicissima (2012), Perché siamo infelici? (2012) e L’amore non conosce dovere (2013). Ur ra ha pubblicato Su la testa! La morte di dio e la nascita dell’uomo (2013) e Il tempo che non conosce tempo (2014). Lo sguardo di Osho sullo Zen. Tutto ciò che serve è la comprensione, la consapevolezza e la capacità di vedere le cose per ciò che sono, in modo tale che essa diventi l’unica legge. pag 192 euro 9,00 isbn 978-88-07-88447-4 In libreria da: giugno 2014 33 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 33 13/02/14 11:13 UE NOIR WILLIAM McILVANNEY COME CERCHI NELL’ACQUA Le indagini di Laidlaw Traduzione di Alfredo Colitto copertina non definitiva Eccentrico, taciturno, pensatore di paradossi, amante del whisky e delle belle donne, ma anche di T.S. Eliot e di Ca mus: è Jack Laidlaw, ispettore della polizia di Glasgow. Animato da un rigoroso ideale di giustizia che lo porta ad agire secondo un codice morale tutto suo, Laidlaw è un battitore libero: si muove nelle squallide periferie di Gla sgow, intrattiene rapporti fin troppo stretti con i gangster locali e si sente a casa là dove nessun poliziotto osa met tere piede. Quando la diciottenne Jennifer Lawson vie ne assassinata, Laidlaw è senz’altro il più adatto a inter venire. Aiutato dal volenteroso ma acerbo Harkness, do vrà indagare tra pub fumosi e squallidi club, fare doman de scomode, scavare negli angoli più bui della città, alla caccia di un uomo che sono in molti − anzi, decisamente in troppi – a cercare. Sulle sue tracce, infatti, ci sono an che il padre di Jennifer, deciso a farsi giustizia da sé, ban de di vigilantes del quartiere e criminali disposti a tutto pur di proteggere i loro traffici. Uomini duri, persino più pericolosi e colpevoli del vero assassino. Primo di una tri logia pubblicata originariamente nel 1977, il giallo scoz zese che ha ispirato un’intera generazione di scrittori, da Ian Rankin a Irvine Welsh. L’AUTORE William McIlvanney (Kilmanrock, 1936) è uno dei maggiori scrittori scozzesi contemporanei. Figlio di un minatore, si è laureato all’Università di Glasgow e per quindici anni ha fatto l’insegnante d’inglese prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. È autore di roman zi, poesie, saggi e articoli giornalistici grazie ai quali ha ot tenuto numerosi riconoscimenti e ha scritto sceneggiatu re per la Bbc e la Scottish Television. Tra i suoi roman zi, The Big Man (Tranchida, 2003) ha avuto una traspo sizione cinematografica con protagonista Liam Neeson e con le musiche di Ennio Morricone. Come cerchi nell’acqua (Feltrinelli, 2013), pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1977 e premiato con il Crime Writers’ As sociation Macallan Silver Dagger for Fiction, è il primo di una serie di tre polizieschi con protagonista l’ispetto re Jack Laidlaw. “Capita molto raramente di leggere un giallo così buono. La Glasgow di Laidlaw è l’equivalente della Parigi di Maigret e della Stoccolma di Martin Beck.” Maj Sjöwall “La prima delle indagini dell’ispettore Laidlaw fissa uno standard anni-luce superiore alla media.” The Guardian pag 272 euro 8,00 isbn 978-88-07-88448-1 In libreria da: maggio 2014 34 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 34 13/02/14 11:13 UE STORIA CHIARA VALENTINI ENRICO BERLINGUER Postfazione di Paolo Spriano Nuova edizione copertina non definitiva A trent’anni dalla sua scomparsa, Enrico Berlinguer resta una delle figure chiave della storia politica repubblicana. Nessun leader italiano è stato popolare, rispettato e ama to come Berlinguer, non solo dal popolo della sinistra, ma da strati ben più ampi di persone. Negli ultimi anni, pe rò, questo leader, che in molte delle sue formulazioni ave va saputo anticipare il futuro, è finito al centro di pole miche e accuse spesso ingenerose, anche della sua stessa parte politica. Attingendo a documenti inediti, alle testi monianze dei maggiori dirigenti politici dell’epoca, degli amici e dei familiari, il volume ricostruisce le idee, le pas sioni, gli errori e i successi di Enrico Berlinguer. L’AUTRICE Chiara Valentini, giornalista e saggista, re sponsabile dei servizi culturali di “Panorama” e poi in viato speciale dell’“Espresso”, ha pubblicato vari libri, fra cui: La storia di Dario Fo (Feltrinelli, 1977), Il nome e la cosa. Viaggio nel Pci che cambia (Feltrinelli, 1990), Le donne fanno paura (il Saggiatore, 