MARTEDÌ 27 GENNAIO MALPENSA 2015 25 IERI L’INSTALLAZIONE LUNGO IL FIUME TENORE Arriva la valvola, stop allagamenti in via Sardegna CASSANO MAGNAGO – La tanto attesa valvola di non ritorno da ieri mattina è arrivata alla sua destinazione definitiva: nel fiume Tenore all’altezza di via Sardegna. Realizzata ad hoc, con i suoi 1200 millimetri di diametro e 9mila euro usciti dalle casse comunali, servirà ad impedire il rigurgito del torrente dalle caditoie di via Turati e via Paisiello, come avvenuto dopo le forti piogge del 2 agosto e pure del 12 novembre. Di questa valvola, però, se n’è discusso molto. Lo hanno fatto in tanti, anche nelle due commissioni sviluppo del patrimonio (una a dicembre, l’altra l’8 gennaio) dove molti cittadini del quartiere sud erano intervenuti per manifestare preoccupazioni in merito. Quattro i giorni di lavoro: da lunedì 12 a mercoledì 15 gennaio per le opere propedeutiche. Ieri la posa definitiva, ritardata a causa delle successive precipitazioni: «I primi tre giorni sono serviti per svuotare il tubo destinato ad ospitare la valvola e ad effettuare i lavori di muratura, oltre a quelli di demolizione per una parte sottostante della pavimentazione», spiega l’ingegner Massimiliano Bertucci, responsabile dell’area lavori pubblici. «Poi, la ditta ha fatto quattro tentativi per l’installazione ma ha sempre trovato il letto del VERSO EXPO Vigili in difesa dei consumatori Intanto test anche sulla viabilità CASSANO MAGNAGO – «Il nuovo anno dovrà proseguire nella stessa direzione del precedente, tenendo d’occhio la sicurezza a 360 gradi, perché tutto è sicurezza, compresa quella alimentare». Così il comandante della polizia locale, Raffaele Esposito, guarda in avanti dopo i tanti successi messi a segno dal comando di via Volta nel 2014. E pensa anche all’esposizione universale milanese ormai sempre più alle porte: «I controlli in tema di sicurezza alimentare e la tutela del consumatore – prosegue, riflettendo sul ruolo degli agenti di polizia locale anche in occasione dell’appena passata festa del patrono San Sebastiano – vanno effettuati svolgendo un’attività di prevenzione e contrasto agli illeciti. Non si può fare a meno però di un’attività di controllo sempre più specializzata. La formazione diventa quindi un passaggio obbligato. In questo contesto si inserisce Expo che dovrà essere l’occasione per avviare processi di riflessione e conseguenti azioni per creare sistemi alimentari Il comandante e sostenibili». Raffaele Esposito: sicuri Ma se di sicurezza si parla, il pensiero in città in questi giorni corre alla «Nel 2014 sono nuova viabilità che sabato ha fatto il stati fatti passi in suo ingresso in centro sotto il motto del sindaco Nicola Poliseno e del avanti per la comunale delegato al sicurezza, adesso consigliere progetto Daniele Mazzucchelli: «Più sicurezza, più ordine, più parbisogna insistere Per questa, il comandante su questa strada» cheggi». Esposito non può che confermare la regolarità di ogni modifica effettuata. Mentre per i 78 nuovi parcheggi a lisca di pesce, il numero uno del comando di via Volta toglie ogni dubbio ad alcuni cittadini che, in occasione della presentazione del progetto durante la commissione sviluppo del patrimonio, avevano sollevato polemiche ritenendo non fossero più a norma: «Questo tipo di posteggi è previsto dal regolamento di esecuzione del codice della strada, comma due, articolo 149», assicura con il codice alla mano. Poi, per verificare se questa disposizione porterà più ordine o più disordine – come già reclamato dagli esponenti di entrambe le forze politiche all’opposizione, vale a dire Lega Nord e Partito Democratico – alle vie interessate (Cinque Giornate e 4 Novembre), resta solo da attendere almeno una settimana, tempo necessario ai flussi di auto di testare e conoscere la nuova viabilità. Poi le supposizioni lasceranno spazio alla realtà. Val.Co. Tenore troppo fangoso (o in un caso con trenta centimetri di acqua), quindi si è dovuto posticipare fino ad ora per la posa definitiva». Tirano un respiro di sollievo insomma, anche i membri del Comitato Rione Sud che più volte avevano reclamato il ritardo dell’installazione. Però, ricorda il portavoce Lillo Bevelacqua, «abbiamo chiesto in commissione che controllino anche se i lavori di Pedemontana possano aver influito sul corso del Tenore, come sospettiamo. Queste fuoriuscite non si sono verificate in passato». Valentina Colombo Biciclette e parcheggi Svolta a San Macario Previsti i lavori in via 22 Marzo. Maggiore sicurezza SAMARATE - Potrebbero partire in primavera i lavori di riqualificazione di via 22 Marzo. L’amministrazione guidata dal sindaco Leonardo