1997), La fecondazione proibita (Feltrinelli, 2004), O i figli o il lavoro (Feltrinel li, 2012). A trent’anni dalla morte, il ritratto a tutto tondo, appassionato e documentato del grande leader comunista, scritto dopo aver intervistato decine e decine tra i protagonisti di quell’epoca. Nel ricostruire con equilibrio la sua personalità, Chiara Valentini ne mette in luce dimensioni sconosciute sia umane sia politiche. novità pag 496 - euro 14,00 isbn 978-88-07-88449-8 In libreria da: maggio 2014 35 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 35 13/02/14 11:13 UE STORIA GABRIELLA TURNATURI SIGNORE E SIGNORI D’ITALIA Una storia delle buone maniere copertina non definitiva I galatei sono lo specchio di come una società vorrebbe essere. Sono trattati di buone maniere che mostrano per lo più rigidità negli schemi e nelle regole, e si rifanno l’uno all’altro quali fonti d’autorità. Nella struttura seguono il ci clo di vita, dal battesimo al funerale, distinguono tra sfe ra pubblica e privata, prestano attenzione soprattutto ai momenti di interazione tra i diversi attori sociali, prescri vono sempre norme dettagliate sul corpo, sulla conversa zione, sul modo di comportarsi in pubblico e in privato, sull’organizzazione dello spazio. I protagonisti ricorren ti sono i medesimi, il vero signore, la vera signora, la si gnorina. Possono mutare i contesti, aggiungersi personag gi nuovi, ma norme e modelli paiono congelati nel tem po. In Italia si sono succedute tuttavia varie fasi per questi manuali del corretto comportamento: dall’Unità d’Italia al fascismo è l’epoca in cui si introducono tutti i temi ca nonici delle buone maniere, per una borghesia in ascesa; nell’epoca fascista il regime cerca di apparire quale arte fice di un grande rinnovamento degli stili di vita, per uo mini e donne nuovi; nel secondo dopoguerra e negli an ni sessanta con il boom economico la società di massa in fluenza anche le norme di comportamento; nel passaggio dagli anni settanta agli ottanta i galatei mutano in manuali di sopravvivenza, in “contro galatei”; infine ai giorni no stri ci si domanda se essi esistano ancora, quale forma as sumano, che ruolo abbiano. L’AUTRICE Gabriella Turnaturi (1947) è docente di So ciologia al dipartimento di Scienza della comunicazione dell’Università di Bologna. Ha scritto vari saggi sulla vi ta quotidiana e la sociologia delle emozioni. Tra i suoi li bri ricordiamo, per Feltrinelli: Associati per amore. L’etica degli affetti e delle relazioni quotidiane (1991), Tradimenti. L’imprevedibilità nelle relazioni umane (2000), tradotto in Giappone e negli Stati Uniti (Chicago University Press, 2007), Vergogna. Metamorfosi di un’emozione (2012) e la sua prefazione a Intimità fredde (2007) di Eva Illouz; e per Laterza: Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria (2003). Storia dei galatei dall’Unità d’Italia a oggi, metafore lievi attraverso cui leggere le trasformazioni intervenute nella società. pag 304 euro 9,00 isbn 978-88-07-88450-4 In libreria da: maggio 2014 36 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 36 13/02/14 11:13 UE STORIA GIORGIO CANDELORO STORIA DELL’ITALIA MODERNA Volume IX Il Fascismo e le sue guerre 1922-1939 copertina non definitiva La fine del sistema liberale − L’organizzazione del regime fascista − L’organizzazione della cultura e del consenso. L’antifascismo dal 1925 al 1929. La Conciliazione – Gli anni della grande crisi e l’avvento di Hitler − La marcia verso la catastrofe. Salutata ogni volta all’apparire dei singoli volumi che la compongono da un caldo e crescente successo di criti ca e di pubblico, la Storia dell’Italia moderna di Giorgio Candeloro ha ormai un grande e incontestato rilievo nel la storiografia italiana e non solo italiana del dopoguer ra. L’ininterrotta, meritoria fatica dell’Autore ha dato vi ta a un’opera di carattere generale, non rigidamente spe cialistica, ma costantemente a un alto livello scientifico, che ha acquisito in questi anni “una funzione insostituibi le, di permanente riferimento per la conoscenza del mo do con il quale si è venuto formando il nostro paese”. Ernesto Ragionieri L’AUTORE Giorgio Candeloro (Bologna, 1909 – Roma, 1988) è stato uno dei maggiori storici italiani e ha pre so direttamente parte alla Resistenza. Docente universi tario, dopo ricerche di storia del pensiero politico si de dica a una grande ricostruzione della storia politica e so ciale dell’Italia moderna e contemporanea che proseguirà per un trentennio: il primo degli undici volumi della Storia dell’Italia moderna, pubblicata da Feltrinelli, esce nel 1956, l’ultimo nel 1986. Il drammatico periodo del ventennio fascista, fino all’entrata nella Seconda guerra mondiale da parte dell’Italia, nella ricostruzione del grande storico Candeloro. ristampa in prenotazione pag 544 - euro 13,50 isbn 978-88-07-88451-1 In libreria da: luglio 2014 37 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 37 13/02/14 11:13 UE STORIA GIORGIO CANDELORO STORIA DELL’ITALIA MODERNA Volume X Seconda guerra mondiale. Crollo del Fascismo. Resistenza 1939-1945 copertina non definitiva La non belligeranza e la guerra fino al luglio 1943 − La crisi del 1943 − La guerra e la lotta politica nei venti me si della Resistenza. Quella di Candeloro − secondo un giudizio che Paolo Spriano formulò nel 1968 e che i fatti hanno confermato – è “un’opera che resterà”. L’AUTORE Giorgio Candeloro (Bologna, 1909 – Roma, 1988) è stato uno dei maggiori storici italiani e ha pre so direttamente parte alla Resistenza. Docente universi tario, dopo ricerche di storia del pensiero politico si de dica a una grande ricostruzione della storia politica e so ciale dell’Italia moderna e contemporanea che proseguirà per un trentennio: il primo degli undici volumi della Storia dell’Italia moderna, pubblicata da Feltrinelli, esce nel 1956, l’ultimo nel 1986. Il drammatico periodo della Seconda guerra mondiale e il risorgimento della coscienza nazionale attraverso la Resistenza nella ricostruzione del grande storico Candeloro. ristampa in prenotazione pag 400 - euro 12,50 isbn 978-88-07-88452-8 In libreria da: luglio 2014 38 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 38 13/02/14 11:13 UE CLASSICI LEV TOLSTOJ GUERRA E PACE A cura di Gianlorenzo Pacini copertina non definitiva Scritto tra il 1863 e il 1869, Guerra e pace narra le vicende russe tra il 1805, l’anno della prima sfortunata campa gna russa contro Napoleone, e il 1812, l’anno dell’insor genza popolare russa contro l’imperatore francese. Nel narrare il periodo napoleonico, Tolstoj dà forma alle vi cende di due famiglie dell’alta nobiltà, i Bolkonskij e i Ro stov, due famiglie ispirate da valori onesti e genuini, in contrapposizione al clan dei Kuragin, corrotti fino al mi dollo. In questo scenario Tolstoj delinea tre protagonisti principali scolpendoli con ritratti straordinari, Nataša Ro stova e altre due figure maschili di elevato profilo morale, Andrej Bolkonskij e Pierre Bezuchov. Un romanzo-poe ma di straordinaria complessità ma di folgorante bellezza, in cui i motivi storico-filosofici e psicologici si intreccia no in unità, con armoniosa maestria. Il libro continua a essere fonte di ispirazione per numerose trasposizioni ci nematografiche e televisive. L’AUTORE Lev Nikolaevicˇ Tolstoj (Jàsnaja Poljana, 18281910), di famiglia nobile, si staglia nella storia della lette ratura come un riferimento assoluto. La sua tensione mo rale, la sua religiosità tormentata e il suo afflato epico so no incarnati in capolavori come Guerra e pace (1863-69) e Anna Karenina (1873-77). Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” Sonata a Kreutzer (1991), Padre Sergij (2008), La confessione (2009), Anna Karenina (2013) e La morte di Ivan Il’icˇ (2014). L’immortale, fluviale capolavoro della letteratura russa nella nuova traduzione di uno dei più importanti slavisti italiani. IL CURATORE Gianlorenzo Pacini, già docente di Lette ratura russa all’Università di Siena, per i “Classici” Feltri nelli ha tradotto e curato la Sonata a Kreutzer (1991), La confessione (2009, 2013), Anna Karenina (2013) di Tol stoj, Lettere sulla creatività (1991), Ricordi dal sottosuolo (1995), L’idiota (1998), Il sosia (2003) e I demoni (2009) di Dostoevskij. Ha pubblicato fra l’altro La tragedia nella camera da letto. Il dramma coniugale di Sonja e Lev Tolstoj (1985), Deboluccio in filosofia: saggio sul pensiero di Fëdor Michajlovicˇ Dostoevskij (1997), Nietzsche lettore dei grandi russi (2001) e Fëdor M. Dostoevskij (2002). novità pag 1344 - euro 19,00 isbn 978-88-07-90146-1 In libreria da: maggio 2014 39 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 39 13/02/14 11:13 UE CLASSICI JOSEPH CONRAD LA LINEA