Tarantino ha approvato il progetto esecutivo e definitivo - ora bisogna appaltare i lavori - per dare il la a una complessiva rivalutazione dell’assetto infrastrutturale con percorsi ciclo pedonali di uno degli snodi principali della frazione di San Macario per una spesa di 550 mila euro. A dire il vero erano alcuni anni che il progetto rientrava nel cantiere delle opere pubbliche tanto che era stato previsto inizialmente nel piano 2010-2012 ma - causa i rigidi vincoli imposti dal patto di stabilità e non da scelte della giunta - si è dovuto attendere fino allo sblocco grazie all’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Brambilla (Lega Nord). L’intervento ha tra le sue principali finalità quello di migliorare la fruibilità e la sicurezza degli spazi stradali, ciclabili e pedonali di via 22 Marzo che tra l’altro è molto frequentata a ogni ora, visto che c’è il camposanto della Rivoluzione in vista per migliorare via 22 Marzo (foto Blitz) frazione. Grande attenzione rivolta soprattutto alle utenze deboli - in modo particolare anziani e bambini - con l’obiettivo dunque di cercare di ridurre la velocità di attraversamento dei veicoli in questo asse stradale di collegamento per la città. Il progetto contempla la ridefinizione della sede viaria, la realizza- Mezzo secolo di Avis, a ritmo di rap Sono scattate le celebrazioni per l’anniversario dei donatori di sangue CASSANO MAzio nato nel 1965 sotto GNAGO - Dire sì alla guida di Oreste la vita a ritmo di rap. Guenzani. «Quello Così venerdì scorso, dell’Avis è un gruppo in Villa Oliva, la seserio, capace, con umilzione Avis di Cassatà, di rinnovarsi». no Magnago ha preTra i vari eventi delsentato la lunga lista l’anno – gestiti dai redi eventi in programsponsabili di area proma per celebrare il mozione, Marco Garcinquantesimo di fonbin e Massimo Cavaldazione. Colonna solin – cabaret con Giannora dei festeggiacarlo Kalabrugovic il menti è Rap Avisino, 9 aprile e con Max Piun brano musicale – su il 21 maggio al teadi cui ci sono già duetro Auditorio, torneo di mila copie pronte per Pienone per la serata dedicata a lanciare gli eventi per l’atteso scacchi viventi a setessere distribuite in cinquantesimo anniversario dell’Avis cassanese (foto Blitz) tembre e concerto di città – scritto dal conpianoforte a novemsigliere Matteo Barra e inciso dai maestri Egidio e Fe- bre. Il clou si attende però per il 7 giugno, con l’inauguderico Di Biase. «La solidarietà e l’altruismo non han- razione della passeggiata del donatore di sangue e del no prezzo», recita il ritornello che vuole sensibilizzare cippo commemorativo in marmo al parco della Magasoprattutto i giovani alla donazione. Alla serata, modera- na. Realizzato dall’artista cassanese Angelo De Natale, ta dalla giornalista Valentina Colombo, sono intervenu- rappresenta un fiore, simbolo della vita. Sul piedistallo ti anche l’assessore alla cultura Alessandro Passuello e sarà inciso il logo del cinquantesimo, realizzato dallo il sindaco Nicola Poliseno. «Basta chiedere di venire ad stesso artista. «Lo scopo di questi eventi è sensibilizzaaiutare e la gente si mobilita, questa è Cassano Magna- re i cittadini all’importanza della donazione del sango», ha sottolineato il primo cittadino, lodando il sodali- gue», ha spiegato la presidente Elena Mapelli. zione di un percorso ciclo pedonale sul lato nord della via e un percorso pedonale sul lato sud nel tratto compreso tra via Pascoli e viale Europa con nuovi spazi adibiti alla sosta dei mezzi nel tratto che collega via Pascoli e Piave. Lavori che - a sentire anche alcuni residenti - oramai hanno i crismi dell’urgenza alla luce di un manto stradale da troppo tempo degradato e tempestato di buche. Certamente la riqualificazione complessiva messa a punto dall’esecutivo di centrodestra prevede un leggero restringimento della carreggiata e anche la sostituzione dell’asfalto mentre i marciapiedi saranno pavimentati utilizzando i moderni ed efficienti autobloccanti. Quello sul lato nord sarà separato da uno spazio verde in cui saranno messi a dimora nuovi arbusti che dovranno compensare l’abbattimento di alcune alberature che sono attualmente poste tra la chiesetta vicino al cimitero e l’incrocio con via Sciesa. Invece gli alberi e le piante a due passi dal camposanto non saranno toccati. Tutto insomma è stato definito a livello comunale e le intenzioni dell’amministrazione sono di intraprendere i lavori nel giro di un paio di mesi - tempi tecnico burocratici permettendo - in modo da dare un nuovo volto a questa via di San Macario, cercando di limitare eventuali disagi. Matteo Bertolli
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