D’OMBRA A cura di Simone Barillari copertina non definitiva Con questo lungo racconto pubblicato nel 1917, Conrad torna ai suoi temi e scenari prediletti. Il protagonista è un giovane ufficiale a cui viene affidato il comando di una na ve, dopo la morte del capitano in circostanze poco chia re. Approdato nel porto di Bangkok, il protagonista vie ne a sapere che il precedente comandante era morto sui cidandosi in mare e che prima di farlo aveva lanciato una maledizione sull’imbarcazione. Ripreso il viaggio, la na ve sembra effettivamente attirare su di sé la mala sorte, tra cui una bonaccia che perdura per alcune settimane. E per di più, nel corso di questo periodo uno a uno tutti i membri dell’equipaggio si ammalano per una febbre tro picale. Tutti, tranne per l’appunto il giovane comandante e il cuoco di bordo, Ransome, il quale con calma e altrui smo si prodiga per recare sollievo ai malati. Nell’ispirarsi anche a precedenti classici della letteratura inglese, qua le la Ballata del vecchio marinaio di Coleridge,Conrad in effetti costruisce una allegoria perfetta della guerra mon diale che allora imperversava in Europa. Come allora in guerra, anche sull’imbarcazione l’unica speranza di sal vezza sta per l’appunto nel dedicarsi con abnegazione e sacrificio, ognuno assolvendo alla propria parte, per cer care di uscire al meglio dalla brutta situazione nella qua le si è precipitati. L’AUTORE Joseph Conrad (1857-1924) si chiamava in realtà Teodor Jòzef Konrad Korzeniowski e appartene va a una famiglia della nobiltà terriera polacca perseguita ta dai russi. Stabilitosi in Inghilterra, dopo venti anni pas sati su tutti i mari, si dedicò esclusivamente alla letteratu ra, divenendo uno dei maggiori scrittori di lingua inglese. Tra i suoi libri: Lord Jim (1900), Gioventù (1902), Cuore di tenebra (1902), Tifone (1903), Nostromo (1904), L’agente segreto (1907), Racconti di mare e di costa (1912), La liberazione (1920). Nei “Classici” Feltrinelli è apparso, oltre a Cuore di tenebra, anche Lord Jim. Nella Ue, Fino all’estremo (1982). Il grande e amatissimo capolavoro conradiano finalmente in una nuova, moderna traduzione. IL CURATORE Simone Barillari (1971) ha firmato curate le e traduzioni dall’inglese per alcune delle principali ca se editrici italiane. Attualmente collabora alla redazione del Dizionario della letteratura americana del Novecento per Einaudi. In passato ha dato vita alla casa editrice Alet, guidandola fino al 2005. novità pag 160 - euro 8,00 isbn 978-88-07-90147-8 In libreria da: luglio 2014 40 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 40 13/02/14 11:13 UE CLASSICI IRÈNE NÉMIROVSKY SUITE FRANCESE A cura di Cinzia Bigliosi copertina non definitiva Suite francese è il titolo dei primi due “movimenti” di quello che avrebbe dovuto somigliare a un poema sinfo nico, composto di cinque parti, di cui solo le prime due sono state completate e pubblicate: Tempête en juin e Dolce. Le altre sono rimaste solo sotto forma di abboz zi. È il romanzo della riscoperta della Némirovsky che, dopo circa cinquant’anni di oblio – grazie a Suite francese – viene poi ripubblicata in oltre quaranta lingue. La fi glia maggiore, Denise, aveva conservato il quaderno con tenente il manoscritto, assieme ad altri scritti della madre, per cinquant’anni senza guardarlo, pensando che fosse un diario, troppo doloroso da leggere. Il primo movimento è ambientato in Francia nei primi mesi dell’occupazione tedesca e racconta in un grande affresco corale l’esodo di massa dei francesi che, all’arrivo delle truppe naziste, si spostano con tutto quanto, in un trasferimento di bibli che dimensioni. La seconda parte, invece, descrive i pri mi mesi dell’occupazione in una piccola città della cam pagna francese. I protagonisti sono due donne: la vedova Angellier e Lucile, sua nuora, e un ufficiale tedesco, Bru no von Frank, acquartierato proprio in casa Angellier. Tra il giovane ufficiale e la sconsolata Lucile scocca una scin tilla che presto diventa amore. Ma un giorno la suocera rientra inaspettata in casa e coglie i due in atteggiamento affettuoso, coinvolti dalla dolcezza della musica suonata dall’ufficiale sul pianoforte di famiglia. È troppo: la vec chia si ritira nelle proprie stanze e dichiara di non voler ne uscire più. Bruno mormora “Finalmente, sarà il para diso”. Lucile non ha ceduto ma, tutto intorno a lei, il pae se ha finito per accogliere i soldati tedeschi come uomini, dimenticando che sono nemici. L’AUTRICE Irène Némirovsky (1903-1942), nata in Ucraina, ha vissuto a lungo in Francia. Arrestata dai nazi sti in quanto ebrea, viene deportata nel luglio del 1942 ad Auschwitz, dove muore un mese dopo. Nel 1926 pubbli ca il suo primo romanzo Le malentendu. Irène Némirov sky diventa celebre nel 1929 con il romanzo David Golder, adattato nel 1930 per il teatro e il cinema. Suite francese ha ricevuto il Prix Renaudot a titolo postumo, facen do eccezione al regolamento del premio che prevede la premiazione di soli scrittori viventi. L’amatissimo capolavoro della grande scrittrice francese in una nuova traduzione. LA CURATRICE Cinzia Bigliosi insegna Storia della criti ca letteraria al master di Filosofia dell’Università di Vero na. Per Feltrinelli ha curato la biografia di Judith Thur man, Una vita di Colette. I segreti della carne (Feltrinel li, 2001); per i “Classici” ha tradotto e curato Le relazioni pericolose (2007) di Choderlos de Laclos, Cyrano de Bergerac (2009) di Edmond Rostand, François le Champi (2010) di George Sand, Bel-Ami (2012) di Guy de Mau passant e La signora delle camelie (2013) di Alexandre Dumas. novità pag 416 - euro 12,00 isbn 978-88-07-90148-5 In libreria da: maggio 2014 41 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 41 13/02/14 11:13 UE CLASSICI FRANK L. BAUM IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ A cura di Stella Sacchini Postfazione di Ray Bradbury copertina non definitiva Base ispirata per numerosissime trasposizioni televisive e cinematografiche, tra le quali buon ultimo il prequel del la Walt Disney del 2013, Il meraviglioso mago di Oz è uno dei romanzi più famosi per l’infanzia. Dorothy e il suo amato cane Toto vengono sollevati da un tornado e de positati nella Terra Blu dei Munchkin, ma nell’atterraggio schiacciano la Strega cattiva dell’Est. La Strega buona del Nord viene a complimentarsi con Dorothy per quanto av venuto, donandole le Scarpette d’argento della defunta strega. E le spiega, poi, che in tutto il paese di Oz (co sì si chiama quel luogo fantastico) esistono quattro stre ghe, di cui due buone (la Strega del Nord e la Strega del Sud) e due cattive (la defunta Strega dell’Est e la Strega dell’Ovest). Ma in realtà Dorothy è poco interessata alla storia, vuole solo tornare subito a casa, dagli zii nel Kan sas. A quel punto, la Strega le consiglia di recarsi dal Ma go di Oz, l’unico che potrebbe aiutarla. Per trovarlo, le dice, sarà sufficiente seguire la “strada di mattoni gialli” fino alla Città di Smeraldo. Dopo aver incontrato tre nuo vi compagni di viaggio, e con difficoltà aver superato nu merosi mostri e prove, Dorothy riesce finalmente a rag giungere la Città e, dopo altre avventure, a incontrare fi nalmente il famoso Mago, che altri non è che un ventri loquo americano che con la sua mongolfiera aveva rag giunto per sbaglio quella terra misteriosa. Alla fine, Do rothy riuscirà a tornare a casa. Il segreto era sempre stato alla sua portata. Le Scarpette d’argento che le aveva do nato la Strega buona del Nord potevano portarla là dove desiderava di più. L’AUTORE Frank L. Baum (1856-1919) ebbe il primo suo grande successo nel 1899 quando pubblicò Father Goose: His Book, una raccolta di poesie nonsense, che divenne il libro per bambini più venduto dell’anno. Nel 1900, Baum e Denslow pubblicarono Il meraviglioso mago di Oz che ebbe un successo trionfale. Sulla scorta di questo successo, Baum realizzò negli anni successivi ben altri tredici romanzi ambientati nel paese di Oz. Un grande, leggendario romanzo per l’infanzia, al centro di numerosissimi adattamenti cinematografici, in una nuova traduzione che dà finalmente lustro all’inventiva linguistica del suo autore. LA CURATRICE Stella Sacchini è traduttrice letteraria dall’inglese, dal latino e dal greco e insegna italiano co me seconda lingua. È laureata in Filologia classica pres so l’Università di Macerata e ha un master in Traduzione all’Università di Pisa. Traduce per riviste culturali e d’in formazione. Ha scritto per “Enciclopedia delle Donne” e “Lo Straniero”. Ha tradotto per i “Classici” Feltrinelli: F.S. Fitzgerald, Racconti, a cura di F. Cavagnoli, e Jane Eyre di Charlotte Brontë. novità pag 160 - euro 8,00 isbn 978-88-07-90149-2 In libreria da: maggio 2014 42 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 42 13/02/14 11:13 UE CLASSICI ÉMILE ZOLA NANÀ A cura di Donata Feroldi copertina non definitiva Pubblicato nel 1880, Nanà è l’ottavo romanzo del ciclo dei Rougon-Macquart. Al centro del romanzo la figura di Anne Coupeau, figlia di un ubriacone e di Gervaise Mac quart, di professione lavandaia, protagonista di un altro romanzo di Zola, L’ammazzatoio. Nanà, questo il sopran nome che le viene dato, è una ragazza dedita al piacere e al lusso, una figura che al contempo dà godimento ma che porta inesorabilmente alla rovina coloro che vengono ir retiti dalle sue grazie. Attrice di varietà, Nanà incontra un successo di pubblico straordinario, facendo la fortuna di quegli impresari che riusciranno a metterla sul loro libro paga. Anche cortigiana, ha più volte la possibilità di spo sarsi e quindi di sistemarsi, ma sempre prende a calci le opportunità di redenzione sociale che le vengono offerte. Perché lei ama il vortice della vita e sente nascostamen te l’impulso di dover trascinare con sé alla rovina quante più persone riesca di quella società perversa e decadente nella quale vive. Figura contraddittoria, e in fin dei con ti sottilmente perversa, Nanà gode nell’umiliare i suoi in namorati, fino al momento finale in cui muore di vaiolo, appena dopo la morte del figlioletto. Il suo volto orrenda mente deturpato, lei che della bellezza fulgida era stata la preferita, sembra rappresentare al meglio la bruttura mo rale delle sue scelte di vita. In questo romanzo Zola vuole descrivere altresì il sistema di valori della società france se al tempo di Napoleone iii, appena prima della rovino sa sconfitta di Sedan. L’AUTORE Considerato il fondatore del naturalismo let terario, Émile Zola (Parigi, 1840-1902) riuscì a fondere il realismo psicologico e sociale di stampo scientifico con una narrazione trascinante e torrenziale, culminata nel ciclo dei Rougon-Macquart. Fra le sue opere principa li, oltre a Germinale (1885), ricordiamo Thérèse Raquin (1867), Il ventre di Parigi (1873), L’ammazzatoio (1877), Nanà (1880) e La bestia umana (1890). Feltrinelli ha pub blicato nei “Classici” Germinale (2013). Fra i grandi romanzi di Zola Nanà è forse il più insinuante e indiscreto, sicuramente uno dei più noti e amati. Finalmente nella nuova traduzione di una grande specialista. LA CURATRICE Donata Feroldi, traduttrice di Margheri ta Porete, Théophile Gautier, Émile Zola, Paul Morand, Pierre Drieu La Rochelle, Marguerite Duras, Guy De bord e Yves Bonnefoy, si è occupata a lungo di letteratura francese del secondo Ottocento e in particolare di Victor Hugo. Oltre ad aver tradotto L’uomo che ride (Mondado ri, 1999), Notre-Dame de Paris (Feltrinelli, 2002) e L’ultimo giorno di un condannato (Feltrinelli, 2012), gli ha de dicato il volume La chiave della Porta rossa. Leggere Victor Hugo (peQuod, 2008). Nel 2011, a uso di scrittori e tra duttori, ha pubblicato presso Zanichelli il Dizionario analogico della lingua italiana. novità pag 448 - euro 12,00 isbn 978-88-07-90150-8 In libreria da: giugno 2014 43 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 43 13/02/14 11:13 UE CLASSICI RUDYARD KIPLING IL LIBRO DELLA GIUNGLA A cura di Silvia Rota Sperti copertina non definitiva Nei racconti che compongono il Libro della giungla tro viamo l’India con la sua natura prorompente, la sua natu ra-simbolo, i suoi animali antropomorfizzati. E, soprattut to, troviamo quello che per Kipling è il fondamento del suo credo morale, ovvero la Legge, intesa non come leg ge della giungla del “vinca il più forte”, ma come un siste ma di valori assai pratico e non misterioso, a cui ogni uo mo, come ogni animale, deve sottostare. Mowgli non può diventare un uomo se prima non apprende la Legge del la giungla. Un individuo non può dirsi tale se non rispon de, liberamente e nei limiti di quello che è il suo ruolo, a un sistema di valori riassumibili a grandi linee con corag gio, generosità, fedeltà, onore, obbedienza, rispetto per gli anziani, disciplina... È questo il fulcro dei racconti fa volistici di questa raccolta, e qui sta gran parte del fascino che ne ha fatto uno dei libri più amati dai ragazzi di mez zo mondo, nonché il manifesto dello scoutismo. Vi si in travede, certo, la propensione dello scrittore per l’ordine e la disciplina, nel branco come nell’impero, tra gli anima li come tra i sudditi o i soldati. Ma anche se i racconti del Libro della giungla sono pervasi da cima a fondo da que sto ordine morale, al tempo stesso lasciano spazio ad atti mi di conflitto del tutto umani (come nell’episodio delle lacrime di Mowgli) senza i quali il loro fascino non sareb be così efficace. A tutto ciò si unisca una prosa suggesti va, intervallata da quelle “ballate” che per T.S. Eliot era no il vero pregio di Kipling, e il risultato è un testo origi nale nella forma, godibilissimo nello stile e deciso nell’im pronta morale che intende lasciare. L’AUTORE Rudyard Kipling (Bombay, 1865 – Londra, 1936) è nato in India da genitori britannici e, dopo un cu po periodo di studi in Inghilterra, vi fa ritorno nella pri ma giovinezza per lavorare come giornalista. La vita poi lo separerà di nuovo dall’amato paese, vedendolo viaggia re per mezzo mondo. La sua è un’esistenza movimentata e coronata da una fama precoce e prepotente, oltre che da tragedie familiari (perderà due figli) e da un crescente ac costarsi alle idee della destra più conservatrice e militari sta. Ma l’India resterà sempre il luogo più amato e il para digma della sua arte migliore. Tra le sue opere, oltre a I libri della giungla (1894 e 1895), Capitani coraggiosi (1897), Kim (1901), Puck delle colline (1906). Uno dei classici più celebri e amati dai lettori di tutte le età, qui riproposto in una nuova e fresca traduzione. LA CURATRICE Silvia Rota Sperti è traduttrice di narra tiva e consulente editoriale per diverse case editrici. Stu diosa di letteratura angloamericana, russa e recentemen te anche scandinava, per i “Classici” Feltrinelli ha cura to Malombra (2011) di Fogazzaro e Storia di una capinera (2011) di Verga; ha curato e tradotto Il fantasma di Canterville e altri racconti (2012) di Wilde e L’amante di Lady Chatterley (2013) di D.H. Lawrence. novità pag 192 - euro 9,00 isbn 978-88-07-90151-5 In libreria da: giugno 2014 44 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 44 13/02/14 11:14 UE CLASSICI CHARLES DICKENS OLIVER TWIST A cura di Bruno Amato copertina non definitiva Venticinquenne, Charles Dickens inizia nel febbraio del 1837 la pubblicazione a puntate di Oliver Twist sulla ri vista “Bentley’s Miscellany”, di cui è direttore da qualche mese. Uscirà in volume nel novembre del 1838. È un suc cesso mondiale immediato – la prima traduzione italiana è del 1840 – che proseguirà ininterrotto fino ai giorni no stri, con traduzioni, adattamenti per ragazzi, trasposizio ni in altri media. Il libro è una fiaba che racconta la multiformità del mon do grazie anche a una mobilissima visione sottolineata dal continuo gioco di piani, che allarga e restringe il campo tra personaggi, loro raggruppamenti, classi sociali, socie tà nel suo insieme; tra paesaggi rurali, panorami urbani, vie cittadine, caseggiati, botteghe e abitazioni, stanze. Sot to l’occhio realista e ironico di Dickens, l’umanità che po pola questi luoghi appare strutturata piuttosto rigidamen te. Se gli esponenti della burocrazia e dell’amministrazio ne (messi comunali, magistrati, poliziotti) seguono, com patibilmente con le proprie debolezze e imperfezioni, un ordine normativo predisposto gerarchicamente e rispetta to come naturale, è tra la malavita che sembra apparire la maggiore consapevolezza della relazione di reciproca uti lità tra l’individuo e il suo gruppo di appartenenza: si ve da a questo proposito la lezione di filosofia-economia po litica che Fagin impartisce alla sua banda e al nuovo acco lito Oliver. Questa opera, incentrata sulle alterne fortune del piccolo Oliver, è la prima opera dickensiana in cui vie ne descritta in modo esplicito la questione sociale. Ma il libro resta una grande favola, dove alla fine trionfa il prin cipio del bene, nonostante il ripetersi continuo di circo stanze avverse. L’AUTORE Charles Dickens (Portsmouth, 1812 – Gad’s Hill, 1870), uno dei più popolari e amati autori di tutti i tempi, incontrò il successo a ventisei anni, dopo un’in fanzia e una giovinezza duramente segnate dalla miseria, con la pubblicazione del Circolo Pickwick (1836-37). Da allora continuò senza sosta nella sua instancabile attività di narratore, cimentandosi nei più diversi generi lettera ri, e di organizzatore culturale. Ricordiamo le opere suc cessive al Circolo Pickwick: Oliver Twist (1837-38), Nicholas Nickleby (1838-39), La bottega dell’antiquario (1840), Barnaby Rudge (1841), America (1842), Canto di Natale (1843), Martin Chuzzlewit (1843-44), Impressioni d’Italia (1846), Dombey e figlio (1847-48), David Copperfield (1849-50), Racconti di Natale (1852), Casa desolata (185253), Tempi difficili (1854), La piccola Dorritt (1857-58), Le due città (1859), Grandi speranze (1860-61) e Il nostro comune amico (1864-65). Un grande classico, base di infinite trasposizioni cinematografiche, in un’ottima, nuova traduzione. “Ho voluto mostrare, nel piccolo Oliver, il principio del Bene che sopravvive attraverso ogni circostanza avversa e infine trionfa.” Charles Dickens IL CURATORE Bruno Amato è uno fra i traduttori italiani di maggior esperienza. Dopo un passato editoriale in una grande casa editrice milanese, ha tradotto nel corso degli anni più di trecento libri. novità pag 480 - euro 11,00 isbn 978-88-07-90154-6 In libreria da: maggio 2014 45 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 45 13/02/14 11:14 UE CLASSICI PANAIT ISTRATI KYRA KYRALINA Prefazione di Goffredo Fofi Nota introduttiva di Romain Rolland Traduzione di Gino Lupi copertina non definitiva Adrian, alter ego dell’autore, abbandona giovanissimo la madre e la città natale per seguire Stavro, venditore am bulante di limonate. Le turbinose avventure di Stavro danno vita a un racconto nel racconto, che moltiplica quasi all’infinito le strade dell’assiduo vagabondare − per scelta o per forza − lungo le vie del romanzo e del mon do. Pagina dopo pagina emerge la figura magica, sensua le, imperiosa della bellissima Kyra, sorella perduta e ful gido miraggio di giovinezza e di piacere, che Stavro ri cerca senza sosta, dalla Romania a Istanbul, dalla Tur chia alla Siria e al Libano, in un susseguirsi di colpi di scena mirabolanti alternati a struggenti squarci di poesia. Classico contemporaneo di stralunata e feroce bellezza, Kyra Kyralina è scavato come una pozza d’acqua trasco lorante e limpida nella vita inquieta di Panait Istrati, insie me rumeno e autentico cosmopolita. L’AUTORE Panait Istrati nasce a Braila, in Romania, nel 1881. Figlio di una lavandaia e di un contrabbandiere gre co, vagabonda per Asia ed Europa facendo mille mestieri. Durante la Prima guerra mondiale legge gli articoli paci fisti di Romain Rolland. Dall’incontro con lo scrittore so cialista francese, premio Nobel per la letteratura nel 1915, nasce Kyra Kyralina. Ha scritto altri romanzi e tre diaripamphlet sulla sua esperienza in Unione Sovietica. Muo re di tisi nel suo paese natale, nel 1935. Salutato come il Gorkij dei Balcani, Panait Istrati è il poeta del mondo degli irregolari, descritti con toni favolistici e struggenti. Protagonista del romanzo è Stavro, il primo gay proletario della storia letteraria, alla ricerca itinerante della sorella Kyra Kyralina, ragazza di fulgida bellezza. Una gemma nascosta, un vero capolavoro dimenticato. ristampa in prenotazione pag 144 - euro 7,50 isbn 978-88-07-90153-9 In libreria da: maggio 2014 46 Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 46 13/02/14 11:14 NOTE Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 47 13/02/14 11:14 UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI NOVITÀ MAGGIO-GIUGNO-LUGLIO 2014 Prezzi, numeri di pagine, copertine e date di uscita in libreria sono da considerarsi indicativi. UE 6 UE/Saggi 25 UE/Oriente 33 UE/Noir 34 UE/Storia 35 UE/Classici 39 Ambrosi Barenboim Baricco Baum Benni Bianciardi Bocca Camilleri Candeloro Cappelletti Caprera Carofiglio Castoldi Cheever Conrad Covacich Davidson Dazieri De Luca Dickens Di Natale Ford Foucault Giordano Grimal 31 17 21 42 21 12 27 6 37, 38 9 25 21 32 11 40 21 24 21 15 45 21 23 29 21 26 Istrati Kipling Lessing Martos McIlvanney Mura Némirovsky Osho Pascale Pennac Predazzi Rea Rossi Sorrentino Starnone Sunstein Tabucchi Teller Testori Thaler Tolstoj Turnaturi Valentini Vannuccini Zola 46 44 20 16 34 19 41 33 21 13 30 8 9 14 21 28 18 22 10 28 39 36 35 30 43 GIANGIACOMO FELTRINELLI EDITORE S.r.l. via Andegari 6, I-20121 MILANO tel. 02/72572.1 - fax 02/860056 e-mail: [email protected] www.feltrinelli.it In copertina: © Cover di Andrea Camilleri, I racconti di Nené / Progetto grafico: Ufficio Grafico Feltrinelli Copertinario.UE.Mag.Lug.indd 48 13/02/14 11:14
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